Prove di supermercato del futuro

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LARGO CONSUMO n. 11/2016 106 LOGISTICA TECNOLOGIE RETAIL Prove di supermercato del futuro La tecnologia utilizzata per riorganizzare le superfici di vendita e le relazioni con il cliente: una tendenza illustrata da alcuni casi di successo. di Paolo Bianchi ta emergendo la tendenza a rior- ganizzare le superfici di vendita utilizzando la tecnologia per ri- creare gli spazi, gli ambienti e le relazioni dei mercati tradizionali. Un convegno recentemente organizzato da Di.Tech ha presentato alcuni casi di successo. Franco Corradini, responsa- bile organizzazione e ICT di Sait ha il- lustrato il progetto di centralizzazione su cloud del back-office dei punti di vendita e dei servizi di carta fedeltà e di razionalizzazione delle barriere di cassa nei supermercati avviato in Sait, che l’eroga servizi a 80 famiglie cooperative del Trentino. Fino a pochi anni fa la tipi- ca architettura informatica di un retailer era basata su applicativi distinti tra la centrale e i punti di vendita. La disponibilità di connettività con ele- vate prestazioni e sicurezza ha reso pos- sibile un ritorno ad architetture centra- lizzate che permettono di gestire in tem- po reale le merci e la relazione con i so- ci. Spostando in cloud parti del sistema informativo diminuisce la complessità da presidiare e ci si focalizza maggior- mente sul business. Il sistema di Sait è basato su un network ad alte prestazioni e affidabilità, nel quale Sait è l’hub prin- cipale mentre i negozi sono i punti di ac- cesso remoto. La nuova soluzione per- mette di integrare i sistemi di automa- zione e dedicati al servizio al consumatore presenti all’inter- no del negozio con il sistema cloud utilizzato per quanto ri- guarda le etichette elettroniche sugli scaffali, i distributori auto- matici, i sistemi di self scan- ning, quelli di self check out e la consegna a domicilio. Si ottiene anche una migliore integrazione tra il canale di e-commerce e il sito di servizio al consumatore (www.coopacasa. it - www.la- spesainfamiglia.coop). S Sait ha l’obiettivo di estendere in futuro la soluzione a tutta la rete delle coopera- tive socie e di avviare attività di marke- ting che sfruttino l’architettura on line, in particolare promozioni contingentate e gestione evoluta del catalogo premi. Gabriele Tubertini, direttore sistemi informativi e innovazione tecnologica di Coop Italia ha descritto il supermer- cato del futuro per l’azienda, esemplifi- cato da quello allestito in Expo 2015. La tecnologia è stata utilizzata per ri- creare gli spazi, gli ambienti e le rela- zioni dei mercati tradizionali, in cui le persone si incontravano per scambiarsi informazioni e i negozianti conosceva- no e sapevano raccontare la storia dei prodotti, senza rinunciare all’efficienza e al servizio dei moderni supermercati. Il supermercato è stato concepito co- me una piazza aperta, con banchi al po- sto degli scaffali, tavoli e scaffali interat- tivi attivabili con gesti semplici e intuiti- vi e raccontano al cliente la storia dei prodotti in esposizione, mentre etichette aumentate forniscono tutte le informa- zioni utili sul prodotto. Le relazioni tra le persone sono semplificate da network