Prontuario contenente le caratteristiche e le … · Web viewCodice modulo 006193 Da allegare alla...

20
Codice modulo 006193 Da allegare alla “Domanda di valutazione proposte progettuali di servizio civile universale provinciale” (legge provinciale 14 febbraio 2007 n. 5, art. 21bis)” SCHEDA PROGETTO ENTE 1 ) Ente proponente il progetto o capofila MUSE Museo delle Scienze 2.1) Se c’è coprogettazione, indicare il/i partner____________________________________ 2.2) Se c’è ATS, indicare il/i partner_____________________________________________ (allegare l’impegno alla formalizzazione dell’ATS prima dell’avvio del progetto) CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: MUSE – museo inclusivo 4) Tipo finanziamento: A) Totalmente finanziato PAT x B) Parzialmente finanziato C) Totalmente autofinanziato 5) Data avvio progetto: 6) Durata progetto (in mesi) 7) Numero dei giovani da impiegare nel progetto: 1 7.1) Numero posti senza vitto e alloggio: 7.2) Numero posti con solo vitto: 7.3) Eventuale numero posti con vitto e alloggio: Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015 0 12 01/12/2015 1 0

Transcript of Prontuario contenente le caratteristiche e le … · Web viewCodice modulo 006193 Da allegare alla...

Codice modulo 006193

Da allegare alla “Domanda di valutazione proposte progettuali di servizio civile universale provinciale”(legge provinciale 14 febbraio 2007 n. 5, art. 21bis)”

SCHEDA PROGETTO

ENTE

1 ) Ente proponente il progetto o capofilaMUSE Museo delle Scienze

2.1) Se c’è coprogettazione, indicare il/i partner____________________________________

2.2) Se c’è ATS, indicare il/i partner_____________________________________________

(allegare l’impegno alla formalizzazione dell’ATS prima dell’avvio del progetto)

CARATTERISTICHE PROGETTO

3) Titolo del progetto: MUSE – museo inclusivo

4) Tipo finanziamento:A) Totalmente finanziato PAT xB) Parzialmente finanziato □C) Totalmente autofinanziato □

5) Data avvio progetto:

6) Durata progetto (in mesi)

7) Numero dei giovani da impiegare nel progetto: 1

7.1) Numero posti senza vitto e alloggio:7.2) Numero posti con solo vitto:7.3) Eventuale numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero ore di servizio settimanali dei giovani, ovvero monte ore complessivo (con inserimento ore minime settimanali):

12) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 5, massimo 6):

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

0

5

12

01/12/2015

10

1440 con 12 ore settimanali minime

Specificazione del numero di giornate a settimana per lo svolgimento delle ore minime settimanali: 2

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

13) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto:

N.Definizione della

sede di attuazione del

progetto

Comune Indirizzo

Cod. ident

. Sede

N. Vol. per

sede

Nominativi degli OLPCognome e

NomeData di nascita C.F.

1AREA PROGRAMMI MUSE sede centrale

TrentoCorso del Lavoro e della Scienza 3

99542 1 Celesti De

Salvo Augusta 24/09/1979 CLSMGS79P64F158Q

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

14) IL PROGETTO

Il MUSE Museo delle Scienze di Trento pone, tra i suoi obiettivi, la ricerca, la comunicazione scientifica e la divulgazione per un pubblico estremamente vasto e diversificato che comprende anche soggetti con abilità diverse.

Proprio nel quadro della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.

art 8 d) provvedimenti che rendano effettivi il diritto all'informazione e il diritto allo studio della persona handicappata, con particolare riferimento alle dotazioni didattiche e tecniche, ai programmi, a linguaggi specializzati, alle prove di valutazione e alla disponibilità di personale appositamente qualificato, docente e non docente;

nonché della Legge n. 18 del 24.02.2009 Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritto delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

art 9 della Convenzione – Accessibility1. To enable persons with disabilities to live independently and

participate fully in all aspects of life, States Parties shall take appropriate measures to ensure to persons with disabilities access, on an equal basis with others, to the physical environment, to transportation, to information and communications, including information and communications technologies and systems, and to other facilities and services open or provided to the public, both in urban and rural areas. […]

art. 30 della Convezione – Participation in cultural life, recreation, leisure and sport

