Prot. n°312/GC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Del … · tecnica grafica, tecnologie...

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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione: Biotecnologie sanitarie CLASSE 5 B ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Chimica, Materiali e Biotecnologie è un indirizzo dell'Istituto Tecnico, settore Tecnologico, attivato a seguito della riforma degli Istituti Tecnici (DPR n. 88/2010). La peculiarità di questo indirizzo consiste nello studio e nella pratica laboratoriale delle varie discipline scientifiche finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione negli ambiti chimico, biologico, merceologico, farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie, in particolare, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Profilo professionale Il corso di studi offre una preparazione teorico-pratica complessiva tale da consentire: 1 l’utilizzazione corretta di tecniche di indagine in campo chimico - biologico-microbiologico 2 la conoscenza di alcune attività e modalità di controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. 3 l’effettuazione di prelievi, la conservazione di campioni e materiali da analizzare in laboratorio 4 la pianificazione di un’attività di laboratorio applicando le normative sulla protezione ambientale, l’igiene degli ambienti di lavoro e sulla sicurezza. 5 la stesura di relazioni e resoconti delle attività di laboratorio e di stage con utilizzo delle tecnologie informatiche 6 l’elaborazione dei dati e l’esecuzione di analisi statistiche 7 l’utilizzazione di strumenti informatici Piano di studi Un PRIMO BIENNIO, comune alle due articolazioni (Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali): per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il conseguimento delle competenze di base secondo gli assi culturali. Un SECONDO BIENNIO, distinto fra le due articolazioni: per lo sviluppo delle competenze specifiche dell’area di indirizzo Un QUINTO ANNO ( sempre distinto fra le due articolazioni): orientativo per il proseguimento degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro Sia il biennio che il triennio di studio sono articolati in un’AREA COMUNE (si tratta delle materie essenziali dell’area linguistico-espressiva, storico-sociale e logico-matematica) e un’AREA DI ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE MORANTE - GINORI CONTIISTRUZIONE LICEALE - TECNICA - PROFESSIONALE VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1 [email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it LICEO SCIENZE UMANE ELSA MORANTEVIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 [email protected] I.P.S.S. ELSA MORANTEVIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 [email protected] I.T.A.S. GINORI CONTIVIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711 [email protected] Succursale: Operatore del Benessere VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841 [email protected] Prot. n°312/GC Del 16/05/2016

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie

Articolazione: Biotecnologie sanitarie

CLASSE 5 B

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Chimica, Materiali e Biotecnologie è un indirizzo dell'Istituto Tecnico, settore Tecnologico, attivato

a seguito della riforma degli Istituti Tecnici (DPR n. 88/2010).

La peculiarità di questo indirizzo consiste nello studio e nella pratica laboratoriale delle varie

discipline scientifiche finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche nel campo dei materiali,

delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione negli ambiti chimico,

biologico, merceologico, farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a

rischio ambientale e sanitario.

Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie, in particolare, vengono identificate, acquisite e

approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi

biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel

campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di

patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e

collettiva.

Profilo professionale

Il corso di studi offre una preparazione teorico-pratica complessiva tale da consentire:

1 l’utilizzazione corretta di tecniche di indagine in campo chimico-

biologico-microbiologico

2 la conoscenza di alcune attività e modalità di controllo della qualità del

lavoro nei processi chimici e biotecnologici.

3 l’effettuazione di prelievi, la conservazione di campioni e materiali da

analizzare in laboratorio

4 la pianificazione di un’attività di laboratorio applicando le normative

sulla protezione ambientale, l’igiene degli ambienti di lavoro e sulla

sicurezza.

5 la stesura di relazioni e resoconti delle attività di laboratorio e di stage

con utilizzo delle tecnologie informatiche

6 l’elaborazione dei dati e l’esecuzione di analisi statistiche

7 l’utilizzazione di strumenti informatici

Piano di studi

Un PRIMO BIENNIO, comune alle due articolazioni (Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie

Ambientali): per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il conseguimento delle competenze di

base secondo gli assi culturali.

Un SECONDO BIENNIO, distinto fra le due articolazioni: per lo sviluppo delle competenze

specifiche dell’area di indirizzo

Un QUINTO ANNO ( sempre distinto fra le due articolazioni): orientativo per il proseguimento

degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro

Sia il biennio che il triennio di studio sono articolati in un’AREA COMUNE (si tratta delle materie

essenziali dell’area linguistico-espressiva, storico-sociale e logico-matematica) e un’AREA DI

IISSTTIITTUUTTOO SSTTAATTAALLEE DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE

““MMOORRAANNTTEE -- GGIINNOORRII CCOONNTTII”” IISSTTRRUUZZIIOONNEE LLIICCEEAALLEE -- TTEECCNNIICCAA -- PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE

VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1 [email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it

LLIICCEEOO SSCCIIEENNZZEE UUMMAANNEE ““EELLSSAA MMOORRAANNTTEE”” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1

[email protected]

II..PP..SS..SS.. ““EELLSSAA MMOORRAANNTTEE”” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1

[email protected]

II..TT..AA..SS.. ““GGIINNOORRII CCOONNTTII”” VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711

[email protected]

Succursale: Operatore del Benessere VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841

[email protected]

Prot. n°312/GC

Del 16/05/2016

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INDIRIZZO con le materie caratterizzanti l’indirizzo di studio come fisica, chimica, tecnologie e

tecnica grafica, tecnologie informatiche e scienze e tecnologie applicate proprie del primo biennio, e

complementi di matematica, chimica analitica e strumentale, chimica organica e biochimica,

legislazione sanitaria, igiene, anatomia, fisiologia, patologia e biologia, microbiologia e tecniche di

controllo sanitario presenti nel secondo biennio e quinto anno.

Sbocchi culturali e occupazionali

Con il diploma in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” articolazione Biotecnologie Sanitarie è

possibile:

partecipare a concorsi pubblici.

inserirsi in industrie chimiche e farmaceutiche; nella diagnostica in laboratori di analisi chimica e

nel settore clinico e di tutela della salute.

Aver accesso a corsi post-diploma ad indirizzo specifico.

proseguire degli studi a livello universitario in tutte le facoltà ed, in particolare Medicina,

Professioni Sanitarie, Biologia, Biotecnologie, Chimica Farmaceutica.

QUADRO ORARIO SETTIMANALE PER SINGOLA DISCIPLINA

PROFILO DELLA CLASSE

DISCIPLINE I II III IV V

DIS

CIP

LIN

E A

RE

A C

OM

UN

E

Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze della Terra e Biologia

2 2

Geografia 1

Scienze motorie 2 2 2 2 2

RC o attività alternative 1 1 1 1 1

DIS

CIP

LIN

E A

RE

A D

’IN

DIR

IZZ

O

Fisica (*)

3 3

Chimica (*) 3 3

Tecnologie e tec. grafica (*) 3 3

Tecnologie Informatiche (*) 3

Scienze e Tecnologie applicate 3

Complementi di matematica 1 1

Chimica analitica e strumentale (**) 3 3

Chimica organica e biochimica (**) g.e biochimica (**)

3 3 4

Bio., Microb. e tec., controllo san. (**) 4 4 4

Igiene, Anatomia, Fis., Patologia (**) 6 6 6

Legislazione Sanitaria 3

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 33 32 32 32

(*) 1 ora settimanale di compresenza con insegnante tecnico-pratico

(**) attività svolta in compresenza di insegnante tecnico –pratico. 17 ore settimanali nel

secondo biennio, 10 ore nel quinto anno.

3

Elenco dei candidati interni

Cognome Nome Cognome Nome

1 Aruta Martina 14 Gashi Albina

2 Banchi Rebecca 15 Ileana Mihaela Georgiana

3 Bandini Eloisa 16 Pallanti Irene

4 Baracchi Giulio 17 Paolini Carlotta

5 Bertini Alice 18 Peruzzi Irene

6 Bianchini Sara 19 Salemme Alessia

7 Borrani Matilde 20 Salvadori Tommaso

8 Borsetti Duccio 21 Sanchez Garcia Amalys Sofia

9 Cammilli Irene 22 Santoni Giulia

10 Caverni Chiara 23 Tomei Ester

11 Cicali Massimiliano 24 Tordi Alessia

12 De Angelis Francesca 25 Vannuzzi Alessandra

13 Gagliano Gabriele 26 Vettori Elia

Elenco docenti per materia

Materia di insegnamento Nome e Cognome

1 Italiano Prof.ssa Simona Gelmini

2 Storia Prof.ssa Simona Gelmini

3 Lingua Straniera Inglese Prof.ssa Ermanna Ortusi

4 Matematica Prof.ssa Maria Giani

5 Igiene, Anatomia, Fisiologia,

Patologia Prof.ssa Daniela Magini

6 Laboratorio di Igiene, Anatomia,

Fisiologia, Patologia Prof. ssa Mirella Vitulano

7 Biologia, Microbiologia e

Tecniche di Controllo Sanitario Prof.ssa Cinzia Filipponi

8 Laboratorio di Biologia,

Microbiologia e Tecniche di

Controllo Sanitario

Prof.ssa Carmela Amelio

9 Chimica organica e Biochimica Prof.ssa Laura Capella

9 Laboratorio di Chimica organica e

Biochimica Prof.ssa Mirella Vitulano

10 Legislazione Sanitaria Prof. Francesco Petrolito

11 Religione Prof.ssa Giovanna Spiga

12 Educazione Fisica Prof. Paolo Tofful

Coordinatore Prof.ssa Simona Gelmini

Membri Interni

4

Nome e Cognome Materia di insegnamento

Prof. ssa Maria Giani Matematica

Prof.ssa Cinzia Filipponi Biologia, Microbiologia e Tecniche di Controllo

Sanitario

Prof.ssa Laura Capella Chimica organica e Biochimica

DESCRIZIONE DELLA CLASSE

Presentazione della classe

La classe attualmente è costituita da 26 studenti, così distribuiti: 20 femmine e 6 maschi.

Storia della classe

Ai 21 alunni originari della classe IV B si sono aggiunti 5 alunni , dei quali 4 ripetenti e provenienti

dalla V B dello scorso anno ed un allievo, ripetente, che proviene da una scuola privata, ma che ha

frequentato il nostro Istituto fino alla terza. La classe, pur essendo costituita per la maggior parte da

studenti della stessa classe IV, ha subito nel corso del triennio alcuni cambiamenti, come è possibile

evincere dallo schema sottostante:

di cui provenienti: di cui:

A.S.

Classe / Sez.

Alunni

iscritti

Dalla classe da altri

Istituti

Ritirati/trasferiti Respinti

2013 – 2014

III B

27 18 dalla II B

4

7 dalla II A

2 ripetenti

2014 – 2015

IV B

23 1 ritirata 1

respinta

2015– 2016

V B

26 21 dalla IV B 1 ripetente da un

Istituto privato

4 ripetenti dalla V B

Continuità didattica del triennio

Negli ultimi tre anni c’è stato un avvicendamento di alcuni docenti, in particolar modo durante

l’ultimo anno sono cambiati: l’insegnante di educazione fisica , l’insegnante di teoria e quello di

laboratorio di biologia e microbiologia.

Vi è stata invece continuità didattica per italiano, storia, matematica, lingua straniera, religione,

chimica organica e analitica (dalla quarta), igiene e anatomia.

