Provate PERSHING 108 per voi Senza rivali - Fulvio De …€¦ · soluzioni firmate Fendi Club...

4
Provate per voi PERSHING 108 137 136 Senza rivali Senza rivali Una barca straordinaria per purezza di linee, prestazioni e comfort, disegnata da Fulvio De Simoni, equilibrata nelle forme , emozionante nella funzione. 112 tonnellate a 44,6 nodi sono un risultato eccellente frutto del lavoro dell’engineering del Gruppo Ferretti guidato da Andrea Frabetti di Franco Michienzi Una barca straordinaria per purezza di linee, prestazioni e comfort, disegnata da Fulvio De Simoni, equilibrata nelle forme , emozionante nella funzione. 112 tonnellate a 44,6 nodi sono un risultato eccellente frutto del lavoro dell’engineering del Gruppo Ferretti guidato da Andrea Frabetti di Franco Michienzi

Transcript of Provate PERSHING 108 per voi Senza rivali - Fulvio De …€¦ · soluzioni firmate Fendi Club...

Provate per voi PERSHING 108

137

136

Senza rivaliSenza rivaliUna barca straordinaria per purezza di linee, prestazioni e

comfort, disegnata da Fulvio De Simoni, equilibrata nelle forme,

eemmoozziioonnaannttee nneellllaa ffuunnzziioonnee. 112 tonnellate a 44,6 nodi sono un

risultato eccellente frutto del lavoro dell’engineering del Gruppo

Ferretti guidato da AAnnddrreeaa FFrraabbeettttii

ddii FFrraannccoo MMiicchhiieennzzii

Una barca straordinaria per purezza di linee, prestazioni e

comfort, disegnata da Fulvio De Simoni, equilibrata nelle forme,

eemmoozziioonnaannttee nneellllaa ffuunnzziioonnee. 112 tonnellate a 44,6 nodi sono un

risultato eccellente frutto del lavoro dell’engineering del Gruppo

Ferretti guidato da AAnnddrreeaa FFrraabbeettttii

ddii FFrraannccoo MMiicchhiieennzzii

138

La plancia, dotata della tec-

nologia di ultima generazio-

ne, è particolarmente ergo-

nomica, consente il monito-

raggio di tutti gli impianti

senza dover entrare forzata-

mente in sala macchine e per

chi lavora a bordo è sicura-

mente un grande vantaggio.

Lo stile degli interni è

curato nei minimi

dettagli grazie a

consolidati partner

come PoltronaFrau ed EErrnneessttoo

MMeeddaa, oltre a

innovazionistilistiche di pregio

volute dall’armatore

che ha scelto

soluzionifirmate FendiClub House e AArrmmaannii CCaassaa.

A noi poveri mortali, quando abbiamola possibilità di provare delle barchefuori dal comune, sembra di essere nelladimensione astrale di un altro pianeta. Immaginiamo

di essere James Tiberius Kirk, il mitico capitano della nave spaziale

Enterprise. Non barche qualsiasi, ma quelle che stanno in cima ai

desideri degli armatori più esigenti, di coloro che non si acconten-

tano di un buon prodotto, che sono abituati all’eccellenza e la pre-

tendono in ogni cosa che possiedono. Non li invidiamo, ma li ammi-

riamo: senza questi armatori non esisterebbero mezzi così partico-

lari. L’emozione che si prova nel tenere tra le mani un oggetto

di 110 tonnellate che viaggia a 45 nodi sull’acqua è straordina-

ria. È un po’ come stare in sella tenendo tra le mani le redini di una

balenottera azzurra dello stesso peso. IIll sseennssoo ddii ccoonnttrroollllooddeellllaa ppootteennzzaa èè aassssoolluuttoo, uno stato di grazia difficile da rac-

contare, si è come rapiti dalle sensazioni che l’adrenalina tra-

smette al cervello. Gli 8.000 cavalli dei tre motori Mtu si sentono

tutti mentre fanno avanzare in tutta la loro maestosità i 33 metri di

questa nave. Prima di prendere il timone tra le mani abbiamo osser-

vato il comandante Giancarlo Lisotti mentre regola l’assetto dalla

plancia principale: più che un marinaio esperto sembrava il piani-

sta di un’orchestra intento a eseguire una sinfonia meravigliosa. Un

tocco qui, un tocco là e la barca come per magia plana sulle onde

con la naturalezza di un delfino, eppure ci sono tre motori, tre siste-

mi di trasmissioni Arneson con eliche di superficie Rolla.

