Promossi a TeaTro - · PDF fileregia Fabio Comana Uno spettacolo per raccontare ai bambini,...

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Promossi a TeaTroTeaTro Per le scuole 2011/2012

1 - 2 DICEMBRE 2011CANTO DI NATALEdi Charles Dickensregia Enzo Mironeetà consigliata 6 - 13 anni

13 - 14 DICEMBRE 2011L’UOVO DI COLOMBOovvero una vera storia di C. Colombo

regia Niko Muccietà consigliata 8 - 16 anni

19 - 20 GENNAIO 2012 STREGHEdi Cristiano Falcomerregia Cristiano Falcomeretà consigliata 6 - 11 anni

23 - 25 GENNAIO 2012LO SGUARDO OBLIQUOregia Lello Seraoetà consigliata 13 - 18 anni

26 - 27 GENNAIO 2012FACCIAMO LA DIFFERENZAregia Fabio Comanaetà consigliata 6 - 11 anni

7 - 8 FEBBRAIO 2012AMORE E MAGIA NELLACASA DI PULCINELLAregia Lello Seraoetà consigliata 6 - 14 anni

7 - 8 MARZO 2012CENEPENTOLA

di G.Colella e F.Ghiaccioregia Gaetano Colella

età consigliata 6 - 13 anni

26 - 27 MARZO 2012JULIA

SULL’ALBEROregia Mari Siragusa

età consigliata 6 - 11 anni

28 - 29 MARZO 2012LE FAVOLE DI

ESOPOregia Mari Siragusa

età consigliata 6 - 11 anni

19 - 20 aprile 2012LE AVVENTURE DI

PETER PANregia Aldo De Martinoetà consigliata 5 - 11 anni

27 maggio 2012ALICE E LA

REGINA ROSSAregia e coreografia Flavia Bucciero

età consigliata 6 - 13 anni

VARIE DATE DISPONIBILILA CENA

DELLE CENERIregia Lello Serao

età consigliata 13 - 18 anni

Festina LenteCANTO DI NATALEdi Charles Dickensadattamento Enzo Mironecon Enzo Mirone, Carlo Roselli,Massimiliano Marchiregia Enzo Mirone

“Un Natale allegro! Al diavolo il Natale con tutta l’allegria! […] Se potessi fare a modo mio, ogni idiota che se ne va attorno con cotesto “allegro Natale” in bocca, avrebbe a esser bollito nella propria pentola e sotterrato con uno stecco di agrifoglio nel cuore. Sì, proprio!”

Ebenezer Scrooge Il Canto di Natale (A Christmas Carol), è una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Un racconto fantastico sulla conversione dell’arido e tirchio Ebenezer Scrooge, personaggio al quale la Walt Disney si e’ ispirato per la creazione di Zio Paperone (che infatti ha il nome originale inglese di Scrooge McDuck), visitato nella notte di Natale da tre spettri, uno che incarna i Natali passati, un altro quello presente, l’ultimo il Natale futuro, preceduti da un’ammonizione del defunto amico e collega Marley. Una storia “a lieto fine”, dai tratti comici e tragici allo stesso tempo, riadattata alla scena nel tentativo di restituirne in pieno la vivacita’ della scrittura, la ricchezza della trama e l’importanza del messaggio da essa veicolato.