Impegno, partecipazione e comportamento

La classe giunge all’esame di Stato al termine di un itinerario che ne ha visto crescere

progressivamente il livello di conoscenze acquisite e di maturità. Si può quindi affermare che, sotto

questo profilo, obiettivi e finalità stabiliti in sede di programmazione sono stati complessivamente

raggiunti, seppur con le dovute differenziazioni riconducibili alle peculiari attitudini e al personale

impegno di ciascuno studente. La classe, dopo un primo periodo di assestamento, si è adeguata alla

nuova composizione e, seppur numerosa, ha mantenuto il profilo evidenziato già nel corso degli

anni precedenti, ovvero serietà, discrete motivazioni allo studio, disponibilità al dialogo e, in

5

generale, un’applicazione costante ed un buon livello di attenzione e di concentrazione. Se

all’inizio dell’ anno permaneva ancora una certa debolezza nell’autonomia del lavoro scolastico, la

classe in seguito ha mostrato un miglioramento ed ha acquisito un maggiore senso di responsabilità,

confermando le aspettative in quasi tutte le discipline. Talvolta, però, lo studio delle materie è stato

riservato solo in prossimità delle verifiche , scelta questa che ha un po’ limitato, nonostante

l’attenzione profusa durante le lezioni, una partecipazione più attiva ed un contributo attivo al

dialogo educativo. Nel complesso quindi si può ragionevolmente affermare che a fronte di un

comportamento globalmente educato, la partecipazione, per la maggior parte di loro, è stata poco

propositiva e l’attenzione improntata più all’ascolto che ad un contributo attivo al dialogo educativo.

La classe, relativamente al profitto, alle capacità e all’applicazione presenta un profilo eterogeneo e

diversificato. La maggioranza degli studenti, che ha lavorato comunque con regolarità e con

discrete motivazioni, si attesta su livelli sufficienti o discreti; alcuni, che hanno lavorato con

costanza ed applicazione hanno raggiunto,anche grazie al possesso di migliori capacità espressive,

un profitto buono,con conoscenze sicure .In alcuni casi poi, limitatamente ad alcune discipline,

permangono lacune preesistenti e difficoltà oggettive a prescindere dall’impegno profuso.

La frequenza alle lezioni è stata complessivamente costante per tutti, con l’eccezione di qualche

studente.

Per quanto riguarda le attività di laboratorio, generalmente si sono evidenziate minori difficoltà

rispetto allo studio teorico delle discipline di indirizzo , anche se non tutti hanno dimostrato lo stesso

interesse per le prove pratiche e la stessa sicurezza nella manualità; per quanto riguarda la

partecipazione ed il comportamento sono sempre stati adeguati per la quasi totalità degli allievi.

Attività didattica

L’attività didattica ordinaria della classe, svoltasi secondo i criteri fissati dalla programmazione

interdisciplinare del C.d.C. e dalle programmazioni particolari delle discipline, si è svolta nel

complesso regolarmente, con alcune semplificazioni del programma in qualche materia a causa di

lacune pregresse o di conoscenze non consolidate.

Gli obiettivi didattici del C.d.C. si possono dire mediamente raggiunti.

Come indicato dalla normativa, per il quinto anno degli Istituti tecnici, è stato attivato

l’insegnamento CLIL per una DNL di area di indirizzo veicolata in lingua straniera. L’insegnamento

CLIL ha riguardato la disciplina di Chimica Organica; trattandosi della prima esperienza è stato

svolto nell’arco del secondo quadrimestre ha compreso un numero ridotto di moduli per un totale di

ore14. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento, sono state utilizzate varie tipologie di attività,

cooperative learning, attività multimediali come la visione di brevi video, la lettura di brani,, esercizi

di vario tipo (matching e gap filling) e produzione di brevi testi. Le forme di verifica hanno

privilegiato nello scritto domande a scelta multipla e aperte sul programma svolto, simili alle

modalità proposte per lo svolgimento della terza prova d’esame e nell’orale discussione guidata

sull’argomento. La disciplina CLIL è stata oggetto della prima e della seconda simulazione di terza

prova, rispettivamente con tipologia C (4 quesiti) e B (1 domanda). Per la valutazione si è tenuto

conto soprattutto delle conoscenze relative ai contenuti come riportato dalla griglia presente nel

documento CLIL.

Nel nostro Istituto è previsto, in caso di presenza di alunni con bisogni educativi specifici, che gli

eventuali supporti didattici, utilizzati come strumenti compensativi durante l’anno scolastico, siano

raccolti e vidimati con il timbro della scuola e sottoposti alla Commissione d’Esame.

Attività curriculari ed extracurriculari (progetti, visite d’istruzione, seminari).

Nel corso dell’anno, gli alunni hanno assistito ad alcune proiezioni di film come:

6

“La Teoria del Tutto” diretto da James Marsh presso il cinema Portico,

"Il figlio dell'altra" diretto da Lorraine Lévy presso il cinema Portico,

"Dallas buyer club" diretto da Jean-Marc Vallée presso il cinema Portico,

"Terraferma" di Emanuele Crialese durante una mattinata di approfondimento sul tema delle migrazioni presso il Cinema Odeon

Hanno partecipato a;

una lezione di Storia tenuta dal prof. Scarlino (Presidente del Comitato del

Risorgimento)

un incontro dal titolo”Anticorpi e le due facce della medaglia: vaccinazioni e malattie autoimmuni” tenuto dalla Dott.ssa Giulia Bernardini dell’Università di

Siena, nell’ambito delle attività di Pianeta Galileo;

un incontro dal titolo “Radicali liberi e antiossidanti: respirare fa male?" tenuto dal Dott. Stefano Menichetti dell’Università degli Studi di Firenze, nell’ambito delle

attività di Pianeta Galileo;

un incontro di formazione - informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili

tenuto dalla Dr.ssa Francecsa Vichi UO Malattie Infettive, ASL10 Firenze;

ha partecipato a lezioni di approfondimento sulla green Chemistry

al Convegno "Fermi a Firenze" tenutosi il 22 Marzo nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio

Gli studenti parteciperanno nel mese di maggio ad un’attività di laboratorio sul tema OGM

Una delegazione di ragazzi ha inoltre partecipato alla “Giornata della Scienza - Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali” presso il Polo

Universitario di Novoli con visita pomeridiana a laboratori universitari che si

occupano di ricerca su staminali.

Hanno inoltre effettuato:

una visita guidata al birrificio artigianale Conte di Campiglia in località Castagno D’Andrea comune di San Godenzo (FI) per osservare la produzione di birra come

processo effettuato con biotecnologie tradizionali;

la visita alla mostra " Bellezza Divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana” a Palazzo

Strozzi sul rapporto tra arte e sentimento del sacro

La classe ha partecipato a uno spettacolo teatrale su Oscar Wilde in lingua inglese

una visita dell'impianto della centrale del latte Mukki di Firenze;

una visita ai laboratori di analisi chimico cliniche di Torregalli

una visita al Centro consulenza giovani sulla procreazione consapevole Gli studenti hanno seguito il Corso di Primo Soccorso e BLS organizzato nell’Istituto

Ginori Conti con rilascio di certificazione relativa

Insieme alle altre classi quinte, gli studenti hanno inoltre seguito alcune attività di

orientamento post diploma organizzate dall’Università degli Studi di Firenze, dal Centro

Giovani e dall’Esercito Italiano.

7

Attività scuola-lavoro

Sia al termine del terzo anno, sia al termine del passato anno scolastico, gli studenti hanno

effettuato, come di consueto, un periodo di stage, come parte integrante del corso di studi,

nell’ambito delle esperienze di scuola-lavoro.

Si inserisce una tabella con indicate le strutture presso le quali gli alunni hanno effettuato i

periodi di tirocinio.

Nome

Struttura stage III

a.s. 2013-2014 ( 9-21giugno) Struttura stage IV

a.s. 2014-2015 (3-27 giugno)

1 Aruta Martina Clinica veterinaria “Il Giglio”

Via San Quirico, 290

50013 Campi Bisenzio FI

Tutor: dr.ssa Francesca Ciani

Azienda Ospedaliera Meyer

Screening neonatali

V.le Pieraccini, 24

50139 Firenze

Tutor Dott. Giancarlo La Marca

2 Banchi Rebecca ASL 10-U.F.C. Sanità pubblica

veterinaria e sicurezza alimentare

V.le Giovanni XXIII,34 50032

B.go San Lorenzo FI

Tutor Dott. Ciro Longobardi

ASL 10-U.F.C. Sanità pubblica veterinaria e

sicurezza alimentare

Via di san Salvi,12 Firenze

Tutor Dott.ssa Donatella Bartolini

3 Bandini Eloisa Croce Azzurra di Pontassieve

Via di Rosano,17 -50065

Pontassieve FI-Tel 055 832441 10-

21 Giugno 2013

ASL 10 Ospedale Serristori

P.zza XXV Aprile

Figline Valdarno

Centro trasfusionale

Dr.FrancoVocioni

3-27 Giugno 2014

4 Baracchi Giulio Pharma partners

Via Vittorio Locchi 112-50141

Firenze Tutor Dott.ssa Angela Parlati

Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio-

Toscana

Via di Castelpulci, 43

50018 Scandicci FI

Tutor Dott. Giovanni Brajon

15-30 Giugno

5 Bertini Alice Misericordia di Scarperia

Via S. Martino,4 50038

ScarperiaFI

Tutor Sig. Giancarlo Tonerini

Anallergo Srl

Via Nilde Iotti, 7

50037 – San Piero a Sieve (FI)

Tutor Dott. Massimo Caracciolo

6 Bianchini Sara Misericordia di Badia a Ripoli- FI

Via Chiantigiana, 26 50126 FI

Tutor Sig Leonardo Passeri

AOUC - SOD Ematologia

Largo Brambilla,3-50134 Firenze

ASL 10

Tutor Dott.ssa Serena Martinelli

7 Borrani Matilde Ambulatorio Veterinario Dott.

Nencioni Via XX Settembre,2

50064 Incisa V.no

Tutor Dott. Simone Nencioni

ASL 10 Laboratorio di analisi

Ospedale Serristori P.zza XXV Aprile

Figline Valdarno

Tutor Dott.ssa Daniela Mantovani

8 Borsetti Duccio Ven Arcic. della Misericordia di

Firenze

P.zza del Duomo,20 -50121 Firenze

Tutor Paolo Previato

Università degli Studi di Firenze Dipartimento

di Chimica “Ugo Schiff”

Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no FI

Dott. Massimo Bonini

3-16 Giu 9-14

ASL 10

S.M. Nuova Laboratorio di S.M.N.

P.zza di S.M. Nuova,1

Centro prelievi

Tutor Dott.ssa Francesca Veneziani

17-27 Giugno

9 Cammilli Irene Pharma partners Confezionamento

prodotti farmaceutici

AOUC- SOD Medicina del lavoro CTO

“Laboratorio di igiene e tossicologia

8

Via Vittorio Locchi 112-50141

Firenze

Tutor Dott.ssa Angela Parlati

industriale” Largo Piero Palagi 1 50139

Firenze

Tutor Dott. Stefano Dugheri

10 Caverni Chiara Ortodonzia Gigli

P.zza Palmiro Togliatti,40 50018

Scandicci- FI

Tutor Dott. Graziano Gigli

ASL 10

S. Giovanni di Dio a Torregalli Serv. Anatomia

patologica Via di Torregalli, 3- 50143 Firenze

Tutor Dott. Tiziano Berlingeri

11 Cicali

Massimiliano

Studio Dentistico Cicali

Via R.Giuliani 61

50141 Firenze

Tutor Claudia Burchi

Core Research Laboratory –ITT

Viale Pieraccini 6, Edificio 27b, Stanza 117-

50139 Firenze Clinica Veterinari

Tutor Dott.ssa Barbara Stecca

12 De Angelis

Francesca

Ambulatorio Veterinario Dott.

