PSICOLOGIA DELLE SCELTE - Università degli Studi di Enna … · grezzo TOT pond. Indecisione,...

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PSICOLOGIA DELLE SCELTE mod. 2 - le scelte di carriera Paola Magnano [email protected] LEZ. 4 QUESTIONARIO DI DECISIONALITÀ PROFESSIONALE (QDP) Ferretti & Zanetti, 2007 Padronanza Progettuale (PP): sommare i punteggi degli item 3, 6, 9, 12, 15,18, 21, 23, 25 Valutazione (VAL): sommare i punteggi degli item 1*, 4, 7*, 10*, 13*, 16, 19*, 22*, 24*, 26 Confidence (CF): sommare i punteggi degli item 2, 5*, 8, 11*, 14, 17*, 20*

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PSICOLOGIA DELLE SCELTE mod. 2 - le scelte di carriera

Paola Magnano

[email protected]

LEZ. 4

QUESTIONARIODIDECISIONALITÀPROFESSIONALE(QDP)Ferretti&Zanetti,2007

PadronanzaProgettuale(PP):sommareipunteggidegliitem3,6,9,12,15,18,21,23,25

Valutazione(VAL):sommareipunteggidegliitem1*,4,7*,10*,13*,16,19*,22*,24*,26

Confidence(CF):sommareipunteggidegliitem2,5*,8,11*,14,17*,20*

QUESTIONARIOSTILIDECISIONALI(QSD)DiNuovo&Magnano,2013

Stili decisionali ◆ 103

Modalità di somministrazione, scoring e interpretazione del punteggio

La consegna per la somministrazione prevede che, per ogni item, il bambino indichi, su una scala a 5 livelli (da 1 = per nulla a 5 = molto) quanto ciascun com-portamento descritto nell’item corrisponde al proprio, in situazioni simili.

Le formulazione delle istruzioni è riportata, al solito, all’inizio del test.La siglatura dei punteggi, con valori da 1 a 5 per ciascun item, consentono

di ottenere quattro punteggi ponderati, uno per ciascuna scala (tre punteggi in direzione negativa, uno in positivo) e un totale di «decisione problematica» che è la somma dei punteggi delle tre scale in negativo più quello della scala positiva («no problem») invertito.

Le modalità di calcolo sono riepilogate dettagliatamente nella tabella 8.2.

TABELLA 8.2 Modalità di calcolo del punteggio del test QSD per le quattro subscale e il totale

Scala Item da sommare TOTgrezzo TOT pond.

Indecisione, dubbi 3 6 9 13 /4

Rinvio 1 2 11 15 /4

Delega 5 7 10 14 /4

No problem 4 8 12 - /3

Tot. decis. problematica Somma totali grezzi Indecisione+Rinvio+Delega+(18 – NoProblem)

/15

Si è proceduto alla taratura della scala, in relazione ai singoli punteggi delle sub-scale e al punteggio totale derivato, come detto, dalla somma ponderata dei sub-scores, invertito quello degli item «no problem». Il punteggio così derivato indica, in direzione negativa, la difficoltà decisionale del soggetto, che va conside-rata fortemente problematica, e necessitante attenzione o intervento di counseling, se supera la soglia del 3° quartile (Q3).

La taratura, come al solito, è differenziata per livelli scolastici (tabelle 8.3 e 8.4).

Il confronto fra i due livelli evidenzia in entrambi i generi un decremento medio delle difficoltà decisionali con l’età, sia nelle singole aree che nel totale.

Il punteggio totale di problematicità decisionale è significativamente superiore nelle ragazze in entrambi i livelli, invece l’indecisione e la delega sono significa-tivamente differenti solo nel livello inferiore, al contrario il rinvio lo è solo nella scuola secondaria di 2° grado.

QUESTIONARIOWORRY-EMOTIONALITYLiebert&Morris,1967

DimensioneEmotionality(attivazionepsicofisiologica):

sommareipunteggidegliitemdispari

DimensioneWorry(preoccupazione):

sommareipunteggidegliitempari

QUESTIONARIODIDECISIONALITÀPROFESSIONALE(QDP)

PadronanzaProgettuale(PP)Punteggibassi:mancanzadichiarezzaesicurezzachederiva da una scarsa consapevolezza delle propriecaratteristiche personali e da una inadeguataconoscenzadisé

QUESTIONARIODIDECISIONALITÀPROFESSIONALE(QDP)

Valutazione(VAL)Indagal’eventualepresenzadiconflitticognitivilegatiall’elaborazionedelleinformazioni.

