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FAQ E PRECISAZIONI SULLA DOCUMENTAZIONE DI GARA Aggiornamento al 30 giugno 2017 OGGETTO – Procedura aperta per i lavori di “realizzazione della circonvallazione di San Vito al Tagliamento (PN) ATTENZIONE Le ditte che intendono accedere alle aree interessate dalla realizzazione della circonvallazione di San Vito al Tagliamento per l'effettuazione di sondaggi geologici o attività similari finalizzati alla formulazione dell'offerta per la partecipazione alla gara d'appalto devono preventivamente farne richiesta al Responsabile Unico del Procedimento, arch. Eddi Dalla Betta. La richiesta va fatta indicando il giorno, l’ora e i luoghi dove si intendono eseguire le operazioni. Si ricorda che l’accesso dovrà avvenire in modo tale da non interessare o arrecare danno alle proprietà private. Qualora l’accesso preveda il passaggio in aree private la ditta dovrà avere l’assenso scritto dei proprietari Si segnala che vi sono alcuni problemi di carattere tecnico in relazione alla possibilità di scaricare tutti gli elaborati di progetto in formato rar. In attesa di soluzioni, gli elaborati progettuali verranno messi a disposizione degli operatori economici in occasione del sopralluogo. pag 1/24

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FAQE PRECISAZIONI SULLA DOCUMENTAZIONE

DI GARAAggiornamento al 30 giugno 2017

OGGETTO – Procedura aperta per i lavori di “realizzazione della circonvallazione di San Vito al Tagliamento (PN)

ATTENZIONE

Le ditte che intendono accedere alle aree interessate dalla realizzazione della circonvallazione di San Vito al Tagliamento per l'effettuazione di sondaggi geologici o attività similari finalizzati alla formulazione dell'offerta per la partecipazione alla gara d'appalto devono preventivamente farne richiesta al Responsabile Unico del Procedimento, arch. Eddi Dalla Betta. La richiesta va fatta indicando il giorno, l’ora e i luoghi dove si intendono eseguire le operazioni.Si ricorda che l’accesso dovrà avvenire in modo tale da non interessare o arrecare danno alle proprietà private. Qualora l’accesso preveda il passaggio in aree private la ditta dovrà avere l’assenso scritto dei proprietari

Si segnala che vi sono alcuni problemi di carattere tecnico in relazione alla possibilità di scaricare tutti gli elaborati di progetto in formato rar. In attesa di soluzioni, gli elaborati progettuali verranno messi a disposizione degli operatori economici in occasione del sopralluogo.Si dispone comunque la pubblicazione sul sito del computo metrico estimativo in formato editabile generato con il software STR Linea 32 Versione 2010.013. con estensione mdb.

ERRATA CORRIGE

DISCIPLINARE art. 6, pag. 9 del disciplinare di gara .

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All’art. 6 –subappalto- del disciplinare di gara il secondo capoverso che così recita “Ai sensi dell’art 105 comma 6 del D. Lgs. n. 50/2016 è obbligatoria l’indicazione da parte del concorrente della terna dei subappaltatori qualificati per ciascuna delle prestazioni oggetto di subappalto”è sostituito dal seguente : “ ai sensi dell’art. dell’art 105 comma 6 del D. Lgs. n. 50/2016 è obbligatoria l’indicazione da parte del concorrente della terna dei subappaltatori qualificati per ciascuna delle categorie SOA OG3-OG8-OG10-OS10-OS34.La sostituzione, si rende necessaria al fine di chiarire per quali lavori è obbligatoria l’indicazione della terna dei subappaltatori.

A seguito della proroga del termine di presentazione dell’offerta al 18 luglio 2017, si riportano le informazioni supplementari significative. Si specifica che :Testo evidenziato in giallo: parti aggiunte al testo già pubblicato.Testo barrato evidenziato in grigio: parti eliminate dal testo già pubblicato.

art. 1 pag. 3 del disciplinare di gara

All’art. 1 - Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte-Il terzo capoverso che così recita: La busta come sopra confezionato deve pervenire, pena l’esclusione dalla procedura aperta, entro il termine perentorio del giorno 13/06/2017 esclusivamente al seguente indirizzo:

Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale infrastrutture e territorio

via Giulia n. 75/1 – 34126 TriesteÈ sostituito dal seguente :La busta come sopra confezionato deve pervenire, pena l’esclusione dalla procedura aperta, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 18/07/2017 esclusivamente al seguente indirizzo:

Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale infrastrutture e territorio

Via Carducci n. 6 – 34122 Trieste

All’art. 1 - Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte- il terzultimo capoverso che così recita : L’apertura dei plichi avverrà alla presenza degli interessati nella seduta pubblica che si terrà a partire dalle ore 10.00 del giorno 21/06/ 2017 nella sede di via Giulia, 75/1 – 34126 Trieste (stanza e piano saranno comunicati dalla portineria all’ingresso) della Direzione centrale infrastrutture e territorio secondo le modalità indicate al successivo articolo 9 del presente disciplinare.è sostituito dal seguente : L’apertura dei plichi avverrà alla presenza degli interessati in seduta pubblica. La data della Prima seduta Pubblica, che si terrà nella sede della Direzione centrale infrastrutture e territorio di Via Carducci n.6- 34122 TRIESTE (stanza e piano saranno comunicati dalla portineria all’ingresso), verrà resa nota esclusivamente mediante pubblicazione sul profilo committente della Direzione centrale infrastrutture e territorio secondo le modalità indicate al successivo articolo 9 del presente disciplinare.

Art. 7 pag. 12 del disciplinare di gara All’art. 7- contenuto della busta “B-Offerta tecnica”(max 85 punti) al punto sub. Criteri T.1.1 –“ Modalità di realizzazione del piano di posa del rilevato stradale (PPRS)”- sub peso 15 punti dopo il terzo capoverso è inserito quanto segue:

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-i requisiti minimi del PPRS riportati nell’Allegato A;

All’art. 7- contenuto della busta “B-Offerta tecnica”(max 85 punti) al punto sub. Criteri T.1.2 –““Modalità di realizzazione del Rilevato Stradale (RS)” – sub peso 11 punti.Il secondo capoverso è così modificato ed integrato:Il “mix-design” proposto per la realizzazione del rilevato stradale con aggregati ottenuti da materiali riciclati, in riferimento alle miscele di aggregati riciclati utilizzate per ogni impiego specifico negli strati omogenei costituenti il rilevato, dovrà soddisfare le caratteristiche minime riportate nei sottoelencati allegati tecnici al presente disciplinare di cui alle seguenti norme:− Norma UNI-EN 13242:2008 – Tabella 12 (si veda l’Allegato C - Requisiti

minimi da soddisfare;− Norma UNI-EN 11531-1:2014, relativamente ad ogni diverso strato

omogeneo costituente il rilevato (si veda l’Allegato D – Requisiti minimi e controlli di accettazione;

− Norma UNI-EN 11531-1:2014 (si veda l’Allegato E - Criteri minimi di accettazione.

