QUARTO MUNICIPIO Metro B1 a Jonio, si cominciatecnici di un provvedimento per intro-durre questo...

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QUARTO MUNICIPIO Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: www.lavocedelmunicipio.it Anno IV n. 21 • 27 Novembre 2009 Nuovo asilo nido in IV Municipio Nell’anniversario del disastro di via Ventotene, inaugurata la struttura dedicata alle vittime di quell'infausto giorno. È in via Pasquati 45, in alcuni locali della scuola Paraguay (PAGINA 14) Cinquant’anni Or azio: si festeggia Il noto liceo classico compie mezzo secolo. Il programma delle celebrazioni. Sondaggio: Cosa ne pensano gli studenti della loro scuola? (PAGINA 718) T eatro Aniene sgomber ato , Municipio occupato Forze dell'Ordine in azione il 19 novembre. Fuori gli attivisti del centro sociale Horus che rispondono occupando il Municipio. Dopo trattative, avranno forse l'ex Gil. Reazioni politiche (PAGINE 6,7 E 8) F ondi ai gruppi consiliari. È scontro in Consiglio Una nuova delibera dà più soldi ai gruppi politici dell'Assemblea municipale. Battaglia su un documento che, in realtà, viene adottato ogni anno per adeguare il conferimento (PAGINA 10) Il sindaco Alemanno, l’assessore Marchi, il consigliere Aurigemma e il presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, tutti presenti all'evento. La stazione sarà ultimata fra poco più di tre anni A PAGINA 12 Inaugurato il cantiere che dovrà realizzare la stazione della metropolitana Metro B1 a Jonio, si comincia

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QUARTO MUNICIPIO

Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno IV n. 21 • 27 Novembre 2009

Nuovo asilo nidoin IV Municipio

Nell’anniversario del disastro di viaVentotene, inaugurata la strutturadedicata alle vittime di quell'infaustogiorno. È in via Pasquati 45, in alcunilocali della scuola Paraguay (PAGINA 14)

Cinquant’anni Orazio:si festeggia

Il noto liceo classico compie mezzosecolo. Il programma dellecelebrazioni. Sondaggio: Cosa nepensano gli studenti della loro scuola?

(PAGINA 718)

Teatro Aniene sgomberato,Municipio occupato

Forze dell'Ordine in azione il 19 novembre.Fuori gli attivisti del centro sociale Horusche rispondono occupando il Municipio.Dopo trattative, avranno forse l'ex Gil.Reazioni politiche (PAGINE 6,7 E 8)

Fondi ai gruppi consiliari.È scontro in Consiglio

Una nuova delibera dà più soldi ai gruppipolitici dell'Assemblea municipale.Battaglia su un documento che, inrealtà, viene adottato ogni anno peradeguare il conferimento (PAGINA 10)

Il sindacoAlemanno,l’assessoreMarchi, il

consigliereAurigemma

e ilpresidente

del IVMunicipio,

CristianoBonelli, tutti

presentiall'evento.

La stazionesarà

ultimata frapoco più di

tre anni

A PAGINA 12

Inaugurato il cantiere che dovrà realizzare la stazione della metropolitana

Metro B1 a Jonio, si comincia

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La scuola è nel pieno di un malumorediffuso. Giustificato o no, sicuramen-

te c’è bisogno di interventi importantivolti a dare credito e valore all’istruzio-ne pubblica. Il ministro Gelmini ha af-frontato uno dei temi attuali, quello sul-l’integrazione, stabilendo per l’inizio del2010 un tetto al 30% di stranieri nelleclassi ideale per trovare un equilibriosotto il profilo didattico, poiché «inse-gnanti e dirigenti- spiega il ministro- so-no i primi a segnalarci che classi compo-ste in massima parte da stranieri diven-tano classi ghetto». In alcuni casi, lapresenza degli stranieri nelle aule è del100% e questo certo non favorisce l'inte-grazione. «Stiamo studiando gli aspettitecnici di un provvedimento per intro-durre questo tetto- ha spiegato la Gelmi-

ni-, e ci sarà anche una nuova materia,l'educazione alla cittadinanza e alla Co-stituzione». E’ stata inoltre sottolineatal’importanza, per gli studenti stranieri,di imparare l’italiano, proponendo di ag-giungere alle ore pomeridiane corsi direcupero d’italiano. Giudizio favorevoleper il deputato del Pdl, Rampelli, chein una nota commenta l’iniziativa come«una vittoria del buon senso e della veraintegrazione. Ricordo – scrive Rampelli-che questa esigenza è trasversale alladestra e alla sinistra e alcune ammini-strazioni comunali hanno anticipato que-sto provvedimento trasformando il con-cetto di “equa distribuzione” dei bambi-ni stranieri in percentuali prescrittive, atutela dell’integrazione sociale e cultu-rale». Riccardo Vanga

Stranieri, la Gelmini vuole il tettoal 30% nelle classi

pagina 2 Venerdì 27 Novembre 2009

Alla fine, con 302voti a 263 il decre-to legge 135/09

(Ronchi), l’ha spuntata.Ma con la ‘fiducia’ impo-sta da Berlusconi, segnod’evidenti dissapori inter-

ni alla maggioranza. Undecreto omnibus, dove c’èun po’ di tutto: registrodel telemarketing, elettro-domestici ‘verdi’, Madein Italy, federalismo fisca-le e altro ancora. Ma nel-

l’immaginario col-lettivo il problema èla cosiddetta “libe-ralizzazione dell'ac-qua”. Contro, uneterogeneo macombattivo frontedel ‘no’: dal “Fo-rum dei movimentiper l'acqua” alleistituzioni locali, as-sociazioni dei con-sumatori e partitid’opposizione, cheaffilano le armi. Co-me la raccolta di fir-me per un referen-dum abrogativo,strada che intendo-

Dal 16 novembreRoma è la primacapitale digitale

europea, ma ha sofferto inquesto passaggio che ha in-teressato circa tre milioni diresidenti. Duro il ritorno acasa per molti teledipen-denti che hanno trovato loschermo vuoto con le paro-le “Segnale debole” e, an-che se lo ‘switch off’ eraimminente, i ritardatari perl’acquisto di un decoder cisono stati. Pareva tuttosemplice, ma i problemi non sono manca-ti nemmeno a Palazzo Chigi, senza tv perun giorno, nonostante le certezze dell’uf-ficio stampa Rai sull’intervento di RaiWay. Perché se con il vecchio segnaleanalogico si potevano vedere i canali an-che con un segnale imperfetto, con il di-gitale terrestre o si vede benissimo o nonsi vede nulla. Per quelli che tra cavi e te-

lecomando cercavano di farapparire qualche immagineda quello schermo vuoto, iltimore era anche l’antenna:ri-orientarla o metterne unanuova? Bisognava avviarela procedura automatica delproprio apparecchio che,grazie al Lcm (Local Chan-nel Number), avrebbe ordi-nato le emittenti con un or-dine consecutivo che si so-no dati i broadcaster: 1-Rai1, 2- Rai2, ecc. Inveceanche i più esperti, manua-

le alla mano, hanno dovuto ripristinare leimpostazioni di fabbrica e poi avviare laprocedura automatica. Se non dovesseandare ancora, riverificare i collegamentitra rete, televisore e decoder, specie se siha pure un ricevitore satellitare o un vi-deoregistratore. Oppure, chiamate un tec-nico e rimettete mano al portafoglio.

(M.C.)

Con l’approvazione del Decreto Ronchi

Addio alla gestione pubblica dell’acqua no seguire pure le regioniPiemonte, Emilia Roma-gna, Marche e Puglia. Uniter travagliato, ma chegià con l’articolo 23 bisdella Legge 133/08 avevaintrodotto la gara pubblicae l'ingresso dei privati, ole gestioni ‘in house’(controllate dai comuni).Ora, entro il 2012 a gesti-re l’acqua saranno solosoggetti nuovi, come so-

cietà miste anche pubbli-co/private, con almeno il40% ai privati, penaliz-zando quelle gestioni ‘inhouse’ d’eccellenza, dopogli investimenti fatti permigliorare il servizio idri-co e reti, che per l’Anci (icomuni italiani), devonorestare pubbliche. Senzaun’Authority, per le asso-ciazioni dei consumatoric’è il timore di pesanti au-

menti in bolletta. Come fuper la gestione di Acqua-latina, partecipata dallafrancese Veolia (49%):contestata per anni dai cit-tadini di Latina e Aprilia,dopo le indagini della Gdfnel 2008, una serie d’arre-sti azzerò il vertice socie-tario.

Maurizio Ceccaionimaurizio.ceccaioni@

vocequattro.it

Approvato con la fiducia, tramille polemiche,

è un decreto“contenitore” dove

tra le tante coseemerge il passaggio

della gestionedell’acqua

ai privati. Contrariun po’ tutti, anche

se dal Governodicono che è solo

un falso problema

Il 12 novembre la giunta comunale haapprovato, su proposta dell’assessore

alle Politiche educative scolastiche, del-la Famiglia e della Gioventù, Laura Mar-silio, la delibera sulla riorganizzazionedella rete scolastica del Comune di Ro-ma. I Comuni, infatti, hanno la possibili-tà di avanzare proposte che concernonola razionalizzazione delle autonomie sco-lastiche (scuole dell’infanzia, primarie esecondarie di primo grado). Con l’appro-vazione della delibera s’intende confor-mare l’organizzazione scolastica territo-riale agli indirizzi ministeriali che pre-scrivono la valorizzazione degli istituticomprensivi in quanto assicurano la con-tinuità educativa e permettono di otti-mizzare l’utilizzo delle risorse umane edelle dotazioni materiali quali mense,palestre e laboratori. La proposta del-

l’assessore nasce anche dalle difficoltàdi gestione delle scuole e dei servizi adesse collegate, riscontrate dalle dirigen-ze scolastiche che operano in aree inforte espansione, nelle quali si registraun notevole incremento delle domanded’iscrizione. Secondo l’assessore Marsiliocon l’approvazione di questo atto è statointrapreso un percorso che porterà a ri-disegnare in maniera più coerente lamappa territoriale delle scuole, attra-verso la creazione di nuovi istituti com-prensivi che consentirà un miglioramen-to e un arricchimento dell’offerta forma-tiva. È stata riservata particolare atten-zione a quei territori – ha concluso Marsi-lio - dove ci sono maggiori difficoltà nel-la gestione dei servizi di supporto, comeil trasporto scolastico o le mense».

Serena Berardi

La giunta capitolina approva il testo per ridisegnarela mappa delle scuole

Passa la delibera sulla riorganizzazione scolastica

Dopo lo switch off a Roma e nel Lazio continuanole difficoltà di ricezione

Digitale terrestre day after,come ti spengo la TV

Gioie e dolori del digitale terrestre a Roma, prima capitale digitaleeuropea. Pensionati e molte famiglie senza televisione il giorno dello

spegnimento del segnale analogico nel Lazio. Pure Palazzo Chigi senza Tg

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno IV - n.21 - 27 Nov 2009Direttore

Nicola SciannamèDirettore Responsabile

Mario BaccianiniRegistrazione presso il

Tribunale Civile di Roma n. 263/2005

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Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile11 15-29 12-26 12-26 9-23

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Arrivano altri soldiper le imprese al-luvionate della Ti-

burtina Valley, finite tuttesotto il fango l'11 dicem-bre 2008. La Regione La-zio sgancia solo adesso ifondi, ma nemmeno tutti:è il 75 per cento dei con-tributi per i danni subitidalle imprese, compresiperò 2 milioni dati dalComune (già erogati). Il18 novembre, il vicepresi-dente della Regione La-zio, Esterino Montino, hasottoscritto un decreto ad

hoc e ne ha dato notiziaagli imprenditori di viaScorticabove-via PieveTorina-via Anticoli Corra-do.Fino a pochi giorni fa egrazie anche ai 2 milionidel Comune, le aziendeerano riuscite ad avere so-lo fino a un massimo di25 mila euro ciascuna.Eppure le spese sonoenormi e continuano a es-serlo, così alcune hannogià chiuso, o sono a ri-schio. Altre stanno lottan-do: «Abbiamo pagato cir-

Un gioco per fare informa-zione. La FondazioneLuigi Guccione ha orga-

nizzato il convegno “Non piùstrade maltenute” dove ha pre-sentato il “mercante in fiera dellasicurezza stradale e dei luoghi dilavoro”. Un gioco composto da80 carte illustrate sui comporta-menti alla guida, lo stato delle in-frastrutture e sulla manutenzionedei veicoli. Pasquale Cialdini, di-rettore generale per la vigilanza esicurezza nelle infrastrutture delministero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti (Mit), ha sottolineato come i datiIstat rivelino che le condizioni della stra-da siano responsabili, come causa esclu-siva o concorrente, del 33% degli inci-denti.Perché, allora, le inadempienze degli entiproprietari delle strade non vengono ac-certate e sanzionate con lo stesso rigoreriservato, invece, ai comportamenti deiconducenti? Dal dibattito è emerso pureche il 52% degli infortuni sul lavoro èfatto di incidenti stradali nel tragitto casa-lavoro o che riguardano utenti professio-

nali della strada. Servirebbe un collabora-zione tra l’Inail e il Mit sulla sicurezzastradale. Fra le proposte anche l’istituzio-ne di un’autorità di vigilanza e ispezionesulla sicurezza nelle infrastrutture stradalie quella di una valutazione di impattosulla sicurezza stradale per i nuovi pro-getti di viabilità, sul modello della valuta-zione di impatto ambientale. Al terminedell’incontro l’amara constatazione chela richiesta dell’Europa di ridurre del50% le vittime della strada entro il 2010,non verrà rispettata dall’Italia.

(R.V.I.)

Tiburtina Valley, in ritardo di quasi un anno arrivano i soldi dalla Regione

Una boccata d’ossigeno per le aziende alluvionateca 300 mila euro per ri-pristinare gli impianti.Ma continuiamo a trovarealtri particolari danneg-giati dal fango», diconoalla Abbate macchinari.Oltre all'attuale erogazio-ne di 4 milioni di euro perle aziende (secondo il de-creto della presidenza delConsiglio dei ministri sul-l'emergenza alluvione), laRegione ha speso ancheper la messa in sicurezzaidrica nell'area Aniene-Fosso di Pratolungo (19chilometri-fine lavori agennaio 2010). «Con il

bilancio tecnico 2010 - hadetto Montino - vediamose riusciamo a metterequel che manca (ndr: altri2,5 milioni) per i danni

alle imprese. L'interventoè anche strutturale sullarete idrica, grazie a 14milioni di euro».