Età consigliata 6 - 13 anni

1 - 2 dicembre 2011

Libera Scena EnsembleL’UOVO DI COLOMBOovvero Una vera storia di

Cristoforo Colombo con Antonio Buonanno, Salvatore Caruso,

Marina Cavaliere, Ciro D’Errico, Clelia Liguori, Niko Mucci

regia Niko Mucci

Chi non ha immaginato di rivivere in prima persona, almeno una volta, momenti storici importanti? E’ quanto accade ad una ragazzina che, addormentandosi sui libri di scuola, rivive da protagonista la vita di Cristoforo Colombo, mischiando quanto ha imparato con elementi della sua esperienza quotidiana.La trama si sviluppa in quattro quadri e un finale;. Nel primo lo studente Colombo affronta gli esami universitari per il brevetto nautico, confrontandosi col dotto mondo della cultura con i suoi punti fermi e restio alle novità. Nel secondo, complice il suo ex-professore di religione, incontra il Re e la Regina nel confessionale di quest’ultima e ne ottiene navi e permesso. Il terzo quadro è il viaggio, con le tempeste, le bonacce e l’ammutinamento e tutti gli avvenimenti tipici dell’avventura. Nel quarto quadro c’è la scoperta e l’incontro con il selvaggio, che poi tanto selvaggio non è…Nel finale Colombo è cooptato nel accademia del nuovo mondo dove un giovane Magellano chiede il permesso di circumnavigare il nuovo mondo per scoprire altri mari e terre e Colombo deciderà di seguirlo, nello spirito della scoperta sempre possibile; si resta giovani se si scelgono sempre nuove mete ed obiettivi.Sei attori interpretano tredici personaggi in una mini commedia musicale di ambientazione storica, che attraverso il diverimento e l’uso del comico, lascia un messaggio: non accontentarsi delle proprie scoperte ma cercare sempre nuovi obiettivi, proponendo al contempo una riflessione sul periodo storico e sulla scienza dell’epoca.

Età consigliata 8 - 16 anni

13 - 14 dicembre 2011

I Lunatici

STREGHEdi Cristiano Falcomercon Cristiano Falcomer, Valentina Pòllanimusiche composte ed eseguite dal vivo da

Mauro Falcomerregia Cristiano Falcomer

Nelle fiabe le streghe indossano strani cappelli e volano a cavallo di scope, ma questa non è una fiaba, è delle streghe vere che parleremo!! Le streghe sembrano donne qualunque, indossano abiti qualunque, vivono in case qualunque e fanno mestieri qualunque: per questo è così difficile scoprirle.

Un ragazzino di circa dieci anni, Piero, è coinvolto nella caccia alle streghe dalla sua baby-sitter Paola che, in realtà, è un agente segreto incaricato di proteggere il bambino da una strega avvistata nei pressi della sua casa. I due partono alla volta dell’hotel Champignon, dove ha luogo l’annuale assemblea generale delle streghe, capeggiate dalla terribile Strega Suprema. Nonostante le raccomandazioni di Paola, Piero si ritrova per sbaglio nella sala della riunione. Le streghe hanno ideato un piano per trasformare in topi tutti i bambini e, quando si accorgono del piccolo intruso, lo trasformano, per l’appunto, in topo. Il bambino/topo, per nulla turbato dalla sua nuova condizione, riuscirà, con l’aiuto di Paola, a sventare il piano delle streghe e a salvare tutti i bambini.Le streghe rappresentano, nel nostro spettacolo, le paure quotidiane: paura del buio, dell’ignoto, della solitudine. Attraverso la recitazione ironica e dinamica dei due attori in scena, i ragazzi possono non soltanto vedere rappresentate le proprie paure, ma sono anche invitati a superarle ridendoci sopra.

