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PROVINCIA DI ASCOLI PICENOmedaglia d’oro al Valor Militare per Attività Partigiana

LA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO,ENTE DI AREA VASTA ATTIVITÀ ISTITUZIONALE OTTOBRE 2014-OTTOBRE 2018

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In piena trasformazione delle Province con la Legge Delrio, all’inizio del mandato (ottobre 2014) l’Amministrazione Provinciale si è trovata di fronte ad una sfida enorme: governare la gravissima emergenza economica - finanziaria e continuare ad assicurare investimenti e servizi sul territorio. Il Presidente e i Consiglieri che si sono succeduti hanno operato in questi anni come volontari senza percepire indennità. Con la preziosa collaborazione dell’intera struttura dell’Ente dai dirigenti ai dipendenti, grazie al supporto fondamentale della Regione Marche e con la collaborazione di una filiera istituzionale virtuosa costituita dall’Upi e dai Comuni, è stata condotta una fase straordinaria di risana-mento e messa in sicurezza dei conti. Un’attività che ha consentito di evitare il default senza rinunciare a politiche di sviluppo per il territorio rafforzate nel tempo. In 4 anni il deficit della Provincia si è dimezzato. Il disavanzo di 34 milioni 825 mila euro, riscontrato all’inizio del mandato, è passato al 01 gennaio 2016 a 24 milioni 917 mila, per scendere ai 21 milioni e 400 mila euro nel 01-01-2017 fino ad attestarsi a 01-01-2018 a 18 milioni e 200 mila. Le stime per il 2019 indicano un ulteriore trend di riduzione del deficit che potrebbe scendere a quota 17 milioni di euro.

2015

34,8

24,9

21,4

18,217

5

10

15

20

25

30

35

40

0

2016 2017 2018 trend 2019

DISAVANZO MLN DI EURO

RISANAMENTOECONOMICO FINANZIARIO

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Il percorso di risanamento si è svolto nel rispetto dei parametri del piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2013-2020 contando sulle risorse derivanti da alcune alienazioni all’Invimit, su una rigorosa attività di razionalizzazio-ne delle spese correnti, sugli importanti contributi della Regione e l’assegnazione dei fondi disponibili mediante il Decreto Legge 50/2012 e il cosiddetto Decreto “Mezzogiorno” 91/2017. Importante anche la sensibilità dell’Upi Nazionale e delle altre Province marchigiane (Pesaro - Urbino, Ancona, Macerata e Fermo) che, negli anni, hanno fatto sentire la loro solidarietà alla Provincia di Ascoli Piceno in pre-dissesto nella ripartizione dei fondi nazionali e regionali.

In seguito ad una complessa attività transattiva posta in essere con l’Avvocatura dello Stato e con il Provveditorato Regionale per le Opere Pubbliche, la Provincia è riuscita a recuperare circa 3 milioni di euro di somme relative a lavori eseguiti per conto dell’ente ex CasMez riguardanti la realizzazione dell’Ascoli – Mare. Somma che è stata utilizzata sia per la diminuzione del deficit strutturale, sia per investimenti sulla viabilità del territorio. Da segnalare ulteriori dati positivi. L’anticipazione di cassa che, al primo gennaio 2017, si attestava ad oltre 8 milioni di euro è scesa nel novembre 2017 a 3,2 milioni per poi essere completamente azzerata. La Provincia ha inoltre pagato tutti i suoi fornitori saldando i debiti 2017 e quelli fino al primo semestre del 2018: complessivamente circa 250 operatori economici per una cifra di oltre 19 milioni di euro.

IL gIORNO DELL’INSEDIAmENTO DEL PRESIDENTE D’ERASmO E DEL CONSIgLIO PROVINCIALE 31 OTTOBRE 2014

L’INSEDIAmENTO DEL NUOVO CONSIgLIO PROVINCIALE ELEZIONI DEL 26 gENNAIO 2017

Nel 2014 la Provincia di Ascoli Piceno, per agevolare la positiva conclusione delle pratiche relative alla società par-tecipata “Piceno Sviluppo” posta in liquidazione, si è assunta l’onere di soggetto responsabile della rendicontazione per il Patto Generalista e per il Patto per l’Agricoltura e la Pesca. Un’azione complessa di monitoraggio tecnico -finanziario che ha portato al recupero per la Provincia di Ascoli Piceno di risorse per 2 milioni e 800 mila euro destinate ad investimenti sulla viabilità. Non solo, tale attività ha consentito la chiusura dell’iter delle pratiche in sospeso per un volume di investimenti sul territorio di 40 milioni di euro e l’erogazione alle imprese interessate di 7 milioni di euro relativi ai procedimenti in itinere conclusi.

 

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Il 2015, per le Amministrazioni Provinciali può essere definito l’anno del “cambiamento”, in conseguenza della trasformazione delle Province in enti territoriali di Area Vasta ai sensi della "Legge Delrio": un cambiamento istituzionale epocale che ha ridotto le funzioni assegnate alla Provincia, trasferendo quelle "non fondamentali" alla Regione Marche. Una procedura complessa che la Provincia ha gestito in sinergia con la Regione, anche confrontandosi con le rappresentanze sindacali dei lavoratori. In base alla normativa l'effettiva riduzione del 50% del personale a partire dal 1 aprile 2016 è stato gestito senza dichiarare esuberi ma con il trasferimento di 115 dipendenti alla Regione Marche per le funzioni non fondamentali presso altri enti n. 2 per un totale n. 117 e la stipula di una convenzione triennale tra Regione Marche e Provincia di Ascoli Piceno per l'utilizzo di 11 unità di Polizia Provinciale.

Si deve inoltre tener conto che la drastica riduzione della spesa del personale mediante piano di ristrutturazione, ai sensi dell'art.2 del D.L. n. 95 del 6/7/2012, ha determinato una riduzione negli anni 2015 e 2016 per un totale di 37 dipendenti di cui 6 dirigenti.

Conseguentemente è stato necessario procedere ad una riorganizzazione della macro struttura dell'Ente per de-finire il nuovo modello organizzativo dell’Area Vasta. La dotazione organica della a Provincia fino a maggio 2018 è risulta quindi composta da 152 unità suddivise tra le funzioni fondamentali esercitate quali: Viabilità, Patrimonio ed Edilizia Scolastica, con la manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti superiori del territorio, Ambien-te, con alcuni dipendenti della Provincia impegnati part-time nell'Ata Rifiuti, Urbanistica, Stazione Unica Appal-tante e Servizi Generali e Finanziari ed Personale. A questi si sono aggiunte le 41 unità del Mercato del Lavoro e dei Centri per l'Impiego gestite dalla Provincia e finanziate dalla Regione.

