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ATTIVITÀ DIDATTICHE 1

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Prova di verifica

IL REDDITO D’ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTOdi Marina GORIA

MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe terza IT Indirizzo AFM-SIA-RIM; Classe terza IP Servizi commerciali) Proponiamo una verifica composta di esercizi strut-turati e numerici, destinata agli studenti della classe terza, che ha come oggetto le grandezze del reddito e del patrimonio aziendale.

SCELTA MULTIPLAIndica con una crocetta la risposta esatta.

1. La durata di un periodo amministrativo è:A

B

C

D

da settembre a giugnoun meseun annotre anni

2. Si definisce esercizio:A

B

C

D

la durata di una operazione aziendale l’insieme delle operazioni compiute in un periodo amministrativoun mese di gestione aziendalela fase del lancio di un’azienda

3. Il reddito d’esercizio è:A

B

C

D

la differenza tra ricavi e costi d’eserciziola differenza tra entrate e uscite d’eserciziola differenza tra ricavi e uscite d’eserciziola differenza tra entrate e costi d’esercizio

4. Il patrimonio di funzionamento è:A

B

C

D

l’insieme dei beni economici dell’aziendala differenza tra valori economici positivi e negativila differenza tra valori finanziari attivi e passivila somma dei ricavi

5. I ratei sono:A

B

C

D

quote di costi o ricavi con manifestazione finanzia-ria già avvenuta ma non ancora maturaticosti sospesi da rinviare all’esercizio successivo quando troveranno il ricavoquote di costi pluriennali di competenza dell’eser-cizioquote di entrate o uscite future riferite a ricavi o co-sti già maturati

6. I risconti sono:A

B

C

D

quote di costi o ricavi con manifestazione finanzia-ria già avvenuta ma non ancora maturaticosti sospesi da rinviare all’esercizio successivo quando troveranno il ricavoquote di costi pluriennali di competenza dell’esercizioquote di entrate o uscite future riferite a ricavi o co-sti già maturati

7. Le rimanenze sono:A

B

C

D

quote di costi o ricavi con manifestazione finanzia-ria già avvenuta ma non ancora maturaticosti sospesi da rinviare all’esercizio successivo quando troveranno il ricavoquote di costi pluriennali di competenza dell’esercizioquote di entrate o uscite future riferite a ricavi o co-sti già maturati

8. Gli ammortamenti sono:A

B

C

D

quote di costi o ricavi con manifestazione finanzia-ria già avvenuta ma non ancora maturaticosti sospesi da rinviare all’esercizio successivo quando troveranno il ricavoquote di costi pluriennali di competenza dell’eser-cizioquote di entrate o uscite future riferite a ricavi o co-sti già maturati

9. L’onere sostenuto dall’impresa per l’acquisto di fattori produttivi si definisce:

A

B

C

D

debitoricavocostoautofinanziamento



Prova di verifica

10. I debiti a medio termine hanno una durata non superiore a:

A

B

cinque anni C sei mesidieci anni D un anno

11. È una caratteristica del capitale proprio:A

B

C

D

l’obbligo di remunerazionel’obbligo di rimborso a scadenzanon essere assoggettato al rischio d’impresanon avere una scadenza prefissata

12. Non sono valori finanziari:A

B

C

D

i valori bollatigli interessi passivi verso fornitoriil denaro in cassail conto corrente bancario

13. Non sono valori economici:A

B

C

D

i riscontigli ammortamentigli accantonamenti ai fondi rischii ratei

14. Il capitale permanente è dato da:A

B

C

D

patrimonio nettoattivo immobilizzato + patrimonio nettopassività correnti + passività consolidatepassività consolidate + patrimonio netto

CORRELAZIONE 1Associa le definizioni della colonna di sinistra con gli elementi riportati nella colonna di destra.

1. Regola tecnica di contabilità

2. Insieme dei beni monetari e fisici a disposizione dell’azienda tenuto conto degli obblighi verso terzi

3. Documento che indica la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’impresa

4. Modalità per individuare i valori dei beni del patrimonio aziendale

5. Insieme delle operazioni di gestione compiute in un anno solare

6. Bene a disposizione dell’impresa in un determinato momento

7. Utile o perdita derivante dalle operazioni di gestione

a. Esercizio amministrativo

b. Reddito

c. Elemento patrimoniale

d. Bilancio d’esercizio

e. Patrimonio di funzionamento

f. Principio contabile

g. Criterio di valutazione

1 2 3 4 5 6 7



Prova di verifica

CORRELAZIONE 2Indica a quale categoria appartengono gli investimenti sotto riportati.

