Programmazione Neurolinguistica - IIIa ott studenti/slide dispense 2017/2017-10... ·...

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PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA PNL Giorgia Franceschini – 2017 [email protected]

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PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICAPNL

Giorgia Franceschini – [email protected]

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SOTTOMODALITA’

Le MODALITA’ sono i sistemi rappresentazionali di cui abbiamo già parlato (VAK). LeSOTTOMODALITA’ sono i dettagli sensoriali, e sono quelli che determinano l’effettocomplessivo dell’esperienza sul soggetto.

Rispetto alla complessiva descrizione che una persona fa di un’esperienza,l’esplicitazione delle sottomodalità dà a chi ascolta utili elementi su ciò che puòaver influenzato e determinato il significato dell’esperienza stessa.

Non tutte le sottomodalità intervengono in ugual misura sull’effetto finale, anzi, vi èsempre una sottomodalità che è più potente delle altre nel determinare l’effettocomplessivo. Questa è detta sottomodalità critica.

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GLI OBIETTIVI IN PNL

Ciò che distingue un semplice desiderio da un obiettivo è la specificità. Il compitodel programmatore è quindi quello di guidare la persona ad acquisireconsapevolezza di ciò che realmente vuole ottenere e a definire in modo preciso gliobiettivi.Definendo un obiettivo diventiamo consapevoli della differenza tra ciò che abbiamoe ciò che vogliamo. Questa differenza è il “problema”Un risultato/obiettivo non è la stessa cosa di un compito. Un risultato è ciò chevuoi. Un compito è ciò che devi fare per realizzarlo. Non dedicarti ai compiti primadi aver definito chiaramente il risultato desiderato.

STATO PRESENTE STATO DESIDERATO

RISORSE

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OBIETTIVI BEN FORMATI

L’obiettivo è circondato da una cornice:o Perché è importante (su quale valore incide)?o Ha uno scopo ulteriore (è il primo passo verso qualcos’altro)?

La buona formazione dell’obiettivo determina se verrà raggiunto oppure no.

Regole di buona formazione degli obiettivi:

1. L’obiettivo deve essere formulato in positivo2. Deve essere formulato in termini sensorialmente basati, ovvero deve essere

verificabile concretamente (spazio e tempo)3. Deve essere sotto la sola responsabilità del soggetto4. Deve essere ecologico per il soggetto

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OBIETTIVI BEN FORMATIVi sono alcuni elementi di cattiva formazione degli obiettivi, il cui riconoscimento deve far suonare un campanello di allarme:Ø Le violazioni del metamodello, e in particolare equivalenze complesse e

presuppostiØ La presenza di obiettivi di mezzo e non di fineØ La presenza di condizioni e parole superflueØ La presenza di forme verbali del tipo:

ü Cercare di …, sforzarsi di …ü Superare .., vincere …ü Riuscire a …, arrivare a …ü Imparare a …, provare a …ü Essere capaci di …ü Avere la possibilità di …

Ø La presenza di condizionali: vorrei, potrei, ecc..Ø La presenza di obiettivi di processo più che di risultato

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BIBLIOGRAFIA

ñ Francesca Cantaro, Giacomo Guastalla, Il segreto della PNL, Sondañ A.A.V.V., La programmazione neurolinguistica, Astrolabioñ Bandler, Grinder, La struttura della magia, Astrolabioñ Lankton, Magia pratica, Astrolabioñ Bandler, Magia in azione, Astrolabioñ Watzlawick, Beavin, Jackson, Pragmatica della comunicazione umanañ Watzlawick, Istruzioni per rendersi infeliciñ Miller, Galanter, Pribram, Piani e struttura del comportamento