PROVINCIA DI MANTOVA...Benedetto Po e Bagnolo San Vito, in corrispondenza della ex SS n. 413...

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1 PROVINCIA DI MANTOVA SERVIZIO PROGETTAZIONE STRADALE, PONTI, STRUTTURE COMPLESSE E PORTO PROT. N° 19954/2015 MANTOVA, li 29.04.2015 EX S.S. N° 413 “ROMANA”: RISTRUTTURAZIONE DEL PONTE SUL FIUME PO NEI COMUNI DI BAGNOLO SAN VITO (MN) E SAN BENEDETTO PO (MN) DISCIPLINARE DI GARA PER l’APPALTO INTEGRATO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE LAVORI MEDIANTE PROCEDURA RISTRETTA ex art. 53 comma 2, lett.c) D.Lgs. 163/2006, CON PARZIALE CORRISPETTIVO COSTITUITO DAL TRASFERIMENTO DI BENE IMMOBILE SOMMARIO 1 PREMESSA 2 OGGETTO/DESCRIZIONE DELL’APPALTO – LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI – MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO - TERMINE DI REDAZIONE E CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO E DI ULTIMAZIONE LAVORI - PENALITA’ PER RITARDI 2.1 DESCRIZIONE/OGGETTO DELL’APPALTO 2.2 LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI 2.3 PROCEDURA DI GARA 2.4 MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO 2.5 TERMINE DI REDAZIONE E CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO E DI ULTIMAZIONE LAVORI - PENALITA’ PER RITARDI 3 IMMOBILE DA TRASFERIRE ex art. 53, comma 6 e segg. D.Lgs. 163/2006 4 IMPORTO DELL’APPALTO E CATEGORIE DEI LAVORI – CLASSI E CATEGORIE DELLA PROGETTAZIONE 4.1 IIMPORTO DELL’APPALTO 4.2 CATEGORIE DEI LAVORI 4.3 CLASSI E CATEGORIE DELLA PROGETTAZIONE 5 SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA 5.1 PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE, CONSORZI ORDINARI E GEIE 5.2 PARTECIPAZIONE DI CONSORZI TRA SOCIETÀ COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO, CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE E CONSORZI STABILI 5.3 PARTECIPAZIONE DI AGGREGAZIONI TRA LE IMPRESE ADERENTI AL CONTRATTO DI RETE DI CUI ALL’ART. 34, COMMA 1, LETT. E-BIS). 5.4 PARTECIPAZIONE DI IMPRESE AMMESSE A CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ AZIENDALE 5.5 PARTECIPAZIONE DI IMPRESE CON SEDE IN ALTRI STATI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA 5.6 PRECISAZIONI IN MERITO ALLA PROGETTAZIONE 6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE DI ORDINE GENERALE E DI IDONEITA’ PROFESSIONALE 7 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE D’ORDINE ECONOMICO-FINANZIARIO E TECNICO- ORGANIZZATIVO 7.1 REQUISITI SPECIALI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI 7.2 REQUISITI SPECIALI PER LA PROGETTAZIONE 8 AVVALIMENTO

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PROVINCIA DI MANTOVA SERVIZIO PROGETTAZIONE STRADALE, PONTI,

STRUTTURE COMPLESSE E PORTO PROT. N° 19954/2015 MANTOVA, li 29.04.2015 EX S.S. N° 413 “ROMANA”: RISTRUTTURAZIONE DEL PONTE SUL FIUME PO NEI COMUNI DI BAGNOLO SAN VITO (MN) E SAN BENEDETTO PO (MN)

DISCIPLINARE DI GARA PER l’APPALTO INTEGRATO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE LAVORI MEDIANTE PROCEDURA RISTRETTA ex art. 53 com ma 2, lett.c) D.Lgs. 163/2006, CON PARZIALE CORRISPETTIVO COSTITUITO DAL TRASFERIMENTO DI BENE IMMOBILE SOMMARIO 1 PREMESSA

2 OGGETTO/DESCRIZIONE DELL’APPALTO – LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI – MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO - TERMINE DI REDAZIONE E CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO E DI ULTIMAZIONE LAVORI - PENALITA’ PER RITARDI

2.1 DESCRIZIONE/OGGETTO DELL’APPALTO

2.2 LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI

2.3 PROCEDURA DI GARA

2.4 MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO

2.5 TERMINE DI REDAZIONE E CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO E DI ULTIMAZIONE LAVORI - PENALITA’ PER RITARDI

3 IMMOBILE DA TRASFERIRE ex art. 53, comma 6 e segg. D.Lgs. 163/2006

4 IMPORTO DELL’APPALTO E CATEGORIE DEI LAVORI – CLASSI E CATEGORIE DELLA PROGETTAZIONE

4.1 IIMPORTO DELL’APPALTO

4.2 CATEGORIE DEI LAVORI

4.3 CLASSI E CATEGORIE DELLA PROGETTAZIONE

5 SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA

5.1 PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE, CONSORZI ORDINARI E GEIE

5.2 PARTECIPAZIONE DI CONSORZI TRA SOCIETÀ COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO, CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE E CONSORZI STABILI

5.3 PARTECIPAZIONE DI AGGREGAZIONI TRA LE IMPRESE ADERENTI AL CONTRATTO DI RETE DI CUI ALL’ART. 34, COMMA 1, LETT. E-BIS).

5.4 PARTECIPAZIONE DI IMPRESE AMMESSE A CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ AZIENDALE

5.5 PARTECIPAZIONE DI IMPRESE CON SEDE IN ALTRI STATI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA

5.6 PRECISAZIONI IN MERITO ALLA PROGETTAZIONE

6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE DI ORDINE GENERALE E DI IDONEITA’ PROFESSIONALE

7 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE D’ORDINE ECONOMICO-FINANZIARIO E TECNICO-ORGANIZZATIVO

7.1 REQUISITI SPECIALI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI

7.2 REQUISITI SPECIALI PER LA PROGETTAZIONE

8 AVVALIMENTO

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9 MODALITA’ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

10 SUBAPPALTO

11 DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA GARA – INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA DI GARA - MODALITA’ DI COMUNICAZIONE

12 FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI PAGAMENTO

13 TERMINE – INDIRIZZO DI RICEZIONE- MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

13.1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA

13.2 EVENTUALE PROCEDURA EX ART. 38 comma 2-bis D.Lgs. n. 163/2006

14 CONSULTAZIONE PRELIMINARE ex art. 112-bis D.Lgs n. 163/2006

15 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE - MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI

16 ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA GARA

16.1 OBBLIGO DI VERSAMENTO DA PARTE DEI PARTECIPANTI DEL CONTRIBUTO DOVUTO AD A.N.AC.

16.2 CAUZIONI E COPERTURE ASSICURATIVE

16.3 SOPRALLUOGHI

16.4 ALTRE INFORMAZIONI

17 ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE ALL’AGGIUDICAZIONE ED ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO

17.1 MODALITA’ TRASFERIMENTO PROPRIETA’ DELL’IMMOBILE

18 RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI

19 DISPOSIZIONI FINALI

1 - PREMESSA

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 306 del 23.04.2015 è indetta presso la PROVINCIA DI MANTOVA – UFFICIO GARE - Via Principe Amedeo, 32 – 46100 Mantova - Tel. 0376/204372–204271 – Fax 0376/204707 – E-mail: [email protected] Indirizzo Internet: www.provincia.mantova.it una gara mediante procedura ristretta per l’appalto integrato , ai sensi dell’art. 53 comma 2 lett. c) del D. Lgs. 163/2006, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta, per la progettazione esecutiva e per la esecuzione dei lavori di “ex SS. 413 Romana: Ristrutturazione del ponte sul fiume Po, n ei Comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto Po”, con contestuale trasferimento a titolo di corrispettivo parziale, di bene immobile di proprietà della Stazione Appaltante, ai sensi del citato art. 53, commi 6 e segg..

Lo svolgimento della gara è effettuato sulla base di un Progetto Preliminare nonché di un Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale redatti dalla Stazione Appaltante.

Il presente Disciplinare di Gara ed i relativi allegati, che costituiscono parte integrante del Bando di Gara, regolano le modalità di partecipazione alla presente procedura di gara. In considerazione di ciò, le imprese interessate dovranno formulare la propria richiesta di partecipazione, redatta in lingua italiana, alle condizioni, termini e modalità di seguito descritti. 2 - OGGETTO/DESCRIZIONE DELL’APPALTO – LUOGO DI E SECUZIONE DEI LAVORI – MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETT IVO – TERMINE DI REDAZIONE E CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO E ULTI MAZIONE LAVORI - PENALITA’ PER RITARDI 2.1 - DESCRIZIONE/OGGETTO DELL’APPALTO L’oggetto del presente appalto consiste nella progettazione esecutiva e nella realizzazione dei lavori di ristrutturazione del Ponte sul Fiume Po, da effettuarsi sulla base del progetto preliminare redatto dalla stazione appaltante e previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta.

In particolare l’appalto comprende:

� PROGETTAZIONE ESECUTIVA, ai sensi dell’art. 93, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dell’art. 169 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., da redigersi sulla base del progetto

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definitivo dei lavori presentato in sede di offerta e comprensiva del Piano Di Sicurezza e Coordinamento (PSC) . Si precisa che il progetto esecutivo, redatto secondo le prescrizioni normative sopra richiamate, così come il progetto definitivo presentato in sede di offerta, saranno sottoposti a validazione da parte del RUP della Stazione Appaltante ai sensi dell’art.112 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.. e dell’art. 44 e segg. del DPR 207/2010 e s.m.i.. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 48 del DPR 207/2010, la stazione appaltante si riserva la facoltà di affidare l’attività di verifica sia del progetto definitivo presentato in sede di offerta, sia del progetto esecutivo, a soggetto esterno qualificato ai sensi di legge.

� ESECUZIONE DEI LAVORI, consistenti nell’intervento di ristrutturazione del ponte: In particolare i lavori oggetto dell’intervento consistono nella sostituzione della porzione di viadotto in corrispondenza dell’alveo inciso del fiume.

La nuova struttura sarà costituita da due ponti ad arco a via inferiore collegati tra loro in maniera continua, ciascuno costituito da due archi affiancati inclinati e convergenti verso la mezzeria di ciascuna campata.

Assieme coprono complessivamente una luce di 330 metri circa. La campata maggiore ha una luce di 180 m ed un’altezza d’arco in chiave di 35m; quella minore ha una luce di 149 m ed un’altezza d’arco in chiave di 30 m.

I due archi inclinati, che costituiscono ciascun ponte, hanno sezione tubolare e sono stabilizzati trasversalmente da una serie di traversi che realizzano uno schema a Vierendeel. L’acciaio strutturale per arco, catena, impalcato e predalles metalliche è S355J0W autopatinabile (tipo Cor-ten).

Il piano viario è costituito da una soletta di spessore 22 cm gettata su coppelle metalliche prefabbricate.

Nell’ambito dei lavori è prevista la demolizione della porzione di viadotto di scavalcamento dell’alveo inciso del fiume. Tale operazione dovrà essere gestita con l’obiettivo di contenere al massimo i tempi di interruzione della viabilità ed i conseguenti disagi per un tempo non superiore ai 105 giorni naturali e consecutivi come previsto nei documenti progettuali.

Il progetto prevede, inoltre, di completare il percorso ciclopedonale, sul lato di valle, realizzando, in affiancamento alla porzione di ponte esistente che rimarrà inalterata, una passerella ciclopedonale che consenta di collegare le sommità arginali in destra e in sinistra idraulica; dalle sommità arginali sarà poi possibile raggiungere il sistema ciclopedonale diffuso sul territorio attraverso delle rampe adeguatamente pavimentate.

Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto preliminare a base di gara con i relativi allegati. Sono altresì compresi, senza ulteriori oneri per la Stazione appaltante, i miglioramenti e le previsioni migliorative e aggiuntive contenute nell’offerta tecnica presentata in sede di gara dall’appaltatore e recepite dalla Stazione Appaltante. L’intervento in oggetto è inserito nel Programma Triennale dei LL.PP. 2015/2017 della Provincia di Mantova, nell’Elenco dei Lavori della annualità 2015, approvato con DCP n. 3 del 3/02/2015. Il progetto preliminare posto a base di gara è stato approvato con DGP n. 44 del 15/04/2015 ed è stato validato dal Responsabile del Procedimento in data 13/04/2015

• Codice Unico Progetto CUP: G41B13000840002

• Codice Identificativo Gara CIG: 62295080A1

2.2 - LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI I lavori dovranno essere realizzati nel territorio della Provincia di Mantova – Comuni di San Benedetto Po e Bagnolo San Vito, in corrispondenza della ex SS n. 413 “Romana”. 2.3 – PROCEDURA DI GARA La gara è disciplinata da quanto disposto dall’art. 53 comma 2 lett. c) e comma 6 e segg. del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. e sarà espletata a mezzo di procedura ristretta ex art. 55 del citato decreto.

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Ai sensi di quanto previsto dall’art.55 comma 6 del citato decreto, a seguito della fase di prequalificazione, saranno invitati a presentare offerta tutti i soggetti che ne abbiano fatto richiesta e che siano risultati in possesso dei requisiti di qualificazione previsti nel presente Disciplinare di Gara. La gara è effettuata sulla base di un progetto preliminare e di un Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale con l’indicazione delle prescrizioni, delle condizioni e dei requisiti tecnici inderogabili, redatti dalla Stazione Appaltante e posti a base di gara. L’offerta ha ad oggetto la redazione del progetto definitivo e il prezzo. Il prezzo sarà costituito, ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 8, lett.a) dal prezzo offerto per l’immobile oggetto di cessione e dal differenziale di prezzo necessario per l’esecuzione del contratto. Il progetto definitivo, oggetto di offerta da parte dei concorrenti, dovrà essere sviluppato in conformità alla sezione III, inerente la progettazione definitiva, del DPR 207/10 e dovrà rispettare quanto previsto dall’art. 13 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Con la Lettera di Invito verranno precisati i termini e le modalità di presentazione delle offerte, nonché le modalità di svolgimento della gara. 2.4 - MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO Il contratto di appalto verrà stipulato con corrispettivo a corpo , ai sensi di quanto previsto dall’articolo 53, comma 4, periodi primo e terzo, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..

L’importo del contratto, come determinato in sede di gara, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 6 e segg. del Codice, in sostituzione parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, è previsto il trasferimento all’affidatario del lavori del bene immobile di proprietà della Provincia di Mantova, ubicato in Mantova – Via Chiassi n. 29, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, catastalmente individuato come segue:

- Comune censuario di Mantova: Fg. 35 Mapp. 880-881-882-883-884-885-886; Valore dell’immobile costituente il parziale corrispettivo del contratto: € 3.800.000,00

2.5 - TERMINE DI REDAZIONE E CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO E DI ULTIMAZIONE LAVORI - PENALITA’ PER RITARDI

Il tempo utile per ultimare la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori è fissato in 690 (seicentonovanta) giorni naturali successivi e consecutivi decorrenti dalla data a partire dalla quale l’Amministrazione avrà autorizzato l’avvio della progettazione esecutiva. Tale durata sarà conteggiata al netto dei giorni intercorrenti tra la consegna all’Amministrazione del progetto esecutivo completo di documento di verifica e la data del verbale di consegna lavori.

In particolare i termini di esecuzione delle singole prestazioni sono stabiliti come segue: - per la progettazione esecutiva, comprensiva dal Piano di Sicurezza e Coordinamento di

cui all’art. 100 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.; sono previsti max 60 (sessanta) giorni naturali successivi e consecutivi dalla data a partire dalla quale l’Amministrazione avrà dato l’autorizzazione a dare inizio alla progettazione;

- per l’esecuzione dei lavori sono previsti max 630 (seicentotrenta) giorni naturali successivi e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori.

I tempi indicati non comprendono il tempo necessario all’Amministrazione Aggiudicatrice per la verifica e le approvazioni del progetto esecutivo.

La consegna dei lavori, intesa come ordine di immediato inizio dei medesimi, sarà effettuata dopo l’approvazione del progetto esecutivo. Dalla data del verbale di consegna decorrerà il tempo utile per l’ultimazione di tutti i lavori.

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 17 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, il RUP potrà ordinare all’appaltatore, con apposito provvedimento, di dare immediatamente inizio alla progettazione esecutiva, anche prima della stipulazione del contratto di appalto.

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Nel caso di mancato rispetto del termine indicato, sia per la progettazione esecutiva che per l’esecuzione dei lavori, per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo, sarà applicata una penale pari all’ 1 per mille dell’importo netto contrattuale.

Si precisa che non sono ricompresi nella tempistica sopra indicata i tempi necessari per l’espletamento della Conferenza di Servizi sul progetto definitivo presentato dall’aggiudicatario in sede di offerta, né per la verifica, validazione e approvazione del suddetto progetto definitivo da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice. Eventuali ingiustificati ritardi nelle suddette procedure imputabili a fatti o comportamenti dell’aggiudicatario saranno causa di revoca della aggiudicazione.

3 - IMMOBILE DA TRASFERIRE ex art. 53, comma 6 e segg. D.Lgs. 163/2006

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 6 e segg. del Codice, in sostituzione parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, è previsto il trasferimento all’affidatario dei lavori di bene immobile di proprietà della Provincia di Mantova.

DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE Il bene immobile da trasferire in sostituzione parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto è costituito dal complesso immobiliare di proprietà della Provincia di Mantova, ubicato in Mantova – Via Chiassi n. 29 in zona completamente urbanizzata e residenziale dell’abitato, attualmente sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova (Caserma Carabinieri “San Maurizio”).