Giuseppe Grifeo

Intanto alcune delleimprese sono giàfallite. Le altre,

fino a oggi, avevanoricevuto non più di

25 mila eurociascuna, a fronte dispese ben più alte e

versamenti iva-contributivi non più

rimandatiistituzionalmente

dallo scorso giugno

Dieci chilometri di percorso dentroVilla Borghese con partenza e arri-

vo al Bioparco. Questa è “Corri perTelethon” I edizione, gara podisticache celebrerà Roma come capitale diTelethon grazie alla recente firma delprotocollo d'intesa tra il sindaco di Ro-ma, Gianni Alemanno e il presidentedi Telethon, Luca di Montezemolo. Te-stimonial, la campionessa di schermaMargherita Granbassi. Trofei offertidalla Str spa del Gruppo Lippiello.Quota di iscrizione: 12 euro per gliadulti e 8 per i bimbi. Informazioni suwww.corripertelethon.it

Nicola Sciannamè

Appuntamento al Bioparco (ex zoo) per il 6 dicembre

La prima volta di “Corri per Telethon”

Dopo dieci anni di lavori e numerosirinvii finalmente ha aperto i batten-

ti il MaXXI, il Museo nazionale delle artidel XXI secolo di Roma. È uno fra i mu-sei d’arte contemporanea più grandi almondo e il primo museo pubblico na-zionale a esservi completamente dedi-cato. Il progetto, concepito dall’archi-tetto iracheno Zaha Hadid e costato150 milioni di euro, è riuscito a supera-re ben sei cambi di governo e i farragi-nosi meccanismi burocratici italiani.Nel 1998 il ministero della Difesa ce-dette l’area dove poi sarebbe sorto ilmuseo, i cui lavori ebbero inizio nel2002 e proseguono a tutt’oggi. Per por-tare a termine il progetto, restano dacostruire ancora quattro lotti, anche seil ministro dei Beni Culturali, SandroBondi, conta di attivare i lavori di com-

pletamento durante il suo mandato.L’inaugurazione ufficiale del MaXXI èprevista per la primavera 2010, ma giàa partire dal 14 novembre è stata av-viata l’attività artistica museale. Lastruttura, secondo le intenzioni dell’i-deatrice, non deve limitarsi ad ospitareopere d’arte, ma diventare luogo d’in-contro fra i diversi linguaggi contempo-ranei: design, moda, cinema e pubblici-tà. Uno spazio dinamico e avveniristicoche non accoglierà quindi solo mostre,ma sarà anche sede di eventi e manife-stazioni all’insegna dell’innovazione edell’interdisciplinarità. Il MaXXI va cosìad affiancarsi all’altro museo capitolinod’arte contemporanea, il Macro, ag-giungendo un nuovo volto alla capitaleeuropea culla della classicità.

Serena Berardi

È il primo museo nazionale d’arte contemporanea

(Quasi) Inaugurato nella Capitale il MaXXIAl via l’attività museale anche se dopo dieci anni di lavori

la struttura non è stata ancora ultimata

Se ne è discusso durante un convegno alla Camerasulla sicurezza stradale

Non più strade maltenuteI dati Istat rivelano che le condizioni della strada sono responsabili,

come causa esclusiva o concorrente, del 33% degli incidenti

pagina 3Venerdì 27 Novembre 2009

# I candidati alle elezioni regionali hanno la facol-tà di prenotare spazi per la propaganda elettorale. # il criterio di pubblicazione è dato dalla prioritàdella richiesta che deve essere scritta e completadi ogni elemento fiscale

# il materiale da pubblicare deve essere fornito suCd con prova di stampa o inviato per e-mail confile a formato alla direzione del giornale entro illunedì precedente la data di uscita.

# presso la direzione del giornale sono a disposi-zione il regolamento con le condizioni, le dimensio-ni degli spazi ed il listino ufficiale.

Modalità per la pubblicazione di

MESSAGGI DI PROPAGANDA ELETTORALEai sensi della legge n.515 del1993 e della legge n.28 del 2000 e successive delibere

La VOCE del Municipio - Nicola Sciannamè Editore • Direzione: via Radicofani 133, 00138 Roma - @: [email protected]

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pagina 4 Venerdì 27 Novembre 2009

Ènella storica viaSalaria del IVMunicipio capito-

lino che Enav ha il

“quartier generale”. DireEnav è parlare di eccel-lenza e avanguardia delsistema per il controlloaereo a livello interna-zionale.La Società fa parte delsistema Atm europeo e

partecipa a tutte le attivi-tà di sviluppo, validazio-ne operativa, ricerca ecoordinamento con siste-mi integrati al contestotecnologico internaziona-le. Sarà per questo cheanche il Canada e l’Au-

stralia utilizzano uno deisuoi fiori all’occhiello, ilnuovo sistema di sorve-glianza Adsb in grado difar arrivare ai controlloridel traffico aereo tutte leinformazioni del velivolo(posizione, velocità, co-dice identificativo) anchein caso di mancanza dicopertura radar, usando ilsistema satellitare Gnss.Con il progetto Cristal-Med riesce a coprire lezone di confine e le vasteaeree del Mediterraneoin cui è impossibile istal-lare dei sensori radar. Ilpiano prevede lavori ne-gli aeroporti del Sud. Harealizzato il Fep, per ri-

L’inefficienza dei treniitaliani è ormai risapu-ta. Denunciata da tem-

po, sembra che a nulla valganotante lamentele, indagini e so-pralluoghi, constatazioni ribadi-te dai viaggiatori, dalle associa-zioni dei consumatori, dalle as-sociazioni dei pendolari e damolti giornalisti osservatori di-retti delle tante carenze.Oggi, la vera emergenza è il ri-spetto dell’igiene su questi fre-quentatissimi e sempre super affol-lati mezzi pubblici, oggi con la tan-to sbandierata emergenza “influen-za A” e con le relative misure igie-niche da dover osservare ovunque.Invece, si rimane desolati in unaqualunque carrozza di treni italiani,

senza alcuna differenza fra classi equindi relativi costi dei rispettivi bi-glietti, primi fra tutti quelli regiona-li utilizzati da pendolari. Nulla ècambiato a un anno dall’indaginecondotta dall’Associazione utentidei trasporti e da Codacons su un

campione di circa 800 utentidelle ferrovie, marittimo e ferro-viario. I dati 2008 : Eurostar conil 38% dei bagni sporchi, il 20%delle poltrone rovinate o mal-conce, assenza di carta igienicanei servizi (nel 18% dei casi),pavimenti neri come pece(12%), cestini dei rifiuti colmi einutilizzabili (7%), finestrini im-brattati (3%) e tende logore epiene di polvere e macchie(2%); Intercity e regionali con il

38% dei poggiatesta sporchi, il 19%di poltrone luride, il 18% dei bagniimpraticabili. Da recentissime fotoin alcune carrozze di un treno inpartenza dalla stazione di Roma sinota quanto il degrado la faccia dapadrone. (C.M.)

La sede e gli impianti Enav, accanto all'Aeroporto dell'Urbe

L’eccellenza aerea è sulla Salariadurre il consumo di car-burante ed emissioni diCO2, ottimizzando iltraffico aereo e riducen-

do i tempi di volo. Nel2008/2009 il risparmionei cieli italiani è stato di211,4 milioni di kg diCO2 in meno nell’atmo-sfera. Enav è poi nelConsorzio del progettoSesar che prevede un ri-sparmio in Europa di 40miliardi di euro entro il2020: ha l'obiettivo di

dotare l'Europa di un si-stema moderno e omoge-neo, con una capacità ditraffico tre volte superio-

re all'attuale, costi unitaridi rotta dimezzati, coef-ficienti di sicurezza diecivolte maggiori e ricaduteambientali dieci voltepiù basse. Soddisfazionedel direttore generale diEnav, Nadio di Rienzo.

Carmen Minutolicarmen.minutoli@

vocequattro.it

La società è all’avanguardia

mondiale con i progetti Adsb,Flight Efficency

Plan, Sesar.Garantiranno

sistemi di gestionedei voli molto piùefficienti e molto

meno inquinamento

Oltre vent’anni nella sede direzionale in via Sala-ria, vicino l’Aeroporto dell’Urbe, Enav da gen-

naio 2001 è una società per azioni a totale control-lo pubblico. Conta su circa 3.300 dipendenti, dueterzi dei quali impegnati in attività operative e for-nisce i servizi di terminale (avvicinamento, decollo,atterraggio) dalle Torri di Controllo di 39 aeroportinazionali e i servizi di rotta dai quattro centri dicontrollo d'area di Brindisi, Milano, Padova e Roma.Enav gestisce attualmente oltre 2 milioni di volil'anno, circa 6.000 al giorno. (C.M.)

Il “cervello” checoordina i voli sull’Italia

L’inesistente sicurezza igienica sui mezzi di trasporto pubblici

Treni e pulizia nell’emergenza influenza “A”

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Sembrano essersi ri-composte le ten-sioni nate dallo

sgombero dell’HorusOccupato di piazzaSempione, operazioneattuata il 19 novembredalle forze dell’ordinecoordinate dalla Questu-

ra di Roma. La “giorna-ta nera” del IV Munici-pio è iniziata alle 9: po-lizia e carabinieri ingran numero sono pene-trati nell’ex Teatro Anie-ne occupato dal 2007dagli attivisti dei Bloc-chi Precari Metropolita-

ni. Dentro non c'era nes-suno, “solo” mazze,sampietrini, bastoni, tut-ti sequestrati. «Sono so-lo gambe di tavolini rot-ti messe vicino l'ingres-so: se qualcuno ci ag-gredisce, tentiamo di di-fenderci» hanno poispiegato alcuni ragazzidel centro sociale. Alprimo sgombero (otto-bre 2008) furono trovate7 molotov e 17 fumoge-ni.A operazione iniziata ungruppo di attivisti dell’-Horus ha iniziato a ra-dunarsi in piazza perprotestare verso quelloche hanno definito «unatto repressivo orditodalla giunta Alemannoche sta tentando di boni-

Piazza Sempione, 19 novembre, all'ex Teatro Aniene: secondo sgombero dal 2008

Il giorno più lungo dell’Horus

ficare la città dalle real-tà con lui in dissenso».A mezzogiorno i mili-tanti si sono mossi versola sede del IV Munici-pio occupandola di for-za. Il tutto condito conqualche sputo, spintonie insulti verso i politicilocali. Presidente Bo-nelli compreso.Uno dei poliziotti che sitrovavano di fronte almunicipio, alla vista deigiovani che scavalcava-no le ringhiere, circon-dato insieme al collega,ha estratto la pistola, te-nendola sempre puntatain basso, facendoselaperò cadere di mano.Eccessiva reazione. L'e-pisodio è stato filmatodagli attivisti e diffusosu Youtube. Intanto ini-ziava una lunga riunio-ne con il presidente Bo-nelli. Altri militanti del-l’Horus si erano inveceappostati sul tetto delMunicipio lanciandocarta bagnata (definen-dola “infetta”) e insultialle forze dell’ordineche circondavano via diMonte Rocchetta.Infine la promessa diBonelli di convocare gliattivisti a un tavolo di

trattative con la Regionee proprio il 20 novem-bre un primo accordo èstato raggiunto: possibi-lità di concedere all’Ho-rus parte dell'area, in di-suso da decenni, dell’exGil di viale Adriatico(proprietà Regione). Al-l 'inizio della riunioneperò, l’assessore regio-nale Mario Di Carloaveva lasciato il tavoloin dura polemica con laGiunta municipale. «At-teggiamento vergognoso- secondo Francesco Fi-lini, assessore munici-pale - Di Carlo ha fattocorrere il rischio che viaMonte Rocchetta fossesgomberata dal repartocelere delle forze del-l 'ordine». Situazionesalvata subito dopo gra-zie anche al concorsodell'altro assessore re-gionale presente, LuigiNieri.Bonelli si è detto soddi-sfatto di come l’ammi-nistrazione municipalesia riuscita a risolverepolit icamente, con i ldialogo, uno scenarioinasprito duramente.L’ultima parola sull'exGil sta alla Regione.

Giorgio Mattiocco

Intervento sul centro sociale

che occupava la struttura da due

anni. I militantihanno subito

risposto invadendoil Municipio di viaMonte Rocchetta.

Trattative conBonelli e Regione:forse gli attivisti

avranno una partedello spazio

in abbandonodell’ex Gil

F orse perché hannovissuto gli attimi

concitati dell’occupazio-ne, ma su un punto iconsiglieri municipalisembrano aver raggiuntouna visuale comune: so-lidarietà alla giunta e aidipendenti coinvolti nel-l’occupazione e rispettodella legalità.La maggioranza difende

la linea del rispetto del-le norme e degli sgom-beri per riportare la le-galità in situazioni “bor-derline”. Tante sfumatu-re diverse, soprattutto asinistra. Il Pd dalle tanteanime, trova accordo sulrispetto delle regole,ma bisogna dialogare,sempre. Paolo Mar-chionne: «Penso che do-

vrebbero trarreun insegnamen-to da quanto èaccaduto. Al-cune questionipolitiche e so-ciali non posso-no essere de-gradate a sem-plici questionidi ordine pub-blico». Riccar-do Corbucci:« Sodd i s f a t toche almenonon verrà cam-biata la desti-nazione d’usodello stabile(ndr: l'ex Tea-

tro Aniene, vin-colato a eventiculturali)». Ilc a p o g r u p p odell’Idv, RomeoI u r e s c i a :«Aborrire laviolenza, sia adestra sia a si-nistra. Ci vuolerispetto per lepersone e leistituzioni cherapp re sen ta -no». Impossibi-le avere un in-tervento di Mi-chela Pace, ca-pogruppo Sl.L’ex presidente Alessan-dro Cardente, ora con ilPdl, consiglia a Bonellidi «non irrigidirsi macercare sempre un tavo-lo di dialogo». GiordanaPetrella: «Il comporta-mento di alcuni consi-glieri Pd che hanno por-tato viveri agli occupan-ti, un gesto che potevasembrare strumentale,fuori luogo dati gli acca-

dimenti», cosa ribaditacongiuntamente con lacollega Jessica De Na-poli. Vaccaro, capo-gruppo Pdl, ringrazia leforze dell'ordine «chehanno dato prova di sa-per gestire la situazioneincandescente»; «gli oc-cupanti hanno invocatoil dialogo utilizzando laviolenza e l'istituzione».