1. States parties recognize the right of persons with disabilities to take part on an equal basis with others in cultural life, and shall take all appropriate measures to ensure that persons with disabilities:

a. Enjoy access to cultural materials in accessible formats;[…]

c. Enjoy access to places for cultural performances or services, such as theatres, museums, cinemas, libraries and tourism services, and, as far as possible, enjoy access to monuments and sites of national cultural importance.

Il MUSE ha inteso migliorare l’esperienza di visita e la conoscenza degli spazi e delle collezioni museali da parte delle persone disabili. Nello specifico, sono state studiate e implementate visite guidate integrate per ciechi, ipovedenti e sordi.

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

L’obiettivo non è quello di creare un museo nel museo, quanto quello di studiare e offrire una serie di strumenti aggiuntivi che possano integrare l’esperienza di visita.

Nel luglio 2014 è stata presentata una offerta di visite integrate sia da programma – ovvero con tema e orario prestabilito- che su prenotazione – ovvero per gruppi che decidono il tema e l’orario di visita. I beneficiari finali del progetto sono gli utenti del Museo ciechi, ipovedenti e sordi, i loro famigliari, i loro accompagnatori e tutte le associazioni del territorio provinciale, regionale e nazionale che si occupano di disabilità. Beneficiari sono anche lo staff e gli operatori del MUSE dedicati e formati alla relazione con la disabilità, perché potranno migliorare il loro operato nel corso dell’erogazione del servizio e nelle occasioni di formazione continua di cui potranno beneficiare.

Nonostante il livello approfondito e strutturato dell’offerta fin qui elaborata, la fruizione da parte del pubblico disabile delle visite integrate rimane poco significativa. E’ stata rilevata l’assoluta necessità di confronto diretto, continuo e aperto con enti e associazioni locali, regionali e nazionali di rappresentanza e tutela di ciechi, ipovedenti e sordi. In questo quadro, la figura di un volontario in SCUP può risultare l’elemento chiave di giunzione fra le due realtà – assistenziale e museale- che devono dialogare e collaborare al meglio per permettere la co-progettazione, la promozione e la migliore fruizione delle iniziative elaborate.

Il/la giovane in SCUP dovrà analizzare le ragioni manifeste e latenti della poca incisività dei programmi finora proposti, effettuando analisi di benchmarking (analisi di realtà comparabili) con realtà italiane e straniere al fine di vagliare possibili percorsi alternativi di raggiungimento del target ciechi e sordi. Il/la volontario/a in SCUP dovrà tessere e mantenere rapporti con le realtà locali di assistenza alla disabilità: il volontario diventerà quindi l’interfaccia privilegiata delle associazioni di categoria, riuscendo a trasmettere con competenza e rapidità le istanze di queste al MUSE e viceversa.Forte di questo legame strutturato e privilegiato il/la giovane supporterà la fase di promozione e comunicazione delle iniziative, con assai più incisività rispetto alle attuali strategie generaliste, presso i portatori di interesse. Supportato/a dallo staff dell' Area Programmi dovrà quindi valutare l'efficacia dei diversi media attualmente impiegati per la promozione delle diverse attività museali valutando la loro integrazione o sostituzione per raggiungere il target specifico.

L’analisi continuata e approfondita dell’offerta museale verso i disabili ciechi e sordi – nazionale e internazionale- dovrà poi risultare nello sviluppo di nuove iniziative ed eventi non convenzionali per stimolare attenzione ed interesse verso i contenuti museali.Sarebbe bello riuscire a realizzare attività non convenzionali che possano effettivamente attirare questo target in Museo e permettergli di fruire delle collezioni e dell'intero patrimonio museale, dalle conferenze ai

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

workshop specifici, alle competenze dei singoli ricercatori che lavorano per il MUSE.

