edizione Dicembre 2011 Numero 3 anno XI

Periodico lunatico a cura della redazione del C

entro Diurno dell’A

SL di P

iacenza

straordinaria

Per un sereno e felice NatalePer un sereno e felice NatalePer un sereno e felice NatalePer un sereno e felice Natale

Luciano “Lucio” Toffano

Pupazzo di Neve

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Dio è morto – Una canzone per ricordare

Ho visto la gente della mia eta' andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla follia Nella ricerca di un qualcosa che non trovano, nel mondo che hanno gia' Lungo le strade che dal vino son bagnate Dentro alle stanze da pastiglie trasformate Dentro alle nuvole di fumo del mondo fatto di citta' Essere contro ed ingoiare la nostra stanca civilta', e un dio che e' morto Ai bordi delle strade dio e' morto Nelle auto prese a rate dio e' morto Nei miti dell' estate dio e' morto Mi han detto che questa mia generazione piu' non cre-de In cio che spesso e' mascherato con la fede Nei miti eterni della patria e dell'eroe Perche' e' venuto ormai il momento di negare tutto cio che e' falsita'

E che e' di parte e di abitudine e paura Una politica che e' solo far carriera Il perbenismo interessato La dignita' fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un dio che e' morto Nei campi di sterminio dio e' morto Coi miti della razza dio e' morto Con gli uomini di partito dio e' morto Ma penso che questa mia generazione e' preparata Ad un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha in mano, ad una rivolta senza ar-mi E che noi tutti ormai sappiamo che se dio muore e' per tre giorni e poi risorge In cio che noi crediamo dio e' risorto In cio che noi vogliamo dio e' risorto

Nel mondo che faremo dio e' risorto

Francesco Guccini

RIFLESSIONI 2

E’ possibile cambiare il mondo

Cosa succede in questi terribili giorni do-ve tutto crolla, le borse a picco e noi stessi persi chissà dove.

Cosa fare? Crederci, credere di non perde-re la speranza e combattere, combattere senza violenza, ma con tutto il fiato in gola, che si può migliorare, che con l’im-pegno, con gli amici, con noi stessi, coi nostri sogni ed ideali si può veramente cambiare il mondo.

Detto così può sembrare folle e perché no fare anche un po’ paura, ma non è così. E da dove si comincia?

Da chi siamo, giorno per giorno, da quello che facciamo, da chi abbiamo al nostro fianco. così è un po’ più realizzabile, spa-venta meno e il risultato piano piano arri-va. Ombretta

Francesco Guccini

Arte e poesia

ARTE E POESIA 3

Art

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poes

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Edizione Straordinaria

SINAPSI Giungono tra le pareti

in cemento mille sinapsi vitali che collegano altrui vite alla nostra.

Concentro lo sguardo

sul giardino fuori di qui e mi stupisco della varietà con cui si esprime la vita.

Luciano “Lucio” Toffano

La scuola e l’adolescenza

ESPERIENZE 4

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Una volta che si compiono 13-14 anni incomincia un'altra fase della nostra crescita: l’adole-scenza che è una fase della vita più interessante per certi aspetti che l’infanzia appena tra-scorsa.

In questa importante fase, a scuola si inizia ad avere nuovi compagni e a fare nuove cono-scenze,uno dei momenti piu belli dell’adolescenza è la frequenza della scuola media superio-re. Essere adulto passando dall’adolescenza è avere molte responsabilità e prendere consape-volezza dei nostri comportamenti.

Comincia un giorno di scuola e sono tutti entusiasti e felici di raccontare quello che è accadu-to durante l’estate,quali sono state le nostre esperienze piu belle ma cresce anche la preoc-cupazione di non essere in grado di seguire le nuove lezioni. Passano velocemente i giorni dell’anno, felicità ,esitazione,delusione…fanno parte della vita scolastica, molti non riescono a superare con esito positivo l’anno scolastico, alcuni studenti restano indietro. . . Durante l’-anno scolastico bisogna impegnarsi, nelle materie da imparare bisogna fare uno sforzo ed ap-plicarsi !