(L.M.)

Alla fine concordano tutti sulla necessità di seguire delle regole

Punti di vista dei politici locali

Romeo Iurescia

Giordana Petrella

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Un atto di forza ra-ro fra le mura divia Monte Roc-

chetta, nemmeno nei tur-bolenti anni 70. Cancelliforzati, porte danneggiate,rotoli di carta igienica ba-gnata tirata dal terrazzoagli agenti, muri imbratta-ti. L'unico fatto assimila-bile è il precedente sgom-

bero dello stesso Horusnel 2008.Occupazione, quindi con-ferenza dei capigrupposospesa, la partecipazionead un bando regionale perl’assegnazione di 300.000euro viene messa a ri-schio, alcuni consiglieri sidileguano dall’uscita po-steriore. Altri che rifocil-

lano gli occupanti, tentan-do una personale disten-sione solidale e mange-reccia. Sberla in pienovolto all’assessore Pier-leoni, spintoni, sputi, in-sulti al presidente Bonellirimasto sul posto, non-ostante la voglia di svi-gnarsela, a difesa del ruo-lo istituzionale affidatoglidagli elettori. Nel suo uf-ficio si accalcano occu-panti, consiglieri regionalie provinciali di Sd, dasempre “sensibili” alleistanze degli occupanti, ildelegato dell’assessoreregionale alla Cultura,Giulia Rodano e il consi-gliere comunale AndreaAlzetta (Roma in action).Fuori dalla stanza, la se-greteria blocca il presi-

Il “folclore” locale: consiglieri con buste della spesa per gli occupanti; altri inorridiscono

Horus-Municipio, pomeriggio “in prima linea”dente delCons ig l iomunicipale,R o b e r t oBorgheresi,accorso adoffrire il suoaiuto a Bo-nelli. Mal’ordine delCapo èchiaro, “nonfate entrarenessuno” .Borgheresiprotesta marimane fuo-ri. Quandolo staff la-scia passarei consiglieriprovincialie regionali,va via al-zando le spalle.Mentre le trattative fervo-no, si scatena la “guerra”dei comunicati stampa.L’opposizione aspetteràfino a tardi per rilasciaredichiarazioni. La maggio-ranza la accusa di appog-giare gli occupanti. Unaparte della minoranza ri-tiene colpa dei metodiusati il precipitare dellasituazione. La realtà ri-mane una sola: lo stabile

che “ospitava” l’Horus èproprietà privata. Piacciao no, la proprietà mantie-ne dei diritti su questa.Formalmente, è tutto inregola. Il Municipio nonpuò disporre di alcunchée oltre che ascoltare le ra-gioni degli uni o degli al-tri, può solo incoraggiaree propiziare le trattative.

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

vocequattro.it

Comunicati stampaper tutti i gusti,

dichiarazioniincrociate

in contrasto, o di solidarietà.

Reazioni-dichiarazioni

politiche fra Comune,

Regione e Provincia.Un 19 novembre

molto ricco

F uori dal Municipio, durante edopo l'occupazione degli atti-

visti dell'Horus, i toni si fanno piùduri. Francesco Pieroni, coordi-natore Pd municipale: «L’ammini-strazione comunale si illude dipoter risolvere la situazione consgomberi forzati. Credo che quel-lo dell’Horus sia stato concordatocon l’amministrazione comunaleanche perché mi sembra abbia ilsapore di un regalo che ha fatto ilsindaco Alemanno a Bonelli peressere stato zitto sulla vicendadell’allestimento di un campo no-madi sul IV Municipio. Alla destrapiace mostrare i muscoli». La so-lidarietà del consigliere comunaleAlzetta, capogruppo Roma in ac-tion, va «alle compagne e ai com-pagni del centro sociale Horus.Ribadisco la necessità di un con-fronto serio sulla libertà e la de-mocrazia in questa città e nelPaese». Dello stesso tenore le no-te di Fabio Nobile, membro na-

zionale dell'ufficio politico delPdci. Il sindaco, Gianni Alemanno:«Dobbiamo solo seguire la stradadella legalità nel rispetto dellediverse forme espressive. Nessu-no vuole cancellare le esperienzedei centri sociali, però tutto que-sto si deve accordare con la lega-lità». «Basta con i palazzi occu-pati da personaggi che fanno rife-rimento a centri sociali e alla si-nistra estrema. L'Horus è statosgomberato perché era giusto checosì fosse» dice Samuele Piccolo,vicepresidente del Consiglio co-munale.Distensione da Gianluca Peciola(Sl), coordinatore del gruppo fe-derato della Sinistra in provincia:«Soddisfazione per la responsabi-lità istituzionale dimostrata dalpresidente del Municipio IV per laproposta di convocazione di untavolo di trattativa sul futuro del-l'Horus. Un'esperienza sociale e

culturale radicata nel quartiere,oltreché un interessante labora-torio per la città, che deve potercontinuare a svolgere la sua atti-vità».

(L.M.)

Le reazioni fuori dalle stanze di via Monte Rocchetta

pagina 7Venerdì 27 Novembre 2009

Gianluca Peciola

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All’indomani del-l’occupazione divia Monte Roc-

chetta da parte deglisgomberati dell’Horus,il Consiglio municipaleha votato una mozioneper esprimere la propriasolidarietà al presidenteBonelli e al personaledel IV Municipio.Una seduta, quella del20 novembre, alquantosingolare: tenutasi in viastraordinaria nel pome-riggio, l’Assemblea ha

votato su diverse que-stioni, tra queste – ulti-mo punto dei lavori – lasolidarietà a Bonelli, in-tervenuto in aula perspiegare cosa fosse suc-cesso il giorno prima, ri-portando l’esperienzadiretta di quei momenticoncitati, vissuti durantel'occupazione degli atti-visti dell'Horus. Al momento della vota-zione sulla mozione pre-sentata dalla maggioran-za del PdL, i cinque

consiglieri dell’opposi-zione hanno scelto diabbandonare l’aula enon votare il documen-to. La decisione – se-condo le dichiarazioni divoto da parte del gruppoPd-Sl – dopo aver con-statato che, numeri allamano, i presenti del PdLal voto fossero soltantonove invece dei trediciconsiglieri eletti. Il dibattito si è così im-mediatamente acceso,con la maggioranza de-

Il IV Municipio è tra i piùpopolati di Roma, al suointerno non esiste una

struttura ospedaliera, l’ipotesidi realizzarla in via della Bu-falotta sembra essere stata ac-cantonata. Le conseguenze e idisagi per i cittadini non sonopochi. L’ospedale di riferi-mento è il Sant’Andrea, chesorge a Grottarossa, l’altro è ilSandro Pertini che però èmolto più distante, per molti quar-tieri lo è in modo decisivo.Il problema è che il Sant’Andrea èdifficilmente raggiungibile con imezzi pubblici e non possiede al-cun collegamento diretto con ilQuarto. L’unica linea Atac che ciarriva è la 022 che però parte dallaStazione Prima Porta. Raggiungerla

per i residenti del IV Municipio nonè facile.Da Castel Giubileo, Fidene o daColle Salario, quartieri molto vicinialla struttura ospedaliera, bisognaprendere il bus 334 fino a Saxa Ru-bra, poi il treno della linea CivitaCastellana-Roma, scendere a PrimaPorta e poi prendere l’autobus 022.

Da Val Melaina e Talenti bi-sogna prendere la linea 069fino a Ponte Milvio, poi il301 fino a Grottarossa e dali lo 022 fino al Sant’An-drea. Si tratta sempre di uti-lizzare minimo tre mezzipubblici. Se non ci sono ri-tardi e corse saltate, tra per-corsi sui mezzi e tratti a pie-di si impiega oltre un’ora.Per chi volesse andarci in

automobile, da poco il parcheggio èdiventato a pagamento con tariffe di1,20 euro per un’ora e 60 centesimiper ogni ora successiva, fatto che hascatenato molte proteste, in partico-lare degli studenti che devono rag-giungerlo ogni giorno.

Stefania Gasola [email protected]

L’opposizione decide di abbandonare l’Aula, poi vota la mozione

Occupazione IV Municipio: solidarietà sì, no

terminata a sottolinearel’importanza della soli-darietà alla figura istitu-zionale e al personalecoinvolto nella vicendapiù che al singolo indi-viduo. E l’opposizionetesa a spiegare la sceltameramente politica edevitare possibili frain-

tendimenti sulla vici-nanza al presidente. Do-po diversi interventi, al-le 19,10 a tre ore dall’a-pertura dei lavori, la de-cisione dell’opposizionedi tornare sui propripassi e votare la mozio-ne.

Serena Perfetto

Dopo l’invasionedegli appartenenti

al centro socialeHorus, il Consiglio

e i partiti dovevanoprendere una

posizione ufficiale.Come perdersiin un bicchiere

d’acqua

L a Regione Lazio mette a disposizione delle fami-glie con quattro o più figli minori un contributo

per affrontare le spese essenziali per pagamentoutenze, uso dei trasporti pubblici, spese legate allafrequenza scolastica e all'accesso ai servizi socialiterritoriali per l'infanzia e l'adolescenza. La domanda va consegnata entro il 30 novembre alfront-office del Servizio Sociale al piano terra di viaMonte Meta, 21: lunedì dalle 8,30 alle 12,30 - mar-tedì e giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 al-le 16,30. Informazioni nella stessa sede e all'URP divia Fracchia 45.

Domande da presentare entroil 30 novembre 2009

Bonus famiglienumerose

Problemi di un territorio tra i più popolosi, ma che non ha un ospedale

Ospedale Sant’Andrea, disservizi e pochi trasportiÈ l’ospedale di riferimento per il IV Municipio. Per molte zone, Settebagni, Colle Salario,Castel Giubileo, Fidene, è il più vicino ma è collegato malissimo. L’unico autobus è lo 022

che però parte dalla Stazione Prima Porta

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Nel momento in cuila gestione dell’e-mergenza abitati-

va è diventata prioritariaall’interno del IV Munici-pio, il Consiglio delloscorso 18 novembre haportato sul tavolo, per vo-ce del consigliere Pd Ric-cardo Corbucci, la que-stione dell’accesso all’e-dificio di via Salaria 971,l'ex museo della carta de-stinato ai nomadi sgom-brati da Casilino 700.Come spiegato da Cor-bucci, la mozione servivaa far luce sull’impossibili-tà da parte di stampa eistituzioni di accedere allastruttura di accoglienza

temporanea. Corbucci haricordato come i diversitentativi delle ultime setti-mane di alcuni consiglierimunicipali, presidenti delmunicipio, l’associazioneCaritas di andare al di làdelle recinzioni siano fal-liti, vista la presenza di vi-gilantes all’entrata. L’op-posizione ha espressopreoccupazione sulla deli-cata questione dei nomadiin tutto il comune di Ro-ma, in particolare per iminori presenti nel campole cui condizioni nessunopuò verificare.La maggioranza ha decisodi votare contro il docu-mento presentato. Il capo-

La maggioranza esprime dissenso sulla mozione presentata da Corbucci

Nomadi in via Salaria 971: Consiglio diviso sul votogruppo Vaccaro ha espres-so – per conto di tutto ilgruppo consiliare – i pro-

pri timori sulla vicenda eha sottolineato la gravitàdell’ipotesi in cui i media

e i difensori dichi ha proce-dimenti penaliin corso nonabbiano avutoaccesso all’a-rea. Il votocontrario tut-tavia – hac o n t i n u a t oVaccaro – nonsignifica chenon occorrano

delle misure volte a salva-guardare i diritti civili diquesti soggetti, ma vuoleevitare qualsiasi tentativo

di strumentalizzazionedella vicenda da parte del-l’opposizione.

Serena Perfetto

Impossibile per adesso riuscire a entrare nel vecchio impianto trasformato

inaspettatamente in campo nomadi.Vaccaro (Pdl) preoccupato che i media

e i difensori di chi ha procedimenti penali,non abbiano accesso all’area, ma - dice - si

devono evitare strumentalizzazioni da parte dell’opposizione

«Il mio legame a questa vi-cenda è prima di tutto af-

fettivo». Giorgio Limardi, consi-gliere del PdL, esordisce cosìspiegando l’astensione al votosulla mozione riguardante l’inac-cessibilità alla struttura di viaSalaria 971, destinata ai nomadisgombrati dal Casilino 700.Serve un passo indietro di tren-t’anni per capire la vicenda og-getto della discussione in Aula suproposta del consigliere del PdCorbucci. Come spiega Limardi -figlio del vecchio custode dellastruttura - si tratta di un'area di1000 mq con due giardini, utiliz-zata dall’Istituto FarmaceuticoItaliano prima di essere cedutanel 1978 alla Siva Spa. Da quel mo-mento l’edificio divenne un centrodi ricerca internazionale e di rici-claggio legato all’Ente NazionaleCellulosa e Carta, associato al Mu-seo della Carta, della Stampa e

dell’Informazione. Insomma, un vero patrimonio stori-co-culturale che conservava operepreziose per la comunità romana.Lì furono ritrovate l’Ave Maria intela più piccola del mondo, delle

pergamene egizie e dei macchi-nari di epoca medievale, a cui siaffiancavano un teatro con 700posti a sedere e una mensa per200 persone.Nel 1995 lo stabile è passato nel-le mani dell’Istituto PoligraficoItaliano e destinato nel 2003, dalministero del Tesoro, agli Archividi Stato. Un anno fa la strutturaè stata occupata da famigliesfrattate, precari, senza tetto,prima di essere destinata, oggi,ai nomadi del Casilino 700. Giàallora Limardi propose un ordinedel giorno per lo sgombero dellazona e il ripristino della legalità.Nulla è cambiato: allo stato at-tuale pare difficile far tornare

via Salaria 971 alle origini, recupe-rando e rivalutando quella che èprima di tutto la sua storia, ereditàculturale e artistica di Roma e nonsolo.

