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K-fí;¿rV;>. • ÍJ»;-O •••* r Punto e ....... daccaoo, se sara* neeessark* ^>' n r i* Lulgi Galleanl ha una predllezlone speciale a personalizzare tutte le po- lemtche importanti e rlmplcclollrle fino a rldurle roba da ragazzi. Nel nurn. 40 del suo ebdomadario, inrece di Indlrliiarsl a REGENERACIÓN o a nol della Giunta del P. L. M. che é lo stesso, e dlscutere una buona vol- ta sulla rlvoluzione messicana per is- tabilire sulla scorta del fattl se easa esiste o non esigte, se é política od ha un carattere sociale, rivolge nn'epis- tola a Riccardo Flores Mngon e apende otto colmge in. plccinerle, áv- Tertendo 11 compagno nostro che si rivolge a Iui dlrettamente perché i lettori possóno essere settarii e par- •lalL Allora non comprendíanlo perche «gil che ha tanta strafottenza—ci si perdoni il .termine poco parlamentare •—peí lettorl, ha voluto sciupare lo •pazio della CRONACA mentre av- rebb'e potuto scrivere al nostro Ric- cardo una lettera privata con la seni- pllce spesa di due soldi peí franco- fcwüo riapaiiiiiaudo airaiumiuistra- etene del '" o «¡órnale una sp««a'tipo-, «*9ca ¿cchí diHlari. Koi "peoelatno cnVla. polémica non •I fa per passateinpo, per divort (men- tó, per daré agio a dúo ii:dlvl'!ul di esercltarsi nell^rte deH'azzecca-gar- bugli, bensf per educare, per convin- cere if pubblico della verltft delle cose; qulndi ci rimettiamo al gludi- zlo del lettori, e speclalmente del let- tori della CRONACA SOVVERSIVA, perché sappiamp. che se el sonó let- tori settarii e parziali, ce ne sonó anche imparzlali e glusti. Saremo franchf, e se per dlsavven- tnra la nostra franchezza apparirá troppo rude, brutale, si voglla tener contó di due clrcostanze: L'una che noi siamo indiant purl, cloé flgli dl- retti di una razza che, come ha affer- jsato II Big'nor Ftlippo Perrone nella CRONACA SOVVERSIVA, vive anco- ra-la vita dei prlmltivi; d'una razza aqeor selvaggia che non ha avuto il tempo di asslmllare al proprlo carat- tere l'ultima civiltfi, la quale permet- te all'uomo reffinato di lanclare •al vieo dell'avversario la caflunnla plú infame e l'insulto piú triviale con la grazia piú squlsita, che costringe la vlttima a diré, se non vuol paBsare da villano: "Siete stato cosf gentlle e grazloso nel colplrmi chVaentó II Jfc- vere di rlngraziarvi"; quella civlitá ultima che permette di ammazzarc «oralmente un galantuomo a patto che gli si chleda súbito pardon, e cos- tringere cosí la poyera vittlma a rls- pondere sorridendo pas de quoi; qnella civllta, infirie, che chlude un occhlo sul bruto che con calcio da mulo colossale fa abortire la moglie o la compagna come al vuol dlre, a patto che la faccla figurare in pub- blico con un bel vestito, e le scodln- soll Intorno 'sorrldendole amorosa- mente con quel sorrlso rafflnato che vuol significare "fila dritto «he ia eaaa leveremo la maschera." L'altra elrcostansa é che Lulgl Gal- leanl non merita alenn rlspetto .da ataron compagno amico o avvenarlo, par ragJonl cha il affirettlamo di do- eaneatare. Lulgi Galleanl non é un uonio sin- cero ed onesto, mi falso nel plú vero slgnlficato del vocaboto. Egll é falso uelle site relazlonl cot compagni e cogí! amlci, falso nel combattere gil avversarli, falso nel far la propa- ganda. Documentlanío brutalmente, ma con provo di falto che lo stesso Lulgi Gallennl non potril tu alcun modo smentlre né glusilfk-are. Primo documento. Luigi Gallennl fa vedero noli» CRONACA SOVVERSIVA di propa- sare amiolila per Lulgl Molinari, dl- reltore della simpática INIVERSITA' POPOLARE di Milano, compagno vecchlo che ha pagato 11 suo tributo di sofferenze. all'Ideale e che ftn'oggi non si é smentito. Molto probabil- mente II Molinari crede che Galleanl gli sia amlco sincero. Invoco ecco che cosa ha scrltto Galleanl al com- pagni della PROTESTA IMANA di Milano. "Barre, Vt. 25 ottobre 1908. "Cariisiml, "Ho qui da qualche mese ven»i <lol- lari, due «jilote dt una sottoscrizlone a dleci dollari radauno che tra una etes> -•* .orrl.id'd! amtor- »l ora -ibkrfiua per il quo(idlano e che fallí guando nnqnaliflcalille contegno di L. M. Iasci6 passo al sospetlo che gil sforzl géneros! del buonl sarebbero ancora una volta frustati. "E dopo l'ultima lottoscrizlone pei OrKIo non v'era davvero bisogno d'un secondo colpo. quello di Libertad. "Ho fnterrogato qulndi i due sot- toscrfttorl, Cravello Vittorio ed Am- brollo Bottinelü se non credevano de- volvere alia Protesta settimanale e sú- bito le quote da essl rlspettivamente sottoscrltte.ed avendo essl volentlerl aderlto vi mando due cheques di ques- ta Barre Savlng Bank and Trust Co. per due llre sterllne cadauno n/ 58778 e n/ 5S779 pregandovi dame scarlco sul glornale a "Ambroglo Bottlnelll Bou- gin Scudl 10.00 "Vittorio Cravello Crolla $10.00 ".Col mlgliorl salutl a tuttl e un affettuoso abbracclo dal voBtro sem- pre "L. GALLEANI."- Cra vello invece giura di non a ver mal autorlzzato Galleanl di mandare i suoi dieci dollari alia PROTESTA Mtttwatet* parefc* - m Ja*Mlon«, visto che 11 cotidiano era falllto, era quella di dlvidere la somma al divergí settimanall. Galleanl volle fargli un dispettueelo. Ad ognl modo, non vplendo tener coato che del solí documentl che el forolsee lo stesso Gallean!, non met- tlamo in rllleVo l'abuso di Aducía di cotesto signor* che al fa padrone della boraa degli altrl. Vogllamo sempllce- mente dimoitrare al letterl come i siaoera l'amlclxia che Lulgi Galleanl protesta a L. M., cloé a Libertad, vale «fr» a Lntgl Molinari. i t 5¡Ü&fa«*r? ! ¿:f'••..••• •.' •. •-* - M t H o documento. Appepa morí Clancabilla 11 slgaor Laigl Galleanl pubblico sulla CRO- KACA un necrolocio In omágglo al lefaatora traa di A. Cavallatil, ñau- tra VA QUBfTIONM 90C1AÍD, «llo- ra dlretta dal compagna Pedro Esteve, che di recente avevn chluso una po- lémica nsprlsslma col Clancabilla, non publilicó nulla. Naturalmente 1'com- pagni grldarono contro Esteve che non nvevn pagato l'oniagglo alia lpo- crlaln o ammlraroiio la nobiltá d'anl- mo di Gallean!. Omíi lo stesso Gal- lennl i-lprnducc I mi^liorl scrltti del Glnncabllla facendo gli elngl plú spertlcnti ala degll serlttl che delVau- loro. Che anima uoliilo 11 Galleanl! Non dimentlca mal I buonl compagni -vfrn chl pensa in tal modo non cri- nóse o con quale infamia rafflnata Gallean! avvelenó l'i'sistetiza del Cian- cahllla. Eccone un sagKio. Ciaucabilla, a parte I suoi dlfetti comunl In ognl moríalo, aveva anche dei iircgli, speclalmenio ciuello di es- sere generoso e sincero. Noi lo sap- pinmo da una lettera dolió stesso Gal- leanl, lettera che abhlamo sul tavolo e che dice proprlanientc cosí: • "Intorno alie pratiche ]>er l'ammls- slone del glornale #1 honeflcli del- l'sbbontnieüio di jeec.r.da classe, lo non saprel darti alcun c»n«iglio aon •jr*j^H nu'esMertafrt" ,in /»H;f¿rtl^^. Clancabilla che ha lu - pruposito II fnitto della sua esperlen¿a personale tt dirá quol che dovi faro e come dovrai abrigare slffatti pasticel e polcché egll si offre di rlempire II modulo all'uopo mandagllelo senz'altro " Dunque. quando Galleanl e I com- pagni di Barre che volevano pubbli- care la CROXACA SOVVERSIVA non sapevano como ottenere l'abbonamen- to (Kistale. Clancabilla, che puré pub- bllcava un periódico, al offrf genero- samente al Gallennl per trarlo dal pastlccio. Come lo pago Gallean!? Con la sua sólita moneta: l'lngrati- tudlne. Védete se é vero. In una lettera del 1!'02. Gallean!, prima di inlzlare le pubbllcabioni della CRONACA, scrlsse con sua mano da Montreal ad un compagno di Barre: "V'e una dlfficoltft partlcolarmeute grave: La qucxtioiie t'iancabllln. "Ci hnl tu penBato? "Svlncolnto 11 nuovo glornale dal compromessl deH'amblente di Pater- son in otii I confllttl gravl Bono av- venutl ed hanno avuto 11 loro campo, quale wirii (II fronte a lui individuo l*iUíipiilliie i «Jer.(í|ornMlfi, Ituovo? "Dlco a Iui, Individuo, perché' a tuttl quelli che sinceramente preco- nizzano una tattlca diversa ll'glornalc deve mostrare una tolleranza benigna che facilitl ed affrettl 1'unljtA con- corde dell'azione, vale diré che II glor- nale non essendo settarlo non guer- regglerft con arml che non sieho la dlscuBBione e la eerentta neanche le all piú estreme del nostro ambiente aará insomma aharch'ico. anche come esemplo di educazione. Ma di fronte a lul deplorato ierl ed oggi, etpulso dal gruppl di Spring Vallty,, quale sará 11 contegno d«I glornale? "Conviene al nuovo giortale prose- guiré in una vía di ostracismo pru- dente oppure sari da preferlrsl 11 sis- teína delle obliose Indulgen»? "Val ' plú contare sutl'adesione dalle organinailoni • del ceatri che lo dlffldano o sull'aluto che puó ve- per Galleanl non era incoerente; pol, nircl daH'indulgente obllo delle ma-- perché Esteve non volle servir*all'to-. rachelle di uno? teresse bottegalo del Galleanl feee "lo ho In proposito 11 mío gludlzto in modo,' per 1'efflcacia e i'lnteresae netto e preciso ed a questo sonó di- della propaganda, eñe la QUES- Bposto ad attenerml, ma l'anlmo del TIONE SOCIALE restasse in Patera compagni di costf qual'é? son dove contava nov*,anal di vita, "Blsogna togllere ognl equivoco ed Esteve dlvenne per Gallean! *it' Es- evltnre i malcontentí di pol e mi Ba- cobar, Bemplicemente un Eibobar rebbe per questo assai caro venir eos- (1)! ti a paríame piuttosto che scrivérne. Abblamo avuto torto nol di dlre "Tasta con rtiolta prudehza II ter- che Luigi Galleanl combatte 1 com- reno e scrivlml. (II grossetto £• sem- pagnl non per le-Idee,'ma per ran- pre dello stesso Gallean!. N. del C.) CO rl personal!? aperché i compagni •'Sat?Tuomo é turbo Itsafk Mi ha non vollero plegiir»-alie, sue speculbF scritto avvertendomi'che aChicago i zlon! bottegaie? E' o non é falso Gal- compagnl hanno fatto una festa per leanl ne'.le poleailche cogli avversarli? concorrere alie spese di trastoco del- * • * la mia famiglla e che ha 25 dollari da ilmettere in míe mani ed altrl 25 tu ordine tra qualche giorno. "Sebbene m'abbia scrltto felicitan- domi per la condotta tenuta da me e dal miel compagni durante gil ultimi orm » , ,_ <,ue _ a _ tl, l n !,..^. "f"'™ 8118 ;. Quarto documento. In un'altra lettera scritta nel dl- cembre del 1902, Luigi Galleanl plce: "lo sto per v andare al lavoro. E' fattl e m'abbia fatto peí capo d'anno un mondo d'augurii non ho ancora rlspostc." ..._,„.»» i i • „, .,,, .. ». mese.di sei dollari. Non posso vi- II porero Clancabilla, nonoítaute •*" >" ' treró in una fabbrica di tabacchi per un salarlo che tiara a tutta prima di quattro dollari e sará dopó qualche la miseria in cul si tróvava, organts- vere coi nove dollari della Q. S. e , Üp*l*&* ^-á*!J¿a^ 1 .-íl,V-. s «^fiVsi d «r o adattarmi e lo facelo con,re«^, come a un fraíelio, ó luft Gallean!/**** ^' ¿ -i' ; #* ftw^r^-Vi-í^x;. meat're si preparara a rlípcttarlo sul áio «««"entera lascleró la rédamlom» glornale. sotto mano preparava 11 della Q ' S ' che ' Jau vogliano daré ad altri. Per gli ultimi ritardi mi ha Bcritto Widmar certe diffide Impertl- nenti che a continuare ci vuole.... quel che lo ho, la preoecupazione del dlre~ch*e mlei oamt) lni forti, belli, san! e che non vogllo vedere assolutamente alie prese né col freddo né colla fame. In : altre condizioni avrel telegrafato una sola parola: impiccatevi!" Noi non osiamo rimproverare Lulgi Gallean! per 11 fatto che si adat- ta a fare 11 redatfore di un glornale anarchlco—che manderebbe volentle- ri al diavolo—per non vedere i suoi fíele per araaregglare l'esistvnza non lunga dell'amico malandato in sá- late! Che ne pensa la nostra cara Ersi lia? Abblamo noi torto di Luigi Gallean! é falso nelle sue reía zionl cogli amici e compagni? Terzo documento. In una lettera del 1902 da Mon- treal, Galleanl sertve a un compagno di Barre, Vt. "Mi Bcrlvono che Esteve ha fatto prevalere 11 concetto di trattenere 11, glornale in Paterson. Non so se sia «S» *" e DrMe <=,<)1 freddo e colla vero, so soltanto che egll fu' sempre ,ame ' Anohe noi ,»hhiamo flgli, e contrario a lasciar venire ií glornale «aPP"«"° .<*•. P « «•* »»« «lto B! fa a Barre, che «timo Esteve incapace di agiré- per altre vednte rite non sleno refficni'la e l'interesse della propa- ganda e che avendo di lul tale cri- terio pleno e profondo confldo ancora vederlo Bulla vía della raglone. A tale scopo torno a scrivergli e stavol- ta con tutta franchezza. lo vogllo, Be é possiblle, concorrere ad evitare una anche uno strappo alia proprla cos- clenza. Ma non possiamo-perdonare a Galleanl che lul, proprlo lui acensa gli altrl di fare il glornale per la • pagnotta :.... E quall erano le 1 difflde impertl- nenti di Widmar? Ce lo dice sempre Galleanl ln un'altra lettera da Moa-. treal. Widmar torna a lagnarsl che k» nuova, Bclsslone fra compagni e vo- "«.—-. ","7°".;"^. J~ rrei g opratuUo*conk^¿re*1l^li«il^f^^^ f & -W?t-^¡-, -__.—. j - , _. , : , lv._ ~„ 'o non sentó proprlo alcuna voglia dt cozioni del glornale col'vecchlo nome plocché nove annl di lotte sonó per poveri operal un orgogllo a cul non al deve rlnunziare e faro quanto é in me perché le coBe si facclano nell'ap- parenza se non nella sostanza dell'ac- cordo. Se ppi fallirá ctascuno rlac- quiata la liberta d'azlone e si faril un glornale nuovo. Tanto peggio per gil sciupa fatiche che avranno voluto I'antagonlsmo." Dunqiie, finché ebbe speranza' che scrivere " A quanto pare Luigi Galleanl ha sempre sofferto di poltroaite croaica. E perché lui. non sentlva vogila di . scrivere, i compagni di Paterson do-; vevano pagargli il salarlo e non pref testare se non volevano paseare dtK Impertinenti! ' >'.•'..' ' » » ' ' . . < ; > ; Quinto documento. ''••,*!'. La CRONACA SOVVERSIVA la fa Esteve per serviré alie esigenze finan- 'soltanto per daré il pane ai propril zlarle di lul avrebbe acconsentito di flgli? No. Galleanl stesso, in una jaa portare LA QUESTIONE SOCIALE da lettera, el dice che la fá ancho ptr Paterson a Barre, Esteve per Gal- qualche altra cosa. Sentite. leani era irn uomo superlore ad ognl "Blsogna perd che lo parll calar*. aospetto, ed essere redattore de LA I compagni di Barre s'llludono oh* at QUESTIONE SOCIALE che era socla- possa edlfloare 1! per 11 come un * * Usta-anarchlca, non dlmentlchlamolo, racolo ua glornale ete deve vtvere M au ^ ^^ jjMKH ^ Hky ^ u " •'-••'-•••-•••' '•• í?f >.::•. M

