PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE … · New Zeland, India, Canada, South Africa....

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE IV E INDICE CLASSE Docente Materie 4E BRANCATO FEBRONIA AUSILIA ANTONIETTA INGLESE 4E CUTRALI MARIA(*) DIRITTO,ECONOMIA POLITICA 4E FAA' ADELE ECONOMIA AZIENDALE 4E FAILLA GIUSY GRAZIA AGATA CONCETTA MATEMATICA 4E FATUZZO SALVATORE SC. MOTORIE 4E FORESTI FILIPPO FRANCESE 4E GAROZZO LAURA INFORMATICA ITSE 4E GURRISI GIOVANNI RELIGIONE 4E PAGLIA ANNA ITALIANO,STORIA (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016

CLASSE IV E

INDICE CLASSE Docente Materie

4E

BRANCATO FEBRONIA AUSILIA ANTONIETTA

INGLESE

4E CUTRALI MARIA(*) DIRITTO,ECONOMIA

POLITICA

4E FAA' ADELE ECONOMIA AZIENDALE

4E

FAILLA GIUSY GRAZIA AGATA CONCETTA

MATEMATICA

4E FATUZZO SALVATORE SC. MOTORIE

4E FORESTI FILIPPO FRANCESE 4E GAROZZO LAURA INFORMATICA ITSE 4E GURRISI GIOVANNI RELIGIONE 4E PAGLIA ANNA ITALIANO,STORIA (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

BRANCATO FEBRONIA AUSILIA ANTONIETTA

ITSE 4° E LINGUA E CIV. INGLESE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi e formativi, tenendo presente l'esigenza del pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:

• Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria • Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività. • Sviluppare adeguate capacità organizzative e di auto-valutazione. • Acquisire la padronanza delle lingue straniere nella comprensione e produzione scritta e orale, per facilitare la

comunicazione interculturale, per favorire la mobilità e le opportunità di studio e per ampliare la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa.

• la promozione di una formazione multiculturale basata su confronto, accettazione e rispetto delle diversità; • la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l'analisi comparativa con lingue e civiltà straniere; • Acquisire le competenze professionali specifiche. • Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

C2. Assimilare e padroneggiare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico: commerciale - informatico - turistico. C3. Possedere competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni su argomenti generali e/o specifici. C4. Produrre in modo corretto e originale testi scritti di carattere quotidiano e/o specialistico. Cui si aggiungono gli OBIETTIVI DIDATTICI specifici per le discipline non linguistiche (DNL) insegnate secondo la metodologia CLIL, ov

B1. Conoscere gran parte degli aspetti teorici essenziali in L2 che sottendono all’area tecnica di indirizzo. B2. Conoscere tutti i costrutti grammaticali essenziali per comunicare correttamente e in modo appropriato su argomenti specifici in L2.

A1. Comprendere le informazioni essenziali e/o dettagliate contenute in un brano di area tecnica. A2. Saper riassumere e argomentare su un argomento di area tecnica con lessico e sintassi appropriate. A3. Saper utilizzare autonomamente in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenze teoriche generali acquisite in L2. A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativo utilizzando il linguaggio tecnico adeguato al contesto in modo personale ed autonomo. A5. Saper comprendere e scrivere lettere formali di argomento tecnico.

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C1. Saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi. C2. Saper leggere e interpretare, in maniera sufficientemente autonoma, testi relativi alla DNL oggetto di studio in L2. C3. Essere in grado di capire i punti chiave di un testo, anche con l’aiuto di un dizionario. C4. Comprendere almeno il senso globale e i punti chiave di presentazioni orali veicolate a velocità normale relative alla DNL oggetto di studio in L2. C5. Potenziare le conoscenze lessicali relative agli argomenti trattati nella DNL. C6. Saper esporre oralmente, anche in modo sintetico e semplice ma efficace, gli argomenti trattati nella DNL. Essere in grado di rielaborare in maniera critica e personale i contenuti appresi nella disciplina non linguistica. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione dipartimentale e d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione dipartimentale e d’istituto. Qualora necessario, nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche saranno sempre organizzate e somministrate in relazione agli obiettivi specifici programmati e verteranno sui contenuti effettivamente svolti.. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno:

1. verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

2. verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

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Per quanto riguarda i tipi di verifica si prevedono: a) Prove orali di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: lettura e comprensione di testi scritti

di vario genere; ascolto e comprensione di brani e/o di testi il L2; colloqui orali informali: conversazione e scambio dialogico o di opinioni; traduzione di brevi frasi; esposizione orale degli argomenti trattati.

b) Prove scritte di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: prove strutturate (esercizi di word order e di sentence reconstruction; role-play; cloze, gap, true/false tests); prove semi-strutturate (questionari a risposta breve o scelta multipla; quesiti a risposta aperta); attività di trasmissione/traduzione testuale; composizioni su traccia (narrazioni, descrizioni, dialoghi, lettere informali); ricodificazione testuale (riassunto o ricostruzione di un testo noto, dialogo aperto); domande di civiltà relative agli argomenti trattati; attività di analisi di un testo letterario; riassunto e rielaborazione di testi; dialogo su tracce e composizione scritta.

RECUPERO Il recupero verrà attuato nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C. In particolare:

1. initinereattraversoattivitàdiversificateinbasealleconoscenzeeabilitàraggiunte(perfascedilivello);2. InorariopomeridianosecondolemodalitàstabilitedalCollegiodeiDocenti3. Pausadidatticae/orecuperoautonomodasvolgersinelmesediGennaio

Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo 1 U.D.A. n° 1,2,3,4. BUSINESS THEORY.

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Contenuti

B1. Conoscere gran parte degli aspetti teorici e lessicali essenziali in inglese e le relative funzioni comunicative che riguardano i seguenti contenuti:

− Theframeworkofbusiness:Theproductionprocess-Thefactorsofproduction-Commerceandtrade-Distributionchannels-TheimpactofITonbusiness-Ecommerce-Thegreeneconomy.

− Homeandinternationaltrade:Thecontractofsale-Import/export-Visibleandinvisibletrade-Thebalanceoftradeandpayments-Customsandprocedures-Incoterms.

− Businessorganizations:Privateandpublicenterprises-Soletraders-Partnerships-Limitedcompanies-Cooperatives-Thepublicsector-Externalbusinessgrowth-Multinationals-Franchising.

− Marketingandadvertising:Theroleofmarketing-Themarketingmix-Marketresearch-Marketsegmentation-Theelectronicmarketplace-Advertising-Tradefairs.

B2. Conoscere pienamente tutti i costrutti grammaticali e le relative funzioni comunicative necessarie per comunicare correttamente e in modo appropriato su argomenti specifici in inglese.

Abilità

A1. Comprendere le informazioni essenziali e/o dettagliate contenute in un brano di area commerciale concernente gli argomenti sopra indicati A2. Saper riassumere e argomentare sugli argomenti di area commerciale sopraindicati con lessico e sintassi appropriate A3. Saper utilizzare autonomamente in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenze teoriche relative agli argomenti svolti acquisite in inglese A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativo utilizzando il linguaggio tecnico commerciale adeguato al contesto in modo personale ed autonomo A5. Saper comprendere e scrivere lettere formali riguardanti gli argomenti studiati A6. Saper realizzare presentazioni multimediali riguardanti gli argomenti svolti.

