Programmazione didattica disciplinare Dipartimento di ... n.1... · – uso del dizionario bilingue...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ALESSANDRO VOLTA” FROSINONE DIPARTIMENTO DI LINGUE E CIVILTA' STRANIERE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Programmazione didattica disciplinare Dipartimento di lingue straniere Il giorno 10 settembre dell'anno 2013, alle ore 9.00 nell'aula 101 si sono riuniti i docenti del Dipartimento di Lingua Straniera. Sono presenti : Antonella Di Fraia, Mariella Proietta, Antonella Campioni, Viviana Carnevale, Alessandra Iannarilli, Paola Rapetti. Presiede la coordinatrice del Dipartimento la prof.ssa Antonella Di Fraia. Verbalizza la prof.ssa Di Fraia. I punti all'odg sono i seguenti: Insediamento del Dipartimento Programmazione delle linee generali in termini di conoscenze/competenze/capacità e livelli standard delle competenze minime ai quali i singoli docenti dovranno riferirsi nella stesura della propria programmazione individuale Modalità di recupero/potenziamento Organizzazione generale del Dipartimento : funzionamento dei laboratori e/o aule speciali, ruolo degli assistenti tecnici, acquisti vari Predisposizione test d'ingresso classi prime e terze Predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze Progetti da inserire nel POF da realizzare e/o sostenere Eventuali proposte di visite d'istruzione o altre attività didattiche. Per quanto concerne il primo punto all'odg, il coordinatore, dato il benvenuto alle docenti intervenute, passa all'insediamento del Dipartimento sottolineando che esso si istituisce come Dipartimento disciplinare. Pertanto scopo del presente documento è quello di inserire la programmazione disciplinare di Lingua Straniera nell'ambito della programmazione generale di Istituto e in particolare, nel settore specifico dell'Educazione linguistica e quindi in collegamento e armonia con la didattica della Lingua Italiana L1. Nell'ottica della condivisione di obiettivi e finalità generali il Dipartimento si propone di elaborare una programmazione che miri alla formazione di conoscenze, competenze ed abilità necessarie all'utilizzo della lingua straniera nel proprio settore specifico. In senso generale i compiti che il Dipartimento si propone sono di raccordo con i C.d.C. e il collegio dei Docenti per la : definizione degli obiettivi didattici e formativi generali e trasversali individuazione degli interventi di recupero delle carenze e valorizzazione delle eccellenze proposte adozione libri di testo proposte stage linguistici all'estero. In senso più specifico il Dipartimento si propone per la propria area il raggiungimento di : livelli di conoscenza e competenza da raggiungere alla fine del primo biennio secondo le indicazioni degli Assi culturali e del secondo biennio secondo il quadro di riferimento europeo i contenuti disciplinari minimi essenziali per ciascuna classe prove di verifica comune per classi parallele proposte per la diffusione dei corsi per le certificazioni Trinity, Cambridge ( sostenuti da enti esterni ).

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ALESSANDRO VOLTA” FROSINONE

DIPARTIMENTO DI LINGUE E CIVILTA' STRANIERE

ANNO SCOLASTICO 2013/14

Programmazione didattica disciplinare – Dipartimento di lingue straniere

Il giorno 10 settembre dell'anno 2013, alle ore 9.00 nell'aula 101 si sono riuniti i docenti del

Dipartimento di Lingua Straniera. Sono presenti : Antonella Di Fraia, Mariella Proietta, Antonella

Campioni, Viviana Carnevale, Alessandra Iannarilli, Paola Rapetti. Presiede la coordinatrice del

Dipartimento la prof.ssa Antonella Di Fraia. Verbalizza la prof.ssa Di Fraia.

I punti all'odg sono i seguenti:

– Insediamento del Dipartimento

– Programmazione delle linee generali in termini di conoscenze/competenze/capacità e livelli

standard delle competenze minime ai quali i singoli docenti dovranno riferirsi nella stesura della

propria programmazione individuale

– Modalità di recupero/potenziamento

– Organizzazione generale del Dipartimento : funzionamento dei laboratori e/o aule speciali,

ruolo degli assistenti tecnici, acquisti vari

– Predisposizione test d'ingresso classi prime e terze

– Predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze

– Progetti da inserire nel POF da realizzare e/o sostenere

– Eventuali proposte di visite d'istruzione o altre attività didattiche.

Per quanto concerne il primo punto all'odg, il coordinatore, dato il benvenuto alle docenti

intervenute, passa all'insediamento del Dipartimento sottolineando che esso si istituisce come

Dipartimento disciplinare. Pertanto scopo del presente documento è quello di inserire la

programmazione disciplinare di Lingua Straniera nell'ambito della programmazione generale di

Istituto e in particolare, nel settore specifico dell'Educazione linguistica e quindi in collegamento e

armonia con la didattica della Lingua Italiana L1.

Nell'ottica della condivisione di obiettivi e finalità generali il Dipartimento si propone di elaborare

una programmazione che miri alla formazione di conoscenze, competenze ed abilità necessarie

all'utilizzo della lingua straniera nel proprio settore specifico.

In senso generale i compiti che il Dipartimento si propone sono di raccordo con i C.d.C. e il

collegio dei Docenti per la :

– definizione degli obiettivi didattici e formativi generali e trasversali

– individuazione degli interventi di recupero delle carenze e valorizzazione delle eccellenze

– proposte adozione libri di testo

– proposte stage linguistici all'estero.

In senso più specifico il Dipartimento si propone per la propria area il raggiungimento di :

– livelli di conoscenza e competenza da raggiungere alla fine del primo biennio secondo le

indicazioni degli Assi culturali e del secondo biennio secondo il quadro di riferimento europeo

– i contenuti disciplinari minimi essenziali per ciascuna classe

– prove di verifica comune per classi parallele

– proposte per la diffusione dei corsi per le certificazioni Trinity, Cambridge ( sostenuti da enti

esterni ).

