News N. 11 APRILE 2015

Scuola Musicale dei Quattro Vicariati  Soc. Coop.Via Riccardo Zandonai, 1 38061 Pilcante di Ala (Trento)Partita Iva e Cod. Fisc: 00673370227

www.operaprima.orgTel  Fax 0464 680000 info@operaprima.orgStampato in proprio

Orari Segreteria Pilcante di Ala: martedì 10.00­12.00, mercoledì e venerdì: 15.00­18.00giovedì: 10.00­12.00, 15.00­18.00Orari Segreteria Mori: martedì 15­00­18.00

Comincia   ad   avvicinarsi   a   passi   veloci   la   finedell'anno   scolastico   e   nel   prossimo   numerotroverete già l'elenco completo dei saggi finali, maper   avvicinarci   al   momento   conclusivo   ci   èsembrato   giusto   sottolineare   la   riuscita   dellospettacolo dei bambini più piccoli della scuola.

Iniziare   la   musica   sin   da   piccoli   è   una   grandeopportunità di crescita e non solo musicale.

Continua  il   "ritratto"  dei  nostri  docenti  che  in   tresemplici domande devono presentarsi a voi, cosìcome   continua   l'approfondimento   tematico   sullamusica antica della rubrica "Leggere, Ascoltare eVedere".

Sospendiamo la rubrica dedicata alle risorse dellarete   per   lasciare   spazio   alla   locandina   dellarassegna Musica a Palazzo che permetterà a tuttidi godere di eventi musicali sino al mese di Luglio.

Claudio Dina    Direttore

Editoriale

Parlando delle figure importanti della musica antica dobbiamoricordare   Jean­Baptiste   Lully   compositore,   ballerino   estrumentista italiano nato a Firenze nel novembre 1632.Alla fine del febbraio 1646 uno dei figli del duca di Guisa invisita   in   Italia   fu   pregato   dalla   nipote,   Mademoiselle   deMontpensier,  di   cercare  un  piccolo   italiano  per   conversarenella lingua che stava studiando. Venne scelto il tredicenneGiovanni Battista, che partì alla volta della Francia. Nel  1652  lo   troviamo al   servizio  della  duchessa  d'Orléanscome garçon de chambre. Con l'assenso di questa ottenne dimigliorare le sue conoscenze musicali, ricevendo lezioni dadiversi musicisti e compositori, studiando violino e chitarra. Inoltre raffinò la danza, per cui era molto dotato.Successivamente Lully entrò al servizio del re Luigi XIV che,nel   1653,   lo   nominò   compositeur   de   la   musiqueinstrumentale. Divenne poi surintendant de la musique de lachambre du  roi  e  ottenne di  essere naturalizzato   francesecon il nome Jean­Baptiste de Lully. Nel 1672 gli fu assegnata la direzione dell'Academie Royalede  Musique  e  ottenne  dal   re   il   privilegio   di   riscuotere  dalpubblico una somma di denaro per vedere gli spettacoli da luirealizzati, diventando padrone del melodramma francese.Tra  le  numerose opere  ricordiamo  Il  Borghese Gentiluomocommedia­balletto scritta a quattro mani da Lully e Moliéreche costituisce la prova più riuscita della loro collaborazione.Lully  compose non soltanto  la musica,  ma anche parti  deltesto in quell'improbabile idioma italo­turco che suscitava unirresistibile effetto comico sul pubblico e volle anche prenderparte   di   persona  alla   commedia   recitando   e  cantando  nelruolo del Gran Muftì. L'8 gennaio del 1687 stava provando quando si ferì, battendoviolentemente  sul  piede  con   il   pesante  bastone  di  metallousato per segnare il tempo. La piaga si infettò, complicandosi in gangrena e, per tentaredi   salvarlo,   i   dottori   proposero   l'amputazione  della  gamba;Lully rifiutò. La malattia fece il suo corso nefasto e il 22 marzo1687 Lully morì.

MUSICAMPUS3° EDIZIONE

Mantenendo la località montana qualecornice al Musicampus, il luogo, però,si   rinnova.   La   scelta   è   caduta   sullaColonia   S.   Maria   Goretti,   in   localitàBuse dei Canoni, sul monte Finonchio,a 9 km dall'abitato di Volano. Le iscrizioni apriranno il 30 aprile.

