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PATROCINIPATROCINIPATROCINIPATROCINI

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PRESENTAZIONEPRESENTAZIONEPRESENTAZIONEPRESENTAZIONE

Crediamo che due tematiche siano cruciali per un ulteriore sviluppo della Medicina Riabilitativa:

1. come rendere possibile una più rapida ricaduta delle acquisizioni scientifiche nella pratica clinica;

2. la dimostrazione che una buona organizzazione della riabilitazione non è “neutra” nel facilitare, da un lato il recupero della maggiore autonomia e funzionamento possibile della persona e, dall’altro, la sua “sostenibilità” economica nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

Prima finalità del congresso è fornire ai medici fisiatri e a tutti gli altri professionisti della riabilitazione, clinici e ricercatori, l’opportunità di rivedere i concetti di base ed avanzati relativamente agli strumenti diagnostici e terapeutici della neuroriabilitazione ed acquisire quanto di nuovo è emerso dal rapido sviluppo delle conoscenze in questo campo.

Nella decade passata la ricerca nell’ambito delle neuroscienze ha portato all’acquisizione di una considerevole mole di evidenze relative al fatto che miglioramenti funzionali ottenuti in seguito ad interventi riabilitativi sono associati a modificazioni strutturali e funzionali dell’organizzazione cerebrale. In altre parole il cervello dell’uomo adulto può addivenire ad una sua sostanziale riorganizzazione a seguito di una lesione. Ad esempio, in seguito ad insulto ischemico cerebrale, come accade dopo un ictus cerebrale, si attiva una cascata di eventi molecolari, genetici, fisiologici ed anatomici che permettono alle strutture residue del cervello di riorganizzarsi. Spesso questi eventi sono associati al recupero ed conseguentemente si ritengono utili al suo raggiungimento. Infatti in passato il concetto di “plasticità” cerebrale nella ricerca sul recupero delle cerebrolesioni era abitualmente legato ad una potenzialità di recupero ed aveva acquisito una connotazione sempre “positiva”. In verità, più recentemente sono stati compiuti diversi studi che hanno permesso di differenziare cambiamenti utili da altri dannosi ed conoscere sempre meglio le basi biologiche e fisiologiche di queste modificazioni. Tali recenti acquisizioni rendono opportune ed urgenti nuove ricerche nell’ambito della neuroriabilitazione al fine di individuare e sviluppare nuovi approcci terapeutici finalizzati a modulare, aumentare o inibire la plasticità in determinate regioni del cervello per favorire un migliore recupero funzionale. A queste acquisizioni si sono aperti ulteriori interessanti orizzonti sul versante della farmacoterapia orientata alla possibilità di favorire ed aumentare i meccanismi plastici del cervello e su come creare sinergie tra gli approcci riabilitativi “tradizionali” e l’intervento farmacologico. Tutto questo rende non solo opportuno, ma anche urgente l’attivazione di ricerche nell’ambito della neuroriabilitazione al fine di individuare e sviluppare nuovi approcci terapeutici finalizzati a modulare, aumentare o inibire la plasticità in determinate regioni del cervello per favorire un migliore recupero funzionale. Ambiti nei quali la fisiatria italiana non può tirarsi fuori, ma anzi impegnarsi profondamente per poter giocare il ruolo che le compete.

Vengono spontaneamente delle domande quali: le nuove acquisizioni hanno trovato un adeguato spazio di studio e di applicazione nella pratica clinica riabilitativa? O si continua imperterriti, imperturbabili ad utilizzare tecniche di rieducazione ed approcci nati tra gli anni ‘40 e ‘70 del secolo scorso? Magari con qualche intervento di adattamento gattopardiano? Cosa c’è di nuovo nel mondo della riabilitazione del cerebroleso che si basi su evidenze e nuove acquisizioni scientifiche?

Il Congresso ci fornirà l’opportunità di rivedere concetti di base ed avanzati relativi a strumenti ed approcci diagnostici e terapeutici per la neuroriabilitazione e cogliere le più moderne acquisizione nel settore.