Competenze

C2. Assimilare e padroneggiare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico commerciale studiate negli anni precedenti e inerenti gli argomenti svolti C3. Possedere competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni sugli argomenti di area commerciale studiati C4. Produrre in modo corretto e originale testi scritti di carattere specialistico inerenti gli argomenti svolti.

Periodo previsto

Trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 4,8. CULTURE SECTION.

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Contenuti

B1: Conoscere gran parte degli aspetti teorici e lessicali essenziali in inglese e le relative funzioni comunicative che riguardano i seguenti contenuti:

− Fromtheorigins to theendof the18thcentury:TheNormanconquest-Towardsanew system of laws and governments- The end of the Middle Ages- The Tudorcentury- William Shakespeare- Kings and Parliament in the 17th century- TheIndustrialRevolution.

− TheEnglish-speakingworld:ThemainfeaturesoftheRepublicofIreland,Australia,NewZeland,India,Canada,SouthAfrica.

B2: Conoscere pienamente tutti i costrutti grammaticali, il lessico e le funzioni comunicative necessarie per comunicare correttamente e in modo appropriato su argomenti specifici in inglese. Nell’ambito del progetto educativo trasversale d’istituto inerente il tema della legalità, verranno effettuate alcune ore di lettura e comprensione di un testo in lingua inglese, seguito da un dibattito su un argomento legato al rapporto dei giovani con la legalità, con particolare riferimento alle aree a rischio.

Abilità

A1. Comprendere le informazioni essenziali e/o dettagliate contenute in un brano di area commerciale concernente gli argomenti sopra indicati A2. Saper riassumere e argomentare sugli argomenti di area commerciale sopraindicati con lessico e sintassi appropriate A3. Saper utilizzare autonomamente in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenze teoriche relative agli argomenti svolti acquisite in L2. A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativo utilizzando il linguaggio tecnico commerciale adeguato al contesto in modo personale ed autonomo A5. Saper comprendere e scrivere lettere formali riguardanti gli argomenti studiati A6. Saper realizzare presentazioni multimediali riguardanti gli argomenti svolti.

Competenze

C2. Assimilare e padroneggiare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico commerciale inerente gli argomenti svolti C3. Possedere competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni sugli argomenti di area tecnico commerciale studiati C4. Produrre in modo corretto e originale testi scritti di carattere specialistico inerenti gli argomenti svolti.

Periodo previsto

Pentamestre

Data 31/ 10/ 2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Maria Cutrali Amministrazione finanza

e marketing IV E Diritto

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA L’insegnamento delle discipline giuridiche sarà impostato al fine di formare negli allievi una coscienza morale e sociale che li aiuti ad inserirsi correttamente nella società, consapevoli dei diritti e dei doveri, proprie e altrui.

Con riferimento alle finalità educative che l’intervento didattico dovrà perseguire, conformemente agli obiettivi già individuati dal dipartimento disciplinare, il corso di diritto sarà finalizzato a sviluppare negli alunni:

• La capacità di esprimere la propria personalità nel rispetto degli altri. • La sensibilità per i valori etici e morali • Il rispetto degli altri e di se stessi, dell’ambiente scolastico e extra scolastico

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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

DIRITTO COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base

CONOSCENZE ABILITA’ Classe quarta indirizzo amministrativo . B1. Conoscere i principali istituti di diritto commerciale. B2. Definire la figura dell’imprenditore e delle società. B3. Distinguere le varie figure dell’imprenditore. B4. Conoscere e classificare le società di persone e di capitali.

Classe quarta indirizzo amministrativo A1. Saper indicare i principali istituti di diritto commerciale. A2. Definire la figura dell’imprenditore e delle società. A3. Distinguere le varie figure dell’imprenditore. A4. saper classificare le società di persone e di capitali.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’istituto. In particolare si prevede di trattare le tematiche relative al principio lavorista previsto dagli artt. 1-4 Cost. e la libertà di iniziativa economica prevista dall’articolo 41 Cost. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

- Lezione frontale per illustrare i contenuti essenziali degli argomenti trattati;

- Lezione partecipata per favorire e incentivare la discussione in classe sugli argomenti trattati; - Lavori personali e di gruppo per favorire l’apprendimento di abilità, modo di argomentare,

comportamenti collaborativi; - Analisi di casi per comprendere situazioni reali e prendere decisioni a livello operativo.

MATERIALI E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale si prevede di utilizzare i seguenti strumenti:

• descrivere lo statuto epistemologico della disciplina; • illustrare i programmi, strumenti e metodi;

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• descrivere ed interpretare problemi e fenomeni delle disciplina; • leggere, codificare e commentare testi in classe; • curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e

scritta; • sollecitare quesiti su argomenti disciplinari • proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; • coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; • illustrare in classe le modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi

elaborati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe;

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, costituiscono uno strumento fondamentale nel processo di insegnamento-apprendimento, Si prevedono:

a) verifiche formative orali, che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti).

Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1 2 3 4 L’Imprenditore e l’Azienda

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Contenuti

- Conoscere le funzioni dell’imprenditore alla luce delle norme civilistiche; - Conoscere la classificazione delle diverse specie di impresa secondo il soggetto, il tipo di attività e la dimensione. - Conoscere il significato dell’attività agricola esercitata dall’imprenditore. - Conoscere sotto l’aspetto giuridico il concetto di impresa commerciale e le regole che disciplinano lo statuto dell’imprenditore commerciale Conoscere le figure dei piccoli imprenditori secondo l’art. 2083 C.C.

Abilità

- Sapere individuare le situazioni in base alle quali per legge è possibile imputare all’imprenditore l’attività di impresa. - Essere in grado di distinguere le attività a contenuto tipicamente agricolo - Saper rilevare i principali obblighi di legge che incombono sull’imprenditore commerciale nell’esercizio della sua attività economica

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Saper distinguere i criteri che differenziano la piccola impresa dall’impresa ordinaria

Competenze

Sapere definire l’organizzazione dell’impresa con riferimento alle funzioni svolte dalle varie categorie di collaboratore Acquisire la consapevolezza delle responsabilità dell’imprenditore commerciale Sapere valutare criticamente le implicazioni giuridiche ed economiche che derivano alla agricoltura italiana dall’applicazione delle decisioni della U.E. Sapere rilevare i requisiti dell’impresa artigiana

Periodo previsto

Trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 1 Forme giuridiche di impresa

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i di: Contenuti

Conoscere la natura giuridica dell’azienda e i suoi elementi costitutivi. Comprendere il significato dell’avviamento e gli effetti che derivano dal trasferimento dell’azienda

Abilità Saper collegare le caratteristiche giuridiche dell’azienda alle concrete tipologie di organizzazione delle imprese esistenti sul mercato.

