Pulizia reti fognarie, caditoie e pozzetti: situazioni critiche, Aldo Coccolo

Le giornate tecniche di


E’ stato pubblicato dall’Associazione Nazionale ASPI

un manuale che riporta Linee Guida Nazionali

adottabili per la gestione ed il controllo delle

operazioni di pulizia reti fognarie, caditoie e pozzetti,

pubblici e privati.

Il manuale fa riferimento a norme del Ministero dei

Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e Tutela del

Territorio, a norme tecniche EN – UNI, a regole della

buona tecnica, che regolamentano i servizi specifici.


alle imprese le regole per impostare, organizzare, avviare, gestire e controllare le operazioni di pulizia reti fognarie, caditoie e pozzetti, pubblici e privati, anche in situazioni critiche, con mezzi in disponibilità dell’impresa, di proprietà o noleggiati, su tutto il territorio nazionale, a fronte di richieste dello specifico servizio da parte di PP.AA., Gestori e soggetti privati;

agli operatori uno strumento da consultare per conoscere e rileggere le regole di buon comportamento e le norme che disciplinano la materia, cui devono sempre attenersi;

a tutti un riferimento unico sul territorio nazionale per le specifiche attività nel rispetto delle norme, anche in situazioni critiche, da cui partire per diffondere specifici standard di qualità dei servizi, sicurezza nelle operazioni ed efficacia degli interventi per ripristinare l’efficienza degli impianti senza arrecare danni.

Lo scopo del manuale è di fornire:


EN 14654 NORME TECNICHE PER GESTIONE E CONTROLLO DELLE

OPERAZIONI DI PULIZIA SCARICHI E COLLETTORI DI FOGNATURE

Premessa

Il testo originale delle norme tecniche EN 14654 può

essere acquistato presso i distributori autorizzati

nella forma integrale ed ufficiale. In queste Linee

Guida sono liberamente tradotti e commentati alcuni

contenuti, per dare un utile indirizzo alle imprese del

settore rappresentato dall’associazione ASPI e percontribuire al bene della collettività.




Introduzione

È la norma europea che si occupa della gestione e

del controllo delle operazioni di pulizia degli scarichi

e dei vari elementi che costituiscono il complesso

degli impianti fognari, operazioni che rientrano nellabuona gestione generale del sistema fognario.




Scopi

Questa norma enuncia i principi generali per la

gestione e il controllo delle operazioni di pulizia dei

sistemi di scarico e di fognatura, specificando i

requisiti per l’esecuzione dei programmi di pulizia edelle attività lavorative.




Termini e definizioni

I termini e le definizioni sono importanti perché

consentono corretta scrittura, lettura ed

interpretazione delle attività in questione, con

riferimento anche a disposizioni legislative europee e

nazionali.

Importante è infatti comprendere correttamente cosa

siano tecnicamente gli impianti fognari ed in cosaconsistano gli interventi di pulizia dei medesimi.




Metodi di pulizia

Sono conosciuti vari metodi per la rimozione dei

depositi e quindi per la pulizia degli impianti fognari.

Il metodo di gran lunga più utilizzato nel nostro

paese per la pulizia degli impianti fognari è quello

che prevede l’impiego di un veicolo appositamente

attrezzato per getti d’acqua di lavaggio ovvero

per azione combinata di lavaggio ed aspirazione

fanghi di risulta.




Gestione attività di pulizia impianti fognari

Le attività di pulizia possono essere preventive a programma per prevenire i

problemi o per pulire alcune parti su cui devono essere eseguiti lavori, ovvero a

chiamata (reattive) per risolvere problemi esistenti e creati da inefficienze e

ostruzioni.




La corretta gestione degli impianti fognari non può prescindere

da piena conoscenza e consapevolezza dello stato di

conservazione ed efficienza di tutte le parti, deve prevenire

depositi di sedimenti all’interno degli impianti che devonoessere mantenuti integri.




Per poter attuare la corretta gestione si attuano piani di

risanamento ed interventi di manutenzione allo scopo

di avere impianti integri ed efficienti.

I piani di risanamento e gli interventi di manutenzione

sono possibili se si conosce lo stato di conservazione

ed efficienza degli impianti fognari, tale conoscenza è

possibile solo con il monitoraggio periodico con

videoispezioni, che rivelano anche sedimenti e

depositi.


VEICOLI PER PULIZIA RETI FOGNARIE, CADITOIE, POZZETTI,

ATTREZZATI PER RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI DI RISULTA

I veicoli

I veicoli impiegati per pulizia reti fognarie, caditoie e

pozzetti, pubblici ed asserviti ad edifici privati, attrezzati

per raccolta e trasporto dei rifiuti di risulta, sono

costituiti da un telaio commerciale con motore di

adeguata potenza, allestito per la circolazione stradale

autonoma e cabina per la guida e 1 o 2 passeggeri,

con attrezzatura denominata “COMBINATA”, in

versione normale (tipo “spurgo pozzi neri”), versione

con riciclo dell’acqua di lavaggio (tipo “spurgo pozzi

neri”), ovvero in versione ADR (tipo “cisterna”).