La prova ha messo in luce uno ssccaaffoo ddeecciissaammeennttee aaggiillee per

le sue dimensioni, infatti, procedendo a 30 nodi, il raggio di cur-

vatura di una virata a 360° risultava di circa 60 metri; alla velocità

di 40 nodi il raggio saliva a 100. Comparati agli oltre 30 metri di

scafo, si capisce come i valori caratteristici della curvatura siano

minimi, e il risultato è ancor più valorizzato dal fatto che la velo-

cità rimaneva pressoché costante per tutta la virata.

139

Provate per voi PERSHING 108

Provate per voi PERSHING 108

141

Questo evidenzia una vincente proporzione fra scafo, propulsio-

ne e timoneria.

La spinta dei tre Mtu 16 V 2000 M94 di 2.638 cavalli ciascuno ha

fornito un’ottima coppia ai relativi assi, tant’è vero che il 108 entra

in planata in soli 16 secondi mentre ne impiega altri 38 per rag-

giungere la massima velocità; questi dati evidenziano come la

ricerca delle prestazioni si coniuga perfettamente alla velocità con

un’ottima coppia ai bassi regimi per conferire agilità all’insieme

scafo-propulsione. Anche alle notevoli andature, la barca non ha

risentito di sussulti degni di considerazione e ciò denota una

forma di carena che fende l’acqua con discreta morbidezza. La

velocità massima che abbiamo raggiunto è stata di 44,6 nodi e con-

siderando il rapporto peso/potenza di 14 chilogrammi per ogni

cavallo disponibile possiamo affermare che l’ingegner Andrea Fra-

betti con il suo team dell’Ayt ha fatto un lavoro straordinario. La

carena è a geometria variabile con un angolo di diedro poppiero

moderato; ciò consente, per il modesto deadrise, minor potenza

per l’ingresso in planata e allo stesso tempo, per le linee più affi-

late di prora, una penetrazione efficace nelle onde. A tutte le anda-

ture, infatti, lo scafo taglia la superficie dell’acqua senza subire

effetti amplificati di beccheggio o sussulti. L’accoppiamento care-

na-propulsione è perfettamente riuscito e l’impressionante mano-

vrabilità alle alte velocità è testimone. Lo scafo è realizzato con resi-

na vinilestere su stampo femmina con laminazione tradizionale

del fondo, mentre i fianchi sono ottenuti per infusione sotto vuoto

con struttura a sandwich e anima in pvc a cellula chiusa.

La master cabin (sotto e nel tondo) è a tutto baglio con uno

spazio aggiuntivo che può essere organizzato come l’ar-

matore desidera; in questo caso la scelta è stata quel-

la di un desk e di una vera e propria libreria. Il

bagno amatoriale (sopra) ha un night gloss nero.

Nella pagina di destra, in basso, l’area lounge

del ponte inferiore.

LE PRESTAZIONI

11,9

13,6

38,9

44,6

15,1

18,9

28,1

34

1.400

1.200

1.000

840

1.600

1.800

2.450

2.200

2.000

GIR

I/M

10,2

CONDIZIONI DELLA PROVA Località Fano (PU) • ventoassente • mare calmo • persone a bordo 11 • gasolio imbarcato lt5.800 • acqua imbarcata lt 1.856 Note: tempo di planata 16 secondi a 2.000 giri/m, dal minimo diplanata alla velocità massima 38 secondi.

VELOCITÀ

IN NODI

60

50

70

80

GIRI

RUMORE IN DBA

519

440

347

262

161

195

85

53

34

57

61 61,8 62,5 61,7

65,770,3

76 77,8

1.200

1.000

840

1.600

1.400

1.800

2.000

2.200

2.450

GIR

I

CONSUMO LT/H PER MOTORE

840 1.0001.2001.4001.6001.800 2.000 2.2002.450

0 10 20 30 40 50

0 100 200 300 400 500 600

La ccaabbiinnaa vviipp viene confusa facilmente ccoonn qquueellllaa ddeellll’’aarrmmaattoorree

perché non dà l’impressione di essere a prua, grazie al suo ttaagglliioo ttrraassvveerrssaallee

e ai volumi particolarmente importanti.

crociera economica

minimo

142

Le strutture rinforzate, sia longitudinali sia trasversali, hanno l’a-

nima in poliuretano o in pvc. L’opera morta, invece, è realizzata

con laminazione per infusione sotto vuoto “scrimpt system” con

resina vinilestere a sandwich con anima in pvc a cellula chiusa.

