PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE … · Definizione e simbologia della reazione...

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE II H INDICE CLASSE Docente Materie 2H ANZALDI AGATA SCIENZE INTEGRATE 2H BARBATA ANNA MARIA GEOGRAFIA 2H D'AMICO DOMENICO MATEMATICA 2H DI STEFANO CARMELA MARIA DIRITTO 2H FAA' ADELE ECONOMIA AZIENDALE 2H FAILLA SERGIO GIUSEPPE FRANCESE 2H GAROZZO LAURA(*) INFORMATICA ITSE 2H GIULIANO CONCETTA RELIGIONE 2H PETRALIA GIUSEPPE SC. MOTORIE 2H RUSSO LAURA MARIA ITALIANO,STORIA 2H TASCHETTA SALVINA EMANUELA INGLESE (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016

CLASSE II H

INDICE CLASSE Docente Materie 2H ANZALDI AGATA SCIENZE INTEGRATE

2H BARBATA ANNA MARIA GEOGRAFIA

2H D'AMICO DOMENICO MATEMATICA

2H DI STEFANO CARMELA MARIA DIRITTO

2H FAA' ADELE ECONOMIA AZIENDALE

2H FAILLA SERGIO GIUSEPPE FRANCESE

2H GAROZZO LAURA(*) INFORMATICA ITSE 2H GIULIANO CONCETTA RELIGIONE 2H PETRALIA GIUSEPPE SC. MOTORIE 2H RUSSO LAURA MARIA ITALIANO,STORIA

2H TASCHETTA SALVINA EMANUELA INGLESE

(*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Anzaldi Agata ITST II H Scienze Integrate: Biologia Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Biologia

Competenze disciplinari C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità. C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

CONOSCENZE ABILITÀ B1. La struttura delle biomolecole, i livelli di organizzazione e le relative funzioni. B2. Le cellule eucariote e procariote, le membrane citoplasmatiche e gli organuli. B3. Meiosi e riproduzione sessuata. B4. Acquisire semplici informazioni di genetica e biologia molecolare. B5. Anatomia umana. B6. La biodiversità.

A1. Lo studente è in grado di collegare la specificità delle molecole alla funzione cellulare. A2. Lo studente è in grado di collegare la morfologia della cellula ai fenomeni vitali che vi si svolgono. A3. Lo studente sa applicare le leggi di Mendel e illustra i meccanismi di riproduzione cellulare. A4. Sapere distinguere le caratteristiche degli esseri viventi. A5. Riconoscere e descrivere i caratteri fondamentali delle biosintesi che presiedono all’informazione genetica A6. Riconoscere negli organismi viventi, i caratteri di una struttura gerarchica, composta di più livelli di complessità.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente.

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3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Inquinamento atmosferico e tumori Educare al rispetto per l’ambiente - riduzione dei gas serra (Protocollo di Kyoto) Evidenziare la correlazione tra inquinamento e insorgenza di dei tumori. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione multimediale

Lezione partecipata

Lavoro di gruppo

Attività di laboratorio

Brainstorming

Problem solving

Proiezione di documentari

Visite guidate

Cooperative learning

Attività di tutoring

MATERIALI E STRUMENTI

Libri di testo

Materiali multimediali

Testi /appunti /mappe e altro materiale fornito dal docente

Documenti/Giornali/DVD

Laboratori dell’Istituto

L.I.M

Materiali per lavoro di gruppo

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Interrogazione b) Test (tipologia mista/quiz/risposta multipla/ V-F/ risposta libera c) Lavori di gruppo d) Attività di laboratorio

Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato:

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1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo N°1 U.D.A N°1 Origine della vita proprietà dei viventi. Classificazione degli organismi viventi: procarioti ed eucarioti; autotrofi ed eterotrofi U.D.A N°2 La cellula: Struttura e funzioni cellulari. Respirazione cellulare e fotosintesi

Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente. Saper spiegare e descrivere i vari processi che si verificano durante le principali funzioni cellulari. Comparare le strutture comuni alle cellule eucariote distinguendo tra animali e vegetali

Modulo N°2 U.D.A N°1 Riproduzione cellulare e genetica Riproduzione asessuata Riproduzione sessuata. U.D.A N°2 Il DNA ed il codice genetico Mendel e la genetica classica U.D.A N°3 Genetica e biotecnologie, Anomalie genetiche, Anomalie cromosomiche.

Saper distinguere e mettere a confronto il processo della mitosi e della meiosi. Conoscere e comprendere i meccanismi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari, ivi comprese le anomalie genetiche. Saper risolvere semplici esercizi di genetica

Modulo N°3 U.D.A N°1 Organizzazione del corpo umano: Cellule, tessuti, organi, sistemi, organismi U.D.A N°2 Apparato digerente: anatomia e fisiologia della digestione. Controllo della digestione. U.D.A N°3 I principali nutrienti. Una dieta corretta ed abitudini alimentari. Fabbisogno nutrizionale con particolare riferimento all’età adolescenziale

Saper individuare le caratteristiche specifiche dei tessuti animali. Saper individuare gli organi e i sistemi nel modello anatomico. Sapere come nutrirsi correttamente e quali sono le disfunzioni alimentari. Saper quantificare i fabbisogni alimentari personali. Sviluppare le basi di una coscienza critica relativamente alle abitudini alimentari

Modulo N°4 U.D.A N°1 Apparato respiratorio: Le vie respiratorie. Trasporto e scambio dei gas. Il problema del tabagismo

Saper descrivere struttura e funzione del sistema respiratorio. Comprendere i danni derivanti dall’uso del tabacco

Modulo N°5 U.D.A N°1 Apparato circolatorio: composizione e funzione del sangue. Il percorso del sangue nel corpo. U.D.A N°2 Il cuore ed il battito cardiaco La pressione del sangue.

Saper individuare e spiegare la funzione dei componenti del sangue. Saper misurare la pressione del sangue e del battito cardiaco. Saper individuare la funzione del rene

Modulo N°6 U.D.A N°1 Apparato escretore Ruolo, organi e funzioni

Saper individuare la funzione del rene

Modulo N°7 U.D.A N°1 Sistema nervoso: s.n. centrale e s.n. periferico Trasmissione degli impulsi nervosi U.D.A N°2 Anatomia e funzioni dell’encefalo. Recettori e percezione sensoriale

Saper distinguere le parti e le funzioni del sistema nervoso. Comprendere l’effetto delle sostanze stupefacenti sull’attività neurosensoriale

Modulo N°7

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U.D.A N°1 Apparato riproduttore: anatomia e fisiologia degli apparati riproduttori. Gravidanza a parto. U.D.A N°2 Le nuove tecniche di fecondazione. U.D.A N°3 Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. L’AIDS

Riconoscere le fasi del ciclo ovarico e le fasi della gravidanza. Sapere delle più importanti malattie sessualmente trasmissibili

Periodo previsto pentamestre Data 08/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Anzaldi Agata ITST II H Chimica Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Chimica Competenze disciplinari

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità. C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate CONOSCENZE ABILITÀ B1. Acquisire, semplici, ma mirate conoscenze sulle grandezze, le misure, la struttura della materia e la classificazione degli elementi. B2. Acquisire elementari, ma organizzate informazioni sulla natura, il comportamento della materia e le sue trasformazioni. B3. Leggi ponderali; teoria atomica di Dalton. B4. Il concetto di mole. B5. La struttura atomica della materia e tavola periodica. B6. Il legame chimico. B7. L’equilibrio chimico. B8. Acidi e Basi. Il pH B9. Classificazione dei composti e delle reazioni chimiche. B10. Reazioni chimiche e la loro scrittura.

A1. Lo studente riferisce sui concetti di grandezza e misura riconoscendone i caratteri specifici e il campo di applicazione, riconosce e distingue i concetti di atomo e molecola, sa identificare l’insieme degli elementi come u sistema periodico. A2. Sa distinguere i caratteri elementari di una trasformazione fisica da una chimica, riconosce il legame chimico come elemento fondamentale della seconda e la sa scrivere secondo le regole della disciplina. A3.descrive i fenomeni chimico-fisici avendo consapevolezza che essi sono la conseguenza della struttura atomica e molecolare della materia. A4. Applica il concetto di mole risolvendo semplici esercizi di stechiometria utilizzando in modo consapevole la tavola periodica. A5. Sa riconoscere nelle trasformazioni chimiche l’effetto di trasformazioni di legame e le sa descrivere secondo scritture convenzionali che caratterizzano la disciplina

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Riscaldamento globale, riduzione dei gas serra (Protocollo di Kyoto)

- Educare al rispetto per l’ambiente, riducendo l’impatto ambientale orientandosi verso forme energetiche rinnovabili

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Lezione frontale

Lezione multimediale

Lezione partecipata

Lavoro di gruppo

Attività di laboratorio

Brainstorming

Problem solving

Proiezione di documentari

Visite guidate

Cooperative learning

Attività di tutoring

MATERIALI E STRUMENTI

Libri di testo

Materiali multimediali

Testi /appunti /mappe e altro materiale fornito dal docente

Documenti/Giornali/DVD

Laboratori dell’Istituto

L.I.M

Materiali per lavoro di gruppo

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Interrogazione b) Test (tipologia mista/quiz/risposta multipla/ V-F/ risposta libera c) Lavori di gruppo d) Attività di laboratorio

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Contenuti Abilità Modulo 1 U.D.A N°1

Miscugli e sostanze Sostanze pure Miscugli eterogenei ed omogenei* Tecniche di separazione dei miscugli* Soluzioni: espressione della concentrazione

Saper distinguere tra sistemi omogenei ed eterogenei Saper osservare e classificare la materia come miscuglio eterogeneo o omogeneo o sostanza. Saper applicare alcune tecniche fisiche di separazione Eseguire semplici calcoli sulla concentrazione delle soluzioni

U.D.A N°2 Le trasformazioni della materia Fenomeni fisici e trasformazioni chimiche. Definizione e simbologia della reazione chimica Reazione esoergonica ed endoergonica Principio di conservazione della massa (Lavoisier) Legge della composizione costante (Proust) Equazioni chimiche, indici e coefficienti stechiometrici

Saper distinguere la natura fisica o chimica dei fenomeni Saper riconoscere ed interpretare le componenti di una reazione chimica. Comprendere le conseguenze della conservazione della materia Saper distinguere gli indici dai coefficienti stechiometrici, applicando il concetto di

Modulo 2 U.D.A N°1

L’atomo e la tavola periodica Classificazione degli elementi e famiglie chimiche Le particelle subatomiche e la struttura dell’atomo I numeri atomici e di massa. Il peso atomico. Gli isotopi Cenni sulla configurazione elettronica degli atomi in relazione alla posizione degli elementi nella tavola periodica Proprietà periodiche: energia di ionizzazione, valenza

Utilizzare il numero atomico e il numero di massa per determinare il numero di particelle subatomiche di un elemento Illustrare la relazione che esiste tra numero atomico e struttura elettronica nei riguardi di gruppi e periodi della tavola periodica. Rappresentare la configurazione elettronica di un atomo (anche utilizzando la simbologia di Lewis)

U.D.A N°2 La mole Massa atomica e massa molecolare La mole: definizione Massa molare. La molarità delle soluzioni

Calcolare pesi molecolari.

U.D.A N°3 I legami chimici La regola dell'ottetto e gli elettroni di valenza. I legami chimici interatomici: ionico, covalente omeopolare ed eteropolare. Proprietà delle sostanze apolari e polari (interazione idrogeno). Legami dativo, legame metallico.

Saper descrivere le caratteristiche dei legami interatomici Individuare i vari legami che uniscono gli atomi in una molecola semplice Utilizzare la simbologia di Lewis per scrivere le formule di struttura di semplici molecole Saper distinguere attraverso le proprietà le sostanze apolari da quelle polari.

Modulo 3 U.D.A N°1

Famiglie di composti inorganici Composti binari dell’idrogeno Composti binari dell’ossigeno Composti ternari (idrossidi, ossiacidi) Sali semplici e sali ternari Nomenclatura IUPAC dei composti binari, ternari e quaternari Formule di struttura di composti

Saper classificare le principali categorie di composti inorganici Sapere operare con le formule chimiche, utilizzando le regole della nomenclatura tradizionale e IUPAC Sapere costruire la formula di struttura partendo dalla formula chimica e viceversa

U.D.A N° 2 Acidi e basi Concetti di acido e base Scala del pH Comportamento di acidi e basi Indicatori colorimetrici e titolazione

Dare un significato ed applicare la scala del pH Saper riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori, anche di origine vegetale, e misurare il pH di una soluzione

Periodo previsto pentamestre

Data 08/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA BARBATA ANNA MARIA TURISTICO 2 H GEOGRAFIA ECONOMICA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Maturare una coscienza ed una cultura rivolta al rispetto delle cose, degli altri e dell’ambiente Sviluppare una personalità critica e responsabile, aperta ai problemi del nostro tempo Stimolare una esigenza di conoscenza consapevole e il desiderio di approfondimento dei fenomeni

naturali Stimolare ad una partecipazione attiva e responsabile nella società Comprendere la rilevanza e le potenzialità della scienza Acquisire delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

PRIMO BIENNIO COMPETENZE

C1) Capacita' di orientarsi nello spazio C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C4) Calcolare semplici indici demografici C5) Interpretare il significato degli indici economici più importanti C6) Capacità di individuare strategie per uno sviluppo sostenibile C7) Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali C8)osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche

CONOSCENZE B1) Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici.

ABILITA'

A1) Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

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B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. B3)Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. B5) Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici,geopolitici...) (2° anno). B6) Sviluppo sostenibile: ambiente,società, economia(inquinamento,biodiversità,disuguaglianze, equità intergenerazionale) (2° anno). B7) Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica. B8) Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a: - Italia e regioni italiane (1° anno) - Unione europea (1° anno) - Europa, e sue articolazioni regionali (1° anno) -Continenti extra-europei: esemplificazioni significative di alcuni Stati (2° anno) .

