PROVINCIA DI SALERNO

Decreto del Presidente della Provincia

data 3 agosto 2016 N. 59 del registro generale

Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE QUADRO CON IL PIANO SOCIALE DI ZONA S10 PER ATTIVAZIONE TIROCINI FORMATIVI.

IL PRESIDENTE

Con la partecipazione del ViceSegretario Generale dott. Alfonso Ferraioli VISTO l’art. 1, commi 54 e 55, della legge 7 aprile 2014, n. 56 recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”; VISTA la proposta di decreto n. 3 del registro del Settore proponente redatta all’interno; RILEVATO che, in osservanza dell’art. 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e per analogia a quanto previsto dalle vigenti disposizioni legislative e statutarie in merito alle proposte di deliberazione, sulla proposta di decreto sono stati resi i pareri riportati a tergo del presente provvedimento; RITENUTI validi i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione del dirigente proponente, infrascritti al presente decreto e di cui ne costituiscono parte integrante; PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati; VISTA il Decreto legislativo n. 267/2000; VISTA la Legge n. 56/2014; VISTO lo Statuto della Provincia ed in particolare gli artt. 25 e 27; VISTI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi dai Dirigenti competenti, ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000;

DECRETA

1) di approvare la proposta di decreto n. 3 del registro del Settore proponente inserita nel presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale; 2) di approvare lo schema di Convenzione Quadro, parte integrante del presente provvedimento, composto da n. 2 pagine; 3) di autorizzare il Dirigente del Settore politiche del Lavoro e Servizi Sociali o suo delegato a sottoscrivere la Convenzione Quadro conforme allo schema allegato al presente decreto; 4) demandare al Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Servizi Sociali o suo delegato di assumere ogni atto connesso e consequenziale al presente decreto.

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PROVINCIA DI SALERNO

Proposta del Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Servizi Sociali

Data 27/07/2016 N. 3 registro Settore SETTORE PROPONENTE: SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E SERVIZI SOCIALI OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE QUADRO CON IL PIANO SOCIALE DI ZONA S10 PER ATTIVAZIONE TIROCINI FORMATIVI.

RELAZIONE TECNICA

PREMESSO CHE: l’art. 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 prevede la possibilità di promuovere iniziative e progetti

finalizzati all’orientamento ed alla formazione delle persone in cerca di lavoro, che agevolino le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro;

il D.M. 25 marzo 1998, n. 142, attuativo dell’art. 18 della legge 24 giugno 1997 n. 196, ha previsto, quale

iniziativa tra quelle in grado di assicurare le finalità di cui al precedente capoverso, i tirocini formativi e di orientamento da promuoversi e realizzarsi presso datori di lavoro pubblici e privati;

la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n.92/1998 ha fornito ulteriori direttive in

tema di tirocini formativi e di orientamento; l’art. 11 della legge 12 marzo 1999 n. 68 - “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” - ha la finalità di

favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato;

il decreto legislativo 23 dicembre 1997 n. 469 ha disciplinato, ai sensi dell'articolo 1 della legge 15 marzo

1997, n. 59 e s.m.i, il conferimento alle regioni e agli enti locali delle funzioni e compiti relativi al collocamento e alle politiche attive del lavoro, nell'ambito di un ruolo generale di indirizzo, promozione e coordinamento dello Stato;

la sentenza della Corte Costituzionale n. 287/2012 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 11

del decreto legge 138/2011, convertito con modificazioni dalla legge 148/2011, ribadendo la competenza normativa residuale delle Regioni in materia di tirocini formativi e di orientamento;

l’art. 1, comma 34, della legge 28 giugno 2012 n. 92 prevede il perfezionamento in sede di Conferenza

Stato-Regioni di un apposito accordo per la definizione di linee-guida condivise in materia di tirocini formativi e di orientamento;

il 24 gennaio 2013 è stato sancito l’Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e

