proposta teatrale per la scuola primaria · Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del...

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Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010 Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected] La Terra Galleggiante presenta UN TEATRO NELLO ZAINETTO proposta teatrale per la scuola primaria Anno scolastico 2010-2011 LABORATORI SPETTACOLI

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Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

La Terra Galleggiante

presenta

UN TEATRO NELLO ZAINETTO

proposta teatrale per la scuola primaria

Anno scolastico 2010-2011

LABORATORISPETTACOLI

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

La Terra Galleggianteè un’utopia perseguita con tenacia e concretezza dai suoi ideatori, una piattaformadedicata al teatro, al teatro di figura e alla musica da cui lanciare uno sguardo sottola superficie, sulle increspature e sul futuro di queste arti così antiche e nello stessotempo così intrinsecamente moderne, contemporanee.

È del 2008 l’inaugurazione del Teatro del Lavoro e del Centro per l’ArteMarionettistica, una casa del teatro per attori, marionettisti e musicisti dove – conuna propria sala teatrale, aule per laboratori e foresteria – si concretizzano leiniziative dell’associazione, articolate in varie rassegne teatrali, musicali e didocumentazione video, attività residenziali di produzione, stage e laboratori di livellointernazionale.Lo scopo perseguito con assiduità è la valorizzazione del lavoro dei giovaniattraverso la creazione di un ambiente eterogeneo che promuova con naturalezzale affinità tra linguaggi artistici e le possibili contaminazioni, il lavoro di ricercacontinuo per una poetica autentica e originale delle figure.

Un teatro nello zainetto

Per l’intervento culturale che il Centro Teatro del Lavoro si prefigge di portare nelterritorio è di essenziale importanza costruire un rapporto con gli enti scolasticicontinuativo e produttivo, che porti alla comune costituzione di criteri di interventocon e per i ragazzi; la disponibilità del centro a fondare metodologie modulari eflessibili all’esigenze della scuola nel dettaglio è un elemento caratteristico delnostro lavoro da sempre.

Particolare attenzione viene rivolta a quelle sedi scolastiche, che per motivigeografici hanno più difficoltà ad accedere alle proposte culturali. E’ risaputo che lacollocazione periferica è un elemento fortemente svantaggiante da un punto di vistaculturale. Il progetto Un teatro nello zainetto vuole essere una prima risposta aquesto problema attraverso due strategie:

- la riduzione del costo del biglietto di ingresso per partecipare alle attività,concerti o spettacoli, presso il Teatro del Lavoro per gli allievi che arrivino dasedi scolastiche fuori pinerolo

- la possibilità di realizzare concerti, spettacoli e laboratori direttamentepresso le sedi scolastiche lì dove si riscontrino difficoltà agli spostamenti.

Iniziative principali

La linea direttrice principale sarà sempre la conoscenza di diversi linguaggi quali lamusica, il teatro, il teatro delle marionette, con tematiche che si avvarranno dellacapacità degli operatori, per far emergere attraverso gli stage, i corsi e gli spettacolie concerti la sensibilità estetica e poetica che sono parte dell’animo dei ragazzi.

Le attività proposte di seguito per l’anno scolastico in corso vogliono essere unpunto di partenza che, riprendendo le esperienze svolte in passatodall’Associazione, rendano manifesta al mondo scolastico del pinerolese l’esistenzadi questo nuovo Centro per l’arte musicale e teatrale, aperto e a loro disposizione.

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

Programma attività

Le attività proposte potranno realizzarsisia presso il Teatro del Lavoro a Pinerolo, sia presso le diverse sedi scolastiche

Attività di laboratorio

• Laboratori teatrali come strumenti per stimolare igiovani verso una maggiore attenzione e consapevolezzadelle qualità proprie e altrui.

spettacoli

• rassegna “Palcoscenico maestro”spettacoli teatrali

Incontro sul teatro di figura

• “La figura, questa amica secolare” un percorsostorico-geografico alla scoperta del teatro di figura: le sueorigini, le sue tematiche, le sue tecniche.

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Laboratori Teatrali

L’approccio al mondo del teatro proposto ad un’età così giovane, consente direalizzare una vivace coesione tra la dinamica del gioco ed il rispetto di alcuneregole che il teatro ad ogni età richiede.