Il quarto capoverso del medesimo articolo contenuto della busta “B-Offerta tecnica”(max 85 punti) al punto sub. Criteri T.1.2 –““Modalità di realizzazione del Rilevato Stradale (RS)” – sub peso 11 punti è da intendersi interamente soppresso (testo riportato nelle AVVERTENZE)Si precisa che i materiali riciclati dovranno essere qualificati in conformità alla direttiva 89/106/CEE sui prodotti da costruzione. Ciascuna fornitura dovrà essere accompagnata dalla marcatura CE attestante la conformità all’appendice ZA della norma europea armonizzata UNI EN 13242. La designazione del materiale riciclato dovrà essere effettuata mediante le dimensioni degli stacci appartenenti al gruppo di base più gruppo 2 della UNI EN 13043. I materiali riciclati saranno classificati, in relazione alla loro composizione, in conformità all’appendice A della norma UNI EN 13285.

All’ultimo capoverso del medesimo art. 7- contenuto della busta “B-Offerta tecnica”(max 85 punti) al punto sub. Criteri T.1.2 –““Modalità di realizzazione del Rilevato Stradale (RS)” – sub peso 11 punti alla voce AVVERTENZE sono stati aggiunti i seguenti due capoversi :− Le forniture dei materiali dovranno essere accompagnate per ogni partita

tipologicamente omogenea da certificati che attestino, a seguito di prove di laboratorio, la rispondenza degli stessi alle caratteristiche tecniche dei materiali offerti con la proposta migliorativa. Per partita tipologicamente omogenea, si intende una partita di materiale fornito avente valori percentuali costanti dei componenti in miscela che la costituiscono.

− Con riferimento al punto precedente, si precisa che i materiali riciclati dovranno comunque essere qualificati in conformità alla direttiva 89/106/CEE sui prodotti da costruzione. Ciascuna fornitura dovrà essere accompagnata dalla marcatura CE attestante la conformità all’appendice ZA della norma europea armonizzata UNI EN 13242. La designazione del materiale riciclato dovrà essere effettuata mediante le dimensioni degli stacci appartenenti al gruppo di base più gruppo 2 della UNI EN 13043. I materiali riciclati saranno classificati, in relazione alla loro composizione, in conformità all’appendice A della norma UNI EN 13285.

Al medesimo art. 7 Sub criterio T.1.3 – “Mix design Pacchetto Asfalti Stradale (PAS)” – sub peso 20 punti la voce AVVERTENZE si intende così modificata ed integrata :

AVVERTENZE− La Stazione appaltante non intende accettare l’uso di materiali inerti

derivanti da riciclo per lo strato di base del pacchetto sovrastrutturale costituente gli asfalti.

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− Per la realizzazione del PAS le percentuali massime del materiale inerte da riutilizzare non dovranno superare il 50%; il restante materiale sarà costituito da nuovi inerti, aventi i requisiti di accettazione previsti per i conglomerati normali (come prescritto dal Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Tecniche – Sovrastruttura Stradale, elaborato nr. 01.01.07.00).

Al medesimo art. 7 Sub criterio T.1.4 – “Ciclo di vita della pavimentazione stradale” – sub peso 7 punti, la voce AVVERTENZE è così integrata :AVVERTENZENel calcolo del ciclo di vita della pavimentazione stradale si dovrà tenere conto, così come previsto dal manuale AASHTO, dei seguenti strati: strato di fondazione (facente parte del rilevato stradale – si veda l’Allegato B), strato di base, strato di collegamento (binder), strato di usura.

Per quanto concerne gli allegati tecnici al disciplinare di gara si specifica di seguito quali sono stati sostituiti/ modificati e quali permangono inalterati rispetto al testo originario:allegato A : MODIFICATOallegato B:SOSTITUITOallegato C: SOSTITUITOallegato D: INVARIATOallegato E : MODIFICATOallegato F: INVARIATOallegato G : INVARIATO

A seguito delle variazioni di cui sopra, si riportano le conseguenti modifiche alle faq. Si specifica che :Testo evidenziato in giallo: parti aggiunte al testo già pubblicato.Testo barrato evidenziato in grigio: parti eliminate dal testo già pubblicato.

QUESITO N. 1Si segnalare che è impossibile scaricare le cartelle dal 7 al 16.

RISPOSTAPer problemi tecnici in corso di soluzione non è possibile scaricare tutte le cartelle di progetto.In attesa di soluzioni gli elaborati progettuali verranno messi a disposizione degli operatori economici in sede di sopralluogo.

QUESITO N. 2.In merito al sopralluogo, è necessaria delega notarie o basta una delega semplice del legale rappresentante?

RISPOSTA:E’ sufficiente una semplice delega purché il soggetto delegato sia dipendente dell’operatore economico concorrente, come previsto all’art. 4 – Sopralluogo obbligatorio del disciplinare di gara.

QUESITO N. 3.E’ possibile avere il computo metrico dell’opera in oggetto in formato editabile?

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RISPOSTA:Si. Il computo metrico (tav. n.06.01.01.00) in formato editabile liberamente scaricabili è disponibile sul sito generato con il software STR Linea 32 Versione 2010.013 in formato mdb.

QUESITO N. 4Il file 06.01.05.00 "Lista delle lavorazioni e delle forniture" non è scaricabile dal sito.E’ possibile renderlo disponibile?

RISPOSTA:il file 06.01.05.00 "Lista delle lavorazioni e delle forniture" non è stato volutamente incluso e quindi non è scaricabile. Il documento sarà disponibile solo in versione cartacea sottoscritto in originale dal RUP, al momento del sopralluogo come previsto dall'art.4 del disciplinare di gara.

QUESITO N. 5Nel caso di ATI costituenda l’Impresa mandante che effettua il sopralluogo deve essere munita di apposita delega ?

RISPOSTA:No. La lex specialis di gara non richiede alcuna delega .Pertanto, l’impresa che effettua il sopralluogo in qualità di concorrente, sia essa mandante o mandataria, non necessita di delega.

QUESITO N. 6 Intendendo partecipare come impresa consorziata di un consorzio stabile (che sarà l’offerente), è sufficiente, ai fini della partecipazione, produrre l’attestato di sopralluogo rilasciato alla consorziata? Il dipendente comunque sarà munito di delega sia della impresa consorziata, sia del Consorzio.

RISPOSTA:Si. Il sopralluogo, può essere effettuato dal dipendente dell’impresa consorziata munito di apposita delega.

QUESITO N. 7La terna dei subappaltatori va ricondotta alle categorie SOA o alle singole prestazioni?

RISPOSTA La terna dei subappaltatori va ricondotta alle categorie delle lavorazioni SOA che si intendono subappaltare. Le categorie delle lavorazioni per le quali è obbligatoria l’indicazione della terna sono quelle indicate all’art. 6 del disciplinare di gara come sopra rettificato e di seguito riportate:categorie SOA OG3-OG8-OG10-OS10-OS34.

QUESITO N. 8Lo scrivente intende partecipare alla gara in oggetto come impresa capogruppo di un costituendo raggruppamento di imprese ed essendo un consorzio di cooperative di cui all'art. 45, comma 2, lettera b) del D.lgs n. 50/2016 indicherà una propria consorziata quale impresa esecutrice in caso di aggiudicazione. Si chiede pertanto di sapere se il sopralluogo necessario al fine della partecipazione alla gara è sufficiente che venga effettuato dall’impresa consorziata indicata quale esecutrice dei lavori nella persona del suo legale rappresentante o direttore tecnico o dipendente ed al quale sarà rilasciata l'attestazione di sopralluogo.