(S.P.)

Il racconto del consigliere Limardi personalmente legato alla vicenda

Un Museo della Carta ricco di storieVia Salaria 971, un complesso produttivo sviluppatosi e cambiato profondamente in trent’anni, fino a divenire prima un guscio vuoto, poi l'occupazione, adesso campo nomadi. Condanna al degrado

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Giorgio Limardi

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Il 2 novembre in Con-siglio municipale sivotava la delibera

sull'estensione dei fondiper il funzionamento deigruppi consiliari, circa1.200 euro annui a com-ponente, in beni e servi-zi, per un ammontare to-tale di 30 mila euro cir-ca. Duri confronti verbalifra consiglieri durante laseduta. Mattatori dellascena, Francesco Vacca-ro, capogruppo Pdl eRiccardo Corbucci (Pd),vicepresidente del Consi-glio.

«La cifra è inferiore aquelle degli anni prece-denti e che Corbucci hasempre approvato. Sono50 euro al mese per beni

e 50 per servizi a consi-gliere. Anche quest'annoha avuto il voto di tutti igruppi politici, ad ecce-zione dei colleghi Cor-bucci e Iurescia: que-st'ultimo ha motivato ilsuo gesto dicendo cheera troppo poco. Corbuc-ci ha detto che avrebberiversato le somme, chenon vengono date ai sin-goli consiglieri ma aigruppi politici. Vorrei ca-pire come intende farlo,a meno che il suo grupponon li prenda proprio;improbabile, visto chegli altri colleghi del Pdhanno votato la delibera.Credo che la sua motiva-zione sia il fatto che cisono contrazioni su altrevoci di bilancio, machieda a lui. Sono il pri-mo a combattere glisprechi, però mi sembrademagogico andare a fa-re battaglia su queste ci-fre. Dove sono stati reperitii fondi?Non ne ho idea. Sono

tanti i motiviper fare po-lemica su co-me vengonospesi i denaripubblici.Per Corbuc-ci i soldi so-no stati pre-si tagliandola manuten-zione ordi-naria degliedifici co-munali.Verifichere-mo. È unospostamentodi fondi daun capitoloall 'altro di

spesa che non viene de-ciso dal Municipio, madal Comune. E con ladifferenza dalla dotazio-ne originaria, 10 mila eu-ro circa, non si può ma-nutenere nulla.

«Sono sempre stato con-trario a questa delibera,sin dal maggio scorsoquando sono stati tripli-cati i fondi, da 10 milaeuro a 30 mila: sono sta-to l'unico che ha postoperplessità. In Consiglioil Pd votò contro, non-ostante la firma del capo-gruppo. Il 2 novembre, ilmio è stato l’unico inter-vento contrario a questaspartizione di fondi.Questi soldi sono statipresi da quelli destinantialla manutenzione ordi-naria di edifici della pub-

Corbucci (Pd):«Questi soldi tornino alla

manutenzionedelle sedi

comunali»

Vaccaro (Pdl):«Mi sembra demagogico

fare battaglia su queste cifre»

Fondi ai gruppi consiliari. Duro confronto in Consiglio municipale

Lo stesso fatto, due interpretazioni opposteblica ammi-nistrazione.Come le se-di di viamonte Roc-chetta, viaFlavio An-dò, viamonte Me-ta. Cosa hafatto lamaggioran-za per vocedel capo-gruppo Vac-caro? Hapensato didarli ai poli-tici, per farsì che conquesti 1.200euro si possa fare qual-che volantino in più. Èinaccettabile come logica

politica. Ne faccio unabattaglia di principio. Neho riferito anche al coor-

dinamento municipale edevo dire che stiamo ve-rificando un'iniziativacomune dei consiglieriPd: questi soldi non de-vono essere tolti ai citta-dini e ai dipendenti.Chiederò che la cifra ame corrispondente vengareinserita nel capitolo dibilancio sulle manuten-zioni ordinarie. Insomma, i consiglieridel Pd hanno votato afavore o contro?Molti erano assenti, alcu-ni hanno votato a favore.Può dire quali sono ivotanti a favore? Ci sono i verbali, bastavedere quelli.

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

vocequattro.it

Una nuova deliberadà più soldi aigruppi politicidell'Assemblea

municipale.Battaglia su un

documento che, inrealtà, viene

adottato ogni annoper adeguare il

conferimento

Cari Amici, durante la trasmissione “Porta a Porta” del giorno16/11 l’on. Cosentino ha detto tra l’altro: «Io sono uo-mo di Berlusconi, perché a lui devo tutto… Io faròquello che lui mi dirà.. qualunque cosa decida».Quando i rappresentanti del popolo, invece di espri-mere dissenso e riconoscenza verso coloro che li hannoeletti, esprimono solo devozione verso i capi politicida cui ricevono direttive, la democrazia è morta; al-meno in fondo al cuore di costoro.Amici, volete davvero la fine della democrazia? Pensa-te davvero che l’Italia possa riprendere il camminodella crescita rinunciando alla democrazia?[…]L’Italia invece se non aumenterà di molto gli investi-menti pubblici nella ricerca, nelle infrastrutture, neiservizi, sarà condannata alla decadenza. Reperire i mezzi però è difficile, vistoche non si può aumentare il debito pubblico, non si può tagliare la spesa sociale,non si può aumentare la pressione fiscale. Solo una drastica semplificazione e ra-zionalizzazione del sistema politico-amministrativo-giudiziario potrebbe ricavar-si, attraverso grandiosi risparmi, le grandiose risorse necessarie alla crescita.[…]Berlusconi è troppo uomo di parte, capo fazione più che capo di governo, troppoimpreparato per cogliere la distanza fra l’interesse pubblico personale e familia-re e i veri interessi nazionali, quindi non può avviare quella grande riforma da cuidipendono le sorti ultime dell’Italia.Quindi non possiamo attenderci dall’attuale governo la realizzazione di un pianoorganico di riforme, questo non ci impedisce, da subito, di stabilire un’alleanzatrasversale fra tutti i politici che hanno più a cuore la permanenza delle regole edel metodo democratico.[...]

Roma, 22-11-2009 Romeo Iurescia

Gruppo Italia dei Valori

Lettera aperta agli amici del Centro Destra

Romeo Iurescia

Francesco Vaccaro Riccardo Corbucci

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Il 18 novembre, il sin-daco Gianni Aleman-no, l'assessore alla

viabilità Marchi, il consi-gliere Aurigemma e il pre-sidente Bonelli, hannoinaugurato il cantiereConca d'Oro-Jonio dellaMetro B1. L'opera, dal co-sto di 220 milioni di euro,dovrebbe essere comple-tata alla fine del 2013. Ilnuovo tratto prolunga dicirca un chilometro la li-nea B1 e servirà i quartieri

Jonio, Valmelaina e Tufel-lo; correrà a una profondi-tà di 25 metri in una galle-ria unica a doppio binario;prevede un parcheggiocon circa 150posti auto. Lacollina su cuisorgerà la stazio-ne sarà intera-mente riqualifi-cata, grazie all'o-pera dell'archi-tetto Purini.All'inaugurazio-ne hanno parte-cipato anche ilpresidente di Ro-ma metropolita-ne Ascarelli el’amministratore

delegato di Salini costrut-tori Spa. «I tempi sarannorispettati - assicura l’as-sessore Marchi - comesuccede sempre con Ro-

T ransitando per lestrade del munici-pio si notano auto e

moto in pessimo stato cheoccupano parcheggi pre-ziosi, contribuiscono a de-turpare il decoro urbano eche possono ferire chi vipassa accanto.Un’auto in via Niccodemie un ciclomotore in viaFogazzaro sono solo le ul-time segnalazioni ricevutedalla polizia municipale.Purtroppo la procedura perla rimozione è lunga ecomplessa e prevede la no-tifica degli atti al proprietario che, spes-so, si è trasferito in un’altra città o all’e-stero o risulta irreperibile. Il codice dellastrada consente la rimozione dei veicolise «per il loro stato o per altro fondatomotivo si possa ritenere che siano statiabbandonati». Iter diversi devono essereseguiti se l’auto non è targata, risulta ru-bata o espone un contrassegno assicura-tivo scaduto. Se poi il veicolo è stato de-liberatamente abbandonato dal proprie-tario, si incorre in una sanzione di circa1.600 euro per le auto e 200 euro per lemoto.Le scarse risorse non aiutano; per tutto ilmunicipio è disponibile un solo carro at-

trezzi, tre volte a settimana, che deve fa-re la spola con il deposito di via Collati-na. Una grande occasione per liberarsi diquesti rottami è quella dei lavori di rifa-cimento del manto stradale. In questocaso tutte le vetture lasciate in sosta non-ostante il divieto apposto per consentirel’esecuzione dei lavori, possono essererimosse. I cittadini non devono farsi sco-raggiare dai tempi lunghi delle rimozio-ni, ma devono continuare a segnalare iveicoli abbandonati alla polizia munici-pale, ufficio tutela ambiente, allo06.67694282

Roberto Vincenzo [email protected]

Inaugurazione ufficiale lo scorso 18 novembre. Tutto pronto a fine 2013

Metro B1, apre il cantiere Conca d’Oro-Jonio

ma metropolitane e Salinicostruttori. Si prevede diaprire per novembre 2011la tratta Conca d’oro-Bo-logna e, nel 2013, la tratta

Jonio-Conca d’o-ro-Bologna. Au-spichiamo che sifinisca per i primimesi del 2013».«La commissionemobilità ha inizia-to a lavorare suquesta opera sindal suo insedia-

mento nel 2008 - dichiaraAurigemma - Sono statieffettuati numerosi sopral-luoghi con Roma Metro-politane e i commerciantidella zona. Questa è laprima opera realizzata conla partecipazione dei citta-dini. È un evento che lacittadinanza aspetta da ol-tre vent'anni. Quindi, ècon vero piacere che oggiapriamo questo cantierecondiviso con le parti so-ciali del territorio e chedarà una risposta impor-tante alla mobilità del no-stro quartiere».Il sindaco e i politici loca-li hanno sottolineato l'im-portanza di coinvolgere icomitati di quartiere, i re-sidenti e commercianti,come parte integrante delprocesso decisionale.«Siamo orgogliosi di ve-dere compiersi un’operacome questa, soprattuttoper le sue modalità di rea-

lizzazione - dice Bonelli -Mai prima d’ora infatti siè avuto un processo similedi condivisione e di parte-cipazione con le realtà lo-cali, come associazioni diquartiere o associazioni dicommercianti. A tal pro-posito vorrei ricordare cheè stato nominato dal IVMunicipio un tecnico cheda sempre si è interessatoalle tematiche della mobi-lità e che la sua prestazio-ne, totalmente gratuita, sa-rà parte integrante dell’os-servatorio riguardante icantieri della Metro B1.Finalmente si comincia adare una serie di risposteconcrete all’annoso pro-blema della mobilità dellaCapitale, in particolare nelquadrante delicato che ri-guarda questo Munici-pio».Marcello Intotero Falcone

[email protected]

Il sindaco Alemanno,l’assessore Marchi,

il consigliereAurigemma e il presidente

del IV Municipio,Cristiano Bonelli,

tutti presentiall’evento.

La stazione saràultimata fra poco

più di tre anni

Sono diversi mesi ormai che si ripetela stessa situazione su un incrocio

lungo la trafficata via Francesco D’O-vidio. Nelle ore di punta, infatti,quando il traffico si intensifica, l’in-tersezione tra via Lorenzini e via D’O-vidio diventa un vero inferno per au-tomobilisti e conducenti Atac: la stra-da è stretta, numerose le auto sosta-no in doppia fila, così capita che le li-nee d’autobus 335 e 344 provenientida via Ugo Ojetti si trovano nell’incre-sciosa situazione di non riuscire asvoltare da via Lorenzini a via D’Ovi-dio. Rimangono così bloccati a fare da“tappo” alla circolazione. A pochi me-tri dal bar ‘Zanzibar’, se si transitanell’ora di chiusura dei negozi, si assi-ste a quello che per molti romani èormai ‘la normalità’, ma per il codicedella strada è l’infrazione degli arti-coli 157 e 158: gli automobilisti per-corrono via D’Ovidio cercando un par-cheggio, non trovano posto, e lasciano

le auto in doppia fila mentre vanno afare acquisti e sbrigano le loro fac-cende.Molti negozianti si lamentano, perchédopo una giornata di lavoro voglionopoter tornare a casa con le loro autosenza dover aspettare anche dieci mi-nuti fermi ad un incrocio. Gli stessiconducenti Atac sono costretti a nu-merose manovre per riuscire a supera-re i tanti ostacoli, con il rischio di ur-tare le auto parcheggiate in sosta:quando proprio non riescono a passa-re, il traffico si blocca con il conse-guente inquinamento acustico causatodai clacson di automobilisti spazienti-ti. È necessaria una soluzione, comeaffermano molti residenti: un pattu-gliamento più costante da parte deivigili urbani, la costruzione di nuoviparcheggi o l’utilizzo da parte di Atacdi mezzi più corti e agili.