Laboratorio A) ____

LA TERRA DEL GIOCO

a cura della compagnia Teatrodistinto

INTRODUZIONE E MOTIVAZIONI

Il laboratorio è un viaggio di ricerca e sperimentazione nel mondo dellacomunicazione, dell’ascolto e della condivisione, con tutte le difficoltà e leopportunità che lo scambio tra individui comporta.I protagonisti del viaggio sono bambini chiamati quotidianamente a mettere incampo la loro emotività e personalità con adulti e coetanei; questi sentono spessoil bisogno di un sostegno e un confronto nell’ interazione con il complesso universogiovanile.L’aumento e la diversificazione delle problematiche che i ragazzi affrontano, glistimoli sempre più forti e incontrollati che gli stessi ricevono, le varietà di lingue eculture che si incontrano rendono sempre più importante la creazione di momenti distudio e approfondimento sulle dinamiche relazionali, sulle difficoltà dicomprensione ma anche sulla ricchezza di stimoli e di soluzioni che dall’ascoltostesso possono giungere.

Teatrodistinto, che opera ormai da anni nell’ambito della formazione rivolta agiovani ed adulti, intende il laboratorio di teatro come un momento di scambiointenso e profondo. All’interno di un micro-mondo in cui non esistono il giudizio né laprestazione, i conduttori accompagnano i partecipanti in un percorso di scoperta disé e dell’altro che passa attraverso il respiro e la condivisione.In tale contesto le difficoltà, le resistenze, i timori e i difetti di ciascuno appaionocome una risorsa importante su cui lavorare; questi, attraverso la creatività diognuno, prendono vita e divengono azione scenica astratta e poetica.Il filtro che il “gioco del teatro” offre, fornisce un aiuto nel liberarsi del giudiziorazionale di cui quotidianamente ci serviamo, per lasciare spazio alla liberaespressione delle proprie caratteristiche ed emozioni.In un’alternanza di momenti in cui i membri del gruppo lavorano insieme esingolarmente si dipana il percorso-viaggio.

Ne risulta un lavoro in cui il gruppo esperisce nuove modalità comunicative e diespressione, vivendo i diversi momenti come spunti e suggerimenti da riutilizzare nelrapporto con gli altri.Attraverso esercizi singoli e di gruppo, si creano dinamiche relazionali utili adapprofondire alcuni aspetti inerenti al vissuto e alle difficoltà inespresse dei giovanipartecipanti, soprattutto in relazione al loro rapporto con il mondo esterno, allo sforzoche comporta conoscere persone nuove, entrare in comunicazione con loro e trovareun terreno comune da percorrere con il dialogo. Il viaggio nella relazione con l’altroche viene a crearsi, diviene strumento per la scoperta e la costruzione dell’empatiacon l’altro, elemento fondamentale per la convivenza costruttiva a tutte le età.

CONTENUTI

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

Il laboratorio prevede un percorso graduale che parte dalla riscoperta dei proprimezzi comunicativi quale la voce, il racconto emotivo, la memoria percettiva e chegiunge al confronto con l’altro attraverso l’osservazione e l’ascolto, in un contesto diforte condivisione.

All’interno di un gioco in cui la diversità e la reinterpretazione dei colori dell’altro sonostimolo e punto di forza per lavorare, la comunicazione è tesa a cogliere,gradualmente e senza forzature, il mondo interiore della propria ed altrui persona.Il clima di collaborazione ed intimità che si crea fa sì che gli esercizi siano svolti conlibertà e spontaneità, senza il timore di errori e giudizi, e ciascuno secondo le propriecapacità, esprime debolezze, difficoltà, paure, rabbie insieme ai compagni di viaggio.

Gli esercizi, singoli, a coppie e di gruppo, sono stimoli, spunti offerti daiconduttori ai partecipanti. All’interno di questi giochi l’immaginazione, l’autobiografiadi ciascuno, l’emotività vengono chiamate in campo e utilizzate al fine di crearesuggestioni e cercare contatti con il mondo dell'altro,del proprio collega come deipropri ragazzi.