Il fabbricato (denominato Palazzo Trotti) si sviluppa su tre piani fuori terra e precisamente: • Piano Interrato scantinato: locale di servizio per la centrale termica teleriscaldamento e magazzini

per materiale in disuso per mq. 200; • Piano Terra Rialzato: locali di servizio della caserma e scale di accesso agli appartamenti e agli uffici

per mq.1250; • Piano Primo: n. 1 appartamento di servizio di mq. 300 e uffici per mq. 950; • Piano Secondo nell’edificio d’angolo: n. 1 appartamento di servizio per mq. 140 • Sottotetto non abitabile: per mq. 900; (non si può escludere il completo riutilizzo del sottotetto, che

almeno in parte presenta altezze utili coerenti con le esigenze abitative) L’intero immobile è indicato catastalmente con la cubatura complessiva pari a mc.9848. La superficie coperta è pari a mq. 1.250 e la superficie scoperta è pari a mq.1.050 per complessivi mq. 2.300. DATI CATASTALI E DESTINAZIONE URBANISTICA Nel Comune censuario di Mantova l’immobile di cui trattasi, allibrato a “Amministrazione Provinciale di Mantova “, è censito come segue:

Fg. 35 Mapp. 880-881-882-883-884-885-886 :

Come risulta dal Certificato di Destinazione Urbanistica Prot. G. n° 0046455/2014, rilasciato dal Comune di Mantova il 29/10/2014 nel vigente P.G.T. del Comune di Mantova l’immobile in questione ha la seguente destinazione urbanistica:

“Aree ed attrezzature pubbliche o di interesse pubblico o generale di proprietà pubblica e/o soggette a vincolo preordinato all’esproprio” (F1) - Nucleo di antica formazione A2 (suburbio della 1^ e della 2^ cerchia): - art. C8 delle N.T.A. del Piano dei Servizi del P.G.T.; - artt. D13-D15 delle N.T.A. del Piano delle Regole del P.G.T.;

Classe di sensibilità paesaggistica molta alta: - artt. D43-D44-D45 delle N.T.A. del Piano delle Regole del P.G.T. – Scheda A.5

DICHIARAZIONE DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO ex art .10 D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. L’immobile è stato dichiarato di interesse storico-artistico ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. con Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia Prot. 0016269 del 18/12/2009. Con successivo provvedimento di autorizzazione Prot. 0005358 del 24/05/2012 la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia ne ha autorizzato l’alienazione ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i., dettando prescrizioni e condizioni che, in ottemperanza a quanto indicato nel citato provvedimento, vengono di seguito riportate:

1. l’esecuzione di lavori ed opere di qualunque genere sull’immobile è sottoposta a preveniva autorizzazione della competente Soprintendenza ai sensi dell’art. 21, comma 4 e comma 5 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.

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2. L’immobile non dovrà comunque essere destinato ad usi, anche a carattere temporaneo, suscettibili di arrecare pregiudizio alla sua conservazione e fruizione pubblica o comunque non compatibili con il carattere storico e artistico del bene medesimo. Eventuali variazioni d’uso, anche quando non comportino opere e/o lavori, dovranno essere preventivamente comunicate alla competente Soprintendenza ai sensi dell’art. 21, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.

STATO GIURIDICO DELL’IMMOBILE Per l’immobile in questione è in essere un rapporto di locazione con il Ministero dell’Interno, in forza di contratto scaduto il 30/03/2015. Il canone annuale di € 98.126,81 corrisposto in rate semestrali posticipate è stato attualmente ridotto a € 83.407,00, ai sensi di quanto previsto dall’art. 3, c.4, del D.L. n.95/2012 convertito nella L. n.135/2012. A seguito di Informativa di Giunta n. 6 del 21/02/2014, la Provincia di Mantova ha provveduto a dare tempestiva e formale disdetta del contratto ed a richiedere un nuovo canone di € 320.000,00/anno, calcolato utilizzando come base i valori pubblicati dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito ”Osservatorio Immobiliare” per immobili ubicati nel centro storico di Mantova e destinati a terziario. La fase di rinegoziazione del contratto non si è ancora conclusa in quanto non è ancora pervenuta da parte dei competenti uffici dell’Agenzia del Demanio la dichiarazione di congruità del nuovo canone proposto. VALUTAZIONE In base alla Perizia di Stima redatta dal tecnico della Provincia Ing. Alberto Seguri, con Relazione Prot.Gen. 1005/2015, asseverata presso il Tribunale di Mantova in data 13/01/2015, al complesso immobiliare in questione è stato attribuito un valore di € 3.800.000,00 (euro tremilioniottocentomila/00), da tenere come base d’offerta ai fini della presente procedura.

SI PRECISA INOLTRE CHE: - la vendita del suddetto complesso immobiliare è stata prevista nel Piano delle Alienazioni e

Valorizzazioni Immobiliari 2015 della Provincia di Mantova, approvato con DCP n 2 del 3/02/2015;

- la cessione dell’immobile in questione, ai sensi del comma 6 e segg. dell'art. 53 del D.Lgs.n.163/2006 e s.m.i. è stata prevista con la prima modifica del Programma Triennale dei LL.PP. 2015/2017 della Provincia di Mantova, approvato con DCP n 3 del 3/02/2015, attraverso la redazione dell’apposita scheda 2B;

- il trasferimento della proprietà del complesso immobiliare, in sostituzione parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto d’appalto, è stata prevista quale modalità di affidamento dell’appalto in questione nella determinazione a contrarre assunta con provvedimento dirigenziale n. 306 del 23.04.2015;

- il suddetto complesso immobiliare non è adibito ad ospitare l’esercizio di una funzione istituzionale della Provincia.

Informazioni di carattere tecnico relativamente al complesso immobiliare in vendita potranno essere assunte presso l'Ufficio Patrimonio della Provincia di Mantova (contattando il responsabile dell’ufficio Dr. Antonio Cattelani - tel. 0376/204205, fax 0376/204707 e.mail [email protected] ).

4 - IMPORTO DELL’APPALTO E CATEGORIE DEI LAVORI – C LASSI E CATEGORIE

DELLA PROGETTAZIONE

4.1 - IMPORTO DELL’APPALTO

L’importo dell’appalto posto a base dell’affidamento è definito dalla seguente tabella:

importi in euro

1 Importo esecuzione lavorazioni NETTE a corpo 23.400.000,00 €

2 Oneri per la sicurezza – stima preliminare (non soggetti a

ribasso d’asta)

600.000,00 €

3 Corrispettivo per la progettazione definitiva

Corrispettivo per la progettazione esecutiva compreso PSC

813.547,00 € +

520.942,04 € +

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TOT 1.334.489,04 € =

A Totale appalto (1 + 2 + 3) € 25.334.489,04

4 Valore dell’immobile posto a base di gara € 3.800.000,00

L’importo contrattuale sarà costituito, ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 8, lett.a), dal prezzo offerto dal concorrente in sede di gara per l’acquisizione dell’immobile e dal differenziale di prezzo necessario per l’esecuzione del contratto. La somma di tali due valori costituirà il prezzo complessivo offerto dal concorrente in sede di gara per l’esecuzione dei lavori, per la progettazione definitiva e per la progettazione esecutiva, compresa la redazione del PSC; a tale importo andrà aggiunto l’importo degli oneri della sicurezza (€ 600.000,00), non soggetto a ribasso ai sensi dell'articolo 131, comma 3, primo periodo, del D.Lgs. 163/2006 e del punto 4.1.4 dell’allegato XV al D.Lgs. n. 81/2008, che resta fissato nella misura determinata nella tabella di cui al comma 1, rigo 2. L’ammontare presunto del corrispettivo previsto sia per la progettazione definitiva, che per la progettazione esecutiva (comprensiva della redazione del PSC) è indicato al netto dell’IVA e degli oneri previdenziali, ove dovuti, ed è determinato – conformemente a quanto previsto dall’art. 5, comma 2, del D.L. n.83/2012 - mediante l’utilizzo delle tariffe professionali di cui al D.M. n.143 del 31/10/2013.

4.2 - CATEGORIE DEI LAVORI

I lavori oggetto dell’appalto rientrano nelle seguenti categorie ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i.:

LAVORAZIONE CATEGORIA CLASSE QUALIFICAZIONE

OBBLIGATORIA

IMPORTO % sul

totale

Componenti

strutturali in

acciaio

OS18-A VII SI’ €

14.452.615,80

60,22 % PREVALENTE

SUBAPPALTABILE

PER IL 30%

Strade,

autostrade,ponti,

viadotti………….

OG3 V SI € 3.974.448,15 16,56% SCORPORABILE

SUBAPPALTABILE

PER INTERO

Opere strutturali

speciali

OS21 IV-bis SI € 2.603.683,35 10.85% SCORPORABILE

SUBAPPALTABILE

PER INTERO

Demolizione di

opere

OS23 IV-bis NO € 2.631.643,90 10.96% SCORPORABILE

SUBAPPALTABILE

PER INTERO

Opere fluviali, di

difesa , di

sistemazione

idraulica e di

bonifica

OG8 II SI € 337.608,80 1.41% SCORPORABILE

SUBAPPALTABILE

PER INTERO

Importo complessivo dell’appalto comprensivo degli

oneri di sicurezza

24.000.000,00 100 %

NOTA BENE: per poter partecipare alla presente gara gli operatori economici devono:

• essere in possesso dell’attestazione SOA, regolarmente autorizzata e in corso di validità, che documenti la qualificazione per progettazione e costruzione o per sola costruzione per categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere.

• Ai sensi dell’art. 53, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006, gli operatori economici e, quindi, sia le imprese in possesso dell’attestazione SOA per la progettazione e la costruzione, sia le imprese in possesso dell’attestazione per la sola costruzione, devono avvalersi di progettisti qualificati alla realizzazione del progetto esecutivo, direttamente presenti nello staff tecnico dell’operatore oppure individuati in sede di offerta o temporaneamente raggruppati ai sensi dell’art. 90, comma 1, lett. g) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. I soggetti che eseguiranno la progettazione dovranno essere in possesso dei requisiti speciali di capacità indicati nel presente Disciplinare al successivo paragrafo 7.2.

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• Ai sensi di quanto previsto dall’art. 61 - comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, la qualificazione in una categoria abilita l’impresa a partecipare alle gare e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la medesima disposizione si applica con riferimento a ciascuna impresa raggruppata o consorziata, a condizione che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo dei lavori a base di gara; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la disposizione non si applica alla mandataria ai fini del conseguimento del requisito minimo di cui all’art. 92 comma 2 del citato D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i..

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 12, comma 2 del DL 47/2014, convertito con L. n.80/2014, le seguenti categorie scorporabili di lavori (OG3 – OS21– OG8) sono classificate quali categorie a qualificazione obbligatoria. Pertanto, ai sensi di quanto previsto dal comma 2, lett. b) del citato articolo, tali categorie non possono essere eseguite direttamente dall'affidatario in possesso della qualificazione per la sola categoria prevalente OS18-A.

Le predette lavorazioni sono comunque subappaltabili ad imprese in possesso delle relative qualificazioni, a condizione che l’affidatario copra con la propria classifica posseduta nella categoria prevalente l’importo o gli importi delle categorie scorporabili che intende subappaltare. Pertanto al fine di subappaltare una o più delle suddette categorie a qualificazione obbligatoria (OG3 – OS21– OG8) l’affidatario:

- ne deve obbligatoriamente indicare il subappalto in sede di gara, a pena di esclusione; - deve essere in possesso della classifica VIII^ nella categoria prevalente OS18-A, nel caso di

subappalto di una o di entrambe le categorie OG3 – OS21; - è sufficiente il possesso della classifica VII nella categoria prevalente OS18-A, nel caso di

subappalto della sola categoria OG8. Ai sensi dell’art. 12, comma 2, lett. a) del citato DL 47/2014, convertito con L. n.80/2014, la categoria di lavori OS23 può essere eseguita direttamente dall’affidatario, anche se privo della relativa qualificazione, trattandosi di categoria non a qualificazione obbligatoria. Pertanto l’affidatario potrà eseguire direttamente la Categoria OS23 o subappaltarla a condizione che sia in possesso della classifica VIII^ nella categoria prevalente OS18-A. In alternativa il concorrente può sempre costituire RTI verticali o acquisire le qualificazioni mancanti con ricorso all’Istituto dell’Avvalimento.

Poiché l’importo a base di gara è superiore a € 20.658.000,00 si applica quanto previsto dall’art.61 comma 6 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., come meglio specificato nel successivo paragrafo 7.1) del presente Disciplinare.

4.3 - CLASSI E CATEGORIE DELLA PROGETTAZIONE Ai sensi dell’art. 264, comma 1, lett. c) del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i., si indicano le classi e le categorie dei lavori oggetto di progettazione esecutiva, individuate sulla base delle elencazioni contenute nel D.M. 143/2013 “Regolamento recante determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria” Si precisa che a seguito dell’entrata in vigore del citato Decreto Ministeriale, nella Tabella sotto riportata sono indicate sia la classificazione in “classi” e “categorie” di cui alla L. 143/1949, sia la nuova classificazione in “categorie” e “codice identificazione opere” di cui al D.M. 143/2013. Nel prosieguo del Presente Disciplinare ogniqualvolta verranno citate le classi e categorie di progettazione si dovrà far riferimento, secondo il tempo di rispettiva vigenza, sia alla classificazione ex . L. 143/1949, sia alla classificazione ex D.M. 143/2013. (per la corrispondenza vedasi Tabella Z.1 dello stesso D.M. 143/2013).

Classi e categorie L. 143/49 – D.M.

04/04/2001

Id.O pere D,M,

143/2013

Categorie D,M,

143/2013 Descrizioni lavori

Compensi professionali

(esclusi CNPAIA e IVA )

Corrispondenza DPR 207/2010 Importo lavori

I.g Strutture o parti di strutture in cemento armato richiedenti

S03 STRUTTURE

Strutture: Strutture o parti di strutture in cemento armato - Verifiche strutturali relative . Ponteggi,

P.D. 208.210,34 P.E. 106.927,70 P.S.C. 30.993,54

OG3 OG8 OS23

5.958.293,07

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speciale studio tecnico, ivi comprese le strutture antisismiche

centinature e strutture provvisionali di durata superiore a due anni. Grado di complessità 0.95

IX.c Ponti, manufatti isolati, strutture speciali. Gallerie, opere sotterranee e subacque, fondazioni speciali

S05 STRUTTURE

Strutture: Dighe, Conche, Elevatori, opere ritenuta e di difesa, rilevati, colmate. Gallerie, Opere sotterranee e subacque, Fondazioni speciali. Grado di complessità 1.05

P.D. 122.737,95 P.E. 59.629,83 P.S.C. 17.284,01

OS21

2.603.683,35

IX.b Ponti, manufatti isolati, strutture speciali. Dighe, conche, elevatori. Ponti inferro, opere metalliche di tipo speciale e di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari.

S04 STRUTTURE

Strutture: “Strutture o parti di strutture in muratura, legno, metallo. Verifiche strutturali relative. …. Ponti, paratie e tiranti……. Grado di complessità 0.90

P.D. 457.831,65 P.E. 228.528,01 P.S.C. 66.239,95

OS18-A 14.452.615,80

VI.a * Ferrovie e Strade. Strade ordinarie. Linee tramviarie e strade ferrate in pianura e collina escluse le opere d’arte di importanza da compensarsi a parte

V02 *

INFRASTRUTTURE PER

LA MOBILITA’

Infrastrutture per la mobilità : Strade, linee tranviarie, strade ferrate, di tipo ordinario …….piste ciclabili. Grado di complessità 0.45

P.D. 24.767,92 P.E. 7.902,94 P.S.C. 3.436,06

OG3 985.407,78

Ammontare progettazione definitiva 813.547,00 Ammontare progettazione esecutiva e PSC 520.942,04 Ammontare complessivo della progettazione 1.334.489,04 24.000.000,00

Ai sensi dell’art. 264, comma 1, lett. d) del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., l’ammontare presumibile del corrispettivo dei servizi di progettazione da affidare è stato determinato sulla base delle percentuali ed aliquote di prestazioni parziali previste nel D.M. 143/2013 in corrispondenza delle classi e categorie e degli importi dell’intervento risultanti dal progetto redatto, nonché del livello di progettazione da redigere.

* Si precisa che, ai fini della dimostrazione dei requisiti richiesti ai progettisti per la partecipazione alla presente procedura, si ritiene equivalente alla classe e categoria VI.a (V02 in base al DM 143/2013) la classe e categoria VI.b (V03 in base al D.M. 143/2013).

5 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA

• Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all’art. 34, lett. a, b, c, d, e, e-bis), f, f-bis) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente Disciplinare di Gara.

• Nello specifico sono ammessi a partecipare alla presente gara: a) operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali

anche artigiani, società commerciali, società coope rative ), b) (consorzi tra società

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cooperative e consorzi tra imprese artigiane ), e c) (consorzi stabili ), dell’articolo 34, comma 1, del Codice ;

b) operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettera d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti ), e) (consorzi ordinari di concorrenti ), e-bis (le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto d i rete ) ed f) (gruppo europeo di interesse economico ), dell’articolo 34, comma 1, del Codice, oppure da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del Codice;

c) operatori economici con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea , alle condizioni di cui all’articolo 47 del Codice e di cui all’articolo 62, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (in prosieguo, Regolamento), nonché del presente Disciplinare di Gara.

