PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA COMUNE DI ACICATENA 2015-2016.pdf · Soprattutto negli anni ’80,...

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1 PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA COMUNE DI ACICATENA

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PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA COMUNE DI ACICATENA

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INDICE DEGLI ARGOMENTI Cos’è il P. T.O.F.

Parte I IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE Il territorio Le risorse del territorio La scuola si presenta La storia dell’Istituto

Offerta formativa La Mission e i principi fondanti

Le finalità Obiettivi Formativi; Obiettivi generali; Obiettivi di apprendimento Strumenti, metodi, criteri e tipologie di valutazione degli apprendimenti Gli elementi innovativi (PSND)

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Organizzazione scolastica e attività curricolari Integrazione alunni diversamente abili Metodologia e recupero delle competenze di base Interventi per alunni con DSA Integrazione alunni stranieri Attività extracurriculari Piano delle attività Continuità e orientamento

Area organizzativo-gestionale Risorse scolastiche Organico Docenti Organico di Potenziamento Organico A.T.A. Organico dell’Autonomia Previsione Piano di formazione del personale Strutture scolastiche I nostri Plessi

Organigramma d’Istituto Organizzazione interna Organi collegiali Parte II - AMBITO PROGETTUALE Interventi educativi e didattici Iniziative e progetti realizzati negli ultimi anni I progetti PON Progetto in rete Progetti in collaborazione con il Comune Progetto in collaborazione con l’Università Progetti sulle “Dipendenze” Progetto dispersione scolastica: “Aiutiamoli a crescere” Visite guidate e viaggi d’istruzione Parte III PROGETTI E VALUTAZIONE Progetti extracurricolari Progetti curricolari Valutazione dei percorsi curricolari Valutazione formativa Autovalutazione d’istituto RAV e Piano di Miglioramento Valutazione di sistema

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Parte IV RAPPORTI SCUOLA- FAMIGLIA Regolamento d’Istituto Regolamento dei Plessi Protocollo della sicurezza Patto di corresponsabilità educativa Regolamento viaggi e visite d’istruzione

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L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE SONO LE ARMI PIÙ POTENTI CHE SI POSSONO UTILIZZARE PER CAMBIARE IL MONDO

NELSON MANDELA

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CHE COS’È IL PTOF? Il Piano dell’offerta formativa, (POF), introdotto per effetto del DPR. 275/99, con la Legge 13 luglio 2015 , n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, è stato sostituito dal PTOF. Infatti, nel comma 2 della Legge 107/2015 si evince che “l’istituzione scolastica, con la partecipazione di tutte le sue componenti, predispone la programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali”. I docenti dell’organico dell’autonomia, istituito presso l’Istituto Comprensivo, concorrono alla realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di sostegno, di potenziamento, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento. Il PTOF è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto ed esplicita la sua progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa. Esso è uno strumento di coordinamento delle attività individuali e collegiali della nostra comunità educativo-scolastica, costituita da studenti, personale scolastico e genitori. Definisce il patto formativo nell’intero corso di studi dei tre ordini di scuola. Il PTOF è uno strumento flessibile rivedibile annualmente, entro il mese di ottobre, in quanto rispondente all’evolversi della situazione e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. Nell’anno scolastico 2015/2016 è prevista una deroga a seguito della quale esso deve essere elaborato e deliberato entro la prima quindicina del mese di gennaio 2016. Viene elaborato sulla base di: - quanto predisposto nelle singole sedi - quanto condiviso dall’intero Collegio Docenti Viene approvato dal Consiglio d’Istituto. La pubblicazione del Piano è regolata nel comma 17 della legge 107: “le istituzioni scolastiche, anche al fine di permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie, assicurano la piena trasparenza e pubblicità dei piani triennali dell'offerta formativa, che sono pubblicati nel Portale unico di cui al comma 136. Sono altresì ivi pubblicate tempestivamente eventuali revisioni del piano triennale”.

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Le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo sono un testo di riferimento unico per tutte le scuole autonome, per l’elaborazione del PTOF, che sostituiscono quelli che, un tempo, si chiamavano “programmi ministeriali”. Il testo entra in vigore con il decreto ministeriale n. 254 del 16 Novembre 2012 e subentra sia alle Indicazioni nazionali del 2004 che alle Indicazioni per il curricolo del 2007. Il PTOF è uno strumento comunicativo ed è costituito da quattro parti:

a) la prima parte analizza: • il contesto socio-culturale in cui la scuola opera; • l’offerta formativa proposta dal nostro Istituto; • l’area organizzativa e gestionale.

b) la seconda parte: • espone le caratteristiche principali dell’Istituto dal punto di vista progettuale, educativo e

pedagogico; c) la terza parte :

• dà conto dei progetti che ogni anno vengono attivati, a partire dalle risorse e dalle necessità degli utenti e in linea con gli Obiettivi formativi del PTOF.

• tratta l’argomento della Valutazione in tutti i suoi aspetti ( formativa; d’Istituto; di sistema); d) la quarta parte:

• sono esplicitati i regolamenti che disciplinano i rapporti scuola- famiglia.

PTOF

(piano triennale dell'offerta formativa)

È elaborato dal Collegio dei Docenti e

approvato dal Consiglio d'Istituto Tiene conto

del contesto socio-

culturale

È un documento flessibile,

trasparente e rivedibile

annualmente, entro il mese di ottobre.

Nasce da scelte e

responsabilità condivise

Definisce l'identità culturale

della Scuola

Illustra sinteticamente

l'offerta formativa della

Scuola

Esplicita e divulga la progettazione

educativo/ didattica curricolare

extracurricolare e organizzativa della

Scuola

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PARTE I

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IL TERRITORIO

Aci Catena, Comune della provincia di Catania, sorge a 170 m s.l.m. e dista circa 14 km dal capoluogo della provincia. Il paese è composto, oltre che dall’agglomerato urbano principale, anche da numerose frazioni periferiche: Aci S. Filippo, S. Nicolò, Vampolieri, per un’estensione totale di due kmq, sui quali è distribuita la popolazione di circa 30.000 abitanti. Si identifica con lo slogan ”Città del Limone Verdello” a sottolineare la sua forte tradizione agrumicola. Ovidio e Virgilio legarono questo territorio al mito del pastorello Aci, della ninfa Galatea e del ciclope Polifemo: terra di mito e dalle antiche vestigia come testimoniano le Terme di S. Venera al pozzo. L’aspetto più caratteristico della cittadina, soprattutto nelle frazioni di Aci S. Filippo e S. Nicolò è la visibile percezione di un sottile equilibrio esistente tra passato e presente. Dal punto di vista storico il sorgere dei primi agglomerati urbani, sia per il centro del paese che per le frazioni, ha seguito lo stesso modello: la chiesa e i primi nuclei abitativi attorno ai quali si sono aggiunti i successivi insediamenti. Ciò trova conferma anche nell’origine di parte del nome di Aci Catena, così come delle sue più popolose frazioni Aci S. Filippo e S. Nicolò: la devozione popolare a Maria della Catena, S. Filippo e S. Nicola. Le tre chiese conservano testimonianze artistiche e architettoniche degne di nota. Proprio la chiesa, la parrocchia con i suoi operatori, ha costituito per molti anni il solo e unico punto di riferimento per le comunità, un luogo di aggregazione, di confronto umano e culturale. La frazione di Aci San Filippo è una delle più antiche cittadine tra quelle che nel territorio circostante prendono il nome dal torrente Aci; fino a pochi decenni fa era un piccolo borgo agricolo e artigiano ma negli ultimi anni ha conosciuto un notevole incremento demografico e conta attualmente circa 8000 abitanti. A seguito della sue espansione anche i servizi sono migliorati; oggi il paese dispone di un ufficio postale, di un Istituto Bancario, di una farmacia, di diversi negozi di generi alimentari, di alcune strutture sportive e di qualche istituto scolastico privato. Al centro del paese c’è una tra le più antiche Chiese della zona e dal punto di vista turistico è possibile visitare la zona archeologica delle antiche terme romane di S. Venera, percorrere l’itinerario dei mulini ad acqua e visitare la valle della Reitana dove si lavorano ancora oggi i lupini. La frazione di Vampolieri, invece, si connota come zona a spiccata vocazione residenziale. Soprattutto negli anni ’80, anni del boom edilizio, il Comune ha vissuto una fase rapida di sviluppo, di incremento della popolazione, alla quale non si è accompagnata una graduale e razionale crescita e creazione di infrastrutture e servizi. La posizione privilegiata del paese a pochi chilometri dalla grande città, Catania, il mercato edilizio favorevole hanno spinto molti ad acquistare casa nel territorio. Tuttavia, dal punto di vista strutturale e sociale, le zone a rapida urbanizzazione sono state essenzialmente identificate come zone residenziali, prive di servizi e infrastrutture, zone caratterizzate da forte pendolarismo: alcuni servizi primari quali, ad esempio, ospedali e scuole secondarie di II grado, trovano collocazione in comuni limitrofi. Il territorio, dunque, si caratterizza per la sua eterogeneità nel livello economico, sociale e culturale degli abitanti, per la carenza di servizi e infrastrutture e non sono da trascurare fenomeni di disagio. Dal punto di vista economico la crisi che ha colpito il settore agrumicolo ha penalizzato il livello economico della popolazione. Le attività commerciali, come quelle artigianali, sono spesso a conduzione familiare e operano limitatamente al territorio, non offrendo ampi sbocchi né grandi opportunità lavorative, soprattutto per i giovani. La percentuale dei disoccupati è sostanzialmente eguale alla media siciliana e riguarda, soprattutto, i giovani in attesa di primo impiego e le donne. Dal punto di vista economico solo in parte le famiglie godono di due redditi lavorativi; la maggioranza è monoreddito. Da qualche anno, è presente una componente di residenti di origine straniera, ben integrati nel tessuto sociale. Il centro e le frazioni sono serviti dai mezzi pubblici e collegate ai centri di Acireale e di Catania. Ancora insufficienti i servizi sociali, sanitari, ricreativi, sportivi, soprattutto nelle frazioni, in continuo e rapido aumento demografico. In tale contesto è prioritaria e sostanziale la presenza della Scuola e della Parrocchia, quali uniche risorse di aggregazione, di formazione e di istruzione.

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La Scuola intende utilizzare le risorse e le strutture presenti nel territorio in cui l’Istituto è chi amato ad operare al fine di attuare l’interazione e l’inserimento produttivo nel contesto ambientale, l’integrazione e il rafforzamento dell’identità socio-culturale.

RISORSE DEL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo “S. Scandura” tiene contatti frequenti e sistematici offrendo opportunità di partenariato per l’arricchimento dell’Offerta Formativa dell’Istituto con: L’ Ente Locale (per mettere in atto i diversi progetti, i cui costi economici sono da questo sostenuti, nell’ambito del Diritto allo studio; per gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici; per l’organizzazione della refezione e del trasporto alunni); L’ ASL, le Associazioni culturali, i Centri specializzati (per gli interventi integrati a favore degli alunni diversamente abili); Istituti Scolastici del territorio ; I volontari della Protezione Civile (per gli interventi di educazione alla sicurezza); La Polizia Municipale (per gli interventi di educazione stradale); La Biblioteca (per promuovere nei ragazzi il piacere della lettura); Gli Istituti Superiori del territorio (per iniziative di orientamento a favore degli alunni in uscita dalle classi terze della scuola secondaria di 1° grado). Altri Enti coinvolti nei progetti: MUSEO DI “ S. VENERA AL POZZO” ( punto di riferimento per la conoscenza storica del territorio, la cui economia era fondata essenzialmente sull’agricoltura e sull’artigianato); Gruppi Teatrali, Musicali, Corali; Associazioni educative e sportive; Associazioni di volontariato; Esperti in lingua, giornalismo, danza, basket e minivolley.

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LA STORIA DELL’ISTITUTO

La realtà scolastica che oggi si presenta come Istituto Comprensivo nel territorio di Aci S. Filippo (Comune di Aci Catena) è nata inizialmente come sezione staccata della Scuola media statale “F. Guglielmino” di Aci Catena, che è stata, per decenni, l’unico riferimento per lo sviluppo culturale di molte generazioni. Nel 1988/89, in virtù delle legge sull’autonomia, si è distaccata dalla Scuola media di Aci Catena, costituendo una propria identità territoriale e culturale. Negli anni seguenti, su motivato parere espresso dal Consiglio d’Istituto, dalla Giunta municipale del Comune di Aci Catena e dal Prefetto di Catania, ha assunto, con Decreto del Provveditorato agli Studi di Catania del 22/10/1990 prot.n.22998, l’intitolazione di “Scuola Media Sebastiano Scandura”, professore e scrittore del luogo, vissuto dal 22-11-1885 al 16-02-1959 ad Aci San Filippo. A seguito del dimensionamento del 2000 sono stati aggregati alla Scuola Media: la Scuola dell’Infanzia e Primaria di S. Nicolò, assumendo la denominazione di Istituto Comprensivo “S. Scandura”; successivamente, a seguito di ulteriore dimensionamento, con conseguente soppressione del 2° Circolo Didattico di Aci Catena, a far data 01/09/2014 sono state aggregate all’Istituto Comprensivo Statale “S. Scandura” le scuole facenti parte il soppresso 2° Circolo Didattico: Scuola Primaria “Via Sottotenente Barbagallo”, Scuola Primaria “Via L. Sciascia”, Scuola dell’Infanzia “Via Sciascia”, Scuola dell’Infanzia “Via S. Giuseppe”. Pertanto oggi l’Istituto Comprensivo “S. Scandura” di Aci Catena consta dei seguenti plessi:

Scuola Secondaria di I grado costituita da: - sede centrale - ingresso in via Dott. Chiarenza - succursale-ingresso in via Croce Scuola Primaria con sede nella frazione di San Nicolò sita in via Elemosina. Nell’anno scolastico 2006/2007 è stata intitolata a “Tommaso Onofri”. Scuola Primaria con sede nella frazione di Aci San Filippo, consta di due plessi:

- in via Sottotenente Barbagallo n. 5/7, denominata con l’omonimo nome della via; - in via Leonardo Sciascia, denominata con l’omonimo nome della via;.

Scuola dell’Infanzia ubicata nella frazione di San Nicolò è formata da due plessi: - “Via S. Antonio”, plesso completamente ristrutturato e ampliato nel 2008, denominata con l’omonimo nome della via; - “Via G. Leonardi”, nuovi locali inaugurati nel 2007, denominata con l’omonimo nome della via. Scuola dell’Infanzia ubicata nella frazione di Aci San Filippo è suddivisa in due plessi:

- “Via S. Giuseppe”, denominata con l’omonimo nome della via; - “Via Leonardo Sciascia”, denominata con l’omonimo nome della via.

L’Istituto offre i propri servizi a coloro che hanno il piacere di inserire i propri figli in una scuola che ha avuto ed ha come obiettivo formativo prioritario lo sviluppo e il potenziamento delle competenze in ciascun alunno. In atto il Dirigente Scolastico è la Dott.ssa Concetta Scalia.

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I NOSTRI OBIETTIVI:

� RECUPERARE GLI SVANTAGGI ;

� POTENZIARE GLI APPRENDIMENTI nelle tre fasce di com petenza: base, autonomia, padronanza;

� EVITARE o quantomeno MINIMIZZARE il fenomeno della DISPERSIONE SCOLASTICA

LE NOSTRE STRATEGIE: Tese al recupero della MOTIVAZIONE all’apprendimento e dello STAR BENE A SCUOLA per favorire il SUCCESSO FORMATIVO attraverso la

INDIVIDUALIZZAZIONE PERSONALIZZAZIONE

L'azione educativa si esplica in coerenza con i principi dell'inclusione delle persone e dell'integrazione delle culture, considerando l'accoglienza un valore irrinunciabile. La nostra scuola educa alla consapevolezza che esiste una relazione fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell'umanità: se da una parte tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona, dall'altro ogni persona tiene nelle sue mani una responsabilità nei confronti del futuro dell'umanità (nuovo umanesimo). Infatti, uno dei principi fondanti del curricolo della nostra Scuola è l’armonizzazione tra la consapevolezza dell’identità culturale di appartenenza e l’apertura all’internazionalizzazione, al fine di preparare gli studenti alla cittadinanza e all’occupabilità futura in dimensione locale e globale. Da qui discende l’importanza che la nostra Scuola dà allo sviluppo della competenza nelle lingue straniere e della competenza interculturale. Infatti a partire dalla Scuola dell’Infanzia e quindi sin dalla più tenera età, si iniziano ad avviare gli alunni all’acquisizione delle lingue straniere.

DIDATTICA INCLUSIVA

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I PRINCIPI FONDANTI

L’Istituto Comprensivo “S. Scandura" fa propri i principi fondamentali della Costituzione e della Carta dei Diritti degli studenti, con una particolare attenzione all’art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese. L’Istituto Comprensivo Statale “S. Scandura” promuove la formazione e l’educazione dell’allievo di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado in continuità con l’opera educativa della famiglia e attraverso un rapporto di collaborazione e di intesa, con la finalità di formare “l’uomo libero del domani” che, in modo responsabile, critico e attivo, sia partecipe della comunità locale, nazionale e internazionale. L’Istituto Comprensivo per l’attuazione del suo compito istituzionale si ispira ai seguenti valori: _ Accoglienza _ Solidarietà _ Integrazione _ Uguaglianza delle opportunità educative _ Imparzialità _ Libertà d’insegnamento _ Promozione umana, sociale e civile degli alunni.

FINALITÀ

L’Istituto Comprensivo si prefigge, partendo dalle esigenze degli alunni e delle loro famiglie, dai bisogni della società e del territorio, tramite l’impiego delle risorse della scuola-territorio le seguenti finalità: � Costruire una scuola- comunità in grado di interagire con la comunità circostante � Educare alla convivenza democratica nel rispetto delle regole comuni � Promuovere lo sviluppo della persona � Educare alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità, intesa come valore positivo � Promuovere un proficuo inserimento degli alunni portatori di handicap � Favorire l’acquisizione di un metodo di studio e delle competenze di base � Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica � Favorire la conoscenza di sé e delle proprie attitudini per un reale processo di orientamento � Garantire la continuità del processo educativo � Educare alla tutela dell’ambiente e della salute � Promuovere rapporti di collaborazione con le famiglie e con la realtà sociale circostante

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OBIETTIVI FORMATIVI

Tenendo conto che la Scuola promuove e favorisce l’educazione della persona e del cittadino in accoglienza dei valori e delle norme sancite dalla Costituzione, dalla Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo, e dunque dei valori di solidarietà, accoglienza e rispetto della diversità, i docenti dell’Istituto Comprensivo “S. Scandura” stabiliscono i seguenti obiettivi formativi comuni ai tre segmenti scolastici.

OBIETTIVI FORMATIVI

COMPETENZE TRASVERSALI

1.IDENTITÀ E AUTONOMIA

Pervenire alla consapevolezza di sé valorizzando la propria individualità, confrontandola con le identità altrui; sviluppare sicurezza, stima personale, fiducia, autonomia e collaborazione attraverso l’esercizio del confronto critico e la capacità di giudizio.

� Autonomia personale

� Autonomia organizzativa/operativa

� Autonomia critica/di giudizio

2.RELAZIONALITÀ/CONVIVENZA CIVILE

Sapersi relazionare positivamente con gli altri valorizzando la diversità personale e multiculturale come possibilità di arricchimento, sviluppare la capacità di confrontarsi con il punto di vista degli altri, nella pluralità dei contesti comunicativi ricavando dal confronto elementi per meglio definire sé stessi.

� Collaborazione nel gruppo

� Interazione con i compagni

� Interazione con gli adulti

3.PADRONANZA DEGLI STRUMENTI CULTURALI

Sviluppare le proprie potenzialità attraverso l’espressione della fantasia, della creatività, del pensiero divergente in vari contesti di apprendimento, acquisire la consapevolezza delle difficoltà proprie e sentire la motivazione a ricercare strategie possibili per il loro superamento.

� Padronanza degli strumenti per leggere e controllare l’esistenza

4.ORIENTAMENTO

Avere consapevolezza delle conoscenze e delle abilità cogliendone il valore espressivo, formativo e strumentale; acquisire i codici simbolici per comunicare, esplorare, problematizzare e rielaborare, ed utilizzarli per personalizzare e contestualizzare il lavoro attraverso un percorso logico, coerente e flessibile finalizzato all’acquisizione di competenze.

� Capacità decisionale e critica

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Il nostro Istituto riprende più dettagliatamente i seguenti obiettivi formativi elencati dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107, ritenendoli priorita ri per la formazione dell’uomo e del cittadino di domani:

� valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea;

� potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

� alfabetizzazione e potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali e nell’arte;

� sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le

culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

� sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici;

� potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,

con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport;

� sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale;

� potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

� prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,

anche informatico;

� potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;

� valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare

e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale;

� definizione di un sistema di orientamento.

Il piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di ogni e qualsiasi forma di discriminazione, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate.

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Obiettivi generali del processo formativo L’Istituto Comprensivo “S. Scandura” si propone come obiettivo generale del processo formativo il

conseguimento da parte degli alunni delle:

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

Sono definite alla stregua della combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto europeo; per cui ogni alunno, alla fine del percorso formativo, deve essere in grado di:

• IMPARARE AD IMPARARE : acquisire un proprio metodo si studio e di lavoro. • PROGETTARE : essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per porsi obiettivi significativi e realistici. • COMUNICARE : comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme di comunicazione utilizzando i diversi linguaggi. • COLLABORARE E PARTECIPARE : saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. • AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE : conoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. • RISOLVERE PROBLEMI : affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverli. • INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI : possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del tempo. • ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE : acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Imparare a

imparare

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione al termine del terzo e del quinto anno della Scuola Primaria e al termine del terzo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni. Per l’insegnamento della Religione Cattolica, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica.(DPR 11-02-2010). Sulla base delle Indicazioni Ministeriali si prevede la costruzione di percorsi di apprendimento per favorire l’acquisizione delle competenze, riferite ai quattro assi culturali, da possedere a conclusione dell’obbligo scolastico. L’obiettivo è sempre quello di sviluppo e potenziamento delle competenze insite in ciascun alunno: capacità di conoscenze e abilità in situazioni di studio e lavoro al fine dello sviluppo personale e professionale. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e non in vari contesti.

• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti e non di vario tipo.

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

• Utilizzare e produrre testi multimediali.

ASSE CULTURALE STORICO - SOCIALE

• Saper leggere la realtà con la consapevolezza dei propri valori di riferimento.

• Analizzare e riconoscere i problemi sociali, politici, culturali del nostro tempo.

• Sapersi orientare nello spazio e nel tempo.

• Essere in grado di orientarsi nella storia dell’umanità collocando nel tempo fatti ed eventi e sapendone identificare cause e conseguenze.

• Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio.

ASSE MATEMATICO

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti e relazioni.

• Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.

• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni del mondo fisico, chimico e biologico e cogliere relazioni tra l’uomo, l’ambiente e il mondo della produzione.

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

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STRUMENTI , METODI, CRITERI E TIPOLOGIE DI VALUTAZ IONE DEGLI APPRENDIMENTI

Il nostro Istituto si prefigge di innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi Gradi di Istruzione. Alla luce degli esiti delle RILEVAZIONI NAZIONALI e delle indagini internazionali, il CURRICOLO di Scuola si esplica attraverso i seguenti: STRUMENTI:

• LABORATORI INTEGRATI

• CLASSI POTENZIATE DALLA TECNOLOGIA

• STRUMENTI MULTIMEDIALI

• STRUMENTI DIDATTICI TRADIZIONALI

METODI: • LABORATORIALE

• ESPERIENZIALE

• COMUNICATIVA

• PARTECIPATIVA

• LUDICO-ESPRESSIVA

• ESPLORATIVA (DI RICERCA)

• COLLABORATIVA (DI GRUPPO)

• INTERDISCIPLINARE

• TRASVERSALE (DI INTEGRAZIONE)

• SCIENTIFICO

• INDUTTIVO

• DEDUTTIVO

I CRITERI E LE TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE DEGLI APPRE NDIMENTI vengono inseriti nell’apposito capitolo “Valutazione”

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Gli elementi innovativi rispetto alla progettazione e alle pratiche didattiche della nostra scuola Le Nuove Indicazioni consentono di trattare la “Convivenza civile” come pratica interdisciplinare e non confinata al ruolo di disciplina. Inoltre con il “nuovo umanesimo” si fa riferimento ad un contesto culturale “globalizzato” , più ampio degli orizzonti nazionali ed europei finora considerati. La nostra scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell'insegnare ad essere”, sottolineando le regole del vivere e convivere civile, per promuovere la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un'etica della responsabilità. Un ulteriore elemento innovativo è lo sviluppo della competenza digitale , che consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell'informazione per reperire, valutare, conservare e scambiare informazioni, nonché per comunicare tramite internet.

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Nell’ambito del PNSD, il nostro Istituto ha provveduto ad individuare quale Animatore Digitale dell’Istituto l’insegnante Marisa Aprile, la quale, nell’arco del triennio 2015/2018 perseguirà le seguenti finalità e obiettivi, secondo quanto previsto dalla legge 107/2015 e dal suddetto Piano Nazionale Scuola Digitale:

FINALITÀ

Area Progettazione e Strumenti: • Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli

ambienti della Scuola, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure Area competenze e contenuti:

• Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri settori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa Area formazione e accompagnamento:

• Stimolare la formazione interna della Scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative

OBIETTIVI

Area Progettazione e Strumenti

• Favorire la creazione e il potenziamento di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata;

• Favorire, laddove è possibile, l’ampliamento di rete, di connettività e di accessi e il miglioramento della stessa connettività;

• Sperimentazione di nuove soluzioni digitali hardware e software; Area competenze e contenuti

• Educazione ai media e ai social network; • Sviluppo del pensiero computazione e introduzione al coding; • Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni; • Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione;

Area formazione e accompagnamento

• Diffusione del PSDN fra i docenti dell’Istituto • Documentazione e gallery del pnsd; • Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità.

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ATTIVITÀ

• Sostegno alla diffusione e all’utilizzo degli strumenti digitali in dotazione alla Scuola; • Coordinamento con le figure di sistema e gli operatori tecnici; • Promozione di workshop e seminari sull’utilità ma anche sui rischi nell’uso dei social network

soprattutto da parte dei preadolescenti e degli adolescenti; • Organizzazione di laboratori per gli studenti sul Coding e sul Pensiero Computazionale anche in

collaborazione con enti esterni e Università; • Favorire la digitalizzazione dei processi scolastici in sinergia con le altre figure operanti nella Scuola; • Supportare e promuovere la didattica dell’inclusione attraverso l’uso delle nuove tecnologie; • Promozione alla partecipazione da parte dell’Istituto alle iniziative “digitali” nazionali e

internazionali e documentazione delle stesse; • Promozione di seminari e corsi formativi per i docenti sul Coding e sul Pensiero computazionale, in

collaborazione con Enti Esterni e Università. Le azioni pertanto si svolgeranno su tre livelli:

1. Azioni micro che riguardano principalmente il singolo studente, miranti allo sviluppo delle competenze digitali;

2. Azioni macro riguardanti le azioni di tipo progettuale, organizzativo, tecnico didattico e formativo indirizzate ai diversi attori della Scuola;

3. Azioni di tipo sistemico riguardanti i dati qualitativi e quantitativi inseriti dalla Scuola nel portale unico.

Motivo del Piano Nazionale della Scuola Digitale è l’innovazione digitale della Scuola finalizzata a garantire un’offerta formativa dinamica, personalizzata e al passo con i tempi ove l’obiettivo principale è promuovere negli studenti competenze pratiche, aggiornate e realmente spendibili nel futuro.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Al termine della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado, per i campi di esperienza e per le discipline vengono individuati i traguardi delle competenze. Tali traguardi posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, dai 3 a 14 anni, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere ed aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. I traguardi per l’acquisizione delle competenze, insieme agli obiettivi di apprendimento, sono indicati dagli insegnanti nelle progettazioni didattiche annuali, realizzate secondo un modello comune per la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado (vedi Allegato 1 al PTOF). Il nostro Istituto, a seguito di regolare osservazione, documentazione e valutazione, certifica, al termine delle Scuola Primaria e Secondaria di 1^ grado, il livello di competenze raggiunto, secondo il modello sperimentale previsto dalla circolare ministeriale n.3 del 13-02-2015. Il nostro studente, al termine del ciclo di studi, grazie alle diverse esperienze educative, dovrà essere in grado di affrontare in modo responsabile le situazioni di vita e di studi tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità, nel rispetto delle regole di convivenza civile.

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PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE NEL I CICLO D’ ISTRUZIONE Profilo di competenze in uscita dai tre ordini di s cuola

Lo studente, al termine del I ciclo d’istruzione, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare, con autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la sua personalità in tutte le dimensioni. Più in particolare, il Profilo formativo nel corso del I ciclo dell’istruzione si dispone nelle seguenti articolazioni.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPE TENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

L’alunno: AMBITO COGNITIVO LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVO

Al termine della SCUOLA

DELL’INFANZIA

Al termine della SCUOLA PRIMARIA

Al termine della SCUOLA SEC. 1^GRADO

-Usa il linguaggio verbale per comunicare ed interagire. -Comunica il proprio vissuto. -Ascolta e comprende il senso delle storie raccontate. -Rielabora le storie ascoltate, termina quelle incomplete. -Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze

-Opera scambi comunicativi in maniera chiara e pertinente, in rapporto alle diverse situazioni. -Conversa, interviene, riferisce, rispettando il proprio turno e le idee altrui ed esprimendo pareri personali secondo un ordine logico-temporale. -Comprende il senso globale e le informazioni principali delle diverse tipologie testuali utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopi. -Produce testi di vario tipo coerenti e coesi, ortograficamente corretti in relazione ai differenti scopi comunicativi. -Rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, trasformandoli. -Riflette su quanto si ascolta, si legge o si scrive e individua le strutture morfosintattiche della frase.

-Possiede una padronanza della lingua italiana tale che:

-comprende enunciati e testi scritti e orali, letterari e non, di tipologie diverse e di una certa complessità, -esprime le proprie idee in modo chiaro, argomentando e adottando un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni -produce elaborati scritti chiari, coesi e corretti e in forme adeguate allo scopo e al destinatario, -riconosce le principali funzioni linguistiche e comunicative dei testi per impiegarli in modo corretto e funzionale, -conosce le caratteristiche più significative di alcuni importanti periodi della storia della lingua italiana.

-Comprende messaggi di diverso tipo; utilizza le parole per giocare e avvicinarsi con curiosità ad altre lingue.

-Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano individuando il tema generale di un discorso su argomenti noti. -Legge e comprende semplici testi cogliendo termini familiari. -Si esprime in modo comprensibile per affrontare una comunicazione essenziale in situazioni di vita quotidiana. -Scrive brevi messaggi in forma chiara e corretta utilizzando in modo adeguato alcune strutture grammaticali di base. -Riferisce le caratteristiche di usi, costumi e festività della cultura anglosassone

-Interagisce in brevi conversazioni in lingua inglese concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari. -Scrive messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. -Individua il punto principale in una sequenza audio (con ascolto di messaggi, annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti ed altro). -Comprende un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. -Descrive o presenta oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze. -Produce testi scritti coerenti e coesi, usando il registro adeguato. -Relaziona sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone e le confronta con la propria. -Comprende in modo globale brevi messaggi orali e scritti in una lingua L2 europea (Lingua francese/spagnola). -Rispondere e\o formula domande, brevi interviste su temi noti riguardanti l’ambito personale e la quotidianità. - Dà e chiede informazioni in strada luoghi ed esercizi pubblici. -Comprende e formula una lettera, una mail.

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LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVO

-Elabora testi orali e scritti su argomenti noti d’interesse personale e li riproduce, utilizzando espressioni familiari e lessico d’uso quotidiano. -Coglie il senso globale di un breve testo in L2 (fumetto, breve articolo di magazine per ragazzi) e lo riproduce in senso globale, orale e scritto, in lingua straniera.

-Legge immagini. -Si esprime attraverso l’attività grafico-pittorica e plastica. -Conosce le diverse parti del corpo e le disegna.

-Analizza spontaneamente gli elementi compositivi presenti nelle immagini, nell’ambiente e nelle opere d’arte: segni, linee, colori, luci ed ombre. -Individua autonomamente gli elementi spaziali che caratterizzano un’immagine: sfondo, primo piano… -Produce immagini utilizzando diverse tecniche grafico-pittoriche. -Riconosce intuitivamente il patrimonio artistico culturale nel territorio e adotta pratiche di rispetto e di salvaguardia

-Utilizza strumenti e tecniche per esprimere e comunicare. -Riconosce e colloca un’opera d’arte nel contesto storico e artistico. -Conosce il rapporto immagine comunicazione. -Conosce e utilizza gli elementi della comunicazione visiva.

-Sviluppa interesse per l’ascolto della musica, per la fruizione di spettacoli teatrali.

-Ascolta attivamente ed analizza brani e idee musicali anche in relazione al genere e allo stile. -Individua ed esprime relazioni tra musica ed altre forme di linguaggio. -Usa le risorse espressive degli “strumenti” e della voce.

-Possiede le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed esegue semplici brani ritmici e melodici. -Usa il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme, effettuando pratiche musicali individuali e di gruppo. -Analizza caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere, stile e tradizione. -Individua i rapporti tra musica e altri linguaggi. -Riconosce le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.

-Comunica attraverso il linguaggio corporeo. -Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, ritmiche ed espressive del corpo. -Possiede una buona coordinazione oculo-manuale.

-Organizza condotte motorie sempre più complesse coordinando vari schemi di movimento. -Organizza il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. -Partecipa attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, rispettando le regole, manifestando senso di responsabilità, accettando la sconfitta.

-Impiega schemi motori e posturali interagendo in situazioni combinate e simultanee. -Potenzia capacità coordinative e condizionali. -Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche e assumendo un ruolo attivo e costruttivo nel gruppo. -Stabilisce corretti rapporti interpersonali e mette in atto comportamenti operativi ed organizzativi all’interno del gruppo. -Mette in atto, nel gioco e nella vita, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo.

STORICO GEOGRAFICO

-Organizza la propria conoscenza sulla linea del tempo. -Utilizza fonti storiche per ricostruire le caratteristiche di eventi e civiltà del passato. -Confronta i quadri storici delle civiltà individuando elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo, di durata. -Colloca gli eventi nello spazio e riconosce i nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.

-Si orienta nel tempo, facendo confronti fra realtà storiche diverse. -Approfondisce il concetto di fonte storica e individua la specificità dell’interpretazione storica. -Usa il passato per rendere comprensibile il presente e progettare il futuro. -Comprende ed utilizza il linguaggio storico e gli strumenti specifici della disciplina. -Comprende le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze e differenze tra la nostra e le altre civiltà del Mondo.

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STORICO GEOGRAFICO

-Si orienta nel tempo della vita quotidiana. -Riferisce eventi del passato recente. -Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone.

-Confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. -Conosce e usa termini specifici del linguaggio disciplinare. -Si orienta nello spazio fisico e cartografico. -Riconosce i tratti peculiari dell’Italia fisica e politica. -Individua gli interventi dell’uomo sul territorio. -Collega aspetti e risorse dell’ambiente e condizioni di vita dell’uomo.

-Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dall'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, nonché dagli ordinamenti comunitari ed internazionali, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente. -Si orienta nello spazio, facendo confronti fra realtà geografiche diverse a livello europeo e mondiale. -Analizza un tema geografico e/o un territorio attraverso gli strumenti propri della disciplina. -Individua connessioni con situazioni storiche, politiche, economiche. -Comprende ed utilizza il linguaggio geografico.

MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

-Raggruppa e ordina secondo criteri diversi. -Confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni, azioni. -Prova interesse e curiosità per i fenomeni naturali.

-Si muove nel calcolo mentale e scritto con i numeri naturali e razionali. -Effettua misure e stime usando le principali unità di misura per lunghezze, capacità, pesi. -Riconosce e descrive figure geometriche in base a una o più proprietà e le rappresenta utilizzando strumenti specifici. -Determina perimetro e area di figure geometriche piane. -Rappresenta e risolve semplici problemi mantenendo il controllo sul processo, verbalizzando il procedimento eseguito e riconosce che si possono ammettere più soluzioni.

-Padroneggia le operazioni di calcolo nei vari insiemi numerici. -Riconosce e risolve problemi in contesti diversi. -Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. -Riconosce la matematica come strumento per approntare e risolvere problemi riscontrabili nella vita quotidiana. -Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

-Si pone domande esplicite a partire da un fenomeno osservato e ne ipotizza le cause. -Analizza e racconta in forma chiara ciò che è stato sperimentato e appreso. -Riconosce l’importanza di corrette abitudini alimentari. -Mostra atteggiamenti di cura e di rispetto verso l’ambiente-

- L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite -Utilizza il metodo scientifico quale chiave di lettura della realtà- -Si esprime utilizzando un linguaggio specifico Acquisisce una visione organica del proprio corpo ed è consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti. -Coglie le caratteristiche fondamentali del mondo fisico. -Adotta modi di vita ecologicamente responsabili..

-Descrive nelle sue parti costitutive una macchina semplice e ne valuta vantaggi e svantaggi di utilizzo anche rispetto all’impatto con l’ambiente. -Usa le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro.

-Analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti come tabelle e mappe. -Predispone processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita metodologia. -Ricerca relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla. -Utilizza il disegno tecnico per la progettazione e la realizzazione di modelli di oggetti in generale. -Possiede discrete competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

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AMBITO FORMATIVO

Al termine della SCUOLA

DELL’INFANZIA

Al termine della SCUOLA PRIMARIA

Al termine della SCUOLA SEC. 1^ GRADO

COSTRUZIONE DEL SE’ (IMPARARE AD IMPARARE, PROGETTARE)

-Sviluppa il senso dell’identità personale. -Assume consapevolezza delle emozioni e cerca di esprimerle in modo adeguato.

-Ha cura della propria persona e della propria salute. -E’ consapevole dei propri stili, ritmi di apprendimento e dei propri comportamenti. Identifica punti di forza e punti di debolezza e li sa gestire. -Conosce, controlla ed esprime le proprie emozioni.

-Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di sano e corretto stile di vita. -E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. -Riflette criticamente sul proprio percorso di apprendimento, assumendo consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti e individuando modalità per superare le difficoltà. -Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri. -Orienta le proprie scelte in modo consapevole.

RISPETTO DELLE REGOLE NELLE RELAZIONI CON GLI ALTRI (AGIRE IN MODO RESPONSABILE E AUTONOMO, COMUNICARE)

-Acquisisce norme di comportamento di vita in comune. -Accoglie e rispetta gli altri, rendendosi conto che esistono punti di vista diversi. -Partecipa ai giochi di gruppo rispettando le regole.

-Riconosce la necessità delle regole e rispettarle. -Attiva modalità relazionali positive con compagni e adulti. -Accetta punti di vista differenti. -Rispetta, aiuta gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni del loro comportamento.

-Rispetta le regole condivise, contribuisce a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. -Utilizza correttamente strutture e sussidi della scuola. -Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. -Comunica correttamente con gli altri, strutturando relazioni significative-

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. COLLABORARE E PARTECIPARE RISOLVERE PROBLEMI, ORGANIZZARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

-Condivide esperienze con compagni e insegnanti. -Partecipa ad un progetto comune. -Acquisisce una buona autonomia personale.

-Concorre alle attività del gruppo e realizzare la cooperazione. -Affronta la vita scolastica con responsabilità, assolvendo gli obblighi scolastici e rispettando le scadenze. -Organizza materiali, tempi, metodi in modo funzionale, applicando strategie d’azione. -Utilizza i contenuti disciplinari di cui è in possesso per ricavarne informazioni e applicarli in contesti noti.

-Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune, partecipando all’attività proposta ed esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. -Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o con altri, utilizzando le risorse personali di cui si dispone. -Si assume la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi. -Affronta situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, organizzando materiali, metodi e tempi. -Organizza il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di lavoro e di studio. -Individua e rappresenta collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari. -Acquisisce la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità.

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SCUOLA DELL’INFANZIA (luogo di apprendimento dei comportamenti fondamentali e delle conoscenze ecompetenze iniziali)

SCUOLA PRIMARIA Ambiente di apprendimento e di formazione delle dimensioni cognitive - emotive - affettive - sociali corporee - etiche e religiose

Luogo dell’alfabetizzazione culturale di base

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Favorisce l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza , interpretazione e rappresentazione del mondo

IMPARA AD IMPARARE

IMPARA A ESSERE

L’ALUNNO ATTRAVERSO

A U T O N O M I A D I D A T T I C A

A U T O N O M I A O R G A N I Z Z A T I V A

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ORGANIZZAZIONE

SCOLASTICA

CALENDARIO SCOLASTICO

INIZIO LEZIONI : 14 settembre 2015 GIORNATE DI SOSPENSIONE ATTIVITÀ COME DA CALENDARIO NAZIONALE E REGIONALE NONCHÉ A SEGUITO DI DELIBERA CONSIGLIO D’ ISTITUTO: Commemorazione dei defunti 2 novembre Giorno frapposto tra due festività 7 dicembre Immacolata Concezione 8 dicembre Festività Natalizie dal 22 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 Carnevale 8 –9 febbraio – il 10 febbraio mercoledì delle

ceneri, si entrerà un’ora dopo rispetto all’orario di inizio delle lezioni

Festività Pasquali: dal 24 al 29 marzo Anniversario della Liberazione 25 aprile S. Nicola (festa particolarmente sentita nella frazione di S. Nicolò)

Il 9 maggio i plessi ubicati nella frazione di S. Nicolò effettueranno un orario ridotto

Festa di San Filippo (festa particolarmente sentita ad Aci S. Filippo)

12 maggio i plessi ubicati nella frazione di Aci S. Filippo effettueranno un orario ridotto

Giorno frapposto tra due festività 13 maggio Festa Nazionale della Repubblica 2 giugno

TERMINE LEZIONI : 9 giugno 2016 - 30 giugno 2016 Scuola dell’Infanzia

Il 09/05/2016, festa di San Nicola, nei plessi ubicati nella frazione di S. Nicolò, a causa della festività particolarmente sentita in paese, le lezioni osserveranno orari ridotti. Il 12/05/2016, festa di San Filippo, nei plessi ubicati nel comune di Aci S. Filippo, a causa della festività particolarmente sentita in paese, le lezioni osserveranno orari ridotti. Il giorno antecedente le vacanze natalizie e pasquali, le lezioni termineranno un’ora prima rispetto all’orario di chiusura previsto per le stesse; il giorno antecedente le vacanze pasquali, le attività educative e didattiche nelle Scuole dell’Infanzia osserveranno tutte orario 8:00/11:15; le Scuole Primarie osserveranno il seguente orario: ore 8:00/11:30; le Scuole Secondarie di I Grado ore 8:00/12:00. Il giorno del 09/06/2016 le attività didattiche seguiranno il seguente orario: le Scuole dell’Infanzia ore 8:00/11:15; le Scuole Primarie osserveranno il seguente orario: ore 8:00/11:30; le Scuole Secondarie di I Grado ore 8:00/12:00. Il giorno del Giovedì Grasso le lezioni e le attività didattiche seguiranno il seguente orario: le Scuole dell’Infanzia osserveranno tutte orario 8:00/11:15; le Scuole Primarie osserveranno il seguente orario: ore 8:00/11:30; le Scuole Secondarie di I Grado ore 8:00/12:00.

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L’organizzazione delle attività scolastiche si realizza nelle classi, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti comuni, curando l’integrazione, i momenti di relazione e di apprendimento. Questo avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, la riflessione, la concettualizzazione e la generalizzazione. I docenti svolgono la funzione di mediazione, di facilitazione, di riferimento educativo e aiutano gli alunni, attraverso la didattica metacognitiva, a pensare, riflettere, approfondire, confrontarsi e ad esprimersi.

CRITERI FREQUENZA DEGLI ALUNNI In merito alla frequenza degli alunni nelle classi, si applicheranno i seguenti criteri: per la Scuola dell’Infanzia, si applicheranno, per la formazione delle sezioni a. s. 2016/2017, il criterio dell’eterogeneità all’interno di ciascuna sezione e della omogeneità tra di loro e l’inserimento dei gruppi amicali oscillanti da un minimo di 4 ad un massimo di 6 alunni. Per quanto riguarda i criteri di ammissione per precedenza di inserimento a.s. 2016/2017, si applicheranno i seguenti criteri:

• Bambini diversabili; • Bambini di 5 anni d’età; • Bambini che abitano in prossimità della scuola, fatta eccezione per i fratelli/sorelle di bambini già

frequentanti che verranno ammessi prioritariamente nelle sezioni a prescindere dalla zona del domicilio;

• Bambini con entrambi i genitori lavoratori; • Bambini appartenenti a famiglie bisognevoli; • Bambini già in lista d’attesa dall’anno scolastico precedente; • Bambini di 4 anni; • Bambini di 3 anni; • Bambini che compiano i 3 anni di età entro il 30 Aprile in ordine di compimento di anni

Per quanto riguarda nuove iscrizioni di alunni normodotati, esse potranno essere accolte solo se vi sarà disponibilità di posto e di risorse insegnanti. Per quanto riguarda nuove iscrizioni di alunni diversamente abili, esse saranno accolte solo se vi sarà disponibilità di risorse docenti di sostegno e locali. Per quanto riguarda la formazione delle prime classi della Scuola Primaria, saranno seguiti i criteri della eterogeneità all’interno ( per gruppi di livello) ed omogeneità tra di loro e l’accettazione di gruppi amicali da un minimo di 4 e fino ad un massimo di sei alunni. Saranno inoltre seguiti i seguenti criteri di priorità di inserimento: 1. Bambini diversabili; 2. Bambini che abitano in prossimità della scuola; 3. Bambini che compiono i 6 anni di età entro il 31 Dicembre dell’anno di riferimento; 4. Bambini che abitano nella stessa zona della scuola dell’infanzia frequentata e che abbiano fratelli o sorelle già iscritte e frequentanti la scuola primaria di pertinenza, sempre che vi sia disponibilità di risorse, posto e locali; 5. Bambini che provengono dalla scuola dell’infanzia dello stesso plesso e che abitano in zona; 6. Bambini che abbiano entrambi i genitori lavoratori;

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7. Data di iscrizione. Per ciò che concerne gli alunni diversabili, le iscrizioni potranno essere accolte solo se vi è disponibilità di insegnanti di sostegno. Per la Scuola Secondaria di Primo Grado, verranno seguiti i criteri sotto elencati: 1. Formazione di n° 2 macrogruppi distinti a seguito della scelta, al momento dell’iscrizione a.s.2016/2017, della 2^ lingua comunitaria (francese- spagnolo); 2. Inserimento di alunni diversabili; 3. Eterogeneità all’interno delle classi (per gruppi di livello) ed omogeneità delle classi tra di loro; i gruppi di livello saranno presenti all’interno dei due macrogruppi; 4. Fratelli e/o sorelle iscritti a.s. 2016/2017 di alunni già frequentanti il medesimo corso per consentire l’utilizzo da parte dei nuovi iscritti dei libri già in possesso dei fratelli e/o sorelle già frequentanti; 5. Fratelli e /o sorelle iscritti a.s.2016/2017 di alunni già frequentanti nell’ultimo triennio il corso prescelto per l’uso di libri ancora in adozione; 6. Gruppi amicali costituiti da un minimo di 3 ad un massimo di 5 alunni. Per quanto riguarda le iscrizioni di alunni diversabili, esse potranno essere accolte solo se vi è disponibilità di risorsa dei docenti di sostegno. Per quanto riguarda le nuove iscrizioni di alunni normodotati esse potranno essere accolte se vi è disponibilità di posto, docenti, locali. Per la Scuola Secondaria di Primo Grado, verranno seguiti i criteri sotto elencati: 1. Formazione di n° 2 macrogruppi distinti a seguito della scelta, al momento dell’iscrizione a.s.2016/2017, della 2^ lingua comunitaria (francese- spagnolo); 2. Inserimento di alunni diversabili; 3. Eterogeneità all’interno delle classi (per gruppi di livello) ed omogeneità delle classi tra di loro; i gruppi di livello saranno presenti all’interno dei due macrogruppi; 4. Fratelli e/o sorelle iscritti a.s. 2016/2017 di alunni già frequentanti il medesimo corso per consentire l’utilizzo da parte dei nuovi iscritti dei libri già in possesso dei fratelli e/o sorelle già frequentanti; 5. Fratelli e /o sorelle iscritti a.s.2016/2017 di alunni già frequentanti nell’ultimo triennio il corso prescelto per l’uso di libri ancora in adozione; 6. Gruppi amicali costituiti da un minimo di 3 ad un massimo di 5 alunni. Per quanto riguarda le iscrizioni di alunni diversabili, esse potranno accogliersi solo se vi è disponibilità di risorsa dei docenti di sostegno. Per quanto riguarda le nuove iscrizioni di alunni normodotati esse potranno essere accolte se vi è disponibilità di posto, docenti, locali.

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CALENDARIO ESAMI IDONEITÀ SCUOLA SECONDARIA I GRADO 24/05/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA SCRITTA DI ITALIANO

25/05/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

26/05/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA SCRITTA DI 2^LINGUA COMUNITAR IA

27/05/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA SCRITTA DI INGLESE

30/05/2016 ORE 15:00/17:00 COLLOQUIO INTERDISCIPLINARE

CALENDARIO PROVE SUPPLETIVE ESAMI DI IDONEITÀ 01/06/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA DI ITALIANO 03/06/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA DI MATEMATICA 06/06/2016 ORE 14:30/16:30

ORE 17:30/19:30

PROVA 2^LINGUA COMUNITARIA PROVA INGLESE

07/06/2016 ORE 15:00/17:00 COLLOQUIO INTERDISCIPLINARE CALENDARIO ESAME DI IDONEITÀ SCUOLA PRIMARIA 24/05/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA DI ITALIANO 25/05/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA DI MATEMATICA 26/05/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA DI INGLESE 27/05/2016 ORE 15:00/17:00 COLLOQUIO ORALE CALENDARIO PROVE SUPPLETIVE ESAMI DI IDONEITÀ 01/06/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA DI ITALIANO 03/06/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA DI MATEMATICA 06/06/2016 ORE 15:00/17:00 PROVA INGLESE 07/06/2016 ORE 15:00/17:00 COLLOQUIO ORALE CALENDARIO DEGLI SCRUTINI FINALI SCUOLA SECONDARIA 08/06/2016

16:00/19:00 3^ A- 3^ B- 3^ C

SCUOLA SECONDARIA 09/06/2016 16:00/19:00

3^ D- 3^ E- 2^ A

SCUOLA SECONDARIA 10/06/2016 8:00/13:00

2^ B, 2 C, 2^ D, 2^ E, 1^ A

SCUOLA SECONDARIA 10/06/2016 15:30/19:30

1^B-1^C-1^D-1^E

SCUOLA PRIMARIA 10-11/06/2016 8:00/12:00

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SCUOLA DELL'INFANZIA La Scuola dell’Infanzia è suddivisa in quattro Plessi:

n. 02 ubicati nella frazione di San Nicolò: - “Via S. Antonio”, plesso completamente ristrutturato e ampliato nel 2008

- “Via G. Leonardi”, nuovi locali inaugurati nel 2007.

GIORNO 14/9/2015 inizio lezioni BAMBINI ANNI 3 ORE 10.00-12.15 Accoglienza DAL 15/9/2015 BAMBINI ANNI 3, 4 E 5 anni DAL 15 AL 18 SETTEMRE ORE 8.00-12.15 PER TUTTE LE SEZIONI DAL 21/9/2015 AL 25/9/2015 ORE 8.00-13.00 PER TUTTE LE SEZIONI Anche per consentire l’iniziale accoglienza DAL 28/9/2015 AL 9/6/2016 ORE 8.00-13.00 SEZIONI A TEMPO RIDOTTO DAL 28/9/2015 AL 9/6/2016 ORE 8.00-16.00 SEZIONI A TEMPO NORMALE FINO ALL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO MENSA I BAMBINI DELLE SEZIONI A TURNO NORMALE RISPETTERANNO DUE PAUSE, PER DUE COLAZIONI DURANTE LA MATTINATA SCOLASTICA, DI CUI LA SECONDA ABBONDANTE DAL 10/6/2016 AL 30/6/2016 NEI PLESSI OVE PRESENTI LE SEZIONI A TURNO NORMALE DI CUI ALMENO N.10 ALUNNI DEI QUALI I GENITORI SI SIANO IMPEGNATI FORMALMENTE DI FAR FREQUENTARE I FIGLI DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 16.00, FUNZIONERÀ ALMENO N.01 SEZIONE A TURNO NORMALE ORE 8.00/16.00 CON ROTAZIONE DEI DOCENTI DI PLESSO E CONTINUAZIONE EROGAZIONE SERVIZIO MENSA (QUEST’ULTIMA PREVIA DISPONIBILITÀ RISORSE FINANZIARIE EROGATE DAL COMUNE).

n.02 ubicati nella frazione di Aci San Filippo:

- “Via S. Giuseppe” - “Via Leonardo Sciascia”

GIORNO 14/9/2015 INIZIO ATTIVITÀ

BAMBINI ANNI 3 ORE 10.00-12.15 per ACCOGLIENZA

DAL 15/9/2015 BAMBINI ANNI 3, 4 E 5

DAL 15 AL 18 SETTEMBRE ORE 8.00-12.15 PER TUTTE LE SEZIONI PER FAVORIRE L’INIZIALE ACCOGLIENZA

DAL 21/9/2015 AL 9/6/2016 ORE 8.00-13.00 PER TUTTE LE SEZIONI

Per le sezioni a tempo normale viene garantito il servizio mensa. Dal 6 ottobre, fino all'attivazione del servizio mensa, al fine di andare incontro al desiderio delle famiglie, le sezioni a tempo normale apriranno i cancelli dalle ore 15.00 e comunque fino alle 16.00. La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini di 3 e 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. Essa è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Nella scuola dell’infanzia l’organizzazione del curricolo per campi di esperienza consente di mettere al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione, gli occhi, le mani dei bambini. Ogni campo, infatti, delinea una prima

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mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola Primaria. OBIETTIVI: Consolidare l’identità significa imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale più grande. Il bambino sperimenta il piacere e le difficoltà della condivisione e i primi conflitti, supera l’egocentrismo e riesce a cogliere altri punti di vista. Sviluppare l’autonomia riguarda l’acquisizione delle capacità di governare il proprio corpo; avere fiducia in se e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole di vita quotidiana. I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute. Acquisire competenze significa imparare e riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; promuovere l’attitudine a fare domande e a riflettere sul significato delle risposte. Lo sviluppo delle competenze è il consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, intellettive che impegnano ogni bambino nelle prime forme di riorganizzazione delle esperienze e di esplorazione e ricostruzione della realtà. Vivere il senso delle cittadinanza significa “accorgersi” degli altri, ed entrare in relazione con essi. Il bambino pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.

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SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria promuove l’acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio con un primo livello di padronanza dei quadri concettuali, delle abilità e delle modalità di indagine essenziali alla comprensione del mondo umano, naturale e artificiale. La Scuola Primaria è suddivisa in 3 Plessi:

� Plesso” Tommaso Onofri”- S. Nicolò � Plesso “Via Sciascia” – Aci S. Filippo � Plesso “Via Sottotenente Barbagallo” - Aci S. Filippo ATTIVITÀ DIDATTICHE

PLESSO “TOMMASO ONOFRI ” è costituito da 17 classi

NEI PLESSI DI VIA SCIASCIA 9 classi (di cui 2 classi, giusta delibera Consiglio di Istituto del 25/11/2015 sono momentaneamente allocate in via Sottotenente Barbagallo)

E VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO 10+2 classi (di cui n.2 classi, giusta delibera Consiglio di Istituto del 25/11/2015 Plesso “Via Sciascia”)

SCUOLA PRIMARIA PLESSO “T. ONOFRI”/“VIA SOTT. BARBAGALLO”/“VIA SCIASCIA”

GIORNO INIZIO LEZIONI

14/09/2015: CLASSI 1^2^3^4^5^ ORARI DIVERSIFICATI DI ENTRATA ALUNNI AL FINE DI MEGLIO ACCOGLIERE GLI STESSI.

DAL 15 AL 18/09/2015: CLASSI 1^2^3^4^5^ ORE 08:00/12:15 AL FINE DI SOTTOPORRE GLI ALUNNI NEI PRIMI GIORNI DI SCUOLA ALLE PROVE DI INGRESSO

DAL 21/09/2015 AL 09/06/2016: CLASSI 1^2^3^4^5^

DALLE ORE 08:00 ALLE ORE 13:24

Nei Plessi di Scuola Primaria si adotta il tempo scuola su cinque giorni dal lunedì al venerdì per tutte le classi. L’anno scolastico, diviso in quadrimestri, avrà inizio giorno 14 settembre, con chiusura del 1^ quadrimestre il 31/1/2016. La Programmazione didattica avrà una cadenza quindicinale, il lunedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Nel plesso “T. Onofri” (Scuola Primaria) si effettuerà il servizio pre- post scuola con contribuzione volontaria da parte delle famiglie, corrisposta direttamente all’erogatore del servizio. Le lezioni nelle Scuole Primarie si concluderanno il 9/6/2016.

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ATTIVITÀ CURRICOLARI:

Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Scienze/tecnologia Musica - Arte e immagine -Educazione motoria Religione

SERVIZIO SCUOLABUS EROGATO DAL COMUNE

ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE:

SPORTIVE - CREATIVE

INSEGNAMENTI PER 27 ORE

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PROGETTO CURRICULARE DI BASKET E PALLAVOLO

Gli alunni delle classi 3^ e 4^ di tutti i Plessi della Scuola Primaria parteciperanno, nelle palestre di S. Nicolò e di via Sott. Barbagallo, al PROGETTO BASKET E PALLAVOLO, in orario curriculare , durate l’ora di educazione motoria, con esperti esterni alla presenza dell’ insegnante di classe.

ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE

Nel pomeriggio la scuola accoglie gruppi di alunni per svolgere sia attività SPORTIVE sia CREATIVE anche con il contributo volontario dei genitori. Quest’anno si attiveranno Laboratori di:

� INGLESE

� DANZA E PORTAMENTO

� MAJORETTE E SBANDIERATORI

� PALLAVOLO

� BASKET

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

È finalizzata: 1. alla crescita delle capacità autonome di studio; 2. al rafforzamento delle attitudini; 3. all’interazione sociale.

La Scuola Secondaria di I grado è costituita da: -sede centrale- ingresso via Dott. Chiarenza -succursale -ingresso via Croce

Quest’anno sono stati attivati cinque corsi.

ATTIVITÀ DIDATTICHE

GIORNO INIZIO LEZIONI

14/09/2015: CLASSI 1^2^3^ ORARI DIVERSIFICATI DI ENTRATA ALUNNI AL FINE DI MEGLIO ACCOGLIERE GLI STESSI.

DAL 15 AL 18/09/2015: CLASSI 1^2^3^

Da lunedì a venerdì

ORE 08:00/12:15 AL FINE DI SOTTOPORRE GLI ALUNNI NEI PRIMI GIORNI DI SCUOLA ALLE PROVE DI INGRESSO

DAL 21/09/2015 AL 09/06/2016: CLASSI 1^2^3^

Da lunedì a venerdì

DALLE ORE 08:00 ALLE ORE 14:00

Il tempo scuola prevede nell’arco di ciascuna mattinata due pause per colazioni, di cui la seconda abbondante, così come deliberato dal Consiglio di Istituto (ore 10:00, la prima, ore 12:00, la seconda) Nella Scuola Secondaria di Primo Grado in tutte le classi l’orario delle lezioni sarà articolato su 5 giorni, dalle ore 8.00 alle ore 14.00, con un tempo Scuola di 30 ore settimanali. Il mercoledì delle ceneri le lezioni avranno inizio un’ora dopo rispetto all’orario previsto di inizio lezioni. Sabato mattina, o durante la settimana nel pomeriggio la Scuola accoglie gruppi di alunni per svolgere sia attività SPORTIVE sia CREATIVE anche con il contributo volontario dei genitori la Scuola accoglie gruppi di alunni per: ATTIVITÀ SPORTIVE (Pallavolo, pallacanestro) PROGETTI CREATIVI (teatro, musica, scenografia, pittura) MAJORETTE E SBANDIERATORI DANZA E PORTAMENTO LABORATORI DI APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE (Matematica, Inglese) LABORATORI DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO

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ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE: SPORTIVE - CREATIVE

LABORATORI DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO

didattica laboratoriale e peer education

INSEGNAMENTI CURRICOLARI PER 30 ORE

� Inglese- Francese - Spagnolo Lingue comunitarie:

� Matematica - Italiano - Scienze naturali e sperimentali

� Musica - Scienze motorie e Sportive

� Tecnologia – Storia - Geografia - Arte e immagine

SERVIZIO SCUOLABUS EROGATO DAL COMUNE

Quest’anno scolastico 2015/16 gli alunni della Scuola Secondaria di 1^ grado parteciperanno ai "Giochi Matematici del Mediterraneo”. Tanto in quanto in molte classi si è verificato un particolare interesse verso la disciplina della matematica.

Giochi sportivi studenteschi: calcetto maschile, pallavolo femminile, atletica, pallacanestro.

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LE NOSTRE PROPOSTE LABORATORIALI Per l’anno scolastico in corso, vengono ricondotte, ai seguenti nuclei tematici, condivisi per continuità educativa e didattica dalla Scuola dell’infanzia, dalla Primaria fino alla Secondaria di I grado: laboratori linguistico-espressivi laboratori scientifici e tecnologici laboratori espressivo-creativi Inoltre sarà realizzato un Progetto extracurricolare con esperti di lingua Inglese, per i bambini di 4 - 5 anni (con il contributo volontario dei genitori).

Il nostro Istituto nella realizzazione dell’Offerta formativa predilige: ACCOGLIENZA/INTEGRAZIONE/INTERNAZIONALIZZAZIONE impegnandosi, con opportuni e adeguati atteggiamenti ed azioni di tutto il personale docente e non docente, a favorire l'accoglienza, l’integrazione e l’inclusione di alunni diversabili, di alunni con DSA, di alunni con svantaggi di varia

natura, di alunni stranieri al fine di valorizzare la diversità di tutti e di ciascuno come risorsa per l’acquisizione della propria identità personale, nonché della propria cultura nel rispetto delle culture altrui.

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L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L'inserimento degli alunni è finalizzato alla piena integrazione per consentire ad ognuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. La scuola organizza le risposte ai bisogni dei soggetti tenendo conto delle esigenze e delle situazioni diversificate e si preoccupa di mettere a punto percorsi individualizzati che valorizzino le potenzialità di ciascuno, nell’ottica del Progetto di vita. Per gli alunni diversamente abili, all’ingresso nella scuola si attueranno, in primo luogo, tutte quelle forme di raccordo, con il grado precedente di istruzione onde garantire l’armonia degli interventi didattici. L'integrazione nel gruppo - classe è affidata a tutto il gruppo docente che mette in atto situazioni organizzative e relazionali (attività individualizzate, a piccoli gruppi, di tutoraggio), capaci di favorire lo sviluppo dei processi cognitivi, sociali ed affettivi. Il gruppo di lavoro BES, è costituito da i seguenti docenti: Cavallaro Antonina, Scandurra Angelina, Cannella Santa, Maugeri Annamaria, Platania Carmela. Il gruppo BES nella sua composizione allargata, si avvale di tutti i docenti di sostegno. Referente del gruppo BES è l'insegnante Cavallaro Antonina. Negli anni passati sono stati attivati progetti di musicoterapia e di Pet Therapy, finalizzati a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo e ad accrescere l'autonomia, il senso di responsabilità e l'autostima degli alunni diversamente abili. Nell’ambito delle attività didattiche facenti parte dell’offerta formativa della nostra scuola un posto importante occupa la sperimentazione informatica, in modo da fornire agli alunni diversamente abili gli elementi di base, in un settore, quello della comunicazione, in grande evoluzione all’interno della società attuale. Inoltre vengono proposte le seguenti attività:

� Laboratori (artistico-espressivi)

� Visite guidate e mirate alla conoscenza del territorio.

L’integrazione degli alunni in situazione di handicap coinvolge tutta la comunità educante e si realizza mediante: - sinergie tra Scuola, Enti Locali e famiglie - attivazione di strategie alternative di insegnamento - supporti operativi

METODOLOGIA E RECUPERO DELLE COMPETENZE DI BASE

Nel rispetto della libertà di insegnamento, diversi potranno essere i metodi e le scelte operate dai singoli insegnanti, secondo le necessità del caso, in rapporto alla realtà scolastica e alle singole discipline. Il metodo laboratoriale, il metodo scientifico, il metodo induttivo e deduttivo, il metodo funzionale e quello progettuale, rappresentano le vie più qualificate per il raggiungimento degli obiettivi didattici programmati. I docenti si muovono, inoltre, nell’ambito delle seguenti metodologie: lavoro di gruppo (finalizzato a favorire la socializzazione e l’arricchimento delle competenze); lezioni frontale e dialogata; tutoring a vantaggio degli alunni più deboli, modalità peer-to-peer (gruppi di lavoro con tutoraggio "interno" esercitato dagli studenti stessi); alla didattica fondata sull'apprendimento cooperativo; alla didattica laboratoriale; alle metodologie di problem solving; sostegno della motivazione e rinforzo positivo; gratificazione dei successi. Nella strutturazione dell'offerta formativa è possibile:

- organizzare attività didattiche in compresenza;

- articolare la classe per gruppi di livello;

- organizzare lezioni ed attività dirette contemporaneamente a più classi secondo necessità specifiche

scaturite dai progetti;

- utilizzare quote orarie residue o aggiuntive per attività di recupero, sostegno e potenziamento;

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I docenti, realizzano una didattica a misura di ciascun alunno per offrire a tutti le stesse opportunità di “IMPARARE AD IMPARARE”. A tal proposito si possono prevedere percorsi di recupero delle competenze di base in orario extracurriculare e previa consistenza del fondo d’Istituto, di: ITALIANO - MATEMATICA - INGLESE

INTERVENTI PER ALUNNI CON DSA Il nostro Istituto promuove il successo formativo di ogni studente e pertanto si darà particolare attenzione agli studenti con diagnosi di DSA, i quali hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi e di particolare flessibilità` didattica.

Gli strumenti e le misure di tipo compensativo riguardano gli aspetti metodologici del lavoro. Sono da considerarsi dei “mediatori didattici”, che non risolvono il problema, ma permettono al bambino di contenerlo, compensarlo, quindi gli consentono di raggiungere, in relazione alle potenzialità personali, gli obiettivi di apprendimento previsti.

Saranno utilizzati i seguenti STRUMENTI COMPENSATIVI, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche:

• Tabella delle misure di tempo, dell’alfabeto e dei vari caratteri • Tavola pitagorica • Tabella delle misure e delle formule geometriche • Calcolatrice –Registratore • Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale.

Nonché´ le seguenti MISURE DISPENSATIVE:

• Dispensa dalla lettura a voce alta. • Scrittura veloce sotto dettatura • Uso del vocabolario • Studio mnemonico delle tabelline • Per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la

comunicazione verbale • Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa • Organizzazione di interrogazioni programmate • Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della

forma. Naturalmente al fine di “accogliere” realmente la “diagnosi” bisogna osservare l’alunno nel suo operare per poter calibrare sull’alunno la programmazione del proprio percorso didattico e le misure necessarie per promuovere un reale successo formativo.

Al fine di “riconoscere” l’alunno con DSA, questa Scuola durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici:

� cura con attenzione l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali e la stabilizzazione delle prime abilità relative alla scrittura, alla lettura e al calcolo;

� mette in atto strategie di recupero;

� segnala alla famiglia la persistenza delle difficoltà, nonostante gli interventi di recupero posti in essere;

� prende visione della certificazione rilasciata dagli organismi preposti;

� attua le strategie educative e didattiche di potenziamento e di aiuto compensativo;

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� adotta misure dispensative;

� attua modalità di verifica adeguate e valutazione coerente;

� realizza incontri con cadenza bimestrale affinché l’operato dei docenti sia conosciuto, condiviso con l’azione educativa della famiglia stessa.

Referente di Istituto per i disturbi degli alunni DSA è l’ins. Cavallaro Antonina.

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

Il nostro Istituto non opera in un territorio a forte immigrazione straniera e pertanto la presenza di alunni di nazionalità non italiana è ridotta a percentuali minime. Nonostante ciò si intende comunque rispondere ai bisogni dettati dalla presenza di alunni stranieri.

In tal senso l’integrazione degli alunni stranieri verrà attuata attraverso l’attuazione di una pluralità di azioni riassumibili attraverso i seguenti obiettivi:

A) Far acquisire agli alunni stranieri le competenze linguistiche necessarie

B) favorire l’integrazione degli alunni stranieri presenti nell’istituto promuovendo anche azioni di carattere interculturale

C) Rafforzare la collaborazione tra l’istituto e le varie agenzie educative presenti nel territorio ai fini di una proficua integrazione

D) Aderire a progetti, iniziative, laboratori interculturali proposti da enti, associazioni e cooperative operanti nell’ambito dell’integrazione e dell’intercultura.

Naturalmente gli obiettivi prima esposti vanno poi contestualizzati in azioni secondo modalità flessibili, modellandosi e ridefinendosi costantemente sulle base dei bisogni di volta in volta determinatisi.

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ATTIVITÀ IN ORARIO EXTRACURRICULARE Le attività in orario extracurriculare facoltative si svolgeranno nei Plessi della Scuola Secondaria di Primo Grado, della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia con esperti esterni e con la contribuzione volontaria corrisposta direttamente dalle famiglie agli esperti. Quest’anno scolastico sono stati proposti dagli esperti i progetti sottoelencati che hanno come obiettivi di riferimento le nuove disposizioni della Legge 107/2015:

• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché

alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea;

• potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con

particolare riferimento all’educazione fi sica e allo sport,

• valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e

aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PLESSO VIA CROCE (PALESTRA)

Progetto: MAJORETTE E SBANDIERATORI ASSOCIAZIONE GRUPPO SMILE (Associazione Majorette e Sbandieratori, ricreativa, sportiva e del tempo libero) Finalità: Il progetto ha lo scopo di coinvolgere i ragazzi/e dell’hinterland, impegnandoli in una sana disciplina di gruppo, e di costituire un polo di aggregazione giovanile nel territorio. Orario: Sabato dalle 9.00 alle 12.00 Destinatari: Utenza del territorio.

Progetto: “BASKET”

A.S.D. ACICATENA BASKET

Finalità: Gli obiettivi di base sono: - conoscere il gioco-sport basket; - apprendere gesti differenti che andranno a migliorare le proprie abilità motorie. Orario: Mercoledì ore 17.00 – 20.30 Venerdì ore 17.00 – 20.30 Destinatari: Utenza del territorio.

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PLESSO “T. ONOFRI” Saranno attivate con la partecipazione contributiva delle famiglie degli alunni partecipanti (corrisposta direttamente agli esperti) le sottoelencate attività che non hanno scopo di lucro:

Progetto:

PROGETTO DI LINGUA INGLESE CON ESPERTO ESTERNO MADRELINGUA Finalità:

� Promuovere nei bambini una disposizione positiva, vivace e curiosa nei confronti dell’apprendimento linguistico.

� Promuovere attivamente lo sviluppo organico e fisiologico della lingua nella sua interezza.

� Connotare l’apprendimento della lingua con azioni, parole e concetti che riescano a disegnare associazioni e/o interpretazioni ludiche e positive nella memoria del bambino.

� Favorire la socializzazione, in un’esperienza linguistica che avvicina popoli diversi e promuove rapporti di solidare convivenza, in una prospettiva di educazione plurilingue e interculturale.

� Sostenere il processo di apprendimento con adeguata vigilanza psicologica favorendo una espressività disinvolta e sicura nell’utilizzo della lingua inglese.

Orario: Giovedì dalle 15,00 alle 16,00 ( primo gruppo) dalle 16,00 alle 17,00 (secondo gruppo) Destinatari: Gli alunni delle classi di Scuola Primaria dei Plessi di S. Nicolò, via Sott. Barbagallo e via Sciascia.

PLESSO “T. ONOFRI” (PALESTRA)

Progetto:

EDUCAZIONE MOTORIA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEM ENTARE Il gioco-sport “MINIBASKET” come proposta educativa nella Scuola Primaria

A.S.D. PALLACANESTRO ACICATENA Finalità: Gli obiettivi di base potranno realizzarsi attraverso una sinergia professionale tra il docente e un consulente scolastico dell’area in argomento stimolando iniziative in ambito scolastico e non, atte a: - conoscere il gioco-sport Minibasket; - apprendere gesti differenti che andranno a migliorare le proprie abilità motorie. Orario: Lunedì ore 16.00 – 20.30 Mercoledì ore 16.00 – 18.30 Destinatari: Utenza del territorio.

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Progetto: IL GIOCO-SPORT DEL MINIVOLLEY

A.S.D. INDIGO CLUB Finalità: Il progetto si propone di incrementare la pratica dell’attività motoria all’interno della struttura scolastica attraverso il gioco-sport del minivolley. È ormai nota l’importanza dell’attività sportiva sin dall’età pediatrica quale fondamentale strumento per la formazione integrale della persona. Essa, non solo assicura un adeguato sviluppo fisico nel bambino ma, favorisce la crescita di capacità sociali, di integrazione, di socializzazione, solidarietà e tolleranza. Lo sport è una risorsa, attraverso le regole e la disciplina assolve ad un ruolo fondamentale, rappresentato dalla sua funzione educativa che privilegia il singolo all’interno del gruppo. Orario: Martedì e venerdì ore 16.00 – 21.30 Mercoledì ore 18.30 – 21.30 Destinatari: Utenza del territorio.

Progetto: DANZA E CORSO DI PORTAMENTO

ASSOCIAZIONE SPORTIVA ACICATENA SPORT&VENT Finalità: Il progetto ha come obiettivo costante quello di far acquisire ai ragazzi, fin dalla giovane età, quell’aspetto fiero e consapevole che sarà poi il loro biglietto da visita in tutte le circostanze future, dalla scuola al lavoro, alla vita privata. La danza invece, sarà oltre che un modo per incrementare e perfezionare corpo e portamento, un veicolo per poter iniziare, anche attraverso la musica per chi si rivelerà predisposto, un percorso verso quello che oggi viene considerato una sorta di sport, ma che in realtà è una vera e propria adesione all’arte. Le alunne che parteciperanno al progetto coglieranno durante le lezioni nozioni inerenti vari campi della danza: dalle basi della danza classica alla danza moderna, dal caraibico ai balli di gruppo e hip-hop. Orario: Mercoledì dalle 15.00 alle 16.00 Destinatari: Gruppo unico di alunne di Scuola Primaria

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PLESSI VIA “SCIASCIA” - VIA “SOTTOTENENTE BARBAGALLO” (PALESTRA)

Le attività extrascolastiche per gli alunni dei suddetti PLESSI si svolgeranno tutte nella palestra del PLESSO di VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO

Progetto: MAJORETTE E SBANDIERATORI ASSOCIAZIONE GRUPPO SMILE(Associazione Majorette e Sbandieratori, ricreativa, sportiva e del tempo libero) Finalità: Il progetto ha lo scopo di coinvolgere i ragazzi/e dell’hinterland, impegnandoli in una sana disciplina di gruppo, e di costituire un polo di aggregazione giovanile nel territorio. Orario: i corsi verranno svolti in orario pomeridiano una volta la settimana, nella giornata di giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00 Destinatari: Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della Scuola Primaria dei Plessi di via Sciascia e di via Sottotenente Barbagallo

Progetto: EDUCAZIONE MOTORIA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA ELEM ENTARE

-Il gioco-sport “MINIBASKET” come proposta educativa nella Scuola Primaria A.S.D. PALLACANESTRO ACICATENA Finalità: Gli obiettivi di base potranno realizzarsi attraverso una sinergia professionale tra il docente e un consulente scolastico dell’area in argomento stimolando iniziative in ambito scolastico e non, atte a: - conoscere il gioco-sport Minibasket; - apprendere gesti differenti che andranno a migliorare le proprie abilità motorie Orario: Martedì dalle 16.00 alle 18.30 Venerdì dalle 16.00 alle 18.30 Destinatari: Utenza del territorio

Progetto: IL GIOCO-SPORT DEL MINIVOLLEY

A.S.D. GOLDEN VOLLEY PALLAVOLO Finalità: Il progetto si propone di incrementare la pratica dell’attività motoria all’interno della struttura scolastica attraverso il gioco-sport del minivolley. È ormai nota l’importanza dell’attività sportiva sin dall’età pediatrica quale fondamentale strumento per la formazione integrale della persona. Essa, non solo assicura un adeguato sviluppo fisico nel bambino ma, favorisce la crescita di capacità sociali, di integrazione, di socializzazione, solidarietà e tolleranza. Lo sport è una risorsa, attraverso le regole e la disciplina assolve ad un ruolo fondamentale, rappresentato dalla sua funzione educativa che privilegia il singolo all’interno del gruppo. Orario: Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 16.00 alle 18.30 Destinatari: Utenza del territorio.

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TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Nella frazione di San Nicolò: - via S. Antonio - via G. Leonardi Nella frazione di Aci San Filippo:

- in Via S. Giuseppe - in via Leonardo Sciascia

Progetto:

PROGETTO DI LINGUA INGLESE CON ESPERTO ESTERNO MADRELINGUA Finalità:

� Promuovere nei bambini una disposizione positiva, vivace e curiosa nei confronti dell’apprendimento linguistico.

� Connotare l’apprendimento della lingua con azioni, parole e concetti che riescano a disegnare associazioni e/o interpretazioni ludiche e positive nella memoria del bambino.

� Favorire la socializzazione, in un’esperienza linguistica che avvicina popoli diversi e promuove rapporti di solidare convivenza, in una prospettiva di educazione plurilingue e interculturale.

Orario: Progetto extracurricolare con l’autorizzazione a fruire dei locali scolastici. Via Leonardi: Martedì dalle ore 9,00 alle 12,30 (bambini di 4 e 5 anni) Via S. Antonio: Venerdì dalle ore 10,30 alle 12,30 (bambini di 3, 4 e 5 anni) Via S. Giuseppe: Giovedì dalle ore 10,30 alle 11,30 (bambini di 3, 4 e 5 anni) Destinatari: Gli alunni di tutte le sezioni dell’Infanzia di 4 e 5 anni suddivisi per fasce d’età. Il Progetto sarà espletato con la contribuzione volontaria corrisposta direttamente dalle famiglie agli esperti.

