PROVE INVALSI

Le prove INVALSI sono test nazionali che vengono somministrati agli alunni delle classi II e V della Scuola Primaria e delle Classi I e III della Scuola Secondaria di Primo Grado. I test vengono effettuati in primavera, eccetto per la classe III della Secondaria dove i Test entrano a far parte degli esami a termine del percorso scolastico. I test, somministrati con procedure rigide al fine di garantire omogeneità nei risultati tra le varie scuole, sono strutturati al fine di valutare non tanto le conoscenze degli alunni, quanto le abilità maturate soprattutto in Italiano e Matematica. La valutazione dei risultati, espressi come percentuale di risposte corrette per ognuno dei quesiti posti, viene effettuata a livello nazionale e restituita alle singole scuole, con relativo confronto con la media nazionale e delle aree geografiche limitrofe (Nord Est e Veneto nel nostro caso). Vengono di seguito riportati i grafici riferiti alle prove nei vari ordini di scuola effettuati nell’anno 2010-2011.

Nel caso della Scuola Primaria i dati dell’Istituto si allineano con quanto riscontrato a livello nazionale e, nello specifico, con l’area del Nord Est. In particolare per Italiano la media del Nord Est e del Veneto è superiore a quella nazionale e quella dell’Istituto di Arsiero (colonna in verde nel grafico) è confrontabile con i dati del Nord Est e del Veneto. Nel caso di Matematica invece il dato del Nord Est è leggermente peggiore rispetto alla media nazionale; in questo caso il dato dell’Istituto è confrontabile maggiormente con il dato nazionale, sebbene le differenze tra tutti i dati siano molto contenute.

Per le Classi V della Primaria si osserva un dato medio dell’Istituto nella prova di Italiano che è confrontabile con il dato riscontrato nel Veneto, a sua volta decisamente migliore rispetto sia alla media del Nord Est che a livello nazionale. Nel caso invece di matematica il dato dell’Istituto è intermedio tra la media nazionale e quella riscontrata nel Nord Est e nel Veneto.

Nel caso della Scuola Secondaria, Classe I, si osserva invece un risultato completamente diverso in Italiano e Matematica. Mentre infatti in lingua italiana il risultato è decisamente migliore sia rispetto alla media nazionale che a quelle relative all’area (Nord Est e Veneto), in matematica il dato è opposto, ossia peggiore anche rispetto alla media nazionale.

Un simile trend viene riscontrato anche nella classe III della Secondaria. Infatti mentre in Italiano il dato è migliore sia alla media nazionale che quella di area, nel caso di matematica il risultato ottenuto dall’Istituto di Arsiero è intermedio tra la media nazionale e quelle di aree.