digitali che facilitano la sharing econo- my dove ogni consumatore può diventa- re produttore offrendo al mercato i pro- dotti della sua terra o della sua cucina. Non è escluso che gli sviluppi della ro- botica permettano di sostituire in parte il personale ai banchi (un robot collabora- tivo con mani flessibili, telecamera per il riconoscimento degli articoli e controllo avanzato è stato realizzato da ABB nel 2015). Significativi dal punto di vista lo- gistico sono il magazzino automatico sotto la superficie per avere i prodotti stoccati vicino alle posizioni dove van- no riassortiti e l’uso di imballaggi intel- ligenti (per esempio possono misurare dentro la confezione il grado di matura- zione della frutta o le oscillazioni di ca- lore nel tempo per definire l’effettivo momento di scadenza del prodotto o ‘in- dividuare organismi o patogeni e/o tos- sine), il sistema di confezionamento in grado di monitorare i cibi contenuti, re- gistrandone le variazioni e comunican- do eventuali deficit nelle condizioni di conservazione ottimali. Il successo pres- so il pubblico è confermato dai 1.565.000 biglietti venduti (circa il 7% ingressi totali Expo) e dai 1.760.000 vi- sitatori che hanno comprato 974.000 scontrini per oltre 5 milioni di euro. Marco Ricci, responsabile servizi e soluzioni ICT per la logistica di Conad, ha descritto Click and Go, servizio che consente ai clienti di ordinare via web a uno specifico punto di vendita e di ritira- re successivamente presso il negozio (informato di ogni ordine ricevuto), nel- la fascia oraria prescelta, scegliendo in un assortimento selezionato dalla cen- trale e che include prodotti di largo con- sumo confezionato, surgelati, freschi preconfezionati e a peso variabile. Il cliente può ordinare da catalogo o repli- care ordini precedenti o attingere a una lista della spesa preparata in preceden- za. Vengono garantiti gli stessi prezzi e promozioni vigenti nel punto di vendita al momento dell’ordine. L’ordine può essere pagato in anticipo on line o diret- tamente in negozio. L’obiettivo è rispon- dere meglio alle aspettative dei clienti, avvicinare nuovi clienti cui viene propo- sto il servizio, aumentare il volume di spesa dei clienti che già frequen- tano il negozio, mantenersi all’al- tezza dei migliori concorrenti. Il processo prevede che gli ope- ratori preparino gli ordini avendo a disposizione l’elenco degli articoli e utilizzando un dispositivo mobile wi-fi. Gli operatori imbustano i prodotti, annotano i non disponibi- li e le buste utilizzate. Gli ordini preparati sono etichettati in modo da poterli riconoscere al momento della consegna. Ogni tipologia di Percorso di lettura: www.largoconsumo.info/TecnologieRetail RESOCONTO Spostando in cloud parti del sistema informativo di- minuisce la complessità I PARTECIPANTI AL CONVEGNO Relatore Funzione Azienda Franco Corradini Responsabile Organizzazione e ICT Sait Gabriele Tubertini Direttore Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica Coop Italia Marco Ricci Responsabile Servizi e Soluzioni ICT per la logistica Conad Diego Baiano Amministratore Gruppo Baiano delegato (affiliato Sigma) Fonte: elaborazione dell’autore Largo Consumo 106_107 Bianchi 11Log Tecno P.qxp:Articolo 11-11-2016 15:15 Pagina 106