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L’Organizzazione della riabilitazione nell’ambito di una rete complessa di strutture organizzative ed all’interno di ognuna di queste e delle singole tipologie di setting rappresenta uno dei più importanti fattori di efficacia e di efficienza delle prese in carico delle persone disabili. Risulta pertanto necessario fornire manager (leggasi dirigenti medici, responsabili di strutture organizzative semplici e direttori di strutture organizzative complesse e direttori di dipartimento) per la riabilitazione con un modello ed una road map che leghi i principi e la pratica per favorire il successo clinico e gestionale dei servizi riabilitativi. Fornire ai professionisti della riabilitazione gli elementi utili per trasformare e modernizzare la riabilitazione nei prossimi decenni. In particolare valorizzare un’Outcome-oriented Rehabilitation e l’efficacia del trasferimento dei suoi principi nell’ambiente riabilitativo.

In questo ambito un obiettivo specifico del Congresso è fornire strumenti specifici per misurare l’efficacia dei principi manageriali come il raggiungimento degli outcome previsti per il paziente, la sostenibilità economica e la soddisfazione degli utenti.

Obiettivo prioritario ed ambizioso che si è dato il Gruppo regionale della SIMFER quando si è avanzata la proposta di organizzare il 43° Congresso Nazionale della nostra Società scientifica è quello di fornire risposte sulla base delle più moderne acquisizioni scientifiche alle tante domande che da decenni si parano davanti a noi nel momento della decisione di cosa fare, come farlo e perché farlo! In altre parole portare a casa un bagaglio di nuove conoscenze che possano modificare il nostro modo di pensare e, soprattutto, di operare ad esclusivo beneficio delle persone che si affidano alle nostre cure.

Speriamo di riuscirci con l’aiuto di “grandi” studiosi internazionali e nazionali, ma soprattutto con la vostra collaborazione, partecipazione e, soprattutto, con i vostri stimoli.

Il Presidente della SIMFER Il Presidente del Congresso

Paolo Boldrini Nino Basaglia

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PRESIDENTI E COMITATIPRESIDENTI E COMITATIPRESIDENTI E COMITATIPRESIDENTI E COMITATI

Presidente del Congresso

NINO BASAGLIA

Direttore Dipartimento Neuroscienze/Riabilitazione

Direttore Unità Medicina Riabilitativa

Centro Hub Regionale unico per la riabilitazione delle gravi cerebrolesioni acquisite

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara

Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Presidente S.I.M.F.E.R.

PAOLO BOLDRINI

Direttore Dipartimento di Riabilitazione Ospedale Territorio ULSS9 di Treviso – ORAS Motta di Livenza

Comitato Scientifico

Ufficio di presidenza S.I.M.F.E.R.

Segreteria Scientifica

SUSANNA LAVEZZI

SOFIA STRAUDI

ANTONELLA BERGONZONI

MARIO MANCA

ALESSANDRA BOTTI

EFISIO LISSIA

MARA STOPPA

RAFFAELLA ARVEDA

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SEDE CONGRESSUALESEDE CONGRESSUALESEDE CONGRESSUALESEDE CONGRESSUALE

CENTRO CONGRESSI “FERRARA FIERE CONGRESSI” Via Della Fiera 11,44124 Ferrara www.ferrarafiere.it

Come raggiungere la sede del CongressoCome raggiungere la sede del CongressoCome raggiungere la sede del CongressoCome raggiungere la sede del Congresso

AEREO

L'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna dista 40 Km dal quartiere fieristico di Ferrara (Info: http://www.bologna-airport.it). Dall’aeroporto è disponibile un servizio di collegamento con il centro di Ferrara (per orari consultare: http://www.ferrarabusandfly.it/). In alternativa, è possibile raggiungere la stazione ferroviaria di Bologna con la Linea BLQ (Aeroporto - Stazione Centrale) e da lì prendere un treno per Ferrara (http://www.trenitalia.com). TRENO