In data 31/3/2016 è avvenuto il subentro della Regione nell'esercizio delle funzioni trasferite, per i dipendenti in servizio nella funzione Mercato del Lavoro, in esecuzione della Legge n. 205 del 27/12/2017

Pertanto, dal 1/05/2018, la struttura organizzativa della provincia è costituita da 146 dipendenti, 2 dirigenti, il Segretario generale; oltre le funzioni riallocate Caccia e Pesca per n. 11 dipendenti.

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Nel periodo di mandato sono stati eseguiti in-tervenenti su tutta la rete viaria provinciale che si articola in oltre 960 Km di strade. Con il recu-pero delle risorse del Patto dell’Agricoltura e della Pesca dell’ammontare 2 milioni e 640 mila euro sono stati finanziati 8 progetti su 13 arterie stra-tegiche per il sistema della mobilità locale dalla costa alla montagna. I lavori, consistiti nella messa in sicurezza e consolidamento del corpo stradale, sono stati completati nel 2017.

A seguito della ricognizione operata dalla Provincia, in sinergia con i Comuni, si è ottenuto il riconoscimento del con-tributo per la calamità del marzo 2015, sia per le arterie provinciali che per quelle comunali. L’Amministrazione Pro-vinciale con tali fondi sta progettando 3 interventi per un importo complessivo di 310 mila euro di varia natura: dalla ricostruzione del corpo stradale, alla esecuzione di gabbionate e palizzate ad opere di disgaggio di scarpate e frane.

L’Amministrazione provinciale, ritenendo prioritaria la sicurezza sulle strade, ha eseguito dal 2015 al 2017 opere di ordinaria e straordinaria manutenzione per 4 milioni e 400 mila euro. E’ inoltre in progettazione, per l’anno 2018, manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo complessivo di 852 mila euro.

Con le risorse del Bilancio Pluriennale dell’Ente e con i fondi del MIT sono in progettazione o in procedura di gara da parte della Provincia tra il 2018 e il 2019 circa 100 km di asfaltatura dei tratti più ammalorati delle arterie provinciali. L’obiettivo è migliorare la sicurezza del sistema della mobilità provinciale al servizio dei cittadini, delle imprese e per la prossima stagione turistica. Ogni anno inoltre la Provincia ha stanziato la somma di 450 mila euro per il piano neve ossia per consentire l’intervento delle ditte private in azione di sgombro neve quando necessario.

LA FINITRICE IN AZIONE PER ASFALTATURA

MANUTENZIONE ORDINARIA

MANUTENZIONE STRAORDINARIA

SEGNALETICA FORNITURA MATERIALEPER MANUTENZIONE

MONITORAGGIOPONTI

INDAGINI GEOLOGICHEPROPEDEUTICHE ALLAPROGETTAZIONE

ANNI

2015 € 845.056,77 € 1.213.178,11 € 38.728,29 € 94.178,77

€ 670.439,51 € 551.533,08 € 20.433,67 € 131.177,32

€ 320.902,24 € 790.873,20 € 6.397,07 € 134.596,93 € 48.668 € 40.000

€ 372.000,00 € 480.000,00 € 23.400,00 € 236.000,00 € 100.000,00 € 20.000

2016

2017

2018

VIABILITÀPROVINCIALE

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L’EmERgENZA SISmA

DIBATTITO ISTITUZIONILa Provincia si è trovata a fronteggiare l’emergen-za sisma con i drammatici eventi del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, ulteriormente aggravati dalla eccezionale nevicata del 18 gennaio 2017. L’ente è intervenuto prontamente per garantire l’apertura delle strade nei giorni successivi agli eventi sismici e di maltempo consentendo ai mezzi di soccorso e della Protezione Civile di affluire nelle zone rosse e operare nei centri devastati. Complessivamente, per l’emergenza sisma, il Servizio Viabilità della Provincia ha realizzato 107 interventi, numerosi in somma ur-genza, per un importo di 1 milione 812 mila euro. La Provincia ha concesso in uso gratuito l’Hotel Marche ai Vigili del Fuoco nel periodo dell’emergenza sisma

L’Amministrazione Provinciale ha inoltre collaborato con l’Anas, soggetto attuatore per i 4 Piani Stralcio di ripristino della viabilità post sisma, seguendo con grande attenzione la realizzazione sul territorio del programma degli interventi. Nella sede della Provin-cia si sono svolte le conferenze di servizio relative alle arterie viarie del territorio per l’acquisizione dei pareri e nulla osta necessari da parte delle istituzioni e i sog-getti coinvolti accelerando procedure ed iter.

Scendendo nel dettaglio delle strade di competenza della Provincia, gli interventi compresi dal 1° 2° e 3° stralcio del piano Anas ammontano a circa 300 mi-lioni euro. Dopo 16 mesi dall’avvio operativo dei due stralci del Programma, per i 166 interventi compresi nel territorio della Provincia di Ascoli Piceno, è stata completata la progettazione esecutiva per l’appalto di tutti i progetti utili a risolvere le criticità, per un investimento di circa 156 milioni di euro.

LA LETTERA DI RINgRAZIAmENTO DEL COmANDANTE PROVINCIALE DEI VIgILI DEL FUOCO

Del terzo stralcio del Programma, è in corso la progettazione esecutiva per appalto di 25 progetti, utili a risolvere 36 criticità, delle 50 finanziate, per un investimento di circa 60 milioni di euro, pari al 91% del totale. Gli interventi compresi nel 4° stralcio del programma, che interessano territorialmente la Provincia di Ascoli Piceno, sono 182 per un importo d’investimento complessivo pari a 146 milioni di euro.

In particolare nell’ambito del terzo piano stralcio dell’Anas, per gli interventi di ripristino post sisma la Provincia sta effettuando la progettazione di 6 interventi consistenti in lavori di messa in sicurezza del corpo stradale, anche con opere di protezione e complementari, riguardanti la S.P. n.132 San Gregorio Fleno nel Comune di Acquasanta per circa 798 mila euro, la S.P. n.23 Cuprense nel territorio del Comune di Rotella per oltre 443 mila euro, la S.P. n. 253 Dell’Acqua Chiara nel Comune di Castignano per ulteriori 443mila euro e, infine, la S.P. n. 93 Villa Pera nel Comune di Force per una spesa di circa 665 mila euro.

La Provincia ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione degli oltre 300 ponti dislocati sulla rete viaria di competenza al fine di richiedere le risorse finanziarie ritenute necessarie (24 milioni e 160 mila euro) per gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strutture, oltre che per la loro ispezione e sorveglianza.

