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Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013 AVVISO CONGIUNTO MIUR-MATTM per la presentazione dei piani di interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici. Triennio 2010-2013 Prot. AOODGAI/ 7667 FREQUENTLY ASKED QUESTIONS - DOMANDE FREQUENTI Aggiornamento al 26 Novembre 2010

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Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico”

2007-2013

AVVISO CONGIUNTO MIUR-MATTM per la presentazione dei piani di interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici

scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al

miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici. Triennio 2010-2013

Prot. AOODGAI/ 7667

FREQUENTLY ASKED QUESTIONS - DOMANDE FREQUENTI

Aggiornamento al 26 Novembre 2010

POI “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013 FAQ – Aggiornamento Ottobre 2010

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Sommario 1. Per quanto concerne Napoli e provincia, vi è un elenco di scuole di I e II ciclo aventi la priorità

oppure no? In caso di risposta affermativa, dove è possibile trovare tale elenco?

2. Nell'ambito dell'avviso relativo al POIN Energia, non vi è alcun riferimento alla percentuale delle spese finanziabili. Anche in questo caso si tratta del 100%?

3. Si chiede cosa debba intendersi per scuole di I e scuole di II ciclo.

4. In merito alla compilazione delle schede Mod. A, questo studio associato di ingegneria desidera conoscere se l'incarico di progettazione, direzione lavori ect. deve essere affidato dal dirigente scolastico mediante gara oppure senza procedura concorsuale con incarico diretto.

5. In relazione al bando in oggetto, dalla documentazione allegata alla circolare non è stato possibile individuare la tempistica di realizzazione degli interventi approvati (ad esempio dal momento dell'accettazione fino a 12 o 24 mesi) e le modalità di erogazione dell'eventuale finanziamento (acconto più stati di avanzamento ecc.).

6. Si chiedono ulteriori informazioni e chiarimenti in merito all'Avviso congiunto MIUR-MATTM, POIN Energia, Linea di Attività 2.2. Si richiede, in particolare se i piani possono essere presentati direttamente dell'ente pubblico.

7. In riferimento al POI Energia – Avviso congiunto MIUR-MATTM, ed in particolare alla sezione POIN, vorrei porre alcuni quesiti: al punto 4.2 il bando dice che " Potranno presentare la propria candidatura nell’ambito del POIN Energia unicamente gli istituti scolastici aventi sede in edifici di proprietà interamente pubblica, che rispettino la normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro” e DPR 380/2001 “Testo Unico sull’edilizia” e ss.mm.ii.

La domanda è: ma cosa si intende per normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e DPR 380/2001? E' necessaria l'esistenza di tutti i certificati richiesti al punto B.2 del formulario:

- certificato di agibilità; - certificato di collaudo statico; - totale abbattimento barriere architettoniche; - certificato prevenzione incendi; - certificato di conformità dell'impianto elettrico; - certificato di conformità dell'impianto termico; - certificato di conformità messa a terra.

Nel caso di edifici costruiti negli anni '30, '40 o '50, per i quali è dunque assente il certificato di collaudo statico o il certificato di agibilità, è possibile presentare comunque la domanda di partecipazione al bando?

La presenza di più tabelle, relative a più edifici (es. edificio1, edificio2, edificio3), nel formulario, indica che è possibile presentare la domanda per più strutture scolastiche, o è riferito all'eventuale presenza di più corpi di fabbrica di uno stesso istituto scolastico?

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8. Ho un quesito da porre relativamente al POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico"- Asse II, Linea di attività 2.2, i beneficiari dei finanziamenti sono gli Enti locali. Ciò allora significa che sono questi ultimi (vale a dire gli enti locali) ad affidare l'incarico esterno di progettazione, oppure, in caso contrario, a chi spetta tale compito?

9. Nel caso in cui l'Ente Locale sia proprietario di cinque istituti scolastici indipendenti, il finanziamento può essere richiesto per ciascun istituto?nel caso in cui il finanziamento venga richiesto per tutti e cinque gli istituti, l'importo del finanziamento va ripartito?

10. In merito all’avviso pubblico per il POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, a pag. 27 sono riportate le categorie di intervento finanziabili. Tra esse non trovo le “pellicole da vetro” che consentono di abbassare nettamente la dispersione di calore verso l’esterno e/o l’entrata di calore dall’esterno, aumentando nettamente la prestazione energetica dell’involucro edilizio. E’ possibile presentare un progetto che preveda l’applicazione di questa tecnologia?

11. Poiché questa scuola ha interesse a partecipare al bando pubblicato, si chiede di esplicitare se l'ordine di scuola cui appartiene il nostro Circolo Didattico (scuola primaria) rientra tra quelli che possono beneficiare dei finanziamenti.

12. Nel caso di fabbricati edificati negli anni 30 (dunque storici), la certificazione resa dal legale rappresentante dell'Ente farà riferimento ai requisiti di agibilità all'epoca dell'edificazione e non al DPR 380/2000. E' corretto?

Non essendo, inoltre, obbligatorio, all'epoca, il collaudo statico, si dichiarerà l'assenza dello stesso. E' corretto?

13. In relazione alle candidature a valere sul POIN si chiedono i seguenti chiarimenti. Il nostro istituto comprensivo è composto da quattro edifici: due situati nel centro urbano che si configurano come “complesso scolastico” e due situati in altrettante frazioni comunali.

Si chiede se è possibile avanzare ulteriori autonome candidature per gli edifici delle frazioni oppure bisogna prevedere gli interventi necessari nelle varie strutture con un unico finanziamento entro i limiti massimali previsti per il tipo di scuola.

14. Sulla base della C.M prot.AOODGAI/7667 del 15/06/2010 e delle "Linee Guida", ho potuto dedurre le incombenze del Dirigente Scolastico DS nell'espletamento dei progetti, qualora finanziati, relativi all'Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" ed "Efficienza energetica ed ottimizzazione del sistema energetico". Tra l'altro il DS si deve impegnare a rimanere nella sede per due anni.

Si chiede cortesemente di sapere in quale categoria di spese ammissibili rientra il compenso del DS e, eventualmente, del DSGA, di cui si chiede la profilatura. Non si capisce se le due figure sono incluse in qualcuna delle voci di spesa. Nel caso in cui il DS non si dichiari disponibile a rimanere nella sede, perchè essa risulta scomoda e onerosa da raggiungere o per altri motivi personali del tutto legittimi e rispettabili, bisogna concludere che i progetti non possono essere presentati, con grave danno per la scuola e l'Ente Locale?

15. Vorremmo chiarimenti in merito alla correlazione tra l'Avviso congiunto MIUR - MATTM del 15/06/2010 su riqualificazione edifici scolastici, di cui alla Programmazione 2007-2013 - FESR,

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ed il Programma Stralcio di edilizia scolastica - Stanziamenti CIPE 13/05/2010. Più precisamene vorremmo sapere se un edificio già inserito nel Programma Stralcio Stanziamenti CIPE 13/5/2010 può essere candidato a finanziamenti sui fondi FESR di cui all'Avviso del 15/06/2010. In caso affermativo, può ipotizzarsi un accorpamento dei due finanziamenti per un unico intervento sulla stessa scuola?

Inoltre, nel formulario di candidatura dovrà essere evidenziato l'inserimento dell'edificio scolastico in esame nel Programma Stralcio di cui alla delibera CIPE 13/05/2010 (se pur non ancora esecutivo)?

16. In riferimento all'Avviso congiunto MIUR - MATTM del 15/06/2010 se un Comune è proprietario di 10 scuole di I grado, in collaborazione con le stesse, sarà possibile presentare 10 domande di candidatura, o solo per il PON o solo per il POIN, giusto?

E' possibile presentare, ad esempio, 5 domande di candidature per il PON e 5 per il POIN?

17. Con riferimento all'Avviso congiunto MIUR - MATTM del 15/06/2010 si sottopone il seguente caso: l'Ente Locale al fine di ridurre i fitti passivi ha acquistato una ex fabbrica e ha variato, in Consiglio Comunale, la destinazione d'uso in formazione scolastica. Attualmente presso l'immobile acquistato non vi sono istituzioni scolastiche. Intanto l'Ente ha stanziato, nel bilancio approvato, risorse proprie che per la bonifica e ristrutturazione dell'immobile. In virtù delle risorse a valere sul PON FESR sopracitato sarà possibile progettare la complessiva ristrutturazione chiavi in mano. Si precisa che a lavori terminati l'edificio sarà utilizzato da 3 istituti scolastici di I Ciclo e di II Ciclo, attualmente dislocati presso edifici in fitto. In questo caso, si può presentare domanda? In caso di risposta affermativa devono presentare domanda i tre istituti scolastici per la parte competente o si presenta una unica domanda?

18. Con la presente si chiede cortesemente un chiarimento sul bando POIN riguardante l'Avviso congiunto MIUR-MATTM del 15 giugno 2010, al fine di inoltrare correttamente la propria candidatura. Premesso che in questo Comune vi sono due scuole di I Ciclo (istituto comprensivo), una elementare e una media, poste all'interno del centro abitato, ma in sedi autonome e distaccate, ad una distanza di circa 500 metri, il quesito è il seguente:

- si può partecipare con un unico progetto per le due scuole, e quindi presentando un'unica candidatura al bando POIN?

- OPPURE con due progetti distinti in virtù delle due scuole di primo grado presenti, e quindi presentando due candidature autonome e separate al bando POIN?

- OPPURE redatti due progetti autonomi e separati in virtù delle due scuole di primo grado presenti, si può comunque inoltrare un'unica candidatura per un importo complessivo pari alla somma degli importi dei due singoli progetti?

19. In riferimento al POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico", vorrei sapere cosa riportare nel paragrafo A.2, nella colonna "Associaz. codici" ed "indicatori edilizi".

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20. In riferimento al POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico", vorrei sapere cosa si intende per codice edilizio e se sono previste delle linee guida.

21. In merito all’Avviso congiunto MIUR-MATTM, mi sembra di capire che per l'affidamento di incarichi a professionisti (inclusa la progettazione) si debba espletare la procedura di evidenza pubblica tramite gara. Questo vale anche in sede di progettazione finalizzata alla presentazione della domanda (quindi al lavoro svolto in questi 2 mesi)? In altre parole, si possono affidare incarichi di fiducia in questa fase? E questo discorso vale solo per la progettazione tecnica (ingegneri) oppure anche per eventuali incarichi di progettazione economico-finanziaria, gestionale, di controllo e rendicontazione (consulenti, europrogettisti, esperti di finanza agevolata, ecc.)?

I costi di questi ultimi in quale voce di spesa possono essere contemplati? In altre parole, se, in questa fase di progettazione, la scuola volesse affidare un incarico diretto ad un professionista esterno, il compenso dello stesso come potrebbe essere finanziato?