Ai predetti soggetti si applicano le disposizioni di cui agli articoli 36 e 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., come di seguito meglio precisato.

5.1) Partecipazione di Raggruppamenti Temporanei di Imprese, Consorzi Ordinari e Geie

• Ai sensi di quanto previsto dall’art. 37 comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., i soggetti di cui all’art. 34, comma 1 lett. d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), lett. e) (consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 c.c.) lett. f) (Geie) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. possono presentare domanda di partecipazione anche se non ancora costituiti. In tal caso la domanda deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, da tutti gli operatori economici che costituiranno i Raggruppamenti Temporanei o i Consorzi ordinari di concorrenti o Geie, compresi gli eventuali professionisti associati, e deve contenere l’indicazione del concorrente al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito il mandato speciale con rappresentanza

• Ai sensi dell'art. 37, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è fatto divieto ai concorrenti, a pena di esclusione, di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o Geie, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o Geie.

• E’ fatto obbligo agli operatori economici che intendono riunirsi o si sono riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario o Geie di indicare in sede di domanda di partecipazione, a pena di esclusione, le quote di partecipazione al raggruppamento, al fine di rendere possibile la verifica dei requisiti percentuali richiesti dall’art. 92 del Regolamento. il medesimo obbligo si applica agli operatori economici che partecipano alla gara in aggregazione di imprese di rete.

• Ai sensi dell’art.37, comma 9 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. è vietata l’associazione in partecipazione.

• L’Amministrazione aggiudicatrice procederà all’ammissione del Raggruppamento temporaneo di imprese, il quale in sede di offerta, fermo restando la non modificabilità della capogruppo, sostituisca una o più mandanti purché in possesso dei requisiti per la partecipazione pari o superiori a quelli dell’impresa/e sostituita/e.

5.2) Partecipazione di consorzi tra società coopera tive di produzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane e consorzi stabili

• I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) (consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane) sono tenuti ad indicare, in sede di domanda di partecipazione, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio, sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. Gli stessi consorziati, per i quali il consorzio concorre, sono tenuti a compilare e so ttoscrivere, a pena di esclusione, il modulo di Autocertificazione.

• Ai sensi di quanto previsto dall’art. 36, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., i consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di domanda di partecipazione per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio, sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. Gli stessi consorziati, per i quali il consorzio co ncorre, sono tenuti a compilare e sottoscrivere, a pena di esclusione, il modulo di Autocertificazione. E’ vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.

5.3 Partecipazione di aggregazioni tra le imprese a derenti al contratto di rete di cui all’art. 34, co mma 1, lett. e-bis). • A norma dell’art. 37 comma 15-bis del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., le disposizioni del medesimo all’art.

37 trovano applicazione, in quanto compatibili, alla partecipazione alle procedure di affidamento delle aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 34 comma 1 lett. e-bis).

• Come meglio dettagliato nella Determinazione dell’AVCP n. 3 del 23/04/2013, cui si invita a far

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riferimento per gli opportuni chiarimenti, la modalità partecipativa di tali aggregazioni di imprese sarà necessariamente diversa a seconda del grado di strutturazione proprio della rete, distinguendo tra:

Rete dotata di organo comune con potere di rapprese ntanza, ma priva di soggettività giuridica l’aggregazione delle imprese retiste partecipa a mezzo dell’organo comune, esso stesso parte della rete e qualora in possesso dei requisiti di qualificazione previsti per la mandataria. In tal caso, ai fini della partecipazione, devono essere osservate le seguenti formalità: sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte di tutte le imprese retiste interessate all’appalto; tale sottoscrizione, unitamente alla copia autentica del contratto di rete, che già reca il mandato a favore dell’organo comune, integra un impegno giuridicamente vincolante nei confronti della stazione appaltante. Qualora, invece, l’organo comune non possa svolgere il ruolo di mandataria (ad esempio perché privo di adeguati requisiti di qualificazione) l’aggregazione delle imprese retiste partecipa nella forma del raggruppamento, costituendo o costituito, con applicazione integrale delle relative regole (vedasi punto successivo).

Rete dotata di organo comune privo di potere di rap presentanza o reti sprovviste di organo comune l’aggregazione delle imprese retiste partecipa nella forma del raggruppamento, costituendo o costituito, con applicazione integrale delle relative regole. Nel caso di raggruppamento costituendo, devono, quindi, essere osservate le seguenti formalità: sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte di tutte le imprese retiste interessate all’appalto; sottoscrizione dell’impegno che, in caso di aggiudicazione dell’appalto, sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una delle imprese retiste partecipanti alla gara, per la stipula del relativo contratto. In alternativa, è sempre ammesso il conferimento del mandato prima della partecipazione alla gara, alla stessa stregua di un RTI costituito. Rete dotata di organo comune e di soggettività giur idica l’aggregazione delle imprese retiste partecipa a mezzo dell’organo comune, esso stesso parte della rete e qualora in possesso dei requisiti di qualificazione previsti per la mandataria. Conseguentemente, la domanda presentata dall’organo comune, assieme alla copia autentica del contratto di rete, costituisce elemento idoneo ad impegnare tutte le imprese partecipanti al contratto di rete, salvo diversa indicazione, in quanto l’organo comune può indicare, in sede di domanda di partecipazione, la composizione della aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla specifica gara.

NB) A prescindere dalla tipologia e dalla struttura della rete, ogni impresa retista partecipante alla gara deve, a pena di esclusione, compilare e sottoscrivere il modulo di autocertificazione, fatta eccezione per l’apposita sezione dello stesso da compilarsi e sottoscriversi solo da parte della impresa retista mandataria/capogruppo. Parimenti, come precisato nella citata Determinazione dell’AVCP n. 3 del 23/04/2013 è in ogni caso necessario che, a prescindere dalla tipologia e dalla struttura della rete, tutte le imprese retiste che partecipano alla procedura di gara siano in possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del Codice e li attestino in conformità alla vigente normativa. Con riguardo ai requisiti speciali di partecipazione, essendo stata l’aggregazione tra gli aderenti al contratto di rete “strutturalmente” assimilata dal Codice al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), trovano applicazione, a prescindere dalla tipologia e dalla struttura della rete, le regole in tema di qualificazione previste dall’art. 37 del Codice e dagli artt. 92 e 275 del Regolamento (D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) per gli appalti di lavori, servizi e forniture. Le aggregazioni si dovranno strutturare secondo la tipologia dei raggruppamenti orizzontali e verticali in conformità alle disposizioni dell’articolo 37 del Codice. Parimenti trova applicazione quanto previsto, in tema di requisiti speciali per la progettazione, al paragrafo 7.2 del presente Disciplinare di Gara.

5.4) Partecipazione di imprese ammesse a Concordato preventivo con continuità aziendale Possono partecipare alla presente gara imprese ammesse a Concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186-bis della Legge Fallimentare. In tal caso, oltre alla documentazione richiesta per la partecipazione alla gara, esse devono produrre, a pena di esclusione: a) una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, comma 3, lettera d), della

Legge Fallimentare che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;

b) la dichiarazione di altro operatore in possesso dei requisiti di carattere generale, di capacità finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione, richiesti per l'affidamento dell'appalto, il quale si è impegnato nei confronti del concorrente e della stazione appaltante a mettere a disposizione, per la durata del contratto, le risorse necessarie all'esecuzione dell'appalto e a subentrare all'impresa ausiliata nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara ovvero dopo la stipulazione del contratto, ovvero non sia per qualsiasi ragione più in grado di dare regolare esecuzione all'appalto. Anche tale operatore deve compilare e sottoscrivere il modulo di Autocertificazione. Per tutto quanto ivi non disciplinato si applica l'articolo 49 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.

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L’obbligo di produrre la suddetta documentazione viene meno qualora, alla data di scadenza del termine previsto per la partecipazione alla gara, sia già intervenuto il decreto di omologazione in quanto esso segna la chiusura della procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, ai sensi di quanto previsto dall’art. 181 del R.D. n. 267/1942 e s.m.i.. L'impresa in concordato può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo di imprese, purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento non siano assoggettate ad una procedura concorsuale. In tal caso la dichiarazione di cui alla precedente lettera b), può provenire anche da un operatore facente parte del raggruppamento.

5.5) Partecipazione di imprese con sede in altri St ati membri dell’Unione Europea Possono partecipare alla presente gara operatori economici stabiliti in altri Stati membri dell’Unione Europea, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, ai quali si applica l’art. 47 del D.Lgs. n. 163/2006 e l’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010, nonché la Direttiva CE n.18 del 31/03/2004. Per gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, così come individuati all’art. 47 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 l’esistenza del requisiti richiesti per la partecipazione alla presente gara è accertata in base alla documentazione prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 62, del D.P.R. 207/2010. Qualora tali operatori economici non siano in possesso dell’attestazione di qualificazione (SOA) essi dovranno dichiarare e dimostrare, in relazione al mancato possesso della qualificazione SOA i seguenti sottoelencati requisiti, conformemente a quanto previsto dal Titolo III, parte II, del DPR 207/2010 : Requisiti economico-finanziari 1. almeno una referenza bancaria; 2. cifra d’affari in lavori, svolti mediante attività diretta ed indiretta, relativa al decennio antecedente alla

data di pubblicazione del bando relativo alla presente gara (regime provvisorio ex art. 253, comma 9.bis D.Lgs.163/2006), non inferiore al 100% degli importi delle qualificazioni richieste nelle varie categorie dell’appalto da affidare, così come definita dall’art. 79, comma 2, lettera b) del D.P.R. n. 207/2010;

3. (solo in caso di operatore economico tenuto alla redazione del bilancio in base alle norme del Paese di appartenenza) capitale netto, costituito dal totale della lettera A del passivo di cui all’art. 2424 C.C., riferito all’ultimo bilancio approvato, di valore positivo.

Requisiti tecnico-organizzativi 1. Possesso di idonea direzione tecnica costituita ai sensi dell’art. 87 del D.P.R. n. 207/2010; 2. Esecuzione di lavori relativi al decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando relativo alla

presente gara(regime provvisorio ex art. 253, comma 9.bis D.Lgs.163/200), appartenenti a ciascuna categoria richiesta, oggetto dell’appalto, di importo non inferiore al 90% di quello della classifica richiesta;

3. esecuzione di un singolo lavoro, relativo al decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando relativo alla presente gara (regime provvisorio ex art. 253, comma 9.bis D.Lgs.163/200),, appartenenti ad ogni singola categoria richiesta, oggetto dell’appalto, di importo non inferiore al 40% della classifica richiesta, ovvero, in alternativa, di due lavori, nella stessa singola categoria, di importo complessivo non inferiore al 55% della classifica richiesta, ovvero, in alternativa, di tre lavori, nella stessa singola categoria, di importo complessivo non inferiore al 65% dell’importo della classifica richiesta. Gli importi sono determinati secondo quanto previsto dall’art. 83 del D.P.R. n. 207/2010;

4. costo complessivo sostenuto per il personale dipendente, non inferiore ai valori fissati dall’articolo 79, comma 10, del D.P.R. n. 207/2010, relativo al decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando relativo alla presente gara (regime provvisorio ex art. 253, comma 9.bis D.Lgs.163/200);

5. dotazione stabile di attrezzatura tecnica secondo i valori fissati dall’art. 79, comma 8, del D.P.R. n. 207/2010, relativamente al decennio antecedente alla data di pubblicazione del bando relativo alla presente gara (regime provvisorio ex art. 253, comma 9.bis D.Lgs.163/200);

6. sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9000, ai sensi dell’art. 63 del D.P.R. n. 207/2010

Il possesso dei sopra elencati requisiti di partecipazione dovrà essere dichiarato, a pena di esclusione, con le modalità di cui all’art. 38, comma 3, del D.P.R. 445/2000 (dichiarazione correlata di copia di un documento d’identità del dichiarante), compilando l’apposito modulo di autocertificazione ALLEGATO 2.e)

Gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri dell’Unione Europea dovranno inoltre essere in possesso e dimostrare tutti i requisiti di partecipazione di carattere generale, di idoneità tecnica, di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, compresi i requisiti previsti per l’attività di progettazione, indicati nel presente Disciplinare di Gara ai paragrafi 6) – 7.1.2) e 7.2).

La certificazione che dovrà essere prodotta a comprova dei suddetti requisiti dovrà corrispondere a documenti equivalenti in base alla legge dello Stato di appartenenza, tradotti in lingua italiana e certificati come conformi al testo originale dalle autorità diplomatiche o consolari o da un traduttore ufficiale.

5.6 - PRECISAZIONI IN MERITO ALLA PROGETTAZIONE Poiché il presente appalto ha per oggetto anche la progettazione esecutiva, ai sensi dell’art. 53, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., gli operatori economici devono possedere i requisiti prescritti per i progettisti, ovvero avvalersi di progettisti qualificati da indicare nell’offerta

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(PROGETTISTI INDICATI) o partecipare in raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione (PROGETTISTI ASSOCIATI). Pertanto ogni operatore economico, e quindi sia le imprese in possesso dell’attestazione per progettazione e costruzione, sia le imprese in possesso dell’attestazione per la sola costruzione, devono possedere i requisiti necessari per la progettazione indicati al paragrafo 7.2 del presente Disciplinare di Gara, o attraverso il proprio staff interno di progettazione, per le imprese in possesso dell’attestazione per progettazione e costruzione, o in mancanza, come previsto per le imprese in possesso dell’attestazione per la sola costruzione, attraverso l’indicazione o l’associazione in sede di offerta di progettisti scelti tra i soggetti di cui all’art. 90, comma 1, lett. d), e), f), f-bis), g) e h) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e di seguito riportati: - liberi professionisti singoli od associati nelle forme di cui alla L. n. 1815/1939 (art. 90, c.1,

lett.d ); - società di professionisti (art. 90, c.1, lett.e ), in possesso dei requisiti di cui all’art. 255 del

D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.; - società di ingegneria (art. 90, c.1, lett.f ), in possesso dei requisiti di cui all’art. 254 del D.P.R. n.

207/2010 e s.m.i.; - prestatori di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 dell'allegato II A, del

Codice stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi (art. 90, c.1, lett.f-bis );

- raggruppamenti temporanei, costituiti dai soggetti di cui alle lettere d), e), f), f-bis) e h), dell’art. 90, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., ai quali si applicano le disposizioni di cui all'articolo 37 del succitato decreto in quanto compatibili (art. 90, c.1, lett.g );

- consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (art. 90, c.1, lett.h ).

NB Si precisa che qualora il concorrente dimostri i requisiti connessi alla prestazione di progettazione ASSOCIANDO progettisti esterni, e quindi costituendo con essi un raggruppamento temporaneo, questi ultimi rivestono la qualità di concorrente e come tali devono sottoscrivere tutta la documentazione richiesta dal presente Disciplinare di Gara. Al contrario qualora il concorrente dimostri i requisiti connessi alla prestazione di progettazione INDICANDO progettisti esterni, che però non vengono formalmente associati all’esecutore, questi ultimi, non entrando a far parte di un raggruppamento temporaneo, non assumono la qualità di concorrente e devono sottoscrivere solo il Modello di autocertificazione appositamente predisposto per loro.

Qualora l’operatore economico dichiari di indicare o associare per la progettazione esecutiva soggetti raggruppati temporaneamente , ai sensi del sopra citato art. 90, comma 1, lett. g) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., tali raggruppamenti temporanei devono prevedere quale progettista, ai sensi dell’art. 253, comma 5, del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i., la presenza di almeno un professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione Europea di residenza, iscritto all'albo professionale ovvero in possesso dei corrispondenti requisiti previsti dalla normativa europea. Si applica quanto previsto nel citato art. 253, comma 5, del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i.

il progettista, sia esso persona fisica o giuridica, non dovrà partecipare assieme ad altri soggetti partecipanti alla gara o essere indicato da più concorrenti alla medesima, pena l’esclusione degli stessi partecipanti alla gara che lo avessero associato o indicato; GRUPPO DI PROGETTAZIONE.

• I concorrenti, a pena di esclusione dalla gara, devono ai sensi dell’art. 90, comma 7 del Codice affidare la progettazione dell’intervento ad una struttura operativa (gruppo di progettazione ) – facente parte della struttura tecnica del concorrente o facente parte di strutture esterne al concorrente – composta da professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali.

• Il numero minimo dei componenti il gruppo di progettazione dovrà essere composto da almeno sei professionisti laureati .

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• In considerazione della complessità dell’intervento e della tipologia delle opere da progettare il gruppo dei professionisti dovrà contenere almeno le seguenti figure: - n.ro 1 Geologo, iscritto al relativo ordine professionale; - n.ro 4 Ingegneri, iscritti al relativo ordine professionale, cumulativamente in possesso di

specifiche competenze in geotecnica, strutture, idraulica e trasporti - n.ro 1 Architetto, iscritto al relativo ordine professionale;

• Dovranno essere indicati i nominativi dei professionisti, facenti parte del gruppo di progettazione, che svolgeranno i servizi, con la specificazione delle rispettive qualifiche professionali e con la specificazione delle classi e categorie di servizi di progettazione che verranno eseguite da ciascun soggetto; dovrà inoltre essere indicato il nominativo del soggetto incaricato dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche ai sensi dell’art. 90, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

• Poiché nella progettazione esecutiva è ricompresa la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), nel gruppo di progettazione almeno un componente dovrà essere in possesso della necessaria abilitazione ai sensi di legge (art.98 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.).

