QUARTO MUNICIPIO - teatrolaura.org · Oggi tutti i treni della linea FR1 passano per la ......

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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: www.lavocedelmunicipio.it Anno VI n. 15 • 16 Settembre 2011 QUARTO MUNICIPIO - MONTE SACRO Ecco la madre di tutte le puzze I nuovi collegamenti con la Metro B1 Totalmente riorganizzata la mappa dei servizi prestati dai bus locali in previsione dell’apertura a gennaio della stazione Metro a Conca d’Oro. Al progetto possono ancora contribuire i cittadini (PAGINA 3) Val d’Ala si può connettere all’Aeroporto Oggi tutti i treni della linea FR1 passano per la stazione locale. È una soluzione provvisoria scelta dopo l’incendio allo scalo ferroviario Tiburtina, ma fa capire che il transito delle vetture è possibile (PAGINA 9) Da questo numero la vita delle parrocchie Per i parrocchiani di Santa Maria Assunta, don Gianni ha allestito una gita-pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Montevergine, in provincia di Avellino. Il 25 settembre festa dell’Assunta (PAGINA 17) Il fetore c’è ma tutti ne rifiutano la paternità. Così i miasmi che invadono la Salaria e quartieri limitrofi, rimangono del tutto orfani. Ama e Acea si dichiarano estranei, con la prima che ha ricevuto le visite del presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli intenzionato a capire se i mefitici effluvi venissero fuori dagli impianti di via Salaria. Intanto il “Comitato contro la puzza” formato da cittadini, si dà da fare e ha già raccolto 600 firme: non possono continuare a girare con il naso tappato mantenendo sigillati gli appartamenti ALLE PAGINE 6 e 7

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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno VI n. 15 • 16 Settembre 2011

QUARTO MUNICIPIO - MONTE SACRO

Ecco la madre di tutte le puzze

I nuovi collegamenti con la Metro B1Totalmente riorganizzata la mappa dei serviziprestati dai bus locali in previsione dell’apertura agennaio della stazione Metro a Conca d’Oro. Al progetto possono ancora contribuire i cittadini

(PAGINA 3)

Val d’Ala si può connettere all’AeroportoOggi tutti i treni della linea FR1 passano per lastazione locale. È una soluzione provvisoria sceltadopo l’incendio allo scalo ferroviario Tiburtina, ma fa capire che il transito delle vetture è possibile

(PAGINA 9)

Da questo numero la vita delle parrocchiePer i parrocchiani di Santa Maria Assunta, don Gianniha allestito una gita-pellegrinaggio al Santuario dellaMadonna di Montevergine, in provincia di Avellino. Il 25 settembre festa dell’Assunta

(PAGINA 17)

Il fetore c’è ma tutti nerifiutano la paternità. Così imiasmi che invadono la Salaria equartieri limitrofi, rimangonodel tutto orfani. Ama e Acea sidichiarano estranei, con laprima che ha ricevuto le visitedel presidente del IV Municipio,Cristiano Bonelli intenzionato acapire se i mefitici effluvivenissero fuori dagli impianti divia Salaria. Intanto il “Comitato contro lapuzza” formato da cittadini, sidà da fare e ha già raccolto 600firme: non possono continuare agirare con il naso tappatomantenendo sigillati gliappartamenti

ALLE PAGINE 6 e 7

Le nuove norme regionali sugli asili nido non sonopiaciute a genitori ed educatrici che sono scese in

piazza manifestando il dissenso con il lutto al brac-cio. La modifica riguarda il rapporto numerico edu-catore/bambini, che è passato da uno a sei a unoogni sette bambini, calcolato sulla base del numerototale degli iscritti. Anche gli spazi interni sono di-minuiti da 10 mq a bambino a 6 mq di spazi, conesclusione dei servizi igienici. In altre parole nellemedesime sedi, sotto il controllo e la guida dellestesse maestre cadranno un numero maggiore dibambini. Secondo Silvia Notaro, educatrice del XIMunicipio, la nuova normativa comporta un "rischio

anche per i bambini che inevitabilmente avrannoun'attenzione emotiva inferiore. L'asilo rischia di di-ventare una specie di baby parking". Critico l'asses-sore capitolino alla famiglia, De Palo che ha defini-to lo sciopero delle maestre una “strumentalizzazio-ne diseducativa” e ha voluto tranquillizzare le fami-glie affermando che le cifre che diffuse dai giornalisono “puro terrorismo psicologico, non ci sarannomai classi di 60 bambini che diventeranno di 100”.“Le modifiche - ha aggiunto l’assessore - non intac-cheranno la qualità delle strutture e non incideran-no sulla qualità del servizio delle nostre educatrici.La lista d’attesa – aggiunge - in due mesi è passata

da 8000 a 6775 bambini”. Sarebbe importante, inol-tre, rivedere i criteri di ammissione alle struttureper l’infanzia che, teoricamente corretti (basandosisulla situazione economica delle famiglie) possonotradursi, senza controlli, in un sistema di vantaggioper i più furbi.

Silvia [email protected]

pagina 2 Venerdì 16 Settembre 2011

La cronaca estivaha riferito svariatiepisodi di folle

violenza: si pensi al ra-gazzo romano finito incoma dopo una lite per

schiamazzi dege-nerata in rissa o alpensionato milane-se accusato di ave-re investito unoscooterista pervendicarsi delle of-fese ricevute peruna questione diprecedenza. Anchein IV Municipioaccadde un fattoanalogo quandosulla Salaria un uo-mo, selvaggiamen-te pestato da alcuniciclisti per motividi viabilità, perseun occhio. L'origine dabanali diverbi tra indivi-dui, che non sono de-vianti abituali, è l'ele-mento comune di tali fat-ti eclatanti che sono solola punta dell'iceberg. Ilcopione che va in scena aun qualunque semaforo ètristemente collaudato:una frenata, il clacsonpercepito come un af-fronto, insulti che vola-no. La rabbia monta, il

sangue va alla testa men-tre la vista si annebbia etalvolta la follia esplode.Ma c'è davvero più ag-gressività rispetto al pas-sato, come sostiene lamaggioranza dei circacento intervistati nel son-daggio effettuato perquesto articolo, o èun'impressione data dallavisibilità garantita dainuovi media? Attenendo-si ai dati forniti da pro-

Quali le cause dei fatti di cronaca che hanno insanguinato l’estate? Un fenomeno tutto da scoprire

Se improvvisamente esplode la violenza

fessionisti del campo, sitratterebbe di un fenome-no costante. Per il profes-sor Giuseppe Marenga,specialista in Chirurgiad'Urgenza e Pronto Soc-corso, negli ultimi anninon sono aumentati gliinterventi dovuti a per-cosse; anche il numero didenunce presentate al ri-guardo ai Carabinieri diTalenti è stabile. Forseperò chi resta coinvolto

in alterchi vio-lenti teme stra-scichi penali edè restio a forma-lizzare l'accadu-to con verbali ereferti. Quindiresta imputatal'accresciuta cat-tiveria, causatasecondo quasitutti gli intervi-stati da uno statodi stress, frene-sia e pressione.In particolareuna buona metàlo collega alla

crisi economica e allaprecarietà che rendonodifficile arrivare a finemese e predisporrebberoal nervosismo. Correggeil tiro la sociologa Ales-sandra Petrucci: «L'im-pennata di violenza effet-tivamente deve avere unacausa di carattere psico-sociale. Ho creduto alungo che il fattore eco-nomico fosse fondamen-tale. Però bisogna arren-

dersi all 'evidenza: inmolti casi i protagonistihanno un lavoro e unostipendio dignitosi. Vedoquindi più un fattore de-rivante dal peso delleaspettative sociali che dareali bisogni primari.Ovunque siamo oggettodi aspettative. Ci hannoinsegnato che non vannodeluse. Il loro peso puòessere terribile e generarestress». A tal proposito,parecchi hanno stigma-tizzato una insaziabile ri-cerca del piacere spessoincarnato da beni di con-sumo da avere assoluta-mente per tenersi al paridegli altri (anche a costodi indebitarsi) la cui rapi-da obsolescenza spinge aprocurarsene di nuovi.Nella sfrenata corsa a unedonismo che in realtàinaridisce, risulta intolle-rabile ogni contrattempo.Forse solo una forzataausterità potrà insegnareciò che davvero conta.

Alessandro Pino

I cittadiniintervistati

sostengono che c’èpiù aggressività

per colpa dello stress

e della crisi. Per gli esperti,invece, non c’è

aumento di violenza.

A condizionarci sono le aspettative

sociali

No ai nidi-pollaio, proteste delle maestre indossando il lutto al braccio

Riforma asili nido, polemiche,scioperi e rassicurazioni

Secondo un’educatrice del XI Municipio, la nuova normativa comporta un “rischio anche per i bambini che inevitabilmente avranno un’attenzione emotiva inferiore.

L’asilo rischia di diventare una specie di baby parking”

I PROSSIMI NUMERI SARANNO DISTRIBUITI

Per leggere a casa una copia del giornale entrate nel sito:

www.lavocedelmunicipio.it e seguite le indicazioni

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Settembre Ottobre Novembre Dicembre23-30 7-14-21-28 4-11-18-25 2-9-16

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno VI - n.15 - 16 Set 2011Direttore

Nicola Sciannamè392 912 44 74

e-mail:[email protected]

Direttore ResponsabileMario Baccianini

Editore Edizioni VCM srl

Edizione IV Municipio Direzione

Via Radicofani, 133 - 00138 RomaE-mail: [email protected]

RedazioneVicedirettore

Giuseppe Grifeoe-mail:

[email protected]

Registrazione presso ilTribunale Civile di Roma

n. 263/2005

Stampa: Rotopress - Roma

83, Valsabbia –piazza Ve-nezia; 89, Annibaliano -Clodio.Saranno 7 i nuovi capoli-nea: stazione di Concad’Oro (linee 338, 343, 86e 93); stazione di Fidene(linea 341); stazione diNomentana, (linea 82);Baseggio 2, (linee 38,308, 435 e 80); Quarrata(linea 37); Annibaliano,(linee 84, 89 e 233); Ber-

nari, (linea 350). Di que-sti, saranno sicuramenterealizzabili Conca d’Oro eAnnibaliano per i quali ilprogetto non prevede ipo-tesi alternative.Inoltre, ci sarà la sostitu-zione integrale di quattrolinee, 36, 630, 80L e 90De l’abbandono degli attua-li capolinea Sempione eVimercati. Modifiche an-che alle fermate nell’area

Conca D’Oro. Previste 4nuove paline, 2 su viaConca d’Oro, (1 per ognidirezione) e 2 su via Mar-tana. Gli autobus che pro-vengono da via Martana esvoltano su viale Tirrenoeffettueranno la fermatasu via Martana. Quelli chefaranno capolinea a Concad’Oro fermeranno su viaVal di Cogne da un lato esu via Martana dall’altro.

pagina 3Venerdì 16 Settembre 2011

Al via il progetto diriordino del tra-sporto pubblico

locale. L’apertura dellanuova stazione della me-tro B1 a Conca D’Oro,prevista il prossimo gen-naio, ha reso necessariorivedere la mappa dei col-legamenti attorno allanuova fermata che diven-terà luogo strategico dellamobilità pubblica del IVmunicipio, interessata dalcapolinea della metro, dilinee bus, nonché dal tran-sito di numerose altre li-nee. Il progetto, messo apunto dall’assessorato allaMobilità del comune,punta a migliorare l’effi-cienza della rete degli au-tobus, attraverso una mo-difica dei percorsi e/o del-la frequenza dei bus, l’i-stituzione di nuove linee e

capolinea, in modo da ser-vire anche i nuovi quartie-ri presenti all’interno delterritorio. I nuovi collega-menti metro-bus, inoltre,permetteranno di soddi-sfare la domanda di spo-stamento da e verso il II eIV Municipio,Il progetto completo èfrutto di un’analisi dell’at-tuale trasporto pubblicosul territorio (fermate,passeggeri, frequenze) eprevede anche, per ciascu-na novità, soluzioni alter-native in caso di impossi-bilità d’attuazione.In particolare ci saranno 6nuove linee di autobus:351, Antamoro - Concad’Oro; 37, Quarrata–Conca d’Oro, fino a Val-sabbia; 435, L.go Pugliese- Baseggio 2; 82, stazionedi Nomentana - Termini;

«Agennaio, contestualmenteall'apertura della stazionemetro Conca D'Oro, verrà

attuata una nuova rete Tpl che interesse-rà tutto il IV Municipio. Tale lavoro èfrutto di uno studio iniziato circa 2 annifa tra la commissione Mobilità del Mu-nicipio IV, Atac, Roma Agenzia per laMobilità, Dipartimento VII e assessoratoalla Mobilità del comune di Roma.Tale riassetto prevede nuovi collegamen-ti sia interquartieri che naturalmente conla nuova attestazione della Metro B1 aConca D'Oro. Lo scopo di tale riassettoè quello di cercare di invogliare i cittadi-ni a non usare la propria autovettura maal contrario di raggiungere, per esempio,la stazione Conca D'Oro con il mezzopubblico. Questo permetterebbe una no-tevole diminuzione del traffico.Tale progetto nonostante sia definitivo,per quanto concerne le linee guida che

si sono volute dare al riassetto di tutto ilterritorio del IV Municipio, può essereancora soggetto ad alcune modifiche chei cittadini potranno sottoporre al Munici-pio. Già molte richieste arrivate in commis-sione Mobilità del Municipio le ho giratead Atac e alcune di queste sono state ac-cettate.Inoltre insieme all'assessorato alla Mobi-lità del comune di Roma si stanno tenen-do della riunioni insieme ad alcuni Co-mitati di quartieri proprio per poter darmodo ai cittadini di esprimere le loroopinioni in merito.Il progetto è molto complesso, quindi in-vito i cittadini che volessero visionarlo oinviare delle proposte a farlo attraversola mail [email protected] scrivendo alla Presidente dellacommissione Mobilità Giordana PetrellaPiazza Sempione, 15».

