PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE · specifiche, inferendo dal contesto il significato di...

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LICEO CLASSICO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico “J. Stellini” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO Piazza I Maggio 26, Udine CLASSE 3 a SEZIONE C DISCIPLINA: Lingua e civiltà INGLESE DOCENTE: Simonetta Pelagalli QUADRO ORARIO: 3 ore settimanali nella classe 1. FINALITÀ Le finalità formative dell’insegnamento della lingua straniera sono le seguenti: y consolidamento di una competenza comunicativa che permetta agli allievi di servirsi della lingua in modo appropriato e adeguato al contesto; y potenziamento delle categorie intellettuali dell’allievo, che applicherà il ragionamento induttivo e l’intuizione nelle attività di comprensione scritta e orale, e il ragionamento logico-deduttivo nella riflessione sulla lingua e le capacità di sintesi nella produzione scritta e orale; y affinamento della capacità di riflessione sulla lingua anche attraverso il raffronto e l’analisi contrastiva delle strutture linguistiche dell’inglese e dell’italiano; y favorire la formazione umana, sociale e culturale degli allievi attraverso lo studio di una cultura diversa dalla propria, che si esprime sia a livello di lingua che di letteratura; il confronto con una realtà differente porterà l’allievo a conoscere in modo approfondito e a considerare anche in maniera critica il diverso da sé in un’ottica multiculturale, aumentando al contempo la consapevolezza della propria identità; y contribuire ad affermare l’autonomia dell’allievo che sarà in grado di esprimersi in più lingue.

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LICEO CLASSICO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected]

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico “J. Stellini” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO Piazza I Maggio 26, Udine CLASSE 3a SEZIONE C DISCIPLINA: Lingua e civiltà INGLESE DOCENTE: Simonetta Pelagalli QUADRO ORARIO: 3 ore settimanali nella classe 1. FINALITÀ Le finalità formative dell’insegnamento della lingua straniera sono le seguenti: y consolidamento di una competenza comunicativa che permetta agli allievi di servirsi della lingua

in modo appropriato e adeguato al contesto; y potenziamento delle categorie intellettuali dell’allievo, che applicherà il ragionamento induttivo

e l’intuizione nelle attività di comprensione scritta e orale, e il ragionamento logico-deduttivo nella riflessione sulla lingua e le capacità di sintesi nella produzione scritta e orale;

y affinamento della capacità di riflessione sulla lingua anche attraverso il raffronto e l’analisi contrastiva delle strutture linguistiche dell’inglese e dell’italiano;

y favorire la formazione umana, sociale e culturale degli allievi attraverso lo studio di una cultura diversa dalla propria, che si esprime sia a livello di lingua che di letteratura; il confronto con una realtà differente porterà l’allievo a conoscere in modo approfondito e a considerare anche in maniera critica il diverso da sé in un’ottica multiculturale, aumentando al contempo la consapevolezza della propria identità;

y contribuire ad affermare l’autonomia dell’allievo che sarà in grado di esprimersi in più lingue.

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 17 allievi, di cui 13 ragazze e 4 ragazzi. Gli allievi dimostrano interesse per la lingua inglese, volontà di applicarsi, impegno, desiderio di migliorare e partecipano alle lezioni attivamente e con entusiasmo. Il livello di partenza della classe è generalmente buono e in diversi casi ottimo. I risultati evidenziati finora sono stati adeguati alle aspettative. Si ritiene che gli allievi possano migliorare il metodo di studio per affrontare strutture linguistiche sempre più complesse e ampliare il loro lessico sia generale che specifico, sia per una più completa espressione scritta e orale che per una più approfondita analisi dei testi letterari. Il viaggio-studio a Dublino, effettuato lo scorso ottobre, ha incoraggiato gli allievi a esprimersi in lingua inglese e ha contribuito a creare una buona coesione di classe. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI 5 tecniche di osservazione 5 colloqui con gli alunni 5 colloqui con le famiglie 5 prime verifiche formali LIVELLI DI PROFITTO (situazione nel mese di novembre) DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO Lingua e cultura INGLESE

LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 0 (%)

LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 3 (%)

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 14 (%)

1° Livello (ottimo)

2° Livello (buono)

3° Livello (discreto)

4° Livello (sufficiente)

5° Livello (mediocre)

6° Livello (insufficien-te)

7° Livello (grav. insuf-ficiente)

Alunni N. 5 (29%)

Alunni N. 9 (53%)

Alunni N. 3 (18%)

Alunni N. 0

Alunni N. 0 Alunni N. 0 Alunni N. 0

PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI Valutazione formativa: correzione degli esercizi assegnati, osservazioni in itinere. Valutazione sommativa: verifica scritta.

3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA 5 AREA METODOLOGICA 5 AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA 5 AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA 5 AREA STORICO-UMANISTICA Competenze disciplinari del secondo Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari.

Obiettivo del secondo Biennio del Liceo è procedere verso la piena acquisizione di una competenza comunicativa di livello B2 come definito nel Common European Framework of Reference for Languages (di seguito: CEFR). Lingua 1. Lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su

argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale. 2. Produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere

situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali. 3. Partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con

parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto. 4. Riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli

usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.

5. Riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio.

Cultura 6. Lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi di lingua

inglese, con particolare riferimento all’ambito sociale. 7. Analizza testi orali, scritti, iconico-grafici, via via più complessi, quali

documenti di attualità, testi letterari con comprensione guidata, film, video, ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali. Riconosce e valuta criticamente similarità e diversità tra espressioni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera / cultura lingua italiana).

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITÀ / CAPACITÀ CONOSCENZE 1. Lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse personale, sociale, culturale (ambito letterario, artistico, ecc.) .

1. Lo studente comprende il senso globale e dettagliato del messaggio orale in lingua straniera, inferendo il significato di parole a lui non note. Lo studente legge testi progressivamente più complessi, raggiungendo un adeguato livello di comprensione, individuando informazioni specifiche, inferendo dal contesto il significato di parole non note e ricostruendo il significato della frase.

1. � Conoscenze lessicali e morfosintattiche relative al livello B2 del CEFR. � Conoscenze lessicali specifiche e relative agli argomenti svolti, presentate dalle singole unità del libro di testo e che derivano dagli eventuali approfondimenti (cfr. sezione dei contenuti).

2. Lo studente produce testi orali e scritti, lineari e coesi.

2 Lo studente sa descrivere fatti, fenomeni e situazioni, utilizzando il lessico e le strutture morfosintattiche apprese, tenendo conto del registro e dello scopo della comunicazione. Lo studente sa sostenere opinioni, con le opportune argomentazioni. Lo studente sa prendere appunti e redigere sintesi e relazioni riguardanti tematiche coerenti con i percorsi di studio. Lo sa produrre testi scritti organizzati in paragrafi. Lo studente sa produrre testi scritti con un controllo della correttezza grammaticale e sintattica tale da permettere la comprensione del messaggio nei suoi particolari.

2. � Conoscenze lessicali e morfosintattiche relative al livello B2 del CEFR. � Conoscenze lessicali specifiche e relative agli argomenti svolti, presentate dalle singole unità del libro di testo e che derivano dagli eventuali approfondimenti (cfr. sezione dei contenuti).

3. Partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.

3. Lo studente sa interagire in situazioni comunicative di tipo relazionale, utilizzando le funzioni comunicative presentate, sia pure con qualche errore fonologico o morfosintattico purché la comprensione non ne risenta.

3. � Conoscenze lessicali e morfosintattiche relative al livello B2 del CEFR. � Conoscenze lessicali specifiche e relative agli argomenti svolti, presentate dalle singole unità del libro di testo e che derivano dagli eventuali approfondimenti (cfr. sezione dei contenuti).

4. Riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra l’inglese e l’italiano.

4. Lo studente riconosce, comprende e sa applicare le principali regole della morfosintassi. Lo studente conosce il significato della simbologia fonetica e sa utilizzare la voce per imitare e riprodurre suoni da soli o in gruppo. Lo studente imita pronuncia, ritmo e intonazione da modelli, leggendo testi letterari con intonazione ed espressione appropriate.

4. � Conoscenze lessicali e morfosintattiche relative al livello B2 del CEFR. � Conoscenze lessicali specifiche e relative agli argomenti svolti, presentate dalle singole unità del libro di testo e che derivano dagli eventuali approfondimenti (cfr. sezione dei contenuti).

5. Riflette su conoscenze, abilità, strategie di apprendimento acquisite nella lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio e di trasferire tali strategie ad altre lingue.

5. Lo studente sa affinare il proprio metodo di studio, individuando i punti di forza e le criticità, per una maggiore autonomia. Lo studente sa lavorare a coppie, in gruppo, cooperando e rispettando le regole. Lo studente è in grado di utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione (testo, apparato iconografico, le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione ecc.) per operare un lavoro mirato di recupero o di ricerca.

5. � Conoscenze lessicali e morfosintattiche relative al livello B2 del CEFR. � Conoscenze lessicali specifiche e relative agli argomenti svolti, presentate dalle singole unità del libro di testo e che derivano dagli eventuali approfondimenti (cfr. sezione dei contenuti).

6. Analizza testi orali e scritti, quali testi letterari, documenti di attualità, film, video, ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali.

6. Lo studente sa individuare lo scopo comunicativo del testo. Sa cogliere alcuni caratteri specifici del testo letterario. Lo studente analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiana e, principalmente, britannica). .

6. � Conoscenze lessicali e morfosintattiche relative al livello B2 del CEFR. � Conoscenze lessicali specifiche e relative agli argomenti svolti, presentate dalle singole unità del libro di testo e che derivano dagli eventuali approfondimenti (cfr. sezione dei contenuti). � Conoscenze relative alla storia della letteratura inglese dall’età del Romanticismo al Ventesimo secolo (cfr. sezione sui contenuti).

7. Lo studente comprende, approfondisce, interpreta fenomeni culturali dei paesi

7. Sa cogliere differenze e somiglianze tra sistemi culturali diversi. Lo studente acquisisce maggior consapevolezza

7. � Conoscenze lessicali e morfosintattiche relative al livello B2 del CEFR. � Conoscenze lessicali specifiche e relative agli

in cui si parla la lingua inglese.

di aspetti della cultura straniera che gli permettono di interpretare correttamente situazioni e fatti narrati o rappresentati nei testi letterari e d’attualità.

argomenti svolti, presentate dalle singole unità del libro di testo e che derivano dagli eventuali approfondimenti (cfr. sezione dei contenuti).

4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Nel primo anno del secondo Biennio, lo studio della lingua prosegue a livello upper intermediate con notevole espansione del lessico e contestuale perfezionamento della pronuncia, approfondimenti grammaticali, attività che prevedono l’uso integrato delle quattro abilità linguistiche (Listening, Reading, Speaking and Writing) per il consolidamento e la rielaborazione delle conoscenze apprese. Inoltre ha inizio lo studio della storia della letteratura inglese dalle origini al ‘500, con accenni al contesto storico-letterario, presentazione delle correnti e tematiche principali, inserite in una dimensione europea, e analisi di significativi testi di alcuni grandi autori. Si prevede l’uso costante della lingua inglese al fine del raggiungimento del livello di padronanza linguistica previsto per il Biennio (cfr. almeno il B2 del CEFR). Il programma è basato principalmente sui libri di testo, gli argomenti non inclusi sono indicati con la dicitura ‘not in textbook’. A) Area linguistica-comunicativa

MODULI con rif. alle UNITS

del libro di testo UNITÀ DIDATTICHE COMPETENZE

Modulo 1 (Latham-Koenig, Oxenden, English File Digital. Upper-intermediate, Third Edition, Oxford University Press) Unit 1A Unit 1B Tempi: settembre/novembre