Competenze

Acquisire le competenze necessarie per saper tutelare i diritti collegati all’uso e alla circolazione dei marchi.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 3

U.D.A. n° 1 2 3 Le società di persone

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Contenuti

Conoscere gli elementi essenziali del contratto di società Conoscere le caratteristiche della società semplice Acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali che caratterizzano la snc la sas

Abilità Saper distinguere le caratteristiche dell’impresa collettiva rispetto a quella individuale Individuare gli ambiti di applicazione della società semplice Essere in grado di individuare le responsabilità che fanno capo ai soci della snc e sas

Competenze

Essere in grado di effettuare le classificazioni delle diverse forme di società. Essere in grado di valutare le conseguenze che derivano dall’inadempimento del contratto di società Saper riconoscere nelle società commerciali di persone operanti nella vita economica i caratteri distintivi determinati dal C. C.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 4

U.D.A. n° 1 2 3 Le società di capitali

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:

Contenuti

Conoscere in modo organico la disciplina giuridica della s.p.a. Riconoscere la specifica normativa relativa alle società quotate in Borsa Conoscere le caratteristiche giuridiche della srl e della sapa Acquisire le conoscenze giuridiche relative alle procedure di trasformazione, fusione e scissione delle società.

Abilità

Essere in grado di analizzare la complessa organizzazione di una S.p.A. Sapere illustrare le operazioni e il funzionamento dei mercati regolamentati Acquisire le abilità necessarie per valutare l’andamento della borsa e le sue ripercussioni nella vita economica

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Riconoscere le situazione della srl e della sapa

Competenze

Sapere operare collegamenti e raffronti tra le società di capitali e di persone Acquisire la conoscenza dei principali istituti giuridici delle società di capitali per comprendere le vicende legate alla costituzione trasformazione e fusione delle società Essere in grado di collegare le norme del diritto italiano al diritto commerciale della U.E.

Periodo previsto

pentamestre

Data 04/11/2015 La Docente

Maria Cutrali

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Maria Cutrali Amministrazione finanza

e marketing IV E Economia Politica

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA L’insegnamento delle discipline economiche sarà impostato al fine di formare negli allievi una coscienza morale e sociale che li aiuti ad inserirsi correttamente nella società,

Con riferimento alle finalità educative che l’intervento didattico dovrà perseguire, conformemente agli obiettivi già individuati dal dipartimento disciplinare, il corso di economia sarà finalizzato a sviluppare negli alunni:

• La capacità di esprimere la propria personalità nel rispetto degli altri. • La sensibilità per i valori etici e morali • Il rispetto degli altri e di se stessi, dell’ambiente scolastico e extra scolastico

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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

ECONOMIA COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

CONOSCENZE ABILITA’ Classe quarta indirizzo amministrativo B1. Conoscere i principali fenomeni macroeconomici e riconoscere i concetti quali reddito nazionale ed impiego del reddito. B2. Comprendere il ruolo della moneta nell’economia. B3. Conoscere l’impresa bancaria e i contratti bancari.

Classe quarta indirizzo amministrativo A1. Saper evidenziare i principali fenomeni macroeconomici e riconoscere i concetti quali reddito nazionale ed impiego del reddito. A2. Comprendere il ruolo della moneta nell’economia.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’istituto. In particolare si prevede di trattare le tematiche relative al principio lavorista previsto dagli artt. 1- 4 Cost. e la libertà di iniziativa economica prevista dall’articolo 41 Cost. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

- Lezione frontale per illustrare i contenuti essenziali degli argomenti trattati;

- Lezione partecipata per favorire e incentivare la discussione in classe sugli argomenti trattati; - Lavori personali e di gruppo per favorire l’apprendimento di abilità, modo di argomentare,

comportamenti collaborativi; - Analisi di casi per comprendere situazioni reali e prendere decisioni a livello operativo.

MATERIALI E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale si prevede di utilizzare i seguenti strumenti:

• descrivere lo statuto epistemologico della disciplina; • illustrare i programmi, strumenti e metodi; • descrivere ed interpretare problemi e fenomeni delle disciplina;

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• leggere, codificare e commentare testi in classe; • curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e

scritta; • sollecitare quesiti su argomenti disciplinari • proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; • coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; • illustrare in classe le modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi

elaborati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe;

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, costituiscono uno strumento fondamentale nel processo di insegnamento-apprendimento, Si prevedono:

a) verifiche formative orali, che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti).

Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1. 2. Il reddito nazionale e la comunicazione economica

Ris

ulta

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i di:

Contenuti

- Conoscere il funzionamento del sistema economico - Conoscere le principali grandezze della contabilità economica nazionale - Conoscere gli impighi del reddito nazionale e le modalità con le quali vengono

registrati nel bilancio economico nazionale - Conoscere gli strumenti e le modalità di rappresentazione e comunicazione delle

informazioni economiche

Abilità

- Essere in grado di descrivere i principi fondamentali della teoria keynesiana del reddito nazionale

- Saper cogliere le interdipendenze tra la sfera della produzione e quella della distribuzione

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Competenze

- Saper applicare il metodo del calcolo del moltiplicatore keynesiano all’economia attuale

Periodo previsto

Trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 1.2.3.4. Distribuzione del reddito nazionale

Ris

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rmin

i di: Contenuti

- Conoscere le diverse analisi della distribuzione del reddito - Distinguere le diverse categorie di reddito

Abilità

- Saper ricercare e descrivere le caratteristiche dei mercati di beni e servizi - Saper individuare le caratteristiche connesse alla rendita - Saper individuare le caratteristiche connesse al lavoro - Saper individuare le caratteristiche connesse al profitto - Saper individuare le caratteristiche connesse all’interesse

Competenze

-Saper cogliere la differenza tra salario e costo del lavoro

Periodo previsto

trimestre

Modulo 3

U.D.A. n° 1. 2. 3. 4. La moneta e le banche

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

- Conoscere le trasformazioni storiche dei sistemi economici - Conoscere il ruolo del sistema bancario nella moltiplicazione della moneta e le

funzioni delle banche - Conoscere cause ed effetti dell’inflazione e le principali politiche anti

inflazionistiche

Abilità - Comprendere le diverse funzioni della moneta - Sapere individuare le politiche e gli effetti dello intervento dello Stato

nell’economia

Competenze

- Saper individuare obbiettivi e strumenti della politica monetaria - Sapere delineare struttura trasformazioni e tendenze evolutive del sistema bancario

italiano

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 4

U.D.A. n° 1. Il mercato mobiliare e la borsa

Ris

ulta

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tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

- Conoscere l’organizzazione e il funzionamento del mercato mobiliare e i titoli che vi vengono negoziati

- Conoscere le operazioni della borsa e gli strumenti per ridurre i rischi legati alla speculazione

Abilità - Riconoscere le regole e le caratteristiche dei mercati finanziari e saper definire

ruolo e funzioni della borsa valori

Competenze

- Saper distinguere caratteri strumenti e soggetti del mercato monetario e finanziario

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Periodo previsto

Pentamestre

Data 04/11/2015 La Docente Maria Cutrali

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

FAA’ ADELE IGEA IV E ECONOMIA AZIENDALE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, l’insegnamento dell’economia aziendale si articolerà in modo tale da: 1) Fornire agli allievi una cultura economico aziendale, in modo da formare degli esperti del settore, in grado di

inserirsi proficuamente, alla fine degli studi, sia nel mondo del lavoro che in quello degli studi universitari. 2) Sviluppare negli allievi capacità di comprensione, di applicazione, di collegamento, di analisi e di sintesi,

cercando di colmare le lacune e carenze di base evidenziate nei test d’ingresso. A tal fine un notevole impegno sarà dedicato al recupero dei pre-requisiti durante le ore di lezione, soprattutto iniziali, ed eventualmente nell’ambito di corsi di recupero, preferibilmente antimeridiani.