RISPOSTASi. Il sopralluogo, può essere effettuato dall’impresa consorziata indicata quale esecutrice dei lavori nella persona del suo legale rappresentante o direttore tecnico o dipendente.

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QUESITO N. 9Si chiede se sia possibile presentare la cauzione provvisoria firmata digitalmente dal Garante e dai partecipanti in formato P7M cauzione digitale.-

RISPOSTA Si. E’ possibile allegare il CD contenente la polizza firmata digitalmente dal garante e dai partecipanti . La presentazione di una polizza assicurativa in formato digitale trova compiuta disciplina nel codice dell’amministrazione digitale di cui al D.lgs n.82/2005.

QUESITO N. 10Manca dalla relazione tecnica di dimensionamento e verifica della pavimentazione stradale (Elaborato 11.01.00.00 - punto 3.4) l'evidenza dello sviluppo dei calcoli che conducono alla determinazione del numero di ripetizioni di carico da 8.2 t indicate nel disciplinare e costituenti parametri di riferimento della valutazione di miglioria al sub criterio T1.4. Se ne richiede la messa a disposizione.

RISPOSTASi mette a disposizione la relazione del progettista che viene pubblicata tra la documentazione di gara.

QUESITO N. 11Poiché nel calcolo dell'indice di spessore IS, nella relazione di progetto, si è omesso il contributo dello strato di usura, si chiede se il concorrente dovrà produrre nella propria relazione un analogo procedimento oppure dovrà utilizzare tutti i parametri derivanti dai singoli strati, ottenendo in questo modo un'evidente disomogeneità di confronto con il progetto.

RISPOSTAIl criterio di valutazione T.1.4 è basato sull’ incremento del numero di passaggi di assi "standard" del peso di 8,2 ton, al termine della vita utile della pavimentazione stradale fissata in 20 anni. Tale incremento è rispetto al numero di 15.344.465 garantito dal progetto esecutivo. In relazione alla proposta migliorativa di “mix design” formulata, l’operatore economico dovrà provvedere al ricalcolo attraverso il metodo “AASHTO GUIDE FOR DESIGN OF PAVIMENT STRUCTURES”, al fine di definire l’incremento totale del numero di passaggi di assi “standard”.L’operatore economico, al fine di evidenziare le migliorie riferite alle sole componenti costituite da strato di base e strato di collegamento, può in aggiunta mettere a confronto le sole due componenti (strato di base e strato di collegamento) previste dal progetto con le due della proposta migliorativa, escludendo da quest’ultima lo strato di usura.Nel calcolo del ciclo di vita della pavimentazione stradale si dovrà tenere conto, così come previsto dal manuale AASHTO, dei seguenti strati: strato di fondazione (facente parte del rilevato stradale – si veda l’Allegato B, nella versione che sostituisce quella precedentemente pubblicata a cui il quesito fa riferimento), strato di base, strato di collegamento (binder), strato di usura (qualora offerto nell’ambito della proposta migliorativa di cui al sub criterio T.1.3).

QUESITO N. 12In considerazione del fatto che il metodo presente nell'"AASHTO Guide for Design of Pavement Structures" è di tipo empirico datato 1993 e, quindi, non considera in maniera efficace il contributo strutturale dei leganti bituminosi modificati, si chiede se sia possibile ricalcolare e verificare la soluzione di progetto con un più recente metodo empirico-meccanicistico allo scopo di porlo a confronto con la soluzione proposta a miglioria, calcolata con lo stesso metodo.

RISPOSTA

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Nel disciplinare di gara è esplicitamente richiamato il dimensionamento secondo la metodologia empirica "AASHTO Guide for Design of Pavement Structures", pertanto va utilizzata la metodologia richiesta.

QUESITO N. 13Si chiede la messa a disposizione del computo metrico (tav. n.06.01.01.00) in formato editabile con estensione xml anziché mdb.

RISPOSTANon viene messo a disposizione l’elaborato nel formato .xml per evitare errori nella conversione e nella successiva importazione. Nell’eseguire tali elaborazioni si possono perdere alcuni elementi (colonne, voci, articoli) e quindi il computo potrebbe risultare difforme. Sarà cura del concorrente provvedere a conversioni, esportazioni e importazioni con altri software

QUESITO N. 14riferimento al Sub criterio T.1.3 Mix design Pacchetto Asfalti Stradale (PAS) e allâ Avvertenza (prescrizione) che La Stazione appaltante non intende accettare l’uso di materiali inerti derivanti da riciclo per lo strato di base del pacchetto sovrastrutturale costituente gli asfalti �, annotata in fondo alla descrizione del criterio a pagina 14 del Disciplinare di gara;trovando nel contempo indicazioni contrastanti nel CSA Norme Tecniche “ Sovrastruttura stradale dove a pag. 25 si trova riportato che: Le percentuali massime del materiale da riutilizzare non dovrà superare il 50%, il restante materiale sarà costituito da nuovi inerti, aventi i requisiti di accettazione previsti per i conglomerati normali. Si potrà usare materiale fresato di qualsiasi provenienza, per impieghi nello strato di base; materiale proveniente da vecchi strati di binder e usura, per impieghi nello strato di binder; solo materiali provenienti da strati di usura per gli strati di usura. �Pertanto si chiede se sono riutilizzabili o meno i prodotti provenienti dalla fresatura/demolizione delle pavimentazioni stradali nell’ambito dell’appalto?

RISPOSTAIl disciplinare di gara in tal senso è chiaro relativamente al fatto che nelle offerte migliorative la stazione appaltante non intende accettare l’uso di materiale inerti derivanti da riciclo per lo strato di base del pacchetto sovrastrutturale costituente gli asfalti. Si ricorda che il disciplinare di gara stabilisce che: L’offerta tecnica costituirà parte integrante e sostanziale del Contratto d’appalto che verrà sottoscritto; conseguentemente le indicazioni e descrizioni contenute negli elaborati del progetto esecutivo posto a base di gara, sotto il profilo economico, esecutivo e prestazionale, relativamente alle lavorazioni oggetto degli elementi di valutazione di cui alla busta B, dovranno intendersi automaticamente sostituite con quelle offerte dal concorrente aggiudicatario”.Si vedano le modifiche apportate al Disciplinare di gara nella parte “Avvertenze” relativa al sub criterio T.1.3. Valgono le prescrizioni del Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Tecniche, come integrate dai requisiti minimi previsti dagli allegati tecnici al Disciplinare di gara. Pertanto per la realizzazione del PAS le percentuali massime del materiale inerte da riutilizzare non dovranno superare il 50%, il restante materiale sarà costituito da nuovi inerti, aventi i requisiti di accettazione previsti per i conglomerati normali. Si potrà usare materiale fresato di qualsiasi provenienza, per impieghi nello strato di base; materiale proveniente da vecchi strati di binder ed usura, per impieghi nello strato di binder; solo materiali provenienti da strati di usura per gli strati di usura.