Bolzano con l’adozione di “Linee - guida in materia di tirocini formativi”;

il 29 novembre 2013, n. 7 è stato emanato il “Testo Unico della normativa della Regione Campania in materia di lavoro e formazione professionale e per la promozione della qualità del lavoro”;

la legge 8 novembre 2000 n. 328, recante norme per la realizzazione del sistema integrato di interventi e

servizi sociali, individua nel “Piano di Zona dei servizi socio-sanitari” lo strumento fondamentale per l’attuazione delle politiche di intervento nel settore socio-sanitario mediante l’integrazione sociale degli appartenenti alle fasce deboli della comunità;

il Regolamento CE 12 dicembre 2002 n. 2204, ed in particolare l’art. 2 comma f), definendo “lavoratore

svantaggiato qualsiasi persona appartenente ad una categoria che abbia difficoltà ad entrare senza assistenza nel mercato del lavoro”, indica le diverse tipologie di persone svantaggiate;

gli attuali disposti di legge conferiscono ai Servizi per l’Impiego la realizzazione di tutte le azioni volte al

conseguimento degli obiettivi di inclusione sociale attraverso l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro, anche mediante l’attivazione di interventi di orientamento, formazione e accompagnamento lavorativo propedeutici all’accesso al mondo del lavoro;

la Provincia di Salerno – Settore Politiche del Lavoro e Servizi Sociali ha già intrapreso con soggetti

pubblici e privati rapporti di collaborazione, sottoscrivendo appositi Protocolli di intesa; RILEVATO CHE: la Provincia di Salerno, nell’ambito degli obiettivi politici e amministrativi prestabiliti, ha assunto come

priorità la promozione di iniziative per la creazione di tutte le condizioni che possano favorire e potenziare la formazione professionale e l’inserimento delle persone svantaggiate nel mondo del lavoro;

il Piano Sociale di Zona S10 ha programmato, nell’ambito degli interventi previsti, l’attuazione di percorsi

di tirocinio formativo e di orientamento finalizzati all’inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate; CONSIDERATO CHE:

con la legge 7 aprile 2014, n. 56, sono state dettate disposizioni in materia di Città metropolitane, Province, unioni e fusioni di Comuni, prevedendo, tra l’altro: a) la trasformazione delle Province in enti di secondo livello i cui organi non vengono eletti

a suffragio diretto e costituiti esclusivamente da sindaci e consiglieri comunali in carica; b) la titolarità in capo ai nuovi enti di funzioni fondamentali; c) un processo di riordino delle funzioni non fondamentali, da parte dello Stato e delle

Regioni secondo le rispettive competenze, disciplinato dall’art. 1 cc. 91 e ss; la medesima legge, all’art. 1, comma 89 dispone che lo Stato e le Regioni, secondo le

rispettive competenze, attribuiscono le funzioni provinciali diverse da quelle di cui al comma 85. In tale ultima categoria ricadono le funzioni e i compiti in materia di servizi per l’impiego, con riferimento ai quali l’Accordo tra il Governo e le Regioni, raggiunto in data 11 settembre 2014, in attuazione dell’articolo 1, comma 91 della citata legge 56/2014, ha sospeso l’adozione di provvedimenti di riordino fino al momento dell’entrata in vigore della riforma del mercato del lavoro, introdotta dalla Legge 10 dicembre 2014 n. 183.

La Legge 10 dicembre 2014 n. 183 avente ad oggetto “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché' in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attivita' ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro” prevede:

o all’art 1, comma 3, il riordino della normativa in materia dei servizi per il lavoro e di politiche attive e, al comma 4, l’istituzione di un’Agenzia nazionale per l’occupazione – con attribuzione alla stessa di competenze gestionali in materia di servizi per l’impiego, politiche attive;

o all’art. 1 comma 4, lettera b) prevede che il Governo nell'esercizio della delega si attenga ai seguenti principi e criteri direttivi di razionalizzazione degli incentivi per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialita', anche nella forma dell'acquisizione delle imprese in crisi da parte dei dipendenti, con la previsione di una cornice

giuridica nazionale volta a costituire il punto di riferimento anche per gli interventi posti in essere da Regioni e Province autonome;