A tale proposito il Dipartimento di Lingua Straniera si prefigge, in pieno accordo con le richieste

della pedagogia attuale, di impostare modalità educative e formative orientate all'apprendimento più

che all'insegnamento, alle competenze più che alle conoscenze.

A questo riguardo il Dipartimento lavorerà sperimentando e verificando strategie di insegnamento/

apprendimento basate sulla didattica delle competenze.

Quanto deliberato dal Dipartimento disciplinare di Lingua Straniera dovrà trovare diretta

applicazione nelle singole programmazioni dei docenti, che si atterranno, nella pianificazione del

proprio lavoro a quanto predisposto in questa sede.

La programmazione didattica di Lingua Straniera viene impostata e coordinata tenendo presenti i

seguenti fattori di intervento:

1. obiettivi

2. metodi

3. contenuti

4. valutazione.

Obiettivi Educativi

– conoscenza di sé

– conoscenza degli altri

– conoscenza del proprio ambiente

– capacità e disponibilità ad ascoltare gli altri

– capacità do cooperazione

– capacità di mediazione

– consapevolezza dei processi cognitivi ed affettivi

– autonomia nell'uso della lingua

– autostima e fiducia nei propri strumenti al fine di raggiungere autonomia nel lavoro successivo.

Obiettivi Formativi

– acquisizione di una competenza comunicativa

– formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà

– educazione al cambiamento, poiché ogni lingua riflette le modificazioni culturali della comunità

che la usa

– potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto con i modi diversi

di organizzare la realtà, propri di altri sistemi linguistici

– ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi

comparativa con altre lingue e culture.

Obietti Didattici Generali

– acquisizione dell'indipendenza nell'uso della lingua a fini comunicativi da raggiungere attraverso

lo sviluppo delle quattro abilità di base : capire ascoltando, parlare, leggere e scrivere.

– Acquisizione dell'indipendenza tramite l'apprendimento di funzioni, strutture e vocabolario di

anno in anno più ricchi e complessi, con uno sviluppo a spirale dell'apprendimento che preveda il

continuo recupero in itinere, affinamento delle abilità linguistiche e il rafforzamento della

consapevolezza dei propri processi per favorire l'autonomia

– conoscenza e padronanza dei contenuti previsti dal curricolo, privilegiando la scelta di

approfondire argomenti riferibili all'esperienza diretta e individuale degli alunni. Uno studio quindi

come mezzo e come fine per ampliare la conoscenza della lingua nella sua funzione ideativa e

comunicativa e come fine per arricchire l'orizzonte culturale degli alunni.

Obiettivi Didattici specifici del primo biennio :

Trasversali di tipo cognitivo

Il biennio ha la responsabilità di contribuire a definire e orientare il pieno sviluppo della personalità

di ciascun alunno, di potenziare le motivazioni per un apprendimento consapevole nelle materie

proposte dai piani di studio, di sviluppare capacità di analisi, di valutazione e rielaborazione del

sapere, di promuovere la capacità critica necessaria per orientarsi nella realtà

Obiettivi in termini di capacità

– Saper comprendere comunicazioni verbali, scritte, individuandone i punti fondamentali e

sapendone esporre i punti significativi in modo chiaro, ordinato e corretto

– saper applicare regole e principi secondo il metodo sperimentale

– saper collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse

– avviarsi all'applicazione del metodo ipotetico-deduttivo.

Obiettivi in termini di competenze

– saper stabilire connessioni di causa ed effetto

– saper relativizzare fenomeni ed interventi, esprimendo osservazioni.

Obiettivi trasversali di tipo socio-affettivo

– avere corrette relazioni interpersonali

– motivazione allo studio

– puntualità e precisione

– capacità di lavorare in gruppo

– rispetto delle regole e dell'ambiente scolastico

– rispondere ad inviti.

Obiettivi Disciplinari

Assi culturali competenze del biennio ( vedi allegati alle linee guida )

Competenze

– utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Conoscenze

– lessico di base su argomenti di vita quotidiana

– uso del dizionario bilingue

– regole grammaticali fondamentali

– corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

– semplici modalità di scrittura : messaggi brevi, lettera informale

– cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua.

Abilità

– comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse

personale, quotidiano, sociale o professionale

– ricercare informazioni all'interno di testi di breve estensione

– descrivere in modo semplice esperienze ed eventi, relativi all'ambito personale e sociale

– utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali

– interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o

professionale

– scrivere brevi testi

– riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all'altro in contesti multiculturali.

Viene di seguito presentata la tabella riepilogativa in riferimento alle competenze in uscita dal

primo biennio, redatta secondo le indicazioni delle linee guida Allegato A, per la lingua straniera.

Tale tabella è integrata da una più precisa definizione dei livelli di competenza e da una rubrica di

valutazione che possa servire a determinare il raggiungimento o meno dei livelli di competenza per

gli indicatori evidenziati e concordati.

Per quanto concerne gli obiettivi didattici del triennio va rimarcata la presenza non di un triennio

ma di un secondo biennio più il quinto dal momento che l'IIS Volta ha indirizzi del vecchio

ordinamento sia nella componente ex ITIS (Elettronico, Elettrotecnico, Meccanico) che nella

componente ex ITAS ( Biologico Brocca, E.R.I.C.A. ).

Il nuovo ordinamento è presente nelle classi prime, seconde, terze e quarte nell'ex ITIS con

articolazioni meccanica e meccatronica, informatica, chimica e materiali, nell'ex ITAS nell'indirizzo

chimica, materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie sanitarie.

Le linee guida del secondo biennio e del quinto anno ripropongono il tema dell'identità

dell'istruzione tecnica con forte ancoraggio al territorio e con l'obiettivo di far acquisire la

padronanza di competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato tecnico di

interpretare, gestire e coordinare processi produttivi caratterizzati da innovazioni continue.