Valentino Salvatore De [email protected]

Gli autobus 335 e 344 da via Ojetti rimangono bloccaticreando ingorghi

L’incrocio caotico tra viaLorenzini e via D’Ovidio

Se il veicolo non risulta rubato si applica una sanzione di 1600 euro

Auto e moto abbandonatein strada: può costare caro

La mancata circolazione dei veicoli non esclude che debbanoessere coperti dall’assicurazione senza la quale possono essere

parcheggiati solo in area privata e non su strada

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Via Nomentana sisa, è la croce ditutti gli automo-

bilisti del IV e V munici-pio che trascorrono granparte delle loro giornateincolonnati nelle loro au-to; la sua antica strutturacrea continui disagi mapotrebbe migliorare lapropria viabilità graziead un piano di riqualifi-cazione dell’area tra viaGraf e via Casal Bocco-ne, “cura” che però è an-cora in fase di studio. Almomento la situazione ècritica, soprattutto neltratto compreso tra viaGaspara Stampa e via

Casal Boccone.Molteplici i proble-mi che affliggonoquesto tratto: l’esi-stenza di un sema-foro pedonale inprossimità del cen-tro anziani ‘Aguz-zano’ che potrebbeessere modificato insemaforo ‘su richie-sta’ dato che spessonessuno attraversalì e il traffico vienecomunque bloccato perminuti; il proseguimentodi via Zanella che co-steggia il mercato Talenti(fino a poco tempo fatratto chiuso al trafficoda un muretto, oggi ri-mosso al posto del qualeè stato creato uno scivoloper le auto) attraversatoin maniera impropria daautomobilisti che si im-mettono sulla Nomenta-na svoltando a piacimen-to a destra e a sinistra in-terrompendo così il traf-fico in entrambi i sensi dimarcia, anche se vietato;la successiva immissionedi auto provenienti davia Fabbri che, anche selecita, incrementa il nu-mero delle interruzioni diflusso veicolare.La domanda che uno sifa è: non sarebbe possi-bile eliminare i semaforie le numerose immissio-ni mediante la costruzio-ne di una o più rotonde,anche all’altezza di viadel Casale di S.Basilio? Itecnici del Municipiosembrano scettici a tal ri-

Via Nomentana, viabilità in tilt. Studi di riqualificazione fra Municipio e Dipartimento VII

Traffico in aumento al Mercato Talenti

guardo dato che ritengo-no che ciò aumenterebbe

addirittura i tempi di at-tesa. Soluzioni alternati-

ve sono in fase distudio per il trattodi viabilità com-preso tra via Za-nella e via Piran-dello per la riquali-ficazione dell’areaattorno al mercatoTalenti. Il IV Mu-nicipio in collabo-razione con il di-partimento VII chesi occupa di grandeviabilità sta va-

gliando una serie di pro-getti e verifiche per mi-

gliorare la viabilità. Pur-troppo al momento attor-no al mercato Talenti econseguentemente su viaNomentana si registra unaumento di traffico so-prattutto la mattina tra le7.30 e le 9 e la sera dalle18 alle 20, quando pertornare a casa sarebbepiù veloce un viaggio incammello.

Valentino Salvatore De Pietro

[email protected]

Intanto, gli automobilisti

rimangonoincolonnati

per i numerosiproblemi

di immissioni di traffico non

regolamentato.Numerosi gli stop

al flusso dei veicoli

Si continua a costruirefuori città, ma senza

nuove infrastrutture via-rie. Così chi viene dallaNomentana, cerca stradealternative alle code gior-naliere da e verso il Gra;e via Tor San Giovanni èuna di queste.Considerata “di servizio”per centinaia di guidatori,è ormai una sorta di pistada Formula 1 con le abi-tuali corse notturne e i‘suv’ o macchine di gros-sa cilindrata (ma non solo), che digiorno e a sera sorpassano ad altavelocità auto e doppia striscia con-tinua (o quanto ne rimane), attra-versando un centro abitato con unaserie di strisce pedonali (ormaiquasi invisibili) e degli incroci a ra-so.

I cartelli stradali ci sono - anche secoperti dagli alberi - e dicono velo-cità massima, 50 e 30 km orari, manessuno li rispetta. «Anzi - precisaAntonio, che aspetta il bus 86 -spesso passano pure con il rosso».Gi incidenti sono all’ordine delgiorno e solo per caso quelli morta-

li si contano su una mano,perché il pericolo è sem-pre in agguato e la genteha paura ad immettersi suvia Tor San Giovanni, spe-cie da via Feo Belcari, oattraversarla per andarealla fermata del bus, dadove ci si rende conto diquanto sia grave la situa-zione, più volte denuncia-ta dai cittadini e dal Cdq.Alle istituzioni si sonochieste le ‘bande sonore’a protezione del centro

abitato, ma per legge - hanno det-to - non è possibile. La Municipalesi vede solo di passaggio e di radoci sono posti di blocco dei Carabi-nieri: mancano i soldi e il persona-le.

Maurizio [email protected]

Cinquina, contro l’alta velocità su via Tor San Giovanni

Strade da Far West, la gente chiede sicurezzaVia Nomentana è perennemente intasata da migliaia di veicoli e alla prima occasione, si svicola

su strade secondarie. Ma la gente, inerme, teme per l’alta velocità e i sorpassi azzardati

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Funziona già daqualche giorno ilnuovo asilo nido

da 67 posti ricavato dai

locali a piano terra dellascuola Uruguay, in viaPasquati 45. Tutto profu-ma di nuovo e luccica, le

minuscole poltrone, i ta-volini, i lettini, i giochidi legno, perfino l’erbadel giardino.Il taglio ufficiale dei na-stri, oggi 27 novembre,nell’ottavo anniversariodell’esplosione in viaVentotene. La struttura èstata realizzata grazie aifondi messi a disposizio-ne dall’Italgas all’indo-mani della tragedia, se-guendo tutti i più impor-tanti accorgimenti per il

Tempo fa il coordinatoredella mozione France-schini nel IV Munici-

pio, Riccardo Corbucci (Pd),vice presidente del Consigliomunicipale, è entrato in aper-to conflitto con Yuri Bugli,coordinatore del circolo Pd dipiazza dell’Ateneo Salesiano,nonché responsabile per il IVMunicipio dell’organizzazio-ne del Pd.Corbucci ha sottolineato co-me alle primarie, Bugli nonabbia saputo organizzare ilseggio elettorale del suo circolo, «co-stringendo me, il coordinatore municipa-le Pd, Francesco Pieroni e la consiglieraRampini a dover montare un gazebo perallestire un seggio di fortuna». Yuri Bu-gli rispondeva che «i locali (ndr: sede deLa casa del Quartiere) erano oggetto dilavori di ristrutturazione e non agibili, ilgazebo offriva inoltre maggior visibili-tà». Nei manifesti elettorali, l’indirizzo“piazza Ateneo Salesiano-circolo Pd”.Pieroni, alla domanda “Il circolo Pd dipiazza ateneo salesiano esiste o no?” harisposto: «Come circolo esiste. Poi, nonhanno una sede di proprietà. Convivecon altre associazioni, questa è la realtà.La Casa del quartiere è titolare dei loca-

li, chi vuole iscriversi deve andare là efare riferimento a Yuri bugli».Peccato che il presidente de La casa delquartiere, dica che «questo non è un cir-colo del Pd. Noi abbiamo fatto una scel-ta. Un partito non può funzionare piùcon i circoli e su undici soci fondatori,solo quattro hanno la tessera Pd. Se, co-me sta succedendo ultimamente, ospita-re riunioni politiche crea problemi, nonne faremo più fare. Volevamo dare i lo-cali per fare le primarie, ma hanno liti-gato e non gliel’abbiamo più dati, tantoè vero che le hanno fatte per strada. Lasede del circolo se la troveranno, se lavogliono fare».

Luciana Miocchi

Arriva “La contea degli Hobbit” in via Pasquati 45

Nuovo asilo nido in IV Municipio

risparmio energetico e lasicurezza. Nelle sale peri bambini non vi sonotermosifoni alle pareti,ma un sistema di irradia-mento dal pavimento.Poi, riduttori di volume atutti i rubinetti, vetroca-mera agli infissi per tene-re il calore all’interno. Eancora, circuito di rici-claggio dell’acqua, pan-nelli solari, caldaia adoppia alimentazione che

si attiva quando i pannel-li solari non sono suffi-cienti. L’assessore muni-cipale alle Politiche edu-cative Francesco Filini,nel definire questo comeil «fiore all’occhiello deinostri nidi», anticipa cheper il 2010 verrà amplia-to a tutto il piano rag-giungendo così il doppiodei posti esistenti, trami-te un finanziamento dicirca 200.000 euro dal

Comune di Roma.«L’amministrazione havinto quattro scommesse- sottolinea Fabrizio Be-vilacqua, assessore mu-nicipale ai Lavori pubbli-ci - L’abbattimento dellacarenza di posti negli asi-li nido del municipio,l’attenzione per l’am-biente, il recupero di edi-fici in disuso e la corsacontro il tempo: l’opera èstata consegnata in anti-cipo». Sono stati già in-seriti 20 bambini in listad’attesa e si conta dicompletare i posti dispo-nibili prima di Natale.Se la partecipazione a unbando regionale avràbuon esito, la giunta Bo-nelli riceverà i finanzia-menti per ristrutturare lavecchia palestra dell’exUruguay e farne un mo-derno polo sportivo.

Luciana Miocchi e Raffaella Paolessi

Nell’anniversario del disastro di via Ventotene, inaugurata la strutturadedicata alle vittime di quell’infausto

giorno. Finanziata con fondi dell’Italgas. E nel 2010 si raddoppia

Il 20 novembre presso “La casa delquartiere” di piazza Ateneo Salesia-

no si è tenuto l’incontro “La periferiaal centro”. È stata anche l’occasioneper fare il punto sul primo anno di at-tività dell’associazione presieduta daVincenzo Iavarone, ex consigliere Pddel Quarto. Presenti Marco di Stefano,assessore regionale alla Scuola e Anto-nio Stampete, consigliere comunale.

Assente Cristiano Bonelli, presidentedel Municipio, perché trattenuto daifatti legati all’occupazione di MonteRocchetta da parte degli attivisti del-l’Horus. Nell’assemblea è stato pre-sentato anche il nuovo progetto diascolto per le donne vittime di violen-za, in collaborazione con la onlus“l’altro volto”.

(L.M.)

Primo compleanno perLa Casa del Quartiere

L’occupazione del Municipio rovina la festa anche a loro

Corbucci chiede la testa di Yuri Bugli

Circolo Pd di AteneoSalesiano, esiste o no?

Il coordinatore del circolo dice una cosa, il presidente dell’associazione“La casa del Quartiere”, un’altra. Il coordinatore Pd del municipio,

un’altra ancora. Verità contrastanti dalle interviste registrate

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I l 20 novembre, alleore 9.30, nel Tribu-nale Civile di Roma,

II Sezione, si è svolta laprima udienza del giudi-zio proposto ex articolo9 del Decreto legge267/2000, chiedendo alTribunale “di accertaree dichiarare che il terre-no di metri quadrati307,31 costi tuente lapiazza denominata ‘Ser-gio Corazzini’ sia grava-to da un diritto di usopubblico a favore deicittadini romani per ‘di-catio ad patriam’”, unantico ma valido istitutogiuridico.Di ricorso al Tribunale«per un’azione popolareper restituire il dirittodei cittadini su piazzaSergio Corazzini, illegit-timamente occupata daimprese private per unaspeculazione pubblica»

Prima udienza al Tribunale Civile di Roma

Piazza Corazzini, “Dicatio ad patriam”ne aveva parlato il 23giugno scorso in confe-renza stampa l’avvocatoGiuseppe Lo Mastro (infoto con Vito Nicola DeRussis, presidente Adp),già avvocato del Comu-ne e ora legale dei citta-dini organizzati nel co-mitato intitolato all’o-

monima piazza.Avverso al ricorso, lesocietà Villa Tiberia srl,Talenti 2009 srl e Fol-mar Immobiliare spa,che tra le altre cose han-no chiesto al Tribunaledi dichiarare la richiestasostanzialmente nonmotivata e di “respinge-

re la domanda perchéinfondata in fatto ed indiritto”. Inoltre, “ritenu-ta provata la lite temera-ria, di condannare gli at-tori al risarcimento”. Maanche il Comune di Ro-ma ha aderito all'azionepromossa dai cittadini,facendo proprie tutte le

deduzioni contenute nel-l 'atto di citazione e leconclusioni formulatenello stesso. La prossi-ma udienza è per il 13maggio 2010 alle ore10,30.

Maurizio Ceccaionimaurizio.ceccaioni@

vocequattro.it

L’aveva annunciatonella conferenza

stampa del 23giugno scorso nella

Sala del Consiglio inIV Municipio davanti

a consiglierid’opposizione e

cittadini. Ora il viaal ricorso per

“Dicatio adpatriam” su piazzaCorazzini, assieme

al Comune Inaugurato il 14 novembre ilnuovo esercizio commerciale

“Itop-Ortopedia sanitaria” in viaFranco Sacchetti 75. Con il nuovoesercizio viene colmata una ca-renza: non più tanti chilometriper un’assistenza continuativa eprofessionale. A gestirlo MauroVennarini ed Ermesita Duronio,lui nel settore della sanità dasempre, poiché ha lavorato conmultinazionali in campo farma-ceutico, lei con una ormai lungaesperienza nel commercio. «Nonè un semplice negozio, è unastruttura in cui seguiamo il pa-ziente - spiega Mauro Vennarini -Siamo, infatti, in contatto con lepiù grandi officine ortopediched’Italia e siamo in grado di dareuna risposta personalizzata adogni tipo di problema di tipo or-topedico e riabilitativo».

La scelta del IV Municipio? «Non èstato un caso - continua - vistoche questo territorio è uno deipiù vasti ed importanti di Roma e

c’è carenza di servizi del gene-re». Proprio per la sua estremaspecializzazione, il nuovo negozionon si presenta come concorrentedelle farmacie e parafarmacie delquartiere. «Non ci interessa unaestrema diversificazione dei pro-dotti e la concorrenza sui prezzi -dice Vennarini - ci interessanoqualità e professionalità. Puntia-mo a un guadagno di riflesso, gra-zie anche alla importante struttu-ra che abbiamo alle spalle, laItop». Oltre ai settori citati, sipunterà anche alle calzaturesportive, «perché - dicono i ge-stori - è importante sviluppare laprevenzione fra i giovani, grazieall’uso di plantari e calzatureadeguate, atte a contenere lapianta e a bilanciare il peso delcorpo. La salute comincia daqui».

In via Sacchetti un nuovo punto “Itop-Ortopedia sanitaria”

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Arturo nasce aRoma il 10 di-cembre 1965.

Vive con i l papà, lamamma e la sorella Pie-rina al secondo pianodelle case popolari Aterdel Tufello. È affetto daTetra Paresi Spasticacon un lieve ritardo in-tellett ivo e si sposta“sgommando” su unasedia a rotelle.