3) Far acquisire all’alunno la padronanza degli strumenti cognitivi che gli consentano di comprendere la realtà economico – sociale in cui è inserito ed i processi caratterizzanti la gestione aziendale.

4) Migliorare la capacità espressiva e la proprietà di linguaggio, soprattutto tecnico. 5) Insegnare ad esprimere la propria personalità in un clima di rispetto reciproco e di armonia, sensibilizzando gli

alunni al rispetto dei valori morali ed inducendoli ad apprezzare il valore dell’impegno personale come elemento basilare per una responsabile partecipazione alla vita civile.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.12. ECONOMIA AZIENDALE/DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero.

C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

CONOSCENZE ABILITÀ

Classe terza e quarta indirizzo amministrativo B1. Conoscere il concetto d’azienda, le sue classificazioni,

le funzioni aziendali e la struttura organizzativa. B2. Conoscere le operazioni di gestione di un’impresa e i

Classe terza e quarta indirizzo amministrativo A1. Saper distinguere i vari tipi di aziende, saper illustrare

le funzioni aziendali e la struttura organizzativa dell’azienda.

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suoi aspetti. B3. Conoscere i concetti di reddito d’esercizio e di

patrimonio di funzionamento. B4. Conoscere il sistema informativo, il funzionamento dei

conti e la contabilità generale. B5. Redigere in P.D. le scritture di costituzione, di

gestione, di fine esercizio e chiusura dei conti di un’azienda individuale.

B6. Distinguere gli elementi costitutivi, le disposizioni normative, le caratteristiche organizzative e le modalità operative delle diverse forme aziendali.

B7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

B8. Conoscere gli obiettivi, le strategie e gli strumenti del marketing.

B9. Classe terza e quarta indirizzo turistico B10. Conoscere le varie forme di organizzazione

aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive.

B11. Conoscere le varie forme di trasporto. B12. Conoscere la problematica della programmazione

e della vendita di servizi turistici. B13. Conoscere le operazioni di front e back office nelle

strutture ricettive. B14. Conoscere la contabilità delle imprese turistiche. B15. Conoscere la gestione aziendale e il sistema

informativo. B16. Conoscere il patrimonio e il reddito. B17. Saper determinare il risultato di gestione di

un’impresa. B18. Conoscere il bilancio d’esercizio e la contabilità

dei costi. B19. Conoscere la gestione finanziaria e il marketing.

A2. Saper distinguere l’aspetto finanziario e l’aspetto economico delle gestione d’impresa.

A3. Saper individuare le operazioni di gestione che comportano una variazione del reddito e del patrimonio dell’impresa.

A4. Saper illustrare il sistema informativo, la contabilità generale e la situazione contabile

A5. Redigere in P.D. le scritture di costituzione, di gestione, di fine esercizio e chiusura dei conti di un’azienda individuale.

A6. Distinguere gli elementi costitutivi, le disposizioni normative, le caratteristiche organizzative e le modalità operative delle diverse forme aziendali.

A7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

A8. Saper illustrare gli obiettivi, le strategie e gli strumenti del marketing.

A9. Classe terza e quarta indirizzo turistico A10. Saper individuare le varie forme di

organizzazione aziendale, in particolar modo delle imprese di viaggi e delle aziende ricettive.

A11. Saper illustrare le varie forme di trasporto. A12. Saper discutere la problematica della

programmazione e della vendita di servizi turistici. A13. Saper illustrare le operazioni di front e back office

nelle strutture ricettive. A14. Saper redigere la contabilità delle imprese

turistiche. A15. Saper illustrare la gestione aziendale e il sistema

informativo. A16. Saper calcolare il patrimonio e il reddito. A17. Saper determinare il risultato di gestione di

un’impresa. A18. Saper leggere ed interpretare il bilancio

d’esercizio e la contabilità dei costi. A19. Saper individuare le problematiche connesse alla

gestione finanziaria e al marketing. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’istituto. Progetto trasversale di Istituto: “Educazione alla legalità”. Il C.d.C. ha stabilito che i docenti individueranno autonomamente all’interno dei piani di lavoro unità, attività, letture, argomenti – anche in una prospettiva multi e inter-disciplinare – per la trattazione dei temi previsti dal progetto (rispetto per gli altri, per le istituzioni, per l’ambiente, ecc.). STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale.

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MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e – learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi.

b) Verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenza, conoscenze a abilità raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C d C, dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate griglie di correzione secondo quanto proposto dal dipartimento, eventualmente adattate alla specifica prova.

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto da dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1,2,3

SCRITTURE D’ESERCIZIO, D’ASSESTAMENTO E DI CHIUSURA (RIPASSO DI ARGOMENTI RELATIVI AL TERZO ANNO,

1) Scritture relative alle principali operazioni di gestione e ripasso sulla variazioni economiche e finanziarie

2) Scritture di assestamento 3) Scritture di epilogo e riapertura dei conti

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i di: Contenuti

B5: Redigere in P.D. le scritture di gestione, di fine esercizio e chiusura dei conti di un’azienda individuale

Abilità A5: Redigere in P.D. le scritture di gestione, di fine esercizio e chiusura dei conti di un’azienda individuale

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero C3: Acquisizione del linguaggio tecnico. C4: Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Trimestre (settembre-ottobre 2015)

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Modulo 2 U.D.A. n° 1,2,3 e 4

LE FORME E LE STRUTTURE AZIENDALI 1) La forma giuridica delle imprese 2) Le società di persone

- le caratteristiche delle società di persone - i conferimenti - i costi d’impianto - la destinazione e il pagamento dell’utile d’esercizio - la rilevazione e la copertura della perdita d’esercizio - gli aumenti di capitale sociale - le diminuzioni di capitale sociale - il bilancio in forma abbreviata

3) Le società di capitali - le caratteristiche delle società di capitali - gli organi sociali (cenni) - la fase costitutiva e i suoi aspetti contabili - la destinazione dell’utile: riserve, dividendo e utile portato a nuovo - la copertura della perdita d’esercizio - gli aumenti di capitale sociale - le diminuzioni di capitale sociale - la raccolta di capitale di debito - i prestiti obbligazionari - il rimborso del prestito obbligazionario - le scritture d’assestamento relative al prestito obbligazionari - il bilancio d’esercizio, lo stato patrimoniale, il conto economico e la

nota integrativa - il bilancio in forma abbreviata per le società di capitali

4) La comunicazione socio-ambientale e la responsabilità sociale (unità didattica rientrante nel progetto trasversale di Istituto: “Educazione alla legalità”).