ATTIVO IMMOBILIZZATO ATTIVO CIRCOLANTE

Fabbricati

Macchine d’ufficio

Materie di consumo

Partecipazioni

Crediti diversi

Impianti

Crediti verso clienti

Merci

Costi di impianto

Cambiali attive

Assegni

Denaro in cassa

Mutui attivi

Brevetti

CORRELAZIONE 3Indica a quale categoria appartengono i finanziamenti sotto riportati.

PATRIMONIO NETTO PASSIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ CONSOLIDATE

Ratei passivi

Capitale proprio

Fondo responsabilità civile

Utile d’esercizio

Mutui passivi

Cambiali passive

Debiti verso fornitori

Debiti diversi

Perdita d’esercizio

Banche c/c passivi



Prova di verifica

CORRELAZIONE 4Attribuisci a ogni criterio di valutazione la corrispondente definizione.

CRITERIO DI VALUTAZIONE DEFINIZIONE

1. Valore nominale a. Il valore si riduce in relazione alla residua possibilità di utilizzazione

2. Presunto valore di realizzo b. Costo sostenuto per acquistare il bene o per realizzarlo

3. Costo storico meno fondo ammortamento c. Valore indicato nel titolo di credito

4. Costo storico rivalutato d. Valore ridotto della parte che si presume di non poter incassare

5. Costo di acquisto o di produzione e. Il valore è aumentato a causa del deprezzamento della moneta

1 2 3 4 5

APPLICAZIONE 1Completa il seguente prospetto inserendo gli importi corretti.

PATRIMONIO NETTO ALL’01/01 APPORTI DELL’IMPRENDITORE PRELEVAMENTI EXTRAGESTIONE PATRIMONIO NETTO

AL 31/12

250.000 20.000 ……………… 255.000

……………… ……………… 30.000 235.000

……………… 40.000 – ………………

……………… ……………… 25.000 305.000

305.000 – 65.000 ………………



Prova di verifica

APPLICAZIONE 2Svolgi il seguente esercizio.

Un’impresa commerciale individuale presenta al 31/12 gli elementi del patrimonio di funzionamento e del reddito d’esercizio di seguito elencati:

Fabbricati 180.000 Attrezzature 73.000

Impianti 65.000 Debiti v/fornitori 110.300

Mutui passivi 70.000 Banche c/c attivi 28.400

Merci 188.000 Denaro in cassa 5.900

Crediti v/clienti 127.000 Patrimonio netto 400.000

Banche c/c passivi 36.400 Ammortamento attrezzature 9.800

Canoni di leasing 24.000 Vendita merci 902.000

Crediti diversi 5.900 Rimanenze finali merci 188.000

Costi per energia 18.600 Proventi vari 12.800

Utile d’esercizio 51.700 Interessi attivi 34.500

Acquisto merci 728.000 Costi di trasporto 22.500

Costi di pubblicità 18.700 Costi telefonici 8.300

Costi per il personale 58.000 Ammortamento fabbricati 14.200

Interessi passivi 46.400 Debiti diversi 4.800

Ammortamento impianti 12.100 Esistenze iniziali 125.000

Dopo aver separato le attività dalle passività e i ricavi dai costi, presenta la Situazione patrimoniale al 31/12 e la Situazione economica dell’esercizio.


Calcola i ratei e i risconti che al 31/12 derivano dalle operazioni di gestione che seguono.a. In data 01/08 è stato pagato il premio annuo di assicurazione contro il furto di 2.400 euro (anno commerciale).b. Stipulato in data 01/05 un contratto di manutenzione degli impianti con versamento del canone annuo di 3.600 euro

(anno commerciale).c. Ottenuto in data 01/03 un mutuo ipotecario di 40.000 euro su cui maturano interessi al tasso 4% pagabili posticipa-

tamente l’01/03/ e l’01/09 di ogni anno (anno commerciale).d. In data 01/11 del prossimo esercizio si pagherà, in via posticipata, il canone annuo di vigilanza di 6.000 euro (anno

commerciale).e. L’01/02 è stato concesso un prestito di 8.500 euro su cui maturano interessi al tasso 6% riscuotibili ogni tre mesi in

via posticipata (anno civile).f. Ottenuta in data 01/09 una sovvenzione bancaria di 30.000 euro a 5 mesi con pagamento anticipato degli interessi

al tasso 6% (anno civile).