Alcuni punti approfonditi nel corso del laboratorio:

narrazione attraverso gli oggetti espressione del sé mediante immagini create con elementi di teatro povero gli altri- conoscenza dell’altro attraverso l’osservazione, il confronto, rapporto

con lo spazio e con il prossimo, rispetto dei ritmi altrui e degli altrui difetti le emozioni-riconoscimento della propria emotività ed espressione della

stessa attraverso l’uso della parola. lo scambio con l’altro: la collaborazione su un obiettivo, la dedica, il dialogo ascolto e racconto come gioco l’improvvisazione sull’emotività : creazione di scene attraverso l’utilizzo

dell’immaginazione quale metafora e occasione di riflessione.

SOGGETTI COINVOLTIGRUPPI- CLASSEINSEGNANTI ( durante i corsi la loro presenza è facoltativa, hanno in ogni casoun ruolo nel coinvolgimento dei ragazzi e nella legittimazione dell’attività).CONSULENTE ESPERTO: DANIEL GOL / LAURA MARCHEGIANI

Tempipercorso modulare, prevede quattro possibilità:__ 8 incontri settimanali di 2 ore ciascuno.__ 10 incontri settimanali di 2 ore ciascuno__ 12 incontri settimanali di 2 ore ciascuno

Durata minima di ogni incontro: 2 ore.

LuoghiPalestra, sala teatro, auditorium, aule spaziose.

Costo orario 65,00€ + Iva

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Laboratorio B) in compagnia

a cura della compagnia Teatro Alegre

Il laboratorio si propone di avvicinare il bambino al teatro attraverso la messa inscena di brevi storie. La classe diventerà così una compagnia teatrale con lasuddivisione del gruppo nelle diverse mansioni: scenografi, costumisti, attori, mimiburattinai, musicisti-rumoristi-cantanti, tecnici luci e del suono.

obiettivi- la scoperta delle potenzialità e sensibilità di ciascuno, indirizzando i bambini

verso quelle mansioni che sono più vicine al loro animo e nelle qualipotranno sentirsi più soddisfatti

- imparare a lavorare in gruppo, ascoltandosi con rispetto e aiutandosi

- acquisizione di una manualità basica lavorando con materiali quali:gommapiuma, legno, argilla, carta…ecc

- approccio di base all’ascolto e alla musica: i ritmi, i suoni, le evocazioniimmaginarie, i canti. Imparare a relazionare musica o rumori con immagini,con stati d’animo, con eventi.

Prima dell’inizio del laboratorio la classe, insieme agli insegnanti, avrà il compito dicreare o ricercare un testo, eventualmente collegato al tema oggetto diapprofondimento dell’anno. Il testo potrà avere parti di semplice narrazione e partidi dialogo.

tappe del laboratorio- Analisi e lettura del testo e della storia.

- Analisi dei personaggi umani e animali della storia attraverso: Definizione del carattere, voce, struttura fisica con

l’elaborazione di schizzi e disegni Scelta di quali personaggi rappresentare attraverso una

figura: burattino, sagoma, marionetta od ombra Scelta di quali invece potranno essere rappresentati

direttamente dai bambini. Possiamo anche tener conto cheuno stesso personaggio può essere rappresentato con unafigura in una scena e con un attore-bambino in un’altra.

- Divisione della storia in scene

- Ricerca di musiche, canzoni e rumori che potrebbero arricchire ill’espressività del racconto.

- Realizzazione di bozze di disegno dell’ambiente e dell’epoca che il raccontoci suggerisce nell’immaginario.

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- Costruzione dei vari elementi che compongono lo spettacolo con laconseguente divisione della classe in gruppi che si occuperanno di:

realizzazione di elementi scenografici con materiali poveri,(cartoni, tessuti, carta) che aiutino a situare la storia in unambiente e in un tempo

realizzazione di personaggi con la tecnica di burattini,marionette giganti o teatro d’ombre.

ricerca o costruzione di semplici strumenti musicali orumoristici.

ricerca di elementi semplici per l’aumento del suono, e deglieffetti luce (tecnici del suono e luce)

- Messa in scena della storia. Divisione dei ruoli in scena e studio del lavoroche ognuno dovrà compiere:

memorizzazione del testo per gli attori e burattinai studio dei movimenti in scena individualizzazione dei momenti musicali memorizzazione degli eventuali canti, ritmi, suoni

- presentazione al pubblico (altre classi) del risultato del laboratorio

SOGGETTI COINVOLTI1 classe (4° o 5°) e gli insegnantiConsulente: Georgina Castro Küstner

Tempida 8 a 10 incontri settimanali di 2 ore ciascunoDurata minima di ogni incontro: 2 ore.