Frequenta da anni l’isti-tuto “L. Vaccari” dovesi dedica al restauro dimobili. Segue anche unascuola di pittura a VigneNuove dove esprime lesue grandi doti artisti-che. Ha partecipato aprestigiose mostre dipittura vincendo premi ericevendo notevoli ap-prezzamenti. Arturo hauno spiccato senso del-

Ciao sono Marco.Sono entrato nelGabbiano, circa

quattro anni fa. Da allo-ra sono cambiate tantecose per me: adesso lasquadra è diventata unaseconda famiglia. Ioracconto sempre in giroche non vado semplice-mente a giocare a pallo-ne o a pallavolo, comesi fa tra amici, ma vadoa diventare un uomo.Cerchiamo, noi delGabbiano, di abbattereattraverso lo sport, la

m a l a t t i amentale e ivari st ig-ma che lacirconda-no. Biso-gna elimi-nare anchela suddivi-sione trau t e n t i ,operatori einfermieri,si deve es-sere ununico nu-cleo chevada avan-ti nella stessa direzione,perché insieme si vince.Credo che molti deimiei progressi li devo aloro. Nei momenti diffi-cili ci sono sempre statie mi hanno aiutato a ri-alzarmi dopo cadute pe-santissime. La vita è fat-ta di alti e bassi e non sipuò correre sempre dasoli. Ora faccio parte delconsiglio direttivo della

Polisportiva; ciò mi ren-de orgoglioso, mi spa-venta anche, ma faemergere le mie poten-zialità nascoste. Riescoadesso a lavorare e ave-re la tranquillità di por-tare a termine i miei ob-biettivi. Il Gabbiano tifa volare in alto. Nonbisogna arrendersi, sideve continuare a lottaree sconfiggere questa

malattia. Quando vedia-mo i primi segnali diuna depressione o unqualsiasi altro sintomoio dico sempre e conti-nuerò ad urlarlo: chie-diamo aiuto. Se chiediaiuto, sei già guarito, inostri cari ci starannovicini. Non abbiate al-cun timore, Il Gabbianocontinuerà a volare an-che per voi.

Sta per compiere 44 anni ed è affetto da Tetra Paresi Spastica

Vi raccontiamo la storia di Arturol’umorismo e una fedel-tà assoluta al concetto diamicizia: ama stare coni suoi familiari e con isuoi amici. Uscire di ca-sa è però un serio pro-blema. Nelle case Aternon c’è ascensore. Nel2005 la famiglia fa ri-chiesta alla stessa Aterper l’installazione di unmontascale elettrico. Lerisposte: promesse, ri-

mandi, promesse. Intan-to la Asl, senza fondiper dare ad Arturoun'assistenza domicilia-re, fornisce un “saligra-dini r icaricabile” daazionare a forza di brac-cia: difficile manovrar-lo, scomodo, pesantissi-mo.Il suo papà e la mammasono diventati anziani emalati; solo la sorella

P i e r i n a ,infermie-ra, unoscricciolodi 40 chi-l i , puòa z i o n a r equello cheo r m a ichiamano“il trabic-colo”. Isuoi amicicercano dip r e m e r esull’Ater,raccolgo-no firme,fanno farea r t i c o l isui quoti-diani, inti-mano an-che l’arri-vo delle“Jene” edi “Stri-

scia la Notizia”. L’unicacosa che si riesce ad ot-tenere dall'Ater - incre-dibile - è “un’autorizza-zione temporanea” (stra-no linguaggio) per unmontascale elettrico aspese della famiglia el’invito perentorio a pre-sentare una pila di docu-menti. Niente ipoteticirimborsi, o ascensori,nulla di nulla.Oggi a casa di Arturo è

arrivato “ Speedy”, i lsuo montascale elettricocostato tanti soldi: lasua famiglia ha affronta-to un enorme sacrificioeconomico per dargliquell’autonomia chetanto desiderava e che loha reso felice. Ma quan-te persone disabili sa-ranno oggi bloccate incasa, ostaggi di “respon-sabili senza senso di re-sponsabilità”?

Il suo appartamento al Tufello era quasicome una prigione. Le case Ater sono senza

ascensori. Per lui era estremamentedifficile uscire. Ha richiesto più volte unmontascale, l'Ente ha sempre risposto con

rimandi e promesse. Dopo minacce diricorso a Striscia la Notizia e ad altri mezzistampa, l'apparato è arrivato, ma a totale

carico della famiglia del disabile e“autorizzato temporaneamente”

Il 14 ottobre scorso è stato costituitoil Comitato di Quartiere Parco Talen-

ti in base alla convenzione urbanisticastipulata con il Comune di Roma edapprovata dal Consiglio comunale condelibera 44/2003 e successive modifi-che e integrazioni. La sede è in viaRoberto Musil 8. Il Comitato è aparti-

tico, non ha fini di lucro e si proponedi essere l’espressione di tutti i citta-dini del quartiere denominato “ ParcoTalenti “. Presidente è stato nominatoil signor Giuseppe Costa e segretario ilsignor Stefano Dionisi al quale ci sipotrà rivolgere per ogni necessità te-lefonando al 328.3140696.

Costituito il CdQ Parco Talenti

La Polisportiva “IlGabbiano di Roma

1993”, nata come pro-getto sportivo in seno alDipartimento di Sanitàmentale della Asl Rm A,ha organizzato per legiornate del 6-7-8 di-cembre prossimo ungrande evento sociale esportivo.Il primo giorno sarà de-dicato totalmente aibambini di ogni età enazionalità. I giovanicalciatori si affronte-ranno nel “Circolo spor-tivo De Gregorio”. Sisvolgeranno partite dicalcio a cinque.Il 7 sarà la giornata de-dicata alla comicità,per i più e i meno giova-ni. Ad animare e pre-

sentare lo spettacolosarà l’attore AntonelloLiegi. Si comincerà asorridere alle 15 al Tea-tro Viganò (piazza Fra-deletto 17). La comicitàcontinuerà la sera alle21. Ingresso a offerta li-bera.Il giorno 8 sarà l’occa-sione per divertirsi neitornei di pallavolo, cal-cio a cinque e calciotto.Ospiti per l’occasione lesquadre di Cerreto La-ziale. Le partite si svol-geranno al campo “Mon-te Sacro” in via Nomen-tana 858, angolo vialeKant. Per maggiori in-formazioni, chiamare ilnumero: 328/9291203(Massimo Colavito).

Raffaella Paolessi

Polisportiva “Il Gabbiano 1993”,giornate speciali dal 6 all'8 dicembre

Festa di fine annofra risate e sport Il racconto di Marco, campione della polisportiva: «Vado a diventare un uomo»

Il Gabbiano, scuola di sport e di vitaVolontà e giuste strutture permettono di tornare a vivere in pienezza

la propria esistenza. L'importanza degli amici e delle persone sempre pronte a sostenerti

I suoi amici: Walter Scognamiglio(vicepresidente del Consiglio del IV Municipio)e Roberta Fidani

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Non sonomolto en-t u s i a s t i

della propria scuo-la gli studenti delliceo Orazio. Han-no le idee moltochiare però suquello che a loropiace o non glipiace, su cosa an-drebbe miglioratoe cosa invece vabene già così.Si salva la struttu-ra scolastica dellasede centrale divia Savinio, si lamentanoinvece gli studenti dellasuccursale linguistica divia Spiegazzini per la

mancanza di aule, labo-ratori e della palestra.Nonostante alcuni lavoridi ristrutturazione, la se-

de di via Isola bella, do-ve attualmente sono col-locate alcune classi delginnasio, non piace mol-

Il liceo classico “Ora-zio” di Talenti festeg-gerà un anniversario

importante, una celebra-zione della sua fondazionerisalente al 1959. Ne sonopassati di anni da quandoil liceo, succursale delGiulio Cesare, non avevaancora una sede precisa: ladirezione e alcune classierano in alcuni apparta-menti in via Panzini a Ta-lenti; altre in via Ludovico di Bre-me. Altre sedi distaccate in via Cec-co Angiolieri, piazza Sempione e inuna strada accanto viale Kant.Intorno agli anni settanta fu final-mente inaugurata l’attuale sede diSavinio e, solo più tardi, la sede lin-

guistica di via Spiegazzini e quelladistaccata di Monterotondo che, asua volta, aveva altre due succursa-li. Nel piano di ridimensionamentoscolastico del 2000, i licei di Mon-terotondo sono stati resi autonomi ehanno cambiato il nome in “Catul-

lo”.In questi ultimi anni, il boomdi iscrizioni ha reso necessarial’apertura nel 2006 di un’altrasuccursale, quella di via IsolaBella dove attualmente si tro-vano alcune classi del ginna-sio. Nel 2004 si contavano1.155 iscritti con 49 classi.Oggi sono 1.367 con 60 classi.Dopo mezzo secolo di storia illiceo di Monte Sacro festegge-rà a dicembre con un evento in

fase di preparazione. Attualmente sistanno raccogliendo anche le fotodella scuola per una probabile mo-stra fotografica che ripercorrerà levarie “epoche” del liceo. Il tema:“L’Orazio ieri-oggi”.

(S.C.)

Il Classico “Orazio” visto dagli occhi di chi ci studia

Cosa ne pensano gli studenti della loro scuola?to agli studenti,che la considera-no “triste”; in piùgli stessi studentisi sentono isolatirispetto alla sedecentrale. Il giudi-zio sui professorinon migliora: su25 intervistati dai15 ai 18 anni e suuna scala da 1 a10, è 6,2 in me-dia il voto chedanno i ragazziai loro insegnan-ti. Qualcuno so-

stiene che ci sono pochifondi per permettere aiprofessori di insegnaremeglio, molti ritengonoinvece che in una classec’è almeno un professoreche non dovrebbe pro-prio insegnare, sia per-ché non sufficientementepreparato sulla propriamateria, sia come modo

di rapportarsi con gli stu-denti. La materia per laquale c’è maggior insod-disfazione per la prepara-zione dell’insegnante, èl'inglese; quelli di grecoe latino sono invece i piùstimati.Gli studenti dell’Oraziosono invece soddisfattidel rapporto che si creacon gli altri studenti del-la scuola e ritengono chevengano offerte suffi-cienti possibilità per so-cializzare, preferita tratutte la gita scolastica.Unanime l’idea dei ra-gazzi che nella scuola,come ambiente si stia be-ne, per il resto ci sareb-bero molti aspetti da mi-gliorare: rispetto ad altrescuole ancora ci si puòritenere “fortunati”.

Silvia Colanerisilvia.colaneri@

vocequattro.it

Si salva la strutturadella sede centrale

di via Savinio, si lamentano invece

gli studenti della succursale

linguistica di via Spiegazziniper la mancanza

di aule, laboratori e della palestra

Lunedì 16 novembre ha preso ilvia la seconda edizione dell'i-

niziativa “Fate la vostra scelta”,promossa dal proget-to Ragazzi al Centroin collaborazione conle scuole superiori delIV Municipio e che siconcluderà l'1 dicem-bre. Scopo dell'inizia-tiva è fornire ai ra-gazzi delle scuole me-die l'occasione di po-tersi orientare nellascelta di una scuolasuperiore che corri-sponda alle loro aspi-razioni, così come giàannunciato lo scorsonumero della Vocedel Municipio.A illustrare ai ragazzi le diversealternative di scelta non sarannoprofessori o specialisti, ma glistessi studenti delle scuole supe-

riori, che spiegheranno ai ragazziquali siano le caratteristiche deirispettivi istituti. Alla fine di un

percorso guidato attraverso glistand delle diverse scuole (rag-gruppate per indirizzi), i ragazzihanno l'occasione di fare doman-de ai rappresentanti delle scuole

superiori: “Si studia tanto nellatua scuola?” una delle domandepiù frequenti.

Due le novità perquesta seconda edi-zione: innanzitutto lagrande partecipazio-ne, che ha visto ade-rire tutte le scuolemedie e superiori delMunicipio (coinvoltoanche un istitutoesterno al territoriomunicipale, il Gerini)e inoltre la decisionedi aprire l'iniziativaanche ai genitori deiragazzi interessati.Anche per loro saràpossibile ricevere in-

formazioni sulle possibilità discelta dei loro figli, ma questavolta a dare spiegazioni saranno iprofessori e non gli studenti.

Giorgio Mattiocco

Orientamento alle superiori per i ragazzi delle medie: coinvolti pure i genitori

Prosegue “Fate la vostra scelta”Procedono con entusiasmo i preparativi per la fe-

sta dei 50 anni del liceo classico Orazio. Studen-ti e professori di tutte e tre le sedi stanno lavoran-do per la festa che si terrà il 19 dicembre.La mattina dalle 9,30 alle 13 nella sede centrale divia Savinio sarà possibile visitare la mostra fotogra-fica con 50 foto, ognuna rappresentante ogni annodi storia del liceo. Prevista anche la visione di uncortometraggio sulla scuola preparato dal professo-re Blarzino. Nella sede linguistica di via Spiegazzinisaranno allestiti degli stand dedicati alla letteratu-ra e alla cultura ognuno utilizzando una lingua stu-diata nel liceo: inglese, spagnolo, tedesco e france-se. Nella sede di via Isola Bella ci sarà una mostradi pittura, disegno e fotografia, con il tema dellamusica e di come questa agisca sull’anima dell’a-scoltatore ispirando sentimenti e rappresentazioni.Per la sera, prevista la vera e propria festa in cen-trale, dove saranno coinvolti l’attuale preside Mas-simo Bonciolini e l’ex preside Gregorio Franza cheapriranno la seconda parte della festa con un di-scorso di benvenuto a tutti gli attuali alunni ed exalunni invitati ai festeggiamenti, tra cui forse an-che ex allievi oggi famosi come ad esempio Gugliel-mo Epifani e Claudia Colacione, in arte ClaudiaKoll. Previsti anche nella serata degli stand infor-mativi culturali e un concerto con i gruppi musicalidella scuola. Infine, come ogni festa che si rispetti,si ballerà nella palestra allestita a discoteca contanto di dj e musica fino a tarda serata.

(S.C.)