E dura però vedere che finisce la scuola superiore, che è stata bella, per poi avere la responsa-bilità di studiare all’ università. Finita la scuola superiore le strade si dividono ogniuno fa le sue scelte; la spensieratezza dell’adolescenza lascia spazio a nuovi impegni.

“La Gringa”

Adolescenza

L'adolescenza (dal lat. Adolescentem p.presente di Adolesco: che sta crescendo) è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quel-lo adulto dell'individuo; si è poi soliti distin-guere anche tra prima adolescenza, corri-spondente al periodo tra i 12 e i 15 anni, e seconda adolescenza, cioè dai 16 anni verso la fine della pubertà verso i 18-20 anni.

La nostra città ospita tutti gli anni molti eventi jazzisti e quest’anno la regola è stata confermata. Le sedi dove si sono svolte le serate sono il Milestone in via Parmense 27 sede del PC Jazz Club, il cui direttore artistico è Gianni Azzali, il Filmore di Cortemaggiore, il Baciccia e le Rotative in via Benedettine 66.

A questi eventi jazzisti fanno anche da corollario altri locali come librerie, cen-tri commerciali, e istituzioni culturali il Conservatorio Nicolini, la Filodram-matica e la Biblioteca Passerini Landi.

In più, sono sorti gli “Appuntamenti de-gli Amici del Romagnosi” per i 150 della Unità di Italia e in omaggio a Louis Am-strong nei 40 anni dalla sua scomparsa.

Gli appuntamenti si suddividevano in prefestival , dopo festival e Gran Galà.

Abbinato alla serie di concerti, il Con-corso “Chicco Bettinardi” che quest’an-no era alla sua ottava edizione. Questo concorso ha come fine di conferire borse di studio ai cantanti che vi partecipano. Quello dei cantanti jazzisti è proprio uno studio e spesso sfocia in una rivisitazio-ne di qualche canzone celebre. Ciò non significa che i jazzisti, anche alle prime armi, non siano in grado di scrivere loro canzoni.

Nutrire il sogno “Jazz”

MUSICA CHE PASSIONE 5

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Edizione Straordinaria

I cantanti leggeri che più si avvicinano ai cantanti jazzisti , sono Beatles, Baglioni, Mina ,Guccini, De Andrè, Bob Dylan e El-vis Presley.

I cantanti più famosi e che meglio rappre-sentano la musica jazz sono Louis Ar-mstrong, Ella Fitzgerald, Duke Ellington , Dave Douglas e Gary Burton.

Il Jazz è un genere musicale di origine statu-nitense nato nei primi anni del XX secolo nelle comunità afroamericane del sud degli Stati Uniti. Frutto di una confluenza di tradi-zioni musicali Africane ed Europee, le sue caratteristiche peculiari sono l'uso intenso dell’arte del’improvvisazione. Sono melo-die, è la musica delle grandi passioni; è una emozione. Musiche piene di creatività e fan-tasia.

Lo strumento che più si presta è il pianofor-te, la tromba, la percussione, la fisarmonica, il sax, il trombone, il clarinetto e la chitarra.

Quest’anno ai concerti si è accodata l’ uscita di un libro, il”Jazz in Libertà”, raccolta di articoli comparsi nel quotidiano,dalla nasci-ta ( erano i tempi del ’60) . Il prezzo = 9,60)

Eloisa Braghieri

I mitici Beatles

Non solo riccioli indimenticabili. Marco, campione nello sport e nella vita

CAMPIONI 6

Cam

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Domenica, 23 Oottobre 2011

Nel gran premio della Malesia, valevole per il mondiale MotoGp, durante il secondo giro succede l’irreparabile.

Marco Simoncelli e Colin Edwards si scon-trano, nel contatto rimane coinvolto anche Valentino Rossi.

Dopo questo scontro, purtroppo, perde la vita il pilota di Coriano, un piccolo comune del riminese: Simoncelli viene investito da E-dwards.

Dopo vari tentativi per rianimarlo, non c’è nulla da fare. Sic era già morto.

