Psicopatia del dsa ed adolescenza, abruzzo, Gabrieli

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PSICOPATOLOGIA DEL DSA ED PSICOPATOLOGIA DEL DSA ED ADOLESCENZA ADOLESCENZA ed uno sguardo alla normativa ed uno sguardo alla normativa di Rossana Gabrieli di Rossana Gabrieli TERAMO, 27 ottobre 2010 TERAMO, 27 ottobre 2010

Transcript of Psicopatia del dsa ed adolescenza, abruzzo, Gabrieli

PSICOPATOLOGIA DEL DSA ED PSICOPATOLOGIA DEL DSA ED

ADOLESCENZAADOLESCENZA

……ed uno sguardo alla normativaed uno sguardo alla normativa……

di Rossana Gabrielidi Rossana Gabrieli

TERAMO, 27 ottobre 2010TERAMO, 27 ottobre 2010

-- ……ma mio figlio ma mio figlio èè diventato dislessico diventato dislessico perchperchéé noi genitori ci siamo noi genitori ci siamo separati???....separati???....

Spesso, alla dislessia si accompagna anche un Spesso, alla dislessia si accompagna anche un

disagio emotivo o un disturbo psicopatologico.disagio emotivo o un disturbo psicopatologico.

Durante lDurante l’’XIXI°° Congresso Nazionale Congresso Nazionale delldell’’AID (2008) AID (2008) èè emerso che 4 emerso che 4 bambini dislessici su 10 manifestano bambini dislessici su 10 manifestano un deficit di attenzione e che piun deficit di attenzione e che piùùdella metdella metàà di individui con un DSA, di individui con un DSA, sia adulti che bambini, sviluppano sia adulti che bambini, sviluppano problematiche di tipo emotivo, problematiche di tipo emotivo, comportamentale e relazionale. comportamentale e relazionale.

La letteratura internazionale concorda nel rilevare La letteratura internazionale concorda nel rilevare

che una parte dei soggetti con DSA presenta che una parte dei soggetti con DSA presenta

anche disturbi di carattere psicopatologico.anche disturbi di carattere psicopatologico.

�� Bandura (1999): la scarsa autoefficacia percepita Bandura (1999): la scarsa autoefficacia percepita e la mancanza di autostima derivanti da problemi e la mancanza di autostima derivanti da problemi scolastici costituirebbero fattori predittivi della scolastici costituirebbero fattori predittivi della sindrome depressiva sindrome depressiva

�� Grover (2005): le difficoltGrover (2005): le difficoltàà scolastiche, giscolastiche, giàà a a partire dalla prima classe della scuola primaria,partire dalla prima classe della scuola primaria,diventano fattore di rischio nelle manifestazioni diventano fattore di rischio nelle manifestazioni ansioseansiose

Trascurare la relazione tra disagio Trascurare la relazione tra disagio psicologico e dislessia psicologico e dislessia èè rischioso rischioso almeno quanto sottovalutarne gli almeno quanto sottovalutarne gli effetti sul piano effetti sul piano delldell’’apprendimento: se la apprendimento: se la dislessia può essere compensata, dislessia può essere compensata, infatti, le conseguenze sul piano infatti, le conseguenze sul piano emotivo e psicopatologico emotivo e psicopatologico possono persistere, possono persistere, condizionando la vita futura. condizionando la vita futura.

�� La dislessia La dislessia èè classificata dal DSMclassificata dal DSM--IV tra i IV tra i disturbi specifici di apprendimento, dove disturbi specifici di apprendimento, dove per per ““disturbo specifico di apprendimentodisturbo specifico di apprendimento””dobbiamo intendere i soli disturbi delle dobbiamo intendere i soli disturbi delle abilitabilitàà scolastiche (oltre alla dislessia: scolastiche (oltre alla dislessia: disortografia, discalculia, disgrafia).disortografia, discalculia, disgrafia).