VEICOLI PER PULIZIA RETI

FOGNARIE, CADITOIE E

POZZETTI CON

ATTREZZATURE PER

RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI DI RISULTA


PULIZIA E TRASPORTO RIFIUTI DI RISULTA DA PULIZIA RETI

FOGNARIE, CADITOIE E POZZETTI – REQUISITI TECNICI MINIMI

Premessa

In questo capitolo sono descritte le attrezzature

combinate, i componenti principali, le dotazioni, le

modalità di funzionamento; quindi vengono fornite

indicazioni su potenze e requisiti minimi necessari per

le varie situazioni di lavoro.




I componenti principali

Valutazioni tecniche su ugelli per pulizia e pompe acqua ad alta pressione




Requisiti tecnici minimi dei veicoli e degli allestimenti in relazione ai lavori da eseguire

Sono presentate scale di valori con riferimento ad attrezzature “combinate” per puliziamanutentiva reti fognarie, caditoie e pozzetti

• Capacità di resa o rendimento di una “combinata” può essere identificato con ilrapporto tra costo operativo e metri lineari di condotta pulita, ovvero numero di caditoieo pozzetti puliti, (C/mt o C/np), nell’unità di tempo.

• L’azione di pulizia dipende dalla forza e dalla velocità dei getti d’acqua dilavaggio, quindi primariamente dalla portata e dalla velocità e secondariamente dallapressione utilizzabile (la consistenza del ventaglio d’acqua che fuoriesce dagli ugellirimuove e convoglia i depositi).

• L’azione di pulizia dipende anche dall’azione di aspirazione dei rifiuti di risulta(fanghi più o meno densi) nella cisterna operante sotto vuoto.

L’efficacia dell’aspirazione è proporzionale alla portata della pompa del vuoto al nettodelle perdite di carico, ovviamente a partire da valori minimi che devono garantire ilpermanere del vuoto in cisterna di un certo volume, in fase di aspirazione, cioè convalvole aperte e presenza significativa di flusso; portate superiori aumentanoproporzionalmente l’efficacia dell’aspirazione.




• La potenza del motore

• Le “combinate con riciclo”

• Le “combinate normali”


CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI DA PULIZIA RETI FOGNARIE,

CADITOIE E POZZETTI, TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI, FORMULARI DI

IDENTIFICAZIONE RIFIUTI, REGISTRI DI CARICO E SCARICO

La fossa settica standard





I pozzi neri





Le fosse settiche tipo Imhoff


CONTRATTI DI SERVIZIO PRIVATI E PUBBLICI – SICUREZZA NEGLI

AMBIENTI DI LAVORO

I corsi di formazione


CERTIFICAZIONE SECONDO ISO 9001 ED ISO 14001

Le certificazioni costituiscono garanzia a terzi e

tutela all’impresa certificata nei casi in cui

ricorrano verifiche, accertamenti ed addebiti da

parte di Istituzioni, Organismi ed Enti, perché

permettono di esibire prove di comportamenti

conformi alle norme, sulla base della corretta e

costante applicazione delle disposizioni contenute

sui manuali autoportanti del sistema di gestione

qualità (ISO 9001) e del sistema di gestione

ambientale (ISO 14001).


CLASSIFICAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICA, CCNL APPLICABILE AL

SETTORE, CODICE STATISTICO CONTRIBUTIVO (CSC) INPS, TARIFFA

GESTIONE PREMIO INAIL

Con queste Linee Guida si vuole contribuire per dare al

settore un inquadramento chiaro, certo ed uniforme sul

territorio nazionale, possibilmente con il supporto degli

Istituti in esso nominati e quindi condiviso.





Conclusioni

Le imprese che effettuano, a titolo professionale, la

pulizia di reti fognarie, caditoie, pozzetti e trasportano i

rifiuti di risulta da tali attività, devono essere provviste

delle autorizzazioni di legge previste (iscrizione all’Albo

G.A. + iscrizione all’Albo Autotrasportatori C.T.)

classificano tale attività economica con il codice

ATECO:





37.00.00 Raccolta e depurazione delle acque di scarico

38.11.00 Raccolta di rifiuti solidi non pericolosi

38.12.00 Raccolta di rifiuti pericolosi solidi e non solidi





Per effetto delle suddette classificazioni ATECO delle

attività economiche, si ritiene che le imprese private

debbano applicare ai dipendenti il CCNL di “igiene

ambientale” in vigore per il settore privato, che

all’articolo 3 richiama l’ambito della sua applicazione,

che risulta coincidente con le specificazioni riportate.





Conseguentemente le stesse imprese devono

verificare che l’INPS abbia attribuito loro il CSC

(codice statistico contribuzione) 41804 (o

corrispondente per imprese del settore industria

11804) relativo ai CCNL di “igiene ambientale”.





Conseguentemente l’INAIL deve

applicare alle stesse imprese tassi di

premio assicurativo corrispondente ai

codici del D.M. (Ministero del

Lavoro) 12.12.2000:

• 0413 = pulizia di fognature e pozzi neri (effettuate

anche con autospurgo),

• 0420 = servizi di nettezza urbana.


Progetto di Linee Guida ASPI

per

RISANAMENTO “NO DIG”

DEGLI IMPIANTI FOGNARI E RELINING


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Pulizia reti fognarie, caditoie e pozzetti: situazioni critiche, Aldo Coccolo

Engineering

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