A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche. A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio. A4) Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. A5) Riconoscere l'importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. A6) Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell'Italia, dell'Europa e degli altri continenti. A7) Riconoscere il ruolo delle istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e all'ambiente. A8) Analizzare la suddivisione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socio-culturali.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Durante la trattazione del modulo " I problemi del mondo contemporaneo" verranno approfondite le tematiche inerenti ai principi di uguaglianza. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Lezione frontale Lezione interattiva MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo: Territori e problemi - essenziale- Autori: Francesco Larrera e Giorgio Pilotti - Casa ed. Zanichelli Internet Riviste STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: 1) interrogazioni 2) test a risposta multipla ed esercizi di completamento

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La valutazione verrà effettuata sulla base della seguente griglia di valutazione

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) in itinere; 3) in modo autonomo; 4) durante la pausa didattica.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1-2 Nulle per totale rifiuto della

disciplina Nulle per totale rifiuto della disciplina

Nulle per totale rifiuto della disciplina

3 Pressoché nulle Non riesce ad applicare le conoscenze

Non comprende gli argomenti, commettendo continuamente errori

4 Carenti e fortemente lacunose, esposizione scorretta

Applica in modo gravemente errato le conoscenze

Analisi e sintesi incoerenti, con molti errori

5 Superficiali e frammentarie, esposizione stentata

Applica solo se guidato le conoscenze minime

Analisi e sintesi imprecise

6 Complete ma non approfondite, esposizione semplice

Applica le conoscenze minime

Comprende semplici informazioni inerenti la disciplina

7 Complete; se guidato sa approfondire; esposizione corretta

Applica autonomamente le conoscenze acquisite

Coglie le implicazioni con tentativi di analisi

8 Complete e approfondite Affronta problemi complessi in modo corretto, talvolta guidato

Sa fare correlazioni e rielabora correttamente

9 Alle conoscenze complete e approfondite, aggiunge un’esposizione fluida e sicura

Trova soluzioni a problemi complessi in modo autonomo

Alle correlazioni aggiunge un’analisi e una rielaborazione autonome

10 Approfondite e ampliate, esposizione fluida e lessico ricco

Individua soluzioni originali e risolve problemi complessi

Analizza e rielabora criticamente situazioni anche complesse

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Modulo 1 U.D.A. n° 1, 2, 3, 4

L'ABC DELLA GEOGRAFIA 1) Il geosistema 2) I Paesi del Nord e del Sud del Mondo; il Pil, il Pil pro-capite, l'ISU e l'indice di Gini. 3) I movimenti della Terra e i fusi orari 4) Le fasce climatiche

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Contenuti

B1) Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici. B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici.

Abilità

A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio. A8) Analizzare la suddivisione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socio-culturali.

Competenze

C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C4) Calcolare semplici indici demografici C5) Interpretare il significato degli indici economici più importanti C8)osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 1,2,3,4.

I PROBLEMI DEL MONDO CONTEMPORANEO 1) L'inquinamento 2) La crescita della popolazione e i movimenti migratori 3) Il divario tra ricchi e poveri 4) La Globalizzazione

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Contenuti

B3)Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. B5) Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici,geopolitici...) B6) Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia B7) Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica.

Abilità

A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche. A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio. A4) Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. A5) Riconoscere l'importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. A6) Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dei continenti extra-europei.

Competenze

C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C4) Calcolare semplici indici demografici C5) Interpretare il significato degli indici economici più importanti C6) Capacità di individuare strategie per uno sviluppo sostenibile C7)Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. C8)osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche.

Periodo previsto

Trimestre/ pentamestre

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Modulo 3

U.D.A. n° 1, 2.

I CONTINENTI E GLI STATI DEL MONDO 1) I grandi stati dell'Asia: l'India, La Cina e il Giappone 2) Due grandi stati dell'America: Stati Uniti e Brasile

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Contenuti

B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. B3)Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. B8) Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative ai Paesi extraeuropei.

Abilità

A1) Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche. A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio. A4) Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. A8) Analizzare la suddivisione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socio-culturali.

Competenze

C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C4) Calcolare semplici indici demografici C5) Interpretare il significato degli indici economici più importanti C7) Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche.

Periodo previsto

pentamestre

Data 29 ottobre 2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

D’Amico Domenico Economico

Amministrazione e Turismo

II H MATEMATICA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. Stimolare le capacità logico-linguistiche ed espressive; 2. Mettere in grado gli allievi di trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della matematica nelle discipline

dell'area tecnico professionale; 3. Leggere e comprendere il testo di matematica; 4. Acquisire chiarezza, semplicità e proprietà di linguaggio; 5. Sviluppare le capacità di analisi e sintesi; 6. Attitudini a riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite; 7. L’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati d'astrazione e di formalizzazione; 8. La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 9. L’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze acquisite; 10. Sviluppare la capacità logico deduttiva a sostegno di autonomi ragionamenti, in cui l'accessorio non si confonda

con il necessario e le informazioni siano strutturate e correlate criticamente.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

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OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. Saranno dedicate due unità didattiche relativamente alla legalità con specifico interesse all’utilizzo di alcuni strumenti tecnologici e dei social network. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli

alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.

Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno così previste: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli

studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al

livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1. Nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2. Ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di

livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 1 U.D.A. n° 1,2 RADICALI

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i di: Contenuti

B.1: Cenni sui numeri irrazionali B.2: Definizione di radice B.3: La proprietà invariantiva e la semplificazione dei radicali B.4: Le operazioni con i radicali B.5: Trasporto di un fattore fuori e dentro il simbolo di radice

Abilità A.1: Semplificazione dei radicali e le operazioni con i radicali A.2: Trasporto di un fattore fuori e dentro il simbolo di radice

Competenze C.1: Conoscere in modo intuitivo i numeri decimali illimitati non periodici; C.2: Conoscere e saper lavorare con i radicali

Periodo previsto Trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 1,2 EQUAZIONI DI 2° GRADO

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Contenuti

B.1: Risoluzione di una equazione di secondo grado ad una incognita B.2: Equazioni incomplete pure e spurie B.3: Formula risolutiva, discriminante e realtà delle radici di un’equazione di 2° grado completa B.4: Relazioni fra le radici ed i coefficienti di un’equazione di 2° grado ed applicazioni

Abilità A.1: Saper risolvere un’equazione di II grado A.2: Conoscere ed applicare la formula risolutiva A.3: Conoscere e risolvere un’equazione incompleta

Competenze

C.1: Conoscere e saper risolvere un’equazione di II grado C.2: Capire il significato di discriminante C.3: Conoscere ed applicare la formula risolutiva C.4: Conoscere e risolvere un’equazione incompleta C.5: Conoscere e saper utilizzare le relazioni tra le radici e i coefficienti

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 3

U.D.A. n° 1 SISTEMI DI 1° E 2° GRADO

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i di:

Contenuti

B.1: Risoluzione di un sistema di 1° e di 2° grado e scrittura delle soluzioni

Abilità A.1: Sapere risolvere un sistema e scriverne le soluzioni

Competenze

C.1: Riconoscere un sistema di equazioni e determinarne il grado C.2: Risolvere i sistemi di equazioni

Periodo previsto Trimestre / Pentamestre

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Modulo 4 U.D.A. n° 1

DISEQUAZIONI DI 1°E 2°GRADO R

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Contenuti

B.1: Disequazioni di primo e secondo grado e Principi di equivalenza

Abilità A.1: Risolvere disequazioni di primo e secondo grado. A.2: Descrivere l’intervallo delle soluzioni. A.3: Comprendere l’esclusione di eventuali valori dall’intervallo delle soluzioni

Competenze

C.1: Riconoscere una disequazione di primo e di secondo grado C.2: Risoluzione e verifica

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 4

U.D.A. n° 1,2 GEOMETRIA EUCLIDEA

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Contenuti

B.1: Poligoni regolari e triangoli Proprietà dei triangoli Classificazione Criteri di similitudine Il teorema di Pitagora B.2: Semplici problemi di geometria piana

Abilità A1: riconoscere i triangoli e le loro proprietà, saper classificare i triangoli, conoscere i

criteri di similitudine e il teorema di Pitagora

Competenze

C.1: Sapere distinguere i triangoli e conoscerne alcune loro proprietà C.2: Abituarsi al rigore espositivo, sia con l’uso corretto del linguaggio, sia con la coerenza logica C.3: Sapere definire e riconoscere i principali poligoni regolari C.4: Risolvere semplici problemi C.5: Conoscere il concetto di similitudine C.6: Conoscere e saper applicare il teorema di Pitagora

Periodo previsto

Trimestre / Pentamestre

Modulo 5

U.D.A. n° 1,2 PROBABILITÀ

Ris

ulta

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rmin

i di: Contenuti

B.1: Eventi certi, impossibili e aleatori B.2: La probabilità di un evento, l’evento contrario e la sua probabilità; B.3: Evento unione ed evento intersezione; B.4: Eventi compatibili e incompatibili; B.5: Il teorema della somma logica per eventi compatibili e incompatibili; B.6: La probabilità condizionata; B.7: Il teorema del prodotto logico per eventi indipendenti e per eventi dipendenti;

Abilità A.1: Calcolare la probabilità di eventi elementari

Competenze

C.1: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi C.2: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo

Periodo previsto

Pentamestre

Data___ 30.10.2015___ prof. D’Amico Domenico

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Carmela Di stefano igea 2 H Diritto-economia Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Nel pieno rispetto della personalità dell’alunno, l’insegnamento dell’economia politica sarà finalizzato al raggiungimento dei seguenti obbiettivi:

1. individuare, attraverso l’analisi di situazioni concrete, grandezze microeconomiche e relazioni tra

soggetti economici

2. spiegare in modo scientifico le influenze esistenti tra soggetti economici all’interno del sistema

economico

3. prevedere i possibili effetti che. nel breve e medio termine, le scelte economiche all’interno del mercato

potranno avere sui soggetti

4. distinguere nei vari modelli di mercato, le variazioni dei prezzi dei beni in base alle variazioni della

domanda e dell’offerta.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Diritto

COMPETENZE DISCIPLINARI C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione del linguaggio tecnico. C3. Potenziamento delle abilità di base. CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere gli elementi distintivi della norme. B2. Conoscere i principali elementi di economia politica. B3. Conoscere gli elementi distintivi del sistema costituzionale italiano e i suoi organi (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura). B4. Conoscere i contenuti essenziali della microeconomia. A1. Saper distinguere una norma giuridica da altri tipi di norme A2. Saper individuare gli elementi distintivi delle norme giuridiche A3. Saper discutere sui principali elementi di economia politica A4. Saper evidenziare le principali funzioni degli organi costituzionali italiani (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura). A5. Saper illustrare i lineamenti generali della Costituzione italiana

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. 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO In ogni modulo saranno individuati gli argomenti utili a sviluppare le competenze previste dal progetto d’istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si rimanda alla programmazione di dipartimento MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione dipartimentale STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Verifiche formative scritte e orali idonee ad accertare i progressi nell’apprendimento e in caso negativo fornire agli studenti indicazioni e strumenti per superare le criticità rilevate;

b) Verifiche mediante somministrazione di test di varia tipologia per accertare la capacità di analisi e di comprensione del linguaggio giuridico-economico.

c) Per quanto riguarda i vari tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte ; le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1,2,3 l’ordinamento giuridico

Ris

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tesi

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i di: Contenuti

B1:le norme e le fonti del diritto B2:interpretazione delle norme B3:le fonti primarie

Abilità A1:definire gli elementi distintivi delle norme giuridiche A2: riconoscere il ruolo delle regole nella convivenza sociale e civile A3: saper spiegare secondo il criterio gerarchico l’importanza delle fonti primarie

Competenze

C1: saper spiegare con terminologia tecnica i concetti fondamentali dell’ordinamento giuridico C2: esprimere con termini appropriati i diritti e i doveri del cittadino C3:individuare istituti giuridici che sono fondamentali per una convivenza civile

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 1,2,3 La costituzione italiana

Ris

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i di: Contenuti

B1:caratteri distintivi della Costituzione italiana, differenze con lo statuto Albertino B2: la nascita della Costituzione B3:la struttura e l’originalità della Cost. B4: il procedimento aggravato per modificare la Cost.

Abilità

A1: ripercorrere on puntualità le tappe storica che hanno condotto alla nascita della Repubblica e della Cost. A2:commentare i principi enunciati nei primi 12 artt. della Costituzione A3:analizzare gli aspetti più originali del testo fondamentale dello Stato

Competenze

C1:conoscere l’evoluzione storica dell’Italia dal fascismo alla repubblica C2:saper commentare con proprietà di linguaggio i principi fondamentali C3:cogliere gli aspetti peculiari con criticità e competenza

Periodo previsto

trimestre

Modulo 3

U.D.A. n° 1,2,3,4 Gli organi dello Stato

Ris

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i di: Contenuti

B1: gli organi costituzionali, parlamento, governo e presidente della repubblica B2: il parlamento,bicameralismo e organizzazione B3:l’iter legis B4: il governo, formazione e rapporto di fiducia con il parlamento B5:il ruolo super partes del Presidente della Repubblica B6:cenni sulla magistratura e corte costituzionale

Abilità

A1: saper distinguere i ruoli di ogni singolo organo costituzionale A2:esprimere adeguatamente le fasi dell’iter di formazione delle leggi A3:individuare i diritti di rappresentanza e di democrazia diretta dei cittadini A4:comprendere i principi su cui si svolge l’attività dei singoli organi in relazione al dettato cvostituzionale

Competenze

C1: Acquisizione del linguaggio tecnico. C2: Potenziamento delle abilità di base. C3: Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 4 U.D.A. n° 1,2,3,4 macroeconomia

Ris

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i di: Contenuti

B1: il pil e il pnl B2: il mercato monetario e finanziario B3: il ruolo della moneta nel mercato B4:la moneta bancaria e le altre forme di pagamento

Abilità

A1: individuare nei fenomeni economici gli aspetti della crescita economica di un paese rispetto al resto del mondo A2:esprimere adeguatamente leggi economiche che regolano il mercato monetario A3:interpretare attraverso tabelle e grafici i fenomeni del mercato

Competenze

C1: Acquisizione del linguaggio tecnico. C2: Potenziamento delle abilità di base. C3: Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione

Periodo previsto

pentamestre

Ramacca 07/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Adele Faà Turismo II H Economia Aziendale

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, l’insegnamento dell’economia aziendale si articolerà in modo tale da: 1) Fornire agli allievi una cultura economico aziendale, in modo da formare degli esperti del settore, in grado di

inserirsi proficuamente, alla fine degli studi, sia nel mondo del lavoro che in quello degli studi universitari. 2) Sviluppare negli allievi capacità di comprensione, di applicazione, di collegamento, di analisi e di sintesi,

cercando di colmare le lacune e carenze di base evidenziate nei test d’ingresso. A tal fine un notevole impegno sarà dedicato al recupero dei pre-requisiti durante le ore di lezione, soprattutto iniziali, ed eventualmente nell’ambito di corsi di recupero, preferibilmente antimeridiani.

3) Far acquisire all’alunno la padronanza degli strumenti cognitivi che gli consentano di comprendere la realtà economico – sociale in cui è inserito ed i processi caratterizzanti la gestione aziendale.