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Piano delle attività Calendario delle riunioni dei Consigli di Intersezione, Interclasse, di Classe e incontri scuola /famiglia A.S. 2015/16

SCUOLA DELL’INFANZIA Elezioni rappresentanti nei Consigli di intersezione 13/10/2015 (ore 16.00-17.00) Assemblea Genitori (ore 17.00-19.00) Elezioni Insediamento Consigli di Intersezione (con i rappresentanti dei genitori eletti) 19/11/2015 ore 16.00-17.00 Insediamento Consiglio ore 17.00-19.00 Verifica e programmazione bimestrale (in seduta tecnica). Incontro Scuola/Famiglia 14/12/2015 ore 16.00-17.00 Verifica e programmazione bimestrale 08/01/2016 ore 17.00-19.00 (in seduta tecnica). Verifica andamento Educativo/Didattico 25/02/2016 ore 16.00-17.00 Incontro Scuola/Famiglia ore 17.00-19.00 Verifica e programmazione bimestrale (in seduta tecnica). Verifica e programmazione bimestrale 13/04/2016 ore 16.00-18.00 (in seduta tecnica). Incontro Scuola Famiglia 17/05/2016 ore 16.00-17.00 Incontro Scuola/Famiglia

Riunione ore sostegno in deroga 17/05/2016 ore 17.00-19.00 (in seduta tecnica).

Le riunioni di cui sopra si terranno in ciascun plesso di appartenenza. Eventuali variazioni al calendario di cui sopra potranno essere apportate a seguito del verificarsi di fatti imprevisti e imprevedibili.

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SCUOLA PRIMARIA Elezioni rappresentanti nei Consigli di interclasse 14/10/2015 (ore 16.00-17.00) Assemblea Genitori (ore 17.00-19.00) Elezioni Insediamento Consigli di Interclasse (con i rappresentanti dei genitori eletti) 19/11/2015 ore 16.00-17.00 Insediamento Consiglio (con la rappresentanza dei genitori eletti) ore 17.00-19.00 Verifica e programmazione bimestrale (in seduta tecnica). Verifica e programmazione bimestrale 11/12/2015 ore 16.00-18.00 (in seduta tecnica). Incontro Scuola/Famiglia 18/12/2015 ore 16.00-17.00 Verifica e programmazione bimestrale 15/01/2016 ore 16.00-19.00 (in seduta tecnica). Incontro Scuola Famiglia per consegna Schede di Valutazione 24/02/2016 ore 16.00-18.00 Verifica e programmazione bimestrale 13/04/2016 ore 16.00-18.00 (in seduta tecnica). Incontro Scuola Famiglia 06/05/2016 ore 16.00-18.00 Riunione ore sostegno in deroga/scelta libri di testo in seduta tecnica 11/05/2016 ore 16.00-18.00 (con la presenza dei genitori rappresentanti eletti). Le riunioni di cui sopra si terranno in ciascun plesso di appartenenza. Eventuali variazioni al calendario di cui sopra potranno essere apportate a seguito del verificarsi di fatti imprevisti e imprevedibili.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Elezioni rappresentanti nei Consigli di classe 12/10/2015 1^ - 2^ - 3^ (ore 16.00-17.00) Assemblea 1^ - 2^ - 3^ (ore 17.00-19.00) Elezioni Insediamento Consigli di Classe ( con i rappresentanti dei genitori eletti) 09 /11/ 2015 1^ - 2^ - 3^ Corso A ore 16.00-19.00 10 /11/ 2015 1^ - 2^ - 3^ Corso B ore 16.00-19.00 11 /11/ 2015 1^ - 2^ - 3^ Corso C ore 16.00-19.00 12/11/ 2015 1^ - 2^ - 3^ Corso D ore 16.00-19.00 13/11/ 2015 1^ - 2^ - 3^ Corso E ore 16.00-19.00 Incontro Scuola/Famiglia 18/12/2015 1^ - 2^ - 3^ Corsi A/B/C ore 16.00-19.00 21/12/2015 1^ - 2^ - 3^ Corsi D/E ore 16.00-19.00 Incontro Scuola/Famiglia per consegna Schede di Valutazione 17/02/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso A ore 16.00-19.00 18/02/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso B ore 16.00-19.00 19/02/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso C ore 16.00-19.00 22/02/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso D ore 16.00-19.00 23/02/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso E ore 16.00-19.00 07/04/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso A ore 16.00-19.00 08/04/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso B ore 16.00-19.00 09/04/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso C ore 16.00-19.00 12/04/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso D ore 16.00-19.00 13/04/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso E ore 16.00-19.00 Riunione per ore di sostegno in deroga(in seduta tecnica) – Adozioni libri di testo 15/05/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso A ore 16.00-19.00 16/05/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso B ore 16.00-19.00 17/05/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso C ore 16.00-19.00 18/05/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso D ore 16.00-19.00 19/05/2016 1^ - 2^ - 3^ Corso E ore 16.00-19.00 Eventuali variazioni al calendario di cui sopra potranno essere apportate a seguito del verificarsi di fatti imprevisti e imprevedibili.

Le riunioni di cui sopra (Riunioni Consigli di Classe – Incontri Scuola Famiglia) si terranno nel plesso sede Centrale.

La prova scritta a carattere nazionale nell’ambito dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2015/16, per l’intero territorio nazionale e in sessione ordinaria, il giorno 17 giugno 2016.

Eventuali variazioni al calendario di cui sopra potranno essere apportate a seguito del verificarsi di fatti imprevisti e imprevedibili.

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ORIENTAMENTO

CONTINUITÀ

VERTICALE ORIZZONTALE Al fine di prevenire le difficoltà del proseguire il percorso formativo dalle Scuole dell’Infanzia presenti nel territorio alla Scuola Primaria e tra le Scuole Primarie e la Scuola Secondaria di I grado (continuità verticale) vengono garantite forme di raccordo pedagogico, curriculare ed organizzativo, tra i diversi ordini di scuola, attraverso incontri-confronto con i docenti e attività e iniziative per gli alunni in diversi momenti dell’anno scolastico. Inoltre sono stati predisposti incontri che fanno capo al Piano di Miglioramento, incontri durante i quali il Nucleo di Valutazione Interna predispone quanto necessario al fine di un miglior raccordo tra i diversi segmenti della Scuola. La continuità tra i tre ordini di scuola viene effettuata per:

• garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo, articolato e completo, che mira a promuovere lo sviluppo del soggetto, tenendo conto dei cambiamenti evolutivi e delle diverse istituzioni scolastiche;

• favorire l’accoglienza e agevolare e il passaggio da un ordine di scuola all’altro; • favorire e promuovere lo scambio di esperienze significative attraverso lo sviluppo di attività

didattiche comuni. Sono previsti ancora incontri con i genitori, rapporti con gli Enti Locali, le Unità Sanitarie, le Associazioni territoriali, la parrocchia (continuità orizzontale), al fine di:

1. garantire agli alunni un percorso formativo che, attraverso la conoscenza di sé e della realtà circostante, li porti ad acquisire atteggiamenti autonomi e consapevoli nelle scelte personali e nella vita sociale e civica;

2. fornire ai genitori la possibilità di acquisire una maggiore consapevolezza di alcune priorità nel rapporto con i figli, operando scelte congruenti con questa finalità.

Open day Ogni anno viene organizzato un open day volto a illustrare le attività didattiche della scuola. I genitori possono osservare da vicino la metodologia e i progetti educativi elaborati dalla scuola e gli alunni possono visitare le aule e i laboratori e conoscere anticipatamente gli insegnanti e il percorso educativo-didattico che andranno a intraprendere. Ai genitori, inoltre, vengono distribuite delle brochure in cui si illustra il piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto.

L’orientamento L’attività di orientamento permanente, inteso come dimensione strategica nel sistema educativo e formativo dei nostri giovani allievi e dunque come dimensionamento trasversale al curriculo ed a tutte le discipline, viene realizzato nelle varie classi, in quanto, come Istituzione Scolastica, riteniamo importante e prioritario accompagnare i nostri alunni nel delicato momento della loro crescita, orientandoli alla conoscenza di sé stessi, aiutandoli nel gestire l’insicurezza tipica dell’età, avviandoli via via ad un percorso di assunzione crescente di responsabilità che lo stimola infine ad imparare ad essere. L’attività di orientamento, intesa nel senso più tradizionale del termine, e rivolta essenzialmente agli alunni delle classi terze, consiste in incontri programmati con le scuole del territorio al fine di aiutare gli alunni e le loro famiglie a scegliere la Scuola superiore più adatta alle loro predisposizioni, inclinazioni ed ai loro interessi.

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RISORSE, STRUTTURE RISORSE PROFESSIONALI L’organico del personale docente e non docente è determinato, annualmente sulla base della popolazione scolastica iscritta e frequentante, in osservanza delle disposizioni ministeriali diramate annualmente.

ORGANICO DOCENTI ASSEGNATO A.S. 2015/2016

SCUOLA DELL’INFANZIA

POSTI DI TIPO COMUNE

• ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI SEZIONI A TEMPO NORMALE A.S. 2015/2016 TOT. N. 103

• SEZIONI A TEMPO NORMALE ASSEGNATE IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 04

• ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI SEZIONI A TEMPO RIDOTTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 210

• SEZIONI A TEMPO RIDOTTO ASSEGNATE IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 09

• POSTI DI TIPO COMUNE ASSEGNATI IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 17

• DOCENTI TITOLARI SU POSTO COMUNE TOT N. 17

SOSTEGNO

• ALUNNI EH ISCRITTI E FREQUENTANTI A.S. 2015/2016 TOT. N. 02 (DI CUI N. 01 EH GRAVE)

• ALUNNI DH ISCRITTI E FREQUENTANTI A.S. 2015/2016 TOT. N. 01 (DI CUI N. 01 DH GRAVE)

• POSTI SOSTEGNO EH ASSEGNATI IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI SOSTEGNO EH A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

• POSTI SOSTEGNO DH ASSEGNATI IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. /

• DOCENTI TITOLARI SOSTEGNO DH A.S. 2015/2016 TOT. N. /

• DOCENTI SOSTEGNO DH ASSEGNATI IN ORGANICO DI FATTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 01 PER N. ORE 25 SETT.LI

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RELIGIONE CATTOLICA

• ORE DI IRC ESPLETATE DAI DOCENTI DI RC A.S. 2015/2016 TOT. N. 19,30

• ORE DI IRC ESPLETATE DAI DOCENTI DI SEZIONE A.S. 2015/2016 TOT. N. 00

• TOTALE ORE INSEGNAMENTO SETTIMANALE RC A.S. 2015/2016 TOT. N. 19,30

• DOCENTI TITOLARI DI IRC A.S. 2015/2016 TOT. N. /

• DOCENTI TITOLARI ALTROVE DI IRC PER ORE 10,30 CHE COMPLETANO LA CATTEDRA IN QUESTO ISTITUTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

• DOCENTI SUPPLENTI ANNUALI DI IRC PER ORE 1,30 CHE COMPLETANO LA CATTEDRA IN ALTRO ISTITUTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

• DOCENTI SUPPLENTI ANNUALI DI IRC PER ORE 7,30 CHE COMPLETANO LA CATTEDRA IN ALTRO ISTITUTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

SCUOLA PRIMARIA

POSTI DI TIPO COMUNE

• ALUNNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI A.S. 2015/2016 TOT. N. 716

• CLASSI ASSEGNATE IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 36

• POSTI DI TIPO COMUNE ASSEGNATI IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 44

• DOCENTI TITOLARI SUL POSTO COMUNE A.S. 2015/2016 TOT. N. 44

LINGUA INGLESE

• POSTI DI LINGUA INGLESE ASSEGNATI IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 03

• DOCENTI TITOLARI SPECIALISTI DI LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016 TOT. N. 03

• DOCENTI TITOLARI DI POSTO COMUNE SPECIALIZZATI E UTILIZZATI PER INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA A.S. 2015/2016 TOT. N. 10

� Plesso “Via Sott. Barbagallo”: Anfuso Gaetana; Lizzio Santina

� Plesso “Via Sciascia”: Troja Clara; Consoli Laura; Giaquinta Emanuela

� Plesso “T. Onofri”: Giuffrida Carmela; Aprile Marisa; Pappalardo M. Carmela; Nilletti Simona; Faraci Adriana

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SOSTEGNO

• ALUNNI EH ISCRITTI E FREQUENTANTI A.S. 2015/2016 TOT. N. 24 (DI CUI N. 14 EH GRAVI)

• POSTI SOSTEGNO EH ASSEGNATI IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 13

• DOCENTI TITOLARI SOSTEGNO EH A.S. 2015/2016 TOT. N. 13

• DOCENTI SOSTEGNO EH ASSEGNATI IN ORGANICO DI FATTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 05 [DI CUI N.02 DOCENTI SOSTEGNO EH ASSEGNATI IN ORGANICO POTENZIAMENTO FASE 0) + N.01 DOCENTE SOSTEGNO EH ASSEGNATO IN ORGANICO POTENZIAMENTO FASE B) ]

RELIGIONE CATTOLICA

• ORE DI IRC ESPLETATE DAI DOCENTI DI RC A.S. 2015/2016 TOT. N. 72

• ORE DI IRC ESPLETATE DAI DOCENTI DI SEZIONE A.S. 2015/2016 TOT. N. 00

• TOTALE ORE DI RC A.S. 2015/2016 TOT. N. 72

• DOCENTI TITOLARI DI IRC A.S. 2015/2016 TOT. N. 02

• DOCENTI SUPPLENTI ANNUALI DI IRC PER N. 24 ORE SETTIMANALI A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

• DOCENTI SUPPLENTI ANNUALI DI IRC PER N.04 ORE SETTIMANALI CHE COMPLETA IN ALTRO ISTITUTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

• DOCENTI SUPPLENTI ANNUALI DI IRC PER N.02 ORE SETTIMANALI CHE COMPLETA IN ALTRO ISTITUTO A.S. 2015/2016 TOT. N. 01

POSTI ASSEGNATI IN ORGANICO POTENZIAMENTO A.S. 2015/2016

FASE 0)

• N.02 DOCENTI (GIÀ CONTEGGIATI SUL POSTO SOSTEGNO EH ALL’INTERNO DELL’ORGANICO DI FATTO SOSTEGNO EH ASSEGNATO A.S. 2015/2016)

FASE B)

• N.01 DOCENTE SU POSTO SOSTEGNO EH (GIÀ CONTEGGIATO ALL’INTERNO DELL’ORGANICO DI FATTO SOSTEGNO EH ASSEGNATO A.S. 2015/2016)

FASE C)

• TOT. N.05 DOCENTI SU POSTO DI TIPO COMUNE (DI TALI POSTI N.02 DOCENTI PER CONTINUITÀ, SONO UTILIZZATI SU SOSTEGNO EH PLESSO “T. ONOFRI”, AVENDO NOMINATO QUESTA SCUOLA, PRECEDENTEMENTE LA NOMINA MINISTERIALE DI DETTI DOCENTI, GLI STESSI SU SOSTEGNO EH DEGLI ALUNNI IN ATTO AD ESSI AFFIDATI)

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• N.01 DOCENTE NOMINATO SU POSTO COMUNE, PREVIA DELIBERA COLLEGIO DOCENTI SEDUTA DEL 08/01/2015, È UTILIZZATO PER N. 10 ORE SU PROGETTO PREDISPOSTO DAL TITOLO “PROGETTO DI INCLUSIONE E DIRITTO ALLO STUDIO” CLASSI 1^ SEZ. A; 2^ SEZ. C; 2^ SEZ. B; 3^ SEZ.C; 4^ SEZ. C DEL PLESSO “T. ONOFRI” (V. PAG. 67) + N.12 ORE SU SOSTEGNO EH CLASSE 2^ SEZ. D, PLESSO “T. ONOFRI”

• I RIMANENTI N. 02 DOCENTI NOMINATI SUL POTENZIAMENTO FASE C) POSTO COMUNE SONO UTILIZZATI SU N. 02 PROGETTI RISPETTIVAMENTE N.01 DOCENTE PER LE CLASSI 5^ SEZ. A E SEZ B, E 4^ SEZ. A E SEZ. B, PLESSO “VIA SCIASCIA”, NONCHÉ N.01 DOCENTE PER LE CLASSI 4^ SEZ. C; 4^ SEZ. D; 5^ SEZ. D; 5^ SEZ. E, PLESSO “VIA SOTT. BARBAGALLO”, PROGETTI ENTRAMBI DAL TITOLO “CAPIRE E COMUNICARE NELL’EUROPA DI OGGI” (V. PAG. 69/75)

Qualora i docenti di cui all’organico di Potenziamento fase C), utilizzati su progetti, dovessero essere utilizzati per supplenze fino a 10 gg., così come deliberato dal Collegio Docenti seduta del 08/01/2016, il progetto verrà dagli stessi calibrato e attuato nelle classi ove tali docenti espletano servizio di supplenza temporanea. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

• ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI A.S. 2015/2016 TOT. N. 281

• SEZIONI TOT. N. 05 (DI CUI N. 02 CON SECONDA LINGUA COMUNITARIA FRANCESE + N. 03 CON SECONDA LINGUA COMUNITARIA SPAGNOLO)

• CATTEDRE ASSEGNATE IN ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016:

o LETTERE (CLASSE A043) TOT. N. 7 + 9 ORE

o APPROFONDIMENTO TOT. N. 15 ORE

o MATEMATICA (CLASSE A059) TOT. N. 05 ORE

o FRANCESE (CLASSE A245) TOT. N. 9 ORE + N. 9 ORE

o INGLESE (CLASSE A345) TOT. N. 02 + 3 ORE + 3 ORE SPEZZONE RESIDUO

o SPAGNOLO (CLASSE A445) TOT. N. 01

o ED. ARTISTICA (CLASSE A028) TOT. N. 01 + 12 ORE

o ED. TECNICA (CLASSE A033) TOT. N. 01 + 12 ORE

o ED. MUSICALE (CLASSE A032) TOT. N. 01 + 12 ORE

o ED. FISICA (CLASSE A030) TOT. N. 01+ 12 ORE

TITOLARI

• DOCENTI TITOLARI DI CATTEDRA LETTERE TOT. N.08+ 06 SPEZZONE RESIDUO

• DOCENTI TITOLARI ALTROVE CHE COMPLETANO LA CATTEDRA LETTERE PER N. 03 ORE SETT.LI TOT. N. 01

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• DOCENTI TITOLARI DI CATTEDRA MATEMATICA TOT. N. 05

• DOCENTI TITOLARI DI CATTEDRA FRANCESE TOT. N. /

• DOCENTI TITOLARI ALTROVE DI CATTEDRA FRANCESE CHE COMPLETANO LA CATTEDRA DI FRANCESE IN QUESTO ISTITUTO TOT. N. 02

• DOCENTI TITOLARI DI CATTEDRA INGLESE TOT. N. 02

• DOCENTI TITOLATRI DI CATTEDRA INGLESE CHE COMPLETANO LA CATTEDRA DI INGLESE IN QUESTO ISTITUTO PER N.03 ORE SETT.LI TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI DI CATTEDRA SPAGNOLO TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI DI CATTEDRA ED. ARTISTICA TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI ALTROVE DI CATTEDRA ED. ARTISTICA CHE COMPLETANO LA CATTEDRA DI ED. ARTISTICA IN QUESTO ISTITUTO PER N.12 ORE SETT.LI TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI DI CATTEDRA DI ED. TECNICA TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI ALTROVE DI CATTEDRA ED. TECNICA CHE COMPLETANO LA CATTEDRA DI ED. TECNICA IN QUESTO ISTITUTO PER N.12 ORE SETT.LI TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARE DI CATTEDRA DI ED. MUSICALE TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI ALTROVE DI CATTEDRA ED. MUSICALE CHE COMPLETANO LA CATTEDRA DI ED. MUSICALE IN QUESTO ISTITUTO PER N.12 ORE SETT.LI TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARE DI CATTEDRA DI ED. FISICA TOT. N. 01

• DOCENTI TITOLARI ALTROVE DI CATTEDRA ED. FISICA CHE COMPLETANO LA CATTEDRA DI ED. FISICA IN QUESTO ISTITUTO PER N.12 ORE SETT.LI TOT. N. 01

CATTEDRE ASSEGNATE IN ORGANICO DI FATTO A.S. 2015/2016

• LETTERE (CLASSE A043) TOT. N. 7 + 9 ORE

• APPROFONDIMENTO TOT. N. 15 ORE

• MATEMATICA (CLASSE A059) TOT. N. 05

• FRANCESE (CLASSE A245) TOT. N. 12 ORE

• INGLESE (CLASSE A345) TOT. N. 02 + 3 ORE +6 ORE SPEZZONE RESIDUO

• SPAGNOLO (CLASSE A445) TOT. N. 01 ORE

• ED. ARTISTICA (CLASSE A028) TOT. N. 01 + 12 ORE

• ED. TECNICA (CLASSE A033) TOT. N. 01 + 12 ORE

• ED. MUSICALE (CLASSE A032) TOT. N. 01 + 12 ORE

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• ED. FISICA (CLASSE A030) TOT. N. 01+ 12 ORE

SOSTEGNO

• ALUNNI EH ISCRITTI E FREQUENTANTI NELL’A.S 2015/2016 TOT. N. 09 ( DI CUI N. 05 EH

GRAVI)

• POSTI SOSTEGNO EH ASSEGNATI IN ORGANICO DI DIRITTO A.S 2015/2016 TOT. N. 04

• DOCENTI TITOLARI SOSTEGNO EH A.S 2015/2016 TOT. N. 04

• DOCENTI SOSTEGNO EH ASSEGNATI IN ORGANICO DI FATTO A.S 2015/2016 TOT. N. 02 (IN ASSEGNAZIONE PROVVISORIA)

RELIGIONE CATTOLICA

• ORE DI IRC ESPLETATE DA DOCENTI TITOLARI RC A.S 2015/2016 TOT. N. 00

• ORE DI IRC ESPLETATE DA DOCENTI SUPPLENTI ANNUALI DI RC A.S 2015/2016 TOT. N. 01

POSTI ASSEGNATI IN ORGANICO POTENZIAMENTO A.S 2015/ 2016 FASE 0)

• N.01 DOCENTE SU POSTO ED. ARTISTICA (CLASSE A028) A.S 2015/2016 TOT. N. 12 ORE

(GIÀ CONTEGGIATE IN ORGANICO DI FATTO A.S 2015/2016)

FASE C)

• N.01 DOCENTE SU POSTO LETTERE (CLASSE A043) CHE, PREVIA DELIBERA COLLEGIO

DOCENTI SEDUTA DELL’ 08/01/2015, È UTILIZZATO COME DI SEGUITO:

� N.09 ORE SUL PROGETTO CURRICULARE “POTENZIAMENTO LINGUISTICO” (V. PAG. 65) E COINVOLGE GLI ALUNNI DELLA CLASSE 3^ SEZ. E PLESSO “S. SCANDURA” SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO;

� N.09 ORE SUL PROGETTO CURRICULARE “POTENZIAMENTO UMANISTICO E SOCIO-ECONOMICO PER LA LEGALITÀ” (V. PAG 61), INTESO ALL’INTEGRAZIONE E INCLUSIONE SCOLASTICA DI N.01 ALUNNO DIVERSABILE EH FREQUENTANTE LA CLASSE 2^SEZ. C PLESSO “S.SCANDURA” SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. TANTO PER ASSENZA ASSEGNAZIONE IN ORGANICO POTENZIAMENTO FASE C) DOCENTE CLASSE AD00.

Qualora il docente di cui all’organico di Potenziamento fase C), dovesse essere utilizzato per supplenze fino a 10 gg., così come deliberato dal Collegio Docenti seduta del 08/01/2016, il progetto “Potenziamento Linguistico” verrà calibrato e attuato nelle classi ove tale docente espleta servizio di supplenza temporanea.

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ORGANICO DI POTENZIAMENTO Con la Legge n.107/15, (comma 80) il dirigente Scolastico formula proposta di incarico ai docenti di ruolo,(organico di potenziamento), assegnati all’ambito territoriale di riferimento, per lo svolgimento di progetti triennali in coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa. L’incarico, assegnato dal Dirigente Scolastico, ha durata triennale. Il Collegio docenti ha individuato quattro progetti per la Scuola Primaria e tre progetti per la Scuola Secondaria di Primo Grado. I progetti scaturiscono dalla necessità di rimuovere e superare i punti di criticità emersi dall’analisi dei dati RAV( rapporto di autovalutazione) nell’ottica di avviare un Piano di Miglioramento dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015/16. I progetti fanno riferimento ai seguenti campi di potenziamento: Campo 1 (obiettivi formativi comma 7 -“l”) Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità

Lett.L)

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore.

Campo2 (obiettivi formativi comma 7 -“a”) Potenziamento Linguistico

Lett.A)

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano, nonché alla lingua inglese ad altre lingue dell’Unione Europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning.

Campo3 (obiettivi formativi comma 7 -“b”) Potenziamento Scientifico

Lett.B) Potenziamento delle competenze matematico-logico e scientifiche.

Pertanto il Collegio dei docenti nonché il Consiglio di Istituto, riunitisi rispettivamente nei giorni 5-10-2015 e 12-10-2015, hanno deliberato i seguenti progetti da attuarsi mediante l’assegnazione dell’Organico di Potenziamento, composto dalle seguenti unità di docenti, da attuare in ordine prioritario per come di seguito indicati e inseriti:

1. n.01 DOCENTE – Progetto di inclusione scolastica “POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO-ECONOMICO E PER LA LEGALITÀ” - Scuola Secondaria di Primo Grado (classe AD00);

2. n.01 DOCENTE – Progetto “ POTENZIAMENTO LINGUISTICO” - Scuola Secondaria di Primo Grado (classe A345);

3. n.01 DOCENTE – Progetto potenziamento “ INCLUSIONE E DIRITTO ALLO STUDIO” – Classi I C, II C, II B, III C, IV C - Scuola Primaria Plesso “T. Onofri” (docente sostegno EH);

4. n.01 DOCENTE – Progetto potenziamento “CAPIRE E COMUNICARE NELL’EUROPA DI OGGI” - Classi V A,V B, V C, IV A, IV B - Scuola Primaria Plesso “Via Sciascia” (docente specialista lingua inglese);

5. n.01 DOCENTE – Progetto potenziamento “LOGICA…MENTE” - Classi IVA, IVB, IVD, VA, VB, VC- Scuola Primaria Plesso “T. Onofri” (docente di posto comune);

6. n.01 DOCENTE – Progetto “POTENZIAMENTO SCIENTIFICO” - Scuola Secondaria di Primo Grado (classe A059);

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7. n.01 DOCENTE – Progetto potenziamento “CAPIRE E COMUNICARE NELL’EUROPA DI OGGI” - Classi IVC, IVD, VD, VE - Plesso “Via Sottotenente Barbagallo” (docente specialista lingua inglese);

8. n. 01 DOCENTE – (Potenziamento artistico) (classe A028) 9. n. 01 DOCENTE – (Potenziamento musicale) (classe A032) 10. n. 01 DOCENTE – (Potenziamento motorio) (classe A030)

Gli ultimi n.03 docenti di cui ai punti 8-9-10 sono stati inseriti al sistema poiché per la Scuola Secondaria di Primo Grado il sistema lo consentiva.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO-ECONOMICO E PER LA

LEGALITÀ (campo 1 lett. L) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

DENOMINAZIONE PROGETTO : potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore. RESPONSABILE del PROGETTO: Docente di Organico Potenziamento. PREMESSA La scuola, infatti, nell’ambito della sua autonomia scolastica, si pone come finalità prioritaria quella di un’integrazione globale dell’ alunno, intesa come sperimentazione di percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale in senso ampio e, pertanto, mirate all’inserimento lavorativo. FINALITÀ -Consolidare e/o migliorare i livelli raggiunti. -Promuovere l’integrazione dell’alunno diversabile all’interno della scuola sviluppandone, attraverso un adeguato progetto didattico, i punti di forza e la consapevolezza circa le proprie potenzialità. -Accogliere la famiglia nella disponibilità al dialogo ed alla collaborazione in vista di un efficace percorso di studi e di orientamento dell’ alunno disabile. OBIETTIVI

• Potenziare i livelli di autostima al fine di una serena accettazione dei propri limiti, ma anche delle proprie abilità. • Favorire nell’alunno processi di apprendimento e di acquisizione di competenze specifiche, spendibili laddove è possibile, nel mondo lavorativo. • Rimuovere le barriere di tipo fisico, psicologico e sociale, che di fatto condizionano la qualità della vita del diversamente abile. • Passare da un modello di crescita “protettivo” ad uno di “crescita autonoma” facendo si che l’alunno possa sperimentare più spesso possibile attività svolte autonomamente.

ATTIVITÀ E CONTENUTI: Le attività saranno realizzate con l’intento di stimolare la creatività e l’espressione personale anche attraverso attività individualizzata e collettiva. Per la realizzazione di tali attività di importanza essenziale sarà : - il costante confronto con i genitori dell’alunno La proposta del Piano Annuale delle attività formative per l’alunno diversamente abile, pertanto, prevede la realizzazione di lavoro individualizzato e di gruppo. METODOLOGIE Obiettivo sarà quello di favorire nell’ alunno lo sviluppo delle competenze utili per gestire processi decisionali inclusivi e processi di progettazione partecipata. DESTINATARI : n.01 alunno/i diversabile/i EH. VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione didattica è strettamente correlata al percorso individuale senza riferimento a standard né qualitativi né quantitativi. La fase valutativa è finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell’alunno ed è effettuata in rapporto alle potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali Gli obiettivi educativi, cognitivi e comportamentali stabiliti nel PEI per l’alunno terranno conto delle difficoltà manifestate e della conseguente possibilità di apportare le necessarie modifiche affinché il progetto risulti veramente efficace.

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TEMPI: L’alunno/i diversabile/i EH sarà supportato da un Docente di Organico Potenziamento all’interno della classe, in orario antimeridiano, per un totale di n.09 ore sett.li. RISORSE UMANE: Docente Organico Potenziamento (campo 1 lett. L) classe AD00. Il presente progetto potrà essere attuato anche negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane Organico Potenziamento

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO PROGETTO: POTENZIAMENTO LINGUISTICO n.01 (campo 2 lett. A)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

(Tale progetto si potrà attuare se negli aa.ss. successivi sarà assegnata in organico potenziamento una classe A345).

DENOMINAZIONE PROGETTO: Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning (Comma 7 legge 107/2015). RESPONSABILE del PROGETTO: Docente di Organico Potenziamento. PREMESSA Il progetto, prioritariamente, nasce dalla necessità di rimuovere e superare i punti di criticità emersi dall’analisi dei dati RAV( rapporto di autovalutazione) nell’ottica di avviare un piano di miglioramento per l’anno scolastico 2015/16. FINALITÀ

•Potenziare gli apprendimenti degli alunni delle classi destinatarie del progetto. •Consolidare le competenze e le abilità di base. •Innalzare il tasso di successo scolastico. • Potenziare la padronanza delle lingue in quanto veicolo di conoscenza. • Potenziare le capacità di comprensione, analisi, sintesi e valutazione.

OBIETTIVI •Potenziare lo sviluppo delle abilità di ascoltare, comunicare, leggere, comprendere e decodificare. •Rafforzare le capacità logiche. •Fornire agli studenti strumenti cognitivi, capacità di valutazione sufficienti per essere in grado di distinguere, tra le varie risposte fornite, quella più adeguata e probabile in piena autonomia. •Migliorare la capacità di attenzione e concentrazione. •Migliorare il metodo di studio. COMPETENZE

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale e non , in vari contesti. • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti e non, di vario tipo. • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. • Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. • Comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme di comunicazione utilizzando i diversi linguaggi. ATTIVITÀ E CONTENUTI:

-analisi delle dinamiche della comunicazione; -stimolazione alla lettura, cercando di migliorare il patrimonio lessicale; -comprensione, analisi e produzione di vari tipi di testo; - esperienze di telecomunicazione in lingua italiana, inglese, seconda lingua comunitaria. METODOLOGIE - lettura, ascolto e comprensione; - letto-scrittura e riscrittura di testi; - produzione scritta e orale; - scambio dialogico.

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DESTINATARI: Gli alunni delle III classi distribuiti in n° 5 gruppi, uno per ciascuna delle nostre sezioni, che costituiranno l’oggetto dell’intervento di consolidamento/potenziamento. PRODOTTO FINALE : Prove strutturate da somministrare alla fine del I e del II quadrimestre. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, in itinere e finali, saranno costituite dagli esercizi di applicazione quotidiana e dall’utilizzo periodico di questionari e schede. La valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione del progetto. Essa dovrà accertare il progresso realizzato rispetto alla situazione di partenza sia dal punto di vista degli apprendimenti sia dal punto di vista dell’atteggiamento verso la materia (impegno, volontà e partecipazione alle varie attività). TEMPI : Ogni gruppo classe, oggetto dell’intervento di potenziamento linguistico, per l’intero anno scolastico, incontrerà il docente preposto all’attività, in orario antimeridiano, per un totale di n° 3 ore settimanali da far coincidere con le ore curriculari di lingua. RISORSE UMANE Il docente di lingua (CAMPO 2 classe A345 per h 18 sett.li) che porterà avanti l’intervento di consolidamento/potenziamento, espleterà le 18 ore settimanali, tutte in orario antimeridiano, secondo il seguente schema:

n° 15 ore (n° 3 ore quotidiane × n° 5 giorni ) per lezioni frontali

n° 3 ore (n°30minuti per ciascuna delle 5 classi) da destinare ad un incontro/colloquio con i docenti curriculari

Il presente progetto potrà essere attuato negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa risorse umane Organico di Potenziamento docente classe A345 Scuola Secondari di Primo Grado. Il progetto “Potenziamento Linguistico” di cui sopra, è stato rimodulato data la specificità della classe di concorso del docente di Scuola Secondaria di Primo Grado assegnata in organico di potenziamento fase c) a.s. 2015/2016 (A043). Di seguito si inserisce il progetto ricalibrato.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO PROGETTO: POTENZIAMENTO LINGUISTICO n.02 (campo2 l ett. A)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Il Progetto viene rimodulato in considerazione del fatto che la risorsa umana assegnata è una docente classe di concorso A043-Lettere

DENOMINAZIONE PROGETTO:” Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano”… (Comma 7 legge 107/2015). RESPONSABILE del PROGETTO: Docente di Organico Potenziamento. PREMESSA Il progetto, prioritariamente, nasce dalla necessità di rimuovere e superare i punti di criticità emersi dall’analisi dei dati RAV (rapporto di autovalutazione) nell’ottica di avviare un piano di miglioramento per l’anno scolastico 2015/16. FINALITÀ

•Potenziare gli apprendimenti e consolidare le abilità di base degli alunni. • Potenziare la padronanza della lingua madre in quanto veicolo di conoscenza. OBIETTIVI •Potenziare lo sviluppo delle abilità di ascoltare, comunicare, leggere, comprendere e decodificare. •Rafforzare le capacità logiche. •Migliorare la capacità di attenzione e concentrazione. •Migliorare il metodo di studio. COMPETENZE • Leggere, comprendere, interpretare testi scritti e non, di vario tipo. • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. ATTIVITÀ E CONTENUTI:

-analisi delle dinamiche della comunicazione; -stimolazione alla lettura, cercando di migliorare il patrimonio lessicale; -comprensione, analisi e produzione di vari tipi di testo. METODOLOGIE - lettura, ascolto e comprensione; - letto-scrittura e riscrittura di testi; - produzione scritta e orale. DESTINATARI: Gli alunni della III classe sezione E distribuiti in n° 2 gruppi, che costituirà l’oggetto dell’intervento di consolidamento/potenziamento. PRODOTTO FINALE : Prove strutturate da somministrare alla fine del I e del II quadrimestre. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, in itinere e finali, saranno costituite dagli esercizi di applicazione quotidiana e dall’utilizzo periodico di questionari e schede. La valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione del progetto. Essa dovrà accertare il progresso realizzato rispetto alla situazione di partenza sia dal punto di vista degli apprendimenti sia dal punto di vista dell’atteggiamento verso la materia (impegno, volontà e partecipazione alle varie attività). TEMPI : Ogni gruppo classe, oggetto dell’intervento di potenziamento linguistico, per l’intero anno scolastico, incontrerà il docente preposto all’attività, in orario antimeridiano, per un totale di n° 7 ore settimanali.

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RISORSE UMANE Il docente di lingua( CLASSE A043 per h 18 sett.li) che porterà avanti l’intervento di consolidamento/potenziamento, espleterà le 18 ore settimanali ,tutte in orario antimeridiano, secondo il seguente schema: n.06 ore curriculari (n.02 ore giornaliere per n.03 giorni sett.li)

n.03 ore da destinare ad incontri/colloqui con i docenti curriculari per programmare settimanalmente gli interventi progettuali sugli alunni di n.02 progetti assegnati

Orario settimanale classe 3^E: Lunedì 5^-6^ ora Martedì 3^-4^ ora Mercoledì 2^-3^ ora Giovedì 5^ora Venerdì h 1,30 di programmazione. Il Docente completa la propria cattedra attuando unitamente il progetto “Potenziamento Umanistico socio-economico e per la legalità” per n.09 ore curriculari da effettuarsi prioritariamente nelle ore di lettere e secondo il seguente orario settimanale Orario settimanale classe 2^C: Lunedì 3^-4^ ora Martedì 5^ora Mercoledì 4^ ora Giovedì 1^-2^-3^-4^ ora Venerdì h 1,30 di programmazione.

Il presente progetto potrà essere attuato ANCHE negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente classe A043 Organico di Potenziamento Scuola Secondaria di Primo Grado.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA PRIMARIA

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO PROGETTO DI INCLUSIONE E DIRITTO ALLO STUDIO (campo 1 lett. L)

SCUOLA PRIMARIA

Docente responsabile: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Docenti partecipanti: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Destinatari: ALUNNI CLASSI I C, II C, II B, III C, IV C, SCUOLA PRIMARIA PLESSO “T. ONOFRI”

PREMESSA: Il DSA, Disturbo Specifico dell’Apprendimento, è un disturbo che può interessare le abilità di lettura, ortografia, grafia e calcolo, in modo significativo, ma circoscritto lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. I DSA, meglio conosciuti con i termini di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia sono, quindi, disturbi che riguardano lo sviluppo di abilità specifiche, rappresentano un problema ad alta incidenza nella popolazione scolastica e originano molti casi di disagio e abbandono scolastico. Per questo è importante affrontare il prima possibile tali disturbi, al fine di poter agire sin dalle fasi iniziali di acquisizione delle abilità funzionali all’apprendimento. Muoversi tempestivamente permette, inoltre, di ridurre il disagio di tipo affettivo e sociale e di prevenire l’insorgenza di disturbi comportamentali che possono portare, in ultima analisi, all’abbandono scolastico. FINALITÀ Il progetto si pone come finalità quella di intervenire precocemente con strategie educative e didattiche mirate sugli alunni con DSA già segnalati nelle varie classi in cui non sono già presenti alunni seguiti da insegnanti di sostegno, al fine di ridurre il disagio e le difficoltà di apprendimento. OBIETTIVI • Ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA.

• Rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni DSA. • Potenziare negli alunni in situazione di disagio le abilità cognitive funzionali all’apprendimento. • Favorire strategie metacognitive. • Permettere il successo scolastico agli alunni DSA attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate. • Promuovere attenzione e giuste modalità di rapporto con le famiglie degli alunni DSA.