QUESITO N. 15Con riferimento al Sub criterio T.1.2 Modalità di realizzazione del Rilevato Stradale (RS) � e all’avvertenza (prescrizione) che Nelle proposte migliorative

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tassativamente escluso l’utilizzo di scorie e loppe di fonderia come componenti dell’aggregato riciclato. A tal proposito il concorrente dovrà presentare la dichiarazione di cui all’Allegato 5 -Dichiarazioni per offerta tecnica- � al presente disciplinare, annotata in fondo alla descrizione del criterio a pagina 14 del Disciplinare di gara;trovando nel contempo indicazioni contrastanti nel CSA Norme Tecniche -Opere in terra dove a pag. 14 si trova riportato che: Si considerano materiali riciclati quelli provenienti da attività di demolizione o di scarto di processi industriali trattati in impianto di lavorazione ai sensi del D.M. 5 febbraio 1998 e s.m.i. � ed ancoraI materiali di scarto provenienti da processi industriali sono prevalentemente costituiti da scorie, loppe d’alto forno, esclusivamente di nuova produzione e, comunque, non sottoposte a periodi di stoccaggio superiori ad un anno. I materiali di riuso possono venire miscelati tra loro ed anche con terre naturali, in modo da favorirne il riutilizzo nelle costruzioni stradali con i conseguenti beneficieconomici ed ambientali. �Pertanto si chiede se sono impiegabili o meno i prodotti provenienti da scorie, loppe d’alto forno nell’ambito dell’appalto?

RISPOSTALe tabelle riportate nel CSA sono riferite in maniera generale ai limiti di normativa per l’utilizzo di riciclati. Il progetto posto a base di gara prevede, nella lista delle lavorazioni, per l’esecuzione del rilevato stradale mediante la fornitura di materiali provenienti da cave di prestito, appartenenti ai gruppi A.1, A.2-4, A.2-5, A.3. Indipendentemente dalle tabelle riportate nel CSA il progetto esecutivo posto a base di gara prevede l’utilizzo di materiali di cava e non di riciclati.Il disciplinare di gara prevede che: “Il concorrente rispetto alle caratteristiche del tracciato e dei luoghi potrà motivatamente presentare soluzioni differenziate lungo il tracciato stradale che prevedano l’utilizzo di materiali di cava e materiali di riciclo. La relazione dovrà indicare percentualmente, rispetto ai volumi totali, quanto materiale di cava e quanto di riciclo sarà utilizzato”. Nella facoltà data all’offerente in merito all’utilizzo di materiali di riciclo, la stazione appaltante, nel disciplinare di gara, in relazione al criterio T 1.2. “Modalità di realizzazione del Rilevato Stradale (RS) ha stabilito in maniera chiara che: “Nelle proposte migliorative è tassativamente escluso l’utilizzo di scorie e loppe di fonderia come componenti dell’aggregato riciclato. A tal proposito il concorrente dovrà presentare la dichiarazione di cui all’Allegato 5 -Dichiarazioni per offerta tecnica - al presente disciplinare”. Pertanto qualora l’offerente intenda proporre un miglioria rispetto al progetto esecutivo, la stessa dovrà escludere l’utilizzo di scorie e loppe di fonderia, e dichiararlo. Diversamente se intende realizzare il rilevato come da progetto, lo stesso dovrà essere eseguito con materiali indicati nella lista delle lavorazioni. Si precisa che le porzioni costituenti il rilevato stradale è costituito dagli elementi di cui all’allegato. B. Si ricorda che il disciplinare di gara stabilisce che: L’offerta tecnica costituirà parte integrante e sostanziale del Contratto d’appalto che verrà sottoscritto; conseguentemente le indicazioni e descrizioni contenute negli elaborati del progetto esecutivo posto a base di gara, sotto il profilo economico, esecutivo e prestazionale, relativamente alle lavorazioni oggetto degli elementi di valutazione di cui alla busta B, dovranno intendersi automaticamente sostituite con quelle offerte dal concorrente aggiudicatario”.

QUESITO N. 16Si chiede la messa a disposizione dei file editabili degli elaborati grafici relativi alla cantierizzazione.

RISPOSTA

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Si mettono a disposizione i seguenti documenti grafici versione dwg:

08.05.00.02

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 1 - Tratta 2

Tavola 2 di 15

08.05.00.03

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 1 - Tratta 3

Tavola 3 di 15

08.05.00.04

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 2 - Tratta 1

Tavola 4 di 15

08.05.00.05

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 2 - Tratta 2

Tavola 5 di 15

08.05.00.06

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 2 - Tratta 3

Tavola 6 di 15

08.05.00.07

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 3 - Tratta 1

Tavola 7 di 15

08.05.00.08

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 3 - Tratta 2

Tavola 8 di 15

08.05.00.09

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 3 - Tratta 3

Tavola 9 di 15

08.05.00.10

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 4 - Tratta 1

Tavola 10 di 15

08.05.00.11

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 4 - Tratta 2

Tavola 11 di 15

08.05.00.12

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 4 - Tratta 3

Tavola 12 di 15

08.05.00.13

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 5 - Tratta 1

Tavola 13 di 15

08.05.00.14

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 5 - Tratta 2

Tavola 14 di 15

08.05.00.15

PIANO DI SICUREZZA

CANTIERIZZAZIONE

Macrofase 5 - Tratta 3

Tavola 15 di 15

91.01.00.01

CANTIERIZZAZIONE

Planimetria delle demolizioni Tavola 1 di 3

91.01.00.02

CANTIERIZZAZIONE

Planimetria delle demolizioni Tavola 2 di 3

91.01.00.03

CANTIERIZZAZIONE

Planimetria delle demolizioni Tavola 3 di 3

91.02.02.01

CANTIERIZZAZI

BONIFICA ORDIGNI BELLICI

Planimetria bonifica ordigni bellici

Tavola 1 di 3

91.02.02.02

CANTIERIZZAZI

BONIFICA ORDIGNI BELLICI

Planimetria bonifica ordigni bellici

Tavola 2 di 3

91.02.02.03

CANTIERIZZAZI

BONIFICA ORDIGNI BELLICI

Planimetria bonifica ordigni bellici

Tavola 3 di 3

91.03.01.00

CANTIERIZZAZI

OCCUPAZIONE TEMPORANEA

Planimetria delle aree

Tavola 1 di 3

91.03.02.00

CANTIERIZZAZI

OCCUPAZIONE TEMPORANEA

Planimetria delle aree

Tavola 2 di 3

91.03.03.00

CANTIERIZZAZI

OCCUPAZIONE TEMPORANEA

Planimetria delle aree

Tavola 3 di 3

QUESITO N. 17La “lista nuovi prezzi delle migliorie” deve avere lo stesso formato della “lista delle lavorazioni e forniture”?

RISPOSTA La “lista nuovi prezzi delle migliorie” deve essere strutturata come computo metrico estimativo in modo da evidenziate tutte le lavorazioni puntuali proposte dall’offerente per dare compiuta ciascuna miglioria e poi va stampata nel formato “esploso” classico del computo metrico estimativo. Per formato si intende il numero di colonne e le rispettive informazioni contenute:

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Riguardo il dettaglio dell’articolazione della lista si rimanda a quanto indicato all’art. 8 punto b) del disciplinare di gara

QUESITO N. 18Nella “lista nuovi prezzi delle migliorie” si eseguono tutte le operazioni di modifica delle quantità ed anche dei nuovi prezzi e sovrapprezzi?

