Questa è la storia fino ad ora di Abilmente. Quindi è il momento di pensare al futuro e vediamo tutte assieme cosa proporre per migliorare, arricchire e incrementare il nostro settore del ricamo. Invito pertanto tutte le partecipanti ad esprimere il proprio parere, commentando, contestando e proponendo. Queste sono le mie proposte: • Confermo la validità della formula in cui le scuole di

ricamo fungono da attrattiva per le appassionate di ricamo, perchè le visitatrici possono, nello stello luogo, trovare e incontrare le più prestigiose maestre di ricamo, parlare direttamente con loro, chiedere, imparare svolgendo corsi, assistere a dimostrazioni direttamente dal vivo, occasione che altrimenti, data la diversa provenienza delle maestre, sarebbe alquanto difficile. E poi passare agli acquisti, considerata anche la buona qualità dei prodotti offerti dagli espositori presenti e selezionati negli anni dagli organizzatori della fiera.

• Perciò penso che si potrebbe allargare, anche notevolmente, la presenza di scuole e o ricamatrici per arricchire l’offerta di stili e tecniche, tanto ricca l’Italia. Questo allargamento potrebbe influire positivamente anche al settore commerciale, in quanto + scuole + materiali diversi necessari per quel tipo di ricamo + richiesta da parte delle visitatrici di acquisto.

• Per avere una garanzia di qualità, propongo che siamo le scuole presenti ora a segnalare altre scuole e/o ricamatrici che ritengono valide, una sorta di raccomandazione.

• La quota di partecipazione non dovrebbe superare la attuale, in quanto le scuole non hanno risorse importanti, e molte devono anche sobbarcarsi le spese di viaggio e alloggio.

• Propongo il ritorno alla disposizione classica, cioè stand perimetrali a U e mostra al centro. Stand allestiti autonomamente da ogni scuola, secondo il proprio stile e necessità. La Mostra concordata con le scuole, con un sondaggio via mail e decisione presa MOLTO per tempo.

• Nel proprio stand, ogni scuola presenta le sue tecniche di ricamo e sul proprio tavolo può esporre per la vendita solo libri e/o manufatti realizzati con la propria tecnica e non altro.

• E’ vivamente consigliato fare corsi e/o dimostrazioni di ricamo nel proprio stand, in quanto questo vivacizza l’area e attira le visitatrici.

• La fiera si deve impegnare ad attivare tutti i social media, facebook, twitter, sito, blog, e informare per tempo le visitatrici, in quanto questi mezzi sono importantissimi per una buona riuscita della manifestazione.

• Le scuole che aderiscono si devono impegnare a seguire questo semplice regolamento, stabilito insieme, pena l’esclusione l’anno successivo.

Ora un sondaggio e una risposta, e come dice il proverbio: Chi tace acconsente, ma, dico io, non deve poi lamentarsi o sparlare dietro alle spalle.

Grazie per l’attenzione, un caro e sincero abbraccio

Maria Concetta Ronchetti