Ris

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i di: Contenuti

B6: Distinguere gli elementi costitutivi, le disposizioni normative, le caratteristiche organizzative e le modalità operative delle diverse forme aziendali.

Abilità A6: Distinguere gli elementi costitutivi, le disposizioni normative, le caratteristiche organizzative e le modalità operative delle diverse forme aziendali.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Trimestre/Inizio Pentamestre (fine ottobre- gennaio)

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Modulo 3 U.D.A. n° 1,2,3

LA GESTIONE DEI BENI STRUMENTALI 1) I beni strumentali: classificazione, funzioni e acquisizione 2) L’utilizzo dei beni strumentali 3) La dismissione dei beni strumentali

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i di: Contenuti

B7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

Abilità A7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Pentamestre (febbraio)

Modulo 4 U.D.A. n° 1

LA GESTIONE DEL PERSONALE

1) L’amministrazione del personale

Ris

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i di: Contenuti

B7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

Abilità A7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Pentamestre (marzo)

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Modulo 5 U.D.A. n° 1,2,3,4

LA GESTIONE DEL MAGAZZINO 1) Il magazzino e le scorte 2) Approvvigionamento e gestione delle scorte 3) La contabilità di magazzino 4) La valutazione delle scorte

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i di: Contenuti

B7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

Abilità A7. Analizzare e produrre la documentazione contabile relativa alle gestioni tipiche delle aziende.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Pentamestre (aprile-maggio)

Modulo 6

U.D.A. n° 1,2,3 LA GESTIONE DELLE VENDITE E IL MARKETING

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i di: Contenuti

B8. Conoscere gli obiettivi, le strategie e gli strumenti del marketing. Principi, teoria e tecniche di marketing. Unità didattica 1 la funzione di marketing Unità didattica 2 il marketing mix: prodotto, prezzo e comunicazione Unità didattica 3 il marketing mix: la distribuzione

Abilità A8. Saper illustrare gli obiettivi, le strategie e gli strumenti del marketing.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Pentamestre (maggio)

Data 09/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

FAILLA GIUSY ITSE IV E MATEMATICA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dalla programmazione di dipartimento OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

2.1. MATEMATICA-2.2.COMPLEMENTI DI MATEMATICA COMPETENZE DISCIPLINARI

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere e costruire relazioni e funzioni nel piano cartesiano. B2. Consolidare le strutture dei metodi già noti. B3. Consolidare e generalizzare il concetto di funzione, distinguendone

caratteristiche e proprietà. B4. Calcolo: B5. Comprendere il concetto di probabilità. B6. Conoscere le famiglie di distribuzione. B7. Conoscere il concetto di interpolazione e le tecniche utilizzate per

ottenere i valori interpolati.

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi.

A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse.

A3. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici algoritmici per affrontare situazioni problematiche , elaborando opportune soluzioni.

A4. Calcolo: A5. Sviluppo di abilità nella raccolta , nell’analisi e nell’

elaborazione di informazioni e dati relativi a fenomeni collettivi.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

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La programmazione personale si integrerà con il progetto trasversale d’Istituto attraverso lo studio degli enti che si occupano di statistica sulla legalità. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno diverse: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere ; 3) ove possibile con pausa didattica; le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro. QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1 U.D.A. n° 2,7,8 TITOLO

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i di: Contenuti

B3. Le funzioni e le loro proprietà: funzioni e loro caratteristiche, le proprietà delle funzioni e la loro composizione, grafici delle funzioni, esponenziali e logaritmi

Funzioni trigonometriche. La capitalizzazione e lo sconto Rendite, ammortamenti, leasing

Abilità

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi. A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse.

Competenze

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 9,10,11,12 TITOLO

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i di: Contenuti

B2. La funzione: i limiti , calcolo dei limiti, la derivate, lo studio completo.

Abilità

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi. A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse.

Competenze

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

Periodo previsto

Trimestre/pentamestre

Modulo 3 U.D.A. n° 13, 16 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B3. L’economia e le funzioni di una variabile B5. Il calcolo combinatorio e la probabilità

Abilità

A1. Saper risolvere con autonomi ragionamenti esercizi più complessi. A2. Abilità di utilizzare metodi, strumenti e modello matematici in situazioni diverse. A5. Sviluppo di abilità nella raccolta , nell’analisi e nell’ elaborazione di informazioni e dati relativi a fenomeni collettivi.

Competenze

Consolidamento/potenziamento delle competenze acquisite nel I biennio. C1. Consolidare/potenziare le capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Consolidare/potenziare le capacità di analisi e sintesi.

Periodo previsto

pentamestre

Data 10/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

S. FATUZZO ITSE IV E SCIENZE MOTORIE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI ◊ Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. ◊ Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria. ◊ Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. ◊ Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI ◊ La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio

corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali.

◊ Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.

◊ La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.

◊ La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE

C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza. C2. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni di reparto. C3. Collaborare e partecipare . C4. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni e con quella degli avversari. C5. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza ( Pallavolo – Basket – Corsa di velocità

con partenza dai blocchi – - Salto in alto e in lungo) . C6. Saper utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. C7. Progettare C8. Comunicare o comprendere messaggi

CONOSCENZE ABILITÀ

B1. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del basket e di alcune specialità dell’atletica leggera..

B2. Elementi teorici e pratici per praticare il primo soccorso. B3. Conoscenza dei principi fondamentali per una corretta alimentazione:

carboidrati, lipidi, proteine, sali minerali, vitamine, acqua. B4. Conoscenze di base sistema endocrino B5. Conoscenza del sistema nervoso e muscolare. B6. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del

basket e di alcune specialità dell’atletica leggera.. B7. Conoscenza e pratica delle sinergie di reparto nei giochi di squadra

praticati (tecnica e tattica).

A1. Possedere sufficiente coordinazione generale A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria A3. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare. A4. Possedere sufficiente resistenza organica A5. Possedere sufficienti capacità motorie: resistenza – forza –

velocità – agilità e destrezza. A6. Rispetto delle normative sportive.

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OBIETTIVI MINIMI Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente*. L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare: 1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità. •Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2. Di essere in grado di: •Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato. •Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica. •Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. •Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. •Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. Di conoscere: •Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati. •Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento. •Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.*

Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase dell’attività. Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite. La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi: 1° fase: verifiche con test motori, questionari scritti e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso. 2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari scritti, in itinere, per la valutazione formativa. 3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa, in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il comportamento, e il grado di maturità psico- motoria raggiunto. Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore.

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Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati sui criteri di base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE

MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Ott.-Nov.

Competenze C6-C8 ◊ Miglioramento delle qualità fisiche. ◊ Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. ◊ Acquisizione delle capacità operative e sportive. ◊ Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività ◊ svolte.◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di

base, le capacità motorie e le abilità motorie.

Contenuti e abilità

A1-A5 – B3,B5 ◊ Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al movimento; le

capacità senso-percettive; il movimento volontario, automatico, riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.

◊ Attività ed esercizi a carico naturale. ◊ Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. ◊ Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi. ◊ Attività ed esercizi di rilassamento. ◊ Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario. ◊ Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. ◊ Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo. ◊ Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate. ◊ Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase di

volo.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Dic.-Gen

Competenze C1-C8◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità motorie, le

capacità motorie e le abilità sportive.