�� LL’’International Dyslexia Association e lInternational Dyslexia Association e l’’Associazione Italiana Dislessia Associazione Italiana Dislessia definiscono:definiscono:

�� ““La dislessia evolutiva La dislessia evolutiva èè una disabilituna disabilitààspecifica dellspecifica dell’’apprendimento di origine apprendimento di origine neurobiologicaneurobiologica””..

In Europa, secondo i dati In Europa, secondo i dati forniti dalla European Society forniti dalla European Society of Dyslexia, il problema della of Dyslexia, il problema della dislessia interessa dislessia interessa complessivamente almeno complessivamente almeno ll’’8% della popolazione 8% della popolazione europea, con una maggiore europea, con una maggiore incidenza nei maschi rispetto incidenza nei maschi rispetto alle femmine.alle femmine.

CC’è’è ancora da sottolineare ancora da sottolineare ll’’importanza dellimportanza dell’’interazione tra interazione tra fattori biologici ed ambientali fattori biologici ed ambientali nellnell’’insorgenza del disturbo specifico insorgenza del disturbo specifico di apprendimento.di apprendimento.

��G. Stella (2007) sostiene che G. Stella (2007) sostiene che ““se se ll’’ambiente ambiente èè ostile anche le disabilitostile anche le disabilitààlievi verranno messe in evidenza; se lievi verranno messe in evidenza; se ll’’ambiente ambiente èè favorevole, allora le favorevole, allora le disabilitdisabilitàà lievi avranno lievi avranno unun’’espressivitespressivitàà coscosìì bassa da bassa da scomparirescomparire””..

Al fine di ottenere una corretta Al fine di ottenere una corretta interpretazione del problema e, interpretazione del problema e, conseguentemente, poter adottare le conseguentemente, poter adottare le scelte riabilitative e terapeutiche piscelte riabilitative e terapeutiche piùùidonee, idonee, èè importante, durante la fase importante, durante la fase diagnostica, condurre undiagnostica, condurre un’’analisi analisi psicologica per indagare tutte quelle psicologica per indagare tutte quelle espressioni di disagio emotivo e espressioni di disagio emotivo e sociale che possono accompagnare il sociale che possono accompagnare il disturbo di apprendimento.disturbo di apprendimento.

Le due diverse condizioni (DSA e Le due diverse condizioni (DSA e psicopatologia) non necessariamente psicopatologia) non necessariamente hanno una natura indipendente, ma hanno una natura indipendente, ma le espressioni psicopatologiche le espressioni psicopatologiche possono rappresentare lpossono rappresentare l’’esito di esito di unun’’esperienza emotiva e relazionale esperienza emotiva e relazionale a sfondo negativo che emerge a a sfondo negativo che emerge a causa del problematico percorso di causa del problematico percorso di apprendimento che il bambino apprendimento che il bambino dislessico si trova ad affrontare. dislessico si trova ad affrontare.

La letteratura scientifica riferisce una comorbilitLa letteratura scientifica riferisce una comorbilitàà pari al pari al

50% dei casi analizzati proprio tra disturbi specifici di 50% dei casi analizzati proprio tra disturbi specifici di

apprendimento e disturbi psicopatologici apprendimento e disturbi psicopatologici --elencati nel DSM elencati nel DSM

IVIV-- sia esternalizzati che internalizzati, quali:sia esternalizzati che internalizzati, quali:

�� disturbi delldisturbi dell’’umore, disturbi dumore, disturbi d’’ansia, ansia, disturbi somatoformi; dette manifestazioni disturbi somatoformi; dette manifestazioni possono condurre allpossono condurre all’’allontanamento dalla allontanamento dalla scuola e, in ogni caso, influiscono scuola e, in ogni caso, influiscono negativamente sul recupero delle difficoltnegativamente sul recupero delle difficoltààdi apprendimento; di apprendimento;

�� disturbo da deficit di attenzione e disturbo da deficit di attenzione e iperattivitiperattivitàà, disturbo oppositivo, disturbo oppositivo--provocatorio, disturbi della condotta; tale provocatorio, disturbi della condotta; tale genere di problemi può favorire il genere di problemi può favorire il disadattamento scolastico e la devianza disadattamento scolastico e la devianza sociale.sociale.

