PROPOSTE DI SECONDE PROVE E DI GRIGLIE DI … · 1. Quali sono gli alimenti da evitare o assumere...
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GRUPPO IPSSEOA
GIORNATA DI FORMAZIONE
Istituto Avogadro - Torino
25 FEBBRAIO 2015
Dirigente Scolastico: prof. Franco Zanet
PROPOSTE DI SECONDE PROVE
E DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE
2
ESAME DI STATO 2015
Istituti professionali per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Simulazioni di seconda prova per l’Esame di Stato
1) Articolazione: Enogastronomia
Disciplina: Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Tipologia A
Simulazione 1EA pag. 4
Simulazione 2EA pag. 5
Simulazione 3EA pag. 6
Tipologia B
Simulazione 1EB pag. 7
Simulazione 2EB pag. 8
2) Articolazione: Sala e Vendita
Disciplina: Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Tipologia A
Simulazione 1SA pag. 9
Simulazione 2SA pag. 10
Simulazione 3SA pag. 11
Tipologia B
Simulazione 1SB pag. 12
Simulazione 2SB pag. 13
3) Articolazione: Enogastronomia.
Opzione: Prodotti dolciari artigianali e industriali
Disciplina: Scienza e Cultura dell’Alimentazione, analisi e controllo microbiologico dei
prodotti alimentari.
Tipologia A
Simulazione 1PA pag. 14
Tipologia B
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Simulazione 1EA
Articolazione: Enogastronomia
Tipologia A
PRIMA PARTE
Una dieta equilibrata deve avere le seguenti caratteristiche: fornire una sufficiente quantità di calorie per il fabbisogno dell’organismo;
contenere secondo rapporti ben definiti i macronutrienti;
contenere sali minerali, vitamine ed acqua;
essere variata.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda (massimo 10 righe), a quattro tra i seguenti quesiti:
1. Quali sono gli alimenti da evitare o assumere con moderazione durante
l’allattamento?
2. Quali sono i punti salienti dell’alimentazione nella terza età?
3. L’alimentazione per prevenire il rischio da tumore.
4. Quali sono, secondo l’ultima edizione dei LARN, le indicazioni per una dieta
equilibrata durante la gravidanza?
5. Quali sono gli alimenti che possono favorire l’insorgenza di malattie
cardiovascolari?
6. Quali sono le principali intolleranze alimentari?
7. Quali sono le principali consuetudini alimentari dell’islamismo?
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Simulazione 2EA
Articolazione: Enogastronomia
Tipologia A
PRIMA PARTE
Il candidato illustri il significato dei LARN in funzione di un'alimentazione equilibrata, considerando l'importanza che essi rivestono nelle diverse età e nelle diverse condizioni fisiologiche.
SECONDA PARTE
Il candidato, inoltre, risponda in maniera sintetica (max 10 righe) ad almeno quattro tra i seguenti quesiti correlati alla prima parte della traccia:
1) Quali sono le indicazioni dietetiche per un anziano? 2) Quali sono le principali novità nelle tabelle LARN 2012 rispetto alla
precedente edizione del 1996? 3) Cosa comporta un'eccessiva assunzione di colesterolo con la dieta? 4) Nel caso di un'intolleranza al glutine come deve essere modificata la dieta di
un individuo? 5) Cosa si intende con il termine “allergia alimentare”?
6) La dieta mediterranea è considerato il modello alimentare tradizionale italiano. Quali sono le sue principali caratteristiche?
7) Il Reg. CE 852 del 2004 di fatto obbliga le aziende a dotarsi di un piano di
autocontrollo per la sicurezza igienica degli alimenti. Di cosa si tratta?
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Simulazione 3EA
Articolazione: Enogastronomia
Tipologia A
PRIMA PARTE
Il sistema HACCP si pone come obiettivo la sicurezza igienica degli alimenti.
Il candidato illustri quali sono i criteri e i principi su cui si basa tale sistema e come
viene applicato nelle aziende agroalimentari.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda (massimo 10 righe), a quattro tra i seguenti quesiti:
1. Cosa si intende per filiera alimentare?
2. Quali sono i principali alimenti allergizzanti presenti nella dieta mediterranea?
3. Quali sono le cause e le conseguenze dell’anoressia?
4. Quale sono, secondo l’ultima edizione dei LARN, le indicazioni per una dieta
equilibrata durante la gravidanza?