Nei Bilanci 2017 e 2018 sono state stanziate risorse per 149 mila euro per il monitoraggio dei ponti anche attra-verso l’acquisizione del software necessario al catasto di queste infrastrutture essenziali per la mobilità e 250 mila euro per il rifacimento del ponte di Monsampietro, in località Venarotta. Sono state inoltre completate le verifiche, durate alcuni mesi, su due importanti ponti situati sulla S.P. n.3 “Ancaranese” nella zona di collegamento tra la Su-perstrada Ascoli – Mare e la Zona industriale di connessione tra la Val Tronto e la Val Vibrata.

LA VISITA DEL PRESIDENTE mATTARELLA E DEL PRESIDENTE CERISCIOLI NEL PICENO COLPITO DAL SISmA

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Il gruppo Volkswagen Italia S.p.A. ha donato alla Provincia di Ascoli Piceno una automobile nel novembre 2016 dopo i due devastanti terremoti. Lo stesso AD della casa automobilistica Massimo Nordio si è recato personalmente in Provincia per consegnare il mezzo e manifestare vicinanza al territorio.

Grazie ad una riorganizzazione del parco auto con la dismissione di vari veicoli non utilizzate e il risparmio derivante da bolli e assicurazioni e altre voci logistiche di manutenzione, si sono potuti acquistare per un valore di 80 mila euro 4 furgoni adibiti alle esigenze del servizio viabilità.

INTERVENTI VIABILITA’ IMPORTO

8 interventi risorse patto territoriale 2 milioni e 640 mila euroLavori alluvione marzo 2015 310 mila euroLavori di ordinaria e straordinaria manutenzione (2015 – 2017) 4 milioni e 400 mila euromanutenzione Ordinaria prevista anno 2018 372 mila euromanutenzione Straordinaria prevista anno 2018 480 mila euroLavori somma urgenza terremoto 1 milione e 812 mila euroInterventi della Provincia piani stralcio ANAS 2 milioni e 348 mila euroInterventi di asfaltatura mIT 2018 690 mila e 246 mila euroInterventi asfaltatura Bilancio Pluriennale 2019 1 milione e 700 mila euroPiano Neve (2015 – 2018) 1 milione e 800 mila euroSegnaletica 89 mila euroFornitura materiale manutenzione 596 mila euromonitoraggio ponti 149 mila euroIndagini geologiche 60 mila euro

TOTALE 17 milioni e 446 mila euro

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L’Amministrazione Provinciale gestisce 21 scuole per una superficie di circa 150.000 mq adibiti ad attività scola-stica, che ospitano circa 10.846 studenti. Nonostante si trovi in uno stato di pre-dissesto finanziario, la Provincia ha assicurato in questi anni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria negli istituti scolastici superiori del territorio, sempre in stretta sinergia con i dirigenti Scolastici. Tutto ciò affrontando anche l’emergenza sisma e senza poter contrarre nuovi mutui ma con un’attenta ed impegnativa azione di recupero di risorse e ricerca di finanziamenti regionali e statali.

CERTIFICATI DI PREVENZIONE INCENDI

Tutti i 21 edifici scolastici hanno ottenuto il certificato di prevenzione incendi compreso, l’ultimo, in ordine di tem-po, l’IPSIA “Guastaferro” di San Benedetto per il quale sono stati spesi oltre 300 mila euro. Un risultato che poche Province possono vantare in Italia. Il certificato di prevenzione incendi racchiude una serie di documenti importanti come il certificato di conformità degli impianti elettrici e idraulici, il rispetto del numero di uscite di sicurezza e l’ottemperanza della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Nel biennio 2015 - 2016, è stato completato l’ampliamento dell’Istituto “Mazzocchi” in località Pennile di Sotto nel polo scolastico di Ascoli, opera che ammonta a circa 743 mila euro. Gli spazi didattici sono stati aumentati di 8 aule che consentono di ospitare circa 930 alunni. Sono state inoltre sistemate le pertinenze esterne dell’edifico scolastico.

SCUOLE E PATRIMONIO

UNA FASE DEI LAVORI PER L’AmPLIAmENTO DEL mAZZOCChI

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Dal 2018 gli studenti dell’Istituto Mazzocchi possono avvalersi per le attività di educazione fisica del nuovo spazio sportivo polivalente allestito all’interno del vicino bocciodromo. Un risultato reso possibile dalla proficua sinergia istituzionale tra la Provincia che ha finanziato con 35 mila euro ed eseguito i lavori di adeguamento, il Comune di Ascoli proprietario dell’immobile e la società bocciofila A.S.D. “Città di Ascoli” che gestisce l’impianto.

Sempre per favorire l’attività motoria negli istituti di competenza sono stati eseguiti lavori di sistemazione della pa-lestra del Liceo Scientifico “Orsini” di Ascoli fruita da circa 800 studenti, con i suoi 576 mq, una delle più ampie a livello territoriale. L’intervento, dell’importo di 40 mila euro, ha riguardato il rifacimento della pavimentazione. La Provincia ha infine sostenuto la realizzazione di una convenzione tra l’Alberghiero Buscemi e il Circolo Maggioni per l’utilizzo della struttura per gli studenti dell’Istituto.

INDAgINI DIAgNOSTIChE SUI SOLAI E mATERIALICon l’obbiettivo di conoscere le criticità degli edifici scolastici è stato ottenuto un finanziamento Miur di 126 mila euro per la verifica dei solai e le caratteristiche dei materiali delle strutture portanti di 13 scuole. Sono risultati non conformi i seguenti istituti:

• Liceo Scientifico Orsini dove si è intervenuti con lavori per € 50.000,00; • Liceo Classico Stabili dove si è intervenuti con lavori per € 30.000,00; • Itcg Umberto I dove si è intervenuti con lavori per € 50.000,00;

INTERVENTI RIPRISTINO DANNI SISmALa Provincia, a seguito degli eventi sismici del 24 agosto, del 26 e 30 ottobre 2016 e con l’aggravio della neve il 18 gennaio 2017, è intervenuta con la ricognizione dei danni subiti dagli edifici scolastici ed istituzionali e, succes-sivamente, con la progettazione e redazione di verbali di somma urgenza per il pronto riutilizzo dei beni immobili danneggiati, per un importo di circa 700 mila euro.

La Provincia ha previsto nel Bilancio di Previsione 2016 fondi per circa 115 mila euro per avviare un progetto di ve-rifica della vulnerabilità sismica su 5 istituti scolastici superiori. Con il Bilancio 2017 si è proceduto ad implementare con ulteriori 115 mila euro le verifiche di vulnerabilità sismica su altri 4 edifici.