Tutte le novità del piano per il riordino dei bus locali con l’apertura a gennaio della metro a Conca D’Oro

Tpl: i nuovi collegamenti con la B1Nel progetto, a cui possono

contribuire i cittadini, è previsto

l’implementazionedelle linee,

spostamenti di fermata e nuovi

capolinea.Obiettivi:

più efficienza e collegamenti

alle nuove zone del municipio

Dal primo agosto sono partiti ilavori di pedonalizzazione di

piazza San Silvestro: nel progettonuovi marciapiedi, nuova illumi-nazione e diverso arredo urbano.Sono stati spostati, di conse-guenza, i capolinea degli auto-bus, che ora effettuano la ferma-ta in via di San Claudio, e modifi-cati i percorsi di altre linee. Di-rettamente coinvolti gli abitantidel IV Municipio: è stato allunga-to il percorso dell’80 express checollega piazza Vimercati a piazzadi Monte Savello, con nuove fer-mate in via del Corso e piazzaVenezia, e quello dell’80L (a

piazza Venezia). Anche la linea63 è stata prolungata a piazzaledei Partigiani in sostituzione del-la linea 95 nella tratta via Vene-to - stazione Ostiense.Nelle prime settimane di agostoil cambiamento ha prodottogrande scompiglio a causa dellascarsa informazione sui nuovipercorsi dei bus. A peggiorare lasituazione si è aggiunto la chiu-sura al traffico di viale Libia peri lavori di superficie della B1 e ilrifacimento dell’asfalto nonché ilavori alla rete del gas di viaNizza, ancora in corso a settem-bre (con chiusura al traffico e

bus deviati in via Po e via Salaria). Pergli utenti, tempi di percorrenza moltolunghi e snervante attesa (anche 25minuti), alle fermate della linea 80 ex-press nelle torride giornate d’agosto.Stessa situazione per l’80L e il 63. Lalinea 80 express passa in via del Corso,piazza Venezia e lungotevere: zonespesso intasate da traffico e cortei.Inoltre è già capitato, in questi primigiorni di settembre, che l’autobus siapartito in ritardo da piazza Vimercati,nell’ora di punta mattutina. Cosa ac-cadrà con il traffico autunnale e le pri-me piogge?

Stefania [email protected]

Dal primo agosto modificati i percorsi di 15 linee Atac con tutti i pro e i contro

Piazza San Silvestro pedonale: spostati i capolinea dei busPercorsi più lunghi anche per l’80 express, l’80L e il 63 che, dal IV Municipio, arrivano rispettivamente a piazza di Monte Savello,

piazza Venezia e stazione Ostiense. Aumentati i tempi di percorrenza anche a causa dei tanti cantieri lungo i tragitti

È uno degli obiettivi della riorganizzazione del trasporto pubblicolocale che parte con l’apertura della metro B1 a Conca D’Oro

«Ridurre il traffico e invogliareall’uso dei mezzi pubblici»

L’invito di Giordana Petrella, presidente della commissione Mobilità:i cittadini possono ancora sottoporre al Municipio proposte di modifiche

Apochi metri dalla struttura diprima accoglienza del Comunedi Roma, dall’ingresso control-

lato dai vigilantes, è cresciuto dalla seraalla mattina, complice una temperaturaancora estiva, un grazioso campeggio.Alcune decine di tende, il cui numerocresce con il passare dei giorni e pianopiano si trasforma in strutture menoprecarie, sulle sponde del Tevere, cheora scorre placido ma in inverno pro-prio in quel punto, spesso e volentierisale fino quasi a lambire la strada. Vociche circolano nel quartiere limitrofo lovogliono abitato dai parenti delle perso-ne ospitate all’interno dell’ex poligrafi-co. Le condizioni di vita, osservate a bordorampa di accesso a Villa Spada non

sembrano delle più sicure, con gli argi-ni ripidi appena dietro le tende. Sicura-mente non si tratta di un accampamentonascosto a sguardi indiscreti, canadesi eigloo sono state piantate in uno spiazzoben visibile, quasi in modo spavaldo.

Luciana Miocchi e Alessandro Pino

pagina 4 Venerdì 16 Settembre 2011

sulle responsabilitàe si riparino i dan-ni.Il primo di agosto,audizione in Muni-cipio dell’assessorecomunale alla Mo-bilità, Aurigemma,sul prolungamentometro B1 a Bufa-lotta. Il giornalistaEnrico Pazzi vieneallontanato mentretenta videoriprese: que-stione di autorizzazionichieste e negate. L’asses-sore smentisce il presi-dente Bonelli: la metronon sarà costruita con il“Project financing” masarà frutto di valorizzazio-ne mobiliare. Poi il Sinda-co Alemanno dichiareràinvece che si utilizzerà il

Project financing.Il 2 agosto l’Italia dei Va-lori annuncia che Alessan-dro Cardente, ex presiden-te del IV Municipio, dopola permanenza nei Cristia-no Popolari provenientedai Verdi, è entrato nelpartito di Di Pietro che,così, diviene la secondaforza d'opposizione in

Municipio. Il 3 agosto,nella lunga lot-ta dei residenticontro il de-grado di Pratifiscali per ilmercato delsesso, dellep r o s t i t u t echiamno il113: denuncia-no la sparizio-

ne di una borsa con l’in-casso della loro attivitàaccusando i residenti.Il 31 di agosto riprendonoi lavori nell’aula consilia-re. Riccardo Corbucci(Pd) viene espulso, alcunicolleghi lasciano l’aula: sichiude per mancanza delnumero legale.

Luciana Miocchi

Alla fine di luglioprotesta degli abi-tanti di Villa Spa-

da. Odori nauseabondi

che attribuiscono allo sta-bilimento Ama di via Sa-laria 891 li costringono atenere le finestre serrate.

Il 27 luglio Settebagni, travia Sant’Antonio da Pa-dova, via Salaria e la cir-convallazione Salaria-Set-tebagni, finisce di nuovosott’acqua per un acquaz-zone. A inizio Settembreuna raccolta firme vienedepositata a via FlavioAndò perché si faccia luce

Amara sorpresa per chi alNuovo Salario è tornatodalle ferie. Il tratto di strada

di via Antonio Silvani da via Ange-lo Baldassarri a via Prati Fiscali,causa voragine, è stato interrottoper lavori con restringimento dellacorsia. Il tutto non si risolverà, co-me previsto, per fine settembre ecosì anche i disagi nella circolazio-ne. Non possono passare neppure imezzi per la raccolta rifiuti: unicopunto di raccolta all'incrocio tra viaSilvani e via Baldassarri.Sotto quel tratto di strada passa una con-dotta fognaria privata lunga 550 metri,erosa dall’usura: da tempo rilascia liqui-di, perdite che favoriscono un certo peri-colo di cedimento della strada. Dopo ilsopralluogo di agosto dell’Acea Ato2Servizio Fognatura, è stato individuato ilprimo titolare dell’impianto e si è capitoche la condotta raccoglie i residui di piùdi venti condomini: tantissime famiglieche con il tempo si sono allacciate e chenon sono state invitate a staccarsi per fardefluire gli scarichi alla parallela rete fo-

gnaria comunale, realizzata successiva-mente. Con la collaborazione degli am-ministratori dei condomini e del Comita-to di Quartiere Nuovo Salario che si è giàattivato, verranno individuati tutti i resi-denti che riceveranno, come proprietaridi una porzione, l’ordinanza di smantel-lare, entro 30 giorni, l’intero impianto,allacciandosi alla rete comunale e per ri-fare la strada: costo totale di circa un mi-lione di euro. Scaduti i termini procederàai lavori o il Comune, accollando poi lespese ai proprietari, oppure l’Acea.

Elena Galifi

Alcuni degli accadimenti avvenuti durante la pausa estiva de La Voce: politica, cronaca e tanto altro

Un mese e mezzo di cose normali, strane, incredibiliÈ un riassunto per forza di cose incompleto,ma dà un piccolo ed esaustivo quadro deglieventi mentre il cittadino qualunque stava

sotto un ombrellone in riva al mare

Il primo incontro tra cittadini e primi60 iscritti al Comitato di Quartiere

“Nuovo Salario” è per venerdì 23 set-tembre, ore 18,30 nella parrocchia diSan Frumenzio a via Cavriglia 8, anchein vista dei disagi e delle conseguenzedella buca di via Silvani. «Lo scopoprincipale del comitato – dice il presi-dente Italo Della Bella - è la cura delterritorio e interagire con gli ammini-stratori promuovendo confronti e maicontrapposizioni avviando “il processopartecipativo” della cittadinanza, con

assemblee e dibattiti, in modo chel’impegno di ciascuno diventi realtà edesercizio delle buone pratiche in quan-to espressione del senso civico dei cit-tadini». L’iniziativa popolare di 70 fa-miglie residenti produce i primi inter-venti da parte dell’Amministrazione avia Ludovico Occhinii dove sono statiapprontati pali contro i posteggi selvag-gi delle auto e scivoli per disabili. Info:[email protected] [email protected]

(E.G.)

Interventi sulla zona grazie alla mobilitazione di più di70 famiglie: riunione il 23 settembre

Comitato di Quartiere Nuovo Salario: in assemblea

L’epilogo della tragedia si è consu-mato nella notte tra sabato 10 e

domenica 11 settembre, nel garagesotterraneo dell’Agenzia delle entratee dell’Enav, in via di Settebagni. Ap-profittando del cancello difettoso edello spazio non custodito, tre personesono entrate per mettere in scena un“gioco” particolare. Due ragazze, unadi 23 anni e l’altra di 24, legate tra lo-ro da un amico, ingegnere 43 anni, conl’antica tecnica giapponese dello Shi-bari, sono così rimaste vittime di unincidente che ha portato l’una a per-

dere la vita e l’altra in una sala di te-rapia intensiva all’ospedale Sant’An-drea. Per l’uomo, che ha tentato ilprimo soccorso e chiamato il 118 intor-no alle 4,45 sono scattate le manetteper omicidio preterintenzionale, poiderubricato a colposo, giudicato co-munque meritevole degli arresti domi-ciliari perché si ritiene fondata l’ipo-tesi di reiterazione del reato: l’inge-gnere è persona molto nota nella co-munità di coloro che praticano il sessoestremo.

(L.M.)

Un cancello difettoso, un garage deserto, tre amici, unacorda, la tragedia. L’Italia scopre che esiste lo Shibari

Un gioco sessuale pericoloso col morto

Sotto la strada passano 550 metri di condotta fognariaprivata, tutta da smantellare

Voragine a via Silvani, più di un metro di diametro

Presto un’ordinanza obbligherà i residenti a provvedere affrontando una spesa di un milione di euro per il danno alla strada.

Dovranno allacciarsi alla fogna comunaleSalaria, cresce una tendopoli, complice il clima mite

e l’apparente assenza di controlli

Campeggio originalesulle sponde del Tevere

Diversamente daicittadini, in partea ragion veduta,

solo dopo quattro sopral-luoghi il presidente delIV Municipio, CristianoBonelli, è riuscito a sen-tire quello che educata-mente chiama ‘odoremolto forte’ recandosi inorario insospettabilepresso l’impianto di viaSalaria 981. Quella che sipuò chiamare ‘insoppor-tabile puzza di spazzatu-ra’, si fa più forte nelleprime ore del mattino epiù intensa in serata.Rabbia della gente riuni-ta per raccogliere le fir-

me per un esposto allaProcura della Repubbli-ca, l'8 settembre nel cor-tile della parrocchia di S.Innocenzo di Villa Spa-da. «È come vivere pe-rennemente in un casso-netto», afferma Maria diColle Salario.Tre i sopralluoghi di Bo-nelli alla presenza di diri-genti Ama, il dottor Pier-giorgio Benvenuti, presi-dente dell’impianto, l'in-gegner Santilli, capo Ba-cino Salaria e l’ammini-stratore delegato Salvato-re Cappello. Alla stampaè stata ingiustificatamen-te vietata la visita agli

impianti. Ben-venuti illustrao r g o g l i o s a -mente le fasi dilavoraz ione :«Dopo il Tmb( t ra t t amentomeccan izza -zione biologicache divide i ri-fiuti indiffe-renziati), laproduzione diCdr (combusti-bile da rifiuti)poi la Fos(funzione or-

pagina 6 Venerdì 16 Settembre 2011

Raccolte già oltre 600 firme dal ‘comitato contro la puzza’. I miasmi assediano le case attorno via Salaria

Ama o non Ama: la puzza invade i quartieriganico stabile) infine loscarto da buttare in di-scarica. Procedimento diultima generazione asso-lutamente non dannosoper la salute». Nel frat-tempo passa un camioncarico di eco balle e to-glie il respiro. Doman-dando ‘potevano fare unimpianto in una zona co-sì popolata?’, rispondeche si tratta (sulla carta)

di zona industriale lonta-na dalle abitazioni. Mache comunque l’odorederiva da altro. La re-sponsabilità di tale nau-seabonda malevolenzasembra rimbalzare traAma, con l’impianto divia Salaria 981, e Acea,con il vicinissimo depu-ratore sul Tevere, chequesta volta sembra esse-re innocente. La proposta

di Bonelli è di costituireun comitato tecnicoscientifico di operatori difiducia Asl, Arpa e se-gnalati da residenti o co-mitati di quartiere, permonitorare la situazionee avere certificazioni cheattestino la corretta fun-zionalità della struttura.

Elena [email protected]

Il forte odore hareso difficile

l’estate e oggi rendeinvivibili i quartieri

di Villa Spada,Fidene,

Castel Giubileo,Settebagni.

Si avverte anchefino a Porte di Roma

e sulla collina del nuovo parco

delle Sabine a Colle Salario

Nel 2007 era già in fase di realizza-zione. L’altro impianto, quello di

Rocca Cencia era appena entrato infunzione per una lavorazione di187.000 tonnellate annue di cdr, ilcombustibile da rifiuti per termovalo-rizzatori. Questo di via Salaria invece,ha un’autorizzazione per produrne360.000. Quattro anni in cui la quasitotalità della popolazione del IV ne haignorato l’esistenza, credendo chefosse uno dei tanti stabilimenti Ama,stipati di mezzi e di cassonetti. Il ciclo di “lavorazione“ dura 28 gior-ni: il materiale fermenta in atmosferadepressa per non far uscire all’esternole esalazioni putride. Al termine, l’a-ria viene depurata “lavandola” in torriapposite, dove si ristabilisce un phneutro e dove passa attraverso com-parti di biofiltrazione estesi per 1600mq: dovrebbe essere restituita all’e-sterno completamente inodore. Pro-babilmente i problemi si annidano neifiltri. Ma le prime lettere di protestada parte degli impiegati nei palazzi vi-cini risalgono già al 2008, quando

l’impianto era ancora in utilizzo speri-mentale. Senza dubbio in tanti sapevano qualefosse la destinazione di via salaria891, visto che in rete sono reperibilidocumenti protocollati dalla stessaAma, che parlano in parallelo dei dueimpianti di trasformazione.Da maggio la catena produttiva è en-trata a pieno regime e gli odori hannocominciato ad espandersi sul territo-rio, fino al punto da impedire di aprirele finestre. La Procura indaga da tem-po sulla questione, con discrezione, cisono stati vari esposti e una raccoltadi firme. La polizia municipale ha ri-sposto alla segnalazione di un comita-to informando che dal 2010 è in corsoun procedimento penale riguardo l’at-tività di compostaggio dei rifiuti dellostabilimento, che è incorso attività diindagine a seguito della quale è statorichiesto l’intervento di Asl e Arpa La-zio, che inoltrava gli esposti alla Re-gione, inoltre tutto è stato inoltratoalla Procura della Repubblica.