6 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE D’ORDINE GENERALE E DI IDONEITA’ PROFESSIONALE

1) Per gli operatori economici esecutori dei lavori a) iscrizione alla C.C.I.A.A., così come previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Nel

caso di candidato appartenente ad altro Stato membro non residente in Italia, iscrizione equipollente nei registri professionali e commerciali;

b) possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. 2) Per l’esecutore della progettazione, eventualmen te partecipante alla gara, indicato o associato dall’operatore economico esecutore dell’o pera

a) (nel caso di società) iscrizione alla C.C.I.A.A., così come previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Nel caso di candidato appartenente ad altro Stato membro non residente in Italia, iscrizione equipollente nei registri professionali e commerciali;

b) iscrizione nei competenti Albi professionali; c) possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006; d) insussistenza delle condizioni ostative previste dall’art. 253, commi 1 e 2 del D.P.R.

n.207/2010 e s.m.i., e dall’art. 90, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; e) possesso dei requisiti di cui agli artt. 254 e 255 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. nel caso di

società di ingegneria o società di professionisti. NB) • Si precisa che sia per gli operatori economici esecutori dei lavori sia per gli esecutori della progettazione

costituiscono causa di esclusione:

- la sussistenza di una delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art.6 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i. oppure l’estensione, negli ultimi cinque anni, nei propri confronti, degli effetti di una delle misure stesse irrogate nei confronti di un convivente;

- la sussistenza di sentenze, ancorché non definitive, confermate in sede di appello, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto, ai sensi dell’articolo 67, comma 8, del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m. i.;

- l’esistenza di piani individuali di emersione di cui all’articolo 1 bis, comma 14, della legge 18 ottobre 2001, n. 383, come sostituito dal decreto legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni dalla legge 22 novembre 2002, n. 266.

• Ai sensi di quanto previsto dal comma 1-bis dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., le cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’art. 12-sexies del D.L. 08.06.1992 n. 306, convertito, con modificazioni, dalla L. 07.08.1992, n. 356, o degli artt. 20 e 24 del D.Lgs. n. 159/2011, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario.

• Ai sensi di quanto previsto dal comma 1-ter dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante procederà alla segnalazione ivi prevista.

• Si precisa che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., i

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dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del citato D.Lgs. n. 165/2001 non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della Pubblica Amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal citato comma 16-ter sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni per i successivi tre anni. Pertanto, a pena di esclusione, è fatto divieto di partecipare alla presente procedura a tutti gli operatori economici e progettisti che si trovano nella condizione indicata dal citato art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. con riferimento alla Stazione Appaltante Provincia di Mantova

• In caso di cessione di azienda o di ramo di azienda, incorporazione o fusione societaria sussiste in capo alla società cessionaria, incorporante, o risultante dalla fusione, l’onere di presentare la dichiarazione relativa al requisito di cui all’art. 38, comma 1 lett. c) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., anche con riferimento agli amministratori e ai direttori tecnici che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono cessate dalla relativa carica in detto periodo; resta ferma la possibilità di dimostrare la cd. “dissociazione”.

• Richiamata la Determinazione dell’AVCP n. 1 del 12/01/2010 si precisa che, con riferimento alle cause di esclusione previste dal c. 1, lett. g) e lett i) dell’art. 38 del D.Lgs. 163/06,: “…..qualora l'impresa si sia avvalsa di ricorsi giurisdizionali o amministrativi avverso atti di accertamento del debito o abbia usufruito di condono fiscale o previdenziale o, infine, abbia ottenuto una rateizzazione o riduzione del debito, la stessa deve essere considerata in regola, a condizione che provi di aver presentato ricorso o di aver beneficiato di tali misure, entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione alla gara”

• Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, lett. a) del “Protocollo d’Intesa per la legalità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni”, sottoscritto in data 24/02/2014, sono escluse dalla partecipazione alla gara le imprese per le quali il Prefetto attesti, a seguito di richiesta inviata dalla stazione appaltante – avvalendosi delle informazioni fornite dalla Direzione Provinciale del Lavoro e dall’Azienda Sanitaria Locale - pregressi impieghi di manodopera con modalità illecite o irregolari, quali: gravi violazioni in materia di sicurezza come identificate dal Ministero del Lavoro in sede di applicazione dell’art.14 del D.Lgs. n.81/2008; impiego di lavoratori non risultanti dalle Comunicazioni Obbligatorie; utilizzo e sfruttamento manodopera straniera clandestina; impiego di manodopera derivante da somministrazione illecita, appalto illecito e distacco illecito, con particolare riguardo al fenomeno del distacco da imprese non nazionali. A tal fine dette violazioni devono risultare da accertamenti verbalizzati e contestati dai competenti organi pubblici di vigilanza in assenza di regolarizzazione mediante le previste procedure di estinzione degli illeciti (artt.20 e 21 del D.Lgs. n.758/1994; art.16 della L. n.689/1981; art.162 bis del cod. pen).

7 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE D’ORDINE ECONOMICO- FINANZIARIO E TECNICO-ORGANIZZATIVO

I concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti speciali minimi di qualificazione: 7.1 - REQUISITI SPECIALI PER L’ESECUZIONE DEI LAVOR I 7.1.1 Attestazione SOA possesso di Attestazione di qualificazione rilasciata da una SO A di cui all’art. 61 del DPR 207/2010 s.m.i. regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti la qualificazione per costruzione e progettazione o per sola costruzione nelle categorie e classifiche adeguate alle categorie ed all’importo dei lavori da assumere.

NB) L’operatore economico stabilito in altro Stato memb ro dell’Unione Europea non in possesso della qualificazione SOA, deve essere in possesso degli equivalenti requisiti richiesti per l’esecuzione dei lavori indicati al precedente paragrafo 5.5) del presente Disciplinare di gara. Tali requisiti devono essere dichiarati compilando e sottoscrivendo il modulo ALLEGATO 2.e)

7.1.2. Cifra d’affari Poiché l’importo a base di gara è superiore a € 20.658.000,00, ai sensi di quanto previsto dall’art.61 comma 6 del D.P.R. n. 207/2010, il concorrente (singolo o raggruppato), oltre alla qualificazione SOA conseguita, deve aver realizzato nei migliori cinque anni, anche non consecutivi, del decennio antecedente la data di pubblicazione del bando della presente gara (regime transitorio previsto dall’art. 357 comma 19 bis, del DPR 207/2010) una cifra d’affari

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ottenuta con lavori svolti mediante attività diretta ed indiretta, non inferiore a 2,5 volte l’importo a base di gara (€ 60.000.000,00) Il requisito dovrà essere comprovato secondo quanto previsto all’art. 79 commi 3 e 4 del D.P.R. n.207/2010 ed è soggetto a verifica secondo l’art.48 comma 1 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. Precisazione in merito ai requisiti di partecipazio ne del concorrente singolo ai sensi dell’art. 92 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.: Il concorrente singolo può partecipare alla gara qualora sia in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi relativi alla categoria prevalente per l’importo totale dei lavori, ovvero sia in possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili per i singoli importi. I requisiti relativi alle categorie scorporabili non posseduti dall’impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente. Precisazione in merito ai requisiti di partecipazio ne di RTI, Consorzi ordinari di concorrenti e Geie di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f ) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. di TIPO ORIZZONTALE: Ai sensi di quanto previsto dall’art. 92, comma 2 del DPR n.207/2010 come modificato dall’art. 12, comma 9, della L. n. 80/2014 di conversione del D.L. n. 47/2014, per i raggruppamenti temporanei di cui all’articolo 34, comma 1, lettera d), del codice, i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera e), del codice ed i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera f), del codice, di tipo orizzontale , i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel Bando e nel presente Disciplinare di gara per l’impresa singola devono essere posseduti dalla mandataria o da un’impresa consorziata nella misura minima del 40 per cento e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10 per cento . Le quote di partecipazione al raggruppamento o consorzio, indicate in sede di offerta, possono essere liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato. Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti con riferimento alla specifica gara. I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della stazione appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate». Precisazione in merito ai requisiti di partecipazio ne di RTI, Consorzi ordinari di concorrenti e Geie di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f ) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., di TIPO VERTICALE: Per i Raggruppamenti Temporanei di Imprese, per i Consorzi ordinari di concorrenti e per i Geie di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. di tipo verticale , i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico-organizzativi devono essere posseduti dalla mandataria nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate ciascuna impresa mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola. I requisiti relativi alle categorie scorporabili non assunte dalle mandanti devono essere posseduti dalla mandataria con riferimento alla categoria prevalente Precisazione in merito ai requisiti di partecipazio ne di RTI, Consorzi ordinari di concorrenti di e Geie di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e) , f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. di TIPO MISTO: Per i Raggruppamenti Temporanei di Imprese, per i Consorzi ordinari di concorrenti e per i Geie di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. di tipo misto , consistenti in raggruppamenti di tipo verticale, nel quale l’esecuzione della categoria prevalente e/o della/e categoria/e scorporabile/i risulta/no assunta/e da sub-associazioni di tipo orizzontale, valgono le regole suesposte per ciascun tipo di raggruppamento.

In caso di RTI, Consorzi ordinari di concorrenti e Geie di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. le mandatarie e le mandanti, sia in caso di associazioni orizzontali, sia di associazioni verticali e sia di associazioni miste, debbono, oltre a possedere adeguata attestazione di qualificazione, dimostrare di aver realizzato, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando della presente gara, una cifra di affari in lavori non inferiore a 2,5 volte la percentuale dell’importo complessivo di loro spettanza NB: Le imprese partecipanti a RTI o a Consorzi o a Geie di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., nonché le imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 34, comma

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1, lett. e-bis) D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., devono, a pena di esclusione, indicare in sede di domanda di partecipazione alla gara le rispettive categorie e percentuali di lavori che intendono eseguire. Imprese Cooptate di cui all’art. 92 del DPR n.207/2 010 e s.m.i. Ai sensi di quanto previsto dal comma 5 - art. 92 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., se il singolo concorrente o i concorrenti che intendano riunirsi in raggruppamento temporaneo hanno i requisiti previsti per la partecipazione alla presente gara d’appalto possono raggruppare altre imprese (imprese cooptate) qualificate anche per categorie ed importi diversi da quelli richiesti dal presente Disciplinare di Gara, a condizione che i lavori eseguiti da queste ultime non superino il 20% dell’importo complessivo dei lavori e che l’ammontare complessivo delle qualificazioni possedute da ciascuna sia almeno pari all’importo dei lavori che saranno ad essa affidati. Ai fini della sottoscrizione della domanda di partecipazione e della documentazione amministrava richiesta dal presente Disciplinare di Gara, le Imprese Cooptate hanno i medesimi obblighi che gravano sulle imprese mandanti nei raggruppamenti temporanei. Pertanto esse devono, pena l’esclusione, compilare e sottoscrivere il modulo di autocertificazione e sottoscrivere la domanda di partecipazione. 7.2 - REQUISITI SPECIALI PER LA PROGETTAZIONE I concorrenti devono, inoltre, essere in possesso dei requisiti previsti per l’affidamento dei servizi di progettazione di cui all’articolo 263 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., documentato, qualora siano in possesso della qualificazione per progettazione e per costruzione, sulla base della attività di progettazione della propria struttura tecnica interna o, nel caso in cui lo staff interno non abbia i suddetti requisiti, di progettisti indicati o associati o, qualora i concorrenti siano in possesso della qualificazione di sola costruzione, esclusivamente sulla base della attività di progettazione di progettisti indicati o associati. I requisiti di cui alle lettere a), b), c), d) dell’art. 263 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.,sono costituiti, qualsiasi sia l’articolazione della struttura operativa di progettazione, da: a) fatturato globale per servizi tecnici di cui all' articolo 252 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.,

espletati nei migliori cinque anni , anche non consecutivi, del decennio precedente la data di pubblicazione del bando della presente gara (regime transitorio previsto dall’art. 253 comma 15 bis, del D.lgs. 163/2006), per un importo che dovrà essere non inferiore a 2 (due) volte l’ammontare degli oneri di progettazione ovvero pari ad (€ 2.668.978,08) Si precisa che il requisito in oggetto non deve essere dimostrato dal concorrente in possesso dell’attestazione di qualificazione di progettazione e costruzione che intende procedere alla progettazione dell’intervento tramite il proprio staff interno di progettazione.

b) avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando della presente gara, di servizi di progettazione, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nel D.M. 143/2013, per un importo globale per ogni classe e categoria pari a 1 (una ) volta l'importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie, come di seguito indicato:

Classi e categorie

L. 143/49 – D.M.

04/04/2001

Categorie e Id.Opere D,M, 143/2013

Importo stimato dei Lavori

per Coefficiente di moltiplicazione

Importo globale minimo dei lavori per ogni classe e

categoria

I.g

S03 Grado di complessità 0.95

5.958.293,07

x

1

5.958.293,07

IX.c

S05 Grado di complessità 1.05

2.603.683,35

x

1

2.603.683,35

IX.b

S04 Grado di complessità 0.90

14.452.615,80

x

1

14.452.615,80

VI.a V02 (V03)

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(VI.b)

Grado di complessità 0.45

985.407,78 x 1 985.407,78

c) avvenuto svolgimento negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando

della presente gara,, di due servizi di progettazione, relativi ai lavori, appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nel D.M. 143/2013, per un importo totale non inferiore ad un valore di 0,40 (zero virgola quaranta) volte l'importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell'affidamento;

Classi e

categorie L. 143/49 –

D.M. 04/04/2001

Categorie e Id.Opere D,M, 143/2013

Importo stimato dei Lavori

per Coefficiente di moltiplicazione

Importo globale dei lavori per ogni classe e categoria

I.g

S03 Grado di complessità 0.95

5.958.293,07

x

0.40

2.383.317,23

IX.c

S05 Grado di complessità 1.05

2.603.683,35

x

0.40

1.041.473,34

IX.b

S04 Grado di complessità 0.90

14.452.615,80

x

0.40

5.781.046,32

VI.a (VI.b)

V02 V03) Grado di complessità 0.45

985.407,78

x

0.40

394.163,11

Si precisa che i servizi di progettazione di cui alla presente lettera c) non possono essere frazionati, ma possono invece essere stati svolti anche da due diversi progettisti purché appartenenti allo stesso raggruppamento indicato dal concorrente o associato al concorrente.

d) numero medio annuo del personale tecnico utilizzato nei migliori tre anni , anche non

consecutivi, del quinquennio precedente la data di pubblicazione del bando della presente gara (regime transitorio previsto dall’art. 253 comma 15 bis, del D.lgs. 163/2006), (comprendente: i soci attivi, i dipendenti, i consulenti con contratto di collaborazione su base annua iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di partiva IVA e che firmino il progetto, ovvero firmino i rapporti di verifica del progetto, ovvero facciano parte dell'ufficio di direzione lavori e che abbiano fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall'ultima dichiarazione IVA, e i collaboratori a progetto in caso di soggetti non esercenti arti e professioni), in misura di almeno 12 (dodici) unità pari a 2 (due) volte le unità stimate nel presente Disciplinare per lo svolgimento dell'incarico.

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 263, comma 2 del DPR 207/2010, i servizi valutabili sono quelli iniziati, ultimati e approvati nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando, ovvero la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente. I lavori cui si riferiscono i servizi contribuiscono a dimostrare il possesso dei requisiti indipendentemente dal fatto che i lavori stessi siano stati realizzati, siano in corso di realizzazione o non siano ancora iniziati. Ai fini della dimostrazione dei requisiti richiesti, all’importo dei lavori progettati si applicheranno i seguenti coefficienti riduttivi:

- coefficiente 0,25 qualora il progetto sia preliminare - coefficiente 0,35 qualora il progetto sia definitivo - coefficiente 0,40 qualora il progetto sia esecutivo

Qualora sia stato progettato più di un livello progettuale il coefficiente da applicare è pari alla somma dei relativi coefficienti.