Sabato 19 dicembre alunni ed exalunni celebreranno lo “storico”

liceo di Talenti

Cinquant’anniOrazio: si festeggia

Liceo Orazio 2 – Breve excursus storico dell'Istituto

Mezzo secolo di storia fra i banchiInizialmente alcune classi erano in appartamenti a via Panzini, zona Talenti. Altre in via Ludovico di

Breme. Poi le sedi distaccate in via Cecco Angiolieri, piazza Sempione e in una strada accanto viale Kant

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Quest'anno la rievocazione storicasull'incontro fra Carlo Magno e Papa

Leone III, risalente all'anno 800 si spo-sterà nell’attuale “agorà” del IV Munici-pio: il mercatinodi Conca d’Oro.Non più quindinella sua origina-ria cornice delPonte Nomentano.La rappresentazio-ne andrà in scenail 29 novembre, apartire dalle ore12, al Parco delleValli di via Concad’Oro. L’evento,promosso dall’As-sociazione Cultu-rale “Il Carro deiComici”, patrocinato della Provincia edell’assessorato alle Politiche culturalidel Comune di Roma, è giunto alla suaXI edizione con il titolo “Carlo….unanotte di Natale Mercatino Conca d’O-ro”.Un’occasione istruttiva e divertente siaper i grandi che per i bambini visto cheil “Carro dei Comici” mette a disposi-

zione del pubblico parte dei propri co-stumi per fare rivivere l’avvenimentostorico partecipando nelle vesti di atto-ri. La storia parla di Carlo Magno, Re dei

Franchi e dei Lon-gobardi, che conil suo seguito at-traversò PonteNomentano perincontrare PapaLeone III il 23 no-vembre dell’800.Il Pontefice, nellanotte di Nataledello stesso anno,nella basilica diSan Pietro, inco-ronò il Re comeImperatore delSacro Romano Im-

pero, vasto dominio europeo, dall’Ebroal Danubio. Rievocazione storica a curadegli allievi dei corsi di teatro dell’Asso-ciazione Culturale “Il Carro dei Comi-ci”, del Teatro di Torbellamonaca e del-l’Upter. Informazioni: 06.8181853 -338.7965614 - email: [email protected].

Valentino Salvatore De [email protected]

pagina 19Venerdì 27 Novembre 2009

Grandi festeggia-menti a VigneNuove per il San-

to Patrono. Ogni anno lafesta parrocchiale diSant'Alberto Magno rac-coglie sempre più parte-cipazione e si arricchiscedi nuovi appuntamenti.A dare il via, il 12 no-vembre, il XIV Torneodell’Amicizia calcio a 6del “Centro Diurno Lu-miere” e il concerto dichitarra del “ToscaniniGuitar Consort”. Venerdìsera una lunga proces-sione e fiaccolata con ilquadro di Sant'Albertoper le vie del quartiere;

al termine il grande con-certo della Banda diMonte Sacro. Bambiniprotagonisti del torneo dicalcio a 5, poi la scuola“Sea Star” esibitasi in“Coreografic Dance” ela band “La Regina” cheha proposto un concertodi cover inglesi. E anco-ra, danze caraibiche, tan-go argentino, ruota dellafortuna, grigliate e dolci.Domenica mattina laXXV maratonina, persportivi e meno sportivi,con premi in palio. Im-portante momento diraccoglimento religioso,la messa solenne presie-

Il 22 novembre si è svolta aFidene la festa liturgica diSanta Felicita. Dopo le cele-

brazioni di fine estate, si è tornatiad onorare la Santa Patrona, lacui memoria liturgica ricorre il23 novembre.La giornata è stata ricca di even-ti, dalla mattina alla tarda serata.Durante la messa delle ore 11,celebrata dal padre missionarioNicola Caradente, è stata inaugu-rata l’opera dell’artista fidenateAlvaro Passeri, installata permanente-mente al lato dell’altare. Facendo donodel quadro, il Comitato dei festeggia-menti ha proseguito l’iniziativa, partitanel 2004, che prevede di realizzare ognianno un’opera in favore della parrocchia.Nel primo pomeriggio si è esibita, nelpiazzale della chiesa, la scuola di balloche durante l’anno si allena proprio neilocali parrocchiali. Lo spettacolo ha vistodanzare prima le bambine e poi le piùgrandi, sulle coreografie delle insegnantiMartina Aversano e Giuseppina Spada. Aseguire la celebrazione della messa delle

18, accompagnata da canti sacri eseguitidalla Corale polifonica “Gino Contilli”,diretta dal maestro Giuseppe Valenti. Lafesta è continuata con la degustazione dicaldarroste e vino novello e si è conclusacon la distribuzione di biglietti omaggioper aggiudicarsi, con l’estrazione finale,diversi buoni acquisto del valore di 100euro da spendere in alcuni esercizi com-merciali del quartiere. Per dare vita ai fe-steggiamenti sono state impiegate le ri-sorse rimaste dalla festa patronale delloscorso19 settembre.

Serena Berardi

Grande partecipazione e successo per la festa di Sant’Alberto Magno

AVigne Nuove spettacolo, musica e celebrazioni

duta da Monsignor Gue-rino Di Tora; tra le ini-ziative di solidarietà, la

grande pesca di benefi-cenza per i più bisogno-si. Uno spettacolo cir-

cense con giocolieri eclown ha divertito i piùpiccoli, il gruppo “Selvae Serra Folk” ha sfilatoper le vie del quartiere eil gruppo “Ballando Sot-to le stelle” ha intratte-nuto tutti con musica eballi fino ai fuochi d’ar-tificio che hanno chiusole celebrazioni. Grandesoddisfazione degli orga-nizzatori-volontari cheda anni aiutano e realiz-zano attività con il par-roco, Monsignor DonatoPerron.

Stefania Gasola stefania.gasola@

vocequattro.it

Dal 12 al 15novembre sono stati

allestiti tantissimiappuntamenti e

attività , dai torneidi calcio, ai

concerti, passandoper le esibizioni didanza, iniziative di

solidarietà,momenti di

raccoglimentoreligioso

Domenica 29 Novembre alle ore 12 rievocazione storica

Torna Carlo Magno all’agoràdel Parco delle Valli

In scena, l’incontro storico tra il grande Re che sarebbe divenutoImperatore e Papa Leone III che avrebbe posto proprio sulla testa

del Sovrano, la corona del Sacro Romano Impero

Celebrazioni sacre e profane per commemorare la Santa Patrona

A Fidene la festa liturgicadi Santa Felicita

Affissa al lato dell’altare il quadro donato dall’artista fidenate AlvaroPasseri. Nel segno dell’iniziativa voluta dal Comitato dei festeggiamentiche prevede la realizzazione di un’opera artistica l’anno per la parrocchia

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Alla Fnac di portadi Roma il 21 no-vembre una pic-

cola folla ordinata laaspettava già un’ora pri-ma dell’appuntamentoufficiale. Giusy Ferrero,vincitrice morale dellaprima edizione di X-fac-tor si è presentata in an-ticipo e a sorpresa haprovato l’acustica con lasua band, qui in versioneridotta a tre elementi.Dal vivo sembra decisa-mente più magra e minu-ta di come appare in vi-deo. Ma sem-bra di ascoltareun gigantequando canta.In lotta con lelancette dell’o-rologio perché,spiega, ha unaereo che l’a-spetta per Mi-lano, iniziapuntuale a can-tare le canzonidel suo secon-do cd (che inrealtà sarebbeil terzo, essen-do uscito di re-cente un cdnon ufficialecon materiale

risalente al periodo preX-Factor) intitolato “Fo-tografie” e dedicato a co-ver di canzoni altrui. Du-rante il gustoso mini-concerto si cimenta con“Ciao amore ciao” diTenco, “Il mare vertica-le” di Paolo Benvegnù e“con una rosa” di Capos-sela. “La magia è la miaamante” riadattata da Ti-ziano Ferro, “Piccolovillaggio” di MarisaMonte. A chiudere, ilbrano “la scala”, dall’al-bum “Gaetana” del

In questo mese, e inquesti giorni, è incorso a Roma la

33ma edizione del“Roma Jazz Festival2009”. Quest’anno ilfestival, nelle date chevanno dall’8 al 30 no-vembre, avrà come filoconduttore le Jazz La-bels, famose case di-scografiche che hannofatto la storia di questogenere, e le nuove eti-chette che invece lastoria la stanno scriven-do. La scelta di dedica-re questo progetto alle etichette disco-grafiche nasce dalla fortuita coincidenzadi date storiche in cui ricorrono anniver-sari importanti: 90 anni dall’incisionedel primo disco jazz in Italia, 70 annidalla fondazione della casa discografica“Blue Note”, 50 anni dalla pubblicazio-ne, da parte della Columbia, del celebre“Kind of Blue”, 40 anni dalla nascitadella ECM, casa discografica fondata daManfred Eicher nel 1969 (quella diKeith Jarrett per intenderci). Gli artistiche si esibiranno saranno presentati in-sieme alle loro etichette discografiche esi esibiranno quasi tutti all’Auditorium,

tranne la serata del 26 Novembre, affida-ta al Circolo degli artisti con un omaggioalla Blue Note records. Il programma èampio e gli artisti di talento non manca-no: da Diana Krall (etichetta Verve) conla sua prima data italiana del “Quietnights world tour 2009” il 15 novembreall’Auditorium, a Jamie Cullum, con lasua unica data italiana. Una buona occa-sione, fornita dalla Fondazione Musicaper Roma, per avvicinarsi a quel generestorico che è il jazz, o rispolverarlo segià presente nel proprio pantheon musi-cale.

Riccardo Vanga

La cantante siciliana a Porta di Roma per presentare il suo nuovo album

Alla Fnac le “Fotografie” di Giusy Ferrero2008. Il tem-po di conce-dersi alle do-mande deifan e di rac-contare delsuo sfortuna-to debutto diqualche annoaddietro conun cd passatoquasi inosser-vato, e l’arti-sta è passatavelocementealla firma deicd. Un impe-gno a Milano le impone-va di prendere l’aereo inpartenza di li a mezz’o-ra, da qui la necessità difare presto e l’impossibi-lità per i fan di farsi fo-

tografare insieme a lei.Sarà per la prossima vol-ta. Rimane la soddisfa-zione di aver potutoascoltare musica dal vi-vo, per una volta gratis.

Che in tempi di crisi co-me questi, non guastamai.

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

vocequattro.it

La vincitrice moraledella prima edizione

di X-factor si èpresentata in

anticipo nei localidel megastore

francese e asorpresa ha provatol’acustica con la sua

band, qui inversione ridotta a

tre elementi

L e ore 18del pome-

riggio di saba-to 14 novem-bre; moltagente e uncaldo micidia-le fanno ca-polino nellasala dellaFnac dellaGalleria Portadi Roma. L’at-mosfera nonsembra nem-meno di quel-le da attesa di un grande artista dellamusica come indubbiamente potrebbeessere Lucio Dalla, ma molte sono lefacce “incredule” del fatto che riusci-ranno davvero a vederlo magari per laprima volta dal vivo. E al suo arrivo,lo sgomento svanisce come d’incanto,per far posto agli applausi, e tanti,E’ assolutamente a suo agio Dalla, sa-luta scherzando col folto pubblico e siaccomoda sulla poltrona, bersagliatodai flash della fotocamere della stam-pa. E’ il non plus ultra dell’ironia pu-ra: «mi sono divertito molto a farequesto nuovo disco, anche perchémolte cose le ho fatte fare agli altri:ad esempio, ho fatto fare un traslocoda casa mia, mentre io giocavo allaPlaystation..»”.E’ un Dalla che si mette a nudo da-vanti alla vita e alla sua blasonata elunga carriera, che sconfina anchenella sociologia pura e che sputa sen-tenze contro la troppa tecnologia erazionalità presenti ormai nella musi-ca e nei dischi. Parla di “fenomenispecializzati fatti da tipi specializza-ti” riferendosi ai media e alla tv checi propinano troppa pubblicità su sin-gole e determinate cose, facendoci

concentrareforzatamen-te su una co-sa sola, perabbandonarealtri argo-menti, ri-schiando did i v e n t a r edegli assue-fatti. Poi, sisofferma su“Angoli nelcielo”: «Que-sto disco cheritengo esse-

re uno dei migliori della mia lunghissi-ma carriera, è speciale perché tuttigli argomenti che mi hanno circondatonella sua realizzazione siete voi, lagente, il pubblico».«Mi piace giocare con le cose serie, epersonalmente, credo che le cose nondevono essere affrontare seriamente,perché se sbagli il “centro” della se-rietà, e lo sfiori solamente, non hapiù senso l’obbiettivo che ti sei prefis-sato. «Ovviamente, è una mia teoria.Ecco perché ritengo che questo discoabbia qualcosa di particolare rispettoa quelli che ho realizzato in passato,ma anche rispetto alla musica in ge-nerale - è la sintesi di molti stili e del-la voglia che ho di comunicare con lepersone». Dal singolo “Puoi sentirmi”a “Fiuto”, brano inciso duettando conToni Servillo, troviamo dieci traccerealizzate davvero secondo lo “state-of-the-art” della musicalità e dellapoesia di Lucio, con passione e conquel grande impatto emotivo e comu-nicativo, che lo stesso Dalla è riuscitosempre a infondere al suo vastissimopubblico: un altro capolavoro.

Romano [email protected]

L’artista bolognese ha presentato il nuovo album“Angoli nel cielo”

L’anima di Lucio Dalla, poetadella musica

Sprazzi di sociologia, analisi musicale e un pizzico di ironia,lo spettacolo offerto dal noto cantautore,nel salotto-cafè della Fnac Porta di Roma

Dall’8 al 30 novembre all’Auditorium Parco della Musica

Roma Jazz Festival 2009Il filo conduttore del festival di quest'anno saranno le “Jazz Labels”:

le più famose etichette discografiche che hanno fatto la storia di questogenere musicale insieme alle nuove che la stanno facendo ora

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Nel pomeriggio di martedì scorsolo scontro tra un’autovettura

Daewoo Matiz e una moto Kawasaki636, all’altezza dell’incrocio traviale Jonio e via Bandello, ha persola vita il giovane motociclista MarcoValeri Zappalà di 20 anni residente aVigne Nuove. Il traffico di viale Jo-nio direzione piazzale Jonio, blocca-to fino a sera dall’incidente, ha ri-chiesto l’intervento di cinque pattu-glie della polizia municipale e alcu-ne linee urbane sono state deviate.Nonostante il pronto intervento diun’ambulanza del 118 i l ragazzocessava di vivere all’ospedale Perti-ni. La magistratura ha disposto il se-questro dei mezzi per accertare ladinamica e le colpe dell’incidente.

