PROVA CalComp ColorMaster P/us - digitanto.it · Il lago di MC da Adobe lIIustrator, due immagini...

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PROVA CalComp ColorMaster P/us di Massimo Truscelli C alComp è un nome che nella sto- ria delle periferiche grafiche è le- gato alla costruzione del primo plotter a penna e rappresenta per tale motivo un marchio «storico» dell'infor- matica. Facente parte del gruppo Lo- ckeed, la CalComp è presente in Italia dal 7973 e distribuisce, oltre ai plotter a penna, una completa gamma di perife- riche grafiche tra le quali plotter termici, ele ttrosta tic i, digitizer elettromagnetici in svariati formati, scanner, schede gra- fiche e monitor Uno dei prodotti dell'ultima genera- zione è la linea di stampanti a colori per applicazioni CAO, grafica di presentazio- ne, Image processing ed arti grafiche, denominata ColorMaster Plus. Disponibili in due modelli in grado di stampare in formato A4 oppure A3/A4 le ColorMaster Plus offrono una risolu- zione di 300 dpi e sono suddivise in quattro famiglie: PS, VRC, RGB e R; la prima è dotata di un interprete compa- tibile PostScnjJt; la seconda di un con- troller vector-to-raster; la versione RGB è invece adatta ad ottenere hardcopy vi- deo utilizzando i medesimi segnali RGB del monitor; la quarta versione è invece di tipo esclusivamente Raster ed è par- 206 MCmicrocomputer n. 113 - dicembre 1991

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PROVA

CalCompColorMaster P/us

di Massimo Truscelli

C alComp è un nome che nella sto-ria delle periferiche grafiche è le-gato alla costruzione del primo

plotter a penna e rappresenta per talemotivo un marchio «storico» dell'infor-matica. Facente parte del gruppo Lo-ckeed, la CalComp è presente in Italiadal 7973 e distribuisce, oltre ai plotter apenna, una completa gamma di perife-riche grafiche tra le quali plotter termici,

ele ttrosta tic i, digitizer elettromagneticiin svariati formati, scanner, schede gra-fiche e monitor

Uno dei prodotti dell'ultima genera-zione è la linea di stampanti a colori perapplicazioni CAO, grafica di presentazio-ne, Image processing ed arti grafiche,denominata ColorMaster Plus.

Disponibili in due modelli in grado distampare in formato A4 oppure A3/A4

le ColorMaster Plus offrono una risolu-zione di 300 dpi e sono suddivise inquattro famiglie: PS, VRC, RGB e R; laprima è dotata di un interprete compa-tibile PostScnjJt; la seconda di un con-troller vector-to-raster; la versione RGBè invece adatta ad ottenere hardcopy vi-deo utilizzando i medesimi segnali RGBdel monitor; la quarta versione è invecedi tipo esclusivamente Raster ed è par-

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PROVA

CALCOMP COLORMASTER PLUS

CalComp ColorMaster Plus

La ricca dotazione di interfacce che caratterizza ilpannello posteriore comprende. Centronics,RS232C, SCSI ed ApplelTalk

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L. 11.550.000L. 13.400.000L. 16.700.000L. 13.990.000L. 19.300.000L. 23.000.000L. 21.900.000L. 19.900.000L. 75.000L. 230.000L. 222.000L. 82.000L. 126.000L. 240.000L. 223.000

Produttore:CalComp Inc. California (USA)Distributore:CalComp Spa Strada l, Palazzo Fl, 20090 Mi-lanofiori Assago. Tel.: 02/8242001Prezzi (IVA esclusa):6603 R6603 VRC6603 RGB6603 PS6613R6613 VRC6613 RGB6613 PScarta A4 (300 fogli) per 6603rullo 3 colori per 6603rullo 4 colori per 6603carta A4 (300 fogli) per 6613carta A3 (300 fogli) per 6613rullo 3 colori per 6613rullo 4 colori per 6613

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Il connettore di alimentazione ed il relativo inter-ruttore completati dalla presenza di un cambiaten-sione.

ticolarmente adatta all'impiego con Mi-crosoft Windows 3.

La ColorMaster Plus, in occasione delsettimo Computer Graphics Show diNew York, ha ottenuto (a ragione) il ri-conoscimento di ottocento esperti delsettore per ciò che concerne la funzio-nalità e la qualità dei risultati.