Punteggibassi indicano che lo studenteè impegnatonel processodecisionale, sente in bisognodi ricevereinformazioni più complete e sperimenta ambivalenzanelconfrontofralealternativepreseinconsiderazione

QUESTIONARIODIDECISIONALITÀPROFESSIONALE(QDP)

Confidence(CF)

Consentediindividuareisoggettipiùindecisieinsicuri.

Chi ottiene punteggi bassi è maggiormente a rischio diprocrastinazione, di scelte disfunzionali e di incapacitànell’implementazionediquantodeciso.

Lamancanza di fiducia sulle capacità di riuscita nel compitodecisionaleinterferisceancheconl’attivazionenecessariaallaricercadinuoveinformazioniedistrategieutiliallarisoluzionedelproblemadecisionale

QUESTIONARIOSTILIDECISIONALI(QSD)

104 ◆ Competenze trasversali e scelte formative

TABELLA 8.3 Taratura del test QSD nella scuola secondaria di 2° grado

M (n=219) F (n=224) Z (diff M-F)  Media DS Q1 Mdn Q3 Media DS Q1 Mdn Q3

Dubbi 2.36 0.78 <1.75 2.25 2.75>(RA) 2.50 0.86 <1.75 2.50 3.25>

(RA) -1.79

Rinvio 2.10 0.75 <1.50 2.00 2.50>(RA) 2.35 0.79 <1.75 2.25 2.75>

(RA) -3.41**

Delega 1.72 0.62 <1.25 1.50 2.00>(RA) 1.65 0.61 <1.25 1.50 2.00>

(RA) 1.20

No problem(non invertito) 3.69 0.73 <3.33

(RA) 3.66 4.00> 3.52 0.75 <3.00(RA) 3.67 4.00> 2.41*

TOT. decis. problematica 2.11 0.52 <1.73 2.07 2.47>

(RA) 2.23 0.56 <1.83 2.13 2.60>(RA) -2.39*

(RA) indica la soglia sotto la quale il punteggio è molto basso (per la scala positiva) o molto alto (per le scale negative) e segnala una «Richiesta di Attenzione»* p<0.05 ** p<0.01

TABELLA 8.4 Taratura del test QSD nella scuola primaria e secondaria di 1° grado

M (n=411) F (n=423) Z (diff M-F)  Media DS Q1 Mdn Q3 Media DS Q1 Mdn Q3

Dubbi 2.68 0.89 <2.00 2.75 3.25>(RA) 2.86 0.91 <2.25 3.00 3.50>

(RA) -2.79**

Rinvio 2.55 0.89 <1.75 2.50 2.75>(RA) 2.56 0.89 <2.00 2.50 3.25>

(RA) -0.30

Delega 2.15 0.92 <1.50 2.00 2.75>(RA) 2.33 1.01 <1.50 2.25 3.00>

(RA) -2.62**

No problem(non invertito) 3.64 0.89 <3.00

(RA) 3.67 4.33> 3.51 0.93 <2.67(RA) 3.67 4.33> 2.05*

TOT. decis. problematica 2.44 0.63 <1.93 2.40 2.93>

(RA) 2.56 0.69 <2.07 2.60 3.07>(RA) -2.69**

(RA) indica la soglia sotto la quale il punteggio è molto basso (per la scala positiva) o molto alto (per le scale negative) e segnala una «Richiesta di Attenzione»* p<0.05 ** p<0.01

Alcuni esempi di applicazione e interpretazione del test QSD.Un alunno dell’ultimo anno di scuola secondaria di 2° grado sottoposto al

test dall’équipe di orientamento operante nella scuola ottiene i punteggi riportati nella tabella 8.5.

92 ◆ Competenze trasversali e scelte formative

scala riportata a fianco, da «l’affermazione corrisponde per nulla a ciò che provi» a «l’affermazione corrisponde esattamente a ciò che provi».

Il punteggio nella scala di Emotionality (attivazione psicofisiologica) deriva dalla somma dei 9 item delle scale dispari, da 1 a 17; quello nella scala di Worry (preoccupazione) dalla somma dei valori dei 9 item pari, da 2 a 18.

La tabella 7.1 riporta la taratura dei due punteggi del test W-E distinta per genere e livelli scolastici.

