P.za don Paolo Cairoli, 2 - santiapostolibusto.it · Il testo guida per la Pastorale Giovanile...

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le religiose rapporti di amicizia, non privi di qualche mondanità. Teresa, poi, era ricercatissima a causa del suo fascino personale, accresciuto dal fatto che elle viveva un’intensa vita interiore e molti desideravano la sua amicizia, per esserne spiritualmente aiutati e guidati. Così ella si trovò invischiata in uno strano conflitto: da un lato sentiva il bisogno insopprimibile dell’amicizia di Dio che sperimentava dolcissima e appagante nella preghiera, dall’altro perce- piva la bellezza dell’amicizia umana e dei suoi legami alimentati in troppo frequenti, anche se buone, conversazioni. (continua domenica prossima) La vita buona del Vangelo tra presente e futuro: la proposta di pastorale giovanile per quest’anno editoriale di mons. Pierantonio Tremolada, Vicario Episcopale Il cammino dell’anno pastorale che inizia continua con lo stesso obiettivo dell’anno precedente: educarsi al pensiero di Cristo, assumere lo sguardo di Gesù. Alla domanda: “tu come la pensi?” dovremmo riuscire a rispondere non solo of- frendo un’opinione personale ma rendendo evidente il pensiero di Cristo, facendo- ne cogliere tutta la forza, la bellezza, la verità. Siamo inoltre nel pieno dell’Anno Santo della Misericordia. Sappiamo che la misericordia è l’essenza del pensiero di Cristo, è come il cuore per l’occhio: se il cuore è ripiegato su di sé, gli occhi si ammalano e tutto si sfuoca. Vogliamo dunque raccogliere nell’anno pastorale che abbiamo davanti l’eredità del Giubileo della Misericordia, unendo insieme il pen- sare e l’agire, il valutare e il decidere, perché - come ci ricorda l’apostolo - “a spin- gerci è l’amore di Cristo” (2Cor 5,14). Il testo guida per la Pastorale Giovanile scelto quest’anno è Mt 19,16-22. Il prota- gonista è un giovane animato da un grande desiderio di vita. il suo incontro con Gesù potrebbe dare pieno appagamento a quanto egli cerca con verità, ma i beni posseduti si frappongono tra lui e il Signore della vita, ed egli se ne va triste. Il desiderio di vita vera anima il cuore di questo giovane, ma prima ancora anima il cuore di Gesù. Egli sa che dall’accoglienza del suo invito dipenderà il raggiungi- mento di quanto quest’uomo desidera. È l’appello del Vangelo, decisivo, che arri- va alla coscienza libera, domanda fiducia totale, coraggio di assumere il suo pen- siero. In gioco c’è la gioia di vivere, la letizia interiore, la beatitudine che Gesù annuncia. In questa direzione muove dunque quest’anno il nostro cammino con i giovani e i ragazzi, alla scuola di colui che, come vero Signore della vita, chiama a seguirlo nella libertà. Questo ci è chiesto: concentrarsi sull’essenziale per sentire tutta la forza della voce del Signore; lasciarsi guidare da lui a riconoscere con u- miltà i lacci che tengono avvinta la nostra libertà e ci impediscono di dare compi- mento ai nostri desideri più veri. Una promessa accompagna questo invito a sce- gliere nella libertà di stare con lui: “Chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv 8,12). domenica 2 ottobre 2016 V dopo il martirio di S. Giovanni il precursore domenica 02-10: V dopo il martirio di S. Giovanni il precursore Is 56,1-7; Sal 118; Rm 15,2-7; Lc 6,27-38 9,00 : Colombo Enrico 11,00 : 50° Matrimonio Lavazza Angelo e Venegoni Silvia 18,00 : per la Comunità Parrocchiale lunedì 03-10: beato Luigi Talamoni Gc 5,7-11; Sal 129; Lc 20,9-19 8,30 : Luoni Carlo e Maria 18,00 : celebrata da mons. Luigi Stucchi martedì 04-10: san Francesco d’Assisi Sof 2,3-20; Sal 56; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30 8,30 : Corrado Francesco 21,00 : Castellanza Silvano mercoledì 05-10: feria 2Tm 1,1-12; Sal 138; Lc 20,27-40 8,30 : Carolina, Francesco, Maria e Teresa giovedì 06-10: feria 2Tm 1,13-2,7; Sal 77; Lc 20,41-44 18,30 : Casoni Aldo, Esterina e Luciano Ranghetti Giuseppe, Caretto Maria Caccia Wanda, Ferrante Paola, Azzimonti Stefano, Ciucchi Nesi Anna Crespi Giuseppina, Donelli Renzo, Tosi Paola, Artoni Sergio, Rigon Gianfranco, Gagliardi Carlo venerdì 07-10: beata Vergine Maria del Rosario 2Tm 2,8-15; Sal 93; Lc 20,45-47 8,30 : sabato 08-10: feria Dt 16,13-17; Sal 98; Rm 12,3-8; Gv 15,12-17 18,00 : Morandi Mariuccia e Oreste; Cicero Immacolata domenica 09-10: VI dopo il martirio di S. Giovanni il precursore 1Re 17,6-16; Sal 4; Eb 13,1-8; Mt 10,40-42 9,00 : per la Comunità Parrocchiale 11,00 : Raimondi Cesare e Debora 18,00 : Parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo P.za don Paolo Cairoli, 2 - 21052 Busto Arsizio (VA) - tel. 0331.639515 don Maurizio: 338.3538600 - suor Gioia: 0331.638568 www.santiapostolibusto.it - mail: [email protected]