5. Quali sono i principali fattori di crescita batterica negli alimenti?
6. Quali sono le principali certificazioni che assicurano la qualità degli alimenti?
7. Quali sono le principali consuetudini alimentari dell’ebraismo?
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Simulazione 1EB
Articolazione Enogastronomia
Tipologia B
(caso aziendale)
PRIMA PARTE
Il candidato predisponga un esempio di piano di autocontrollo (applicando il sistema
HACCP) per un venditore ambulante di piadine farcite. Rediga inoltre a sua scelta, una
procedura tra quelle indicate nel piano redatto.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda (massimo 10 righe), a quattro tra i seguenti quesiti:
1. Cosa si intende per filiera alimentare?
2. Quali sono le principali alimenti allergizzanti presenti nella dieta mediterranea?
3. Quali sono i principali fattori di crescita dei microrganismi negli alimenti?
4. Quale sono, secondo l’ultima edizione dei LARN, le indicazioni per una dieta
equilibrata durante la gravidanza?
5. Quali sono gli alimenti che possono favorire l’insorgenza di malattie
cardiovascolari?
6. Quali sono le principali certificazioni che assicurano la qualità degli alimenti?
7. Quali sono le principali consuetudini alimentari dell’ebraismo?
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Simulazione 2EB
Articolazione Enogastronomia
Tipologia B
(caso aziendale)
PRIMA PARTE
Il titolare di una ditta chiede al candidato di prendere in gestione la mensa aziendale
e di elaborare un menu settimanale, tenendo presente che la mensa è frequentata da individui di sesso maschile di età compresa tra i 25 e i 45 anni. Illustri inoltre i criteri e
i diversi metodi per l'elaborazione di una dieta equilibrata.
SECONDA PARTE
Il candidato, infine, risponda in maniera sintetica (max 10 righe) ad almeno quattro tra i seguenti quesiti correlati al tema principale
1) Cosa implica un eccessivo consumo di proteine con la dieta?
2) Quali sono le conseguenze di un'eccessiva introduzione di colesterolo con gli alimenti?
3) Se in questa mensa aziendale ci fossero individui intolleranti al lattosio come
dovrebbe essere modificata la preparazione dei piatti? 4) Quali sono le principali patologie trasmesse con gli alimenti?
5) Nel caso di individui con problemi di sovrappeso a quale tipo di alimenti innovativi si può ricorrere?
6) Nell'elaborazione del menu, il candidato decide di utilizzare gli alimenti della
dieta mediterranea. Quali sono e quali caratteristiche nutrizionali possiedono? 7) Il candidato decide di utilizzare prodotti a “km 0”. Di cosa si tratta?
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Simulazione 1SA
Articolazione Sala e Vendita
Tipologia A
PRIMA PARTE
La dieta equilibrata tiene conto di un adeguato apporto calorico giornaliero e di una
corretta ripartizione dei macronutrienti. Il candidato, dopo aver illustrato l’importanza del peso teorico, illustri come si può valutare il fabbisogno energetico totale di un
individuo adulto.
SECONDA PARTE
Il candidato, descriva a scelta (massimo 10 righe) le caratteristiche salutistiche di
quattro linee guida per una sana alimentazione secondo i criteri elaborati dall’INRAN-
MiPAF del 2003:
1. Controlla il peso e mantieniti attivo;
2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta;
3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità;
4. Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti;
5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza;
6. Il sale? Meglio poco;
7. Bevande alcoliche: se sì solo in quantità controllata;
8. Varie spesso le tue scelte a tavola;
9. Consigli speciali per persone speciali;
10.La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
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Simulazione 2SA
Articolazione Sala e Vendita
Tipologia A
PRIMA PARTE
Il sistema HACCP si pone come obiettivo la sicurezza igienica degli alimenti.
Il candidato illustri quali sono i criteri e i principi su cui si basa tale sistema e come
viene applicato nelle aziende agroalimentari.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda (massimo 10 righe), a quattro tra i seguenti quesiti:
1. Cosa si intende per filiera alimentare?
2. Quali sono i principali alimenti allergizzanti presenti nella dieta mediterranea?
3. Quali sono le cause e le conseguenze dell’anoressia?
4. Quale sono, secondo l’ultima edizione dei LARN, le indicazioni per una dieta
equilibrata durante la gravidanza?
5. Quali sono gli alimenti che possono favorire l’insorgenza di malattie
cardiovascolari?