Nencioni Via XX Settembre,2

50064 Incisa V.no

Tutor Dott. Simone Nencioni

ASL 10 Centro trasfusionale

Ospedale Serristori P.zza XXV Aprile

Figline Valdarno

Tutor Dott. Franco Vocioni

13 Gagliano Gabriele Misericordia di Fiesole

Via Marini,7 50014 Fiesole FI Tutor

Silvia Fiani

AOUC -SOD Immunoallergologia

Viale Pieraccini,6 50139 Firenze

Tutor Dott.ssa Mariagrazia Giudizi

14 Gashi Albina Misericordia di Ponte di Mezzo

Via di Caciolle, 3 50127

Firenze

Tutor Paolo Ciani

IFCA- Villa Ulivella e Glicini

Via del Pergolino, 4/6 b

50139 Firenze Tutor Dott.ssa Fiamma Balboni

15 Ileana Mihaela

Georgiana Entomon S.a.s.

Via di Ripoli, 254 FI P.A. Humanitas Firenze Onlus

Tutor Dott.ssa Elisabetta

Francescato

Università di Firenze Dipartimento di Scienze

della Salute DSS

Largo Brambilla, 3 - 50134 Firenze

. Tutor Dott.ssa Antonella Lo Nostro

3-19 Giu

16 Pallanti Irene Misericordia di Ponte di Mezzo

10-21 Giugno 2013

Via di Caciolle, 3 50127

Firenze

AOUC -SOD Medicina del lavoro CTO

“Laboratorio di igiene e tossicologia

industriale” 3-28 Giugno 2014

Largo P. Palagi 1 50139 Firenze

Dr. Stefano Dugheri

17 Paolini Carlotta Associazione Trisomia 21

Viale Alessandro Volta, 18, 50131

Firenze

Dott.ssa Ivana Pili

ITT Biologia della cellula tumorale 3-28

Giugno2014 ITT Core Research Laboratory

c/o Department of Pathology and Experimental

Oncology

Viale G.B. Morgagni 50, 50134 Firenze

Dott.ssa Barbara Stecca i 18 Peruzzi Irene Clinica Veterinaria Europa Via

Kassel,18-50126 Firenze

Tutor Dott. Carlo Pizzirani

Azienda Ospedaliera Meyer

Centro Emotrasfusionale

V.le Pieraccini, 24

50139 Firenze

Tutor Dott.ssa Silvia Bisin

19 Salemme Alessia Misericordia di Scarperia

Via S. Martino,4 50038

Scarperia FI

Tutor Sig. Giancarlo Tonerini

Icap-sira Chemicals and Polymers S.p.a.

Via di Bellavalle,1

50031 Barberino di Mugello FI

Tutors Ing Picchi per la sicurezza, Dr Pratesi per aspetti ambientali

Dr. Bartolini per C.Q

20 Salvadori

Tommaso

Misericordia di Fiesole

ViaMarini,7

50014Fiesole –

Tutor Silvia Fiani

Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio-

Toscana

Via di Castelpulci, 43

50018 Scandicci FI

Tutor(DottGiovanniBrajon)M.Benedetti Martina Benedetti

15-30 Giugno

21 Sanchez Garcia

Amalys Sofia

ASL 10-U.F.C. Sanità pubblica

veterinaria e sicurezza alimentare

Università di Firenze Dipartimento

Di Chimica “Ugo Schiff”

9

Via di San Salvi,12 Firenze

Tutor Dott.ssa Donatella Bartolini

Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no FI

Dott.ssaFrancescaCadorna

ASL10 S. Giovanni di Dio a Torregalli Serv. Immunologia Via di Torregalli,

50143FirenzeTutorDott.ssaManfredi Mariangela Manfredi

22 Santoni Giulia Ambulatorio dentistico servizi

sociosanitari s.r.l.

Via Chiantigiana 26 50126 CAMST

– Ristorazione collettiva Firenze

Dott.ssa Deborah Mannelli-Gaia

Mascherini

ASL 10

S.M. Annunziata

Laboratorio di Chimica clinica

Via dell’Antella, 58 50012 Bagno a Ripoli

Tutor Dott. Massimo Feliciangeli

23 Tomei Ester ATT Associazione Tumori Toscana

Via Benedetto Varchi, 63 Firenze

Tel 055 2009967

Casa di cura Valdisieve - Lab. Analisi

Via Forlivese, 122

50065 S. Francesco Pelago

Dott.ssa Nila Rovai

24 Tordi Alessia Misericordia di Rifredi

Via delle Panche,41

50141 FI

Tutor Nicoletta Cambini

SOD Ematologia

Largo Brambilla,3-50134 Firenze

Tutor Dott.ssa Tiziana Fanelli

25 Vannuzzi

Alessandra

Clinica veterinaria “Il Giglio”

Via San Quirico, 290

50013 Campi Bisenzio FI

Tutor Dott.ssa Francesca Ciani

AOUC laboratorio di microbiologia e

virologia

V.le Gaetano Pieraccini,6Piastra dei Servizi

Tutor Dott.ssa Daniela Cecconi

26 Vettori Elia Ven Arcic. della Misericordia di

Firenze

P.zza del Duomo,20 -50121 Firenze

Tutor Paolo Previato

10-21 Giugno 2013

Durante l'anno 2015 ha svolto 748 ore di

servizio presso la Confraternita di Misericordia

di Pontassieve con sede in Via Vittorio Veneto,

2/a Pontassieve-( Fi), come attestato dal

Provveditore Sig.Marcello Papi

Come prassi e per aiutare gli alunni ad affrontare l’Esame di Stato sono state effettuate (una

da effettuarsi) le seguenti simulazioni di prove d’esame:

Simulazione di prima prova – 27 aprile 2016

Simulazioni di seconda prova – 21 marzo 2016 e una da effettuarsi il 19/05/2016

Simulazioni di terza prova – 11 Gennaio 2016 (tipologia B+C discipline: chimica,

biologia sanitaria, inglese, matematica, storia) e 15 aprile 2016 (tipologia B: chimica

organica, igiene e anatomia, inglese, matematica) In entrambe le prove, per la disciplina di

Chimica organica, sono stati introdotti quesiti in lingua inglese secondo la metodologia

CLIL.

Al presente documento vengono allegate copie delle simulazioni effettuate.

.

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME

10

Sviluppare le potenzialità peculiari degli allievi al fine di una formazione personale il più

possibile completa.

Potenziare le capacità di lavorare sia autonomamente che in gruppo.

Sviluppare l’attitudine all’aggiornamento costante e le capacità di orientamento nelle scelte

Sviluppare le capacità critiche.

Acquisire gli elementi logico–interpretativi indispensabili per capire la complessità del

mondo reale;

Conoscere i nuclei concettuali fondamentali ed i linguaggi specifici delle singole discipline;

Applicare le conoscenze didattiche al contesto in cui l’alunno si trova ad operare;

Sviluppare negli allievi le capacità di relazionare in modo chiaro, corretto e coerente;

Promuovere le capacità di sviluppare i nessi pluridisciplinari.

METODOLOGIE DIDATTICHE

In relazione agli obiettivi generali comuni la metodologia seguita è stata rivolta

all’acquisizione di competenze specifiche nelle singole discipline, di un metodo di studio

atto a fornire collegamenti con la realtà, di atteggiamento critico, chiarezza di linguaggio e

abilità operative.

A tal fine si sono utilizzate:

Lezioni frontali teoriche;

lezioni dibattito di tipo formativo;

discussioni guidate per verificare gli apprendimenti;

interventi mirati sulla terminologia;

interventi di recupero (interventi didattici integrativi quali: sportello, recupero in itinere);

esercitazioni pratiche;

simulazioni di prima prova.

simulazioni di seconda prova.

simulazioni della terza prova scritta dell’esame di Stato.

STRUMENTI

Libri di testo, materiale multimediale, riviste specializzate;

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

11

Dizionario di Lingua Italiana e Dizionario bilingue per la Lingua Inglese;

Uso della calcolatrice non programmabile;

laboratorio d’informatica e aula LIM;

laboratorio linguistico;

laboratorio di microbiologia;

laboratorio di biologia;

laboratorio di chimica.

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche sommative sono state effettuate attraverso le diverse tipologie (questionari strutturati o

semistrutturati, problem solving, analisi testuali, testi argomentativi colloqui orali ecc.).

Le simulazioni delle prove d’esame sono state valutate in base alle griglie riportate successivamente

nel presente documento.

Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto della situazione iniziale, dei progressi

effettuati, delle competenze disciplinari e della correttezza del linguaggio adottando i criteri di

valutazione approvati nel POF e riportati nella tabella sottostante.Per quanto riguarda la CLIL

le forme di verifica hanno privilegiato domande a risposta breve sul programma svolto, simili alle

modalità proposte per lo svolgimento della terza prova d’esame per lo scritto e discussione guidata

sull’argomento per la valutazione orale. La disciplina CLIL è stata oggetto della seconda

simulazione di terza prova: (tipologia B) sono state proposte due domande in italiano e una in lingua

inglese, sulla base dei contenuti in lingua svolti e documentati. Per la valutazione si è tenuto conto

soprattutto delle conoscenze relative ai contenuti come riportato dalla griglia presente nel

documento CLIL.

12

CRITERI VALUTAZIONE ADOTTATI NEL POF 2015/16

livello-voto impegno conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi

valutazione

competenze

motorie

competenze

di

laboratorio

Prova quasi

nulla

3

Non partecipa,

non rispetta gli impegni

Non ha

conoscenze

Commette

spesso gravi errori

Commette

spesso gravi errori di

applicazione

Non è in

grado di compiere

analisi

Non è in

grado di eseguire

Non ha capacità

coordinative e condizionali

Non si

orienta minimamente

nelle pratiche

di laboratorio

Gravemente

Insufficiente

4

Non partecipa, non rispetta gli

impegni

Ha conoscenze

frammentarie

e superficiali

Commette gravi errori

Commette gravi errori

di

applicazione

Non è in grado di

compiere

analisi

Non è in grado di

eseguire

Insufficienti capacità

coordinative e

condizionali

Non si orienta nelle

pratiche di

laboratorio

Insufficiente

5

E’ discontinuo

nel rispetto degli

impegni

Ha

conoscenze lacunose e

generiche

Commette

errori anche in compiti

semplici

Commette

errori in compiti

semplici

Ha

incertezze esegue in

modo

parziale

Ha

incertezze esegue in

modo

parziale

Insufficienti

capacità coordinative e

condizionali

Presenta

incertezze operative

Sufficiente

6

Rispetta gli

impegni

Ha

conoscenze

di base

Evidenzia una

comprensione

elementare

Applica

le

conoscenze elementari

Esegue

se aiutato

Esegue se

aiutato

Acquisizione di

una sufficiente

padronanza motoria

Si orienta ma

non è del

tutto autonomo

Buono

7

Regolare nel

rispetto

degli impegni

Corretta e

completa

Evidenzia

qualche

imprecisione

Applica con

qualche

incertezza

Esegue

autonoma-

mente

in modo parziale

Esegue

autonoma-

mente in

modo parziale

Consolidamento

della

padronanza

delle capacità motorie

Esegue

corretta-

mente

se guidato

Distinto

8 Partecipa

attivamente Corretta e completa

E’ autonomo e esauriente

E’ corretta e completa

Completa e corretta

Completa e corretta

Capacità motorie

potenziate per

padronanza e

conoscenza

Ha correttezza e

autonomia

Ottimo

9-10

Partecipa ed è

propositivo

Corretta,

completa e approfondita

Ha

padronanza

Ha

padronanza

Corretta e

completa con apporti

personali

Corretta e

completa con apporti

personali

Padroneggia le

capacità motorie in

termini di saper

far fare

Ha

padronanza delle

procedure

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016

13

La valutazione del comportamento si esprime in decimi ed è espressa dal Consiglio di classe

collegialmente. Tale valutazione concorre alla determinazione del credito scolastico (incide nella

determinazione della media dei voti);

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni con voto di comportamento non inferiore a sei decimi

(6/10) (così come in ciascuna disciplina);

Per l’ammissione all’esame di Stato il voto di comportamento non deve risultare inferiore a 6/10;

Il Collegio dei docenti ha approvato i criteri di cui alla tabella allegata per l’assegnazione del voto di

condotta;

L’assegnazione collegiale del voto di condotta è effettuata nel contesto personale di ciascuno

studente di cui il Consiglio di classe analizza la specificità;

Il Consiglio di classe valuta il LIVELLO di espressione dei comportamenti dello studente con

riferimento agli INDICATORI della tabella e alla presenza di sanzioni disciplinari;

In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la

propria opinione (Art. 7 c. 4 DPR 122/2009);

La valutazione insufficiente del comportamento (voto di condotta inferiore a 6/10) deve essere

MOTIVATA e DEBITAMENTE VERBALIZZATA in sede di scrutinio

mancanze disciplinari, documentate e rilevanti, che abbiano previsto l’irrogazione di una delle

sanzioni disciplinari previste dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e dal Regolamento

di Istituto che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi

superiori a 15 giorni ( art. 4 Cir. Min. 5/2009 ) per atti di particolare e oggettiva gravità, lesivi

della dignità e del rispetto della persona umana, della propria e dell’altrui incolumità.

non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento successivamente

alla irrogazione di sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal Regolamento d’Istituto

Non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato.