Ferrara è al centro di diverse linee ferroviarie fra cui la Bologna-Venezia è la più importante. Sul nodo ferrarese si innestano anche le linee Ferrara-Rimini, Ferrara-Codigoro, Ferrara-Suzzara. I collegamenti sono frequenti e la stazione dista dal quartiere fieristico solo 5 Km. Info: www.ferroviedellostato.it

AUTO

Autostrada A13 uscita "Ferrara sud". L'uscita immette sulla superstrada Ferrara-Mare che bisogna abbandonare immediatamente (200m) seguendo le indicazioni Ferrara centro. Alla fine della rampa di uscita della superstrada svoltare a sinistra e proseguire verso il centro della città per circa 1 Km. Alla prima rotonda svoltare a sinistra per Via Veneziani (indicazioni fiera). Procedere fino alla rotonda successiva in cui si svolta ancora una volta a sinistra per immettersi nel viale che porta al quartiere fieristico.

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PROGRAMMA SCIENTIFICOPROGRAMMA SCIENTIFICOPROGRAMMA SCIENTIFICOPROGRAMMA SCIENTIFICO

DOMENICA 4 OTTOBRE

Ore 13.30-16.30 Sala PLENARIA

FORMAZIONE SPECIALISTICA IN RIABILITAZIONE

Coordinatore: Raffaele Gimigliano (Napoli)

Chairmen: Giovanni Antonio Checchia (Pietra Ligure, SV), Raoul Saggini (Chieti)

Discussant: Marianna Di Guida (Napoli)

Ore 16.30-18.30 Sala PLENARIA

FORUM CON LE ASSOCIAZIONI: CONSUMER INVOLVEMENT E RICERCA IN RIABILITAZIONE

Coordinatore: Rodolfo Brianti (Parma)

Presentazione: Paolo Boldrini (Treviso), Stefano Bargellesi (Treviso)

Conduttore: Cesare Fassari (Direttore Quotidiano Sanità, Roma) da confermare

Governare la Sanità e la Ricerca: ruolo cruciale dei quesiti clinicamente rilevanti e degli esiti

importanti per gli utenti

Silvia Pregno (Modena)

Partecipano:

Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico (FNATC)

Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici (FAIP)

Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (ALICe)

Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM)

Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA)

Parkinson Italia Onlus

CITTADINANZaTTIVA

Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC)

Federanziani

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Ore 18.30-19.30 Sala PLENARIA

CERIMONIA INAUGURALE DEL CONGRESSO

Presentazione del Congresso

Paolo Boldrini (Treviso), Nino Basaglia (Ferrara)

Saluti delle Autorità

LETTURA INAUGURALE

Slow Rehabilitation

Nino Basaglia (Ferrara)

Slow Food

Alberto Adolfo Fabbri, Collegio dei garanti Slow Food Italia

Brindisi di benvenuto con presidi “Slow Food” e la partecipazione di

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LUNEDÌ 5 OTTOBRE MATTINA

Ore 8.30-13.30 Sala PLENARIA

I SESSIONE

I MECCANISMI DI RECUPERO DOPO DANNO CEREBRALE

Chairmen: Valter Santilli (Roma), Caterina Pistarini (Pavia)

Discussant: Andrea Montis (Cagliari), Sofia Straudi (Ferrara)

Ore 8.30-9.15

Action observation treatment (AOT): un nuovo strumento di riabilitazione

Laila Craighero (Ferrara)

Ore 9.15-10.00

Mechanisms Underlying Recovery of Function after Brain Injury

Randolph J. Nudo (Kansas City, US)

Ore 10.00-10.40

Perché non abbiamo ancora terapie con cellule staminali per le malattie del sistema nervoso

centrale?

Michele Simonato (Ferrara)

Ore 10.40-11.20

L’insufficienza venosa cronica cerebro-spinale: un contributore al processo neurodegenerativo?