RISPOSTASi come riportato all’art. 8 punto b)

QUESITO N. 19In riferito al punto c) dell’art 8 del disciplinare di gara, il quadro di raffronto non è altro che la “lista nuovi prezzi delle migliorie” che riporta tutte le variazioni necessarie per prezzare le migliorie, anche in termini di quantità

RISPOSTAIl quadro di raffronto serve per mettere in evidenza le migliorie apportate rispetto alle previsioni del progetto esecutivo posto a base di gara e pertanto è riferito alle sole voci che sono oggetto di miglioria. Per voci oggetto di miglioria va inteso sia che si tratti di nuove voci (articoli non presenti nella lista delle lavorazioni e delle forniture di cui all’ art. 8 punto a)); sia che si tratti delle voci di progetto che sono state eliminate a fronte dell’inserimento di una o più nuove voci sostitutive, oppure che si tratti di voci di progetto che hanno subito un aumento o una riduzione in termini quantitativi. Il quadro di raffronto deve essere strutturato in maniera chiara per evidenziare quanto modificato con la proposta di miglioria. Il raffronto va sviluppato per: le nuove voci; le voci che sono state eliminate; le voci di progetto che sono state ridotte o aumentate; le voci che sono state integrate dal punto di vista della qualità dei suoi elementi costitutivi. Il quadro di raffronto deve riportare i riferimenti: ai codici degli articoli di lavorazione del progetto eliminati; ai codici degli articoli di lavorazione del progetto modificati qualitativamente; ai codici degli articoli di lavorazione del progetto modificati quantivamente; ai codici dei nuovi articoli di lavorazione proposti dall’offerente. Ai codici va associata la descrizione della relativa lavorazione o fornitura sviluppata in modo analitico come nella “lista delle lavorazioni e delle forniture”.Il quadro di raffronto deve essere prodotto per ciascuna delle voci di cui sopra sia in termini di quantità che di prezzo Si ribadisce che i riferimenti ai prezzi delle migliorie ha solo scopo conoscitivo e non integra l’offerta economica che è costituita solo dalla Lista delle lavorazioni e delle forniture” di cui al punto a) dell’art. 8 del disciplinare di gara.

QUESITO N. 20L’Impresa è in possesso della cat. OS21 class. III (pari ad euro € 1.033.000,00 a fronte dei € 1.264.227,00 richiesti in fase di gara ); si chiede se sia possibile partecipare singolarmente ed il rimanente importo coprirlo con il subappalto fino al raggiungimento della quota prevista in fase di gara oppure se debba essere indispensabile fare un’ATI con un’impresa in possesso di tale categoria. Qualora non si renda necessaria l’Ati, chiediamo se si debba inserire la terna di subappaltatori per la suddetta categoria OS21.

RISPOSTA Non è possibile partecipare con il possesso della sola categoria OS21 cl. III, poiché la qualificazione prevede che possono partecipare imprese in possesso della categoria OG3 classifica VII che copre l'intero importo dei lavori ovvero imprese in possesso delle singole categorie per le classifiche corrispondenti a quanto indicato nel disciplinare di gara.Non si coglie pertanto il senso della domanda con riferimento al subappalto e alla necessità di costituire un'A.T.I.

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QUESITO N. 21Per quanto riguarda l’impiantistica elettrica della torre faro collocata sulla Rotatoria n. 4 – intersezione con SS. 463 zona industriale Ponte Rosso, nel computo metrico e nell’elenco prezzi a base di gara è prevista n.1 torre faro altezza 25 m con 12 proiettori con lampade da 1000W HPS, mentre in tutti gli altri elaborati progettuali (relazioni, calcoli illuminotecnici e planimetrie) è prevista con 12 proiettori da 600W HPS; essendo la riduzione del consumo energetico dell’impianto uno dei fattori di miglioria, si chiede chiarimento sulla potenza esatta da installare.

RISPOSTASi richiama l’articolo 7 del capitolato speciale d’appalto “Interpretazione del contratto e del Capitolato Speciale d'Appalto” che recita: In caso di discordanza tra i vari elaborati che compongono il progetto esecutivo, in coerenza con l’interesse pubblico perseguito dalla Stazione appaltante, prevale la soluzione più aderente alla corretta e completa realizzazione dell’opera, e comunque quella più rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.Nel merito specifico del quesito proiettori di progetto da installare sono quelli derivanti dal calcolo illuminotecnico, che sono 12 proiettori con lampade al sodio alta pressione da 600W.Le soluzioni migliorative, finalizzate al risparmio energetico, devono comunque essere tali da garantire la copertura della superficie illuminata prevista dal progetto.

QUESITO N. 22Relativamente ai tubi in calcestruzzo le voci di elenco prezzi (da I.01.001.e a I.01.001.m) fanno riferimento a dei tubi in calcestruzzo con giunti maschio femmina. Gli articoli non forniscono indicazioni sull’armatura del tubo sulla conformazione della base di appoggio (base piana o circolare) e sul tipo di guarnizione.Nella tavola 31.03.01.01 viene riportato un tubo armato con base piana.Nella valutazione dell’offerta l’Impresa deve considerare quanto indicato nell’elaborato 31.03.01.01 o quanto indicato nella voce di elenco prezzi. I tubi devono inoltre essere forniti con la guarnizione?

RISPOSTAÈ evidente che se nella tavola 31.03.01.01 viene riportato un tubo armato con base piana, il tubo fornito debba essere a base piana.Per quanto concerne la richiesta se il tubo deve essere fornito con la guarnizione, si richiama l’articolo 7 del capitolato speciale d’appalto “Interpretazione del contratto e del Capitolato Speciale d'Appalto” che recita: In caso di discordanza tra i vari elaborati che compongono il progetto esecutivo, in coerenza con l’interesse pubblico perseguito dalla Stazione appaltante, prevale la soluzione più aderente alla corretta e completa realizzazione dell’opera, e comunque quella più rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.

QUESITO N. 23Con riferimento al sub-criterio T.1.2 e al relativo Allegato B “Porzioni costituenti il rilevato stradale di cui all’elemento di valutazione T.1.2” si chiede se bisogna descrivere tutte le “porzioni costituenti” individuate nel citato Allegato B (strato anti-capillare, corpo, sottofondo, fondazione non legata e base legata/non legata). In particolare si chiede se si può omettere nel sub-criterio T.1.2 la descrizione dello strato di base in conglomerato bituminoso, visto che tale strato viene descritto nel pacchetto degli asfalti al successivo sub-criterio T.1.3.

RISPOSTASi.

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Come indicato nell’Allegato B (nella versione che sostituisce quella precedentemente pubblicata e a cui il quesito fa riferimento), le porzioni costituenti il Rilevato stradale di cui all’elemento di valutazione T.1.2 sono le seguenti: strato anti-capillare, corpo, sotto fondo, fondazione non legata. Lo strato di base invece è ricompreso nel pacchetto asfalti e pertanto sarà valutato nell’ambito del sub criterio T.1.3.

QUESITO N. 24Con riferimento al sub-criterio T.4 “Impegno alla variante di progetto” avente come oggetto la realizzazione del sottopasso ciclopedonale in corrispondenza della rotatoria n.3, si chiede, al fine di valutare da parte dei concorrenti la capacità di impegno, di mettere a disposizione gli elaborati progettuali di tale sottopasso, che permettono di stimare l’opera fino ad un importo di contratto di 800.000,00 euro (1.decies pag. 17 Disciplinare). È possibile in tali elaborati individuare eventuali interferenze con i sottoservizi esistenti?

RISPOSTAIn questo momento l’offerente deve solo impegnarsi o meno a presentare una proposta di variante finalizzata alla realizzazione del sottopasso. Successivamente alla stipula del contratto saranno affrontate tutte le questioni progettuali. I sottoservizi sono rappresentati nelle tavole di risoluzione delle interferenze.