Il Dipartimento di Lingue Straniere considera pertanto fondamentale l'acquisizione delle

competenze linguistico-comunicative, essendo queste necessarie per utilizzare il patrimonio

lessicale ed espressivo della lingua italiana e dei linguaggi settoriali della lingua straniera.

Obiettivi didattici generali del secondo biennio

Il raggiungimento delle competenze professionali prevede, oltre all'ulteriore sviluppo della

formazione di base, il conseguimento di un autonomia operativa che consenta allo studente di

muoversi a livello di competenze in linea con gli standard professionali previsti dall'Unione Europa.

In questa ottica, così come sottolineato dalla premessa, l'educazione linguistica costituisce il filo

conduttore trasversale a tutto il curricolo scolastico, con particolare attenzione al rapporto

interattivo tra lingua italiana e lingue straniere. L'educazione linguistica si rivela determinante nella

fase in cui la formazione dell'individuo è volta all'apprendimento di basi culturali e professionali per

un reale inserimento in una società transnazionale.

Una puntuale programmazione del curricolo è in grado di far acquisire allo studente strategie e

strumenti idonei ad affrontare problematiche riferite al settore in cui si troverà ad operare.

Nell'ambito degli obiettivi generali vanno menzionati gli obiettivi trasversali di tipo cognitivo

divisi in :

Obiettivi in termini di conoscenze

Comprendere ed assimilare i contenuti disciplinari di indirizzo.

Obiettivi in termini di capacità

Consolidare tutti gli obiettivi raggiunti negli anni precedenti.

Saper comprendere comunicazioni orali e scritte, individuandone anche le implicazioni oltre il

senso letterale immediato.

In particolare saper produrre scritti diversi per funzione, tecnica e registro.

Sapersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e puntuale utilizzando il lessico specifico delle varie

discipline.

Saper applicare regole e principi in situazioni via via più complesse.

Saper interpretare e contestualizzare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e

coglierne relazioni significative.

Saper applicare correttamente il metodo ipotetico-deduttivo.

Obiettivi in termini di competenze

Saper cogliere la coerenza all'interno di procedimenti

Saper stabilire connessioni di causa ed effetto

Saper interpretare fatti e fenomeni esprimendo apprezzamenti e giudizi

Obiettivi trasversali di tipo socio-affettivo

Avere corrette relazioni interpersonali

Motivazione allo studio

Capacità di lavorare in gruppo

Rispetto delle regole e dell'ambiente scolastico

Obiettivi disciplinari

Saper analizzare le strutture grammaticali più complesse al fine di saperle utilizzare nella

produzione scritta e orale

Saper comprendere ed esporre in modo chiaro i brani analizzati relativi alla civiltà della lingua

studiata

Saper comprendere e sostenere una conversazione di carattere generale in lingua

Saper parlare dei contenuti della disciplina in maniera corretta ed appropriata.

Per le classi quinte possono valere gli stessi obiettivi trasversali sia comportamentali che cognitivi.

Va rafforzata l'integrazione tra cultura umanistica, scientifica e tecnologica così da promuovere la

formazione di personalità integrate, complete, capaci di sviluppare le proprie potenzialità nel

cogliere le sfide presenti nella realtà e di dare ad esse risposte utili e concrete. (vedi allegato A ).

Va altresì rafforzata l'abilità di collegare in modo interdisciplinare gli obiettivi linguistici e culturali

della lingua straniera con quelli delle altre discipline offrendo allo studente tutte le strategie per il

consolidamento di processi cognitivi autonomi.

Oggetto dello studio linguistico in quinto sarà lo sviluppo e il consolidamento delle abilità

comunicative a livelli più alti e complessi prevedendo un riutilizzo ciclico delle conoscenze apprese.

Obiettivi cognitivi ed interdisciplinari

– Sviluppo delle abilità comunicative, intese come abilità di ricezione e di produzione di messaggi

completi ed articolati

– Capacità di trasferire conoscenze ed abilità da un settore all'altro della propria esperienza

– acquisizione di capacità di analisi e sintesi di testi, dati, problemi, eventi e sequenze

– capacità di de-strutturare e di ri-strutturare testi

– capacità di rielaborazione critica dei contenuti

Vengono di seguito allegate delle tabelle riepilogative in riferimento alle competenze in uscita dal

secondo biennio e dal quinto anno redatte secondo le indicazione delle linee guida Allegato A, per

la lingua straniera.

Tali tabelle sono integrate da una più precisa definizione dei livelli di competenza e da una rubrica

di valutazione che possa servire a determinare il raggiungimento o meno dei livelli di competenza

per gli indicatori evidenziati e concordati.

Definizione delle competenze minime in uscita dalle varie classi.

Per la definizione delle suddette competenze le docenti del Dipartimento di Lingua straniera si sono

attenute alle linee generali del Quadro di riferimento Europeo integrandolo per il secondo biennio

con le competenze relative ai contenuti specifici della disciplina.

Classe Prima

Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi indispensabili per soddisfare bisogni di

tipo concreto.

Saper presentare se stessi e gli altri ed essere in grado di far domande e rispondere su informazioni

personali. Interagire in modo semplice a condizione che l'altra persona parli lentamente e

chiaramente e sia disposta a collaborare. Riuscire ad afferrare l'essenziale di messaggi e annunci

brevi e chiari. (livello A1, A2).

Classe Seconda

Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti di immediata rilevanza

informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale,

l'occupazione..).Comunicare in attività semplice e di routine che richiedono un semplice scambio di

informazioni su argomenti familiari e comuni. Saper descrivere in termini semplici aspetti del

proprio background dell'ambiente circostante. Saper esprimere bisogni immediati. Riuscire a

motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. ( livello A2. B1 ).

Classe Terza

Comprendere i punti chiave di testi di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo

libero, .. Sapersi muovere in situazioni reali. Essere in grado di produrre un testo semplice relativo

ad argomenti di interesse personale e professionale. Essere in grado di descrivere esperienze,

avvenimenti, progetti e spiegare le ragioni delle proprie opinioni. ( livello B1 ).