Giovedì, 27 ottobre 2011

I funerali del pilota si sono svolti a Coriano, nella sua cittadina. Una folla oceanica si è riversata al cospetto di Sic per rendergli o-maggio, dimostrando quanto fosse apprezzato come uomo oltre che come pilota.

A rendergli omaggio, c’erano anche vari sportivi del motorsport come Valentino Ros-si, Loris Capirossi, Dani Pedrosa, Hector Bar-bera, Jorge Lorenzo ed altri ancora.

E’ bello ricordarlo come un ragazzo schietto, simpatico, giocherellone, vivace, con tanta voglia di divertirsi e far divertire; ma soprat-tutto con tanta voglia di vivere.

Da tifoso di motociclismo viene da dire solo una cosa: ciao Sic! Sarai sempre nei cuori di tutti.

Francesco Alicastro

Marco Simoncelli

Marco Simoncelli (Cattolica, 20 gennaio 1987– Sepang 23 ottobre 2011 è stato un pilota motoci-clistico campione del mondo della 250 cc nel 2008. Conosciuto fra gli appassionati con il no-mignolo di Supersic.Nato a Cattolica ,ha vissuto fin da piccolo a Coriano Ha cominciato a correre a 7 anni con le minimoto nella sua città. A 12 anni è stato proclamato campione italiano, così come nel 2000 anno nel quale ha gareggiato per il titolo europeo conquistando la 2ª posizione. A 14 anni ha preso parte al Trofeo Honda NR (sale in 2 occasioni sul podio) ed al campionato italia-no 125 GP.

Parco Nazionale di Yellowstone

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ari

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Il Parco Nazionale di Yellowstone e’ il pri-mo parco istituito negli Usa e nel mondo, esattamente nel 1872, ed è senza dubbio tra i più famosi d'America, basti pensare che è la casa di Yoghi e Bubu .

Sorge sulle Montagne Rocciose, occupa un'area di ben 8980 Kmq ed ha un'altezza media di 2400 metri sul livello del mare. Patrimonio mondiale dell'umanità Unesco tocca ben 3 stati: principalmente il Wyo-ming e per piccoli tratti anche Montana e Idaho.

Yellowstone è uno dei parchi più ricchi del mondo in termini di flora, fauna e paesaggi.

Una sconvolgente varietà di specie animali che potrete osservare in una delle tantissime escursioni organizzate all'interno del parco, sia a piedi sia con mezzi come quad: orsi Grizzly, lupi, bisonti, alci, cervi, puma sono s o l o u n l i m i t a t o e s e m p i o . Il parco è sicuramente famoso anche per i Geyser, sorgenti naturali di acqua bollente (può arrivare anche a 200°) che spruzzano ad intervalli irregolari con un getto che può arrivare anche a 50 metri di altezza, uno spettacolo imperdibile.

Sotto la superficie del parco c'è infatti un grande vulcano (supervulcano) attivo che secondo gli esperti potrebbe eruttare e spar-gere le ceneri in un raggio di migliaia di Km, provocando danni in tutto il nord ame-rica, uno scenario apocalittico registratosi sulla terra oltre 74.000 a Sumatra che scon-volse il clima e la vita sulla terra, ricordia-moci che anche in Italia abbiamo un super-vulcano: il Vesuvio.

grande varietà di paesaggi che si posso-no ammirare, dagli stupendi laghi montani, agli altopiani, alle cascate fino a delle escrescenze in roccia che tanto ricordano quelle della Monument Val-ley.

Tantissime le attività da fare nel parco: escursioni in bici, trekking, discesa del-le rapide, canoa... non ci si può proprio annoiare; per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito ufficiale del par-co dove potrete anche ordinare una gui-da gratuita. Insomma, Yellowstone è uno di quei posti che una volta visto ti rimane den-tro per sempre, un'esperienza unica per gli amanti della natura.

Ubaldo Cordova

Un geyser

Un altro mattone nel muro

MITI 8

Mit

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Che dire del gruppo più pazzo dei Floyd? che sono tutti 5 matti e che suonano lo stesso senza sbagliare le note. Come faranno? E’ semplice perché uno di loro non è proprio del tutto mat-to… il batterista. Si chiama Nick Mason e guida il gruppo e deve stare attento a non sbagliare nessuna entrata. I Pink Floyd sono i dentisti del Rock e sono come Giovanni Opici che sono una battuta, ma anche no.