Possiamo indicare, in maniera piPossiamo indicare, in maniera piùù analitica, analitica,

le seguenti percentuali di comorbilitle seguenti percentuali di comorbilitàà::

�� ansia generalizzata 25% (Biederman J., Newcorn ansia generalizzata 25% (Biederman J., Newcorn J., Sprich S., 1991)J., Sprich S., 1991)

�� disturbo bipolare 11% (Biederman J., Faraone S., disturbo bipolare 11% (Biederman J., Faraone S., Mennin D., Mundi E., OMennin D., Mundi E., O’’Donnel D., Wozniak J., Donnel D., Wozniak J., 1997)1997)

�� disturbo oppositivodisturbo oppositivo--provocatorio dal 54 al 67% provocatorio dal 54 al 67% (Barkley R.A, McMurray M.B, Edelbrock C., (Barkley R.A, McMurray M.B, Edelbrock C., Robbins K., 1990)Robbins K., 1990)

�� disturbo della condotta dal 44 al 50% disturbo della condotta dal 44 al 50% (Biederman J., Newcorn J., Sprich S., 1991)(Biederman J., Newcorn J., Sprich S., 1991)

�� cefalea, con una maggiore frequenza rispetto alle cefalea, con una maggiore frequenza rispetto alle precedenti patologie (Barkley R.A, McMurray precedenti patologie (Barkley R.A, McMurray M.B, Edelbrock C., Robbins K., 1990).M.B, Edelbrock C., Robbins K., 1990).

ÈÈ facile intuire come la facile intuire come la contemporaneitcontemporaneitàà di disturbi di disturbi differenti, in assenza di un percorso differenti, in assenza di un percorso valutativo e diagnostico accurato, valutativo e diagnostico accurato, possa complicare la messa in atto di possa complicare la messa in atto di un piano di interventi adeguato. un piano di interventi adeguato.

QUALCHE ESEMPIOQUALCHE ESEMPIO

““Sono Mattia e ho 19 anni. Prima di Sono Mattia e ho 19 anni. Prima di risolvere la mia situazione ho attraversato risolvere la mia situazione ho attraversato varie peripezie. Allvarie peripezie. All’’asilo i miei disegni asilo i miei disegni erano indecifrabilierano indecifrabili……ma i grossi problemi ma i grossi problemi sono iniziati con la scuola elementare. sono iniziati con la scuola elementare. Scrivevo male e leggevo peggio. Ero Scrivevo male e leggevo peggio. Ero continuamente sollecitato a fare meglio e, continuamente sollecitato a fare meglio e, siccome la cosa non avveniva, sono siccome la cosa non avveniva, sono arrivate le brontolate poi i brutti voti e la arrivate le brontolate poi i brutti voti e la costrizione a riscrivere il compito dopo costrizione a riscrivere il compito dopo aver strappato la pagina. Questa aver strappato la pagina. Questa punizione mi gettava nella disperazione punizione mi gettava nella disperazione pipiùù violenta perchviolenta perchéé per me aver scritto per me aver scritto quella pagina aveva voluto dire una quella pagina aveva voluto dire una grande fatica fisica e mentalegrande fatica fisica e mentale””..

“…“…E io incominciavo a leggere E io incominciavo a leggere pianopiano……Impiegavo sempre unImpiegavo sempre un’’eterniteternitààa leggere una parola intera e, a leggere una parola intera e, quando finivo, avevo dimenticato quando finivo, avevo dimenticato quali erano le lettere allquali erano le lettere all’’inizio. Cosinizio. Cosìì la la parola perdeva significato e non parola perdeva significato e non trovavo il nome da dare alla trovavo il nome da dare alla cosacosa……Pensavo di non Pensavo di non

riuscire a far niente di giusto che riuscire a far niente di giusto che avesse un riconoscimento qualsiasi avesse un riconoscimento qualsiasi da parte degli altrida parte degli altri””..