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LARGO CONSUMO n. 11/2016106

LOGISTICATECNOLOGIE RETAIL

Prove di supermercatodel futuro

La tecnologia utilizzata per riorganizzare le superficidi vendita e le relazioni con il cliente: una tendenza

illustrata da alcuni casi di successo.

di Paolo Bianchi

ta emergendo la tendenza a rior-ganizzare le superfici di venditautilizzando la tecnologia per ri-creare gli spazi, gli ambienti e le

relazioni dei mercati tradizionali.Un convegno recentemente organizzatoda Di.Tech ha presentato alcuni casi disuccesso. Franco Corradini, responsa-bile organizzazione e ICT di Sait ha il-lustrato il progetto di centralizzazionesu cloud del back-office dei punti divendita e dei servizi di carta fedeltà e dirazionalizzazione delle barriere di cassanei supermercati avviato in Sait, chel’eroga servizi a 80 famiglie cooperativedel Trentino. Fino a pochi anni fa la tipi-ca architettura informatica di un retailerera basata su applicativi distinti tra lacentrale e i punti di vendita.La disponibilità di connettività con ele-vate prestazioni e sicurezza ha reso pos-sibile un ritorno ad architetture centra-lizzate che permettono di gestire in tem-po reale le merci e la relazione con i so-ci. Spostando in cloud parti del sistemainformativo diminuisce la complessitàda presidiare e ci si focalizza maggior-mente sul business. Il sistema di Sait èbasato su un network ad alte prestazionie affidabilità, nel quale Sait è l’hub prin-cipale mentre i negozi sono i punti di ac-cesso remoto. La nuova soluzione per-mette di integrare i sistemi di automa-zione e dedicati al servizio alconsumatore presenti all’inter-no del negozio con il sistemacloud utilizzato per quanto ri-guarda le etichette elettronichesugli scaffali, i distributori auto-matici, i sistemi di self scan-ning, quelli di self check out e laconsegna a domicilio. Si ottieneanche una migliore integrazionetra il canale di e-commerce e ilsito di servizio al consumatore(www.coopacasa. it - www.la-spesainfamiglia.coop).

SSait ha l’obiettivo di estendere in futurola soluzione a tutta la rete delle coopera-tive socie e di avviare attività di marke-ting che sfruttino l’architettura on line,in particolare promozioni contingentatee gestione evoluta del catalogo premi.

Gabriele Tubertini, direttore sistemiinformativi e innovazione tecnologicadi Coop Italia ha descritto il supermer-cato del futuro per l’azienda, esemplifi-cato da quello allestito in Expo 2015.La tecnologia è stata utilizzata per ri-

creare gli spazi, gli ambienti e le rela-zioni dei mercati tradizionali, in cui lepersone si incontravano per scambiarsiinformazioni e i negozianti conosceva-no e sapevano raccontare la storia deiprodotti, senza rinunciare all’efficienzae al servizio dei moderni supermercati.

Il supermercato è stato concepito co-me una piazza aperta, con banchi al po-sto degli scaffali, tavoli e scaffali interat-tivi attivabili con gesti semplici e intuiti-vi e raccontano al cliente la storia deiprodotti in esposizione, mentre etichetteaumentate forniscono tutte le informa-zioni utili sul prodotto. Le relazioni trale persone sono semplificate da networkdigitali che facilitano la sharing econo-my dove ogni consumatore può diventa-re produttore offrendo al mercato i pro-

dotti della sua terra o della sua cucina.Non è escluso che gli sviluppi della ro-botica permettano di sostituire in parte ilpersonale ai banchi (un robot collabora-tivo conmani flessibili, telecamera per ilriconoscimento degli articoli e controlloavanzato è stato realizzato da ABB nel2015). Significativi dal punto di vista lo-gistico sono il magazzino automaticosotto la superficie per avere i prodottistoccati vicino alle posizioni dove van-no riassortiti e l’uso di imballaggi intel-ligenti (per esempio possono misuraredentro la confezione il grado di matura-zione della frutta o le oscillazioni di ca-lore nel tempo per definire l’effettivomomento di scadenza del prodotto o ‘in-dividuare organismi o patogeni e/o tos-sine), il sistema di confezionamento ingrado di monitorare i cibi contenuti, re-gistrandone le variazioni e comunican-do eventuali deficit nelle condizioni diconservazione ottimali. Il successo pres-so il pubblico è confermato dai1.565.000 biglietti venduti (circa il 7%ingressi totali Expo) e dai 1.760.000 vi-sitatori che hanno comprato 974.000scontrini per oltre 5 milioni di euro.

Marco Ricci, responsabile servizi esoluzioni ICT per la logistica di Conad,ha descritto Click and Go, servizio checonsente ai clienti di ordinare via web auno specifico punto di vendita e di ritira-re successivamente presso il negozio(informato di ogni ordine ricevuto), nel-la fascia oraria prescelta, scegliendo inun assortimento selezionato dalla cen-trale e che include prodotti di largo con-sumo confezionato, surgelati, freschipreconfezionati e a peso variabile. Ilcliente può ordinare da catalogo o repli-care ordini precedenti o attingere a unalista della spesa preparata in preceden-za. Vengono garantiti gli stessi prezzi epromozioni vigenti nel punto di venditaal momento dell’ordine. L’ordine puòessere pagato in anticipo on line o diret-tamente in negozio. L’obiettivo è rispon-dere meglio alle aspettative dei clienti,avvicinare nuovi clienti cui viene propo-