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Lulgi Galleanl ha una predllezlone speciale a personalizzare tutte le po-lemtche importanti e rlmplcclollrle fino a rldurle roba da ragazzi. Nel nurn. 40 del suo ebdomadario, inrece di Indlrliiarsl a REGENERACIÓN o a nol della Giunta del P. L. M. che é lo stesso, e dlscutere una buona vol-ta sulla rlvoluzione messicana per is-tabilire sulla scorta del fattl se easa esiste o non esigte, se é política od ha un carattere sociale, rivolge nn'epis-tola a Riccardo Flores Mngon e apende otto colmge in. plccinerle, áv-Tertendo 11 compagno nostro che si rivolge a Iui dlrettamente perché i lettori possóno essere settarii e par-•lalL

Allora non comprendíanlo perche «gil che ha tanta strafottenza—ci si perdoni il .termine poco parlamentare •—peí lettorl, ha voluto sciupare lo •pazio della CRONACA mentre av-rebb'e potuto scrivere al nostro Ric­cardo una lettera privata con la seni-pllce spesa di due soldi peí franco-fcwüo riapaiiiiiaudo airaiumiuistra-etene del '" o «¡órnale una sp««a'tipo-, « * 9 c a ¿cchí diHlari.

Koi "peoelatno cnVla. polémica non •I fa per passateinpo, per divort (men­tó, per daré agio a dúo ii:dlvl'!ul di esercltarsi nell^rte deH'azzecca-gar-bugli, bensf per educare, per convin-cere if pubblico della verltft delle cose; qulndi ci rimettiamo al gludi-zlo del lettori, e speclalmente del let­tori della CRONACA SOVVERSIVA, perché sappiamp. che se el sonó let­tori settarii e parziali, ce ne sonó anche imparzlali e glusti.

Saremo franchf, e se per dlsavven-tnra la nostra franchezza apparirá troppo rude, brutale, si voglla tener contó di due clrcostanze: L'una che noi siamo indiant purl, cloé flgli dl-retti di una razza che, come ha affer-jsato II Big'nor Ftlippo Perrone nella CRONACA SOVVERSIVA, vive anco­ra-la vita dei prlmltivi; d'una razza aqeor selvaggia che non ha avuto il tempo di asslmllare al proprlo carat­tere l'ultima civiltfi, la quale permet-te all'uomo reffinato di lanclare •al vieo dell'avversario la caflunnla plú infame e l'insulto piú triviale con la grazia piú squlsita, che costringe la vlttima a diré, se non vuol paBsare da villano: "Siete stato cosf gentlle e grazloso nel colplrmi chVaentó II Jfc-vere di rlngraziarvi"; quella civlitá ultima che permette di ammazzarc «oralmente un galantuomo a patto che gli si chleda súbito pardon, e cos-tringere cosí la poyera vittlma a rls-pondere sorridendo pas de quoi; qnella civllta, infirie, che chlude un occhlo sul bruto che con calcio da mulo colossale fa abortire la moglie o la compagna come al vuol dlre, a patto che la faccla figurare in pub­blico con un bel vestito, e le scodln-soll Intorno 'sorrldendole amorosa­mente con quel sorrlso rafflnato che vuol significare "fila dritto «he ia eaaa leveremo la maschera."

L'altra elrcostansa é che Lulgl Gal­leanl non merita alenn rlspetto .da ataron compagno amico o avvenarlo, par ragJonl cha il affirettlamo di do-eaneatare.

Lulgi Galleanl non é un uonio sin­cero ed onesto, mi falso nel plú vero slgnlficato del vocaboto. Egll é falso uelle site relazlonl cot compagni e cogí! amlci, falso nel combattere gil avversarli, falso nel far la propa­ganda. Documentlanío brutalmente, ma con provo di falto che lo stesso Lulgi Gallennl non potril tu alcun modo smentlre né glusilfk-are.

Primo documento. Luigi Gallennl fa vedero noli»

CRONACA SOVVERSIVA di propa­sare amiolila per Lulgl Molinari, dl-reltore della simpática INIVERSITA' POPOLARE di Milano, compagno vecchlo che ha pagato 11 suo tributo di sofferenze. all'Ideale e che ftn'oggi non si é smentito. Molto probabil-mente II Molinari crede che Galleanl gli sia amlco sincero. Invoco ecco che cosa ha scrltto Galleanl al com­pagni della PROTESTA IMANA di Milano.

"Barre, Vt. 25 ottobre 1908. "Cariisiml, "Ho qui da qualche mese ven»i <lol-

lari, due «jilote dt una sottoscrizlone a dleci dollari radauno che tra una etes> -•* .orrl.id'd! amtor- »l ora -ibkrfiua per il quo(idlano e che fallí guando nnqnaliflcalille contegno di L. M. Iasci6 passo al sospetlo che gil sforzl géneros! del buonl sarebbero ancora una volta frustati.

"E dopo l'ultima lottoscrizlone pei OrKIo non v'era davvero bisogno d'un secondo colpo. quello di Libertad.

"Ho fnterrogato qulndi i due sot-toscrfttorl, Cravello Vittorio ed Am­brollo Bottinelü se non credevano de­volvere alia Protesta settimanale e sú­bito le quote da essl rlspettivamente sottoscrltte.ed avendo essl volentlerl aderlto vi mando due cheques di ques-ta Barre Savlng Bank and Trust Co. per due llre sterllne cadauno n/ 58778 e n/ 5S779 pregandovi dame scarlco sul glornale a

"Ambroglo Bottlnelll Bou-gin Scudl 10.00

"Vittorio Cravello Crolla $10.00 ".Col mlgliorl salutl a tuttl e un

affettuoso abbracclo dal voBtro sem-pre

"L. GALLEANI."-Cra vello invece giura di non a ver

mal autorlzzato Galleanl di mandare i suoi dieci dollari alia PROTESTA Mtttwatet* parefc* - m Ja*Mlon«, visto che 11 cotidiano era falllto, era quella di dlvidere la somma al divergí settimanall. Galleanl volle fargli un dispettueelo.

Ad ognl modo, non vplendo tener coato che del solí documentl che el forolsee lo stesso Gallean!, non met-tlamo in rllleVo l'abuso di Aducía di cotesto signor* che al fa padrone della boraa degli altrl. Vogllamo sempllce­mente dimoitrare al letterl come i siaoera l'amlclxia che Lulgi Galleanl protesta a L. M., cloé a Libertad, vale «fr» a Lntgl Molinari.

it5¡Ü&fa«*r?!¿:f'••..••• •.' •. •-* - M t H o documento.