6. Quali sono le principali certificazioni che assicurano la qualità degli alimenti?
7. Quali sono le principali consuetudini alimentari dell’ebraismo?
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Simulazione 3SA
Articolazione Sala e Vendita
Tipologia A
PRIMA PARTE
Il candidato illustri il significato dei LARN in funzione di un'alimentazione equilibrata, considerando l'importanza che essi rivestono nelle diverse età e nelle diverse
condizioni fisiologiche.
SECONDA PARTE
Il candidato, inoltre, risponda in maniera sintetica (max 10 righe) ad almeno quattro tra i seguenti quesiti correlati alla prima parte della traccia:
1) Quali sono le indicazioni dietetiche per un anziano? 2) Quali sono le principali novità nelle tabelle LARN 2012 rispetto alla
precedente edizione del 1996? 3) Cosa comporta un'eccessiva assunzione di colesterolo con la dieta?
4) Nel caso di un'intolleranza al glutine come deve essere modificata la dieta di
un individuo? 5) Cosa si intende con il termine “allergia alimentare”?
6) La dieta mediterranea è considerato il modello alimentare tradizionale italiano. Quali sono le sue principali caratteristiche? 7) Il Reg. CE 852 del 2004 di fatto obbliga le aziende a dotarsi di un piano di
autocontrollo per la sicurezza igienica degli alimenti. Di cosa si tratta?
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Simulazione 1SB
Articolazione Sala e Vendita
Tipologia B
(caso aziendale)
PRIMA PARTE
Il candidato predisponga un esempio di piano di autocontrollo (applicando il sistema
HACCP) per un venditore ambulante di piadine. Rediga inoltre a sua scelta, una
procedura tra quelle indicate nel piano redatto.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda (massimo 10 righe), a quattro tra i seguenti quesiti:
1. Cosa si intende per filiera alimentare?
2. Quali sono i principali alimenti allergizzanti presenti nella dieta mediterranea?
3. Quali sono le cause e le conseguenze dell’anoressia?
4. Quale sono, secondo l’ultima edizione dei LARN, le indicazioni per una dieta
equilibrata durante la gravidanza?
5. Quali sono gli alimenti che possono favorire l’insorgenza di malattie
cardiovascolari?
6. Quali sono le principali certificazioni che assicurano la qualità degli alimenti?
7. Quali sono le principali consuetudini alimentari dell’ebraismo?
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Simulazione 2SB
Articolazione Sala e Vendita
Tipologia B
(caso aziendale)
PRIMA PARTE
Il titolare di una ditta chiede al candidato di prendere in gestione la mensa aziendale e
di elaborare un menu settimanale, tenendo presente che la mensa è frequentata da
individui di sesso maschile di età compresa tra i 25 e i 45 anni.
Illustri inoltre i criteri e i diversi metodi per l'elaborazione di una dieta equilibrata.
SECONDA PARTE
Il candidato, infine, risponda in maniera sintetica (max 10 righe) ad almeno quattro tra i seguenti quesiti correlati al tema principale
1) Cosa implica un eccessivo consumo di proteine con la dieta?
2) Quali sono le conseguenze di un'eccessiva introduzione di colesterolo con gli alimenti?
3) Se in questa mensa aziendale ci fossero individui intolleranti al lattosio come
dovrebbe essere modificata la preparazione dei piatti? 4) Quali sono le principali patologie trasmesse con gli alimenti?
5) Nel caso di individui con problemi di sovrappeso a quale tipo di alimenti innovativi si può ricorrere?
6) Nell'elaborazione del menu, il candidato decide di utilizzare gli alimenti della
dieta mediterranea. Quali sono e quali caratteristiche nutrizionali possiedono? 7) Il candidato decide di utilizzare prodotti a “km 0”. Di cosa si tratta?
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Simulazione 1PA
Articolazione: enogastronomia
Opzione: prodotti dolciari artigianali ed industriali
Tipologia A
PRIMA PARTE
Il sistema HACCP si pone come obiettivo la sicurezza igienica degli alimenti.
Il candidato illustri quali sono i criteri e i principi su cui si basa tale sistema e come
viene applicato nelle aziende agroalimentari.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda (massimo 10 righe), a quattro tra i seguenti quesiti:
1. Quali possono essere le sostanze presenti nelle materie prime che possono
causare fenomeni di ipersensibilità?