ATTIVITÀ E CONTENUTI : Le attività saranno volte a ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA e a rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni. Occorrerà potenziare negli alunni in situazione di disagio le abilità cognitive funzionali all’apprendimento e favorire le strategie metacognitive. Ciò al fine di favorire il successo scolastico agli alunni DSA attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate, promuovendo anche attenzione e giuste modalità di rapporto con le famiglie degli alunni con DSA. MEZZI E STRUMENTI: Ci si avvarrà dei seguenti strumenti dispensativi e compensativi; dispensa dalla lettura a voce alta, dalla scrittura veloce sotto dettatura, dalla lettura di consegne, dispensa dall’uso del vocabolario e dallo studio mnemonico (tabelline, poesie,…), dispensa dallo studio delle lingue straniere in forma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronuncia, tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, mediante una adeguata organizzazione degli spazi, organizzazione di interrogazioni programmate, assegnazione di compiti a casa in misura ridotta, possibilità d'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine (come già avviene in vari paesi europei tra i quali la Gran Bretagna dove esiste lo stesso testo ampio oppure ridotto per i DSA), tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto e dei vari caratteri, tavola pitagorica; tabella delle misure, tabelle delle formule; calcolatrice; registratore, cartine geografiche e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo; computer con programmi di videoscrittura, con correttore ortografico e sintesi vocale, commisurati al singolo caso, CD-DVD (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegati ai testi), testo parlato dei libri in adozione ed altri testi culturalmente significativi, (collaborazione col Centro del "Libro parlato” dell'Unione Italiana Ciechi), dizionari di lingua straniera

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computerizzati, tabelle, traduttori; richiesta alle case editrici di produrre testi anche ridotti e contenenti cd- rom METODOLOGIA Sarà compito dell’insegnante sintetizzare i concetti con l’uso di mappe concettuali, eventualmente anche favorendo l’uso di software specifici dotati di sintesi vocale in grado di leggere anche le lingue straniere. Si leggeranno le consegne degli esercizi e si forniranno durante le verifiche prove su supporto digitalizzato. Nelle verifiche si ridurranno il numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi. Si sceglieranno le modalità di presentazione più adatte al contesto educativo. TEMPI DI ATTUAZIONE: Il Progetto si esplicherà in orario curriculare antimeridiano nel corso dell’intero anno scolastico con gruppi di alunni delle classi interessate. Il docente responsabile del progetto infatti articolerà lo stesso in accordo con i docenti di classe, preoccupandosi di coinvolgere a turno tutti gli alunni delle classi interessate. Il docente sarà impegnato, in orario antimeridiano, in ciascuna classe coinvolta per un numero di 4 ore e 24 minuti, per un monte ore complessivo di 22 ore. Inoltre le attività di coordinamento con i docenti delle classi saranno effettuate in orario pomeridiano durante gli incontri di programmazione quindicinali, per un monte ore complessivo di 2 ore settimanali. RISORSE: IL PROGETTO SARÀ REALIZZATO SOLO GRAZIE AL DOCENTE FACENTE PARTE DELL’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO, IL QUALE COM UNQUE DOVRÀ ASSICURARE NELLE CLASSI DELL’ISTITUTO LA COPERTURA DELLE SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI. VERIFICA E VALUTAZIONE: La verifiche seguiranno le modalità proprie previste per gli alunni con D.S.A. facendo riferimento utilizzando gli strumenti compensativi e dispensativi di cui sopra secondo gli obiettivi stabiliti per ciascun alunno. RISORSE UMANE: Docente Organico di Potenziamento sostegno EH.

Il presente progetto potrà essere attuato negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente Organico di Potenziamento Primaria posto sostegno EH.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA PRIMARIA

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO CAPIRE E COMUNICARE NELL’EUROPA DI OGGI (campo 2 le tt. A)

SCUOLA PRIMARIA

Docente responsabile: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Docenti partecipanti: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Destinatari: ALUNNI CLASSI V A , V B, V C, IV A, IV B SCUOLA PRIMARIA PLESSO VIA SCIASCIA PREMESSA: Le necessità emerse dal RAV elaborato lo scorso anno scolastico, nonché la necessità di promuovere l’insegnamento di un contenuto disciplinare, quale quello attinente la Lingua Italiana, attraverso l’uso di una lingua straniera, hanno determinato la scelta di promuovere nelle classi di Scuola Primaria del nostro Istituto un progetto volto al superamento delle difficoltà linguistiche in Lingua Italiana e Lingua Inglese. Ciò nasce anche nell’ottica dell’esigenza europea di promuovere la mobilità e l’integrazione dei suoi cittadini, abbattere le barriere linguistiche, educare giovani a essere capaci a muoversi e ad agire in un contesto plurilingue che pone nuove sfide socio-economiche. L’insegnamento precoce di una seconda lingua e l’incoraggiamento all’insegnamento di altre materie per mezzo di una seconda lingua ne sono gli elementi motori. Non si tratta di trasmettere contenuti secondo modalità tradizionali scolastiche, ma di veicolarli attraverso metodologie che promuovano l’acquisizione di abilità e competenze disciplinari e sviluppino l’auto-apprendimento. La relazione tra linguaggio e comprensione dei contenuti richiede anche una riflessione sul linguaggio che si usa per apprendere. FINALITÀ Si può adottare un approccio pragmatico all’apprendimento della lingua straniera, coinvolgendo gli alunni nella formulazione di proposte di argomenti inerenti l’apprendimento della lingua italiana. Tale coinvolgimento garantisce una maggiore motivazione e risultati dell’apprendimento più duraturi. Inoltre la contestualizzazione fornisce un quadro entro cui organizzare le conoscenze acquisite e i nuovi apprendimenti, mentre il linguaggio diviene maggiormente significativo e più facilmente memorizzato. Gli alunni possono sperimentare un uso immediato dell’apprendimento della Lingua Inglese e migliorare l’aspetto comunicativo nella Lingua Italiana, acquisendo una maggiore consapevolezza del proprio saper fare misurandosi in attività concrete, di scambio comunicativo, allargando il proprio contesto culturale, aprendosi a una dimensione sovra-nazionale. OBIETTIVI

• Costruire una conoscenza ed una visione interculturale. • Sviluppare abilità di comunicazione nella Lingua Madre e comunicazione interculturale. • Migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione orale in Lingua Italiana e Inglese • Sviluppare interessi ed una mentalità multilinguistica. • Dare opportunità concrete per studiare la medesima tipologia di testo da diverse prospettive. • Diversificare i metodi e le pratiche in classe. • Aumentare la motivazione degli alunni rispetto alla propria capacità comunicativa in Lingua Italiana

e in Inglese. ATTIVITÀ E CONTENUTI : Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le capacità comunicative orali e scritte in lingua madre (Italiano) e nella 1^ Lingua Comunitaria attraverso una continua comparazione e confronto fra le due lingue, soprattutto arricchendo il patrimonio lessicale in Lingua Inglese e migliorando le capacità degli alunni di utilizzare le strutture linguistiche della Lingua Italiana con finalità comunicative. Si affronteranno secondo i principi della CLIL diverse tipologie di testo:

• Descrittivo. • Epistolare.

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• Regolativo. • Espositivo di carattere scientifico. • Espositivo di carattere geografico. • Espositivo di carattere storico.

Le diverse tipologie di testo verranno affrontate secondo gli obiettivi della Lingua Italiana propri delle classi di riferimento e offriranno l’opportunità di arricchire il patrimonio lessicale, ancorché le capacità espressive orali e scritte nella Lingua Inglese. MEZZI E STRUMENTI: Le lezioni potranno svolgersi sia in forma tradizionale, avvalendosi di strumenti facilmente reperibili in ambiente scolastico (forbici, carta, pennarelli…), sia in ambiente tecnologicamente attrezzato avvalendosi di computer, tablet, LIM e connessione ad internet. METODOLOGIA Sarà compito dell’insegnante scegliere le modalità di presentazione più adatte al contesto educativo. È fondamentale che il modo di presentazione della disciplina non sia “espositivo” si abbandoni la presentazione del contenuto in forma tradizionale, ma si deve puntare su esperienze concrete. Gli elementi visivi rendono lo stimolo comprensibile: gli alunni associano il significato linguistico all’esperienza effettuata. Il linguaggio, presentato con l’ausilio di mezzi visivi, o audio-visivi, o gestuali, va opportunamente calibrato sull’età dei bambini. Gli alunni sono coinvolti in attività di produzione che inizialmente non richiedano verbalizzazione, ma ascolto e comprensione con gesti, costruzione di schemi, grafici, piccoli poster, per passare gradualmente a produrre brevi risposte e verbalizzazioni in Lingua Inglese e piccole produzione scritte. Inoltre si utilizzeranno tutti i metodi propri delle discipline interessate. Non si può trascurare il fatto che oggi il web offre l’opportunità di servirsi di materiale tratto da contesti reali, proposto attraverso modalità accattivanti se non ludiche. TEMPI DI ATTUAZIONE: Il Progetto si esplicherà in orario curriculare antimeridiano nel corso dell’intero anno scolastico con gruppi di alunni delle classi interessate. Il docente responsabile del progetto infatti articolerà lo stesso in accordo al docente di Lingua Italiana, preoccupandosi di coinvolgere a turno tutti gli alunni delle classi interessate. Il docente sarà impegnato, in orario antimeridiano, in ciascuna classe coinvolta per un numero di 4 ore e 24 minuti, per un monte ore complessivo di 22 ore. Inoltre le attività di coordinamento con i docenti delle classi saranno effettuate in orario pomeridiano durante gli incontri di programmazione quindicinali, per un monte ore complessivo di 2 ore settimanali. RISORSE: IL PROGETTO SARÀ REALIZZATO SOLO GRAZIE AL DOCENTE FACENTE PARTE DELL’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO, IL QUALE COM UNQUE DOVRÀ ASSICURARE NELLE CLASSI DELL’ISTITUTO LA COPERTURA DELLE SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI. VERIFICA E VALUTAZIONE: La verifiche seguiranno le modalità proprie delle discipline di riferimento Lingua Italiana e Lingua Inglese e la valutazione delle competenze espressive raggiunte dagli alunni avrà ricadute sulla valutazione delle due discipline e quindi sarà frutto di un inevitabile confronto con i docenti di classe di ciascuna disciplina. RISORSE UMANE: Docente Organico di Potenziamento Primaria posto comune.

Il presente progetto potrà essere attuato ANCHE negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente Organico di Potenziamento Scuola Primaria posto comune.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA PRIMARIA

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO LOGICA….MENTE (campo 3 lett. B)

SCUOLA PRIMARIA (Tale progetto sarà attuato negli aa.ss. successivi qualora vi sarà la possibilità di maggior utilizzo di Organico posto comune).

Docente responsabile: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Docenti partecipanti: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Destinatari: ALUNNI CLASSI IVA, IVB, IVD, VA, VB, VC, SCUOLA PRIMARIA PLESSO “T. ONOFRI” PREMESSA: Il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto, elaborato lo scorso anno scolastico, ha evidenziato nella nostra scuola, una qualche disomogeneità di risultati nelle classi terminali di Scuola Primaria in relazione all’apprendimento logico – matematico e, in quest’ambito, ad un certo peggioramento, seppur al di sopra delle medie provinciali e regionali, degli esiti riportati nelle prove standardizzate nazionali, soprattutto confrontandoli con quelli ottenuti dagli alunni delle seconde classi. Ciò rende necessario un lavoro di recupero e potenziamento delle competenze anche alla luce del passaggio alla Scuola Secondaria di Primo Grado. FINALITÀ Con questo progetto si intende realizzare un percorso didattico per gruppi di alunni che presentano difficoltà di apprendimento nell’area logico matematica e che consenta di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo. OBIETTIVI

• Acquisire un metodo di studio più autonomo e più proficuo. • Utilizzare con sicurezza le conoscenze delle entità numeriche. • Applicare gli algoritmi di calcolo scritto e le strategie di calcolo orale, avvalendosi di una

adeguata strumentalità di base. • Saper operare tra numeri mentalmente, per iscritto e con strumenti di calcolo. • Comprendere e saper analizzare i dati di un problema scegliendo opportunamente strategie

risolutive. • Utilizzare in modo coerente gli strumenti di misura più comuni, intuire confronti ed effettuare

misurazioni adottando gli schemi operativi in modo adeguato alle diverse situazioni problematiche.

• Riconoscere e classificare le principali figure geometriche con buona capacità di discernimento e un discreto livello di astrazione.

• Saper organizzare una raccolta di dati di una ricerca usando metodi statistici ed effettuare valutazioni di probabilità di eventi.

ATTIVITÀ E CONTENUTI : Le attività saranno presentate usando testi, figure, immagini, tabelle e grafici, in formato cartaceo o digitale. Saranno inoltre utilizzati quesiti a risposta chiusa e a risposta aperta e schede di approfondimento per l’approccio ai concetti più complicati, attraverso la sistematica e progressiva valutazione della competenza di comprensione, interpretazione, valutazione e risoluzione dei problemi logico-matematici avvalendosi delle strumentalità di base e utilizzando le unità di misura convenzionali. MEZZI E STRUMENTI: Le lezioni potranno svolgersi sia in forma tradizionale, avvalendosi di strumenti matematici comuni (blocchi aritmetici, registrazioni su abaco, diagrammi di Eulero – Venn, diagramma a frecce, aerogrammi, istogrammi, retta dei numeri, tabelle, tabelle a doppia entrata, costruzione di figure, piano cartesiano e assi cartesiani, misurazioni con il goniometro, macchine operative ingresso-uscita), sia in ambiente tecnologicamente attrezzato avvalendosi di computer, tablet, LIM e connessione ad internet. METODOLOGIA Le proposte didattiche si articoleranno in modo da sviluppare le capacità di organizzare il modo di ragionare,

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di argomentare, di affrontare problemi usando un linguaggio e simboli specifici. Si avvieranno gli alunni ad una maggiore formalizzazione ed astrazione. Il riprendere alcuni concetti più complessi, dà modo a ciascun alunno di acquisire maggior consapevolezza delle competenze raggiunte ed eventualmente di superare le difficoltà incontrate nel percorso scolastico. TEMPI DI ATTUAZIONE: Il Progetto si esplicherà in orario curriculare antimeridiano nel corso dell’intero anno scolastico con gruppi di alunni delle classi interessate. Il docente responsabile del progetto infatti articolerà lo stesso in accordo al docente di Matematica della classe e sarà impegnato, in orario antimeridiano, in ciascuna classe coinvolta per un numero di 3 ore e 40 minuti, per un monte ore complessivo di 22 ore. Inoltre le attività di coordinamento con i docenti delle classi saranno effettuate in orario pomeridiano durante gli incontri di programmazione quindicinali, per un monte ore complessivo di 2 ore settimanali. RISORSE UMANE: IL PROGETTO SARÀ REALIZZATO SOLO GRA ZIE AL/I DOCENTE/I FACENTE/I PARTE DELL’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO ASS EGANTO/I, IL/I QUALE/I COMUNQUE DOVRÀ/DOVRANNO ASSICURARE NELLE CLASSI DEL L’ISTITUTO LA COPERTURA DELLE SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI. VERIFICA E VALUTAZIONE: La verifica rappresenta un momento essenziale per accertare la validità e l’adeguatezza del processo educativo. L’azione di verifica segue tre momenti fondamentali: iniziale, in itinere e finale. La verifica iniziale verrà effettuata dopo un’attenta analisi della situazione di partenza, confrontandosi con il docente di classe e somministrando prove atte ad accertare i comportamenti ed il livello di competenza di ciascun alunno. Le prove intermedie serviranno a determinare i progressi raggiunti dagli alunni in relazione alle competenze e agli obiettivi proposti. La verifica verrà effettuata in forma scritta attenzionando la comprensione dei concetti e la capacità di eseguire esercizi, schede, questionari e test. La valutazione finale terrà conto delle abilità e delle capacità che hanno raggiunto e sviluppato gli alunni, delle conoscenze che hanno acquisito e degli atteggiamenti e dei valori che hanno assunto e consolidato. RISORSE UMANE: Docente Organico di Potenziamento Primaria posto comune.

Il presente progetto potrà essere attuato negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente Organico di Potenziamento Scuola Primaria posto comune.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016

Progetto Curriculare ORGANICO DEL POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO SCIENTIFICO (campo 3 lett. B)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

(Tale progetto si potrà attuare se negli aa.ss. successivi sarà assegnata una classe A059).

PREMESSA Il progetto, prioritariamente, nasce dalla necessità di rimuovere e superare i punti di criticità emersi dall’analisi dei dati RAV (rapporto di autovalutazione) nell’ottica di avviare un piano di miglioramento per l’anno scolastico 2015/16. Inoltre, dalla osservazione effettuata nel primo periodo dell’anno, anche attraverso la somministrazione delle prove d’ingresso, si è rilevato in alcuni alunni la presenza di lacune nella preparazione di base e l’utilizzo di un metodo di studio poco proficuo con conseguente lentezza e difficoltà nell’apprendimento e nella partecipazione alle attività della classe. In virtù di quanto detto, si è stilato questo progetto da attuarsi nelle ore antimeridiane al fine di consentire, ai ragazzi della fascia del recupero/consolidamento, di colmare le lacune presenti nella preparazione di base di migliorare il metodo di studio, di partecipare più attivamente alle attività didattiche e di migliorare di conseguenza la fiducia in sé e nelle proprie capacità raggiungendo livelli di apprendimento sempre più consapevoli. DENOMINAZIONE PROGETTO: Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche RESPONSABILI del PROGETTO: Prof.sse Miller G., Bottiglieri C. DESTINATARI: Gli alunni delle I classi che nei test d’ingresso hanno evidenziato lacune nella preparazione di base costituiranno n° 5 gruppi, uno per ciascuna delle nostre sezioni, che costituiranno l’oggetto dell’intervento di recupero. FINALITÀ

• Colmare le lacune evidenziate e migliorare il processo di apprendimento. • Acquisire competenze logico-matematiche che siano sufficienti a soddisfare i bisogni di adulto nella

società (capacità di calcolo e di risoluzione di problemi pratici). • Ridurre lo stato di disagio degli allievi con carenze nella preparazione di base. • Acquisire crescente fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità. • Valorizzazione degli stili individuali di apprendimento. • Rafforzare l’autonomia operativa. • Suscitare interesse e motivazione allo studio della matematica. • Promuovere il processo formativo.

OBIETTIVI

• Recuperare/migliorare le tecniche di calcolo. • Migliorare le capacità logico-intuitive. • Consolidare le capacità di osservazione e descrizione.

• Superare le difficoltà nell’impostazione e risoluzione di problemi. • Acquisire un metodo di studio più autonomo e più proficuo.

• Interpretare lo svolgersi di fenomeni naturali ed ambientali.

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ATTIVITÀ

• Tecniche di esecuzione delle quattro operazioni utilizzando le capacità intuitive e le tecniche di calcolo “veloce”.

• Lettura, analisi e comprensione del testo di un problema. • Risoluzione guidata di problemi di vario genere.

CONTENUTI Il Numero; La Misura; La Geometria; I Problemi; Il Sapere Scientifico. METODOLOGIA Il lavoro di recupero/consolidamento non sarà mai una presentazione successiva e arida di contenuti slegati, bensì, una costruzione sistematica di elementi di base, indispensabili per la comprensione della disciplina e su cui poter poggiare tutti gli insegnamenti futuri. Pertanto i criteri metodologici privilegiati saranno la gradualità, in quanto sarà promosso un approccio graduale ai concetti scientifico-matematici, e l’operatività, in quanto gli alunni saranno impegnati nella risoluzione di quesiti ed esercizi a crescente livello di difficoltà e, la dove possibile, sarà privilegiato un approccio di tipo laboratoriale. Inoltre, per meglio favorire il percorso di recupero si procederà ad un adattamento dei contenuti disciplinari e ad un allungamento dei tempi di acquisizione degli stessi. L’utilizzo delle nuove tecnologie costituirà un apporto strumentale valido e innovativo, oltre alle tradizionali mappe concettuali che consentiranno la schematizzazione di concetti e procedimenti. I ragazzi saranno guidati individualmente e motivati all’impegno facendo leva sulla loro sensibilità e sull’autostima. Quando sarà necessario si ricorrerà a strategie che stimolino il senso di emulazione e di orgoglio personale. Si utilizzeranno continui supporti, opportune semplificazioni, interventi individualizzati e strategie particolari. PRODOTTO FINALE : Prove strutturate da somministrare alla fine del I e del II quadrimestre. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, in itinere e finali, saranno costituite dagli esercizi di applicazione quotidiana e dall’utilizzo periodico di questionari e schede. La valutazione verrà effettuata in itinere e a conclusione del progetto. Essa dovrà accertare il progresso realizzato rispetto alla situazione di partenza sia dal punto di vista degli apprendimenti sia dal punto di vista dell’atteggiamento verso la materia ( impegno, volontà e partecipazione alle varie attività). TEMPI : Ogni gruppo classe, oggetto dell’intervento di potenziamento scientifico, per l’intero anno scolastico, incontrerà il docente preposto all’attività, in orario antimeridiano, per un totale di n° 3 ore settimanali da far coincidere con le ore curriculari di matematica. RISORSE UMANE Il docente di Scienze Matematiche (classe A059) Organico di Potenziamento Scuola Sec. Di I Grado, porterà avanti l’intervento di recupero, espleterà le 18 ore settimanali , tutte in orario antimeridiano, secondo il seguente schema:

n° 15 ore (n° 3 ore quotidiane × n° 5 giorni ) per lezioni frontali

n° 3 ore (n° 30 minuti per ciascuna delle 5 classi) da destinare ad un incontro/colloquio con i docenti curriculari

Il presente progetto potrà essere attuato negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente Organico di Potenziamento classe A059 Scuola Secondaria di Primo Grado.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA PRIMARIA

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO CAPIRE E COMUNICARE NELL’EUROPA DI OGGI (campo 2 le tt. A)

SCUOLA PRIMARIA

Docente responsabile: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Docenti partecipanti: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Destinatari: ALUNNI CLASSI IVC, IVD, VD, VE SCUOLA PRIMARIA PLESSO VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO PREMESSA: Le necessità emerse dal RAV elaborato lo scorso anno scolastico, nonché la necessità di promuovere l’insegnamento di un contenuto disciplinare, quale quello attinente la Lingua Italiana, attraverso l’uso di una lingua straniera, hanno determinato la scelta di promuovere nelle classi di Scuola Primaria del nostro Istituto un progetto volto al superamento delle difficoltà linguistiche in Lingua Italiana e Lingua Inglese. Ciò nasce anche nell’ottica dell’esigenza europea di promuovere la mobilità e l’integrazione dei suoi cittadini, abbattere le barriere linguistiche, educare giovani a essere capaci a muoversi e ad agire in un contesto plurilingue che pone nuove sfide socio-economiche. L’insegnamento precoce di una seconda lingua e l’incoraggiamento all’insegnamento di altre materie per mezzo di una seconda lingua ne sono gli elementi motori. Non si tratta di trasmettere contenuti secondo modalità tradizionali scolastiche, ma di veicolarli attraverso metodologie che promuovano l’acquisizione di abilità e competenze disciplinari e sviluppino l’auto-apprendimento. La relazione tra linguaggio e comprensione dei contenuti richiede anche una riflessione sul linguaggio che si usa per apprendere. FINALITÀ Si può adottare un approccio pragmatico all’apprendimento della lingua straniera, coinvolgendo gli alunni nella formulazione di proposte di argomenti inerenti l’apprendimento della lingua italiana. Tale coinvolgimento garantisce una maggiore motivazione e risultati dell’apprendimento più duraturi. Inoltre la contestualizzazione fornisce un quadro entro cui organizzare le conoscenze acquisite e i nuovi apprendimenti, mentre il linguaggio diviene maggiormente significativo e più facilmente memorizzato. Gli alunni possono sperimentare un uso immediato dell’apprendimento della Lingua Inglese e migliorare l’aspetto comunicativo nella Lingua Italiana, acquisendo una maggiore consapevolezza del proprio saper fare misurandosi in attività concrete, di scambio comunicativo, allargando il proprio contesto culturale, aprendosi a una dimensione sovra-nazionale. OBIETTIVI

• Costruire una conoscenza ed una visione interculturale. • Sviluppare abilità di comunicazione nella Lingua Madre e comunicazione interculturale. • Migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione orale in Lingua Italiana e Inglese. • Sviluppare interessi ed una mentalità multilinguistica. • Dare opportunità concrete per studiare la medesima tipologia di testo da diverse prospettive. • Diversificare i metodi e le pratiche in classe. • Aumentare la motivazione degli alunni rispetto alla propria capacità comunicativa in Lingua Italiana

e in Inglese. ATTIVITÀ E CONTENUTI : Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le capacità comunicative orali e scritte in lingua madre (Italiano) e nella 1^ Lingua Comunitaria attraverso una continua comparazione e confronto fra le due lingue, soprattutto arricchendo il patrimonio lessicale in Lingua Inglese e migliorando le capacità degli alunni di utilizzare le strutture linguistiche della Lingua Italiana con finalità comunicative. Si affronteranno secondo i principi della CLIL diverse tipologie di testo:

• Descrittivo. • Epistolare. • Regolativo. • Espositivo di carattere scientifico.

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• Espositivo di carattere geografico. • Espositivo di carattere storico.

Le diverse tipologie di testo verranno affrontate secondo gli obiettivi della Lingua Italiana propri delle classi di riferimento e offriranno l’opportunità di arricchire il patrimonio lessicale, ancorché le capacità espressive orali e scritte nella Lingua Inglese. MEZZI E STRUMENTI: Le lezioni potranno svolgersi sia in forma tradizionale, avvalendosi di strumenti facilmente reperibili in ambiente scolastico (forbici, carta, pennarelli…), sia in ambiente tecnologicamente attrezzato avvalendosi di computer, tablet, LIM e connessione ad internet. METODOLOGIA Sarà compito dell’insegnante scegliere le modalità di presentazione più adatte al contesto educativo. È fondamentale che il modo di presentazione della disciplina non sia “espositivo”, si abbandoni la presentazione del contenuto in forma tradizionale, puntando su esperienze concrete. Gli elementi visivi rendono lo stimolo comprensibile: gli alunni associano il significato linguistico all’esperienza effettuata. Il linguaggio, presentato con l’ausilio di mezzi visivi, o audio-visivi, o gestuali, va opportunamente calibrato sull’età dei bambini. Gli alunni sono coinvolti in attività di produzione che inizialmente non richiedono verbalizzazione, ma ascolto e comprensione con gesti, costruzione di schemi, grafici, piccoli poster, per passare gradualmente a produrre brevi risposte e verbalizzazioni in Lingua Inglese e piccole produzione scritte. Inoltre si utilizzeranno tutti i metodi propri delle discipline interessate. Non si può trascurare il fatto che oggi il web offre l’opportunità di servirsi di materiale tratto da contesti reali, proposto attraverso modalità accattivanti se non ludiche. TEMPI DI ATTUAZIONE: Il Progetto si esplicherà in orario curriculare antimeridiano nel corso dell’intero anno scolastico con gruppi di alunni delle classi interessate. Il docente responsabile del progetto infatti articolerà lo stesso in accordo al docente di Lingua Italiana, preoccupandosi di coinvolgere a turno tutti gli alunni delle classi interessate. Il docente sarà impegnato, in orario antimeridiano, in ciascuna classe coinvolta per un numero di 5 ore e 30 minuti, per un monte ore complessivo di 22 ore. Inoltre le attività di coordinamento con i docenti delle classi saranno effettuate in orario pomeridiano durante gli incontri di programmazione quindicinali, per un monte ore complessivo di 2 ore settimanali. RISORSE UMANE: IL PROGETTO SARÀ REALIZZATO SOLO GRA ZIE AL/I DOCENTE/I FACENTE/I PARTE DELL’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO ASS EGANTO/I, IL/I QUALE/I COMUNQUE DOVRÀ/DOVRANNO ASSICURARE NELLE CLASSI DEL L’ISTITUTO LA COPERTURA DELLE SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI. VERIFICA E VALUTAZIONE: La verifiche seguiranno le modalità proprie delle discipline di riferimento Lingua Italiana e Lingua Inglese e la valutazione delle competenze espressive raggiunte dagli alunni avrà ricadute sulla valutazione delle due discipline e quindi sarà frutto di un inevitabile confronto con i docenti di classe di ciascuna disciplina.

RISORSE UMANE: Docente Organico di Potenziamento Primaria posto comune.

Il presente progetto potrà essere ANCHE attuato negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente Organico di Potenziamento Scuola Primaria posto comune.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA PRIMARIA

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO

PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE (campo 4 lett. C) SCUOLA PRIMARIA

La Musica è… Primaria Docente responsabile: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Docenti partecipanti: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Destinatari: ALUNNI SCUOLA PRIMARIA

“Potenziamento delle competenze nella pratica e cultura musicale, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche dei media e di produzione e diffusione delle immagini e dei suoni anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.” Premessa Ormai è assodato l’alto valore formativo e didattico della musica nella scuola a tutte le età e in tutte le forme possibili in cui si può esplicare il variegato linguaggio dei suoni. La possibilità di esprimersi attraverso canali alternativi al linguaggio verbale permette al bambino di sviluppare la propria personalità, linguaggio e pensiero in maniera libera, elastica ed originale.

Negli ultimi anni la comunità scolastica ha accentrato l’attenzione maggiormente sulla validità di un percorso formativo che metta al centro il “fare musica” piuttosto che un approccio teorico che porta ad una certa passività e quindi disinteresse per il linguaggio musicale. Il bambino deve suonare, cantare, creare i suoni, sperimentare sonorità e timbri, materiali sonori, nuove forme di espressione formali e informali in maniera diretta e coinvolgente.

A fronte di questo quadro necessariamente sintetico, l’Istituto Comprensivo “S. Scandura” ha visto un costante crescendo di interesse nei confronti dell’educazione musicale nella Scuola Primaria da parte degli alunni e delle loro famiglie.

A fronte di questo cresciuto interesse, l’Istituto Comprensivo ha potuto offrire attività didattiche musicali qualificanti e con ottime ricadute sugli alunni grazie alla presenza in organico di docenti esperti specializzati nell’educazione musicale nella Scuola Primaria. L’Istituto ha ottenuto da diversi anni l’importante accreditamento presso il MIUR per la pratica musicale nella scuola primaria alla luce del D.M. 8/111.

A questo si è aggiunto un notevole potenziamento delle attrezzature didattico-musicali per quanto riguarda strumenti musicali di vario tipo (strumentario Orff, tastiere digitali, flauti dolci), impianti di amplificazione audio (mixer, casse, microfoni) ed elaborazione audio-video (microfoni, computer, videocamere, fotocamere, videoproiettore).

L’Istituto è dotato, nei due plessi di Scuola Primaria di “Via Barbagallo” e “Via Sciascia”, di un laboratorio musicale per ciascun plesso.

Infine l’Istituto ha recentemente fatto richiesta di finanziamenti PON-FESR per il potenziamento delle attrezzature tecnologico-musicali per la creazione di uno spazio alternativo per l’apprendimento nell’ampia Aula Magna del plesso di “Via Barbagallo”. Finalità e obiettivi Finalità generali del progetto: - sviluppo armonico e organico della personalità;

1 Il D.M. 8/11 ha “per oggetto iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, alla qualificazione dell’insegnamento musicale e alla formazione del personale ad esso destinato, con particolare riferimento alla scuola primaria.

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- potenziamento delle capacità empatiche e relazionali di gruppo;

- potenziamento dell’autonomia e della fiducia in se stessi;

- miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali;

- potenziamento delle capacità espressive generali della persona;

- acquisizione e definizione del concetto di bellezza, equilibrio, armonia.

Obiettivi specifici del progetto: - sviluppo delle capacità musicali di base quali ritmo e intonazione;

- sviluppo e potenziamento delle capacità vocali e uso consapevole della voce;

- sviluppo e potenziamento delle capacità di esecuzione di brani strumentali utilizzando diverse tipologie di strumenti musicali;

- miglioramento delle capacità di ascolto e discriminazione dei timbri, delle altezze e dell’intensità dei suoni e dei rumori;

- sviluppo e potenziamento delle capacità percettive intese in maniera globale e integrata (non solo l’udito, ma anche la vista e il tatto);

- sviluppo e potenziamento delle capacità di analisi musicale formale e informale;

- sviluppo e potenziamento di una cultura musicale e soprattutto di un “sentire e vedere” in termini musicali.

Destinatari Il presente progetto è destinato a n. 11 classi di scuola primaria con alunni di classe prima, seconda, terza, quarta e quinta. Risorse umane richieste Il progetto richiede un docente di Organico di Potenziamento Scuola Primaria classe comune, con approfondite competenze musicali e di didattica in ambito musicale.

In particolare, sono richiesti: - come titolo di studio principale un diploma di laurea specialistica di II livello in discipline musicali

rilasciato da un Conservatorio Musicale o Istituto di Alta Formazione Musicale riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione o titolo equipollente (diploma di strumento musicale rilasciato con il vecchio ordinamento dai Conservatori Musicali o Istituti Musicali Pareggiati);

- come titoli culturali e musicali accessori una comprovata attività didattica in ambito musicale nelle Scuole Statali o parificate e riconosciute dal MIUR.

Materiali richiesti Per lo svolgimento del presente progetto sono richieste le attrezzature musicali già in dotazione dei plessi di Scuola Primaria, comprese le apparecchiature tecnologico-informatiche utili ad una migliore organizzazione e maggiore efficacia delle attività didattiche proposte. Spazi richiesti Saranno utilizzate le aule in cui normalmente sono presenti le 11 classi di Scuola Primaria oltre ai due laboratori di musica presenti nei due plessi di Scuola Primaria di “Via Barbagallo” e di “Via Sciascia” e l’Aula Magna del plesso di “Via Barbagallo” come spazio adeguato per l’organizzazione e svolgimento di saggi e manifestazioni musicali. Tempi di attuazione Il progetto ha una durata di un intero anno scolastico, con un orario settimanale, per il docente responsabile del presente progetto, di 24 ore così distribuite: - 22 ore di attività frontale con gli alunni delle 11 classi di Scuola Primaria (2 ore per classe);

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- 2 ore dedicate all’organizzazione dei materiali didattici, alla verifica dell’andamento del progetto stesso e al necessario raccordo con tutti i docenti delle classi in cui il progetto viene attuato.

Articolazione del progetto Il progetto si articola in attività didattiche musicali curricolari da svolgersi in orario scolastico.

Il docente responsabile del presente progetto, in accordo con i diversi team docenti delle classi coinvolte, può organizzare attività musicali da solo o in compresenza, anche in maniera interdisciplinare con altri docenti delle classi. L’orario delle attività musicali è stabilito tenendo conto dell’organizzazione oraria del plesso e delle classi in modo da integrare efficacemente le attività musicali con le altre proposte didattiche.

A seconda della classe coinvolta si organizzeranno attività didattiche musicali privilegiando i seguenti aspetti:

- classe prima: uso espressivo della voce, primo approccio al canto monodico e particolare attenzione alla

capacità di intonazione, primo approccio ad espressioni ritmiche usando il corpo e strumenti musicali, l’imitazione come metodologia didattica;

- classe seconda: uso espressivo della voce, canto monodico, piena acquisizione della capacità di intonazione, espressioni ritmiche con il corpo e strumenti musicali, primo approccio al concetto di struttura musicale;

- classe terza: uso espressivo della voce, canto monodico, espressioni ritmiche con il corpo e strumenti musicali, concetto di struttura musicale; primo approccio all’esecuzione musicale con strumenti musicali quali lo strumentario Orff e il flauto dolce, primo approccio alla scrittura musicale convenzionale e non convenzionale;

- classe quarta: piena acquisizione della capacità di intonazione, uso ritmico del corpo e degli strumenti musicali, comprensione della scrittura musicale convenzionale e uso della notazione musicale, capacità di esecuzione musicale con strumenti di vario tipo (strumentario Orff, flauto dolce, tastiere), acquisizione del concetto di struttura musicale e primo approccio all’analisi musicale;

- classe quinta: come nella classe quarta, piena acquisizione delle capacità di esecuzione musicale con strumenti musicali di vario tipo, competenza di base nella lettura musicale e interpretazione dello spartito, sviluppo dell’autonomia nell’esecuzione musicale, acquisizione di competenze teoriche relative a compositori, strumenti musicali, stili e composizioni musicali.

Le attività musicali nelle singole classi si svolgono coinvolgendo l’intera classe o gruppi di alunni a seconda delle particolari possibilità organizzative in termini di orario e personale docente in compresenza.

È possibile prevedere momenti e occasioni di coinvolgimento di più classi, soprattutto alla fine di ogni singolo percorso formativo, per potenziare le capacità espressive e migliorare il grado di coinvolgimento e soddisfazione degli alunni, per organizzare saggi e/o manifestazioni musicali che possono coinvolgere anche docenti di altre discipline in un’ottica di organicità del sapere e delle capacità espressivo-artistiche degli alunni.

Il docente responsabile di progetto e il team di docenti della classe potranno organizzare, se ritenuti utili e opportuni, momenti di collegamento con realtà musicali esterne alla scuola quali altre scuole, enti e istituzioni musicali presenti nel territorio.

Di seguito si indicano alcune tipologie di visite solo a titolo esemplificativo: - scuole di musica quali Conservatori e Istituti Musicali;

- enti musicali quali teatri d’opera e associazioni musicali.

Per quanto riguarda la verifica degli apprendimenti, data la particolarità del linguaggio musicale che sfugge a classificazioni rigide, si darà molta importanza al grado di coinvolgimento ed interesse degli alunni, al grado di soddisfazione e di acquisita autonomia dei singoli alunni, alla ricaduta positiva in termini di concentrazione e attenzione anche nelle altre discipline scolastiche, al conseguimento di competenze

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specifiche in termini di autocontrollo, autostima e fiducia in se stessi, capacità comunicative, espressive e relazionali soprattutto di gruppo. Anche i momenti pubblici in cui gli alunni possono esprimersi musicalmente sono da considerarsi momenti di valutazione ma sempre in termini non competitivi. La specificità del linguaggio musicale non è la sfida o la competizione ma il confronto come scambio e miglioramento reciproco, la condivisione di esperienze in comune come possibilità di crescita e potenziamento delle proprie abilità e competenze.

RISORSE: IL PROGETTO SARÀ REALIZZATO SOLO GRAZIE AL DOCENTE FACENTE PARTE DELL’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO, IL QUALE COM UNQUE DOVRÀ ASSICURARE NELLE CLASSI DELL’ISTITUTO LA COPERTURA DELLE SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI. RISORSE UMANE: Docente Organico di Potenziamento Primaria posto comune.

Il presente progetto potrà essere attuato negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente Organico di Potenziamento Scuola Primaria posto comune.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “S.SCANDURA “ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PIANO OFFERTA FORMATIVA -Anno Scolastico 2015/2016 Progetto Curriculare

ORGANICO DEL POTENZIAMENTO

LABORATORIO GRAFICO-PITTORICO-DECORATIVO PER IL POT ENZIAMENTO DELLE ABILITÀ TECNICO-CREATIVE (campo 4 lett. F)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Docente responsabile: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Docenti partecipanti: DOCENTE ORGANICO DEL POTENZIAMENTO Destinatari: ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FINALITÀ 1. Favorire lo sviluppo della personalità dell’alunno ampliando il suo bagaglio di conoscenze e arricchendolo nel campo della produzione creativo-espressiva. 2. Favorire nell’alunno la capacità di formulare opportunamente le singole fasi di un iter operativo finalizzato alla progettazione compositiva e spaziale. OBIETTIVI 1. Potenziamento delle abilità artistico-espressive attraverso la sperimentazione e l’acquisizione di nuove tecniche pittoriche. 2. Potenziare le capacità manipolative-operative. 3. Favorire il lavoro individuale e la coordinazione operativa nei piccoli gruppi. 4. Potenziare la voglia di operare in attività guidate. 5. Sperimentare nuove tecniche per saper utilizzare le procedure in funzione delle differenti finalità espressive. ATTIVITÀ Gli alunni si accosteranno alle tecniche e alla sperimentazione gradatamente, prima con l’osservazione diretta, poi in seguito attraverso l’operatività personale cercando di evitare la casualità dei risultati. Si privilegerà l’area tecnico-operativa e gli alunni opereranno individualmente o per piccoli gruppi, anche di classi diverse che si aggregheranno e disgregheranno in base alle competenze acquisite e alla motivazione d’interesse. Alcune proposte operative di quest’anno troveranno origine dall’osservazione e dallo studio delle opere d’arte dei periodi: antiche civiltà, medioevo, rinascimento, barocco e moderno. Non saranno trascurate, comunque, i soggetti liberi derivati dalla fantasia compositiva degli allievi. La tecnica scelta per il potenziamento delle abilità grafico-pittoriche-creative sarà la pittura ad acrilico e tempera su tavola (multistrato). FASI DELLE ATTIVITÀ 1. Spiegazioni delle modalità esecutive. 2. Esecuzione sperimentale e uso appropriato degli strumenti. 3. Creazione del bozzetto ed esecuzione in fase successiva del progetto. 4. Uso dei pigmenti e giusta mescolanza degli stessi. 5. Rifinitura del lavoro eseguito. DESTINATARI Il progetto è rivolto a tutti gli alunni frequentanti le prime, le seconde e le terze classi della secondaria di primo grado ed è inteso ad offrire agli stessi l’opportunità di potenziare le abilità tecnico-creative-cromatiche.