5

mancanze disciplinari documentate che abbiano previsto l’irrogazioni di sanzioni disciplinari (

sospensioni da 6 a 15 giorni e/o più di tre note personali e rilevanti, diversi ritardi e/o uscite

anticipate rispetto al numero consentiti, non sempre giustificati )

frequenza discontinua

diverse inosservanze del Regolamento d’Istituto

fatica a rispettare le regole condivise

disturba spesso le lezioni

non abbia dimostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento

6

alcune inosservanze del Regolamento d’Istituto ( sospensioni fino a 5 giorni, assenze collettive,

alcuni ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti )

frequenza abbastanza regolare

richiami disciplinari documentati

vivace ma cerca di migliorare il suo autocontrollo e il rispetto delle regole

7

diligente rispetto del Regolamento d’Istituto

frequenza regolare ( ritardi e assenze nella norma )

ha migliorato l’autocontrollo

tiene quasi sempre un corretto comportamento con gli altri

in genere rispetta le regole

8

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016

14

scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto

frequenza assidua

ha un buon rapporto con gli altri

ha comportamenti corretti, rispetta le regole, ruolo positivo nel gruppo classe

9

costante ed esemplare rispetto del Regolamento d’Istituto

frequenza molto assidua

educato, controllato, responsabile

rispetta regole, persone, ambiente

costante disponibilità a collaborare costruttivamente con gli altri

Il voto viene deliberato all’unanimità dai docenti del consiglio di classe.

10

Il punto di oscillazione viene o meno attribuito, su delibera del Consiglio di classe, in relazione a :

1) L’assiduità della frequenza;

2) l'interesse e l'impegno dello studente;

3) la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (stages, teatro, corsi di lingua straniera,

ecc...) ;

4) la partecipazione positiva ad attività scuola - lavoro;

5) l'eventuale credito formativo, ottenuto con esperienze realizzate all'esterno della scuola,

nell'anno scolastico in corso in attività culturali, di volontariato, sportive. Il credito formativo

deve essere documentato con una attestazione rilasciata dall'Ente, Associazione, Istituzione

presso cui si è svolta l'attività e deve contenere una sintetica descrizione delle esperienze

realizzate e della loro durata. Tale attestato deve essere consegnato alla segreteria dell'Istituto

entro il 15 Maggio dell'anno scolastico in corso.

CRITERI SEGUITI NELL’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

15

GRIGLIA SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO

ITALIANO – TIPOLOGIA A

PUNTEGGIO ASSEGNATO: ………./15 Scale di valutazione

Descrittori Livello Giudizio

Conoscenze generali e

specifiche

Comprensione

complessiva del testo

B Grav. insuff. Gravi lacune nelle conoscenze. Grave incomprensione del testo

MB Insuff./mediocre Conoscenze frammentarie e/o superficiali. Parziale incomprensione del testo

M Sufficiente Conoscenze sufficienti. Accettabile comprensione complessiva del testo

MA Buono /distinto Conoscenze ampie. Soddisfacente comprensione complessiva del testo

A Ottimo Conoscenze complete e approfondite. Comprensione approfondita del testo

Punteggiatura,

ortografia

morfosintassi

B Grav. insuff. Lacune frequenti e gravi

MB Insuff./mediocre Lacune frequenti di media gravità

M Sufficiente Lacune limitate e non gravi

MA Buono /distinto Lacune sporadiche e non gravi

A Ottimo Lacune assenti

Stile

e proprietà

lessicale

B Grav. insuff. Stile notevolmente incolore; linguaggio improprio e privo di vera efficacia espressiva

MB Insuff./mediocre Insufficiente coerenza stilistica; linguaggio poco appropriato ed espressivo

M Sufficiente Sufficiente coerenza stilistica; linguaggio sufficientemente appropriato ed espressivo

MA Buono /distinto Discreta coerenza stilistica; linguaggio discretamente appropriato ed espressivo

A Ottimo Notevole coerenza stilistica; linguaggio sicuramente appropriato ed espressivo

Analisi e commento

B Grav. insuff. Capacità di analisi e di impegno critico assenti

MB Insuff./mediocre Capacità di analisi; e di impegno critico insufficienti

M Sufficiente Capacità di analisi e impegno critico sufficienti

MA Buono/distinto Capacità di analisi e impegno critico: buoni

A Ottimo Eccellenti capacità di analisi. Sicuro impegno critico

Organicità e

coerenza.

Interpretazione,

originalità e

creatività

B Grav. insuff. Mancanza di un evidente filo logico. Assenza di note personali

MB Insuff./mediocre Insufficiente coordinazione logica. Insufficiente espressione della personalità dell’autore

M Sufficiente Sufficiente coordinazione logica. Presenza di qualche nota personale

MA Buono /distinto Discreta coordinazione logica dell’intera composizione. Una o più note personali

A Ottimo Coordinazione logica sicura entro un contesto di pensiero vivacemente problematico.

Note originali

Livello Punti

B Gravemente insufficiente ≤5

MB Insufficiente 6-7

Mediocre 8-9

M Sufficiente 10

MA

Discreto 11-12

Buono 13

Ottimo 14-15

Indicatori Descrittori Livelli e punteggi

Punteggio

proposto

N B MB M MA A

Conoscenze Conoscenze generali e specifiche Comprensione complessiva del testo

0 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Competenze

linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi - 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Stile proprietà lessicale - 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Capacità

elaborative,

logico-critiche

e creative

Analisi e commento 0 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Organicità e coerenza Interpretazione, originalità e creatività

0 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Valutazione = P:5 (arrotondamento decimali: da 0,01 a 0,055 = 0; da 0,56 a 0,99 =1)

Totale punti (P)

P:5

16

ITALIANO –TIPOLOGIA B

PUNTEGGIO ASSEGNATO: ………./15

Scale di valutazione Descrittori Livello Giudizio

Adeguatezza

B Grav. insuff. Utilizzazione dei dati assolutamente scorretta / Gravi lacune nelle conoscenze

MB Insuff./mediocre Utilizzazione dei dati scorretta/ Lacune nelle conoscenze

M Sufficiente Utilizzazione sufficiente dei dati / Conoscenze accettabili

MA Buono /distinto Utilizzazione adeguata dei dati / Discreto bagaglio di conoscenze

A Ottimo Utilizzazione corretta e pertinente dei dati / Ampio bagaglio di conoscenze

Punteggiatura,

ortografia

morfosintassi

B Grav. insuff. Numerose e gravi scorrettezze

MB Insuff./mediocre Frequenti scorrettezze di media gravità

M Sufficiente Poche scorrettezze non gravi

MA Buono /distinto Assenza di scorrettezze significative

A Ottimo Forma espressiva corretta e scorrevole

Stile

e proprietà

lessicale

B Grav. insuff. Scelte lessicali e sintattiche gravemente scorrette

MB Insuff./mediocre Scelte lessicali e sintattiche poco appropriate

M Sufficiente Sufficiente coerenza stilistica; linguaggio sufficientemente appropriato ed espressivo

MA Buono /distinto Discreta coerenza stilistica; linguaggio discretamente appropriato ed espressivo

A Ottimo Notevole coerenza stilistica linguaggio sicuramente appropriato ed espressivo

Contenuto

B Grav. insuff. Assenza di capacità di analisi e di impegno critico

MB Insuff./mediocre Insufficienti capacità di analisi; e impegno critico

M Sufficiente Sufficienti capacità di analisi e impegno critico

MA Buono/distinto Buone capacità di analisi; discreto impegno critico, sia pure espresso in modo non sistematico

A Ottimo Eccellenti capacità di analisi; sicuro impianto critico

Organizzazione

B Grav. insuff. Mancanza di un evidente filo logico

MB Insuff./mediocre Insufficiente coordinazione logica

M Sufficiente Sufficiente coordinazione logica

MA Buono /distinto Discreta coordinazione logica dell’intera composizione; una o più note personali

A Ottimo Coordinazione logica sicura entro un contesto di pensiero vivacemente problematico; note

originali

Livello Punti

B Gravemente insufficiente ≤5

MB Insufficiente 6-7

Mediocre 8-9

M Sufficiente 10

MA Discreto 11-12

Buono 13

A Ottimo 14-15

Indicatori Descrittori Livelli e punteggi

Punteggio

proposto

B MB M MA A

Conoscenze Corretta e pertinente utilizzazione dei dati forniti e di altre informazioni possedute autonomamente

1-5 6-9 10 11-13 14-15

Competenze

linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Stile proprietà lessicale 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Capacità

elaborative,

logico-critiche

e creative

Qualità dell’analisi e impegno critico 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Coordinazione logica 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Valutazione = P:5 (arrotondamento decimali: da 0,01 a 0,055 = 0; da 0,56 a 0,99 =1)

Totale punti (P)

P:5

17

ITALIANO TIPOLOGIE C D

PUNTEGGIO ASSEGNATO: ………./15

Scale di valutazione Descrittori Livello Giudizio

Quantità e

funzionalità dei

contenuti

B Grav. insuff. Notevoli povertà d’idee / Idee non collegate alla traccia

MB Insuff./mediocre Povertà d’idee / Idee non ben coerenti con la traccia

M Sufficiente Sufficiente ricchezza d’idee, quasi sempre funzionali

MA Buono /distinto Discreta ricchezza d’idee ben collegate con la traccia

A Ottimo Notevole ricchezza d’idee rigorosamente connesse con la traccia

Punteggiatura,

ortografia

morfosintassi

B Grav. insuff. Numerose e gravi scorrettezze; assenza di coesione testuale

MB Insuff./mediocre Frequenti scorrettezze di media gravità; scarsa coesione testuale

M Sufficiente Poche scorrettezze non gravi; accettabile coesione testuale

MA Buono /distinto Assenza di scorrettezze significative

A Ottimo Forma espressiva corretta e scorrevole; eccellente coesione testuale

Stile

e proprietà

lessicale

B Grav. insuff. Stile notevolmente incolore; linguaggio improprio e privo di vera efficacia espressiva

MB Insuff./mediocre Insufficiente coerenza stilistica; linguaggio poco appropriato ed espressivo

M Sufficiente Sufficiente coerenza stilistica; linguaggio sufficientemente appropriato ed espressivo

MA Buono /distinto Discreta coerenza stilistica; linguaggio discretamente appropriato ed espressivo

A Ottimo Notevole coerenza stilistica linguaggio sicuramente appropriato ed espressivo

Sviluppo e

Coerenza delle

argomentazioni

B Grav. insuff. Mancanza di un evidente filo logico

MB Insuff./mediocre Insufficiente coordinazione logica di idee e fatti; presenza di contraddizioni evidenti