UN mOmENTO DELL'INAUgURAZIONE DELL'AmPLIAmENTO DEL mAZZOCChI

INAUgURAZIONE DEL NUOVO COmANDO PROVINCIALE DELLA gUARDIA DI FINANZA (Ex SEDE PROVINCIA - C.SO mAZZINI ASCOLI PICENO)

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Gli edifici scolastici, oggetto di scheda Aedes con esito di tipo “B” sono stati inseriti, grazie anche alla sinergia con la Regione, nell’ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 56 con l’assegnazione alla Provincia di 20 milioni e 480 mila euro impiegati in interventi di adeguamento e miglioramento sismico riassunti nella seguente tabella:

SCUOLA FINANZIAMENTI SISMA ORDINANZA N.56Istituto d’Istruzione Superiore “Sacconi” - IPSIA, IPSCT “A. Ceci” – Via Angelini - AP € 2.602.400,00IPSCT “A. Ceci” – Via Faleria - AP € 1. 462.000,00I. d’Istruzione Superiore “Ulpiani” – ITAS – AP € 2.430.000,00I.T.T. “Fermi” – AP € 1.753.000,00Liceo Scientifico “Orsini” – AP € 361.000,00Liceo Classico “Stabili” – AP € 877.000,00IPSIA “A. Ceci” - Via Cagliari, 15 – AP € 1.009.000,00Liceo Psico-Pedagocico “Trebbiani” – AP € 7.600.000,00I.T.C. e g “Umberto I°” – AP € 590.000,00I.S. d’Arte “Licini” – AP € 1.735.000,00Istituto Tecnico Attività Sociali “mazzocchi” – AP € 381.000,00Istituto d’Istruzione Superiore “Capriotti” - SBT € 480.000,00IPSIA “guastaferro” SBT € 1.433.200,00Casa colonica + Azienda ITA Via Navicella, 139 AP € 288.500,00Palazzo Ramazzotti - Viabilità e genio Civile – V.le della Repubblica - AP € 1.468.077,00 € 24.470.177,00

I LAVORI DI ADEgUAmENTO SISmICO ALL’ISTITUTO ALBERghIERO “BUSCEmI”DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO RENDERINg DEL NUOVO LICEO PSICO-PEDAgOCICO TREBBIANI”

A seguito delle criticità riscontrate con le indagini diagnostiche, in stretta collaborazione con la Regione, sono state richieste e concesse risorse Miur per € 2 milioni e 800 mila euro relative ai seguenti istituti:

IPSSAR “F. BUSCemI” San Benedetto del Tronto € 420.000,00

IPSIA “AntOnIO GUAStAFeRRO” San Benedetto del Tronto € 750.000,00

IStItUtO d’IStRUzIOne SUPeRIORe “P. FAzzInI” Grottammare € 700.000,00

LICeO CLASSICO “F. StABILI” Ascoli Piceno € 900.000,00

Il Liceo Psico-Pedagocico “E. Trebbiani” con sede in L.go Giardini d’Infanzia ad Ascoli Piceno dichiarato inagibile dopo il sisma di Ottobre 2016 è stata oggetto di finanziamento con ordinanza Commissariale n.33 dell’11/07/2017 per un importo pari a € 7.600.000,00. Il finanziamento prevede la realizzazione di un nuovo edificio scolastico su un area di proprietà Provinciale. La nuova scuola sorgerà in via Marche, in zona di Pennile di Sotto e verrà costruita con i più innovativi standard di sicurezza ed efficienza energetica. Sarà in grado di contenere almeno 20 classi oltre a laboratori, una biblioteca ed una aula magna e potrà ospitare circa 500 studenti. Avrà anche una palestra di circa 700 mq con un campo da pallacanestro regolamentare. La struttura sarà dotata di cablaggio digitale e spazi verdi e di aggregazione. La Provincia ha ottenuto dal Comune di Ascoli il permesso a costruire con atto n. 38 del 17 luglio 2018.

INTERVENTI PATRImONIO PROVINCIA Sono stati eseguiti lavori di riqualificazione del Sacrario ai Caduti in località Colle San Marco inaugurati alla presen-za di autorità e sindaci del territorio nella cerimonia del 25 aprile 2016. Per questo intervento di salvaguardia, l’Ente ha stanziato 20 mila euro per restituire ai cittadini del Piceno il monumento in ricordo del sacrificio di tanti per la libertà e la democrazia.

La Provincia ha inoltre provveduto con 15 mila euro alla riqualificazione dei campi da tennis del centro sportivo “Giulio Franchi”, sito in località Colle San Marco. Oltre al ripristino di due campi in terra rossa e di cinque in mateco sono state riattivate le utenze di luce ed acqua e messi a disposizione servizi igienici e spogliatoi.

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è stata finanziata per 34 mila euro una nuova linea idrica per il rifornimento idrico del Rifugio Paci in località Colle San Marco di cui la Provincia è comproprietaria. L’Intervento è stato realizzato in collaborazione con il Consorzio Cicli Integrati Impianti Primari (CIIP) e la Ruzzo RETI S.p.A. che gestisce il ciclo dell’acqua nella provincia di Teramo.

InteRVentI SCUOLe e PAtRImOnIO ImPORtOAmpliamento Istituto Mazzocchi 743 mila euroAdeguamento spazi sportivi bocciofila per attività motoria Istituto Mazzocchi 35 mila euroRiparazione danni sisma edifici scolastici 700 mila euroMonitoraggio solai scuole 126 mila euroBando progetto verifiche sismicità scuole 230 mila euroOpere per certificazione antincendio (Umberto I e Ipsia SBT) 300 mila euroManutenzione ordinaria e straordinaria scuole (anni di mandato) 688 mila euroFinanziamenti Miur miglioramento sismico 2 milioni e 800 mila euroFinanziamento Ordinanza Commissario Ricostruzione nuovo Istituto “Trebbiani” – Pennile di Sotto 7 milioni e 600 mila euroFinanziamento Ordinanza Commissario Ricostruzione scuole ed edifici istituzionali 22 milioni 236 mila euroRiqualificazione Sacrario Partigiano 20 mila euroRiqualificazione Campi sportivi S. Marco 15 mila euroRealizzazione rete idrica Rifugio Paci S. Marco 34 mila euroTOTALE 35 mILIOnI 527 mILA eURO

PROgETTI EUROPEI

La Provincia ha lavorato con grande impegno per intercettare finanziamenti comunitari, una risorsa essenziale per i giovani, le imprese, le famiglie. In particolare la Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di Ente capofila, ha ottenuto finanziamenti complessivi per oltre 1 milione di euro nell’ambito del programma europeo Erasmus destinato a fa-vorire l’incontro tra scuola e mondo del lavoro a cui si aggiunge anche il co-finanziamento delle scuole della rete progettuale. Il progetto si avvale anche del prezioso co-finanziamento del BIM Tronto che ha garantito una realiz-zazione più funzionale e qualitativa dell’iniziativa, permettendo la partecipazione degli studenti ad “ECOMONDO” con borse di studio concesse ai giovani residenti nei Comuni del Bim Tronto.