22. Salve, pongo un quesito per dei chiarimenti in merito al bando MIUR-MATTM, in particolare sezione POIN Energia. L'ente pubblico è in procinto di realizzare un progetto per l'efficientamento energetico di un edificio scolastico di I ciclo; ci chiedevamo se nel capitolo del miglioramento delle prestazioni di impianti, rientri un impianto di riscaldamento/raffrescamento ad acqua mediante il sistema di solar cooling integrato ad un sistema di pompe di calore geotermiche.

Ad oggi la scuola è dotata di un impianto a radiatori di vecchia generazione, alimentati da una caldaia a gasolio e su parte dell'edificio (zona uffici e laboratori) sono installate delle pompe di calore tradizionali (On/Off). L'intenzione di questa amministrazione è di sostituire questo impianto con un sistema centralizzato ad alta efficienza energetica alimentato da energie da fonti rinnovabili (solar cooling + pompe di calore geotermiche). Inoltre l'ente ha già presentato la propria candidatura al bando dell'Assessorato dell'Industria della Regione Siciliana, per un impianto fotovoltaico totalmente integrato.

23. Con riferimento al bando in oggetto, indirizzato alle scuole e agli Enti Locali proprietari delle strutture scolastiche nelle Regioni dell’obiettivo Convergenza, nel caso in cui un Ente Locale intenda avvalersi della collaborazione di un partner privato per la stesura del progetto, soggetto scelto ovviamente attraverso una gara ad evidenza pubblica, sono a chiedere se allo stesso partner potrà essere affidata la realizzazione dell’opera nel momento in cui la stessa abbia ricevuto il finanziamento?

24. In riferimento all'Avviso congiunto MIUR-MATTM, ed in particolare alla sezione POIN "energie rinnovabili e risparmio energetico" vorrei chiedere se è possibile il finanziamento del rifacimento dell'intero impianto termico (caldaia, radiatori, valvole termostatiche, tubazioni ecc.) di una scuola o è possibile solo fruire del finanziamento per la sostituzione della caldaia esistente con una a condensazione e per la realizzazione di pannelli radianti (cioè è esclusa la sostituzione dei radiatori e il rifacimento delle tubazioni esistenti)? Vorremmo intervenire su una scuola che possiede un impianto molto vecchio (radiatori in lamiera) ed intervenire solo sull'involucro sarebbe riduttivo.

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25. In riferimento al Bando POIN riservato agli edifici scolastici vorrei avere un chiarimento in merito al bando di reclutamento degli esperti esterni (progettisti, dir. lavori, coordinatori per la sicurezza, etc.). Poiché il POIN prevede interventi di riqualificazione energetica specifici, potrebbe verificarsi il caso che sia la scuola che l'Ente Locale non siano in grado, con i propri tecnici, di realizzare una analisi energetica e successivamente, una progettazione dettagliata e puntuale degli interventi e pertanto abbiano bisogno di un sostegno esterno ovvero di avvalersi di un esperto del settore (progettista). Il bando per la selezione di tale figura deve essere effettuato prima dell'approvazione del progetto oppure deve essere effettuato ad approvazione avvenuta? Nel caso in cui il bando sia fatto prima dell'approvazione del progetto e, successivamente, il progetto non venga approvato, chi paga il professionista?

26. Si chiede, ad integrazione di quanto specificato nel paragrafo “destinatari dell’avviso e beneficiari”, se il finanziamento verrà stanziato alle scuole o agli enti locali proprietari e quale dei suddetti enti disporrà dell’esecuzione del progetto finanziato (gara, capitolato, esecuzione dei lavori, etc.).

27. Non riesco a trovare sul vs sito il Formulario POIN Energia 2010 in formato word. Potete indicarmi gentilmente il link dal quale scaricare il file?

28. Sono con la presente a porre un quesito in merito all’Avviso congiunto MIUR – MATTM, con particolare riferimento alla Sezione relativa al POI ENERGIA. Un comprensorio scolastico è dotato di 3 strutture scolastiche pubbliche aventi sede in edifici costruiti rispettivamente, uno, in data anteriore al 1934 e due, negli anni 50. Tutte e tre le strutture scolastiche sono in fase di conseguimento del “certificato di agibilità” e dalla data di costruzione non hanno subito interventi di restauro o di ristrutturazione edilizia anche parziali. Il rappresentante legale dell’Ente locale proprietario delle strutture rilascerebbe una certificazione ai sensi del DPR 445/2000 che attesterebbe che l’Istituto scolastico di cui sopra (rientrante nella definizione di “Comprensorio scolastico”), ha in corso le procedure per il rilascio del certificato di agibilità e che comunque sussistono i requisiti per il rilascio dello stesso. Il quesito è il seguente: l’aspetto relativo alla assenza alla data della presentazione della candidatura del certificato di agibilità (anche se si prevede di conseguire i certificati di agibilità delle 3 strutture scolastiche, entro la fine dell’anno, ossia entro dicembre 2010), inficerebbe l’ammissibilità della candidatura congiunta dell’Istituto scolastico di cui sopra e dell’Ente locale proprietario delle stesse?

29. La mancanza di alcune delle certificazioni riportate nel formulario di candidatura, ha influenza sulla graduatoria per l'ammissione al finanziamento? Sono ammissibili le spese per il loro conseguimento?

30. In relazione all'oggetto, ricordando l'esigua percentuale di edifici scolastici in possesso del certificato di idoneità statica, propongo il seguente quesito.

Nell'ambito delle analisi connesse con la progettazione della prevenzione incendi occorre rendere idonei elementi prima strettamente dedicati all'uso scolastico, come corridoi e scale interne, alla nuova funzione specifica individuata come “vie di fuga”, per le quali è richiesto l'accertamento della rispondenza statica avendo assunto una nuova funzione.

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Valutando staticamente solai di corridoi per tutti i piani e rampe di scale per le vie di fuga, è possibile completare l'analisi statica della parte restante dell'edificio ed effettuare la certificazione della idoneità statica dell'intero, anche successivamente all'approvazione del progetto di intervento o comunque in fase di realizzazione?

31. In merito alla Circ. prot. n. 7667 del 15 giugno 2010, si chiedono i seguenti chiarimenti:

- Per ciò che riguarda il RUP (Responsabile unico procedimento), può il D.S. fare nomina al DSGA? a un responsabile del Comune?

- Non disponendo questa Istituzione scolastica (essendo un Circolo Didattico), al suo interno, di personale tecnico con le specifiche competenze, può affidarsi, per quanto attiene la progettazione per la presentazione del formulario POIN, ad un tecnico esterno alla scuola? Se si, come lo retribuisce? Le spese tecniche di progettazione vengono rimborsate solo dopo l'eventuale approvazione.

- Il coordinatore per la sicurezza può essere un tecnico del Comune? Si può retribuire? - Cosa s'intende per affidamento? Per Commissione? Per consulenza legale? Ci si può

avvalere del personale del Comune per commissione? E per consulenza legale? - Il DS può essere retribuito in spese organizzative gestionali? Il personale ATA di

segreteria? Il DSGA?

32. Nel caso di un istituto scolastico avente sede in un edificio di proprietà del Comune dato in comodato d'uso alla Provincia, la candidatura a valere sul POIN Energia deve essere effettuata dalla Provincia o dal Comune stesso?

33. Con riferimento ai criteri di selezione delle candidature a valere sul POIN, ed in particolare alla cantierabilità delle iniziativa, cosa si intende per progetto di massima?

34. In riferimento all’avviso pubblico POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013” si chiede se in un edificio scolastico di proprietà comunale:

- è ammissibile la trasformazione e l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento attualmente a gasolio con caldaie a condensazione alimentate a metano?

- è ammissibile, oltre le opere murarie funzionali al miglioramento dell’efficienza dell’impianto, la spesa relativa alla sostituzione degli infissi attualmente in profilati di ferro senza vetrocamera con altri (serramenti+vetrature) a bassa trasmittanza termica?

35. Questa amministrazione chiede di conoscere se è possibile, in relazione alla sezione POIN del bando:

- annoverare tra gli interventi elencati alla voce "Impianti di cogenerazione (energia elettrica+calore)” della categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti ed apparecchi" l'installazione di pannelli PVT, ovvero con celle fotovoltaiche sul lato superiore e con area radiante su quello inferiore, integrati in un unico modello;

- annoverare tra gli interventi elencati alla categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi" l'installazione di prodotti hardware e software finalizzati alla riduzione ed al monitoraggio delle prestazioni energetiche dei personal computer.

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36. Volendo questo Istituto concorrere nella presentazione di un progetto POIN relativo all’Avviso 7667 del 15-06-2010, si porgono alcuni quesiti inerenti la giusta procedura da seguire in questa fase preliminare:

- l’Istituto non ha competenze interne (ingegneri o architetti) e intende rivolgersi a tecnici esterni. Poiché “nessun costo sarà riconosciuto per la presentazione delle candidature”, l’Istituto può procedere a nominare propri tecnici di fiducia (che condividono tale “compenso zero”) o deve comunque ricorrere a nomina tramite bando ad evidenza pubblica?

- È fattibile pubblicare un bando “a costo zero”? O bisognerebbe precisare come criterio di priorità il fatto che i tecnici, interessati a collaborare con l’Istituto nella redazione del progetto, devono indicare anche la percentuale massima di compenso in caso di approvazione?

- i Tecnici, che hanno collaborato “a costo zero”, verranno, in caso di approvazione, remunerati per il lavoro di progettazione? Ossia: poiché l’Istituto vuole presentare la propria candidatura, realizzando fin dall’inizio un progetto esecutivo, in caso di approvazione le spese di progettazione saranno considerate ammissibili?

37. Nel caso in cui l’Istituto scolastico o l’ente locale proprietario degli edifici sia in possesso di una progettazione degli interventi al momento della compilazione ed inoltro della candidatura, è richiesto l’invio del progetto?

38. Riporto di seguito un paio di quesiti:

- L'IVA è una voce finanziata? Per fare un esempio, se il costo dell'intervento (lavori e altri oneri,secondo l'elenco delle spese ammissibili) è pari a 1.000.000 € con l'IVA pari a 100.000 € (ipotizzandola tutta la 10%) il rimborso dal Ministero sarà di 1.000.000 € o di 1.100.000 €? Per il PON mi è stato detto che il finanziamento copre tutta la cifra, compresa l'IVA, ma vorrei capire come funziona per il POIN.

- Non mi è chiaro se la delibera dell'ente e il relativo nulla osta vanno a far parte della domanda di candidatura o meno. Delibera e N.O. devono essere inclusi nel plico cartaceo da far recapitare entro il 25 novembre? e nella candidatura on line?