““Mio figlio in prima elementare Mio figlio in prima elementare èè stato stato annientato nella sua identitannientato nella sua identitàà di di personapersona……reputato incapace, stupido, reputato incapace, stupido, svogliato e pigro, svogliato e pigro, èè diventato in pochi diventato in pochi mesi un bambino depresso e mesi un bambino depresso e psicologicamente distrutto. Invece era psicologicamente distrutto. Invece era semplicemente dislessicosemplicemente dislessico……Ora fa la quinta Ora fa la quinta elementare, ma le difficoltelementare, ma le difficoltàà sono sempre sono sempre dietro ldietro l’’angolo. Basta una supplente poco angolo. Basta una supplente poco competente o una presa in giro di un competente o una presa in giro di un compagno per riaprire in lui una profonda compagno per riaprire in lui una profonda ferita. La sua autostima ferita. La sua autostima èè un cristallo che un cristallo che si frantuma con un semplice toccosi frantuma con un semplice tocco””..

Nel 1969, il Dipartimento della SanitNel 1969, il Dipartimento della SanitààU.S.A. avverte che U.S.A. avverte che “…“…il fallimento il fallimento iniziale dello studente iniziale dello studente nellnell’’apprendimento della lettura può apprendimento della lettura può avere enormi conseguenze in termini avere enormi conseguenze in termini di adattamento emotivo, tendenza di adattamento emotivo, tendenza alla delinquenza, problemi di alla delinquenza, problemi di abbandono degli studi, difficoltabbandono degli studi, difficoltàà ad ad ottenere un impegnoottenere un impegno…”…”..

LL’’insorgenza di una disfunzionalitinsorgenza di una disfunzionalitàà di tipo di tipo psicosociale laddove psicosociale laddove èè presente un DSA presente un DSA non non èè affatto scontata e, in ogni caso, affatto scontata e, in ogni caso, essa essa èè strettamente in relazione con la strettamente in relazione con la gravitgravitàà dello stesso disturbo di dello stesso disturbo di apprendimento, del numero e del tipo di apprendimento, del numero e del tipo di caratteristiche ad essa correlate e della caratteristiche ad essa correlate e della presenza di fattori che influiscono sulla presenza di fattori che influiscono sulla prognosi globale del soggetto.prognosi globale del soggetto.Tuttavia, non Tuttavia, non èè difficile osservare come, difficile osservare come, nel bambino dislessico, spesso la nel bambino dislessico, spesso la sofferenza si aggiunge a sofferenza. sofferenza si aggiunge a sofferenza.

Il soggetto può mettere in atto le strategie piIl soggetto può mettere in atto le strategie piùù disparate per disparate per

cercare di fronteggiare cercare di fronteggiare ““ll’’emergenza scuolaemergenza scuola”” e contenere il e contenere il

proprio disagio; infatti, non di rado il dislessico:proprio disagio; infatti, non di rado il dislessico:

�� -- lamenta disturbi somatici quando deve lamenta disturbi somatici quando deve recarsi a scuolarecarsi a scuola

�� -- ha crisi di pianto ha crisi di pianto �� -- rifiuta di svolgere le attivitrifiuta di svolgere le attivitàà che sono per che sono per lui fonte di disagio e di umiliazionelui fonte di disagio e di umiliazione

�� -- èè aggressivo o molesto nei confronti dei aggressivo o molesto nei confronti dei compagnicompagni

�� -- si distrae durante la lezione e lo si distrae durante la lezione e lo svolgimento dei compiti scolasticisvolgimento dei compiti scolastici

�� -- si isola e cerca di si isola e cerca di ““nascondersinascondersi”” nel nel gruppo classe.gruppo classe.