Come? Analizzando le ragioni della attuale ridotta fruizione del Museo da parte di utenti ciechi e sordi, confrontando i trend MUSE con quelli dei principali musei italiani, nonché con la partecipazione alla vita culturale pubblica nazionale.

FINALITA’ E OBIETTIVI:

L’obiettivo generale è rendere più partecipi i disabili ciechi, ipovedenti e sordi alla vita del Museo ed alla sua programmazione culturale, fornendo un miglior servizio di accoglienza e interazione tra pubblici speciali all’interno del MUSE. Gli indicatori per valutare l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo sono individuati nell’aumento del numero di visitatori ciechi, ipovedenti e sordi; nell’incremento di feedback positivi sull’operato del Museo da parte delle associazioni di categoria.

Il progetto ha inoltre l’ambizione di rafforzare le competenze pregresse del/la volontario/a nonché crearne e certificarne di nuove. Il progetto ambisce ad aumentare, nel/la persona selezionata, la consapevolezza delle difficoltà legate all’inclusione sociale e culturale dei disabili visivi ed uditivi, rendendo il/la giovane un cittadino più sensibile e più attento, nonché più concretamente attivo nel progresso della società civile.

ATTIVITA’ PREVISTE:

Per raggiungere gli obiettivi, il/la giovane in SCUP, supportato/a in base alle necessità dall’Olp e dai formatori, si occuperà di:

Analisi e benchmarking: ovvero il processo continuo di misurazione dei servizi offerti al pubblico disabile e generico attraverso il confronto con i migliori rappresentati dello stesso sistema culturale, italiano ed estero

ideazione di proposte non convenzionali

studio aumento incisività delle iniziative nella comunicazione generale

studio di impiego materiali e tecniche ad hoc

Il raggiungimento degli obiettivi non può prescindere dal rendere il MUSE un punto di ritrovo per le associazioni di categoria attraverso:

Ricerca e selezione delle associazioni interessate (attività svolta dal/la giovane);

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

Programmazioni incontri con tali associazioni e gestione di eventuali accordi (attività svolta dal personale della Sezione Programmazione con partecipazione del/la giovane).

Raggiungere gli obiettivi prefissati permetterebbe al Museo di collocarsi all’avanguardia per lo sviluppo di percorsi dedicati ai pubblici con abilità diverse contribuendo alla implementazione piena dei principi espressi nelle leggi quadro riportate all'inizio del progetto. A tal proposito si intende agire contattando e confrontandosi con professionisti nel settore sia della assistenza alla disabilità che nel settore museale (tale attività sarà svolta dal personale della Sezione Programmazione con partecipazione del/la giovane in SCUP).

Infine si vuole accrescere la reputazione e la notorietà delle iniziative per pubblici diversi in MUSE attraverso:

Ricerca/partecipazione di/a seminari, fiere e convegni di settore. Contatti a livello locale e nazionale. Ricerca riviste/trasmissioni radio/ tv/ guide.

Per verificare le finalità descritte in precedenza verranno usati, quali indicatori di massima, i seguenti:

Monitoraggio del pubblico disabile in visita Monitoraggio delle visite ripetute (da parte degli associati agli enti di categoria) Collaborazione con Enti e Onlus partner della Provincia Numero di nuove attività/proposte sperimentate Numero di nuove attività/proposte implementate

REQUISITI DEL/LA GIOVANE DA COINVOLGERE E CRITERI DI SELEZIONE:

Il destinatario del presente progetto di SCUP è un/a giovane con spiccata propensione alla relazione con la disabilità. E’ preferibile, ma non obbligatorio, che il/la ragazzo/a abbia acquisto esperienza diretta nella relazione con persone sorde e/o cieche, nonché abbia prestato supporto volontario o collaborazione retribuita presso enti locali o nazionali per la rappresentanza e la tutela delle persone con le disabilità citate.