BREVI DALLA SCUOLA

MUSICA A PALAZZO

È già partita la nuova edizione dellarassegna   Musica   a   Palazzo,organizzata dalla scuola musicale.Il primo appuntamento si è tenuto il24 aprile, presso l'Auditorium di Morie   ha   visto   protagonista   il  TrioSaCaTo.Maggiori informazioni a pg 4  

Leggere, Ascoltare e VedereJean Baptiste Lully

MUSIC CONTEST OOM+

Gli   allievi   del   RockLab   di   Ala,   inqualità  di  partecipanti  del  concorsoMusic   Contest   oom+,   hannorealizzato una interpretazione di duefamose canzoni del funk degli ani 60­ 70, con un video in presa diretta:Chameleon   di   Herbie   Hancock   eCissy Strut del gruppo The Meters.

News N. 11 APRILE 2015

Un momento dello Spettacolo del Ciclo 1 che si è tenuto ad Ala

Scuola Musicale dei Quattro Vicariati  Soc. Coop.Via Riccardo Zandonai, 1 38061 Pilcante di Ala (Trento)Partita Iva e Cod. Fisc: 00673370227

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NOVITA' E APPUNTAMENTI MUSICALI

AL PASSO... AL TROTTO... AL GALOPPOSPETTACOLO DEL CICLO 1

Lo   scorso   11   aprile   si   è   tenuto   lo   Spettacolo   deibambini di Musicagiocando  e Avviamento alla musicadi   tutte   le   sedi   della   scuola,   diretto   dalla   docenteOriana Modestia. L'esibizione si è sviluppata in un alternarsi di danze,canti ed esecuzioni strumentali. Sono  stati  proposti   diversi   brani   ispirati  alla  musicamedievale e rinascimentale.Alcuni   allievi   delle   classi   di   flauto   traverso,   violino,violoncello  e  pianoforte  hanno accompagnato,  con  irispettivi strumenti, i bambini nella loro performance.Un   ringraziamento   va   ai   docenti   delle   classistrumentali,   Chiara   Saiani,   Piercarlo   Torri,   DoraCainelli   e   Elisa   Vareschi,   che   hanno   contribuitopreparando   i   giovani   musicisti,   a   Bruno   Miorandi   ePaolo Bazzoli per il supporto nelle riprese sonore.

Un ringraziamento particolare va a Francesca Aprone,che ha collaborato con la nostra scuola ancora unavolta, leggendo, durante lo spettacolo, vari testi da leiselezionati o scritti.

Sempre su questa pagina potete leggere un'intervistada lei rilasciata.

INTERVISTA A FRANCESCA APRONE

Molte  persone   collaborano   con   la   nostra   scuolamusicale,   tra  queste,   Francesca   Aprone   è   intervenutarecentemente   nella   performance   del   Coro   di   VociBianche   in   biblioteca   a   Rovereto   e   ad   Ala   nelloSpettacolo dei bambini del Ciclo 1. Abbiamo ripercorsoassieme   alcuni   momenti   di   questa   lunga   relazione   eparlato dei suoi progetti.

Come sei entrata in contatto con la scuola musicale?Sono una ex allieva della scuola musicale, ho studiatopianoforte quando ero una ragazzina e la mia insegnanteera  Chiara Saiani.  Ci  siamo ritrovate qualche anno  faquando Chiara mi ha chiesto una collaborazione con lascuola musicale per un progetto con le scuole medie diAvio sulla musica latino­americana, progetto che unissele sonorità proposte dai ragazzi ai ragazzi, arricchite damiei   interventi   in   prosa.   Da   lì   in   poi   sono   nate   tantecollaborazioni.

Qual è il rapporto tra la tua esperienza di scrittrice eattrice per la comunità e l'attività svolta per la scuolamusicale ?La mia esperienza di scrittrice e attrice è sempre statafinalizzata alla prosa teatrale al servizio di rievocazionistoriche,   temi  di   rilevanza   sociale  o   riflessioni   su   fattiaccaduti   nel   territorio.   Applicare   questa   esperienza   inuna scuola musicale significa intraprendere un percorsoleggermente   diverso   nella   dinamica,   che   presupponeun'attenzione particolare alla semplicità del linguaggio ead una teatralità più coinvolgente e attrattiva per bambinie ragazzi.