39. La nostra scuola è costituita da due sedi separate e distinte, aventi due organici docenti e due

codici meccanografici differenti per il Liceo Classico e per il Liceo Scientifico, con in comune solo il Dirigente Scolastico, DSGA e il personale ATA. Nel predisporre il piano in oggetto in concerto con l'Ente Locale proprietario degli Immobili abbiamo optato per la scelta di un PON per il liceo classico e un POIN per il liceo scientifico. Nelle istruzioni del Piano si legge quanto segue: "Pena l'inammissibilità, potrà essere presentata da parte della scuola una sola candidatura a valere sul PON "Ambienti per l'Apprendimento" o sul POIN "Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico" secondo le finalità perseguite dal piano di interventi proposti". Il nostro dubbio riguarda come considerare la nostra Scuola: unica Scuola o due Scuole separate?

40. Se una struttura scolastica è adeguata ma in fase di acquisizione del CPI, ovvero al momento della presentazione della candidatura il CPI non è ancora disponibile, la relativa domanda è ammissibile o no?

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Un edificio scolastico di tipo 4 rientra nella categoria “significativa dimensione” di cui alle pag.13 e 26 dell’Avviso in oggetto (parte POIN Energia).

41. Quando si parla di tecniche e tecnologie dell'edilizia sostenibile ed impiego di materiali eco-compatibili a cosa ci si riferisce di specifico? Ci si riferisce solo alla bioedilizia?

42. Il circolo didattico (scuola materna ed elementare) è costituito da tre plessi per la scuola elementare, di cui due ricadenti in un Comune A non costituenti comprensorio scolastico e uno in un Comune B. Se presentassi la candidatura sul PON “Ambienti per l’apprendimento” Asse II “Qualità degli ambienti scolastici”, poiché il finanziamento è rivolto alla istituzione scolastica e quindi al circolo didattico, potrei riqualificare contemporaneamente i tre plessi distinti proprio perché il beneficiario è l’istituzione scolastica stessa (unico beneficiario).

Volendo partecipare e presentare candidatura/e sul POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico” Asse II Linea di attività 2.2, come potrei comportarmi considerando che i proprietari degli immobili (destinatari del finanziamento) sono due distinti Comuni al fine dell’ammissibilità?

È possibile inoltrare una unica candidatura e ottenere due nulla osta distinti dei Comuni A e B o due candidature distinte, una in sinergia con il Comune A per interventi di efficientamento dei plessi ricadenti nel proprio comune e l’altra candidatura il sinergia con il Comune B per interventi sul terzo plesso?

Potrei essere costretto ad una scelta a priori dei plessi su cui intervenire se il rispettivo Comune non volesse fornire il nulla osta relativo?

Inoltre, supponendo una parziale rinuncia del Comune A a presentare la cocandidatura con il Comune B, vista la complementarietà e non sovrapponibilità con operazioni finanziate a valere sui POR, la direzione didattica potrebbe essere penalizzata nella eventuale presentazione di proposte successive a finanziamenti su bandi futuri (ovviamente nel caso in cui la proposta scuola-Comune B fosse finanziata)?

In altri termini, il finanziamento su una proposta Scuola elementare-Comune B potrebbe precludere un successivo finanziamento su un bando successivo per proposte Scuola elementare-Comune A?

43. In relazione al bando POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico" 2007-2013 Linea di attività 2.2, candidature per le istituzioni scolastiche, questa Società di Ingegneria desidera sapere se tra gli interventi previsti nella scheda A.4 relativa alla scelta dell’intervento, punto 2.2.1 (Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi pag. 69 del bando), è possibile aggiungere un nuovo intervento relativo all’istallazione di un Sistema di Controllo degli edifici - computer integrated building (C.I.B) – automatizzato, che permette il controllo impiantistico complessivo dell’intera struttura in maniera coordinata, impianti elettrici, termici di sicurezza e sorveglianza. Tecnologia che punta ad una notevole riduzione dei consumi energetici e del miglioramento del confort ambientale in un edificio.

44. Si chiede se il progetto POIN Energia può essere rivolto a tutti e tre i Comuni su cui gravita l'Istituto Comprensivo, e se la ripartizione delle azioni da avviare può essere diversa da Comune a Comune, o deve necessariamente prevedere obiettivi uguali.

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45. E’ prevista compilazione di un modello di accordo tra la scuola candidata per un progetto del POIN e l'Ente proprietario?

46. Nel Formulario di candidatura è richiesto all'Ente Locale, sia pure in maniera facoltativa, l'indice IGLOS. Siamo riusciti a risalire in cosa consiste, ma non ad effettuare il calcolo dello stesso: potreste indicarci il modo migliore di accedere alla tabulazione dei dati per il calcolo dell'indice Iglos? Esiste in rete una griglia disponibile? Siamo inoltre interessati all'autocertificazione "Ecolabel": come procedere?

47. Con la presente si chiede se questa istituzione, trattandosi di Conservatorio musicale, possa partecipare alla presentazione di proposte progettuali afferenti il POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico”.

A tal fine si precisa che l’immobile in cui si svolge l’attività didattica è di proprietà del Comune ed è stato trasferito in uso alla Provincia. L’istituzione attualmente appartiene al comparto dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, con il controllo della Direzione Generale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale del M.I.U.R.

48. In riferimento alle categorie finanziabili per l’efficientamento energetico degli impianti di cui al bando POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, si chiede se nelle stesse sono inclusi interventi per la realizzazione di:

- impianti fotovoltaici connessi in rete; - impianti per il solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria.

49. Il nostro Comune ha intenzione di realizzare un progetto di interventi sull'involucro edilizio,

infissi ed efficientamento dell'impianto di riscaldamento mediante fonti rinnovabili per la scuola media sita in una frazione A del Comune, per il bando POIN MATTM-MIUR.

Ai fini della classificazione della scuola questa risulta composta da:

- una scuola media (secondaria di I grado) - Sezione Associata posta nella frazione A del Comune di riferimento ed identificata da uno specifico codice meccanografico,

- una scuola media (secondaria di I grado) - Sezione Associata posta in un’altro Comune (Comune B) ed identificata da uno specifico codice meccanografico.

Entrambe le scuole fanno capo, come sede centrale, ad un Istituto Comprensivo (materna, elementare e media) posto nel Comune B, il quale a sua volta presenta un diverso codice meccanografico.

In virtù dei diversi codici meccanografici e del fatto che materialmente le due scuole, scuola ogg. del progetto di cui sopra e sede centrale, si trovano su due territori comunali diversi, ci chiediamo se possiamo presentare ISTANZA DI FINANZIAMENTO SEPARATA DALLA SEDE CENTRALE presente su altro territorio comunale e con diverso codice meccanografico.

50. La maschera "Gestione degli accordi con gli enti locali proprietari" che appare compilando online il Formulario di candidatura POIN Energia, Sezione A, sembrerebbe richiedere un accordo, diretto o di rete, tra la scuola e l'ente proprietario.

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E', dunque, prevista la compilazione di un modello di accordo tra la scuola candidata per il progetto POIN e l'Ente proprietario?

51. Pongo un quesito per dei chiarimenti in merito al bando MIUR-MATTM, in particolare sezione POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico".

L'ente pubblico ha pronto un progetto definitivo per l'efficientamento energetico di un edificio scolastico di I ciclo, mediante l'uso di materiale eco-compatibile, ed il miglioramento delle prestazioni di impianti di riscaldamento/raffrescamento ad acqua mediante il sistema di solar cooling integrato ad un sistema di pompe di calore geotermiche, il tutto ad alta efficienza energetica e mediante l'uso di energie da fonti rinnovabili.

Nella fase due del progetto, in particolare la compilazione della sezione B del formulario di candidatura, si è riscontrato un dubbio inerente la certificazione secondo il DPR 380, in particolare certificato agibilità, abbattimento barriere architettoniche, prevenzione incendio (ad oggi si è in possesso del parere favorevole da parte dei VV.FF.).

In riferimento al DPR 380, questa amministrazione ha ottenuto un finanziamento, per la scuola di cui sopra, da parte dell'INAIL, Bando - 2008/2009 - per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti per l'adeguamento di edifici scolastici di istruzione secondaria di primo grado e superiore alle vigenti disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro o alle norme per l'abbattimento delle barriere architettoniche, ai sensi dell'art 1 comma 626 della Legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007), in particolare i lavori riguardano: abbattimento barriere architettoniche, impianto idrico-antincendio, sostituzione infissi e vetri, adeguamento impianto elettrico e messa a terra. I lavori sono iniziati il 27/08/2010 e saranno ultimati il 25/01/2011. Con l'ultimazione dei lavori si ha l'ottenimento dei certificati sopra elencati, anche richiesto dall'INAIL.

Ad oggi si chiede cosa inserire nel paragrafo B2 della sez. B, voce certificati, visto l'ottenimento obbligatorio dei certificati solo tra tre mesi.

Visto la proroga dell'invio della domanda cartacea al 30 Novembre, visto il progetto definitivo, che comporta comunque una fase di progettazione esecutiva, e visto l'iter temporale del presente bando alla data di fine lavori INAIL sicuramente ancora in corso, si chiede se basta specificare "in itinere" allegando gli estremi del finanziamento ottenuto, il certificato di inizio lavori e la data di ultimazione lavori INAIL.

52. In riferimento al POI Energia – Avviso congiunto MIUR-MATTM alle scuole statali di I e II ciclo e agli Enti Locali, ed in particolare alla sezione POIN "energie rinnovabili e risparmio energetico" vorrei fare presente che, in merito al quadro economico riassuntivo prodotto in seguito alla compilazione della candidatura sulla Vs piattaforma, sebbene l'importo totale richiesto è di circa 2.000.000,00 di € , nel quadro economico riassuntivo "l'importo totale intervento finanziabile" è pari a € 1.128.500,00 pari all'importo dei lavori al netto delle spese generali (spese tecniche, sicurezza, IVA, ecc.). Ciò vuol dire che queste ultime non saranno, eventualmente, finanziate?

53. Con riferimento all’avviso Prot. N. 7667 del 15 giugno 2010, si chiedono urgenti chiarimenti in merito all’ammissibilità di presentazione da parte dello stesso Istituto Comprensivo

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(comprendente nove plessi di cui 4 afferenti al Comune A e 5 afferenti al Comune B) delle candidature come di seguito indicato:

- N. 1 candidatura per il PON FESR asse II congiunta con l’Ente Locale Comune A; - N. 1 candidatura per il POIN Energia congiunta con l’Ente Locale Comune B.

Gli interventi richiesti con l’uno e con l’altro Progetto ricadrebbero su due differenti strutture scolastiche ubicate in Comuni diversi.