Il destinatario del progetto è un giovane capace di lavorare in autonomia, con forti capacità di ricerca e analisi indipendente. Il progetto si struttura come una attività continuativa nel corso dei 12 mesi di riflessione ed analisi delle iniziative consolidate già esperite dal MUSE nel campo della inclusione, al fine di ideare e progettare attività ed eventi più innovativi. Il/la giovane saprà procedere nell’elaborazione di strade e percorsi alternativi per raggiungere l’obiettivo della partecipazione alle attività museali del pubblico disabile sordo cieco ed ipovedente. Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

E’ incoraggiata la partecipazione di candidati in possesso di una laurea triennale in discipline umanistiche o sociali (beni culturali, lingue, sociologia, psicologia, pedagogia, ecc.)

La selezione dei candidati avverrà tramite colloquio individuale, durante il quale sarà fatta una valutazione attitudinale del candidato sulla base dei seguenti elementi:

1. conoscenza del progetto specifico;2. condivisione degli obiettivi del progetto;3. disponibilità all'apprendimento;4. interesse e impegno a portare a termine il progetto;5. idoneità allo svolgimento delle mansioni.

Al giovane potrà essere richiesta la disponibilità a svolgere una parte delle attività previste anche durante la sera e nei giorni festivi. Sarà comunque garantito almeno un giorno di riposo a settimana. Si richiede inoltre la flessibilità d’orario giornaliero, con riferimento alla partecipazione a particolari iniziative, che verranno comunicate con congruo anticipo. Le ore verranno recuperate nelle giornate successive. Per i giorni in cui il/la giovane sarà impegnato nelle attività previste dal progetto di servizio civile per almeno 4 ore, lo/la stesso/a potrà beneficiare di un buono pasto spendibile presso il MUSE Café del valore di 6,00 euro.

L’OLP E LE ALTRE RISORSE UMANE

Il giovane, in base alle esigenze e all’andamento del progetto di SCUP, verrà seguito dallo staff del Museo e, da coloro che lavorano nella sezione Attività per il pubblico del MUSE, ed in particolare:Mariaugusta Celesti De Salvo – contesto progettuale MUSEFederica Moretti – coordinatrice progetto pubblici diversiStefania Tarter – promozione e le nuove proposte da presentare in base ai target individuatiRosaria Viola – raccolta ed elaborazione dati relativi al servizioKatia Danieli – rapporto con offerta didattica per minori disabili

Mariagusta Celesti De Salvo (OLP): laurea in scienze politiche internazionali (2004) presso l’Università degli Studi di Messina, master in gestione aziendale. Lavora al MUSE nella sezione attività per il pubblico e nuovi linguaggi. Competenze nel settore della progettazione, ideazione e gestione eventi.In particolare, l'OLP si occuperà:- dell'accoglienza del/la giovane (lo/la accompagnerà alla scoperta di

ogni luogo del MUSE; lo presenterà al personale del MUSE spiegandone il ruolo; lo/la ascolterà ogni qualvolta il/la giovane ne avrà necessità);

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

- dell'accompagnamento del/la giovane durante tutta l'esperienza presso il Museo;

- di una parte della formazione specifica;- del monitoraggio del percorso del/la volontario/a con un'attività più

informale che prevede: osservazione; ascolto di tutte le persone coinvolte nel progetto; verifica dell'attività svolta e del processo di maturazione delle competenze professionali, e con un'attività formale che prevede un incontro al mese tra il/la giovane coinvolto/a e l' OLP stesso. Durante l'incontro l'OLP fornirà informazioni sull'andamento del progetto e cercherà di definire il percorso formativo realizzato e il livello delle competenze raggiunte dal/la giovane. Per la buona riuscita del monitoraggio il/la giovane compilerà un diario mensile (contenente le attività svolte e le competenze acquisite), che sarà poi letto dall' OLP. A richiesta del/la volontario/a potranno partecipare agli incontri anche altri operatori con i quali il/la giovane avrà dei contatti. A conclusione di ciascun incontro: il/la giovane redigerà una sintesi dell'incontro di monitoraggio.