M Sufficiente Sufficiente coordinazione logica di idee e fatti; assenza di contraddizioni evidenti

MA Buono/distinto Discreta coordinazione logica dell’intera composizione

A Ottimo Coordinazione logica sicura entro un contesto di pensiero vivacemente problematico

Elaborazione

personale

B Grav. insuff. Assenza d’impegno critico; assenza di note personali

MB Insuff./mediocre Impegno critico ed espressione della personalità dell’autore insufficienti

M Sufficiente Sufficiente impegno critico; presenza sia pure parziale di qualche nota personale

MA Buono /distinto Discreto impegno critico, sia pure espresso in modo non sistematico; una o più note personali

A Ottimo Sicuro impianto critico dell’intera composizione; presenza di note chiaramente originali

Livello Punti

B Gravemente insufficiente ≤5

MB Insufficiente 6-7

Mediocre 8-9

M Sufficiente 10

MA Discreto 11-12

Buono 13

A Ottimo 14-15

Indicatori Descrittori Livelli e punteggi

Punteggio

proposto

B MB M MA A

Conoscenze Quantità e funzionalità

dei contenuti 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Competenze

linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Stile proprietà lessicale 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Capacità

elaborative,

logico-critiche

e creative

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Elaborazione personale 1-5 6-9 10 11-13 14-15

Valutazione = P:5 (arrotondamento decimali: da 0,01 a 0,055 = 0; da 0,56 a 0,99 =1)

Totale punti (P)

P:5

18

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOLOGICO SANITARIO

Candidato/a__________________________________ CLASSE V B Nome Cognome

Griglia di Correzione Simulazione Seconda Prova

Per la prima parte della prova:

DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

CONOSCENZE

Correttezza dei contenuti

disciplinari

1-7

SUFFICIENZA 5

Completezza dei contenuti

disciplinari

CAPACITÀ

Organicità e coerenza

nell’organizzazione dell’elaborato

1-5

SUFFICIENZA 3

Capacità di rielaborazione

Capacità di argomentazione

Capacità di risolvere tecnicamente

il problema

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Uso appropriato del linguaggio

tecnico 1-3

SUFFICIENZA 2

Ampiezza del vocabolario specifico

Correttezza e chiarezza espositiva

TOTALE

Per i quesiti oggetto della seconda parte della prova:

DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Uso appropriato del linguaggio

tecnico

1 – 3

SUFFICIENZA 2

Ampiezza del vocabolario specifico

Correttezza espositiva

Uso corretto delle strutture

linguistiche

CONOSCENZE

Aderenza alla traccia

1 – 9

SUFFICIENZA 6

Correttezza dei contenuti

disciplinari

Completezza dei contenuti

disciplinari

Comprensione del testo

CAPACITÀ

ELABORATIVE

Risoluzione tecnica del problema

1 – 3

SUFFICIENZA 2

TOTALE

19

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V B Nome Cognome

Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova (tipologia B)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

COMPETENZE

NELLA COESIONE E

NELLA COERENZA DEI

CONTENUTI ESPRESSI

- Esposizione dei contenuti molto confusa,

linguaggio tecnico non adeguato

- Esposizione dei contenuti

sufficientemente chiara pur con qualche

incertezza, accettabile proprietà di

linguaggio tecnico

- Esposizione dei contenuti chiara,

coerente con uso corretto del linguaggio

tecnico

1

2

3

CONOSCENZA

DEI CONTENUTI

DISCIPLINARI

- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti

- Contenuti incompleti o non del tutto

pertinenti

- Sufficiente conoscenza dei contenuti

fondamentali

- Padronanza dei contenuti fondamentali

- Conoscenza approfondita dei contenuti

1

4

6

7 - 8

9

CAPACITÀ RIELABORATIVE

- Svolgimento frammentario e poco

coerente o incompleto

- Svolgimento schematico ma

sostanzialmente completo

- Svolgimento ben organizzato e logico

1

2

3

TOTALE …………../15

Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10

punti totali

20

II..TT..AA..SS GGIINNOORRII CCOONNTTII VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 – FIRENZE TEL. 055.670711 – FAX. 055.676124

II..PP..SS..SS.. EELLSSAA MMOORRAANNTTEE VIA CHIANTIGIANA, 26/A – FIRENZE

TEL. 055.6531360/1 – FAX. 055.6531695

I.T.A.S. “Ginori Conti” Anno scolastico 2015/2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DOMANDA CLIL – TIPOLOGIA B - Classe V B

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Competenze nella

coesione e nella coerenza dei

contenuti espressi

- Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non

adeguato con incertezze grammaticali e di lessico in lingua inglese

- Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato con uso fondamentalmente corretto dal punto di vista

grammaticale e di lessico in lingua inglese

- Esposizione dei contenuti sufficientemente chiara pur con

qualche incertezza, accettabile proprietà di linguaggio

tecnico anche da un punto di vista grammaticale e lessicale per la lingua inglese

- Esposizione dei contenuti chiara, coerente con uso corretto del linguaggio tecnico, della grammatica e del lessico in lingua inglese

1

1.5

2

3

Conoscenza dei

contenuti disciplinari

- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con uso corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese

- Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con uso corretto

della lingua inglese/Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con incertezze grammaticali e lessicali in lingua

inglese

- Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con uso

sufficientemente corretto della grammatica e del lessico della

lingua inglese

- Padronanza dei contenuti fondamentali, con uso sufficientemente

corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese

1

3

4-5

6-7

8

9

Capacità rielaborative

- Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto con

incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto senza

incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Svolgimento schematico ma sostanzialmente completo con

alcune incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese

- Svolgimento ben organizzato e logico con uso prevalentemente

corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese

1

1.5

2

3

TOTALE …………../15

OGNI QUESITO VIENE VALUTATO IN QUINDICESIMI POI SI FA LA MEDIA E SI APPROSSIMA.

In corsivo i descrittori relativi all’uso della lingua inglese

Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti totali

TABELLA CORRISPONDENZE VOTAZIONI:

Decimi 3 4 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

15esimi <7 7 8 9 10 11 12 13 14 15

IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE

21

SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V B Nome Cognome

Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova (tipologia B+C)

Per le domande aperte ( max. 15 punti a domanda)

DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Uso appropriato del

linguaggio tecnico

1-3

SUFFICIENZA

2

Ampiezza del vocabolario

specifico

Correttezza espositiva

Uso corretto delle strutture

linguistiche

CONOSCENZE

Aderenza alla traccia

1-9

SUFFICIENZA

6

Correttezza dei contenuti

disciplinari

Completezza dei contenuti

disciplinari

Comprensione del testo

CAPACITÀ

ELABORATIVE

Risoluzione tecnica del

problema

1-3

SUFFICIENZA

2

Di argomentazione

Di rielaborazione

TOTALE …………../15

Per le domande a scelta multipla 3,75 punti ad ogni risposta corretta (max. 15 p.)

TOT. PUNTI ………: 3 = …………

VALUTAZIONE………/15

22

PROGRAMMI DISCIPLINARI

ITALIANO

Docente Prof.ssa Simona Gelmini

Testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della Letteratura,, vol. 3

L’ETA’ POSTUNITARIA

Il Positivismo e il mito del progresso

Il Verismo: caratteri generali e confronto col Naturalismo francese

GIOVANNI VERGA

La vita, le opere, l’ideologia, poetica

Vita dei campi

Rosso Malpelo (l’artificio della regressione e lo straniamento)

I Malavoglia

I “vinti” e la “fiumana del progresso” (I Malavoglia, Prefazione)

Caratteri generali dell’opera e contenuto. L’irruzione della storia nel mondo rurale. Modernità e

tradizione. Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale. La costruzione bipolare

del romanzo.

Il mondo arcaico e l’irruzione della storia

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico

La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno

Novelle rusticane

La roba

Mastro-don Gesualdo

Caratteri generali dell’opera e contenuto

La morte di Mastro-don Gesualdo

La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica (caratteristiche generali)

DECADENTISMO E SIMBOLISMO

La nascita della poesia moderna

CHARLES BAUDELAIRE e I fiori del male

L’albatro

Corrispondenze

La poesia simbolista

PAUL VERLAINE

Languore

ARTHUR RIMBAUD

Vocali

IL Decadentismo Caratteri generali: la visione del mondo, la poetica decadente, i temi e le figure

ricorrenti; la posizione dell’artista nella società borghese; i rapporti col Romanticismo e col

Naturalismo.

Il romanzo decadente in Europa

JORIS-KARL HUYSMANS

La realtà sostitutiva (Controcorrente)

OSCAR WILDE

I princìpi dell’estetismo (Il ritratto di Dorian Gray)

GIOVANNI PASCOLI

23

La vita, le opere, la visione del mondo, la poetica del fanciullino, l’ideologia politica, i temi della

poesia, gli aspetti formali

Myricae

Lavandare

L’assiuolo

Temporale

Il lampo

I Poemetti

Italy

Canti di Castelvecchio

Il gelsomino notturno

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita, le opere, la poetica, l’estetismo e la sua crisi, il superuomo. La poesia.

Il piacere Caratteri generali dell’opera e contenuto. La tipologia del protagonista. L’ambiguità. Lo stile.

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

Il verso è tutto ( in allegato)

Andrea Sperelli , l’eroe dell’estetismo (in allegato)

La conclusione de Il Piacere (in allegato)

La scoperta di Nietzsche e i romanzi del superuomo, con particolare riguardo a Le vergini delle

rocce

FRIEDRICH NIETZSCHE, Dio è morto (Così parlò Zarathustra) (in allegato)

Le Laudi: caratteri generali

Alcyone

La pioggia nel pineto

La sera fiesolana

IL PRIMO NOVECENTO

La stagione delle avanguardie

FILIPPO TOMMASO MARINETTI

Manifesto del Futurismo

La lirica dei crepuscolari (cenni)

Le riviste del primo ‘900 (cenni)

Cenni sulla narrativa straniera nel primo Novecento

Le caratteristiche del romanzo europeo: la dissoluzione delle strutture narrative ottocentesche.

JAMES JOYCE

Il monologo di Molly Bloom

FRANZ KAFKA

L’incubo del risveglio(da La metamorfosi)

ITALO SVEVO

La vita, le opere; la fisionomia culturale; i rapporti con la psicoanalisi.

Una vita: contenuto e caratteristiche generali

Le ali del gabbiano

Senilità: contenuto e caratteristiche generali

Il ritratto dell’inetto

La coscienza di Zeno

Il fumo

Psico-analisi (dal rigo 121)

La profezia di un’apocalisse cosmica

La rivoluzione nel teatro

LUIGI PIRANDELLO

24

Vita, opere, visione del mondo, la poetica dell’umorismo

Le novelle

Ciaula scopre la luna

Il treno ha fischiato

I romanzi

Il fu Mattia Pascal (raccomandata la lettura integrale)

Caratteri generali dell’opera e contenuto

La costruzione della nuova identità e la sua crisi

Uno, nessuno e centomila: la trama e i motivi

Nessun nome

I quaderni di Serafino Gubbio operatore (cenni)

Il teatro

Caratteristiche del dramma pirandelliano; il teatro del grottesco e il metateatro

Sei personaggi in cerca d’autore

La struttura; l’impossibilità di scrivere il dramma e di rappresentarlo; i temi.