Tra il 2015 e il 2018 oltre 470 studenti delle ultime classi di 10 istituti superiori del territorio hanno avuto o avran-no l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo di 3 settimane in 8 paesi dell’Unione Europea. I vari progetti riguardano settori molto richiesti dal mondo del lavoro come: il turismo, l’ambiente, la green economy e le nuove tecnologie. I ragazzi partecipanti ai vari progetto Erasmus vengono individuati attraverso un bando di selezione che tiene conto della media scolastica, della votazione nelle materie linguistiche, della situazione economica del nucleo familiare e di un colloquio motivazionale – attitudinale.

Gli studenti partecipanti hanno inoltre la possibilità di conseguire al termine dell’esperienza transnazionale l’Euro-pass Mobilità, il documento comunitario che attesta periodi di formazione all’estero.

FINANZIAMENTI UE IMPORTO NUMERO STUDENTIErasmus 4S € 220.342,00 114Erasmus 4S plus € 280.900,00 120Erasmus plus for circul economy € 286.694,00 123Erasmus+ plus for circular economy € 237.600,00 120 circa

tOtALe € 1.025.536,00 477

LA CONSEgNA DEgLI ATTESTATI EURPASS ALLA CARTIERA PAPALE

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Tra le funzioni fondamentali assegnate alle Province figura “La migliore tutela e valorizzazione delle risorse am-bientali, naturali e paesaggistiche”. Un impegno prioritario a cui questa Amministrazione Provinciale si è dedicata fin dall’inizio del mandato mettendo in rete tutte le componenti del territorio con l’obiettivo di promuovere buone prassi e modalità innovative di sviluppo sostenibile.

Con il dPR 13 marzo 2013, n.59 è stata introdotta l’Autorizzazione unica ambientale (AUA), che racchiude le diverse autorizzazioni ambientali previste per gli impianti delle piccole e medie imprese. Ciò ha comportato un aumento dei procedimenti in capo alla Provincia, individuata come l’autorità competente a coordinare soggetti e procedimenti ai fini dell’adozione dell’AUA.

I procedimenti AUA sono complessi e richiedono il coinvolgimento di più enti, coordinati dalla Provincia: un lavoro importante per la semplificazione dei procedimenti innanzitutto un importante strumento di prevenzione per la tutela ambientale.

Sono state concluse 820 istruttorie AUA. In particolare rivestono particolare importanza per la tutela ambientale le 140 autorizzazioni allo scarico di acque reflue urbane adottate, le 220 autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali e le 60 autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.

Persuasi che un’istanza di autorizzazione completa, sia il primo passo per una reale semplificazione degli atti ammi-nistrativi è stata intensificata la collaborazione con Confindustria Centro Adriatico, con la quale è stato stipulato un importante protocollo d’intesa

Un altro importante risultato è stato il lavoro svolto che ha portato alla stipula del protocollo d’intesa, tra Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Confindustria Centro Adriatico, Comune di Ascoli Piceno, Piceno Consind, ARPAM, AATO 5 e CIIP s.p.a. per assicurare l’adeguamento, in area CONSIND, agli obblighi introdotti dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Marche.

POLITICHEAMBIENTALI

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Nel corso del 2017 si è svolto il progetto ideato dalla Provincia e da Legambiente per accrescere la sensibilità della popolazione del territorio della provincia di Ascoli Piceno sul tema della raccolta differenziata dal titolo ‘’Itinerario Didattico - Tino nel Mondo del Rifiutile’’. L’iniziativa ha coinvolto circa 2.200 allievi e 120 classi I° e II° di tutte le scuole primarie del territorio, insieme ai loro docenti e dirigenti scolastici, impegnati in attività all’insegna del-le famose “3R” (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo), per la prevenzione e salvaguardia dell’ambiente. Testimonial della campagna il simpatico cigno tino, personaggio del quaderno didattico, distribuito agli studenti. A conclusione del progetto è stato organizzato un grande evento finale nel maggio del 2017 nella nuova scuola “C. Magg. B. Tucci” di Acquasanta Terme, simbolo di rinascita per il territorio, ricostruita dopo il terremoto del 24 Agosto.

Nel 2018 si è svolta la II° edizione di “Tino nel Mondo del RifiUtile che visto l’evento finale svolgersi al Centro di Educazione Ambientale “Oasi La Valle” a Pagliare del Tronto, nel comune di Spinetoli. La Provincia di Ascoli Piceno ha ottenuto risorse per 140 mila euro nell’ambito delle proposte valutate dall’Associazione Nazionale Comuni Ita-liani, per la lotta al disagio giovanile e finanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto, denominato “GenerAzione”, mette in campo, insieme ad enti locali e associazioni del territorio, attività per la conoscenza e fruizione sostenibile di beni artistici, architettonici e ambientali nei Comuni colpiti dal sisma. La Provincia avrà a fianco come partner i Comuni di Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Montemonaco, Offida, le Cooperative “Integra”, “Oikos”, “Il Mentore”, “Idrea” e l’Associazione “Happy Road”.

Le azioni avranno come riferimento la popolazione giovanile tra i 16 ed i 35 anni residente nelle aree interessate e vedranno protagonisti i Centri di Educazione Ambientale (CEA) dell’area del cratere che hanno aderito: il Rifugio Paci di Ascoli, il Cea di Montemonaco, il Cea di Acquasanta e il Cea di Offida. Complessivamente “GenerAzio-ne” raggiungerà con il co-finanziamento dei vari partner l’importo complessivo di 175 mila euro consentendo di perseguire obiettivi e finalità importanti come: creare figure professionali operanti nel settore dei beni artistici e architettonici locali, promuovere il turismo sostenibile e la conoscenza delle aree protette.

Il progetto We-test (Watertest) è un’idea progettuale di lungo termine volta a sensibilizzare la popolazione al ri-spetto e alla conoscenza dell’ambiente, con particolare riferimento all’acqua, elemento fondamentale per l’uomo e la biodiversità . Il progetto si basa sui principi della citizen science, ossia un coinvolgimento attivo dei cittadini non esperti che si accingono a conoscere l’ambiente e monitorarlo attraverso metodi scientifici.