Costo orario 65,00€ + Iva

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

Palcoscenico maestro

PROGRAMMA SPETTACOLI 2010-2011

scuole primarie

presso il Teatro del Lavoro

giovedì 25 novembre – ore 10,30Semeion teatro- “Ombrellina scopre ilmondo”

lunedì 24 gennaio - ore 10,30Teatrodistinto: “Compagni di banco”

mercoledì 26 gennaio – ore 10,30Oltreilponte : “Al paese di Pocapaglia”

Venerdì 28 gennaio – ore 10,30Oltreilponte-Trevisan: “Lunargentina”

presso le sedi scolastiche

data da definire con gli insegnantiOltreilponte : “Al paese di Pocapaglia”

data da definire con gli insegnantiTeatrodistinto: “Kish Kush”

data da definire con gli insegnantiTeatrodistinto: “Non dirlo a nessuno”

data da definire con gli insegnantiOltreilponte-Trevisan: “Lunargentina”

si allegano schede descrittive degli spettacoli

Nonostante le comprensibili e involontarie difficoltà a portare all’esterno delle sedi scolastichegli studenti, la nostra associazione ci tiene ad evidenziare l’importanza a volte sottovalutata direcarsi fisicamente all’edificio Teatro. Soprattutto per i bambini delle scuole primarie chedifficilmente hanno avuto occasione di vivere la magia del teatro è occasione di scoprire unluogo altro, diverso e affascinante in cui lo spettacolo acquisisce una rilevanza maggioregrazie ad un impianto luci e un’ acustica che esaltano la bellezza e malia del gioco teatrale.

InfoCosto biglietto 4,50,€biglietto ridotto 3,50,€ per le classi che devono affrontare una spesa di trasporto per venirea teatroTeatro del Lavoro – Accesso e bagni disabili - via Chiappero 12 – PineroloNumero massimo di spettatori: 99Modalità di prenotazione: mediante l’invio della scheda prenotazione compilataper fax: 0121.794573per e-mail: [email protected] ulteriori informazioni: 0121.794573 333.8433073

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SPETTACOLI

giovedì 25 novembre – ore 10.30 presso il teatro del Lavoro

Compagnia Semeion TeatroTitolo “Ombrellina scopre il mondo”Genere Teatro di figura e d’attore _ consigliato per il 1° cicloDurata 45 minuti

Lo spettacolo è nato dall’intuizione di costruire i personaggi, i luoghi e l’animazionea partire da un oggetto ben preciso: l’Ombrello! Così ombrelli di tutte le fattezze edimensioni sono stati utilizzati come componenti primi per la realizzazione dell’interospettacolo.

La protagonista di questa storia è Ombrellina, che è “sempre sola, sempre triste…”e ha voglia di scoprire il mondo, di conoscere, di giocare con gli altri. Ma come faun’ombrellina a spostarsi dal luogo dove è nata!? “Te lo spiego io” le dice lacornacchia, “basta mettere il becco nella direzione del vento, …… e poi…… volivia!”. Sarà così, grazie al vento, al sole e alla pioggia, che ombrellina finirà suun’isola deserta “che poi non è tanto deserta”; finirà in fondo al mare tra pesci,meduse e calamari, in cielo tra aquile, gufi e gabbiani. Incontrerà pinguini, paguri,navi pirata e……

…e la fata Luna che, passo passo, la condurrà a scoprire che “non ha bisogno digirare tanto il mondo, ha solo bisogno di un amico tondo tondo”.

Lo spettacolo mescola teatro d’attore e suggestive visioni di teatro di figura; il tuttocondito da ritmi comici, musiche evocative e raffinati giochi di luce.

Semeion Teatro è un’Associazione Culturale che nasce nel 1994 a SettimoMilanese. Le sue attività sono rivolte alla diffusione delle discipline artistiche eteatrali.L’Associazione si occupa di:

- Promuovere e organizzare corsi di formazione per ogni fascia d’età.- Realizzare spettacoli, letture teatrali e animazioni.- Organizzare eventi artistici, maratone di narrazione, rassegne e festival.- Proporre attività formative e culturali presso biblioteche e scuole.