Grammar Question formation Auxiliary verbs Comparative adjectives in parallel clauses (the…the) Vocabulary Working out meaning from context Compound adjectives, personality adjectives; modifiers Vocabulary related to jobs and careers Talking about… interviews Additional grammar practice: Iandelli - Zizzo - Humphries - Smith, Smart Grammar, ELI

The following competencies apply to the different topics presented in the units. Listening competence Understand interviews to common people and experts, radio and TV programmes about life experiences, current events, news topics and stories. Reading competence Understand the general and detailed meaning, the literal and inferred meaning of a newspaper or magazine article, an interview, an essay, etc. Speaking competence Reuse the language of the topics under study to relate about personal experiences and events. Conduct interviews. Express opinions and discuss

statements. / Give reasons. Relate about a subject. Writing competence Write at least one-paragraph essay about a given topic. / Discuss statements. / Write letters / emails. Describe a photo or any visual document.

Modulo 2 Unit 2A Unit 2B Tempi: dicembre

Grammar Present Perfect Simple and Continuous Using adjectives as nouns Adjectives order Vocabulary Illnesses and injuries Clothes and fashion Additional grammar practice: Iandelli - Zizzo - Humphries - Smith, Smart Grammar, ELI

See ‘Modulo 1’.

Modulo 3 Unit 3A Unit 3B Tempi: gennaio/febbraio

Grammar Narrative tenses / Past Perfect Continuous So / Such … that The position of adverbs and adverbial phrases Vocabulary Air travel Adverbs and adverbial phrases Talking about… children’s books Additional grammar practice: Vince, Cerulli, New Inside Grammar, Macmillan.

See ‘Modulo 1’.

Modulo 4 Unit 4A Unit 4B Tempi: marzo

Grammar Future Perfect and Future Continuous Zero and First Conditionals Future time clauses Vocabulary The environment The weather Expressions with ‘take’ Additional grammar practice: Vince, Cerulli, New Inside Grammar, Macmillan.

See ‘Modulo 1’.

Modulo 5 Unit 5A Unit 5B Tempi: maggio

Grammar Unreal Conditionals Structures after ‘wish’ Vocabulary Feelings Expressing feelings with verbs or -ed / -ing adjectives Talking about… waste Additional grammar practice: Vince, Cerulli, New Inside Grammar, Macmillan.

See ‘Modulo 1’.

B) Area storico-umanistica

MODULI UNITÀ DIDATTICHE COMPETENZE Modulo A (Deborah Ellis, Literature for Life. The Literary Heritage, vol 2A, Loescher ed.) The Anglo-Saxons (5th century-1066) and Old English Poetry Tempi: ottobre/novembre

The historical, social and literary context: The Origins of the British people (not in textbook), Maps of the Anglo-Saxon migrations (p. 13), Anglo-Saxon poetry and music (p. 14), Language (p. 318), Christian Anglo-Saxon culture (p. 320), Culture under King Alfred (p. 320), Beowulf (p. 331), Old English Poetry (p. 331) f BEOWULF: pp. 60 A modern English verse translation by Seamus

Heaney. � Extract I, The building of Heorot, pp. 6-7 � Extract II, The coming of Grendel, pp. 7-8 � Extract III, The Fire-Breathing Dragon, p. 9 � Extract IV, The Hero’s Funeral, pp. 10-11

The following competencies apply to the subject matter presented in the different units. Listening competence: The Ss understand fluent speech at natural rhythm from different sources: teachers, recorded version of literary works, film adaptations of literary texts, etc. Reading competence: Ss understand and interpret literary passages in original version. Speaking competence: Ss report and summarize social, historical, and literary facts concerning the history of English literature. Ss summarize events in narrative texts. Ss identify main themes and interpret figurative speech. Ss describe/talk about characters, setting, events in fiction. Ss express opinions about themes, characters, setting, events in fiction. Sts relate any literary text read in class to its genre and literary period. Writing competence: Ss read, translate, comment and

analize passages of literary works which have been read in class.