Contenuti e abilità

A1-A6 – B1-B7 ◊ La reciproca assistenza tra abilità motorie↔capacità motorie↔abilità

sportive: insegnamento e allenamento. ◊ I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica

leggera, ginnastica artistica; ◊ movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive di squadra:

pallavolo; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte; ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le

norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

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MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Feb-Mar.

Competenze C1-C8 ◊ Miglioramento delle qualità fisiche. ◊ Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. ◊ Acquisizione delle capacità operative e sportive. ◊ Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività svolte. ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive

tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti e abilità Contenuti

B1-B7 – A1-A5 ◊ La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie: ◊ insegnamento e allenamento. ◊ Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di atletica leggera;

ginnastica generale a corpo libero e con piccoli attrezzi. ◊ Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro, palla tamburello, palla

tamburello, pallacanestro, altro. ◊ Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Apr.-

Mag.-Giu

Competenze C1-C8 ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive

tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti

B1-B7 – A1-A5

◊ La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità ◊ motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento. ◊ Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro; ◊ Attività sportive individuali: ginnastica ai grandi attrezzi; ◊ Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività ◊ svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività ◊ svolte; ◊ Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport; ◊ La salute: il concetto di salute e di salute dinamica; ◊ l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo; ◊ l’ambiente e l’attività in ambiente naturale. ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme

di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Ramacca 10.11.15 Prof. Salvatore Fatuzzo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIAPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINAForesti Filippo ITSE- IV E LINGUA FRANCESE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità.2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente.4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA1. Imparare ad imparare.2. Progettare.3. Comunicare.4. Collaborare e partecipare.5. Agire in modo autonomo e responsabile.6. Risolvere problemi.7. Individuare collegamenti e relazioni.8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

AREA SOCIO-RELAZIONALE

� Acquisire capacità di autocontrollo e di rispetto della persona e del lavoro altrui;� Imparare a collaborare con gli altri nei lavori di gruppo, acquisendo atteggiamenti di apertura,

disponibilità e collaborazione;Sviluppare le norme elementari dell’etica professionale.

AREA OPERATIVA

� Accrescere l’autonomia personale nell’esplicazione di compiti e mansioni;� Acquisire una preparazione funzionale all’inserimento lavorativo;

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

II BIENNIO1.3.1. LINGUA E CULTURA STRANIERA NEGLI ISTITUTI TECNICI

COMPETENZEC1. Rendere operativi e potenziare gli elementi strutturali e lessicali della lingua già acquisiti nel corso del biennio.C2. Assimilare strutture linguistiche e lessicali appartenenti al registro tecnico: commerciale - informatico - turistico.C3. Acquisire competenze linguistico-culturali tali da potere sostenere conversazioni su argomenti generali e/o specifici.C4. Produrre in modo corretto testi scritti di carattere quotidiano e/o specialistico.

CONOSCENZE

B1. Conoscere gran parte degli aspetti teorici essenziali in L2 chesottendono all’area tecnica di indirizzo.B2. Conoscere tutti i costrutti grammaticali essenziali per comunicarecorrettamente e in modo appropriato su argomenti specifici in L2.

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ABILITÀ

A1. Comprendere le informazioni essenziali contenute in un brano diarea tecnica.A2. Saper riassumere e argomentare su un argomento di area tecnicacon lessico e sintassi appropriate.A3. Saper utilizzare in contesti reali e/o verosimili tutte le conoscenzeteoriche generali acquisite in L2.A4. Comprendere e svolgere dialoghi in ambiente simil-lavorativoutilizzando il linguaggio tecnico adeguato al contesto.A5. Saper comprendere e scrivere lettere formali di argomento tecnico.

OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.2. Capacità di esposizione chiara e coerente.3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Si fa riferimento alla programmazione d’istituto.

MATERIALI E STRUMENTI

Si fa riferimento alla programmazione d’istituto.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno svolte in itinere congruenti al lavoro svolto e con le stesse tipologie di attività utilizzate per l’apprendimento (prove strutturate, semi strutturate e verifiche orali).Al fine di valutare il processo formativo si prevedono per ciascun allievo almeno cinque prove complessivamente di verifica sia scritte che orali da dividere almeno due per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

� Osservazione da parte dell’insegnante, di ogni singolo studente o di un gruppo alla volta e registrazione dei diversi gradi di conoscenza pregressa della lingua e della cultura francesi.

RECUPEROIl recupero verrà attuato:1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); 3) Pausa didattica;4) Recupero autonomo

modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1U.D.A. nn.° 1,2,3,4,5,6,7MODULO2

CIVILISATION

TITOLO: COMMUNICATION COMMERCIALE

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

Da B1 a B2.Ripasso e consolidamento del programma dell’anno precedente.

Ripassodellestrutturegrammaticali,

� LeMarketingetlavente

� LaConnunicationpublicitaire

� Leslettresdevente

� Lescirculairesd'information

� Lesressourceshumaines

� Larèpesentationcommerciale

� Larecherchedesfournisseurs

� L’Italie:RomeetLaSicile(Unité6)

� Lesrèponsesdesfournisseurs

� Lalettrecommerciale

� Lesgrandesetapesdelaconstructioneuropèenne

� SituationgèographiquedelaFrance

� Parisetl'iledeFrance

� Lesacivitèsetlesespacesagricolesetruraux

� Lesjeunesfrancais

� Lecinema

Abilità Da A1 a A5.� Saperreagireinmodoadeguatoalcontestdellasituazione;

� Saperapplicarequantoappresoincontestiesituazioninuove;

� Saperindividuarecollegamenticonaltrediscipline;

� Capireilsensogeneraleecommentaretestidicarattereprofessionale;

� Esprimersiinlinguaall’oraleealloscrittoinmodoaccettabileanchesenondeltuttocorrettodalpuntodivistaformale;

� Conoscerenellelineeessenzialigliargomentidelprogrammaeapplicarele

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conoscenzeeleabilitàacquisiteinmodooperativo;

� Riassumereinmodoautonomodocumentidicarattereprofessionaledivariotipo

Competenze

Da C 1 a C 4. Approfondire la microlingua relativa al linguaggio commerciale e sviluppare le relative competenze linguistiche e operative al fine di poter operare adeguatamente nei casi seguenti:� Presentareunopuscolopubblicitario

� Redigereunaletteracommerciale

� Risponderealtelefono

� Presentareunaazienda

� Conoscereimezzidicomunicazione

� Redigereunavastatipologiadilettereedocumentiacarattereprofessionale.