4) Migliorare la capacità espressiva e la proprietà di linguaggio, soprattutto tecnico. 5) Insegnare ad esprimere la propria personalità in un clima di rispetto reciproco e di armonia, sensibilizzando gli

alunni al rispetto dei valori morali ed inducendoli ad apprezzare il valore dell’impegno personale come elemento basilare per una responsabile partecipazione alla vita civile.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.12. ECONOMIA AZIENDALE

COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero.

C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base. A13. CONOSCENZE A14. ABILITÀ

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B1. B2. B3. B4. B5. B6. B7.

Conoscere gli elementi costitutivi del sistema azienda, le diverse tipologie e la loro classificazione. Utilizzare calcoli percentuali e riparti per la soluzione dei problemi. Conoscere gli aspetti giuridici, economici e fiscali del contratto di compravendita. Conoscere il concetto e le formule dell’interesse, del montante, del valore attuale, dello sconto. Sapere applicare le formule dirette e inverse nella risoluzione dei problemi proposti. Conoscere e risolvere i problemi relativi all’unificazione dei crediti e dei debiti. Conoscere, interpretare e saper compilare cambiali e assegni.

A1. A2. A3. A4. A5. A6.

Saper distinguere gli elementi costitutivi del sistema azienda e le diverse tipologie di azienda. Saper utilizzare calcoli percentuali e riparti per la soluzione dei problemi. Saper individuare gli aspetti giuridici, economici e fiscali del contratto di compravendita. Individuare le funzioni e i caratteri dei documenti legati alla vendita. Saper applicare le formule dell’interesse, del montante, del valore attuale, dello sconto nella soluzione di problemi pratici. Sapere applicare le formule dirette e inverse nella risoluzione dei problemi proposti.

A7. Saper risolvere i problemi relativi all’unificazione dei crediti e dei debiti.

A8. Saper compilare cambiali e assegni. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’istituto. Progetto trasversale di Istituto: “Educazione alla legalità”. Il C.d.C. ha stabilito che i docenti individueranno autonomamente all’interno dei piani di lavoro unità, attività, letture, argomenti – anche in una prospettiva multi e inter-disciplinare – per la trattazione dei temi previsti dal progetto (rispetto per gli altri, per le istituzioni, per l’ambiente, ecc.). STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e – learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi.

b) Verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenza, conoscenze a abilità raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C d C, dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate griglie di correzione secondo quanto proposto dal dipartimento, eventualmente adattate alla specifica prova.

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto da dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

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RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1,2,3,4 I CALCOLI FINANZIARI

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Contenuti

B4: Conoscere il concetto e le formule dell’interesse, del montante, del valore attuale, dello sconto. B5: Sapere applicare le formule dirette e inverse nella risoluzione dei problemi proposti. Articolazione del Modulo in UDA UDA 1: L’interesse e il montante UDA 2: L’interesse: formule inverse UDA 3: Lo sconto commerciale e il valore attuale UDA 4 Lo sconto commerciale: formule inverse

Abilità A5: Saper applicare le formule dell’interesse, del montante, del valore attuale, dello sconto nella soluzione di problemi pratici. A6: Sapere applicare le formule dirette e inverse nella risoluzione dei problemi proposti.

Competenze

C1: Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. Saper individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi C4. Potenziamento delle abilità di base. Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico.

Periodo previsto

Trimestre (settembre-ottobre)

Modulo 2

U.D.A. n° 1,2,3,4,5 GLI STRUMENTI DI REGOLAMENTO DELLA COMPRAVENDITA

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Contenuti

B6: Conoscere e risolvere i problemi relativi all’unificazione dei crediti e dei debiti. B7: Conoscere, interpretare e saper compilare cambiali e assegni. Articolazione del Modulo in UDA UDA 1. Bonifici bancari e postali. I conti correnti bancario e postale. UDA 2. Assegni bancari e assegni circolari UDA 3. Servizi bancari di incasso elettronico: RiBa, ADUE, MAV UDA 4. Carte di debito, carte di credito e carte prepagate. UDA 5: Cambiali pagherò e cambiali tratta.

Abilità

A7. - A8. Riconoscere le caratteristiche degli strumenti di regolamento bancari e non bancari. Compilare i moduli per ordini di bonifico bancario e/o postale. Compilare i moduli per assegni bancari e assegni circolari. Compilare moduli per cambiali pagherò e cambiali tratta. Riconoscere, in situazioni semplificate, le operazioni che movimentano il conto corrente.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico.

Periodo previsto

Trimestre-Pentamestre (novembre-gennaio)

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Modulo 3 U.D.A. n° 1,2,3,4,5,6,7 LA GESTIONE AZIENDALE

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Contenuti

B1: Conoscere gli elementi costitutivi del sistema azienda, le diverse tipologie e la loro classificazione. Articolazione del Modulo in UDA. UDA 1: Le operazioni di gestione UDA 2: I finanziamenti aziendali (capitale proprio e capitale di debito) UDA 3: Gli investimenti aziendali UDA 4: La produzione come combinazione di fattori produttivi UDA 5: Le operazioni di disinvestimento UDA 6: Il patrimonio aziendale UDA 7: Il reddito d’esercizio

Abilità

A1. Saper distinguere gli elementi costitutivi del sistema azienda e le diverse tipologie di azienda. Riconoscere le diverse categorie di operazioni che formano la gestione aziendale. Distinguere i vari tipi di finanziamenti aziendali e descriverne le principali caratteristiche. Distinguere fra investimenti di lungo e breve periodo. Descrivere le attività di produzione dal punto di vista dell’impiego dei fattori produttivi. Riconoscere le operazioni di disinvestimento e la loro funzione. Definire il reddito d’esercizio e il patrimonio aziendale e individuarne i componenti.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e lussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese.

Periodo previsto

Pentamestre (febbraio-marzo)

Modulo 4

U.D.A. n° 1,2,3 LA COMUNICAZIONE AZIENDALE

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Contenuti

B1: Conoscere gli elementi costitutivi del sistema azienda, le diverse tipologie e la loro classificazione. Struttura e strumenti del sistema informativo aziendale. Rilevazioni aziendali. Comunicazione aziendale: economico-finanziaria, socio-ambientale e di marketing. Bilancio: Stato patrimoniale e Conto economico. Articolazione del modulo in UDA. UDA 1: Il sistema della comunicazione. UDA 2: Lo Stato patrimoniale. UDA 3: il Conto economico. UDA 4: La comunicazione socio-ambientale e la responsabilità sociale (unità didattica rientrante nel progetto trasversale di Istituto: “Educazione alla legalità”).

Abilità

A1: Saper distinguere gli elementi costitutivi del sistema azienda e le diverse tipologie di azienda. Individuare la struttura e gli strumenti del sistema informativo aziendale. Distinguere i vari tipi di rilevazione aziendale secondo la natura, il livello di complessità e l’obbligatorietà. Riconoscere i diversi tipi di comunicazione aziendale. Compilare, in situazioni semplificate, lo Stato patrimoniale e il Conto economico civilistici. Verificare, in situazioni semplificate, le condizioni di equilibrio patrimoniale ed economico della gestione aziendale.

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e lussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese. Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

Periodo previsto

Pentamestre (aprile-maggio)

Data 09/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

FAILLA SERGIO GIUSEPPE ITSE - TURISMO II H LINGUA FRANCESE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

AREA SOCIO-RELAZIONALE • Comprendere il concetto di regola o norma; • Acquisire i concetti di diritto, dovere, responsabilità; • Conoscere le regole di comportamento in classe e le sanzioni disciplinari previste in caso di inadempienza; • Conoscere il regolamento di istituto e le sanzioni disciplinari; • Sviluppare la socializzazione e la personalità degli allievi.

AREA OPERATIVA

• Rispettare le persone e le cose; • Assolvere con costanza e puntualità i compiti assegnati; • Saper reperire e organizzare il materiale di lavoro necessario; • Rispettaremodi,tempierichiestedellavoroscolastico

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE: v C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di

attualità. v C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti

essenziali in messaggi chiari, di breve v estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. v C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita

quotidiana. v C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e

multimediale. v C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua francese anche in relazione alla sua dimensione globale e

alle varietà di registro.

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CONOSCENZE: v B1. Fonetica e ortografia della lingua straniera. v B2. Lessico di base. v B3. Regole grammaticali fondamentali. v B4. Uso dei verbi più comuni al presente, passato e futuro. v B5. Conoscenza generale dei contenuti trattati. v B6. Strutture linguistiche e lessico specifico appartenenti al registro v tecnico: commerciale - informatico - turistico (come dai relativi v piani di studio).

ABILITÀ

v A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli v multimediali. v A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, v relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. v A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno svolte in itinere congruenti al lavoro svolto e con le stesse tipologie di attività utilizzate per l’apprendimento (prove strutturate, semi strutturate e verifiche orali). Al fine di valutare il processo formativo si prevedono per ciascun allievo almeno cinque prove complessivamente di verifica sia scritte che orali da dividere almeno due per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

• Osservazione da parte dell’insegnante, di ogni singolo studente o di un gruppo alla volta e registrazione dei diversi gradi di conoscenza pregressa della lingua e della cultura francesi.

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RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); 3) Pausa didattica; 4) Recupero autonomo. le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Il docente per la classe seconda ha deciso di suddividere le U.D.A. in due moduli, non seguendo in maniera

pedissequa le unità del testo in ordine cronologico, ma dando una scansione in base ai contenuti. I titoli dei due

Moduli (il primo: “Moi e mon entourage” ovvero “Io e il mio mondo”) fa riferimento agli argomenti che lo

stesso deciderà di trattare in corso d’anno e che riguardano l’aspetto della persona, mentre il (secondo modulo

dal titolo: “Bouger en ville” ovvero “Muoversi in città”) fa riferimento alla persona in rapporto con il mondo

esterno. Ciò allo scopo di creare un ponte tra i contenuti del primo anno e del secondo, visto che le Unità dal

libro di testo per la classe prima non erano state del tutto svolte.

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Modulo1 U.D.A. nn. 5,6,7,8. TITOLO: « MOI ET MON ENTOURAGE »! TITOLO: « MOI ET MON ENTOURAGE »!

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Contenuti

Da B1 a B6 Communication : Parler de son caractère et de son aspect, écrire un mail, proposer de faire quelque chose, accepter, refuser, se renseigner sur quelqu’un et répondre, parler du temps qu’il fait, décrire une habitation, établir des comparaisons, téléphoner, proposer un rendez vous, accepter/refuser un rendez-vous, choisir et décrire un vêtement, évaluer/apprécier, exprimer son enthousiasme/sa déception, demander et indiquer un prix, payer, raconter un événement du passé, situer un événement dans le temps, féliciter, exprimer la surprise, rassurer, s’excuser, demander un avis. Étape grammaire : À partir des verbes en –ayer, -oyer,- uyer aux expréssions de quantité. À partir des verbes impersonnels au comparatif de qualité. À partir des verbes éteindre et répondre à aussi, non plus/Oui, Si À partir des adverbes en –ment au comparatif de quantité. France culture : Paris, Communiquer aujourd’hui, Maisons, style et tendances, Planète mode, Planète loisirs.

Abilità

Da A1 a A3 Ascolto (comprensione orale):comprendere espressioni e frasi usate per descrivere persone, identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si descrivono persone, comprendere brevi messaggi orali relativi all’identificazione di oggetti e persone, comprendere brevi messaggi orali relativi alla descrizione di persone e brevi telefonate, comprendere espressioni e frasi relative alle attività quotidiane e del tempo libero, identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla delle proprie attività quotidiane e del tempo libero, comprendere espressioni e frasi sull’abbigliamento, riconoscere di quali oggetti si parla, identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di compravendita, comprendere espressioni e frasi relative alla casa, al mobilio e ai lavori domestici, identificare l’informazione richiesta in un breve messaggio. Parlato (produzione e interazione orale): descrivere persone utilizzando parole e frasi già incontrate, riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, interagire in modo comprensibile con un compagno per chiedere o fornire semplici informazioni riguardanti se stessi, descrivere persone utilizzando parole e frasi già incontrate, riferire semplici informazioni riguardanti la data di nascita e la professione, interagire in modo comprensibile con un compagno per chiedere o fornire informazioni riguardanti la famiglia, le professioni, la data di nascita, descrivere l’aspetto fisico e caratteriale di una persona utilizzando parole e frasi già incontrate, parlare al telefono per scambiarsi semplici informazioni, interagire in modo comprensibile con un compagno per chiedere o fornire semplici informazioni, riguardanti l’aspetto fisico e caratteriale, descrivere le proprie attività quotidiane e del tempo libero utilizzando parole e frasi già incontrate, riferire informazioni afferenti alla sfera personale, alla scuola, al tempo libero, interagire, in modo comprensibile con un compagno per proporre delle attività per il tempo libero, indicare le proprie preferenze in fatto di abbigliamento, descrivere l’abbigliamento di qualcuno,interagire in modo comprensibile con un compagno per descrivere oggetti, saper formulare auguri per diverse ricorrenze, saper esprimere protesta, interesse,, disinteresse e indifferenza rispetto a situazioni conosciute, essere in grado di descrivere una casa e le sue stanze. Lettura (comprensione scritta): comprendere brevi testi descrittivi, comprendere messaggi e brevi testi descrittivi sull’aspetto fisico, comprendere testi descrittivi e brevissimi testi argomentativi, comprendere il programma di un’attività, comprendere dei dialoghi e dei testi descrittivi, comprendere dei semplici siti Internet e delle e-mail, leggere e comprendere dei dialoghi relativi agli argomenti studiati, comprendere dei biglietti di auguri. Scrittura (produzione scritta): scrivere delle e-mail, descrivere immagini in base ad un modello, scrivere brevi testi e semplici per descrivere se stessi e gli altri utilizzando parole e frasi già incontrate, scrivere brevi testi e semplici riguardanti oggetti, scrivere brevi testi descrittivi sull’aspetto fisico e caratteriale e sulla collocazione spaziale degli oggetti, scrivere testi brevi e semplici riguardante la routine e le attività del tempo libero,

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scrivere un dialogo o un monologo sulla casa e su i mobili, scrivere un dialogo o un monologo sui vestiti e gli acquisti, sul meteo, sul come telefonare o accettare e/o rifiutare degli inviti, scrivere in un dialogo o in un monologo come valutare ed apprezzare, scrivere delle frasi sulla base di indicazioni relative a varie situazioni comunicative studiate. Riflessioni sulla lingua: osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato, osservare alcune diversità tra lingua formale ed informale, osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni, osservare alcune variazioni lessicali, rilevare le regole di formazione delle preposizioni articolate, osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative, riflettere su differenze e analogie con la lingua italiana rispetto alle strutture e funzioni incontrate.