Appepa morí Clancabilla 11 slgaor Laigl Galleanl pubblico sulla CRO-KACA un necrolocio In omágglo al lefaatora t r a a di A. Cavallatil, ñau-tra VA QUBfTIONM 90C1AÍD, «llo­

ra dlretta dal compagna Pedro Esteve, che di recente avevn chluso una po­lémica nsprlsslma col Clancabilla, non publilicó nulla. Naturalmente 1'com­pagni grldarono contro Esteve che non nvevn pagato l'oniagglo alia lpo-crlaln o ammlraroiio la nobiltá d'anl-mo di Gallean!. Omíi lo stesso Gal­lennl i-lprnducc I mi^liorl scrltti del Glnncabllla facendo gli elngl plú spertlcnti ala degll serlttl che delVau-loro. Che anima uoliilo 11 Galleanl! Non dimentlca mal I buonl compagni

-vfrn chl pensa in tal modo non cri­nóse o con quale infamia rafflnata Gallean! avvelenó l'i'sistetiza del Cian-cahllla. Eccone un sagKio.

Ciaucabilla, a parte I suoi dlfetti comunl In ognl moríalo, aveva anche dei iircgli, speclalmenio ciuello di es­sere generoso e sincero. Noi lo sap-pinmo da una lettera dolió stesso Gal­leanl, lettera che abhlamo sul tavolo e che dice proprlanientc cosí: • "Intorno alie pratiche ]>er l'ammls-slone del glornale #1 honeflcli del-l'sbbontnieüio di jeec.r.da classe, lo non saprel darti alcun c»n«iglio aon •jr*j^H nu'esMertafrt" ,in /»H;f¿rtl^^. Clancabilla che ha lu - pruposito II fnitto della sua esperlen¿a personale tt dirá quol che dovi faro e come dovrai abrigare slffatti pasticel e polcché egll si offre di rlempire II modulo all'uopo mandagllelo senz'altro "

Dunque. quando Galleanl e I com­pagni di Barre che volevano pubbli-care la CROXACA SOVVERSIVA non sapevano como ottenere l'abbonamen-to (Kistale. Clancabilla, che puré pub-bllcava un periódico, al offrf genero­samente al Gallennl per trarlo dal pastlccio. Come lo pago Gallean!? Con la sua sólita moneta: l'lngrati-tudlne.

Védete se é vero. In una lettera del 1!'02. Gallean!, prima di inlzlare le pubbllcabioni della CRONACA, scrlsse con sua mano da Montreal ad un compagno di Barre:

"V'e una dlfficoltft partlcolarmeute grave: La qucxtioiie t'iancabllln.

"Ci hnl tu penBato? "Svlncolnto 11 nuovo glornale dal

compromessl deH'amblente di Pater-son in otii I confllttl gravl Bono av-venutl ed hanno avuto 11 loro campo, quale wirii (II fronte a lui individuo l*iUíipiilliiei«Jer.(í|ornMlfi, Ituovo?

"Dlco a Iui, Individuo, perché' a tuttl quelli che sinceramente preco-nizzano una tattlca diversa ll'glornalc deve mostrare una tolleranza benigna che facilitl ed affrettl 1'unljtA con­corde dell'azione, vale diré che II glor­nale non essendo settarlo non guer-regglerft con arml che non sieho la dlscuBBione e la eerentta neanche le all piú estreme del nostro ambiente aará insomma aharch'ico. anche come esemplo di educazione. Ma di fronte a lul deplorato ierl ed oggi, etpulso dal gruppl di Spring Vallty,, quale sará 11 contegno d«I glornale?

"Conviene al nuovo giortale prose­guiré in una vía di ostracismo pru­dente oppure sari da preferlrsl 11 sis-teína delle obliose Indulgen»?

"Val ' plú contare sutl'adesione dalle organinailoni • del ceatri che

lo dlffldano o sull'aluto che puó ve- per Galleanl non era incoerente; pol, nircl daH'indulgente obllo delle ma-- perché Esteve non volle servir*all'to-. rachelle di uno? teresse bottegalo del Galleanl s¡ feee

"lo ho In proposito 11 mío gludlzto in modo,' per 1'efflcacia e i'lnteresae netto e preciso ed a questo sonó di- della propaganda, eñe la QUES-Bposto ad attenerml, ma l'anlmo del TIONE SOCIALE restasse in Patera compagni di costf qual'é? son dove contava nov*,anal di vita,

"Blsogna togllere ognl equivoco ed Esteve dlvenne per Gallean! *it' Es-evltnre i malcontentí di pol e mi Ba- cobar, Bemplicemente un Eibobar rebbe per questo assai caro venir eos- ( 1 ) ! ti a paríame piuttosto che scrivérne. Abblamo avuto torto nol di dlre

"Tasta con rtiolta prudehza II ter- che Luigi Galleanl combatte 1 com-reno e scrivlml. (II grossetto £• sem- pagnl non per le-Idee,'ma per ran-pre dello stesso Gallean!. N. del C.) COrl personal!? aperché i compagni

•'Sat?Tuomo é turbo Itsafk Mi ha non vollero plegiir»-alie, sue speculbF scritto avvertendomi'che aChicago i zlon! bottegaie? E' o non é falso Gal-compagnl hanno fatto una festa per leanl ne'.le poleailche cogli avversarli? concorrere alie spese di trastoco del- * • * la mia famiglla e che ha 25 dollari da ilmettere in míe mani ed altrl 25 tu ordine tra qualche giorno.

"Sebbene m'abbia scrltto felicitan-domi per la condotta tenuta da me e „ dal miel compagni durante gil ultimi orm» ,,_<,ue_a_ t l ,ln!,..^. "f"'™8118;.

Quarto documento. In un'altra lettera scritta nel dl-

cembre del 1902, Luigi Galleanl plce: "lo sto pervandare al lavoro. E'

fattl e m'abbia fatto peí capo d'anno un mondo d'augurii non ho ancora rlspostc." . . . _ , „ . » » i „ i • „, . , , , .. ». mese.di sei dollari. Non posso vi-II porero Clancabilla, nonoítaute •*" >" '

treró in una fabbrica di tabacchi per un salarlo che tiara a tutta prima di quattro dollari e sará dopó qualche

la miseria in cul si tróvava, organts- vere coi nove dollari della Q. S. e ,

Üp*l*&* ^-á*!J¿a^1 . - í l ,V-. s«^fiVsid«ro adattarmi e lo facelo con,re«^, come a un fraíelio, ó luft Gallean!/**** ^ ' ¿ - i ' ; #* ftw^r^-Vi-í^x;. meat're si preparara a rlípcttarlo sul áio «««"entera lasc leró la rédamlom» glornale . so t to mano preparava 11 d e l l a Q' S ' che ' J a u vogliano daré ad

altri. Per gli ultimi ritardi mi ha Bcritto Widmar certe diffide Impertl-nenti che a continuare ci vuole.... quel che lo ho, la preoecupazione del

dlre~ch*e m l e i o a m t ) ln i forti, belli, san! e che non vogllo vedere assolutamente alie prese né col freddo né colla fame. In :

altre condizioni avrel telegrafato una sola parola: impiccatevi!"

Noi non osiamo rimproverare Lulgi Gallean! per 11 fatto che si adat-ta a fare 11 redatfore di un glornale anarchlco—che manderebbe volentle-ri al diavolo—per non vedere i suoi

fíele per araaregglare l'esistvnza non lunga dell'amico malandato in sá­late!

Che ne pensa la nostra cara Ersi lia? Abblamo noi torto di Luigi Gallean! é falso nelle sue reía zionl cogli amici e compagni?

Terzo documento. In una lettera del 1902 da Mon­

treal, Galleanl sertve a un compagno di Barre, Vt.

"Mi Bcrlvono che Esteve ha fatto prevalere 11 concetto di trattenere 11, glornale in Paterson. Non so se sia «S» *" e D r M e <=,<)1 freddo e colla vero, so soltanto che egll fu' sempre , a m e ' A n o h e noi ,»hhiamo flgli, e contrario a lasciar venire ií glornale «aPP"«"° .<*•. P « « •* »»« « l t o B! fa a Barre, che «timo Esteve incapace di agiré- per altre vednte rite non sleno refficni'la e l'interesse della propa­ganda e che avendo di lul tale cri­terio pleno e profondo confldo ancora vederlo Bulla vía della raglone. A tale scopo torno a scrivergli e stavol-ta con tutta franchezza. lo vogllo, Be é possiblle, concorrere ad evitare una

anche uno strappo alia proprla cos-clenza. Ma non possiamo-perdonare a Galleanl che lul, proprlo lui acensa gli altrl di fare il glornale per la • pagnotta :....

E quall erano le1 difflde impertl-nenti di Widmar? Ce lo dice sempre Galleanl ln un'altra lettera da Moa-. treal.

Widmar torna a lagnarsl che k» nuova, Bclsslone fra compagni e vo- "«.—-. ","7°".;"^. J~ rrei g o p r a t u U o * c o n k ^ ¿ r e * 1 l ^ l i « i l ^ f ^ ^ ^ f& -W?t-^¡-, -__.—. j - , _. ,: , lv._ ~ „ 'o non sentó proprlo alcuna voglia dt cozioni del glornale col'vecchlo nome plocché nove annl di lotte sonó per poveri operal un orgogllo a cul non al deve rlnunziare e faro quanto é in me perché le coBe si facclano nell'ap-parenza se non nella sostanza dell'ac-cordo. Se ppi fallirá ctascuno rlac-quiata la liberta d'azlone e si faril un glornale nuovo. Tanto peggio per gil sciupa fatiche che avranno voluto I'antagonlsmo."

Dunqiie, finché ebbe speranza' che

scrivere " A quanto pare Luigi Galleanl ha

sempre sofferto di poltroaite croaica. E perché lui. non sentlva vogila di . scrivere, i compagni di Paterson do-; vevano pagargli il salarlo e non pref testare se non volevano paseare dtK Impertinenti! ' >'.•'..'

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Quinto documento. ''••,*!'. La CRONACA S O V V E R S I V A la f a

Esteve per serviré alie esigenze finan- 'soltanto per daré il pane ai propril zlarle di lul avrebbe acconsentito di flgli? No. Galleanl stesso, in una jaa portare LA QUESTIONE SOCIALE da lettera, el dice che la fá ancho ptr Paterson a Barre, Esteve per Gal- qualche altra cosa. Sentite. leani era irn uomo superlore ad ognl "Blsogna perd che lo parll calar*. aospetto, ed essere redattore de LA I compagni di Barre s'llludono oh* at QUESTIONE SOCIALE che era socla- possa edlfloare 1! per 11 come un * * Usta-anarchlca, non dlmentlchlamolo, racolo ua glornale ete deve vtvere M

a u ^ t É ^ ^ j j M K H ^ H k y ^ u " • ' - • • ' - • • • - • • • ' ' • •

í?f >.::•. M

itw* HSK«-vo:a>r í-S?Rv T

'M*»PBr pwtfello anco* nn (iRlIeaui, come fulmine a del te- \\ mondo ntlla ma poaaanghtra. che el mandó tía perché I compagnl cho laddov» 1 « M a * J ^ f ° n o espro-»•":,'* • ron.., el soluta con uno schlaffo o el "Ancora. II comunícalo gotta un» di Sprlng Valloar lo I W M O staffll- prlano 1» ton» • lo rtttltuiscono al