Un dato preoccupante ci viene fornito da Un dato preoccupante ci viene fornito da uno studio di Luciano e Savage (2007): i uno studio di Luciano e Savage (2007): i bambini che presentano un DSA sono, pibambini che presentano un DSA sono, piùùspesso degli altri coetanei, vittime di atti spesso degli altri coetanei, vittime di atti di bullismo a scuola. In questa cornice, di bullismo a scuola. In questa cornice, poco confortante, non cpoco confortante, non c’è’è da stupirsi che si da stupirsi che si sviluppi nel bambino dislessico una forte sviluppi nel bambino dislessico una forte componente ansiogena, legata sia alle componente ansiogena, legata sia alle proprie prestazioni che al tipo di relazione proprie prestazioni che al tipo di relazione instaurata con gli insegnanti ed i instaurata con gli insegnanti ed i compagni.compagni.

LL’’atteggiamento della scuolaatteggiamento della scuola

�� Il ruolo della scuola nellIl ruolo della scuola nell’’intercettare i intercettare i segnali di disagio e nellsegnali di disagio e nell’’intervenire intervenire tempestivamente tempestivamente èè fondamentale. fondamentale. Sono, infatti, proprio gli insegnanti Sono, infatti, proprio gli insegnanti che possono cogliere per primi le che possono cogliere per primi le situazioni critiche evidenziate situazioni critiche evidenziate dalldall’’alunno nel percorso di alunno nel percorso di apprendimento apprendimento

��Una delle aggravanti del disturbo Una delle aggravanti del disturbo èècostituita dal suo mancato costituita dal suo mancato riconoscimento. riconoscimento.

��Una delle aggravanti del disturbo Una delle aggravanti del disturbo èècostituita dal suo mancato costituita dal suo mancato riconoscimento. Strumenti essenziali riconoscimento. Strumenti essenziali perchperchéé la dislessia possa essere la dislessia possa essere riconosciuta e compresa sono la riconosciuta e compresa sono la formazione ad hoc di insegnanti e formazione ad hoc di insegnanti e dirigenti scolastici e la garanzia di dirigenti scolastici e la garanzia di una diagnosi effettuata da ununa diagnosi effettuata da un’’ equipe equipe specialistica qualificata. specialistica qualificata.

�� LL’’insegnante ha il dovere di insegnante ha il dovere di conoscere le caratteristiche di un conoscere le caratteristiche di un disturbo specifico di apprendimento e disturbo specifico di apprendimento e sapere che taluni aspetti possono, sapere che taluni aspetti possono, almeno in parte, essere modificati. almeno in parte, essere modificati.

��Ma deve anche accettare il fatto che Ma deve anche accettare il fatto che qualcosa non si modificherqualcosa non si modificheràà. .

�� LL’’approccio metodologicoapproccio metodologico--didattico didattico sarsaràà flessibile: non flessibile: non èè il bambino il bambino dislessico che deve adattarsi alla dislessico che deve adattarsi alla strategia di insegnamento del strategia di insegnamento del docente, semmai docente, semmai èè esatto il esatto il contrario. contrario.

�� In troppi casi nel passato In troppi casi nel passato –– e purtroppo e purtroppo ancora oggi ancora oggi ––si finisce con lsi finisce con l’’etichettare etichettare come come ““impreparatoimpreparato””, , ““distrattodistratto””, , ““svogliatosvogliato”” o, peggio ancora, o, peggio ancora, ““poco poco intelligenteintelligente”” ll’’alunno dislessico solo perchalunno dislessico solo perchéési si èè incapaci di interpretarne le difficoltincapaci di interpretarne le difficoltàà..

�� Quando questo accade, lQuando questo accade, l’’alunno elabora alunno elabora unun’’immagine di simmagine di séé improntata alla sfiducia improntata alla sfiducia che si traduce successivamente e che si traduce successivamente e facilmente in demotivazione e facilmente in demotivazione e disinteresse.disinteresse.

�� SarSaràà importante, allora, introdurre importante, allora, introdurre opportuni opportuni ““rinforzi emotivirinforzi emotivi””, , instaurando relazioni empatiche che instaurando relazioni empatiche che aiutino laiutino l’’alunno a recuperare fiducia alunno a recuperare fiducia in se stesso, sicurezza, motivazione in se stesso, sicurezza, motivazione al fare.al fare.