Paolo Zamboni (Ferrara)

Ore 11.20-12.00

Ictus cerebri e funzione ipofisaria

Ettore Degli Uberti (Ferrara)

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Ore 11.00-13.00 Sala Rossa

PROTOCOLLI DI VALUTAZIONE DI MINIMA NELLE PRINCIPALI DISABILITÀ DI PERTINENZA

RIABILITATIVA

Coordinatrice: Donatella Bonaiuti (Monza)

Chairmen: Alfredo Zambuto (Agrigento), Gaetano Gigante (Roma)

Discussant: Antonio Robecchi Majnardi (Milano)

Ore 11.00-11.20

Perché una valutazione condivisa - Survey sull'utilizzo delle misure in riabilitazione

Donatella Bonaiuti (Monza)

Ore 11.20-11.40

Un protocollo di valutazione di minima in Riabilitazione Neurologica

Marco Franceschini (Roma)

Ore 11.40-12.00

Scale di valutazione per la disabilità da Mielolesione

Maria Vittoria Actis (Torino)

Ore 12.00-12.20

Misure di outcome per le disabilità di origine muscolo-scheletrica

Marco Monticone (Lissone MB)

Ore 12.20-12.40

Scale di valutazione per la deambulazione

Maria Grazia Benedetti (Bologna)

Ore 12.40-13.00

Le scale di valutazione in riabilitazione cardio-repiratoria

Salvatore Petrozzino (Alessandria)

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LUNEDÌ 5 OTTOBRE POMERIGGIO

Ore 14.30-17.00 Sala PLENARIA

II SESSIONE

LA RIABILITAZIONE DEL BAMBINO CON ESITI DI GRAVE CEREBROLESIONE ACQUISITA

Chairmen: Vincenzo Maria Saraceni (Roma), Maria Gabriella Ceravolo (Ancona)

Discussant: Augusto Fusco (Roma)

Ore 14.30-15.10

Il recupero dopo danno cerebrale: la peculiarità dell’età evolutiva

Adriano Ferrari (Reggio Emilia)

Ore 15.10-15.50

Il grave trauma cranio-encefalico del bambino: presa in carico riabilitativa

Susanna Lavezzi, Francesca Chiavaroli (Ferrara)

Ore 17.00-19.30 Sala PLENARIA

III SESSIONE

NUOVE METODOLOGIE D’APPROCCIO E NUOVE TECNICHE DI RIEDUCAZIONE 1

Chairmen: Carlo Bertolini (Roma), Bruno Rossi (Pisa)

Discussant: Angelo Paolo Amico (Bari)

Ore 17.00-17.45

Noninvasive Brain Stimulation and Neurorehabilitation

Felipe Fregni (Boston, US)

Ore 17.45-18.30

Constraint Induced Therapy: Harnessing Nervous System Plasticity to Improve Rehabilitation after

Brain Damage

Edward Taub, Gitendra Uswatte (Birmingham US)

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Ore 14.30-16.30 Sala Rossa

LA TERAPIA VIBRATORIA IN RIABILITAZIONE NEURO-MUSCOLO-SCHELETRICA

Coordinatore: Stefano Masiero (Padova)

Chairmen: Giulia Letizia Mauro (Palermo), Salvatore Calvaruso (Trapani)

Discussant: Erika Giannotti (Padova)

Ore 14.30-15.00

Fisiologia dello stimolo vibratorio meccano-sonoro

Roberto Casale (Zingonia, BG)

Ore 15.00-15.15

Effetti clinici e biofisici di un trattamento con Vibrazione focale sul quadricipite di pazienti con

gonartrosi

Maria Grazia Benedetti, Lorenzo Cavazzutti, Roberto Casale (Bologna, Zingonia-BG)

Ore 15.15-15.30

Determinazione della Peak Torque del quadricipite femorale di volontari sani sottoposti ad un ciclo

di stimolazione vibratoria focale: studio caso-controllo randomizzato

Lucia Feltroni, Serena Monteleone, Ettore Carlisi, Bruno Mazzacane, Elena Dalla Toffola (Pavia)

