PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche...

23
Dott. Angelo Nicotra AGRONOMO ____________________________________________ MANULI – S. p. A. - 2011 Committente: MANULI STRETCH S. p. A. S. R. Via Nettunense Km. 24 APRILIA INDAGINE VEGETAZIONALE Ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n° 2649 del 18 maggio 1999 come successivamente modificata con Deliberazione Giunta Regionale n. 655 dell’8/05/2001. IL PROFESSIONISTA DOTT. AGR. ANGELO NICOTRA REGIONE LAZIO PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA

Transcript of PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche...

Page 1: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

Dott. Angelo Nicotra AGRONOMO ____________________________________________

MANULI – S. p. A. - 2011

Committente:

MANULI STRETCH S. p. A. S. R. Via Nettunense Km. 24

APRILIA

IND

AG

INE V

EG

ETA

ZIO

NA

LE

Ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n° 2649

del 18 maggio 1999 come successivamente

modificata con Deliberazione Giunta Regionale n. 655

dell’8/05/2001.

IL PROFESSIONISTA

DOTT. AGR. ANGELO NICOTRA

REGIONE LAZIO

PROVINCIA di LATINA

COMUNE di APRILIA

Page 2: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

2

INDICE

Introduzione pag. 3

1. Premesse e metodologia di studio pag. 3

2. Inquadramento del territorio pag. 5

2.1 Inquadramento geografico pag. 5

3. Analisi di dettaglio dell’area oggetto di variante pag. 11

3.1 Linee generali pag. 11

3.2 Inquadramento climatico dell’area pag. 12

3.3 Caratteristiche pedologiche dell’area pag. 13

3.3.1 Origine e natura pag. 13

3.3.2 Della qualità agronomica pag. 15

4. Lineamenti vegetazionali pag. 17

5. Scheda di rilevamento per l’indagine vegetazionale pag. 20

6. Vincoli territoriali pag. 21

7. Prescrizioni e direttive d’intervento pag. 21

8. Conclusioni pag. 22

Page 3: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

3

INTRODUZIONE

Il sottoscritto dott. Angelo Nicotra, Agronomo, iscritto al n° 57 dell’Ordine dei

Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Latina, con studio in Latina,

Via Alfieri n° 19, è stato incaricato dalla MANULI STRETCH S. p. A. di Aprilia di redigere

un’indagine vegetazionale propedeutica per la realizzazione degli interventi per lo

sviluppo delle ulteriori potenzialità operative dello stabilimento, elaborata ai sensi

della Delibera della Giunta Regionale n° 2649 del 18 maggio 1999 come in seguito

modificata con Deliberazione Giunta Regionale n. 655 dell’8/05/2001.

1. PREMESSE E METODOLOGIA DI STUDIO

La presente relazione costituisce la sintesi illustrativa dello studio vegetazionale

riguardante la Variante alle Norme Tecniche di Attuazione (N. T. A.) del P. R. G. del

Comune di Aprilia alla realizzazione di ampliamento di fabbricato già esistente.

L’affidamento e l’esecuzione del predetto incarico, si sono rese necessarie per il

corretto adempimento a tutte le Leggi e normative vigenti per la stesura ex – novo o la

redazione di varianti a strumenti urbanistici, con particolare riferimento alla Legge n°64

del 2.2.74, alla L. R. n° 72 del 12.6.75, alla Circolare Ass. LL.PP. R. L. n° 3317 del 29.10.80,

alla Circolare Ass. LL.PP. R. L. n° 2950 del 11.9.82, alla Circolare Ass. LL.PP. R. L. n° 769

del 23.11.82, alla D. G. R. 2649/99, e ad ogni altra successiva modifica e/o integrazione

delle norme citate.

L’esecuzione dello studio e la redazione dei documenti di sintesi da esso

derivanti – costituiti dalla presente relazione e dagli allegati cartografici – ha pertanto

seguito le Leggi ed i Regolamenti vigenti in materia di pianificazione territoriale nella

Regione Lazio, attenendosi alle indicazioni espresse, anche in incontri e colloqui

esplicativi, dai Funzionari del competente assessorato.