Modulo B The Late Medieval Period (1066-1485) and Geoffrey Chaucer Tempi: dicembre/gennaio

The historical, social and literary context The Norman conquest: William the Conqueror (p. 319), Invasion and Fusion (p. 317), The Social System (p. 317), Chivalry (p. 317), Languages (p. 317), Effects of the Norman Conquest on Culture (p. 320), Romances (p. 331), The Arthurian Legends (p. 331), Middle English (p. 32). The Late Medieval Society: Monarchy and Church (p. 310), Limitations of the King’s Power (p. 310), The Hundred Years’ War (p. 310), Late Medieval Society (p. 318), f GEOFFREY CHAUCER: pp. 30 The Canterbury Tales (p. 332), Chaucer and

Boccaccio (not in textbook) � The Canterbury Tales, General Prologue, ll.

1-27, p. 19 � The Canterbury Tales, ‘The Wife of Bath’, ll.

199-214, p. 22 � The Canterbury Tales, ‘The Wife of Bath’s

Tale’, ll. 1029-1051, p. 24

See ‘Modulo 1’.

Modulo C Literary genres: Poetry Tempi: febbraio/prima metà di marzo

Poetry Line, stanza, layout; metre, rhythm, rhyme, blank verse and free verse; poetic devices and figures of speech; poetic genres. (not in textbook) Other poems (p. 332), The Ballads (p. 332). Reading and analysis of a medieval ballad compared to a modern folk song. Analysis of a few poems included: � Shakespeare: Sonnet XVIII ‘Shall I compare

thee’ (not in textbook)

See ‘Modulo 1’. Reading competence Improve reading awareness by analyzing a poem in order to identify the author’s purpose (why the text was written), the main idea/ideas and the most important poetic devices.

Modulo D The English Renaissance (1485-1625) Tempi: seconda metà di maggio/maggio

The historical, social and literary context: The War of the Roses (p. 311), The Tudors (p. 311-312), The Stuarts - James Stuart (p. 313), Religious, Social and Political Revolution (pp. 318-319), Exploration and Trading Companies (p. 319), Enclosure (p. 319), The Puritans (p. 318), The English Renaissance (p. 323), London Theatres (p. 324), Modern English (p. 325), The Influence of Religion (p. 325), The Sonnet and Sonneteers (p. 333), Elizabethan Poetry and Drama (p. 333).

f WILLIAM SHAKESPEARE: p. 60 � Romeo and Juliet, extract from Act I Scene 5,

‘What lady is that, which doth enrich the hand / Of yonder knight?’ (not in textbook)

� Romeo and Juliet, extract from Act II Scene 2, ‘O Romeo, Romeo! wherefore art thou Romeo?’ (not in textbook)

� Macbeth, extract from Act II Scene 2, ‘I have

done the deed,’ pp. 33-35 � Macbeth, extract from Act V Scene 1, Lady

Macbeth’s sleepwalking, pp. 37-39 � Macbeth, extract from Act V Scene 5, ‘Out

out brief candle, / Life’s but a walking shadow’, pp. 40-42

Modulo D Literary genres: Drama Tempi: seconda metà di maggio

Drama The elements of drama; dramatic devices (soliloquy and monologue, dialogue, asides); types of play. (not in textbook)

See ‘Modulo 1’. Reading competence Improve reading awareness by analyzing a play in order to identify the author’s purpose (why the text was written), the main idea/ideas and the most important dramatic devices conveying the message.