�� LL’’instaurarsi di una relazione positiva instaurarsi di una relazione positiva tra insegnante e bambino dislessico tra insegnante e bambino dislessico contribuircontribuiràà a fargli superare la fargli superare l’’ansia e ansia e gli offrirgli offriràà modalitmodalitàà adeguate per adeguate per esprimere le proprie emozioni. esprimere le proprie emozioni.

LL’’atteggiamento della famigliaatteggiamento della famiglia

�� I genitori assistono alle I genitori assistono alle ““defaillancedefaillance””scolastiche del figlioscolastiche del figlio

�� Può capitare che costringano il Può capitare che costringano il bambino ad estenuanti e faticosi bambino ad estenuanti e faticosi esercizi di lettura, con il solo risultato esercizi di lettura, con il solo risultato di incrementare il senso di di incrementare il senso di frustrazione del proprio figlio. frustrazione del proprio figlio.

�� Il pericolo maggiore, come sempre, Il pericolo maggiore, come sempre, èèignorare o rifiutare lignorare o rifiutare l’’esistenza di un esistenza di un disturbo, il che, detto in altri termini, disturbo, il che, detto in altri termini, significa, da parte dei genitori, non significa, da parte dei genitori, non accettare la accettare la ““diversitdiversità”à” del figlio e sentirsi del figlio e sentirsi narcisisticamente feriti, avendo investito narcisisticamente feriti, avendo investito tutto sulla sua riuscita scolastica. tutto sulla sua riuscita scolastica.

�� Sarebbe auspicabile, invece, che il Sarebbe auspicabile, invece, che il bambino potesse essere aiutato in ambito bambino potesse essere aiutato in ambito familiare a compensare la sua fatica nei familiare a compensare la sua fatica nei compiti di lettura e scrittura, magari compiti di lettura e scrittura, magari valorizzando le sue competenze relative valorizzando le sue competenze relative ad attivitad attivitàà di tipo extrascolastico che di tipo extrascolastico che maggiormente lo gratificano. maggiormente lo gratificano.

�� Il rapporto che il bambino ha instaurato Il rapporto che il bambino ha instaurato con i genitori e, in particolare, con il con i genitori e, in particolare, con il caregiver caregiver che solitamente che solitamente èè la madre, la madre, costituisce una delle variabili ambientali costituisce una delle variabili ambientali che incidono maggiormente sugli esiti del che incidono maggiormente sugli esiti del suo percorso evolutivosuo percorso evolutivo

�� Quanto piQuanto piùù egli percepiregli percepiràà nella madre un nella madre un atteggiamento teso alla comprensione e atteggiamento teso alla comprensione e allall’’accoglienza, tanto piaccoglienza, tanto piùù sarsaràà in grado di in grado di controllare e superare i fattori negativi che controllare e superare i fattori negativi che possono influenzarne lo sviluppo affettivo, possono influenzarne lo sviluppo affettivo, emotivo e cognitivo. emotivo e cognitivo.

�� La complessa interazione tra difficoltLa complessa interazione tra difficoltààscolastiche e componenti emotive, scolastiche e componenti emotive, affettive e relazionali del soggetto può affettive e relazionali del soggetto può condurre al rafforzamento e alla condurre al rafforzamento e alla cronicizzazione dei disturbi presentati.cronicizzazione dei disturbi presentati.

�� Nel bambino dislessico, il fallimento legato Nel bambino dislessico, il fallimento legato allall’’insuccesso scolastico ricade sulla insuccesso scolastico ricade sulla percezione del Spercezione del Séé. Egli si forma un. Egli si forma un’’idea idea negativa circa le proprie abilitnegativa circa le proprie abilitàà e la sua e la sua possibilitpossibilitàà di riuscita in un ambiente che di riuscita in un ambiente che gli richiede performance al di sopra delle gli richiede performance al di sopra delle sue capacitsue capacitàà..