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Sarà utilizzato il laboratorio di Arte ed Immagine con un gruppo di allievi non superiore a 16 unità, qualora si superasse tale numero il gruppo sarà sdoppiato in due o più corsi, ciò si rende indispensabile in quanto, come già detto sarà privilegiata l’area tecnico-operativa TEMPI Intero anno scolastico. RISORSE UMANE: IL PROGETTO SARÀ REALIZZATO SOLO GRA ZIE AL/I DOCENTE/I FACENTE/I PARTE DELL’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO ASS EGANTO/I, IL/I QUALE/I COMUNQUE DOVRÀ/DOVRANNO ASSICURARE NELLE CLASSI DEL L’ISTITUTO LA COPERTURA DELLE SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI.

RISORSE UMANE: Docente Organico di Potenziamento classe A028 Scuola Secondaria di Primo Grado.

Il presente progetto potrà essere attuato negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 previa assegnazione risorse umane docente Organico di Potenziamento classe A028 Scuola Secondaria di Primo Grado.

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ORGANICO ATA ASSEGNATO a.s. 2015/2016 ORGANICO DI DIRITTO a.s.2015/2016

• DSGA n.01

• ASSISTENTI AMMINISTRATIVI n.07

• COLLABORATORI SCOLASTICI n.19

ORGANICO ATA ASSEGNATO a.s. 2015/2016

ORGANICO DI FATTO a.s.2015/2016 • DSGA n.01

• ASSISTENTI AMMINISTRATIVI n.07

• COLLABORATORI SCOLASTICI n.20 (di cui n.01 per n.18 ore)

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ORGANICO DELL’AUTONOMIA PREVISIONE

SCUOLA DELL’INFANZIA

A.S. 2016/2017 Posti di tipo comune Sezioni a tempo normale Qualora non varia per l’a.s. 2016/2017 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 Scuola dell’Infanzia sezioni a tempo normale, si propone per l’a.s. 2016/2017 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè: SEZIONI A TEMPO NORMALE: Tot. n. 04 POSTI DI TIPO COMUNE: Tot. n. 08 Sezioni a tempo ridotto Qualora non varia per l’a.s. 2016/2017 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 Scuola dell’Infanzia sezioni ad orario ridotto, si propone per l’a.s. 2016/2017 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè: SEZIONI A TEMPO NORMALE: Tot. n. 09 POSTI DI TIPO COMUNE: Tot. n. 09 A.S. 2017/2018 Posti tipo comune Sezioni a tempo normale Qualora non varia per l’a.s. 2017/2018 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 sezioni a tempo normale, si propone per l’a.s. 2016/2017 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè: SEZIONI A TEMPO NORMALE: Tot. n. 04 POSTI DI TIPO COMUNE: Tot. n. 08 Posti di tipo comune Sezioni a tempo ridotto Qualora non varia per l’a.s. 2017/2018 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 sezioni a tempo ridotto, si propone per l’a.s. 2017/2018 il mantenimento dell’Organico assegnato a.s. 2015/2016 e cioè: SEZIONI A TEMPO RIDOTTO: Tot. n. 09 POSTI DI TIPO COMUNE: Tot. n. 09

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SOSTEGNO A.S. 2015/2016 In atto sono iscritti e frequentanti:

- Tot. n. 02 alunni diversabili EH (di cui n. 01 in situazione di gravità L. 104/92 art. 3 c 3) entrambi nati nell’anno 2011

- Tot. n. 01 alunno diversabile DH grave (L. 104/92 art. 3 c 3) nato nell’anno 2012. A.S. 2016/2017 Considerato che nell’a.s. 2016/2017 si prevede siano iscritti e frequentanti n. 02 alunni diversabili EH (di cui n. 01 alunno in situazione di gravità L. 104/92 art. 3 c 3 ) + 01 alunno diversabile DH in situazione anch’esso di gravità (L. 104/92 art. 3 c 3), qualora non si registrino variazioni del numero degli alunni diversabili EH e DH come prima descritti, sezioni Scuola dell’Infanzia si propone in Organico a.s. 2016/2017 quanto segue:

- Tot. n. 01 posto EH + h 12,30 sostegno EH - Tot. n. 01 posto DH

A.S. 2017/2018 Considerato che nell’a.s. 2017/2018 si prevede sia iscritto e frequentante n. 01 alunno DH in situazione di gravità (L. 104/92 art. 3 c 3), qualora non si registrino variazioni nel numero degli alunni diversabili iscritti e frequentanti le sezioni di Scuola dell’Infanzia a.s. 2017/2018 come prima descritte si propone in Organico sostegno a.s. 2017/2018 quanto segue.

- Tot. n. 01 posto DH. INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Qualora non si registrino variazioni per l’a.s. 2016/2017 del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 Scuola dell’Infanzia, nonché non vi siano docenti curriculari che, in possesso dei titoli prescritti per tale insegnamento, dichiarino per l’a.s. 2016/2017 la propria disponibilità per tale tipo di insegnamento, si propone per l’a.s. 2016/2017 l’Organico IRC attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Ore espletate dai docenti di Religione Cattolica: 19,30 - Ore espletate dai docenti di sezione: 00 - Totale ore di insegnamento settimanale: 19,30

A.S. 2017/2018 Qualora non si registrino variazioni per l’a.s. 2017/2018 del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2017/2018 Scuola dell’Infanzia, nonché non vi siano docenti curriculari che, in possesso dei titoli prescritti per tale insegnamento, dichiarino per l’a.s. 2017/2018 la propria disponibilità per tale tipo di insegnamento, si propone per l’a.s. 2017/2018 l’Organico IRC attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Ore espletate dai docenti di Religione Cattolica: 19,30 - Ore espletate dai docenti di sezione: 00 - Totale ore di insegnamento settimanale: 19,30

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SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016/2017 POSTI DI TIPO COMUNE Qualora non varia per l’a.s. 2016/2017 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 Scuola Primaria (tot. n. 716 alunni), si propone per l’a.s. 2016/2017 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- TEMPO SCUOLA n. 27 ore sett.li. - CLASSI Tot. n. 36 - POSTI DI TIPO COMUNE tot. n. 44

A.S. 2017/2018 POSTI DI TIPO COMUNE Qualora non varia per l’a.s. 2017/2018 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 Scuola Primaria (tot. n. 716 alunni) e 2016/2017, si propone per l’a.s. 2017/2018 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- TEMPO SCUOLA n. 27 ore sett.li. - CLASSI Tot. n. 36 - POSTI DI TIPO COMUNE tot. n. 44

LINGUA INGLESE A.S. 2016/2017 Qualora non si registrino per l’a.s. 2016/2017 variazioni del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante per l’a.s. 2015/2016 Scuola Primaria (tot. n. 716 alunni) si propone in Organico Lingua Inglese a.s. 2016/2017 quanto attribuito in Organico a.s. 2015/2016 e cioè:

- Fabbisogno totale ore di Lingua Straniera Inglese tot. n. 94; - Ore totali di insegnamento prestate dai docenti specializzati tot. n. 51; - Posti di Lingua attribuiti all’Istituto a.s. 2015/2016 tot. n. 03.

Qualora sarà riconfermata per gli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 l’attribuzione di n. 03 docenti specialisti di Lingua Straniera Inglese, le ore residue di tali cattedre saranno utilizzate per progetti specifici deliberati dal Collegio Docenti. A.S. 2017/2018 Qualora non si registrino per l’a.s. 2017/2018 variazioni del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante per l’a.s. 2015/2016 (tot. n. 716 alunni) e per l’a.s. 2016/2017 Scuola Primaria, si propone in Organico Lingua Inglese a.s. 2017/2018 quanto attribuito in Organico a.s. 2015/2016 e cioè:

- Fabbisogno totale ore di Lingua Straniera Inglese tot. n. 94 ore; - Ore totali di insegnamento prestate da docenti specializzati tot. n. 51. - Posti di Lingua attribuiti all’Istituto a.s. 2015/2016 tot. n. 03.

Qualora sarà riconfermata per gli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 l’attribuzione di n. 03 docenti specialisti di Lingua Straniera Inglese, le ore residue di tali cattedre saranno utilizzate per progetti specifici deliberati dal Collegio Docenti. SOSTEGNO A.S. 2016/2017 Per l’a.s. 2016/2017 si prevede siano iscritti e frequentanti la Scuola Primaria n. 08 alunni diversabili EH (di cui n. 05 in situazione di gravità L. 104/92 art. 3 c 3). Per quanto sopra si propone in Organico a.s. 2016/2017 quanto segue:

- Tot. n. 06 posti + 12 ore sostegno EH;

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A.S. 2017/2018 Per l’a.s. 2017/2018 si prevede siano iscritti e frequentanti la Scuola Primaria tot. n. 09 alunni diversabili EH (di cui n. 06 in situazione di gravità L. 104/92 art. 3 c 3). Per quanto sopra si propone in Organico a.s. 2017/2018 quanto segue:

- Tot. n. 07 posti sostegno EH + 12 ore insegnamento EH. INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Qualora non si registrino variazioni per l’a.s. 2016/2017 del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 Scuola Primaria, nonché non vi siano docenti curriculari che, in possesso dei titoli prescritti per tale insegnamento, dichiarino per l’a.s. 2016/2017 la propria disponibilità a tale tipo di insegnamento, si propone per l’a.s. 2015/2016 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Ore espletate dai docenti di Religione Cattolica: 72 - Ore espletate dai docenti di sezione: 00 - Totale ore di insegnamento settimanale: 72

A.S. 2017/2018 Qualora non si registrino variazioni per l’a.s. 2017/2018 del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 e 2016/2017 Scuola Primaria, nonché non vi siano docenti corriculari che, in possesso dei titoli prescritti per tale insegnamento, dichiarino per l’a.s. 2017/2018 la propria disponibilità a tale tipo di insegnamento, si propone per l’a.s. 2017/2018 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Ore espletate dai docenti di Religione Cattolica: 72 - Ore espletate dai docenti di sezione: 00 - Totale ore di insegnamento settimanale: 72

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SCUOLA SECONDARIA I GRADO A.S. 2016/2017 CATTEDRE Qualora non varia per l’a.s. 2016/2017 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 Scuola Secondaria di I grado (tot. n. 281alunni), si propone per l’a.s. 2016/2017 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- N. 05 classi prime tot. n. 82 alunni iscritti e frequentanti a.s. 2015/2016; - N. 05 classi seconde tot. n. 97 alunni iscritti e frequentanti a.s. 2015/2016; - N. 05 classi terze con tot. n. 102 alunni iscritti e frequentanti a.s. 2015/2016.

TEMPO SCUOLA: Tot. n. 30 ore sett.li. Il numero degli alunni delle diverse classi si giustifica in relazione alla ridotta capienza aule nonché al numero degli alunni diversabili EH che si prevede iscritti e frequentanti a.s. 2016/2017 (tot. n. 21 alunni diversabili EH di cui n. 12 diversabili EH gravi L. 104/92 art. 3 c 3). L’insegnamento a classi alterne della 2° lingua Comunitaria, Francese e Spagnolo, non consente per ragioni di continuità, di procedere ad eventuali accorpamenti e riduzioni classi. Pertanto per l’a.s. 2016/2017 si propone il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Lettere (A043): n. 07 cattedre + 09 ore - Approfondimento: 15 ore - Matematica (A059): 05 cattedre - Francese (A245): 12 ore - Inglese (A345): 02 cattedre + 09 ore - Spagnolo (A445): 01 cattedra - Educazione Artistica (A028): 01 cattedra + 12 ore - Educazione Tecnica (A033): 01 cattedra + 12 ore - Educazione Musicale (A032): 01 cattedra + 12 ore - Educazione Fisica (A030): 01 cattedra + 12 ore

A.S. 2017/2018 CATTEDRE Qualora non varia per l’a.s. 2017/2018 il numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 nonché 2016/2017 Scuola Secondaria di I grado (tot. n. 281 alunni), si propone per l’a.s. 2017/2018 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- N. 05 classi prime tot. n. 82 alunni iscritti e frequentanti; - N. 05 classi seconde tot. n. 97 alunni iscritti e frequentanti; - N. 05 classi terze tot. n. 102 alunni iscritti e frequentanti.

TEMPO SCUOLA: Tot. n. 30 ore sett.li. Il numero degli alunni delle diverse classi si giustifica in relazione alla ridotta capienza aule nonché al numero degli alunni diversabili EH che si prevede iscritti e frequentanti a.s. 2017/2018 (tot. n. 18 alunni diversabili EH di cui n. 09 diversabili EH gravi L. 104/92 art. 3 c 3). L’insegnamento a classi alterne della 2° Lingua Comunitaria, Francese e Spagnolo, non consente per ragioni di continuità, di procedere ad eventuali accorpamenti e riduzioni classi. Pertanto per l’a.s. 2017/2018 si propone il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Lettere (A043): n. 07 cattedre + 09 ore - Approfondimento: 15 ore - Matematica (A059): 05 cattedre - Francese (A245): 12 ore - Inglese (A345): 02 cattedre + 09 ore - Spagnolo (A445): 01 cattedra - Educazione Artistica (A028): 01 cattedra + 12 ore - Educazione Tecnica (A033): 01 cattedra + 12 ore

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- Educazione Musicale (A032): 01 cattedra + 12 ore - Educazione Fisica (A030): 01 cattedra + 12 ore

SOSTEGNO A.S. 2016/2017 Per l’anno scolastico 2016/2017 si prevede siano iscritti e frequentanti la Scuola Secondaria di I grado tot. n. 21 alunni diversabili EH (di cui n. 12 in situazione di gravità L. 104/92 art. 3 c 3). Per quanto sopra si propone un Organico a.s. 2016/2017 quanto segue:

- Tot. n. 16 posti sostegno EH + 9 ore insegnamento sostegno EH. A.S. 2017/2018 Per l’anno scolastico 2017/2018 si prevede siano iscritti e frequentanti la Scuola Secondaria di I grado n. 18 alunni EH (di cui n. 09 in situazione di gravità L. 104/92 art. 3 c 3). Per quanto sopra si propone in Organico a.s. 2017/2018 quanto segue:

- Tot. n. 13 posti sostegno EH + 9 ore insegnamento sostegno EH. INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Qualora non si registrino per l’a.s. 2016/2017 variazioni del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante per l’a.s. 2015/2016 (tot. n. 281 alunni) Scuola Secondaria di I grado si propone per l’a.s. 2016/2017 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- N. 15 ore di IRC A.S. 2017/2018 Qualora non si registrino per l‘a.s. 2017/2018 variazioni del numero della popolazione scolastica iscritta e frequentante a.s. 2015/2016 (tot. n. 281 alunni) nonché a.s. 2016/2017 Scuola Secondaria di I grado, si propone per l’a.s. 2017/2018 il mantenimento dell’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè :

- N. 15 ore di IRC.

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ORGANICO DI POTENZIAMENTO Viste le assegnazioni Organico Potenziamento assegnato a.s. 2015/2016; Considerate le previsioni Organici Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado aa.ss. 2016/2017 e

2017/2018; Visto l’Organico di Potenziamento assegnato a.s. 2015/2016; Considerato il fabbisogno che potrebbe determinarsi a seguito dei variazione numero popolazione

scolastica aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018: Considerato che alcuni docenti specialisti e titolari di Lingua Straniera Inglese Scuola Primaria a.s.

2015/2016 sono in possesso del prescritto titolo per insegnamento Musica Scuola Primaria; Considerato l’elevato numero di previsione iscrizioni alunni EH Scuola Secondaria di I grado aa.ss.

2016/2017 e 2017/2018; Considerata la previsione del calo del numero degli iscritti e frequentanti alunni diversabili EH a.s.

2016/2017 e 2017/2018 Scuola Primaria; Considerato la previsione del lieve calo demografico che potrebbe registrarsi nelle iscrizioni aa.ss.

2016/2017 e 2017/2018 Scuola Primaria; si propone in Organico di Potenziamento aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 quanto segue: SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Al fine di provvedere al potenziamento dell’Offerta formativa di cui al Campo di Potenziamento n. 01 lett. l), si propone in Organico di potenziamento aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 l’assegnazione a questa Istituzione Scolastica di:

- N. 02 docenti sostegno psicofisico EH (classe AD00) di cui n. 01 per attivare il progetto Organico di Potenziamento (v. pag. 61 ) + n. 01 da utilizzare per la sostituzione di n. 01 docente Scuola Secondaria I grado sostegno psicofisico per esonero dello stesso in quanto questa Scuola conta in atto:

� Tot. 15 classi di Scuola Sec. I grado; � Tot. n. 36 classi di Scuola Primaria; � Tot. n. 13 sezioni di Scuola dell’Infanzia (per un totale

complessivo di n. 64 classi). Tanto si propone per garantire una maggiore funzionalità ed efficienza di tutti i servizi connessi con l’attività scolastica nonché il coordinamento delle sedi staccate.

Inoltre al fine di provvedere al potenziamento dell’offerta formativa di cui al Campo di Potenziamento n. 02 lett a), si propone in Organico di potenziamento aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 l’assegnazione a questa Istituzione Scolastica di n. 01 docente di Scuola Secondaria di I grado Inglese (classe A345), (v. progetto pag 63 ). Qualora non ci fosse disponibilità docenti classe AD00 e docenti classe A345, si propone l’assegnazione di docenti Organico Potenziato aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 per come di seguito indicato:

- N. 01 docente Cattedra Lettere (classe A043) per potenziamento offerta formativa di cui al Campo n. 02 lett. a) (v. progetto pag 65 );

- N. 01 docente Cattedra Educazione Artistica (classe A028) per potenziamento offerta formativa di cui al Campo n. 04 lett. f) (v. progetto pag. 81 )

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SCUOLA PRIMARIA Al fine di provvedere al potenziamento dell’Offerta formativa di cui al Campo di Potenziamento n. 01 lett l) e di cui al Campo di Potenziamento n. 03 lett. b); di cui al Campo di Potenziamento n. 04 lett. c) si propone in Organico potenziamento aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018 l’assegnazione a questa Istituzione Scolastica di:

- N. 01 docente posto sostegno EH Scuola Primaria • Potenziamento offerta formativa di cui al Campo n. 01

lett. l) (v. progetto pag 67. )

- N. 02 docenti posto comune primaria • Per potenziamento offerta formativa rispettivamente dei

Campi 03 lett. b) e 04 lett. c) (v. progetti pag71 e pag 77 ).

.

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ORGANICO ATA

A.S. 2016/2017 Qualora non si verifica variazione al numero della popolazione scolastica, rispetto all’a.s. 2015/2016, del numero tipologia sezioni Scuola dell’Infanzia a.s. 2015/2016 , del numero delle classi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado, si propone in Organico a.s. 2016/2017 l’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Tot. n. 01 DSGA - Tot. n. 07 Assistenti Amministrativi - Tot. n. 19 Collaboratori Scolastici.

Sarebbe auspicabile però dati gli spazi ampi e le necessità delle diverse Scuole molte delle quali distaccate aver confermati n. 20 Collaboratori Scolastici + 18 ore (come in Organico di fatto ATA a.s. 2015/2016) A.S. 2017/2018 Qualora non si verifica variazione al numero della popolazione scolastica rispetto all’a.s. 2015/2016 del numero e tipologia sezioni Scuola dell’Infanzia a.s. 2015/2016 e 2016/2017, del numero delle classi di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I grado, si propone in Organico a.s. 2017/2018 l’Organico attribuito a.s. 2015/2016 e cioè:

- Tot. n. 01 DSGA - Tot. n. 07 Assistenti Amministrativi - Tot. n. 19 Collaboratori Scolastici.

Sarebbe auspicabile però dati gli spazi ampi e le necessità delle diverse Scuole molte delle quali distaccate, aver assegnati n. 20 Collaboratori Scolastici + 18 ore (come in Organico di fatto ATA a.s. 2015/2016)

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PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

Tra gli aspetti innovativi della L.107/2015 troviamo indubbiamente la novità dell’obbligatorietà della formazione in servizio degli insegnanti. E la legge in tal senso è perentoria: “La formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale.” La formazione diventa quindi un’esigenza ineludibile per innovare l’insegnamento e renderlo efficace e, se da un lato la legge prevede che il MIUR provveda ad elaborare un quadro strategico nazionale (Piano Nazionale per la formazione), dall’altro la Scuola delinea una propria programmazione formativa che mira a valorizzare le risorse umane presenti. Pertanto nel piano di Istituto si definiscono diversi livelli della formazione che si attueranno “in progress”, secondo le necessità, annualmente e comunque nell’arco del triennio, cui potranno eventualmente aggiungersene altre per interventi, esigenze e/o disposizioni:

a) Una parte della formazione rimarrà strettamente connessa alle scelte dell’Istituto, alle priorità del suo miglioramento, ad impegni che coinvolgono la Scuola nella sua interezza;

b) Una quota risponderà alle priorità di carattere nazionale e coinvolgerà i docenti impegnati nelle innovazioni di sistema (docenti CLIL), interventi per le disabilità, dimensioni, interculturali, ecc;

c) Una terza quota rimarrà alle libere iniziative dei docenti, sostenuta dal “bonus” individuale, iniziative che comunque avranno le loro positive ricadute nel miglioramento delle attività didattiche dell’Istituto.

Nel piano previsionale di formazione questa Scuola individua: • Formazione per il personale in anno di prova;

• Diffusione del piano miglioramento della Scuola;

• Formazione in servizio dei docenti di ruolo riguardo le innovazioni in atto;

• Diffusione delle nuove tecnologie e della cultura digitale;

• Diffusione e socializzazione della sperimentazione in atto “Certificazione delle competenze”;

• Formazione dei nuovi profili professionali (animatore digitale, docenti con funzioni di tutor, coordinatore).

Naturalmente a tali iniziative di formazione alcune delle quali potranno svolgersi anche in rete con altre Scuole, ci si riserva di poterne aggiungere ulteriori che saranno attuate nel triennio alla luce delle scelte collegiali, finanziarie ed operative. Delle sopra elencate iniziative alcune si svolgeranno nel corrente anno scolastico 2015/2016.

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CORSO DI FORMAZIONE “L. 107/2015: le innovazioni in atto” FINALITÀ : Conoscenza e approfondimento delle novità introdotte dalla L.107/2015 OBIETTIVI : Acquisizione di maggiori competenze riguardo a:

• Piano triennale e Organico di Potenziamento;

• Attuazione del Piano Nazionale Digitale;

• Curriculum dello studente;

• Novità della formazione in servizio;

• L’inclusione;

• Valutazione dei docenti;

• Nuove forme di reclutamento;

• Peculiarità della nuova figura del Dirigente Scolastico;

• Nuove figure professionali.

DESTINATARI : Docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado. TEMPI DI ATTUAZIONE : Tale progetto di ampio respiro, vedrà la propria attuazione nell’arco del triennio 2015/2018. Nel corrente anno scolastico 2015/2016 sono previsti n.04 incontri di n.02 ore ciascuno nel periodo compreso tra FEBBRAIO/MAGGIO. CORSO DI FORMAZIONE CODING FOR LEARNING DESTINATARI : Docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado. TEMPI: Tre incontri di 3 ore ciascuno, primo incontro introduttivo per l’intero gruppo dei docenti, secondo e terzo incontro dedicati all’attività laboratoriale per sottogruppi costituiti da un massimo di 20 docenti. PERIODO: FEBBRAIO/MAGGIO 2016 FINALITÀ: Coding for Learning è un corso di formazione dedicato ai docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado per apprendere i fondamenti del coding ed i suoi utilizzi nella didattica come strumento di applicazione del pensiero computazionale e della logica, oltre che come introduzione all’informatica e alla programmazione. OBIETTIVI:

• Apprendere le conoscenze base del coding e della programmazione informatica;

• conoscenza e utilizzo dei percorsi presenti sul sito www.code.org;

• utilizzo del coding della didattica.

Dopo il 1^ incontro introduttivo da tenere in aula magna utilizzando il pc, il video proiettore e il collegamento ad internet, si procederà a dividere l’intero gruppo dei docenti in sottogruppo costituiti da un max di 20 docenti poiché il 2^ e il 3^ incontro si svolgeranno in aula informatica avendo a disposizione così le postazioni fisse e il collegamento ad internet.

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ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Considerato il crescente utilizzo nelle società attuale delle nuove tecnologie e dei sempre più sofisticati microprocessori, questa Scuola, analizzato il fabbisogno necessario, al fine di porgere una sempre migliore offerta formativa, intende allestire un laboratorio multimediale nel plesso “T. Onofri” Scuola Primaria, nonché un laboratorio musicale nel plesso “Via Sottotenente Barbagallo”, quest’ultimo al fine di migliorare le acquisizioni di competenze musicali negli alunni. Pertanto nel Piano PON/FESR 2014/2020, (vedi pag.126) ha inoltrato agli organi competenti specifici progetti per assegnazione risorse finanziarie al fine degli allestimenti di laboratori specifici, vedi progetti allegati: Allegato n.4 Ambiente digitale Allegato n.5 Laboratorio musicale

RISORSE STRUTTURALI DELLA SCUOLA Dati relativi alle aule ed ai locali presenti nell’Istituto. N.B. Gli ambienti polivalenti sono contati una sola volta, unicamente rispetto all’uso prevalente.

PLESSO SEDE DI ISTITUTO “S. SCANDURA”- SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Aule per la didattica delle classi (di cui n.15 con LIM)

15 n.15 per 30 ore sett.li

b) Locali Presidenza 02 Mediamente per 36 ore sett.li c) Locali per Segreteria e Amministrazione

03 Mediamente per 36 ore sett.li

d) Sala Docenti 01 Mediamente per 30 ore sett.li e) Locali riservati agli insegnanti

01 Si utilizza quando necessario

f) Locali riservati agli studenti 15 n.15 per 30 ore sett.li g) Aula Magna 01 Si utilizza quando necessario per

riunioni Collegio Docenti, etc… h) Biblioteca 01 Si utilizza quando necessario i) Palestra 01 Si utilizza quando necessario

secondo calendarizzazione sett.le

l) Spazi verdi per allievi 02 Si utilizzano quando si ritiene opportuno

m) Ambulatorio All’occorrenza si allestisce un ambiente

/

n) Mensa 01 Non si utilizza perché non è necessario

o) Altro: Terrazzo 01 Per attività didattiche si utilizza quando necessario

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PLESSO “VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO” (PRIMARIA) N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Aule per la didattica delle classi (di cui n.10 con LIM)

10 n.10 per n.27 ore sett.li

b) Sala Docenti 01 Si utilizza quando necessario c) Locali riservati agli insegnanti

01 Si utilizza quando necessario

d) Locali riservati agli studenti 10 Per 27 ore sett.li e) Aula Magna 01 Si utilizza quando necessario f) Biblioteca 01 Si utilizza quando necessario g) Palestra 01 Si utilizza quando necessario

secondo calendarizzazione sett.le

h) Spazi verdi per allievi 01 Si utilizzano quando necessario secondo calendarizzazione

i) Ambulatorio 01 Si utilizza quando necessario l) Mensa 01 Non si utilizza perché non è

necessario m) Altro: Terrazzo 02 Per attività didattiche si utilizza

quando necessario

PLESSO “VIA SCIASCIA” (PRIMARIA) N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Aule per la didattica delle classi (di cui n.09 con LIM)

09 Per 27 ore sett.li

b) Locali riservati agli studenti 09 Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

c) Biblioteca 01 Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

d) Palestra Utilizza quella annessa al vicino plesso “Via Sott. Barbagallo”

Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

e) Spazi verdi per allievi Si utilizzano quelli annessi al vicino plesso “Via Sott.

Barbagallo”

Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

f) Ambulatorio 01 Si utilizza quando necessario g) Mensa 01 Non si utilizza perché non

necessario h) Altro: Terrazzo 01 Per attività didattiche si utilizza

quando necessario

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PLESSO “VIA SCIASCIA” (INFANZIA) N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Sala Docenti 01 Si utilizza quando necessario b) Locali riservati agli insegnanti

01 Si utilizza quando necessario

c) Locali riservati agli studenti 01 Per n.25 ore sett.li d) Laboratorio ludico-ricreativo 01 Si utilizza quando necessario e) Spazi verdi per allievi 01 Si utilizza quando necessario f) Ambulatorio 01 Si utilizza quando necessario g) Mensa 01 Non si utilizza perché in atto

non vi è mensa h) Altro: Terrazzo 01 Si utilizza quando necessario

PLESSO “VIA S. GIUSEPPE” (INFANZIA) N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Sala Docenti 01 Si utilizza quando necessario b) Locali riservati agli insegnanti

c) Locali riservati agli studenti 03 Per n.25 ore sett.li d) Laboratorio ludico-ricreativo artistico-espressivo

02 Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

e) Spazi verdi per allievi 01 Si utilizza quando necessario f) Ambulatorio 01 Si utilizza quando necessario g) Mensa 01 Si utilizza quando necessario h) Altro: Terrazzo 01 Si utilizza quando necessario

PLESSO “VIA SANT’ANTONIO” (INFANZIA) N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Sala Docenti 01 Si utilizza quando necessario b) Locali riservati agli insegnanti

c) Locali riservati agli studenti 05 Di cui n.03 per 25 ore sett.li + n.02 per 40 ore sett.li

d) Laboratorio espressivo-linguistico

01 Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

e) Spazi verdi per allievi 01 Si utilizza quando necessario f) Ambulatorio / g) Mensa 01 Si utilizza quando necessario h) Altro: Terrazzo 01 Si utilizza quando necessario

98

PLESSO “VIA LEONARDI” (INFANZIA) N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Sala Docenti 01 Si utilizza quando necessario b) Locali riservati agli insegnanti

c) Locali riservati agli studenti 04 n.02 si utilizzano per 25 ore sett.li + n.02 per 40 ore sett.li

d) Laboratorio ludico-ricreativo linguistico-espressivo

02 Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

e) Spazi verdi per allievi 01 Si utilizza quando necessario f) Ambulatorio / g) Mensa 02 Si utilizzano quando necessario h) Altro: Terrazzo 01 Si utilizza quando necessario

PLESSO “T. ONOFRI” (PRIMARIA) N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALI a) Aula per la didattica delle classi (di cui 16 con LIM)

17 Mediamente per 27 per settimanali

b) Sala Docenti 01 Si utilizza quando necessario c) Locali riservati agli insegnanti

d) Locali riservati agli studenti 17 Per n.27 ore sett.li e) Biblioteca 01 Si utilizza quando necessario f) Palestra 01 Si utilizza quando necessario

secondo calendarizzazione g) Spazi verdi per allievi 02 Si utilizzano quando necessario h) Mensa i) Altro: Terrazzo

99

DATI RELATIVI AI LABORATORI, AULE SPECIALI

N.B. Gli ambienti polivalenti sono contati una sola volta, unicamente rispetto all’uso prevalente

PLESSO SEDE DI ISTITUTO “S. SCANDURA”

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO FRAZIONE ACI SAN FILIPPO

a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO SETTIMANALE

1) Informatico/ Linguistico 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

2) Artistico 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

3) Musicale 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

4) Scientifico 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

5) Integrazione scolastica 02 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

6) Laboratorio tecnico 01 b) AULE SPECIALI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETT.LE 1) LIM 15 Quando necessario

PLESSO “VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO”

SCUOLA PRIMARIA FRAZIONE ACI SAN FILIPPO

a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO SETTIMANALE

1) Informatico 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

2) Musicale 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

3) Scientifico 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

4) Integrazione scolastica 01 Quando necessario secondo calendarizzazione sett.le

b) AULE SPECIALI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO SETT.LE

1) LIM In n.10 classi Quando necessario

PLESSO “VIA SCIASCIA” SCUOLA PRIMARIA

FRAZIONE ACI SAN FILIPPO a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALE 1) Informatico 01 Quando necessario secondo

calendarizzazione sett.le 2) Musicale 01 Quando necessario secondo

calendarizzazione sett.le 3) Integrazione scolastica 01 Quando necessario secondo

calendarizzazione sett.le b) AULE SPECIALI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETT.LE 1) LIM In n.09 classi Quando necessario

100

PLESSO “TOMMASO ONOFRI” SCUOLA PRIMARIA

FRAZIONE SAN NICOLÒ a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALE 1) Informatico 01 in allestimento (è

stata inoltrata richiesta fondo PON/FESR

2014/2020)

Si utilizzerà quando necessario secondo

calendarizzazione sett.le

2) Musicale 01 in allestimento (è stata inoltrata richiesta

fondo PON/FESR 2014/2020)

Si utilizzerà quando necessario secondo

calendarizzazione sett.le

3) Integrazione scolastica 01 Si utilizza quando necessario secondo calendarizzazione

sett.le b) AULE SPECIALI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETT.LE 1) LIM In n.16 classi Si utilizza quando necessario

PLESSO “VIA SCIASCIA” SCUOLA DELL’INFANZIA

FRAZIONE ACI SAN FILIPPO a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALE 1) Ludico-ricreativo 01 Si utilizza secondo

calendarizzazione sett.le

PLESSO “VIA S. GIUSEPPE” SCUOLA DELL’INFANZIA

FRAZIONE ACI SAN FILIPPO a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO

SETTIMANALE 1) Ludico-ricreativo 01 Si utilizza secondo

calendarizzazione sett.le 2) Artistico-espressivo 01 Si utilizza secondo

calendarizzazione sett.le

PLESSO “VIA S. ANTONIO” SCUOLA DELL’INFANZIA FRAZIONE SAN NICOLÒ

a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO SETTIMANALE

1) Linguistico-espressivo 01 Si utilizza secondo calendarizzazione sett.le

101

PLESSO “VIA LEONARDI” SCUOLA DELL’INFANZIA FRAZIONE SAN NICOLÒ

a) LABORATORI N. AMBIENTI ORE DI UTILIZZO SETTIMANALE

1) Ludico-ricreativo 01 Si utilizza secondo calendarizzazione sett.le

2) Linguistico-espressivo 01 Si utilizza secondo calendarizzazione sett.le

COMPUTER

SEDE DI ISTITUTO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

“S. SCANDURA” COMPUTER

N.

a) Sono disponibili per tutte le componenti dell’Istituto compresi 14 tablet

52

b) Sono disponibili unicamente per il Dirigente Scolastico

01

c) Sono disponibili unicamente per il personale amministrativo

09

d) Sono disponibili unicamente per il personale docente

06

e) Sono disponibili per gli studenti e i docenti nel Laboratorio di Informatica

21

f) Sono installati nelle aule 15 g) Sono collegati con internet 52 h) Sono collegati con la rete 52 i) In totale sono disponibili nella Scuola 52

PLESSO “VIA SOTTOTENENTE BARBAGALLO”

SCUOLA PRIMARIA FRAZIONE ACI SAN FILIPPO

COMPUTER

N.

a) Sono disponibili per il personale docente

15

b) Sono disponibili per gli studenti e i docenti nel Laboratorio di Informatica (tablet)

14

20 c) Sono installati nelle aule 15 d) Sono collegati con internet sì e) Sono collegati con la rete sì f) In totale sono disponibili nella Scuola 49

102

PLESSO “VIA SCIASCIA” SCUOLA PRIMARIA

FRAZIONE ACI SAN FILIPPO COMPUTER

N.

a) Sono disponibili per il personale docente e per gli studenti

7

b) Sono disponibili per gli studenti e i docenti nel Laboratorio di Informatica

15

c) Sono installati nelle aule 7 d) Sono collegati con internet sì e) Sono collegati con la rete sì f) In totale sono disponibili nella Scuola 22

PLESSO “TOMMASO ONOFRI” SCUOLA PRIMARIA

FRAZIONE SAN NICOLÒ COMPUTER

N.

a) Sono disponibili per il personale docente e per gli studenti

17

b) Sono installati nelle aule 17 d) Sono collegati con internet sì e) Sono collegati con la rete sì f) In totale sono disponibili nella Scuola 17 PC + 14 tablet

103

I NOSTRI PLESSI

SCUOLA DELL’INFANZIA

RISORSE PROFESSIONALI DI CUI

Docenti titolari di posto comune

Docenti supplenti annuali di posto comune

Docenti titolari di sostegno

Docenti supplenti di sostegno

Docenti titolari altrove IRC

Docenti supplenti annuali IRC

17 / 1(EH) a scavalco tra via S. Antonio e via

Sciascia

1(DH)

1 Per n.10,30 ore sett.li

2 (di cui n.01 per h 1,30 e n.01 per h 7,30)

La Scuola dell’Infanzia Statale dell’ I.C. “S. Scandura”, ubicata nella frazione di San Nicolò è formata da due plessi:

- via S. Antonio, plesso completamente ristrutturato e ampliato nel 2008, con n. 2 sezioni a tempo normale + n. 3 sezioni a tempo ridotto. - via G. Leonardi, nuovi locali inaugurati nel 2007, con n. 2 sezioni a tempo normale + n. 2 sezioni a tempo ridotto. Scuola dell’Infanzia Statale dell’I.C. “S. Scandura” ubicata nella frazione di Aci San Filippo è suddivisa in due plessi:

- “Via S. Giuseppe” con n. 3 sezioni a tempo ridotto.

- “Via Leonardo Sciascia” con n. 1 sezione a tempo ridotto. La Scuola dell’Infanzia è dotata, in tutti i suoi plessi, di ampi spazi verdi e presenta aule molto ampie e luminose.

104

Plesso via S. Antonio - S. Nicolò - tel. 095/897969

Sezioni 5: B - C - D - I – L Sezione a tempo normale I - L Docenti: 9 (di cui n.1 ins. IRC + 1 ins. sostegno EH a scavalco con via Sciascia)

Alunni: 123 STRUTTURE SCOLASTICHE Personale ATA: 2 via S. Antonio Fiduciaria: Cannella Santa

Sezioni

Stanza Collaboratori scolastici

Aula laboratorio

Ripostiglio

Campetto

Terrazzo

Servizi igienici

piano terra n°12 locali

5

1

1

1

5

primo piano n°3 locali

1

Laboratorio linguistico-espressivo

1

2

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili Il Plesso ospita n. 5 sezioni di cui n. 2 a tempo normale. All’interno della Scuola vi è un’aula laboratorio linguistico-espressivo. All’esterno della Scuola si trovano 2 cortili. Nel terrazzo, della scuola, è allocata una scala antincendio che viene utilizzata come immediata via di fuga per l’evacuazione degli alunni che si trovano al piano superiore nell’evenienza di incendio, calamità naturali, o eventi analoghi.