Quali  sono  i  progetti   in  divenire   in  cui   ti  vedremocompartecipare? A   breve   debutterò  con   un   monologo   intitolato   "Ma   sivede   ancora   il   cielo"     (sulle   vicissitudini   accaduteall'arrivo dell'esercito  italiano in zona, e nel successivoesodo   delle   popolazioni)   che   si   inserisce   nellaCommemorazione del Centenario della Grande Guerra,mentre continua invece il tour di "Tralci di guerra" che mivedrà recitare in fortini, trincee e rifugi, luoghi testimoni diquei   tragici   eventi.     Per   "Ala   Città   di   velluto"   saròimpegnata su due fronti,  come autrice di  un  testo cheverrà recitato dai volontari della manifestazione con regiadi   Marafante   e   con   un'altra   collaborazione   conOperaPrima che mi vedrà impegnata nella recitazione diuna piece teatrale, nel ruolo duplice di autrice e attrice,musicata dai bambini della Scuola Musicale e nella qualerenderemo   un   simpatico   Mozart   più   fruibile   ad   unpubblico di piccoli utenti. 

News N. 11 APRILE 2015

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CONOSCERE LA SCUOLA : I DOCENTI

Intervista alla docente di pianoforte Marta Galvagni

Tu sei figlia, come formazione, di una scuola musicale. Raccontaci il tuo percorso e come sei arrivata a scegliere il pianoforte.In   effetti   ho   iniziato   e   continuato   la   mia   formazionestrumentale   alla   Scuola   musicale   Jan   Novák   di   VillaLagarina,   alla   quale   mi   sono   iscritta   principalmenteperché mio fratello studiava chitarra lì. A otto anni i mieigenitori   chiesero   anche   a   me   se   volevo   suonare   unostrumento e  io ho risposto subito “Sì,   il  pianoforte!”.  Daallora   sono   stata   seguita   da   un   gruppo   di   docentifantastici,  Elena Cotogno per  il  pianoforte,  Anna Baldo,Mariano   Andreolli   e   Franco   Bosio   per   le   materiecomplementari, ed ho potuto suonare e collaborare con leclassi   di   canto,   violino   e   flauto   traverso   per   quantoriguarda la musica da camera. Le proposte erano tante: lelezioni, gli   incontri  di guida all’ascolto,i  corsi straordinaricon   insegnanti   esterni,   i   concerti,   le   serate   musicali   atema.   Gli   ultimi   periodi,   in   preparazione   del   diploma,passavo, dentro le mura della scuola musicale, quasi tuttele mattine per studiare in tranquillità e concentrazione edalcuni   pomeriggi   collaboravo   con   l’insegnante   dipropedeutica   musicale   per   i   piccoli.   È   stata   unaformazione  molto   ricca di  esperienze  ed opportunità,  esoprattutto piena di musica.

Nella   tua   attività   di   musicista   ha   giocato   un   ruoloimportante il gruppo vocale Gaudeamus. Ci raccontiquesta esperienza?L’Associazione Gruppo Vocale Gaudeamus di Rovereto ènata alla vigilia di Natale 1995, quando, col pretesto di farrivivere   l’antica   tradizione   dei   canti   popolari   nataliziitineranti, le beganate, io e un gruppetto di amici ci siamouniti per cantare a più voci. Da allora abbiamo deciso diritrovarci  per   cantare  e   imparare  ancora,   seguendo unrepertorio polifonico del rinascimento italiano ed europeo,ricco di villanelle, frottole, madrigali, canzoni e canzonettedi   autori   come   Lasso,   Vecchi,   Banchieri,   des   Près,Dowland,   Arcadelt,   Gibbons,   Donato,   Janequin,Palestrina, Monteverdi,  ecc. senza tuttavia trascurare  lafrequentazione di altre epoche (Bach, Mozart e Novák peresempio). Con grande amicizia, per una decina di anniabbiamo   cantato   in   diverse   città   italiane   ed   ancheall'estero;  siamo stati   invitati  ad animare  feste popolari,rievocazioni   storiche   e   culturali   (le   “Feste   Vigiliane”,   il“Comun Comunale”, il “Carnevale Tridentino”, le rassegnenei castelli, il “Vinum Bonum”…) collaborando anche conScuole  ed  Università,  ma non  solo.  Ultimamente   i   varicomponenti   sono   un   po’   dislocati   nel   mondo,   mariusciamo a ritrovarci per testimoniare la consapevolezzadell’esistere  cantando   in   occasione  di   nascite,   funerali,compleanni, matrimoni e festività dell’anno.

Ecco uno dei nostri principi “Ogni giornata che la sorte aggiunge abbila come un dono. Non sdegnare, ragazzo, il dolce amore e danze e musiche”, Orazio.