Luciana Miocchi

Un fetore che nasce da lontano. Cittadini turati in casaper l’immondizia di metà Roma

Un bidone preparato per 5 annima nessuno ne sapeva nulla

Forse il problema sta nei biofiltri che dovrebbero depurare l’aria di lavorazione dei rifiuti? Le prime lettere di protesta risalgono

al 2008. Dallo scorso maggio la catena produttiva è entrata a pienoregime e gli odori, prima limitati, hanno invaso il territorio

In via Titina de Filip-po – zona Serpentara

– tra le vie Tina Pica edEnrico Viarisio dove c'èuna fermata Atac, unmuretto in cementosepara il marciapiededa una grossa aiuola ri-dotta quasi a una suc-cursale di qualche di-scarica. Sul prato – as-sai spelacchiato in ve-rità – fa brutta mostradi sé un maleodorantetappeto di bottiglie,pacchetti di sigarette,lattine, residui di ciboe cartacce varie, gettati probabilmen-te dai meno civili tra quei passeggeriche attendono i mezzi pubblici sedutisul muretto; non manca un buon nu-mero di deiezioni canine.Un quadro ben poco idilliaco che haspinto la signora Rosa, residente quida diciassette anni, a segnalarlo a no-me dei suoi condomini al comitato diquartiere Serpentara chiedendo di at-tivarsi presso l'Atac per l'installazionedi una pensilina con annesso bidone

della spazzatura. «Anni fa un conteni-tore c'era – ricorda la signora – ma fudistrutto dai vandali. Adesso la situa-zione è insopportabile». Intanto i ri-fiuti continuano ad accumularsi manon si sa nemmeno con precisione achi tocchi rimuoverli: pare infatti chel'aiuola non sia suolo pubblico ma ap-partenga a un fondo immobiliare pro-prietario di alcune palazzine che lìsorgono.

Alessandro Pino

Discarica in miniatura in viaTitina de Filippo

Un’aiuola antistante una fermata Atac è disseminata di spazzatura. Un gruppo di residenti chiede che venga installato un bidone per i rifiuti

la stessa linea dello stabi-limento di produzione delCdr. Nemmeno quello èuna fabbrica di profumo,ma la sua presenza fino adora non ha dato adito a la-mentele, passando inos-servata ai più. Il risaltodato alle prime afferma-zioni è stato ampio suimedia locali, tanto cheAcea ha diramato un co-municato smentendo cate-goricamente tale opportu-

nità. Contattato il suo uffi-cio stampa, si è avuta unarisposta con la quale la so-cietà capitolina ribadiscedi non aver mai ricevutolamentele per l’impiantodi Roma Nord, in funzio-ne da oltre un decennio.Inoltre, viene specificatoche la struttura “è sottocontrollo dalla Magistra-tura che non ha nulla ache vedere con i miasmi eche riguarda dei reati am-

bientali in cui Acea non ècoinvolta, ma bensì alcu-ne società accusate dimalversazione nel fiume”.Infine, “la informo cheAma ha emesso, pochigiorni fa, un comunicatoche smentisce qualsiasi at-tribuzione al DepuratoreRoma Nord per le emis-sioni di cattivi odori”.

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

lavocedelmunicipio.com

pagina 7Venerdì 16 Settembre 2011

La prima ispezioneda parte del presi-dente del Munici-

pio Bonelli all’impianto

di via Salaria aveva gene-rato un comunicato stam-pa un po’ titubante sull’o-rigine dei miasmi e unbotta e risposta a colpi dicomunicati stampa di Ric-cardo Corbucci, vice pre-sidente Pd del Consigliomunicipale, Dario Nanni,Pd comunale e StefanoRipanucci, presidente Pdldella commissione Am-biente. Anche se le esala-

zioni erano identiche aquelle che si annusano inun cassonetto lasciatoaperto e non svuotato sot-to il sole cocente di ferra-gosto, dalla presidenza èstata lanciata l’ipotesi chei miasmi potessero avereprovenienza diversa, ma-gari dall’impianto di de-purazione Acea dall’altraparte del fiume con acces-so da via Flaminia ma sul-

La raccolta dei rifiu-ti ingombrantisembrerebbe essere

sconosciuta a troppi resi-denti di Settebagni: giran-do per le vie del quartierecapita spesso di osservareadagiati di fianco ai sec-chioni per l'immondizia ipiù svariati oggetti digrandi dimensioni, pergiunta nemmeno in catti-ve condizioni tanto che cisi potrebbe arredare unacasa. Ce ne sarebbero perogni esigenza: sedie, reti per il letto ematerassi, cassettiere, televisori, frigo-riferi, perfino una vasca da bagno. Tuttioggetti di cui ci si doveva evidente-mente disfare in tutta fretta senza poteraspettare il secondo e il quarto giovedìdel mese (così si legge nel sito dellamunicipalizzata), giorni nei quali gli

automezzi per la raccolta gratuita sosta-no dalle 14 alle 15,30 in via della Sta-zione di Settebagni.Non mancano i soprammobili comeuna vecchia coppa un po' ammaccatama completa di base in marmo su cui èapplicata una targhetta dalla quale si in-tuisce che la Sc Settebagni si classificòprima in un torneo calcistico, gettatavia da qualcuno poco rispettoso sia del-le glorie sportive che della normativamunicipale in materia. L'ordinanza delsindaco di Roma numero 39 del 3 feb-braio 2010 prevede infatti una multa di250 euro per chi conferisce i rifiuti in-gombranti nei contenitori stradali o inprossimità degli stessi, ma l'assenza dicontrolli specie nell'estrema periferia larende (per nulla) efficace al pari dellegrida manzoniane contro i bravi.

Alessandro Pino

Dall’ufficio stampa della società capitolina. Riggetata al mittente ogni supposizione

L’Acea smentisce: la puzza non è roba nostraL’azienda ribadisceche il suo impianto

di depurazione “è sotto controllo

dalla Magistratura,che non ha nulla

a che vedere con i miasmi

e che riguarda dei reati ambientali

in cui Acea non è coinvolta, ma bensì alcunesocietà accusate di malversazione

nel fiume” Tornare a casa dopo le ferie o le va-canze è un momento difficile per

tutti. La ripresa delle attività lavorati-ve abbinate ai ritmi convulsi della cit-tà rappresenta uno stress non indiffe-rente, quando poi ci si rende conto divivere in un ambiente che appare piùdegradato di quando l’abbiamo lascia-to, allora si ha la sensazione che la mi-sura sia colma.Settembre è un momento di bilanci, dinuovi propositi ma è anche il momentoin cui si notano di più le carenze. Il di-sagio del rientro, nel caso dei concitta-dini del IV Municipio, è ulteriormenteacuito dalle condizioni in cui si trova ilterritorio; in particolare tutti coloro chehanno sperimentato viaggi in luoghi do-ve la cura dell’ambiente e la sua puliziasembrano essere una priorità lo notano

ancora di più. Difficile ad esempio igno-rare l’immondizia accumulata un po’dovunque, un fatto che non smette diessere al centro delle accuse della cit-tadinanza visto che molte zone sono in-teressate dal problema; perfino in uncentro nevralgico come piazza Sempio-ne basta girare l’angolo per trovare cu-muli di rifiuti. Pare che all’origine deldisservizio ci sia una cronica mancanzadi personale anche perché le attrezza-ture non mancano. Gli operatori delsettore non amano proprio rispondere adomande sul tema. È da augurarsi quin-di che i buoni propositi di chi si appre-sta a iniziare un anno lavorativo sianofatti propri anche dall’amministrazionepreposta e in particolare dai responsa-bili del servizio pulizia strade.

Alessandra Cesselon

Alla ricerca di una strada pulitaDisagio per chi rientra in città, acuito da alcune carenze nei servizi.Mancanza di personale all’origine dei problemi di pulizia stradale?

Settebagni: rifiuti ingombrantiallo “stato brado”

Sono in troppi a lasciarli per strada invece di consegnarli ai camiondell’Ama nei due giorni stabiliti durante il mese

Con un doppio buffet,è stato inaugurato il

Parco Tricolore di largoMarliana. Il presidentedel IV Municipio, Cristia-no Bonelli, ha brindatocon alcuni coraggiosi cit-tadini, nel giardino non-ostante il caldo, alla pre-senza dell’assessore Jes-sica De Napoli, dell’archi-tetto Susanna Rizzuto, in-caricata nell’organizza-zione ‘Manutenzione, Ter-ritorio e Ambiente’ delmunicipio, e dei vigilidell’Ufficio Tutela Am-biente. Nell’area cani ha offertobiscottini e delizie varie agli ospi-ti quattro zampe, doppiamentefelici di scorrazzare liberamente

nel spazio a loro riservato e assa-porare golosità offerte dal nego-zio ‘Qua la zampa’, che, in quali-tà di ‘Azienda amica’, ha parteci-pato alle spese necessarie la si-

stemazione della recin-zione. Tra le bandieretricolore un cartello ri-corda che ‘…il parco è ditutti’ ed elenca le regolefondamentali per unafruizione rispettosa del-l’area. Nonostante ilgrande lo sforzo econo-mico da parte del presi-dente Bonelli e dell’am-ministrazione di predi-sporre la recinzione e uncastelletto di legno nel-l’area ludica dei più pic-coli, rimane assente ec-cellente il ‘manto ver-

de’, che dovrebbe caratterizzareun giardino.

Elena [email protected]

pagina 8 Venerdì 16 Settembre 2011

Ancora nessunasoluzione per i70 anziani (età

media 85 anni) della casadi cura “Roma 2” di viadi Casal Boccone 112, néper i 60 lavoratori dipen-denti precari della strut-tura e i 22 dipendentidella cooperativa sociale“Il Cigno” che il 2 di-cembre vedranno chiusala struttura per una deli-bera della giunta Ale-manno.Dopo un semestre di mo-bilitazioni e confronti i 2mila sottoscrittori dellapetizione contro la chiu-sura della casa di riposohanno ricevuto una lette-ra dal vicesindaco Belvi-so che spiega le ragioni

antieconomiche dellapermanenza degli anzianinella stessa che grava sulbilancio capitolino per 1milione e 600 mila eurol’anno, di cui solo 120mila d’affitto. È di que-sti questi giorni un Odgdel gruppo di minoranzapromosso dalla consi-gliera del Pd FedericaRampini che invita a ri-flettere sulle possibili so-luzioni per scongiurare lachiusura della struttura econtenerne i costi.Non sono troppi 5.200mensili euro per la per-manenza di ciascun an-ziano?Ho sottoposto al Consi-glio municipale un Odgcon una proposta artico-lata in nove punti elabo-rati e condivisi con gliutenti della casa di curain cui ho prospettato va-rie soluzioni. Si potreb-bero reperire fondi euro-pei o riconfigurare l’im-mobile rendendolo frui-bile per ospitare realtàdiverse da cui ricavareintroiti. Ampliare in pri-mis il centro Diurno Alz-heimer e il polo geriatri-co che è il fiore all’oc-chiello della sanità capi-tolina.In che modo?La casa di cura potrebbe

La giunta Alemanno ha deciso il destino della struttura in via di Casal Boccone 112

Casa per anziani “Roma 2”, chiude il 2 dicembreessere utilizzata peresempio per homelessnei periodi invernali perl’emergenza freddo, l’ac-coglienza delle ragazzemadri o per gli immigra-ti. Potenziare il teatro chesi potrebbe ristrutturareanche in Project finan-cing, considerato che inIV Municipio le unichedue sale teatro sul territo-rio sono di proprietà ec-clesiastica.

Quale la posizione delgruppo di maggioran-za?Manca un dialogo condi-viso e non c’è la volontàdi trovare soluzioni vistoil parere negativo allemie proposte che giac-ciono all’interno dellacommissione servizi so-ciali.

Concetta Di Lunardoconcetta.dilunardo@

vocequattro.it

Federica Rampini,consigliere

municipale del Pd:«Scongiurarne

la chiusura, reperire fondi

europei,riconfigurare

l’immobile e renderlo fruibile

per ospitare realtà diverse» Il Tricolore sventola a largo Marliana

Un verde sbiadito nel Parco Tricolore, inaugurato dal presiedente Bonelli tra cittadini e cani

mata per i soliti. Questigli orari sul sito web diTrenitalia: 6:54, 7:39,8:24, 9:54 16:54, 17:54:18:54, 19:54 per i trenidiretti in aeroporto e6:58, 8:28, 9:28, 16:28,17:28, 18:28, 19:28 in di-rezione opposta. Sicura-mente si tratta solo di

una soluzione provviso-ria dopo l’incendio, maperché non avviare unasperimentazione seria,prolungando per un certoperiodo il servizio e per-mettendo la fermata diun numero maggiore ditreni in transito? Il presi-dente Bonelli non si fa

trovare impreparato ecommenta: «Già a mag-gio ho sollevato il pro-blema di un potenzia-mento dei servizi a Vald’Ala in una nota sullaverifica e ottimizzazionedei sistemi integrati dimobilità e sosta diretta aFrancesco Lollobrigida e

Antonello Aurigemma,assessori alla Mobilità diRegione e Comune diRoma. Ancora nessunarisposta, malgrado i sol-leciti del 24 giugno e del17 agosto».