sto il servizio, aumentare il volumedi spesa dei clienti che già frequen-tano il negozio, mantenersi all’al-tezza dei migliori concorrenti.Il processo prevede che gli ope-

ratori preparino gli ordini avendo adisposizione l’elenco degli articolie utilizzando un dispositivo mobilewi-fi. Gli operatori imbustano iprodotti, annotano i non disponibi-li e le buste utilizzate. Gli ordinipreparati sono etichettati in mododa poterli riconoscere al momentodella consegna. Ogni tipologia di

��Percorso di lettura:www.largoconsumo.info/TecnologieRetail

RESOCONTO

Spostando in cloud parti delsistema informativo di-

minuisce la complessità“ ”

I PARTECIPANTI AL CONVEGNO

Relatore Funzione Azienda

Franco Corradini Responsabile Organizzazionee ICT Sait

Gabriele Tubertini Direttore Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica Coop Italia

Marco Ricci Responsabile Servizi e Soluzioni ICT per la logistica Conad

Diego Baiano Amministratore Gruppo Baiano delegato (affiliato Sigma)

Fonte: elaborazione dell’autore Largo Consumo

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LOGISTICA

busta viene parcheggiata in un’area conla corretta refrigerazione. In base ai pro-dotti non disponibili e al peso effettivodi quelli a peso variabile; viene stampa-to lo scontrino ed effettuato l’addebito alcliente. Nel momento in cui il cliente sipresenta, la spesa viene verificata eidentificata attraverso un codice PIN co-municato al cliente e consegnata. Ogninegozio può autoregolare il servizioproposto sulla base di linee guida condi-vise centralmente. È demandato al ne-gozio indicare quanti clienti servire nel-le singole fasce e allocare la forza lavo-ro. Attualmente il servizio è utilizzato infase sperimentale da circa 120 persone.Settimanalmente vengono erogate tra le7 e le 12 spese. Si stanno rivedendo icontenuti editoriali per le necessità dimarketing e commerciali ed è già defini-to il piano del lancio al pubblico e la dif-fusione sui territori.Il Gruppo Baiano (affiliato Sigma)

ha applicato lo stesso concetto di super-mercato del futuro di Coop con un uti-lizzo della tecnologia compatibile con ledimensioni di un gruppo da 10 punti divendita da in media 400 mq di superfi-cie. Dice Diego Baiano che la filosofiadel gruppo, di cui è amministratore de-legato, è basata sulla qualità dell’offertadi prodotti freschi e freschissimi, sullaconoscenza dei clienti e sul rapporto conloro. La qualità nasce dall’originariaesperienza di macellai della famiglia,che ha portato, per esempio, a seleziona-re un allevatore e una razza bovinaesclusivi per la carne, a vendere salumi amarchio Baiano prodotti su ricette pro-prie, a ottenere il pane dal panettiere diriferimento del quartiere dove si trova ilnegozio, a rifornirsi di latticini freschida produttori locali selezionati. L’assor-timento è completato dai prodotti stan-dard di Sigma. La conoscenza dei clien-ti e delle loro esigenze viene ottenutacon frequenti visite ai punti vendita“mettendosi nei panni del cliente”. Il rapporto umano coi clienti è assicu-

rato da operatori molto esperti, sopra-tutto nel reparto macelleria, dove ven-gono preparati anche piatti pronti su or-dinazione. Aumenta di circa un punto ilcosto del personale, ma si riducono al-l’incirca di altrettanto gli sfridi. La tec-nologia è limitata all’adozione, nel2010, di un sistema informatico per mo-nitorare e gestire l’intera azienda attra-verso il controllo di gestione, e perl’analisi ed il monitoraggio delle vendi-te con strumenti di business intelligencesu dati di immesso e vendite alle casse.Sono anche stati installati dei totem neipunti di vendita. �

Focus

Affiancare i retailer nel processo dimodernizzazione della gestione del

loro business e dei loro punti di vendita,aiutandoli a rispondere al meglio alle esi-genze del mercato e di consumatorisempre più evoluti e multichannel. Lea-der nella consulenza e nelle soluzioni ITper il commercio moderno, l’industria dilargo consumo e gli operatori logistici,Di.Tech è sem-pre più impe-gnata su due di-rettrici: da un la-to, migliorare ilservizio al con-sumatore sia inche out store;dall’altro, realiz-zare infrastruttu-re che rendanosempre più effi-cienti e compe-titivi i processi digestione del re-tail. In questosenso, i case hi-story di SAIT eCoop Italia, illu-strati nel conve-gno di cui diamoconto in questepagine, sono significativi. L’impresa tren-tina ha implementato Smartshop, com-ponente della suite MORE di Di.Techspecializzata nel governo centralizzatodella rete vendita sia in termini commer-ciali e promozionali che operativi e tec-nologici, ottimizzando così l’attività diback office e la gestione del Crm. “Siamo convinti che l’innovazione tecno-logica – afferma Claudio Lattanzi, busi-ness developer Di.Tech – abbia sensonon se è pura ‘immagine’, ma se generavalore. L’infrastruttura adottata da SAITva in questa direzione,consentendo di erogareservizi innovativi al consu-matore ma anche al perso-

nale di negozio. Basti pensare al suppor-to allo shopping nella comunicazione inpunto di vendita, che si sposta da stru-menti di scarso appeal come il digital si-gnage al digital interattivo tipico dei To-tem, che permettono ai consumatori diottenere all’interno dei pdv informazionisu prodotti, promozioni, premi, ecc”. An-che il Supermercato del Futuro che Coop

Italia ha realizza-to all’interno diExpo ha confer-mato che, all’in-terno del pdv, iconsumatori/visi-tatori hanno in-teragi to mol todi p iù con g l istrumenti messia loro disposi-zione per otte-nere informazio-ni sui prodotti,che non con laapp creata adhoc, più ut i lesemmai quandoerano all’ester-no. “Questo di-mostra – prose-gue Lattanzi – che

dobbiamo essere attenti ai servizi che ero-ghiamo attraverso questi nuovi strumenti.Meglio concentrarsi su innovazioni cheintegrano e migliorano la customer expe-rience, come ad esempio la dematerializ-zazione della loyalty card e degli stru-menti di pagamento, che su servizi che ilretail può già mettere a disposizioni delconsumatore su apparati in-store.L’importante, nella strategia di Di.Tech, èanalizzare sempre le nuove tecnologie la-to consumatore per studiare come appli-carle per migliorare il business del retai-

ler, guardando il consuma-tore ma con un occhio at-tento alle esigenze del per-sonale del punti di vendita.

Largo Consumo 11/2016Comunicazione d’impresa © Editoriale Largo Consumo srl

Di.Tech spaVia Giambologna, 18 – 40138 BolognaTel. 051.6033311 – Fax 051.6033209

www.ditechonline.it – [email protected]

Di.Tech: rendere più efficacela gestione dei punti di venditae il rapporto con i consumatori

SMARTSHOP gestisce reti di vendita direttee associate garantendo una politica assorti-mentale e commerciale centralizzata, chepuò essere integrata da localismi specificiper cogliere tutte le opportunità di mercato.Nei casi in cui la struttura delle rete venditacomprenda aziende associate o gruppi par-ticolari di punti vendita questi possono es-sere aggregati in gruppi omogenei per iquali possono essere definite politichecommerciali/assortimentali e livelli di auto-nomia operativa differenziate. I benefici diSMARTSHOP si posso sintetizzare così:• Profilazione avanzata delle diverse tipo-

logie di rete vendita• Monitoraggio in tempo reale della rete

vendita• Disponibile on premises e cloud

I plus di SMARTSHOP

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