54. Sono con la presente a porre diversi quesiti in merito all’Avviso congiunto MIUR – MATTM – Sezione POIN ENERGIA Scuole ed in particolare al sistema “Gestione degli interventi”.

Nello specifico, vorrei sapere:

- Ci sono alcuni paragrafi della Sezione A che dovrebbero essere trasversali alla proposta e dunque riguardare l’intero progetto, mentre la piattaforma “Gestione degli Interventi” mi chiede di compilarli per ciascun intervento. E’ corretto inserire le parti descrittive di tali paragrafi (ad es. certificazione energetica, monitoraggio degli interventi, disseminazione dei risultati) nella Sezione della piattaforma “Inserimento di progetti” – “Caratteristiche dell’intervento” e dunque ripeterli per ciascun intervento?

- Il sistema si calcola in automatico nel “Quadro economico complessivo da finanziare, delle voci di costo non previste nel quadro economico sviluppato ed approvato dal Comune attraverso la progettazione preliminare degli interventi (ad. gli allacci NON NECESSARI come spesa per gli interventi progettuali previsti, altro es. IVA al 20% anziché al 10 % per la fornitura e posa in opera degli interventi, e tutta una serie di voci di spesa assolutamente non necessarie ad es. per l’intervento di analisi e diagnosi energetica, quali: TRASPORTO A DISCARICA RIFIUTI SPECIALI DI RISULTA=5% di (1) - INCREMENTO LAVORI PER ONERI SICUREZZA=3% di (1) - SPESE TECNICHE (progettazione, dl, collaudo, coordinatore sicurezza, cassa)=20% di (5) ed altre ancora non necessarie per l’intervento in questione. In questo modo il sistema ha fatto lievitare oltre il limite consentito ed oltre i costi stimati nella progettazione preliminare del Comune, l’importo complessivo del Piano.

- Non c’è rispondenza tra il “Quadro economico complessivo” riportato a pag. 70 dell’avviso congiunto ed il “Quadro economico complessivo” generato dalla piattaforma. A tal proposito non sono inoltre inserite le voci di costo: “Certificazione energetica” – “Monitoraggio (max 10% degli interventi 2.2.1 e 2.2.2) – “Disseminazione dei risultati” . Si ha evidenza delle stesse solo dal file pdf generato dal sistema qualora si esegue la stampa della Sezione A del Formulario dalla piattaforma. Vorrei sapere se, una volta effettuato l’inoltro, il sistema potrà dare la possibilità di inserire gli importi delle suddette voci di spesa. Ho notato inoltre che anche gli altri importi delle altre voci di spesa (es. progettazione - max 20% degli interventi) nel file di stampa generato dal sistema, sono portati a zero. Come è possibile intervenire per inserire gli importi calcolati nella progettazione preliminare del comune per tali voci? Dopo l’inoltro?

55. In riferimento all’inoltro elettronico della candidatura nelle sezioni “Inserimento candidatura-Quadro economico riassuntivo” (quadro specifico riassuntivo per singolo intervento) e “Inoltra il piano” (quadro generale riassuntivo dell’intero piano) si sono riscontrate incongruità tra le voci di costo; in particolare nella sezione “Inserimento candidatura-Quadro economico riassuntivo” sono presenti voci di costo con indicatore numerico da 1 a 15 mentre nella

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sezione “Inoltra il piano” sono presenti voci di costo con indicatore alfabetico da A a N. Si chiede quale corrispondenza vi sia tra i due quadri e di indicare puntualmente quali e in che modo le voci della sezione “Inserimento candidatura-Quadro economico riassuntivo” vanno inserite nella sezione “Inoltra il piano”.

56. Con riferimento all’Avviso congiunto MIUR-MATTM – Sezione POIN ENERGIA, nella compilazione del formulario sulla piattaforma “Gestione degli interventi”, ho riscontrato i seguenti problemi:

- Ho la necessità di inserire un intervento progettuale (impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria) non contemplato come tipologia tra gli interventi previsti elencati dalla piattaforma. L’Allegato B dell’avviso da la possibilità di inserire tale intervento nel campo “Note” inserito, con riferimento a ciascuna tipologia di intervento progettuale, nella “Scheda di Autodiagnosi”. Abbiamo inserito l’intervento in questione nel campo “Note” della “Scheda di Autodiagnosi” aggiungendo che trattasi di un impianto “assente”, ma nella parte relativa all’”Inserimento progetti”, non ci è data la possibilità di descrivere l’intervento ed i imputare il relativo costo. L’intervento cioè non compare tra i progetti in aggiunta a quelli predefiniti dall’avviso ed inseriti nella piattaforma. Come dobbiamo procedere?

- Nel campo “Inserimento dei progetti” abbiamo inserito gli interventi progettuali previsti nella progettazione del Comune ed il relativo costo, ma ci siamo resi conto che nell’effettuare l’inoltro, compare la schermata “Quadro economico complessivo da finanziare” nella quale sono inserite una serie di voci di spesa tra le quali “Acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature” e “Installazione e posa in opera di impianti”, per cui si è reso necessario cancellare i costi inseriti al fine di effettuare una corretta imputazione nelle suddette voci di spesa ed evitare di imputarli per due volte . Il problema è che la piattaforma non si aggiorna e dunque nella parte relativa al “Costo del progetto”, nella Sezione “Inserimento progetti”, gli importi cancellati in “voci di costo” rimangono appunto nella schermata “Costo del progetto”. Come dobbiamo procedere?

- Vorrei inoltre sapere se, anche per i progetti presentati a valere sul POIN Energia, saranno consentiti gli interventi per i quali, all’atto di autorizzazione al finanziamento, le scuole siano in possesso, di una delle seguenti certificazioni: - Certificato di Idoneità statica; - Collaudo statico (per le costruzioni più recenti); -Ovvero una auto-certificazione dell’Ente Locale che attesti l’assenza di problematiche strutturali (come segnalato per gli interventi a valere sul PON – FESR Asse II Obiettivo C - nella Nota allegata - prima proroga - Prot. AOODGAI/11924 del 06.10.2010 del MIUR – Sezione “Certificazioni”).

57. Con riferimento all’Avviso congiunto MIUR – MATTM – Sezione POIN ENERGIA Scuole, ho la necessità di porre il seguente quesito sul sistema “Gestione degli interventi”.

Premessa: Il sistema si calcola in automatico nella Sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto”, delle voci di costo non previste, ossia previste con percentuali differenti, nel quadro economico sviluppato ed approvato dal Comune attraverso la progettazione preliminare degli interventi (ad. gli allacci NON NECESSARI come spesa per gli interventi progettuali previsti, altro es. IVA al 20% anziché al 10 % per la fornitura e posa in opera degli interventi, ecc.). In questo modo il sistema fa lievitare, nella medesima Sezione, nei campi “Importo totale del

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Piano” e “Totale Importi Per L'obiettivo”, oltre il limite consentito ed oltre i costi stimati nella progettazione preliminare del Comune, l’importo complessivo del Piano. In fase di inoltro, invece, nella sezione “Quadro economico complessivo da finanziare”, i costi inseriti sono riportati al netto di tutte quelle voci aggiuntive di costo non previste o previste in misure diversa dalla progettazione del Comune.

Il quesito è il seguente: Vorrei sapere se saranno considerati i costi aggiuntivi calcolati in automatico dal sistema nella sezione “Inserimento progetti”, o quelli inseriti manualmente nella Sezione “Inoltro”, nel “Quadro economico complessivo da finanziare”? nel caso in cui facciano fede gli importi inseriti in fase di “Inoltro” nel “Quadro economico complessivo da finanziare”, vorrei sapere se può comunque inficiare l’ammissibilità della proposta, il fatto che, nella fase di “Inserimento progetti” - nei campi “Importo totale del Piano” (divenuto rosso) e “Totale Importi Per L'obiettivo”, il totale riportato sia superiore al minimo consentito (2.000.000,00 €) in virtù dei costi aggiuntivi calcolati dal sistema, se pur nel “Quadro economico complessivo da finanziare”, tale importo totale è superiore ed inferiore rispettivamente al minimo ed al massimo consentito.

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1. Per quanto concerne Napoli e provincia, vi è un elenco di scuole di I e II ciclo aventi la priorità oppure no? In caso di risposta affermativa, dove è possibile trovare tale elenco?

Nell'ambito dell'Avviso - POIN Energia, non è definito un elenco di scuole di I e II ciclo aventi priorità. Inoltre, si sottolinea che, come definito all'interno dell'Avviso (Cfr. Avviso Par. 4.4 Pag. 27) non è prevista una ripartizione territoriale delle risorse finanziarie. Le risorse sono, infatti, destinate al finanziamento di interventi aventi carattere di esemplarità e un forte valore dimostrativo.

2. Nell'ambito dell'avviso relativo al POIN Energia, non vi è alcun riferimento alla percentuale delle spese finanziabili. Anche in questo caso si tratta del 100%?

Il finanziamento previsto è pari al 100% delle spese ammissibili, nei limiti delle soglie di finanziamento previste: minimo 750.000 € - massimo 2.000.000 € (Cfr. Avviso Par. 4.4 Pagg. 27-28).

3. Si chiede cosa debba intendersi per scuole di I e scuole di II ciclo.

Si precisa che: - Il primo ciclo d'istruzione è costituito dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di

primo grado (Cfr. D. Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59 e ss.mm. e ii.): circoli didattici (scuole dell'infanzia ed elementari), scuole superiori di I grado (medie) ed istituti comprensivi (aggragazione di scuole dell'infanzia, elementari e medie);

- Il secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione è costituito dal sistema dei licei e dal sistema dell'istruzione e formazione professionale (Cfr. D. Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 e ss.mm. e ii.).

4. In merito alla compilazione delle schede Mod. A, questo studio associato di ingegneria desidera conoscere se l'incarico di progettazione, direzione lavori ect. deve essere affidato dal dirigente scolastico mediante gara oppure senza procedura concorsuale con incarico diretto.

Si precisa che, nell’ambito dell’Avviso congiunto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Circolare n. 7667 del 15/06/2010):

- I beneficiari del finanziamento a valere sul POIN Energia sono gli Enti Locali proprietari delle strutture scolastiche pubbliche, sede di istituti statali di istruzione di primo e secondo ciclo (Cfr. Avviso Par. 4.2 Pagg. 25-26). Saranno pertanto gli Enti Locali, e non i Dirigenti Scolastici, ad affidare gli eventuali incarichi di progettazione e direzione lavori, nonchè le eventuali ulteriori attività di servizi, forniture e lavori;

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- Gli incarichi di progettazione e direzione lavori, nonchè le eventuali ulteriori attività di servizi, forniture e lavori, che verranno affidate nell'ambito del progetto proposto, dovranno rispettare le disposizioni normative vigenti in materia di contratti pubblici di servizi, lavori e forniture ex D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.;

- I termini e le modalità di presentazione del progetto esecutivo degli interventi proposti saranno indicati in apposita circolare, che verrà emanata dal MIUR DGIAI e dal MATTM DGSEC successivamente alla fase di valutazione delle candidature.