Età consigliata 6 - 11 anni

19 - 20 gennaio 2012

Libera Scena Ensemble

LO SGUARDO OBLIQUOliberamente ispirato a

“La specie umana” di Robert Antelme“Il dolore” di Marguerite Duras

con Lello Serao, Paolo Cresta, Alessia Sirano, Simona Sannino

regia Lello Serao

Il Giorno della Memoria si celebra nel ricordo degli orrori che segnarono il dominio nazi-fascista in Europa e quasi sempre lo sguardo è orientato verso il popolo ebraico, ma quei drammatici avvenimenti hanno avuto altre vittime. Nell’Olocausto si sono intrecciati destini diversi di uomini e donne che mai avrebbero immaginato l’inferno in cui altri uomini li avrebbero condannati. Robert Antelme, detenuto politico, trascorre otto mesi in un Lager senza camere a gas né forni né esecuzioni di massa. L’angolo visuale è diverso da quello dei deportati ebrei, ma il dato di partenza è lo stesso: il bisogno vitale di raccontare.Abbiamo scelto il libro di Antelme perché in esso vi è una visione minuta ma mai compiaciuta dell’orrore e della degradazione umana. Egli ha accesso a due tipi di sguardo: lo sguardo d’aquila di chi nei momenti di tregua riesce persino a vedere dall’alto la propria condizione avvilente, e poi lo sguardo del topo, ricacciato al fondo dello scoraggiamento e dell’annientamento fisico. Fa da contrappunto alla voce di Antelme “Il Dolore” di M.Duras, l’attesa che indurisce il viso e sconvolge l’anima, di chi non si rassegna all’oblio e che nel momento del ritrovamento lotta contro la morte.

Età consigliata dai 13 - 18 anni

23 - 25 gennaio 2012

ErbamilFACCIAMO LA DIFFERENZAdi Fabio Comanacon Francesca Beni, Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldimusiche Patrizio Fariselliregia Fabio Comana

Uno spettacolo per raccontare ai bambini, in modo divertente e comunicativo, il problema dei rifiuti, ricordando con ironia, ed insieme fermezza, che della raccolta differenziata non si potrà più fare a meno. Anzi, è proprio a partire dal cambiamento di abitudini quotidiane che si può aspirare ad uno stile di vita “sostenibile”, cioè meno sprecone e più responsabile. Un nuovo modo di vivere che viene presentato come un piacere e un divertimento, non come un pesante sacrificio: il piacere di separare le materie che costituiscono i nostri rifiuti, ben sapendo che si tratta di una nuova forma di ricchezza per tutti, il divertimento di riutilizzare i vecchi oggetti anziché disfarcene, il piacere di scegliere quando facciamo la spesa, riducendo i rifiuti all’origine. La conclusione non può che essere una sola: il “rifiuto” non dovrà più essere sinonimo di qualcosa di cui disfarci, di cui fare a meno ma, al contrario, di una nuova fonte di energia e risparmio, per migliorare la qualità della nostra vita. Lo stile ironico e leggero che caratterizza da sempre il teatro di Erbamil, si esprime qui con la mimica degli attori che comunicano soltanto attraverso suoni, una sorta di grammelot che ricorda le voci dei cartoni animati. Il compito di illustrare gli argomenti, senza rinunciare al gioco comico, è affidato alla voce fuori campo, che interagisce e guida i personaggi alla ricerca di una possibile “soluzione” al problema, nonostante la loro clownesca incertezza.

Età consigliata 6 - 11 anni

26 - 27 gennaio 2012

Libera Scena Ensemble / Teatro Bertolt Brecht

AMORE E MAGIA NELLA CASA DI PULCINELLA

con Lello Serao, Maurizio Stammati,Margherita Vicario

regia Lello Serao

Età consigliata 6 - 14 anni

Amore e magia nella casa di Pulcinella è una versione ridotta e rivisitata tratta dal Don Fausto di Antonio Petito, uno dei più grandi Pulcinella della storia del Teatro, vissuto nella seconda metà dell’800, autore di numerose commedie e parodie. Partendo dall’UrFaust di Goethe, Petito rielabora, in chiave comico grottesca, la vicenda di Faust e della sua smania di diventare dotto e bello attraverso l’uso della magia. Nel nostro lavoro, il personaggio Don Fausto agisce con i burattini in una specie di aberrazione dettata dal gioco delle illusioni che si consuma ai danni dello stesso protagonista. Don Fausto invoca il Diavolo e questi gli si presenta, prima in forma umana e poi come burattino, per guidarlo verso la felicità e l’amore tanto inseguito. Ma come succede nelle farse, Don Fausto rivolge le sue attenzioni verso quella che gli sembra una fanciulla dal viso un po’ brunetto, ma che in realtà è Pulcinella, che nel gioco dei travestimenti assume le sembianze di donna. Questa fantastica messinscena allo scopo di far rinsavire Don Fausto e riacquistare l’equilibrio che le fantasticherie dei libri di magia gli hanno inculcato. In un incalzante susseguirsi di apparizioni, duelli e prigioni, il povero Don Fausto, alla fine, viene riportato alla realtà con un provvidenziale bagno di acqua fredda che sembra farlo rinsavire. Ma, quando tutto sembra aver riacquistato l’equilibrio sperato, ecco che Don Fausto, nel chiuso della sua camera, riprende il cammino verso quel mondo immaginario dove tutto è possibile e dove il sogno ha ancora cittadinanza.