Quale Quale ““ssé”é” nel ragazzo dislessico?nel ragazzo dislessico?

��Chapman (1988) descrive una Chapman (1988) descrive una componente del scomponente del séé, il , il ““SSééaccademicoaccademico””, vale a dire la , vale a dire la rappresentazione di se stesso sul rappresentazione di se stesso sul piano scolastico, che nei bambini con piano scolastico, che nei bambini con DSA DSA èè particolarmente rilevante in particolarmente rilevante in quanto non di rado determina una quanto non di rado determina una fragilitfragilitàà interiore, a riflettere una interiore, a riflettere una sensibile debolezza dellsensibile debolezza dell’’autostima. autostima.

�� La ricerca ha rivelato che i soggetti La ricerca ha rivelato che i soggetti con DSA hanno una concezione con DSA hanno una concezione statica dellstatica dell’’intelligenza con frequenza intelligenza con frequenza significativamente maggiore rispetto significativamente maggiore rispetto ai controlli nonai controlli non--DSA. Ne consegue DSA. Ne consegue che i primi appaiono demotivati e che i primi appaiono demotivati e non investono nellnon investono nell’’impegno impegno personale.personale.

�� I soggetti con un disturbo di I soggetti con un disturbo di apprendimento hanno la tendenza ad apprendimento hanno la tendenza ad attribuire le performance positive a attribuire le performance positive a fattori esterni, estranei al loro fattori esterni, estranei al loro controllo (locus of control esterno) e controllo (locus of control esterno) e le esperienze fallimentari a variabili le esperienze fallimentari a variabili interne (locus of control interno).interne (locus of control interno).

��Da ciò scaturisce un atteggiamento Da ciò scaturisce un atteggiamento passivo rispetto alla realtpassivo rispetto alla realtàà..

�� Le persone che riconducono il Le persone che riconducono il successo a fattori incontrollabili, non successo a fattori incontrollabili, non agiscono in maniera produttiva per agiscono in maniera produttiva per raggiungere gli obiettivi prefissati, raggiungere gli obiettivi prefissati, finendo con il confermare finendo con il confermare ll’’insuccesso pronosticato, in una insuccesso pronosticato, in una sorta di sorta di ““profezia che si autoavveraprofezia che si autoavvera””..

�� (Bandura, 1997): se non si (Bandura, 1997): se non si èè convinti convinti delle proprie capacitdelle proprie capacitàà nel nel raggiungere gli obiettivi prefissati raggiungere gli obiettivi prefissati cade la motivazione e diminuisce cade la motivazione e diminuisce ll’’impegno. I bambini con DSA, impegno. I bambini con DSA, rispetto ai bambini senza difficoltrispetto ai bambini senza difficoltàà di di apprendimento, tendono a rinunciare apprendimento, tendono a rinunciare facilmente e abbandonano il lavoro facilmente e abbandonano il lavoro alle prime difficoltalle prime difficoltàà

�� Scuola, famiglia, comunitScuola, famiglia, comunitàà sociale in cui il sociale in cui il ragazzo ragazzo èè inserito dovrebbero aiutare inserito dovrebbero aiutare questquest’’ultimo, attraverso una ultimo, attraverso una collaborazione sinergica, a sviluppare una collaborazione sinergica, a sviluppare una concezione positiva di sconcezione positiva di séé e delle proprie e delle proprie potenzialitpotenzialitàà, ma soprattutto dovrebbero , ma soprattutto dovrebbero rivedere il proprio atteggiamento e le rivedere il proprio atteggiamento e le proprie aspettative, considerando gli proprie aspettative, considerando gli interessi e le reali capacitinteressi e le reali capacitàà e necessite necessitààdella persona.della persona.

Esaminiamo piEsaminiamo piùù specificatamente alcuni tra gli esiti specificatamente alcuni tra gli esiti

emotivi, comportamentali e relazionali correlati alla emotivi, comportamentali e relazionali correlati alla

dislessia.dislessia.