La metodologia di studio adottata, tiene conto delle più recenti vedute ed

orientamenti in materia di pianificazione territoriale, inquadrando il problema della

«fattibilità ambientale» delle previsioni urbanistiche in un’ottica più ampia di analisi

complessa del territorio in oggetto.

Page 4: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

4

In particolare, la finalità generale del presente studio è quella di:

a) classificare il territorio oggetto della richiesta, in funzione delle sue caratteristiche

oggettive, delle peculiarità naturali e dello stato in cui si trova, con riferimento ai

parametri: agronomico e vegetazionale;

b) fornire, attraverso un processo iterativo e specifici elaborati cartografici, alla scala

della pianificazione territoriale in oggetto, orientamenti sulle suscettività d’uso dei

vari ambiti ambientali, individuati come descritto nel precedente punto a), rispetto

alle scelte urbanistiche;

c) fornire un organico testo di Norme di attuazione di carattere ambientale dello

strumento urbanistico;

Costituiscono parte integrante della presente relazione le seguenti tavole

allegate:

- TAV. 1: carta dell’inquadramento territoriale rapp. 1: 200.000

- TAV. 2: carta fitoclimatica del Lazio (Blasi et al. ) – estratto rapp. 1:250.000

- TAV. 3: carta tecnica regionale estratto rapp. 1: 10.000

- TAV. 4: carta tecnica regionale estratto rapp. 1: 5.000

- TAV. 5: mappa catastale (estratto) rapp. 1: 2.000

- TAV. 6: carta uso del suolo rapp. Fuori scala

- TAV. 7: carta della classificazione agronomica dei terreni rapp. 1: 2.000

- TAV. 8: carta della vegetazione rapp. 1: 2.000

Page 5: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

5

2. INQUADRAMENTO DEL TERRITORIO

2.1 Inquadramento geografico

L’area in oggetto ricade nel Comune di Aprilia, ed ha come riferimenti catastali:

- Foglio 99, Particelle 10 – 11 – 84 – 186 – 290 – 292 – 185/1 – 185/2

Ricade nella zona omogenea del Piano Regolatore Generale del Comune di Aprilia

“SOTTOZONA D2 INDUSTRIALE A COMPARTO SOGGETTA A PIANO PARTICOLAREGGIATO

O LOTTIZZAZIONE CONVENZIONATA”. Il settore, interessato dalla realizzazione delle

opere de qua, copre una superficie di circa 4.000 mq.; il suo sviluppo è pressoché

trapezoidale e si estende alle spalle del corpo principale dello stabilimento industriale

esistente; è interamente compreso nella sezione n° 399040 della Carta Tecnica

Regionale.

E’ collocata nei pressi dell’agglomerato urbano di Aprilia. Nella TAVOLA 1 è riportata

l’ubicazione dell’area di studio su cartografia stradale.

Le TAVOLE 2, 3, e 4 completano la individuazione ubicativa cartografica del sito

oggetto d’indagine.

Figura 1. Foto aerea del sito

Page 6: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

6

TAVOLA 1

Inquadramento geografico e territoriale

Page 7: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

7

TAVOLA 2

Carta Fitoclimatica del Lazio (Blasi et al. ) – estratto

TAVOLA 3

Inquadramento Carta Tecnica Regionale 1:10.000

Page 8: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

8

TAVOLA 4

Inquadramento Carta Tecnica Regionale 1: 5.000

TAVOLA 5

Inquadramento Catastale

Comune Aprilia, Foglio n° 99 - estratto

Page 9: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

9

TAVOLA 6

Uso del suolo

Figura 2. Carta d'uso del suolo. Estratto. Area industriale e commerciale, depositi. ( Fonte Provincia Latina)

TAVOLA 7

Classificazione agronomica

Figura 3. Carta della Classificazione Agronomica dei Terreni: Classe VI terreni non coltivabili

Page 10: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

10

TAVOLA 8

Carta della vegetazione

Verde ornamentale (Pinus pinea, Nerium oleander, Magnolia

grandiflora, ecc.)

Verde ornamentale (siepe di alloro (Laurus nobilis)

Erbaio polifita spontaneo (Gramigna, Festuca, Borsacchina, Tarassaco,

ecc.