TABELLA 7.1 Taratura dei punteggi ansia d’esame in campioni di diversi livelli scolastici

(totale n = 1243)

M F

Media DS Q1 Mdn Q3(RA) Media DS Q1 Mdn Q3

(RA)

Secondaria di 1° grado e università (n=870) *

Worry 25.31 7.18 <20 25 30> 27.71 8.33 <21 28 34>

Emotion. 24.34 7.98 <18 23 30> 30.30 7.99 <24 31 37>

Secondaria di 1° grado (n=373)**

Worry 27.05 7.09 <22 27 31> 29.25 7.13 <24 29 34>

Emotion. 24.70 7.79 <19 23 31> 31.83 7.37 <25 33 38>

(RA) indica la soglia sotto la quale il punteggio è molto alto e segnala una «Richiesta di Attenzione»* differenze M-F per Worry : Z = -4.56, p<.001; per Emotionality Z = -10.96 p<.001** differenze M-F per Worry : Z = -2.93, p<.01; per Emotionality Z = -8.86 p<.001

La collocazione dei punteggi nelle fasce quartiliche avviene come più volte indicato, facendo riferimento alla tabella 7.1 nell’area appropriata per genere e livello scolastico

Ad esempio, uno studente universitario, maschio, che totalizza un punteg-gio di 32 nella scala Worry (somma dei valori attribuiti agli item pari) si colloca oltre la soglia Q3 (pari a 30), dunque manifesta una marcata ansia cognitiva o preoccupazione. Nella norma invece il punteggio di emozionalità, pari a 22 quindi leggermente inferiore alla mediana, collocabile pertanto nel 2° quartile che rientra nell’area della normalità.

Un’alunna della scuola secondaria di 1° grado che ottiene 32 nella scala Worry rientra nella media rispetto a questa variabile (il limite Q3 è in questo caso 34); mentre un punteggio 40 di emozionalità la colloca nell’area di attenzione, essendo superiore al Q3 che nel campione normativo è 38.

Il primo studente abbisogna di un intervento tendente a ridurre le idee disfun-zionali relative alle prestazioni, mentre per la seconda allieva l’intervento dovrebbe mirare a una riduzione della eccesiva emotività psicofisiologica.

Relazione fra ansia e rendimento: dati empirici

L’ansia da prestazione si inserisce nella ben nota curva «a u rovesciata» che esprime il rapporto fra attivazione emotiva e rendimento: a livelli molto bassi o al contrario molto alti di attivazione corrisponde un deterioramento della prestazione.

QUESTIONARIOWORRY-EMOTIONALITY

Attribuzione di causalità e autoefficacia ◆ 71

L’autoefficacia percepita è significativamente connessa con il punteggio totale di autovalutazione in entrambi i livelli; con l’immagine di sé per tutte le dimensioni nel livello superiore; al livello inferiore la correlazione è significativa con l’affettività positiva per i maschi, con l’energia per le femmine.

Il locus of control esterno correla con l’autoefficacia, in direzione inversa come previsto, solo nei maschi nel livello superiore, solo nelle femmine nel livello inferiore.

Infine l’ansia d’esame (valutata col test Worry-Emotionality-WE che verrà descritto nel capitolo 7) evidenzia le attese correlazioni negative nel livello supe-riore, mentre nel livello di scuola secondaria di 1° grado la correlazione è di entità inferiore e rilevante solo per le ragazze.

Nel complesso si può affermare che il punteggio di autoefficacia ha una buona validità in quanto è connesso in modo significativo — seppur in modo articolato e differenziato — con le altre variabili rilevanti per formulare una mappa delle competenze trasversali che influenzano il successo nei diversi livelli formativi.

Modalità di somministrazione, scoring e interpretazione del punteggio

Il test di autoefficacia è presentato in due versioni parallele. Pur essendo identico e rispettando il modello dell’originale di Schwarzer nella composizione e posizione degli item, ha una formulazione semplificata degli item stessi, adatte per le età di scuola secondaria di 1° grado (versione B). Per questo livello sono indicati nel foglio anche i numeri da 1 a 5 su cui l’alunno deve contrassegnare la risposta

La somministrazione e scoring è comunque identica per tutti i livelli.Le istruzioni sono riportate sullo stesso foglio di risposta.Il punteggio complessivo di autoefficacia si ottiene sommando il valore as-

segnato dal soggetto a ciascun item, da 5 a 1 a partire dal «moltissimo». La taratura del punteggio complessivo, differenziata per generi e livello sco-

lastico, è riportata nella tabella 5.3.

TABELLA 5.3Taratura del punteggio di autoefficacia, distinta per generi

M F

Media DS Q1(RA) Mdn Q3 Media DS Q1

(RA) Mdn Q3

Scuola secondaria di 2° grado e univ.(n=1160) *

37.98 6.49 <34 38 43> 36.55 6.79 <33 37 42>

Scuola secondaria di 1° grado(n=349)**

35.32 6.73 <31 35 40> 35.39 6.56 <31 35 40>

(RA) indica la soglia sotto la quale il punteggio è molto basso e segnala una «Richiesta di Attenzione»* differenza M-F: Z = 3.67, p < .001** M-F: Z = -0.10, n.s.

GENERALSELF-EFFICACY(GSE)