Socrate però fa sempre lo stesso ragionamento : se il mio piatto è pieno sto bene ed esisto se il mio piatto è vuoto mi arrabbio e basta. Parlare con la Lidia dei Pink Floyd è inutile perché li ha già conosciuti ed arrestati. Gulp Gulp Gulp ha una fender modello base.

Ma è solo arrivato al sacrificio del pollo che gli ha fruttato la pataputta cioè la pastasciutta , quindi veramente 4+1 uguale 8 e arrivederci alla prossima settimana il Rivera milanista.

Il Clavudio.

PINK FLOYD

I Pink Floyd sono stati una rock band britannica formatasi nella seconda metà degli anni sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della pro-pria epoca e a diventare uno dei gruppi più impor-tanti della storia.

La formazione dei Pink Floyd, nel corso degli an-ni, è stata guidata da tre figure predominanti, o-gnuna delle quali ne ha influenzato in modo so-stanziale il percorso artistico: si tratta, in ordine cronologico, di Barrett, Waters e Gilmour.

Lo stile floydiano ha subito sostanziali cambia-menti in base al cambio di leadership (basti pensa-re alle sostanziali differenza tra i primi due album, influenzati dall'estro e la genialità di Barrett e gli ultimi, tipicamente gilmouriani, più melodici e formali, attraversando le formali e caratteristiche imposizioni di Waters, come "The Wall" e "The final cut").

Una foto e il logo del mitico gruppo rock

RICETTE

SUGGERIMENTI 9

S

ugge

rim

eti

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Vi suggeriamo due modi golosi per farcire i dolci tipici del Natale.

PANDORO GELATO Ingredienti 1 Pandoro Gelato a scelta Zucchero a velo 300 gr di cioccolato fondente

Procedimento

Prendere il pandoro e tagliarlo a fette orizzontali. Partendo dal basso ricomporre il pandoro aggiungendo il gelato ad ogni strato. Mettere in freezer per almeno 3 ore. Qualche minuto prima di servirlo, toglierlo dal freezer e cospargerlo con lo zucchero a velo. Nel frattempo sciogliere la cioccolata fondente a bagnomaria oppure nel forno a microonde e colarla a cascata sul pandoro. Un'ottima variante del pandoro semplice da proporre per il menu di Natale.

PANETTONE CON CREMA MILANESE

Ingredienti 1 panettone 500 ml di panna 4 tuorli 130 gr di zucchero aroma vaniglia

Procedimento

Sbattere le uova con lo zucchero e l'aroma della vaniglia ed aggiungere poco alla volta la panna. Cuocere a bagno maria fino a quando la crema non inizia ad addensare. Sistemare una fetta di panettone per ogni piatto di portata ed irrorarla con la crema tiepida e ser-vire in tavola.

Paola & Elisabetta

Due fantagenitori (The Fairly OddParents)

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Serie animata americana su un ragazzino di nome Timmy che ha una coppia di folletti, Cosmo e Wanda, come angioletti custodi, che si mimetizza-no come due pesciolini in una brocca d'acqua nella sua stanza.

Sono i suoi amici, e lo salvano dalle stranezze dei veri genitori, seppure gli vogliono bene, nonché da nemici come Vicky giovane baby sitter che bella e crudele lo odia profondamente e in un futuro lonta-no diventa la dominatrice della Terra con lui che è diventato, per l'arco di alcuni episodi, una sorta di Rambo per combatterla e liberare il popolo dalla sua tirannia.

Essendo di matrice umoristica il disegno diventa simile ai cartoni fatti con sistemi d'animazione bidi-mensionale tipo il Macromedia Flash delle pagine Internet sotto i browser più diffusi (ci sono persino emulatori di vecchi computer che girano sotto di essi) solo un po' più evoluto.