QUESITO N. 25A pagina 4 del documento Piano di Monitoraggio Ambientale elaborato 81.01.00.00, viene riportato quanto segue: Per quanto riguarda l’esecuzione del PMA si evidenzia che i monitoraggi AO delle componenti “acque superficiali”, “rumore” e “atmosfera” saranno realizzati dalla stazione appaltante mentre tutte le attività rimanenti (monitoraggi AO delle componenti “acque sotterranee”, “vibrazioni”, “vasche di 1^ pioggia”; monitoraggi CO (Corso Opera) e PO (Post Operam), saranno a carico dell’Appaltatore.Relativamente ai monitoraggi Post Operam l’Impresa chiede quali sono i monitoraggio PO che deve eseguire, la frequenza e la durata del monitoraggio PO.

RISPOSTABasta aver letto l’indice per apprendere che nel PMA c’è una sezione che specifica il numero di campagne da eseguire e i punti. Mentre la durata dei monitoraggi è precisata per ciascuna delle componenti ambientali monitorate.

QUESITO N. 26A pag. 6 dell’elaborato 61.01.00.00 (Relazione tecnica Opere di mitigazione) viene riportata una tabella di riepilogo delle barriere antirumore. La Relazione indica che, a seguito delle prescrizioni contenute nel parere di compatibilità ambientale, le barriere antirumore b7 (da pk 1+830 a pk 1+933), b8 (da pk 1+830 a pk 1+898), b9 (da pk 3+338 a pk 3+370), b10 (da pk 0+032 a pk 0+053), b15 (da pk 3+450 a pk 3+476) saranno sostituite da dune in terra. Negli elaborati 61.05.03.03 e 61.05.03.04 in cui sono indicate le barriere b7, b8, b9, b10 e b15 vendono rappresentate delle barriere in PMMA. Ai fini della formulazione dell’offerta l’Impresa deve quindi valutare la realizzazione di: una barriera in PMMA oppure una Duna in terra, oppure una Duna in terra e una Barriera in PMMA

RISPOSTAL’offrente dovrà realizzare quanto specificatamente riportato negli elaborati grafici che individuano dettagliatamente dove sono posizionate le dune in terra e le barriere in PMMA oppure di dune in terra con sovrastante barriere in PMMA.

QUESITO N. 27

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l'allegato 2, in caso di raggruppamento, deve essere unico o presentato singolarmente da Capogruppo e mandanti?

RISPOSTASi. Come disposto all’art. 2 pag. 8 del disciplinare di gara la dichiarazione deve essere unica per il raggruppamento, debitamente sottoscritta dai soggetti partecipanti .

QUESITO N. 28La terna dei subappaltatori deve presentare il DGUE completo (omettendo la parte dei subappalti) o deve dichiarare solo: parte II b e III ?

RISPOSTAI subappaltatori dovranno compilare il proprio DGUE fornendo le informazioni di cui alla sezioni A e B parte II, parte III e parte VI come indicato nella circolare 18 luglio 2016 n.3 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Linee guida per la compilazione del modello di formulario di DGUE approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016).

QUESITO N. 29In merito alla bonifica bellica dell'area interessata dai lavori nonché al monitoraggio ambientale dei luoghi, attività propedeutiche all'esecuzione dei lavori e che, per loro natura, non riconducibili ad una classificazione SOA, si chiede se all'atto di presentazione dell'offerta sussista l'obbligo di esprimere la volontà di ricorrere a ditte specializzate per l'esecuzione di tali prestazioni? qualora tale obbligo venisse confermato, si chiede di confermare che per queste attività specialistiche non c'è la necessità di indicare la terna dei subappaltatori.

RISPOSTANo. All'atto di presentazione dell'offerta non sussiste l'obbligo di dichiarare la volontà di ricorrere a ditte specializzate per le attività di bonifica bellica e di monitoraggio ambientale. Si ricorda tuttavia che l'art. 47 lett. F. punto 18 del Capitolato speciale d'appalto pone in carico all’appaltatore l’obbligo di procedere, a propria cura e spese, alla bonifica da ordigni bellici che dovrà essere necessariamente realizzata, a mezzo di Ditta specializzata all'uopo autorizzata dalle competenti Autorità Militari e secondo le disposizioni dalla stessa Autorità nel rispetto delle condizioni di dovuta sicurezza. Pertanto, fermi restando gli obblighi di cui alla “lex specialis” soprarichiamata, si conferma che per queste attività specialistiche non sussiste la necessità di indicare la terna dei subappaltatori.

QUESITO N. 30In relazione alla procedura di gara, premesso che le cartelle relative ad alcuni documenti di gara non sono state inserite correttamente nel sistema informatico e che le stesse sono state fornite durante il sopraluogo e che la relazione del progettista (elaborato 11.01.00.00) è stata inserita sullo stesso sito successivamente alla richiesta formulata nel quesito n.10 delle stesse FAQ, si chiede che sia concessa una proroga del termine di consegna della documentazione di gara, di almeno 35 giorni rispetto al termine del 13 giugno oggi fissato, pari alla differenza temporale tra il giorno di pubblicazione del bando e il giorno di consegna della documentazione.

RISPOSTA Non si ritiene di prorogare i termini fissati per la presentazione delle offerte poiché il termine già fissato, superiore al termine minimo previsto dall’art. 60 del D.lgs. 50/2016, è ritenuto adeguato e non rientra nelle fattispecie di proroga definite all’art. 79 comma 3 lettera a) e b) del D.lgs. 50/2017. Infatti, il bando di gara, trasmesso telematicamente alla GUCE il 14 aprile 2017, è stato

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reso disponibili sul sito del committente in pari data unitamente al disciplinare, ai relativi allegati e a tutti gli elaborati progettuali.L’operatore pertanto, a seguito della presa visione dei luoghi, (richiesta peraltro dopo oltre venti giorni dalla pubblicazione del bando) e della documentazione supplementare pubblicata sul profilo committente, nonché tutti gli operatori interessati alla procedura di gara, sono stati in grado di disporre dell’intera documentazione progettuale entro un termine adeguato, atto a consentire agli stessi, di prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie alla preparazione dell’ offerta.

QUESITO N. 31In merito al sub criterio T.1.5 si chiede di chiarire cosa si intende per “impianto di trattamento delle acque di dilavamento della sede stradale”, o meglio se deve essere considerato solo l’impianto di trattamento oppure anche le reti di raccolta e convogliamento.

RISPOSTASi intendono le vasche di disoleaggio delle acque di prima pioggia.

QUESITO N. 32Al fine di ottimizzare il Sub criterio T.2.3 “Trasporto pubblico locale e privato, non avendo trovato FILE negli allegati di progetto pubblicato dell’elaborato “ELABORATI GENERALI- Elenco elaborati” il N.39 livello 04.01.00.00 Codice opera –EG0002 CODICE DOCUMENTO (nome file) PT035E—EG0002SRT00211 – TITOLO 2 STUDIO DEL TRAFFICO – Descrizione Documento 1 Relazione Tecnica.Le chiedo cortesemente dove è possibile recuperarlo.

RISPOSTAL’elaborato 04.01.00.00 è tra quelli messi a disposizione sul sito internet nella pagina relativa al bando di gara della Circonvallazione di San Vito.