2. Quali sono i principali criteri di qualità degli alimenti?
3. Quali sono le principali certificazioni che assicurano la qualità degli alimenti?
4. Quali sono i principali fattori di rischio di tossinfezioni?
5. Quali sono le principali tecniche analitiche di controllo microbiologico delle
materie prime del settore dolciario?
6. Su quali principi si basa il sistema HACCP?
7. Come si possono prevenire le malattie a trasmissione alimentare?
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Simulazione 1PB
Articolazione: enogastronomia
Opzione: prodotti dolciari artigianali ed industriali
PRIMA PARTE
Tipologia B
(caso aziendale)
Il candidato predisponga un esempio di piano di autocontrollo (applicando il sistema
HACCP) per un venditore ambulante di piadine. Rediga inoltre a sua scelta, una
procedura tra quelle indicate nel piano redatto.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda (massimo 10 righe), a quattro tra i seguenti quesiti:
1. Quali possono essere le sostanze presenti nelle materie prime che possono
causare fenomeni di ipersensibilità?
2. Quali sono i principali criteri di qualità degli alimenti?
3. Quali sono le principali certificazioni che assicurano la qualità degli alimenti?
4. Quali sono i principali fattori di rischio di tossinfezioni?
5. Quali sono le principali tecniche analitiche di controllo microbiologico delle
materie prime del settore dolciario?
6. Su quali principi si basa il sistema HACCP?
7. Come si possono prevenire le malattie a trasmissione alimentare?
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPO 1
CANDIDATA/O …………………………………………………………………………
PRIMA PARTE
CONOSCENZA
Conoscenza e completezza
degli argomenti
Completa ed approfondita 40
Adeguata e pertinente 30
Parzialmente adeguata 20
Frammentaria 10
Nulla 0
COMPETENZA
Aderenza alla consegna
Piena aderenza alla consegna e capacità
di sintesi organica
30
Qualche difficoltà nella sintesi 20
Difficoltà di sintesi e /o non aderenza
alla traccia
10
CORRETTTEZZA FORMALE
Corretto o complessivamente corretto 30
Errori non gravi 20
Errori gravi 10
TOTALE
SECONDA PARTE
Q. 1 Q.2 Q.3 Q.4
CONOSCENZA
Conoscenza e completezza
degli argomenti
Completa ed approfondita 13
Adeguata e pertinente 10
Parzialmente adeguata 7
Frammentaria 4
Nulla 1
COMPETENZA
Aderenza alla consegna
Piena aderenza alla consegna e capacità
di sintesi organica
6
Qualche difficoltà nella sintesi 4
17
Difficoltà di sintesi e /o non aderenza
alla traccia
2
CORRETTTEZZA FORMALE
Corretto o complessivamente corretto 6
Errori non gravi 4
Errori gravi 2
TOTALE
PUNTEGGIO PRIMA PARTE
QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 QUESITO 4 TOTALE
MAX 100 25 25 25 25 200
PUNTI 40-53 54-67 68-81 82-95 96-109 110-125 126-140 141-155 156-170 171-185 186-200
VOTO 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPO 2
Indicatori Descrittori Punti Prima
parte
Q1 Q2 Q3 Q4
Conoscenza
dei
contenuti
Completi argomentati in modo critico (lo studente
dimostra ottima padronanza dell’argomento e/o capacità
critiche personali)
9
Pertinenti e completi (aderenti al testo, esposti in modo
coerente e chiaro)
8
Buoni (aderenti al testo, esposti in modo
sufficientemente chiaro)
7
Accettabili (vengono fornite le informazioni più
importanti)
6
Incompleti (mancano informazioni importanti) 5
Generici, (non “c’entrano” l’argomento) ripetitivi e/o
parzialmente errati
4
18
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI : 100
Voto
complessivo
Prima parte X 60
Q1 X 10
Q2 X 10
Q3 X 10
Q4 X 10
Tot …………….
Alla prima parte ed a ogni quesito si attribuisce una valutazione in quindicesimi.
Ogni voto si inserisce in tabella per effettuare la media ponderata (prima parte 60%, ogni quesito 10%) per
ottenere il punteggio finale in quindicesimi.
Superficiali o errati 3
Accennati 2
Quasi nulli (o incomprensione della domanda) 1
Correttezza
formale
Corretto o complessivamente corretto 3
Errori non gravi (che non pregiudicano la comunicazione) 2
Errori gravi (che pregiudicano la comunicazione) 1
Competenza
lessicale
Appropriata e ampia 3
Adeguata 2
Limitata 1
TOTALE