105

Plesso via G. Leonardi - S. Nicolò - tel. 095/897528

Sezioni 4: A - E - F - G Sezione a tempo normale E - G STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 9 (di cui n.1 IRC a via G. Leonardi scavalco con i Plessi di “Via S. Giuseppe” e di “Via Sciascia” + n.1 IRC per h 2 settimanali + n.1 ins. sostegno DH) Alunni: 97 Personale ATA: 2 Fiduciaria: Catanzaro Alfina

Sezioni

Stanza Collaboratori scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Aula laboratorio

Servizi igienici

Piano terra n°15 locali

4

1

1

4

1

Laboratorio ludico ricreativo

1 linguistico-espressivo

5

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

La Scuola dell’Infanzia Statale di S. Nicolò sita in via Leonardi, è dotata di ampi spazi verdi esterni ombreggiati attrezzati di giostra, scivolo e altalena, un ampio atrio, che consente lo svolgimento di attività ludiche, didattiche e sociali. Il Plesso ospita n. 4 sezioni di cui n. 2 a tempo normale. Le Aule laboratorio vengono utilizzate sia come laboratorio sostegno, sia come laboratorio per insegnamento lingua straniera inglese ( attività che si attua, quest’ultima previa contribuzione volontaria delle famiglie).

106

Plesso via S. Giuseppe - Aci S. Filippo

n. tel. 095 879974

Sezioni 3: B - C – D (tempo ridotto 8,00-13,00) STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 4 (di cui n.1 IRC a scavalco con via S. Giuseppe – Aci S. Filippo “Via Leonardi” e “Via Sciascia”) Alunni: 71 Personale ATA: 1 Fiduciaria: Cavarra Rossella

Sezioni

Stanza Collaboratori Scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Aula laboratorio

Servizi igienici

Piano terra n°8 locali

3

1

1

/

1

Laboratorio ludico-ricreativo

1 Laboratorio artistico-espressivo

2

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

Il plesso ospita 3 sezioni di scuola dell'infanzia. Il nostro Istituto quest’anno ripropone il Progetto Primavera. Il progetto consiste nella riapertura di una sezione “Primavera”, nella scuola dell’infanzia “S. Giuseppe”, di Aci S. Filippo, per accogliere bambini di età compresa tra i due e i tre anni, tale sezione era già funzionante prima ancora che il plesso “Via S. Giuseppe” fosse aggregato all’Istituto Comprensivo “S. Scandura”. Tale progetto nasce dall’esigenza di risposta alla richiesta delle famiglie, nonché dall’esigenza che nel territorio non esiste alcun asilo nido comunale.

107

Plesso via Leonardo Sciascia 12/14 - Aci S. Filippo n. tel. 095 870911

Sezioni :1 Sezione A – tempo ridotto STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 2 (di cui n. 1 IRC a scavalco con “Via S. Giuseppe” e “Via Leonardi” + 1 sostegno a scavalco

con “Via S. Antonio”) Via Leonardo Sciascia

Alunni: 29 Personale ATA: 1 Fiduciaria : Pennisi Alfia

Sezioni

Stanza

Collaboratori scolastici

Aula

Docenti

Ripostiglio

Aula

laboratorio

Servizi igienici

Piano terra

1

Utilizza gli spazi annessi

all’omonima Scuola Primaria

ove trovasi allocata.

Utilizza i locali annessi all’omonima

Scuola Primaria ove è allocata.

Utilizza gli spazi annessi all’omonima

Scuola Primaria ove

trovasi allocata.

Utilizza i laboratori annessi

all’omonima Scuola Primaria

ove trovasi allocata

+1 Laboratorio ludico-ricreativo .

2

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

Il plesso L. Sciascia ospita n. 1 sezione, a tempo ridotto 8,00-13,00. La Scuola dell'Infanzia di via “Leonardo Sciascia” trovasi allocata all’interno dell’edificio che ospita l’omonima Scuola Primaria. All’esterno della Scuola si trova un ampissimo cortile, mentre all’interno fruisce pure di ampi spazi in comune con la Scuola Primaria e di un Laboratorio ludico-ricreativo.

108

SCUOLA PRIMARIA

RISORSE PROFESSIONALI

DI CUI

Docenti titolari di posto comune

Docenti supplenti annuali di posto comune

Docenti titolari specialisti di lingua inglese

Docenti titolari di sostegno

Docenti supplenti assegnati su sostegno

Docenti titolari IRC

Docenti supplenti annuali IRC

Docenti specializzati in lingua inglese

44 + n. 03

potenziamento fase c)

/ 3

13 (EH)

5(EH) di cui n.02

potenziamento fase c) con

nomina posto comune

2

3 Dei 44 ins. su posto comune n. 10 sono specializzati in lingua inglese.

La Scuola Primaria Statale dell’ I.C. “S. Scandura”, ubicata nella frazione di San Nicolò e di Aci San Filippo è formata da tre plessi:

Scuola Primaria con sede nella frazione di San Nicolò, in via Elemosina, intitolata “T. Onofri”. Scuola Primaria con sede nella frazione di Aci San Filippo, consta di due plessi:

- “Via Sottotenente Barbagallo”, ubicata nell’omonoma via. - “Via Leonardo Sciascia”, ubicata nell’omonoma via.

109

Plesso “TOMMASO ONOFRI” via Elemosina- S. Nicolò

n. Tel. 095/7655144

Classi: 17 Docenti: 33 (di cui n. 09 ins. sostegno EH STRUTTURE SCOLASTICHE + n. 04 docenti I.R.C ingresso centrale via Elemosina (di cui:1 a scavalco con via Sott. Ten. secondario via Nizzeti Barbagallo e via Sciascia, 1 a scavalco con il V I.C. “Paolo Vasta” di Acireale; e 1 a scavalco con I.C. “Falcone” di Acicastello, con C.D. “E. Rossi” e con “Verga” di Fiumefreddo) Alunni: 359 Personale ATA: 4 Fiduciaria: Romano Rosa

Classi

Stanza Collaboratori

scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Terrazzo

Cortile

Servizi igienici

piano terra n°17 locali

9

1

Con annesso 1 servizio igienico

1

2

1

4

primo piano n°14 locali

8

1 Con annesso

1 servizio igienico

1

1

/

3

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili

La Scuola Primaria, possiede spazi verdi e recintati, che permettono libere attività ricreative. Dal cortile esterno si accede alla palestra per attività motorie, con annessi 4 servizi igienici e 3 spogliatoi, e a un campo di calcetto utilizzato soprattutto dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado e dalle società sportive. All’esterno del primo piano si trova una scala antincendio che viene utilizzata per far defluire alcune classi al termine delle lezioni e nei casi di emergenza. Le Aule laboratorio Musicale e Informatica sono in allestimento (perché è stata inoltrata richiesta fondo PON/FESR 2014/2020); è presente il Laboratorio di Integrazione scolastica. Il plesso della Scuola Primaria è dotato di computer in ogni aula, 16 L.I.M. (lavagna interattiva multimediale), 8 per ogni piano e 14 tablet.

110

SCUOLA PRIMARIA Plesso Via Sottotenente Barbagallo - Aci S. Filippo

n. tel. 095 879847 - n. fax 095 879222

Classi: 10 (+2)* Docenti: 17 (+ 4 si alternano con il Plesso di via Sciascia) ( + 1 di I.R.C a scavalco con T. Onofri e con via Sciascia)

(+ 1 di I.R.C a scavalco con via Sciascia) Alunni: 197 + 40 di via Sciascia Personale ATA: 3 Fiduciaria: Guarrera Giuseppa

STRUTTURE SCOLASTICHE Via Sottotenente Barbagallo

Classi

Stanza

Collaboratori scolastici

Aula docenti

Aula Magna

Ripostiglio

Aula

laboratorio

Servizi igienici

Piano terra n°25 locali

12

/

1

1

2

Informatico Musicale

Scientifico Integrazione

scolastica

4

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili * (di cui due classi del Plesso di via Sciascia)

L’edificio centrale, in via Barbagallo, ospita 12 classi di Scuola Primaria, (di cui due classi del Plesso di via Sciascia) ed è operante dall’anno scolastico 2005/2006. Le aule sono spaziose e luminose, gli spazi esterni ampi e l’androne sufficientemente grande da consentirne l’utilizzo anche per rappresentazioni teatrali, musicali e mostre dei lavori realizzati nel corso dei progetti attuati. La Scuola è dotata di una palestra. Nell'edificio sono presenti 10 lavagne interattive LIM; un laboratorio di informatica; una ottima dotazione di strumenti musicali di diversa tipologia (pianoforte, pianoforti digitali, percussioni a suono determinato e indeterminato, flauti dolci, violini, chitarre), attrezzature per l'ascolto (impianti audio stereo) e la visione di film e video (televisori, videoproiettore, grande schermo per proiezioni, impianto di amplificazione completo di microfoni panoramici e direzionali).

111

SCUOLA PRIMARIA Plesso via Leonardo Sciascia 12/14 - Aci S. Filippo

n. tel. 095 870911

Primaria Classi: 9* STRUTTURE SCOLASTICHE Docenti: 8+ 4 di sostegno

(+ 4 si alternano con il Plesso di “Via Sottotenente Barbagallo) , Via Leonardo Sciascia (+ 2 di I.R.C1 a scavalco con via Sottotenente Barbagallo e 1 a scavalco con il Plesso “T. Onofri” e via Sott. Tenente Barbagallo) Alunni: 160 di cui 40 frequentano nel Plesso “Via Sottotenente Barbagallo” Personale ATA: 1 Fiduciaria : Pennisi Alfia

Classi

Stanza

Collaboratori scolastici

Aula Docenti

Ripostiglio

Aula laboratorio

Servizi igienici

Piano terra

9

/

1

2

Informatica Integrazione

scolastica Musicale

3

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili *di cui due classi, su delibera del Consiglio di Istituto, sono momentaneamente allocate nel Plesso di via Sottotenente Barbagallo

Il plesso L. Sciascia ospita 9 classi di Scuola Primaria, di cui due classi terze, su delibera del Consiglio di Istituto, sono momentaneamente allocate nel Plesso di via Sottotenente Barbagallo, e 1 sezione di Scuola dell'Infanzia a tempo ridotto (8,00-13,00). Nell'edificio sono presenti 9 lavagne interattive LIM; un laboratorio di informatica; un Laboratorio musicale; e un'aula utilizzata per progetti di integrazione scolastica.

112

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classi: 15 6 Sezioni A-B-C-D-E RISORSE PROFESSIONALI n° 35 docenti Docenti: 35 ( di cui n. 20 titolari su posto normale; n. 7 titolari altrove su posto normale; n. 4 titolari sostegno EH; n. 02 sostegno EH in assegnazione provvisoria; n. 01 supplente annuale IRC; n. 01 Organico Potenziamento fase c). Alunni: 281 Personale ATA: 6 di cui uno a scavalco con I.C. P.G.M “Allegra” di Valverde. Fiduciaria: Antonina Cavallaro DI CUI

Docenti titolari di posto normale

Docenti titolari in altra istituzione scolastica di posto normale

Docenti supplenti annuali di posto normale

Docenti titolari di sostegno

Docenti di sostegno titolari altrove

Docenti titolari IRC

Docenti supplenti annuali IRC

Docenti Potenziamento Fase C)

20 7 / 4 (EH)

2 / 1 1

La Scuola Secondaria di Primo grado, è dotata di una palestra, sita al seminterrato, idonea allo svolgimento di diverse attività sportive, utilizzata sia dagli alunni della scuola sia dalle società, che usufruiscono della struttura in orario pomeridiano o serale, mai in concomitanza con le attività scolastiche. La palestra è dotata di 2 spogliatoi e 2 servizi igienici. Inoltre all’esterno si trova un ampio cortile che collega la Centrale con la Succursale. I piani superiori sono collegati ai cortili dell’Istituto tramite scale antincendio che permettono l’evacuazione dell’utenza scolastica nei casi di emergenza. Tutte le classi e i laboratori sono forniti della L.I.M. (lavagna interattiva multimediale), inoltre nell’Istituto ci sono video proiettore, una biblioteca e un’aula video con collegamento antenna satellitare.

113

Plesso “Sebastiano Scandura”

Il numero dei servizi igienici è adeguato alla struttura e include bagni per i diversamente abili. Il seminterrato consta di 2 aree: una adibita a deposito di materiale vario, la seconda è adibita a palestra coperta.

Plesso Succursale via Croce

In ogni piano dell’edificio si trovano servizi igienici adeguati alla struttura e includono bagni per i diversamente abili

Alunni: 130 Classi: 7 Docenti: 2 + 4 insegnanti di sostegno (+ 19 insegnanti a scavalco con il Plesso di via Croce) Personale ATA:3

STRUTTURE SCOLASTICHE

Ingresso via Dottor Chiarenza - Sede centrale - tel. 095/879338

Aula

docenti

Classi

Aula di sostegno

Presidenza

Vicepresidenza

Uffici di

segreteria

Archivio

Ripostiglio

Servizi igienici

piano terra n°12 locali

1

1

1

3

1

1

4

primo piano n°14 locali

1

6

2

/

2

3

Alunni: 151 Classi: 8 Docenti: 8+ 2 insegnanti di sostegno (+ 19 insegnanti a scavalco con il Plesso di via Dottor Chiarenza) Personale ATA:2 + 1 partime

STRUTTURE SCOLASTICHE Ingresso via Croce - Succursale

Classi

Aula laboratorio

Aula di sostegno

Ripostiglio

Servizi igienici

seminterrato n°4 locali

1 Tecnico 1 Artistico

3

piano rialzato n°9 locali

3

1

Informatica/linguistico

2

3

primo piano n°10 locali

5

/

/

2

3

secondo piano n°7 locali

1 Scientifico 1 Musicale 1 Aula Magna 1 Integrazione scolastica

1 Stanza

collaboratore scolastico

3

114

ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO

LEGENDA

AREA AMMINISTRATIVA E SERVIZI

DIRIGENTE

Dott.ssa Scalia Concetta

AREA DIRIGENZIALE ORGANI COLLEGIALI

115

Il Dirigente Scolastico in caso di assenza o impedimento è sostituito dall’insegnante Vicaria Cavallaro Antonina; in caso di assenza di quest’ultima è sostituito dal 2° Collaboratore ins. Aprile Marisa. Qualora entrambi fossero assenti, il D. S. è sostituito dall’ins. Collaboratore saltuario Guarrera Giuseppa. In ogni caso qualora non fossero presenti le insegnanti di cui sopra, il Dirigente Scolastico si avvarrà per la sostituzione dell’insegnante più anziano e disponibile del Plesso, sede di Istituto.

DOCENTE VICARIO CAVALLARO ANTONINA

2° COLLABORATORE del Dirigente Scolastico

APRILE MARISA

COLLABORATORE saltuario del Dirigente Scolastico GUARRERA GIUSEPPA

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dell’infanzia VIA S.ANTONIO –CANNELLA SANTA

VIA LEONARDI - CATANZARO ALFINA VIA S. GIUSEPPE: CAVARRA ROSSELLA.

VIA SCIASCIA – PENNISI ALFIA

Scuola Primaria T. ONOFRI - ROMANO ROSA GRAZIA

VIA SOTT. BARBAGALLO – GUARRERA GIUSEPPA VIA SCIASCIA – PENNISI ALFIA

Scuola Secondaria di Primo grado:

CAVALLARO ANTONINA

FUNZIONI STRUMENTALI � Gestione del P.T.O.F.: CONSOLI PATRIZIA � Coordinamento e gestione delle attività di Continuità Infanzia/Primaria: CANNELLA SANTA � Coordinamento e gestione delle attività di Orientamento e Continuità Primaria/Secondaria di 1°

Grado/Secondaria di 2° Grado: BOTTIGLIERI CATERINA � Coordinamento delle attività extracurriculari Scuola Primaria e dell’Infanzia: VENTIMIGLIA

ANGELINA � Visite guidate Scuola Primaria e dell’Infanzia: GRANATA SEBASTIANA � Interventi a garanzia della sicurezza degli alunni e del personale: SARDO GIUSEPPA � Gestione area informatica e coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie Scuola Primaria;

compresa gestione del sito Web: LICCIARDELLO MARIO � Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie Scuola Secondaria di 1° grado: PAGANO

ROSARIO � Coordinamento dei rapporti con l’esterno ( Enti Pubblici Aziende, ecc.) anche per la realizzazione

di progetti formativi: CATANZARO ALFINA Tali funzioni espleteranno ogni incarico che alle stesse sarà affidato dal D.S. di cui al 10% Legge 107/2015 per ciò che concerne la collaborazione con il D.S. A tali funzioni ancora, oltre che ai collaboratori del Dirigente Scolastico, è affidata la collaborazione al D. S. di cui al 10% del totale dei docenti (L. 107/2015).

116

ORGANIZZAZIONE INTERNA

• Responsabile Sito WEB: Licciardello Mario • Referente Olimpiadi di Matematica: Miller Giuseppa • Coordinatore visite guidate Scuola Sec. di I Grado: Di Stefano

Vincenza • Coordinamento attività del sabato: Ventimiglia Angelina • Iniziative Culturali: Quattrocchi Mara • Referente Invalsi: Aprile Marisa • Referente Comunicazione: Cavallaro Antonina • Referente Visite Guidate Primaria e Infanzia: Granata Sebastiana • Referente BES: Cavallaro Antonina. Componenti gruppo BES:

Scandurra Angelina, Cannella Santa, Maugeri Anna Maria, Platania Carmela

• Direttore di Laboratorio artistico: Grasso Mario • Direttore di Laboratorio musicale: Cavallaro Grazia • Direttore di laboratorio Informatico e Responsabile LIM Scuola

Secondaria di Primo Grado: Pagano Rosario • Responsabile LIM e Laboratori Informatici Plessi Aci S.

Filippo/T. Onofri: Licciardello Mario • Responsabile Laboratorio Musicale Plessi Primaria Aci S. Filippo:

La Rosa Mariaconcetta • Commissione Collaudo: Pagano Rosario, Cavallaro Antonina,

Aprile Marisa, Licciardello Mario. • Commissione D. Lgs 107/2015: Aprile Marisa, Cavallaro Antonina,

Consoli Patrizia, Bottiglieri Caterina, Guarrera Giuseppa, Cannella Santa, Catanzaro Alfina.

• Nucleo di Autovalutazione: Aprile Marisa, Cavallaro Antonina, Consoli Patrizia, Bottiglieri Caterina, Guarrera Giuseppa, Cannella Santa, Catanzaro Alfina.

• Commissione Nucleo Sperimentazione “Certificazione delle competenze”: Cavallaro Antonina, Bottiglieri Caterina, Fichera Valeria, Licciardello Lidia, Quattrocchi M. Catena, Palazzolo Anna Maria, Graziano Sabina, Aprile Marisa, Guarrera Giuseppa, Grasso Maria.

117

Presidenza Dirigente Scolastico: Dott.ssa Scalia Concetta -via Dott. Chiarenza

Riceve per appuntamento: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 nonché previo appuntamento telefonico e compatibilmente con le esigenze di servizio

Segreteria D.S.G.A.: Dott.ssa Palazzolo Grazia -via Dott. Chiarenza tel. fax 095/879338

Gli uffici ricevono: lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 9:30 alle ore 11:30

UFFICI PRESIDENZA Gli Uffici di Presidenza sono situati nei locali della sede Centrale Scuola Secondaria di 1° Grado “Sebastiano Scandura” sita in Via Dott. Chiarenza n. 38 - Tel.095879338 Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00, nonché previo appuntamento telefonico e compatibilmente con le esigenze di servizio. GLI UFFICI DI SEGRETERIA La segreteria è aperta al pubblico nei giorni: lunedì - mercoledì – venerdì dalle ore 9:30 alle ore 11:30. Gli orari di apertura al pubblico sopra stabiliti potranno essere intensificati in particolari periodi dell’anno qualora se ne ravvisi la necessità. La segreteria offre all’utenza: * Ottimazione dell’impiego delle risorse umane; * Miglioramento della qualità delle prestazioni (professionalità, trasparenza); * Ampliamento della fruibilità dei servizi; * Miglioramento dei rapporti funzionali con uffici e con tutti gli Enti Pubblici. Il Personale amministrativo ed ausiliario che presta servizio su 5 giorni settimanali, dalle 7:30 alle 14:42, per n. 36 ore settimanali cadauno potrà adottare, previa disposizione del D.S.G.A sentito il Dirigente Scolastico, un orario flessibile con rientri pomeridiani qualora ciò si renda necessario, sia per assicurare un servizio pomeridiano, sia per assicurare apertura, chiusura, pulizia, vigilanza nelle scuole per riunioni varie (organi collegiali; progetti, corsi di formazione etc). Pertanto gli uffici di segreteria adotteranno la chiusura nelle giornate prefestive (Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto). Inoltre gli uffici saranno chiusi 02-11-2015 Commemorazione dei defunti; 07/12/2015 giorno frapposto tra due festività; 24/12/2015 prefestivo di Natale; 31/12/2015 prefestivo di Capodanno; 08/02/2016 lunedì di Carnevale; 09/02/2016 martedì di Carnevale; 12/05/2016 festa di S. Filippo; 13/05/2016 giorno frapposto tra due festività; 2-9-16-23-30 sabato di luglio; 6-13-20-27 sabati di agosto; 14/08/2016 prefestivo di ferragosto. Inoltre in data 04/02/2016 (giovedì grasso) gli uffici chiuderanno un’ora prima rispetto all’orario di chiusura previsto per gli stessi. Il mercoledì delle ceneri (10/02/2016) gli uffici apriranno un’ora dopo rispetto all’orario di apertura previsto per gli stessi. Il personale ATA recupererà tali giorni di sospensione con ore di servizio in eccedenza effettuate durante l’anno scolastico, nei periodi di maggior carico di lavoro, ferie o festività soppresse. Il personale amministrativo (n. 7) unità verrà incentivato forfettariamente e sempre secondo la disponibilità del fondo d’Istituto. * ore aggiuntive n. sette unità: Agostino Orazio Anfuso Giuseppe Coniglio Concetta

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Di Bernardo Angelo Massimino Michele Privitera Beatrice Trovato Maria Grazia * intensificazione delle prestazioni lavorative n. sette unità: Agostino Orazio Anfuso Giuseppe Coniglio Concetta Di Bernardo Angelo Massimino Michele Privitera Beatrice Trovato Maria Grazia I collaboratori scolastici (n. 20 unità) di cui 1 partime, verranno incentivati secondo i criteri stabiliti dalla contrattazione di Istituto ( vedi ripartizione fondo d’Istituto a.s. 2015/2016): Per la Formazione e aggiornamento professionale dei collaboratori scolastici vedi Contratto collettivo integrativo d’Istituto a.s. 2015/2016. ASSEGNAZIONE INCARICHI AL PERSONALE ATA a.s. 2015/2 016 Per l’anno 201572016 sono attribuiti ai collaboratori scolastici di seguito indicati gli incarichi per ciascuno specificati: SCUOLA DELL’INFANZIA D’Urso Angela

Assistenza alla persona e all’handicap – supporto mensa

Motta Maria Grazia Assistenza alla persona e all’handicap – supporto mensa

Giandinoto Maria Salvatrice Assistenza alla persona e all’handicap – supporto mensa

SCUOLA PRIMARIA Campione Angela Supporto all’attività didattica e assistenza

all’handicap e alla persona Munzone Antonino Supporto all’attività didattica e assistenza

all’handicap e alla persona SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Carlino Calogero Piccola manutenzione e supporto all’attività

didattica Centamore Rosaria Assistenza alla persona e all’handicap e supporto

all’attività didattica Oliveri Lucia Assistenza alla persona e all’handicap e supporto

all’attività didattica In caso di assenza o impedimento il DSGA è sostituito dall’assistente amministrativo sig. Agostino Orazio. In caso di assenza di quest’ultimo esso è sostituito dall’assistente amministrativo più anziano. Per l’anno scolastico 2015/2016 sono attribuiti agli assistenti amministrativi di seguito indicati gli incarichi

per ciascuno specificati.

Anfuso Giuseppe Sistemazione archivio

Trovato Maria Catena Sistemazione archivio

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A fronte di tali incarichi, fra loro equivalenti, il personale percepirà somme uguali da quantificare in

funzione delle somme assegnate e l’attestazione dell’effettiva prestazione.

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ORGANI COLLEGIALI Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale. Gli Organi collegiali della scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni. CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio d’Istituto è organo collegiale di governo ed in quanto tale esercita le funzioni di indirizzo politico – amministrativo, definendo gli obiettivi e i programmi da attuare e verificando la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti. E’ formato da: • Dirigente Scolastico (di diritto); • 8 docenti eletti ogni tre anni; • 8 rappresentanti dei genitori, di cui uno funge da Presidente, eletti ogni tre anni; • 2 rappresentanti del personale non docente; • Il Direttore Amministrativo presenzia, solo se invitato, per discutere sulla situazione contabile. GIUNTA ESECUTIVA

Prepara i lavori del Consiglio d’Istituto e le modifiche al programma che vengono ad essere necessarie in itinere. Propone il programma annuale (bilancio) con apposita relazione di accompagnamento dello stesso.

E’ formata da: • Dirigente Scolastico (di diritto); • Direttore Amministrativo (di diritto); • 1 docente; • 1 rappresentante del personale non docente; • 2 rappresentanti dei genitori di cui uno con deposito di firma.

COLLEGIO DOCENTI Delibera in materia di funzionamento didattico di istituto e cura in particolare la programmazione dell’attività educativa al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali. Cura la progettazione dell’arricchimento dell’Offerta Formativa riguardante le attività integrative e aggiuntive. E’ formato da: - Dirigente Scolastico; - Tutti i docenti di ruolo e non di ruolo in servizio nell’anno scolastico nell’Istituto. CONSIGLIO D’INTERSEZIONE – SCUOLA INFANZIA Nella Scuola dell’Infanzia tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate costituisco quest’organo. Esso è presieduto dal dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Valuta periodicamente l’andamento educativo-didattico delle sezioni.

SCUOLA DELL’INFANZIA

PRESIDENTE DELEGATO

SEGRETARIO

PLESSO VIA LEONARDI

CATANZARO ALFINA FICHERA GRAZIA

PLESSO VIA S. ANTONIO

CANNELLA SANTA NICOLOSI VERA

PLESSI VIA SOTT.TE BARBAGALLO E VIA SCIASCIA

CAVARRA ROSSELLA CONTE ANGELA

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CONSIGLIO D’INTERCLASSE – SCUOLA PRIMARIA Formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica; approva il programma di plesso; agevola i rapporti tra docenti, genitori ed alunni; valuta periodicamente l’andamento educativo-didattico delle classi; esprime parere in ordine all’adozione dei libri di testo. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari (proposta del programma di plesso e organizzazione delle visite d’istruzione) spettano al Consiglio di Interclasse con la sola presenza dei Docenti. E’ formato da:

• Dirigente Scolastico o un docente, membro del consiglio, suo delegato, con funzione di Presidente; • I docenti delle classi dello stesso plesso; • Un rappresentante dei genitori per ognuna delle classi interessate.

Funge da segretario un docente designato dal Presidente.

SCUOLA PRIMARIA

PRESIDENTE DELEGATO

SEGRETARIO

PLESSO“T. ONOFRI” ROMANO ROSA NILLETTI SIMONA PLESSO SOTT.TE BARBAGALLO

GUARRERA GIUSEPPA

NICOLOSI ROSA

PLESSO VIA SCIASCIA PENNISI ALFIA CONSOLI LAURA CONSIGLIO DI CLASSE – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica; agevola i rapporti tra docenti, genitori ed alunni; valuta periodicamente l’andamento educativo-didattico delle classi; esprime parere in ordine all’adozione dei libri di testo e quant’altro previsto per tale organo. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al Consiglio di Classe con la sola presenza dei Docenti. È formato da:

• Dirigente Scolastico. • Docente coordinatore, membro del consiglio, delegato dal Dirigente Scolastico con funzione di

Presidente in assenza o impedimento del Capo di Istituto. • I docenti della classe. • 4 rappresentanti dei genitori per ogni classe.

Funge da segretario un docente delegato dal Dirigente Scolastico. Coordinatori e Segretari dei Consiglio di Classe: CLASSE COORDINATORI SEGRETARI I A SPINA GIUSEPPA CHINES ELVIRA II A RENELLA OLIMPIA CAVALLARO GRAZIA III A ROMEO M. ANTONIA DE LUCA CINZIA I B LICCIARDELLO LIDIA QUATTROCCHI MARIA II B DAIDONE ROSA TOSCANO ALESSANDRO III B LO BELLO MARIA ALIA SALVATORE I C D’ANGELO MARIA CATENA FICHERA VALERIA II C NICOLOSI AGATA DI STEFANO VINCENZA III C D’AGATA DANIELA BATTIATO PAOLA I D BOTTIGLIERI CATERINA DI BARTOLO LUCIANA II D GRAZIANO SABINA SCANDURRA PASQUALINO III D QUATTROCCHI M.C. LICCIARDELLO GRAZIELLA I E FICHERA VALERIA PALAZZOLO ANNA MARIA II E MILLER GIUSEPPINA RAMETTA ANNA MARIA III E GRASSO MARIA CALI’ ROSA

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Le date delle elezioni degli Organi Collegiali di durata annuale sono fissate nei seguenti giorni:

• Scuola Secondaria di I Grado giorno 12 ottobre ore 16.00-17.00 assemblea, ore 17.00-19.00 elezioni • Scuola dell’Infanzia giorno 13 ottobre ore 16.00-17.00 assemblea, ore 17.00-19.00 elezioni

• Scuola Primaria giorno 14 ottobre ore 16.00-17.00 assemblea, ore 17.00 19.00 elezioni

COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. Il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti, ex art.11 del D.Lgs 297 del 1994 è stato modificato dal comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015, cosiddetta “Legge buona Scuola”. Adesso ha durata triennale, è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è costituito dai seguenti componenti:

• Dirigente Scolastico;

• tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti. (Insegnanti eletti:

Bottiglieri Caterina,. Licciardello Mario) e uno dal Consiglio di Istituto. (Insegnante eletta: Cannella Santa); • due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione

(Genitori eletti: Patanè Letizia, Leonardi Giuseppe); .

• un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e

dirigenti tecnici.

Il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti

♦ individua i criteri per la valorizzazione dei docenti;

♦ Valuta il servizio di cui art. 448 (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del Dirigente Scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501 (Riabilitazione).

♦ Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo.

Per lo svolgimento di tale compito il Comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti sopra elencati, ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor. Inoltre nell’Istituto sono presenti:

� LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA D’ISTITUTO

Effettua la contrattazione d’Istituto con il Dirigente Scolastico su tutti gli argomenti delegati dai contratti collettivi nazionali di lavoro alla competenza delle singole istituzioni scolastiche.

� LA COMMISSIONE SULLA SICUREZZA

Nelle strutture del nostro Istituto opera una commissione interna del datore di lavoro, formata da RSPP, RLS, ASPP, più un esperto esterno che collabora alla redazione dei documenti sulla sicurezza. Tale Commissione opera anche in collaborazione con le altre agenzie di protezione civile operanti nel territorio. Ogni anno vengono effettuate prove di evacuazione e simulazioni relative alle norme di comportamento da adottare in caso di emergenza. Una adeguata tabella con gli incarichi e le mansioni di chi è addetto alle operazioni di evacuazione o di pronto soccorso viene predisposta annualmente e affissa all'albo.

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PARTE II

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INIZIATIVE E PROGETTI REALIZZATI NEGLI ULTIMI ANNI Negli ultimi anni la Scuola ha realizzato diverse iniziative, in coerenza con la propria mission e in risposta ai bisogni formativi emergenti dall’utenza scolastica e dalla collettività. Il nostro Istituto è sempre sensibile ad argomenti di attualità:

o ecologia o diritti dei minori e degli animali o alimentazione e sport o territorio e tradizioni locali o nuove tecnologie o sicurezza

Le iniziative più interessanti e più gradite all’utenza: - corso di Inglese-madre-lingua per gli alunni; - Convegno - studio su "Sebastiano Scandura” e il Concorso di poesia, “Sebastiano Scandura – Vittorio Oliveri” con cadenza annuale, per diffondere la conoscenza sulla denominazione della Scuola oltre il territorio locale e arricchire lo scambio culturale tra contesti territoriali diversi, valorizzando la creazione espressiva degli studenti della provincia; -progetto "Alunni all’opera" che ha consentito ai nostri ragazzi di partecipare agli spettacoli del Teatro Massimo Bellini; - “Giochi sportivi studenteschi”; la squadra di basket della nostra scuola risulta 1^ classificata a livello provinciale; - progetto “Tante storie … una storia” scoperte e valorizzazione di usi costumi e tradizioni del territorio, Scuola Primaria; - progetto ”Scuola sicura” per l’acquisizione di comportamenti adeguati in situazioni a rischio. Le nostre classi hanno anche vinto dei premi partecipando ai concorsi sulla sicurezza indetti a livello regionale; - Fiere del dolce il cui ricavato è stato devoluto a missioni di volontariato in Africa, e si sono estese azioni di solidarietà e di adozioni a distanza; - “Un millennio di musica” manifestazione che ha visto impegnate le scuole del comune di Acicatena; - collaborazione alla pubblicazione del testo “Acicatena - Fra il verde e il mare, fra storia e leggenda” con i finanziamenti del Progetto “Dalla Sicilia al Mondo” ; - la Scuola “S. Scandura " ha partecipato, unitamente ad altri 7 istituti comprensivi della provincia di Catania, al progetto “ Stop all’abbandono”, promosso e finanziato dagli Assessorati alle Politiche Sociali e alle Politiche Scolastiche; - ha aderito al Programma Nazionale “Scuole aperte” con il progetto “La nostra Scuola centro di integrazione”, volto all’’ampliamento delle opportunità di aggregazione e all’esercizio dei diritti di cittadinanza; - progetto "Repubblica @Scuola" - Scuola Secondaria di primo grado; - progetto "Sicurezza" in collaborazione con la Protezione Civile; - Corsi di aggiornamento su: ”I processi di Riforma nella scuola di base. La valutazione fra tradizione e innovazione”. - Progetto legalità, rivolto agli alunni, ai docenti e alle famiglie, con la collaborazione delle forze dell’Ordine. Il progetto si è articolato in attività didattiche, seminari e conferenze, visite alle caserme e alla Questura. Una particolare attenzione è stata rivolta ai temi più sentiti da alunni e genitori: il bullismo, internet e minori. - La Scuola Primaria, a conclusione del percorso di Educazione Stradale, ha pubblicato il testo “Per saperne di più sui vigili urbani”; il nostro Istituto, in collaborazione con la ASL e con esperti psicologi, pedagogisti e neuropsichiatri del territorio offre agli utenti un supporto competente attraverso percorsi di formazione, seminari, conferenze, incontri individuali e per gruppi classe in particolare su questi temi: - “Crescere che fatica!”

- "La preadolescenza e i suoi problemi” - “Le allergie” - “Le dipendenze”

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- “Difendi la vita” - “Il difficile compito di educare” - “Progetto ascolto” - “Uniti contro il bullismo”

Inoltre i docenti dell'Istituto hanno partecipato al progetto ”Adolescenza”, promosso dai Lions Club e da qualche anno sono stati attivati progetti di musicoterapia e di Phet Therapy, finalizzati a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo e ad accrescere l'autonomia, il senso di responsabilità e l'autostima degli alunni diversamente abili. L'Istituto, inoltre, partecipa ogni anno alle iniziate formative presso il “Salone dell’orientamento”, promosso dal Comune di Acireale - Settore Pubblica Istruzione-Servizi Sociali -Servizio di Psicologia Scolastica.

PIANO INTEGRATO D’INTERVENTI PON “COMPETENZE PER LO SVILUPPO”FSER 2014/2020

Il nostro Istituto ha realizzato nei diversi anni progetti PON che hanno coinvolto gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di 1^ grado. Tutti i laboratori, strettamente integrati con il POF predisposto dalla scuola, sono stati frequentati con assiduità, interesse e soddisfazione dai ragazzi e i risultati ottenuti (competenze disciplinari acquisite, comportamenti maturati, spettacoli messi in scena, risultati conseguiti nelle competizioni matematiche, certificazioni linguistiche e informatiche ottenute) ci hanno convinto della validità delle iniziative programmate e realizzate grazie anche all’impegno dei tutor e soprattutto alle competenze degli esperti selezionati. L’Istituto si propone di partecipare ai futuri bandi di finanziamenti promossi dalla Comunità Europea. Pertanto nel Piano PON/FESR 2014/2020, (vedi pag. 95) ha inoltrato agli organi competenti specifici progetti per assegnazione risorse finanziarie al fine degli allestimenti di laboratori specifici, vedi progetti allegati: Allegato n.4 Ambiente digitale; Allegato n.5 Laboratorio musicale.

PROGETTO IN RETE FORMAZIONE ANIMATORI DIGITALI

La nostra Scuola intende partecipare, a proposito del PNSD, al Progetto in rete “Formazione animatori Digitali” (vedi Allegato 2 al PTOF), mirante la formazione degli Animatori Digitali, da attuare previo finanziamento alla Scuola capofila, Istituto Comprensivo “Parini” di Catania. Finalità Formazione dell'Animatore Digitale sui temi del Coding e del Pensiero Computazionale affinché questo diventi, secondo quanto previsto con l'Azione #17 del PSDN, strumento per la didattica, veicolo per lo sviluppo di competenze trasversali, nuova alfabetizzazione e strumento di promozione per le nuove carriere digitali. In particolare l’animatore digitale dovrà essere in grado di:

1. Formazione interna: stimolare la formazione interna della Scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative;

2. Coinvolgere la comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di Workshop e altre attività anche strutturate sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri settori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;

3. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della Scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la Scuola è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre Scuole; un laboratorio di Coding per tutti gli studenti) coerenti con l’analisi dei fabbisogni della Scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

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PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE

PROGETTO “GIORNALISMO”

Finalità e obiettivi Realizzare un giornalino scolastico rientra nella consuetudine didattica di questa scuola da diversi anni. L’attività viene svolta durante il laboratorio del pomeriggio e rappresenta un’occasione per avvicinare in modo divertente gli studenti alla scrittura e alla multimedialità. La realizzazione del giornalino diventa, quindi, un modo di esprimersi e comunicare. Destinatari - Gli alunni delle classi 1^-2^-3^ della Scuola Secondaria di Primo Grado. Tempi - Il progetto si svolgerà in orario pomeridiano, dalle ore 16,00 alle 18,00, nei mesi di dicembre e gennaio con un incontro settimanale nel giorno di mercoledì.

PROGETTO “APPRENDIMEGLIO”

Finalità e obiettivi Anche quest’anno si ripropone per una seconda edizione il progetto “Apprendimeglio” arricchito di nuove figure professionali. Il progetto “Apprendimeglio” propone una collaborazione con gli Enti pubblici e le Scuole Secondarie di Primo Grado del Comune di Acicatena al fine di sviluppare le risorse e le abilità dei soggetti svantaggiati e non solo in relazione e nel pieno rispetto dei loro bisogni, desideri e stili di vita e offrire un sostegno culturale e tecnico operativo. Attraverso il suddetto progetto la rete si attiva per sostenere gli studenti con difficoltà di apprendimento o disturbi del comportamento. Il progetto sarà articolato in due segmenti, con un numero di ore di sportello psicologico e di osservazione e interventi didattici da concordare con gli esperti. Destinatari - Gli alunni delle classi 1^-2^ della Scuola Secondaria di Primo Grado. Tempi - Il progetto si svolgerà in orario pomeridiano, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, nei mesi di febbraio e maggio con due incontri settimanali da stabilire.