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le religiose rapporti di amicizia, non privi di qualche mondanità. Teresa, poi,

era ricercatissima a causa del suo fascino personale, accresciuto dal fatto che

elle viveva un’intensa vita interiore e molti desideravano la sua amicizia, per

esserne spiritualmente aiutati e guidati. Così ella si trovò invischiata in uno

strano conflitto: da un lato sentiva il bisogno insopprimibile dell’amicizia di

Dio che sperimentava dolcissima e appagante nella preghiera, dall’altro perce-

piva la bellezza dell’amicizia umana e dei suoi legami alimentati in troppo

frequenti, anche se buone, conversazioni.

(continua domenica prossima)

La vita buona del Vangelo tra presente e futuro:

la proposta di pastorale giovanile per quest’anno

editoriale di mons. Pierantonio Tremolada, Vicario Episcopale

Il cammino dell’anno pastorale che inizia continua con lo stesso obiettivo

dell’anno precedente: educarsi al pensiero di Cristo, assumere lo sguardo di Gesù.

Alla domanda: “tu come la pensi?” dovremmo riuscire a rispondere non solo of-

frendo un’opinione personale ma rendendo evidente il pensiero di Cristo, facendo-

ne cogliere tutta la forza, la bellezza, la verità. Siamo inoltre nel pieno dell’Anno

Santo della Misericordia. Sappiamo che la misericordia è l’essenza del pensiero di

Cristo, è come il cuore per l’occhio: se il cuore è ripiegato su di sé, gli occhi si

ammalano e tutto si sfuoca. Vogliamo dunque raccogliere nell’anno pastorale che

abbiamo davanti l’eredità del Giubileo della Misericordia, unendo insieme il pen-

sare e l’agire, il valutare e il decidere, perché - come ci ricorda l’apostolo - “a spin-

gerci è l’amore di Cristo” (2Cor 5,14).