Prova di verifica


Un’impresa commerciale presenta all’inizio dell’anno la seguente Situazione patrimoniale:

Situazione patrimoniale all’01/01

ATTIVITÀ PASSIVITÀ E NETTO

Fabbricati 520.000 Debiti v/fornitori 225.000

Attrezzature 120.000 Mutui passivi 200.000

Merci 184.000 Ratei passivi 3.000

Crediti v/clienti 195.000 Totale passività 428.000

C/c bancario 21.000 Patrimonio netto 612.000

Totale attività 1.040.000 Totale a pareggio 1.040.000

Durante l’esercizio si compiono le seguenti operazioni:a. acquistate merci per 1.750.000 euro regolamento dilazionato;b. vendute merci per 1.980.000 euro regolamento dilazionato;c. riscossi tramite c/c bancario crediti v/clienti per 1.740.000 euro;d. pagati debiti v/fornitori tramite c/c bancario per 1.560.000 euro;e. sostenuti i seguenti costi: costi telefonici 10.300 euro, costi di trasporto 21.400 euro, costi per il personale 92.000

euro, costi per servizi 9.600 euro;f. pagato l’01/08 il premio di assicurazione annuo anticipato di 4.800 euro (anno commerciale);g. pagati l’01/10 gli interessi sul mutuo annui posticipati al tasso 6% (anno commerciale);h. maturati interessi passivi sul c/c bancario per 800 euro;i. maturati interessi attivi sul c/c bancario per 400 euro.

Determina il risultato economico d’esercizio e il patrimonio di funzionamento al 31/12 tenendo presente che:• tutti i pagamenti si effettuano tramite c/c bancario;• le merci in magazzino ammontano a 289.000 euro;• le attrezzature si ammortizzano del 20% (costo storico 420.000 euro);• i fabbricati si ammortizzano del 4% (costo dell’edificio 450.000 euro).


Al termine dell’anno “n” gli impieghi e i finanziamenti con capitale di debito di un’impresa commerciale sono i seguen-ti: merci 106.000 euro, automezzi 18.000 euro, debiti v/fornitori 70.000 euro, deposito sul c/c bancario 16.000 euro, arredamento 12.000 euro, fabbricati 160.000 euro, crediti v/clienti 42.000 euro, denaro in cassa 2.000 euro, attrezzature commerciali 44.000 euro, mutui passivi 130.000 euro.a. Presenta il prospetto dello Stato patrimoniale che evidenzia gli impieghi e le fonti di finanziamento opportunamente

classificati in gruppi omogenei e calcola il capitale proprio.b. Calcola le percentuali di composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento ed esprimi un giudizio sulla

situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa.





Svolgimento della prova

IL REDDITO D’ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTOSCELTA MULTIPLA1. c; 2. b; 3. a; 4. a; 5. d; 6. a; 7. b; 8. c; 9. c; 10. a; 11. d; 12. b; 13. d; 14. d.