Il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 prevede all’articolo 11, comma 1, che, allo

scopo di garantire livelli essenziali di prestazioni attraverso meccanismi coordinati di gestione amministrativa, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali stipula con ogni Regione e con le Province Autonome di Trento e Bolzano una convenzione finalizzata a regolare i relativi rapporti e obblighi in relazione alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro nel territorio della Regione o Provincia autonoma;

l'articolo 1, comma 427, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato "legge di stabilità 2015"), prevede che nelle more della conclusione delle procedure di mobilità di cui ai commi da 421 a 428, il relativo personale rimane in servizio presso le città metropolitane e le province con possibilità di avvalimento da parte delle Regioni e degli enti locali, attraverso apposite convenzioni, che tengano conto del riordino delle funzioni e con oneri a carico dell'ente utilizzatore.

La Regione Campania con DGR 722 del 16.12.2015 ha approvato le azioni necessarie all’avvio delle procedure per il trasferimento dei servizi per il lavoro dalle provincie alle regioni, optando per l’istituto dell’avvalimento del personale, ed ha contestualmente approvato lo schema di convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

la Regione Campania con DGR n. 722, del 16.12.2015, ha approvato le azioni necessarie all'avvio delle procedure per il trasferimento dei servizi per il lavoro dalle Provincie alle Regioni, optando per l'istituto dell'avvalimento del personale, e ha contestualmente approvato lo schema di convezione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la quale prevede che allo scopo di garantire livelli essenziali di prestazioni attraverso meccanismi coordinati di gestione amministrativa, le Parti ravvisano la necessità di stipulare una convenzione finalizzata a regolare i relativi rapporti e i rispettivi obblighi in relazione alla gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro. - In data 22/12/2015 è stata siglata la convenzione tra la Regione Campania ed il Ministero

del Lavoro e delle Politiche Sociali; - all’articolo 2 di detta convenzione è previsto che la Regione potrà sottoscrivere, ai sensi

dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dell’articolo 1, comma 427, legge 23 dicembre 2014, n. 190, apposite convenzioni con la Città metropolitana e con gli enti di area vasta per disciplinare i criteri e le modalità di utilizzo del personale impiegato nei servizi per l'impiego;

con decreto del Presidente n. 56 del 26/07/2016 è stato approvato lo schema della convenzione per l’utilizzo degli uffici dell’ente di area vasta di Salerno da parte della Regione Campania per la gestione operativa dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro al fine di consentire l’avvio del processo di attuazione della del protocollo d’intesa istituzionale per il trasferimento delle risorse tra la Regione Campania e la Provincia di Salerno in attuazione della Legge 190/2014;

in pari data è stata sottoscritta la Convenzione tra il Signor Presidente Dott. Giuseppe Canfora e l’assessore dell'Assessore al Lavoro, dott.ssa Sonia Palmeri, all'uopo delegata dal Signor Presidente della Giunta Regionale.

PRESO ATTO CHE

con deliberazione di Giunta Provinciale n. 917 del 25 novembre 2005 è stato conferito mandato al Dirigente del Servizio Politiche del Lavoro della Provincia di sottoscrivere con strutture pubbliche o private gli atti formali per l’attuazione di interventi volti a favorire la conoscenza diretta del mondo del lavoro, agevolando le scelte professionali, e di procedere all’attuazione di quanto indicato negli atti formali tramite le strutture dei Servizi per l'Impiego del territorio;

con deliberazione di Giunta Provinciale n. 78 del 29 aprile 2013 è stato approvato lo “schema di Protocollo di Intesa con i Piano di Zona per l’attuazione di tirocini formativi finalizzati all’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio e di “stabilire che il Presidente, l’Assessore alle Politiche Sociali e l?assessore al Lavoro, o propri delegati sottoscriveranno il relativo Protocollo d’Intesa”,

RITENUTO CHE: le attività prospettate dal Piano Sociale di Zona S10 – Comune Capofila Sala Consilina - si manifestano

di rilevante interesse sotto il profilo sociale e rientrano a pieno titolo nei compiti d’istituto dei Servizi per l'Impiego;

VISTO: lo schema di Convenzione Quadro che dovrà essere sottoscritto a formale disciplina dei rapporti tra la