B chiaro come luce meridiana che «chinda ¡inmediatamente «cuta come peatlma luce luH'onorabillta dol con»- ato con l'artlcolo "Rompendo II Ubi- paoal. non si puo essere alnceri nelU propa- vuole 11 gaiateo, nol gil rUpondlamo « « - ' dolía «Harta, ed o malo paread necio," ata porche nol lo avo-amo ai- lioutro l'avova ln mano 11 glornale Onda quando questa si fa per un na- con un caxxotto e gil romplamo due , u # | compagnl sono «tati Uno nd oggl, allí ato cogll artlcolt "SltonUo asBae- porche Gallo»! non ha puré rlpro-lario e per puntlgllo anche un po con- dentl senia II permesao del gaiateo: M B I « lo Mosoo no'aloi-nato aulla tino" • "Porto che al forto ch» no," dotto la parto cho gil o* torto. tro 1 compagnl che non hanno voluto ecco che álamo vlllanl. CRONACA, onoatl o plonl di abnega- ala per preparartl l'allbl. Ma perché Por noeeaatta o por imntlgllo, día-

Ma proprlo noaoun proetdento gima- t | 0 ne . 81 mol fono nHudore a Cra- non el ha mandato ancora 1 VENTI- mino! aoTTirci. E' o non 6 falso, Lulgl Galleanl tinca il ¿ostro tdegnó per Gallean!? ^ ¡ ó » Caminlta cha volglono battore CINQUE dollarl di Plalnsvlllo? A

JMU'OttMolnn 11 lavoro del compagnl Neotuno? I compagnl loggano e guldl- u grancaasa per taro un glornalo che proposito: vedlamo sulla CRONACA Crodlaaao obo mal como ogg| Luí-«oU'BRA NVOVA—lerl QUESTIONE chino. aeslcnrl loro la xuppa? del 7 ottobro ventlclnque dollarl dol gl Galleanl ti ala, tróvate cosí lmbro-BOCIALE—e di tutti quelll che ne di- Fino al S glugno 1ÍU (fino a quan- "Vedlamo te l'accuta si reggo sulle gruppo di Plalnsrllle a favor» dtll'or- gllato dalla raa ttotta D , ™ J a ' e c o n -Tldono la tattlca? E' o non é falto do Galleanl non tapera ch» Caminlta gambo. ganetto di Galleanl. Cho alano 1 ven- togueatemont» mal como oggl sta tta-quando ogli, sotto un pretesto o un a Cravello facerano parte del Comltato "Cravello non é ln grado di assu- tlclnque dollarl cho prima erano stati to dUposto a rlcorroro a tutto le arml altro, ealunnla perflno tutta una rlvo- rlvolualoriarlo: notiamolo bene) Gal- mere la rodaxlone di un gloríale, mandatl a luí per rimetterll a noli per trionfare ad ognl c o a t o -laatono por puntlgllo contro 1 cota- lean! fn d'accordo con nol ln tutto e inoltre egll guadagna da SIlTorwood E dopo tutto, con muso da battercl Fino ad lerl ha fatto 1* lodl pía pagnt di Paterton e di tnttl quelll cho per tutto, e parlando del noatro lavoro VENTI DOLLARl ognl tettlmana, su p»zzl di moneta d'oro, el chlama ampollo»» per nol; oggi contttcia ad Tanno d'accordo con loro? acrlsse:- mentre 11 glornale non potrobbo darg- buglardl! Insinuare la plfl porllda dolió calun-

Lo dlcano 1 compagnl. o tpoctal- "Fino ad oggi i'attlvlta data al mo- H che DIECI DOLLARl. quando el • • • nle, e unirá col dlro chiaro- o tondo monto quelM cho hanno la plú grande vimento dal Partito libérale Messl- fossero. Perché abblamo respinto avantl del che nol siamo stipendlatl dal partito Aducía nolla buona iodo di Lulgl Gal- cano ó tale da daré al compagnl nos- "L'accuta contro di Cravello non 3 settembre le proposte di Madero, selentifleo. Non capite Tantifona? loan!. trl II mlgllore affldamento circa gil regge. Scartlamola. che accettava 11 rancidb programma Egli ce la Xa sentiré col dlrcl che

• • • tcopl che si propone ragglungere: "Andiamo a Caminlta. del 1906, e poi, 11 7 gennalo, quel pro- al dlco e non si dice che nol abDiamo Abblamo sul tavolo altri documentl, l'espropriaztone e mossa ln comune "Puo darsi che costul abbla bl- gramma abblamo lmpoato al rtvolu- certl rapportl col partlto identifico,

con» II resoconto stenografato del della térra e del metal di produzlone." sogno d'una xuppa, come mi assi- zlonaril? che si sospetta che noi d siamo mes-processo di Paterson, dal quale rlsul- Dunque, Uno al 3 glugno Gallean! cura la buona e pía gente che ha flr- Chlariamo l'equlvoco. si contro Madero quando questl ha ta cho. que! compagnl dovettero BU- riconotceva che II P. L. M. combatte mato questo comunlcato; ma «no ad Quando Madero si rivolse alia Gl- stretto i cordonl della sua borsa ed Wre la pin grande umlllazlone come per 11 comunismo del le terre e del oggi egll non ha scrltto un rlgo sul unta per lsmussare gil angoll, non si altre simili cosarelle dalle qttallper anarchici per la condotta umile, ras- mexxl dl produxione. movlmento messlcano. REGENERA- rivolse certamente a Vlllareal o Sa- ora Galleanl prescinde, ma che e si-tegnata, rinnegata deirimputato; come Oggi perché dice II contrario? OION non la scrive luí e non potreb- rabia, ma a noi. Respingemmo le curamente disposto ad accettare come altro lettere dalle quali rlsulta che le PERCHE1 MENTISCE? be scrlrerla perché non conoBce la proposte del Madero e non trovammo oro di ventlquattro carate se nol non pin grandi agitaxlonl del Galleanl non Tutto d'un colpo Galleanl el lando llnKua spagnuola. LERA NUOVA reslstenza nel traditori della Glunta el rassegneremo alie sue specula-tono che grandi bluffs vergognosa- fra capo e eolio un comunlcato ln- traduce da REGENERACIÓN, dunque percho non essendo ancora sonata zioni. monte preparatl, ma ne facclamo gra- famatorlo. Camlnitn non ha battuto flnora gran- I'ora decisiva, questl non trovarono Lo sappia fin da ora « » l l e a n | : u n

ala al Galleanl, non perchó la merlta. Quel comunlcato non 6 mío, grlda cassa. L'accnsa di quella buona conveniente buttar la maschera. Ma fratello del nostrl Rlccardo ed Errico ma perché non vogllamo serviré nep- Pilato. Anzl io lo fecl seguiré da gente neppure contro di luí regge. II 7 gennalo la rivoluzione ardeva Flores mantiene un giornalucolo di­puto indirettamente e ad alcun costo una rlserva, da strumenti di polizia. II galantuomo ha raglone. Ma per-

Se c'é chi dubita dell'autentfdtA che ne fece una seconda edlzlone, o delle lettere di Galleanl che abblamo senza rlserva? rlprodotto, o se Galleanl avríl lauda- Quel comunlcato non infamara voi. viro súbito.' cía suprema di negarle, nol siamo dis- agglunge Galleanl. Gil autor! di es-

-potti a pubbllcarne i fac-simili. s o intenderano di diré che la rlrolu

Allora? Allora scrírerfl a quel ln tutta la Repubbllca, noi sentimmo retto da Vlllareal con Tordine im-compagnl: II rostro comunlcato, con Piü che mal la necessitá di stringercl perativo di calunniarci senza tregua mío sommo displaceré, non si regge intorno al nemlco comune, e fu gio- per ttancarcl, scoraggiarci, farcl cap-aulle gambo. Correggete e vi ser- goforza, per non restare abbandonatl, itolare. E noi lnvece ci sentiamo

di acconsentlre alia pubblicazlorie nell'anlma piü entusiasmo di prima. Cosí''avrchljc fatto Galleanl se fos- delle Istruzlonl General! dei Rivolu- SI flgurl se puó Impaurircl lui con le

se stnto onesto. Ma costul, che da zlonaril volute dall'ala maderista, sue mlnaccie: Qoalche anima candida potra pen- *°™ e « creata da Cravello e Cnnl- quando mise nicle ln America ha 11 Acconsentimmo convinti che, mandato S'accomodl puré ad aggiungere ca-

- r o ch» una certa dellcatezza arrebbe » » • « 1"»" battevano la grancnssa fodero ln bucato. pubbllco senza ra- Díaz al Dlavolo, se ne sarebbero an- lunnle a calunnie. Non guasterá cer-dOTUto tuggerircl di non pubblicare 1 P ^ fondare un glornale che asslcur- glonare. un pó per trattenere a bene- date con luí le Istruzlonl dei Rivolu- to le nottre dlgestioni. Anti awer-documenti perché si tralla di lettere asae loro la xuppa. tirio Jella CRON-»\CA II <i«noro des- zlonaril. Acconsentimmo. abblam tierno 1 lettori che per i dooM.-.ei/ oocmneau perene si irana üt lettere fi „,...,...,_.... .._ ,}P,m m D nn,.h« r«i« niariartetit í.hí....irt innra nnbbllcatl su-'-^S-JUIO .i. primate. Qo' i¡ galantuomo ha torto

Ma cha delicateixa d'Egitto voltt» Qnollo figure lunghe o serpígsinn-yol «rtÍMst r4wa» no .Jad^Wuo che ca-* n o b e ^nlvano ln punta, e teho, nel Inania o tonta di distruggere per pun-tigMO i compagn! che lui stesso rl-tiene onesti e buoni, come Estere? CON dollcatexsa volóte voi usare con un «orno ch» vi pugnáis alio tpalle men­tre gil oürite l vostri servigil e gl! * ^"Tf..^?0** alóte largo di aiuti morall e finan-xiaril? Che delicatezza volete voi atar» con un esere che non potendovi piü agglogare al suo caprlccio vi rin-faccia come farebbe una lavandala pottegola, il pranzo che avete qualche volta accettato da lui non per «atollar-vi, ma per pastaré una mezz'ora in

l'intenzione dell'arttata voW'vano dlr flamme, esprimevnnn tnegllo rimen zlone del plttoruz/.o di tubernao, I¡

timito per la Kivdiuzloni-, un pn'jmr detto. ma anche Tala maderista cbe,plü ¿opra' pabblicati ' ^ ,,-,-puntlgllo rmitro Caminlta, Crarello e faceva parte della Glunta dovette ac- Galleanl ci sentiamo anU^^Í^ ¿ - *-1/ETtA NT'OVA. consentiré a pubblicare ronteniporane- difenderci piú dalle BueaBtj jp.v.¿i<!

Teorturl sr-rrsse ln sepulto che si ln- amenté un prnijramma che ci fa on- che non possono avere p>nB .>cnn i tendfMi pnrlaro Jt C'amlnita e Cra- ore.

_ __ vello; na buen dio! Kia troppo Galleanl lia saputo dlrcl che nella a quanto ci asslcura «nel tal Sandro, grossa che tutta la stampa d'ognl co- REGENERACIÓN del i gennalo 1911 aator d'aa romanaetto dore si tratta lore e d'ognl lingua si mettesse a dls- abblamo pubblicato le Istruzlonl del

posizione di due poverl dlavoll ln riroluzlonarli, ma II galantuomo non Nol gludichlamo gil scrlttl di quel- cerca di zuppa: Per rlparare un er- ha voluto ricordarci che nella stessa

lo che essl dlcono, non da quello che rore si voleva sballare un paradotso. REGENERACIÓN, nello stesso nume- , n a ¿ o n M a d e r 0 i p e r c h é fino al 3 set-gll autori rorrebbero dlre. Chi non Galleanl non chlarl l'equiroco e Teo- ro del 7 gennalo, colonna sesta e set- t e m b r e u , 8 - c e [ o n a i presentato come sa esprlmersi non scriva, se é obbll- dorl si rlvolae ad un glornale del tima noi abblamo pubblicato quanto u n p a r t l t o comunista rivoluziona'io? gato a ocrlvere rlcorra a persone com- Kansas. segué: ^ p e r cj ,g 1'ostracismo che tu dái petenti. Nol siamo certi che quel co- E' questo paradosso che nol Inten- "Glunta Organltzatrlce del Partlto c o n t a n t 0 a c c a n j m e n t o al P. L. M. munlcato fu interprétalo da tutti nel dlamo per rettlflca del Teodorl, per- Libérale Messlcano. oggl c h e M a d e r o h a vinto, non glielo senso ln cui lo lnterpretammo noi. che rettlflca é realmente. "" Partlto Libérale Messlcano NON perché cosí si doveva Interpretare. K '» lettera di Magon era o non LAVORA PER ELEVARE ALLÁ

loro.