Raffaella Paolessir.paolessi@

lavocedelmunicipio.com

pagina 9Venerdì 16 Settembre 2011

Una giornata di fi-ne agosto allastazione di Val

d’Ala. Il display annun-cia l’arrivo del treno del-le ore 15:54 diretto al-l’aeroporto di Fiumicino.Peccato che le tabelle af-fisse in stazione non re-gistrino questa e altre va-riazioni. La polemica è divecchia data: secondo leautorità competenti vin-coli strutturali e di circo-lazione ferroviaria impe-

direbbero un uso piùvantaggioso della stazio-ne sulla linea FR1e ilprogetto più gettonato alungo termine è di atte-stare a Val d’Ala i trenidella FR2 da/per Lun-ghezza e Tivoli. Eppurel’incendio a Tiburtina hareso possibile l’impossi-bile: da giorni ormaitransitano sulla linea tuttii treni provenienti da Or-te e Fara Sabina diretti aFiumicino. Regolare fer-

Dopo l’incendio a Tiburtina, passano per la stazione tutti i treni della FR1, solo pochi si fermano

Val d’Ala-Aeroporto: si può connetterliL’impossibile è possibile. È provvisoria,

ma si potrebbe avviare una sperimentazione. Bonelli: «Già a maggio ho sollevato il problema

con una nota a Francesco Lollobrigida e Antonello Aurigemma, assessori

alla Mobilità di Regione e Comune. Ancora nessuna risposta, malgrado

i solleciti del 24 giugno e del 17 agosto»

Il debito pubblico aumenta verti-ginosamente e i tagli ai comuni

italiani imposti per rimediare allacrisi economica si fanno sentireanche a Roma, perfino nel Munici-pio IV. Il 2011 non sarà di fatto unanno buono da ricordare in tema dimanutenzione del verde pubblico.Almeno è quello che affermano iresidenti nella zona di Cinquina:denunciano infatti la scarsa manu-tenzione e la trascuratezza in cuiversa l’area verde situata tra viaTor San Giovanni e via Natalino Sa-pegno.«Il parco è molto trascurato - so-stengono alcuni residenti - con al-

beri secchi che sarebbero da to-gliere. Ma nessuno fa nulla». L’a-rea è frutto di una convenzionestipulata anni fa dal Comune di Ro-ma. La cura e la pulizia dell’areaaffidate per un periodo alla gestio-ne di privati, da mesi spetterebbe-ro adesso al Comune stesso. Dal-l’inizio dell’anno sembra però chela manutenzione sia stata effet-tuata una sola volta e dopo unalunga trafila burocratica comespiega il presidente del CdQ Insie-me per Cinquina, Giuseppe Burrai:«Sono mesi che il giardino è statoacquisito dal Comune e a giugnonon c’erano ancora i soldi per ta-

gliare l’erba alta. Per risolvere ilproblema abbiamo segnalato piùvolte la questione ai vari ufficipubblici e solo il 29 giugno grazieall’intervento del consigliere Mir-ko Coratti, l’erba finalmente èstata tagliata».«La manutenzione in via Sapegno -sottolinea Coratti - è stata realiz-zata grazie a fondi accantonati nelbilancio del dipartimento Ambien-te 2010 destinati alle urgenze. Unabattaglia vinta in Campidoglio perrimediare all’inconveniente vissutoingiustamente dai cittadini cheabitano la periferia».

Alberto Xerry de Caro

Il comune di Roma dovrebbe gestire la manutenzione delle aree verdi pubbliche

Cinquina è al verde…Erba alta e tanta immondizia nel parco di via Natalino

Sapegno fanno protestare per mesi i residenti poi, agli inizi di luglio, qualcuno al Comune di Roma si accorge

che la manutenzione dell’area spetta proprio al Campidoglio

«Non capita tutti i giorni di vederenei Consigli municipali votazioni

di atti che vedono la giunta compat-tarsi con il voto dei consiglieri di mag-gioranza e opposizione», afferma Al-fredo D’Antimi che racconta del Consi-glio con l’approvazione bipartisan diuna mozione presentata insieme ad al-tri consiglieri. D’Antimi, 30 anni, se-conda esperienza politica come consi-gliere del Gruppo Misto di cui è capo-gruppo, è stato eletto nel Pd. È mem-bro della commissione Politiche socia-li, Commercio e Scuola e si definisce“moderato cattolico vicino al mondodelle parrocchie”.Quale mozione ha unito maggioranzae opposizione?È stata presentata dal sottoscritto, daiconsiglieri Bentivoglio, Arista, Sorrentie aveva per oggetto il rifacimento divia Bolognola nel quartiere Castel Giu-bileo e una manutenzione straordina-

ria dei chiusini e del verde pubblicoanche in zone vicine.Qual è il fatto eccezionale?Nonostante si fosse in una votazione diseconda convocazione dove erano ne-cessari 8 voti favorevoli per approvaregli atti è stata votata da ben 13 consi-glieri in maniera bipartisan con 2 con-siglieri del Pd astenuti.Sinergia politica per battaglie giuste?Assolutamente. Possiamo dedurre cheè nata in Municipio una nuova maggio-ranza bipartisan che converge in ma-niera sinergica quando bisogna affron-tare battaglie giuste e di prossimità.Soprattutto a favore dei cittadini dizone molto periferiche come CastelGiubileo, quartiere messo a dura provadai problemi legati alla prostituzione ealla presenza di accampamenti romabusivi sulla Salaria che incidono pe-santemente sulla qualità della vitadella zona.

pagina 10 Venerdì 16 Settembre 2011

Sono 65 mila le pic-cole attività com-merciali del IV

Municipio, coinvolte nelprogetto voluto dal sin-daco Alemanno nell’areapiù vasta e popolosa del-la città. Stanziati 50 milaeuro per finanziare un

progetto che prevede ladistribuzione di una Cardche permette d’acquista-re prodotti con riduzionifino al 20% a tutela delcommercio locale, del-l’aggregazione socialedel territorio nonché del-le 110 mila famiglie be-

neficiarie che da un mo-mento all’altro la vedran-no arrivare nella bucadelle lettere. È il presi-dente del Municipio Cri-stiano Bonelli che rac-conta il progetto.Tutelerà il commerciolocale fronteggiando lacompetitività dei centricommerciali?È stato uno degli obietti-vi a cui abbiamo lavoratocon le migliori energie.Le piccole attività vannosostenute non solo in unmomento di crisi legatoalla competitività dei

Al via il progetto“Il Consiglierea domicilio”

voluto dal presidentedel Consiglio del IVMunicipio Walter Sco-gnamiglio con l’obietti-vo di creare un canaledi comunicazione privi-legiato tra cittadini indifficoltà e la politica.«Sarò io stesso – dice ilpolitico - a recarmi acasa di anziani e diversamente abili chehanno difficoltà a spostarsi per dialogarecon loro e aiutarli a svolgere tutte le pra-tiche amministrative di cui necessitano».In che modo funzionerà?Per organizzare gli appuntamenti saròcontattabile all’indirizzo email [email protected] o telefonica-mente e un giorno a settimana mi reche-rò nei vari quartieri per capire bisogni enecessità dei cittadini in difficoltà. Si ag-giunge ai tradizionali incontri settimana-

li che già svolgo negli ufficial Tufello, Talenti e Fidene.Quali le attese e la ricadutadel progetto?Creare fiducia nella politica.È importante constatare i veribisogni di un territorio e leesigenze dei cittadini perchégli interventi siano mirati: hopotuto constatare che talvoltaaccadono cose che mai im-magineresti possibili.A cosa si riferisce?

Penso per esempio ai problemi delle fa-miglie indigenti del Tufello che sostenia-mo anche con le risorse della parrocchia.Ho deciso per esempio di devolvere inbuoni pasto i miei gettoni di presenza al-le famiglie bisognose, in altri casi tesse-re metro o buoni libro. Ebbene, talvoltasi è verificato che tessere e buoni pastonon sono mai stati utilizzati perché ven-duti. Quindi ho dovuto optare per il pac-co alimentare.

(C. di L.)

La stanno spedendo a 110 mila famiglie del Municipio: convenzione con i piccoli esercizi commerciali locali

Una Card con sconti fino al 20 per cento

centri commerciali, masoprattutto perché è ne-cessario ridare vitalità esocialità al territorio che,diversamente, rischia didiventare un quartiere

dormitorio.Come la tessera Cardtutelerà queste attività?La Card sarà distribuitaa tappeto pur senza farnerichiesta alle 110 mila fa-

miglie del Municipio chein questo modo potrannousufruire di uno scontonei piccoli esercizi com-merciali locali. Siamonella fase della distribu-zione capillare delle carde in alcune aree l’iniziati-va è già operante. Stiamoprendendo accordi il piùpossibile vantaggiosi peri cittadini anche construtture di ristorazioneche in alcuni periodi lan-ceranno sconti fino al20% sul menù finale.

Concetta Di Lunardoconcetta.dilunardo@

vocequattro.it

Stanziati 50 mila euro per un progetto a tutela del commercio di zona,

dell’aggregazione e delle famiglie. Il presidente del Quarto, Bonelli:

«È necessario ridare vitalità e socialitàal territorio»

Un “sì” bipartisan per la mozione presentata dalconsigliere Alfredo D’Antimi

Rifacimento di via Bolognola:approvato

A Castel Giubileo passa ai voti la manutenzione straordinaria dei chiusinie del verde pubblico. Perplesso il presidente del Municipio, Bonelli

Walter Scognamiglio, presidente del Consiglio Municipale, dà il via al progetto

Arriva il Consigliere a domicilio«Sarò io stesso a recarmi a casa di anziani e diversamente abili

che hanno difficoltà a spostarsi da casa»

pagina 12 Venerdì 16 Settembre 2011

Il 31 agosto il Segreta-rio generale e la Com-missione tecnica com-

petente del Comune diRoma hanno reso noto ilnome del vincitore delbando per la costruzionedel ponte di Fidene: sitratta della ditta romanaPasqualucci, con vastaesperienza nel settore del-le opere pubbliche. Entrofine settembre il Diparti-

mento XII dovrà conse-gnarle l’area da cantieriz-zare e, da quel momento,essa avrà trenta giorni ditempo per insediarsi eaprire il cantiere.Alla fine di ottobre do-vrebbe cominciare il fa-moso conto alla rovesciascandito dal tabelloneelettronico richiesto dalpresidente Bonelli: 510giorni fino al termine dei

lavori, questo l’impegnopreso dalla ditta e uno deicriteri discriminatori delbando. Nulla fa presagireche non sia così: finora,infatti, è stata rispettata latabella di marcia. La su-pervisione sull’esecuzio-ne del progetto – costru-zione di una rotatoria invia Radicofani, all’altezzadi via Monte San Savinoe di un cavalca-ferroviaper ogni senso di marcia -spetterà al Dipartimento.Problemi per la circola-zione? «Non credo, per-ché il cantiere non inte-resserà la strada percorsaattualmente, ma un’area

Un’assemblea a base di osservazio-ni, contributi e scambio di opi-nioni. Due attori, i cittadini e il

Comune di Roma. Un unico tema, il pro-lungamento della metro B1 da Concad’Oro alla Bufalotta. Il cosiddetto pro-cesso partecipativo, previsto da un rego-lamento approvato a livello comunale giànel 2006, comincerà a prendere formaanche nel Quarto. Alla presenza dell’as-sessore alla Mobilità Antonello Aurigem-ma e del Presidente del Municipio, Cri-stiano Bonelli. Scopo principale è quellodi coinvolgere gli abitanti della zona,creando un confronto con i rappresentan-ti della città su quella che sarà la trasfor-mazione urbana del quartiere. Come lastessa delibera sottolinea, infatti, “la cittàvera è quella degli abitanti”, quindi ver-bali emanati nel corso dell’assemblea eatti di informazione costituiranno i cosid-detti documenti della partecipazione. Ov-vero troveranno citazione all’interno del-

le deliberazioni del Consiglio Municipa-le. Da Conca d’Oro a Talenti, dalla Bufa-lotta a Porta di Roma, tutti i cittadini sa-ranno dunque attori e spettatori: è previ-sto che nel corso dell’assemblea sia illu-strato il progetto di prolungamento dellanuova linea e allo stesso tempo sarannoraccolti i loro contributi con opinioni,idee, problemi. Questo processo verràportato avanti durante tutto il mese disettembre, compilando un modulo messoa disposizione sul sito del Comune diRoma da inviare via posta ordinaria di-rettamente al Dipartimento Mobilità eTrasporti presso l’Ufficio di Monitorag-gio Sviluppo e Controllo dei sistemi ditrasporto, oppure via email ai rappresen-tanti tecnici. Appuntamento fissato per il20 settembre alle ore 18 presso l’aulamagna dell’Istituto I.T.C. Matteucci invia delle Vigne Nuove 262.

Serena [email protected]

Il vincitore è stato reso noto il 31 agosto. Entro questo mese riceverà l’area di cantiere

Ponte di Fidene: assegnato l’appaltoverde limi-trofa.– chia-risce Fabri-zio Bevilac-qua, asses-sore munici-pale ai La-vori pubblici– Forsequalche di-sturbo per lacostruzionedella rotato-ria». In atte-sa della posadella primapietra, intan-to, il presi-dente Bonel-li e Bevilac-qua prepara-no l’incontroinformativo

con la cittadinan-za, che si svolgeràin concomitanzadell’evento con lacollaborazione deLa Voce del Mu-nicipio e della lo-cale AssociazioneCommerciant i .Interverranno an-che Fabrizio Ghe-ra, assessore aiLavori pubblici diRoma Capitale,l’ingegnere re-sponsabile delprogetto MauroLaviola, del Di-partimento XII, ir app re sen t an t idella ditta Pasqua-lucci. Raffaella Paolessi

Lavori alla ditta Pasqualucci, supervisionedel Dipartimento XII, 510 giorni di tempo.

Municipio, associazione commercianti e La Voce preparano un incontro informativo

Che fine hanno fatto i vigili di quar-tiere? Sono spariti perché manca il

finanziamento di 800 mila euro neces-sari alla retribuzione e ai costi di ge-stione.Secondo il presidente Cristiano Bonelliquesto servizio però non è detto chesia del tutto finito ma anzi potrebbeessere replicato in futuro: «È stato unprogetto pilota che ci aspettiamo ven-ga rifinanziato presto. Ci sono delleverifiche in corso tra la Regione Lazioe Roma Capitale e dobbiamo attende-re che finiscano. Il servizio dei vigili diquartiere è stato visto come una cosa

positiva che si potrà replicare ma solose ci sono i fondi per farlo. Noi siamodisponibili a replicarlo magari cam-biando zona, ma le risorse oggi servo-no per le emergenze e le priorità. InIV municipio il servizio era attivo nellazona di Settebagni, con due turni divigili al giorno che si avvicendavanonel controllo del territorio, un control-lo più intenso, più costante, che per-metteva al vigile di quartiere di cono-scere i problemi da vicino grazie pro-prio al rapporto che riusciva ad instau-rare con i cittadini».