Semeion Teatro è costituita da attori professionisti, animatori, burattinai, musicisti,scenografi, ma anche insegnanti, baristi, informatori farmaceutici, assicuratori; tuttiaccomunati dalla voglia diconvergere le proprie esperienze, professionalità ed energie diverse nella grandepassione per il teatro con il desiderio di lasciare una traccia, un segno, come sidirebbe in greco un Semeion…

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

lunedì 24 gennaio – ore 10,30 presso il teatro del Lavoro

Compagnia TeatrodistintoTitolo “Compagni di banco”Genere Teatro d’attore, gestuale.Durata 50 minuti

Era l’anno in cui l’autunno arrivò piano, poi più forte.Ci stavamo antipatici.Per dispetto e per giocoabbiamo trasformato la nostra classe in un giardino.Le liti si sono intrecciate con l inizio di un amicizia.La maestra ci sgridò insieme.Quell anno i miei genitori dissero:quando arriva l inverno devi cambiare scuola,andiamo a vivere in un altra città.Poi sul nostro banco arrivò la neve.

Un adulto entra in scena, osserva una vecchia aula di scuola, indossa un polverosogrembiule, un paio di occhiali. Ritrova il suo banco. Inizia il viaggio nei ricordi di unanno lontano, ancora vivo nella memoria.Un altro adulto entra in scena, segue la traccia di quel ricordo, si unisce al primo.Insieme ripercorrono le tappe del loro legame, attraverso dispetti, contrasti ecomplicità, creando intervalli fantastici, in cui l’ autunno entra dalla finestra e inondala classe con le sue foglie secche.I due, insieme, rivivono momenti e luoghi del loro sentire, regole infrante e affettiscoperti per caso, in silenzio.L’amicizia viene interrotta, i due compagni devonosepararsi; il primo cambia città, il secondo resta al suo banco, solitario, nostalgico,in attesa di ritrovare il complice di giochi e follie.Compagni di banco è un percorso sensoriale, viaggio metaforico nell eternopassato di ogni uomo-scolaro, e nei segni che lascia. Attraverso immagini emusiche, parole chiave e oggetti evocativi, si riflette sul tema dei rapporti,sulle follie e le trasgressioni di gioventù, e sulla vicinanza che nasce nel misteriosoe totalizzante mondo della scuola.

RECENSIONIDopo l'eccellente esito di “Kish Kush” creazione finalista del premio Scenario Infanzia,Teatrodistinto con "Compagni di banco" conferma lo stile e la poetica del lavoro precedentedella compagnia alessandrina, basati su un teatro minimalista che privilegia l'immagine allaparola, cercando di suggerire atmosfere piuttosto che proporre una narrazione di fatti.

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data da concordare con gli insegnanti presso le sedi scolastiche

Compagnia TeatrodistinoTitolo “Kish-Kush” Storia di un incotro e delle sue tracceProgetto finalista a Premio Scenario Infanzia 2008Genere teatro corporaleDurata 50 minuti

Quante lingue esistono al mondo; che suoni hanno? Colui che parla in mododiverso, è diverso da me? Com’è fatto lo straniero? Quali sono i suoi gusti?Ha nostalgia? Cosa posso creare insieme a lui?

Le infinite domande silenziose che possono sorgere in un bambino, che si confrontacon un compagno di provenienza straniera, non sempre trovano risposte.Le dinamiche che prendono forma nell’incontro con accenti, colori e modalitàdifferenti dalle nostre, necessitano di uno spazio di riflessione, confronto e dialogo.

Il progetto “KISH-KUSH storia di un incontro e delle sue tracce” vuole essere unapiccola finestra sul tema della diversità culturale e linguistica, attraverso il gioco delTeatro.Nasce come spazio dinamico tra due personaggi di provenienze diverse, conl’obiettivo di condurre i giovani spettatori verso una riflessione e una discussione sultema della diversità.