* * * Ed ora per finiré, domandate, o let­

tori, a Luigl Gallean!: 1. Se tu sapevi che il Partito Li­

bérale Messlcano era tutta una far-

hal dato quando Madero era ancora nulla?

3. Se tu sapevi che una rlvoln-

voll. Del resto noi non pubblichiamo che

«.•elle partí che non possono esporre II Galleanl a pertecuzloni polizlesche; o non el permettiamo di svelare la •na- vita prlvata. Mentre il Gallean!

ALCUN UOMO Sta al popólo nomi- , , „ „ n o n „ p u o i m p o r t a r e d l c o n .

" " f '^""'J'8?!?!1 1: .8 ' ?.OS' fllpi^- trabbando. perché non ci nal aperto gil occhl prima? Anzi, perché in-

" • "»PM»"* credendolo un amico c ( o f i c h e , m m dMa ^ ^ • e r a U M r e t u f l c a ? E Galleanl per- PRB8IDBNZA DELLA REPUBBLICA tllicero? Certe delicatezze sonó coiné- L<>g A n g ( ? | e g e r a n o Mfl e c | „ „ U B | > Ché non la pubblicd? ' "" "

Se Galleanl fosse stato onesto, Chi mentisce noi o lui? quando rlcevette quel comunícalo per • • • " P a r t l t o L l b e r » 1 e Messlcano la- = _ ^ pubblicarlo, avrebbe raglonato come Egll gloca con astuzla e dice che v o r a p e r c°nQul«taro le liberta per 11 c o r a g g i M t l j COmpagnl partiti per !a ogni persona onesta, cloé cosí: nol siamo buglardl alTenuándo che ¡,0^° , ? ° , * e ™ n d ° C o m e b a , e d l Batsa California a combattere nelle

"La brava gente che mi manda Galleanl el abbamlonó quando nol tutto lo UobrtA la liberta económica. , , questo comunlcato si compone di fumino arrestan e le nostre famlglle ,„ c ° m e m e " ° P«r conquistare la

» ' "' ** 8 c r uP° l of a , , c u n o « »e n e- compagnl di conrinzlonl e abnega- rlmatoro senza pane. Sla.no buglar- ] b e r t í l económica, 11 Partito Libérale

^ . ^ ^ " ! l ^ . f M Ü L a ™ . l r . ~ t ! C 0 *'°»« " r e . ma di compagnl fttti di di perché egli ci mandé del danaro tJ"T™.d\.1™??!:?? A " ' 1 ! 0 . ^ carne ed ossa e percié che possono e la

Qulndt, prima di pas- la data dell'll settembre u. s

4«l suoi avversaril e buttarvi. la ea­lunnla con epltetl come bteco contento i n ¡ ¡ a n n a r g i od altro, noi d.nunziamo solíanlo Mno a „ a Btít^~~l "Jc'^Th"ch7i,> rumio pubbllco, e non el permettiamo l o „,„.„„_ g p e c , a l m e n t e trattandosi dl metttre 11 nato nella sua vita fa-

nie-del P. L. M.? 4. Tu che el vieni ad agitare sem-

pre come un turibolo il Programma .... . d o l 1W>« e lo Istruzlonl dol RiVolu-

nottra ultima qnlotan» porta " a t a f o n t r ° • » / r « n l » P ° » " « • '» , l o n . r l l , perché non el tradad aottl-tirannla caplthllsta che opprlmono e m a w U l a e n t e g I 1 a r t i c o l l «oetoimt.-.. .

Come é astuta la volpe! Ma con ae^mo ll popólo mettlcano; strap-archici rivoluxionarll pubbllcatl su

no! si spezza 1 dentl. parla térra dallo man! del capitall.tl R B G B ! N I ! ! R A c i O N dal primo nnm.ro che esso potrebbe dannegglare la ri- l/ultlrna volta che Galleanl parló c h

(e

( ' h a " n o detenuta per tornarla al a „ o g g t ?

nlliare per sapere te lui e la moglle si y o i ^ i o ^ . d , n o l f l I, c o m e a l ) 1 ) l a m d e t t o , j , 3 m l l I o n I d i e

i3 S e r t u m a n l c h e compon- E d o m a n d a t e g U a n c o r a :

amano añeramente o si odiano cordial- "Quella gente pía afferma di essere Glugn... Pol nulla pld; e sfldiaino s o n o l a « • » « » • metaleana senxa dls- E ' vero che la stampa borghese mente, se si badano apesto o si sebiaf- Btata nelle clttíl del Messlco dove chiunque a trovare un solo numero l l n z l o n e a l se8SO

ii(¿ giornalmento che i poonl messi-fogglano spetalttimo, te ti chlamano I T e n to la la bandlera rossa, invece io della CRONACA che parli del nostro Dunque, nonostante tutti gil osta- c ^ j , o n o ancora ln arml o cho dove coi plú dolcl noml o cogll epltetl piú a o Con certezza che quella buona gen- arresto del 14 luglio: sfldlamo chiun- co11- n ° l riaffermammo sempre I nos- -rincono otpropriano lo harlnadat e InramanU. Tutto d é non el rlgnarda. te é stata soltanto in Tljuana, paese- que a trovare un sol numero della tr* princlpil anche nel momenti plú pratlcano 11 comunismo della terre?

Ora. Habilite le ragloni per cul non n 0 della Bassa California che dlffl- CRONACA che suggerlsca 1 compagnl c r i t ) c ' col proposito di continuare la s» «gil vi rltponderi dl no, dlteg-Itaaltmo rltpettare la persona dl cllmente si trova ln una carta geo- dl mandare soccorsl alie nostre fam- rivoluzlone dopo la caduta di Madero, H ch» rada lui ad lmptecarti invece Lalgi Gallean! e non pottiamo accet- gráfica comune. Pué darsi che lag- iglie mentre noi eravamo in carcere: E che a tale proposito el siamo manto- di mandare! 'como dotldorava, o por tare le manifestaron! della iva stlma, n o essl abblano realmente trovato sfldlamo chiunque di trovare un sol nutl fedell lo prova lo stesso Lultí amor dl xuppa taeeva, l compagnl di paoaiamo a confutare, ritolgendoci ai del vagabondi amerlcanl accorsl a numero della CRONACA che contlgli Gallean!, 11 quale nel num. 20 della Paterton. fcvtort, ben'inteto, l'ultlma epístola sfruttare le energle del veri rivolu- 1 confpagn! dl venir» in aluto dei fer- * u a CRONACA scrive: g^ T l rjjpoBdera dl ti, ditogll che oh» Galloanl dlrigge a Rlccardo Flores zlonaril, ed hanno fatto bene a tor- itl di Messicall e Tljuana, feriti ch» " ci giunge notltla cho I ri* rada ad lmptecarti egualmente, ché Magon. nare, tecondo me; ma Tljuana' non oggl sono tutti guaritl nonostante l'o- belli, malgrado 1'avvito contrario dl nol non pottiamo dargli una pen-

* * * * 11 Mastico, e la stampa borghese dl straelsmo della CRONACA. Per nol F. I. Madero, hanno aporto un fiero sione per 1 suol trent'anni di poltro-11 nostro galantuomo comlncla col qua e dl U della fronttera mi dice che Gallean!, dopo 11 3 glugno, non fece cbmbattlmento contro la clttA ^dl neria, fié permettergll ch» per il pun-

trorare non glattlflcata da alcun pre- 11 P. L. M. sta cambiando ln tutto altro che trattenere dlclassette dol- Juarex." tlgllo dl combatter» tutti I compagnl otdoate la nottra condotta verso dl 11 Messico la rivoluzlone maderista ln larl di un gruppo * ventlclnque dollarl Che tale proposito abblamo manto- ch» tono d'accordo con L'BRA NUOVA

• lfsV 1/abbtamo giá detto ch» nol, ram- rivoluzlone social». Quindi quoll» di un altro gruppo, destlnatl per nol. ñuto, ne fa fede ancora la col lesione di Paterson, egll rovini il movlmento ptdU d'tma ratea ch» vive ancora la buone « pie persone ti ibagllano team- La quietanza dell'll settembre si dl REGENERACIÓN spagnuola • lo anarchico che tantl tttntl e tacrlficli é vita primitiva, stiamo a dlsagio ln met- blando Tljuana per II Messico come rlferlsc» appunto al dlclassette dol- notlxl» cotidiano ch» ci porta tutt'oggi cottato ai migllorl compagnl nostri • f M'nltima dvilU. la rana dolía favola ch» vedeva tutto larl che Galleanl aveva trattenuto e la ttampa borghese, la quale el dte» com» Góri, Esteve, Malatotta.

P.mC,.3*MUiCI«ÍN

. i " .^T vaáT a e u M M ? w ! ü " M* i 0"' An»«>mo Flgueroa, Ll- heal • tradltorl ármatl fino ai dentl ma glustincati ala nal tribunall coma Gil operai con energía protestaros» M tamna nnlla raduhnTdTinalene ""^ m™*> Aatonlo da P. Araujo. con buon numero di cannonl. I fa- aal parlamento, e quindl con tutu per avere speso coa! inútilmente U *Li« «doninl» eoma U HIOORino (1) P,,. rhi „„„ ,» „ *•"»«• nonoatante che i rlbelll aleño la slcurezza, ifogano le loro bruta- loro tempo e 11 danaro delle organto-^ Í I £ A L D O ito ai - t a S d a T ^ J J "t*"°' E ' »»•• "••*«. 1»""""> combatiera i 11U • punUno le rlll armi centro 11 zazlonl, ma 11 prefetto non sePP« giu-O 1 , Á " "** °°' a r y **endoia fu un celebra ges- volontarli • ae ne atanno alia larga, petto di lnerml lavoratori, di deboll «tincare la rldicola figura che 1 trusta-^Onde non al ripeta ene nol non UU* , p ^ n o , ° rin»»»K> famoso per la Un aolo combattlmento Bnoggl hanno donne • peratno—TilU suprema— íoll gil avevano fatta fare. , . - i—,„ >ii .rflMii «a. «i n»KKu , u » «"Mima, che é questa- "La «oatenuto col rlbelll. contro qnelle donne che portano aul Tutto questo concorda con quail© . K q u i o ^ Í T i m í n t o tííZ P«HU de.rinten.ione ¿ . t inca 1. a- *«»»*<> nMPARCiAL in qu.l com- le bracela 1 loro plcclnl. che gl* In altre occasioni ebbi a d £

, ? »„»H , nPP , e n ,«B l 0 ' « • « • h l , . l m . t . ,, »U , , , B C» '• " battlmentl gran numero di donne han- Quanto si é svolto doaenica, 24 c . e cloé: che i trustaloli cercano dei » . ^ « Flore. M a » . n , , ^ . . . • • " • 8 g g ' ' **"* ™ P'e» P»«e contro le truppe del a Plomblno dovrebbe .uaciUre lo preteeti per «ver tempo di trovaa* Kiccaroo *"»"• «agón, «meo morale. governo. combatiendo ármate di vec- sdegno di tuttl l lavoratori e di tnt- quanto li neceasita per poter aprire

• ; — ohl tuclll, pistóle e «ciabole, ani- ti gil onestl clttadini d' Italia, ner- gli Alti Forni e attlvare le miniere. ¥ r ^ * !_ . ,_* 1 t i • mando con la parola e con l'eaemplo che non al deve tollerare che cosí Dal loro contegno, pare che ancor» gjQi I x l V O f U Z l O I l C H C l A U C S S I C O g " u o m l n l - S l d i c e ene P*r m*n" Impunemente si possa oBendere la aleño aulle stesse condizlo.nl come