Competenze

Da C1 a C5 • Comprendere brevi messaggi orali relativi alla propria persona; • Ricercare informazioni all’interno di brevi testi; • Descrivere in maniera semplice esperienze personali ed eventi; • Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali; • Interagire oralmente su temi di interesse personale o su argomenti noti; • Scrivere correttamente brevi e semplici testi su argomenti noti; • Comprendere brevi messaggi, orali relativi all’identificazione delle persone o

cose; • Interagire oralmente in contesti personali e sociali; • Leggere e comprendere brevi testi relativi alla sfera personale; • Collaborare con i compagni per la formulazione di semplici dialoghi riguardante

l’identificazione di oggetti e le professioni; • Comprendere brevi dialoghi orali relativi alla descrizione fisica, brevi telefonate e

messaggi; • Interagire al telefono in contesti personali dando e/o ricevendo informazioni su

persone ed avvenimenti; Scrivere brevi testi descrittivi sul carattere e sulla collocazione spaziale degli oggetti;

• Leggere e comprendere brevi testi descrittivi; • Collaborare con i compagni per la formulazione di semplici telefonate; • Comprendere messaggi orali e interviste relativi alla routine e al tempo libero; • Interagire oralmente in contesti personali e su argomenti noti; • Comprendere messaggi orali relativi al tempo libero e all’abbigliamento e parlare

del proprio abbigliamento; • Comprendere messaggi orali relativi alla descrizione di oggetti; • Comprendere messaggi orali riguardanti la casa, i lavori domestici,, la protesta,

l’interesse, il disinteresse, l’indifferenza. • Competenze trasversali impiegate nel corso dell’unità di apprendimento:

comprendere, confrontare, dedurre, distinguere, ipotizzare, leggere, ordinare, memorizzare, progettare e riconoscere.

• Competenze chiave di cittadinanaza: imparare ad imparare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione, progettare, collaborare e partecipare, risolvere problemi.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo 2 U.D.A. nn.

9,10,11,12,13,14,15. TITOLO: “BOUGER EN VILLE!”

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Contenuti

Da B1 a B6 Communication : S’informer sur les projets, faire des projets, souhaiter/féliciter, répondre aux souhaits/aux félicitations, décrire un lieu, indiquer la position, parler de nourriture : préférences et quantités, commander, donner son appréciation sur un plat/un restaurant, payer, s’informer sur la santé/parler de la santé, demander de raconter, raconter un événement du passé, À partir demander e donner des conseils, s’informer sur la fréquence d’une action, d’un événement, s’informer sur la durée d’un traitement et répondre, demander des précisions, exprimer une interdiction, demander et donner des indications, s’informer et donner des renseignements, rassurer, faire des reproches, exprimer son désaccord, se renseigner sur le prix/les conditions d’un hébergement, raconter un événement du passé, exprimer son étonnement, donner des conseils/suggérer, la lettre informelle/la lettre formelle, exprimer la curiosité, le souhait, la déception, une crainte, parler de ses lectures, s’informer sur les projets de quelqu’un et répondre, situer ses projets dans le temps, donner un conseil, protester, faire patienter quelqu’un, donner des pourcentages, faire des opérations. Étape grammaire : À partir des pronoms indéfinis : quelqu’un/personne/tous/tout le monde/rien/quelque chose aux pronoms démonstratifs ; À partir du futur simple au comparatif d’action ; À partir du participe passé aux pronoms relatif ; À partir de l’accord du participe passé aux pronoms interrogatifs variables ; À partir de l’imparfait à la mise en relief ; À partir du futur simple aux expressions de temps et de lieu ; À partir du futur dan le passé à formuler une hypothèse. France culture : Les hauts lieux du sport en France, L’alimentation du sportif, La cuisine française, Le défis de la médecine, Les transports en France, La France administrative, Les institutions, La France d’Outre-Mer, Le roman policier, Le Cinéma, La France économique.

Abilità

Da A1 a A3 Ascolto (comprensione orale): comprendere espressioni e frasi relativi a progetti futuri, comprendere espressioni e frasi relative alle attività quotidiane e del tempo libero, identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla delle proprie attività quotidiane e del tempo libero, comprendere espressioni e frasi relative alle attività del commercio e al cibo, identificare espressioni e frasi relative all’ordinazione, alla scelta di un piatto, ai ristoranti e al come pagare, riconoscere ed individuare alcune espressioni sulla salute e sulle cure, comprendere espressioni e frasi relative al dare consigli, all’informarsi su una frequenza di un’azione, di un avvenimento e precisare, identificare frasi ed espressioni sul come chiedere e/o dare informazioni, comprendere espressioni e frasi relative al rassicurare, al rimproverare o ad esprimere il proprio disappunto, individuare espressioni sui prezzi, sulle condizioni di un alloggio, comprendere ed identificare espressioni o frasi che indicano stupore, curiosità, timori, protesta, comprendere frasi o espressioni sul dare delle percentuali o sulle operazioni, identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si danno informazioni stradali e sulle attività del tempo libero, comprendere espressioni e frasi usate per descrivere luoghi turistici, identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di vacanze, identificare e riprodurre degli itinerari su una cartina, identificare il tema generale di brevi messaggi in cui si parla di compravendita, comprendere espressioni e frasi relative ai mezzi di trasporto e alla prenotazione di hotel, identificare i passaggi chiave di messaggi orali di carattere informativo,identificare i passaggi chiave dei dialoghi, individuare le informazioni corrette all’interno di un dialogo o di un monologo, comprendere i punti essenziali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale, desumere informazioni da brevi testi per completare gli esercizi. Parlato (produzione e interazione orale): saper progettare e informarsi sui progetti di qualcuno e situarli nel tempo, saper augurare e felicitarsi e saper rispondere, saper descrivere un luogo e saper indicare la posizione, saper parlare di cibi e di bevande sia in termini di preferenze che di quantità, saper ordinare al ristorante, sapersi esprimere a

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tavola, saper usare il giusto lessico per pagare, interagire in modo comprensibile con un compagno per invitarlo a svolgere un’attività, rifiutarla e/o accettarla, saper chiedere sullo stato di salute e rispondere, saper riconoscere una malattia, saper raccontare un avvenimento al passato , saper domandare e chiedere un consiglio, sapersi informare sulla frequenza di un’azione e/o di un avvenimento, sapersi informare sulla durata di un trattamento,, saper esprimere una proibizione, saper dare e chiedere delle indicazioni, delle informazioni, saper rassicurare, rimproverare ed saper esprimere il proprio disaccordo, saper parlare sulla condizione di un alloggio, saper esprimere il proprio stupore, saper dare dei consigli e/o suggerire, saper esprimere la curiosità l’augurio, il timore , la delusione, saper parlare delle proprie letture, saper dare dei consigli, protestare e pazientare, saper dare delle percentuali e saper fare delle operazioni. Lettura (comprensione scritta): comprendere brevi testi descrittivi, comprendere messaggi e brevi testi descrittivi su tutti gli argomenti delle unità, comprendere testi descrittivi e brevissimi testi argomentativi, comprendere il programma di un’attività, comprendere una ricetta di cucina, comprendere il menù di un ristorante, comprendere un itinerario turistico, comprendere delle interviste, comprendere dialoghi, comprendere brevi articoli di giornale, comprendere brevi testi prescrittivi, leggere e comprendere dei dialoghi relativi agli argomenti studiati, comprendere dei biglietti di auguri, comprendere un sito Internet di ricerca di un hotel, comprendere degli annunci immobiliari. Scrittura (produzione scritta): scrivere le istruzioni per cucinare un piatto, descrivere immagini in base ad un modello, scrivere brevi dialoghi e testi descrittivi, scrivere un biglietto di auguri o di ringraziamento, scrivere uno slogan pubblicitario, scrivere ordini e divieti, scrivere un itinerario di visita di una città, descrivere le abitudini alimentari, compilare un questionario, scrivere un dépliant pubblicitario, scrivere una mail per dare consigli o per dire come si sta, scrivere un testo per dare consigli ai compagni, scrivere un dépliant turistico, scrivere un testo per esprimere un’opinione o dare dei consigli, scrivere correttamente, o con pochi errori formali, semplici e brevi proposizioni su tematiche coerenti con il percorso di studio, scrivere brevi appunti, semplici ma grammaticalmente corretti e logicamente coerenti. Riflessioni sulla lingua: osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato, osservare alcune diversità tra lingua formale ed informale, osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti ed intenzioni, osservare alcune variazione lessicali, osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni, comunicative, riflettere su differenze e analogie con la lingua italiana rispetto alle strutture e funzioni incontrate, riflettere sui modi per esprimere la quantità,osservare la struttura delle frasi al passato prossimo e riflettere sull’uso degli ausiliari, mettere in relazione l’uso dell’ausiliare être o avoir con l’accordo del participio passato,riflettere sulla posizione dei pronomi personali complemento all’interno delle frasi, osservare il funzionamento degli accordi degli aggettivi, osservare l’uso dei pronomi dimostrativi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative, riflettere sui modi per esprimere il possesso.

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Competenze

Da C1 a C5 • Interagireoralmenteincontestipersonaliesuargomentinoti;• Leggereecomprenderebrevitesticontecnicheadeguatealloscopo;• Scriveresemplicitestisuargomentinoti;• Collaborareconicompagniperlaformulazionedisemplicidialoghi;• Comprenderemessaggioralirelativiagliacquistiealcibo;• Comprenderemessaggioralirelativiallevacanzeealladescrizionediitinerari;• Preparareunitinerarioturistico;• Chiederedelleinformazionituristiche;• Interagireconicompagnisimulandodialoghiditipoturistico(itinerari,richiestadi

informazioni;• Collaborareconicompagniperlaformulazionedisemplicidialoghirelativialle

attivitàquotidiane;• Comprenderemessaggioraliriguardantiimezziditrasportoel’hotel;• Interagireconicompagnipersimularel’acquistodititoliditrasporto;• Interagireconicompagniesprimendodiversitipidiauguri. • Competenze trasversali impiegate nel corso dell’unità di apprendimento:

comprendere, confrontare, dedurre, distinguere, ipotizzare, leggere, ordinare, memorizzare, progettare e riconoscere.

• Competenze chiave di cittadinanaza: imparare ad imparare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione, progettare, collaborare e partecipare, risolvere problemi.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Data 16/10/2015

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GAROZZO LAURA ITE Turismo 2 H INFORMATICA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità; 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche; 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente; 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE GENERALI DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi specifici, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento dell’INFORMATICA si articolerà in modo che ogni studente: Si sappia inserire in gruppi di lavoro e instaurare relazioni con gli altri; rispetti le regole previste dal regolamento di Istituto, dal regolamento di laboratorio di informatica e dalle

regole di netiquette. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA La disciplina Informatica del primo biennio, per la pluralità dei contenuti, fornisce conoscenze di base teoriche e tecniche specifiche per l’utilizzo dei più diffusi strumenti hardware e software, allo scopo di fari acquisire agli studenti sia la padronanza dei concetti relativi alla comunicazione delle informazioni, sia le competenze necessarie nell’utilizzo dei più diffusi pacchetti applicativi di Office Automation (MS Office, Libre Office). I contenuti della disciplina conducono lo studente alla precisione teorica, al rigore procedurale e, attraverso un’impronta pratico-operativa, hanno l’obiettivo di accrescere la sensibilità estetica, la creatività e la capacità di operare sui dati, per organizzarli e rielaborarli, in modo da sfruttare le potenzialità dell’office automation. Il percorso formativo si evolve così passando dal “semplice imparare” al “rendersi conto”, dal sapere (conoscenza) al saper fare (abilità), al sapere perché si deve fare così (piena comprensione dei processi e capacità progettuale), sviluppando nell’alunno abilità trasversali (competenze). In particolare, la disciplina si propone le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

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Esposizione con lessico specifico; Scelta autonoma degli strumenti idonei e del percorso operative da adottare per ottenere elaborati corretti

nella forma e nell’estetica; Competenza nel risolvere problematiche connesse alla revisione degli elaborati prodotti; Spirito critico e senso estetico per produrre elaborati adeguati al contenuto del messaggio; Sicurezza e fiducia nel proprio modo di agire per raggiungere una completa autonomia operativa. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

INFORMATICA COMPETENZE

Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: C1. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; C2. utilizzare e produrre testi multimediali; C3. analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico; C4. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

CONOSCENZE ABILITA’ B1. Sistemi informatici. B2. Informazioni, dati e loro codifica. B3. Architettura e componenti di un computer. B4. Comunicazione uomo-macchina. B5. Struttura e funzioni di un sistema operativo. B6. Software di utilità e software gestionali. B7. Fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione. B8. Organizzazione logica dei dati. B9. Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi in un linguaggio a scelta. B10. Struttura di una rete. B11. Funzioni e caratteristiche della rete Internet e della posta elettronica. B12. Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore.

A1. Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione, ecc.). A2. Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo. A3. Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale. A4. Analizzare, risolvere problemi e codificarne la soluzione. A5. Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio elettronico. A6. Utilizzare software gestionali per le attività del settore di studio. A7. Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnicoscientifico-economico. A8. Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale. A9. Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della tecnologie con particolare riferimento alla privacy. A10. Riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell’informazione e della comunicazione specie nell’ambito tecnico-scientifico-economico.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare; 2. Capacità di esposizione chiara e coerente; 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico; 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. *Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti

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PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Nel corso della trattazione del tema relativo alla rete Internet, si punterà l’attenzione sulla sicurezza delle reti informatiche e la normativa sulla privacy. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Tra le strategie previste dalla programmazione dipartimentale:

Lezione interattiva in classe ed in laboratorio uso del pc e di strumenti multimediali attività individuale e di gruppo in laboratorio guidata dall’insegnante

MATERIALI E STRUMENTI Tra quelli previsti dal dipartimento:

Aula e laboratorio di informatica libro di testo schemi e appunti personali piattaforma e-learning guida docente per verifiche formative e sommative

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazioni e strumenti di verifica Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi:

il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono: verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti

riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello

di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione verranno utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Criteri di valutazione Prove scritte

comprensione del testo; rigorosità nello svolgimento degli esercizi; corretto uso dei simboli e della terminologia specifica; costruzione corretta di diagrammi e grafici.

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Prove di laboratorio coerenza della soluzione proposta; correttezza delle procedure utilizzate; completezza della documentazione prodotta.

Prove orali

pertinenza della risposta; uso di un linguaggio appropriato e di una corretta terminologia tecnica; capacità di collegamento; sicurezza nell’argomentazione, espressa anche mediante esempi significativi.