Nelle note che seguono vedremo me-glio le caratteristiche della versione Post-Script nel formato A4 denominata 6603PS.

una leva dalla foggia insolita permettel'apertura del «cofano» per l'accesso aimateriali di normale consumo.

Nella parte superiore è presente ilcassetto di alimentazione della carta, difattura e disposizione insolite, giustifica-te dal particolare modo di funzionamen-to (che più avanti vedremo), oltre al cas-setto di uscita dei documenti.

Il modello utilizzato per la stesura diquesto articolo era dotato di interfaccedi collegamento per Macintosh (Apple-Talk e SCSI disponibili esclusivamentesui modelli PostScript), MS-DOS e work-station Unix (parallela Centronics e se-riale RS232C) e nel caso specifico erapresente anche il software di installazio-ne per le piattaforme ed ambienti ope-

Il semplice, ma pratico pannello di controllo che sul piccolo displav LCO fornisce numerose informazionisullo stato della periferica e sulla sua configurazione.

DescrizioneL'imballo della ColorMaster Plus non

passa inosservato poiché le sue dimen-sioni non sono propriamente compatte,lo stesso concetto è valido per la stam-pante vera e propria che presenta leragguardevoli dimensioni di 40 x 45 x59 cm per un peso di 25 kg.

Non si tratta di una stampante inse-ribile in qualsiasi momento in un angolodell'ufficio poiché per le sue dimensionie peso bisogna prevederne il posiziona-mento in uno spazio dedicato.

La stampante dispone sul frontale diun pratico pannello operativo compostoda 6 tasti, dei quali 4 svolgono le fun-zioni di tasto cursore, ed un display LCDda 2 linee di 16 caratteri ciascuno, coni quali è possibile la completa program-mazione delle funzioni offerte

All'esterno la ColorMaster Plus nonpresenta molti fronzoli, ma è caratteriz-zata da un design semplice, pulito e se-rio che ben si adatta alla qualità del pro-dotto.

'Sul retro è presente la ricca dotazionedi connettori di interfaccia, il pulsante dialimentazione ed il relativo connettore avaschetta a norme IEC. Sul lato sinistro

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CALCOMP COLQRMASTER PLUS

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Il lago di MC da Adobe lIIustrator, due immagini di ArtGallery in formato GIF stampate da Adobe Photoshop, un disegno CAD da DynaPerspective Macintosh,gli auguri di Natale da Corel Draw Windows, due immagini da Paintbrush (ancora sotto Windows), due esempi di diverso retina ottenuti da PageMakerMacintosh settando il driver di stampa Colar Generai e lo specifico LaserWriter CalComp. In alto il catalogo dei font residenti nella ColorMaster Plus.

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CALCOMP COLORMASTER PLUS

rativi Apple Macintosh e Microsoft Win-dows 3 su supporti da 3.5" e 5.25".

La dotazione dell'esemplare in visio-ne comprende anche l'interprete com-patibile PostScript; il Phoenix Page dellaPhoenix Technologies in grado di offrireuna completa emulazione del PostScripta colori Adobe in versione 50.3.

La tecnologia di stampa della Color-Master Plus è quella a trasferimentotermico capace di riprodurre fino a260.000 tinte grazie ad un procedimen-to basato sulla stampa separata e suc-cessiva dei quattro colori primari dellasintesi sottrattiva: giallo, cyan, magentae nero; oppure, a scelta dei soli colorigiallo, cyan e magenta, in relazione al ti-po di film plastico a colori presente sullaperiferica. A tal fine ogni ColorMasterPlus è dotata di un elemento riscaldanteche trasferisce per ogni colore primariointere porzioni del film plastico corri-spondente sul supporto cartaceo, o inalternativa, su fogli di acetato trasparen-te per proiezioni. La qualità dei colori ot-tenuti è elevata sia su carta che su lu-cido con una buona resa cromatica ge-nerale.

Procedimento di stampaAbbiamo detto che la parte superiore

della ColorMaster è caratterizzata dallapresenza di due vaschette di alimenta-zione e raccogli-carta fortemente incli-nate.

Il motivo di tale inclinazione è dovutoal meccanismo di stampa adottato.

CalComp è notoriamente un'aziendaproduttrice di plotter a foglio mobile dalleavanzate caratteristiche di precisione equalità, per tale ragione nella ColorMa-ster Plus, il know-how acquisito nel set-tore dei plotter a foglio mobile è statovantaggiosamente utilizzato per la crea-zione di un meccanismo di stampa cheprovvede a far avanzare ripetuta mente ilfoglio di carta e contemporaneamente ilfilm plastico a colori da trasferire sullacarta con una serie di operazioni suffi-cientemente veloci e precise.