7 - 8 FEBBRAIO 2012

CrestCENEPENTOLAdi Gaetano Colella e Francesco Ghiacciocon Marika Pugliatti, Anna Maria De Giorgio, Damiano Nirchio, Maria Pascalemusiche Giampietro Frulliregia Gaetano Colella

Cenepentola vive in un castello con il padre, la matrigna e due sorellastre. La sua mamma è morta da diversi anni, tanti quanti ne ha l’albero di limoni interrato nel giardino proprio quel triste giorno. Da tempo Cenepentola si è chiusa nella sua solitudine, avendo come unico rifugio il cibo. E, manco a dirlo, è ingrassata fino a diventare obesa. Per lei il cibo è anche un amico col quale dialogare. Sì, perché lei è in grado di ascoltare ciò che le dicono l’affettuoso babà, la civettuola pizza margherita, il sapiente tacchino. Arduo, invece, il rapporto con le sorellastre, che la umiliano e la offendono continuamente. Fissate l’una per la bellezza, l’altra per la forma fisica, le due sono impegnate, e non poco, ad entrare nelle grazie del loro patrigno.Intanto nel regno si diffonde la notizia che il Principe Al, erede al trono, cerca moglie e che per l’occasione darà un party ballo bello. Ovunque, e non di meno nel castello di Cenepentola, fervono i preparativi per partecipare al ricevimento. Tutti sono in agitazione. Tutti tranne Cenepentola, che, consapevole di essere troppo grassa per poter competere con le altre pretendenti, sorellastre incluse, piange in giardino, ai piedi dell’albero di limoni. Cenepentola è uno spettacolo che affronta la questione del “piacersi”, dello stare bene con se stessi, avvicinandosi e sfiorando il tema dell’anoressia e della bulimia attraverso la manipolazione di una fiaba molto conosciuta, quella di Cenerentola appunto.

Età consigliata 6 - 11 anni

7 - 8 MARZO 2012

AgricantusJULIA SULL’ALBERO

con Mari Siragusa, Dario Frascaregia Mari Siragusa

Al mondo, di tanto in tanto, nascono alcune persone ostinate che, mosse da un grande spirito di libertà e giustizia, si cimentano in imprese ritenute impossibili dalla maggior parte della gente.Il nostro spettacolo si ispira a una di queste avventure straordinarie.Nel dicembre del 1997, a soli ventitre anni, una coraggiosa ragazza, Julia Hill, si arrampica in cima a un’altissima sequoia per protestare contro l’abbattimento di una foresta millenaria. All’inizio pensa di rimanerci qualche giorno, un paio di settimane al massimo. Ne scenderà due anni più tardi, dopo aver superato mille difficili prove e dopo aver vinto la sua appassionata battaglia. Ecco per i bambini una bella storia di libertà e un grande esempio di resistenza raccontata con pochi e semplici mezzi, con gioco e con tanta immaginazione.