Le valutazioni verranno espresse secondo la griglia elaborata dal dipartimento disciplinare. RECUPERO La verifica e la correzione in classe delle esercitazioni sono strumenti che permettono il recupero in itinere delle lacune eventualmente rilevate in alcuni alunni; per gli altri alunni (quelli che non presentano carenze) questa attività servirà per approfondire e/o potenziare le proprie conoscenze. Qualora nel corso dell’attività didattica si dovessero riscontrare particolari difficoltà per gli studenti nella trattazione di una tematica o lacune su alcune parti del programma svolto, si valuterà l’opportunità di effettuare un recupero in itinere; se le difficoltà dovessero riguardare un gruppo cospicuo di alunni, si valuterà l’opportunità di effettuare attività di recupero nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C. A seconda delle situazioni saranno adottate le seguenti strategie: • intervento individualizzato • rallentamento del ritmo di lavoro • lavoro di gruppo • esercizi di ripasso di diversa difficoltà Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 ICT Information and Communication Technology

UdA 1. ICT nella vita di ogni giorno 2. La posta elettronica

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1, B2, B3, B4, B10, B11, B12 Comprendere i concetti fondamentali relativi all’ICT, ai computer e al software Conoscere le diverse modalità di comunicazione elettronica Conoscere il concetto di cloud computing Comprendere il significato di virus informatico e di frode virtuale Conoscere le misure da adottare per la protezione dei dati Conoscere com’è strutturato un indirizzo mail Conoscere le principali operazioni per la gestione della posta elettronica

Abilità

A1, A2, A8, A9, A10 Definire che cosa si intende per Information and Communication Technology Distinguere le diverse modalità di comunicazione elettronica Elencare le diverse tipologie di virus e definire come si possono subire frodi Esporre le norme che permettono di proteggere i dati Definire i diversi elementi di cui si compone un indirizzo mail Utilizzare la posta elettronica

Competenze

C1, C5 Descrivere il significato del termine ICT

Descrivere le diverse tipologie di comunicazione elettronica e le loro caratteristiche

Descrivere il cloud computing elencandone servizi e vantaggi per l’utente e le aziende

Descrivere i diversi virus, le modalità di trasmissione, i loro effetti Descrivere le precauzioni da adottare per tutelare i propri dati Descrivere com’è strutturato un indirizzo mail e il significato dei diversi elementi Aprire, leggere, rispondere a un messaggio anche con allegati, creare sottocartelle

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 Il foglio elettronico

UdA

1. Operazioni base con il foglio di calcolo 2. Eseguire calcoli ed elaborare tabelle 3. Creare, modificare e stampare grafici 4. Gestire fogli di lavoro 5. Utilizzare funzioni matematiche, logiche e statistiche

Ris

ulta

ti at

tesi

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rmin

i di:

Contenuti

B3, B5, B6, B8 Conoscere le caratteristiche del foglio elettronico (cartella di lavoro, cella,

etichetta, valore, formula) Conoscere le procedure per copiare, spostare, ordinare ed eliminare dati Conoscere la struttura di una formula e i simboli degli operatori matematici Conoscere la sintassi delle principali funzioni matematiche, statistiche e logiche Conoscere le proprietà dei diversi formati numerici e i comandi per elaborare

tabelle Conoscere le modalità per impostare la pagina e stampare un foglio di lavoro Conoscere le tecniche per creare ed elaborare grafici Conoscere le tecniche per copiare, spostare, rinominare, proteggere ed eliminare

fogli di lavoro Conoscere i comandi per elaborare tabelle e grafici in modo avanzato Definire la sintassi delle principali formule e funzioni

Abilità

A4, A5, A6, A7 Creare, salvare, aprire, modificare e chiudere una cartella di lavoro Copiare, spostare, ordinare ed eliminare dati Eseguire semplici calcoli ed espressioni con gli operatori matematici Eseguire calcoli con le funzioni matematiche e statistiche Assegnare diversi formati numerici, modificare righe e colonne e applicare bordi

e sfondi alle celle Gestire le opzioni per impostare la pagina e i parametri di stampa del foglio di

lavoro Creare e personalizzare grafici a istogramma, a linee e a torta Copiare, spostare, rinominare ed eliminare fogli di lavoro

Competenze

C2, C3, C4 Comprendere il concetto di foglio elettronico e usare Excel-O.O.Calc per

produrre risultati accurati Inserire dati nelle celle e applicare modalità appropriate per creare tabelle

Selezionare, copiare, spostare, ordinare ed eliminare dati Creare formule matematiche e utilizzare le funzioni del programma

Modificare righe e colonne, applicare formati numerici appropriati ed elaborare tabelle con bordi e sfondi

Modificare le impostazioni di pagina di un foglio di lavoro e stampare i dati Scegliere, creare e formattare grafici per trasmettere informazioni in modo

significativo

Gestire ed organizzare cartelle di lavoro utilizzando appropriatamente le funzioni per duplicare e spostare fogli di lavoro

Elaborare tabelle e grafici con impostazioni avanzate per migliorare l’aspetto dei fogli di lavoro

Collegare e filtrare i dati all’interno di un foglio di lavoro, utilizzare funzioni matematiche logiche e di ricerca, creare formule combinando più funzioni tra loro

Periodo previsto

Trimestre – prima parte Pentamestre

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Modulo 3 Il word processor

UdA 1. Incolonnare testo e gestire SmartArt 2. Progettare relazioni e ipertesti 3. Word in azienda

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B5, B6 Descrivere le procedure per organizzare il testo in colonne e tabelle Conoscere i diversi tipi di tabulazione Conoscere le procedure per inserire note, creare sinonimi e contrari, per trovare e

sostituire termini Conoscere le modalità di progettazione di relazioni e ipertesti Conoscere gli strumenti idonei per utilizzare modelli di documento Descrivere le caratteristiche estetiche e formali di lettere e altri documenti

professionali Conoscere le fasi della stampa unione

Abilità

A1, A2, A3, A5, A6, A7 Disporre testo in colonne, fissare tabulazioni, inserire e formattare tabelle Utilizzare ed elaborare SmartArt Inserire note in un documento, utilizzare la funzione Thesaurus, trovare e

sostituire termini Produrre relazioni e ipertesti, applicare stili, realizzare frontespizi e sommari Inserire numeri di pagina, segnalibri e collegamenti ipertestuali. Richiamare modelli predefiniti di lettere, fax e curriculum Disporre con layout appropriato lettere commerciali Utilizzare la stampa unione

Competenze

C1, C3, C5 Eseguire operazioni di editing avanzate (organizzare il testo in colonne, tabelle e

SmartArt) Progettare e creare relazioni ipertestuali, utilizzando stili per creare sommari,

note e intestazioni personalizzate

Realizzare documenti di carattere professionale quali lettere, curriculum e fax

Utilizzare la stampa unione per creare lettere, buste ed etichette

Periodo previsto

Pentamestre

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Modulo 4 I database

UdA 1. Il database e i suoi oggetti

2. Filtrare dati e creare relazioni

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i di:

Contenuti

B1, B6, B7, B8 Comprendere il concetto di database e la sua organizzazione Conoscere il significato di campo, record, chiave primaria Conoscere le diverse visualizzazioni degli oggetti Conoscere i diversi tipi di relazione Conoscere i concetti di ordinamento, filtro, e ricerca di dati

Abilità

A1, A2, A4, A6, A7, A10 Utilizzare gli strumenti della finestra di Access – O.O.Base Creare tabelle, maschere per l’inserimento di dati Estrapolare dati con l’uso di filtri Istituire relazioni Impostare query di selezione con operatori logici Creare report per presentare e stampare i dati

Competenze

C1, C2, C5 Descrivere un database

Strutturare un archivio con tabelle, maschere e distinguere campi e record

Utilizzare i diversi strumenti di filtro per estrapolare dati in base a specifici criteri Creare, modificare, eliminare relazioni Estrapolare dati mediante query di selezione, utilizzando operatori logici Generare report e presentare i dati in modo adeguato allo scopo.

Periodo previsto

Pentamestre

Ramacca, 08.11.15 Il Docente Prof.ssa Laura Garozzo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GIULIANO CONCETTA TURISTICO 2 H IRC Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Nel primo biennio lo studio della religione cattolica, in continuità con il primo ciclo di istruzione, promuove la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia come risorsa di senso per la comprensione di se, degli altri, della vita concorrendo in modo originale e specifico alla formazione dell’uomo e del cittadino. Questa proposta formativa, sempre attenta allo sviluppo psicologico, culturale e spirituale dei ragazzi sarà contrassegnata dalle seguenti sollecitazioni: costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio

evangelico secondo la tradizione della Chiesa; valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre

tradizioni culturali e religiose; valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo,

riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO AREA COGNITIVA Conoscenze: Conoscere la persona il messaggio e l’opera di Gesù Cristo attraverso i Vangeli e altre fonti storiche; Ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e cogliere l'importanza del cristianesimo per la

nascita e lo sviluppo della cultura europea; Riconoscere il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se

stessi e il mondo, superando forme di intolleranza e fanatismo e promuovendo un atteggiamento di solidarietà, per i più svantaggiati, di giustizia e di pace.

Abilità : Individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei

principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; Spiegare l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo: annuncio, sacramenti, carità; Individuare nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo; Valutare, alla luce della proposta cristiana, le scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico-

tecnologico.

Competenze: Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre

tradizioni culturali e religiose; Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo,

riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

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AREA SOCIO-AFFETTIVA • Atteggiamento positivo verso l’attività scolastica vissuta come percorso; • Rafforzamento del rispetto delle consegne; • Consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe; • Partecipazione alla vita e all’attività di Istituto; • Auto disciplina nella partecipazione alle attività comuni; • Sviluppo della personalità come maturazione dell’identità; • Attenzione al rispetto dei fatti e alla ricerca dei riscontri delle proprie e dell'altrui opinioni.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

Lo studente attraverso la storia e l’arte riconosce i segni del cristianesimo e delle altre identità religiose.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale ogni docente avrà cura di: Descrivere lo statuto epistemologico (i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della

conoscenza) della propria disciplina; Illustrare i programmi, strumenti e metodi; Descrivere ed interpretare problemi e fenomeni delle proprie discipline; Leggere, codificare e commentare testi in classe; Curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scritta; Sollecitare quesiti su argomenti disciplinari Proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; Coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; Illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai

Dipartimenti e dai Consigli di Classe. I docenti per stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità cognitive ed intuitive degli alunni, mettono in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o classe); saranno utilizzate, se possibile e utile, tutte le strategie che la didattica e la pedagogia propongono. Particolare attenzione sarà data agli alunni a rischio di insuccesso scolastico verso i quali si cercherà di promuovere l’apprendimento attraverso la semplificazione dei contenuti e strategie di intervento che mirino al rafforzamento dell’autostima e dell’autonomia degli stessi MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo: Michele Contadini, ITINERARI con espansioni multimediali 2.0, Elledici, Il Capitello. Quotidiani, riviste, testi che aiuteranno l’interdisciplinarietà, sussidi multimediali. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione terrà conto: dei livelli di partenza, dei condizionamenti ambientali, delle motivazioni alla partecipazione alla vita scolastica, dell’impegno, dell’interesse, dell’attenzione dimostrata e delle reali capacità di ciascuno.

Le verifiche saranno somministrate al termine di una o più proposte didattiche, al fine di verificare in itinere il percorso di insegnamento-apprendimento e apportare eventuali momenti di recupero e/o potenziamento. L’osservazione costante il dialogo/confronto e l’attenzione alla persona favorirà un clima di relazione sereno, di crescita umano, culturale e di collaborazione reciproca. Saranno utilizzate anche prove oggettive: test, questionari a risposta aperta, riflessioni scritte.

RECUPERO Il recupero verrà attuato nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.c.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1 Gesù e il suo territorio.

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Contenuti Le fonti che attestano l'esistenza storica

Abilità

Saper individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria dei principali testi; Saper riconoscere le fonti bibliche e le altre fonti documentali nella comprensione della vita e dell’opera di Gesù di Nazareth.

Competenze

Saper essere capaci di approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio, con le persone, (soprattutto con i più deboli) così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; Saper essere capaci riconoscere il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano a partire dalla persona di Gesù Cristo.

Periodo previsto Trimestre.

MODULO 2 Gesù: uomo e Dio.

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Contenuti Fonti cristiane; fonti non cristiane; L'anno di nascita di Gesù; L'annuncio del Battista; Gesù a trenta anni; il deserto; La chiamata dei Dodici; La Vita pubblica.

Abilità Saper individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria dei principali testi.

Competenze

Approfondire il messaggio di salvezza di Gesù Cristo così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; Saper confrontare l’immagine del Cristo dei Vangeli con l’immagine che personalmente ci si è fatti di Lui.

Periodo previsto Trimestre.

MODULO 3 Gesù maestro.

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Contenuti Un maestro diverso; Le parabole di Gesù; La funzione di maestro; L'annuncio del Regno di Dio; Le parabole del Regno; I temi di alcune parabole.

Abilità Saper individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, utilizzando informazioni storico-, letterarie e seguendo metodi diversi di lettura; Saper cogliere il valore universale del messaggio di Gesù.

Competenze

Saper essere capaci di approfondire la conoscenza della figura storica e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; Saper essere persone capaci di motivare criticamente le proprie idee su Gesù e sul suo messaggio.

Periodo previsto Pentamestre.

MODULO 4 Gesù Salvatore; I miracoli, segni di salvezza; I miracoli esigono la fede; Gesù e la Legge.

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Contenuti Il Regno presente e visibile; I miracoli, segni rivelatori; I miracoli e la fede; Tipi diversi di miracolo; Salva la fede non i miracoli; Gesù era un ebreo; Un ebreo che rinnova la Legge; Un ebreo sovversivo?

Abilità Saper individuare interpretazioni distorte dal data evangelico relativamente alla figura di Gesù; Saper documentare come il messaggio di Gesù abbia influenzato la cultura europea.

Competenze

Saper essere capaci di approfondire la conoscenza della figura storica e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; Saper essere persone capaci di motivare criticamente le proprie idee su Gesù e sul suo messaggio.

Periodo previsto Pentamestre.

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MODULO 5 Gli eventi finali: dall'arresto alla morte e resurrezione. R

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Contenuti Il tradimento e l'arresto; il processo; la crocifissione; la sepoltura; la tomba.

Abilità Sapere cogliere il valore spirituale, etico, storico e culturale dei testi della Sacra Scrittura; Saper distinguere fra verità scientifica e verità religiosa.

Competenze Saper essere persone capaci di ricerca della verità; Saper essere persone capaci di dialogare con l’ebraismo e con le altre culture religiose; Saper essere persone capaci di ricerca e di approfondimento personali.

Periodo previsto Pentamestre.