La fase del monitoraggio è molto importante per la riuscita del progetto perché permette di: correggere o rimuovere eventuali ostacoli alla crescita personale o professionale del/la ragazzo/a; riflettere sulle competenze trasversali e professionalizzanti del/la giovane e promuoverne un miglioramento; renderlo/a consapevole dei progressi fatti; valorizzare abilità ed eventuali competenze già presenti; fargli/le vivere al meglio l'esperienza di servizio civile; ottimizzare i tempi per il raggiungimento degli obiettivi; adattare il percorso formativo alle vere esigenze del/la giovane; migliorare le modalità di somministrazione della formazione.

L'Olp si fa carico, tra l'altro, anche della compilazione di:- una scheda di monitoraggio del progetto, che terrà conto delle schede

/diario dei giovani partecipanti e che conterrà: l'indicazione sommaria dello svolgimento; i risultati raggiunti; la valutazione circa la tenuta complessiva del progetto; il contributo apportato dal progetto alle finalità dell'organizzazione;

- un report conclusivo sull'attività svolta, riferito al singolo giovane in servizio civile, che conterrà: la descrizione delle competenze acquisite; la valutazione circa la crescita di autonomia del/della giovane; eventuali indicazioni per lo sviluppo di un progetto di vita e del lavoro futuro; l'acquisizione delle competenze inerenti alla cittadinanza attiva.

Federica Moretti: laurea in Storia dell'Arte alla Sapienza di Roma nel 2009 quindi laurea magistrale in Management delle Attività Culturali della Facoltà di Economia, Alma Mater Studiorium di Bologna nel 2011. Dal 2013 collaboratrice della Sezione attività per il pubblico e nuovi linguaggi.

Stefania Tarter: laurea specialistica in Radiofonia e linguaggi dello spettacolo e del multimediale (2008). Operatrice presso il Museo delle Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

Scienze per la sezione Attività per il pubblico dal 2007 al 2008. Collaboratrice sezione Attività per il pubblico e nuovi linguaggi dal 2009. Competenze verso il linguaggio dei nuovi media, l’ambiente multimediale e grafico. Conoscenza del linguaggio teatrale e della comunicazione espressiva.

Rosaria Viola: laureanda in Beni Culturali, dal 2014 collaboratrice della Sezione attività per il pubblico e nuovi linguaggi, si occupa dell’evaluation di attività, eventi e servizi della sezione

Katia Danieli: laurea in Matematica (2009). Fa parte del tavolo educativo del MUSE e coordina le attività rivolte al pubblico scolastico che utilizzano linguaggi alternativi di comunicazione. Coordina il team degli operatori didattici e cura la loro formazione. Fa parte del team di progetto di Maxi Ooh!

Tra i formatori, vi sono anche le seguenti figure:Samuela Caliari : responsabile dell’area programmi del Museo delle Scienze di Trento. Laureata in Matematica, dal 1999 lavora al Museo progettando attività di mediazione scientifica fondate sulla contaminazione delle discipline e delle tecniche di comunicazione. Coordina un team di esperti in divulgazione della scienza e collabora con i ricercatori del Museo per favorire la comunicazione della ricerca scientifica al grande pubblico. Scopo delle iniziative progettate dal team è coinvolgere il pubblico con format creativi ed innovativi, dai diversi contenuti scientifici, attraverso i linguaggi dell’arte, del teatro, della musica. E’ la responsabile del progetto Maxi Ooh!

Roberto Dallacosta (Responsabile della sicurezza): perito Industriale Capotecnico. Decine di partecipazioni ad attività di formazione ai fini della sicurezza. Dal 1995: Responsabile del servizio prevenzione e protezione dai rischi per l’Istituto Trentino di Cultura, per la sezioni di Trento e del CNR (CEFSA) e per alcuni Enti Funzionali della Provincia Autonoma di Trento, fra cui: il Museo delle Scienze.