Page 11: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

11

3. ANALISI DI DETTAGLIO DELL’AREA OGGETTO DI VARIANTE:

3.1 Linee generali

L’area in esame è localizzata a sud ovest del centro abitato di Aprilia, in Località

Casale Carroccetello. Il settore territoriale di riferimento risulta delimitato a Nord dalla

Via del Commercio, ad Ovest dalla S. R. Via Nettunense, ad Est dalla Via della Meccanica,

a Sud da Via dell’Industria.

I caratteri morfologici e vegetazionali dell’area sono strettamente connessi alla

natura geologica del substrato. Esso, alluvionale per origine, fa parte delle formazioni

tipiche dell’Agro Pontino limitate a Nord e a Nord Ovest dai corsi dell’Astura e del Fosso

Femminamorta, ad Est da una linea che passa poco a settentrione del casale Pantano e

dalla Strada per Ninfa.

La porzione più a Sud Ovest, invece, è adiacente alle dune costiere che, come è

noto, dalle colline del Piano Rosso si estendono fino ai piedi del promontorio del Circeo.

Questa parte di suolo, costituitasi in origine grazie al bradisismo della costa

durante il quaternario antico, vede la parte centrale risultato della colmatura più

recente a spese dei detriti rimaneggiati delle rocce eruttive del Vulcano Laziale, di quelle

argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre.

L’area nella quale si estende il lotto oggetto d’indagine è caratterizzata

dall’alternarsi di frazioni sabbiose (più superficiali) ad argille più o meno pesanti ma

spesso tanto frammiste da renderne difficile la distinzione.

Page 12: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

12

3.2 Inquadramento climatico dell’area

Secondo la Carta del fitoclima del Lazio (Blasi, 1993), il territorio considerato è

inquadrabile nella Unità fitoclimatica 12ª: Agro Pontino.

Si rilevano precipitazioni annue comprese tra 842 e 966 mm, con piogge estive

comprese tra 64 e 89 mm. È presente un periodo di aridità estiva prolungata da maggio

ad agosto ed un periodo di freddo non intenso, da novembre ad aprile. Le temperature

minime del mese più freddo sono comprese tra 3,6 e 5,5° C.

La vegetazione principale dei territori inquadrabili in questa unità fitoclimatica è

costituita da cerrete, querceti misti, boschi di sughera, boschi mesoigrofili, macchia

mediterranea, leccete con alloro e corbezzolo.

Tali aggruppamenti erano diffusi nella pianura prima della realizzazione delle

opere di bonifica. Attualmente, lembi di vegetazione originaria sono conservati nella

Selva, compresa nel Parco Nazionale Circeo.

Trattasi di porzione di territorio nella quale è ancora presente una discreta

connotazione agricola, anche se si è sviluppata, collateralmente, un’edilizia industriale

ed artigianale conseguente alla nuova realtà urbanistica.

Nelle vicinanze del lotto si rinvengono quasi esclusivamente insediamenti edilizi

di tipo artigianale ed industriale e le infrastrutture di servizio che completano il reticolo

delle attività principalmente rappresentate nella zona.

Non manca poi una sporadica presenza di edilizia di tipo “residenziale isolato” il

cui sviluppo è da considerare collegato a quello economico che la zona ha subito nel

tempo.

L’area non è attraversata da alcun corso d’acqua di significativa importanza se si

escludono i fossetti che segnano le aree di compluvio e che solo in occasione di

precipitazioni consistenti mostrano la presenza di modiche quantità di acque

meteoriche.

Page 13: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

13

3.3 Caratteristiche pedologiche dell’area

Il territorio si trova nel cuore della porzione a Nord Ovest della Pianura Pontina

che, accanto a zone di eccezionale fertilità, presenta terreni scarsamente produttivi e

sterili per difetti costituzionali e per particolari deficienze specifiche; terreni costituiti

principalmente da sabbie molto permeabili, con tenori bassi di acidità e che necessitano

di concimazioni fosfatico - azotate per ottenere rendimenti elevati dalle colture e argille

che costituiscono lo strato inferiore del suolo, inducendo, al terreno, pesantezza ed

elevata impermeabilità negli strati più profondi.

Le terre di elevata fertilità sono quelle di origine vulcanica, che occupano estese

superfici nella zona collinare verso nord-ovest, fra Cisterna e Conca e nella pianura fino a

Borgo Faiti.