Classe Quarta

Comprendere i punti chiave di testi di vario genere. Sapersi muovere con disinvoltura in situazioni

che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese di cui si parla la lingua. Essere in grado di

produrre un testo moderatamente articolato relativo ad argomenti oggetto di studio. Essere in grado

di descrivere situazioni motivando le proprie opinioni. ( livello B1, B2 ).

Classe Quinta

Comprendere le idee principali di testi su argomenti sia concreti che astratti. Essere in grado di

interagire con i parlanti nativi. Saper produrre un un testo chiaro su argomenti di contenuto

professionale e spiegare un punto di vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie

opzioni ( livello B2 ).

Contenuti minimi

Classi prime

Sarà opportuno sensibilizzare gli studenti del biennio e in particolar modo quelli delle classi prime

alla riflessione sulla lingua quale strumento di comunicazione, all' acquisizione dei fondamenti per

una competenza comunicativa, linguistica e culturale e al raggiungimento del livello A1 nelle

quattro abilità (livello Basic User).

Le Macro-funzioni saranno : personale, interpersonale, descrittiva, narrativa, regolativa ad un

livello semplice.

Le funzioni : parlare di sé, della propria famiglia, del proprio mondo, interessi, sostenere una

conversazione di vita quotidiana, (presentarsi,offrire, accettare, rifiutare, suggerire, salutare,

chiedere e dare informazioni per strada, al ristorante, in negozio etc..

Le docenti hanno individuato e definito i seguenti contenuti minimi comuni suddivisi per classi

(fermo restando il rispetto della piena libertà del docente di inserire o omettere i contenuti che

riterrà più utili o efficaci nel contesto della propria classe).

Si tratta solo di una proposta che può essere modificata o ri-concordata.

1° Periodo (trimestre)

– spelling

– talking about age, address, nationality, jobs, classroom

– numeri cardinali e ordinali

– verbo essere e avere al present simple

– plurale regolare e irregolare dei sostantivi

– uso degli articoli

– verbo have got

– interrogative pronouns

– possessive case

– possessive adjectives and pronouns

– adjective order

– qualifiers

– personal and object pronouns

– there is / there are

– demonstrative pronouns

2° Periodo (Pentamestre)

– present simple (all forms)

– adverbs of frequency

– present continuos (all forms)

– present continuos vs present simple

– time expressions

– simple past to be /to have

– simple future

– forme interrogative e negative dei verbi studiati

– countable and uncountable nouns

– some, any, a few, a little

– can/must

Classi seconde

Acquisizione dei fondamenti per una competenza comunicativa, linguistica e culturale e il

raggiungimento del livello A1/A2 nelle quattro abilità.

Macro-funzioni : descrittiva, narrativa, personale, interpersonale, argomentativa.

Funzioni integrate : riconoscere e saper costruire diverse tipologie testuali, riassumere, commentare,

possedere diderse strategie di lettura (estensiva, intensiva, skimming, scanning), prendere note.

Gli elementi di grammatica possono includere:

1°Periodo (trimestre)

– revisione del programma del primo anno

– past simple dei verbi regolari e irregolari

– forme interrogative/negative

– present perfect

– past simple

– past simple vs present perfect

– forme di futuro

2° periodo (pentamestre)

– present perfect continuos

– past progressive

– uso di must/have to

– frasi ipotetiche di primo tipo

– pronomi relativi

– comparativi e superlativi

– past perfect

– reported speech

Classi terze

Oggetto dello studio linguistico nel secondo biennio sarà lo sviluppo e il consolidamento delle

abilità comunicative a livello più complesso (A2/B1) prevedendo un allargamento sistematico

delle basi del primo biennio ed un riutilizzo ciclico delle conoscenze apprese.

1° Periodo (trimestre)

– be going to

– present continuos: future arrangements

– be going to : predictions

– past simple e past continuos

2° periodo (pentamestre)

– frasi ipotetiche di secondo e terzo tipo

– passive form

– discorso diretto e indiretto

– will/must

– Verbi di percezione seguiti da gerundio o infinito

– phrasal verbs

– frasi relative

Verranno inseriti già a partire dal terzo anno argomenti di indirizzo professionali specificati nella

programmazione individuale.

Classi quarte

Nelle classi quarte si opererà per il consolidamento del livello B1 ( Indepedent User ) attraverso lo

sviluppo di funzioni comunicative che porteranno il discente a : parlare del futuro, progettare,

informarsi, descrivere eventi, esprimere sentimenti, dare consigli, esprimere probabilità, certezza.

1° Periodo (trimestre)

– revisione del programma grammaticale del terzo anno

– approfondimenti di aree strutturali quali : il passivo, il periodo ipotetico

– modals

– il discorso indiretto

2° Periodo (pentamestre)

– studio di aree specifiche proprie dell'indirizzo

– attività di lettura a vari livelli di analisi ed sintesi

– sviluppo di competenze incrociate : testuali, linguistiche, logico-critiche

Per le Classi quinte si procederà dando ampio spazio allo studio, estensione e approfondimento

delle aree specifiche di indirizzo privilegiando attività di comprensione orale e scritta, di

rielaborazione e sintesi dei contenuti studiati. Pertanto per i contenuti specifici si rimanda alle

singole programmazioni dei docenti.

Modalità di Recupero e Potenziamento

Nel caso in cui verranno individuate situazioni problematiche nello studio delle discipline con

carenze da parte degli alunni, nel processo di apprendimento, verranno individuati interventi di

recupero, sostegno, approfondimento.

Gli interventi di sostegno potranno essere svolti per tutto l'anno allo scopo di prevenire l'insuccesso

mentre il recupero sarà fatto dopo la fine del primo periodo e dopo lo scrutinio finale.