Valentino Salvatore De Pietro

Noti anche come Vigili di quartiere, pattugliavano lestrade della capitale a piedi o in bicicletta ma il

servizio al momento è sospeso

Spariscono i Vigili di Prossimità

Il 20 settembre appuntamento al Matteucci perun’assemblea con i rappresentanti di Roma Capitale

Metro B1, al via il processopartecipativo

Non va in va-canza ad ago-

sto l 'attività dispaccio di sostan-ze stupedacenti,ma nemmenoquella di contra-sto a questo fe-nomeno. Arresta-to un romano53enne di VigneNuove, mentrenella propria zo-na spacciava dosidi hashish e co-caina. L'hannocolto in flagrantei carabinieri dellastazione di Roma-Talentiin via Carmine Gallone,una delle vie che è alcentro delle case popo-lari del quartiere. Im-

mediatamente trattenu-to in caserma a disposi-zione dell'autorità giudi-ziaria.

Claudia Gennari

pagina 14 Venerdì 16 Settembre 2011

La nuova sala muni-cipale in IV Muni-cipio, non ancora

inaugurata ufficialmente,è operativa da qualche

mese. «I lavori - dice Fa-brizio Bevilacqua, asses-sore ai Lavori pubblici -previsti dalla vecchia am-ministrazione e realizzatidopo anni dall’ammini-strazione Bonelli, sonoiniziati a ottobre e com-pletati a giugno con un ri-sparmio della metà rispet-to ai previsti 900 mila eu-ro. Un successo dopo annidi immobilismo e giungedopo l’inaugurazione del-la sala matrimoni, realiz-zata a costo zero col con-tribuito delle aziende ami-che».Quali i costi?250 mila euro più Iva per

lavori edili, impianti e ar-redamenti. L’impiantoelettrico e trasmissionedati, con cavo che connet-te i pc alla centrale del

Èun uggioso pomeriggio diluglio. Le ferie in Croaziasono lì a un passo. Solo un

ultimo ostacolo: rinnovare la car-ta d’identità. Il povero G. si recapresso la sede municipale di viaFracchia, l’unica aperta nel pe-riodo estivo. Sprezzante delle le-gende metropolitane sui disservi-zi dell’amministrazione, prendeil famigerato “numeretto”: sonole 15,30 e ha i l 187 in manoquando il tabellone segna 110.Non si perde d’animo. Prendeposto in sala d’attesa. Una coppiadi anziani lo avverte: «È una set-timana che non riusciamo a rin-novare i documenti». «Se oggi

non ci rilasciano la carta d’iden-tità, dovremo rimandare le ferie»,prosegue una signora. Un po’sconsolato G. guarda orologio etabellone. Fa in tempo a tornare acasa per recuperare le fototesseredimenticate e a fare un po’ dispesa al vicino centro commer-ciale.Sono le 19,30 e G. torna in sede.Passa un quarto d’ora ma ecco ladoccia fredda. Un’impiegata sialza e urla: «Signori, si chiude.Avere il numeretto non assicuradi essere serviti fuori orario».Scene di panico, la gente urla esbraita, ma G. si allontana: ha unpiano. È fredda l’aria delle 6 di

mattina. Mancano due ore all’a-pertura degli uffici e davanti a G.ci sono già due persone. Il tempopassa e la fila aumenta. Si apronole porte e un signore arrivato cin-que minuti prima riesce ad infi-larsi, ma G. ce l’ha fa: ha il nu-mero 3!G. sale e attende il suoturno, ma quando f inalmentechiamano il 3, dopo una giornatae mezzo di attesa, ecco la beffa.L’impiega alza lo sguardo e chie-de quasi schifata: «Siete italia-no?». «Spiacente – risponde G. –stamattina alle 6 ho dimenticatodi farmi la barba».

Vincenzo [email protected]

Alla scoperta della nuova sala municipale di piazza Sempione, il top della tecnologia

Aula consiliare hi-tech: costata meno del previsto

server, così i consiglieri sicollegheranno a internetcol wi-fi. La postazione diogni consigliere è statacablata con i pc dei verba-

lizzanti e collegati alla po-stazione server di rete delCampidoglio. La spesapiù onerosa è stato l’im-pianto audio della sala: 35mila euro. È prevista un'estensionedel sistema?Sì, abbiamo optato per unimpianto estensibile, an-che se più costoso, chepuò supportare l’espansio-ne dai 25 attuali consiglie-ri a 50.Quali le novità di unasala così tecnologica?Ogni consigliere in pos-sesso di una tessera elet-tronica con microchip per-sonale potrà essere ricono-

sciuto come presente e vo-tante. Operazione oggimanuale. È concepita conpareti e soffitto realizzaticon brevetto “Top Acu-stic”, il massimo: garanti-sce una risposta acusticaper “fonoassorbenza” e“riverberazione” al suonoper un costo di 70.000 eu-ro. È necessario completa-re i bagni e il doppio ac-cesso alla sala con l’aper-tura per il pubblico da viaMonte Tesoro e una salet-ta di 25 mq per una biblio-teca istituzionale.

Concetta Di Lunardoconcetta.dilunardo@

vocequattro.it

È già operativa daqualche mese. Il massimo sul

mercato per le saleconferenze: wifi,

postazioni deiconsiglieri cablate,

pareti e soffittorealizzati con

brevetto Top Acustic

La droga non è andatain vacanza

L’avventura di un cittadino qualunque, il signor G. Racconto di una storia vera

Due giorni per una carta d’identitàA fine luglio, in partenza per le ferie, prova a rinnovare il proprio documento. La sede

municipale di via Fracchia è intasata. I residenti: «Ci proviamo da una settimana»

Nella stessac h i e s a ,con la

stessa gioia macon un’emozionepiù forte e incon-tenibile si sonocelebrate le noz-ze d’oro di Ange-lo Orlandi ed En-richetta Romeo.Nei loro occhilucidi pieno dic o m m o z i o n escorrono 50 annidella loro vita.Il primo incontro

nel 1960, Angelo passeggiava con unamico nel giardino di Ponte Vecchio,vicino al ponte Nomentano, in quelloche allora era il parco degli innamorati.Vide una signorina dagli occhietti fur-bi. Le parla e si danno appuntamento ilpomeriggio, alla sala Picchetti, per bal-lare e non la lascia più. Nove mesi do-po, il 13 agosto 1961, sono all’altaredella chiesa dei Santi Angeli custodi apiazza Sempione, dove oggi si ritrova-no 50 anni dopo davanti a Don Marioche benedice le loro fedi d’oro bianco.Presenti alla cerimonia il frutto dellaloro unione: i due figli, Fabio e Sonia,sposati a Loredana e Francesco, i trenipoti Giorgia di 21 anni, fidanzata con

Dario, Gianluca di 17 e Cecilia di 4 emezzo. Alla festa non poteva mancareMarilyn, la loro fedele e affettuosa ca-gnolina. Auguri!

A cura di Elena [email protected]

Nozze d’oro celebrate da Don Mario nella parrocchia di Santi Angeli custodi

Angelo ed Enrichetta festeggiano i 50 anni insiemeGaleotto fu il “parco degli innamorati” vicino il Ponte Vecchio di via Nomentana, dove i ragazzi passeggiavano e timidamente si parlavano

pagina 15Venerdì 16 Settembre 2011

‘Ne abbiamo le scarpe piene’ è lacampagna lanciata dal Municipio

IV, per sensibilizzare i proprietari deicani a raccogliere le deiezioni dei pro-pri amici a quattro zampe. In alcune vie

sono comparsi diversi distributori di bu-ste adatte allo scopo. I dosatori sonostati messi a disposizione dall’ammini-strazione municipale grazie al contribu-to dell’associazione Kommercio IV che

insieme ad altri singoli negoziantisostiene l’iniziativa: saranno loro afar fronte al rifornimento periodicodei nuovi dispenser dislocati traNuovo Salario, Talenti, Vigne Nuovee Colle Salario.«Questa, i controlli della Polizia Mu-nicipale, lo sportello della Lav nellasede del Municipio, la collaborazio-ne con Ama e commercianti – diceBonelli - sono risposte concrete alproblema purtroppo segnalato anco-ra quotidianamente da numerosissi-mi cittadini».

Alberto Xerry de Caro

Scuole, servizi snel-li, funzionali e ga-rantiti. Lo assicura

il consigliere EmilianoBono che proprio in que-sti giorni d’inizio annoscolastico sta visitandole nuove realtà scolasti-che del territorio.Quali sono le novitàper quanto riguarda lescuole del Municipio?Insieme a Filini e al pre-sidente Bonelli abbiamocreato un team moltoconsolidato e ci dividia-mo i compiti per assol-

vere alle cospicue richie-ste e risolvere le proble-matiche del mondo dellascuola.Scuole ristrutturate oda ristrutturare?Abbiamo completamenteristrutturato tutti gli asilinido del territorio. Stan-no partendo i lavori perla quella dell’asilo nidodi via monte Resegone(Tufello).Prima che ter-

mini il nostromandato spe-ro di poterc o m p l e t a r etutto con la ri-strutturazionedell’asilo nidodi Castel Giu-bileo, strutturavecchia e fati-scente. Sonostate comple-tate, inoltre, leopere di ri-strutturazionedella scuola diviale Adriati-co della scuo-la Maiorana.

E per le utenze scolasti-che dei nuovi residentia Porte di Roma?Per la scuola dell’infan-zia di via Adolfo Celi visono 75 nuove iscrizioni.A porte di Roma annun-cio anche l’apertura diun plesso della scuola“Uruguay” di via di Set-tebagni.Scuole del Municipio eforti problematiche le-

Con l’inizio delnuovo anno scola-stico grava sul bi-

lancio, già compromesso,delle famiglie con figlistudenti la spesa perl’acquisto dei testi scola-stici. L’investimento è si-curamente a buon fine esi può risparmiare optan-do per il testo usato.Alessandria Nicoletta, ti-tolare della libreria No-mentana, dà un quadrosulle vendite di questigiorni.I prezzi dei testi scola-stici sono aumentati?Di pochissimo. Il proble-ma sorge dal fatto chesono state inserite molteedizioni nuove, in con-trasto con la normativa

che bloccava un testo percinque anniNell’acquisto dei testiscolastici gli acquirentioptano per il nuovo oper l’usato?In questo quartiere sivende molto di più ilnuovo. Sono gli studentidelle superiori che chie-dono molto di più il testousato, ma se acquista ilgenitore tende al nuovo.Nei contenuti program-matici c’è differenza fralo stesso testonuovo/usato?Il testo si vende con uncodice e se lo mettiamoin vendita devono essereperfettamente ugualiA quanto ammonta laspesa dei libri per la

scuola media?La spesa maggiore avvie-ne nella prima media eammonta a 300 euro, maalcuni testi sono trienna-li, quindi nei due anni se-guenti la spesa è dimez-zataLa spesa per le scuolesuperiori?Per il biennio è ugualealla scuola media, ma dalterzo anno si cambiano itesti ogni anno e la spesaaumenta notevolmente.Quali sono i requisitiper usufruire del buo-no-libri?È in base al reddito cheviene valutato sul model-lo Isee. Si può ottenereun buono di 150 euro.

(A.V.)

Intervista a Emiliano Bono, presidente della commissione Politiche scolastiche e giovanili

Scuola: vento di novità, innovazioni e propostegate anche alla viabili-tà.Tutti i consiglieri dimaggioranza e opposi-zione si stanno interes-sando al problema dellaviabilità delle scuole,non facilmente risolvibi-le per l’ubicazione e ca-renza di parcheggi.Gli operatori della

Multiservizi, addetti al-le pulizie, lamentanotempi molto ridotti perassolvere ai loro compi-ti.Abbiamo richieste alme-no 200/300 ore aggiunti-ve per gli operatori diquesta impresa.Altre migliorie legatealle politiche giovanili?

Propongo, a tal proposi-to, ad associazioni ester-ne o a singoli cittadini dipresentare un progettofinalizzato ad attivitàsportive o artistiche, dainoltrare alla mia atten-zione o a quella dell’as-sessore Filini, a piazzaSempione.

Alba Vastano

Ristrutturazione ditutti gli asili nido.

Nuova scuola a Portedi Roma. Problemidi orario di lavoro

per la Multiservizi eper la viabilità.

Proposte ai residenti

Stop alle deiezioni canine sui marciapiedi e sulle strade nel IV Municipio

Sacchetti gratis per la popò dei cani

Èp a s s a t agià una

settimana maa piazzaleEnnio Flaianonon si è vistoancora nes-suno. Eppurea Vigne Nuo-ve circolanoda diversigiorni dei vo-lantini delm u n i c i p i opubblicizzan-ti la nuova iniziativa “Contro il CaroLibro”. La procedura era semplice,bastava prenotare uno spazio all’indi-rizzo [email protected] eognuno poteva vendere i propri libriscolastici usati sui banchetti messi adisposizione dal Municipio.Chi ha provato a farci un salto però ètornato con le pive nel sacco.Una volta nel centro commerciale, in-fatti, il potenziale acquirente si trovadi fronte a serrande abbassate, nessunlibro in vendita, nessun acquirente.Sembra che la situazione vada avanticosì da giorni. Sui banchetti del muni-cipio, l’unico essere vivente è il gattodel guardiano che si gode indisturbatola quiete mattutina. Un vero peccatoperché l’iniziativa è lodevole, soprat-tutto in questo periodo di grave crisi

economicain cui i geni-tori dei ra-gazzi cerca-no nuovi mo-di di rispar-miare anchesui libri (dal-l’acquisto online su e-bayai mercatinidel lungo Te-vere). Lalotta al carolibri voluta

dall'amministrazione municipale, in-tendeva offrire un’opportunità di ri-sparmio alle famiglie che ogni annodevono sostenere un continuo aumen-to della spesa per i testi scolastici deipropri figli. Ciò è confermato anche daun’indagine dell’Adiconsum che de-nuncia come in più della metà delleclassi delle scuole superiori sono statisforati i tetti di spesa previsti dal mi-nistero dell'Istruzione. Anche il Coda-cons ha stimato che quest’anno permandare i figli a scuola, le famigliestanno spendendo l’8% in più, tra librie corredo scolastico.L’iniziativa si protrarrà fino al 24 set-tembre, tempo sufficiente per miglio-rare le compravendite.

Valentino Salvatore De [email protected]

La lotta all’aumento dei costi, al momento, perde lasua battaglia per mancanza di libri

Piazzale Flaiano, mercatino del libro usato“fantasma”

Inchiesta sui libri scolastici. Intervista alla titolare dellalibreria “Nomentana”

Testi scolastici: si acquista di più il nuovo o l’usato?