Questi terreni vulcanici sovrastano tufi granulari che permettono lavorazioni

profonde, sono ricchi di elementi nutritivi (azoto, anidride fosforica, potassa e sostanza

umica), talvolta presentano notevole compattezza, dovuta alla natura stessa dei tufi da

cui provengono e che danno origine a più forti percentuali d’argilla.

3.3.1 Origine e natura

Più in particolare l’area interessata è caratterizzata da una tessitura sabbioso –

argillosa con prevalenza della prima negli strati superficiali e della seconda in quelli

sottostanti.

Si tratta di terreni poco lavorabili, plastici, fortemente impermeabili, freddi,

poco profondi, umidi che inducono limitazioni nella scelta degli investimenti attuabili.

Poco fertili, abbisognano di continui apporti di nutrienti per garantire rese in ogni caso

inferiori alla media.

Il rapporto acqua – terreno è fortemente condizionante tanto che lo

sfruttamento colturale presuppone la predisposizione di una rete di drenaggio delle

acque in eccesso perfettamente funzionante ed in ogni modo in grado di limitare i

problemi connessi al ristagno idrico.

Anche a causa di ciò, la varietà di investimenti colturali sarebbe limitata alle

specie rustiche come i cereali o gli erbai da foraggio, a meno che non si intervenga con

consistenti opere di miglioramento.

Page 14: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

14

L’analisi è ragionevolmente limitata all’area direttamente interessata

all’indagine che rappresenta, per ubicazione ed estensione, la porzione residuale di un

più ampio lotto nel quale è stato realizzato l’impianto industriale di proprietà della

committente.

Più in particolare, il lotto di cui alla presente indagine era, ab origine, parte di

un’area a connotazione agricola nella quale prevalevano colture di tipo estensivo e che

in seguito alla diversa destinazione urbanistica ha perso completamente l’originaria

connotazione.

Page 15: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

15

3.3.2 Della qualità agronomica

Illustrare le caratteristiche agronomiche della superficie di terreno di cui alla

richiesta, sarebbe fuor di luogo. L’ampliamento di cui si tratta, infatti, sarà realizzato su

area priva di edifici ma limitrofa a quella nella quale si insedia il fabbricato industriale

principale. Su tale superficie, quindi, in sostanza non è riscontrabile alcuna qualità

agronomica.

Per aderire comunque a quanto richiesto dalla norma e completare la

descrizione degli aspetti salienti dell’area, si elabora una tabella dalla quale emerge la

qualità agronomica del terreno costituente la superficie non occupata dalle strutture o

dagli edifici e che sarà coinvolto, così come detto dianzi.

Dalla Carta di Classificazione dei Terreni, redatta a cura dell’Istituto

Sperimentale per la Nutrizione delle Piante di Roma, è possibile riassumere le qualità

agro – pedologiche dei terreni coltivati, interessati dalla presente indagine nella tabella

che segue.

Fattori Classi

Fattore suolo (S) 6

Profondità (b) > mt. 0,50

b2

Scheletro > = 2 mm. Trascurabile

b1

Tessitura (b) ARGILLOSA

b2

Reazione (b) Da neutra a subalcalina

b2

Permeabilità (b) Bassa

b2

Fattore topografia (t) -

Pendenza (g) < 5%

-

Quota (q) -

Fattore drenaggio (d) d2

Falda superficiale W1

Page 16: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

16

In definitiva, il terreno di cui all’indagine, può essere classificato con il

seguente simbolo:

6 sdb2 w1

cui corrisponde la classe 6sd relativa ai “terreni non coltivabili con difetti e

limitazioni di notevole entità”.

Possiamo riscontrare le medesime limitazioni anche attraverso la

Classificazione del suolo secondo le capacità d’uso (metodo USDA).

La capacità d’uso si riferisce essenzialmente alle attività agricole e forestali e

nasce dai rilievi pedologici giungendo ad un accorpamento dei diversi suoli secondo

caratteristiche d’uso potenzialmente simili o che presentino le medesime limitazioni.