Fanno parte delle attività di sostegno le forme di potenziamento e di approfondimento, atte a

valorizzare le eccellenze. Gli insegnanti, valutato il livello di criticità degli alunni nelle singole

discipline, potranno decidere di attuare il recupero in itinere o nei casi più gravi, valuteranno la

possibilità di interventi di recupero in orario pomeridiano per un numero adeguato di ore.

Al termine delle attività di recupero, verranno effettuati accertamenti del superamento delle carenze

formative, contemporaneamente su prove concordate e comuni fra i docenti di classi parallele.

Strategie per il consolidamento/sostegno delle competenze

Attività guidate a crescere il livello di difficoltà

Adattamento di lezioni e di esercitazioni alle caratteristiche affettivo-cognitive dei singoli

alunni

Esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze

Creazione di gruppi motivati di lavoro

Potenziamento dei fattori volitivi

Stimoli a rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi

Rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale.

Strategie per il recupero delle competenze

Studio assistito in classe

Costante controllo dell'apprendimento (oltre le normali prove di verifica)

Assegnazione di compiti

Strategie Metodologiche

Premesso che le motivazioni all'apprendimento variano da classe a classe e da una fascia d'età

all'altra, alcuni principi fondamentali valgono comunque per tutti i tipi di classe primo fra tutti,

quello di cercare di rapportare il proprio insegnamento agli alunni con i quali di volta in volta ci si

trova ad interagire, usando i loro interessi, le loro conoscenze, le loro esperienze come punti di

forza sui quali agganciare i contenuti dell'insegnamento.

Lo svolgimento dei programmi in tutte le classi, nel rispetto delle direttive ministeriali, è

caratterizzato dalla centralità della funzione comunicativa della lingua intesa come :

strumento per strutturare le conoscenze ed esperienze del mondo esterno ed interiore

strumento per comprendere i significati espressi da altri

veicolo per qualunque tipo di conoscenza.

L'Approccio comunicativo è essenziale perchè

è basato sull'uso della lingua come strumento per il raggiungimento di obiettivi extra-

linguistici

è basato su vari tipi di interazione (tra mente e linguaggio, tra studente e insegnante, tra

studenti e studenti tra studenti e testi)

tende a valorizzare il contributo dello studente al processo educativo attraverso i vari tipi di

interazione

crea un atteggiamento di curiosità da parte degli studenti posti in situazioni in cui è

necessario comunicare

Task-oriented activities

Ogni attività espletata in classe, persino la più banale, dovrà avere uno scopo comunicativo-

funzionale, realistico e motivante.

Ogni attività dovrà aver dei compiti precisi -tasks -di cui viene richiesta l'esecuzione.

Tra le attività particolarmente motivanti si possono citare l'utilizzo delle nuove tecnologie

informatiche per lo svolgimento dei compiti, giochi, test, esercitazioni, auto-valutazione

all'apprendimento, ascolto di canzoni, visione di un film in lingua, la lettura di testi autentici, le

attività di sperimentazione teatrale, etc..

All'uso dei CD nei laboratori linguistici si affianca l'utilizzo dei computer e la diversificazione della

didattica tramite Internet. Unità didattiche opportunamente preparate permettono agli studenti di

reperire nella rete informazioni diverse sullo stesso argomento e di scambiarle in modo da poterle

utilizzare per ulteriori lavori di confronto.

Un ulteriore strumento didattico è costituito dalla LIM che permette un innovativo approccio alla

lingua straniera.

Metodi, Strumenti e Tempi di Verifica

Considerati gli obiettivi e i metodi sopra esposti, gli strumenti di verifica tendono a mettere gli

studenti nelle migliori condizioni possibili per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi nella

garanzia di un buon grado di oggettività e di attendibilità della valutazione.

A questo scopo si ritiene utile, ai fini della valutazione scritta, far riferimento ad alcuni tipi di prove

significative quali :

– il Close-test che, mentre fornisce criteri oggettivi di valutazione, attiva nell'alunno non solo la

capacità di produrre, ma anche quella di analizzare , comprendere e manipolare un testo dato e di

adattare ad esso le scelte sintattiche, lessicali, grammaticali, stilistiche e di contenuto.

– il Dettato, effettuato per brani significativi e mai parola per parola, per verificare:

la comprensione della lingua orale, la grammatica, il lessico.

– Prove strutturate e semi-strutturate.

Verranno altresì usati esercizi di multiple choice, vero/falso, a risposta singola, a risposta aperta,

a risposta breve, role playing, problem solving.

Le verifiche orali devono tendere, ancor di più che le prove scritte, a stabilire una situazione

comunicativa e ad abbassare il “filtro emotivo” in modo da permettere agli studenti di dimostrare al

meglio la padronanza di contenuti e le competenze acquisite.

Le prove orali tenderanno dunque a valutare sia la abilità di comprensione che quella di esposizione.

Si considererà livello di base minimo nella comprensione il caso in cui l'alunno riesca a

comprendere parti significative del messaggio in modo da rispondere, seppur con qualche

incertezza o esitazione.

Si considererà livello di eccellenza il caso in cui lo studente sa cogliere il messaggio nella sua

globalità e sa attivare una risposta prontamente ed esaurientemente.

Nell'esposizione orale sarà considerato livello di base il caso in cui l'alunno riesce a mantenere il

flusso del discorso anche se con brevi pause, sa usare le strategie comunicative in modo adeguato

pur commettendo qualche errore di grammatica o improprietà lessicale.

Si valuterà eccellente l'abilità di mantenere il flusso del discorso senza interruzioni ed in modo

efficace, di rispondere usando strategie comunicative funzionali allo scopo, rispettare i “turni di

parola” in modo naturale e spontaneo, esprimersi in modo articolato e corretto, usare un lessico

appropriato e vario.

Alle verifiche verrà assegnata una valutazione secondo la tabella di corrispondenza tra voto e

descrittori concordata dai docenti e presente nel POF.