MODULO 6 Il valore della libertà nell’uomo di oggi nella ricerca della “felicità”.

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Contenuti Scegliere di essere liberi: volontà, responsabilità e verità; L'uomo: identità e progetto; Progettare la felicità; Scegliere il bene nella fedeltà a Dio; orientare le proprie scelte; La Legge importante per essere liberi.

Abilità Saper riflettere sulle proprie esperienze personali e relazionali e cogliere la valenza morale con le scelte dei grandi testimoni dell’Antico Testamento.

Competenze Saper essere persone capaci di riconoscere il valore etico della vita umana aprendosi alla ricerca della verità superando pregiudizi storici e ideologici nei confronti di altre religioni e culture.

Periodo previsto Trimestre/pentamestre.

Data 01/12/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Giuseppe Petralia IGEA-Istituto tecnico commerciale turistico

2^ H SCIENZE MOTORIE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria. Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio

corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali.

Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.

La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.

La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

3.13. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

COMPETENZE C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati, con sufficiente coordinazione e destrezza. C2. Comprendere l’importanza del mantenimento ed eventuale miglioramento della mobilità articolare. C3. Favorire la conoscenza e la coscienza di sé e la socializzazione, anche attraverso:

a. il miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, forza, velocità; b. il miglioramento delle capacità posturali e dinamiche; c. il miglioramento della capacità di percezione spazio – temporale; d. il miglioramento della funzione di coordinazione; e. la conoscenza e pratica delle attività sportive; f. l’acquisizione di conoscenze essenziali di anatomia e fisiologia.

CONOSCENZE ABILITÀ

B1. Conoscenza dell’apparato locomotore, dei paramorfismi e dei dismorfismi. Conoscere esercizi ed attività utili alla prevenzione dei paramorfismi.

B2. Conoscenza dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio. B3. Conoscenza degli elementi teorici e pratici di base per praticare il

primo soccorso. B4. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo e del

basket (in relazione alle strutture della scuola).

A1. Possedere sufficiente coordinazione generale. A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria:

a) oculo-manuale; b) oculo-podalica.

A3. Possedere sufficiente equilibrio a) statico; b) dinamico.

A4. Possedere sufficiente resistenza organica.

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A5. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare. OBIETTIVI MINIMI Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente*. L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare: 1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità. •Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2. Di essere in grado di: •Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato. •Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica. •Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. •Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. •Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. Di conoscere: •Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati. •Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento. •Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.*

Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase dell’attività. Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite. La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi: 1° fase: verifiche con test motori, questionari scritti e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso. 2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari scritti, in itinere, per la valutazione formativa. 3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa, in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il comportamento, e il grado di maturità psico- motoria raggiunto. Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore. Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati sui criteri di

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base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

Unità Didattica n.

1 Set.-Nov.

Competenze C1 – C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di

base, le capacità motorie e le abilità motorie. Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie

ed espressive Salute, benessere e prevenzione

Contenuti e abilità

A1-A5 B1, B2 -Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al

movimento; le capacità senso-percettive; il movimento volontario, automatico, riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.

B1-B2 - Attività ed esercizi a carico naturale. B1-B2 - Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. B1-B2 - Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi. B1-B2 - Attività ed esercizi di rilassamento. B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario. B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo. B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate. B1-B2 - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase

di volo. B1 - Conoscenza del corpo umano, sistema scheletrico, paramorfismi, dimorfismi

della colonna vertebrale, il linguaggio del corpo Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica n.

2 Ott.-Gen

Competenze C1- C3 , A1-A5 - Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità motorie, le capacità motorie e le abilità sportive.

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 La reciproca assistenza tra abilità motorie ↔ capacità motorie↔abilità sportive:

insegnamento e allenamento. I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica

leggera, ; e di squadra: pallavolo, pallacanestro; Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte; Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte; Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte; Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte; Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme

di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

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. Data 15/10/2015 G.Petralia

MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE

Competenze C1-C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità

sportive tecniche e le capacità motorie, ai fini dellaricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive

Lo sport, le regole e il fair play Salute, benessere e prevenzione Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie: insegnamento e allenamento. Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di atletica

leggera; ginnastica generale a corpo libero e con piccoli attrezzi. Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro; Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte.

Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica n. 2 Apr.- Mag.-

Giu

Competenze C1-C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità tecnico-tattiche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 La reciproca assistenza tra abilità

tecniche↔capacità motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento. Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro; Attività sportive individuali: ginnastica ai grandi attrezzi; Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati; Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività svolte; Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività

svolte; Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport; La salute: il concetto di salute e di salute dinamica; l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo; l’ambiente e l’attività in ambiente naturale. Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia

sportiva e le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente.

Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CLASSE SEZIONE DISCIPLINA Laura Maria Russo Turistico II H Lingua e letteratura

italiana Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione. OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI * Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento di Lingua e letteratura italiana riveste una particolare importanza poiché sapersi esprimere con correttezza grammaticale e proprietà lessicale e variare il registro in rapporto alla situazione e agli interlocutori rappresenta la premessa del successo formativo e la premessa per sapersi relazionare in maniera consapevole e adeguata con gli altri nella società. Dunque tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento di Lingua e letteratura italiana si articolerà in modo tale da: 1.Condurre gli allievi a saper padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. 2. Condurre gli allievi ad acquisire proprietà di linguaggio e correttezza di terminologia specifica necessaria per la realizzazione professionale. 3. Imparare a percepire la lettura come mezzo per accedere a qualsiasi campo del sapere e ampliare il proprio orizzonte culturale, che miri a condurli a scelte consapevoli nella gestione della propria esistenza. 4. Acquisire abilità cognitive complesse (commento, valutazione, critica). 5. Educare al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una personalità autonoma ed equilibrata. 6. Saper elaborare e sostenere un proprio punto di vista su qualsiasi argomento e in qualsiasi frangente della propria esistenza. 7. Promuovere la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale e ineludibile per la formazione della persona.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

COMPETENZE

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.

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C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilita’di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacita’ di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica

CONOSCENZE ABILITA’ B1. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. B2. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B3. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B4. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B5. Conoscere i linguaggi settoriali. B6. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa. B7. Leggere in modo chiaro ed espressivo varie tipologie testuali. B8. Comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. B9. Esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto B10. Scrivere in modo corretto testi diversi.

A1. Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo. A2. Saper comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. A3. Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto. A4. Saper organizzare nel parlato una produzione nella quale si sostiene una tesi. A5. Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie. A6. Saper riconoscere il registro linguistico e l’eventuale linguaggio settoriale. A7. Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario. A8. Saper scrivere in modo corretto testi diversi. A9. Saper parafrasare e riassumere testi di diversa tipologia. A10. Saper affrontare in modo autonomo lo studio di un argomento. A11. Saper organizzare i contenuti secondo schemi e mappe concettuali. A12. Saper prendere appunti e utilizzarli per lo studio di un argomento.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. Progetto trasversale d’Istituto STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come obiettivo primo delle strategie d’insegnamento da mettere in atto ci si è dati il coinvolgimento attivo dello studente nel processo di apprendimento, attraverso la lezione partecipata. Ciascun metodo attiva specifici processi formativi: dall’operatività, alla investigazione, alla individualizzazione dei percorsi. In particolare si farà uso: 1) della didattica per problemi poiché induce gli allievi a dare risposte a situazioni problematiche e ne potenzia le capacità analitiche e logiche; 2) del metodo euristico partecipativo poiché permette un apprendimento personalizzato.

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Si terrà inoltre in considerazione la possibilità di piani di apprendimento differenziati che tengano conto del tipo di approccio cognitivo di ogni singolo allievo. Ciò potrà condurre ad una differenziazione nelle modalità di conduzione delle verifiche in itinere, soprattutto per i casi presenti di BES o comunque per casi di allievi in difficoltà di apprendimento. MATERIALI E STRUMENTI I materiali e gli strumenti previsti sono:

1) Libro di testo; 2) Dispense fotostatiche fornite dal docente per alcuni argomenti ritenuti altamente formativi rispetto al

traguardo di formazione di cittadinanza attiva; 3) Uso della LIM in tre modalità: a) proiezione di presentazioni ppt che orientino gli allievi verso una

costruzione del sapere pluridirezionale, fatta anche di immagini esplicative, mappe concettuali, linee del tempo utili all’acquisizione della capacità di periodizzare; b) uso delle risorse internet con file e collegamenti ipertestuali; c) esercitazioni interattive particolarmente utili nello studio della grammatica.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Come prova scritta saranno previste le seguenti tipologie:

1) Commento e analisi testuale organizzata per livelli; 2) Componimento su un argomento di storia, o percorso letterario realizzato attraverso i testi.

Per la valutazione saranno utilizzate le seguenti griglie:

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VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

OBIETTIVI INDICATORI

Utilizzazione delle conoscenze e delle competenze Contenuti (analisi e sintesi) Approfondimenti Apporti personali

Capacità di collegamento Aderenza alle domande Collegamenti tra i contenuti (anche pluridisciplinari) Capacità logico-argomentative

Padronanza della lingua Correttezza e precisione linguistica Fluidità e varietà espositiva

1)Commento di un testo letterario Punteggi parziali

INDICATORI PUNTEGGI

10-9 8-7 6 5 4-3

1. Rispetto della consegna

completo pressoché completo

parziale ma adeguato

carente molto scarso o nullo

2.Informazione su autore/testo/contesto

ampia e articolata

esauriente corretta superficiale/

incompleta

Molte imprecisioni /molto limitata/ scorretta

3.Parafrasi o

riassunto

perfettamente

esauriente e

correttamente

espressa/o

quasi esauriente/con lievi imprecisioni

completa/o e

corretta/o

ma con

qualche lacuna

con diverse

imprecisioni e

lacune

molto

lacunosa/o e

imprecisa/o

4.Analisi degli

elementi del testo

esauriente e approfondita

quasi

esauriente

Esauriente,

pur con

imprecisioni

incompleta gravemente

incompleta

5.Interpretazione

critica

valida presente talvolta presente

poco riconoscibile

appena accennata/ non espressa

6.Struttura

del discorso

coerente e coesa Bene organizzata

schematica In parte incongruente

Disordinata e

incoerente

7.Sintassi corretta semplice ma corretta

Troppo semplicistica

Parzialmente scorretta

Gravemente scorretta

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2) Componimento su argomento storico o su argomento di narrativa (I promessi Sposi)

INDICATORI PUNTEGGI

10-9 8-7 6 5 4-3

1.Rispetto della

consegna

completo pressoché completo parziale ma adeguato

carente molto scarso o nullo

2.Documentazione

ampia e articolata

esauriente discreta superficiale/

limitata

Imprecisa e molto limitata

3.Argomentazione

articolata

e approfondita

presente e abbastanza articolata

non sempre presente ma soddisfacente

poco articolata e superficiale

assente

4.Commento

personale

Significativo ed originale

originale e discretamente significativo

presente Appena accennato

Assente

5.Struttura del

discorso

coerente e coesa Bene organizzata schematica In parte incongruente

Disordinata e

incoerente

6.Sintassi corretta semplice ma corretta Troppo semplicistica

Parzialmente scorretta

Gravemente scorretta

7.Lessico e registro linguistico

appropriati quasi sempre adeguati con qualche imprecisione

Con diverse improprietà

gravemente inadeguati

8.Lessico e registro linguistico

appropriati quasi sempre adeguati

con qualche imprecisione

Con diverse improprietà

gravemente inadeguati

9.Ortografia Pienamente corretta

Senza gravi errori

Con alcuni errori e sviste

scorretta Gravemente scorretta

10.Punteggiatura corretta ed efficace

corretta ma non sempre accurata

qualche errore e incertezza

imprecisa Gravemente imprecisa ed assente

11.Presentazione grafica

valida buona accettabile insoddisfacente disordinata

PUNTEGGIO

TOTALE

VOTO

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8.Ortografia Pienamente corretta

Senza gravi errori Con alcuni errori e sviste

scorretta Gravemente scorretta

9.Punteggiatura corretta ed efficace

corretta ma non sempre accurata

qualche errore e incertezza

imprecisa Gravemente imprecisa ed assente

10.Presentazione grafica

valida buona accettabile insoddisfacente

disordinata

totale

voto

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate preliminarmente agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro. QUADRO PROGETTUALE U. D. A. / MODULI GRAMMATICA. Modulo 1: La formazione delle parole in italiano: derivazione e composizione U. D. A. n° 1 La derivazione del nome e la metasemantica di Fosco Maraini U. D. A n° 2 La derivazione dell’aggettivo U. D. A. n° 3 Gli aggettivi alterati U. D. A n° 4 I sostantivi alterati: l’uso testuale Modulo 1/ Abilità: • Riflettere sulla lingua dal punto di vista della struttura e del significato delle parole • Riflettere sulla produttività della lingua italiana, anche attraverso la metasemantica • Applicare le conoscenze di tipo semantico alla corretta comprensione ed espressione linguistica • Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario.

Modulo 1/Competenze: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Riuscire a padroneggiare la semantica attraverso l’indagine strutturale delle parole ed aumentare il proprio lessico attivo. • Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.

Modulo 2: Le parti invariabili del discorso: l’avverbio, la congiunzione, l’interiezione U. D. A. n° 1 L’avverbio: funzione e tipologia U. D. A. n° 2 I gradi dell’avverbio e l’alterazione U. D. A. n° 3 L’avverbio come connettivo testuale U. D. A. n° 4 La congiunzione: subordinanti e coordinanti U. D. A. n° 5 L’interiezione Modulo 2/ Abilità:

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• Riflettere sulla lingua dal punto di vista morfologico • Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello morfologico • Padroneggiare le strutture morfologiche presenti nei testi • Utilizzare correttamente il dizionario per trovare le informazioni grammaticali e d’uso di un lemma. • Imparare a fare l’analisi grammaticale • Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto.

Modulo 2/Competenze • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. • Consolidare le capacità di lettura e scrittura • Grammaticale: uso delle strutture grammaticali Modulo 3: La sintassi: definizione e sistema U. D. A n° 1 I sintagmi, gli argomenti, i circostanti le espansioni U. D. A n° 2 La frase minima, la struttura valenziale Modulo 3/ Abilità • Riflettere sul funzionamento della frase nella sua composizione in sintagmi • Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico • Padroneggiare le strutture sintattiche presenti nei testi Modulo 4: Il verbo U.D.A n° 1 I verbi zerovalenti, monovalenti, bivalenti ecc. e la saturazione U.D.A n° 2 Predicato verbale e nominale U.D.A n° 3 Verbi copulativi U.D.A n° 4 Le espansioni del predicato: avverbi e complementi indiretti Modulo 5: il soggetto U.D.A n°1 Il soggetto: definizione U.D.A n°2 Le espansioni: apposizioni, attributi, complementi indiretti U.D.A n°3 Attributi e apposizioni U.D.A n°4 Complemento predicativo del soggetto Modulo 6: il complemento oggetto U.D.A n°1 Il complemento oggetto e i verbi bivalenti. U.D.A n°2 Il complemento predicativo dell’oggetto. Modulo 7: i complementi indiretti U.D.A n.1 Termine U.D.A n.2 Vantaggio e svantaggio U.D.A n.3 Specificazione, denominazione e partitivo U.D.A n.4 Agente e causa efficiente U.D.A n.5 Paragone e argomento U.D.A n.6 Modo mezzo materia U.D.A n.7 Luogo U.D.A n.8 Tempo U.D.A n.9 Causa e fine Modulo 3-7/Abilità • Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico • Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico • Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie.