Nicola Sciannamé

Viale Jonio, incidente mortale

pagina 22 Venerdì 27 Novembre 2009

I l duo francese deiCassius, giunto aRoma nell 'ambito

del Romaeuropa Festi-val 2009, pur essendosali to sul palco in di-screto ritardo rispetto al

previsto (erano passatele 2), ha infiammato laserata Sensoralia di sa-bato 21 novembre conun dj set torrenziale,protrattosi praticamenteper tutta la notte. In

quasi tre ore di esibizio-ne Philippe Zdar (veronome Philippe Cerbone-schi) e Boom Bass (Hu-bert Blanc-Francard)non si sono certo rispar-miati mixando nuovomateriale, che probabil-mente andrà a finire nelloro album di prossimapubblicazione, con bra-ni ormai storici, appar-tenenti alla loro produ-zione del passato: da“Cassius 1999”, il tra-scinante brano che diecianni or sono li ha portati

Sogni, passioni, ricordi e aneddotidi dieci anni vissuti insieme: tuttoquesto nella prima biografia uffi-

ciale dei Velvet, scritta da Fabio Berna-bei con la prefazione di Lorenzo Cheru-bini, dal titolo “Velvet – Crollasse pure ilmondo”, in tutte le librerie a partire dal19 novembre. Pier, Gianka, Poffy e Alesi sono ritrovati il 22 novembre al Fnaca Porta di Roma per raccontare ai lorofan il perché di questa scelta, «Non èstato difficile convincerci - spiegano –l’idea di trasmettere emozioni, flash,sensazioni attraverso un libro ma in mo-do spontaneo e libero ci ha subito affa-scinato». La loro non è la classica bio-grafia della band, ognuno ha raccontatospezzoni e momenti del proprio vissutoumano e musicale. «La nostra è la storiadi quattro ragazzi romani con la passio-ne per la musica – raccontano - abbiamo

iniziato la nostra carriera cantando nelclub da cui abbiamo preso il nome, fa-cendoci ispirare dai nostri miti e trasfor-mando in canzoni la spensieratezza e leesperienze di tutti i giovani». Oltre al li-bro la band ha parlato del nuovo video,“Confusion is Best”, da poco in rotazio-ne su tutte le emittenti musicali, un pez-zo inedito completamente in inglese cheli vede duettare con la cantautrice emer-gente Beatrice Antolini e che vede me-scolare il rock alla musica elettronica,una delle tante sperimentazioni in cuiamano cimentarsi. I Velvet in questigiorni sono anche nelle sale cinemato-grafiche, da poco infatti è uscito “Ce n’èper tutti” di Luciano Melchionna, film dicui hanno composto la colonna sonoradal titolo “Impersonale”.

Stefania [email protected]

Il celebre duo francese per la prima volta alla console del club romano “Brancaleone”

Il “French touch” dei Cassius alla ribalta delle classi-fiche di vendita facen-doli conoscere in tutto ilmondo, alla più recente“Toop Toop” (2006), re-sa nota in Italia anchegrazie all ' inserimentonella colonna sonora de“Il Divo” di Paolo Sor-rentino. Ma i due non sisono limitati a sciorina-re la loro produzione,bensì hanno att into apiene mani anche dallaproduzione di un altrocelebre duo francese dimusica elettronica, ov-vero i Daft Punk (Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Ban-galter), di cui hanno ri-proposto tra gli al tr ipezzi irresistibili come“Burnin'”e “Aerodyna-mic” che il pubblico ha

accolto con rumorosoentusiasmo, segno chealla f ine l 'at tesa delpubblico è stata ripaga-ta. Ad aprire la seratacon il compito di scal-dare il pubblico (stavol-ta ancor di più vista l'at-tesa prolungata per iCassius) si erano in pre-

cedenza alternati allaconsole gli Automatofo-nic e Lorenzo Rumi ac-compagnati rispettiva-mente dalle immaginidell'Eclectica Lab vj eClichevideo vj.

Alessandro Busnengoalessandro.busnengo@

vocequattro.it

Philippe Zdar e Boom Bass non si sonorisparmiati mixando il nuovo materiale con

brani ormai classici, tra cui Cassius 1999e Toop Toop, appartenenti alla loro

produzione passata

La band romana presenta la prima biografia ufficiale

I Velvet si raccontano,“Crollasse pure il mondo”

Domenica 22 novembre i quattro musicisti si sono ritrovati al Fnacper incontrare i fan e presentare il loro libro, che in modo ironico e

spensierato racconta la loro storia artistica e musicale

Egr. Avvocato,lo scorso mese, dovendo partireper lavoro, ho lasciato la mia au-to per tre giorni in un parcheggioprivato nelle vicinanze dell’aero-porto di Milano. Al mio ritornovengo a scoprire che l’automobilemi è stata rubata, la società chelo gestisce declina ogni responsa-bilità in forza di un cartello po-sto all’ingresso del parcheggiostesso che recita “la direzionenon risponde dei danni o dei fur-ti”. Posso io rivalermi sulla stes-sa?

Gentile lettore, il contratto diparcheggio di autovetture in unarea recintata rende il gestoredel parcheggio obbligato a risarci-re i danni se la vettura deposita-ta viene sottratta oppure danneg-giata e se egli non fornisce la pro-va dell’imprevedibilità e dell’ine-vitabilità dell’evento. L’obbliga-zione principale del parcheggiato-re è, infatti, certamente quella dicustodire l’autovettura che ilcliente lascia nel parcheggio pro-prio per evitare di lasciarla in

luogo pubblico, con i possibili ri-schi relativi alla mancanza di uncustode. La circostanza, spessoindicata dai gestori del parcheg-gio per cercare di sottrarsi allaloro responsabilità, che in un par-cheggio vengano esposti dei car-telli del tipo che lei indica è irri-levante. Questo tipo di clausolalimitativa delle obbligazioni tipi-che del depositario, deve consi-derarsi vessatoria, e perciò ineffi-cace se non specificamente ap-provata per iscritto. In conclusio-ne, il gestore del parcheggio hal’obbligo di custodire e, al termi-ne della sosta, restituire la vettu-ra; se non lo fa, perché la vettu-ra è stata oggetto di furto, ne de-ve rispondere. Allo stesso modorisponde dei danni subiti dal vei-colo in sosta.

Avv. Federica MenciottiPiazza dei Carracci, 1

00196 RomaTel. 06 321 19 39

Mobile 347 843 61 99e-mail : [email protected]

La parola all’avvocato

Furto in parcheggio custodito

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pagina 23Venerdì 27 Novembre 2009

La cultu-ra pas-sa at-

traverso espe-rienze dellepiù disparate,si nutre diogni centime-tro vissuto, diarte, di ragio-namento, distudio e lettu-ra. Non c’ènulla di me-glio, per apri-re una mente,che lasciar en-trare al suointerno la geometria el’armonia della musicaclassica, studiata e prati-cata. Questo è l’intento

della “Compagnia per laMusica in Roma”, un'as-sociazione culturale nataper promuovere e soste-

Percorsi musicali nelle periferie romane alla scoperta dei talenti della tastiera

Pianoforte Senza Frontiere nel IV Municipionere importan-ti iniziativemusicali inItalia e all 'e-stero. La sud-detta compa-gnia, insiemecon il Comunedi Roma, uffi-cio dell’As-sessorato allePolitiche Cul-

turali e della Comunica-zione, ha presentato“Pianoforte senza Fron-tiere, percorsi musicalinelle periferie romanealla scoperta dei granditalenti internazionali delpianoforte”, una rasse-gna che ha l’obiettivo diindividuare grandi pro-messe del pianoforte alfine di accompagnare la

loro crescita creando lo-ro una rete di palcosce-nici in cui esibirsi. «Mi-lioni di giovani suonanoil pianoforte, condivi-dendo a oceani di di-stanza gli stessi foglid’album» spiega Valen-tina Lo Surdo, direttoreartistico della manife-stazione. Ad offrire glispazi per la manifesta-zione saranno quattrodifferenti Municipi: il V,IV, XV e VIII, dove aturno si esibiranno i varipianisti previsti. Nel IVMunicipio ad accoglierel’evento sarà il Teatro33 (Via Gran Paradiso,33). Un evento che av-vicina zone della capita-le, in cui non giranomolte manifestazioni dilivello, alla cultura e al-la buona musica, per-ché, come conclude LoSurdo: «Protagonista sa-rà anche il pubblico cit-tadino, lasciando chel’impronta fortementeinternazionale dellagrande musica combacia un’orma profonda-mente romana, autenti-camente radicata nellanostra cit tà. Nell’ab-braccio ideale tra la mu-sica, il talento, le perso-ne, lungo la pista a gra-dini bianchi e neri di unpianoforte».

Riccardo Vanga

La manifestazione èstata ideata della

“Compagnia per laMusica in Roma”,

un'associazioneculturale nata per

promuovere esostenere

importantiiniziative musicali

in Italia e all'estero

Si è svolto il 21 ottobre al teatroOrione, quartiere Appio, lo spet-

tacolo di beneficienza “Sconcertoper l’ambiente” organizzato dall’as-sociazione di volontariato “We havea dream”, con sede nel IV Munici-pio, per sensibilizzare il pubblico sulproblema dell’inquinamento. Inte-ressante la formula: nella cornicedei brani dei Pink Floyd e dei Queeneseguiti dalle band Floydian Memo-ries e Queenalive sono state inseritile magie di Stefano Arditi, la danzadell’Astra Roma Ballet Junior di Dia-na Ferrara, la scena da “Romeo eGiulietta” recitata da PierfrancescoScannavino e Sara Laurenti, il fla-menco di Caterina Lucia Costa e diSimone Schiavetta. Ha aperto la se-rata il dottor Stefano Montanari, ri-cercatore ed esperto di nanoparti-celle, con un intervento di caratterescientifico sul tema degli inceneri-tori e sulle possibili alternative. Nel

foyer del teatro è stata allestita unamostra di vignette a tema di SimonaBassano di Tufillo e una esposizionedi ceramiche dell’artista Cinzia Ca-tena. A fine serata soddisfazionedegli organizzatori per la presenzadi molti giovani. L’associazione nonè nuova a esperienze del genere:ogni volta è riuscita a coinvolgeregli artisti a titolo gratuito. Sarà cosìanche stavolta: l’incasso, coperte lespese, sarà devoluto agli studi deldottor Montanari sulle nanopatolo-gie. Progetti nel nostro municipio?«Ci piacerebbe – dice Arianna Ma-suzzo, presidente dell’associazione –Le idee sono tante e siamo in con-tatto con la Consulta del munici-pio». Un concerto, però, sembra peril momento lontano per le dimensio-ni ridotte e il costo dei teatri di zo-na.

Raffaella [email protected]

Successo per lo“Sconcerto per l’ambiente” presso il Teatro Orione all’Appio

Molti giovani a “Sconcertati” per l’ambiente

L’evento è stato organizzato dall’associazione di volontariato “We have a dream”, con sede nel IV Municipio, per sensibilizzare

il pubblico sul problema dell’inquinamento

Silvia ZicheProve tecniche di megalomania

Lizard 2009 - € 14,00

Lucrezia, single per vocazione (altrui), ha or-mai passato da un po' di anni la trentina e siconsidera un genio incompreso. Cercava ilprincipe azzurro e invece si ritrova l'ex fidan-zato sul divano; voleva fare la scrittrice maper ora deve accontentarsi di tradurre manualidi istruzione di elettrodomestici e foglietti il-lustrativi dei medicinali; insomma voleva es-sere felice e invece è diventata nevrotica efrustrata. Ovviamente per uscire da questa si-tuazione non può contare troppo sull'aiutodelle persone che le sono accanto, come suamamma - troppo impegnata a non perdere unapuntata di "Desperate Housewives" - o la vec-chia e cinica nonna; non le sono di aiuto nél'analista né Beppe, l'amico di sempre ancorasegretamente innamorato di lei. Tuttavia, non-ostante il mondo intero si ostini a non capirla,grazie a una bella dose di megalomania a vol-te riesce a tenere alto il morale, convinta che prima o poi arriverà il momento del-la sua realizzazione personale...Silvia Ziche è, insieme al coetaneo Leo Ortolani, una fra i pochi autori contempo-ranei a tenere alta la bandiera del fumetto umoristico italiano. Un genere esplosonegli anni '50, in un'Italia desiderosa di tornare a sorridere dopo le tristi vicendebelliche, grazie a maestri come Benito Jacovitti, Luciano Bottaro, Giorgio Rebuffie i “disneyani” Romano Scarpa e Giovan Battista Carpi, e successivamente “ag-giornato” negli anni '70E e '80 da autori come Bonvi e Silver, collaboratori per Cattivik e creatori in pro-prio, rispettivamente, delle Sturmtruppen e di Lupo Alberto. Nella metà degli anni'80 però alcune riviste antologiche, come Eureka e Il Mago - che sulle loro pagineospitavano numerose strisce umoristiche - chiudono i battenti, facendo precipitareil genere in una lunga fase di stanca, culminata con la morte di Bonvi nel 1995.Tuttavia nei primi anni '90 cominciano a muovere i primi passi sia Ortolani cheSilvia Ziche, che diventeranno presto beniamini dei lettori: il primo grazie a Rat-man e la seconda attraverso varie collaborazioni (Cuore, Smemoranda) fino all'e-sordio come autrice disneyana sulle pagine di Topolino. Ma è nel 2000 che SilviaZiche centra il bersaglio ideando il personaggio di Lucrezia, precaria ultratrenten-ne frustrata e nevrotica, con cui l'autrice riesce a descrivere egregiamente, in chia-ve ironica, i vizi e le virtù di una generazione intera. Non fa eccezione ovviamen-te questo divertente quarto volume dedicato alla sua “eroina”, la quale, benchétornata single dopo la storia con Luca (narrata nel 2006 in Due), si ritrova comun-que tra i piedi l'ex fidanzato, ormai ospite fisso del suo divano e al contempo vit-tima e carnefice a seconda dell'umore della padrona di casa. A far da introduzioneai cinque capitoli in cui è suddiviso il libro i commenti di Pulsatilla, la scrittrice-blogger (al secolo Valeria Di Napoli) divenuta famosa col fortunato La ballatadelle prugne secche.

Alessandro Busnengo

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