Il Dipartimento di Lingue ha lavorato nella preparazione di alcune griglie di valutazione che

possono essere rivisitate, modificate e ampliate attraverso una più precisa defizione degli indicatori

e delle tipologie di prove. Ha pertanto operato una prima scelta tra le griglie di valutazione in

possesso del Dipartimento, relative al primo biennio, al secondo biennio e alle classi quinte (vedi

Allegati).

Nelle griglie di valutazione allegate al presente documento si è operata una sostanziale differenza

tra prove del primo biennio e prove del secondo biennio.

Nel primo biennio si avranno test chiusi e oggettivi, tesi a valutare le conoscenze (grammaticali,

sintattiche, di contenuto), nel secondo biennio le tipologie di prove saranno più aperte tese a

valutare anche le competenze (culturali, testuali).

Per l'anno scolastico in corso le verifiche saranno almeno due prove scritte e due interrogazioni nel

trimestre; nel pentamestre saranno tre le prove scritte e tre le verifiche orali.

Per quanto concerne il quarto punto all'o.d.g. in riferimento all'organizzazione generale del

Dipartimento in materia di uso e funzionamento dei laboratori si fa riferimento a quanto espresso

nel POF. Viene sottolineata da parte delle docenti di lingua la centralità dell'uso del laboratorio

multimediale nell'insegnamento della lingua o della LIM in classe.

Viene auspicata la possibilità di utilizzo dei laboratori con cadenza settimanale.

Il Test di Ingresso è stato effettuato sulle classi prime e terze dell'Istituto.

Scopo del Test è quello di verificare la preparazione di base degli alunni e delle classi per poter

tempestivamente avviare corsi di recupero e soprattutto per consentire a ciascun docente di

programmare la propria attività didattica in base al grado di preparazione della classe.

Scopo del test per le classi prime è quello di valutare il livello di conoscenza della lingua in uscita

dalla Scuola Media.

Si presenta in modo semplice, chiaro, logico e graduale. Mira alla verifica delle strutture di base

della lingua inglese quali i : personal pronouns, possessive adjectives and pronouns, verb to be,

nelle forme interrogative e negative.

Per le classi terze è stato scelto un test che mira alla comprensione di un argomento di cultura

generale.

Lo scopo è quello di verificare la capacità non solo di comprensione ma anche l'abilità di produrre

risposte corrette e funzionali al testo dato.

Predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze

Nella predisposizione di verifiche comuni per la certificazione delle competenze le docenti

intervenute sono concordi nel ritenere fondamentale la necessità di costuire nel discente competenze

linguistiche che come ampiamente illustrato nei punti precedenti del verbale devono mirare alla

formazione di:

– competenze comunicative (abilità e conoscenze di tipo comunicativo-cognitivo)

– competenze linguistiche (conoscenze formali, strutturali, lessicali,fonologiche )

– competenze culturali (abilità e conoscenze di tipo interdisciplinare, della cultura della L2,

sviluppo delle abilità critiche ).

Nello specifico le prove di verifica comuni lavoreranno alla costruzione e rafforzamento delle

quattro abilità di base e nella preparazione di unità di apprendimento trasversali in contesti situati e

pratici.

Le prove di verifica per il primo biennio daranno maggiore enfasi alla costruzione di competenze

specificatamente linguistiche; nell'ambito del secondo biennio, le verifiche, pur continuando ad

avere come obiettivo una sempre maggiore competenza comunicativa e linguistica, dovranno

valutare l'uso della lingua tecnica e specifica dei vari indirizzi e l'abilità di operare in ambiti

pluridisciplinari.

Dal Dipartimento di Lingue Straniere emerge la volontà di lavorare in progetti che mirano allo

sviluppo e potenziamento delle abilita comunicative.

Pertanto sono auspicabili interventi in aree di progetto per l'acquisizione di certificazioni europee

quali il Trinity, Progetto Leonardo e Comenius, stages linguistici, progetto Kangaroo, teatro in

lingua.

Varie sono le proposte che emergono dal Dipartimento per quanto concerne le visite di istruzione o

altre attività didattiche:

Per le classi quinte visita di istruzione all'estero nelle più belle capitali europee a partire da Londra,

Parigi, Madrid, Berlino, città di grande valore storico e culturale come Praga, Vienna, Cracovia.

Per le classi quarte e terze le gite di istruzione potranno includere splendide regioni come la Sicilia

o la Puglia, regioni ricche di storia, cultura e tradizione.

Le principali città d'Italia quali Napoli, Firenze, Venezia, Milano, Torino, Mantova potranno

essere visitate dagli alunni delle classi prime e seconde.

Va altresì sottolineata l'importanza di arricchire il percorso didattico con uscite di un giorno

finalizzate al completamento di attività didattiche intraprese a scuola come la partecipazione a

rappresentazioni teatrali sia in lingua che in italiano e strettamente correlate alle programmazioni

didattiche, partecipazioni a mostre d'arte, a conferenze , convegni, visite a musei o visioni di film di

importanza storica o letteraria.

C O M P E T E N Z E I N U S C I T A D A L P R I M O B I E N N I O ASSE DEI LINGUAGGI

LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE

Competenza Abilità Conoscenze Indicatori LIVELLI di competenza

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunica-tivi

Comprendere messag-gi brevi, scritti e orali,

su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano. Interagire in conversa-zioni brevi e chiare su

argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità. Utilizzare un adeguato repertorio lessicale. Descrivere esperienze,

impressioni ed eventi. Produrre testi brevi su

tematiche note di inte-resse personale. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua. Cogliere il carattere in-terculturale della lingua

straniera.

Comprensione orale e scritta di testi e mes-saggi semplici, su ar-gomenti noti, inerenti la sfera personale, so-ciale o l’attualità. Interazione e produ-zione orale e scritta in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture grammaticali di base.

I principali aspetti so-cio-culturali dei Paesi di cui si studia la lin-gua.

Leggere: comprende-

re le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti

di interesse quotidiano, per-sonale e di attualità.