Il testo guida per la Pastorale Giovanile scelto quest’anno è Mt 19,16-22. Il prota-

gonista è un giovane animato da un grande desiderio di vita. il suo incontro con

Gesù potrebbe dare pieno appagamento a quanto egli cerca con verità, ma i beni

posseduti si frappongono tra lui e il Signore della vita, ed egli se ne va triste. Il

desiderio di vita vera anima il cuore di questo giovane, ma prima ancora anima il

cuore di Gesù. Egli sa che dall’accoglienza del suo invito dipenderà il raggiungi-

mento di quanto quest’uomo desidera. È l’appello del Vangelo, decisivo, che arri-

va alla coscienza libera, domanda fiducia totale, coraggio di assumere il suo pen-

siero. In gioco c’è la gioia di vivere, la letizia interiore, la beatitudine che Gesù

annuncia. In questa direzione muove dunque quest’anno il nostro cammino con i

giovani e i ragazzi, alla scuola di colui che, come vero Signore della vita, chiama

a seguirlo nella libertà. Questo ci è chiesto: concentrarsi sull’essenziale per sentire

tutta la forza della voce del Signore; lasciarsi guidare da lui a riconoscere con u-

miltà i lacci che tengono avvinta la nostra libertà e ci impediscono di dare compi-

mento ai nostri desideri più veri. Una promessa accompagna questo invito a sce-

gliere nella libertà di stare con lui: “Chi segue me non cammina nelle tenebre, ma

avrà la luce della vita” (Gv 8,12).

domenica 2 ottobre 2016 V dopo il martirio di S. Giovanni il precursore

domenica 02-10: V dopo il martirio di S. Giovanni il precursore

Is 56,1-7; Sal 118; Rm 15,2-7; Lc 6,27-38

9,00: Colombo Enrico

11,00: 50° Matrimonio Lavazza Angelo e

Venegoni Silvia

18,00: per la Comunità Parrocchiale

lunedì 03-10: beato Luigi Talamoni

Gc 5,7-11; Sal 129; Lc 20,9-19

8,30: Luoni Carlo e Maria

18,00: celebrata da mons. Luigi Stucchi

martedì 04-10: san Francesco d’Assisi

Sof 2,3-20; Sal 56; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30

8,30: Corrado Francesco

21,00: Castellanza Silvano

mercoledì 05-10: feria

2Tm 1,1-12; Sal 138; Lc 20,27-40

8,30: Carolina, Francesco, Maria e Teresa

giovedì 06-10: feria

2Tm 1,13-2,7; Sal 77; Lc 20,41-44

18,30: Casoni Aldo, Esterina e Luciano

Ranghetti Giuseppe, Caretto Maria

Caccia Wanda, Ferrante Paola,

Azzimonti Stefano, Ciucchi Nesi Anna

Crespi Giuseppina, Donelli Renzo,

Tosi Paola, Artoni Sergio,

Rigon Gianfranco, Gagliardi Carlo

venerdì 07-10: beata Vergine Maria del Rosario

2Tm 2,8-15; Sal 93; Lc 20,45-47

8,30:

sabato 08-10: feria

Dt 16,13-17; Sal 98; Rm 12,3-8; Gv 15,12-17

18,00: Morandi Mariuccia e Oreste;

Cicero Immacolata

domenica 09-10: VI dopo il martirio di S. Giovanni il precursore

1Re 17,6-16; Sal 4; Eb 13,1-8; Mt 10,40-42

9,00: per la Comunità Parrocchiale

11,00: Raimondi Cesare e Debora

18,00:

Parrocchia

Santi Apostoli Pietro e Paolo

P.za don Paolo Cairoli, 2 - 21052 Busto Arsizio (VA) - tel. 0331.639515

don Maurizio: 338.3538600 - suor Gioia: 0331.638568

www.santiapostolibusto.it - mail: [email protected]

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domenica 2: ore 15,30: Battesimo Biffi Angelica, Pansa Leonardo,

Severgnini Alessandro.

lunedì 3: ore 21,00: INIZIO CATECHESI 2°/3° media e adolescenti

ore 21,00: Preghiera comunitaria nel rinnovamento

nello Spirito, in cripta.

martedì 4: ore 16,30: INIZIO CATECHISMO 4° elementare, 1° media

ore 21,00: Incontro presentazione pellegrinaggio a Roma

mercoledì 5: ore 15,00: Ritrovo Terza Età in Oratorio

giovedì 6: ore 16,30: INIZIO CATECHISMO 5° elementare

ore 17,00: Adorazione Eucaristica, Vespri, Messa

venerdì 7: PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE A ROMA

ore 16,30: INIZIO CATECHISMO 3° elementare

sabato 8: ore 15,30: Confessioni

da giovedì 13 a domenica 16: SS. QUARANTORE cittadine

Calendario settimanale

per camminare insieme e essere informati: GRAZIE!