ATTIVITÀ ISPEZIONI ImPIANTI TERmICI

La legge affida alle Province gli accertamenti necessari all’osservanza delle norme relative al contenimento dei con-sumi di energia nell’esercizio e manutenzione degli impianti termici nei Comuni con popolazione inferiore a 40mila abitanti per perseguire alcuni importanti obiettivi quali: risparmio energetico, aumentare la sicurezza degli impianti e ridurre l’inquinamento per migliorare la qualità dell’aria. L’attività di monitoraggio riguarda l’intero territorio pro-vinciale ad eccezione dei Comuni di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, per i quali la competenza ricade sui rispettivi uffici comunali.

Sono stati ispezionati negli ultimi tre anni 3732 impianti termici. Dai controlli effettuati sono risultati con esito negativo 2441 impianti termici (35%), di cui 68 “potenzialmente pericolosi” cioè con anomalie tali da poter com-promettere la sicurezza e l’incolumità pubblica.

N.3732 N.1291 N.2441Ispezioni impiantitermici(dal 01/09/2015 al 31/07/2018)

35%ISPEZIONI CON ESITO

POSITIVO

65%ISPEZIONI CON ESITO

NEGATIVOAd oggi, sono già pervenute oltre n.2000 dichiarazioni di messa a norma o sostituzione di impianto termico con i relativi documenti attestanti l’eliminazione delle anomalie riscontrate o la sostituzione del generatore.

URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

Il Servizio Urbanistica della Provincia ha fornito un continuo supporto ai Comuni sulle complesse materie riguar-danti l’Urbanistica e la Pianificazione del Territorio fornendo consulenza specializzata sia ai tecnici comunali che agli amministratori. E’ inoltre continuato l’esame sia delle pratiche delle varianti urbanistiche che dei Piani Regolatori.

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In particolare si ricorda l’istruttoria del Piano Regolatore di Ascoli Piceno e del PRG di Arquata del Tronto. Il Servi-zio ha inoltre predisposto, in sinergia con il Servizio Ambiente dell’Ente i primi studi elaborati per il Piano Territoriale d’Ambito sui rifiuti. Da evidenziare che presso il Servizio opera il SIT (Servizio Informatico Territoriale) in grado di predisporre cartografie e altri strumenti progettuali con funzioni di supporto ai Comuni e alla Protezione Civile.

ALCUNI DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL SERVIZIO URBANISTICA• Esame del Programma di Riqualificazione Urbana (PRU) relativo alla riqualificazione dell’area ex Carbon;• In via di definiva approvazione il progetto di riconversione in struttura termale, turistico-alberghiera e conferenziale dell’ex vetreria Adriatica sita nel Comune di Acquasanta Terme;• Variante generale Comune di Monteprandone;• Varianti riguardanti alcuni comuni del cratere sismico (in particolare Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Roccafluvione) necessarie per rendere possibile la ricostruzione di edifici danneggiati ubicati nei centri storici.

STAZIONE UNICA APPALTANTECon deliberazione consiliare n. 23 del 17/10/2013 è stata istituita la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Ascoli Piceno (SUAPAP) per la gestione delle procedure contrattuali relative alla realizzazione di lavori pubblici e l’acquisizione di beni e servizi. Tale struttura ha cominciato a funzionare dal punto di vista operativo dal 01/07/2016 con un pool di dipendenti destinato a tale finalità che ha attivato convenzioni con i Comuni in base alla normativa.

Risultano attualmente convenzionati con la Stazione Appaltante della Provincia i Comuni di Arquata del Tronto, Roccafluvione, Montemonaco, Ripatransone, Camerano (AN), Erap Marche – Presidio di Ascoli Piceno e la Re-gione Marche con i servizi Genio Civile delle province Ascoli, Fermo e Macerata per quanto concerne gli interventi per la difesa del suolo. La SUAPAP svolge molteplici servizi tra cui quelli relativi degli adempimenti per lo svolgi-mento delle procedure di gara e degli appalti di beni e servizi.

Nel triennio 2016 – 2018 la Suap provinciale ha svolto o avviato procedure per un importo complessivo di circa 14 milioni e 900 mila euro

PROCedURe AVVIAte AL 31/12/2017ENTE COmmITTENTE N. gARE EFFETTUATE ImPORTO TOTALE gARE ERAPMarche presidio di Ascoli Piceno 10 € 1.960.987 + 1 ManifestazioneComune di Roccafluvione 5 € 1.099.815Comune di Arquata del Tronto 3 € 684.875Comune di Montemonaco 1 € 72.000Comune di Ripatransone 1 € 557.874Comune di San Benedetto del Tronto(Ente non convenzionato) 8 € 2.153.000Regione Marche – Servizio Genio Civile 1 € 267.000Servizio Viabilità 1 accordo quadro X 14 lotti € 200.000TOTALE 30 + 1 manif. € 6.995.551

PROCedURe SUA AVVIAte dAL 01/01/2018ENTE COmmITTENTE N. gARE EFFETTUATE ImPORTO TOTALE gARE ERAPERAP Marche presidio di Ascoli Piceno 3 Manifestazioni € 450.000,00 + 3 GareComune di Roccafluvione 2 € 793.982,32Comune di Ripatransone 1 € 339.456,60Regione Marche – Servizio Genio Civile Macerata 3 Manifestazioni + 6 Gare € 2.315.540,87TOTALE 12 + 6 manif. € 3.898.979,79

PROCedURe SeRVIzIO APPALtI AVVIAte dAL 01/01/2018 PROVInCIA dI ASCOLI PICenOSERVIZIO PROPONENTE N. gARE EFFETTUATE ImPORTOServizio Viabilità 16 € 1.097.412,00Servizio Economico – Finanziario 1 € 1.784.000,00Servizio Edilizia Scolastica e Patrimonio 2 € 1.115.071,55TOTALE 19 € 3.996.486,55

PROgETTO PICENO 360 gRADI

La Provincia con fondi europei gestiti dal GAL Piceno e con il coinvolgimento dei Comuni, e della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, ha realizzato il progetto “Piceno 360 gradi” con l’obiettivo di presentare il territorio provinciale in maniera unitaria, dall’Adriatico ai Sibillini

Punto focale è il portale www.piceno360.com che consente, grazie a riprese aeree ed a foto panoramiche e im-mersive, di “visitare” in maniera interattiva le eccellenze picene. Completa la serie di strumenti una cartina degli itinerari del Piceno con percorsi dei musei, città d’arte, trekking, bike, mountain bike e piste ciclabili e gli itinerari culturali, artistici, enogastronomici, artigianali e religiosi, in versione Italiano/Inglese.