La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio

Enrico IV caratteristiche generali e contenuto

La nuova poesia

GIUSEPPE UNGARETTI

Vita, opere, poetica, novità stilistiche

L’allegria

I fiumi

San Martino del Carso

Mattina

Soldati

In memoria

Veglia

Sono una creatura

Il dolore

Non gridate più

Cenni sull’Ermetismo

SALVATORE QUASIMODO

Ed è subito sera ( da Acque e terre)

Alle fronde dei salici (da Giorno dopo giorno)

EUGENIO MONTALE

Vita, opere, poetica

Ossi di seppia

I limoni

Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere ho incontrato

Meriggiare pallido e assorto

Le occasioni

La casa dei doganieri

Satura

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Contenuti da svolgere

UMBERTO SABA

Cenni sulle caratteristiche della Letteratura del secondo dopoguerra

25

STORIA

Docente Prof. ssa Simona Gelmini

TESTO UTILIZZATO: A. Brancati – T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, La Nuova

Italia, vol. 2 e vol. 3

EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO

STATI-NAZIONE E NUOVI EQUILIBRI

La Francia di Napoleone III; la Comune di Parigi; la Prussia di Bismarck e l’unificazione della

Germania; la fine del Secondo Impero, la Comune di Parigi e la Terza Repubblica; l’impero austro-

ungarico e la Russia; l’Inghilterra vittoriana

I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA: DESTRA E SINISTRA A CONFRONTO

I problemi dell’unificazione; il governo della Destra storica; la questione romana ela terza guerra

d’indipendenza; l’annessione di Roma e la caduta della Destra; la Sinistra storica al governo e

l’avvio dell’industrializzazione;la classe operaia e la nascita del Partito socialista italiano, il

trasformismo; la politica estera italiana e le aspirazioni colonialistiche: Triplice alleanza ed

espansione coloniale; da Crispi alla crisi di fine secolo.

L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE

L’ IMPERIALISMO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO

Definizione, cause economiche, fattori politici, ideologici e culturali; La spartizione dell’Africa e

dell’Asia; la Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze; La belle époque e le sue

contraddizioni

LO SCENARIO EXTRAEUROPEO

Cenni sull’ascesa del Giappone e il tramonto dell’impero cinese; la Russia tra modernizzazione e

opposizione politica; la rapida ascesa economica degli USA; caratteri generali dell’imperialismo

USA

L’ITALIA GIOLITTIANA

I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia; la politica interna tra socialisti e cattolici; la

politica estera e la guerra di Libia.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

La fine dei giochi diplomatici; 1914 il fallimento della guerra-lampo; l’Italia dalla neutralità alla

guerra; 1915-16 la guerra di posizione; il fronte interno e l’economia di guerra; dalla caduta del

fronte russo alla fine della guerra cause politiche, economiche, militari e culturali;

DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA

La rivoluzione di febbraio 1917; la rivoluzione di Ottobre 1917; Lenin alla guida dello Stato

sovietico; la Russia fra guerra civile e comunismo di guerra; la NEP e la nascita dell’URSS

L’EUROPA E IL MONDO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO

La conferenza di pace e la Società delle Nazioni; I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa; la

fine dell’Impero turco e la spartizione del vicino Oriente; l’Europa senza stabilità

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE

L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN

L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’URSS; il regime del Terrore e i gulag; il

consolidamento dello stato totalitario

26

IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO

Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione; nuovi partiti e movimenti politici nel

dopoguerra; la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso; l’ascesa del fascismo;

verso la dittatura

GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ‘29

Il nuovo ruolo degli USA e la politica isolazionistica;gli anni Venti fra boom economico e

cambiamenti sociali; la crisi del 1929; le conseguenze negli U.S.A. e nel mondo; Roosevelt e il

“New Deal”; il nuovo ruolo dello Stato.

LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO

Il dopoguerra e la rivolta spartachista; la nascita della Repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del

partito nazionalsocialista; l’avvento del nazismo; il Terzo Reich; l’ideologia nazista e

l’antisemitismo.

IL REGIME FASCISTA IN ITALIA

La nascita del regime; il fascismo tra consenso e opposizione; la politica interna ed economica; i

rapporti con la Chiesa; la politica estera e le leggi razziali.

L’EUROPA E IL MONDO VERSO UNA NUOVA GUERRA

I fascismi in Europa; l’impero militare del Giappone e la guerra in Cina;Il riarmo della Germania

nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone; La guerra civile spagnola(1936-1939); l’escalation

nazista: verso la guerra

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il successo della guera-lampo (1939-1940); la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale; l’inizio

della controffensiva alleata(1942-1943); la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria

degli alleati; La guerra dei civili; Lo sterminio degli ebrei

Contenuti da svolgere:

Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi di”disgelo”

La decolonizzazione in Asia e Africa e la questione mediorientale (sintesi)

Scenari di crisi dell’assetto bipolare (sintesi)

L’Italia della prima Repubblica

27

INGLESE

Docente Prof.ssa Ermanna Ortusi

TESTI UTILIZZATO: Grasso, Melchiorri INTO SCIENCE Clitt

Environment and climate

Testi in fotocopia (allegati al programma)

Wather and climate

Climate change

Global warning

The greenhouse effect

POLLUTION

Pollution

Water pollution

Air pollution

Soil pollution

Noise pollution

What effects does pollution have on our health?

HOW DO WE EAT?

Proteins

carbohydrates

Lipids

Vitamins

allergy or intolerance

Obesity

Eating disorders

IMMUNOLOGY

THE IMMUNE System

Cells of the immune system

Blood types

active and passive immunity

OSCAR WILDE AND HOS WORKS: “THE PICTURE OF DORIAN GRAY”

La classe ha partecipato a uno spettacolo teatrale sull’autore in lingua inglese

La classe ha usufruito continuativamente nel corso dell’anno scolastico, del laboratorio

linguistico, dove sono stati proiettati programmi, film o dvd di supporto al programma svolto

ad es. “An uncovenient truth” by AL GORE, “Super size me”, ….

La classe ha partecipato a due progetti con la SYRACUSE UNIVERSITY, progetto

TANDEM e progetto LETTORI PER UN GIORNO nell’ambito dello scambio

conversazione fra studenti americani e studenti italiani.

28

MATEMATICA

Docente Prof.ssa Maria Giani

Testo in adozione: Bergamini Massimo, Trifone Anna, Barozzi Graziella , Matematica.verde vol.5

PROGRAMMA SVOLTO

Gli integrali Primitiva di una funzione. L'integrale indefinito. Proprietà dell'integrale indefinito. Integrali

indefiniti immediati. Integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per

parti (dimostrazione formula). Integrazione per sostituzione. L'integrale definito. Teorema della

media (con dimostrazione) e semplici applicazioni. Teorema fondamentale del calcolo integrale.

Calcolo di aree: casi semplici. Calcolo di volumi: casi semplici. Cenno agli integrali impropri

(introduzione prevalentemente teorica).

Calcolo delle probabilità

Probabilità dell'unione di eventi: teorema probabilità totale. Probabilità condizionata. Probabilità

dell'intersezione di eventi: teorema della probabilità composta. Esercizi con somma e prodotto logico

di eventi. Problema delle prove ripetute o di Bernoulli. Teorema di Bayes ed applicazioni.

Distribuzioni di probabilità

Variabili aleatorie discrete: distribuzioni di probabilità, funzione di ripartizione, e relative

rappresentazioni grafiche. Valor medio e relative proprietà, varianza e relative proprietà, deviazione

standard. Standardizzazione di una variabile aleatoria. Esempi di alcune distribuzioni discrete di uso

frequente: binomiale e di Poisson. Variabili aleatorie continue: funzione densità di probabilità,

funzione di ripartizione, valor medio, varianza e deviazione standard. Distribuzione uniforme

continua. Distribuzione normale o di Gauss nelle forme N(µ¸σ2) e N(0,1). Utilizzo della tavola di

Sheppard. Semplici esercizi di applicazione delle distribuzioni continue.

Inferenza statistica

Concetti introduttivi. Piccoli e grandi campioni. Tasso di campionamento. Campionamento casuale

con ripetizione o bernoulliano e senza ripetizione o in blocco. La media campionaria. Distribuzione

della media campionaria. Teorema del limite centrale. Stima puntuale di una media (con deviazione

standard della popolazione nota e non nota). Stima intervallare di una media. (piccoli e grandi

campioni, con deviazione standard della popolazione nota e non nota). La verifica delle ipotesi di

una media: test di significatività bilaterale o a due code e unilaterale o ad una coda. (ad oggi

effettuata fino alla stima puntuale della media inclusa)

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Le equazioni differenziali (da svolgere nella parte finale dell'anno)

Generalità sulle equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine e problema di

Cauchy. Equazioni differenziali del tipo y'=f(x). Equazioni differenziali a variabili separabili.

Equazioni differenziali lineari del primo ordine (senza dimostrazione della formula risolutiva).

Applicazioni delle equazioni differenziali: decadimento radioattivo ed equazione cinetica del primo

ordine di una reazione chimica.

NOTE: durante le prove è stato consentito l'uso della calcolatrice, della tavola di Sheppard e della

tavola del t di Student.

30

LEGISLAZIONE SANITARIA

Docente Prof. Francesco Petrolito

TESTO UTILIZZATO:

Avolio – “Diritto e legislazione socio sanitaria” - Edizioni Simone

Programma svolto:

lo stato e la costituzione

le fonti del diritto

l'interpretazione e l'applicazione delle norme

le fonti del diritto a livello nazionale e internazionale

lineamenti di ordinamento sanitario

le professioni sanitarie, socio-sanitarie e para-sanitarie

il sistema sanitario nazionale e l'unione europea

la tutela della salute mentale

Programma da svolgere:

- la carta dei diritti del cittadino

- igiene pubblica e privata

- tutela dell'ambiente

- la qualità e l'accreditamento

- principi di etica e deontologia professionale

- normativa sul trattamento dei dati personali

.

31

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Docente Teoria Prof.ssa Laura Capella

Docente Pratica Prof.ssa Mirella Vitulano

TESTO UTILIZZATO:

”, Brady et al.“Dal carbonio al biotech”. Zanichelli Ed.

, Boschi et al “Biochimicamente”, Zanichelli Ed.

Per il CLIL: Fotocopie del testo Sadava et al, “From biochemistry to Biotechnology”,

Zanichelli,

Acquisita una conoscenza razionale dei principi di base della chimica dei derivati del carbonio e

della loro reattività ed appresi i fondamentali metodi della pratica del laboratorio di organica, tali

principi sono indirizzati alla comprensione del ruolo della chimica organica nei processi biologici,

non trascurandone gli aspetti cinetici e termodinamici.

CLIL: Sono state affrontati con la metodologia CLIL in lingua inglese i seguenti argomenti:

Le Biomolecole: Carboidrati, Aminoacidi e Proteine, Acidi nucleici.

BIOMOLECOLE

Per tutte le biomolecole è stato evidenziato il collegamento tra struttura e proprietà chimico-fisiche.

1. Gli Zuccheri

Il gruppo funzionale carbonilico: aldosi e chetosi, i gruppi ossidrile; proprietà chimiche e fisiche dei

carboidrati. Stereochimica degli zuccheri: centri stereogeni, zuccheri D e L, serie D. La struttura

molecolare aperta e ciclica: formule di Fischer, formule di Haworth e conformazioni a sedia e a

busta. Reazione formazione emiacetale e acetale da gruppo carbonilico e gruppo alcolico. Reazione

di ciclizzazione: legame anomerico α e β. Principali mono-, di e poli-saccaridi di interesse

biochimico. Confronto tra amilosio e cellulosa. Legame α e β glicosidico e sua rottura per mezzo di

enzimi.

2. Gli aminoacidi e le proteine.

Amminoacidi: struttura (gruppo carbossilico e gruppo amminico, C α e sua stereogenicità), proprietà

chimiche e fisiche. La serie L: aminoacidi e chiralità. Aminoacidi essenziali e loro reperimento

nell'alimentazione. Dagli aminoacidi alle proteine: il legame ammidico o peptidico. Polipeptidi.

Proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. I legami deboli ed il

folding delle proteine. La denaturazione e la coagulazione. Punto isoelettrico e separazione con

elettroforesi.