C'è anche un inserviente della scuola che fa ricer-che sugli alieni e pensa che i due fantagenitori sia-no proprio degli extraterrestri, ed escogita quindi trappole per catturarli, proprio nell'aula scolastica insieme agli altri alunni. Il protagonista finisce an-che in tornei parodia dei vecchi cartoni come Sam-son e anche l'abbastanza recente e successo interna-zionale DragonBall.

Altre volte si perde in Universi paralleli che sono accessibili come programmi televisivi sui canali del satellite o del cavo come lo definiscono gli ameri-cani.

In un breve arco di storie Timmy desidera cose tipo superpoteri con i due fantagenitori che gli prepara-no un cibo miracoloso che gli permette di ottenerli esprimendoli appunto come desideri, ma esso viene ovviamente trafugato e mangiato da altri, compreso il pericoloso inserviente finito di turno alla mensa di scuola, visto che il ragazzino frequenta la scuola

Cosmo e Wanda i due Fantagenitori

Timmy con i suoi Fantagenitori

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NATI DA UNA MATITA... 11

Due fantagenitori

in città, il quale mangiatolo esprimerà il desiderio di essere una sorta di divinità maligna, con nuovi problemi per il trio.

In un paio d'occasioni finisce per incontrare un emissario del mondo dei folletti che però è strana-mente simile a Schwarzenegger, mandato per met-tere alla prova Cosmo e Wanda, visto che per e-sercitare i loro poteri di fantagenitori hanno biso-gno di un visto per rinnovare il loro incarico, del quale all'inizio il ragazzino sembra poter fare a meno solo per scoprire che senza di loro è vera-mente in difficoltà insormontabili. Ha anche due amici normali, ma dell'esistenza dei due folletti mandati per aiutarlo, non sa nessuno, ed è in effetti il suo segreto. Questo cartone è andato in onda in Italia su K2, canale digitale satellitare e terrestre, nel pomerig-gio attorno alle 18, insieme al cartone di Mr. Be-an, e alla serie degli anni novanta di Kinnikuman una sorta di parodia di DragonBall, ma un pochino pesante, anche se ironica al limite della cerebrali-tà, ma su modelli di vita e modi di parlare con pa-renti, donne e amici, americani non giapponesi come era presumibilmente in originale, e le serie dei telefilm dei Power Rangers. Una parte di K2, nel pomeriggio, era sulle frequenze di Telenuovo, l'emittente televisiva di Verona. Comunque la serie dei fantagenitori è ancora ades-so in onda, almeno verso maggio del 2011, passa-ta alle nove di sera della domenica, sempre su K2. Fabio Asinari

Butch Hartman, nome completo Elmer Earl Hartman IV (Highland Park , 10 gennaio 1965), è un disegnatore e regista statunitense creatore di: Due fantagenito-ri , Danny Phantom e T.U.FF. Puppy

Il programma lunare sovietico

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Edizione Straordinaria

Dopo che i sovietici immisero in orbita, nel 1957, il primo sa-

tellite artificiale della Terra della storia, e anche in seguito al

primo uomo nello spazio, nel 1961, sempre sovietico, gli statu-

nitensi dovettero rapidamente recuperare lo svantaggio tecnolo-

gico e propagandistico. Si proposero quindi, in seguito a un ce-

lebre discorso al parlamento americano, del 1961, da parte del

presidente Kennedy, di far sbarcare sulla Luna un uomo entro la

fine degli anni sessanta, e di riportarlo a casa sano e salvo. Di

conseguenza i sovietici intensificarono il loro programma luna-

re, che aveva già in precedenza mostrato dei notevoli successi.