Prezzi bloccati, ma edizioni nuove. Testi nuovi preferiti dalle famiglie.Spesa incisiva per i libri delle superiori

Carl (nome di fantasia, N.d.R.) ha28 anni, vive in Italia da uno e fa il

venditore ambulante di calzini davantiai supermercati di zona. Spesso, chi faquesto “mestiere” è visto come unoscocciatore. Eppure, dietro quellapersona ci potrebbe essere una storiatale da far cambiare atteggiamento.Carl viene dalla Nigeria, uno degli sta-ti africani più devastati dalle guerrecivili. Abitava a Warri, la città che piùha risentito del conflitto. «Nella miaterra ci sono tre etnie: gli Ijaw, gli Ur-hobo e gli Itsekiri – spiega Carl – io ap-partengo al primo gruppo. Abbiamosempre vissuto insieme, tanto che lamia casa sorgeva sul territorio degliItsekiri». Essendo il suo popolo cristia-no, Carl lavorava in chiesa come aiu-tante del parroco. Le tensioni scop-piarono nel 1997, quando si suddiviseil territorio in tre aree rappresentati-ve di ogni etnia. «Ricordo poco dellaguerra, ero sotto shock – dice il giova-ne – Tutto andava a fuoco, c’erano ca-daveri ovunque. Io sono scappato nelNiger con un mio amico ma tutta lamia famiglia è morta». Carl trova la-voro come barbiere, ma dopo un po’vuole tornare a casa. «Gli Itsekiri ave-vano venduto la mia dimora – dice –Non potevano farlo poiché era statacostruita da mio padre. Sono andatodai loro capi a chiedere spiegazioni:mi hanno picchiato e torturato». Luidecide di andarsene, ma i suoi vecchiamici lo vendicano: bruciano la suavecchia casa dove viveva un’altra per-sona. Nel paese s’incolpa Carl che ètuttora ricercato in Nigeria. Per evita-re d'essere ammazzato, scappa dall’A-frica e arriva a Lampedusa con il bar-

cone. Dovrebbe ottenere lo status dirifugiato politico. Arrivato sull’isola, èportato nel Centro di permanenzatemporanea. Esce dopo tre giorni ed èintercettato da uno dei tanti avvocatiche offrono i loro servizi ai profughi.«Mi ha chiesto di darle tutti i soldi cheavevo, circa duemila euro – spiegaCarl – disse che avrebbe inoltrato ladomanda di richiesta d’asilo. Però hasbagliato: ha scritto che ero stato io abruciare la casa, quando sono stati al-tri ragazzi». Ovviamente, lo status dirifugiato gli è negato e adesso Carl èclandestino: ogni tanto viene fermato,portato in carcere e riceve il foglio divia. Lui rimane a Roma e continua avendere calzini.

(N.G.)

pagina 16 Venerdì 16 Settembre 2011

quasi ora di pranzoquando entro nellacasa famiglia “Ap-

prodo”, in via dei Collidella Serpentara. Non neavevo mai vista una, pen-savo di trovarmi davantia una grossa struttura erimango perplessa quan-do vedo che si tratta diuna vera e propria abita-zione: «I ragazzi devonosentirsi in famiglia, perquesto vivono in una ca-sa», mi spiegano i duegestori dell’Approdo,Lucio Fabbrini e Fede-rico Feliciani. Tanti gliadolescenti scappati dalloro paese d’origine. Sto-rie diverse, alcune finitebene, altre no. Comespiega Federico, «abbia-mo avuto molti successie, finito il ciclo d’aiuti, iragazzi si rendono auto-nomi. Alcuni si appog-giano di più e continuanoa passare molto tempoinsieme a noi. Altri, piùindipendenti, passanoogni tanto». La maggiorparte ha lo status di rifu-giato politico. Altri sonostati temporaneamenteallontanati dai genitori.Li racconto qui con nomidi fantasia, ma sono sto-rie ben reali.Come quella di Sasha,

quindicenne di etnia rom.La madre è in carcere.Da bambino è stato inve-stito dal padre che volevastorpiarlo per fargli chie-dere l’elemosina: non c’èriuscito, ma Sasha hamolti problemi alle ossae alla schiena. Verso i 10anni, i genitori iniziaronoa drogarlo per farlo pro-stituire. Qualche mese fal’Approdo ha dovuto tra-sferire Sasha in un’altracasa famiglia: era diven-tato violento ma, soprat-tutto, stava rientrando incontatto con la madre econ le sorelle.Anche Marian è rom: halo stesso passato di Sashacon la differenza che luiha denunciato i suoiaguzzini, tanto da viverenel terrore delle ritorsio-ni. Uscito dall’Approdo a19 anni, non è riuscito amantenere i lavori procu-ratigli dalla casa fami-glia. «Marian adessovuole divertirsi – diceLucio – sente il peso del-l’infanzia negata. Non haperò nessuno e deve tro-vare assolutamente unimpiego».Poi c’è Amin, del Ban-gladesh: i suoi genitorivivono in povertà estre-ma e lui manda loro tutti

i soldi che guadagna.Non è semplice perché iragazzi delle case fami-glia non devono solo la-vorare ma anche andare ascuola. Alcuni di loropossono rimanere all’Ap-prodo fino a 21 anni: «Èdifficile però – spiegaFederico – I ragazzi sonotanti, quindi rimangonofino a un massimo di seimesi». Per questo hannoiniziato una collaborazio-ne con l’associazione“Restiamo Umani” cheaiuta i giovani a trovarecasa e lavoro. Come Ro-semary ed Ernesto, chevivono insieme a un altroragazzo in un apparta-mento vicino Prati Fisca-li. La prima ha 18 anni eviene dalla Liberia. Fre-quenta la scuola seralementre la mattina lavora-va in una nota catena ali-mentare, « ma mi hannolicenziata dopo il rifiutodi lasciare la scuola. Vo-levano che lavorassi so-prattutto la sera, ma iovoglio studiare e diventa-re operatrice sociale». Èarrivata in Italia in unbarcone con il padrequando aveva 8 anni. Ilresto della famiglia èmorto durante la guerra.«Avevo 6 anni e cantavo

nel coro dellachiesa di miopadre, pasto-re evangelico– racconta –Quando sia-mo tornati,tutto il nostrovillaggio erastato dato al-le fiamme.Sono svenutae da quelgiorno nonho mai piùrivisto mia

Il racconto. Vivono in case famiglia che li aiutano: storie diverse e buie di giovani reietti

L’infanzia negata, rubata, violentatamadre e le mie sorelle».Ernesto viene dall’Af-ghanistan. Fa le pulizie

notturne in una grandepalestra di Talenti. Èscappato dal suo paese a

16 anni, arri-vando a piedifino in Gre-cia. Lì si ènascosto inun camion edè arrivato inItalia con ilt r a g h e t t o .«Tante perso-ne sono mor-te durante ilviaggio – ri-corda – Cimuovevamosolo di notteperché se ciscoprivano,ci ammazza-vano. Mio

padre lavorava al mini-stero dell’Interno di Ka-bul ma ha dovuto dimet-tersi perché i talebani loavevano minacciato dimorte». Appena arrivatoa Roma, Ernesto è statomandato in casa fami-glia. Ha scritto degli arti-coli per l’organizzazioneumanitaria “Save thechildren”. Sta anche scri-vendo un libro sul viag-gio che ha affrontato perarrivare in Italia. «Perchéte ne sei andato se la tuafamiglia è rimasta a Ka-bul?», gli chiedo. «Per-ché voglio essere libero»,risponde.

Natascia Grbicnatascia.grbic@

vocequattro.it

Arrivanodall’Afghanistan,

dall’Africa, dalla Slovacchia

e dalla Romania:sono i ragazzi giunti

in Italia sperando in un’esistenzamigliore. Ecco

la vita di chi resteràsegnato per sempre

Perché scappano dal proprio paese? Com’era l’esistenza di chi adesso è clandestino in Italia?

Vita reale, oltre le apparenzeLa storia di un ragazzo scappato dalla Nigeria per sfuggire alla morte.

Qui a Roma vende calzini sopravvivendo come può senza scenderea patti con “metodi” di guadagno fuorilegge

È

pellegrinaggio ci riportaallo stare insieme in pre-ghiera per un buon iniziodi anno pastorale, unitiattorno alla devozione eall’amore di Maria, senti-mento che ha guidato ilsanto fondatore del mo-nastero irpino, Gugliel-mo da Vercelli all’inizio

del XII secolo, ilquale indicò ai pel-legrini la Verginecome via sicurache porta al cielo,Lei che legge neicuori e nelle mentidi ciascuno dinoi».«Buona parte dellespese delviaggio –concludeD o nGianni –sono sta-te soste-n u t e ,p r i n c i -palmente

come devoti efedeli, da Wal-ter Scognami-glio, vicepresi-dente del Con-siglio del IVMunicipio conil contributo diAntonello Au-rigemma, as-

sessore comunale allaMobilità e Trasporti delComune di Roma». Lapartenza è stata fissataalle ore 7. Prenotazioniin segreteria o al numero068180220.

Elena [email protected]

pagina 17Venerdì 16 Settembre 2011

Prima iniziati-va settembri-na per i par-

rocchiani di SantaMaria Assunta alTufello. I fedeli po-tranno recarsi inpellegrinaggio, do-menica 18 settem-bre, al Santuariodella Madonna diMontevergine, inprovincia di Avelli-no, faro di vita mo-nastica e di devo-zione mariana.

«Questa giornata – ci tie-ne a sottolineare DonGianni – rappresenta unprimo momento di ag-gregazione con la comu-nità della parrocchia. Lospirito e il tempo sonoancora vacanzieri, quindiha tutta l’aria di essereuna gita. L’occasione del

Don Gianni organizza un viaggio-pellegrinaggio per i parrocchiani di Santa Maria Assunta

Gita al Santuario della Madonna di MontevergineSi chiude la pausa

estiva e si aprel’anno pastorale connumerose iniziative.

Il 25 settembre la festa dell’Assuntache e si concluderà,

il 2 ottobre, in processione con la statua della Vergine

delle parrocchie

CHIESA INDIRIZZO TELEFONO ORARIO MESSEGesù Bambino a Sacco Pastore Via Campi Flegrei,40 - 00141 Monte Sacro 06/87181798 feriale: ore 7/8.30/18.30

festivo: ore 8.30/10/11.30/18.30Sant'Achille Via Gaspara Stampa,64 - 00137 Monte Sacro Alto 06/82000159 feriale: ore 8,30/18,30

festivo: ore 8,00/11,30/18,30Sant'Alberto Magno Via delle Vigne Nuove, 653 - 00139 Vigne Nuove/Bufalotta 06/87148949 feriale: ore 7,00/18,30

festivo: ore 8,30/10,00/11,00/12,00/19,00Sant'Alessandro Via Nomentana, 1291 - 00137 Tor San Giovanni 06/41400216Sant'Antonio da Padova a Via Salaria Via Sant’Antonio di Padova, 6 -00138 Marcigliana 06/8889701San Clemente Via Val Sillaro, 22 - 00141 Monte Sacro 06/8106721 feriale: ore 8,00/9,00/18,00

festivo: ore 8,00/9,00/10,00/11,00/12,00/18,00San Domenico di Guzman Via Vincenzo Marmorale, 25 - 00139 Tor San Giovanni 06/87120787Santa Felicita e Figli Martiri Via Don G. M. Russolillo, 37 - 00138 Castel Giubileo 06/8800230 feriale: ore 8,30/18,00

festivo: ore 07,00/09,00/10,00/11,00/12,00/18,00San Frumenzio Via Cavriglia, 8 - 00139 Val Melaina 06/8104369 feriale: ore 9.00

prefestivo: ore 19.00festivo: ore 8.00/10.00/11.10/12.10/19.00

Santa Gemma Galgani Via Monte Meta - 00139 Monte Sacro 06/87180282 feriale: ore 8.30/18.30festivo: ore .00/10.00/11.00/12.00/18.30

San Giovanni Crisostomo Via Emilio De Marchi, 60 - 00141 Monte Sacro Alto 06/86802247 feriale: ore 8.30/19.00festivo: ore 8.00/10.00/11.15/12.30/19.00

San Giovanni della Croce Via Apecchio, 4 - 00138 Castel Giubileo 06/8803572 feriale: ore 9,00/18,30prefestivo: ore 18,30festivo: ore 8,30/10,30/12,00/18,30

Sant'Innocenzo I Papa e S. Guido Vescovo Via Radicofani, 33 - 00138 Castel Giubileo 06/8803086 feriale: ore 18,00festivo: ore 8,30/10,00/11,30

Santa Maria Assunta al Tufello Via Monte Massico, 14 - 00139 Monte Sacro 06/8180220Santa Maria della Speranza Via Francesco Cocco Ortu, 19 - 00139 Val Melaina 06/87131027 feriale: ore 7.00/8.00/9.00/18.00

festivo: ore 7.30/8.30/10.00/11.15/12.30/18.30Santa Maria delle Grazie a Casal Boccone Via Luigi Carrer,43 - 00139 Casal Boccone 06/87133241 feriale: ore 8,00/18,00

festivo: ore 8,30/10,00/11,30/18,00San Mattia Via Renato Fucini, 285 - 00137 Monte Sacro Alto 06/82000140 feriale: ore 7,30/8,30/18,00

prefestivo: ore 18,30festivo: ore 7,30/9,30/10,30/11,30/12,30/18,30

San Ponziano Via Nicola Festa, 50 - 00137 Monte Sacro Alto 06/87138687 feriale: ore 7,00/7,30/8,30/18,30festivo: ore 8,00/9,00/10,15/11,30/18,30

Sant'Ugo Viale Lina Cavalieri, 3 - 00139 Val Melaina 06/8805146 feriale: ore 9,00/18,00festivo: ore 8,00/9,00/10,00/11,00/12,00/18,00

Santi Angeli Custodi Via delle Alpi Apuane, 1 - 00141 Monte Sacro 06/86899480 feriale: ore 7,00/8,00/9,00/10,00/16,30/19,00prefestivo: ore 19,00festivo: ore 7,00/8,00/9,00/10,00/11,00/12,00/18,00/19,30

Santi Crisante e Daria Via Castignano, 12 - 00138 Castel Giubileo 06/8804457Santissimo Redentore a Val Melaina Via Monte Ruggero, 63 - 00139 Monte Sacro 06/8172959 feriale: ore 8,00/9,00/18,00

prefestivo: ore 17,30festivo: ore 8,00/9,00/10,30/12,00/18,00

IL TROVAPARROCCHIA

pagina 18 Venerdì 16 Settembre 2011

La III edizione delConcorso di Poe-sia, organizzato

dall’Associazione Cultu-rale R.E.G.I.S., con ilpatrocinio della Presi-denza della Regione La-zio e del Consiglio Re-gionale del Lazio, sarà

incentrata sul tema dellacasa. «L’obiettivo delconcorso, che quest’an-no assume carattere na-zionale - spiega LauraMonaco, presidente del-l’associazione,– è sensi-bilizzare l’opinione pub-blica, attraverso l’arte

poetica, sul temadella casa, metten-do in luce la suanatura sociale epersonale, legata avalori e tradizionifamiliari e indivi-duali, al di là delmero aspetto eco-nomico e architet-tonico attribuitoledalla società con-temporanea». Finoal 20 settembre sipotranno inviaregli elaborati allagiuria apposita, se-condo il bando vi-sibile su www.as-sociazioneregis.it.