3. Gli enzimi: proteine particolari. Struttura e attività. Catalisi di processi biochimici da parte degli

enzimi: efficienza e turnover, condizioni di lavoro (temperatura e pH). Equazione di Michaelis

Menten.

4. Gli acidi nucleici.

Composti organici azotati: ammine, eterocicli azotati mono e bi-ciclici. Basi azotate: puriniche e

pirimidiniche e loro precursori idrocarburici eterociclici. Nucleosidi e nucleotidi. DNA ed RNA.

Costruzione del filamento (ponte attraverso il gruppo fosfato). Costruzione del doppio filamento:

legami a ponte di idrogeno tra due basi azotate affini. Struttura secondaria e terziaria del DNA.

Funzioni degli acidi nucleici: il codice genetico e la sintesi di proteine. Replicazione

semiconservativa, trascrizione e traduzione.

ENERGIA E MOLECOLE

Energia contenuta ed utilizzabile nelle sostanze chimiche: energia del legame chimico. Rottura e

formazione del legame. Energia di reazione. Energia libera di Gibbs. Contributo entalpico ed

entropico. Diagramma dell'energia di una reazione. Reazioni esotermiche ed endotermiche. Energia

di attivazione. Fattori che influenzano la velocità di reazione. I catalizzatori. Gli enzimi come

32

catalizzatori di processi biochimici.

ENERGIA E METABOLISMO

Concetto ubiquitario di energia come motore della vita: trasferimento di energia e sua utilizzazione.

Anabolismo e catabolismo. Convergenza, divergenza e ciclicità delle vie metaboliche.

ATP: principale fonte di energia per le reazioni metaboliche.

Il trasporto di elettroni: i coenzimi. NAD e FAD cenni strutturali e funzioni metaboliche.

La regolazione dei processi metabolici: gli enzimi.

METABOLISMO DEI CARBOIDRATI

La principale via catabolica del glucosio: la glicolisi. Fase di preparazione (fosforilazione e consumo

di ATP) e fase di recupero energetico ( fosforilazione del substrato e produzione di ATP in eccesso).

Gli enzimi coinvolti. Formazione finale di piruvato e sua centralità nelle successive vie metaboliche.

Formazione dell'Acetil-CoA e suo ingresso nel ciclo di Krebbs per la produzione di energia.

Ciclo dell'acido citrico o di Krebbs. Trasformazione dell'Acetil-CoA proveniente da varie vie

metaboliche e produzione finale di energia. La produzione di intermedi per le vie anaboliche.

Il metabolismo terminale. Trasformazione del piruvato con demolizione ossidativa a CO2 e Acetile e

immagazzinamento di energia sotto forma di NADH e FADH2. Fosforilazione ossidativa e

produzione di ATP e acqua (seconda fase).

Glicogenolisi e glicogeno sintesi. La gluconeogenesi, cenni.

Fermentazioni (metabolismo anaerobio del glucosio). La formazione finale di etanolo e lattato:

minor recupero energetico. Produzione di lattato nel tessuto muscolare in difetto di ossigeno.

Da fare:

ALTRI METABOLISMI

-Metabolismo dei lipidi. Degradazione dei lipidi per β-ossidazione.

-Metabolismo di proteine e aminoacidi. Biosintesi: trasformazione di aminoacidi in polipeptidi e

proteine. Trasformazione di aminoacidi in Acetil-CoA ed ingresso nel ciclo dell'acido citrico:

produzione di energia in condizioni di digiuno prolungato e assenza di riserve (glicogeno).

VIRUS, MICRORGANISMI E METODI DI STERILIZZAZIONE

Virus e microorganismi. Classificazione dei microrganismi e riconoscimento.

Metodi di sterilizzazione. Metodi di tipo fisico:

Metodi di tipo chimico:

LABORATORIO

In laboratorio il programma concordato tra i docenti è stato volto al potenziamento delle abilità e

competenze da acquisire nel corso del triennio:

Conoscenza della vetreria e gli apparecchi di uso più comune: termini specifici e modalità

d’uso.

Principali saggi fisici di caratterizzazione dei composti organici e di verifica della loro

purezza.

Separazione di miscele di composti organici mediante tecniche conosciute (con solventi, per

distillazione, cristallizzazione, cromatografia, ecc.).

Purificazione di un composto organico mediante le sue proprietà fisiche e/o chimiche, con

semplici mezzi di separazione (distillazione, estrazione, cristallizzazione, sublimazione,

cromatografia ecc.).

Caratterizzazione ed identificazione di un composto organico, mediante le sue proprietà

fisiche, nonché mediante saggi chimici e o chimico-fisici.

Riconoscimento dei principali gruppi funzionali, con saggi chimici e, ove possibile, anche

mediante tecniche spettroscopiche e spettrofotometriche,

tramite la preparazione, l'esecuzione e la discussione in classe di esperienze di laboratorio.

Ricerche su internet di vari argomenti teorici e/o problemi della pratica del laboratorio sono stati

condotti in affiancamento alla didattica di laboratorio.

33

Sono state eseguite le seguenti esperienze:

Riconoscimento di molecole di importanza biochimica:

Riconoscimento dei carboidrati: Saggio con reattivo di Feheling

Determinazione lattosio

Inversione saccarosio

Riconoscimento delle proteine: saggio del biureto

Cromatografia su strato sottile: TLC di una miscela di aminoacidi

Esperienze legate al metabolismo ed all'azione enzimatica:

Azione degli enzimi pancreatici

Azione della catalasi: metabolismo dei carboidrati.

Azione della bromelina: degradazione delle proteine

La fermentazione alcolica

Sintesi di un biopolimero: Galalite dalla caseina del latte.

Acidi nucleici:

Estrazione del DNA dalla banana e riconoscimento dei filamenti al microscopio.

Estrazione del DNA dalla saliva e riconoscimento al microscopio

Progettazione di una esperienza di laboratorio: estrazione di β-carotene e licopene.

Esecuzione dell'esperienza di estrazione di carotene e licopene e considerazioni conclusive.

34

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA

Docente Teoria Prof.ssa Daniela Magini

Docente Pratica Prof. ssa Mirella Vitulano

TESTI UTILIZZATI:

. Libri di testo: Amendola, Messina,Pariani, Zappa, Zipoli “Igiene e patologia “Zanichelli- Bologna

Elaine N. Marieb “ Il corpo Umano” Zanichelli- Bologna

Conoscenze Capacità Competenze

Sistema Genitale femminile e

maschile e Igiene dell’attività

sessuale e della procreazione

Organi genitali interni ed esterni femminili e maschili

La gametogenesi

Fecondazione e sviluppo embrionale

Il feto e il suo sviluppo

Il parto e l’allattamento

Le principali malattie a trasmissione sessuale: Rosolia, Toxoplasmosi HPV, HIV, Sifilide

Saper descrivere la struttura anatomica degli organi genitali interni ed esterni

Conoscere le fasi della gametogenesi nella femmina e nel maschio e del ciclo endometriale

Conoscere il sistema di controllo ipotalamo-ipofisario delle funzioni genitali

Conoscere le fasi dell’organogenesi fetale

Conoscere le principali situazioni di rischio infettivo e non infettivo in gravidanza

Conoscere elementi di igiene della gravidanza e del puerperio

Letture di spermiogrammi

Sistemi contraccettivi meccanici e chimici . Incontro di educazione all’Igiene sessuale con operatori ed esperti del Centro Consulenza Giovani dell’ASL 10

Analisi chimiche del latte

Sintesi delle relazioni di stage riguardanti indagini sulle MTS VDRL e TPHA

“Il mistero dei Romanoff” Metodi di indagine

pluridisciplinare

applicata alla soluzione

del caso di Anastasia

Romanoff

Malattie genetiche

Genetica clinica: gli alberi

genealogici

classificazione delle malattie

genetiche (genomiche,

cromosomiche e geniche

dominanti, recessive, legate

al cromosoma X)

Conoscere le modalità di trasmissione delle patologie genetiche

Saper distinguere fra genomiche, cromosomiche e geniche

Saper leggere gli alberi genealogici

Cariotipo

Casi di patologie genetiche

35

Sindrome di Down

Sindrome di Turner e

Klinefelter

Cenni alle patologie geniche

dominanti

Talassemia

PKU

Emofilia

Distrofia di Duchenne

Saper classificare le principali patologie genetiche

Conoscere le principali caratteristiche fenotipiche dei soggetti affetti

Individuare linee di prevenzione

Il Sistema Digerente

Organi del canale alimentare

(cavità orale, faringe,

esofago, stomaco, intestino)

Organi annessi al canale

alimentare:

Denti

Lingua

Ghiandole salivari

Fegato e cistifellea

Pancreas e Isole

pancreatiche

Funzioni dell’apparato

digerente:

Digestione (meccanica

e chimica dei nutrienti)

Gli enzimi digestivi

Assorbimento

Eliminazione delle

scorie

Ormoni dell’apparato digerente

Saper descrivere la struttura anatomica degli organi del canale alimentare

Conoscere la struttura e la funzione degli organi annessi al canale alimentare.

Conoscere anatomia macroscopica e microscopica di fegato e pancreas

Saper descrivere il processo digestivo distinguendo fra i meccanismi fisici e chimici

Conoscere gli enzimi digestivi , strutture produttive e azione

Conoscere la struttura del villo intestinale e conoscere il processo di assorbimento: assorbimento dei glucidi, lipidi e protidi.

Osservazione manichino e

preparati di tessuti ed organi

Ruolo dell’amilasi salivare

Utilizzo di pastiglie multi

enzimatiche su alimenti di

varia natura e esame

dell’influenza di pH, e

temperatura sull’attività

enzimatica

Fegato di pollo

(osservazione)

“Breacking liver” con

l’acqua ossigenata

Azione della bromelina come

enzima proteolitico

Got lactase ?

Studio di coevoluzione

culturale-biologica a cura

dell’HHMI

Patologie del digerente

Infezioni di origine

alimentare Salmonella tiphy

e enteritidis

Colera

Patologie del fegato: epatiti

Epatiti tossiche e virali

Conoscere le differenze fra esotossina ed endotossina batterica

Saper distinguere fra infezione enteroinvasiva, enterotossica e intossicazione propriamente detta.

Conoscere l’epidemiologia e la profilassi di alcune infezioni a trasmissione alimentare.

Saper distinguere fra epatite tossica e virale.

Saper distinguere le caratteristiche dei virus HAV, HBV, HCV…

Conoscere i meccanismi patogenetici alla base

Attività di informazione e

prevenzione con

somministrazione di un

questionario sul rischio

diabetico in adolescenza in

collaborazione con la

Diabetologia del AOU

Meyer di Firenze

36

dell’EVA

Saper distinguere le modalità di trasmissione fra l’epatite A, B, C, D

Malattie cronico –

degenerative di importanza

sociale (1° parte)

Epidemiologia generale e

profilassi delle malattie

cronico degenerative:

Fattori di rischio

modificabili e non

modificabili

Diffusione nella

popolazione

Prevenzione (primaria,

secondaria e terziaria)

Ghiandole endocrine

produttrici di ormoni

regolanti la glicemia

Diabete

metabolismo degli

zuccheri,

il ruolo degli ormoni

nella regolazione della

glicemia,

diabete di I tipo,

di II tipo

gestazionale,

prevenzione

Sindrome metabolica

Conoscere i concetti di base concernenti lo stato di malattia e le sue possibili cause e fattori di rischio.

Conoscere la distribuzione delle malattie cronico degenerative della popolazione, individuandone le cause

Avere consapevolezza della rilevanza dell’educazione sanitaria nella loro prevenzione. Conoscere il meccanismo alla base della regolazione della glicemia.

Saper distinguere fra diabete di I tipo, di II tipo e gestazionale.

Saper elencare e descrivere i principali sintomi e le conseguenze della patologia.