Infatti nel 1959 la sonda Luna 1 passò a 5000 km dalla superfi-

cie lunare, e la Luna 2 si schiantò sul suolo del nostro satellite

naturale. Ma la grande impresa fu della Luna 3, che fotografò la

faccia nascosta della Luna, trovandola molto craterizzata e con

pochi e piccoli mari. Quindi di seguito si assistette alla corsa alla

Luna fatta di sonde automatiche, dalle Lunar Orbiter, Lunar

Ranger e Surveyor americane, alle sovietiche e molto numerose

Luna e Zond. E sia i sovietici che gli americani riuscirono anche

a far atterrare dei moduli sulla superficie del nostro satellite. Ma

ad un certo punto gli americani entrarono evidentemente in van-

taggio nella corsa alla Luna, dal momento che disponevano della

tecnologia necessaria per farlo, permessa dai grandi finanzia-

menti economici dello Stato e dall’unità di obiettivi degli inge-

gneri. Quindi già nel 1968 gli statunitensi mandavano attorno

alla Luna i primi uomini, nel quadro del programma Apollo, di-

sponendo di un razzo vettore, il Saturno 5, di enorme potenza e

grande affidabilità, in grado di portare notevoli carichi. I sovieti-

ci invece ancora continuavano ad inviare sulla Luna delle sonde

automatiche e in orbita terrestre le navicelle abitate Sojuz. Quin-

di, per recuperare l’ormai grande svantaggio dagli americani, la

superpotenza comunista decise di puntare alla costruzione di un

grande vettore per immettere in orbita lunare un modulo abitato

e a farne scendere una componente abitata sulla Luna.

E il risultato fu il razzo N1, che però deluse rapidamente le a-

spettative di Breznev e del Politburgo, dal momento che

ASTRONOMIA 12

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Edizione Straordinaria

ASTRONOMIA 13

tutti i quattro tentativi per lanciarlo finirono in delle esplosioni causate da malfunzionamenti tecni-

ci di un tipo di vettore che, al fine di risparmiare tempo, non venne mai sufficientemente collau-

dato nei suoi componenti. Inoltre arrivò anche la discesa sulla Luna del LEM americano e di due

astronauti, e in seguito di altre missioni, che sancirono la vittoria americana nella corsa alla Luna.

Quindi i sovietici, dopo aver per ancora un po’ di tempo tentato di risolvere i problemi tecnici del-

l’N1, decisero di annullare il programma lunare umano e di investire molto sulla costruzione delle

stazioni spaziali.

Ma al fine di salvare almeno parte del prestigio, i sovietici si concentrarono sulla costruzione di un

veicolo semovente da far scendere sulla superficie selenica. E in effetti nei primi anni settanta al-

cune sonde Luna modificate, prima di tutte la Luna 17, dopo l’allunaggio, rilasciarono i rover Lu-

nakhod. Essi avevano otto ruote a motore elettrico, alimentato da batterie solari poste su un co-

perchio, e disponevano di un piccolo telescopio, di strutture per effettuare analisi chimiche e fisi-

che del suolo, ecc. Quindi erano radiocomandati da operatori sulla Terra, in base al rilievo della

superficie eseguito da 3 telecamere poste anch’esse su ogni rover. E durante le lunghe notti lunari,

al fine di non raffreddarsi troppo, e quindi per non rovinare le apparecchiature, il coperchio delle

Lunakhod si chiudeva e un reattore a radioisotopi generava calore all’interno del veicolo. Questa

volta, almeno, tale programma lunare si dimostrò un buon successo per i sovietici. Negli anni suc-

cessivi non ci furono più missioni umane sulla Luna, da parte degli americani, e poche furono an-

che le sonde automatiche mandate in orbita, da entrambe le parti, attorno al nostro satellite natura-

le. Infatti i sovietici si concentrarono sull’esplorazione di Venere con le numerose sonde Venera, e

gli americani su quella di Marte, con le sonde Mars e Mariner, oltre che con l’invio, da parte di

questi ultimi, di sonde anche verso i pianeti esterni, ovvero le Pioneer e le Voyager.

Filippo Orlandi

Valentina Tereshkova prima donna

ad andare nello spazio

Jurij Gagarin

Ciao, Sindaco Reggi

LA FANTASIA VA OLTRE 14

La

fant

asia

va

oltr

e….

Edizione Straordinaria

E’passato un anno da quando ti ho scritto la prima volta su questo famigerato giornalino e an-cora non mi rispondi!!

Non ti bastano le lamentele di Sora Giulia. Adesso si associa anche Billj!!!

Billj ha addirittura protestato in pubblica piazza!!

Addirittura si vuol mettere, se la pratica è lunga, in bikini. Ma dove siamo……?