- Offerta straordinaria: €. 1500,00

- Funerale, Battesimo, offerte varie: €. 250,00

- Lotteria e stand festa oratorio: €. 1760,00

“vivere la fede nell’amore e nel servizio”

sabato 1 e domenica 2: Giornata Nazionale

SOCIETÀ SAN VINCENZO DE’ PAOLI

NULLA TI TURBI, NULLA TI SPAVENTI:

CHI HA DIO NON MANCA DI NULLA.

SOLO DIO BASTA

Santa Teresa che aveva accettato di vivere sulla terra in “un

purgatorio” (così giudicava allora il monastero), pur di poter

poi meritare il cielo, restò doppiamente sorpresa: il monastero

non era così terribile come se l’era immaginato, anzi vi sperimentò una grande

pace e non le mancò mai la gioia: “Quando vestii l’abito, subito il Signore mi

fece capire quanto favorisca coloro che si fanno forza per servirlo. Subito fui così felice d’aver abbracciato la vita monastica, che tale gioia non mi è mai

venuta meno fino ad oggi, perché Dio mutò l’aridità della mia anima in gran-

dissima tenerezza. Mi davano molto diletto tutte le pratiche della vita religiosa; è bensì vero che a volte mi accadeva di scopare in ore che prima ero solita oc-

cupare nel far sfoggio di ornamenti, ma punto ricordandomi che ero ormai li-

bera da tutto ciò, provavo una gioia sconosciuta, tale che me ne stupivo e non riuscivo a capire da dove provenisse.”

In quegli anni Santa Teresa ripetutamente sperimentò la misericordia divina:

“Molte volte pensando, piena di ammirazione, all’infinita bontà di Dio, la mia

anima si dilettava di vedere la sua gran magnificenza e misericordia. Sia Egli

sempre benedetto, avendo io constatato chiaramente che non tralascia di pre-miare, anche in questa vita, ogni mio buon desiderio. Per quanto meschine e

imperfette fossero le mie opere, questo mio Signore le andava migliorando, perfezionando e avvalorando, e subito occultava colpe e peccati.”

Tra il 1538 e il 1542 fu aggredita da una misteriosa malattia che la ridusse in fin

di vita e poi la lasciò pressoché paralizzata: “Nel vedermi tutta rattrappita e in

così giovane età, e nel vedere in che stato mi avevano ridotto i medici della

terra, decisi di ricorrere a quelli del cielo perché mi guarissero, desiderando

ancora la salute, anche se tiravo avanti con molta allegria. Pensavo talvolta che se, stando bene, mi dovevo dannare, era meglio che restassi così; tuttavia

pensavo anche che con la salute avrei potuto servire meglio Dio. Questo è il nostro errore, non abbandonarci totalmente nelle mani del Signore, il quale sa

meglio di noi quanto ci conviene.”

Quando, nel 1543, si verificò la sua completa guarigione, essa apparve miraco-

losa e fu attribuita all’intercessione di San Giuseppe, verso il quale la santa eb-

be particolare devozione. Si può capire, allora, quel suo canto dolcissimo e fa-

moso: “Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Chi ha Dio non manca di nulla. Solo

Dio basta” che dice quanto fosse debitrice al Signore per averle concesso la

rassegnazione nella prova della lunga e dolorosa malattia.

Uscita da questa fase, pensava di aver risolto il suo conflitto interiore, ma presto

capì che il suo turbamento non cessava: quel monastero aveva circa 180 mona-

che ed era una vera cittadella, molto frequentata da chi voleva intrattenere con