Elemento in continuo aggiornamento del portale è la sezione eventi che raccoglie, attraverso schede sintetiche corredate da immagini, gli appuntamenti di rilevanza provinciale organizzati dai Comuni e altre realtà locali.

Il progetto può proseguire anche grazie ad un contributo di solidarietà dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa.

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Nel biennio 2015 - 2016 sono state effettuate oltre 15 sedute dell’Assemblea dei Sindaci con una intensa attività, in piena collaborazione con i Comuni, per strutturare l’Ata, gestire e garantire la raccolta e smaltimento dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente. L’Ata con l’Assemblea dei Sindaci si è riunita più volte per affrontare l’emergenza rifiuti creatasi a seguito dell’esaurimento dei volumi della discarica di Relluce.

ATA RIFIUTI

L’ATA, a seguito di un serrato confronto (oltre 10 riunioni del tavolo tecnico istituito ad hoc) con i gestori della discarica, ha determinato in 95,00 €/ton. la tariffa omnicomprensiva di trattamento e smaltimento dei R.S.U.; tale tariffa, che risulta essere la più bassa applicata nella Regione Marche, è stata approvata unitamente alla convenzio-ne di servizio che i comuni avrebbero dovuto stipulare con i gestori dei diversi servizi (trattamento presso impianto TMB, trasporto alla discarica e smaltimento definitivo).

LAVORI DELL'ASSEmBLEA DEI SINDACI ATA RIFIUTI

ATA - ATO 5 - ANDAmENTO R.S.U. 2014-2018

55.83

53.727,94

2014 2015 2016 2017 2018

45.317,1042.295,99 41.18,753

57.3060.58 60.06 66.00 STIMA

35.500 STIMA

RIFIUTI SMALTITI IN DISCARICA Ton* 1000 % RACCOLTA DIFFERENZIATA

R.D

. %

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ATA – ATO 5 ASCOLI PICENOSMALTIMENTO IN DISCARICA RACCOLTA DIFFERENZIATA

ANNO TONNELLATE RD %

2014 53.727,94 55,83

2015 45.317,10 57,30

2016 42.295,99 60,58

2017 41.187,53 60,06

2018 35.500,00 66,40

Nel corso del 2015, inoltre, l’ATA ha anche strutturato una propria organizzazione avvalendosi di personale della Provincia di Ascoli Piceno in virtù di una convenzione stipulata specificamente; tale struttura, seppur snella e quindi con pochissimi oneri a carico dei Comuni aderenti, ha comunque permesso di fronteggiare i numerosi adempimen-ti tecnici ed amministrativi legati al concreto avvio dell’attività dell’ATA, aggravati dalla situazione di gestione dei rifiuti in emergenza.

Nei primi del 2016 l’Assemblea dell’ATA ha approvato il Rendiconto di Gestione 2015 che presenta un significativo avanzo di circa 242 mila euro. è stato anche pubblicato l’avviso pubblico per la nomina di un revisore dei conti.

Sempre nel 2016 sono state effettuate 6 sedute dell’Assemblea dei Sindaci ed è stato portato avanti un lavoro straordinario, in piena collaborazione con i Comuni, per strutturare l’Ata e garantire la raccolta e smaltimento dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente, malgrado la situazione emergenziale nello smaltimento dei rifiuti creatasi a seguito dell’esaurimento dei volumi della discarica di Relluce tutelando al meglio l’interesse pubblico, assicurando la tariffa complessiva più bassa nella Regione Marche, evitando l’aumento delle tariffe (di oltre il 30% per lo smaltimento dei rifiuti fuori ambito) e non incidendo sulle tasche dei cittadini piceni e delle imprese. Da segnalare che la Provincia e l’Ata Rifiuti hanno organizzato nel giugno 2016 una straordinaria occasione di con-fronto per gli amministratori locali, con il convegno “Verso la strategia rifiuti zero”, in collaborazione con l’associa-zione “Zero Waste Italy” e “Marche a Rifiuti Zero”. L’appuntamento, che ha costituito un contributo importante per l’elaborazione del Piano d’Ambito, ha visto il patrocinio della Regione Marche, l’adesione di Legambiente Marche, Italia Nostra, Libera e la partecipazione delle due società di servizio Picenambiente e Ascoli Servizi Comunali.

L’iniziativa ha visto il qualificato intervento di Rossano Ercolini, presidente dell’Associazione Zero Waste Europe a cui è stato assegnato, nel 2013, il prestigioso Goldman Environmental Prize, il maggiore riconoscimento mondiale sui temi della sostenibilità e dell’ambientalismo, definito il nobel dell’ecologia con l’elogio del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla Casa Bianca. In seguito l’ATA ha fornito alla Provincia di Ascoli Piceno l’indirizzo di ricorrere ad accordi interprovinciali per lo smaltimento dei rifiuti trattati assicurando comunque la reciprocità nell’uso degli impianti.

L’ATA ha quindi approvato le tariffe di smaltimento adeguate alla necessità di smaltire i rifiuti negli impianti ubi-cati nelle province di Fermo, Ancona e Pesaro-Urbino; ed ha anche espresso il parere favorevole alla stipula di un accordo interprovinciale per assicurare il trattamento dei RSU della Provincia di Ancona nell’impianto TMB di Relluce a partire dal gennaio 2017.

In merito alla redazione del Piano d’Ambito (di seguito P.d.A.), in primo luogo l’Assemblea ha preso atto e condi-viso, nella seduta del 10 maggio 2016, l’iter procedurale e gli elaborati preliminari redatti dalla Provincia di Ascoli Piceno relativi alla “Individuazione delle aree idonee e delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti per la gestione dei rifiuti”, quale strumento propedeutico alla redazione del PdA.

E’ stata inoltre individuata, con procedura di evidenza pubblica, la società (ditta OIKOS Progetti srl) che, con il supporto del personale tecnico e amministrativo della Provincia e dell’Ata, incaricata di redigere tale fondamentale strumento di programmazione.

Nel corso del 2017 l’ATA ha redatto il Documento Preliminare al Piano d’Ambito, che è stato illustrato in due spe-cifiche riunioni a cui hanno partecipato sia il Comitato di Coordinamento che i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni ambientaliste che hanno ampiamente condiviso il documento. Il documento Preliminare d’Ambito, è stato approvato all’unanimità con Deliberazione dell’Assemblea n° 3 del 27.06.2017.

La Regione marche, con nota del 06 dicembre 2017 ha espresso la valutazione di congruità, positiva e senza rilievi, al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.

L’ATA ha conferito l’incarico professionale finalizzato allo svolgimento di attività di supporto relativamente alla Procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano d’Ambito dei rifiuti dell’A.T.A. - ATO 5 – Ascoli Piceno alla Soc. OIKOS s.r.l., già incaricata di redigere il P.d.A..