Il teatro el ’ o p e r asono ma-

nifestazioniculturali po-co accessibi-li per le ta-sche del va-sto pubbli-co, mentre ilcinema hasempre per-messo di trascorrere del tempo libero di qualità a pocoprezzo. Da alcuni anni però anche godere i frutti dellasettima arte è necessario sborsare somme un po' piùesose. I primi aumenti sono arrivati con il passaggioall’euro, che ha raddoppiato il prezzo dei biglietti.Successivamente vi sono stati ulteriori rincari. Oggiguardare un film sul grande schermo costa dai 7 agli 8euro (prezzo intero), fino ad arrivare ad 11 euro per ifilm in 3D. Portare al cinema tutta la famiglia iniziaad essere dispendioso. Chi può cerca di procurarsisconti e riduzioni. Ma a volte sono gli stessi cinemaad andare incontro ai clienti. Presso l’Uci Cinemas diPorta di Roma è partita l’iniziativa “Ricomincio datre”: ogni martedì della settimana sarà possibile guar-dare un film pagando soli tre euro a persona. La pro-mozione, iniziata il 4 settembre, terminerà il 4 ottobre.Il 20 settembre sarà offerta a prezzo ridotto la visionedi “Kung fu panda 2”, secondo episodio targatoDreamworks della saga del goffo guerriero Po. Il 27settembre gli amanti dei supereroi potranno godersiHal Jordan, la “Lanterna Verde” protagonista dellapellicola americana tratta dall'omonimo fumetto. Larassegna si chiuderà il martedì successivo con “Super8”, film di fantascienza diretto da J.J. Abrams e pro-dotto da Steven Spielberg.

Serena [email protected]

Concorso aperto a tutti, senza limiti di età. Si possono inviare gli elaborati fino al 20 settembre

“Casa mia… casa mia…”, ecco il premio di poesiaVerranno asse-gnati preminella sezioneA, in linguaItaliana, pre-sieduta in giu-ria da LidiaFerrara, criti-ca, scrittrice epoetessa pluri-premiata a li-vello naziona-le e internazio-nale, anche informa di vi-deo-poesia efiabe, inventri-ce di format digenere. La Se-zione B “Ma-

rio di Carlo” premierà lapoesia in dialetto roma-nesco, con una giuriapresieduta dal professorMarcello Teodonio, pre-sidente del Centro Studi“Giuseppe GioachinoBelli”, poeta, scrittore,critico, professore uni-versitario e studioso deldialetto romanesco. Lapremiazione si terrà il12 ottobre 2011 alle ore18.00 presso la Sala Tir-reno della Regione La-zio, in via Rosa Raimon-di Garibaldi 7.

Elena [email protected]

Quest’anno la manifestazione si arricchiscedi novità: oltre all'allargamento a carattere

nazionale, una sezione verrà dedicata allamemoria di Mario Di Carlo, ideatore

dell'iniziativa ai tempi in cui ricopriva lacarica di assessore alle Politiche della Casa

Via Nomentana, come tutte levie consolari, appartiene alla

vita e alla storia di Roma; oggi conl’integrazione della città antica emoderna notiamo un originale pa-linsesto di costruzioni di diverseepoche. Spesso questi edifici con-vivono in maniera integrata, ma

talvolta i monumenti antichi ap-paiono soffocati e poco valorizzatirispetto al tessuto abitativo odier-no. Questo è il caso alcune costru-zioni che si trovano a pochi passida Piazza Sempione. Il territoriodel nostro municipio nel periodoimperiale apparteneva, come an-

che oggi, ad una zonaesterna rispetto allacittà, lontana delle mu-ra, dove si trovavanosoprattutto ville rurali ecostruzioni funerarie.Le sepolture in periodoromano non potevanoavvenire che oltre il po-merio uno spazio al difuori delle mura dellacittà. I due mausoleirotondi che si trovanoin Via Nomentana sono

testimoni di un modulo costruttivoche, pur con differenti proporzio-ni, rappresenta lo stile tipico ditanti monumenti sepolcrali d’epo-ca romana come il grande Mauso-leo di Cecilia Metella. Le due co-struzioni, note a chiunque percor-ra il cuore del municipio, non sonomai stati sufficientemente valoriz-zate. Il primo, in laterizi, è inseri-to nei giardini adiacenti alla piaz-za e in buona parte visibile, ma ilsecondo monumento, recente-mente restaurato, non è ancoraaperto al pubblico. Le due struttu-re, rimaneggiate in periodo me-dievale, appaiono romanticamen-te avvolte nella verzura: estrema-mente suggestive ma poco fruibilida parte del pubblico e in partico-lare delle nuove generazioni.

Alessandra Cesselon

Non dimentichiamo i monumenti storici del IV Municipio

I due mausolei “nascosti” di Via Nomentana

Sul vecchio ponte Nomentanoc’è una piccola Madonna con

Bambino in marmo. Sembra unmanufatto antico ma risale al pe-riodo della costruzione dei villinidi Città Giardino. L’imprenditoredell’epoca pensò bene di sostitui-re una modesta stampa della Ma-donna – che fino a quel momentoregnava incontrastata - con il piùnobile marmo. Ma con la riprodu-zione stampata una popolana diquella zona aveva dato vita a unrito religioso quotidiano coi bam-bini del quartiere: una piccolaprocessione con ceri, fiori, ingi-nocchiatoio; e dopo, un premio di

mezza aranciata a testa. Quandotrovò il suo quadro sostituito conla scultura, sentenziò: «Regazzì,questa nun è a Madonna nostra.Annamosene via!» Si prese ingi-nocchiatoio, quadro e ceri e sene andò, ponendo fine al rito.Questa gustosa storiella è raccon-tata da Gherardo Dino Ruggiero,attore dell’associazione“Il Carrodei Comici”, che ogni domenicaorganizza visite guidate, narratee recitate sui luoghi culturali delmunicipio. Ruggiero, da consuma-to attore, mentre parla interpre-ta decine di ruoli: l’accademicosaccente, il ciociaro burino, il po-

polano, il politico intrallazzatore,l’eroe garibaldino e addiritturaSimon Bolivar, che giura in cimaalla collina di Montesacro di libe-rare il suo popolo. Alla base del-l’iniziativa la convinzione che glistessi cittadini, informati del va-lore culturale di alcune aree delterritorio, ne saranno i miglioricustodi. Per la visita del 19 set-tembre, ultima della serie e de-dicata all’Unità d’Italia, telefo-nare allo 068181853 e al3387965614 oppure scrivere a: [email protected]

Irenella [email protected]

Domenica 19 l’ultimo incontro di settembre per divulgare divertendo

Visite gratuite al Ponte NomentanoUn programma incentrato sull’Unità d’Italia e sugli aneddoti a cui il ponte ha fatto

da scenario: dagli episodi della Repubblica Romana fino alla proclamazione di Roma Capitale.Previsti itinerari infrasettimanali per le scuole

Ogni martedì della settimana fino al 4 ottobre 2011

Contro la crisi il cinema a 3 euro

All’Uci Cinemas di Porta di Roma è partital’iniziativa “Ricomincio da 3”: i film

della stagione si pagano meno della metà

sa con l’Ardis (l’entecompetente per le spondedei fiumi laziali) avesseautorizzato gli stand finoall’11 Settembre, l’asses-sorato regionale all’Am-biente ha imposto losmantellamento il 2 set-tembre. Tra tagli alla cultura econtraddizioni delle am-ministrazioni locali, del-l’Estate Romana 2011 ri-mane solo una cifra: i2654 fans sulla paginaFacebook. Nessuno deiquali però ha postatocommenti in bacheca.

Irenella Sardonei.sardone@

lavocedelmunicipio.com

pagina 19Venerdì 16 Settembre 2011

«Ma perchéc’è stataa n c h e

quest’anno un’Estate Ro-mana?» È questa la rea-zione più emblematicadei cittadini che hannotrascorso le vacanze incittà, i quali, interpellatiper opinioni e suggeri-menti sulla manifestazio-ne culturale più celebredel calendario, hannospiegato come questastagione non sia stata as-solutamente paragonabi-le a nessuna delle prece-denti. L’Estate Romanaeffettivamente ha costi-tuito fino a qualche annofa il fiore all’occhiellodella vita culturale capi-tolina, un’eccellenza in-vidiata in tutta Europaper la straordinaria varie-tà dell’offerta nel suo in-sieme. In IV municipioin particolare – escluse le

attività della bibliotecaFlaiano – c’è stata la to-tale tabula rasa, maneanche in centro la si-tuazione è stata migliore.Come fanno notare Fla-via e Giuseppe, giovanecoppia che per ragioni dilavoro passa il mese diagosto in città da oltretre anni, «quest’anno erainutile cercare gli eventiperché, una volta arriva-ti, scoprivamo che lospettacolo o il concertoerano sempre a paga-mento». Gli stessi eser-centi tuttavia, hanno avu-to brutte sorprese, comelo sgombero anticipatodelle bancarelle lungo lesponde del Tevere (peral-tro una delle poche ma-nifestazioni gratuite),causato da uno dei solitipasticci inter-istituziona-li: benché l’ordinanzadel Campidoglio, d’inte-

Si chiama “Ten days ten movies2011” la rassegna cinematografi-ca che la biblioteca “Ennio Flaia-

no” ha dedicato per il secondo annoconsecutivo ad alcune pellicole di suc-cesso dell’ultima stagione. Chiunque sifosse perso la “prima visione” al cine-ma ha così avuto la possibilità di assi-stere gratuitamente alla proiezione deifilm nella sala di via Monte Ruggero, inattesa che trascorra il periodo legale perammettere al prestito i dvd. Dieci i tito-li proiettati dal 5 al 16 settembre: filmdi generi diversi, destinati a un pubbli-co vario ed eterogeneo. “Rabbit Hole”per gli amanti dei film drammatici, “Lapecora nera” per chi predilige le com-medie impegnate, “Gnomeo e Giuliet-ta”, “Animal United”, “Rango”, “Ra-punzel” e “Cattivissimo me” per ralle-grare i più piccini e chi preferisce i filmdi animazione. Agli appassionati dithriller la biblioteca ha riservato “Il ci-gno nero” e “Inception”, per gli ammi-ratori dei film storici invece, “Il discor-so del re”. Più che positivo il riscontrodel pubblico. La biblioteca si è trasfor-mata in un centralino per la prenotazio-ne dei posti e in alcune serate è stato re-gistrato il tutto esaurito, nonostante lapredisposizione di poltrone aggiuntive.Grande soddisfazione da parte dell’or-ganizzazione: «c’è stata un’accoglienzaenorme e graditissima. In un Municipio

dove i cinema sono ben pochi dare que-sta possibilità all’utenza a titolo gratui-to è allettante» ha dichiarato MarisaSpasiano. «Iniziative del genere nonpossono che essere accolte positiva-mente. La cultura è fondamentale pernutrire la sensibilità e lo spirito criticodell’individuo. Oggi ancor più di ieri»ha commentato uno degli spettatori in-tervenuti.

Antonella Brandonisioa.brandonisio@

lavocedelmunicipio.com

Bilancio negativo per i cittadini che hanno passato agosto in città. In Quarto addirittura quasi nulla

Luci ed ombre dell’Estate RomanaLa kermesse

che per anni è statail fiore all’occhiello

della Capitale,mostra segni

di declino. Necessarigli investimenti

per la promozionedella cultura

e un coordinamentotra Regione

e Comune

Fino a tre anni fa le serateestive a Piazza Sempione

erano diverse da quelle dioggi. Sicuramente più buie, aparte le stelle, e molto piùsilenziose. Ora chi passa dal-la piazza di sera diventaspettatore o partecipe di unamovida eccezionale, un so-cial-network che rappresentail nuovo realismo interpreta-to dai giovani del territorio.Questa felice aggregazionegiovanile la si deve all’inizia-tiva di tre giovani: Giuseppe, Manoloe Davide che si sono messi in gioco unpo’ per caso e un po’ per passione delnuovo. Unendo le loro competenzespecifiche hanno dato il via ad una so-cietà che si esprime con varie attivitàculturali (prevalentemente musicali)ogni sera nella location del vecchiochiosco dei gelati, risalente addirittu-ra al 1923.«Abbiamo letto l’annuncio della vendi-ta del chiosco sul giornale “Porta Por-tese”. Siamo andati a vederlo e abbia-

mo ragionato sul fatto che la zona eraabbandonata e non sapevamo se nevalesse la pena. Spinti dalla memorianostalgica del chiosco punto di riferi-mento della nostra infanzia, lo abbia-mo rilevato. Abbiamo chiesto il patro-cinio del IV municipio, dichiarando chele finalità erano dirette all’aggregazio-ne dei giovani, anche tramite eventiculturali. Tra gli eventi abbiamo alle-stito anche mostre fotografiche e arti-stiche. Diamo la possibilità di esibirsi agruppi musicali, soprattutto residenti

nel municipio. I giovani chefrequentano il nostro localesono moderati nel consumodi alcolici e non si sono rile-vati uso di stupefacenti. Intre anni non è mai accadutoalcun episodio di violenza».Ad ottobre la luce del chio-sco si spegnerà, ma non defi-nitivamente. Tornerà a bril-lare dal mese di marzo perpromuovere ancora una nuo-va forma di aggregazionegiovanile.

Alba [email protected]

La sfida vincente di tre giovani imprenditori, Giuseppe, Manolo e Davide

Piazza Sempione: un social-networkreale sotto le stelle

Rivalutato il parco. Eventi musicali, artistici e mostre fotografiche col patrocinio del IV Municipio

Alla biblioteca comunale “Ennio Flaiano” di via Monte Ruggero

10 film per 10 giorniDue intere settimane dedicate alla proiezione di alcune delle pellicole

di maggior successo dell’ultima stagione cinematografica.Diversi ed eterogenei i generi presentati per appagare tutti i gusti.