5. In relazione al bando in oggetto, dalla documentazione allegata alla circolare non è stato possibile individuare la tempistica di realizzazione degli interventi approvati (ad esempio dal momento dell'accettazione fino a 12 o 24 mesi) e le modalità di erogazione dell'eventuale finanziamento (acconto più stati di avanzamento ecc.).

Si precisa che:

- Per quanto riguarda le tempistiche di realizzazione degli interventi, l'avviso ricomprende il triennio 2010-2013. A tal fine, saranno eleggibili le spese sostenute nell'arco temporale di validità del POIN Energia e comunque a partire dalla data di ammissione a finanziamento (Cfr. Avviso par 4.6 pag. 29). Si sottolinea, inoltre, che la cantierabilità del progetto rappresenta criterio di priorità per la selezione delle proposte (Cfr. Avviso par 5.2.4 pagg. 39 e 40).

- Per quanto riguarda le modalità di erogazione dei finanziamenti concessi, queste saranno indicate in apposita circolare MIUR-MATTM (Cfr. Avviso par 5.3 pag. 40) che sarà emanata successivamente alla fase di esame e valutazione delle Proposte di candidatura. In linea con la normativa comunitaria e nazionale e con le direttive operative emanate della Regione Puglia in qualità di Autorità di Gestione del POIN, l'erogazione dei finanziamenti concessi prevederanno in via generale: un anticipo, pagamenti intermedi e un saldo a completamento del Progetto.

6. Si chiedono ulteriori informazioni e chiarimenti in merito all'Avviso congiunto MIUR-MATTM, POIN Energia, Linea di Attività 2.2. Si richiede, in particolare se i piani possono essere presentati direttamente dell'ente pubblico.

Con riferimento alla sua richiesta, si precisa che l'Avviso prevede una candidatura congiunta degli Istituti Scolastici e degli Enti Locali proprietari degli edifici. L'azione congiunta è volta a favorire positive sinergie tra Istituti Scolastici ed Enti Locali nell'individuazione degli interventi oggetto della candidatura.

Si sottolinea, comunque, che l'applicativo (Sistema Gestione degli Interventi) predisposto per la trasmissione delle candidature consente l'accesso esclusivamente agli Istituti Scolastici, dotati di apposita utenza. Sono gli Istituti Scolastici, pertanto, che danno avvio al processo di candidatura, compilando la Sezione A del formulario e finalizzando gli step successivi (Cfr. Avviso Par. 5.1 pagg. 32-33).

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7. In riferimento al POI Energia – Avviso congiunto MIUR-MATTM,ed in particolare alla sezione POIN, vorrei porre alcuni quesiti: al punto 4.2 il bando dice che " Potranno presentare la propria candidatura nell’ambito del POIN Energia unicamente gli istituti scolastici aventi sede in edifici di proprietà interamente pubblica, che rispettino la normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro” e DPR 380/2001 “Testo Unico sull’edilizia” e ss.mm.ii.

La domanda è: ma cosa si intende per normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e DPR 380/2001?E' necessaria l'esistenza di tutti i certificati richiesti al punto B.2 del formulario:

- certificato di agibilità; - certificato di collaudo statico; - totale abbattimento barriere architettoniche; - certificato prevenzione incendi; - certificato di conformità dell'impianto elettrico; - certificato di conformità dell'impianto termico; - certificato di conformità messa a terra.

Nel caso di edifici costruiti negli anni '30, '40 o '50, per i quali è dunque assente il certificato di collaudo statico o il certificato di agibilità, è possibile presentare comunque la domanda di partecipazione al bando?

La presenza di più tabelle, relative a più edifici (es. edificio1, edificio2, edificio3), nel formulario, indica che è possibile presentare la domanda per più strutture scolastiche, o è riferito all'eventuale presenza di più corpi di fabbrica di uno stesso istituto scolastico?

Si precisa quanto segue: - Il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità costituisce

criterio di ammissibilità delle candidature presentate nell'ambito dell'Avviso congiunto MIUR-MATTM, sezione POIN Energia. A tal proposito si specifica che il D.Lgs. 81/2008 e il DPR 380/2001 e ss.mm.ii. fissano i principi fondamentali e gli standard di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi. In particolare, il DPR 380/2001, negli artt. 24 e 25, disciplina il certificato di agibilità, introdotto con Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265 ed atto ad attestare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati.

- Al fine di attestare il possesso dei requisiti richiesti dalla soprarichiamata normativa, gli istituti scolastici dovranno pertanto indicare se i fabbricati candidati all’intervento siano provvisti delle certificazioni di cui al punto B.2 "Autorizzazioni e Certificazioni" del Formulario "Allegato B - POIN Energia": - certificato di agibilità/abitabilità; - certificato di collaudo statico; - dichiarazione di conformità, sottoscritta da tecnico abilitato, delle opere realizzate in materia di superamento delle barriere architettoniche; - certificato di prevenzione incendi; - certificato di conformità degli impianti.

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- Per le strutture che non siano in possesso del certificato di agibilità in quanto l’edificazione è stata completata prima dell'entrata in vigore del R.D. n. 1265/1934 e laddove non siano stati nel frattempo eseguiti interventi di restauro o di ristrutturazione edilizia anche parziali, la candidatura dovrà essere corredata di una certificazione resa, ai sensi del DPR 445/2000, dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario, che attesti comunque il rispetto dei requisiti per il rilascio del certificato di agibilità.

- Infine, si specifica che le tabelle di cui al punto B.2 e B.3 del Formulario "Allegato B - POIN Energia" consentono di inserire i dati relativi a più corpi di fabbrica di uno stesso istituto scolastico nel caso in cui la candidatura abbia ad oggetto un "complesso scolastico" (Cfr. Avviso Pag. 26).

8. Ho un quesito da porre relativamente al POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico"- Asse II, Linea di attività 2.2, i beneficiari dei finanziamenti sono gli Enti locali. Ciò allora significa che sono questi ultimi (vale a dire gli enti locali) ad affidare l'incarico esterno di progettazione, oppure, in caso contrario, a chi spetta tale compito?

Si conferma che gli Enti Locali sono i beneficiari dei finanziamenti a valere sul POIN Energia nell'ambito dell'Avviso congiunto MIUR-MATTM (Cfr. Avviso Par. 4.2 Pagg. 25-26) e pertanto i medesimi Enti Locali saranno responsabili, in qualità di stazione appaltante, dell'affidamento di eventuali incarichi di progettazione, di servizi di altra natura, nonché di forniture e lavori.

9. Nel caso in cui l'Ente Locale sia proprietario di cinque istituti scolastici indipendenti, il finanziamento può essere richiesto per ciascun istituto?nel caso in cui il finanziamento venga richiesto per tutti e cinque gli istituti, l'importo del finanziamento va ripartito?

In merito alla richiesta, si precisa che, con riferimento alle candidature a valere sul POIN Energia:

- sia nel caso di istituti scolastici rientranti nella definizione di comprensori scolastici (intesi come agglomerato di strutture scolastiche pubbliche, anche appartenenti a gradi diversi, che insistono entro un raggio di 250 metri)

- sia nel caso di istituti scolastici di proprietà del medesimo Ente Locale, ma non rientranti nella definizione di comprensori scolastici (Cfr. Avviso pag. 26 par. 4.2),

ogni singolo istituto potrà presentare la propria candidatura per l'ammissione a finanziamento. I minimali e massimali di finanziamento si intendono, pertanto, riferiti alla singola candidatura presentata per ciascun istituto scolastico.

10. In merito all’Avviso pubblico per il POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, a pag. 27 sono riportate le categorie di intervento finanziabili. Tra esse non trovo le “pellicole da vetro” che consentono di abbassare nettamente la dispersione di calore verso l’esterno e/o l’entrata di calore dall’esterno, aumentando nettamente la prestazione energetica

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dell’involucro edilizio. E’ possibile presentare un progetto che preveda l’applicazione di questa tecnologia?

In merito alla sua richiesta si precisa che, come evidenziato nell'errata corrige del 19 luglio 2010, nell'elenco riportato a pagina 27, par. 4.3. dell'Avviso sono riportate le categorie di intervento finanziabili ed una lista, non esaustiva, di tipologie di intervento in relazione alle quali sarà possibile proporre interventi integrativi, perché ricadenti all'interno delle suddette categorie.

In sede di candidatura, le tipologie di intervento per ciascuna categoria possono essere integrate attraverso la compilazione di un campo Note nella Sezione A.4 del Formulario Allegato B - POIN Energia.

Nel caso specifico, l'utilizzo di "pellicole da vetro" (o "pellicole solari") è considerabile come intervento ricadente all'interno della categoria di "efficientamento energetico dell'involucro" e pertanto inseribile nel campo note relativo.

11. Poiché questa scuola ha interesse a partecipare al bando pubblicato, si chiede di esplicitare se l'ordine di scuola cui appartiene il nostro Circolo Didattico (scuola primaria) rientra tra quelli che possono beneficiare dei finanziamenti.

In merito alla richiesta, si precisa che l'Avviso è rivolto agli Istituti Scolastici Statali di I e II Ciclo, congiuntamente agli Enti Locali proprietari degli edifici adibiti a sede scolastica.

Gli istituti scolastici di I Ciclo d'istruzione possono pertanto presentare la propria candidatura. Si ricorda che, il I Ciclo di istruzione è costituito dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado (Cfr. D. Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59): circoli didattici (scuole dell'infanzia ed elementari), scuole superiori di I grado (medie) ed istituti comprensivi (aggregazione di scuole dell'infanzia, elementari e medie).

Tuttavia si evidenzia che, con riferimento alle candidature a valere sul POIN Energia, i beneficiari dei finanziamenti sono gli Enti Locali proprietari delle strutture scolastiche pubbliche, sede di istituti statali di istruzione di I e II Ciclo.

12. Nel caso di fabbricati edificati negli anni 30 (dunque storici), la certificazione resa dal legale rappresentante dell'Ente farà riferimento ai requisiti di agibilità all'epoca dell'edificazione e non al DPR 380/2000. E' corretto?

Non essendo, inoltre, obbligatorio, all'epoca, il collaudo statico, si dichiarerà l'assenza dello stesso. E' corretto?