PROGETTO PER LA PREVENZIONE DEI DISTURBI INTERNET-C ORRELATI

Finalità e obiettivi Il Progetto nella sua stesura presta particolare attenzione alle Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo come emanate dal MIUR. Destinatari: Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime e di una classe terza della Scuola Secondaria di Primo Grado. Attività: Si articolerà su tre moduli: � Social network; � Game on line; � Cyberbullismo. Soggetti coinvolti nel progetto: Il progetto prevede l’intervento di professionisti quali: una Psicologa, una Sociologa e un’Assistente Sociale che accompagneranno gli alunni verso la scoperta dei rischi occulti e non di Internet.

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“SPORTELLO DI ASCOLTO: SERVIZIO DI CONSULENZA PSICO PEDAGOGICA PER LA

SCUOLA PRIMARIA”

Finalità e obiettivi: Il progetto ha lo scopo di prevenire, rilevare, contenere e superare le difficoltà di apprendimento, di comportamento, e di relazione che si possono presentare all’interno del contesto scolastico, sia considerando le problematiche delle classi e degli alunni, sia intervenendo sui possibili conflitti fra scuola e famiglia. Destinatari: Alunni, famiglie e docenti. Attività: � Consulenza con orientamento psicopedagogico per i docenti ed educatori � Consulenza con orientamento psicopedagogico per le famiglie Tempi: Sarà attivo 1 volta a settimana per un totale di tre ore fino a chiusura anno scolastico

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ

“PROGRAMMA IL FUTURO” Finalità

Così some è avvenuto in passato per interi settori scientifici (matematica, biologia, chimica, etc), negli anni a venire gli studenti di oggi, a prescindere del traguardo lavorativo che si prefiggano, avranno bisogno di comprendere i concetti di base dell’informatica e il suo lato scientifico-culturale definito anche “Pensiero Computazionale”. Tali strumenti aiutano a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco. Destinatari - Alunni delle classi prime Scuola Secondaria di I Grado Tempi - Il progetto sarà avviato, nel presente anno scolastico, con “L’ora del codice”, un’ora di avviamento al Pensiero Computazionale, da svolgersi nella settimana dal 7 al 13 dicembre in orario antimeridiano, per un totale di 10 ore.

PROGETTO: Legge 107/2015 e PNSD (CODING FOR LEARNING)

Destinatari: Docenti Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado - Alunni Scuola

Secondaria di Primo Grado classi I e II.

Finalita’ : Il Progetto “Legge 107/2015 e PNSD (CODING FOR LEARNING)” prevede un Corso di

Formazione dedicato ai docenti di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado e un corso

per gli alunni delle classi 1^ e 2^ della Scuola Secondaria di Primo Grado. Il Corso di Formazione è volto a

trasmettere i principi fondamentali del coding ed i suoi utilizzi nella didattica come strumento di

applicazione del pensiero computazionale e della logica, oltre che come introduzione all’informatica e alla

programmazione. Il corso per i ragazzi si pone come finalità quella di far comprendere ai ragazzi che a

prescindere del traguardo lavorativo che si prefiggano, avranno bisogno di comprendere i concetti di base

dell’informatica e il suo lato scientifico-culturale definito anche “Pensiero Computazionale”, Tali strumenti

aiutano a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Il

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modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione

(coding) in un contesto di gioco.

Obiettivi corso di formazione:

- Conoscere il PNSD e le azioni previste per la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria in riferimento al

coding e al Pensiero Computazionale.

- Apprendere i concetti di base del coding e della programmazione informatica;

- Conoscere e utilizzare i percorsi presenti sul sito www.code.org;

- Implementare l’uso del coding nella didattica.

Obiettivi del corso per gli alunni:

- Favorire lo sviluppo della creatività, grazie alla molteplicità di soluzioni da ricercare per affrontare e

risolvere un problema;

- Saper progettare algoritmi per produrre risultati visibili (anche se nel mondo virtuale);

- Essere capaci di padroneggiare la complessità;

- Saper usare l’informatica per risolvere problemi semplici e complessi;

- Sviluppare il ragionamento logico attraverso un metodo accurato e preciso;

- Sviluppare abilità analitiche;

Tempi: Il Corso di Formazione per i docenti si articolerà in 4 incontri della durata di 2 h e 30 minuti

ciascuno, tenuti da un Esperto/Docente del Corso di Laurea in Informatica del dipartimento di Matematica

ed Informatica dell’Università di Catania, per un totale quindi di 10 ore. I docenti partecipanti saranno

suddivisi in due gruppi di 20 e ciascun gruppo parteciperà a due incontri che si terranno in due giorni

consecutivi nei mesi di marzo e aprile 2016. Per gli alunni è invece previsto un incontro della durata di 2 ore

per ciascuna classe coinvolta per un totale di 20 ore. Tali incontri per gli alunni, che si svolgeranno in orario

antimeridiano, saranno condotti a titolo del tutto GRATUITO da docenti del Corso di Laurea in Informatica

che si avvarranno della collaborazione anche di aziende private del settore (ST Microelettronics, Micron,

Telecom). Si svolgeranno in aula informatica e ciascun alunno accederà con le proprie credenziali alla

piattaforma all’indirizzo www.code.org per svolgere la cosiddetta “Ora del Codice”, percorso introduttivo al

coding con attività adeguate ai diversi livelli d’età.

Tematiche corso di formazione docenti: Il 1^ incontro si terrà in Aula Magna e avrà come tema la

presentazione del Piano Nazionale Scuola Digitale e le tematiche in esso presenti in relazione al coding e al

pensiero computazionale. Quindi si definirà il concetto di coding e pensiero computazionale e si

illustreranno le finalità del Progetto “Programma il Futuro” sottoscritto dal MIUR e dal CINI e inserito nel

PNSD.

Il 2^ incontro si terrà nell’aula informatica dell’Istituto e i docenti, impegnati ciascuno in attività

laboratoriale, avranno modo di confrontarsi concretamente con la piattaforma dedicata al coding e indicata

dal Progetto “Programma il Futuro”, accessibile all’indirizzo www.code.org.

Il suddetto programma verrà proposto per ciascuno dei due gruppi di docenti coinvolti.

L’Animatore Digitale Marisa Aprile

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FAMIGLIE – ALUNNI – SERVIZI DI SOSTEGNO PSICOLOGICO

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA LEGALITÀ

Se essere genitori non è un “mestiere” facile, crescere costituisce sempre una fatica che necessita di aiuto. La nostra Scuola, in collaborazione con la ASL e con esperti psicologi, pedagogisti, sociologi, assistenti sociali e neuropsichiatri del territorio offre agli utenti un supporto competente attraverso percorsi di formazione, seminari, conferenze, incontri individuali e per gruppi classe, atti a prevenire qualsiasi forma di dipendenza attraverso progetti quali: “Uno spazio (d’ascolto) per te” e “Uso disfunzionale di Internet” Inoltre l’Istituto avvalendosi della collaborazione delle forze dell’Ordine affronta insieme ad alunni e genitori problematiche relative alla legalità, attraverso l’attuazione di iniziative atte a prevenire il Bullismo e

- il Cyberbullismo

Il progetto “Aiutiamoli a crescere” affronta il tema della Dispersione scolastica, che ha come obiettivo principale quello di aiutare gli alunni che hanno difficoltà ad acquisire le competenze di base, attraverso attività creative che si alternano a corsi di recupero ad hoc.

PROGETTI CONTRO LE DIPENDENZE

“UNO SPAZIO (D’ASCOLTO) PER TE”

FINALITÀ Questo progetto, finanziato dalla Regione Siciliana; viene proposto come prosecuzione del progetto Aquilia. Lo scopo è quello di fornire ai ragazzi un luogo di riflessione e di confronto che aiuti ad affrontare quelle difficoltà che si incontrano in fase di crescita, beneficiando dell’ascolto di un adulto estraneo alla famiglia che sostenga nella riflessione e chiarificazione su di sé. DESTINATARI: 150 alunni della I, II, III classe della Scuola Secondaria di Primo Grado con precedenza per gli alunni delle classi terze e per quei ragazzi segnalati dai docenti di classe per lo stato di disagio o di rischio evidenziato. - 50 famiglie - 30 docenti della Scuola - servizi territoriali competenti OBIETTIVI

� Sensibilizzazione dei destinatari diretti ed indiretti verso l’utilizzo di tale servizio

� Costituzione di un “osservatorio sul disagio e sulle dinamiche scolastiche in genere”

� Integrazione tra Scuola, Servizi Socio-Sanitari territoriali e terzo settore

� Informazione sugli effetti indotti dall’uso e abuso di sostanze psicotrope (a partire dalla cannabis,

ecstasy, cocaina, anfetamine e alcool)

� Sviluppo di condizioni educative, sociali e ambientali che possono facilitare l’assunzione di

responsabilità da parte degli adolescenti e dei giovani nei diversi contesti di vita

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� Innalzamento delle competenze educative degli adulti (insegnanti e genitori) che operano a contatto

con i giovani.

PRODOTTO FINALE

A conclusione del progetto si realizzerà un cortometraggio che avrà come protagonisti gli allievi stessi che

hanno frequentato i laboratori e come tema principale il contrasto tra all’abuso di alcool e droghe. Il

cortometraggio sarà poi visionato da tutti gli allievi della Scuola.

Il percorso di realizzazione prevede un primo momento di team building, seguito da fasi di sceneggiatura,

inquadratura e montaggio per finire con le riprese.

PROGETTO DISPERSIONE SCOLASTICA

“AIUTIAMOLI A CRESCERE”

FINALITÀ Il progetto vuole dimostrare che con una didattica che attenziona i soggetti con difficoltà e a rischio di dispersione, si consegue l'obiettivo di dare delle competenze di base ad alunni che non avrebbero mai raggiunto dei risultati accettabili con un percorso tradizionale, mettendo a rischio il proprio percorso scolastico. DESTINATARI: Gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado. SCUOLA PRIMARIA: Già nell’ambito della Scuola Primaria si vanno configurando situazioni di disagio determinate da differenze socio-economiche e, soprattutto, da ritardo nell’acquisizione delle conoscenze e competenze. Pertanto si imposterà l’attività di ampliamento dell’offerta formativa puntando sia al miglioramento delle relazioni e all’aumento dell’autostima che al raggiungimento di risultati scolastici adeguati, proprio per evitare quel ritardo scolastico che nel successivo grado di istruzione può condizionare negativamente i comportamenti e la frequenza. SCUOLA SECONDARIA 1^ GRADO: L’esperienza condotta, monitorata e valutata nell’ultimo quinquennio, ci consente di dichiarare che la fascia di età 10-14 anni che frequenta la Scuola Secondaria di Primo Grado, risulta la più debole e, di conseguenza, a maggior rischio di dispersione scolastica, intesa sia come frequenza irregolare che in termini di mancata ammissione all’anno successivo. OBIETTIVI Il Progetto prevede l’attivazione di laboratori per gli alunni, differenziati per ordine di scuola, - Miglioramento dei comportamenti - Miglioramento delle relazioni - Recupero scolastico - Aumento dell’autostima ATTIVITÀ E TEMPI Già da diversi anni il personale docente è impegnato in attività di ascolto e di recupero sociale oltre che prettamente scolastico. Gli interventi sono articolati in orario antimeridiano e pomeridiano, in modo da favorire sia la frequenza scolastica che l’acquisizione delle competenze di base. Percorsi di recupero delle conoscenze di base delle diverse discipline e di preparazione all’esame di licenza media, si alternano ad attività sportive, espressive, tecniche, manipolative e pratiche, che creino voglia di aggregazione positiva e sviluppo di interessi e abilità alternative, anche per garantire una migliore e più consapevole scelta del percorso formativo successivo e un futuro inserimento nel mondo del lavoro.

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SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Il progetto di intervento per prevenire, contenere e ridurre le situazioni a rischio di esclusione sociale, si avvale della preziosa collaborazione delle Forze dell’Ordine, dell’Amministrazione Comunale, esperti e volontari presenti sul territorio. RISULTATI ATTESI:

♦ Miglioramento del rendimento scolastico

♦ Ridurre l’emarginazione scolastica per evitare l’abbandono

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VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Per contribuire al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici il Collegio dei Docenti propone: - la partecipazione a spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, manifestazioni, mostre, rassegne, concorsi. - visite guidate presso: � Luoghi importanti per motivi artistici, storici, culturali ecc.; � Aziende artigiane ed industriali e alimentari; � Sedi di giornali, studi radio televisivi; � Istituti scolastici; � Sentieri natura, parchi e riserve; � Osservatori.

Sono, inoltre, previsti viaggi di istruzione di uno o più giorni, per classi parallele o aperte, per gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado.

SCUOLA DELL’INFANZIA I docenti della Scuola dell'infanzia propongono per l'anno scolastico in corso lo svolgimento del progetto extracurriculare " A SPASSO CON ECOLOGINA” nell'ambito del quale verranno effettuate le visite guidate con cadenza mensile.

-Spettacolo teatrale (Catania) -Proiezione cinematografica (Trecastagni) -Fattoria Didattica (Viagrande) -Caseificio (Nicolosi) Tali visite guidate, da effettuarsi in orario antimeridiano, interessano soltanto i bambini di 4 e 5 anni e si garantiscono in tali giornate le attività educative per i bambini di 3 anni.

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SCUOLA PRIMARIA

Classe Visite Guidate in orario antimeridiano

Visite Guidate di 1 intera giornata

1^ -Fattoria Didattica (Viagrande) -Spettacolo teatrale o proiezione cinematografica

2^ - Spettacolo teatrale o proiezione cinematografica -Fattoria Didattica

3^ Museo della Lava (Viagrande) -Azienda Dolciaria (Giarre) -Spettacolo teatrale o proiezione cinematografica -Laboratorio pupi siciliani (Fratelli Napoli)

Etnaland (Belpasso)

4^ -Teatro greco e biblioteca per ragazzi (Catania) -Riserva Naturale di Fiumefreddo - Spettacolo teatrale o proiezione cinematografica

5^ - Spettacolo teatrale o proiezione cinematografica -Planetario Catania (monumenti greco-romani) -Istituto Geofisico (solo classi Plesso S. Nicolò)

-Piazza Armerina Oppure -Noto-Castelluccio

Eventuali altre possibili mete per visite guidate da effettuarsi in orario antimeridiano dovranno essere comunque inserite nella programmazione annuale e non comportare alcun onere per le famiglie.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CLASSI Visite Guidate in orario antimeridiano

Visite Guidate di 1 intera giornata

Viaggi di Istruzione di più giorni

1^ -Orto botanico Catania) oppure -Oasi di Fiumefreddo

-Piazza Armerina oppure -Montalbano Elicona

2^ Museo dei Benedettini (Catania)

Siracusa (navigazione sul fiume Ciane e Ortigia)

3^ -Museo dello Sbarco e del Cinema -Museo della Lava (Viagrande) - Isola Ecologica

-Ispica, Punta Secca, Scicli Oppure -Modica e Ispica - Catania (per la sola 3^D per la presenza alunno H)

-Puglia oppure Sicilia oppure Campania

Durante l’anno le classi valuteranno le proposte dei vari Enti al fine di ulteriori visite guidate sul territorio e all’occasione si recheranno al cinema o al teatro.

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PARTE III

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I PROGETTI EXTRACURRICOLARI proposti per l’anno scola stico in corso, 2015/16, vedranno il proprio sviluppo, in progress, nell’arco del triennio, previa consistenza del fondo d’Istituto. I docenti, nell’arco del triennio potranno alternarsi per la realizzazione dei progetti stessi.

Scuola dell’Infanzia “A SPASSO CON ECOLOGINA”

Scuola Primaria Plesso “T.Onofri”

Classi terze sez. A-B-C

“NOI SIAMO…QUELLO CHE MANGIAMO”

Classi Terze A-C (qualora il numero lo consenta verranno inclusi gli alunni della 3^ B)

“PROGRAMMA IL FUTURO”

Classi quarte

“INSIEME PER ESPRIMERSI, CREARE CON FANTASIA”

Classe 5^A PROGETTO AMBIENTALE “MARE D'aMARE”

Classe 5^ sez C con alunni diversabili del Plesso “LABORATORIO ESPRESSIVO ARTE E MANUALITA”

Tutte le classi

PROGETTO “UN LIBRO PER AMICO”

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Scuola Primaria via Via Sott. Barbagallo

Via Leonardo Sciascia

Tutti gli alunni diversamente abili delle classi 4^ e 5^ dei Plessi della Scuola Primaria (via Sottotenente Barbagallo

e via Leonardo Sciascia)

PROGETTO INCLUSIONE

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI “ I BURATTINI RACCONTANO…”

Classi quarte e quinte

Via Sciascia “PROGETTO TEATRO”

Tutte le classi

PROGETTO “UN LIBRO PER AMICO”

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Scuola Secondaria di Primo Grado

Classi 1^-2^-3^ D/ 1^-2^-3^ A/ 2^ C

“PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE- HAMLET2”

Classi 2^-3^ “POTENZIAMENTO DI DISEGNO TECNICO”

Classe 3^ D - E “PROGETTO CONSOLIDAMENTO LINGUA ITALIANA”

Classi 3^ A-B-C-D-E “CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO DI MATEMATICA”

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “A SPASSO CON ECOLOGINA” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (Cannella Santa.) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI 18 Docenti scuola dell’infanzia. 1.4 DESTINATARI Il progetto è rivolto a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia.

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO • Promuovere nei bambini un’adeguata educazione ambientale • Favorire il recupero delle risorse ambientali e dei beni culturali esistenti. • Avviare i bambini alla formazione di una coscienza ecologica

• Scoprire l’ambiente naturale, artificiale, vegetale e animale • Conoscere il patrimonio culturale del territorio

1.6 TEMPI Il progetto prevede un percorso formativo che verrà svolto dalle insegnanti di tutte le sezioni in orario extracurriculare dal mese di Gennaio a Maggio per un numero di 6 ore per ciascun docente (totale 108 ore). Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO

NOI SIAMO……QUELLO CHE MANGIAMO

1.2 RESPONSABILE PROGETTO

Insegnante: (Carmela Giuffrida)

1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI 1

(ins. Carmela Giuffrida)

1.4 DESTINATARI

Alunni classi terze A, B, C - Plesso “T. Onofri”

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

• Un progetto di educazione alla salute, percorrendo le nozioni basilari per una corretta alimentazione, aiuterà gli alunni a riconoscere il corretto apporto nutrizionale.

1.6 TEMPI

Si prevedono 10 ore di attività didattica .

Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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STITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO

Programma il Futuro

1.2 RESPONSABILE PROGETTO

Insegnante: (Marisa Aprile)

1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: 1

(Marisa Aprile)

1.4 DESTINATARI

Il Corso è progettato per gli alunni di 8-9 e 10 anni. I partecipanti dell’anno scolastico in corso 2015/16 saranno gli alunni delle classi 3^ A e 3^ C, Plesso “T. Onofri”, qualora il numero lo consenta (non più di 20 a gruppo) verranno inclusi gli alunni della 3^B

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

Così some è avvenuto in passato per interi settori scientifici (matematica, biologia, chimica, etc), negli anni a venire gli studenti di oggi, a prescindere del traguardo lavorativo che si prefiggano, avranno bisogno di comprendere i concetti di base dell’informatica e il suo lato scientifico-culturale definito anche “Pensiero Computazionale”, Tali strumenti aiutano a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco

1.6 TEMPI

Orario scolastico ed extrascolastico con gli stessi alunni Il progetto sarà avviato nell’anno scolastico 2015/16 con “L’ora del codice”, un’ora di avviamento al Pensiero Computazionale, da svolgersi nella settimana dal 7 al 13 dicembre in orario antimeridiano in concomitanza con analoghe iniziative in tutto il mondo. Proseguirà poi in orario pomeridiano per un totale di 20 ore nel corso dell’anno scolastico 2015/16 (10 ore per ciascun gruppo). Numero di ore di attività aggiuntive per il docente: 20. Si prevede un monte ore analogo per ciascun anno del triennio 2015/2018. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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STITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO INSIEME PER ESPRIMERSI, CREARE CON FANTASIA

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (Silvana Scuderi.) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI 4 (Scuderi Silvana, Consoli Patrizia, Marchese Giuseppa, Gulisano Maria.) 1.4 DESTINATARI Tutti gli alunni delle quarte.

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO • Favorire l’inclusione degli alunni BES • Consolidare le abilità senso-precettive, grafico pittoriche, manipolative. • Promuovere l’acquisizione di abilità relative alla comunicazione verbale e non, migliorando

la sensibilità estetica ed espressiva. • Migliorare le relazioni personali e interpersonali alunni/docenti. • Potenziare lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze

1.6 TEMPI Il progetto sarà espletato nel primo quadrimestre in orario curriculare ed extracurriculare. Gli incontri extracurricolari si svolgeranno nei pomeriggi, con cadenza settimanale. Si prevedono15 ore di attività didattica per insegnante (60 ore totali). Nel secondo quadrimestre l’attività sarà svolta soltanto in orario curricolare. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO

PROGETTO AMBIENTALE “Mare d'aMare”

1.2 RESPONSABILE PROGETTO

Insegnante: (Battiato Giovanna)

1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI 2

(Battiato Giovanna – Scandurra Angelina)

1.4 DESTINATARI

Gli alunni della classe V sez. A del plesso “T. Onofri”

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

– Cogliere l'importanza di adottare comportamenti responsabili al fine di preservare la natura e la biodiversità – Attivare un processo di educazione ambientale – Acquisire la consapevolezza dell' importanza dell'istituzione delle Aree Protette – Sviluppare la capacità di esprimere emozioni e sensazioni 1.6 TEMPI

Il progetto verrà sviluppato in classe per due ore settimanali in orario pomeridiano e all'esterno per una visita guidata in orario antimeridiano. Si prevedono10 ore di attività didattica per insegnante (20 ore totali).

Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “LABORATORIO ESPRESSIVO ARTE E MANUALITA”

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (Burgaretta Barbara.) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI 2 (Burgaretta Barbara – D’Aquino Graziella.) 1.4 DESTINATARI Tutti gli alunni della classe V sez C con alunni diversabili del Plesso “Tommaso Onofri”.

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO Il progetto “Laboratorio espressivo di arte e manualità” è finalizzato oltre che all’integrazione e all’inclusività degli alunni diversabili anche a sviluppare le capacità espressive di tutti gli alunni coinvolgendoli in un’attività di laboratorio dove possano vivere l’arte sviluppando la creatività, dove si rendano consapevoli delle proprie capacità manuali ed artistiche e dove possano imparare l’armonia delle forme e dei colori in un’attività che all’inizio sembrerà solo giocare con le mani e con materiali semplici, ma che alla fine si trasformerà in oggetti concreti. Dare spazio alla dimensione affettiva (vissuti, ansie, paure, aspettative….) attraverso una libera creazione e non ultimo acquisire la consapevolezza della possibilità, per ciascuno, di essere artefice di cose belle e/o utili e non solo fruitore. 1.6 TEMPI Il progetto di laboratorio verrà sviluppato in una classe per due ore settimanali in orario pomeridiano a partire dal mese di novembre. Le attività si svolgeranno a piccoli gruppi che ruoteranno settimanalmente ma sempre con la presenza fissa dei bambini diversabili Si prevedono 20 ore di attività didattica per insegnante (40 ore totali). Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO “UN LIBRO PER AMICO” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (Anfuso Gaetana.) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: 1 (Scuderi Silvana.) 1.4 DESTINATARI Alunni Scuola Primaria.

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO • Familiarizzare con i libri e gli altri oggetti di lettura.

• Offrire risorse di informazione e di documentazione. • Esercitare la libera lettura come piacere e libera scelta. • Sollecitare la capacità di gestire le informazioni.

• Ricercare l’intesa con i genitori per valorizzare il libro e la biblioteca. • Riequilibrare situazioni di svantaggio socio-culturale.

• Attivare collaborazioni con gli altri Enti presenti nel territorio.

1.6 TEMPI Il progetto si articola nel corso dell'intero anno scolastico per un numero massimo di 20 ore funzionali per docente. Per tale progetto si prevede una visita guidata alla Biblioteca. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria via Sottotenente Barbagallo – via Leonardo Sciascia PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI “ I BURATTINI RACCONTANO…” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnanti: (Messina Rosaria) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI 7 (Messina Rosaria, Calì Rosa, Caruso Rosa Liviana, Crispi Francesca., Maugeri Anna Maria, Padella Giuseppa, Platania Carmela Maria) 1.4 DESTINATARI Il progetto sarà rivolto agli alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali delle classi 4^ e 5^ dei Plessi della Scuola Primaria (via Sottotenente Barbagallo e Leonardo Sciascia) 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO Gli alunni attraverso l’uso dei burattini, saranno stimolati a migliorare il proprio modo di raccontare un evento vissuto esprimendo le proprie emozioni e sensazioni. Il supporto figurale faciliterà l’individuazione dei personaggi, quale ruolo svolgono, quali azioni compiono. I bambini saranno, poi, aiutati a creare piccole storie. Sarà, così, possibile offrire loro modi diversi di apprendimento e di espressione. 1.6 TEMPI Il laboratorio verrà articolato in orario extracurriculare (20 ore) per gli alunni nei mesi da febbraio- aprile. Gli insegnanti lavoreranno su un gruppo di 30 alunni con alternanza di 4 o 3 docenti (7 docenti con n. 10 ore ciascuno, per un totale di 70 ore). Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria - Plesso Via Sciascia PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “PROGETTO TEATRO”

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (D’Aquino Maria Grazia.) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI 9 (D’Aquino Maria Grazia, Centamore Giovanni, Grasselli Teresa, Platania Maria Carmela, Crispi Francesca, Caruso Rosa Liviana, Arcidiacono Anna Maria, Pennisi Alfia, Consoli Laura.) 1.4 DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi quarte e quinte di via Sciascia 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO Promuovere la comunicazione educativa, lo sviluppo cognitivo, ludico, sociale e psicologico del bambino attraverso il gioco della finzione teatrale. 1.6 TEMPI Lo svolgimento delle attività avverrà nei mesi di aprile e maggio, in orario extrascolastico pomeridiano, per un numero di 10 ore aggiuntive per ogni insegnante, per un totale di 90 ore). La rappresentazione finale si svolgerà nei locali della scuola. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria via Sottotenente Barbagallo – via Leonardo Sciascia PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO “UN LIBRO PER AMICO” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (Anfuso Gaetana.) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: 1 (Anfuso Gaetana) 1.4 DESTINATARI Alunni Scuola Primaria. 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

• Familiarizzare con i libri e gli altri oggetti di lettura. • Offrire risorse di informazione e di documentazione. • Esercitare la libera lettura come piacere e libera scelta. • Sollecitare la capacità di gestire le informazioni. • Ricercare l’intesa con i genitori per valorizzare il libro e la biblioteca. • Riequilibrare situazioni di svantaggio socio-culturale. • Attivare collaborazioni con gli altri Enti presenti nel territorio.

1.6 TEMPI Il progetto si articola nel corso dell'intero anno scolastico per un numero massimo di 20 ore funzionali per docente. Per tale progetto si prevede una visita guidata alla Biblioteca. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE “HAMLET 2” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (Di Stefano Vincenza) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: 5 (Prof.sse: Cavallaro Grazia, Di Bartolo Luciana, Di Stefano Vincenza , Licciardello Graziella, prof. Pagano Rosario.) 1.4 DESTINATARI Alunni scelti tra tutte le sezioni della Scuola Secondaria di Primo Grado 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

1. Stimolare gli interessi 2. guidare e migliorare l’uso della voce e della parola 3. riuscire a guidare l’espressione del corpo, della voce e dei gesti per poter fruire di situazioni

comunicative nuove e coinvolgenti 4. imparare ad agire da protagonista 5. imparare a rispettare ruoli e compiti 6. generare il senso della responsabilità nella consapevolezza del dovere di portare a termine

l’impegno preso 7. sviluppare un atteggiamento di collaborazione e di rispetto 8. Superare incertezza e paura derivanti dall’approccio col pubblico.

1.6 TEMPI Ore totali 75: h. 15 periodo ottobre/maggio prof.ssa Di Stefano Vincenza per la lingua inglese, per la regia e la recitazione. h. 15 periodo ottobre/maggio prof.ssa Di Bartolo Luciana/Cavallaro Grazia per il canto e l’eventuale realizzazione di basi musicali. h. 15 periodo ottobre/maggio prof. Pagano Rosario per il canto e l’eventuale realizzazione di basi musicali di cui 10 ore funzionali come tecnico del suono h. 15 periodo ottobre/maggio prof.ssa Licciardello Graziella per le coreografie. Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO

POTENZIAMENTO DI DISEGNO TECNICO

1.2 RESPONSABILE PROGETTO

Insegnanti: (prof.ssa Chines Elvira.)

1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: 1

(prof.ssa Chines Elvira)

1.4 DESTINATARI

Gli alunni frequentanti le seconde e le terze classi.

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

Ha lo scopo di potenziare conoscenze e abilità degli alunni, inerenti il disegno tecnico sia nell’aspetto tecnico-geometrico che in quello grafico progettuale. 1.6 TEMPI

Inizierà nel mese di gennaio, per un totale di 10 ore.

Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “PROGETTO CONSOLIDAMENTO LINGUA ITALIANA” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (prof.ssa Grasso Maria.) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: 2 (prof.ssa Grasso Maria, prof.ssa Quattrocchi Maria Catena) 1.4 DESTINATARI Il progetto è rivolto agli alunni della classe 3^(D – E).

1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO Il progetto di recupero si propone di: • Potenziare gli apprendimenti degli alunni delle classi destinatarie del progetto

• Consolidare le competenze e le abilità di base

• Innalzare il tasso di successo scolastico

• Potenziare la padronanza della lingua italiana in quanto veicolo di conoscenza

• Potenziare le capacità di comprensione, analisi, sintesi e valutazione

1.6 TEMPI Il progetto prevede delle lezioni frontali per un numero di n° 15 ore per ciascun docente (30 ore totali). Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTO EXTRACURRICOLARE

1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO DI MATEMATICA” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (prof.ssa Bottiglieri) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: 5 (prof.ssa Bottiglieri, prof.ssa D'angelo, prof.ssa Licciardello, prof.ssa Miller, prof.ssa Renella,) 1.4 DESTINATARI Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze A/B/C/D/ E 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

• Arricchire le conoscenze e migliorare le abilità logiche e matematiche • Potenziare le capacità logiche, linguistiche e tecniche della classe anche in funzione dell'esame

di licenza media • Promuovere il successo formativo, fornendo agli allievi la possibilità di avere una solida base

per affrontare agevolmente lo studio della disciplina negli Istituti Superiori 1.6 TEMPI Il progetto prevede delle lezioni frontali per un numero di n° 13 ore per ciascun docente (65 ore totali). Tale progetto si effettuerà solo previa consistenza del fondo d’Istituto.

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Si elencano i seguenti progetti extracurricolari, approvati e deliberati dal Collegio docenti che potranno essere effettuati nei prossimi anni scolastici, previa copertura finanziaria del fondo di Istituto.

Scuola Primaria Plesso “T.Onofri”

Classi quinte Scuola Primaria

INSEGNANTI PARTECIPANTI 1

IL FRANCESE ALLA SCUOLA PRIMARIA “MOI AUSSI, JE PARLE FRANÇAIS”

Tutti gli alunni diversabili del Plesso

INSEGNANTI PARTECIPANTI 2

PROGETTO PSICOMOTORIO

“IO E IL MIO CORPO”

Scuola Primaria via Via Sott. Barbagallo

Via Leonardo Sciascia

Classi :5^ C del Plesso via Sciascia e classi 5 ^D –

5^ E via Sott. Barbagallo

INSEGNANTI PARTECIPANTI 2

“IL SENTIERO UNICO DELLE RELIGIONI: L’UNITÀ NELLA DIVERSITÀ”

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Scuola Secondaria di Primo Grado

Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado INSEGNANTI PARTECIPANTI 3

“IL SENTIERO UNICO DELLE RELIGIONI: L’UNITÀ NELLA DIVERSITÀ”

Classi prime INSEGNANTI PARTECIPANTI: 2

“PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE”

Classi 1^-2^-3^ INSEGNANTI PARTECIPANTI: 2

“PROGETTO DI LABORATORIO MUSICALE”

Classi 1^-2^-3^ INSEGNANTI PARTECIPANTI: 1

“ LABORATORIO GRAFICO-PITTORICO-DECORATIVO PER IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITÀ TECNICO-CREATIVE”

Classi 2^-3^D INSEGNANTI PARTECIPANTI: 3

“IO … L’ALTRO … GLI ALTRI ..: Un ‘altra adolescenza"

Tutte le classi di ogni ordine e grado dell’I. C. “S. Scandura”

INSEGNANTI PARTECIPANTI: 1

PROGETTO UNICEF: ADOTTA UNA PIGOTTA

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I docenti della Scuola Primaria hanno realizzato progetti curricolari attenendosi alle nuove disposizioni della Legge 107/2015:

� Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLARE 1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO: “I’M FROM EUROPE” 1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: (Leotta Grazia) 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI: Insegnanti di lingua inglese delle le classi quinte Scuola Primaria ( del nostro Istituto) 1.4 DESTINATARI Gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria. 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO Garantire agli alunni un’integrazione piena e consapevole nel contesto Europeo, attraverso l’uso della comunicazione, assicurando un’esposizione all’apprendimento della lingua inglese, il più possibile prolungata e varia. 1.6 TEMPI In orario scolastico

� Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,

della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA" PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola Primaria “T. Onofri” PROGETTO CURRICOLARE 1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “IL NOSTRO GIARDINO”

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnante: Consoli Patrizia. 1.3 INSEGNANTI PARTECIPANTI Consoli Patrizia, Scuderi Silvana, Marchese Giuseppina, Pappalardo Maria, Leotta Grazia. L’insegnate Cosentino Rosa della classe 5^B. 1.4 DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi quarte. 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO

• Educare a comportamenti responsabili ed attivi verso il comune patrimonio ambientale • Prendere coscienza dell’interazione individuo-ambiente • Esprimere la propria creatività • Formare un rapporto solido e rispettoso con la natura

1.6 TEMPI Le attività si svolgeranno in orario curricolare durante tutto l’anno.

158

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA"

PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Scuola Primaria - Plessi: via Sott. Barbagallo, via Sciascia, T. Onofri

PROGETTO CURRICOLARE 1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “RISPETTIAMO LA NOSTRA TERRA”

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Insegnanti delle classi seconde. 1.4 DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi seconde. 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO Formare una mente ecologica che sia contemporaneamente critica, problematica, partecipativa.

• Critica in quanto rende consapevoli gli alunni delle complesse interazioni tra uomo e ambiente.

• Problematica in quanto incapace di evidenziare i problemi facendo un’analisi dinamica e funzionale.

• Partecipativa in grado cioè di prendere coscienza delle conseguenze delle azioni secondo l’etica delle responsabilità.

1.6 TEMPI Le attività si svolgeranno in orario curricolare durante tutto l’anno.

159

• Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE I. C. "S. SCANDURA"

PIANO OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Scuola Primaria - Plessi: via Sott. Barbagallo, via Sciascia, T. Onofri

PROGETTO CURRICOLARE 1.1 DENOMINAZIONE PROGETTO “IL PIACERE DI LEGGERE”

1.2 RESPONSABILE PROGETTO Le insegnanti delle classi seconde 1.4 DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi seconde. 1.5 FINALITÀ DEL PROGETTO Suscitare una progressiva disponibilità alla lettura come apertura verso l’immaginario e il mondo delle emozioni personali. Obiettivi generali

• Stimolare lo sviluppo di capacità cognitive mediante la comprensione di quanto letto. • Valorizzare la creatività di ciascuno mediante le diversificate attività di animazione della

lettura. • Potenziare o recuperare competenze di tipo linguistico espressivo e consolidare conoscenze

multidisciplinari. 1.6 TEMPI Le attività si svolgeranno in orario curricolare durante tutto l’anno.

160

VALUTAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI

Nel quadro delle finalità educative che la scuola dell’obbligo persegue, la valutazione si propone di vagliare sia i risultati conseguiti dall’alunno nell’area cognitiva, sia il processo di maturazione della intera personalità, attraverso il controllo della progressione delle conoscenze e l’osservazione delle risposte nei contenuti e nei comportamenti. Valutare l’alunno pertanto significa non giudicarlo in modo definitivo, ma aiutarlo alla responsabilità, alla consapevolezza di sé, allo sguardo critico sul mondo.

La valutazione contiene in sé un processo di misurazione che è attività continua e costante, attraverso prove standardizzate iniziali, intermedie e finali per disciplina con l'individuazione di criteri omogenei di valutazione. Essa è finalizzata alla raccolta di informazioni sul percorso formativo per orientare insegnanti, alunni e famiglie. Sui documenti di valutazione la certificazione delle competenze, secondo il DPR 137 del 1/09/08, deve essere espressa in decimi.

La misurazione dei livelli raggiunti dagli alunni nelle prove di verifica è espressa mediante una misurazione su scala percentuale così ripartita: da 96 % a 100 % DIECI da 90 % a 95 % NOVE da 80% a 89 % OTTO da 70 % a 79 % SETTE da 60 % a 69 % SEI da 41 % a 59 % CINQUE da 0 % a 40 % QUATTRO

Dei percorsi curriculari

Autovalutazione d’Istituto

formativa

Valutazione di sistema

161

Il nostro Istituto alla luce delle criticità emerse dal RAV e delle conseguenti azioni previste nel Piano di Miglioramento, ponendosi come obiettivo il successo formativo dell’alunno, ha stabilito i seguenti criteri di valutazione degli apprendimenti :

VOTI FASCE DI LIVELLO DESCRITTORI INDICATORI

SCUOLA SECONDARIA

DESCRITTORI INDICATORI

SCUOLA PRIMARIA

10

AVANZATO

Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica; completa padronanza della metodologia disciplinare; ottime capacità di trasferire le conoscenze maturate; brillanti capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici.

Dimostra di possedere ottime capacità logiche, comunicative ed espressive. L’impegno, l’interesse e la partecipazione sono stati sempre molto costanti così come il rendimento. L’attenzione e la concentrazione sono state molto buone durante tutte le attività. Dimostra ottime capacità nel rilevare e rielaborare autonomamente i dati e le informazioni. Sa organizzarsi autonomamente nel lavoro, nei tempi e nei modi previsti

9

Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari; rielaborazione personale delle conoscenze; buona padronanza della metodologia disciplinare; capacità di organizzazione dei contenuti e collegamento degli stessi tra i diversi saperi; ottima capacità espositiva; uso corretto dei linguaggi formali.

Dimostra di possedere ottime capacità logiche, comunicative ed espressive. L’impegno, l’interesse e la partecipazione sono stati sempre buoni; costante il rendimento. L’attenzione e la concentrazione sono buone durante le attività. Dimostra capacità nel rilevare e rielaborare autonomamente i dati e le informazioni. Sa organizzarsi nel lavoro, nei tempi e nei modi previsti, secondo le indicazioni date.

8

INTERMEDIO

Sicura conoscenza dei contenuti; buona rielaborazione delle conoscenze; comprensione e padronanza della metodologia disciplinare; capacità di operare collegamenti tra i saperi se guidato; chiarezza espositiva e proprietà lessicali; utilizzo preciso e adeguato di linguaggi specifici.

Dimostra di possedere buone capacità logiche, comunicative ed espressive. L’impegno, l’interesse e la partecipazione sono stati in genere buoni; costante il rendimento. L’attenzione e la concentrazione sono solitamente buone durante le attività. Mostra capacità di rilevare e rielaborare i dati e le informazioni. Generalmente sa organizzarsi nel lavoro, nei tempi e nei modi previsti, secondo le indicazioni date.