5. MODULI INTERDISCIPLINARI Non sono stati concordati moduli interdisciplinari. 6. ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI Progetti extracurricolari x Viaggio-studio a Dublino in data 8-15 ottobre 2015; x Ciclo di conferenze in lingua inglese, in orario pomeridiano e date da definire, tenute da ex-

allievi dello Stellini che hanno compiuto i loro studi in vari ambiti disciplinari. 7. METODOLOGIE [9] Lezione frontale; [9] Lezione dialogata; [9] Metodo induttivo; [9] Metodo deduttivo; [9] Metodo esperienziale; [9] Metodo scientifico; [9] Ricerca individuale e/o di gruppo; [9] Scoperta guidata; [9] Lavoro di gruppo; [9] Problem solving; [9] Brainstorming;

8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati Latham-Koenig - Oxenden, New English File. Upper intermediate, OUP Iandelli - Zizzo - Humphries - Smith, Smart Grammar, ELI D.J. Ellis, Literature for Life, Vol. 2A, Loescher b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento Dizionari bilingue e monolingue, risorse Internet del libro di testo, CD e DVD in dotazione al libro di testo e personali dell’insegnante. c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Classe, Laboratorio linguistico, Laboratorio di informatica/computer, CD player, videoproiettore, LIM, fotocopie. d) Altro: [9] Sussidi multimediali [9] Testi di consultazione [9] fotocopie. 9. MODALITÀ DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte a risposta aperta Prove orali di tipo espositivo [9] Test; [9] Questionari (Prove strutturate) [9] Relazioni; [9] Saggi brevi; [9] Traduzioni; [9] Articoli di giornale; [9] Analisi testuale; [9] Sviluppo di progetti; [9] Interrogazioni; [9] Prove pratiche; [9] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.).

N. 5 verifiche sommative previste per quadrimestre Prove scritte: 3 Prove orali: 2

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO • Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [9] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [9] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [9] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro.

[9] Rielaborazione e problematizzazione dei

contenuti [9] Impulso allo spirito critico e alla creatività [9] Confronti e contrapposizioni [9] Esposizione orale, scritta o in forma

multimediale di ricerche o approfondimenti

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze v. “Modalità di approfondimento”

10. CRITERI DI VALUTAZIONE [9] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [9] Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali

aggiustamenti di impostazione; [9] Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [9] Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della

situazione di partenza (valutazione sommativa); [9] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo

Standard di riferimento (valutazione comparativa); La valutazione deriverà principalmente dalle prove tangibili prodotte dagli alunni (verifiche scritte ed orali) ma anche dall'osservazione diretta e costante del processo di apprendimento da parte dell'insegnante. 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del Biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE Consolidare un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche

e approfondimenti personali e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. Utilizzare semplici strategie di autovalutazione e autocorrezione. Utilizzare le risorse disponibili, incluse le tecnologie dell’informazione, per fare ricerca. Saper utilizzare gli errori come risorsa. Individuare il proprio stile di apprendimento. 2. PROGETTARE Saper pianificare e organizzare il proprio lavoro. Elaborare progetti per il medio periodo. 3. RISOLVERE PROBLEMI Saper individuare la risorsa o fonte di informazione utile per un approfondimento. Utilizzare conoscenze di ambiti diversi che concorrano alla soluzione di un problema. Saper esporre le proprie opinioni e ragioni nel rispetto di quelle altrui. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Stabilire raffronti tra la lingua e cultura inglese e le altre lingue moderne e antiche. In letteratura, individuare le relazioni di causa ed effetto. In letteratura, individuare gli elementi di somiglianza e differenza tra testi anche lontani. Saper individuare i valori fondanti della cultura oggetto di studio e operare confronti con

quella di appartenenza con spirito critico. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

Saper reperire le informazioni, anche utilizzando le nuove tecnologie, compararle e valutarle criticamente.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE Aver acquisito una competenza comunicativa in inglese corrispondente almeno al Livello

B2 del CEFR. Conoscere elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di lingua

inglese. Acquisire maggior consapevolezza della cultura di appartenenza. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare le argomentazioni differenti. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE Cooperare per conseguire un buon risultato di gruppo e personale nelle attività di pair

work e group work. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Rispettare le regole, le scadenze, le consegne. Riflettere sulle cause e conseguenze dei propri comportamenti e delle proprie scelte. Mettere in atto comportamenti di autocontrollo e fiducia in sé stessi. Organizzare autonomamente il proprio lavoro. (*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi”, ai lavori del

Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 28 novembre 2015 L’insegnante Simonetta Pelagalli