Tua moglie come l’ha presa.

Un ululato di A, come saluto.

Eloisa Braghieri

-Non ha bisogno di far portare Attila nel suo giretto quotidiano…..

-Cucina da sola: gnocchi , pizza, tortelli, lasagne senza bisogno di aiuto.

-Ha ideato da sola il pranzo di Natale….

-Riesce a lavare in lavatrice anche maglioni e scarpe, senza bisogno della Tintoria…

-Riesce a farsi da sola non solo la tinta, ma anche le meches…..

-Segue un corso di latino, molto proficuamente…

Se non altro risparmia.

E arrivederci alla prossima puntata!

Eloisa Braghieri

Sora Giulia è autodidatta!

Billj in piazza a protestare!

Oroscopo

Edizione Straordinaria

OROSCOPO 15

OROSCOPO 2012

Il 2012 ha in serbo grandi

cose! Si prospettano promo-

zioni importanti. Energia!

Perché quest’anno vi ripa-

gherà in ogni ambito.

Il 2012 parte un po’ male

con tante–troppe cose da

seguire , ma da febbraio si

apre e si arricchisce di sod-

disfazioni in ogni settore

della vita!

Il 2012 comincia bene, ma

poi si complica un po’ fino

all’estate però sarete pieni

di energia. Attenzione ai

sentimenti, non fate capric-

ci.

2012 alla grande fino a mar-

zo, la vita vi sorriderà sotto

ogni aspetto, sarà un anno

soddisfacente, vi gusterete

anche le piccole gioie della

vita!

2012 molto intenso profes-

sionalmente.Riuscirete an-

che a vivere le gioie dell’a-

more e riuscirete a dare una

svolta alla vita, ripulendola

di alcuni aspetti negativi.

2012 anno di grandi pubbli-

che relazioni, molto positiva

la situazione finanziaria,un

po’ meno la situazione senti-

mentale, sarete inquieti.

Il 2012 sarà un anno tran-

quillo senza particolari novi-

tà, ma importante per la vo-

stra crescita interiore. Tenete

d’occhio il peso!!

Cominciate bene il 2012 si

presenta positivo, molto in-

tenso in campo professiona-

le, ricco di opportunità.

Ok amore e salute.

Avrete 12 mesi dinamici,

pieni di opportunità ed oc-

casioni interessati anche di

carriera. Guadagnerete an-

che un bel po’ di soldi.

Il 2012 non sarà un granchè,

mi dispiace Capricorno ma

il clima generale sarà un pò

teso. Non rinchiudetevi a

riccio, in un cantuccio. Rea-

gite, tirate fuori la grinta.

Siete il segno dello Zodiaco

più favorito di tutti sarà un

gran bell’anno per voi!

Lavoro, soldi, affetti tutto

girerà per il meglio.

Affronterete numerose sfi-

de nel 2012, concludete un

anno tormentato. Non met-

tete troppa carne al fuoco

un passo alla volta.

Morena Menotti

CAPOREDATTORE

Riccardo Delfanti

IN REDAZIONE:

Francesco Alicastro,

Fabio Asinari, Eloisa

Braghieri, Ubaldo

Cordova, Ombretta

Gentile, Morena Me-

notti, Filippo Orlandi,

Paola Pedrini, Clau-

dio Pellegrino, , Eli-

sabetta Rossi, Lucia-

no Toffano, La Grin-

ga

Se volete contattare

la redazione di Edi-

zione straordinaria, ci

trovate presso il

Centro diurno,

P.le Crociate, 1

Piacenza.

Tel 0523-302506

E-mail:

a.guacci@ausl.pc.it

e.rossi@ausl.pc.it

Edizione Straordinaria

Le temps qui passe et s’en fout de nous: de nos drâmes, de nos misères.

Le temps qui passe et nous amène toujours plus loin de nous-mêmes.

Monia Sogni Questa poesia è stata premiata e inserita nell'Antologia Versi in Volo (SENSOINVERSO EDIZIONI)

Monia è una affezionata collaboratrice di Edizione Straordinaria www.moniasogni.wordpress.com