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• Padroneggiare le strutture sintattiche dei testi.

Modulo 3-7/Competenze • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. • Saper elaborare e ordinare idee

Modulo 8: La sintassi del periodo U.D.A n.1 Le proposizioni principali U.D.A n.2 Le proposizioni coordinate U.D.A n.3 Asindeto e polisindeto U.D.A n.4 Le proposizioni subordinate (primo, secondo, terzo grado ecc.) U.D.A n.5 Le subordinate esplicite e implicite U.D.A n.6 Le subordinate soggettive e oggettive U.D.A n.7 Le subordinate dichiarative U.D.A n.8 Le subordinate relative U.D.A n.9 Le subordinate interrogative U.D.A n.10 Le subordinate causali e finali U.D.A n.11 Le subordinate consecutive U.D.A n.12 Le subordinate concessive U.D.A n.13 Le subordinate condizionali U.D.A n.14 Il periodo ipotetico: realtà, possibilità, irrealtà Modulo 8/Abilità • Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico • Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico • Padroneggiare le strutture sintattiche dei testi Modulo 8/Competenze • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. • Capacità di elaborazione e ordinamento delle idee

Modulo 9: cenni alla linguistica testuale U.D.A n. 1: cosa è un testo U.D.A n. 2: Coerenza e coesione U.D.A n. 3: Connettivi e coesivi U.D.A n.4: connettivi e coesivi nelle tipologie testuali: elasticità e rigidità testuale Modulo 9/Abilità • Riconoscere i differenti registri comunicativi di un testo • Saper costruire periodi corretti, logici e coerenti Modulo 9/Competenze • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi • Capacità di impostazione e articolazione complessiva del testo.

Modulo 10: Cenni alla grammatica del testo U.D.A n.1 La costruzione paratattica nella poesia epica, nel testo regolativo, nell’articolo di giornale U.D.A n.1 La subordinazione nell’articolo di fondo di giornale e nel testo argomentativo Modulo 10/ Abilità

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• Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo.

• Individuare la funzione e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

• Sviluppare le capacità di interazione con diversi tipi di testo

• Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo

• Saper organizzare nel parlato una produzione nella quale si sostiene una tesi.

Modulo 10/ Competenze • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Periodo previsto □ trimestre: dal Modulo 1 al Modulo 4 □ pentamestre dal Modulo 5 al Modulo 9

QUADRO PROGETTUALE U. D. A. / MODULI* ANTOLOGIA. Modulo 1: Il testo narrativo U.D.A n°1 Le tipologie di testo narrativo U.D.A n°2 Le caratteristiche del testo: elementi di narratologia: prospettiva, punto di vista (focalizzazione), sfondo U.D.A n° 3 Il sistema di Weinrich dei tempi verbali nel testo narrativo U.D.A n° 4 Modulo 2: Il romanzo storico: I Promessi Sposi

U. D. A n° 1 Tra romanzo gotico e romanzo storico: il romanzo nell’età romantica U.D.A n° 2 La genesi de I promessi sposi: da Fermo e Lucia alla quarantana: aspetti ideologici e linguistici U.D.A n° 3 La struttura del romanzo: la divisione in macrosequenze, la focalizzazione e i personaggi U.D.A n° 4 La rivoluzione linguistica manzoniana: aspetti di modernità del romanzo Modulo 1-2/Abilità • Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo • Leggere e commentare testi significativi in prosa tratti dalla letteratura italiana e straniera • Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo. • Comprendere il valore intrinseco della lettura come risposta a un autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo. Modulo 1-2/Competenze • Padroneggiare gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi • Interpretare e commentare testi in prosa • Riflettere su forma e contenuto del testo e valutarli Modulo 2/Abilità • Acquisire consapevolezza delle problematiche che hanno coinvolto la lingua italiana in sincronia e diacronia, in relazione al rapporto lingua scritta/lingua parlata e al concetto di unità linguistica Modulo 2/Competenze • Capire che la dimensione linguistica di una nazione è lo specchio della dimensione storico-sociale Modulo 3: Il testo poetico

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U. D. A. n° 1 Definizione e funzione U. D. A. n° 2 Le funzioni della comunicazione di Jakobson applicate al testo poetico: significato del testo e scopi dell’emittente. U. D. A. n° 3 L’analisi del testo per livelli: morfologico, sintattico, retorico, lessicale, stilistico U. D. A. n° 4 Il valore connotativo della parola in poesia: le figure retoriche (suono, significato, sintassi) U. D. A. n° 5 Le rime e i versi; i componimenti (sonetto, canzone, madrigale) U. D. A. n° 6 L‘ intertestualità come mezzo di comprensione: il caso di due campi semantici della letteratura di Otto e Novecento: l’ora della sera/l’ora della morte; naufragio/porto-approdo. Modulo 4: Antologia dei testi poetici Moduli 3-4: Abilità

• Saper parafrasare e riassumere testi di diversa tipologia.

• Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

• Leggere e commentare testi significativi in versi tratti dalla letteratura italiana e straniera

• Saper individuare rapporti di continuità e discontinuità tra tematiche trattate da autori diversi

• Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo.

• Comprendere il valore intrinseco della lettura, come risposta ad un autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo

Moduli 3-4/Competenze

• Padroneggiare gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi.

• Interpretare e commentare testi in versi.

Competenze comuni a tutti i moduli

• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. •Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

Periodo previsto: lo svolgimento dei Moduli non rispetterà un ordine cronologico poiché organizzati per tipologia testuale (testo poetico, testo narrativo- Promessi sposi); nell’arco di ogni settimana si alterneranno unità didattiche incentrate sul testo poetico a unità didattiche incentrate sulla lettura integrale de I Promessi

sposi.

* La riformulazione del modulo inerente il testo narrativo, previsto già per il 1° anno, nasce dall’esigenza di ripercorrere tale tipologia testuale in funzione della programmata analisi de I Promessi sposi

Data, 30/10/2015

Il Docente

Laura Maria Russo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CLASSE SEZIONE DISCIPLINA

Laura Maria Russo Turismo II H Storia

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione. OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento di Storia riveste una particolare importanza poiché essere consapevoli del passato vicino e lontano dell’uomo e degli eventi connessi rappresenta la condizione necessaria per la crescita da cittadini consapevoli, inseriti in un contesto mondiale che chiede loro ogni giorno scelte politiche, sociali, esistenziali. Oltre ciò l’insegnamento della Storia catalizza il processo di acquisizione di coscienza civile indispensabile per una corretta interazione sociale sé/gli altri. L'insegnamento di Storia si articolerà dunque in modo tale da promuovere e sviluppare:

la capacità di recuperare la memoria del passato in quanto tale; la capacità di orientarsi nella complessità del presente; l'apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto

reciproco; l'ampliamento del proprio orizzonte culturale, attraverso la capacità di riflettere, alla luce della

esperienza acquisita con lo studio di società del passato, sulla trama di relazioni sociali, politiche ecc. nella quale si è inseriti;

la capacità di razionalizzare il senso del tempo e dello spazio; la consapevolezza della necessità di selezionare e valutare criticamente le testimonianze.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI

COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche.

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Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Acquisire il linguaggio specifico delle discipline.

CONOSCENZE ABILITÀ Le diverse tipologie di fonti, le principali

procedure del lavoro storiografico e i problemi della costruzione della conoscenza storica.

La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.

Le civiltà antiche e alto medievali con approfondimenti relativi alle civiltà dell’Antico Oriente, alla civiltà giudaica, greca e romana e all’avvento del Cristianesimo.

L’Europa romano-barbarica, società ed economia nell’Europa alto medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; imperi e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale.

Elementi di storia economica, sociale e culturale relativamente al territorio e ai cambiamenti avvenuti nel tempo e nello spazio.

Origine ed evoluzione dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana.

Collocare gli eventi storici nella giusta

successione cronologica e nelle aree

geografiche di riferimento.

Discutere e confrontare diverse

interpretazioni di fatti o fenomeni storici,

sociali ed economici anche in riferimento

alla realtà contemporanea.

Utilizzare le conoscenze e periodizzare la

storia antica e alto medievale

Paragonare diverse interpretazioni di fatti

o fenomeni storici, sociali o economici.

Riconoscere le origini storiche delle

principali istituzioni politiche, economiche

e religiose nel mondo attuale.

Analizzare il ruolo dei diversi soggetti

pubblici e privati nel promuovere e

orientare lo sviluppo socio economico,

anche alla luce della Costituzione italiana.

esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati; usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico (ad

esempio: cambiamento, cesura, ciclo, congiuntura, continuità, decadenza, progresso, restaurazione, rivoluzione, sottosviluppo, sviluppo);

distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali ecc. );

interpretare e valutare, in casi semplici, le testimonianze utilizzate; distinguere in esse fatti, ragioni, opinioni e pregiudizi; individuare inconsistenze e incoerenze ecc. ;

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confrontare, in casi semplici, le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno, in riferimento anche alle fonti usate;

ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. . STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Per quanto concerne le strategie didattiche e le metodologie si è scelta una impostazione che preferisca ad un aspetto mnemonico quello logico scientifico: gli avvenimenti storici dunque saranno oggetto di spiegazione nella misura in cui possano avviare gli allievi ad una mentalità scientifica, a porre domande, costruire problemi, analizzarli, interpretarli. In virtù di tale scelta didattica nel pentamestre sarà previsto, compatibilmente con ciò che emergerà dal gruppo classe nell’arco del primo trimestre, il metodo della mediazione didattica, impostato però a livello laboratoriale, in modo da incentivare il gusto per la ricostruzione degli eventi MATERIALI E STRUMENTI I materiali e gli strumenti previsti sono:

1) Libro di testo; 2) Dispense fotostatiche fornite dal docente per alcuni argomenti ritenuti altamente formativi rispetto al

traguardo di formazione di cittadinanza attiva; 3) Uso della LIM in tre modalità: a) proiezione di presentazioni ppt che orientino gli allievi verso una

costruzione del sapere pluridirezionale, fatta anche di immagini esplicative, mappe concettuali, linee del tempo utili all’acquisizione della capacità di periodizzare; b) uso delle risorse internet con file e collegamenti ipertestuali; c) esercitazioni con quesiti interattivi particolarmente utili nel monitoraggio delle conoscenze di storia.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Come prova scritta sarà prevista la tipologia del questionario a risposta chiusa V/F, il testo da completare con parole mancanti, il questionario a risposta aperta, in modo da orientare gli allievi in una prova per gradi.

Per la valutazione saranno utilizzate le seguenti griglie:

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RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate preliminarmente agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro. QUADRO PROGETTUALE U. D. A. / MODULI**STORIA ** (I moduli dal 1 al 4 sono stati inseriti nella programmazione di II anno poiché non trattati durante il precedente anno scolastico)

VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

OBIETTIVI INDICATORI

Utilizzazione delle conoscenze e delle competenze Contenuti (analisi e sintesi) Approfondimenti Apporti personali

Capacità di collegamento Aderenza alle domande Collegamenti tra i contenuti (anche pluridisciplinari) Capacità logico-argomentative

Padronanza della lingua Correttezza e precisione linguistica Fluidità e varietà espositiva

Modulo 1: Da Roma monarchica e le sue istituzioni alla Repubblica

U.D.A 1 Le origini e l’età della monarchia.

U.D.A 2 Le strutture di una società aristocratica.

U.D.A 3 Senato, comizi, magistrature: il sistema politico.

Modulo 1/ Abilità

• Comprendere e illustrare l’organizzazione delle strutture sociali a Roma utilizzando un lessico specifico.

• Descrivere gli elementi e il funzionamento del sistema politico repubblicano usando i termini appropriati.

• Collocare nel tempo la storia di Roma dalle origini alla repubblica aristocratica.

• Illustrare la relazione tra racconto mitico e origini storiche di Roma.

• Illustrare il carattere della religione romana e la sua relazione con la politica.

Modulo 2: La Repubblica romana: egemonia sul Lazio, conflitti interni

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U.D.A 1 Cittadinanza e costituzione nella Roma repubblicana.

U.D.A 2 La Repubblica , le magistrature, la lega latina.

U.D.A 3 Lotta tra patrizi e plebei.

Modulo 2/ Abilità

• Comprendere i requisiti fondamentali della repubblica democratica anche in relazione alla Costituzione italiana.

• Definire i termini patrizi/plebei.

• Comprendere il significato del termine plebiscito.

• Descrivere il ruolo dei concilia plebis e dei tribuni.

• Collocare nel tempo e nello spazio il processo di espansione nel Lazio.

• Ricostruire anche cronologicamente i passaggi essenziali del conflitto tra patrizi e plebei.

Modulo 3: L’espansionismo romano nella penisola e nel Mediterraneo

U.D.A. 1 Le guerre contro i Sanniti e in Magna Grecia.

U.D.A. 2 Organizzare il dominio: municipi, colonie, federati.

U.D.A. 3 Evoluzione del sistema produttivo.

U.D.A 4 Roma contro Cartagine.

U.D.A 5 Il dominio sul Mediterraneo.

U.D.A 6 L’organizzazione delle province.

Modulo 3/ Abilità

•Analizzare e spiegare i rapporti giuridico- politici e militari con i quali Roma organizzò il dominio, usando un linguaggio specifico.

• Collocare nello spazio e nel tempo l’espansione di Roma nella penisola italiana.

• Periodizzare le fasi e gli eventi di espansione.

• Spiegare cause ed effetti della romanizzazione della penisola.

• Comprendere il significato politico e territoriale di “provincia”.

• Collocare nel tempo e nello spazio le guerre puniche.

• Collocare nello spazio i domini di Roma a metà II secolo a.C.

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• Confrontare l’assetto romano con quello cartaginese

• Spiegare le conseguenze delle guerre puniche

• Spiegare cause ed effetti dell’espansione in Oriente

Modulo 4: Crisi della Repubblica romana

U.D.A. 1 Crisi dell’Italia e delle istituzioni repubblicane (strutture militari, agrarie, sociali, istituzionali)

U.D.A 2 Età dei Gracchi, Mario e la riforma dell’esercito.

