PROPORZIONI E RAPPORTI. Divisioni Es. di divisioni in problemi. 1)Devo distribuire sei biscotti tra...
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PROPORZIONI E RAPPORTI
Divisioni
• Es. di divisioni in problemi.
1) Devo distribuire sei biscotti tra 2 amici; quanti biscotti per ciascun amico?
2. Si divide un campo di 28 ettari tra 4 eredi. Quanti ettari per ciascun erede?
Divisioni
Indicazione unitaria
Negli esempi di divisione fatti il risultato indicava sempre “quanto ad uno?”.
Infatti:• Primo problema 3 biscotti ad un amico e• Secondo problema 7 ettari ad un erede.• In questi casi il quoziente (cioè il risultato
della divisione) prende il nome di RAPPORTO.
Allora il rapporto tra due numeri è un quoziente.
Il rapporto risponde alla domanda “quanti… per un…..”
Indicazione unitaria
• Es. Paolo gioca a calcio e ha vinto 6 partite su 10 giocate. Qual è il rapporto? Qual è l’indicazione unitaria data dal rapporto?
• Risposta:• 6 : 10 = 0,6 partite vinte per partita
giocata!!!• Il rapporto è di 0,6 partite vinte ogni una
partita giocata.
Indicazione unitaria
• Es. A Verona ci sono 7728 alunni e 14 scuole medie. Quanti alunni ci sono mediamente in una scuola? Qual è l’indicazione unitaria data dal rapporto?
• Risposta:• 7728:14 = 552 alunni per scuola.• Il rapporto è di 552 alunni per scuola ed
indica il numero di alunni in una scuola.
Indicazione unitaria
Posso scrivere il rapporto tra due numeri in tre modi:•come divisione es. 8:5 (leggi rapporto «8 a 5» o «8 su 5»),•come frazione es. 8/5 (leggi «otto quinti»),•come numero decimale es. 8:5 = 1,6
Come scrivere il rapporto
• Nella divisione:
Antecedente e conseguente
12 : 6 = 2
dividendo
divisore
quoziente
• Nel rapporto:
Antecedente e conseguente
12 : 6 = 2
antecedente
conseguente
rapporto
Scambiando l’antecedente con il conseguente il rapporto cambia (come per la divisione che non gode della proprietà commutativa).
Es.
8 : 4 = 2 ma 4 : 8 = 0,5.
Per questo motivo è importante capire in quale ordine prendere i termini di un rapporto.
Antecedente e conseguente
Rapporto diretto
Rapporto inverso
Un rapporto non cambia moltiplicando o dividendo i termini per lo stesso numero.
Es.
4 : 2 = 2 ma anche 400 : 200 = 2, cioè (4 100) : (2 100) = 2.
Antecedente e conseguente
Due grandezze sono omogenee se si misurano con la stessa unità di misura.
Es.
• Il rapporto tra circonferenza e diametro del cerchio è = 3,14.
• Il rapporto tra le due dimensioni di uno schermo è per es. 16/9.
Rapporti tra grandezze omogenee
Il rapporto tra due grandezze omogenee è un numero puro (cioè non è seguito da unità di misura).
Rapporti tra grandezze omogenee
Le grandezze non omogenee:• non si possono misurare con
la stessa unità di misura;• hanno un rapporto che non è
numero puro (cioè è seguito da unità di misura).
Rapporti tra grandezze non omogenee
Alcuni interessanti rapporti tra grandezze non omogenee sono:
• La velocità (km/h)
• Il peso specifico (kg/dm3).
Rapporti tra grandezze non omogenee