Per ogni stampa, il foglio di carta spe-ciale in formato A4, ma leggermentepiù lungo grazie ad un'appendice stac-cabile con una serie di micro-perforazio-ni viene fatto scendere all'interno dellast'ampante dove la testa riscaldante, inrealtà si tratta di un elemento termicoconsistente in una specie di bacchettalarga esattamente quanto il foglio, tra-sferisce il primo colore (cyan) sulla suasuperficie; finita questa prima parte del-l'operazione, il foglio viene espulso ingran parte nella sottostante vaschetta diraccolta dei documenti finiti, il film pla-stico avanza fino al colore successivo(magenta), il foglio da stampare viene

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«risucchiato» nuovamente all'internodella stampante per la stampa del se-condo colore e così via per i rimanenti(giallo e nero) fino al completamento deldocumento.

Il tutto avviene con tempi di esecu-zione di tutta l'operazione di trasferi-mento dei colori molto ridotti e che siaggirano tra il minuto ed il minuto emezzo.

Diverso è il discorso che riguarda lacostruzione vera e propria del documen-to nella memoria della stampante. la ve-locità dell'esecuzione di tale operazionedipende principalmente da una serie difattori tra i quali: complessità della pa-gina, velocità della CPU, dotazione dimemoria della stampante e del compu-ter host, oltre logicamente alla velocitàdell'interprete adottato.

Phoen;x PageL'interprete adottato dalla CalComp

per assicurare la compatibilità con il Po-

Il particolare dellameccanica nella zona

dove è alloggiatol'elemento termico

che consente iltrasferimento delle

porzioni dei coloriprimari sul foglio di

stampa.

Una veduta generaledel coperchio apertoper permetterel'accesso all'insiememeccanico. In basso èvisibile il film plasticoche reca i quattrocolori primari Cvan,Yellow, Magenta,blacK (CYMK) utilizzatinel processo distampa per sintesisottrattiva.T

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stScript Adobe è il Phoenix Page, in gra-do anche di assicurare la compatibilitàcon il protocollo di stampa PCL livello Vdelle stampanti HP LaserJet, con HPGLe con il formato grafico Computer Gra-phics Metafile (CGM), oltre al più con-sueto protocollo IBM Proprinter.

Phoenix Page è ottimizzato per ope-rare in congiunzione ad una vasta gam-ma di processori tra i quali AMO 29000,Intel 80x86 e RISC 80x60, Motorola680xO, National Semiconductors 32xxx,Texas Instruments 34010 e Weitek XL8200.

PhoenixPage assicura la compatibilitàcon gli interpreti Adobe PostScript v.47per il bianco e nero e con la versione50.3 per ciò che riguarda la gestione delcolore. È in grado di supportare una ge-stione del colore basata sulla sintesi ad-ditiva dei colori primari RGB (Red,Green, Blue). oppure dei modelli di sin-tesi sottrattiva CMY (Cyan, Magenta,Yellow) e CMYK (Cyan, Magenta, Yel-low, blacK).

Il gestore dei font di carattere è ingrado di operare con numerose famigliedi font standard come ad esempio Ado-be Type 1, Bitstream Fontware, AgfaCompugraphic Intellifont, ed i moltomeno conosciuti Nimbus URW e Nim-bus-Q Company. Inoltre è possibile lagestione dei 13 o 35 font scalabili com-patibili Apple LaserWriter Plus mediantel'adozione di un formato proprietario de-nominato Phoenix Preprocessed Outli-ne, ottimizzato a sua volta per l'impiegodei font Bitstream per applicazioni ri-guardanti il trattamento dei testi.

In definitiva il risultato consiste in un

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impiegare anche le medesime periferi-che SCSI per il download di font da harddisk senza praticamente alcun proble-ma.

Allo stesso modo è possibile inibire lastampa della pagina di start-up così co-me è possibile sulle LaserWriter.

I risultati sono molto buoni, anche permerito della notevole riduzione dell'ef-fetto moirè che normalmente affligge lestampe a colori a 300 dpi.

Analogo il discorso per ciò che con-cerne l'utilizzo in ambiente Windows,dove le prove sono state eseguite inunione ai programmi Corel Draw e Paint-brush Windows con file presenti all'in-terno dell'ambiente grafico della Micro-soft o generati su altre piattaforme.