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Fatta eccezione per quanto previsto con riferimento ai servizi di progettazione di cui alla lettera c) nel caso in cui gli incarichi siano stati realizzati con la compartecipazione di altri professionisti, dovrà indicarsi la quota o la parte del servizio realizzato dal progettista dichiarante, in proporzione alla quale verrà considerato l’importo dei lavori corrispondenti. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 263, comma 2 del D.P.R. 207/2010 sono valutabili anche i servizi svolti per committenti privati documentati attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti privati o dichiarati dall’operatore economico che fornisce, su richiesta della stazione appaltante, prova dell’avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi o concessori, ovvero il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione, ovvero tramite copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima. Per quanto concerne le società di ingegneria e le società di progettazione trovano applicazione le disposizioni di cui all’art. 253, comma 15, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. I suddetti requisiti di progettazione devono essere posseduti dalle imprese attestate SOA per prestazioni di sola costruzione, attraverso progettisti indicati o associati temporaneamente in sede di partecipazione alla gara, in grado di dimostrarli e scelti tra i soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettere d), e), f), f-bis), g) e h), del D.Lgs. n. 163/2006. Le imprese attestate SOA per prestazioni di progettazione e costruzione devono dimostrare i suddetti requisiti attraverso i professionisti dipendenti del proprio staff interno di progettazione. Nel caso in cui lo staff tecnico del concorrente sia carente, in tutto o in parte, dei requisiti in parola, è necessario che indichi o associ uno o più progettisti qualificati, in possesso dei prescritti requisiti minimi di capacità (come sopra indicati). Pertanto, nel caso in cui il concorrente sia in possesso di attestazione SOA per progettazione e costruzione, ai fini del raggiungimento dei suddetti requisiti può sommare i requisiti posseduti dalla propria struttura tecnica con i requisiti posseduti dai progettisti indicati o associati. RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROGETTISTI (RTP) I progettisti “Associati” o “Indicati” possono essere a propria volta costituiti da una pluralità di soggetti riuniti in Raggruppamento temporaneo che concorrono congiuntamente al soddisfacimento dei requisiti speciali di progettazione. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Progettisti (RTP), ai sensi di quanto previsto dall’art. 261, comma 7 del DPR 207/2010:

- i requisiti di progettazione devono essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento; - la mandataria, in considerazione della difficoltà e specialità delle opere da progettare, deve

possedere i requisiti di progettazione nella percentuale minima del 40% e la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dal o dai mandanti. La percentuale minima del 40% in capo alla mandataria è giustificata dall’importanza che l’Amministrazione attribuisce all’appalto in oggetto, dalla difficoltà e specialità delle opere da progettare che richiedono una esperienza adeguata e qualificata nel progettista ed è finalizzata a garantire l’Amministrazione circa l’effettiva idoneità dell’aggiudicatario ad eseguire in maniera ottimale il contratto.

- La mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti.

- E’ fatto obbligo ai soggetti che intendono riunirsi o si sono riuniti in Raggruppamento Temporaneo di Progettisti (RTP) di indicare in sede di gara le quote di partecipazione al raggruppamento, al fine di rendere possibile la verifica dei requisiti percentuali sopra indicati.

8 - AVVALIMENTO

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., i concorrenti, singoli o consorziati o raggruppati ai sensi dell’art. 34 del medesimo D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., possono soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto o della attestazione SOA di altro soggetto.

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Qualora i concorrenti ricorrano all’istituto dell’avvalimento, dovranno produrre, oltre a tutta la documentazione amministrativa richiesta dal presente Disciplinare di gara, anche la seguente ulteriore documentazione: 1) Dichiarazione del legale rappresentante attestante:

• la volontà di ricorrere all’avvalimento; • l’indicazione di tutti i dati identificativi della/e impresa/e ausiliaria/e e dei requisiti da essa/e

posseduti e di cui ci si intende avvalere, necessari per la partecipazione alla gara; 2) originale o copia conforme dell’attestazione SOA de lla/e impresa/e ausiliaria/e di cui ci si

intende avvalere; 3) originale o copia conforme del contratto in virtù del quale la/le impresa/e ausiliaria/e si

obbliga/obbligano nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto Ai sensi di quanto previsto dall’art. 88, comma 1 del D.P.R. n.207/2010, il contratto di avvalimento non dovrà limitarsi ad indicazioni generiche circa la messa a disposizione a favore del concorrente delle risorse da parte della/e impresa/e ausiliaria/e, ma dovrà riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente: a) oggetto, risorse e mezzi prestati in modo determinato e specifico; b) durata; c) ogni altro utile elemento ai fini dell’avvalimento (ad es: precisando i dati quantitativi e

qualitativi del personale e delle attrezzature che verranno messe a disposizione, le modalità attraverso le quali tale disponibilità verrà attuata, ecc.).

Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo (holding) in luogo del contratto, di cui al presente punto, l’impresa concorrente deve presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi.

4) una dichiarazione, resa e sottoscritta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria, con cui quest’ultima: a) si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per

tutta la durata dell’appalto la propria attestazione SOA (con l’indicazione della relativa categoria e classifica) e/o le risorse di cui è carente il concorrente, precisando sia i dati quantitativi che qualitativi del personale e delle attrezzature che verranno messe a disposizione, sia le modalità attraverso le quali tale disponibilità verrà attuata;

b) attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;

c) attesta: � la forma giuridica della Ditta con l’indicazione dei titolari, soci, Direttori tecnici,

Amministratori muniti di rappresentanza, Soci accomandatari; � l’iscrizione alla C.C.I.A.A. con l’indicazione dei relativi dati; � (nel caso di cooperativa o consorzio di cooperative) l’iscrizione nell’Albo delle società

cooperative con l’indicazione dei relativi dati; � le posizioni previdenziali ed assicurative e l’assolvimento degli obblighi contributivi

previsti dalle leggi e dai contratti di lavoro; � l’inesistenza delle cause di esclusione previste dall’art.38 del D.Lgs. n. 163/2006 e

s.m.i.; � l’esistenza o meno di condanne per le quali ha beneficiato della non menzione; � l’osservanza delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili; � l’utilizzo o meno dei piani individuali di emersione ex L. n. 383/2004;

d) indica: � (nel caso di consorzio tra soc. coop. di produzione e lavoro costituito a norma della L. 422/1909

e del D.Lgs. del Capo provvisorio dello Stato n. 1577/1947 e s.m.i. o consorzio tra imprese artigiane di cui alla L. 443/1985 o nel caso di consorzio stabile costituito ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.) le ditte consorziate che intende utilizzare in sede di avvalimento.

Alla suddetta autocertificazione va allegata, a pena di esclusione, la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell'articolo 38, lettera h) del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente ed escute la garanzia. Trasmette inoltre gli atti all'Autorità per le sanzioni di cui all'articolo 6, comma 11 del citato decreto.

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- Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.

- Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell'importo dell'appalto posto a base di gara.

- È ammesso l'avvalimento di più imprese ausiliarie, fermo restando, per i lavori, il divieto di utilizzo frazionato per il concorrente dei singoli requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi di cui all'articolo 40, comma 3, lettera b) del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., che hanno consentito il rilascio dell'attestazione in quella categoria.

- Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, né che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.

- Il contratto è in ogni caso eseguito dall'impresa che partecipa alla gara, alla quale è rilasciato il certificato di esecuzione, e l'impresa ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.

- In relazione a ciascuna gara, la stazione appaltante trasmette all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l'aggiudicatario, per l'esercizio della vigilanza, e per la pubblicità sul sito informatico presso l'Osservatorio.

NB) Non è ammesso il ricorso all’Avvalimento per i requisiti di idoneità professionale ex art. 39 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. 9 - MODALITA’ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZI ONE La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avviene, ai sensi dell’articolo 6-bis del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012, ed entrato in vigore il 1° luglio 2014 ai sensi dell’art. 9 comma 15-ter del D.L. n. 150/2013 convertito con L. n. 15/2014.

Pertanto, tutti gli operatori economici, dovranno obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCpass, accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (Servizi –Avcpass – Accesso riservato all’operatore economico), secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3.2, della succitata delibera, da produrre in sede di partecipazione alla gara.

Nella Lettera di Invito verrà specificata la documentazione utile per comprovare i requisiti di partecipazione autodichiarati da parte di tutti i soggetti ammessi alla presentazione dell’offerta.

10 - SUBAPPALTO • Ai sensi di quanto previsto dall’art.118 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dall’art. 170 del D.P.R.

n.207/2010, tutte le lavorazioni sono subappaltabili o affidabili in cottimo da parte dell’impresa concorrente o dell’Impresa mandataria in caso di raggruppamenti ex art. 34, comma 1, lett. d), e), e-bis), f), f-bis) fatta eccezione per i divieti di subappalto previsti dalla vigenti disposizioni e dal presente Disciplinare di Gara.

• I concorrenti all’atto della presentazione della domanda di partecipazione dovranno indicare i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo.

• Ai sensi dell’articolo 118, comma 3 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. si comunica che la Stazione Appaltante provvederà a corrispondere direttamente ai subappaltatori e ai cottimisti l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite secondo i tempi e le modalità indicate nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale e nella Lettera di Invito.

• Ai sensi di quanto previsto dall’art. 91, comma 3 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. i servizi di progettazione non possono essere oggetto di subappalto fatta eccezione per le attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche, a sondaggi, a rilievi, a misurazioni e picchettazioni, alla predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con l'esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta comunque impregiudicata la responsabilità del progettista …

11 - DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA GARA – INFORMAZIO NI SULLA PROCEDURA DI GARA - MODALITA’ DI COMUNICAZIONE

Il Bando di Gara, il presente Disciplinare di Gara e relativi modelli allegati di seguito indicati:

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Domande di partecipazione - ALLEGATO 1/a Domanda di partecipazione imprese singole esecutrici dei lavori

- ALLEGATO 1/b Domanda di partecipazione impresa singola esecutrice dei lavori in raggruppamento con progettisti associati

- ALLEGATO 1/c Domanda di partecipazione RTI, consorzi ordinari, Geie composti da sole imprese esecutrici dei lavori

- ALLEGATO 1/d Domanda di partecipazione RTI, consorzi ordinari, Geie composti da imprese esecutrici dei lavori e progettisti associati

- ALLEGATO 1/e Domanda di partecipazione Reti di impresa;

Autocertificazioni - ALLEGATO 2/a Autocertificazione da compilare da parte delle imprese esecutrici dei lavori

- ALLEGATO 2/b Autocertificazione Progettista singolo indicato/associato o presente nello staff tecnico interno del concorrente

- ALLEGATO 2/c Autocertificazione Studi Associati, Società di professionisti, Società di Ingegneria, Consorzi Stabili di professionisti indicati/associati

- ALLEGATO 2/d Autocertificazione da compilare da parte di ciascuno dei soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. b) e c) D.Lgs. 163/2006

- ALLEGATO 2/e Autocertificazione da compilare da parte degli operatori economici stabiliti in Stati aderenti all’Unione Europea non in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA

ALLEGATO 3 - Dichiarazione Raggruppamento Temporaneo di Profe ssionisti (RTP) ALLEGATO 4 - Dichiarazione relativa alla composizione del Gru ppo di Progettazione sono consultabili e scaricabili sul sito Internet della Provincia di Mantova: www.provincia.mantova.it.

• Si precisa che la modulistica predisposta non è obbligatoria per i concorrenti e non riveste carattere esaustivo delle dichiarazioni richieste a norma di disciplinare, di legge e di regolamento.. Peraltro si invitano i concorrenti ad utilizzarla, al fine di garantire maggiore speditezza nell’esame della documentazione amministrativa in sede di gara e soprattutto al fine di ridurre al minimo la possibilità di errore nelle autocertificazioni .

• Gli elaborati progettuali del progetto preliminare, comprensivi di Schema di Contratto - Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, sono consultabili presso il Servizio Progettazione Stradale, Ponti, Strutture complesse e Porto della Provincia di Mantova – Via Principe Amedeo n.32, Mantova, nelle ore di ufficio: nei giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e il Lunedì e Giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 16.30 (tel. 0376/204282-204291 - Fax: 0376/204311, e-mail: [email protected] ).

• Gli elaborati sono disponibili su C.D. che può essere acquistato presso l’Economato della Provincia – Via P. Amedeo n.32, al costo di € 30,00.

• Informazioni e chiarimenti relativi alla procedura di gara potranno essere richiesti telefonicamente o via Fax sia, per quanto attiene al bando ed alla procedura di gara, all’Ufficio Contratti e Appalti contattando la Dott.ssa Sabina Tosi (Tel. 0376/204372 – 204271 – Fax 0376/204707 e-mail: [email protected]), sia, per quanto attiene agli aspetti progettuali dell’intervento, al Servizio Progettazione Stradale, Ponti, Strutture C omplesse e Porto contattando il R.U.P. Arch. Giulio Biroli (Tel 0376/204238 – Fax 0376/204311 e.mail [email protected] o il progettista dell’opera, Ing. Antonio Covino (Tel. 0376/204378 - Fax 0376/204311 e.mail: [email protected]

• In considerazione della complessità della procedura in oggetto e dell’impossibilità di disciplinarne in maniera dettagliata ed esaustiva tutti gli aspetti, si invitano gli operatori economici a richiedere tutte le informazioni e i chiarimenti che riterranno utili e opportuni. I quesiti potranno essere presentati anche in forma scritta (via fax/PEC).

• I quesiti ed i relativi chiarimenti forniti in merito alla presente procedura di gara, se di interesse generale, saranno oggetto di pubblicazione all’indirizzo internet: www.provincia.mantova.it In ogni caso si fornirà riscontro esclusivamente ai quesiti scritti pervenuti non oltre il termine delle ore 12.00 del giorno 27.05.2015.

• La stazione appaltante provvederà a comunicare tempestivamente ai diretti interessati via PEC le eventuali esclusioni, precisandone i motivi.

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12 - FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI PAGAMENTO

L’intervento in oggetto comporta un costo complessivo di € 33.800.000,00, di cui € 23.400.000,00 per lavori a corpo (soggetti a ribasso d’asta), € 600.000,00 per oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta), € 1.334.489,04 per oneri di progettazione (soggetti a ribasso d’asta) ed € 8..465.510,96 per somme a disposizione, e sono finanziati come di seguito indicato:

- quanto ad € 30.000.000,00 (euro trentamilioni/00) con fondi trasferiti dalla Regione Lombardia derivanti dal “Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale” – Aggiornamento 2014 approvato con deliberazione di Giunta regionale n. X/2786 del 5/12/2014;

- quanto ad € 3.800.000,00 (euro tremilioniottocentomila/00) tramite trasferimento, ai sensi dell’art. 53, commi 6 e segg. del D.Lgs. n. 16372006 e s.m.i., del complesso immobiliare di proprietà della Provincia di Mantova, ubicato in Mantova – Via Chiassi n. 29, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova.

Pertanto in sostituzione parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto è previsto il trasferimento all’affidatario dei lavori della proprietà del suddetto complesso immobiliare. NB

La procedura di gara delineata dal presente Disciplinare prevede unicamente l’offerta congiunta avente ad oggetto l’acquisto del bene immobile e la progettazione ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione del ponte, in quanto questa Stazione Appaltante non ha stanziato mezzi finanziari diversi dal prezzo per il trasferimento dell’immobile. Ne discende che l’assenza di stanziamenti alternativi alla vendita dell’immobile rende di fatto inutile la proposizione di offerte relative alla sola progettazione ed esecuzione dei lavori. Pertanto, qualora nessuna delle offerte pervenute dovesse prevedere l’acquisizione del bene, la gara verrà dichiarata deserta, ai sensi del comma 10 dell’art. 53 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Ai sensi dell’art 31 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale il pagamento dei corrispettivi previsti per la progettazione definitiva ed esecutiva sarà effettuato secondo le seguenti modalità: Progettazione definitiva:

- un primo acconto, pari al 50% (cinquanta per cento) entro 30 (trenta) giorni dalla approvazione del progetto esecutivo;.

- il saldo, entro il raggiungimento del 20% (venti per cento) dei lavori. Progettazione esecutiva:

- un primo acconto, pari al 50% (cinquanta per cento) entro 30 (trenta) giorni dalla consegna dei lavori;

- un secondo acconto, pari al pari al 25 % (venticinque per cento) entro i successivi 30 (trenta) giorni;

- il saldo, entro il raggiungimento del 20% (venti per cento) dei lavori.

Ai sensi dell’art. 32 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, le rate in acconto per i lavori, saranno corrisposte con cadenza trimestrale a partire dal giorno della consegna lavori e per qualsiasi importo dei lavori sia raggiunto dall’appaltatore, con un minimo di € 500.000,00 comprensivi della quota relativa agli oneri per la sicurezza, e al netto della ritenuta dello 0,50% (zero virgola cinquanta per cento), al di sotto del quale non si darà seguito all’emissione del S.A.L. e se ne terrà conto nella predisposizione del S.A.L. successivo emesso nel trimestre seguente.

La stazione appaltante provvederà a liquidare le rate in acconto, nel rispetto delle disposizioni di legge, sino all’ammontare dell’importo offerto dall’aggiudicatario per l’esecuzione dell’appalto al netto dell’importo offerto in sede di gara per l’acquisizione dell’immobile. Con riferimento all’importo contrattuale di trasferimento dell’immobile, il pagamento delle rate di acconto e del saldo lavori avverrà per compensazione con la somma dovuta dall’appaltatore alla Provincia committente per l’acquisto dell’immobile da trasferire. Pertanto sino a che non siano stati regolarmente eseguiti e contabilizzati i lavori in contratto per un importo pari al prezzo di aggiudicazione del bene in cessione, nessuna somma sarà corrisposta all’appaltatore, che si intende soddisfatto con la cessione del bene, a titolo di corrispettivo parziale. Ai sensi dell'art. 26-ter del D.L. 69/2013 convertito con modificazioni dalla Legge 98/2013, per i contratti di appalto relativi a lavori, disciplinati dal D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., affidati a seguito di gare bandite successivamente al 21 agosto 2013 e fino al 31 dicembre 2016, ex art. 8 comma 3

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del D.L n. 192/2014 convertito con modificazioni dalla Legge n. 11/2015, in deroga ai vigenti divieti di anticipazione del prezzo, è prevista la corresponsione in favore dell'appaltatore di un'anticipazione sull'importo contrattuale pari alla percentuale stabilita dalla legge. Si applicano gli artt. 124, commi 1 e 2, e 140, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i..