Età consigliata 6 - 11 anni

26 - 27 MARZO 2012

AgricantusLE FAVOLE DI ESOPOcon Mari Siragusa, Dario Frascaregia Mari Siragusa

Come rendere divertenti alcune di quelle storielle che bacchettano i difetti umani? La sfida poteva sembrare semplice, data la enorme quantità di cartoons e di rappresentazioni sul tema, ma non lo era affatto. Dovevamo restituirne l?originale vitalità. Volevamo di più: la leggerezza e la risata, il sogno e il gioco, lo stupore e la fantasia, la semplicità delle forme e la profondità dei contenuti.Senza facili ammiccamenti. Il tutto col felice accompagnamento di Chopin, Bach e Mozart. Ne è venuto fuori uno spettacolo delizioso, graditissimo ai bambini e anche agli adulti, a tutti coloro ancora in grado di aprire il cuore e la mente al Teatro, alla bellezza della musica e alla forza dell’immaginazione.

Età consigliata 6 - 11 anni

28 - 29 MARZO 2012

Compagnia degli SbuffiLE AVVENTURE DI

PETER PANliberamente tratto da

“Peter Pan” di J. M. Barriepupazzi Violetta Ercolano

regia Aldo de Martino

Seconda stella a destra poi dritto fino al mattino, bastano queste poche e semplici indicazioni per arrivare, e trovare, l’Isola che non c’è, ed è proprio lì che vive, per la maggiore del suo tempo, Peter Pan insieme ai bambini perduti, tutti maschi, perché, come si sa, le femmine non cadono dalle carrozzine. Non solo bambini perduti nell’Isola ma anche gli indiani della tribù Piccaninny , le Sirene, i Pirati, un enorme coccodrillo che ticchetteggia come una vecchia cipolla. Ed in effetti di cipolla si tratta, non certo di genere alimentare, ma di un vecchio orologio ingoiato insieme alla mano del suo sfortunato proprietario, nientedimeno che il terribile e famigerato pirata Capitano Uncino. Ed i mari dell’Isola sono solcati dalla Galera dello spaventoso Capitano, in compagnia di tutta la ciurma con in testa il pirata Spugna, così chiamato perchè beve come una spugna. Peter Pan: fim, libro, spettacolo teatrale, musical, la storia del bambino che non vuole crescere è dal 1902, quando nacque dalla penna dello scrittore inglese James Barrie, che affascina e coinvolge tutti.Nella nostra produzione, una linea fedele (quanto fedele può essere uno spettacolo di teatro di figura abituato a scappare in mille direzioni) alla prima edizione del Peter Pan che era, appunto, un copione teatrale.

Età consigliata 5 - 10 anni

19 - 20 APRILE 2012

Movimentoinactor TeatrodanzaALICE E LA REGINA ROSSAIspirato a “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”

e “Alice nello Specchio” di Lewis Carroll

danzatori/interpreti Sabrina Davini, Flavia Bucciero, Cristian Ponzi, Franco Corsi costumi Massimo Poliregia e coreografia Flavia Bucciero

Alice nel Paese delle Meraviglie e Alice nello specchio, capolavori di Lewis Carroll, sono ancora oggi capaci di risvegliare curiosità e interesse sia fra gli adulti, che nel mondo dei giovani e dell’infanzia. Un’ Alice raccontata attraverso il linguaggio della danza. Gli arti che crescono o rimpiccioliscono a dismisura. Personaggi bizzarri che popolano un mondo che sta dall’altra parte dello specchio. Alice ( e noi con lei ) varca i labili confini della realtà per rincorrere il coniglio, il cappellaio matto o litigare con la Regina Rossa. I simboli , di significato complesso, divengono semplici e facilmente accessibili a tutti. Spazio e tempo sono modificabili all’infinito, il linguaggio si rivela per quello che è : una convenzione arbitraria che può sgretolarsi da un momento all’altro. Un universo in continua metamorfosi, come la danza, che diviene, qui , strumento privilegiato per oltrepassare i confini del reale.