*-ucrcrav»VS cansa di munlzlonl 1 rlbelll sonó statl dignitá e attentare ala vita umana. al primo glorno dalla serrata, e pint-Neppure questa aetttmana t rlbelll non rtuacl neU'lntento perché accor- co.trettl ad accettare la pace, ma il Per quanto II Bolito gazzettumb. tostó di dlchiarare il falliinento fanne

sl son declal ad abbaaamr le arml, e ai gil ablrrl ebbero raglone augll am- fntto é che lo iteaso glornale agglunge solleclto a pubbllcare quanto aíle opera di provocazione e di mistifica-la rivoiuzlone continua sempre piú mutinatl 1 quall dlfettavano di armi che clnque mila rlbelll Indlanl aned- quésture fa cómodo far saperé, ab- zione. ariaaccloea, sempre piú promettente, • munlilonl. laño tuttora la cltta di PIcbucalco. bla potuto per qualche glorno far E proprlo domenica alie ore 15% sempre pid trlonfante. Perché 11 —n popólo di Teotitlan del Car- LOS ANGELES TIMES.—"Gil sa- scemplo della verltá, questa, per mez- la comm. e opérala doveva rltornart sospetttf che npi fabbrichiamo le no- mino sl levó in arml al grldo: Morte patlstl contlnuano a guadagnare ter- zo di lettere di persone insospetta- da Llvorno; quindl era naturale ene tule in redailone non posan trovare al Governo, morte al Capo Político, reno. H «overno messlcano ha oí- blli per rettltudlne e serenlta, per buona parte degll scioperantl si tw-alcun soflama che l'appoggi, daremo Da tre giornl gil ammutlnatl son pa- ferto a Zapata l'amnlstia e ha pro- mezzo delle inchieste fatte dal depu- vassero a quell'ora nel viale della In questo numero le nnove sulla rl- dronl della altuaslone. messo che chlunque sart 11 presidente tatl Eugenio Chiesa e Pío Viazzl, é stazione per conoscere il rlsultato del-voluzione senza coordinarle, come el EL PADRE PADILLA. Un buon de»* Repubblica, egll, Zapata, avra venuta fuori a lumeggiare la triste l'abboccamento. verranno sotto mano, cltandone pero numero dt maderlstl che dovevano de- "«a delle mlgllorl carlche governa- feroce tragedla, della quale e rimasto Glustamente quella folla accoiae la fonte. Se poi qualcuno volease ve- porre le arml hanno rlflutato di ub- Hve. II Governo asslcura anche l'a- vittlma II glovltíetto Lecci e ferite la notizia della turlupinatura capí dere la stampa origínale che ce le bldlre all'ordine del dlttatore e han- mnlstla a tuttl i rlbelll che si decl- piü o meno gravemente sel persone, talistlca al grldo di: Ewtva lo ae»e-fornisoe, potrebbe soddisfare la pro- no sostenuto una vera battaglla con deranno fra tre glorni a deporre le Non é vero che sla stato prepa- pero genérale; abbasso il trust! prla curiosltá molto fácilmente abbo- i federal!, battaglla che duró tre glor- armi. 11 capo del rlbelll. Zapata, ha rato da parte degll scioperantl un E potevano i. lavoratori gridare nandoat ai cotldiani che nol andremo ni. La stampa dice che sl Ignora II rlsposto al governo sequestrando II agguato alia forza pubbllca; non é diversamente dopo la grave provo-citando. Non possiamo settlmanal- riaultato. commlasarlo di pace e dando ordlne vero che gli scioperantl abbiano pro- cazlone rlcevuta dal borsaioli? Sem-mente «pender danaro per tac-almill IMPARCIAL.—I rlbelll di Tetlz, ai suol di proseguiré nella spoglla- vocato gil agenti; non é vero che pre cosí gridando, si avviarono aulle sens'altro frutto che serviré II puntl- Tne., contlnuano a incendiare le case zí0«>« del benl di tuttl I clttadini. 11 abbiano aparato contro I carablnlerl, via céntrale di Piombino, dove Ir. glio di qualche ipercrltlco la mala- borghesl ed hanno inposto alia cltta Governo ha aperto un arrolatneuto di ma Invece Eugenio Chiesa ha accer- contrarono i polizottl e un fegatoao fede; 11 quale, seppure nol el Impones- di Klnchil di arrendersl. volontarli." tato: 1. Che c'era nelle autorltá una commissario. Costoro vollero col so-simo il sacrificio d'una spesa enorme —In Santa Cecilia, Ver., I liberall 'n molte cittá della Repubblica gli predlsposlzlone a reprimere colla for- liti modl sciogliere l'assembramento, troverebbe senza dubblo altri cavilli sl preparavano a levarsl in árnil. Ma operai sonó In Isclopero e chledono za qualslaBl movlmento della folla; e allora vi furono dei flschl e deUe per osUcolare la rlvolutione e discre- furono scopertl, ed una forza bene ar- mlgllorl condlzlonl di vita. Ma deg- 2. Che le autorita rlconoscono che grida: Abbasso la guerra; abbaasc ditare noi di fronte al compagnl che mata di maderlstl 11 assalí per dls- " scloperl preferíanlo non parlare fu sparato senza le forme regolamen- Giolittl. non el conoscono. truggerll. I liberal! accolsero con perché II nostro scopo é quello di daré tari e cloé senza le lnttmazlonl e gli Fu il segnale della carneficina.

• • • • nutritt fuochi di fucllerla, nonoatante al lettort notlzle riguardnntl il puro squillt; Quel monturatt spararono pazzesca-DIARIO.—Nel distretto minerale che fossero Inferlorl di numero al movlmento rlvoluztonarlo con carat- 3. Che é assolutameute Inammis- mente contro la folla per circa mez

del Tigre, Son. ebbe luogo un accan- maderlstl, e poi si rltirarono nel bo- t«re «ocíale, la lotta. cloé, per la con- siblle ed Insusslstente la versione che z'ora, senza che 11 trattenesse il pen Ito combattlmento tra federal! e ri- schl. quista delle terre da parte del pro- l'eccldlo sla la consequenza di un alero che la in mezzo vi erano de: belll. I priml ebbero nove mortl PALADÍN.—Gil abltantt di Teoti- letnrlnto. 13 rlpoMnmo non racclamo tranello teso dagll solopprantl al ca- bambini lattantl. Son al sa Ancora se i rlbelll ebóero huacan. Mex., al son rlfiufatl di pa- «-omentl pprrhé I fattl SOBO nblmstan- rablntert: Ceno che allora di fronte a tanta delle P»AÚW ' x xgare le imposte di qualsiasl specie sla z» rh1ttrl c oeni lettore pu6 comen- 4. Che la pretesa bomba é rUral- íerocia qualche sasso venne lanciato

-aPÁRCIAl..-Ti> Hbnuemi e in a» governo fedérale che al governo tare da sé. tata un sen.plice petardo, probabll- ma U tragedia sl chiuse con un morU Fettt, Tuc, varié bande dt ribelli itatalaC C l 8 | venER a rlpetera ora che la mente di ouelli destíuati alia pese* e « ferlti ija parte del lavpratorl. annatt hanno atUcato le principal! IMPARCIAL.—11 governo fedéralo rivoiuzlone messlcana é un aborto In niare e che da dlsposizionl raccol- e con qualche scalfittura da parte dei «ase di commérclo, le hanno svallgia- messlcano ha chlesto al governo dog- ¿ella nostra fantasía. te e da circostanze di fatto, tutto fa regi assasstni. to tutte e brnciata qúalenna. Per ri- 11 Stati Unltl il permesso di far pas- cre<»ere che sla una. delle sollte bom- Dopo 1 orgia di aangue, continuf sulUto al K>no avutl alcunl mortl e sare le truppe messlcane attraverso . . - . , . . « , . b e t t e ""'""^trate destínate a deter- 1 orgia della vendetta fredda,, e circr feriU da parte dei borghesl. II territorio americano per assallre l a R i v o l l i z i o n e ¡II C h i n a m l n a r e r e " r e s s ! o n l e d a r r e s t I e í o r a e U n Ce,n n a i ° " ' T * T n T T T .

DIARIO—Nei dlntornl di Chapul- l ribelli di Sonora da tutte le partí. • - * ™ * 0 1 U « U I 1 C IU V-IIUM anChe a giustlflcare l'eccldlo compi- arrestati e persino 8 fanciulle dal 14 huacan, Hgo., ebbe luogo uno scon- Quell'otre in tuba e panclotto blanco A 1 u a n t o P»re 8 n c n e J C h l n e s l v o g- u t ° : * l ^ anni impútate di. ...minae-tro fra una guerriglia di ribelli di- che rlsponde al nome di Wllllam Taft, " o n o d B r e u n c a l c l ° a l P a M a t o e ln»"- 5' Contrario a quanto gil agenti cié e resistenza alia pubblica foraa. tetU da'sfargarito Nata e una forza ha acconseatlto che la legge di neu- *urar* una novella vita che sla pro- dicevauo é rlsultato da números! test! Gil arrestl e le provocazloni con-di mr.ll. n telagramma che di traillé della free conmtrr sla viólala. m e s s a d l n o n l o n t»n i 1 emancipazione. moni che hanno veduto che non la «nuano ; é 11 regno del terror» ene questa notizia dice che morirtmo otto E diré che questa legge é rigorosa- 8 t » n c h l d e l l a t'""""» dell'lmpero folla ha sparato contro i carabinieri, domina sulla deso ata Piombino, or-rlbelli. ne furono catturatl altri otto mente appllcata contro 1 membri ,nKordo' •clonwato ed assasslno, si ma Invece é stato certo Barba Giusep- mai alia mercé degll sbirri. e 11 reato del ribelli fu sbandato Lo della GlunU del P. L. M. son levatl ln arml con la speranza di pe, ex ufficiale dei carablnlerl, e at- Quanto succede cola é troppc steaao^alegramma dice che i mrall Questa sfacciata violazione d'ogni 8 t a b l l l r e u n a repubblica. La stampa tualmente magazzintere di sal! e ta- grave, é troppo doloroso per poterc non sofrirono alcona perdita. E' neutralltft a danno del popólo messl- americana cl Informa giornalmente bacchl, 11 quale dalla terrazza di un rimanere indifferenti di fronte al con-mml poasibile? Molto probabllmente cano dovrebbe suggerlre al slgnor c h e ' rlvoluzlonaril guadagnano ter- palazzo ha sparato dopo l'eccldlo e tegno cínicamente vile e Provocator* il telegramm.m.ntiK. per non ln- Gallean! dl far sentiré puré luí la r e n o e d 6 f a c l , e c n e , a T l t t o r , a n o n s l c o n t r o l a f o l l a c h e '»«>« t r e C0'P« d e l ?ove™° d i Glovanni Giolitti r corragiare I rjrolu.lon.rll . p r o ^ protesta contro la condotta dell'otre f a c c l a m o U o attendere. dl rlvoltella. Quale alie wrtadon dl pace de! gnlírnella lotta. Ad ognl modo I che cl governa, ma c'é II benedettis- L a v l » o r l a d e l c h l n e B l «ollevereb- Potrebbero esservl da parte del clttadini dell'Elba e di Piombino, tí comeati queata aettimana non voglia- almo Prograinma dl San Louis del be molto probabllmente 11 populo gla- funzlonarl magglorl colpe' Sl po- sponde facendo scattare la mitraglfa mo farll noi. Ne lasciamo la brlga 1»06 che non glielo permette pponese contro 11 Mlkado per lo stes- trebbero escogltare contro 1 pazlentl contro inermi uomini ed eboll donne ai lettorl LOS ANGELES HERALD Cltta 8 0 , ,col ,0• e PerclÚ l'lmpero del Giap- lavoratorl metodl piú crlminoai? Po- • bamblnl.