Ore 15.30-15.45

Bendaggio tradizionale e vibroterapia nel trattamento del linfedema arto superiore post chirurgia

oncologica: risultati preliminari di uno studio caso controllo randomizzato

Lia Zanetti, Elisa Spagnolo, Niki Ragazzo, Irene Maghini, Stefano Masiero (Padova)

Ore 15.45-16.00

Riabilitazione robotizzata della paresi post-stroke dell'arto superiore: ruolo delle vibrazioni nel

potenziare il recupero funzionale

Rocco Salvatore Calabrò (Messina)

Ore 16.00-16.15

Vibrazioni 100 hz in associazione con fisioterapia è in grado di ridurre la spasticità nell’arto

superiaore e a migliorare le funzioni dell’arto superiore in pazienti con esiti di stroke

Giovanni Taveggia (Sarnico, BG)

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Ore 16.15-16.30

Esperienza triennale della stimolazione vibratoria su pazienti neurologici ed ortopedici.

Serena Filoni, Emanuele Francesco Russo (Foggia)

Ore 16.30-17.00

Conclusioni

Roberto Casale (Zingonia, BG), Stefano Masiero (Padova)

Ore 17.00-19.00 Sala Rossa

TRANS EUROPEAN SCIENTIFIC CONTEST (TESC): SELEZIONE ITALIANA

Coordinatore: Calogero Foti (Roma)

Chairmen: Ernesto Andreoli (Bologna)

Discussant: Andrea Santamato (Foggia)

Presentazione dei lavori scientifici prodotti da specializzandi in Medicina Fisica e Riabilitativa o

giovani specialisti da meno di tre anni per la selezione alla candidatura italiana al premio TESC che

verrà assegnato al Congresso ESPRM di Lisbona 2016

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MARTEDÌ 6 OTTOBRE MATTINA

Ore 8.30-12.00 Sala PLENARIA

IV SESSIONE

NUOVE METODOLOGIE D’APPROCCIO E NUOVE TECNICHE DI RIEDUCAZIONE 2

Chairmen: Nicola Smania (Verona), Alessandro Giustini (Arco di Trento TN)

Discussant: Giovanni Morone (Roma)

Ore 8.30-9.15

Traumatic Brain Iniury clinical trials lessons from the acute and the postacute

Ross Zafonte (Boston US)

Ore 9.15-10.00

Cognitive rehabilitation: Historical and Clinical Perspectives

Jean Michel Mazaux (Bordeaux France)

Ore 10.00-10.45

Learning How to Walk from a Robot

Paolo Bonato (Boston US)

Ore 12.00-13.30 Sala PLENARIA

V SESSIONE

LA RIABILITAZIONE DELLA PERSONA CON ESITI DI STROKE

Chairmen: Gianfranco Megna (Bari), Carlo Cisari (Novara)

Discussant: Alessio Baricich (Novara)

Ore 12.00-12.45

Understanding motor recovery of the upper paretic limb post stroke

Gert Kwakkel (Amsterdam, Netherlands)

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Ore 8.30-10.30 Sala Rossa

IL DOLORE CRONICO DISABILITANTE IN MEDICINA RIABILITATIVA

Coordinatore: Pietro Fiore (Bari)

Chairmen: Dalla Toffola Elena (Pavia), Lorenzo Agostini (Ascoli Piceno)

Discussant: Antimo Moretti (Napoli)

Ore 8.30-9.00

Dolore neuropatico localizzato

Roberto Casale (Zingonia, BG)

Ore 9.00-9.30

Central Pain

Felipe Fregni (Boston, US)

Ore 9.30-10.00

Dolore muscolo scheletrico cronico disabilitante

Sergio Buja (Ferrara)

Ore 10.00-10.30

Sezione SIMFER Dolore: Progetto survey nazionale: Dolore cronico e disabilità in riabilitazione