Età consigliata 6 - 13 anni

27 maggio 2012

Libera Scena EnsembleLA CENA DELLE CENERI

di Amedeo Messinacon Lello Serao, Paolo Cresta,

Alessia Sirano, Giancarlo Gnolo,Simona Sannino

costumi Annamaria Morelliregia Lello Serao

In questa messa in scena de “La cena delle ceneri” incontriamo Giordano Bruno a Londra nel 1584 come l’uomo che volle abbattere le mura nelle quali Aristotele, Tolomeo e le religioni rinchiudevano la Terra, come luogo di ogni imperfezione nei confronti delle stelle, e l’uomo stesso in quanto suscettibile di nascita e di morte. Criticando il medesimo Copernico, il filosofo nolano viene incontro a noi come colui che disegnò la fabbrica dei cieli e l’infinità della natura, per cui non esiste una genesi, ma continue fluttuazioni di materia, da cui si originano mondi differenti e inconoscibili tra loro. Egli morirà nel rogo per non accettare che la materia sia subordinata alla divina trascendenza. Al posto dell’arcaico universo chiuso, Bruno offre ancora oggi la visione di un infinito multiverso, dove centro e periferia sono la stessa cosa ed ogni evento, ogni essere vivente, se guardato mediante gli occhi dello spirito, si mostra come il volto possibile di Dio.

Lo spettacolo è accompagnato dalla proiezione del cortometraggio “Eroico Furore” di Francesco Afro de Falco.

Età consigliata 13 - 18 anni

VARIE DATE DISPONIBILI

MODULO PRENOTAZIONE/ABBONAMENTOPROMOSSI A TEATRO 2011/2012 – Teatro Area Nord – Napoli (NA)(fotocopiare e usare per ogni prenotazione)

da inviare a:LIBERA SCENA ENSEMBLEfax: 081-5851096

Io sottoscritto/a ....................................................................................... cell. ....................................................................Nome e recapito di cell. di un docente accompagnatore ....................................................................................................ISTITUTO/SCUOLA .................................................................................. Plesso ..................................................................Via ............................................................................................. N. .................... c.a.p. ....................Città .............................. Tel. .............................. Fax .............................. e-mail .........................................................................................................

PRENOTA

n. .................... posti, per alunni di classe ................................................... al costo unitario di €.................... , ....................per un importo complessivo di €.............................. , .................... e n. ..................................... docenti accompagnatoriper lo/gli SPETTACOLO/Idal titolo .................................................................................................................... data ........../........../.......... ore 10.30 dal titolo .................................................................................................................... data ........../........../.......... ore 10.30 dal titolo .................................................................................................................... data ........../........../.......... ore 10.30 dal titolo .................................................................................................................... data ........../........../.......... ore 10.30 dal titolo .................................................................................................................... data ........../........../.......... ore 10.30 dal titolo .................................................................................................................... data ........../........../.......... ore 10.30

ns. arrivo 15/30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo al:TAN - Teatro Area Nord in Via Nuova Dietro la Vigna Lotto 14/B (Polifunzionale Piscinola-Marianella) - 80145 Napoli

Modalità di pagamento prescelto:

contanti al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo prevendita dei biglietti tramite nostro operatore assegno bancario intestato a LIBERA SCENA ENSEMBLE bonifico bancario su c/c intestato a LIBERA SCENA ENSEMBLE Soc. Coop. IBAN IT84V0100503400000000220007 (entro 7 giorni dalla prima data richiesta) (spese e commissioni bancarie saranno a carico della scuola, una copia del bonifico effettuato dovrà essere inviata a mezzo fax al n. 081-5851096)

nota: VARIAZIONI DI NUMERO DEGLI ALUNNI PRENOTATI O DI DATA SARANNO COMUNICATE ENTRO 15 GG. LAVORATIVI DALLA DATA PRENOTATA. PER DISDETTE O MODIFICHE OLTRE I TERMINI DEI 15 GG. LA SCUOLA SI IMPEGNERÀ A CORRISPONDERE L’INTERO IMPORTO PER IL NUMERO DI ALUNNI PRENOTATI.

Data .......... / .......... / ..........

.................................................................................................... timbro e firma del dirigente

confermo di aver preso visione e accetto le modalità di partecipazione, il presente fax è un impegno alla partecipazione nei termini riportati.