Pubblicazione Open AccessPietro Gozetti

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Pietro Gozetti

Scenario

• Paradosso pubblicazione accademica

• Crisi dei budget bibliotecari/istituzionali

• Crisi dei prezzi dei periodici

• Crisi delle licenze d’accesso (permission crisis)

• Lentezza del processo di pubblicazione

• Assenza di sensibili vantaggi economici e/o d’impatto scientifico per

gli autori

• Monopoli di editori

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Open access

• Accesso libero, immediato, permanente, full-text al materiale scientifico

• Nato da un dibattito promosso da ricercatori, editori, bibliotecari, docenti universitari a partire dal 1999

2 filoni:

OA self-archiving (the "green" road to OA): pubblicazione su rivista commerciale + deposito di articoli (PREPRINT o POSTPRINT) in depositi istituzionali o centrali (es. NIH policyPubMed Central ).

OA publishing (the "gold" road to OA): pubblicazione in open access journals che rendono immediatamente e liberamente disponibili gli articoli online (BioMedCentral e Public Library of Science).

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Il modello Open Access

• Elimina le barriere

Economiche

Licenze

Accesso

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Vantaggi

• Maggiore visibilità

• Citazione

• Peer review

• Copyright resta all’autore

• Immediatezza della

pubblicazione/disseminazione

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Però…però…però….

• Non sempre il termine “free” va tradotto con “gratuito”: anche la pubblicazione open access ha dei costi di gestione, referaggio, layout, e disseminazione.

• Finora prevalgono i modelli “author pays” o “institution pays”

• Per “free” si intende: – l’utente non paga! – Non ci sono registrazioni/sottoscrizioni (o se ci sono non

devono essere invasive)– Le restrizioni d’uso, riproduzione e diffusione a terzi sono

limitate o assenti, ma non prevedono royalties.

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Un fenomeno in crescita

Delle 25.000 riviste peer-reviewed pubblicate in tutte le discipline, circa il 10% sono OA (fonte: Directory of Open Access Journals - gold OA).

Tra le 10.000 riviste peer-reviewed non OA indicizzate nel database Romeo, più del 90% favoriscono qualche forma di self-archiving (green OA) 62% postprint e 29% preprint

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Editoria elettronica

Free E-Journals DOAJ

Depositi disciplinari ArXiv

Depositi istituzionali

Eprints, DSpace, Fedora

etc.

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Depositi istituzionali

• Permanenza delle risorse (preservazione)

• Varietà di tipologie (letteratura grigia, datasets, articoli, audio-video)

• Impatto scientifico e istituzionale misurabile (advocacy,

sponsorizzazioni, reperimento dei fondi)

• Contengono tutto l’output (didattico, amministrativo e di ricerca) di

una istituzione

• Interoperabilità

• Registrazione (garanzia di copyright)

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Interoperabilità

• Abilità da parte di sistemi con piattaforme hw/sw diverse di scambiare

dati con meno perdita possibile di dati e funzionalità

• Si ottiene usando metadati semplici e condivisi, abbinati a protocolli di

trasferimento es Dublin Core

• OAI-PMH: data providers convertono i propri metadati nativi a un set

comune condiviso. Il search provider organizza un aggregatore dove i

metadati vengono trattati

• In concreto…I documenti descritti tramite metadati sono cross-

searchable (es. in Google)

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OAI-PMH

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Svantaggi

• Scetticismo di alcuni ambiti disciplinari • Incertezze sul copyright• Necessità di stabilire policies (es. per fini di carriera)• Training da parte dello staff• Open access non sempre significa gratuità e accesso illimitato• Percepiti come “isole”• Istituzione non è un criterio di ricerca per gli autori• Content recruitment• Mancanza di authority files• No document versioning

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Copyright vs Diritto d’autore

Non sono esattamente omologhi

• Proprietà intellettuale

• Diritto di riproduzione (copyright in senso proprio, deriva dai

privilegi/imprimatur/monopoli editoriali dell’epoca tipografica)

• Diritto di sfruttamento economico (tradizionalmente ceduto all’editore

nella pubblicazione scientifica, in parte detenuto dall’autore in ambito

commerciale pirateria)

Copyleft

• Nuovi tipi di contratto (es. Creative Commons)

• Protezione del contenuto (idea originale) indipendente dal supporto

tramite il quale è veicolato

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Un’agenda

• SHERPA - http://www.sherpa.ac.uk/

• Securing a Hybrid Environment for Research Preservation

and Access: consorzio che cura progetti a favore dell’OA nella

comunicazione scientifica

• OAISTER (interoperabilità, protocollo OAI-PMH) – www.oaister.org

• Ricerca full text nei depositi ad accesso aperto

• RoMEO http://www.sherpa.ac.uk/romeo

• Database delle politiche di pubblicazione degli editori

• OpenDOAR - http://www.opendoar.org

• Directory e ricerca dei depositi OA per disciplina e luogo

• DOAJ – www.doaj.org

• Creative Commons - http://www.creativecommons.it

• Portale delle licenze

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Esercizio

Rispetto ai record importati nel proprio spazio Refworks:

1. Ipotizzare l’invio di un paper e scegliere la rivista su cui pubblicare

2. Controllare la politica di pubblicazione dell’editore ( RoMEO)

3. Verificare l’impact factor della rivista (JCR)

4. Preparare la bibliografia con Refworks, usando lo stile citazionale della rivista

5. In Refworks creare una cartella con i riferimenti bibliografici dell’articolo; condividere questa cartella inviandola a bioingegneria@mail.biblio.polimi.it