Kish-Kush, ovvero scarabocchio in lingua ebraica, diventa per noi luogodell’immaginario, spazio neutro, che ospita due personaggi divisi, che non parlanola stessa lingua.Lo spazio di gioco in Kish-Kush, è inizialmente suddiviso in due parti, proponendoagli spettatori due punti di vista differenti dell’azione.Attraverso suoni, ombre, e oggetti usati in modo simbolico, le due figure arrivano aconfrontarsi, abbattendo il delicato muro di carta che li divide. Hanno così iniziol’incontro e lo scambio, che portano alla creazione di immagini e spazi nuovi.

Storia di silenzi, di lontananza dalla propria terra, di timore della lingua straniera,Kish-Kush è uno scarabocchio ironico, quel luogo interiore di chi conserva ricordilontani e tenta di integrarsi a realtà nuove e sconosciute.

RECENSIONIIl tema della diversità, del disagio verso l' “altro”, é alla base di questo spettacolo,considerato come un'allegoria della nostra società, frantumata dal difficile rapporto tradiverse etnie. I due protagonisti ci dimostrano che i pregiudizi possono essere superatigrazie alla reciproca voglia di conoscere e conoscersi e, nonostante le forti divergenze, épossibile incontrarsi per poter instaurare una stabile convivenza fondata sul rispettoreciproco.

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

data da concordare con gli insegnanti presso le sedi scolastiche,

necessaria una sala oscurabile Compagnia TeatrodistintoTitolo “Non dirlo a nessuno”Genere: Teatro d’attore e d’oggetti_ consigliato per il 1° cicloDurata: 50 minuti

Una città minuscola, luogo di segreti nascosti, una bambina e il suo fiume. Lamessinscena è minimale. Scatole bianche illuminate, contenenti piccoli oggettievocativi, delineano progressivamente, la nascita di una città fantastica.

Un viaggio onirico e simbolico nel mondo delle parole sconosciute che usano igrandi, delle emozioni che tutti proviamo e che vediamo trasformarsi giorno dopogiorno, delle cose non dette, di sorprese e pensieri.Ogni nuova scoperta è un contenitore che si schiude, svelando forme e atmosferecapaci di dar voce a un segreto.Il fiume e la bambina attraversano questo universo immaginario fino al mattino,quando il sole riporta ciascuno nella propria casa, lasciando dietro sé un piccolomondo incantato. Il Fiume dialoga con la giovane, guidandola attraverso le scatole-fermata della vita raccontata, dando una connotazione animista alla metafora delviaggio. Ogni angolo dello spazio immaginario simboleggia un piccolo segreto, ununiverso di novità che la protagonista deve scoprire.

Lo spettacolo acquisisce forza comunicativa qualora venga rappresentato in spaziintimi poichè l’interpretazione predilige, infatti, una vicinanza tra pubblico e attori.

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L'Associazione Culturale Teatrodistinto nasce dall'incontro di due percorsi formativie lavorativi differenti e complementari, che spaziano dal lavoro puramente artisticoe creativo finalizzato alla realizzazione scenica fino a giungere al lavoro in ambitosociale, dove il linguaggio teatrale è utilizzato come strumento di crescita ecomunicazione.

Dal 2003 Teatrodistinto ha lavorato assiduamente all'ideazione e realizzazione diprogetti originali e sperimentali, diversi fra loro per caratteristiche, target cui sirivolgono, obiettivi prefissati, modalità lavorative, strumenti utilizzati.Esistono, tuttavia alcuni elementi, linee guida, comuni a tutti i progetti, che necostituiscono fondamento concettuale:- La consapevolezza della necessità, sentita dalle persone in ogni ambito, dicomunicare e raccontarsi, superando inibizioni, blocchi, paure.- La centralità assoluta data all'individuo e alla ricchezza emotiva di cui esso èportatore: le sue risorse, ma anche le sue difficoltà e i suoi limiti, sono elementipreziosi del lavoro. Attraverso la trasposizione scenica e l'uso della creatività questiacquisiscono colori spesso inaspettati.- La totale assenza di un modello espressivo proposto cui aderire o da imitare, afavore della ricerca, realizzata con ciascun individuo, delle sue peculiarità ericchezze espressive.- La ricerca dell'astrazione come scelta espressiva privilegiata, utile a superarel'inibizione e mostrare aspetti di sè inesplorati.Dal punto di vista creativo, Teatrodistinto utilizza un registro scarno, allusivo, a trattionirico, sia dal punto di vista scenografico, sia nella costruzione dei momentinarrativi. Le scelte espressive sono in una continua sperimentazione: le potenzialitàespressive del corpo vengono esplorate con modalità non convenzionali, così comel'uso del suono e della parola si trasforma e utilizza la metafora. Alla recitazioneintesa in senso classico si predilige uno stile semplice e spontaneo, naturalista enon teatrale.