13 - TERMINE - INDIRIZZO DI RICEZIONE - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Per partecipare alla gara, gli operatori economici dovranno far pervenire, sotto pena di esclusione, entro e non oltre il termine perentorio delle

ore 12.00 del giorno 4 GIUGNO 2015

la propria domanda di partecipazione redatta in lingua italiana. La domanda di partecipazione dovrà essere contenuta, a pena di esclusione, in un plico chiuso che dovrà essere sigillato con ceralacca o nastro adesivo e controfirmato sui lembi di chiusura da un legale rappresentante dell’Impresa o da altra persona dotata di poteri di firma, ovvero, nel caso di imprese riunite da un legale rappresentante dell’impresa mandataria/capogruppo.

Il plico dovrà essere recapitato (a mezzo raccomandata o posta celere del servizio postale, mediante agenzia di recapito autorizzata, oppure tramite consegna a mani) al seguente indirizzo:

PROVINCIA DI MANTOVA – Servizio Protocollo - Via Principe Amedeo, 32 negli orari di apertura al pubblico (dal Lunedì al Venerdì : dalle 8.30 alle 12.30) .

L’invio del plico contenente la domanda di partecipazione è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione, facendo fede esclusivamente l’ora e la data di recapito attestati dall’Ufficio Protocol lo della Stazione Appaltante . Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.

Trascorso il termine per la ricezione della documentazione non sarà riconosciuta valida alcuna altra domanda di partecipazione, anche se sostitutiva o aggiuntiva di domande precedenti, né sarà consentita in sede di gara la presentazione di altra e diversa domanda di partecipazione

Sull’esterno del plico dovranno essere riportati: - nominativo - indirizzo, - codice fiscale, - numero di telefono e fax - e-mail /Pec

del mittente. In caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva (RTI o Consorzio ordinario di concorrenti o Geie o aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete) tali dati dovranno rendersi con riferimento a tutte le imprese del Raggruppamento, compresi i progettisti associati, o Consorzio o Geie o contratto di rete. Sul plico dovrà essere indicata anche l’eventuale impresa ausiliaria in caso di avvalimento. inoltre dovrà apporsi all’esterno la seguente dicitura: “NON APRIRE – contiene documenti per l’APPALTO INTEGRATO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA E REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURA ZIONE DEL PONTE SUL FIUME PO NEI COMUNI DI BAGNOLO SAN VITO (MN) E SAN BENEDETTO PO (MN) - (importo € 25.334.489,04) Avvertenze Generali: - La domanda e tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o corredata da

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traduzione giurata. Gli importi dichiarati da imprese stabilite in Stati diversi dall’Italia, di cui all’art. 47, comma 1, del D. Lgs 163/2006, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro

- Non saranno ammesse e verranno pertanto escluse le domande di partecipazione condizionate o espresse in termini generici.

- Ai sensi degli artt.19 e 31 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, i documenti non in regola con l’imposta di bollo saranno inviati alla competente Agenzia delle Entrate per la regolarizzazione e le conseguenti sanzioni amministrative.

13.1)

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA

La DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA PER L’AMMISSIONE A LLA PROCEDURA DI GARA dovrà consistere in: - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA, da rendersi in bollo da € 16,00 (*) secondo i

modelli allegati quale parte integrante del presente Disciplinare di gara (ALLEGATO 1/a Domanda di partecipazione imprese singole esecutrici dei lavori, ALLEGATO 1/b Domanda di partecipazione impresa singola esecutrice dei lavori in raggruppamento con progettisti associati, ALLEGATO 1/c Domanda di partecipazione RTI, consorzi ordinari, Geie composti da sole imprese esecutrici dei lavori, ALLEGATO 1/d Domanda di partecipazione RTI, consorzi ordinari, Geie composti da imprese esecutrici dei lavori e progettisti associati, ALLEGATO 1/e Domanda di partecipazione Reti di impresa) che deve essere sottoscritta dal/dai legale/i rappresentante/i del/degli operatore/i economico/i concorrente/i, o da altra persona dotata di poteri di firma, e deve riportare l’indicazione dell’oggetto della gara ed i dati identificativi della Ditta (denominazione/ragione sociale, codice fiscale, partita I.V.A., sede della Ditta).

In caso di Raggruppamento temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti, o Geie, di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), lett. e) lett. f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., qualora sia stato già conferito il mandato, la domanda dovrà essere espressa e sottoscritta dall’impresa mandataria/capogruppo “in nome e per conto proprio e delle mandanti”; qualora invece il mandato non sia stato conferito, la domanda dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno i Raggruppamenti o i Consorzi o il Geie compresi i progettisti associati facenti parte del raggruppamento e contenere l’impegno, sottoscritto da tutti che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza a quello tra essi individuato come impresa mandataria/capogruppo, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.

Per ogni impresa partecipante al Raggruppamento o Consorzio ordinario o Geie dovranno essere indicate le categorie di lavori che si intendono assumere e le rispettive quote di partecipazione. La mancata indicazione della suddivisione dei lavori all’interno di tali forme di associazione comporterà l’esclusione dalla gara.

La domanda di partecipazione deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, anche dalla/e eventuale/i impresa/e cooptata/e. In tal caso dovrà inoltre essere compilata e sottoscritta sia dagli operatori economici concorrenti che dalla/e eventuale/i impresa/e cooptata/e l’apposita Sezione A) della domanda.

In caso di ricorso all’istituto dell’Avvalimento la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta solo dagli operatori economici concorrenti che provvederanno a compilare l’apposita Sezione B) della domanda. Inoltre la documentazione amministrativa dovrà essere integrata con l’ulteriore documentazione relativa all’impresa ausiliaria, dettagliatamente indicata al precedente paragrafo 8) del presente Disciplinare di gara.

Per le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 34, comma 1, lett. e-bis) si rimanda a quanto indicato al precedente paragrafo 5.3) del presente Disciplinare di Gara.

La domanda di partecipazione non deve essere sottoscritta dai progettisti indicati, in quanto non rivestono il ruolo di concorrenti

(*) Nota: Ai sensi degli artt.19 e 31 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, i documenti non in regola con l’imposta di bollo saranno inviati alla competente Agenzia delle Entrate per la regolarizzazione e le conseguenti sanzioni amministrative.

2. AUTOCERTIFICAZIONE in carta libera, resa e sottoscritta, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., in conformità agli schemi allegati quale parte integrante del presente Disciplinare di gara (ALLEGATO 2/a Autocertificazione da compilare da parte delle imprese esecutrici dei lavori; ALLEGATO 2/b Autocertificazione Progettista singolo indicato/associato o presente nello staff tecnico interno del concorrente; ALLEGATO 2/c Autocertificazione Studi Associati, Società di professionisti,

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Società di Ingegneria, Consorzi Stabili di professionisti indicati/associati; ALLEGATO 2/d Autocertificazione da compilare da parte di ciascuno dei soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. b) e c) D.Lgs. 163/2006; ALLEGATO 2/e Autocertificazione da compilare da parte degli operatori economici stabiliti in Stati aderenti all’Unione Europea non in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA

L’autocertificazione da rendere tramite la compilaz ione dell’ALLEGATO 2/a: - deve essere resa e sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa esecutrice dei lavori , o da

altra persona dotata di poteri di firma, e ad essa va allegata, a pena di esclusione, la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore. In alternativa è comunque ammessa la sottoscrizione autenticata ai sensi di legge.

- In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o Geie, di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e), f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. la medesima autocertificazione deve essere presentata e sottoscritta, a pena di esclusione, da ciascuna impresa esecutrice dei lavori che costituisce o costituirà il raggruppamento, consorzio o Geie.

- L’autocertificazione deve essere presentata e sottoscritta, a pena di esclusione, anche dalla/e eventuale/i impresa/e cooptata/e.

- In caso di consorzio tra società cooperative di produzione e lavoro e consorzio tra imprese artigiane di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. nonché in caso di consorzio stabile di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. l’autocertificazione deve essere presentata e sottoscritta, a pena di esclusione, anche da parte delle imprese consorziate per le quali il consorzio dichiara di partecipare.

- Per le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 34, comma 1, lett. e-bis) si rimanda a quanto indicato al precedente paragrafo 5.3) del presente Disciplinare di Gara.

L’autocertificazione da rendere tramite la compilaz ione dell’ALLEGATO 2/b: - deve essere resa e sottoscritta da ogni progettista singolo (persona fisica) facente parte del gruppo

di progettazione, sia che appartenga allo staff tecnico interno dell’impresa concorrente, sia che sia un libero professionista indicato od associato ai sensi dell’art. 53, c.3, D.Lgs. 16372006.

- L’autocertificazione deve essere resa e sottoscritta anche dal professionista incaricato dell’integrazione tra le prestazioni specialistiche ai sensi dell’art. 90, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

L’autocertificazione da rendere tramite la compilaz ione dell’ALLEGATO 2/c: - deve essere resa nel caso in cui il progettista indicato o associato sia costituito da Studi Associati di

professionisti, Società di professionisti, Società di Ingegneria, Consorzi stabili di società di progettisti e/o società di Ingegneria. In tal caso essa deve essere resa dal legale rappresentante, o da altra persona dotata di poteri di firma, dei suddetti operatori economici.

L’autocertificazione da rendere tramite la compilaz ione dell’ALLEGATO 2/d: - deve essere resa da parte dei seguenti soggetti:

- soci o direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; - soci accomandatari o direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice - amministratori muniti di potere di rappresentanza o direttore tecnico o socio unico persona fisica,

ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio

- Le dichiarazioni in oggetto vanno rese dai suddetti soggetti anche in caso di società di professionisti, società di ingegneria, consorzi stabili di società di professionisti e/o di ingegneria. In caso di Studi Associati di professionisti vanno rese anche dai singoli liberi professionisti titolari dello Studio

- Le dichiarazioni concernenti i soggetti cessati possono essere rese dai legali rappresentanti degli operatori economici, in quanto a conoscenza dei fatti dichiarati, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 qualora vi siano cause che rendano impossibile l’ottenimento delle dichiarazioni dai diretti interessati.

L’autocertificazione da rendere tramite la compilaz ione dell’ALLEGATO 2/e: - L’Autocertificazione deve essere resa e sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore

economico stabilito in Stati aderenti all’Unione Europea non in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA

- deve contenere la dichiarazione di essere in possesso, nonché l’indicazione precisa degli equivalenti requisiti richiesti per l’esecuzione dei lavori come elencati al precedente paragrafo 5.5) del presente Disciplinare

- L’Autocertificazione deve essere presentata, a pena di esclusione, a integrazione della documentazione amministrativa prevista dal presente Disciplinare di Gara, nonché delle dichiarazioni rese con le modalità di cui all’art. 38, comma 3, del D.P.R. 445/2000, circa l’esistenza dei requisiti richiesti per la partecipazione alla presente gara,

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NB) Tutti le Autocertificazioni devono essere sottoscritte dal dichiarante e ad esse va allegata, a pena di esclusione, la copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore. In alternativa è comunque ammessa la sottoscrizione autenticata ai sensi di legge.

3. DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTAZIONE in carta libera, resa e sottoscritta, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., in conformità allo schema ALLEGATO 4). Tale Dichiarazione debitamente compilata, deve essere resa e sottoscritta dal/i legale/i rappresentante/i del/degli operatore/i economico/i concorrente/i, o da altra persona dotata di poteri di firma, e ad essa va allegata, a pena di esclusione, la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore. In alternativa è comunque ammessa la sottoscrizione autenticata ai sensi di legge.

In caso di Raggruppamento temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti, o Geie, di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), lett. e) lett. f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., qualora sia stato già conferito il mandato, la dichiarazione dovrà essere espressa e sottoscritta dall’impresa mandataria/capogruppo “in nome e per conto proprio e delle mandanti”; qualora invece il mandato non sia stato conferito, la domanda dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno i Raggruppamenti o i Consorzi o il Geie compresi i progettisti associati facenti parte del raggruppamento.

4. ATTESTAZIONE DI QUALIFICAZIONE RILASCIATA DA UNA SO A REGOLARMENTE

AUTORIZZATA, IN CORSO DI VALIDITA’, IN ORIGINALE O COPIA CONFORME. I concorrenti devono possedere l’attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione di progettazione e costruzione o di sola costruzione nelle categorie e classifiche adeguate alle categorie e all’importo dei lavori da assumere. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o Geie, di cui all’art. 34, comma 1, lett. d), e) f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. l’attestazione SOA deve essere presentata da ciascuna impresa che costituisce o costituirà il raggruppamento o il consorzio o il Geie, comprese le eventuali imprese cooptate. Per le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, di cui all’art. 34, comma 1, lett. e-bis,) si rimanda a quanto indicato al precedente paragrafo 5.3) del presente Disciplinare di Gara.

NB: Ai sensi di quanto previsto dall’art. 77 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., in data non antecedente a novanta giorni prima della scadenza del previsto termine triennale, l'impresa deve sottoporsi alla verifica di mantenimento dei requisiti presso la stessa SOA che ha rilasciato l'attestazione oggetto della revisione, stipulando apposito contratto. Qualora l'impresa si sottoponga a verifica dopo la scadenza del triennio di validità dell'attestazione, la stessa non può partecipare alle gare nel periodo decorrente dalla data di scadenza del triennio sino alla data di effettuazione della verifica con esito positivo.

5. (Solo in caso di R.T.I. o Consorzio ordinario di con correnti o Geie già costituiti) ORIGINALE O COPIA AUTENTICA DEL MANDATO COLLETTIVO IRREVOCABILE CON RAPPRESENTANZA conferito alla mandataria/capogruppo in caso di RTI ovvero dell’ATTO COSTITUTIVO E STATUTO del Consorzio o Geie. La documentazione in questione deve essere inserita nella documentazione amministrativa da presentarsi da parte della mandataria/capogruppo.

6. (Solo in caso di Raggruppamento Temporaneo di Proget tisti R.T.P.) DICHIARAZIONE in carta libera, resa e sottoscritta, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., in conformità allo schema ALLEGATO 3) “ Dichiarazione Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP)” Tale Dichiarazione deve essere sottoscritta da ciascun partecipante al raggruppamento (in caso di Studi Associati o società dal legale rappresentante o da altra persona dotata di poteri di firma) e ad essa va allegata, a pena di esclusione, la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore. In alternativa è comunque ammessa la sottoscrizione autenticata ai sensi di legge.

In caso di raggruppamento temporaneo di progettisti già costituito alla Dichiarazione deve essere allegata, a cura della mandataria/Capogruppo, originale o copia conforme del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza ad essa conferito

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7. (Solo in caso di contratto di rete) Nel caso di aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete dovrà essere prodotto, a pena d’esclusione, ORIGINALE O COPIA AUTENTICA DEL CONTRATTO DI RET E.

Inoltre, in caso di aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete prive di soggettività giuridica (“rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma privo di soggettività giuridica” “rete dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza o reti sprovviste di organo comune”) a pena d’esclusione, dovrà essere prodotto il MANDATO COLLETTIVO SPECIALE E IRREVOCABILE CON RAPPRESENTANZA che potrà avere alternativamente la forma di:

1. scrittura privata non autenticata sottoscritta, anche digitalmente, dagli operatori economici aderenti alla rete, purché il contratto di rete sia stato redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o firmata digitalmente ai sensi dell’art. 25 del CAD;

2. scrittura privata autenticata, nel caso di contratto di rete redatto in forme diverse da quelle sub 1).

8. (Solo in caso di avvalimento)

In caso di ricorso all’istituto dell’Avvalimento, di cui all’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., dovranno essere prodotti, a pena di esclusione, tutti i documenti e dichiarazioni indicati nel precedente paragrafo 8) del presente Disciplinare di Gara.

9. (Solo in caso di Concordato preventivo con conti nuità aziendale)

L’impresa concorrente ammessa a Concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art.186-bis della Legge Fallimentare, dovrà integrare, a pena di esclusione, la documentazione amministrativa con l’ulteriore documentazione dettagliatamente indicata al precedente paragrafo 5.4) del presente Disciplinare di gara.

Si rammenta che la falsa dichiarazione: a) comporta responsabilità e sanzioni civili e penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000; b) costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo di appalto o

concessione.

Le dichiarazioni saranno successivamente verificate dall’Amministrazione: - prima di procedere all’apertura delle offerte: nei confronti degli offerenti individuati ai sensi dell’art.

48 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 - entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara: nei confronti sia dell’aggiudicatario sia

del concorrente che segue in graduatoria. Qualora, per effetto della verifica, si rilevi l'insussistenza dei requisiti per la partecipazione alla procedura di gara o la sussistenza di cause di esclusione o l'esistenza di misure "antimafia", l'Amministrazione procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, escuterà la cauzione provvisoria e segnalerà il fatto (oltre che all’A.N.AC.) all'autorità giudiziaria competente. In tale eventualità l'Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue nella graduatoria alle condizioni economiche e tecniche da quest'ultimo proposte in sede di offerta. L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di procedere alla verifica delle medesime dichiarazioni anche per soggetti non aggiudicatari. Si applica quanto previsto dall’art. 46, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

13.2 - EVENTUALE PROCEDURA EX ART. 38 comma 2-bis D.LGS. 163/2006 e s.m.i. • Ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dell’art. 38 comma 2-bis e dell’art. 46 comma 1-ter del

D.Lgs. n. 163/2006, come introdotti dal D.L. 24 giugno 2014 n. 90 convertito dalla L 11/08/2014 n.114, qualora, durante l’esame della documentazione amministrativa, si riscontrassero ipotesi di irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge e al Disciplinare di gara, si provvederà in relazione alla natura e complessità degli elementi e dichiarazioni da regolarizzare, ad assegnare ai concorrenti chiamati alla regolarizzazione un termine perentorio non superiore a giorni 10 per sanare le irregolarità commesse. Ai concorrenti chiamati alla regolarizzazione verrà inviata formale comunicazione scritta via fax o PEC in cui verranno indicate le dichiarazioni da rendere, integrare o regolarizzare ed i soggetti che vi devono provvedere. Scaduto il termine per provvedere alla regolarizzazione e sulla base della documentazione inviata o del mancato invio della stessa, si provvederà ad ammettere od escludere i concorrenti oggetto della procedura.