A B C D

Ascoltare: compren-

dere le informazioni principali in un discorso chiaro in ambi-to personale,quotidiano e di attualità anche attraverso i media.

A B C D

Parlare: interagire in

situazioni comunicative di ti-po quotidiano, formale e in-formale, esporre su argo-menti noti, narrare e descri-vere esperienze.

A B C D

Scrivere: produrre

testi scritti su argomenti di tipo personale e quotidiano.

A B C D

INDICATORE A = LIVELLO AVAN-

ZATO B = LIVELLO INTER-MEDIO

C = LIVELLO BASE D = LIVELLO NON RAGGIUNTO

Leggere: comprendere

le informazioni di testi di tipo informativo, descrit-tivo e narrativo su ar-gomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità.

Comprende le informa-zioni esplicite ed implici-te del testo scritto, infe-risce il significato di pa-role non note; utilizza in modo efficace diverse strategie di lettura.

Comprende il significato globale del testo scritto e ne individua informa-zioni specifiche. Riconosce ed individua il tipo di testo, lo scopo e il destinatario.

Comprende il significato essenziale del testo scritto ed individua le informazioni di base. Riconosce il tipo di te-sto, ne individua, anche solo in parte, scopo e destinatario.

Comprende parzialmente o non comprende le in-formazioni richieste e confonde il significato di termini comuni.

Ascoltare: comprende-

re le informazioni prin-cipali in un discorso chiaro in ambito perso-nale, quotidiano e di attualità anche attraver-so i media.

Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite del mes-saggio orale, inferisce il significato di elementi non noti; utilizza in mo-do efficace le diverse strategie di ascolto.

Comprende le informazioni esplicite richieste. Coglie il significato del messag-gio orale, riconoscendo-ne registro, scopo e destinatario.

Comprende significato ed informa-zioni essenziali del messaggio orale, rico-nosce il contesto co-municativo, lo scopo ed il destinatario.

Comprende parzialmente o non comprende il signi-ficato del messaggio orale individuando poche ed insufficienti in-formazioni.

Parlare: interagire in

situazioni comunicative di tipo quotidiano, for-male e informale, espor-re su argomenti noti, narrare e descrivere esperienze.

Espone ed interagisce in maniera fluida, corret-ta ed efficace in situa-zioni diverse, utilizzan-do strutture grammati-cali e funzioni linguisti-che adeguate ed un lessico ricco e vario.

Espone ed interagisce n maniera abbastanza fluida e corretta, utiliz-zando strutture gram-maticali e funzioni lin-guistiche opportune, con un lessico adeguato.

Espone ed interagisce in maniera semplice e chiara. Utilizza le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto. Il lessico è es-senziale.

Espone ed interagisce con difficoltà e con enunciati isolati, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche in maniera inadeguata. Il lessico è limitato.

Scrivere: produrre testi

scritti su argomenti di tipo personale e quoti-diano.

Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario.

Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessi-co adeguato allo scopo ed al destinatario.

Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenzia-le.

Produce testi scritti incompleti e non corretti, utilizzando solo alcune delle principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Il lessico è limitato.

C O M P E T E N Z E I N U S C I T A D A L S E C O N D O B I E N N I O

ASSE DEI LINGUAGGI

LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE

Competenza Abilità Conoscenze Indicatori LIVELLI di competenza

Utilizzare la lingua stra-niera per interagire in contesti di studio e di lavoro sia in una prospet-tiva intercul-turale sia ai fini della mo-bilità di studio e di lavoro

Interagire su argomenti fami-

liari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali,

comprese quelle tecnico-professionali. Produrre testi per esprimere

opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e pro-cessi. Comprendere testi

relativamente complessi, ine-renti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indi-rizzo. Comprendere messaggi ra-

dio-televisivi e filmati divulgati-vi. Produrre relazioni, sintesi e commenti, anche con l’ausilio

di strumenti multimediali. Utilizzare in autonomia i di-zionari.

Aspetti della interazione e della produzione orale

in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture morfo- sintatti-che, ritmo e intonazione

della frase, adeguati al contesto comunicativo. Strategie per la compren-

sione di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali. Principali tipologie te-stuali, comprese quelle

tecnico-professionali. Lessico e fraseologia

relativi ad argomenti di interesse generale, di stu-dio o di lavoro. Tecniche d’uso dei dizio-

nari, anche multimediali e in rete. Aspetti socio-culturali

dei paesi di cui si studia la lingua.

Leggere: comprendere testi di

tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro.

A B C D

Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indi-rizzo. Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi.

A B C D

Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e pro-cessi.

A B C D

Scrivere: Produrre relazioni,

sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multime-diali.

A B C D

INDICATORE A = LIVELLO AVANZATO B = LIVELLO INTERME-

DIO C = LIVELLO BASE D = LIVELLO NON RAG-

GIUNTO Leggere: comprendere testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro.

Comprende le informazioni esplicite ed implicite del testo scritto, inferisce il significato di parole non note; utilizza in modo effi-cace diverse strategie di lettura.

Comprende il significato globale del testo scritto e ne individua informazioni specifiche. Riconosce ed individua il tipo di testo, lo scopo e il destinatario.

Comprende il significato essenziale del testo scritto ed individua le informazioni di base. Riconosce il tipo di testo, ne individua, anche solo in parte, scopo e destinata-rio.

Comprende parzialmente o non comprende le informa-zioni richieste e confonde il significato di termini comuni.

Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera per-sonale, l’attualità ed il set-tore di indirizzo. Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati di-vulgativi.

Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite del messaggio orale, inferisce il significato di elementi non noti; utiliz-za in modo efficace le di-verse strategie di ascolto.

Comprende le informazioni esplicite ri-chieste. Coglie il significato del messaggio orale, rico-noscendone registro, scopo e destinatario.

Comprende significato ed informazioni essenziali del messaggio orale, ricono-sce il contesto comunicati-vo, lo scopo ed il destina-tario.