Periodo previsto trimestre/pentamestre

Data 2 Novembre 2015

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

1

1

I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GAROZZO LAURA ITE AFM 4 E INFORMATICA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di

dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così

riassumere:

FINALITÀ GENERALI

Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità;

Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche;

Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente;

Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE GENERALI DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l'informazione

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI

Per ciò che attiene gli obiettivi educativi specifici, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della

personalità dell’allievo, l’insegnamento dell’INFORMATICA si articolerà in modo che ogni studente:

Si sappia inserire in gruppi di lavoro e instaurare relazioni con gli altri;

rispetti le regole previste dal regolamento di Istituto, dal regolamento di laboratorio di informatica e dalle

regole di netiquette.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI

La disciplina si propone i seguenti obiettivi specifici:

Esposizione con lessico specifico;

Capacità di organizzare i contenuti in modo logico;

Ampliare le capacità espressive attraverso l’acquisizione di un linguaggio corretto e adatto alle varie

situazioni comunicative

Scelta autonoma degli strumenti idonei e del percorso operative da adottare per ottenere elaborati corretti

nella forma e nell’estetica;

Competenza nel risolvere problematiche connesse alla revisione degli elaborati prodotti;

Favorire l’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro rigoroso, proficuo e gratificante;

Spirito critico e senso estetico per produrre elaborati adeguati al contenuto del messaggio;

Sicurezza e fiducia nel proprio modo di agire per raggiungere una completa autonomia operativa.

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

2

2

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

INFORMATICA

COMPETENZE

C1. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

C2. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti

tipologie di imprese.

C3. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci

rispetto a situazioni date.

C4. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

C5. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i

risultati.

C6. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a

specifici contesti e diverse politiche di mercato.

C7. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare

attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo

studio di casi reali.

CONOSCENZE ABILITA’

B1. Sistema Informativo e sistema informatico.

B2. Fasi di sviluppo di un ipermedia.

B3. Linguaggi del Web.

B4. Struttura, usabilità e accessibilità di un sito Web.

B5. Servizi di rete a supporto dell’azienda con

particolare riferimento alle attività commerciali.

B6. Software di utilità e software gestionali:

manutenzione e adattamenti.

B7. Lessico e terminologia di settore, anche in lingua

inglese.

A1. Rappresentare l’architettura di un sistema

informativo aziendale.

A2. Produrre ipermedia integrando e contestualizzando

oggetti selezionati da più fonti.

A3. Realizzare pagine Web.

A4. Individuare le procedure che supportano

l’organizzazione di un’azienda.

A5. Scegliere e personalizzare software applicativi in

relazione al fabbisogno aziendale.

A6. Individuare gli aspetti tecnologici innovativi per il

miglioramento dell’organizzazione aziendale.

A7. Utilizzare lessico e terminologia di settore, anche

in lingua inglese.

OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare;

2. Capacità di esposizione chiara e coerente;

3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico;

4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

*Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto

d’Istituto.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Tra le strategie previste dalla programmazione dipartimentale:

Lezione interattiva in classe ed in laboratorio

uso del pc e di strumenti multimediali

attività individuale e di gruppo in laboratorio guidata dall’insegnante

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

3

3

MATERIALI E STRUMENTI

Tra quelli previsti dal dipartimento:

Aula e laboratorio di informatica

libro di testo

schemi e appunti personali

piattaforma e-learning

guida docente per verifiche formative e sommative

cd-rom multimediale per l’autoapprendimento.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi:

il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza,

le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza,

l'assiduità dell'impegno,

la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al

livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.

Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie:

Si prevedono:

verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti

riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello

di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai

dipartimenti). Per la valutazione verranno utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche

opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Criteri di valutazione

Prove scritte

comprensione del testo;

rigorosità nello svolgimento degli esercizi;

corretto uso dei simboli e della terminologia specifica;

costruzione corretta di diagrammi e grafici.

Prove di laboratorio

coerenza della soluzione proposta;

correttezza delle procedure utilizzate;

completezza della documentazione prodotta.

Prove orali

pertinenza della risposta;

uso di un linguaggio appropriato e di una corretta terminologia tecnica;

capacità di collegamento;

sicurezza nell’argomentazione, espressa anche mediante esempi significativi.

Le valutazioni verranno espresse secondo la griglia elaborata dal dipartimento disciplinare.

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

4

4

RECUPERO

La verifica e la correzione in classe delle esercitazioni sono strumenti che permettono il recupero in itinere delle

lacune eventualmente rilevate in alcuni alunni; per gli altri alunni (quelli che non presentano carenze) questa

attività servirà per approfondire e/o potenziare le proprie conoscenze.

Qualora nel corso dell’attività didattica si dovessero riscontrare particolari difficoltà per gli studenti nella

trattazione di una tematica o lacune su alcune parti del programma svolto, si valuterà l’opportunità di effettuare

un recupero in itinere; se le difficoltà dovessero riguardare un gruppo cospicuo di alunni, si valuterà l’opportunità

di effettuare attività di recupero nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal

C.d.C.

A seconda delle situazioni saranno adottate le seguenti strategie:

• intervento individualizzato

• rallentamento del ritmo di lavoro

• lavoro di gruppo

• esercizi di ripasso di diversa difficoltà

Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

5

5

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 Il foglio elettronico: funzionalità avanzate

UdA 1. Il foglio di calcolo in azienda

Ris

ult

ati

atte

si i

n t

erm

ini

di:

Contenuti

B6, B7

Conoscere alcune funzioni avanzate di un foglio di calcolo

Conoscere i comandi per elaborare tabelle e grafici in modo avanzato

Conoscere le procedure per la creazione di modelli di fattura e di note di

variazione

Conoscere le procedure per creare una macro

Abilità

A4, A5

Saper utilizzare le funzioni matematiche, statistiche, logiche di ricerca e di

riferimento avanzate in un foglio di calcolo.

Elaborare tabelle e grafici con impostazioni avanzate

Risolvere problemi matematici e commerciali con l’uso di funzioni matematiche,

logiche, statistiche di ricerca e 3D

Creare, elaborare e modificare modelli per la fatturazione, adatti alla soluzione di

problemi in ambito professionale

Creare macro per i parametri di stampa

Competenze

C3, C4

Elaborare tabelle e grafici con impostazioni avanzate

Collegare e filtrare i dati all’interno di un foglio di lavoro, utilizzare funzioni

matematiche logiche e di ricerca, creare formule combinando più funzioni tra

loro e consolidare fogli di lavoro

Periodo previsto

trimestre

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

6

6

Modulo2 Reti di computer e programmazione statica nel Web

UdA 1. Reti di computer e reti di comunicazione

2. Il Linguaggio HTML

3. Approfondimenti sull’HTML

Ris

ult

ati

atte

si i

n t

erm

ini

di:

Contenuti

B1, B2, B3

Conoscere gli elementi fondamentali di una rete

Conoscere le topologie di rete

Acquisire il concetto di protocollo

Problematiche della comunicazione Internet

Struttura di una pagina web: HTML, tag e relativi attributi

Collegamenti ipertestuali e oggetti multimediali

Abilità

A1, A3

Riconoscere i dispositivi di rete

Saper classificare le reti in base all’uso dei mezzi trasmissivi

Classificare le tecniche di trasferimento dell’informazione

Riconoscere le diverse tipologie di dato, con le rispettive caratteristiche

Dimensionare correttamente i dati

Utilizzo delle funzioni fondamentali degli editor di testo, grafica, audio, video