QUESITO N. 33Per ogni categoria di lavoro è possibile indicare anche 4 o più subappaltatori o siamo vincolati a 3 (terna)?

RISPOSTAIl numero di subappaltatori da indicare in sede di offerta, come previsto dalla lex specialis di gara, deve essere almeno pari a tre. Per l’economia del procedimento, si chiede di non indicare ulteriori subappaltatori per ogni categoria di lavoro.

QUESITO N.34In caso di aggiudicazione, dobbiamo utilizzare i subappaltatori indicati in sede di gara oppure possiamo scegliere altre società?

RISPOSTALa sostituzione del subappaltatore è obbligatoria se questi incorre, successivamente alla stipula del contratto, in un motivo di esclusione di cui all’articolo 80 (articolo 80, comma 14 e articolo 105, comma 12); negli altri casi la possibilità di variazione dei subappaltatori rispetto alla terna già indicata potrà essere ammessa a fronte di opportune motivazioni, ad esempio casi eccezionali non dipendenti dalla volontà delle parti (morte, fallimento ecc.).

QUESITO N. 35In riferimento alla terna obbligatoria appurato e chiarito quali sono le categorie per quali è necessaria tale indicazione si chiede di specificare ulteriormente - non essendo la risposta fornita con al quesito n. 7 chiara quanto la domando posta, - se va ricondotta alla categoria SOA (es. OG3 una

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terna) o alle singole lavorazioni incluse nella categoria in questione (ossia tante terne quante sono le lavorazioni) ad esempio:lavorazioni incluse nella cat. OG3 - Asfalti; - Scavi e movimenti terra, - Ecc..

RISPOSTACome indicato nella modifica del disciplinare la qualificazione dei subappaltatori deve riferirsi a ciascuna delle categorie indicate e precisamente alle categorie OG3-OG8-OG10-OS10-OS34. ; tuttavia non si esclude che si possa indicare la terna anche per singole lavorazioni all’interno di ciascuna delle categorie.

QUESITO N. 36Dalla documentazione messa a disposizione dal Committente le voci unitarie e le relative quantità non sono riconducibili analiticamente alle categorie SOA del lavoro in oggetto. Si chiede quindi l’attribuzione delle voci e quantità alle relative categorie SOA ai fini di una corretta dichiarazione del subappalto.

RISPOSTAIl Capitolato Speciale d'Appalto e il Disciplinare di gara stabiliscono l'importo della categoria prevalente e delle categorie scorporabili: tali informazioni sono sufficienti per una corretta dichiarazione del subappalto.

QUESITO N. 37 In merito al Sub criterio T.1.3, nelle avvertenze, “la Stazione appaltante non intende accettare l’uso di materiali inerti derivanti da riciclo per lo strato di base del pacchetto sovrastrutturale costituente gli asfalti”.Al fine di evitare ogni equivoco sulla terminologia usata, per “strato di base” è inteso lo strato di base del pacchetto bituminoso, o lo strato di fondazione? (cfr. Particolare “A” elaborato 11.06.00.00).

RISPOSTALo strato di base è inteso come lo strato componente il pacchetto asfalti di cui al criterio T.1.3, mentre per strato di fondazione si intende l’ultimo strato del rilevato stradale di cui alla figura riportata nell’Allegato B (nella versione che sostituisce quella precedentemente pubblicata) del Disciplinare di gara.È utile chiarire che il progetto esecutivo posto a base di gara prevede un pacchetto asfalti costituito da due componenti (strato di base e strato di collegamento/binder), come da particolare “A” dell’elaborato 11.06.00.00; mentre il disciplinare di gara al punto T 1.3 prevede che l’offerta migliorativa relativa al pacchetto asfalti debba prevedere una soluzione costituita da tre componenti (strato di base, strato di collegamento/binder e strato di usura).Inoltre si segnala che sono state apportate modifiche al Disciplinare di gara per quanto riguarda la parte “Avvertenze” relativa al sub criterio T.1.3. Valgono quindi le disposizioni del Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Tecniche, come integrate dai requisiti minimi previsti dagli allegati tecnici al Disciplinare di gara. Pertanto per la realizzazione del pacchetto asfalti le percentuali massime del materiale inerte proveniente da riciclo non dovranno superare il 50%; il restante materiale sarà costituito da nuovi inerti, aventi i requisiti di accettazione previsti per i conglomerati normali.

QUESITO N.38 All’art. 10 riguardante il metodo di valutazione, in merito al Sub criterio T.1.2, al punto 2 si prevede la riduzione dell’impiego di materiale pregiati di cava. Il sub criterio T.1.2 prevede come “Rilevato stradale” le porzioni costituenti riportati in allegato B, tra cui la fondazione non legata, che costituisce il piano di posa del pacchetto asfalti. Tale criterio di valutazione, sembra in contraddizione con l’avvertenza di cui al sub criterio T.1., ossia “la Stazione

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appaltante non intende accettare l’uso di materiali inerti derivanti da riciclo per lo strato di base del pacchetto sovrastrutturale costituente gli asfalti”.

RISPOSTACome indicato nell’Allegato B, nella versione che sostituisce quella precedentemente pubblicata e a cui il quesito fa riferimento, le porzioni costituenti il Rilevato Stradale di cui all’elemento di valutazione T.1.2 sono le seguenti: strato anti-capillare, corpo, sotto fondo, fondazione non legata. Si segnala che sono state apportate delle modifiche al Disciplinare di gara per quanto riguarda la parte “Avvertenze” relativa al sub criterio T.1.3. Valgono quindi le disposizioni del Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Tecniche, come integrate dai requisiti minimi previsti dagli allegati tecnici al Disciplinare di gara. Pertanto per la realizzazione del pacchetto asfalti le percentuali massime del materiale inerte da riutilizzare non dovranno superare il 50%, il restante materiale sarà costituito da nuovi inerti, aventi i requisiti di accettazione previsti per i conglomerati normali.

QUESITO N. 39 In merito alla Procedura in oggetto ed alla luce dell'entrata in vigore del Correttivo al D.L. 50/2016, si vuol sapere se la presente procedura si attiene a quanto disposto dal D.L. 50 prima del Correttivo o terrà conto delle disposizioni e variazioni introdotte dal Correttivo ?In merito ad un argomento specifico, una Società che partecipa alla Procedura di Gara potrà poi eventualmente partecipare ai lavori in subappalto per conto di un altro concorrente ?

RISPOSTA Alla procedura in oggetto si applica il D.lgs. 50/2016 nel testo vigente alla data di pubblicazione del bando.Infatti, come disposto dall’art. 216 comma 1, le disposizioni introdotte dal Decreto legislativo 19 aprile 2017 n. 56, si applicano alle procedure e ai contratti per le quali i bandi od avvisi siano pubblicati successivamente alla sua entrata in vigore.In merito alla specifica richiesta, si precisa che alla procedura in oggetto non si applica quanto disposto dall’art. 105 comma 4 lettera a) del D.lgs. 56/2017 che ha modificato ed integrato il D.lgs. 50/2016

QUESITO N. 40 Se la scrivente partecipa alla gara d'appalto in associazione con altre imprese, può essere indicato da altro partecipante nella terna di subappaltatori?

RISPOSTA Si. Vedi risposta N. 39.