�� -- Rabbia e aggressivitRabbia e aggressivitàà: nasce dalla : nasce dalla constatazione che si constatazione che si èè, in qualche modo, , in qualche modo, ““diversi dagli altridiversi dagli altri””, i quali riescono a , i quali riescono a conseguire risultati, a livello scolastico, conseguire risultati, a livello scolastico, impossibili per il dislessico; nasce anche impossibili per il dislessico; nasce anche dalla sofferenza per non essere compresi. dalla sofferenza per non essere compresi. Tali emozioni possono manifestarsi Tali emozioni possono manifestarsi attraverso schemi comportamentali quali attraverso schemi comportamentali quali dissentire, offendere e minacciare, dissentire, offendere e minacciare, compiere atti distruttivi diretti compiere atti distruttivi diretti intenzionalmente a danneggiare cose o intenzionalmente a danneggiare cose o persone. persone.

�� -- Vergogna e perdita di autostima: Vergogna e perdita di autostima: ll’’umiliazione che sorge dallumiliazione che sorge dall’’uscire uscire perdenti nel rapporto con gli altri si perdenti nel rapporto con gli altri si traduce in senso di inferiorittraduce in senso di inferioritàà. La . La certezza della sconfitta induce il certezza della sconfitta induce il bambino ad isolarsi e ad evitare bambino ad isolarsi e ad evitare situazioni di confronto con i suoi situazioni di confronto con i suoi compagni. Imporre la lettura ad un compagni. Imporre la lettura ad un alunno dislessico di fronte alla classe, alunno dislessico di fronte alla classe, per esempio, costituisce per esempio, costituisce unun’’esperienza umiliante che accentua esperienza umiliante che accentua il suo sentimento di vergogna. il suo sentimento di vergogna.

�� -- Paura, ansia e depressione.Paura, ansia e depressione. La La paura paura èè una risposta adattiva legata una risposta adattiva legata alla percezione di una minaccia. Nel alla percezione di una minaccia. Nel caso di un bambino dislessico tale caso di un bambino dislessico tale minaccia può essere rappresentata minaccia può essere rappresentata da lettere e numeri da decifrare, dal da lettere e numeri da decifrare, dal giudizio dellgiudizio dell’’insegnante, da un insegnante, da un ambiente ostile. Lambiente ostile. L’’espressione espressione patologica della paura patologica della paura èè costituita dal costituita dal disturbo ansioso, che si può disturbo ansioso, che si può manifestare attraverso attacchi di manifestare attraverso attacchi di panico e fobie.panico e fobie.

��Daniel, Walsh, Goldston, Arnold, Daniel, Walsh, Goldston, Arnold, (2006) osservano che gli adolescenti (2006) osservano che gli adolescenti con difficoltcon difficoltàà di lettura abbandonano di lettura abbandonano la scuola in percentuale 6 volte la scuola in percentuale 6 volte maggiore rispetto agli altri e hanno maggiore rispetto agli altri e hanno pensieri e gesti suicidi in misura 3 pensieri e gesti suicidi in misura 3 volte maggiore.volte maggiore.

In conclusioneIn conclusione

�� Occorre lavorare sulle potenzialitOccorre lavorare sulle potenzialitàà della della persona. Per fare questo, sono necessarie persona. Per fare questo, sono necessarie conoscenza e competenza da parte di conoscenza e competenza da parte di coloro che sono responsabili dello sviluppo coloro che sono responsabili dello sviluppo del bambino. Soprattutto, del bambino. Soprattutto, èè indispensabile indispensabile la giusta dose di sensibilitla giusta dose di sensibilitàà per per comprendere quanto dolore può comprendere quanto dolore può nascondersi dietro un atteggiamento di nascondersi dietro un atteggiamento di ostilitostilitàà e di chiusura o dietro un e di chiusura o dietro un comportamento provocatorio ed evitare, comportamento provocatorio ed evitare, coscosìì, di stigmatizzare il bambino , di stigmatizzare il bambino ““diversodiverso””, , segnandone il destino.segnandone il destino.