L’USDA propone otto classi distinte in base al grado di rischio di determinati usi

e, quindi, alla loro limitazione, la situazione prospettata permette di includere non solo

l’area oggetto di tale indagine ma anche il territorio limitrofo in una classe III ovvero con

“limitazioni importanti”; si tratta di suoli con orizzonte pedologico inferiore molto poco

permeabile hanno scarsa ritenzione idrica, discreto contenuto di sostanza organica e

rispondendo abbastanza bene alla fertilizzazione.

Classe VI

ovvero “terreni non coltivabili”

Page 17: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

17

4. LINEAMENTI VEGETAZIONALI

Nell’area di cui all’indagine non si rinvengono più entità arboree; il patrimonio

vegetazionale presente è in sostanza costituito dalla presenza di una ceppaia di

eucalyptus (Eucalyptus globulus) e da una folta cotica erbosa che ricopre il terreno,

rappresentata da specie erbacee tipiche della flora spontanea e da una siepe di Alloro

posta a dimora al momento della realizzazione dell’edificio industriale esistente.

La rimanente vegetazione è rappresentata, come detto, da esemplari

appartenenti alle specie erbacee spontanee in un miscuglio eterogeneo che vede

rappresentate le graminacee, le leguminose, le crucifere ecc.

Tale mescolanza deriva indiscutibilmente dalla spontaneità della diffusione, per

lo più anemofila, e dalla assoluta mancanza di qualsivoglia intervento colturale

razionale.

Le specie maggiormente rappresentate sono:

• Trifoglio (Trifolium spp); Fam. Leguminose

• Veccia (Vicia spp); Fam. Leguminose

• Malva (Malva sylvestris); Fam. Malvacee

• Ranuncolo (Ranunculus flammula); Fam. Ranuncolacee

• Mercorella bastarda (Mercurialis perennis); Fam. Euforbiacee

• Parietaria (Paritaria officinalis); Fam. Orticacee

• Borsacchina (Capsella Bursa-Pastoris); Fam. Crocifere

• Borragine (Borrago officinalis); Fam. Borraginacee

Page 18: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

18

Figura 4. Piccolo nucleo di eucaliptus, unico esemplare arboreo

Figura 5. In primo piano un melo (Malus communis), sullo sfondo il gruppo di eucaliptus

Figura 6. L'area oggetto d'indagine. La vegetazione del soprassuolo

Figura 7. Esemplare di cardo (Cynara cardunculus).

Figura 8. Altro esponente della vegetazione del soprassuolo.

Figura 9. Veduta d'insieme della vegetazione erbacea presente nell'area

Page 19: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

19

Figura 10. Esempalre di Dente di Leone (Taraxacum officinalis)

Figura 11. Pianta di carciofo (Cynara scolimus)

Figura 12. La siepe di alloro (Laurus nobilis) che delimita dal lato Ovest l'area oggetto d'indagine

Figura 13. Ancora una vista d'insieme della vegetazione presente

Page 20: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

20

5. Scheda di rilevamento per l’indagine vegetazionale

Comune di Aprilia

CTR di riferimento 1: 10.000 –

Sezione: 399040

Formazioni Vegetali

Usi del suolo (rif. Corine Land Cover)

Descrizione

Aree coltivate Assenti

Aree incolte e abbandonate

Grado di Copertura del suolo <40%

Terreni già seminativi ma non più utilizzati ai fini agricoli.

Zone boscate

Grado di Copertura del suolo <40%

Limitata formazione vegetale, costituite da alberi, ma anche da cespugli e arbusti, nelle quali unico rappresentante è la specie a latifoglie (Eucaliptus)

Aree urbanizzate Fabbricati ed assimilati. Viabilità Piste

sperimentali, raccordi, viabilità di servizio.

Page 21: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

21

6. Vincoli territoriali

L’esame della Carta dei vincoli non ha evidenziato la presenza, nell’area

oggetto di indagine, di Vincoli territoriali di qualsiasi natura.

Poiché, infine, dall’esame del progetto dell’opera si evince la volontà di non

procedere a modifiche sostanziali dello stato dei luoghi se non nella misura minimale ed

indispensabile a consentire una più organica organizzazione delle attività di produzione,

non si ritiene di dover indicare alcuna ulteriore prescrizione particolare se non quella di

delimitare il lato Sud del lotto una siepe costituita da soggetti di alloro o altra specie

tappezzante, così come quella già esistente, per delimitare al meglio il lotto stesso,

formando una quinta di separazione che mitighi l’impatto della nuova struttura.