U.D.A 3 La guerra sociale .

U.D.A 4 Lotte civili tra capiparte: la fine delle istituzioni repubblicane.

U.D.A 5 Ottaviano Augusto e il passaggio dalla Repubblica al Principato.

Modulo 4/ Abilità

• Definire il concetto di dittatura anche in rapporto con il significato moderno.

• Ricostruire gli eventi e i risultati politici della dittatura di Silla.

• Confrontare le posizioni di ottimati e popolari.

• Contestualizzare le proposte dei Gracchi nella situazione economica e politica.

• Discutere criticamente le ragioni dell’acuirsi dello scontro politico a Roma.

• Comprendere gli effetti della riforma mariana dell’esercito.

• Comprendere il significato del termine triumvirato.

• Collocare nel tempo le tappe fondamentali dell’ascesa di Cesare.

• Sintetizzare le cause fondamentali della crisi repubblicana di I secolo.

• Spiegare perché la dittatura di Cesare rappresentò una trasformazione delle istituzioni repubblicane.

Modulo 5: L’organizzazione dell’Impero

U.D.A 1 Evoluzione istituzionale e amministrativa del principato.

U.D.A. 2 Nuovi ceti emergenti nell’impero mediterraneo.

U.D.A 3 Il diritto romano.

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U.D.A 4 Organizzazione delle province. Processi di integrazione e limiti della romanizzazione delle culture diversificate delle grandi aree provinciali.

U.D.A 5 Ruolo della vita cittadina.

Modulo 5/ Abilità

• Spiegare l’origine il significato e l’uso attuale dei termini “impero”, burocrazia, erario.

• Definire il concetto di principato.

• Collocare nel tempo le tappe dell’ascesa di Augusto.

• Collocare l’età imperiale all’interno delle varie fasi della storia romana.

• Spiegare perché il principato aprì una nuova fase nella storia di Roma.

• Spiegare le ragioni del consenso ottenuto da Augusto.

• Sintetizzare le riforme augustee tra aspetti politico amministrativi, sociali, culturali.

• Cogliere il valore storico culturale dell’Eneide.

• Analizzare una fonte visiva : L’Ara Pacis.

Modulo 6: L’Impero

U.D.A n 1 L’Età del consolidamento: I Giulio Claudii e i Flavi.

• Definire il concetto di limes.

• Comprendere il significato dei termini dinastia e apoteosi.

• Individuare i fenomeni di lungo periodo.

• Collocare nel tempo gli imperatori della dinastia giulio-claudia e flavia.

• Contestualizzare la rivolta ebraica e illustrarne le conseguenze.

• Spiegare perché la successione rappresentava un problema per l’impero.

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• Spiegare perché la dinastia flavia segna una svolta.

Modulo 7: Il grande Impero multinazionale

U.D.A n 1 L’apogeo dell’Impero.

U.D.A n 2 La forza dell’Impero.

U.D.A n 3 La cultura, la religione, il Cristianesimo.

Modulo 7/Abilità

• Definire i concetti di principato adottivo e optimus princeps.

• Comprendere il significato di giudeo.

• Collocare nel tempo gli imperatori adottivi e i Severi.

• Comprendere quale fu la novità introdotta del principato adottivo.

• Comprendere il significato storico dell’editto di Caracalla.

• Spiegare il concetto di pax romana.

• Descrivere la struttura della società imperiale.

• Collocare nello spazio confini e territori del mondo noto in epoca romana.

• Comprendere il ruolo delle città nell’impero.

• Spiegare in che senso si può parlare di globalizzazione a proposito dell’economia imperiale.

• Definire il concetto di romanizzazione.

• Collocare in spazio e tempo la diffusione del cristianesimo.

• Comprendere l’atteggiamento politico iniziale nei confronti del cristianesimo.

Modulo 8: L’impero tardo antico U.D.A 1 Crisi e trasformazioni: un nuovo impero.

U.D.A 2 Costantino e la fondazione dell’Impero cristiano.

U.D.A 3 La fine dell’Impero d’Occidente.

Modulo 8/Abilità

• Definire i concetti di anarchia militare, inflazione, svalutazione, tetrarchia.

• Definire la Tarda Antichità.

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• Schematizzare la crisi del III secolo come intreccio di fattori politici, economici, sociali.

• Analizzare la riforma di Diocleziano.

• Comprendere il nesso tra nuova concezione dell’imperatore e persecuzioni anticristiane.

• Conoscere il lessico cristiano delle origini.

• Collocare nello spazio la città di Costantinopoli.

• Fissare la cronologia essenziale dell’età di Teodosio.

• Comprendere l’importanza storica della svolta religiosa di Costantino e le conseguenze.

• Sintetizzare le caratteristiche complessive dell’impero tardo antico.

• Capire il percorso del Cristianesimo a religione di stato.

• Comprendere il concetto di hospitalitas.

• Localizzare i confini e comprendere il significato che acquisiva per i romani.

• Collocare nel tempo la fase finale di crisi e il crollo dell’impero romano d’Occidente.

• Ricostruire i rapporti tra romani e germani.

• Spiegare le cause del crollo dell’Impero d’Occidente.

Modulo 9: Dopo la caduta: Occidente e Oriente

U.D.A 1 L’Europa romano-germanica.

U.D.A 2 Il modello orientale.

U.D.A 3 La chiesa, l’Italia, i Longobardi.

Modulo 9/Abilità

• Definire le differenze tra diritto romano codificato e germanico consuetudinario.

• Fissare la cronologie essenziale delle invasioni barbariche.

• Comprendere le conseguenze geopolitiche in Europa della fine dell’Impero d’Occidente.

• Individuare le caratteristiche salienti di ciascuna popolazione barbara.

• Definire il cesaropapismo.

• Collocare le vie di commercio che facevano capo a Bisanzio.

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• Collocare nel tempo i principali eventi del periodo compreso tra Giustiniano e la vittoria di Eraclio sui persiani.

• Definire i principali termini del monachesimo: ascesi, regola, monastero.

• Sintetizzare le vicende italiane dalla guerra greco gotica alla metà del VII secolo.

• Fissare le date relative alla presenza longobarda in Italia.

• Analizzare il ruolo della Chiesa in Occidente dopo il 476.

• Spiegare quali furono le conseguenze storiche del dominio longobardo.

Modulo 10: La civiltà islamica

U.D.A 1 La nascita dell’Islam.

U.D.A 2 Fuori dall’Arabia nasce un impero, si diffonde l’Islam.

Modulo 10/Abilità

• Comprendere l’etimologia del termine “islam”.

• Definire i termini “egira”, “ramadan”, “jiad”.

• Illustrare le caratteristiche fisiche ed economiche della penisola arabica.

• Collocare in spazio e tempo la rivoluzione religiosa di Maometto.

• Discutere il concetto di Alto Medioevo.

• Cogliere le cause dell’affermazione dell’Islam e localizzarne l’espansione.

• Comprendere il lessico islamico (sunnita, sciita).

• Collocare nel tempo il passaggio dal Tardo Antico al Medioevo.

Modulo 11: Terra e potere: l’Europa nell’Alto Medioevo

U.D.A 1 La curtis e il potere signorile.

U.D.A 2 Potenze emergenti: la chiesa di Roma, i Franchi.

U.D.A 3 L’impero europeo di Carlo Magno.

U.D.A 4 La fine dell’impero e il sistema feudale.

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.

Modulo 11/Abilità

• Comprendere i termini del lessico feudale: curtis, dominus, massarius, manso, corvèès.

• Comprendere l’organizzazione in feudi.

• Cogliere il nesso tra calo demografico e abbandono delle città con l’organizzazione rurale della società.

• Comprendere il significato di vassallo, vassallaggio.

• Definire l’ortodossia e lo scisma d’Oriente.

• Periodizzare l’ascesa del regno franco sotto i Pipinidi-Carolingi.

• Collocare nello spazio la progressiva espansione del Papato in Italia.

• Contestualizzare i rapporti tra chiesa romana e chiesa bizantina nel quadro politico del tempo.

• Definire i termini: conte, marchese, missi dominici, immunità, banno, feudo, incastellamento, signoria.

• Collocare l’espansione dei domini di Carlo Magno.

• Spiegare il significato dell’incoronazione di Carlo Magno nel quadro dei rapporti stato/chiesa.

• Comprendere le novità dell’impero carolingio rispetto all’impero romano.

• Ricostruire gli eventi e le fasi della dissoluzione dell’impero carolingio e della frammentazione feudale dei poteri.

Rispetto alle competenze, tutti i moduli sono volti ad attivare le seguenti:

• Conoscenza e uso del lessico storico;

• Collocare eventi e fenomeni nello spazio e nel tempo;

• Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni;

• Analizzare in modo critico i documenti.

Quanto alla competenza inerente l’analisi dei documenti storici, essa farà riferimento alla sopracitata metodologia della mediazione didattica, che sarà organizzata in veste di laboratori.

Nell’ambito di alcune tematiche saranno scelte quelle che sono in grado di potenziare competenze di cittadinanza e costituzione.

Periodo previsto

□ trimestre: dal Modulo 1 al Modulo 6

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□ pentamestre: dal Modulo 7 al Modulo 11

Data

30/10/2015

Docente

Laura Maria Russo

a. Arabi e Maometto. I primi quattro califfi e

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

TASCHETTA ITSE - TURISMO 2 H LINGUA E CIV. INGLESE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi e formativi, tenendo presente l'esigenza del pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:

• il rispetto di norme comuni di convivenza al fine di creare in aula un clima di attenzione e di concentrazione; • l’acquisizione e il consolidamento di un metodo di studio sistematico e organizzato; • l’ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e umani dell’alunno attraverso il contatto con civiltà straniere; • la promozione di una formazione multiculturale basata su confronto, accettazione e rispetto delle diversità; • la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l'analisi comparativa con lingue e civiltà straniere; • lo sviluppo di capacità di auto-valutazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

B1. Fonetica e ortografia della lingua straniera. B2. Lessico di base. B3. Regole grammaticali fondamentali. B4. Uso dei verbi più comuni al presente, passato e futuro. B5. Conoscenza generale dei contenuti trattati.

A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale. 1.3.2. LINGUA

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto e dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto e dipartimentale. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche saranno sempre organizzate e somministrate in relazione agli obiettivi specifici programmati e verteranno sui contenuti effettivamente svolti.. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno:

1. verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

2. verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Per quanto riguarda i tipi di verifica si prevedono: a) Prove orali di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: lettura e comprensione di testi scritti

di vario genere; ascolto e comprensione di brani e/o di testi il L2; colloqui orali informali: conversazione e scambio dialogico o di opinioni; traduzione di brevi frasi; esposizione orale degli argomenti trattati.

b) Prove scritte di comprensione/produzione linguistica e/o letteraria/tecnica: prove strutturate (esercizi di word order e di sentence reconstruction; role-play; cloze, gap, true/false tests); prove semi-strutturate (questionari a risposta breve o scelta multipla; quesiti a risposta aperta); attività di trasmissione/traduzione testuale; composizioni su traccia (narrazioni, descrizioni, dialoghi, lettere informali); ricodificazione testuale (riassunto o ricostruzione di un testo noto, dialogo aperto); domande di civiltà relative agli argomenti trattati; attività di analisi di un testo letterario; riassunto e rielaborazione di testi; dialogo su tracce e composizione scritta.

RECUPERO Il recupero verrà attuato nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C. In particolare:

1. initinereattraversoattivitàdiversificateinbasealleconoscenzeeabilitàraggiunte(perfascedilivello);2. InorariopomeridianosecondolemodalitàstabilitedalCollegiodeiDocenti3. Pausadidatticae/orecuperoautonomodasvolgersinelmesediGennaio

Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n°

7,8,9,10,11,12 MY WORLD

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

Da B1 a B5: − Offering/ordering food and drinks: indefinite adjectives and pronouns, would you like?

food/drinks names and units of measure. − Talking about past facts and events: Past simple of to Be, Past simple of regular and

irregular verbs, Time adverbs and expressions going with the Past Simple. − Talking about ability in the past, talking about possibility: could/couldn’t. − Describing peoples’ appearance and personality: to look like/to be like. Adjectives order. − Talking about clothes, buying clothes in a shop. − Comparing people and things: comparatives and superlatives. Irregular forms. − Talking about possessions: whose?, Saxon genitive, possessive pronouns. − Asking for permission and making requests: may, can, could. Lend/borrow.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice utilizzando le funzioni comunicative studiate per argomentare su situazioni ed eventi relativi all'ambito personale e/o sociale. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale e quotidiano.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

Trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 13,14,15,16. TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

Da B1 a B5: − Talkingaboutfutureplansandarrangements:Futurewithbegoingtoandthe

presentcontinuous− Talkingaboutfutureroutine:Futurewiththepresentsimple− Describingrecentfactsandevents:PresentPerfectSimple,Timeadverbsgoingwith

thePresentPerfect− Describingexperiences:PastSimplevsPresentPerfect− Talkingaboutholidayexperiencesandlifeexperiences− Expressingduration:ForandSince− BeenvsGone− FuturewithWill:Makingprevisions,doingpromises,talkingaboutaspirationsand

hopes− Talkingaboutfuturepossibilities:may/might

Nell’ambito del progetto educativo trasversale d’istituto inerente il tema della legalità, verranno effettuate alcune ore di lettura e comprensione di un testo in lingua inglese, seguito da un dibattito su un argomento legato al rapporto dei giovani con la legalità, con particolare riferimento alle aree a rischio.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice utilizzando le funzioni comunicative studiate per argomentare su situazioni ed eventi relativi all'ambito personale e/o sociale. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale e quotidiano.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

Pentamestre

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Modulo 3 U.D.A. n° 17,18,19,20. TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

Da B1 a B5: − Talkingaboutobligations/prohibitions:Must/mustn’t–Haveto/don’thaveto

(present,past,futureforms).− Talkingaboutnecessity:need/don’tneed/needn’t− Talkingaboutpastactionsinprogress:Pastcontinuous− Talkingaboutinterruptedpastactions:PastSimplevsContinuous:Whenvs

While/As− Doinghypothesis:Conditionalsentences:1stand2ndconditional.

Abilità

A1. Utilizzare i dizionari bilingue, compresi quelli multimediali. A2. Parlare in maniera semplice utilizzando le funzioni comunicative studiate per argomentare su situazioni ed eventi relativi all'ambito personale e/o sociale. A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale e quotidiano.

Competenze

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale. C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

Pentamestre

07/11/2015