I risultati sono qualitativamente eleva-ti in entrambi i casi e, fattore più im-portante, l'utilizzo è praticamente im-mediato senza dover procedere a com-plicate operazioni di configurazione, pe-raltro facilmente eseguibili grazie al pra-tico pannello operativo che permette laselezione di numerosi parametri riguar-danti le porte (in special modo la con-figurazione delle porte SCSI), i parame-tri relativi alla stampa vera e propria, itest diagnostici di ogni singola partecomponente la stampante.

Conclusioni

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CALCOMP COLORMASTER PLUS

Le conclusioni sono naturalmente po-sitive sia in termini di prestazioni che diqualità e prezzo.

Facendo i dovuti conti che riguardanoanche il costo dei materiali di consumo(carta e la pellicola per il trasferimentodei colori sulla carta medesima), il prez-zo di ogni copia si dovrebbe aggiraresulle 900-1000 lire, una cifra che può ri-sultare elevata o meno in considerazio-ne dell'utilizzazione del prodotto che, aproposito di prezzi, costa nella versioneprovata in queste pagine tredici milioni-novecentonovantamila lire, ma che inrelazione alla configurazione presceltavaria in un «rangen compreso tra undi-cim ilionicinquecentoci nquantamila Iireper la 6603 R e ventitremilioni di lire(tondi-tondi) per la 6613 VRC in formatoA3.

Una cifra da pagare per la stampantein oggetto tutto sommato contenuta sesi considerano gli innumerevoli vantaggi(indipendenza dai service di stampa acolori, possibilità di presentare layout esemidefinitivi ai clienti in qualsiasi mo-mento, ecc.) che si possono trarre dal-l'utilizzo nell'attività professionale di unaperiferica come questa.

Che dire di più? La qualità è elevata,l'utilizzo è semplice, i risultati sono buo-ni, il prezzo è infine molto convenienterispetto alle prestazioni offerte. ~

Il gruppo dialimentazione efuoriuscita dei supporticartacei offre unabuona capacità.

In effetti, in tal modo con l'unico do-cumento di scelta Apple LaserWriter sicomanda direttamente la ColorMastersenza la necessità di dover scegliereuna ulteriore diversa periferica di stam-pa.

Il funzionamento è immediato e per lastampante CalComp valgono le mede-sime regole di gestione, con annessipregi e difetti, delle stampanti Apple La-serWriter.

Oltre ad essere pilotata da pratica-mente tutti i software esistenti per Ma-cintosh (abbiamo provato Adobe IlIu-strator 3.01, Quark XPress, DynaPer-spective 2, Adobe PhotoShop, AldusFreeHand) è possibile impiegare anchele utility di sistema rilasciate da Apple edalle terze parti come LaserWriter FontUtility, Widgets 3.0, Namer, oltre che

Il kit di ricambio della pellicola per il trasferimentotermico dei colori comprende anche numerosi ac-cessori per la manutenzione e la pulizia del gruppodi stampa.

interprete compatibile con il PostScriptAdobe nella maggior parte delle suefunzioni, fatta salva qualche eccezioneriguardante la compressione dei dati,propria delle più recenti versioni del lin-guaggio Adobe, e della funzione Formspropria del PostScript.

Perché il Phoenix Page possa operareè necessaria una quantità minima dimemoria RAM per la costruzione dellapagina da stampare pari ad almeno 2Mbyte, nel caso della 6603 PS la quan-tità di RAM disponibile è di 6 Mbyte,sufficiente quindi a soddisfare piena-mente le richieste dell'interprete, inoltreper il formato di maggiori dimensioni(A3) offerto dal modello 6613, la quan-tità di memoria sale a ben 10 Mbyte.

La qualità generale del Phoenix Pageè ulteriormente confermata dalla certi-ficazione Pantone conseguita dalla Co-10rMaster Plus per ciò che riguarda la si-mulazione dei retini di colore predefinitiappartenenti al noto standard grafico didescrizione dei colori.

UsoSi potrebbe supporre che l'uso della

ColorMaster non sia immediato, inrealtà l'installazione e la configurazionedella periferica sono quanto mai sem-plici.

La prima installazione è stata esegui-ta in congiunzione ad una stazione Ap-pie Macintosh semplicemente inseren-do i driver software in dotazione nellacartella sistema ed effettuando dal me-nu scelta risorse quella di una normalestampante Apple LaserWriter.

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