Cosa ha significato per te esserti diplomata in Didattica della musica al Conservatorio di Bolzano?Dopo   il   diploma   di   pianoforte,   mi   sono   iscrittaall’Università  di Lettere a Trento, e in tale ambito, nel1998 sono stata invitata a Manchester in Inghilterra perpartecipare   ad   un   corso   internazionale   di   pedagogiamusicale.   In   questa   occasione   ho   scoperto   che   neiConservatori italiani esisteva il corso di Didattica dellaMusica che, all’epoca, non dava alcun riconoscimentoall’insegnamento. Per me è stata comunque una sortadi   rivelazione,   volevo   seguire   quel   tipo   di   studio,   miinteressava   avere   più   competenze   per   insegnare   etrasmettere  musica  e  cultura,  e   l’anno  dopo mi  sonoiscritta   al   Conservatorio   di   Bolzano,   consapevole   delconsiderevole   impegno che  si   andava  ad  aggiungerenella mia vita. Per quattro anni ho frequentato tale corsoe  sostenuto   tutti   gli  esami  necessari   per  giungere  aldiploma   che,   dal   2002   è   diventato   abilitanteall’insegnamento   della   musica   per   le   medie   e   lesuperiori.   Durante   questi   anni   ho   iniziato   a   lavorarenell’ambito   dell’insegnamento   musicale   per   i   bambinidai   3   ai   7   anni,   dal   2001   ho   iniziato   ad   essereinsegnante   della   nostra   scuola   musicale   proprio   persostenere  il  ciclo 1 ed ho ampliato  la mia esperienzacon diversi corsi di didattica musicale seguiti in giro perl’Italia. Così le mie competenze mi hanno permesso diseguire e proporre la formazione musicale a più livelli,dai   piccoli   ai   corsi   per   anziani,   dall’approfondimentodella didattica pianistica a quella vocale, dal coro di vocibianche a quello giovanile, dai progetti musicali per lescuole materne ed elementari  all’educazione musicaledelle medie e delle superiori,   fino anche a svilupparecorsi   e   progetti   d’aggiornamento   per   insegnanti.Sicuramente la ricerca della strategia più  efficace pertrasmettere conoscenza e cultura musicali  è   il  motoreche   con   passione   e   curiosità   mi   incoraggiaquotidianamente nella vita.

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MUSICA A PALAZZO

CALENDARIO ORCHESTRE

Le prove di orchestra sono state modificate a seguito della disponibilità delle sale in relazione alle elezioni amministrative.

Orchestra Prime Note 1 (Ala­Avio)16/05/15, ore 14.30­15.45, Pilcante di Ala

Orchestra Prime Note 2 (Mori­Brentonico)23/05/15, ore 14.30­15.45, Mori

Orchestra Progressioni 16/05/15, ore 15.45­17.45, Pilcante di Ala

Orchestra OperaPrima23/05/15, ore 15.45­17.45,  Mori

La quattordicesima edizione della rassegnaMusica   a   Palazzo  presenta   una   novitàrispetto   alle   precedenti:   l'ampliamento   sulterritorio   di   tutti   e   quattro   i   comuni   diriferimento   della   Scuola  Musicale.Articolandosi   in   5   concerti,   si   allarga   lospettro   delle   proposte,   per   offrire   lapossibilità   di   avvicinare   pubblici   dai   gustidifferenti   alla   musica,   nelle   sue   differentiforme:   dal   '700   sino  ai   nostri   giorni,   dallamusica   classica   a   quella   popolare,   dallesonorità Jazz a quelle latinoamericane. Il 24aprile, il Trio SaCaTo (Piercarlo Torri, violino ­Dora   Cainelli,   violoncello   e   Chiara   Saiani,pianoforte)   ha   dato   vita   al   primo   dei   cinqueappuntamenti.  La   cornice   dell'auditorium  èrisultata   efficace   per   l'evento   facendorisaltare   anche   le   videoproiezioni   di   DorisCologna.

CERIMONIA DI CONSEGNA DEGLI ATTESTATI ABRSMThe Associated Board of the Royal Schools of Music

In   occasione   del   primoappuntamento   della   rassegnaMusica a Palazzo si è  tenuta  lacerimonia   di   consegna   degliattestati   degli   esami   ABRSM(certificazione   musicaleinternazionale)   agli   allievi   dellascuola   musicale   che   hannosuperato tale prova.