162

VOTI FASCE DI LIVELLO DESCRITTORI INDICATORI

SCUOLA SECONDARIA

DESCRITTORI INDICATORI

SCUOLA PRIMARIA

7

INTERMEDIO

Conoscenza di gran parte dei contenuti; discreta rielaborazione delle conoscenze; buon possesso delle conoscenze non correlato alla capacità di operare collegamenti tra le stesse; capacità di risolvere semplici problemi; adeguata proprietà espressiva e utilizzo dei linguaggi specifici.

Dimostra di possedere discrete capacità logiche, comunicative ed espressive.

L’impegno e la partecipazione sono appropriati e adeguato il rendimento. Mostra sufficienti capacità nel rilevare e rielaborare i dati e le informazioni. L’attenzione e la concentrazione sono talvolta insufficienti o discontinue durante le attività. Generalmente sa sufficientemente organizzarsi nel lavoro secondo le indicazioni date.

6

BASE

Conoscenza degli elementi basilari; sufficiente padronanza delle conoscenze; sufficiente possesso delle conoscenze; capacità di riconoscere i problemi essenziali; sufficiente proprietà espositiva; uso di un linguaggio sufficientemente appropriato.

Dimostra di possedere sufficienti capacità logiche, comunicative ed espressive. L’impegno, l’interesse e la partecipazione sono stati spesso inadeguati e il rendimento incostante, oppure nonostante l’impegno adeguato ha raggiunto una sufficiente conoscenza delle competenze basilari. Trova difficoltà nel mantenere tempi di concentrazione adeguati al compito o alle attività. Incontra alcune difficoltà nella comprensione di concetti e di procedure. Necessita spesso dell’aiuto dell’insegnante per riuscire ad organizzarsi nel lavoro.

5

BASSO

Conoscenza lacunosa dei contenuti; scarsa padronanza delle conoscenze; non sufficiente possesso delle conoscenze; scarsa capacità di individuazione dei problemi; incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio impreciso.

Dimostra di possedere adeguate capacità logiche, comunicative ed espressive. Nonostante l’impegno non ha raggiunto una sufficiente conoscenza delle competenze basilari. Trova difficoltà nel mantenere tempi di concentrazione adeguati al compito o alle attività. Incontra difficoltà nella comprensione di concetti e di procedure e necessita sempre dell’aiuto dell’insegnante per riuscire ad organizzarsi nel lavoro.

4

Conoscenza al più frammentaria (o non conoscenza) dei contenuti; incapacità di riconoscere semplici questioni; scarsa o nulla capacità espositiva; assenza di un linguaggio adeguato.

Conoscenza al più frammentaria (o non conoscenza) dei contenuti; incapacità di riconoscere semplici questioni; scarsa o nulla capacità espositiva; assenza di un linguaggio adeguato.

163

Anche la valutazione del comportamento è espressa mediante voti numerici espressi in decimi, secondo le

modalità dettate dal DPR n. 122 del 22 giugno 2009. Il Collegio docenti del nostro Istituto ha stabilito che per le eventuali non ammissioni alla classe successiva

debba avere un certo peso il voto di comportamento. Infatti quando questi è inferiore al 6 si deve procedere alla non ammissione alla classe successiva. Inoltre

per la Scuola Secondaria di Primo Grado si delibera all’unanimità la non ammissione quando vi siano insufficienze gravi (votazione 4) in varie discipline nel numero superiore a 4.

Le verifiche vengono date in visione ai genitori durante i colloqui per consentire loro una conoscenza in merito sia alla dimensione cognitiva-attitudinale che a quella affettiva- motivazionale dei propri figli. I genitori devono essere partecipi e i docenti devono cercare di valorizzare sul piano educativo quelle specificità individuali che possono cogliersi con un dialogo aperto con le famiglie.

Nella Scuola Secondaria viene utilizzato il libretto di comunicazioni scuola-famiglia, che permette di avere un quadro dei risultati per materia delle verifiche e delle interrogazioni.

Nella Scuola dell'Infanzia non è prevista la misurazione. La valutazione si riferisce in modo particolare allo sviluppo della personalità ossia alla progressiva acquisizione di capacità e abilità, più che al possesso organico di conoscenze.

Le verifiche e le osservazioni sistematiche, ( in itinere) predisposte dagli insegnanti, hanno la funzione di monitoraggio (controllo dei processi e verifica del percorso) e forniscono agli alunni gli strumenti per affrontare con serietà, consapevolezza e senso di responsabilità le prove successive. COMPORTAMENTO Nella valutazione del comportamento, tenendo conto che l’impegno viene considerato anche nelle singole discipline, si adottano come indicatori l’autocontrollo e il senso di responsabilità che si manifestano: -nel rispetto delle persone, degli ambienti, delle strutture e delle regole; -nella disponibilità a prestare attenzione per tempi adeguati all’età, ad ascoltare, ad accettare la critica in modo costruttivo; -nella capacità di instaurare relazioni positive di collaborazione con coetanei e adulti. Viene stabilita la seguente tabella di valutazione del comportamento: VOTI Descrittori Indicatori

10 Lo studente dimostra: < un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad una sola correttezza formale < un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto < consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno

9 Lo studente dimostra < un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto < consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno

8 Lo studente dimostra: < un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola < Un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere /es: distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni)

7 Lo studente dimostra: < un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e poco corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola (ad esempio: ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni, episodi segnalati con note sul registro) < incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere

6 Lo studente dimostra: < un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe o interclasse< inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno

5 Lo studente dimostra: comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole dell’istituto, atteggiamenti ed azioni che manifestano grave (o totale) totale mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Di tali comportamenti è stata informata la famiglia ed il consiglio di classe o interclasse - assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere.

164

Al termine della classe quinta della Scuola Primaria e della classe terza della Scuola Secondaria di primo grado ad ogni alunno è consegnata la Certificazione delle competenze. Per il passaggio alla Scuola Superiore di secondo grado essa costituisce certificato di ammissione. Le competenze vengono certificate su quattro valori, con enunciati descrittivi dei diversi livelli di competenza (iniziale, base, intermedio, avanzato).

SPERIMENTAZIONE “CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE” AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper

utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

165

SPERIMENTAZIONE “CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE” AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi

complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Il nostro istituto, nell’anno scolastico 2014-15, ha aderito all’adozione del modello sperimentale di certificazione delle competenze, secondo la C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015 (per le classi quinte della Scuola Primaria e classe terza della Secondaria di I Grado). La certificazione delle competenze si riferisce a conoscenze, abilità e competenze, in sintonia con i dispositivi previsti a livello dell’ Unione Europea per le "competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006) e per le qualificazioni (EQF, 2008) recepite nell'ordinamento giuridico italiano. Per le tabelle contenenti i profili delle competenze vedi Allegato 1 al PTOF

166

VALUTAZIONE FORMATIVA

La valutazione accompagna i processi di insegnamento-apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di: - offrire all’allievo un aiuto per superare le difficoltà che si presentano in itinere - predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di difficoltà. Tale valutazione, di tipo formativo, assolve funzioni di - rilevamento finalizzato a fare il punto della situazione - diagnosi, per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro - prognosi, per predisporre interventi educativi e didattici per il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti.

Essa è, infine, mezzo per consentire ad ogni alunno di essere non solo soggetto valutato, ma anche valutatore di se stesso, al fine di far prendere coscienza delle proprie attitudini e difficoltà utili all’orientamento futuro.

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Contestualmente all’autonomia scolastica s’impone la necessità di una verifica della qualità della nostra

realtà scolastica nel suo complesso. Ciò significa porre domande sui risultati di ogni singola scuola, al fine di coinvolgere direttamente tutti gli operatori dell’Istituto nell’ottica del miglioramento/sviluppo continuo.

Nel caso specifico l’autovalutazione serve a vagliare le priorità di sviluppo del contesto socio-ambientale e le modalità di rinnovamento metodologico, organizzativo, educativo dovute alla stessa azione innovativa. Essa si realizza a vari livelli mediante: - riflessione del singolo docente, di ciascun Consiglio di Classe e di Intersezione sull’efficacia della propria proposta didattica al fine di predisporre eventuali interventi correttivi; - autoanalisi da parte dei responsabili di specifiche attività e dei gruppi di progetto che producono

resoconti sui risultati ottenuti; - analisi da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto, ciascuno per gli aspetti di rispettiva

competenza, della corrispondenza fra obiettivi previsti nel Piano dell’Offerta Formativa e risultati raggiunti con lo scopo di apportare miglioramenti; - monitoraggio tramite questionari rivolti a tutti i genitori e al personale scolastico per verificare la

validità degli interventi formativi, dei laboratori relativi all’ampliamento dell’offerta formativa, delle scelte organizzative. Tale monitoraggio è realizzato a cura delle funzioni strumentali al P.O.F.

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RAV e Piano di Miglioramento

Il nostro Istituto, nel corso dell’anno scolastico 2014/15, ha avviato il processo di autovalutazione che ha portato alla stesura del Rapporto di Autovalutazione redatto dal Dirigente e dal Nucleo di Valutazione e condiviso con il Collegio dei Docenti nella seduta del 26/06/2015, verbale n.11. Dal rapporto di Autovalutazione sono emersi diversi punti di forza della Scuola, soprattutto riferibili agli esiti raggiunti dagli alunni con un ampia soddisfazione da parte delle famiglie. Sono state però riscontrate delle criticità che hanno portato all’individuazione di due priorità con le quali confrontarsi in questo triennio: “ridurre quanto più possibile la varianza dei risultati all’interno della classe” al fine di rientrare nella media matematica di omogeneità quanto più positiva di raggiungimento abilità e competenza da parte degli alunni; e “diminuire l’insuccesso scolastico dell’alunno nel passaggio da un ordine all’altro, quantomeno all’interno dello stesso ciclo presente nell’Istituto” al fine di aumentare il successo formativo di ciascun alunno.

Nei primi mesi del presente anno scolastico è stato predisposto il PdM triennale nel quale tali priorità sono state affrontate attraverso l’attivazione di diverse azioni di processo:

• predisponendo prove iniziali, intermedie e finali per disciplina con l’individuazione di criteri comuni per la valutazione;

• promuovendo attività laboratoriali in orario curriculare ed extracurriculare per migliorare l'inclusione degli alunni BES e degli alunni stranieri;

• promuovendo una commissione di lavoro per l'individuazione di criteri omogenei di valutazione nel passaggio fra diversi ordini di Scuola dell'Istituto;

• individuando una figura di docente tutor che si occupi dell'orientamento che monitorerà gli esiti finali degli alunni anche a distanza;

• individuando un docente tutor che monitorerà gli esiti in progress degli alunni e una commissione di lavoro per una valutazione più omogenea;

• individuando ulteriori docenti con riconosciute capacità professionali che opportunamente valorizzati contribuiranno al migliore funzionamento della Scuola;

• offrendo ulteriore spazio ai rapporti scuola-famiglia in termini di tempi e occasioni. La stesura del Piano Triennale di Miglioramento da parte del N.I.V. (Nucleo Interno di Valutazione) ha

lo scopo di recuperare le criticità emerse dal RAV. Con l’attuazione del Piano di Miglioramento si ha fiducia che nel triennio possa essere evitata la qualche sperequazione valutativa finora registratasi, avere chiara visione degli esiti in progress da parte degli alunni (lungo tutto il percorso di studi), migliorando i criteri del sistema valutativo fra i gradi di scuola.

Vedi il PdM triennale (Allegato 3).

168

VALUTAZIONE DI SISTEMA LE PROVE INVALSI L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione

(INVALSI) è un ente di ricerca che effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e le abilità degli studenti italiani e sulla qualità dell’offerta formativa. L’Invalsi sotto la vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione si occupa anche di gestire il sistema nazionale di valutazione. Ogni anno a tutte le scuole vengono inviati dei fascicoli con prove pluridisciplinari da somministrare, in maniera standardizzata, uguale in tutta Italia, agli alunni coinvolti. Solitamente le classi interessate sono le 2^ e 5^, della Scuola Primaria e 3^ della Scuola Secondaria di Primo Grado, alle quali, i primi di maggio, vengono somministrate le prove di italiano e quelle di matematica. Le prove giungono prestampate su fascicoli sigillati e la correzione degli elaborati, a cura delle singole scuole, è effettuata mediante griglie di valutazione fornite dall’ente promotore. Il nostro Istituto ha sempre partecipato a questa rilevazione nazionale degli apprendimenti, nella consapevolezza che i dati emersi possono costituire uno strumento essenziale di conoscenza a livello istituzionale per il miglioramento della scuola. La restituzione dei risultati alle singole scuole, inoltre, consente di individuare per ogni disciplina gli aspetti di eccellenza e i nodi problematici che necessitano di intervento.

169

170

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SEBASTIANO SCANDURA”

REGOLAMENTO DI ISTITUTO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

La scuola è una comunità organizzata per raggiungere il fine dell’educazione dei giovani. Essa deve presentare uno stile di vita che possa porsi da modello a tutti gli alunni. La sua vita e le sue attività sono ispirate quindi al rispetto dei diritti altrui e fondate sul senso del dovere di tutti quanti in essa operano. Gli alunni sono al centro del processo formativo. Per contribuire in modo efficace alla propria maturazione e istruzione

DEVONO

- Frequentare regolarmente le lezioni e assolvere assiduamente agli impegni di studio. - Avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro

compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. - Svolgere in modo accurato, regolare ed attivo il lavoro scolastico sia in classe che a casa. - Avere sempre con sé tutto l’occorrente per le lezioni - Tenere un contegno (comportamento) corretto ovunque e sempre, specialmente nei locali della scuola e

nelle vie adiacenti. Qualunque mancanza commessa nelle immediate vicinanze della scuola viene considerata come avvenuta al suo interno.

- Vestire in modo decoroso e anche confacente al contesto dei luoghi in cui ci si reca (chiesa, palestra, teatro, museo etc.) .

- Presentarsi a scuola in orario. Le lezioni iniziano alle ore 8.00 - Entrare a scuola al suono della prima campana e raggiungere ordinatamente le aule. Solo in caso di

avverse condizioni atmosferiche gli alunni potranno attendere il suono della campana al coperto all’interno dell’edificio scolastico.

- Giustificare per iscritto l’eventuale ritardo. - Giustificare entro tre giorni l’eventuale assenza - Tenere in ordine e custodire il proprio materiale - Mantenere l’ordine e la pulizia dei locali in cui soggiornano - Rispettare i locali interni ed esterni della scuola, le attrezzature e le suppellettili di cui essa è dotata,

evitando di deturparli o utilizzarli con incuria - Utilizzare le apparecchiature dei laboratori con cura e senso di responsabilità

La scuola richiede agli alunni correttezza nel comportamento e, pertanto, E’ VIETATO - Gridare e correre per i corridoi e nelle scale durante l’ingresso, l’uscita, lo spostamento nei laboratori e

in palestra e in qualunque altra occasione; - Portare a scuola oggetti di uso non scolastico quali: giochi elettronici, i-pod, lettori mp3, bombolette e

oggetti contundenti di vario genere - Utilizzare telefonini all’interno della struttura scolastica. - Arrivare a scuola in ritardo senza giustificazione da parte dei genitori - Uscire dall’aula senza permesso - Uscire dalla scuola senza la presenza di un genitore o di un delegato - Sporcare i muri, i banchi, locali e materiali scolastici, usare in modo improprio i bagni.

171

SANZIONI DISCIPLINARI Ogni insegnante, in quanto educatore, nei confronti di quegli alunni, anche non propri, che manifestano atteggiamenti poco rispettosi del regolamento, potrà proporre i provvedimenti disciplinari sotto elencati, ovviamente rapportati alla gravità dei singoli casi:

• Rimprovero verbale • Annotazione sul diario per informare la famiglia • Nota disciplinare sul registro di classe • Convocazione della famiglia • Riparazione del danno • Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza • Risarcimento economico per il danno arrecato agli arredi e alla struttura scolastica • Esclusione dalla partecipazione alle visite di istruzione • Sospensione dalle lezione per 1 o più giorni

Nello specifico:

1. ASSENZE: In caso di assenza gli alunni devono essere giustificati dai genitori i quali ad inizio anno scolastico si preoccuperanno di depositare la firma in segreteria. Se l’assenza, per motivi di salute, supera i cinque giorni consecutivi la giustificazione dovrà essere accompagnata da un certificato medico, che attesti, secondo le norme vigenti, l’idoneità dello studente a frequentare le lezioni. Le assenze dalle lezioni devono essere limitate nella maniera più responsabile; esse possono incidere, sul profitto, in quanto pongono gli insegnanti nella condizione di non avere sufficienti elementi oggettivi di giudizio per stabilire il grado di profitto scolastico dei singoli alunni, ai fini delle valutazioni

MANCANZA SANZIONE Mancata giustificazione dell’assenza dopo il terzo giorno

L’alunno dovrà essere accompagnato a scuola dal genitore che giustificherà l’assenza

L’alunno, dopo tre giorni dalla mancata giustificazione dell’assenza, non viene accompagnato dal genitore

Il genitore verrà convocato dal coordinatore della classe

Il genitore, convocato dal docente coordinatore, non si presenta per giustificare l’assenza del figlio/a

La Presidenza notificherà il provvedimento disciplinare: 1 giorno di sospensione con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta

L’alunno si assenta per dieci volte L’alunno/a deve essere giustificato personalmente dal genitore

2. RITARDI : Gli alunni che dovessero presentarsi a scuola in ritardo saranno ammessi alle lezioni

dopo averne esposto i motivi al docente. Il ritardo massimo tollerato su tale orario è di non oltre cinque minuti e deve essere occasionale ed eccezionale, in quanto la tolleranza non deve condurre ad un comportamento abitudinario che danneggia l’alunno e tutta l’istituzione scolastica. Saranno tollerati solo 5 ritardi a quadrimestre. Gli alunni hanno comunque l’obbligo di giustificare il ritardo.

MANCANZA SANZIONE Ritardo non giustificato entro due giorni Convocazione dei genitori da parte della scuola Dopo il decimo ritardo Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza.

Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

172

3. USCITE ANTICIPATE: Eventuali permessi di uscita anticipata saranno accordati solo per motivi eccezionali e, comunque, mai prima della terza ora di lezione; gli alunni avranno l’autorizzazione ad uscire solo in presenza di uno dei genitori, di chi ne fa legalmente le veci o di chi ne è delegato. Le richieste di uscita anticipata devono essere registrate nel giornale di classe. I permessi saranno concessi dal Dirigente o dai suoi Collaboratori. Sono tollerate solo 5 uscite anticipate a quadrimestre.

MANCANZA SANZIONE

Dopo la decima uscita anticipata Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

4. INTERVALLO – RICREAZIONE : L’intervallo è una pausa di 10 minuti, dalle 10,50 alle 11,05 a

cavallo tra la fine della terza ora di lezione e l’inizio della quarta; è un momento di socializzazione tra alunni, anche di classi diverse, e tra alunni e docenti. I ragazzi possono trascorrerlo in classe o nella parte di corridoio visibile da essa. Durante l’intervallo gli alunni possono accedere ai bagni; l’accesso è regolato dai collaboratori scolastici per evitare sovraffollamento e confusione. Durante l’intervallo gli alunni saranno sorvegliati dall’insegnante della terza ora. Non è permesso agli alunni spostarsi da un plesso all’altro. I trasgressori saranno richiamati.

MANCANZA SANZIONE Richiami reiterati per essersi allontanati durante l’intervallo

Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

5. UTILIZZO CELLULARE: Gli alunni non devono portare a scuola oggetti di uso non scolastico

quali: giochi elettronici, i-pod, lettori mp3, cellulari. Gli alunni possono utilizzare il telefono della scuola per chiamare o essere chiamati dai familiari. L’uso del cellulare per mostrare e/o registrare immagini costituisce grave infrazione

MANCANZA SANZIONE Uso del cellulare � Sequestro del cellulare;

� Restituzione dello stesso solo alla fine dell’anno scolastico;

� Abbassamento del voto di condotta; Uso del cellulare per mostrare e/o registrare immagini

Sospensione di 3 giorni con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

6. UTILIZZO AULA MULTIMEDIALE E AULE LABORATORI: Gli alunni sono tenuti a

rispettare i locali interni ed esterni della scuola, le attrezzature e le suppellettili di cui essa è dotata, evitando di deturparli o utilizzarli con incuria. Il laboratorio di informatica è un patrimonio della scuola ed offre la possibilità di un insegnamento-apprendimento efficace, stimolante ed individualizzato. Gli studenti sono, pertanto, invitati ad utilizzare le apparecchiature con cura e senso di responsabilità. Gli studenti devono seguire scrupolosamente le istruzioni dei loro docenti per evitare operazioni incongrue che possono danneggiare gli elaborati. E’ assolutamente vietato l’utilizzo di dischetti o programmi non autorizzati: l’uso di software non testato può danneggiare gravemente i computer. Gli studenti non devono assolutamente cambiare la configurazione dei computer come, per esempio, modificare lo sfondo del desktop, inserire salva schermo etc.

MANCANZA SANZIONE Danno arrecato ai locali ed alle attrezzature scolastiche

- Risarcimento danno - Sospensione da 1 a 5 giorni con obbligo di

frequenza Mancato risarcimento del danno Sospensione con allontanamento dalla scuola

173

7. COMPORTAMENTO: Gli alunni non possono uscire dall’aula senza il permesso del docente. Tutte le uscite saranno registrate in apposite tabelle strutturate. Non è consentito sostare nei corridoi o attardarsi a rientrare in classe dopo il permesso di uscita.

MANCANZA SANZIONE Disturbo al normale svolgimento delle lezioni Ammonizione da parte del docente, con nota sul registro

di classe Grave disturbo al normale svolgimento delle lezioni

Sospensione dalle lezioni fino a tre giorni e riammissione a scuola solo se l’alunno è accompagnato dal genitore

Disturbo alle lezioni durante il trasferimento degli alunni nelle aule speciali (laboratori, aula magna, palestra)

Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

Uso improprio dei servizi igienici Ammonizione del docente di classe e convocazione del genitore

Richiamo reiterato per uso improprio dei servizi igienici

Sospensione di 1 giorno con obbligo di frequenza. Tale provvedimento incide sul voto di condotta.

Furto di oggetti appartenenti ai compagni o alla scuola

- I docenti controlleranno gli zaini alla ricerca degli oggetti attinenti al reato

- Il responsabile sarà sanzionato con sospensione da 1 a 5 giorni con obbligo di frequenza

8. Al suono della seconda campana iniziano le lezioni. In ogni caso, l’istituzione scolastica non si

assume alcuna responsabilità per quanto possa loro accadere antecedentemente al suono della campana. Alla fine delle lezioni i docenti dell’ultima ora controlleranno che tutti gli alunni escano dalle classi e ordinatamente raggiungano i portoni d’ingresso.

9. Gli alunni richiamati per motivi disciplinari dai docenti e dalla dirigente e per i quali i Consigli di

Classe ritengono che la partecipazione ai viaggi di istruzione di uno o più giorni possa determinare situazioni problematiche e di rischio, saranno esclusi dalla partecipazione ai viaggi con motivata comunicazione alla famiglia.

10. I genitori degli alunni risponderanno civilmente e penalmente, per culpa in educando, nel caso in cui

i loro figli, per comportamento scorretto, dovessero arrecare danno fisico e morale ad un compagno di scuola.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“SEBASTIANO SCANDURA” SCUOLA PRIMARIA STATALE REGOLAMENTO DEI PLESSI

La scuola è una comunità organizzata per raggiungere il fine dell’educazione. Essa deve presentare uno stile di vita che possa porsi da modello a tutti gli alunni. La sua vita e le sue attività sono ispirate quindi al rispetto dei diritti altrui e fondate sul senso del dovere di tutti quanti in essa operano. Gli alunni sono al centro del processo formativo. Per contribuire in modo efficace alla propria maturazione e istruzione

DEVONO

- Frequentare regolarmente le lezioni e assolvere assiduamente agli impegni di studio. - Avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei Docenti, del Personale tutto della scuola e dei loro

compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. - Svolgere in modo accurato, regolare ed attivo il lavoro scolastico sia in classe che a casa. - Avere sempre con sé tutto l’occorrente per le lezioni - Mantenere un comportamento corretto ovunque e sempre, specialmente nei locali della scuola e nelle

vie adiacenti. Qualunque mancanza commessa nelle immediate vicinanze della scuola viene considerata come avvenuta al suo interno.

- Rispettare gli orari di ingresso e uscita dalla scuola. - Entrare a scuola al suono della campana e raggiungere ordinatamente le aule. Solo in caso di avverse

condizioni atmosferiche gli alunni potranno attendere il suono della campana al coperto all’interno dell’edificio scolastico.

- Giustificare per iscritto l’eventuale ritardo. - Giustificare entro tre giorni l’eventuale assenza - Tenere in ordine e custodire il proprio materiale - Mantenere l’ordine e la pulizia dei locali in cui soggiornano - Rispettare i locali interni ed esterni della scuola, le attrezzature e le suppellettili di cui essa è dotata,

evitando di deturparli o utilizzarli con incuria - Utilizzare le apparecchiature dei laboratori con cura e senso di responsabilità

La scuola richiede agli alunni correttezza nel comportamento e, pertanto, È VIETATO

- Portare a scuola oggetti di uso non scolastico quali: giochi elettronici, i-pad, lettori mp3, bombolette e oggetti contundenti di vario genere

- Arrivare a scuola in ritardo senza giustificazione - Uscire dall’aula senza permesso

- Uscire dalla scuola senza la presenza di un genitore o di un delegato - Sporcare i muri, i banchi, locali e materiali scolastici, usare in modo improprio i bagni.

Nello specifico:

1. ASSENZE: In caso di assenza gli alunni devono essere giustificati dai genitori. Se l’assenza, per motivi di salute, supera i cinque giorni consecutivi la giustificazione dovrà essere accompagnata da un certificato medico che attesti, secondo le norme vigenti, l’idoneità dello studente a frequentare le lezioni. Le assenze dalle lezioni devono essere limitate nella maniera più responsabile; esse possono incidere sul profitto, in quanto pongono gli insegnanti nella condizione di non avere sufficienti elementi oggettivi di giudizio per stabilire il grado di profitto scolastico dei singoli alunni, ai fini delle valutazioni.

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2. RITARDI : Gli alunni che dovessero presentarsi a scuola in ritardo saranno ammessi alle lezioni dopo che i genitori avranno giustificato per iscritto. Il ritardo massimo tollerato è di cinque minuti e deve essere occasionale ed eccezionale, in quanto la tolleranza non deve condurre ad un comportamento abitudinario che danneggia l’alunno e tutta l’istituzione scolastica. Saranno tollerati solo 5 ritardi a quadrimestre. In caso di ripetuti ritardi saranno convocati i genitori per chiarire le conseguenze di una frequenza irregolare.

3. USCITE ANTICIPATE: Eventuali permessi di uscita anticipata saranno accordati solo per motivi eccezionali e, comunque, mai prima della terza ora di lezione; gli alunni avranno l’autorizzazione ad uscire solo in presenza di uno dei genitori, di chi ne fa legalmente le veci o di chi ne è delegato. Le richieste di uscita anticipata devono essere registrate nel giornale di classe. I permessi saranno concessi dal Dirigente o dai suoi Collaboratori. Sono tollerate solo 5 uscite anticipate a quadrimestre. Successivamente saranno convocati i genitori per chiarire le conseguenze di una frequenza irregolare.

4. SOMMINISTRAZIONE DI MEDICINALI: A scuola non possono essere somministrati medicinali. Solo nel caso in cui la medicina debba essere somministrata in fasce orarie tali da non poterla assumere a casa, i genitori saranno autorizzati ad entrare nella scuola per la somministrazione del farmaco. In casi eccezionali (ad esempio farmaci salvavita) si concorderà con la famiglia ed il medico curante, alla presenza del Dirigente Scolastico, il comportamento da assumere.

5. INDISPOSIZIONI – MALORI ALUNNI : In caso di malore improvviso degli alunni durante l’orario delle lezioni saranno prontamente avvertiti i genitori che potranno prelevarli dalla scuola. In caso di malori gravi o di infortuni saranno avvertiti i genitori nel più breve tempo possibile e, se ritenuto necessario dal personale responsabile, si provvederà anche ad attivare il servizio di emergenza del 118.

6. Durante l’orario scolastico è vietato l’accesso a scuola ad estranei, a meno che non siano muniti di autorizzazione scritta da parte del Dirigente Scolastico. 7. I genitori potranno entrare a scuola per conferire con i docenti solo su invito scritto da parte degli stessi o nelle riunioni previste dal piano annuale.

8. L’istituzione scolastica non si assume alcuna responsabilità per quanto possa accadere agli alunni antecedentemente al suono della campana di ingresso. Alla fine delle lezioni i docenti dell’ultima ora controlleranno che tutti gli alunni escano dalle classi e ordinatamente raggiungano l’uscita. 9. I genitori degli alunni risponderanno civilmente e penalmente per culpa in educando nel caso in cui i loro figli, per comportamento scorretto, dovessero arrecare danno fisico e morale ad un compagno di scuola

SANZIONI DISCIPLINARI Ogni insegnante, in quanto educatore, nei confronti di quegli alunni, anche non propri, che manifestano atteggiamenti poco rispettosi del regolamento, potrà proporre i provvedimenti disciplinari sotto elencati, ovviamente rapportati alla gravità dei singoli casi:

• Rimprovero verbale • Annotazione sul diario per informare la famiglia • Nota disciplinare sul registro di classe • Convocazione della famiglia • Riparazione del danno • Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza • Risarcimento economico per il danno arrecato agli arredi e alla struttura scolastica • Esclusione dalla partecipazione alle visite di istruzione • Sospensione dalle lezione per 1 o più giorni

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SEBASTIANO SCANDURA”

SCUOLA dell’INFANZIA STATALE PROTOCOLLO DELLA SICUREZZA…

Ai genitori degli alunni

Per favorire lo svolgimento delle attività educativo-didattiche e garantire la sicurezza di tutti gli alunni, chiediamo la vostra collaborazione invitandovi a:

• Rispettare l’orario d’ingresso e di uscita. • Affidare sempre vostro/a figlio/a alla propria insegnante • Sostare nelle aree interne della scuola il tempo necessario per l’inserimento, il distacco e i saluti. • Se impossibilitati a ritirare personalmente il/la proprio/a figlio/a delegare, utilizzando gli appositi moduli, altra persona (che deve essere maggiorenne e riconosciuta dagli insegnanti). • In caso di entrata o uscita dalla scuola del/la vostro/a bambino/a in tempi diversi dall’orario stabilito, compilare l’apposito modulo. • Non fermarsi a chiacchierare nell’ingresso con altre mamme lasciando i figli incustoditi a scorazzare • In caso di riunione con gli insegnanti vigilare sui propri figli.

…E DELLE BUONE ABITUDINI

• Controllare gli zaini dei figli. • Non utilizzare i giochi esterni alla fine delle attività scolastiche. • Non calpestare le aiuole.

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ISTITUTO COMPRENSIVO “S. SCANDURA” PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA

Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”

si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale

LA SCUOLA SI IMPEGNA A: • fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; • offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; • offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza; • favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; • garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. LO STUDENTE SI IMPEGNA A: • prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature; • rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; • accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: • valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti; • rispettare l’istituzione scolastica, favorendo un’assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola; • discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica. IL DIRIGENTE SCOLASTICO I GENITORI (Dott.ssa Scalia Concetta) _______________________

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SEBASTIANO SCANDURA”

REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

1) DISPOSIZIONI GENERALI

I viaggi di istruzione sono iniziative di integrazione della normale attività della scuola sia sul piano della formazione generale della personalità degli allievi che sul piano del completamento della loro preparazione culturale; hanno finalità di crescita personale mediante l’esperienza dell’organizzazione, vissuta e partecipata, e di attività di comune interesse nel campo culturale, sociale, sportivo e ricreativo. I viaggi di istruzione comprendono una vasta gamma di iniziative che si possono così sintetizzare: a) viaggi di integrazione culturale: • in località italiane. Tali viaggi rispondono all’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi aspetti paesaggistici, naturalistici, monumentali, culturali e folcloristici o la partecipazione a manifestazioni; • all’estero: L’esigenza è rappresentata dalla constatazione della realtà sociale, economica, tecnologica e artistica di un altro paese; b) viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo: si tratta di viaggi che si prefiggono visite, in Italia come all’estero, per l’acquisizione di esperienze di interesse specifico (es. manifestazioni e rassegne musicali); c) visite guidate: si effettuano nell’arco di una sola giornata o di mezza giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico artistico e parchi naturali; d) viaggi connessi ad attività sportive: vi rientrano sia le tipiche manifestazioni sportive che le attività genericamente intese come sport alternativi, quali escursioni, campeggi, settimane bianche, campi-scuola. 2) PIANO ANNUALE DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

All’inizio di ogni anno scolastico, il Collegio dei docenti, sentite le proposte dei Consigli di Classe, Interclasse ed Intersezione o di singoli docenti, elabora il programma dei viaggi di istruzione e di visite guidate da presentare al Consiglio di Istituto. In casi eccezionali si potrà chiedere al Dirigente Scolastico l’autorizzazione ad effettuare viaggi di istruzione non previsti nel calendario, previo parere favorevole del Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione.

3) MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE

L’autorizzazione ad effettuare il viaggio di istruzione verrà concessa, mediante delibera del Consiglio di Istituto, in presenza dei seguenti requisiti:

- Indicazione di come il viaggio di istruzione si collochi nel quadro degli obiettivi scolastici e delle discipline. - Parere favorevole del Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione. - Presenza di almeno un accompagnatore ogni 16 alunni per i viaggi di più giorni (nel caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, presenza di un docente di sostegno). Presenza di almeno un docente ogni 16 alunni per classe per le visite guidate di mezza o una giornata. L’individuazione degli accompagnatori è subordinata alla loro effettiva disponibilità rilasciata sotto forma di dichiarazione.

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- Deve essere assicurato di norma l’avvicendamento dei docenti accompagnatori, in modo da escludere che lo stesso docente partecipi a viaggi di istruzione per una durata complessiva superiore a 6 giorni. Deve essere prevista l’individuazione di un docente accompagnatore di “riserva”, disponibile a partecipare al viaggio in caso di improvvisa rinuncia di un collega. -Partecipazione effettiva di un numero di allievi non inferiore a 2/3 degli effettivi della classe per le visite guidate di mezza giornata, verificata sulla base delle adesioni di massima espresse dalle famiglie. In merito ai viaggi di istruzione di 1 o più giorni, al fine di non penalizzare coloro che vogliono usufruire dell’opportunità di ampliare il proprio processo formativo ed educativo con ciò che la scuola propone, potranno parteciparvi anche le classi il cui numero risultasse inferiore a 1/3, salvo diversa delibera del Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione. Non potranno invece partecipare ai viaggi di istruzione gli alunni il cui comportamento è stato scorretto durante l’anno scolastico così come previsto nel regolamento di Istituto. - Il rispetto di un tetto massimo di spesa concordato in sede di Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione con i rappresentanti dei genitori. - La ricerca di equilibrio tra le classi, con l’auspicio che tutti possano partecipare ad un viaggio di istruzione. - La consegna del programma dell’uscita ai genitori. Limitatamente alle visite guidate in città e in località vicine, il Consiglio di Istituto, all’inizio di ogni anno scolastico, delega il Dirigente Scolastico ad autorizzare le iniziative.

4) MODULISTICA

Prima dell’effettuazione di ogni viaggio, l’Ufficio di Segreteria consegnerà agli insegnanti interessati nomina di incarico, elenchi degli alunni in duplice copia e le fotocopie dei documenti di riconoscimento degli stessi. Al termine del viaggio i docenti riconsegneranno le fotocopie dei documenti di riconoscimento comunicando anche i nominativi di eventuali alunni assenti. Dovranno altresì riferire, con relazione scritta unitamente alla Funzione Strumentale, al Capo di Istituto su eventuali inconvenienti verificatesi nel corso del viaggio, con particolare riferimento al servizio fornito dall’agenzia o dalla ditta di trasporto.

5) DESTINAZIONE, DURATA E PERIODI DI EFFETTUAZIONE DEI VIAGGI

I viaggi di istruzione sono organizzati in Italia e all’estero. E’ opportuno distribuire i viaggi e le visite nell’intero arco dell’anno scolastico e comunque entro il 10 Maggio.

6) VERSAMENTO E QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La Scuola, su segnalazione del docente organizzatore per i viaggi d’istruzione e della Funzione Strumentale per le visite guidate, dopo la delibera del Consiglio di Istituto, prenderà accordi finanziari con l’agenzia di viaggio o/o altro ente turistico, i quali assicurino non soltanto i prezzi migliori, ma anche le più sicure garanzie riguardanti la visita guidata e/o il viaggio e il soggiorno dei ragazzi. Sarà compito della Funzione Strumentale per le visite guidate di un giorno o di mezza giornata e/o del docente organizzatore, nel caso di viaggio di istruzione, provvedere da quel momento all’organizzazione della visita guidata e/o del viaggio d’istruzione. Viste le disposizioni vigenti, i genitori o i loro rappresentanti, in collaborazione con gli insegnanti e l’ufficio di segreteria provvederanno alla raccolta e al versamento delle quote nel bilancio della Scuola tramite versamento sul conto corrente bancario intitolato all’Istituzione Scolastica. Per i viaggi di più giorni è prevista una quota da versare come caparra al momento dell’adesione all’attività.

Per ciò che concerne i viaggi d’istruzione sarà compito del docente organizzatore:

• Predisporre il progetto;

• Coordinare i gruppi di lavoro e assegnare i compiti ai collaboratori individuati per la realizzazione del progetto;

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• Coordinare l’organizzazione delle attività previste dal progetto in collaborazione con la segreteria e i collaboratori del Dirigente Scolastico;

• Predisporre le comunicazioni per il personale interno e per gli alunni inerenti all’organizzazione e alla realizzazione del progetto;

• Curare l’informazione dei genitori;

• Curare l’eventuale documentazione prevista dal progetto;

• Sostituire il Dirigente Scolastico nelle riunioni qualora non potesse parteciparvi;

• Rendicontare in merito al lavoro svolto tramite relazione scritta.

I collaboratori nei viaggi d’istruzione sono i docenti accompagnatori. I referenti nei viaggi d’istruzione sono il Dirigente Scolastico, i collaboratori del Dirigente Scolastico, il D.S.G.A., la Funzione Strumentale responsabile del POF. Per ciò che concerne le visite guidate di un giorno o di mezza giornata sarà compito della Funzione Strumentale preposta:

• Predisporre il progetto;

• Coordinare i gruppi di lavoro e assegnare i compiti ai collaboratori individuati per la realizzazione del progetto;

• Coordinare l’organizzazione delle attività previste dal progetto in collaborazione con la segreteria e i collaboratori del Dirigente Scolastico;

• Predisporre le comunicazioni per il personale interno e per gli alunni inerenti all’organizzazione e alla realizzazione del progetto;

• Curare l’informazione dei genitori;

• Curare l’eventuale documentazione prevista dal progetto;

• Sostituire il Dirigente Scolastico nelle riunioni qualora non potesse parteciparvi;

• Rendicontare in merito al lavoro svolto tramite relazione scritta.

Il presente documento si compone di n°180 pagine ed è stato redatto dall’insegnante Funzione Strumentale Patrizia Consoli, dalla Vicaria Antonina Cavallaro, dalla seconda collaboratrice del Dirigente Marisa Aprile, dal D.S.G.A. dott.ssa Grazia Palazzolo, dal Dirigente Scolastico dott.ssa Concetta Scalia. Esso è stato deliberato dal Collegio dei Docenti in data 08/01/2016 e dal Consiglio di Istituto adunanza del 11/01/2016. Aci Catena, lì 15/01/2016