Grande l’apprezzamento del pubblico

Èpartito il 23 luglio scorso il calenda-rio di attività “Sport e Coltura nel

territorio” proposto dal Comitato di So-stegno alle Olimpiadi di Roma 2020, incollaborazione con l’Asd 5C, Associazio-ne Sportiva Dilettantistica 5 Cerchi, allapresenza di Andrea Pierleoni e France-sco Filini, rispettivamente assessori alloSport e alle Politiche Sociali del IV Muni-cipio. Presso l’Info Point, ospitato nelCentro Commerciale a Porte di Roma, ivisitatori hanno avuto l’occasione di te-stare gratuitamente la propria funziona-lità cardio-polmonare, marciando o cor-rendo per qualche minuto sul tapis rou-lant, monitorati da un cardiofrequenzi-metro, con macchine fornite da Decath-lon, e con la presenza del medico spor-tivo, dottor De Stratis Angelo e di pre-paratori atletici Iusm, Istituto Universi-

tario di Scienze Motorie. Gli stessi han-no fornito informazioni, consigli e indi-cazioni personalizzati e suggerimenti dicarattere generico per una vita sana.Molti, soprattutto bambini e anziani,hanno accolto favorevolmente l’iniziati-va. Le prossime proposte promuoveran-no attività per una sana cultura dellosport, attraverso giornate per la misura-zione della massa media e le informa-zioni sulla corretta alimentazione, lamassoterapia, l’orientamento sulle atti-tudini psicoattitudinali di disciplinesportive nelle diverse età, su strutturesportive nel IV Municipio anche per i di-sabili, percorsi di educazione motoria esportiva nelle scuole, istituzioni oaziende, sugli eventi e servizi sportiviper i cittadini.

(E. G.)

pagina 20 Venerdì 16 Settembre 2011

Fino a qualche annofa si chiamava Po-lisportiva Tirreno e

la sede era al Tufello avia Scarpanto. Oggi lapolisportiva ha preso ilnome del vicino centrocommerciale Porta diRoma, ha nuovi campi eha forti ambizioni di cre-scita.Il vecchio logo è statosostituito da un nuovo

gagliardetto, il tricolore eil marchio del centrocommerciale, concessodalla Lamaro Appalti spaper caratterizzare ancoradi più la squadra con ilterritorio. Il presidenteBenvenuto Salducco, expresidente del IV Muni-cipio, sta facendo ungran lavoro: di recente haacquisito il titolo dellaTanas Casalotti, squadra

gloriosa che ha militatoaddirittura in serie C, mache per diverse vicissitu-dini non aveva un centrosportivo dove poter di-sputare un campionato dipromozione e juniores

La Notabila Rugby, incaricata dalComune di Roma e sostenuta daCristiano Bonelli, presidente del

IV Municipio, promuoverà il progettocapitolino “Rugby nelle Scuole” in 26istituti del territorio. Con l’apertura del-l’anno scolastico 2011/2012 verrannocoinvolte scuole elementari, medie esuperiori di Serpentara, Nuovo Salario,Monte Sacro Valli, Talenti, Vigne Nuo-ve/Tufello, Fidene, Castel Giubileo eSettebagni. «In accordo coi dirigentiscolastici - dice Paolo Noli, presidentedell’Associazione Sportiva Dilettanti-stica Notabilia - verranno organizzate,delle dimostrazioni nell’ora di educa-zione fisica, dai giocatori della Notabi-lia Rugby che amano questo sport e chevogliono trasmettere la passione allenuove generazioni. La squadra è natada poco più di un anno e ha già parteci-pato al campionato regionale Serie C».

«Non si esclude la presenza di qualchetestimonial illustre – continua Noli -L’obiettivo è quello stare tra i ragazzi ele ragazze per diffondere le opportunitàe i valori di questo magnifico sport. Ilrugby è duro ma con delle regole agoni-stiche e comportamentali di altissimovalore morale, come il rispetto e la soli-darietà reciproca con l’avversario, il

gioco di squadra e lasportività. Ma vorremmofare ancora di più, realiz-zare nel IV Municipio uncentro sportivo per la pra-tica e lo sviluppo delRugby, con campi doveprofessionisti o sempliciappassionati possano darelezione e sfidarsi in squa-dre di ragazzi e, perchéno, anche di adulti».

Elena [email protected]

Già ben attiva una nuova realtà calcistica locale, con nuovi campi e grandi ambizioni

Asd Porta di Roma, nuove acquisizioni e progettid’élite, cosa resa possi-bile dal Porta di Roma.La squadra del Tanasverrà presto fusa nel-l’Asd Porta di Roma.Per dare maggior lustrosi è poi proceduto al-l’affiliazione al SienaCalcio: su tutto il ma-teriale ufficiale (ma-gliette, borse ecc.) ap-pare il doppio scudetto(Tanas Porta di Roma eSiena). «Vorrei vincereentro tre anni il cam-pionato e conquistare iltitolo di eccellenza –

spiega Salducco - Que-st’anno è di assestamen-to, ci servirà a migliorarei risultati ad acquisirenuovi talenti e a prepa-rarci ai campionati deiprossimi anni».Oggi le attività del Portadi Roma sono: la scuolacalcio con oltre 200 bam-bini, la leva calcio per inati nel 1994-95-96-97-98 e relative squadre diagonistica giovanili e poiJuniores e Promozione.

Valentino SalvatoreDe Pietro

Il presidente Benvenuto Salducco sogna una grande squadra: «Vorrei vincere entro

tre anni il campionato e conquistare il titolo di eccellenza. Quest’anno

è di assestamento, ci servirà a migliorare i risultati». Acquisito il titolo della Tanas

Casalotti e affiliazione al Siena Calcio

Prima iniziativa di sport e salute del Comitato di Sostegno Olimpiadi 2020

Testato il cuore dei visitatori di Porte di Roma

Torna ufficialmente sulla scena delcalcio regionale la Polisportiva Tirre-

no. Il nome della società che per tantianni (fu fondata nel 1945) fu legata alcampo parrocchiale di via del GranParadiso e alla vita del quartiere di ValMelaina si era perso a seguito di vicen-de originate dall'apertura nel 2009 delcantiere della metropolitana B1 pro-prio dove sorgeva il terreno di gioco. Aquel punto per non sciupare un patri-monio umano e di capacità ci fu una fu-sione con un'altra società rivelatasi in-soddisfacente tanto da convincere Giu-seppe Parisi, oggi presidente della rina-ta compagine biancoverde che avevagià guidato (e allenato) a lungo, a pro-seguire altrove l'attività sportiva assie-me a buona parte degli altri dirigenti egiocatori. Solo adesso però è stato pos-

sibile riacquisire la denominazione e ilmarchio originali e la sera del 29 agostoscorso si è tenuto il primo allenamentodella rinata compagine biancoverde cheper ora ha trovato casa nell'impiantodell'U.S. Tufello a via Monte Resegone.La società sarà impegnata nei campio-nati Giovanissimi, Allievi, Juniores e Se-conda Categoria, mentre per ragioni or-ganizzative non si svolgerà l'attività discuola calcio che era stata fattore diappartenenza identitaria per Val Melai-na dove è rimasto il cuore di tutti: «Cimanca un pezzo di vita – ha detto Parisi– per noi tornare lì sarebbe il massimo.Siamo tutti cresciuti laggiù». Ma con ilavori per la metro la costruzione di unanuova struttura in via del Gran Paradisoappare ancora lontana.

Alessandro Pino

La speranza è di tornare un giorno a Val Melaina dove nacque nel 1945

Tufello: rinasce ufficialmentela Polisportiva TirrenoDopo piazza Minucciano e Parco delle Valli, prendono

il via le iniziative autunnali della Notabilia Rugby

La palla ovale punta verso la porta della scuola

Per la diffusione fra gli alunni di questa pratica sportiva. È dura sì, ma sviluppa lo spirito di squadra e il senso di appartenenza

valorizzando le differenze dei singoli giocatori

pagina 22 Venerdì 16 Settembre 2011

arrivata al Salonedi Francoforte laterza serie della

Toyota Yaris. La vettura,presentata nel 1999, sirivolge particolarmenteal mercato italiano che èil primo in Europa perquesto modello.Nata con due motorizza-zioni a benzina la 1,0 ela 1,3 Yaris ha mantenu-to anche nella secondaserie, dal 2005, le stessecilindrate che sono pre-senti anche questa ulti-ma nata: il 1,0 tre cilin-dri da 69 CV e il 1,3 con99 CV, mentre il diesel1,4 galoppa con 90 CV.Tutti con prestazioni

brillanti, consumi mini-mi ed emissioni di CO2ridotte.Il design è tutto nuovo.Linee dinamiche concerchi in lega la rendonouna ‘stradaiola’ di tuttorispetto. Ma è un po’tutta nuova, anche nel-l’abitacolo che rende co-modo ogni percorso perquattro persone grazieanche al passo aumenta-to e alla riduzione dellospessore dei sedili ante-riori, nonostante l’ab-bassamento del tetto dicinque millimetri.La dotazione è degna diuna vettura con l’ambi-zione di interessare an-

che clienti divetture di seg-mento superio-re: sistemamult imedialetouch screen6,1, Bluetooth,c o n n e s s i o n eusb e Aux-in,radio cd, navi-gatore satelli-tare, telecame-ra posteriore,assistenza alparcheggio chesi potrannotrovare a se-

Presentata a Francoforte si propone anche ai clienti di segmenti superiori e ancora più esigenti

Toyota Yaris ora più comoda e più tecnologica

conda degli allestimentiproposti: Active, Style eLounge.Previsto per il 15 otto-

bre il lancio sul mercatoitaliano con prezzi da11.000 euro.

Nicola Sciannamè

La citycar nipponicamiete nuovi primati

continuando sulla strada

rivoluzionaria che ha visto nascere

la sua prima serienel 1999.

Tre i motori di oggi:due benzina,

un 1,0 tre cilindri(69 cv) e un 1,3 (99 cv), più un

diesel 1,4 (90 cv)

È

motori

AL CINEMA

la Mostra mercato diprodotti tipici e dell’ar-tigianato. Domenica 18un riconoscibilissimogustoso e ricco profu-mo all ieterà la tavolanella Sagra del Fungo

Porcino di Oriolo Ro-mano e la Sagra degliGnocchi a Castelnuovodi Porto (RM).

Elena [email protected]

CINEMA ANTARESViale Adriatico, 15/21 - Tel. 06.8186655

I Puffi16,30 - 18,45 - 21,30

Crazy Stupid Love17,30 - 20,00 - 22,30

UCI CINEMAS PORTA DI ROMAVia Alberto Lionello, 201 - Tel. 899788678

Super 8 2D11,20 - 14,35 - 17,20 - 20,05 - 22,50

Green Lantern 3D 3D11,00 - 13,15 - 15,30

Bad Teacher Dgt17,45 - 20,00 - 22,15-00,30*

Il debito 11,00-13,35-16,10-18,55-22,00-00,30*

I Puffi 3D 3D11,20-14,45-17,20-19,55-22,30-01,05*

Super 8 10,35-13,45-16,20-19,15-22,00-00,45*

Terraferma10,40-13,00-15,20-17,40-20,00-22,20-00,40*

Carnage10,45-13,00-15,10-17,20-19,50-22,15-00,25*

I Puffi 2D10,50-14,00-17,00-19,30

Questa storia qua 22,10-00,20*

Box Office 3D 3D10,35-12,55-15,20-17,45-20,10-22,35-01,00*

Crazy, Stupid, Love10,35-13,30-16,15-19,00-21,45-00,30*

Contagion 2D10,30-12,55-15,20-17,45-20,10-22,35-01,00*

The Eagle11,50-14,25-17,00-19,40-22,15-00,45*

Pinguini10,45-13,20-16,05

Box Office18,40-21,15-23,50*

Kung Ku Panda 211,30-14,30-17,30-20,10-22,35-01,00*

Kung Ku Panda 2 °

12,30-15,30-18,30-21,30

*Solo venerdì e sabato - ^Escluso martedì - °Rassegna solo martedì

pagina 23Venerdì 16 Settembre 2011

uesta coda di esta-te sta regalandogiornate spettaco-

lari . I l sole continuasplendere e la sera latemperatura frizzantenon ti spinge a varcarela soglia di casa. Eccoalcune proposte. A Ne-rola, domenica 18, ac-compagnata dalla musi-ca dal vivo si t iene laVIII edizione della Sa-gra dei Bucatini all’A-matriciana , a base diguanciale delle espertemassaie nerolesi per rea-lizzare il piatto principedi una serata di degusta-zione di prodotti tipicidella cucina sabina: vinolocale, olio sulle bru-schette, pecorino stagio-nato, fagioli con le coti-che, panino con salsic-cia o pancetta. Sabato17, a 50 minuti da Ro-ma, a Campoli, tra mi-seria e povertà nasce la

riscoperta deigusti poveri ,nella Sagra del-la Miseria,giunta alla Vedizione. A ta-vola pane e arin-ga, minestra dipane raffermoammollo, tacconelle e fagioli ,cotiche e fagioli,crespelle, verdu-re castellate,fri t tata con ci-polle, tutti piattipoveri preparatedalla maestriadelle massaie diCampoli. Anchequest’anno sonostati inseriti i piatti po-veri dei paesi vicini: le“ranocchie” di Posta Fi-breno, la “pecora dellatransumanza” realizzatadalle massaie di Balso-rano (AQ). Le pietanzesaranno distribuite per

essere gustate all’inter-no delle cantine doveuna volta vivevano lefamiglie che hanno sof-ferto la ‘miseria’, i non-ni e i bisnonni, alloragiovani consumavanopasti senza sprechi o

ghiottonerie mo-derne. Sicuramen-te sarà un succes-so come le tra-scorse edizionicon oltre 5.000 tu-rist i , che hannoinvaso i borghianimati da gruppifolkloristici. Dal17 al 25 nella Fe-sta dell’Uva allaSgurgola (FR)verranno allestitefraschette, vetrinee cantine dove de-gustare i sapori diun tempo, mentrenelle vie i carri al-legorici sarannoa c c o m p a g n a t o

dalla musica di bandemusicali e folkloristi-che. Il 17 e il 18, la Sa-gra delle Strengozze aCantalice (RI) ospiterà

Ancora incalzanoiniziative su tutto

il territorio del Lazio,

ricco di culturaenogastronomica,

con prodotti e sapori tipici

della nostra cucina regionale

Q

Fine settimana tra i piatti tipici della tradizione laziale

Un bicchiere di vino e un paio di scarpe nuove…

weekend