CORRELAZIONE 1

1 2 3 4 5 6 7f e d g a c b

CORRELAZIONE 2ATTIVO IMMOBILIZZATO ATTIVO CIRCOLANTE

Fabbricati x

Macchine d’ufficio x

Materie di consumo x

Partecipazioni x

Crediti diversi x

Impianti x

Crediti verso clienti x

Merci x

Costi di impianto x

Cambiali attive x

Assegni x

Denaro in cassa x

Mutui attivi x

Brevetti x

CORRELAZIONE 3PATRIMONIO NETTO PASSIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ CONSOLIDATE

Ratei passivi x

Capitale proprio x

Fondo responsabilità civile x

Utile d’esercizio x

Mutui passivi x

Cambiali passive x

Debiti verso fornitori x

Debiti diversi x

Perdita d’esercizio x

Banche c/c passivi x






CORRELAZIONE 41 2 3 4 5c d a e b

APPLICAZIONE 1PATRIMONIO NETTO

ALL’01/01APPORTI

DELL’IMPRENDITOREPRELEVAMENTI EXTRAGESTIONE

PATRIMONIO NETTO AL 31/12

250.000 20.000 15.000 255.000

255.000 10.000 30.000 235.000

235.000 40.000 – 275.000

275.000 55.000 25.000 305.000

305.000 – 65.000 240.000

APPLICAZIONE 2Situazione patrimoniale al 31/12


Fabbricati 180.000 Banche c/c passivi 36.400

Impianti 65.000 Debiti v/fornitori 110.300

Attrezzature 73.000 Debiti diversi 4.800

Merci 188.000 Mutui passivi 70.000


Crediti diversi 5.900

Banche c/c attivi 28.400 Patrimonio netto 400.000

Denaro in cassa 5.900 Utile d’esercizio 51.700

Totale attività 673.200 Totale a pareggio 673.200

Situazione economica dell’esercizio

COSTI RICAVI

Esistenze iniziali 125.000 Vendita merci 902.000

Acquisto merci 728.000 Rimanenze finali merci 188.000

Costi di trasporto 22.500 Proventi vari 12.800

Costi per il personale 58.000 Interessi attivi 34.500

Costi per energia 18.600

Costi di pubblicità 18.700

Costi telefonici 8.300

Canoni di leasing 24.000

Interessi passivi 46.400

Ammortamento impianti 12.100

Ammortamento attrezzature 9.800

Ammortamento fabbricati 14.200

Totale costi 1.085.600

Utile d’esercizio 51.700

Totale a pareggio 1.137.300 Totale ricavi 1.137.300






APPLICAZIONE 3

a. 01/08 31/12 01/08

7 mesi

2.400 : 12 = x : 7 x = 2.400 × 712

= 1.400 euro risconto attivo

b. 01/05 31/12 01/05

4 mesi

3.600 : 12 = x : 4 x = 3.600 × 412


c. 01/09 31/12 01/03

4 mesi

x = 40.000 × 4 × 41.200

= 533,33 euro rateo passivo

d. 01/11 31/12 01/11

2 mesi

6.000 : 12 = x : 2 x = 6.000 × 212

= 1.000 euro rateo passivo

e. 01/02 01/05 01/08 01/11 31/12 01/02

60 giorni

Giorni dall’01/11 al 31/12: 29 + 31 = 60

x = 8.500 × 6 × 6036.500

= 83,84 euro rateo attivo

f. 01/09 31/12 01/02

32 giorni

Giorni dal 31/12 all’01/02: = 31 + 1 = 32

x = 30.000 × 6 × 3236.500

= 157,81 euro risconto attivo






APPLICAZIONE 4Calcolo degli interessi su mutuo pagati l’01/10:euro 200.000 × 6% = 12.000 euro

Calcolo del rateo passivo sugli interessi su mutuo:

01/10 31/12 01/10

3 mesi

x = 200.000 × 6 × 31.200

= 3.000 euro rateo passivo

MOVIMENTAZIONE C/C BANCARIO ENTRATE USCITE

Fondi disponibili all’01/01 21.000

Riscossione crediti v/clienti 1.740.000

Pagamento debiti v/fornitori 1.560.000

Pagamento costi telefonici 10.300

Pagamento costi di trasporto 21.400

Pagamento costi personale 92.000

Pagamento costi servizi 9.600

Pagamento premio assicurazione 4.800

Pagamento interessi su mutuo 12.000

Interessi passivi bancari 800

Interessi attivi bancari 400

Saldo attivo di c/c 50.500

Totali 1.761.400 1.761.400

MOVIMENTAZIONE CREDITI V/CLIENTI AUMENTI DIMINUZIONI

Importo crediti all’01/01 195.000

Aumento crediti per vendite 1.980.000

Riscossione crediti 1.740.000

Saldo 435.000

Totali 2.175.000 2.175.000

MOVIMENTAZIONE DEBITI V/FORNITORI AUMENTI DIMINUZIONI

Importo debiti all’01/01 225.000

Aumento debiti per acquisti 1.750.000

Pagamento debiti 1.560.000

Saldo 415.000

Totali 1.975.000 1.975.000






Calcolo del risconto attivo sul premio di assicurazione:

01/08 31/12 01/08

7 mesi

4.800 : 12 = x : 7

x = 4.800 × 712


4.800 – 2.800 = 2.000 euro costo di competenza

Calcolo degli ammortamenti:Fabbricati 450.000 × 4% = 18.000 euroAttrezzature 420.000 × 20% = 84.000 euro

Situazione economica dell’esercizio

COSTI RICAVI

Esistenze iniziali merci 184.000 Vendita merci 1.980.000

Acquisto merci 1.750.000 Rimanenze finali merci 289.000

Costi di trasporto 21.400 Interessi attivi bancari 400

Costi per il personale 92.000

Costi per servizi 9.600

Costi telefonici 10.300

Assicurazione 2.000

Interessi passivi su mutuo 12.000

Interessi passivi bancari 800

Ammortamento attrezzature 84.000

Ammortamento fabbricati 18.000

Totale costi 2.184.100

Utile d’esercizio 85.300

Totale a pareggio 2.269.400 Totale ricavi 2.269.400

Situazione patrimoniale al 31/12


Fabbricati 502.000 Debiti v/fornitori 415.000

Attrezzature 36.000 Mutui passivi 200.000

Merci 289.000 Ratei passivi 3.000


C/c bancario 50.500 Patrimonio netto 612.000

Risconti attivi 2.800 Utile d’esercizio 85.300

Totale attività 1.315.300 Totale a pareggio 1.315.300






APPLICAZIONE 5Stato patrimoniale al 31/12/n

IMPIEGHI IMPORTI % FONTI DI FINANZIAMENTO IMPORTI %

Investimenti a m/l scadenza 58,50 Capitale proprio 200.000 50,00

Fabbricati 160.000 40,00

Attrezzature commerciali 44.000 11,00

Arredamento 12.000 3,00

Automezzi 18.000 4,50

Investimenti a breve scadenza 37,00 Capitale di debito

Merci 106.000 26,50 Debiti a m/l scadenza

Crediti v/clienti 42.000 10,50 Mutui passivi 130.000 32,50

Disponibilità liquide 4,50 Debiti a breve scadenza

Banche c/c attivi 16.000 4,00 Debiti v/fornitori 70.000 17,50

Denaro in cassa 2.000 0,50

Totale impieghi 400.000 100,00 Totale fonti 400.000 100,00

I valori percentuali sono stati ottenuti applicando la proporzione:

totale impieghi : 100 = singolo elemento : x

400.000 : 100 = 160.000 : x

x = 100 × 160.000400.000

= 40 valore percentuale dei fabbricati

Dai valori percentuali si può dedurre che l’impresa presenta una struttura dell’attivo rigida e un rapporto equilibrato tra capitale proprio e capitale di debito. Inoltre vi è equilibrio nelle scadenze tra investimenti e finanziamenti: il capitale permanente (capitale proprio + debiti a m/l scadenza = 82,50%) è notevolmente maggiore degli investimenti a m/l scadenza (58,50%).






TABELLA DI VALUTAZIONE

ESERCIZIO PUNTEGGIO PUNTEGGIO MASSIMO

Scelta multipla 0,50 punti per ogni risposta esatta 7

Correlazione 1 1 punto per ogni risposta esatta 7




Applicazione 1 0,75 punti per ogni importo corretto 6

Applicazione 2

6 punti per la Situazione patrimoniale6 punti per la Situazione economica 12

Applicazione 3 2 punti per ogni rateo o risconto calcolato 12

Applicazione 4 5 punti per i calcoli corretti6 punti per la Situazione economica6 punti per la Situazione patrimoniale

17

Applicazione 5 6 punti per lo Stato patrimoniale4 punti per il commento

10

Punteggio totale 100

PROVA COMPLESSIVAPUNTEGGIO GIUDIZIO (VOTI IN DECIMI)

1-49 Gravemente insufficiente (1-4)

50-59 Insufficiente (5)

60-69 Sufficiente (6)

70-79 Discreto (7)

80-89 Buono (8)

90-100 Ottimo (9-10)

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