Le paratie e i paglioli interni strutturali sono in sandwich laminato

per infusione; i serbatoi di gasolio, acqua dolce, grigia e nera sono

stratificati con resina vinilestere. L’interno dello scafo e le sentine sono

protette con gelcoat con applicazione a pennello. In particolare l’o-

pera morta e la sovrastruttura sono a gelcoat con finitura lucida (pro-

cesso di lucidatura con pasta abrasiva e polish). Le parti dell’opera

morta che sono dipinte di colore diverso dal gelcoat secondo la gra-

fica Pershing standard del cantiere sono trattate con vernici bicom-

ponenti poliuretaniche di colore nero. La parte sommersa viene lavo-

rata con due mani di antivegetativa per “alte velocità”, previa appli-

cazione di un primer ancorante epossidico. Il lavoro di progettazione

ingegneristica è stato molto complesso e si è perfettamente integra-

to con quello dell’architetto Fulvio De Simoni, chiamato a studiare,

tra l’altro, la maggiore abitabilità possibile su una barca sportiva:

«Architettura, volumi e design, da poppa a prua – dice il designer –

confermano la grande cura posta nel progetto per fare di questo

modello un punto di riferimento della nautica mondiale. L’alta per-

sonalizzazione, la possibilità di ricorrere al freestanding e l’attenzio-

ne per gli spazi abitativi testimoniano la continua evoluzione del

brand, secondo le più recenti tendenze in fatto di design. E per la

prima volta su un Pershing nasce di serie il sundeck, incredibilmen-

te spazioso, con una consolle di guida a scomparsa».

Lungo 32,90 metri, nel layout standard il Pershing 108 prevede quat-

tro cabine ospiti e tre per l’equipaggio, offrendo però al cliente la pos-

sibilità di scegliere tra diversi layout interni. In particolare il salone è

caratterizzato dalla porta a scomparsa a poppa con scorrimento late-

rale che ha due ante che convergono al centro in maniera manuale

e indipendente, quando entrambe sono al centro la porta scompare,

quindi scende in un apposito alloggiamento che si colloca tra la zona

equipaggio e la sala macchine. Il risultato è di avere un grandissimo

spazio conviviale dall’estrema poppa sino alla plancia di comando,

uno spazioso hangar con plancetta abbattibile può accogliere un ten-

der di 5 metri, mentre un secondo “garage” a prua può contenere

alcuni water toy con relativa gruetta di alaggio.

Provate per voi PERSHING 108

COSTRUTTORE Pershing Spa,

Mondolfo (PU), tel. 0721 956211,

[email protected],

www.pershing-yacht.com

PROGETTO Fulvio De Simoni • ufficio tec-

nico del cantiere • Ayt e Centro stile Grup-

po Ferretti

SCAFO Lunghezza ft m 33,23 • lun-

ghezza di costruzione m 32,81 • lar-

ghezza m 6,70 • immersione a pieno

carico m 1,83 • materiale di costruzio-

ne fibra di vetro e resina vinilestere •

cabine 4 + 3 • servizi 5 + 1 • riserva

combustibile lt 12.000 • riserva acqua

lt 2.000 • dislocamento a vuoto ton

98,10 • di-slocamento a pieno carico

ton 112,68 • rapporto lunghezza/lar-

ghezza 4,96 • rapporto peso a pieno

carico/potenza 14 kg/cv

MOTORI Tre Mtu 16V 2000 M94 • diesel

common rail 4 tempi • 16 cilindri in

linea turbocompresso • alesaggio x corsa

mm 135 x 156 • cilindrata cc 35.727 •

potenza max cv 2.638 (1.941 kW) a

2.450 giri/m

ALCUNE DOTAZIONI STANDARD

Garage di poppa per tender e sul ponte

di prua per moto d’acqua • passerella

idraulica telescopica a scomparsa con

telecomandi in acciaio inox • porta poz-

zetto scorrevole a scomparsa in allumi-

nio e cristallo stratificato • scala bagno

idraulica a scomparsa nella plancetta di

poppa • elettronica di bordo con auto-

pilota, chartplotter, radar, vhf, profon-

dimetro, solcometro, indicatori digitali

flap, trim e parametri motori • impian-

to audio-video completo in salone e

cabina amatoriale • tv, dvd, decoder

satellitare e telefono cordless nelle

cabine • gruppi elettrogeni Kohler 33

kW • elica di prua • tender jet 420 • 1

jet sky

CERTIFICAZIONE Hull, Mach Y, Unre-

stricted Hull (standard), Mach Ych

(Mca) Short Range (optional)

Le performance di questa

barca sono da record, con 44,6

nodi di velocità massima regi-

strati con i motori al 100% di

carico a 2.450 giri al minuto.

Alla velocità di crociera il

rumore è praticamente inesi-

stente con 70 decibel registrati

in salone con le porte chiuse.

LA SCHEDA

143

NODI LITRI/ORA LITRI/MIGLIO AUTONOMIA IN MIGLIA AUTONOMIA IN ORE

44,6 1.557 34,91 344 7,71

39,9 1.320 33,08 362 9,07

34,00 1.041 30,62 391 11,50

28,10 786 27,97 429 15,27

18,80 570 30,32 396 21,06

11,90 159 13,36 898 75,46