Roberto Casale (Zingonia, BG)

Ore 10.30-10.40

Dolore e cerebrolesioni: la difficile diagnosi differenziale tra dolore neuropatico e nocicettivo

Roberto Casale, Maurizio Maini, Donatella Saviola, Nicola Taiocchi, Chiara Bertolino, Antonio Detanti (Zingonia BG,

Fontanellato PR)

Ore 11.30-13.30 Sala Rossa

ORTESI ESOSCHELETRICHE NELLA RIABILITAZIONE DELLE DISABILITÀ DI ORIGINE NEUROLOGICA

Coordinatore: Nino Basaglia (Ferrara)

Chairmen: Maurizio Iocco (Catanzaro), Mario Pepe (Eboli SA)

Discussant: Michelangelo Morrone (Roma)

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L’utilizzo di esoscheletri indossabili per la rieducazione del cammino rappresenta una delle

maggior innovazioni in ambito neuroriabilitativo degli ultimi anni.

Durante questa sessione pratica sarà possibile avvicinarci a queste nuove tecnologie con l’aiuto di

esperti del settore.

Dispositivi e Presentatori:

• Indego

Clare Hartigan (Atlanta US)

• ReWalk

Elio Tesciuba (Roma)

• Ekso

Richards Barry (London UK)

• C-brace

Gennaro Verni (Budrio BO)

• Phoenix

Homayoon Kazerooni (Berkeley, US)

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MARTEDÌ 6 OTTOBRE POMERIGGIO

Ore 14.30-18.00 Sala PLENARIA

VI SESSIONE

MODELLI ORGANIZZATIVI DELLA RIABILITAZIONE

Chairmen: David Antonio Fletzer (Roma), Luigi Iacobacci (Benevento)

Discussant: Elisa Bettoni (Torino)

Ore 14.30-15.15

Quality and Accountability Through the Developement of Rehabilitation Health Care Networks

Christine M. MacDonell (Washington, US)

Ore 15.15-15.45

La Riabilitazione Basata sulla Comunità (CBR)

Germano Pestelli (Forlì)

Ore 15.45-16.15

Esercizio fisico e adattamenti plastici: dall’allenamento fisico all’esercizio terapeutico

Fabio Manfredini (Ferrara)

Ore 16.15-16.45

L’AFA nei progetti riabilitativi: strumento di continuità e di gestione della cronicità

Lorenzo Panella (Milano)

Ore 16.45-17.15

L’educazione terapeutica al paziente

Mariangela Taricco (Bologna)

Ore 18.00-20.00 Sala PLENARIA

ASSEMBLEA SOCI SIMFER

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Ore 14.30-17.30 Sala Rossa

RICERCA IN RIABILITAZIONE: PRINCIPI E PRATICA

Coordinatrice: Sofia Straudi (Ferrara)

Chairmen: Calogero Foti (Roma), Cesare Cerri (Milano)

Discussant: Francesca Gimigliano (Napoli)

Ore 14.30-15.30

Research Methodology in Physical Medicine and Rehabilitation

Felipe Fregni (Boston, US)

Ore 15.30-16.00

Il TIDieR (Template for Interventation Description and Replication) per il reporting degli interventi

non farmacologici negli studi clinici

Michela Bozzolan (Ferrara)

Ore 16.00-16.30

Variabili della persona reflective e formative: non tutto ciò che è misurabile esiste Luigi Tesio (Milano)

Ore 16.30-17.00

Linee Guida internazionali per la revisione e scrittura degli articoli scientifici: CONSORT, ma non

solo

Stefano Negrini (Milano)

Ore 17.00-17.30

Principali riviste e indici bibliometrici in medicina fisica e riabilitativa

Franco Franchignoni (Novara)

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MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE MATTINA