Competenze

C1

Saper classificare le reti in base alla topologia

Saper confrontare il modello ISO-OSI con il modello TCP-IP

Saper riconoscere e gestire dati multimediali

Saper organizzare e presentare le informazioni

Periodo previsto

Trimestre – prima parte pentamestre

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

7

7

Modulo3 Progettazione di pagine web

UdA 1. Reti di computer e reti di comunicazione

2. Il Linguaggio HTML

3. Approfondimenti sull’HTML

Ris

ult

ati

atte

si i

n t

erm

ini

di:

Contenuti

B2, B3

Problematiche connesse all’accessibilità, all’usabilità e ai diversi tipi di browser

Conoscere un ambiente integrato di lavoro per la progettazione di siti web

Classificare i siti web in base ai criteri di usabilità e accessibilità

Riconoscere i meccanismi che consentono di rendere dinamica una pagina html

Abilità

A2, A3

Utilizzo delle funzioni fondamentali degli editor di testo, grafica, audio, video

Strutturare organicamente e coerentemente un sito

Strutturare in modo efficiente e accessibile una pagina web

Definire un sito web attraverso un IDE

Aggiungere animazioni alle pagine html

Competenze

C1, C5, C6

Saper organizzare e presentare le informazioni

Saper progettare un sito web attraverso un ambiente integrato di sviluppo

Acquisire gli strumenti per la creazione di pagine html

Periodo previsto

Pentamestre

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Programmazione Disciplinare

Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

8

8

Modulo4 Azienda e informazione digitale

UdA

1. L’azienda e le funzioni aziendali

2. Sistemi informativi e sistemi informatici

3. E-commerce

4. Social network

Ris

ult

ati

atte

si i

n t

erm

ini

di:

Contenuti

B5, B7

Conoscere le principali applicazioni aziendali

Conoscere le figure professionali che operano nel mondo ICT

Fasi di sviluppo di progetti software

Organizzare attività basate sul commercio elettronico

Individuare le opportunità per un’azienda offerte dall’e-commerce

Sapere riconoscere la sicurezza di un sito nelle transazioni

Classificare le aziende e i settori produttivi

Comprendere le modalità di pagamento elettronico

Abilità

A5, A6, A7

Riconoscere che cosa sono le risorse e i processi aziendali

Saper definire i principali tipi di sistema informativo

Riconoscere differenti tipologie di aziende che operano nel mondo IC

Organizzare attività basate sul commercio elettronico

Sapere riconoscere la sicurezza di un sito nelle transazioni

Competenze

C1, C2, C6, C7

Distinguere in un’azienda il sistema informativo e il sistema informatico

Classificare le aziende e i settori produttivi

Evidenziare le principali problematiche legate alla gestione dei sistemi

informativi

Comprendere le modalità del commercio elettronico

Sapere classificare le tipologie di e-commerce

Periodo previsto

Pentamestre

Ramacca, 8.11.14 Il Docente

Prof.ssa Laura Garozzo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

COMUNI A TUTTE LE CLASSI SECONDO BIENNIO DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GURRISI GIOVANNI LICEO, IGEA, TURISTICO 3&4 A, B ,E,G RELIGIONE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze abilità e competenze riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

SECONDOBIENNIO

4.9. RELIGIONE COMPETENZE

C1. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

C2. Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. C3. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della

Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. C4. Operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

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CONOSCENZE ABILITÀ Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo studente: B1. approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di

senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

B2. studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico.

B3. rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei V angeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;

B4. conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

B5. arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;

B6. conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;

B7. conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.

Lo studente: A1. confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde

questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;

A2. collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

A3. legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;

A4. descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

A5. riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;

A6. rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO EDUCARE ALLA LEGALITA’ “GIUSTIZIA E PACE” PER TUTTE LE CLASSI STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE SI FA RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO MATERIALI E STRUMENTI SI FA RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: test, verifica scritta.

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QUADRO PROGETTUALE

MODULO ANNUALE

CONTENUTI Conoscenze Abilità Competenze • L'uomo e la

ricerca della verità

• La coscienza la legge e la libertà

• La ricerca di Dio

• L'ateismo e le sue figure

• I "luoghi" della crisi e le risposte dell'antropologia cristiana

• Riconoscere la diversità dell’approccio scientifico , filosofico e religioso al problema della verità e delimitare i vari ambiti di ricerca per individuare possibilità di confronto e di rapporto

• Le diverse prospettive antropologica – filosofica- teologica sul mistero di Dio

• Le linee fondamentali del discorso etico – cattolico della libertà umana

• La comprensione che la Chiesa ha di sè, sapendo distinguere gli elementi misterici e storici istituzionali e carismatici

• Individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali

• Cogliere gli aspetti fondamentali relativi al dialogo fede e scienza

• Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

• Riconoscere il rapporto esistente tra coscienza -libertà e legge nell'antropologia cattolica con i modelli proposti dalla cultura contemporanea

• Riflettere criticamente sull'esperienza della crisi ,sulla ricerca del significato dell'esistenza, sulle dimensioni costitutive dell'essere umano

• Cogliere il valore della verità nella vita dell'uomo

• Valutare il ruolo della coscienza e libertà nella vita umana

• Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano

• Cogliere e valutare l'apertura esistenziale della persona alla trascendenza

• Prendere coscienza del ruolo spirituale e sociale della Chiesa

Data _10/11/2015_

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA PAGLIA ANNA TECNICO SETTORE

ECONOMICO IV E STORIA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dal dipartimento.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.2. STORIA COMPETENZE

Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti competenze C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra

particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro

valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

CONOSCENZE ABILITÀ Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenze sono B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali

avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri

Saperi.

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;

A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni;

A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;

A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie;

A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;

A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari;

A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative orali, che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative orali: ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. dalla I alla V Dal Barocco alla rivoluzione francese

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri Saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari; A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi. 4’istituto:

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo2 U.D.A. dalla VI alla

XI Dalla rivoluzione francese all’Unità d’Italia

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari; A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

Periodo previsto

Pentamestre

Ramacca 27/10/15

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

PAGLIA ANNA TECNICO SETTORE ECONOMICO

IV E ITALIANO

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione. OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dal dipartimento.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

1.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA COMPETENZE DISCIPLINARI

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici

dell’immaginario di un’ epoca e di un autore. B2. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei

testi poetici, in prosa e teatrali. B3. Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e

interpretare i testi. B4. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B5. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B6. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della

punteggiatura. B7. Conoscere i linguaggi settoriali. B8. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa.

A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca.

A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.

A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.

A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili.

A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria.

A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.

A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.

A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)

A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo.

A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.

A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico.

A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

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1.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIA OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. dalla I alla VII Riforma, Controriforma e Barocco

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di un’ epoca e di un autore. B2. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. B3. Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e interpretare i testi. B4. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B5. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B6. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B7. Conoscere i linguaggi settoriali. B8. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa.

Abilità

A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo 2 U.D.A. dalla VIII alla

XIV Illuminismo e Romanticismo

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di un’ epoca e di un autore. B2. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. B3. Conoscere le procedure per contestualizzare, confrontare e interpretare i testi. B4. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B5. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B6. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B7. Conoscere i linguaggi settoriali. B8. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa.

Abilità

A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Ramacca 27/10/15