• Ai sensi di quanto previsto dal citato dall’art. 38 comma 2-bis del D.Lgs. n. 163/2006, si precisa che qualora in sede di gara venissero rilevati casi di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità

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essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive previsti dalla legge, il concorrente che vi ha dato causa sarà tenuto al pagamento, in favore dell a Provincia di Mantova di una sanzione pecuniaria fissata, per la presente gara nella somm a di € 25.500,00 (euro venticinquemila cinquencento ) di poco superiore alla misura minima stabilita da lla legge pari all’uno per mille del valore della gara stessa

• La sanzione come sopra determinata sarà comminata solo nel caso in cui il concorrente intenda avvalersi del nuovo soccorso istruttorio; essa è correlata alla sanatoria di tutte le irregolarità essenziali riscontrate e deve essere considerata in maniera omnicomprensiva. In caso di mancata regolarizzazione degli elementi essenziali carenti, si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara.

• Per tutti i casi di mancata integrazione che non dipendano da una carenza del requisito, la stazione appaltante provvederà a segnalare il fatto all’A.NA.C. che gestirà la comunicazione quale notizia utile ai sensi dell’art. 8, comma 2, lett. dd) del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.

• Non si darà corso né alla richiesta di regolarizzazione né all’applicazione della sanzione in caso di irregolarità non essenziali ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili.

• Per quanto concerne l’individuazione delle fattispecie di irregolarità essenziali degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui all’art. 38 comma 2-bis e dell’art. 46 comma 1-ter del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. si rinvia a quanto stabilito dall’A.NA.C. con Determinazione n. 1 dell’08.01.2015 “Criteri interpretativi in ordine alle disposizioni dell’art. 38, comma 2-bis e dell’art. 46, comma 1-ter del D.Lgs.12 aprile 2006, n. 163” che si allega al presente Disciplinare di gara.

14 - CONSULTAZIONE PRELIMINARE ex art. 112-bis D.Lg s. 163/2006

Sul progetto preliminare posto a base di gara è indetta una consultazione preliminare ex art. 112-bis del D.Lgs. 163/2006 garantendo il contraddittorio tra le parti. Ogni operatore economico interessato (sia singolo che raggruppato) potrà presentarsi all’incontro con un massimo di 2 rappresentati (legali rappresentanti o soggetti muniti di specifica delega loro conferita dai legali rappresentanti) . La consultazione si terrà il giorno 21 MAGGIO 2015, alle ore 10.00 presso la sede dalla Provincia di Mantova, in Mantova, Via P.Amedeo n.30-32.

15 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE – MODALITA’ DI VALU TAZIONE DELLE OFFERTE E DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI L’appalto verrà aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa così come previsto dagli artt. 81, comma 1, e 83 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. e 120 del D.P.R. n.207/2010, da determinarsi in base agli elementi di valutazione di seguito illustrati, con il punteggio massimo a fianco indicato:

Elementi Punteggio

massimo conseguibile

Offerta Tecnica 85 Offerta Economica 15 Punteggio complessivo criteri di valutazione 100 In particolare verranno presi in considerazione gli elementi e i sub-elementi secondo il Sistema di Valutazione (qualitativa e quantitativa) di cui alla Tabella sotto riportata:

Tabella A - Sistema di Valutazione Codici Elementi e sub elementi di valutazione SUB - Peso

Ponderale Peso

Ponderale A Offerta Economica 15

a.1 prezzo offerto per la progettazione ed esecuzione dell’opera

13

a.2 prezzo offerto per l’acquisizione dell’immobile

2

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B Pregio Tecnico 36

b.1 Proposte migliorative riguardanti le tecniche di varo del ponte

19

b.2 Proposte migliorative riguardanti gli aspetti architettonici dell’opera

12

b.3 Proposte relative all’informazione al pubblico ed alla divulgazione

5

C Caratteristiche ambientali 22

c.1 Proposte migliorative della gestione del materiale di demolizione, con particolare riferimento a modalità di smaltimento che assicurino la minor ricaduta sul territorio ed il miglior riutilizzo del materiale stesso

12

c.2 Proposte migliorative relative ad opere compensative per una miglior fruizione dell’opera e per un minor impatto ambientale

10

D Cantierizzazio ne e fasi di lavoro 7

d.1 Cronoprogramma dei lavori con specifico programma software con evidenza delle fasi di esecuzione dei lavori e delle limitazioni al traffico, delle date di ultimazione parziali

5

d.2 Proposta illustrativa dei processi di qualità interna aziendale messa a disposizione

2

E Manutenzione 20

e.1 numero di anni interi in manutenzione gratuita delle opere eseguite

10

e.2 Proposte migliorative riguardanti il monitoraggio dell’infrastruttura in fase di esercizio

10

L'individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata con il metodo aggregativo compensatore , di cui all'allegato G) del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. attraverso l’utilizzo della seguente formula:

C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ]

dove: C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a) ovvero il punteggio totale attribuito all’offerta (a);

n = numero totale dei requisiti rispetto ai quali vengono fatte le valutazioni; Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i); V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) espresso in centesimali rispetto al requisito

(i) variabile tra zero e uno; Σn = sommatoria.

PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA = MASSIMO PUNTI 15 A) OFFERTA ECONOMICA max punti 15

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Ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 8, lett. a) l’offerta economica sarà costituita dal prezzo offerto per l’immobile nonché dal differenziale del prezzo necessario per l’esecuzione del contratto. Pertanto al fine di individuare l’offerta economica più vantaggiosa saranno valutati i seguenti elementi:

a.1 PREZZO OFFERTO PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE D ELL’OPERA max punti 13

Dovrà essere indicata la percentuale unica di ribasso offerta sull’importo complessivo posto a base di gara per la progettazione ed esecuzione dell’opera (€ 24.734.489,04) comprendente l’importo stimato per la progettazione definitiva (€ 813.547,00), per la progettazione esecutiva (€ 520.942,04) e per la realizzazione dei lavori (€ 23.400.000,00) al netto degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.

In sede di offerta dovrà anche essere dettagliato il prezzo globale offerto dal concorrente per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori, al netto del costo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, corrispondente al ribasso percentuale offerto nonché, ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 2, lett.c) del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., il prezzo offerto per la progettazione definitiva, per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione dei lavori.

a.2 PREZZO OFFERTO PER L’ACQUISIZIONE DELL’IMMOBILE max punti 2

Dovrà essere indicata la percentuale di rialzo offerta sull’importo stimato dell’immobile oggetto di cessione posto a base di gara (€ 3.800.000,00), con indicazione del corrispondente prezzo offerto per la sua acquisizione

Si precisa che: - Il prezzo complessivo offerto per la progettazione definitiva, per la progettazione esecutiva

comprensiva del PSC e per l’esecuzione dei lavori non potrà essere pari o superiore agli importi posti a base di gara.

- Il prezzo offerto per l’acquisizione dell’immobile non potrà essere pari o inferiore al prezzo posto a base di gara.

- L’importo relativo agli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, non è soggetto a ribasso.

PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA = MASSIMO PUNTI 85 B) PREGIO TECNICO max punti 36

Per l’attribuzione del relativo punteggio la Commissione giudicatrice si baserà sui seguenti criteri di valutazione:

b.1 PROPOSTE MIGLIORATIVE RIGUARDANTI LE TECNICHE DI VA RO DEL PONTE Saranno valutate proposte migliorative inerenti alle modalità di assemblaggio e di varo del ponte che garantiscano le migliori condizioni di sicurezza generali nonché modalità operative che garantiscano rapidità di esecuzione e minori interferenze con la navigazione e con il deflusso delle acque.

max punti 19

b.2 PROPOSTE MIGLIORATIVE RIGUARDANTI GLI ASPETTI ARCHI TETTONICI DELL’OPERA

Saranno valutate le migliorie riguardanti gli aspetti architettonici che il concorrente intende apportare alla realizzazione dell’opera da appaltare. Saranno valutate solo le migliorie di carattere architettonico relative ad aspetti di dettaglio e riguardanti componenti singolari dell’opera oltre a proposte di elementi funzionali alla fruibilità del ponte e delle piste laterali adibite a percorso ciclopedonale

max punti 12

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b.3 PROPOSTE RELATIVE ALL’INFORMAZIONE AL PUBBLICO ED A LLA DIVULGAZIONE Saranno valutate le proposte di organizzazione di un sistema informativo che il concorrente intenderà adottare nel corso dei lavori. Il piano informativo dovrà riguardare sia l’informazione interna verso la committenza sia verso la cittadinanza e dovrà rappresentare l’insieme dei processi, delle modalità e delle risorse atte a garantire tempestivamente e appropriatamente la generazione, la raccolta, la distribuzione, l’archiviazione, il recupero e la disposizione finale di tutte le informazioni relative all’esecuzione dei lavori con particolare riferimento all’aggiornamento delle eventuali criticità ed all’avanzamento dei lavori anche con finalità informativa per la collettività

max punti 5

C) CARATTERISTICHE AMBIENTALI max punti 22

Per l’attribuzione del relativo punteggio la Commissione giudicatrice si baserà sui seguenti criteri di valutazione:

c.1 PROPOSTE MIGLIORATIVE DELLA GESTIONE DEL MATERIALE DI DEMOLIZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A MODALITÀ DI SMALTIMENTO C HE ASSICURINO LA MINOR RICADUTA SUL TERRITORIO ED IL MIGLIOR RIUTILIZZO DE L MATERIALE STESSO Saranno valutate le proposte migliorative, relative alla gestione del materiale derivante dalla demolizione del ponte esistente quali: acciai (barriere di sicurezza e acciaio strutturale di armatura ordinaria e di precompressione), conglomerati bituminosi derivanti dalla pavimentazione stradale, calcestruzzi armati, conglomerati cementizi, giunti di dilatazione, ecc.

max punti 12

c.2 PROPOSTE MIGLIORATIVE RELATIVE AD OPERE COMPENSATIV E PER UNA MIGLIOR

FRUIZIONE DELL’OPERA E PER UN MINOR IMPATTO AMBIENT ALE Saranno valutate le proposte migliorative atte alla realizzazione di opere compensative conseguenti alla ristrutturazione del Ponte sul Fiume Po. Saranno considerate, a titolo esemplificativo e non esaustivo: opere di ripristino della viabilità esistente eventualmente danneggiate dai mezzi d’opera, miglioramenti della viabilità ciclopedonale di adduzione al ponte, miglioramenti di accesso al Ponte, zone di sosta nell’area circostante il Ponte, zone di sosta lungo il percorso del Ponte, misure mitigative supplementari rispetto a quelle previste in progetto, ecc..

max punti 10

D) CANTIERIZZAZIONE E FASI DI LAVORO max punti 7

Per l’attribuzione del relativo punteggio la Commissione giudicatrice si baserà sui seguenti criteri di valutazione:

d.1 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI CON SPECIFICO PROGRAMMA S OFTWARE CON EVIDENZA DELLE FASI DI ESECUZIONE DEI LAVORI E DELL E LIMITAZIONI AL TRAFFICO E DELLE DATE DI ULTIMAZIONE PARZIALI, Saranno valutate le proposte di miglior ottimizzazione delle lavorazioni di cantiere nonché di riduzione delle fasi e limitazioni al traffico veicolare della ex SS 413 “Romana” e delle sommità arginali, .risultanti da dettagliato cronoprogramma delle fasi dei lavori In particolare il cronoprogramma dovrà evidenziare il periodo di chiusura al traffico della Ex SS 413 “Romana” che non dovrà essere superiore a giorni 105 (centocinque) come programmato dalla Stazione Appaltante.. Nel cronoprogramma dovrà essere riportata l’indicazione del numero e della qualifica della manodopera, nonché dei mezzi d’opera impiegati; inoltre si dovranno evidenziare le fasi di sovrapposizione tra i vari subappaltatori e sub-fornitori previsti.

max punti 5 d.2 PROPOSTA ILLUSTRATIVA DEI PROCESSI DI QUALITÀ’ INTE RNA AZIENDALE MESSA A

DISPOSIZIONE

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Saranno valutati i processi di qualità interna aziendale messa a disposizione, sulla base di un Piano della Qualità dell’Offerta” (P.d.Q.) che illustri la struttura ed i servizi manageriali che verranno messi a disposizione nelle diverse fasi di svolgimento dell’appalto.

max punti 2

E) MANUTENZIONE max punti 20

Per l’attribuzione del relativo punteggio la Commissione giudicatrice si baserà sui seguenti criteri di valutazione:

e.1 NUMERO DI ANNI INTERI IN MANUTENZIONE GRATUITA DELL E OPERE ESEGUITE Sarà valutato Il numero degli anni interi di manutenzione delle opere eseguite offerto dai concorrenti. Gli interventi da garantire per poter assolvere alla manutenzione delle opere eseguite per il numero di anni offerto (calcolato a partire dalla data di emissione del certificato di ultimazione dei lavori e sino ad un massimo di anni 10) riguarderanno le seguenti operazioni: - Sfalcio erba; - trattamenti di Alberi e cespugli delle opere di mitigazione e ripristino ambientale - Rifacimento Segnaletica Orizzontale - Ispezione periodica e sostituzione Segnaletica Verticale; - Pulizia della carreggiata stradale e delle piste ciclopedonale - Pulizia delle caditoie di smaltimento delle acque meteoriche e dei relativi impianti; - Pulizia delle vasche di raccolta acque di prima pioggia - Verifica periodica Impianti di illuminazione e segnalazione e sostituzione parti guaste o

malfunzionanti Contenuti, modalità e tempistiche degli interventi manutentivi sono dettagliati all’art. 61 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale)

max punti 10

e.2 PROPOSTE MIGLIORATIVE RIGUARDANTI IL MONITORAGGIO D ELL’INFRASTRUTTURA IN

FASE DI ESERCIZIO Saranno valutate le proposte riguardanti il controllo, l’osservazione ed il monitoraggio del comportamento strutturale del nuovo ponte con riferimento allo stato tensionale e alle deformazioni dell’intera struttura, all’allungamento ed all’ancoraggio dei pendini di sostegno; altre utili informazioni alla conservazione in efficienza dalla struttura possono derivare dallo stato vibrazionale, dalle dilatazioni, e da fenomeni corrosivi

max punti 10

Il punteggio minimo complessivo di ammissibilità alla successiva fase di valutazione dell’offerta economica non potrà essere inferiore a punti 30

Inoltre non saranno prese in considerazione, e non verranno pertanto ammesse alla successiva fase di valutazione dell’offerta economica, le offerte il cui punteggio relativo ai singoli punti risulti inferiore ai limiti di soglia di seguito indicati:

b.1 - PROPOSTE MIGLIORATIVE RIGUARDANTI LE TECNICHE DI VARO DEL PONTE (max punti 19): limite di soglia pari a punti 7,6

c.1 - PROPOSTE MIGLIORATIVE DELLA GESTIONE DEL MATERIALE DI DEMOLIZIONE (max punti 12) limite di soglia pari .a punti 4,8

L’individuazione delle sopra indicate soglie di ammissibilità tecnica dell’offerta è diretta a verificare che, al di là delle differenti soluzioni proposte dai singoli partecipanti, tutte le offerte tecniche raggiungano comunque uno standard qualitativo minimo, sia con riferimento alla soluzione progettuale nel suo complesso, sia con riferimento a specifici aspetti di essa che vengono considerati particolarmente importanti.

E’ altresì prevista la riparametrazione dei punteggi assegnati in sede di gara, al fine di assicurare il rispetto dei pesi percentuali predeterminati dalla Stazione Appaltante.

Le modalità per la presentazione delle proposte migliorative e dei relativi oneri a carico dell’appaltatore saranno meglio specificate nella Lettera di Invito.

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La Stazione Appaltante valuterà la congruità delle offerte anormalmente basse secondo i principi ed il procedimento di cui agli artt. da 86 a 89 del D.Lgs. n. 163/2006.

La Stazione Appaltante si riserva espressamente di avvalersi della facoltà di cui all’art. 88 comma 7, 2° capoverso, del D.Lgs. n. 163/06.

Le modalità di presentazione delle giustificazioni saranno precisate nella Lettera d’Invito.

16- ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA GARA

16.1 OBBLIGO DI VERSAMENTO DA PARTE DEI PARTECIPANT I DEL CONTRIBUTO DOVUTO AD A.N.AC.

I concorrenti ammessi alla gara a seguito del superamento della fase di prequalificazione dovranno effettuare, a pena di esclusione, entro la data di scadenza per la presentazione delle offerte indicata nella Lettera di Invito, il versamento del contributo a favore dell’A.N.AC. (Autorità Nazionale Anticorruzione) previsto dall’art. 1, commi 65 e 67, della L. n. 266/2005 (legge finanziaria 2006) e dalla deliberazione del Consiglio dell’Autorità datata 9 dicembre 2014 per un importo pari ad Euro 500,00 (cinquecento/00). 16.2 CAUZIONI E COPERTURE ASSICURATIVE

16.2.1 – Cauzione provvisoria Ai sensi di quanto previsto dall’art. 75 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. i concorrenti ammessi alla gara a seguito del superamento della fase di prequalificazione dovranno a pena di esclusione corredare la propria offerta di una cauzione provvisoria pari almeno al 2% dell'importo complessivo dell’appalto (€ 506.689,78), costituita con le modalità e con le caratteristiche indicate nella Lettera di Invito.