In merito alla richiesta, si precisa che, con riferimento alle candidature a valere sul POIN Energia aventi ad oggetto fabbricati edificati ante 1934 e pertanto sprovvisti di certificato di agibilità, la certificazione resa dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario farà riferimento alla sussistenza dei requisiti di sicurezza ed accessibilità previsti dalla vigente

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normativa in materia (DPR 380/2000 e D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.). Quanto sopra, vale anche relativamente al certificato di collaudo statico, laddove non presente.

13. In relazione alle candidature a valere sul POIN si chiedono i seguenti chiarimenti. Il nostro istituto comprensivo è composto da 4 edifici: due situati nel centro urbano che si configurano come “complesso scolastico” e due situati in altrettante Frazioni comunali.

Si chiede se è possibile avanzare ulteriori autonome candidature per gli edifici delle Frazioni oppure bisogna prevedere gli interventi necessari nelle varie strutture con un unico finanziamento entro i limiti massimali previsti per il tipo di scuola.

In merito alla richiesta, si precisa che, con riferimento alle candidature a valere sul POIN Energia, nel caso di istituti scolastici costituiti da più edifici, anche rientranti nella definizione di "complesso scolastico" (Cfr. Avviso pag. 26 par. 4.2), l'istituto scolastico interessato presenta un'unica candidatura avente ad oggetto tutti o parte degli edifici di cui è costituito.

I minimali e massimali di finanziamento si intendono, pertanto, riferiti alla candidatura presentata dall'istituto scolastico.

Inoltre, si sottolinea che ogni istituto potrà presentare una sola candidatura a valere, alternativamente, sul PON o sul POIN Energia.

14. Sulla base della C.M prot.AOODGAI/7667 del 15/06/2010 e delle "Linee Guida", ho potuto dedurre le incombenze del Dirigente Scolastico DS nell'espletamento dei progetti, qualora finanziati, relativi all'Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" ed "Efficienza energetica ed ottimizzazione del sistema energetico". Tra l'altro il DS si deve impegnare a rimanere nella sede per due anni.

Si chiede cortesemente di sapere in quale categoria di spese ammissibili rientra il compenso del DS e, eventualmente, del DSGA, di cui si chiede la profilatura. Non si capisce se le due figure sono incluse in qualcuna delle voci di spesa. Nel caso in cui il DS non si dichiari disponibile a rimanere nella sede, perchè essa risulta scomoda e onerosa da raggiungere o per altri motivi personali del tutto legittimi e rispettabili, bisogna concludere che i progetti non possono essere presentati, con grave danno per la scuola e l'Ente Locale?

In merito alla richiesta si precisa che, con riferimento alle candidature a valere sul POIN Energia, tra i criteri di ammissibilità della candidatura (Cfr. Avviso pag. 38 par.5.2.4) non è previsto che il Dirigente Scolastico rimanga nella sede per due anni.

Non è, inoltre, previsto un impegno del DS nell'espletamento degli interventi ammessi a finanziamento a valere sul POIN Energia, essendo l'Ente Locale beneficiario del finanziamento stesso (Cfr. Avviso pag. 26 par. 4.2).

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Per richieste di chiarimento in merito alle candidature a valere sul PON "Ambienti per l'Apprendimento", Asse II "Qualità degli ambienti scolastici", Obiettivo C si invita a contattare i riferimenti specifici indicati a pag. 5 dell'Avviso.

15. Vorremmo chiarimenti in merito alla correlazione tra l'Avviso congiunto MIUR - MATTM del 15/06/2010 su riqualificazione edifici scolastici, di cui alla Programmazione 2007-2013 - FESR, ed il Programma Stralcio di edilizia scolastica - Stanziamenti CIPE 13/05/2010. Più precisamene vorremmo sapere se un edificio già inserito nel Programma Stralcio Stanziamenti CIPE 13/5/2010 può essere candidato a finanziamenti sui fondi FESR di cui all'Avviso del 15/06/2010. In caso affermativo, può ipotizzarsi un accorpamento dei due finanziamenti per un unico intervento sulla stessa scuola?

Inoltre, nel formulario di candidatura dovrà essere evidenziato l'inserimento dell'edificio scolastico in esame nel Programma Stralcio di cui alla delibera CIPE 13/05/2010 (se pur non ancora esecutivo)?

In merito alla richiesta, si fa presente in via preliminare che i finanziamenti eventualmente erogati a valere sul POIN Energia non sono cumulabili, per le medesime spese, con altri finanziamenti comunitari e/o nazionali.

Laddove beneficiari di finanziamenti pubblici complementari, gli istituti scolastici potranno, invece, presentare la propria candidatura a valere sul POIN Energia. A tal fine, la candidatura dovrà riportare l'indicazione dei predetti finanziamenti.

Ciò detto, si evidenzia che nella seduta del 13 maggio 2010 il CIPE ha approvato il primo stralcio del programma straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico, finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici. Si precisa al riguardo che il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità (D.Lgs. 81/2008 e il DPR 380/2001) costituisce criterio di ammissibilità delle candidature presentate nell'ambito dell'Avviso congiunto MIUR-MATTM, sezione POIN Energia (cfr. punto 4.2 dell'Avviso).

16. In riferimento all'Avviso congiunto MIUR - MATTM del 15/06/2010, se un Comune è proprietario di 10 scuole di I grado, in collaborazione con le stesse, sarà possibile presentare 10 domande di candidatura, o solo per il PON o solo per il POIN, giusto? E' possibile presentare, ad esempio, 5 domande di candidature per il PON e 5 per il POIN?

In merito alla richiesta, si precisa che ogni istituto scolastico, congiuntamente all'Ente Locale proprietario dei relativi edifici adibiti a sede scolastica, potrà presentare un'unica candidatura nell'ambito di uno solo dei due Programmi. Non verranno prese in considerazione candidature di uno stesso istituto scolastico presentate contemporaneamente a valere sul PON e sul POIN (Cfr. Avviso pag. 31 par. 5.1).

Pertanto, nel caso di più istituti scolastici aventi sede in edifici di proprietà del medesimo Ente Locale, sarà possibile, per ciascun istituto scolastico, presentare la propria candidatura

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congiuntamente all’Ente Locale proprietario e a valere, alternativamente, o sul PON o sul POIN.

17. Con riferimento all'Avviso congiunto MIUR - MATTM del 15/06/2010 si sottopone il seguente caso:

L'Ente Locale al fine di ridurre i fitti passivi ha acquistato una ex fabbrica e ha variato, in Consiglio Comunale, la destinazione d'uso in formazione scolastica. Attualmente presso l'immobile acquistato non vi sono istituzioni scolastiche. Intanto l'Ente ha stanziato, nel bilancio approvato, risorse proprie che per la bonifica e ristrutturazione dell'immobile. In virtù delle risorse a valere sul PON FESR sopracitato sarà possibile progettare la complessiva ristrutturazione chiavi in mano. Si precisa che a lavori terminati l'edificio sarà utilizzato da 3 istituti scolastici di I Ciclo e di II Ciclo, attualmente dislocati presso edifici in fitto. In questo caso, si può presentare domanda? In caso di risposta affermativa devono presentare domanda i tre istituti scolastici per la parte competente o si presenta una unica domanda?

In merito alla richiesta, si precisa che, con riferimento alle candidature a valere sul POIN Energia, saranno considerate ammissibili unicamente le candidature presentate da istituzioni scolastiche di Primo e Secondo Ciclo che, alla data di presentazione della candidatura (da inoltrarsi entro il 31/10/2010 Cfr. Avviso par 5.1 p. 34), risultino funzionanti e che non siano inserite in programmi di dismissione o di modifica di destinazione d’uso e ne resteranno escluse almeno per i dieci anni successivi al collaudo dell’opera di adeguamento finanziata (Cfr. Avviso par 4.2 p. 26).

Nel rispetto delle condizioni sopra indicate, ciascun istituto scolastico potrà presentare propria candidatura per la parte di competenza.

18. Con la presente si chiede cortesemente un chiarimento sul bando POIN riguardante l'Avviso congiunto MIUR-MATTM del 15 giugno 2010, al fine di inoltrare correttamente la propria candidatura.

Premesso che in questo Comune vi sono due scuole di I Ciclo (istituto comprensivo), una elementare e una media, poste all'interno del centro abitato, ma in sedi autonome e distaccate, ad una distanza di circa 500 metri, il quesito è il seguente:

- si può partecipare con un unico progetto per le due scuole, e quindi presentando un'unica candidatura al bando POIN?

- OPPURE con due progetti distinti in virtù delle due scuole di primo grado presenti, e quindi presentando due candidature autonome e separate al bando POIN?

- OPPURE redatti due progetti autonomi e separati in virtù delle due scuole di primo grado presenti, si può comunque inoltrare un'unica candidatura per un importo complessivo pari alla somma degli importi dei due singoli progetti?

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In merito alla richiesta, si precisa che, con riferimento alle candidature a valere sul POIN Energia, l'istituto scolastico interessato presenta un'unica candidatura in quanto Istituto comprensivo.

A fronte di un’unica richiesta di contributo, gli interventi potranno riguardare uno o entrambi gli edifici, sedi della scuola elementare e della scuola media, di cui è costituito l’Istituto comprensivo. Infatti, nella compilazione del formulario di candidatura, sarà possibile indicare su quali edifici insiste ciascun intervento proposto. Tali interventi possono essere oggetto di un'unica progettazione complessiva o di due progettazioni differenti avendo ciò il medesimo effetto sulla compilazione del formulario e, quindi, sulla presentazione della candidatura che esprimerà, come già detto, un’unica richiesta di contributo.

Si sottolinea, inoltre, che i minimali e massimali di finanziamento si intendono riferiti alla candidatura presentata dall'istituto scolastico nel suo complesso (Cfr. Avviso par. 4.4, pagg. 27-28).

19. In riferimento al POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico", vorrei sapere cosa riportare nel paragrafo A.2, nella colonna "Associaz. codici" ed "indicatori edilizi".

In merito alla richiesta, si specifica che, con riferimento alla sezione A, paragrafo A.2 del formulario di candidatura a valere sul POIN Energia, accessibile attraverso il sistema "Gestione degli Interventi" (Rif. Avviso congiunto, par. 5.1, pag. 31):

- in corrispondenza del campo "Associaz. Codici", si richiede di confermare il codice di classificazione meccanografica della scuola, associato automaticamente dal sistema all'edificio interessato dagli interventi proposti;

- in corrispondenza del campo "Indicatori Edilizi", si richiede la compilazione di una serie di informazioni sullo stato di fatto dell'edificio interessato dagli interventi proposti . In particolare, è richiesto di apporre una crocetta sull'opzione: presente/assente/non pervenuto in corrispondenza di ciascuna voce riportata in elenco (ad esempio: impianto elettrico, impianto idrico).