Comprende parzialmente o non comprende il significato del messaggio orale indivi-duando poche ed insufficienti informazioni.

Parlare: Interagire su ar-gomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinio-ni, intenzioni, ipotesi e de-scrivere esperienze e pro-cessi.

Espone ed interagisce in maniera fluida, corretta ed efficace in situazioni diver-se, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche adeguate ed un lessico ricco e vario.

Espone ed interagisce n maniera abbastanza fluida e corretta, utilizzando strut-ture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, con un lessico adeguato.

Espone ed interagisce in maniera semplice e chiara. Utilizza le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto. Il lessico è es-senziale.

Espone ed interagisce con difficoltà e con enunciati iso-lati, utilizzando strutture grammaticali e fun-zioni linguistiche in maniera inadeguata. Il lessico è limita-to.

Scrivere: Produrre rela-zioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di stru-menti multimediali.

Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario.

Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario.

Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale.

Produce testi scritti incompleti e non corretti, uti-lizzando solo alcune delle principali strutture grammati-cali e funzioni linguistiche. Il lessico è limitato.

C O M P E T E N Z E I N U S C I T A D A L Q U I N T O A N N O

LINGUA STRANIERA: LIVELLI DI COMPETENZA E RUBRICA DI VALUTAZIONE

Competenza Abilità Conoscenze Indicatori LIVELLI di competenza

Utilizzare la lin-gua straniera per interagire in con-testi di studio e di lavoro sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobi-lità di studio e di lavoro, al livello B2 del quadro comune europeo di rife-rimento per le lingue (QCER)

Comprendere anche dettagli in testi orali in lingua standard, ri-guardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro. Comprendere anche dettagli in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi tecni-co-scientifici di settore. Produrre, nella forma scritta e ora-le, relazioni, sintesi e commenti su esperienze, processi e situazioni relative al settore di indirizzo. Esprimere le proprie opinioni nell’interazione anche con madre-lingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Utilizzare strategie nell’interazione orale in relazione al contesto. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti lingua straniera relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione cultu-rale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della co-municazione interculturale.

Le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. Modalità di produzione di testi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti multime-diali ed in rete. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie te-stuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. Lessico e fraseologia per si-tuazioni sociali e di lavoro. Lessico di settore codificato da organismi internazionali. Aspetti socio-culturali della lingua straniera e del lin-guaggio settoriale. Aspetti socio-culturali dei Paesi parlanti la lingua stra-niera, riferiti in particolare al settore d’indirizzo. Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecni-ci.

Leggere: comprendere testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo relativamente complessi su argo-menti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro.

A B C D

Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indirizzo relativamente complessi . Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi.

A B C D

Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipote-si e descrivere esperienze e processi anche con l’ausilio di strumenti mul-timediali ed in rete.

A B C D

Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e commenti, traduzioni, anche con l’ausilio di strumenti multimediali ed in rete, utilizzando lessico e strutture appropriate.

A B C D

INDICATORE A = LIVELLO AVANZATO B = LIVELLO INTERME-DIO

C = LIVELLO BASE D = LIVELLO NON RAGGIUN-TO

Leggere: comprendere testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo relativamente com-plessi su argomenti inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro.

Comprende le informazioni esplicite ed implicite del testo scritto, inferisce il significato di parole non note; utilizza in modo effi-cace diverse strategie di lettura.

Comprende il significato globale del testo scritto e ne individua informazioni specifiche. Riconosce ed individua il tipo di testo, lo scopo e il destinatario.

Comprende il significato essenziale del testo scritto ed individua le informazioni di base. Riconosce il tipo di testo, ne individua, anche solo in parte, scopo e destinata-rio.

Comprende parzialmente o non comprende le informazioni ri-chieste e confonde il significato di termini comuni.

Ascoltare: Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità ed il settore di indiriz-zo relativamente complessi . Comprendere messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi.

Comprende tutte le informazioni implicite ed esplicite del messaggio orale, inferisce il significato di elementi non noti; utiliz-za in modo efficace le di-verse strategie di ascolto.

Comprende le informazioni esplicite ri-chieste. Coglie il significato del messaggio orale, rico-noscendone registro, scopo e destinatario.

Comprende significato ed informazioni essenziali del messaggio orale, ricono-sce il contesto comunicati-vo, lo scopo ed il destina-tario.

Comprende parzialmente o non comprende il significato del messaggio orale individuando poche ed insufficienti informa-zioni.

Parlare: Interagire su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Esprimere opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e pro-cessi anche con l’ausilio di strumenti multime-diali ed in rete.

Espone ed interagisce in maniera fluida, corretta ed efficace in situazioni diver-se, utilizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche adeguate ed un lessico ricco e vario.

Espone ed interagisce n maniera abbastanza fluida e corretta, utilizzando strut-ture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, con un lessico adeguato.

Espone ed interagisce in maniera semplice e chiara. Utilizza le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto. Il lessico è es-senziale.

Espone ed interagisce con diffi-coltà e con enunciati isolati, uti-lizzando strutture grammaticali e funzioni linguistiche in maniera inadeguata. Il lessico è limitato.

Scrivere: Produrre relazioni, sintesi e commenti anche con l’ausilio di strumenti multime-diali ed in rete, utilizzando les-sico e strutture appropriate.

Produce testi scritti corretti, coesi e ben articolati, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune, avvalendosi di un lessico ricco e pertinente allo scopo ed al destinatario.

Produce testi scritti chiari e corretti, utilizzando le strutture grammaticali e funzioni linguistiche opportune e avvalendosi di un lessico adeguato allo scopo ed al destinatario.

Produce testi scritti semplici e chiari, utilizzando le principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto e avvalendosi di un lessico essenziale.

Produce testi scritti incompleti e non corretti, utiliz-zando solo alcune delle princi-pali strutture grammaticali e fun-zioni linguistiche. Il lessico è limitato.