In base alle esigenze, saranno di supporto al/alla giovane e al progetto anche le seguenti figure:

- Lara Segata: ex volontaria in servizio civile presso l'ente, attualmente assistente storico culturale per i servizi al pubblico. Negli anni di attività presso il Museo ha spesso tenuto i contatti, assieme alla responsabile del monitoraggio, con l'Ufficio Servizio civile provinciale e nazionale e collaborato al fine di garantire una buona accoglienza e un buon inserimento dei nuovi volontari.

- Alberta Giovannini: laureata in economia e commercio, responsabile dell'area Risorse Umane e Servizi. Da anni “controlla” l'andamento dei progetti di servizio civile e provvede al finanziamento delle spese finalizzate alla buona riuscita dei progetti.

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

- Lisa Nicolussi Poiarach: laureata in sociologia, impegnata nel campo del servizio civile a partire dal 2006. Ha ricoperto il ruolo di: responsabile del monitoraggio dei progetti di servizio civile presso il Museo delle Scienze, l'Università degli Studi di Trento e il Mart; referente della comunicazione; progettista e presidente della Consulta provinciale per il Servizio civile. Da sempre crede profondamente nel valore formativo e sociale del Servizio civile, sentimento condiviso dalla stessa Direzione del MUSE.

ATTIVITA’ SPECIFICHE SVOLTE DAL/LA GIOVANE:

Attività/settimana 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

11

12

Formazione specifica tra cui: storia, mission e obiettivi del MUSE; sicurezza sul lavoro e primo soccorso. Presentazione della struttura organizzativa e gestionale del MUSE con focus sulla sezione attività per il pubblico Formazione specifica. Definizione preliminare del progetto.

Benchmarking con strutture museali simili, science centers nazionali ed internazionali

Individuazione attività più adatte fra portfolio MUSE all’integrazione multisensoriale fra quelle

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

già attive per pubblico generico.

Studio delle modalità di promozione attuate in enti museali italiani ed esteri per target disabilePrimi contatti con possibili partner e proposte di convenzioni e/o accordi. Scrittura lettere formali.Rapporto continuo e costante con enti di categoriaContatto con pilot e staff MUSE di front office coinvolto nel primo rapporto con utenza disabile.Analisi di attività e supporti multisensoriali adatti al target di riferimento.

Proposte per attività non convenzionali, test delle stesse in collaborazione con enti di categoriaProposte promozione alternativa di attività già esperiteProposte promozione alternativa nuove attivitàStudio dell’andamento delle nuove proposteStudio dell’andamento delle nuove promozioniMonitoraggio e sviluppo nuove proposte di attivitàEvaluation e report del progetto.

FORMAZIONE SPECIFICA PREVISTA

Durante il percorso del servizio civile, il/la giovane seguirà un percorso formativo articolato e svolgeranno diverse attività allo scopo di acquisire o sviluppare conoscenze e competenze specifiche.L’organizzazione e il percorso formativo si articola in moduli didattici e sulle attività pratiche utilizzando il metodo del Learning on the job. La parte più strettamente teorica prevede quali contenuti essenziali 11 moduli didattici (24h totali, due settimane) e prevede i seguenti contenuti:

1. Sicurezza sul lavoro e primo soccorso (2 ore)Formatore: Roberto Dallacosta

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

2. Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (2 ore)Formatore: Mariaugusta Celesti De Salvo

3. Storia, missioni e obiettivi del Museo delle Scienze. (2 ore). Formatore: Samuela Caliari

4. Presentazione della struttura organizzativa e gestionale del Museo. (2 ore). Formatori: Mariaugusta Celesti De Salvo

5. Cosa è e come funziona la sezione attività per il pubblico (4 ore)Formatore: Samuela Caliari

6. Presentazione delle attività del progetto e delle figure di riferimento per lo sviluppo dello stesso (8 ore). Formatore: Samuela Caliari, Federica Moretti

7. Target speciali: disabilità visive e uditive (14 ore).Formatore: Federica Moretti

8. Il contesto progettuale del Museo: l’importanza del lavoro in rete e l’individuazione degli elementi caratterizzanti un orientamento condiviso da più soggetti (2 ore). Formatore: Mariagusta Celesti De Salvo