20. In riferimento al POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico", vorrei sapere cosa si intende per codice edilizio e se sono previste delle linee guida.

In merito alla richiesta, si specifica che, con riferimento alla sezione B, paragrafo B.2 del formulario di candidatura a valere sul POIN Energia, accessibile attraverso il sistema "Gestione degli Interventi" (Rif. Avviso congiunto, par. 5.1, pag. 31), il "codice edilizio" è identificativo di ciascun edificio scolastico ed è relativo all'Anagrafe dell'edilizia scolastica prevista dall’articolo 7 della legge 11 gennaio 1996, n. 23.

L'inserimento di tale dato permette di identificare in maniera univoca l'edificio interessato dagli interventi proposti ma non è obbligatorio ai fini della corretta compilazione del formulario di candidatura.

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21. In merito all’Avviso congiunto MIUR-MATTM, mi sembra di capire che per l'affidamento di incarichi a professionisti (inclusa la progettazione) si debba espletare la procedura di evidenza pubblica tramite gara. Questo vale anche in sede di progettazione finalizzata alla presentazione della domanda (quindi al lavoro svolto in questi 2 mesi)? In altre parole, si possono affidare incarichi di fiducia in questa fase? E questo discorso vale solo per la progettazione tecnica (ingegneri) oppure anche per eventuali incarichi di progettazione economico-finanziaria, gestionale, di controllo e rendicontazione (consulenti, europrogettisti, esperti di finanza agevolata, ecc.)?

I costi di questi ultimi in quale voce di spesa possono essere contemplati? In altre parole, se, in questa fase di progettazione, la scuola volesse affidare un incarico diretto ad un professionista esterno, il compenso dello stesso come potrebbe essere finanziato?

Con riferimento alla richiesta si precisa che, nell’ambito dell’Avviso congiunto MIUR-MATTM (Circolare n. 7667 del 15/06/2010), gli incarichi di progettazione e direzione lavori, nonché le eventuali ulteriori attività di servizi, forniture e lavori, che verranno affidate, dovranno rispettare le disposizioni normative vigenti in materia di contratti pubblici di servizi, lavori e forniture ex D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. Inoltre, come indicato nell'Avviso, par. 5.1, pag. 34, nessun costo sarà riconosciuto per la presentazione delle candidature. Pertanto, tutti i costi sostenuti dagli istituti scolastici e/o dagli Enti Locali per la presentazione delle candidatura non sono eleggibili a finanziamento.

22. Salve, pongo un quesito per dei chiarimenti in merito al bando MIUR-MATTM, in particolare sezione POIN Energia. L'ente pubblico è in procinto di realizzare un progetto per l'efficientamento energetico di un edificio scolastico di I ciclo; ci chiedevamo se nel capitolo del miglioramento delle prestazioni di impianti, rientri un impianto di riscaldamento/raffrescamento ad acqua mediante il sistema di solar cooling integrato ad un sistema di pompe di calore geotermiche.

Ad oggi la scuola è dotata di un impianto a radiatori di vecchia generazione, alimentati da una caldaia a gasolio e su parte dell'edificio (zona uffici e laboratori) sono installate delle pompe di calore tradizionali (On/Off). L'intenzione di questa amministrazione è di sostituire questo impianto con un sistema centralizzato ad alta efficienza energetica alimentato da energie da fonti rinnovabili (solar cooling + pompe di calore geotermiche).

Inoltre l'ente ha già presentato la propria candidatura al bando dell'Assessorato dell'Industria della Regione Siciliana, per un impianto fotovoltaico totalmente integrato.

In merito alla richiesta, si specifica che i sistemi di solar cooling e le pompe di calore geotermico possono configurarsi come interventi ricadenti nella categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi" prevista dall'Avviso (Rif. Avviso, Par. 4.3 pag. 27) e quindi finanziabili. Come evidenziato nell'errata corrige del 19 luglio 2010, nell'elenco riportato a pagina 27, par. 4.3. dell'Avviso sono riportate le categorie di intervento finanziabili ed una lista, non esaustiva, di tipologie di intervento in relazione alle quali sarà possibile proporre interventi

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integrativi, purché ricadenti all'interno delle suddette categorie. In sede di candidatura, le tipologie di intervento per ciascuna categoria possono essere integrate attraverso la compilazione di un campo Note nella Sezione A.4 del Formulario Allegato B - POIN Energia. Nel caso specifico, le pompe di calore geotermico rientrano nelle tipologie di intervento già previste dal suddetto elenco all'interno della categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi". Il sistema di solar cooling, non previsto dal suddetto elenco ma considerabile come intervento integrativo ricadente all'interno della categoria di "Miglioramento delle prestazioni energetiche", è pertanto inseribile nel campo note relativo. Si precisa inoltre che, come indicato nei criteri di ammissibilità delle candidature (rif. Avviso, par. 5.2.4, pag. 38), gli interventi a valere sul POIN dovranno presentare carattere di complementarietà e non sovrapponibilità con operazioni finanziate a valere su altri programmi di finanziamento.

23. Con riferimento al bando in oggetto, indirizzato alle scuole e agli Enti Locali proprietari delle strutture scolastiche nelle Regioni dell’obiettivo Convergenza, nel caso in cui un Ente Locale intenda avvalersi della collaborazione di un partner privato per la stesura del progetto, soggetto scelto ovviamente attraverso una gara ad evidenza pubblica, sono a chiedere se allo stesso partner potrà essere affidata la realizzazione dell’opera nel momento in cui la stessa abbia ricevuto il finanziamento?

Con riferimento alla richiesta, si sottolinea che la scelta, da parte della stazione appaltante, del contraente cui affidare la direzione dei lavori relativi al progetto ammesso a finanziamento nell'ambito dell'Avviso congiunto MIUR-MATTM, dovrà avvenire conformemente alle vigenti disposizioni di legge in materia di contratti pubblici di servizi, lavori e forniture ex D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. nonché in ottemperanza ad eventuali disposizioni interne all’Ente attuative dello stesso decreto (es. regolamenti sugli acquisti di beni, servizi e forniture). Si dovrà, altresì, procedere in conformità con la stessa normativa anche per l'affidamento di incarichi di progettazione. Si precisa inoltre che, come indicato nell'Avviso, par. 5.1, pag. 34, nessun costo sarà riconosciuto per la presentazione delle candidature.

24. In riferimento all'Avviso congiunto MIUR-MATTM, ed in particolare alla sezione POIN "energie rinnovabili e risparmio energetico" vorrei chiedere se è possibile il finanziamento del rifacimento dell'intero impianto termico (caldaia, radiatori, valvole termostatiche, tubazioni ecc.) di una scuola o è possibile solo fruire del finanziamento per la sostituzione della caldaia esistente con una a condensazione e per la realizzazione di pannelli radianti (cioè è esclusa la sostituzione dei radiatori e il rifacimento delle tubazioni esistenti)?

Vorremmo intervenire su una scuola che possiede un impianto molto vecchio (radiatori in lamiera) ed intervenire solo sull'involucro sarebbe riduttivo.

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Con riferimento alla richiesta, si precisa che gli interventi di sostituzione dei radiatori e di rifacimento delle tubature esistenti, qualora correlati alla sostituzione della caldaia e all'installazione dei pannelli radianti, sono funzionali al miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi, e pertanto ammissibili a finanziamento. Come evidenziato nell'errata corrige del 19 luglio 2010, nell'elenco a pagina 27, par. 4.3. dell'Avviso sono riportate le categorie di intervento finanziabili ed una lista, non esaustiva, di tipologie di intervento in relazione alle quali sarà possibile proporre interventi integrativi, purché ricadenti all'interno delle suddette categorie. In sede di candidatura, le tipologie di intervento per ciascuna categoria possono essere integrate attraverso la compilazione di un campo Note nella Sezione A.4 del Formulario Allegato B - POIN Energia.

25. In riferimento al Bando POIN riservato agli edifici scolastici vorrei avere un chiarimento in merito al bando di reclutamento degli esperti esterni (progettisti, dir. lavori, coordinatori per la sicurezza, etc.).

Poichè il POIN prevede interventi di riqualificazione energetica specifici, potrebbe verificarsi il caso che sia la scuola che l'Ente Locale non siano in grado, con i propri tecnici, di realizzare una analisi energetica e successivamente, una progettazione dettagliata e puntuale degli interventi e pertanto abbiano bisogno di un sostegno esterno ovvero di avvalersi di un esperto del settore (progettista).

Il bando per la selezione di tale figura deve essere effettuato prima dell'approvazione del progetto oppure deve essere effettuato ad approvazione avvenuta? Nel caso in cui il bando sia fatto prima dell'approvazione del progetto e, successivamente, il progetto non venga approvato, chi paga il professionista?

Con riferimento alla richiesta si precisa che, come indicato nell'Avviso congiunto MIUR-MATTM, par. 5.3, pag. 41, gli Istituti scolastici le cui candidature siano state riconosciute ammissibili a finanziamento successivamente alla fase di approvazione, saranno invitati a presentare un progetto esecutivo degli interventi proposti. Tali progetti esecutivi, qualora non presenti al momento della formulazione ed invio della candidatura, saranno redatti e presentati secondo i termini e le modalità indicati in apposita circolare, che verrà emanata dal MIUR DGIAI e dal MATTM DGSEC successivamente alla fase di valutazione delle candidature stesse. In merito all'analisi e diagnosi energetica degli edifici, degli impianti e degli apparecchi, questa rientra nel piano di interventi oggetto di candidatura (Rif. Avviso, par.4.3, pag. 27), qualora non sia stata eseguita in precedenza dall'Istituto scolastico e/o dall'Ente Locale proprietario. Si precisa inoltre che, come indicato nell'Avviso, par. 5.1, pag. 34, nessun costo sarà riconosciuto per la presentazione delle candidature. Pertanto, tutti i costi sostenuti dagli Istituti scolastici e/o dagli Enti Locali per la presentazione delle candidature non sono eleggibili a finanziamento.

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26. Si chiede, ad integrazione di quanto specificato nel paragrafo “destinatari dell’avviso e beneficiari”, se il finanziamento verrà stanziato alle scuole o agli enti locali proprietari e quale dei suddetti enti disporrà dell’esecuzione del progetto finanziato (gara, capitolato, esecuzione dei lavori, etc.).

Con riferimento alla richiesta si precisa che, nell’ambito dell’Avviso congiunto MIUR-MATTM (Circolare n. 7667 del 15/06/2010), i beneficiari del finanziamento a valere sul POIN Energia sono gli Enti Locali proprietari delle strutture scolastiche pubbliche, sede di istituti statali di istruzione di primo e secondo ciclo (Cfr. Avviso Par. 4.2 Pagg. 25-26). Saranno pertanto gli Enti Locali ad affidare gli eventuali incarichi di progettazione e direzione lavori, nonché le eventuali ulteriori attività di servizi, forniture e lavori. Per richieste di chiarimento in merito alle candidature a valere sul PON "Ambienti per l'Apprendimento", Asse II "Qualità degli ambienti scolastici", Obiettivo C si invita a contattare i riferimenti specifici indicati a pag. 5 dell'Avviso.