16.2.2 - Cauzione definitiva Ai sensi di quanto previsto dall’art 113 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. l’aggiudicatario è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale, secondo le modalità e con le caratteristiche indicate nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale e nella Lettera di Invito. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.

16.2.3 - Garanzie e coperture assicurative per l’es ecuzione dei lavori .

• Ai sensi di quanto previsto dall’art. 129 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dall’art. 125 del D.P.R. n. 207/2010, l’aggiudicatario è obbligato a stipulare una polizza assicurativa che copra gli eventuali danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori. Tale polizza dovrà essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e la somma assicurata, in considerazione della complessità e delle caratteristiche dell’intervento da realizzare, dovrà essere pari all’importo di € 26.000.000,00 come previsto dall’art.42 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale

• La polizza dovrà inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori. Il massimale per la assicurazione contro la responsabilità civile verso i terzi dovrà essere di € 5.000.000,00 Tale massimale è determinato considerando i rischi potenziali del cantiere in oggetto, anche in considerazione dell’ambito territoriale ed ambientale in cui si opera, e valutando la tipologia esecutiva e le modalità costruttive dell’opera.

• Ai sensi dell’art. 129, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dall’art. 126 del D.P.R. n. 207/2010, l'aggiudicatario è obbligato a stipulare, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato, una polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell'opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi, assicurando una somma pari al 40% del

valore dell’opera realizzata, in considerazione della natura dell’’opera stessa.

• L'aggiudicatario è altresì obbligato a stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile per danni cagionati a terzi, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio e per la medesima durata di dieci anni, e con un massimale di indennizzo pari al 5% del valore dell’opera

realizzata

16.2.4 – Assicurazione per la progettazione

• Ai sensi del combinato disposto degli articoli 53, comma 3, e 111, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, nonché dell’articolo 269 comma 4 del D.P.R. n. 207/2010, alla data di stipula del Contratto, l’aggiudicatario dovrà presentare una polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori da progettare, da rilasciarsi da parte di primaria compagnia di assicurazioni autorizzata all'esercizio del ramo «responsabilità civile generale» nel territorio dell'Unione europea. Tale

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polizza decorre dalla data di stipula del contratto ed ha termine alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.

• La garanzia è prestata per un massimale assicurato non inferiore a € 2.500.000,00.

16.2.5 - Polizza Fideiussoria bancaria/assicurativa a garanzia dell’acquisto in proprietà dell’immobil e trasferito ai sensi dell’art. 53, comma 6 e segg. D .Lgs. 163/2006 Prima della sottoscrizione del contratto preliminare regolante il trasferimento della proprietà dell’immobile oggetto di cessione ex art. 53, comma 6 e segg. del D.Lgs. 163/2006, all’aggiudicatario è richiesta una garanzia fideiussoria per un importo pari a quello offerto in sede di gara per l’acquisizione dell’immobile, da costituirsi mediante atto di fideiussione rilasciato da primario istituto bancario o polizza fideiussoria rilasciata da primaria impresa di assicurazione. 16.2.6- Polizza Fideiussoria bancaria/assicurativa” a garanzia della manutenzione delle opere eseguite

• Il numero degli anni di manutenzione delle opere eseguite (con attivazione a partire dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio dei lavori) che l’aggiudicatario avrà offerto in sede di gara d’appalto, dovrà essere garantito mediante la stipula di una apposita polizza fidejussoria con primario istituto bancario e/o assicurativo.

• In apposita Tabella allegata alla Lettera d’Invito, verrà indicato, per ciascun anno, il costo progressivo stimato da sostenersi per poter eseguire correttamente la manutenzione, determinando in questo modo l’importo da garantire.

16.3 - SOPRALLUOGHI • Al fine di una corretta e ponderata valutazione dell’offerta, I concorrenti ammessi alla gara a seguito del

superamento della fase di prequalificazione dovranno effettuare un sopralluogo presso il luogo in cui sono previsti i lavori, con lo scopo di prendere esatta cognizione delle condizioni locali che possono influire sulla determinazione dell’offerta.

• L’effettuazione del sopralluogo ha carattere obbligatorio, a pena di esclusione dalla gara.

• Le modalità con cui dovrà essere effettuato il sopralluogo verranno indicate nella Lettera d’Invito.

• I concorrenti ammessi alla gara a seguito del superamento della fase di prequalificazione potranno inoltre effettuare apposito sopralluogo per prendere visione dell’immobile da trasferire ex art. 53 comma 6 e segg. D.Lgs. 163/2006, costituito dal complesso immobiliare di proprietà della Provincia di Mantova ubicato in Mantova – Via Chiassi n. 29. Trattandosi di immobile che ospita la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, le visite all’edificio saranno oggetto di precise prescrizioni e limitazioni che verranno indicate dalla Lettera di Invito.

16.4 – ALTRE INFORMAZIONI - La presentazione delle domande di partecipazione non vincola la stazione appaltante a procedere alla

successiva fase di invio delle Lettere di Invito, né è costitutiva di diritti dei concorrenti all'espletamento della procedura, che l'Amministrazione Provinciale di Mantova si riserva di sospendere o annullare in qualsiasi momento in base a valutazioni di propria ed esclusiva pertinenza. Agli operatori economici che hanno fatto richiesta di partecipare, in caso di sospensione o annullamento della procedura, non spetterà alcun risarcimento o indennizzo, né rimborso spese.

- Parimenti, dopo l’invio della Lettera di Invito, la presentazione delle offerte non vincolerà la stazione appaltante all'aggiudicazione dell’appalto, né sarà costitutiva di diritti dei concorrenti all'espletamento della procedura di aggiudicazione, che l'Amministrazione Provinciale di Mantova si riserva di sospendere o annullare in qualsiasi momento in base a valutazioni di propria ed esclusiva pertinenza. Agli offerenti, in caso di sospensione o annullamento della procedura di aggiudicazione, non spetterà alcun risarcimento o indennizzo, né rimborso spese.

17- ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE ALL’AGGIUDICAZIONE ED ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO

- La Stazione Appaltante, prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte, procederà alle verifiche previste dall’art. 48 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nel rispetto delle modalità in esso indicate; inoltre, ove lo ritenga necessario e senza che ne derivi un aggravio probatorio per i concorrenti, potrà effettuare ulteriori verifiche d’ufficio, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti previsti per la partecipazione alla presente procedura.

- La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere all'aggiudicazione anche nel caso pervenga una sola offerta valida, qualora ritenuta conveniente per l’Amministrazione e salvo eventuale verifica di congruità.

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- La Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà, prevista dall’art. 81, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. Nella suddetta ipotesi, l’esperimento si intenderà nullo a tutti gli effetti e i concorrenti non avranno nulla a pretendere per la mancata aggiudicazione.

- Gli offerenti avranno facoltà di svincolarsi dall'offerta trascorsi 270 giorni dalla sua presentazione, senza che si sia pervenuti all'aggiudicazione definitiva dell’appalto per causa imputabile alla stazione appaltante. La stazione appaltante potrà chiedere agli offerenti il differimento di detto termine, sino ad un massimo di ulteriori 180 gg., ai sensi dell’art. 11 c. 6 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Decorso tale termine, i concorrenti potranno liberarsi mediante comunicazione scritta, che tuttavia resterà senza valore qualora, prima che essa sia ricevuta dall'Amministrazione aggiudicatrice, quest'ultima abbia già adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva dell’appalto.

- L'aggiudicazione non tiene luogo di contratto e pertanto la costituzione del rapporto contrattuale sarà comunque rinviata alla stipulazione del contratto stesso.

- Si procederà alla aggiudicazione definitiva dell’appalto entro 60 gg. decorrenti dal momento in cui l’impresa provvisoriamente aggiudicataria avrà integralmente prodotto tutta la documentazione richiesta dalla Amministrazione a comprova di quanto dichiarato in sede di gara, nonché la documentazione occorrente per la stipulazione del contratto di appalto. La documentazione da produrre ed il relativo termine di presentazione verranno tempestivamente elencati e richiesti a mezzo Pec o Fax. In caso di mancata produzione della documentazione richiesta, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di revocare l’aggiudicazione provvisoria e di assegnare l’appalto al secondo classificato, con conseguente escussione della cauzione provvisoria presentata, riservandosi ogni azione verso l’aggiudicatario, se la cauzione non copre i danni subiti.

- Il termine di giorni 60 previsto dall’art. 11 – comma 9 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. per la stipulazione del contratto (sia di quello relativo all’appalto integrato dei lavori sia di quello preliminare relativo al trasferimento dell’immobile) decorrerà dalla aggiudicazione definitiva e in ogni caso solo a far data dal momento in cui tutta la documentazione occorrente per la stipulazione del contratto verrà integralmente prodotta dalla impresa aggiudicataria.

- Prima ed ai fini della stipulazione del contratto la Stazione Appaltante acquisirà le informative/comunicazioni previste dal D.Lgs. n. 159/2011.

- L’aggiudicazione definitiva, subordinata al concretizzarsi di tutti i presupposti, di qualsivoglia natura ivi compresi quelli connessi al totale finanziamento dell’appalto, di legge, di regolamento e del procedimento concorsuale propedeutici all’espletamento della prestazione, non è impegnativa per la Stazione Appaltante e non dà diritto alla formalizzazione del contratto o a rivendicazione, pretesa, aspettativa e/o richiesta da parte dei concorrenti e dell’aggiudicatario.

- Il contratto d’appalto – che non conterrà la clausola compromissoria - verrà stipulato a pena di nullità, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per la Stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice., mentre il contratto preliminare per il trasferimento in proprietà dell’immobile sarà stipulato come indicato al successivo paragrafo 20.1 del presente Disciplinare di Gara.

- Tutte le spese inerenti e conseguenti la stipula del contratto, i Diritti di Segreteria, l’Imposta di Registro, di Bollo, nessuna esclusa, saranno a carico del concorrente aggiudicatario. Resta a carico dell’Amministrazione appaltante la spesa relativa all’I.V.A..

- A norma dell’art.34, comma 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita - bis”, convertito in L. n.221/2012) l’aggiudicatario ha, altresì, l’obbligo di rimborsare alla stazione appaltante le spese di pubblicazione del bando e dell’esito di gara sui giornali entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva.

- Nell'ipotesi di impossibilità di stipulare il contratto per la mancanza dei requisiti richiesti o per la pendenza di misure di prevenzione "antimafia", l’Amministrazione dichiarerà il concorrente decaduto dall'aggiudicazione, segnalerà il fatto all’A.N.AC:, nonché all'autorità giudiziaria competente ed escuterà la cauzione provvisoria. In tale eventualità l’Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria alle condizioni tecniche, temporali ed economiche da quest'ultimo proposte in sede di offerta, previe le eventuali verifiche ex art. 86 e segg. D.Lgs. 164/2006 e s.m.i.. Qualora il soggetto che segue nella graduatoria non accettasse, l’Amministrazione si riserva la facoltà d’interpellare l'ulteriore concorrente che segue nella graduatoria.

- Parimenti non si addiverrà alla stipula del contratto e si procederà a dichiarare il concorrente decaduto dalla aggiudicazione qualora lo stesso non presenti o non adegui il progetto definitivo entro i termini previsti dall’art. 13 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale. Anche in tal caso nulla sarà dovuto all’aggiudicatario per le spese sostenute per la progettazione definitiva e si potrà procedere, se ritenuto opportuno, all’interpello progressivo dei soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara.

- In applicazione della L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” l’appaltatore, il subappaltatore e il subcontraente saranno tenuti ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della citata legge al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto in questione.

- L’aggiudicatario sarà inoltre tenuto al rispetto degli obblighi previsti dal “Protocollo d’Intesa per la legalità e

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la Sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni”, promosso dalla Prefettura di Mantova e sottoscritto in data 24/02/2014 anche dalla Provincia di Mantova

- La Provincia si riserva la facoltà di avvalersi di quanto previsto dall’art. 140 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

- Qualora l’esecutore sia un raggruppamento temporaneo si applica quanto previsto dai commi 18 e 19 dell’articolo 37 del D.Lgs. 163/2006.

- A norma dell’art. 241 comma 1-bis del D.Lgs. n. 163/206 e s.m.i., non si farà luogo alla procedura di arbitrato per la risoluzione delle eventuali controversie derivanti dall’esecuzione del contratto.

17.1 - MODALITA’ TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETA’ DEL L’IMMOBILE - Ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., il trasferimento della

proprietà del complesso immobiliare posto in gara può essere disposto solo dopo l’approvazione del certificato di collaudo. ai sensi dell’art. 141 D. Lgs. 163/06,

- In sede di sottoscrizione del contratto di appalto verrà redatto e sottoscritto tra le parti, nelle medesime forme dell’atto in forma pubblica amministrativa, anche un contratto preliminare di vendita dell’immobile che verrà registrato e trascritto a spese dell’aggiudicatario.

- Parimenti, una volta approvato il certificato di collaudo, l’aggiudicatario dovrà sostenere tutti gli oneri ed i costi, comprese imposte e tasse, per il definitivo passaggio di proprietà del complesso immobiliare, da effettuarsi con apposito rogito notarile da stipularsi nel territorio del distretto notarile di Mantova..

- Il complesso immobiliare previsto a parziale corrispettivo dell’appalto sarà ceduto a corpo e non a misura con tutte le azioni, ragioni, servitù e diritti inerenti, nello stato in cui attualmente si trovano, con garanzia di piena proprietà e libertà da qualsiasi peso ed ipoteca.

- Trattandosi di immobile dichiarato di interesse storico-artistico ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i., l’atto definitivo di trasferimento della proprietà rimarrà inefficace nelle more dell'esercizio della prelazione da parte del Ministero dei Beni Culturali.

- In esecuzione degli atti di gara, e in particolare dell’offerta da parte dell’appaltatore, il bene immobile verrà trasferito integralmente all’appaltatore medesimo; nel caso in cui l’appaltatore sia un RTI, il bene immobile verrà trasferito in solido e in forma indivisa tra tutte le imprese riunite, oppure in solido e in forma indivisa tra le imprese riunite secondo le quote di acquisizione indicate nell’offerta.

- L'immobile potrà essere trasferito in proprietà non solo all’aggiudicatario ma anche a persona fisica o società da questi nominata prima della stipula dell’atto di trasferimento dell’immobile, in possesso dei requisiti per poter contrarre con la Pubblica Amministrazione.

18 - RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i., si forniscono le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali forniti in sede di partecipazione alla gara:

- I dati forniti vengono acquisiti dall’Amministrazione per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge.

- Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge e/o dai Regolamenti interni.

- I dati potranno essere comunicati: a) al personale dell’Amministrazione che cura il procedimento di gara o a quello in forza ad altri uffici

che svolgono attività ad esso attinente; b) a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti che prestino attività di consulenza o assistenza

all’Amministrazione in ordine al procedimento di gara o per studi di settore o fini statistici; c) ai soggetti esterni facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo; d) ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dall’art.

13 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dalla L. 241/1990 e s.m.i.. A tale riguardo si precisa che la stazione appaltante, in sede di prequalificazione e nel rispetto dei limiti previsti dall’13 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, consentirà l’accesso. alla documentazione presentata per la partecipazione alla procedura, ai concorrenti che ne faranno richiesta, previa comunicazione all’ operatore economico controinteressato ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 184/2006.

Titolare del trattamento è l’Amministrazione Provinciale di Mantova, con sede in Mantova, Via Principe Amedeo n. 30-32. Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..

Responsabile per il riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i. è il Responsabile del Procedimento Arch. Giulio Biroli.

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19 - DISPOSIZIONI FINALI Ai sensi dell’art. 120 del D.lgs. n. 104/2010 “Codice del processo amministrativo”, gli atti della presente procedura di affidamento sono impugnabili unicamente mediante ricorso al T.A.R. – Sezione di Brescia – Via Malta n. 12 -25124 Brescia, entro il termine di 30 gg. decorrenti, per quanto attiene il bando di indizione gara, dalla relativa pubblicazione a norma dell’art. 66 comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., diversamente, in relazione ai provvedimenti di esclusione dalla gara, dalla ricezione delle relative comunicazioni, di cui all'articolo 79 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., ovvero, in ogni altro caso, dalla conoscenza dell’atto ritenuto lesivo.

Responsabile del procedimento è l’Arch.Giulio Biroli, del Servizio Progettazione Stradale, Ponti, Strutture complesse e Porto della Provincia di Mantova (Tel. 0376/204238 - Fax 0376/204311 e-mail: [email protected]) Io sottoscritto Dr. Giovannii Urbani, Dirigente del Servizio Progettazione Stradale, Ponti, Strutture complesse e Porto, attesto che il contenuto del Disciplinare sopra riportato pubblicato sul sito istituzionale della Provincia di Mantova è conforme al testo originale conservato nel fascicolo istruttorio presso il Settore di competenza.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

PROGETTAZIONE STRADALE, PONTI, STRUTTURE COMPLESSE E PORTO

(Dr. Giovanni Urbani)