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

mercoledì 26 gennaio – ore 10,30 presso il teatro del Lavoro

data da concordare con gli insegnanti presso le sedi scolastiche

Compagnia OltreilponteTitolo “Al paese di Pocapaglia”Genere Teatro di narrazione e d’animazione, con baracca e burattini e musicheoriginali dal vivo.Durata 55 minuti

Pocapaglia è un paese di contadini brontoloni, pigri e sprovveduti. Solo Masino è ilpiù sveglio e benvoluto da tutti, ma ha lasciato il paese per andare in cercad’avventure e non è più tornato. Mentre i paesani attendono il suo ritorno, aPocapaglia cominciano a succedere fatti misteriosi: ogni sera capita che buoi evacche vengano rubati dalla masca Micillina, una strega che se ne sta appostatanei boschi sotto il paese. I pocapagliesi impauriti chiedono consiglio al ricco Contedel paese, ma questo nega il suo aiuto e quello dei suoi soldati.

Ormai disperati per le continue ruberie della masca, gli abitanti di Pocapagliadecidono di scrivere una lettera per implorare il ritorno di Masino. E proprio una seraMasino ricompare. Parte alla ricerca di Micillina, la trova, la cattura e la porta alcospetto dei pocapagliesi che, con stupore, assistono alla soluzione di un misteroche ha ben poco di soprannaturale. Dopo aver deciso la punizione per il colpevole eaver esortato tutta Pocapaglia a rimboccarsi le maniche, Masino riparte per terrelontane. Da quel momento i pocapagliesi, che hanno capito la lezione, si scopronomeno pigri e cominciano a darsi da fare senza più chiedere aiuto a nessuno.

La compagnia OLTREILPONTE TEATRO nasce da una serie di riflessioni maturatesia nel campo del teatro d'attore che in quello del teatro di figura, secondo unpercorso di confronto e contaminazione reciproca.Fondatore e direttore artistico è Beppe Rizzo, attore, musicista e drammaturgopiemontese che, dopo un lavoro intrapreso nel 1999, incontra nel 2001 la figurapoliedrica di Andrea Rugolo, scenografo, disegnatore e costruttore torinese. Unacollaborazione che segna l'inizio di un modo nuovo di pensare al ruolo dei burattinie delle figure nel linguaggio teatrale, assieme a nuove possibilità espressive nellacostruzione delle figure.Ricorrendo alla tecnica dell'animazione a vista si tenta di svincolare il burattino dalleforme tradizionali, alla ricerca di particolari drammaturgie che permettano unasempre diversa fusione di attore e figura. Anche quando l'animazione non è a vista,e cioè in quelle forme più vicine alla tradizione, il burattinaio è sempre attoreconsapevole di sé e del proprio bagaglio.

L'incontro di attorialità e burattineria avviene anche col proposito di una relazionetra attore e pubblico diretta ed essenziale, sorretta da un preciso intentocomunicativo. Per questo si guarda sovente con favore alle forme che il teatropopolare offre, come quella narrativa, e anche la scelta del repertorio e delle fontirisente di quest'apertura all'elemento popolare.L'utilizzo di musiche inedite, create o elaborate appositamente per la scena edeseguite dal vivo, diviene parte integrante dell'operare della compagnia, dandoluogo a diverse collaborazioni con musicisti di calibro nazionale e internazionale.

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

venerdì 28 gennaio – ore 10,30 presso il teatro del Lavoro

data da concordare con gli insegnanti presso le sedi scolastiche

Compagnia Oltreilponte - Trevisan (Torino)Titolo “Lunargentina” Piccola storia con un occhio al cieloIspirato da un racconto di Horacio TignanelliCon Chiara Trevisan e la regia di Beppe RizzoGenere Teatro d’attore e di figure animate a vista _ consigliato per il 1° cicloDurata 40 minuti, segue un incontro con il pubblico

Una donna, una valigia, un tavolo.

