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PROVA DI LABORATORIO: LA DIGESTIONE DELL’AMIDO 5B chimica e biotecnologie sanitarie

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PROVA DI LABORATORIO: LA DIGESTIONE DELL’AMIDO

5B chimica e biotecnologie sanitarie

L’AMIDO L’amido è la principale fonte di energia per l'uomo ed è la sostanza di riserva delle piante: infatti è presente in abbondanza in cibi come pane, riso, pasta (tutti derivati da semi) e patate.

E’ un polisaccaride ramificato costituito solo da monomeri di glucosio connessi tra loro tramite legami 1,4 o 1,6-α- glicosidici.

La sua digestione inizia all'interno della bocca durante la masticazione, quando viene a contatto con l'enzima amilasi contenuto nella saliva.

L'amilasi è un enzima contenuto nella saliva secreta dalle ghiandole salivari della bocca. L’amilasi agisce sull'amido rompendone i legami interni e liberando i monomeri di glucosio.

OBIETTIVO DEL NOSTRO ESPERIMENTO: verificare l'azione dell'enzima amilasi sull'amido

-Vetreria: 3 provette, porta provette, 3 becher (2 da 200ml e 1 da 100ml), bacchetta di vetro

-Strumenti: pipetta tarata (portata 10 ml, sensibilità 0,1 ml), propipetta, spruzzetta, piastra riscaldante, bilancia elettronica, termometro, spatola

-Sostanze: reattivo di Lugol, amido, acqua distillata

MATERIALI

Si prepara una soluzione di amido sciogliendone 0,5 g in 100 ml di acqua che deve essere ad una temperatura tra i 35°C e i 40°C.

È importante che la temperatura dell'acqua non sia troppo elevata, altrimenti si rischia di decomporre l'amido, ma l’acqua deve essere calda perché l’amido è insolubile in acqua fredda.

PROCEDIMENTO

Si predispongono tre provette (A, B, C) che conterranno rispettivamente: A - 4 ml di acqua distillata (prova di controllo) B - 4 ml di amido in soluzione (controllo negativo) C - 4 ml di amido in soluzione (controllo positivo)

Si preleva l‘amilasi semplicemente bevendo dell’acqua e facendola sostare per qualche minuto all'interno della bocca, in modo che venga a contatto con la saliva. L’acqua con l’enzima deve essere raccolta nel becher da 100 ml. È importante che il contenitore sia pulito.

Si aggiungono nelle provette: A - 2 ml di acqua distillata (prova di controllo) B - 2 ml di acqua distillata (controllo negativo) C - 2 ml di amilasi in soluzione (controllo positivo)

Si attende minimo 15 minuti per far sì che l'enzima agisca sull'amido. Si aggiungono poi 5 gocce di reattivo di Lugol in ogni provetta.

Il reattivo di Lugol è una soluzione a base di iodio (KI+I2), di colore marrone chiaro, che può essere utilizzata per mettere in evidenza l'amido non digerito: l'amido, infatti, forma con lo iodio complessi che fanno assumere alla soluzione un colore marrone scuro molto intenso.

In assenza dell'enzima (provetta B) l'amido è integro e può legare lo iodio >>> la soluzione assume un colore marrone scuro molto intenso. In presenza dell'enzima (provetta C), l'amido è almeno in parte digerito e quindi non si può legare allo iodio >>> la soluzione assume una colorazione marrone/mattone.

C > amido con amilasi

B > amido senza amilasi

In assenza dell'amido (provetta A) >>> si può apprezzare il colore originario del reattivo di Lugol

RISULTATI E CONCLUSIONI

B A C

A > acqua senza amido