L’ATA ha provveduto alla formale assegnazione di finanziamenti per la realizzazione di interventi volti a conseguire l’incremento della Raccolta differenziata, sia Centri del Riuso che Centri di Raccolta Differenziata comunali ed intercomunali.

nel maggio 2018 è stato predisposto il “Rapporto preliminare” (o “Documento di Scoping”), ai sensi della L.R. 12 giugno 2007 n. 6 e D.G.R. n° 1813 del 21.12.2010; tale documento ha permesso l’avvio della procedura di V.A.S., trasmessa alla Provincia di Ascoli Piceno quale autorità competente.

Nel luglio 2018 si è svolta una riunione preliminare a cui hanno partecipato tutti gli S.C.A. (soggetti competenti in materia ambientale) con la possibilità di produrre nell’ottobre 2018 contributi propedeutici alla redazione del Rapporto Ambientale.

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SINTESI ATTIVITA’ A.T.A. – ATO 5

AttIVItà dI PIAnIFICAzIOne e GeStIOne RIFIUtI

§Gestione economico-finanziaria dei rifiuti §Approvazione del Documento Preliminare del Piano d’Ambito; §Proroga autorizzazione alla Ditta Picenambiente per la gestione dell’impianto TMB sino al 20.07.2019; §Mantenimento tariffa di conferimento dei RSU agli impianti di TMB e discarica (95 €/ton), volta alla salvaguardia dei Piani tariffari già approvati dai comuni; §Approvazione accordo interprovinciale con la Provincia di Fermo per il conferimento dei RSU pretrattati nella discarica di Fermo; §Approvazione Atto di transazione volto al componimento dei contenziosi pregressi §Assegnazione finanziamenti per la realizzazione di interventi volti a conseguire l’incremento della Raccolta differenziata, sia Centri del Riuso che Centri di Raccolta Differenziata comunali ed intercomunali.

ATTIVITà DI ORGANIZZAZIONE STRUTTURA AMMINISTRATIVA ATA §Avvio dell’attività ed organizzazione della struttura operativa dell’ATA; §Approvazione Bilancio di Previsione ATA 2018-20; §Elezione revisore unico dei conti; §Nomina ed assunzione Direttore a seguito di procedura di selezione pubblica; §Predisposizione Statuto dell’ATA dell’ATO 5; §Approvazione Convenzione di Tesoreria per il 2018/19 ed affidamento del Servizio; §Approvazione Regolamento di Contabilità; §Implementazione dotazione organica

dOCUmentO PReLImInARe AL PIAnO d’AmBItO - COntenUtI e AzIOnI

§Risulta il terzo Piano che viene redatto nella Regione; §è stato illustrato sia al Comitato di Coordinamento, sia alle rappresentanze sindacali che Associazioni Ambientali; tale per essere partecipato e condiviso dai diversi soggetti del territorio; §è un documento con la finalità di rispettare e valorizzare il territorio; infatti, non a caso, sono stati interessati in primis i maggiori gestori dei servizi locali (Picenambiente e ASC) che hanno redatto una loro proposta operativa, considerata quale un utile elemento di partenza per talune ipotesi e riflessioni §è un documento preliminare, redatto secondo i criteri dettati dal Piano Regionale, e pertanto: § viene fatta la ricognizione dei servizi esistenti e dei relativi costi economici (sulla base dei Piani economici finanziari prodotti dai Comuni); viene fatta una puntuale ricognizione sul livello di efficienza conseguito, in rapporto anche alle altre realtà sia locali che nazionali;

§ viene fatta una ricognizione sul sistema impiantistico attuale, evidenziandone sia le criticità che i punti di forza; § vengono assunti quindi dei possibili scenari gestionali, connessi con ipotesi del tutto preliminari sulla possibile evoluzione impiantistica, in particolare dell’impianto TMB, vero fulcro del sistema di gestione dei RSU; § sulla base di tali scenari, vengono ipotizzate le ripercussioni tariffarie; § viene riportata la ricognizione dei procedimenti relativi ad istanze di autorizzazione di volumetrie di discarica; § non si assumono decisioni ma si pongono le basi per sviluppare gli argomenti nel Piano d’Ambito vero e proprio, che sarà redatto sulle base delle indicazioni dell’Assemblea dei Sindaci, (attraverso numerosi incontri istituzionali ad hoc) con il fine di aumentare l’efficienza del sistema ma senza aumentare i costi a carico dei cittadini, anzi conseguendo economie di scala assicurando tariffe eque ed omogenee a parità di servizi resi.

I PRInCIPI ISPIRAtORI SOnO: §Incremento quantitativo e qualitativo della Raccolta Differenziata (anche oltre le previsioni del Piano Regionale); §Riduzione della produzione dei rifiuti, individuando le possibili misure operative; §Ottimizzazione del sistema impiantistico esistente; §Riduzione del conferimento in discarica; §Individuazione delle criticità impiantistiche; §Individuazione preliminare degli interventi possibili, non escludendo eventuali sinergie gestionali con i territori limitrofi, in linea con il Piano Regionale di Gestione dei rifiuti.

AVVIO AttIVItà PROPedeUtICA ALLA RedAzIOne deL PIAnO d’AmBItO deFInItIVO:

§Svolgimento incontri preliminari con tecnico incaricato e con la Provincia di Fermo; §Partecipazione ad incontri convocati dalla Regione Marche con la presenza delle ATA n° 3 e n°4.

L’AttIVItà è InCentRAtA In PRImO LUOGO ALLA: §valorizzazione dell’impianto TMB, di proprietà dell’ATA, anche nell’ambito di una rete territoriale di impianti a servizio della gestione dei RSU; §all’ottimizzazione funzionale degli impianti esistenti nell’intero territorio; §alla omogeneità tariffaria sull’intero territorio.

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In questa breve sintesi ho cercato di illustrare a grandi linee l’attività istituzionale svolta. I risultati conseguiti sono stati il frutto dell’impegno collettivo di tutto il territorio, in particolare dei sindaci e degli amministratori che ringrazio per la collaborazione sempre attenta e proficua.

Credo molto nella capacità di crescere basandosi sull’impegno e il lavoro duro. In questa prospet-tiva, la gente del Piceno è laboriosa, piena di creatività e voglia di fare. L’importante è il gioco di squadra di tutti i soggetti del territorio, mettendo sempre in primo piano il senso della comunità e il principio di solidarietà.

Auguro quindi nuovi e positivi traguardi per la nostra Provincia ricordando il grande poeta Goethe: “Le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione”.

Il Presidente della Provincia, Paolo D’Erasmo

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