Ore 8.30-13.30 Sala PLENARIA

VII SESSIONE

I FONDAMENTALI ORGANIZZATIVI

Chairmen: Amedeo Tonazzi (San Rafael-France), Biagio Papotto (Catania), Giancarlo Rovere (Alessandria)

Discussant: Tiziana Di Gregorio (Catania)

Ore 8.30-9.00

Appropriatezza in Riabilitazione: la scelta del setting

Rodolfo Brianti (Parma)

Ore 9.00-9.45

Demostrating the cost-efficiency of specialist rehabilitation

Lynne Turner-Stokes (London, UK)

Ore 9.45-10.05

La Leadership diffusa in Medicina Riabilitativa

Maria Rita Magnarella (Ferrara)

Ore 10.05-10.25

Il Progetto riabilitativo di struttura

Nunzia Mazzini (Trento)

Ore 10.25-10.45

Il Progetto Riabilitativo Individuale: aspetti essenziali/caratterizzanti

Paolo Boldrini (Treviso)

Ore 10.45-11.05

Indicatori in riabilitazione (struttura, processo ed esito)

Stefano Cavazza (Modena)

Ore 11.05-11.25

I nuovi livelli essenziali di assistenza

Nino Basaglia (Ferrara)

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Ore 11.25-11.45

L’evoluzione dell’assistenza protesica in Lombardia

Giovanna Beretta (Varese)

Ore 11.45-12.05

Riabilitazione Vocazionale: l’esperienza di 20 anni di attività

Antonella Bergonzoni, Conrad Binder (Ferrara)

Ore 8.30-11.00 Sala Rossa

DISABILITÀ E CRONICITÀ: SIGNIFICATO E RUOLO DELLA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA

Coordinatore: Maurizio Massucci (Passignano sul Trasimeno, PG)

Chairmen: Massimo Costa (Napoli), Giuseppe Massazza (Torino)

Discussant: Marco Cavallo (Comiso, RG)

Ore 8.30-8.55

La sfida epidemiologica della cronicità: opportunità per la Medicina Fisica e Riabilitativa

Mario Del Vecchio (Firenze)

Ore 8.55-9.20

La prevenzione della cronicità, educazione alla salute, intervento sullo stile di vita: ruolo della MFR

Donatella Bonaiuti (Monza)

Ore 9.20-9.45

Modelli organizzativi della Medicina Fisica e Riabilitativa per la gestione a lungo termine

Bruna Lombardi (Prato)

Ore 9.45-10.10

Specificità dell’intervento riabilitativo in condizioni di cronicità

Annalisa Maxia (Cagliari)

Ore 10.10-10.35

La valutazione del “funzionamento” nella persona con disabilità complessa in condizioni di

cronicità

Maurizio Massucci (Passignano sul Trasimeno, PG)

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Ore 10.35-11.00

Autoriabilitazione nella paresi spastica

Michele Vecchio (Catania)

Ore 11.00-13.30 Sala Rossa

REHABILITATION COMPLEXITY SCALE – EXTENDED (RCS-E)

Coordinatori: Rodolfo Brianti (Parma), Francesca Rodà, (Parma), Federica Gamna, (Orbassano, TO)

Chairmen: Luigi Tesio (Milano), Francesco Lombardi (Correggio, RE)

Discussant: Alessandro De Sire (Napoli)

Introduzione alla giornata

Federica Gamna (Orbassano, TO)

Esperienze uso della scala RCS:

Esperienza di Bologna

Roberto Iovine (Bologna), Maria Grazia Benedetti (Bologna)

Esperienza di Ponte dell’Olio (PC)

Maurizio Maini (Piacenza)

Esperienza di Passignano sul Trasimeno (PG)

Maurizio Massucci (Passignano sul Trasimeno, PG)

Esperienza di Rovato (BS)

Silvia Galeri (Rovato, BS)

Esperienza di Parma

Francesca Rodà, Serena Maselli (Parma)

Esperienza di Pescara

Carlo D’Aurizio (Pescara)

Special Guest: Lynne Turner Stokes(London, UK)