Da bambina, quando si sentiva sola, Chiara pensava che parlando alla Luna le sueparole sarebbero volate fino alla sua superficie bianca e brillante.Qualcuno, guardando l’astro, le avrebbe ascoltate e sarebbe venuto per giocare.

Una Chiara grande insegna a Chiara da piccola, tra ricordi e storie, come si “guarda”alla Luna. Una Luna che hanno costruito insieme, con forbici e martello, e che leaiuta nella ricerca, a volte spericolata, di un amico perduto, arrivando a fare un lungoviaggio, per raggiungere l’Argentina e per non essere mai più sole.

Attraverso una narrazione delicata e poetica, a tratti divertente e irriverente, lospettacolo esplora il tema della solitudine e le risorse che ognuno ha dentro di sé pervalorizzare e arricchire quello che altrimenti potrebbe sembrare un vertiginoso spaziovuoto.Tra le due protagoniste, Chiara e Chiara da piccola (un pupazzo che la donna estraedalla capiente valigia che l’accompagna) si intesse un rapporto di complicitàaffettuosa, sostenuto dalla comprensione quasi materna che l’adulta ha nei confrontidi se stessa bambina.

Lo spettacolo è nato a partire da uno spunto autobiografico dell’autrice, l’abitudineinfantile di parlare alla Luna confidando nell’ascolto altrui, e dai laboratori svolti inalcune scuole materne nel 2008 sul tema dell’osservazione astronomica.

La Luna è il primo oggetto celeste verso cui si dirige l’osservazione dei bambini,anche molto piccoli. I suoi continui cambiamenti attraggono l’attenzione e scatenanola speculazione, entrambe sostenute, spesso, dall’emozione della scoperta.E’ un elemento familiare e rassicurante, e al tempo stesso misterioso e mutevole.Il co-protagonista ideale per una storia di scoperta e cambiamento.

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Nel 2008 Chiara Trevisan, una delle poche artiste italiane a cimentarsi nella tecnicasudamericana del teatro in scatola per un solo spettatore, ha unito le forze conBeppe Rizzo, anima della compagnia Oltreilponte Teatro, impegnato da più di diecianni nello sviluppo di una drammaturgia che, attraverso la tecnica dell’animazione avista, tenta di svincolare il burattino dalle forme tradizionali.

Associazione La Terra Galleggiante – Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 - Pinerolo TO Italia – P.I. 06491010010Teatro del Lavoro - tel. 39..0121-794573 cell. 333.8433073 e-mail [email protected]

La figura, questa amica secolare

Un percorso che ci avvia alla conoscenza delle diverse tematiche, tecniche e originidel Teatro di figura (marionette, burattini, ombre) nel mondo.

Si parte dalla Guarattella napoletana con Pulcinella, personaggio antesignano diquasi tutti i personaggi tradizionali dell’Europa, si passa per tecniche sopraffinequali il Bunraku giapponese, le ombre indiane, i pupi siciliani, per arrivare alletecniche moderne dei pupazzi in gommapiuma.

Un percorso con animatore che contestualmente racconterà anche un pezzo dellastoria italiana e non solo, attraverso la quale il linguaggio del teatro di figura haraggiunto, innovandosi sempre, i tempi contemporanei.

Durata: 60 minuti

Partecipanti: massimo 2 classi ad incontro

Luogo: a scelta, presso le sedi scolastiche o presso il teatro del Lavoro

Periodo: Primavera, in data da concordare con gli insegnanti

Costo: 2,00€ per partecipante

Per ulteriori informazioni:

La terra galleggiante- Teatro del Lavoro

tel e fax 0121 794573 / 333 8433073

[email protected]

www.laterragalleggiante.it

Via Chiappero 12 Pinerolo

Le adesioni alle diverse proposte potranno essere concordate e inviate, previa compilazione

del modulo allegato, via fax o via mail vedi sopra, preferibilmente entro il 6 novembre

E’ possibile visionare le foto degli spettacoli e scaricare il pdf del progetto e la relativa

scheda di adesione sul sito della Terra Galleggiante.