9. Ciascuno di noi è una risorsa: formare e motivare lo staff (4 ore).Formatore: Samuela Caliari

10. L’evalution come metodo di verifica e strumento di progettazione (4 ore)Formatore: Rosaria Viola

11. Comunicare a pubblici eterogenei: i diversi target (8 ore)Formatore: Stefania Tarter

Durante gli incontri di monitoraggio con l’OLP si cercherà di favorire, dando spazio alla discussione, l’espressione da parte del giovane di eventuali dubbi, difficoltà o proposte. Durante questi momenti si cercherà anche di facilitare l’integrazione tra le conoscenze teoriche acquisite e le attività svolte durante il progetto.

RISORSE STRUMENTALI E TECNICHE Le risorse strumentali e tecniche a disposizione che verranno fornite dal Museo sono di seguito elencate:

Postazioni computer, fax, stampanti, scanner; Linea telefonica, internet e intranet; Sito web istituzionale e pagine social del Museo; Tavolo, sedie, lampade e materiale di cancelleria;

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

Griglie di valutazione e modelli di reportistica; Dati statistici relativi alle attività del progetto; Automezzi del Museo.

Risorse da acquistare: materiali specifici per realizzazione di plastici, guide braille e altri

strumenti promozionali vari per la diffusione delle iniziative MUSE (ciechi)

compensi artistici per realizzazione di video e promo vari (sordi) materiali didattici dedicati specificatamente all’esperienza tattile quote di partecipazione a seminari, convegni e fiere specializzate

CONOSCENZE ACQUISIBILIAl termine dell’esperienza di servizio civile provinciale, il/la giovane avrà acquisito una più approfondita consapevolezza in termini di comunicazione scientifica e pedagogica; e saggiato l’integrazione in una struttura complessa essendosi integrato/a all’interno di un gruppo di lavoro strutturato e avendo seguito gli sviluppi delle valutazioni sui progetti e le attività proposte ed offerte al pubblico. Nel corso del progetto il/la giovane apprenderà o migliorerà le proprie attitudini alle relazioni con un pubblico disabile ed imparerà a sviluppare una sensibilità maggiore. Potrà inoltre acquisire competenze più strettamente pratiche legate all’uso dei maggiori e più diffusi programmi informatici e al mondo del web.Più nello specifico le competenze acquisibili sono:a) Utilizzo del pc e dei principali programmi ed applicativi (word, excel,

posta elettronica, internet, presentazioni ppt, pdf).b) Scrivere lettere professionalic) Gestire un archivio datid) Capacità di lavorare per obiettivie) Team buildingf) Problem solvingg) Capacità di lavorare in gruppoh) Gestione di feedbacki) Progettazione di attività (dalla fase di ideazione alla fase di

erogazione e valutazione)j) Analizzare nuove proposte e proporre miglioramenti ed eventuali

modifiche in base al feedback.

15) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive investite dall’ente proponente e destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto (specificare l’ammontare delle singole voci):

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015

Risorse finanziarie destinate alla realizzazione del progetto ed alla crescita del volontario:

Rimborsi relativi alle spese sostenute durante eventuali viaggi formativi presso festival, musei, enti che operano nel settore relativo al target di riferimento.

1.500,00 €

materiali specifici per realizzazione di plastici, guide braille e altri strumenti promozionali vari per la diffusione delle iniziative MUSE (ciechi)

1000,00 €

compensi artistici per realizzazione di video e promo vari (sordi)

150,00 €

materiali didattici dedicati specificatamente all’esperienza tattilequote di partecipazione a seminari, convegni e fiere specializzate

200,00 €

quote di partecipazione a seminari, convegni e fiere specializzate

150,00 €

Spese vitto 2.760,00 €

Totale 5.760,00 €

Trento, 30 settembre 2015

Il Responsabile legale dell’ente PROF. MARCO ANDREATTA

_________________________________

Approvato con determinazione del dirigente n. 179 di data 22 maggio2015