In conclusione, lo stato di fatto, non può rappresentare motivo di perplessità

circa la richiesta di ampliamento dell’esistente edificio industriale e dunque la variante

urbanistica che, in fin dei conti, non implicherebbe aggravi significativi dal punto

dell’impatto sull’ambiente, consentendo un migliore esercizio dell’attività economica.

7. Prescrizioni e direttive d’intervento

Considerata la natura dell’intervento e lo stato di fatto dei luoghi di cui

trattasi, non si ritiene necessario indicare prescrizioni particolari o linee d’intervento

specifiche in quanto l’area oggetto d’indagine mostra connotazioni vegetazionali ed

ambientali di spessore assolutamente limitato e marginale e la sua utilizzazione ai fini

dell’esecuzione dell’ampliamento, non comporta alcun aggravio della valenza

naturalistica, ancorché considerabile, ma soltanto una diversa sistemazione in

aderenza con la destinazione urbanistica dell’intero comparto.

Page 22: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

22

8. Conclusioni

Con incarico del 14 ottobre 2011, la MANULI STRETCH S. p. A. di Aprilia, ha

affidato allo scrivente, Dott. Agronomo Angelo Nicotra, l’esecuzione dell’indagine

vegetazionale finalizzata all’ottenimento di una Variante alle N. T. A. del P. R. G. di

Aprilia” ai sensi della D. G. R. n° 2649/99, come successivamente modificata con

Deliberazione Giunta Regionale n. 655 del 08/05/2001, per la realizzazione

dell’ampliamento dello stabilimento industriale esistente in Via Nettunense.

Concluse tutte le analisi ed indagini “di campo” e lo studio del territorio,

esaminato il complesso dei parametri ambientali e vegetazionali, lo scrivente è giunto

alle seguenti conclusioni.

� L’area oggetto di studio è rappresentata da una superficie complessiva

di circa 4.000 mq., compresa nel territorio del Comune di Aprilia e

collocata nei pressi dell’agglomerato urbano in località Carroccetello,

alla S. R. Via Nettunense; fa parte di più ampio lotto sul quale insiste un

edificio industriale oltre ad alcune strutture tecniche annesse;

� lo sviluppo è pressoché longitudinale e si estende ortogonalmente alla

detta via Nettunense tra altri elementi della viabilità comunale e

provinciale;

� tutto l’immobile mostra aspetto decisamente coerente con la nuova

destinazione e, in aderenza a quanto prescritto in sede di autorizzazione

alla variante, ha la superficie avulsa da qualsiasi connotazione agro

economica avendo acquistato una nuova peculiarità: quella più

specificatamente collegata all’uso industriale;

� l’aspetto vegetazionale dell’area è caratterizzato dall’assenza di entità

arboree di ogni tipo se si eccettua un gruppo di eucaliptus riunito in

ceppaia; il patrimonio vegetazionale, in sostanza, è costituito dal

soprassuolo erbaceo e dagli esemplari ornamentali posti a dimora sulla

parte anteriore del lotto lungo la strada.;

Page 23: PROVINCIA di LATINA COMUNE di APRILIA INDAGINE …...argillo – calcaree dei Monti Lepini ed anche dei residui della flora palustre. L’area nella quale si estende il lotto oggetto

MANULI S. p. A. 2011

23

� l’analisi della carta dei Vincoli, non evidenzia, per la zona, particolari

precauzioni; non si ritiene di indicare quindi, alcuna prescrizione;

In definitiva, si deve riferire che l’indagine non ha rivelato l’esistenza di

pericolosità o vulnerabilità ambientali di particolare spessore, ma soltanto ha permesso

di valutare come realizzabile l’intervento richiesto in quanto non incide su aspetti

naturalistici ed ambientali e non modifica la connotazione territoriale.

Tanto si doveva in adempimento dell’incarico ricevuto.

Il Professionista

Dott. Angelo Nicotra AGRONOMO

Latina, 21 ottobre 2011

ALLEGATI

• Modulistica

• Cartografia

• Planimetrie