PAI8.—Sotto la dlrezlon. di Cele- dl Messico, Ottobre ÍB.-Appena fu " o n e h a d e c , , ° ''ntervento ln China trebbero formularsf contro questl pro- Mi pare che governo e borsatoll donio Mata, Tomas Baena • Modasto «aputo che 11 presidente degli Stati c o n u n a f o r z a d l a , m e n o 7 0 ' 0 0 0 yocatorl a c c u s< P¡ú «peclflchoT No, abb amo ormai oltrepassa o tuttl i H-Ocaapo si aon levati in arml moltl Uniti aveva permesso il passaggto del u o m l n l l'er ««««c»» quella rlvolu- ma la causa dlretta di tutto questo miti, e che dopo 1 assassinio del M-peonl nel pressl di Acapetlahuaya, federall messicanl attraverso II ter- l l o n e - profondo malessere che da oltre 85 ciassetenne Lecci, 11 proletariato dab-Gro. Qnella borghesia ha cominciato rltorlo americano, in questa cltta Vogllamo augurare! che il popólo glorni travaglia l'lsola d'Elba e Pío- ba chieder contó al governo dl qn«-ad evacuara quel dlntornl ed ha cale- «coppló un ammutlnamento provoca- c , n w , e íttI""a t e n e r t e s t a í , a a l , e m b l n o • d e l B°verno, il quale invece sto suo nuovo delitto. ato 1'alnto dal Governo. to dai magonl.tl. Da moltl altri truI>l,e »mt>erialt chinesl, che a quelle d'intervenire, anche come cointeres P r o l e t a r l d I t a I a; •"P"J« Url°:

IMPARCIAL.—Preaw Santa Crtl* pünti della Repubblica sl riceve no- d e l M l k a d o ' s a t o ' Per appurare bene le condlzio- I doloranti fratelli dell Elba a di da Bravo, capital» del territorio di tinta che il permesso dato da Taft ni morall e «nanzlarie della societá Piombino attendono Quintana Roe, avvenne una battaglla é causa di ammutlnamentl da parte . . . d e i "orsaloll, e quindl decrétame lo PASQUALE BINAZZI. terriblle tra federal! e lndiani mayas, del popólo aizzato dal magonisti che I I " A I 1 A «clogllmento per falllmento e peg-II telasramma diea che si ebbero mor- profltt.no del malcontento. II Gov- m U M i a gio, II ha con ognl mezzo aiutati, p _ n _ . _ _ ^ a t t J ^ _ _ „ ti a fariU da ambo la partí, ma pid arno messlcano sl prepara a mandare I* «*«»• "<"» «raligna Incoraggiat! e apertamente difesl con I s O n V C T S a n a O COn dalla parto dal riballl che da quella un forte esercito !n Sonora che pare Togllamo da IL LIBERTARIO dl Brande spreco di attlviti e denaro P í a i l í dai federall. V poi vero? ala la sede del malcontento." Spezla. mandando tutta quella gente arma- « U D V 4 B B -

DIARIO.—Una gnarrigüa dl rthal- I lattori pero sanno che non é sol- IL REGNO DEL ** • provocare e a fucilare i cltta- Hallo, Ciali! H assalí Pueblo Hato, Tuc, e si prov- tanto Sonora la sede del malcontento, TERRORÉ A PIOMBINO d , n l ' Hallo, hallo! Tlde dl tutto II materiale dl guerra ma ognl punto della repubblica. UnMorto é • Periti Ma veniamo all'eccldio dl dome É Clali termo il cavallo. «he poté raceogliervl. Da Tenaces LOS ANGELES TRIBUNE.—Una La notizia mi addoloró ma non mi n,ca. lo chlamo Clali tutti quei clnaaS fu Invista una banda di sbirri con- guerriglia di ribelli nativl dl Quin- sorprese, come non mi sorprende il • • » al quali mi caplta di lndirlszare 1» tro 1 ribelli, macón rlsultato dlsas- tana Rob, ha sostenuto un serlo com- continuo attegglamento Insolente e La commisslone opérala, col rap parola. Se mi domandate perché K troso per gil sbirri. battlmento contro le forse del feder- provocante dei regí cosacchl ltalianl. presentan» della Camera del Lavo- chimao Clali—che vorrebbe signitV

—NeH'hacienda dl Sombreretlllos, all. Non sl conosce 11 rlsultato. Essi sanno che ln Italia ammini ro, sl era recata sabato 23 corr. a Ll- care Charles—posto dirvi cha non Ir D>o., si presentí una squadrlglia di —II movlmento rivoluzlonarlo ln nlstra la cosí chlamata glustlsla una vorno chlamatavl dal prefetto Adaml- so lo stesso. Forse perché finog*! liberan, che il glornale chiama ban- Chiapas sl estende sempre con mag- magistratura che in gran parte é Rossl, 11 quale doveva presentarla alia non son rlusclto a famlgliarizzanal dlt!, e vi prese tutto quello che trovó glor fortuna. I rlbelll ln questl ul- gretta, servlle, che ha la cosclenza commisslone del trust. Invece tutti con le vocl Hope, Lee, Chou, Pa. utila alia guerra. tlmi dieci glorni hanno moltipllcato malleablle e 11 cuore che le batte sanno che gli operai ebbero per rls- Bihm, Buhm. E chismo Clali II ci-

—II popólo dl Santiago Papasqul- la loro attivltá sostenendo otto com- forte solo 11 27 dl ogni mese. posta dal prefetto che i trustaloli non nese che mi strira 1» camicle, quelle aro si smmutinó per far la festa al battlmentl sommamente sanguinos! Gli assassinl regí Sanno che I lo- c'erano e quindl l'abbocamento non che mi vende la verdura^ l'altro che Capo político, ma dlsgrazlatamentc contro 1 volontarli compostl dl borg- ro atti saranno non solo atsoluti, poteva aver luogo. mi serve 11 chop-suar una valta ai-

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—Dunque, ranarchUrao h* fatto progresa! In ClnaT

—L'anarchlsmo, no. Sun Tat San « un socialista autoritario, aoclallita di Stato, ed ha educato la m u i i alie sue dottrlne. In Clna al contano pin el rlvoluilonarll. Tre annl or sonó

onoa JO |un« ot/j. ujMno|in|OA|J p Sun Yat San pubhllcó una relailone eateaa del movlmento soclule ciñese aul giornale socialista belga LE! PEU-PLE. Se l'attuale rivoluzione in Ciba arrlvera a trlonfarc, nol avremo.

. fauno. II Ciali del quale parlo attualmente

• ano di quelll che in America si chlamano pediera, vale a diré vendi-tora ambulante di frutta e vegetal!. Ma egli é per me qualche cosa di pin che 11 povero pedler ignprante e zo-ttoo. Egli é un anarchico. un buon «ompagno intelligente, serio, discre­tamente coito e molto attivo.

Dunque, Ciali fermó II cavallo e atette a guardarmi con quel sorriso che ha scolpito semprc sulle labbra.

— I tuoi compatriotti si agitano es-at puré, a quanto pare.

—Proprlo di questo volevo par-lartl. Ne sal tu qualche cosa?

—SI. — E ne parlera! su REGENERA-

CION? —Slcuramente. Hl giá scritto due

rlghe ln proposito. —Due rlghe? Soltanto due righe? .—Evvia, non far quel visaccio. Non

pretenderá! che io faccia un numero apeeiale per la rivoluzione in Ciña.

—Perché no, by cad, perché no? — E me lo domandi? Ti chlaml

anarchico e val ln estasi per una rlvo-tumlone política. Non negó che essa segna un.paaao verso II progresso, ma

A .- -mnre,((na rlvoluzioae política. Iu-vece d'un imperatore sata un presi­dente,- nía'11 povero sará serapre po­vero.

—No, fcyead, no.—E Ciali, con uno 4eatto nervoso buttó a térra la sigaret-ta. accesa, leg6 le redini alia casset­te e saltó gid. nel marefapiede.

—To dlci che ne sai qualche cosa e invece ne sal niente. Anzi, ed é peg­ólo, sal quel che non é. Chi ti ha detto che la rivoluzione in Clna é po­lítica? -Chi ti dice simlll scioccherie?

—Non leggl tu la stampa ameri­cana?

—Ihm!—E Ciali rlse.—Prestí fede alia stampa americana, la stampa piü ignorante e insípida del mondo? ,

—Inaomma, sbrigati. Che cosa é eoteata vostra rivoluzione?

—Ascoltami. Devi sapere che in Clna, da circa vent'anni si agita la qnestione sociale. II governo del ce-léate Impero é 11 governo pl corrotto che possa eslstere sulla faccia della Terra, e 11 popólo il piú povero di tut-tl 1 popoll. Ti bastí sapere che men-tre uno qualunque del funzionaril dell'impero spende migllaia di dol-larl per uno solo del suoi indumenti, la maggior parte del popólo va semi­nada per le vle delle clttá perché non 'la 1 mezzi per compraril un vestito. Ston ti parlo poi del nutrimento. Men­tí» I signori spendono. tesori per un pimiMo, i poveri sonó fortunati quan-da poaaono sazlarsi di risa; avariato • a * volta al glorno. ' —Circa vent'anni or sonó II dot-tor Sun Yat Sen Impostó ln Clna il problema del pane. Questo dottore

.non é uno del poveri cinesl -che tu vedi ¿elle lavanderle o nel mercato. Egli é nomo di vasta coltura, ha vlag-íiato l'europa e conosce diverae lln-irae occidental!, (ra le quall molto bene la francese. Sonó circa .vent'an­ni che egli agita la massa ciñese vol-«jarlszando la mlgllore letteratura rtastaslonarla europea, come gli scrlt-tt di Prondhon, MBTX, Lassalle, Ba-

MaUteata ecc.

—Una repubblica con II dott. Sun Yat Sen presidente.

—Sf, nía una repubblica che non sari né la repubblica francese né quel-la portoghese, né quella messlcann ná questa degll Statl Unltl. Sara una repubblica che aprlrá la vía alie plrt alte aBpIrazlonl uniune, nll'Annrchla.

—Davvero? —St, proprlo come ti dlco lo. Dl-

gllelo ni tuol lettori. Digllclo ed agglungl che me ne rendo lo garante, Clall.

Salto sulla oarretta e si allontanó salutandoml con la mano. -

ZrCCHKKO E IMAMAXTI Lo zucchero e uno degll allmenli

di prima necesslta per l'nomo. Tnt-ti, ricchl e puveri, sonó eoaírettl nd usarlo. Ma quunti di noi, poveri opera! bevono champagne e posseg-gono automobiti, diamantl e per le'.'

Roba di lusso riservata soltanto ai fannullonl, a quelll che nascono per far da parassiti sulle noslre poverc carnl.

Ora, védete la tarlffa lni|iosta dal Governo sui vari! artlcoll: Zucchero 7S," per cento. Champagne 70 per cento. Pelliccie .'(1 per cento. Automobill 45 per cento. Perle 20 per cento. Diamanti 10 per cento.

Una povero donna con sel figlloll che usa zucchero piú di quanto puo usai'ne una gran ¿Ignora maltusiana paga al Governo molto di plrt che una Morgan che usa pelliccle, automobile, champagne, perle e diamantl.

Is it a abante, or uot?

I peccati degli altri Quella sera, numeróse carrozze si

arrestarono a brevl Intervalll davan-ti al palazzo del banchiere Alberto Bertrand e rlpartirono súbito, scar-Icate d'uno o due oggettl irriconoscl-bili. Queste forme indistlnte, saliva-no colle mosse pesantl di oral addo-mestlcatl, un monumentale scalone, fino a che, glunte in una túcente antl-camera, un domestico dat lnrglil fa-vorltl ondegglanti, scuotatele, metteva alia luce panclutl borslBtl ed affa-rlsti fegatosi, che lntroduceva In un salotto elegante.