Saper indicare gli interventi preventivi e terapeutici

Sapere che cosa si intende con sindrome metabolica e conoscere le possibili conseguenze

Casi su patologie

Sintesi delle attività di stage svolte presso l’U.O. di Diabetologia della ASL 10

Osservazione di sistemi di infusione dell’insulina

La dieta del diabetico

L’apparato escretore

Organi dell’apparato

urinario

la formazione dell’urina

Mantenimento

dell’equilibrio idrico –

salino del sangue

la regolazione della

pressione sanguigna

Conoscere gli organi dell’apparato urinario

Saper descrivere macroscopicamente e microscopicamente il rene

Conoscere i meccanismi che portano alla formazione dell’urina

Sapere quale è il meccanismo per il controllo dell’omeostasi idrico-salina

Saper individuare tutti i fattori che entrano nella regolazione della pressione arteriosa

Analisi delle urine:

Significato delle varie sezioni

degli stick per l’analisi veloce

delle urine

Malattie cronico –

degenerative di importanza Conoscere il significato di

aterosclerosi e

37

sociale (2° parte)

Aterosclerosi , malattie

cardiovascolari e

cerebrovascolari:

l’aterosclerosi,

l’ipertensione,

fattori di rischio ed

epidemiologia,

angina pectoris e infarto

miocardio

TIA e stroke (ischemico

ed emorragico)

importanza della

prevenzione.

tumori: patogenesi,

fattori di rischio,

rapporto fra virus e

tumori: I virus oncogeni

epidemiologia e

distribuzione dei tumori

nella popolazione,

importanza della

prevenzione

ipertensione.

Saper indicare i principali fattori di rischio Conoscere le abitudini di vita in grado di influire nella determinazione delle cardiopatie ischemiche

Conoscere gli aspetti dell’azione preventiva nei confronti delle malattie cardiovascolari

Conoscere le caratteristiche principali della cellula tumorale

Conoscere il concetto di metastasi.

Conoscere le tappe dell’oncogenesi

Conoscere alcuni criteri classificativi dei tumori

Saper indicare le differenze fra tumori maligni e benigni

Saper indicare i principali fattori di rischio nell’insorgenza di neoplasie

Riconoscere fra i fattori di rischio delle neoplasie i fattori virali

Conoscere gli aspetti dell’azione preventiva nei confronti dei tumori

Casi su patologie

Riflessione e sintesi delle

attività di indagine tumorale

svolte durante lo stage

Indagine epidemiologica

Progettazione interventi di

prevenzione nei confronti di

queste patologie

38

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO

Docente Teoria Prof.ssa Cinzia Filipponi

Docente Pratica Prof.ssa Carmela Amelio

TESTO UTILIZZATO:

Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: microrganismi, ambiente e salute Zanichelli

Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: biotecnologie di controllo sanitario Zanichelli

MODULO 1: Biocatalizzatori molecolari

- Gli enzimi: definizione, meccanismo d’azione, classificazione.

- Coenzimi e cofattori

- Isoenzimi e esoenzimi batterici (amilasi)

Attività di laboratorio - Amido e amilasi: Verifica della presenza di amido in alcuni

campioni alimentari con il metodo di Lugol; verifica della presenza dell’enzima amilasi nei

microrganismi.

Lecitinasi e caseinasi: verifica della produzione di questi enzimi da parte di Bacillus clausi

MODULO 2: I processi fermentativi

- Concetto di fotoautotrofo, fotoetrotrofo, chemiorganotrofo e chemio autotrofo

- Strategie metaboliche dei microrganismi per la produzione di energia

- funzione della via glicolitica e l’utilizzo del piruvato negli organismi anerobi

- Fermentazione alcolica, omolattica etero lattica e acido mista

Attività di laboratorio: osservazione di alcuni caratteri metabolici - Test biochimici sulle

fermentazioni - TSI (triple-sugar-iron) per l’evidenziazione della produzione di acido e gas dal

metabolismo di glucosio, lattosio e saccarosio – test della catalasi - test MRVP

MODULO 3: Processi biotecnologici industriali

- Processi biotecnologici tradizionali e innovativi

- Selezione dei ceppi microbici e ceppi microbici alto produttori

- Fattori che influenzano la riproduzione microbica

- Concetto di scale – up, up stream e down stream

- Concetto di bireattore

- Produzione continua e batch

Attività di laboratorio: studio di Saccharomyces cerevisiae. Mutanti Petite.

39

MODULO 4: il ruolo dei microrganismi nelle produzioni biotecnologiche alimentari e

industriali

- Il Saccharomyces cerevisiae (cenni alla produzione di birra e pane)

- I batteri lattici (produzione di yogurt, gli integratori)

- SCP – Single Cell Proteins

Attività di laboratorio: Produzione di yogurt, analisi delle caratteristiche microscopiche e

colturali del Saccharomyces cerevisiae. Effetto Crabtree.

MODULO 5: Contaminazioni microbiche e chimiche degli alimenti e tecniche di

conservazione

- Processi di degradazione degli alimenti (il ruolo dei microrganismi e degli enzimi)

- I batteri indice di inquinamento fecale

- Processi di degradazione del latte

- Concetto di shelf life e conservazione degli alimenti

- I metodi fisici di conservazione degli alimenti: alte temperature (pastorizzazione,

sterilizzazione, appertizzazione); basse temperature (refrigerazione, congelamento lento

e rapido); uso di atmosfera controllata e modificata, essiccazione e liofilizzazione.

- La conservazione del latte

- I mezzi chimici di conservazione naturali e artificiali.

Attività di laboratorio: tecniche per quantificare la carica batterica totale (determinazione della

CBT mesofila-psicrofila-termofila; tecnica per inclusione e per spatolamento in superficie;

interpretazione dei dati).

MODULO 6: Cellule Staminali

- Caratteristiche delle cellule staminali,

- fasi di sviluppo embrionale e differenziamento cellulare,

- Concetto di potenza: cellule totipotenti, pluripotenti, multi potenti, unipotenti

- Cellule staminali embrionali, fetali e adulte

- Cellule staminali emopoietiche,

- IPS staminali pluripotenti indotte,

- l’uso delle staminali e i problemi di bioetica

MODULO 7: farmaci azione e produzione

- Concetto di Farmaco: principio attivo, eccipienti, classificazioni

- Farmacocinetica e farmacodinamica

- Come nasce un farmaco (fase preclinica, clinical trials , registrazione e immissione in

commercio, la farmacovigilanza)

40

- Gli antibiotici (la scoperta, le modalità d’azione e lo spettro di azione, il problema della

resistenza agli antibiotici)

Attività di laboratorio: antibiogramma

MODULO 8: Tecniche alla base delle biotecnologie avanzate

Il clonaggio del DNA: in vitro (PCR) e in vivo (vettori di clonaggio)

Ottenere il gene di interesse: gli enzimi di restrizione

Vettori di espressione e cellule ospiti

Come si selezionano i cloni ricombinanti

Produzione di ormoni e vaccini con la tecnica del DNA ricombinante

La produzione di insulina

Gli anticorpi policlonali e monoclonali: differenze

Impiego di anticorpi monoclonali

Attività di laboratorio: approfondimenti individuali e di gruppo con presentazione in PPT

Da effettuare:

MODULO 9: OGM, terapia genica

- Concetto di OGM, piante transgeniche e problematiche relative

- Terapia genica (sindrome da immunodeficienza combinata grave SCID)

Attività di laboratorio: Progetto OGM

41

SCIENZE MOTORIE

Prof. Paolo Tofful

LIBRO DI TESTO: R. Chevalier, In forma, ed. D’Anna

I modulo: conoscenza e padronanza del corpo

Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in relazione al

movimento attraverso esercizi di locomozione (andature, balzi, skip e preatletici in generale), es.

elementari a corpo libero, es. di potenziamento degli arti e dei grandi gruppi muscolari, a carico

naturale o con attrezzi, corse di resistenza e di velocità, es. di mobilità articolare e stretching.

II modulo: coordinazione

Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica in situazioni variabili dal punto di

vista spaziale, temporale e di equilibrio. Trasformazione del movimento in funzione delle azioni o

dei ruoli. Esercizi e giochi per potenziare gli analizzatori sensoriali.

Esercizi per l’affinamento delle capacità coordinative a corpo libero e con grandi e piccoli attrezzi,

percorsi e circuiti a stazioni.

III modulo

Conoscere gli aspetti essenziali dei giochi tradizionali e delle discipline sportive, individuali e di

squadra affrontate, riconoscendo l’aspetto educativo e sociale dello sport. Sperimentare i diversi

ruoli e le relative responsabilità, anche in compiti di giuria e di arbitraggio attraverso i giochi

presportivi, elementi fondamentali di alcune discipline sportive sia individuali che di squadra

(atletica, pallavolo, pallacanestro, calcetto ecc.).

IV modulo

Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Concetto

di fair play. Assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e

benessere. Informazioni generali sulla tutela della salute e sulle abitudini motorie, sanitarie e

alimentari per il mantenimento del proprio benessere.

V modulo

Statistica e test motori. (DA FARE)

Sistema propriocettivo e ruolo dei recettori nel riflesso miotatico. Gli organi tendinei del Golgi e i

fusi neuromuscolari.

Il doping nello sport e nelle palestre. (DA FARE)

Movimento e prevenzione degli infortuni: il riscaldamento e i suoi effetti sul nostro sistema.

La catena cinetica posteriore e il ruolo degli addominali nella stabilizzazione. (DA FARE)

Proposte operative sviluppate dagli alunni, applicate e approfondite in palestra.

Apparato respiratorio ed apnea.

Storia dell’educazione fisica dall’800 ai giorni nostri. (DA FARE)

Regole e fondamentali dei giochi di squadra pallavolo e pallacanestro.

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RELIGIONE

Prof.ssa Giovanna Spiga

Le più profonde domande dell’uomo:

a) senso della vita, della morte, del dolore, della felicità

b) la vita come viaggio, come impegno, come scelta

c) la ricerca dei valori fondamentali

d) la vita come vocazione

e) progetto di vita, sulla base della conoscenza della propria identità

personale e culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie abitudini,

nel confronto critico con i valori del cristianesimo, di altre religioni e

sistemi di significato presenti nella società contemporanea

Alcune tematiche di bioetica: fecondazione assistita, eugenetica, eutanasia.

I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cristiana in merito alla vita.

I Diritti umani.

Il concetto di dignità ed il suo fondamento ontologico.

I diritti fondamentali

Il Bene comune nella convivenza civile

La solidarietà e la giustizia.

L’antisemitismo. Il Giorno della Memoria. L’Olocausto.

La famiglia. Le unioni civili. Le adozioni.

L’uomo e la scienza. Quale idea di scienza oggi.

Le guerre e la non violenza nel XX secolo.

Posizione degli intellettuali e della Chiesa Cattolica nella Grande Guerra.

Il cibo come valore simbolico, culturale e religioso.

Alimentazione e religioni. Cibo come diritto per tutti

ALLEGATI

Testi delle simulazioni di prima, seconda e terza prova effettuate

Relazioni finali dei singoli docenti

Fascicoli personali

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Il Consiglio di Classe

Nome e Cognome

Firma

1

Prof.ssa Simona Gelmini

2

Prof. ssa Ermanna Ortusi

3

Prof.ssa Maria Giani

4

Prof.ssa Daniela Magini

5

Prof.ssa Mirella Vitulano

6

Prof.ssa Cinzia Filipponi

7

Prof.ssa Carmela Amelio

8

Prof.ssa Laura Capella

9

Prof.ssa Mirella Vitulano

10

Prof. Francesco Petrolito

11

Prof.ssa Giovanna Spiga

12

Prof. Paolo Tofful

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Annamaria Gabellini (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993))

Firenze, 16 Maggio 2016