Provincia di Salerno e il Piano Sociale di Zona S10 – Comune Capofila Sala Consilina; gli articoli 48 e 107 del decreto Legislativo n. 267/2000; gli articoli 2, comma 1 e 5, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165; il regolamento recante la disciplina dei controlli interni approvato con Deliberazione del Consiglio

Provinciale n. 4 del 14 febbraio 2013;

DARE ATTO: che è stato effettuato il controllo preventivo di regolarità amministrativa e che il provvedimento è stato

assunto nel rispetto dei criteri di trasparenza; che il parere di regolarità attestante la regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e la

correttezza dell’azione amministrativa viene reso dal dirigente proponente con la sottoscrizione del presente atto, nominato con decreto n. 116 del 01/09/2015;

il presente provvedimento non comporta alcun onere diretto o indiretto a carico della Provincia; che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato a

rischio dal PTPC.

“Si propone, pertanto, l’adozione dell’atto nella formulazione che segue”

Salerno, lì 27 luglio 2016 Il Dirigente

dott. Alfonso Ferraioli Firmato digitalmente

PROPOSTA

IL PRESIDENTE Vista la relazione che precede contenente le motivazioni che giustificano l’adozione del presente provvedimento; Visti i riferimenti normativi richiamati nella relazione tecnica del dirigente; Dato atto che al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e di sostenere l’inserimento dei giovani e non nel mondo del lavoro, la Provincia di Salerno promuove tirocini di orientamento e formazione in favore di persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4, comma 1, della legge 8 novembre 1991, n. 381quale misura di politica attiva del lavoro; Visti: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti

Locali ”; - la legge 56/2014; - lo Statuto della Provincia di Salerno; - il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;

DECRETA

1) di approvare la schema di Convenzione Quadro, allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante;

2) di autorizzare il Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Servizi Sociali a sottoscrivere la

Convenzione Quadro conforme allo schema allegato al presente decreto;

3) di demandare al Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Servizi Sociali o suo delegato di assumere ogni atto connesso e consequenziale al presente decreto.

4) disporre la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente ai sensi

dell’art. 23 – comma 1 – lettera. D) del D.Lgs. 33/2013;

4) di dare atto, come risulta nella relazione tecnica, che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dal PTPC.

Parere di regolarità tecnica/amministrativa (inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)

Favorevole Contrario Non dovuto

IL DIRIGENTE Alfonso Ferraioli

Firmato digitalmente

Salerno, lì 2 agosto 2016 Parere di regolarità contabile

(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)

Favorevole Contrario Non dovuto

IL DIRIGENTE

Marina Fronda Firmato digitalmente

Salerno, lì 2 agosto 2016

Parere di conformita’ (inserito nell’atto ai sensi dell’art. 27, comma 6, dello Statuto provinciale)

si esprime il seguente parere in ordine alla conformità della proposta, a seguito dell’istruttoria compiuta dai competenti uffici e sulla scorta dei pareri resi in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi sull’atto:

Favorevole Contrario Non dovuto

IL VICESEGRETARIO GENERALE (Alfonso Ferraioli)

Firmato digitalmente Salerno, lì 3 agosto 2016

Copia conforme al documento informatico custodito presso la Segreteria generale, Servizio “Supporto e Assistenza agli Organi dell’Ente”, ai sensi dell’articolo 23 del D. Lgs. n. 82/2005.

Segue decreto del Presidente della Provinciale del 3 agosto 2016, n. 59

Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL VICESEGRETARIO GENERALE (GIUSEPPE CANFORA) (Alfonso Ferraioli) Firmato digitalmente Firmato digitalmente __________________________ _______________________________

PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale dà disposizione per la pubblicazione della presente deliberazione mediante inserimento nell’Albo Pretorio online della Provincia di Salerno ai sensi dell’art.32, co.1, L. 18/06/2009 n. 69 e dell’art. 27, co. 8, dello Statuto provinciale e, se previsto, nel sito “Amministrazione Trasparente”, ai sensi del D.Lgs. 33/2013, e contestuale comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, ai sensi dell’art.125 del D.Lgs. n.267/2000. . IL VICESEGRETARIO GENERALE (Alfonso Ferraioli) Firmato digitalmente