QUESITO n.41: Con riferimento ai sub-criteri T.1.1 e T.1.2, facenti parte del criterio di valutazione T.1 e di notevole importanza ai fini dell’aggiudicazione, si chiede di precisare quali siano i requisiti minimi da soddisfare fra quelli contenuti negli Allegati A, C, D, E del Disciplinare (vedasi pag. 12 e13) e quelli indicati invece nel Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Tecniche (Elab. 01.01.10.00) contenuto nel progetto a base di gara.Se per la definizione del modulo Md il Disciplinare definisce caratteristiche più restrittive del CSA, diversamente per la classificazione dei costituenti gli aggregati riciclati le caratteristiche più restrittive sono indicate nel CSA (vedasi tabelle 2-1; 2-2, 2-3 e 2-4 a pag. 15 e 16).Ad esempio, per le miscele riciclate da impiegarsi nel corpo del rilevato provenienti da miscele a largo spettro l’Allegato C del Disciplinare stabilisce che il contenuto di materiali bituminosi sia minore o uguale a 30 (percentuale in massa) mentre nel CSA a pag. 15 tale contenuto è ridotto a 25; parimenti nell’Allegato C del Disciplinare il contenuto di materiale galleggiante sia minore o uguale a 10 mentre nel CSA a pag. 15 tale contenuto percentuale è

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ridotto a 0.3; ed ancora nell’Allegato C del Disciplinare il contenuto di vetro sia minore o uguale al 5% mentre nel CSA a pag. 15 tale percentuale minima è elevata a 15%.Tali difformità si rilevano anche nel caso di impiego per strati di sottofondo.Tali differenze, in mancanza di una precisazione, pongono il concorrerete ad una effettiva difficoltà nella scelta dei prodotti da impiegare. Si richiedono pertanto precisazioni in merito.

RispostaSi rimanda agli Allegati tecnici al Disciplinare di gara nella nuova versione aggiornata e pubblicata in sostituzione a quella precedente cui il quesito fa riferimento.

Quesito N.42:Con riferimento alla gara in oggetto, con la scadenza per la presentazione delle offerte prevista per il giorno 13.06.17, la scrivente Impresa:- Visti i numerosi chiarimenti di carattere amministrativo, tecnico ed economico riguardanti la redazione dell’offerta di gara e la copiosità del materiale messo a disposizione dalla Stazione Appaltante;- Vista l’importanza e l’articolazione delle lavorazioni oggetto dell’Appalto;- Vista la necessità di predisporre un’esaustiva Offerta Tecnica ed una congruente Offerta Economica;chiede una proroga del termine per la presentazione delle offerte.

RispostaLa Stazione appaltante ha disposto la proroga al 18 luglio 2017 del termine ultimo per la ricezione delle offerte al fine di integrare ed aggiornare con informazioni supplementari la documentazione di gara.

Quesito n. 43I subappaltatori indicati nella terna devono possedere attestazione SOA per classifica pari alla categoria di bando cui sono indicati o possono averne una inferiore corrispondente all’importo cui si intenderà affidare loro il subappalto?

RispostaI subappaltatori indicati devono possedere un’attestazione SOA per classifica corrispondente all’importo oggetto del subappalto.

Quesito n. 44Il subappaltatore indicato nella terna deve compilare unicamente il DGUE (come si evince dal disciplinare) oppure deve contribuire anche alla creazione del PassOE, e in tal caso come deve classificarsi ?

RispostaConsiderato che il PassOE è il servizio informatico realizzato da AVCP (Autorità di vigilanza sui contratti pubblici) per la verifica on line del possesso dei requisiti di partecipazione degli operatori economici che intendono partecipare a pubbliche gare d’appalto di lavori, forniture e servizi, si ritiene che il subappaltatore indicato nella terna, in quanto non concorrente, non deve contribuire alla creazione del PassOE.

Quesito n. 45Volendo il cliente partecipare anche per gli appalti "accessori", - Manutenzione delle opere a verde - e - Impegno alla variante di progetto -, è possibile sottoscrivere l'impegno da parte della compagnia di assicurazione in un'unica polizza assieme alla Fideiussione principale oppure, in alternativa (visto che gli appalti "accessori" devono essere messi in una busta separata) emettere appendice alla polizza della Fideiussione principale per la partecipazione alla gara?

Risposta

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L’impegno al rilascio delle fideiussioni richieste al Criterio di valutazione T.4 – “Impegno alla variante di progetto” – e al Criterio di valutazione T.5 – “Manutenzione opere a verde”, si riferiscono all’offerta tecnica e pertanto devono essere inserite nella Busta “B - Offerta tecnica” quali impegni a sé stanti per ciascun criterio di valutazione.

Quesito n. 46Il software STR Linea 32 non è più in commercio e il nuovo softaware STR Vison della stessa casa produttrice non apre i file con estensione .mdb, rendendo impossibile l'accesso al file del computo metrico .Si chiede pertanto la messa a disposizione del file editabile del computo metrico estimativo in formato vis o xml.

RispostaSi mette a disposizione il file in formato .xml che deriva da STR Linea 32 e importabile in VISIONUna volta importato in STR Vison E' NECESSARIO controllare puntualmente il lavoro perché sono due programmi che hanno una struttura diversa, e quindi prima di salvare il file in vis, si deve controllare che non ci siano stati problemi nell'importazione( es. settaggi dell'elenco prezzi, le unità di misura che non vadano in conflitto, ecc...).

Quesito n. 47In merito al punto T4 pag. 16-17: gli oneri di realizzazione del sottovia ciclopedonale sono interamente a carico dell'offerente o la presentazione di una proposta presuppone una variazione in aumento dell'importo del progetto? Tale quesito viene posto per discordanza tra contenuto art. 1 decies CSA e allegato n. 7 impegno alla variante

RispostaIl costo per la realizzazione del sottovia ciclopedonale è interamente a carico della stazione appaltante per un importo non superiore a netti € 800.0000,00, oneri per la sicurezza compresi, come previsto all'art. 5 comma 1 decies del CSA.

Quesito n. 48Sulla scorta dei Vs. chiarimenti ai quesiti n. 39 e 40, chiede se sia corretta l’interpretazione che un subappaltatore può essere indicato da più O.E.?

RispostaL’interpretazione è corretta.

Quesito n. 49In merito alla gara in oggetto, e ad ulteriore precisazione alla Vostra risposta al quesito n. 45 delle FAQ, chiedo se accettate che il testo degli impegni per la manutenzione delle opere a verde e/o per la variante di progetto siano riportati in appendici singole della polizza provvisoria. Queste verrebberro "staccate" dalla polizza stessa ed inserite DA SOLE nella busta B.

RispostaSi, purchè inserite nella busta B pena l’esclusione del concorrente come disposto dall’art. 1 del disciplinare di gara.

Quesito n. 50Si chiede cortesemente la data della prima seduta pubblica di gara, ai fini dell'emissione della cauzione provvisoria necessaria per la partecipazione alla procedura di cui in oggetto.

RispostaAi fini dell'emissione della cauzione provvisoria necessaria per la partecipazione alla procedura di cui in oggetto, la data di riferimento è il

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giorno 18 luglio 2017. Infatti nel disciplinare di gara (pag. 6) si prevede che la fideiussione deve avere validità per 360 giorni decorrenti dal giorno fissato quale termine ultimo per la presentazione delle offerte.

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