Ivi la padrona (11 casa, sprofondala ln una mobl'.e poltrona, rassegnava la sua sdegnosa attenzlone ad ascol-tare I discorsi di un branco di gentll-uomlnl.

Era una blonda magrollna dalla posa lánguida e solferente: due bu-cheche riemplte di ninnoll tradivano il-suo gusto per quegll oggettl d'arte raris^lmi, di cu) rigurgttano i saiottl parlglnl.

Don Samuel, il principe del cotone, alzo a un tratto la voce, prendendo una minacefoea attltudlne d'oratore.

Non abituato a vnnl preambo 11, pas-só la mano sul suo grlglo barbonc e proruppe: "Avete letto II Fígaro di stassera?" Nessuno aveva letto II Fígaro: tutti ne fecero sincera con-tessione, invocando dlversl pretesti.

Don Samuel, soddlsfatto di queste rlsposte negative, dice con voce cal­ma: "Si telegrafa da Southampton una mostruosa notlzla."

Trenta orecchle si tesero di colpo. Samuel non oltrepassava actualmen­te, neU'apprezsamento di un fatto,

l'eplteto "splacevole." Blsognava dunque che l'avvenlmento di cui era questlone fosse davvero traordlnario.

II narratore continuó: "Un grosso bastimento rlcondusse a Southamp­ton, rlmorcbtandolo, un vascello dlsa-Iberto che aveva «contrato ln alto mare. Un centlnalo di persone si trovavano a bordo di questa carcassa ln Isfacelo; di queste, un'ottantlna, al momento del Ralvatagglo, erano in condlzlonl assolutamente disparate. La maggior parto, silnltl affatto dal-l'lnedla, non hanno ancora rlcupera-to Tuso della memoria, e tuttavla la nave calcolandosl lo canse di conserve nella cala, aveva viverl per tre anni, Questl viverl e la voce di Samuel vl-brava d'lndlgnnzlone. erano stati In-cettati da una ventlna di passeggleri e di nonilnl dVijulpagglo. che ave-vano anche fntto man bnssa su tutte le nrml di bordo, cosí che, dopo II naufragio es,s| ni Implnznvano smoda-tamente, facendo buonn guardia c non dando al loro compagni che dello ra-zlonl derlsorle tamo <la non Iasclarll moriré A' inedia.»"

Don Samuel provft una piola lpglt-tlmn per l'eífetto prodotlo dal suo rac-conto: un ruggito d'lndignnzlone esa-lú da tutu I ppiti.

San Glusto. ammlnlstrntore delle minlcro di Kaiiriguy, grldó con voce tremante d'emozionc: "Non el sa-ranno pitnlzlonl ablinstanza gravl per questl scelleratl! "

"Gil ottanta lnfelict—continuó Don Samuel—erano costretti a lavorl du-rlsslml: pnllvano il vascello, ripara-vano come pntevano le avarle e, co­stretti dalle rlvoltelle púntate contro di loro, facevano anche la encina ngll altrl che manglavano. Sulle prime tentarono rivoltnrsl, ma gil incetta-torl, ucctsl due rlbclll e gettatili ln nial", [¡¿nilnulrono la razlrme ilegll altrl."

Don Samuel fu intermito tina se-conda volta: le braecla degli a»co!ta-torl si alzarouo verso II so !f I tro e le loro dita si agltarono come foglie sulla cima di rainl scossl.

Felice Strlz dlmentlcó le sue preoc-cupazlonl personal! e lo sciopero lm-mlnente nelle mtntere di ValIIere. Eccltatlsslmo reclamava la tortura "per questl barbar! di un'altra etá." Tnttf lo applnudlrono furiosamente.

"Si é aperta un'inchlesta. I ventl aguzzini si difendono come dlavoli arrabbiatl, pretendono che in nesstin caso avrebbero Insoluto morir di fame I loro compagni "

"Ma questl compagni Intanto soff-livnno orribllmente la fame, se non morivano d'lnedla!— nrló San Glusto —e con qnal dirltto quel ventl scel­leratl manglavano intanto plrt del bl-sogno?"

"Qualcuno degll aecusatl—contluó Don Samuel—si acusa dlcendo che, avendo seco I liamblnl. era Inquieto della sorto delle sue creatuiine.

"E I rngnzzl degll altrl?" «rldó II vecchlo Strlz.

"Quanto al dnÉ ucclsl—agslunse II narratore—protestnno d'avor complu-to, nmmazzandoli, un senipllco ntto di glustlzln nell'lnteresse peñérale, te­niendo che gil ottanta affaniati non dilapldassero I viverl. comprometten-do l'avvenlre di tiltil."

"Oh menzogna—bestemmló—odi­osa lprocrlsla! E' del loro avvenire che essl temprano; l'lnteresse della glustlzla stessa, non eslgevn che i vi­verl fossero eoliamente rlpartitl fra tutti l, naufrnghl? Se diml-nulvano vergognosamente la razlone del loro compagni, con quale dirltto non economlzzavano la loro."

"Io credo che se l'affare dovesse gludicarsi a Parlgl—concluso Don Samuel—e nol tutti facesslmo parte del glurl, non eslteremmo punto sul verdetto."

"La morte! ?—rlsposero tutti ln coro, ed agglunsero:—La morte é un castigo troppo legglero." E com-mentando II fatto, InUlarono ln mezzo al salotto una dlscusslone tumultuosa.

Fu allpra cha la voce imperio; a 11 meetlere par nulla. Laseiatelo TÍ-del magglordomo, riconducendo la vera, poraro diavolo, cha pur troppo calma, annuncló che la slgnora <-ra ha moglle e flgll da manteara, servlta. • • *

E la truppa in Iscomnlgllo, riordl- L e f f o tu L'BRA NUOVA cha 11 nandosi, guadagnó solennemente la ompagno Qancl é d'opinlone che l sala da pranzo, ove splendevano sulla ^njpagnj n o n devono curarsl della sontuoslsslma tavola le argentarle g M M r r t > c n e s | f»nno Qalleanl e Cam-magnlnche e gli artlsticl trlonB, cari- j ^ , chl di rari fruttl N o ' n M cht C 0 M l a Qancl vuol sig-

Ed erano proprlo essl—tutti capí- n J f l c a l , e p e r f a Izarra. Se egli vuol talistl—I ventl che nella societa attu>- d a r e a , v o c a b 0 i o n glusto signlflcato ale affamano gli ottanta! 1O r a M l c u r o c n e da parte mía la gaz-

OCTAVE MIRBEAU. ^ ^ n o n h a u n o KOpo personale, ma. objettivo in difesa della rivoluzione;

Moltl compagni a me affezlonati e'in tal caso credo che 1 compagni ab-ml Invltano, e inslstono, di difen- blano il dovere di oceuparsene. Gan-dermi personalmente dagll insultl del ci perché si é portato al Convegno? slgnor Lulgl Gallean!. Parecchl mi Per discutere sulla rivoluzione. E scrlvono anche che, se i Compagni che cosa é la gazzarra da parte mia della Giunta non mi perm'ettono di se non una discussione sulla rlvolu-servirmi dello spazio di questo sup- zione? plemento, essí mi forniscono I mezzl Se pol egli intende diré che RE-per un numero único. GENERACIÓN ha discuBSo con una

Rispondo. Chl ha danaro da spen- forma alquanto irruente, io gil fac-dere l'usl per la propaganda. Questa ció osservare che bisognerebbe non Giunta mi ha dato la piú ampia fa- aver sangue nelle vene per restare colta di dlfenderml, come l'ha data impassibile davanti ágil insultl piü puré al compagno Vlttorio Cravello. hassi e trlviali che .11 Galleanl usa Ma di che cosa dobbiamo noi difen- in tutte le. polemiche; bisognerebbe dercl? Galleanl ci enlama rufFani sa- non avere rispetto di sé stessi per non larlatl, farabuttl, roba da ghetto ecc. comentare con un certo rlsentimento E dobbiamo nol raccattare tali Im- le calunnie piü sanguinose che Galle-properll? Non ei vorrebbe altro, dav- ani si complace di lanciare centro vero. tutti i suoi avversarii. Io son certo

Insultare e calunnlare é il suo me- che se qualche compagno. Cuneo per stlere. Per cinquanta soldi egli apre es., alie argomentazioni in favoré del­le colonne a tutti gil sputacchi fa- la rivoluzione messicana, avesse rl-cendo della sua CRONACA SOVVER- sposto a Ganci con una calunnia e un SIVA una sputacchiera a pagamento, insulto, egli, Ganci, non avrebbe te-Date uno aguardo alia sua lista di ñuto la lingua serrata fra i denti. sottoscrlzione. E a me pare di essermi mantenuto

"Picche, Nevada. Una donna, af- piü che calmo e sereno nella circo-fermando che Gamlnita é una carog- stanza. Del resto, se la gazzarra non. na, 50 soldi." fosse avvenuta, forse íl convegno di

Quella donna, che probabilmente Brooklyn non avrebbe avuto luogo 0 una donna ln calzón!, per potersi e i compagni, Ganci compreso, sa-cavare II gusto di chiamarnii carog- r«l)bon>- ¡""vse vittime dej-is.. specula-na ha dovuto pagare al Gallean! óíKzioni del Gaireahi-soldl. Védete bene che costal-non fa -•'UAMIMTÁ.'

"Dei compagni di BEOENERAGI0X sappiamo la vita troica fatta di abne-gazione e di tacriflcio, e siamo orgo-gtiosi di riaffermare qui, oggi come jeri, la nostra simpatía profonda, la nostra stima immutata, quali che sia-no le divergenze teoriche in genérale e gli apprezgamenti particolari che sul movimento attuale ei possono divi-¡¡ere.-' LÜIOI GALLEAN!.

CRONACA SOVVERSIVA, Anno IX, num. 33.

"Siamo rimasti fermi nelTurgenza di daré ai profughi messicani, perse-guitati di qua e di lá dalla frontiera, tutto il nostro appogio férvidamente, asiduamente." LUIGI GALLEAN!.

CRONACA SOVVERSIVA, Anno IX, num. "6.

Xiil (loniandiamo al slgnor Lulgl Gallean!: 1. Perché non ha detto una imrola del ratto comnics-

KO «la! federal! di De la ISarrn, con l'acquicscenza del Koveiiio (ICRII Stati Vniti, sulla persona del prófugo mes-sica no Montero, fucila to poi in Ensenada, nella ltnssa California?

'Jt. Perché non ha detto una parola <lel rntto comincsso da! federal! niessiriinl sulle persone del prófuglii messi-ciini di lá dalla frontiera Silva e Itnngcl?

:í. Perché non ha mal detto parolo deU'nrresro c del proeesso di Mo.sby, il quale s! é dichiarnto comunista nel­le carecí'! df Sun Diego c attualmente é sul panto di essere cstradato nel Messico, dove lo aspetta la fuclla-zlone?

4. Perché quando la nolizia del governo di Washing­ton siirTheggió i nostri ulficii, ruppe le nostre "type-wriles," s'liii[K>ssessó di tutta la nostra corrlspondenza e di |Hirecclile centinaja di dollari, non disse una parola contro il governo di Washington e della clttá di Messico?

!i. Perché quando noi fummo nmmanettnti a viva forza nei nostri uffleíi e messi in carcere sotto una can-zione (omplesslva di QUINDICIMILA dollari per viola-zione delln legge di neutralltá, non disse una parola in nostra difesa?

fí. Perché quando noi, dal carcere, pensando che i nostri flgli erano rimasti senza il nostro appogglo e senza pane facemmo appello «i sovversivi perché non lasciassero naneare 11 pane al nostri conginnti, Lulgl Galleanl, che ha puré moglle e flgli che son coatatt sacchl di moaeta d'oro al sovversivi, non disse una parola in favore del nostri?