27. Non riesco a trovare sul vs sito il Formulario POIN Energia 2010 in formato word. Potete indicarmi gentilmente il link dal quale scaricare il file?

In merito alla richiesta, si precisa che il formulario di candidatura POIN Energia, sezione B in formato word è scaricabile accedendo al sistema "Gestione degli Interventi" dalle seguenti URL:

- http://oc4jese2.pubblica.istruzione.it/fse/login.do - http://archivio.pubblica.istruzione.it/fondistrutturali/default2007.shtml - http://archivio.pubblica.istruzione.it/fondistrutturali/default2007.shtml

come indicato nell'Avviso congiunto MIUR-MATTM, par. 5.1, pag. 31.

In caso di problemi nell'utilizzo del sistema "Gestione degli Interventi", si prega di contattare gli operatori del Servizio di Assistenza Tecnica ANSAS ai numeri: 055 2380417, 055.2380575, 055.2380576, 055.2380396 (Rif. Avviso, par. 5, pag. 30).

28. Sono con la presente a porre un quesito in merito all’Avviso congiunto MIUR – MATTM, con particolare riferimento alla Sezione relativa al POI ENERGIA.

Un comprensorio scolastico è dotato di 3 strutture scolastiche pubbliche aventi sede in edifici costruiti rispettivamente, uno, in data anteriore al 1934 e due, negli anni 50. Tutte e tre le strutture scolastiche sono in fase di conseguimento del “certificato di agibilità” e dalla data di costruzione non hanno subito interventi di restauro o di ristrutturazione edilizia anche parziali. Il rappresentante legale dell’Ente locale proprietario delle strutture rilascerebbe una certificazione ai sensi del DPR 445/2000 che attesterebbe che l’Istituto scolastico di cui sopra (rientrante nella definizione di “Comprensorio scolastico”), ha in corso le procedure per il rilascio del certificato di agibilità e che comunque sussistono i requisiti per il rilascio dello stesso.

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Il quesito è il seguente: l’aspetto relativo alla assenza alla data della presentazione della candidatura del certificato di agibilità (anche se si prevede di conseguire i certificati di agibilità delle 3 strutture scolastiche, entro la fine dell’anno, ossia entro dicembre 2010), inficerebbe l’ammissibilità della candidatura congiunta dell’Istituto scolastico di cui sopra e dell’Ente locale proprietario delle stesse?

In merito alla richiesta, si precisa che, per gli edifici che non siano in possesso del certificato di agibilità al momento della compilazione del formulario di candidatura e ai fini dell'ammissibilità della candidatura stessa, questa dovrà essere corredata di una certificazione resa, ai sensi del DPR 445/2000, dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario, che attesti comunque la sussistenza dei requisiti di sicurezza ed accessibilità previsti dalla vigente normativa in materia (DPR 380/2000 e D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.). Si invita inoltre a corredare tale certificazione con apposita documentazione attestante l'avvenuta richiesta di rilascio del certificato di agibilità.

29. La mancanza di alcune delle certificazioni riportate nel formulario di candidatura, ha influenza sulla graduatoria per l'ammissione al finanziamento? Sono ammissibili le spese per il loro conseguimento?

In merito alla richiesta, si precisa che, nell'ambito del POIN Energia, sono ammessi a finanziamento solo interventi su strutture pubbliche già adeguate da un punto di vista strutturale e della sicurezza (Cfr. Avviso pag. 38). Al fine di attestare il possesso dei requisiti richiesti dalla vigente normativa, gli istituti scolastici dovranno pertanto indicare se i fabbricati candidati all’intervento siano provvisti delle certificazioni di cui al punto B.2 "Autorizzazioni e Certificazioni" del Formulario "Allegato B - POIN Energia".

Per le strutture che non siano in possesso di uno o più certificati, la candidatura dovrà essere corredata di una certificazione resa, ai sensi del DPR 445/2000, dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario, che attesti comunque il rispetto dei requisiti per il rilascio dei certificati stessi.

Nel caso in cui i certificati siano stati richiesti ma non ancora rilasciati, si invita a corredare la certificazione di cui sopra con apposita documentazione attestante l'avvenuta richiesta di rilascio dei certificati.

Sulla base di quanto sopra, la mancanza delle certificazioni richieste o di autocertificazione sostitutiva, comporta l'inammissibilità a finanziamento della candidatura.

Le spese per il conseguimento dei certificati non risultano, inoltre, ammissibili.

30. In relazione all'oggetto, ricordando l'esigua percentuale di edifici scolastici in possesso del certificato di idoneità statica, propongo il seguente quesito.

Nell'ambito delle analisi connesse con la progettazione della prevenzione incendi occorre rendere idonei elementi prima strettamente dedicati all'uso scolastico, come corridoi e

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scale interne, alla nuova funzione specifica individuata come “vie di fuga”, per le quali è richiesto l'accertamento della rispondenza statica avendo assunto una nuova funzione.

Valutando staticamente solai di corridoi per tutti i piani e rampe di scale per le vie di fuga, è possibile completare l'analisi statica della parte restante dell'edificio ed effettuare la certificazione della idoneità statica dell'intero, anche successivamente all'approvazione del progetto di intervento o comunque in fase di realizzazione?

In merito alla richiesta, si precisa che, nell'ambito del POIN Energia, sono ammessi a finanziamento solo interventi su strutture pubbliche che, al momento della candidatura, siano già adeguate da un punto di vista strutturale e della sicurezza ai sensi della vigente normativa (Cfr. Avviso pagg. 26 e 38).

Tale adeguatezza viene valutata in base alla presenza delle certificazioni di cui al punto B.2 "Autorizzazioni e Certificazioni" del Formulario "Allegato B - POIN Energia".

Per le strutture che non siano in possesso di uno o più certificati, la candidatura dovrà essere corredata di una certificazione resa, ai sensi del DPR 445/2000, dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario, che attesti comunque il rispetto dei requisiti per il rilascio dei certificati stessi. Tale autocertificazione dovrà essere corredata della eventuale documentazione attestante l'avvenuta richiesta di rilascio dei certificati.

Sulla base di quanto sopra, si sottolinea che la mancanza delle certificazioni richieste o di autocertificazione sostitutiva, comporta l'inammissibilità a finanziamento della candidatura. Pertanto, non sarà possibile completare l'analisi statica dell'edificio successivamente all'approvazione del progetto.

31. In merito alla Circ. prot. n. 7667 del 15 giugno 2010, si chiedono i seguenti chiarimenti:

- Per ciò che riguarda il RUP (Responsabile unico procedimento), può il D.S. fare nomina al DSGA? a un responsabile del Comune?

- Non disponendo questa Istituzione scolastica (essendo un Circolo Didattico), al suo interno, di personale tecnico con le specifiche competenze, può affidarsi, per quanto attiene la progettazione per la presentazione del formulario POIN, ad un tecnico esterno alla scuola? Se si, come lo retribuisce? Le spese tecniche di progettazione vengono rimborsate solo dopo l'eventuale approvazione.

- Il coordinatore per la sicurezza può essere un tecnico del Comune? Si può retribuire? - Cosa s'intende per affidamento? Per Commissione? Per consulenza legale? Ci si può

avvalere del personale del Comune per commissione? E per consulenza legale? - Il DS può essere retribuito in spese organizzative gestionali? Il personale ATA di

segreteria? Il DSGA?

In merito alla richiesta e con specifico riferimento alla parte di competenza del POIN Energia, si precisa quanto segue:

- Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è nominato dall'Ente Locale proprietario degli edifici, in quanto beneficiario dei finanziamenti (Cfr. Avviso, par. 4.2, pag. 26)

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nonché stazione appaltante responsabile dell'affidamento di eventuali incarichi di progettazione, di servizi di altra natura, nonché di forniture e lavori.

- Come indicato nell'Avviso par. 5.1, pag. 34, nessun costo sarà riconosciuto per la presentazione delle candidature, ivi comprese le spese relative ad una eventuale collaborazione con tecnici esterni per la predisposizione della candidatura.

- “Affidamento”, “commissione di gara” e “consulenza legale” sono aspetti caratterizzanti i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, così come regolamentati dal Codice degli appalti (D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.). Tali voci di spesa, ammissibili a finanziamento, rientrano negli oneri sostenuti dall'Ente Locale, beneficiario dei finanziamenti a valere sul POIN, per l'espletamento delle procedure di gara finalizzate all'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori, ai sensi del Codice degli appalti.

In virtù di quanto precedentemente affermato, l'individuazione del coordinatore della sicurezza avviene da parte dell'Ente Locale beneficiario dei finanziamenti. Inoltre, come indicato nell'Avviso, par. 4.6, pag. 28, le spese tecniche comprendenti la direzione lavori, il collaudo e altri oneri tecnico-amministrativi connessi ai progetti ammessi a finanziamento rientrano nelle spese ammissibili a valere sul POIN.

Infine, con riferimento all’impegno del Dirigente Scolastico (DS), del personale Amministrativo Tecnico Ausiliario (ATA) di segreteria e del Dirigente dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), si precisa che:

- Nella fase di candidatura, si richiede l’impegno del DS nella compilazione del Formulario di candidatura (Seziona A), con il supporto del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP). Come già sottolineato, nessun costo sarà riconosciuto per la presentazione delle candidature.

- Nella fase di realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento a valere sul POIN Energia è previsto un coinvolgimento dell’Ente Locale beneficiario del finanziamento stesso nonché stazione appaltante.

32. Nel caso di un istituto scolastico avente sede in un edificio di proprietà del Comune dato in comodato d'uso alla Provincia, la candidatura a valere sul POIN Energia deve essere effettuata dalla Provincia o dal Comune stesso?

In merito alla richiesta, si precisa che, nell'ambito dell'Avviso congiunto MIUR-MATTM, nel caso specifico di un istituto scolastico avente sede in edificio di proprietà del Comune e concesso in comodato d'uso alla Provincia, la candidatura a valere sul POIN Energia è di competenza del Comune, in quanto Ente Locale proprietario dell'edificio (Cfr. Avviso pag. 32). In particolare, quest'ultimo è chiamato a compilare la parte B del Formulario di candidatura dando evidenza, nel campo note previsto a chiusura del Formulario, del contratto di comodato d'uso in essere con la Provincia.

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33. Con riferimento ai criteri di selezione delle candidature a valere sul POIN, ed in particolare alla cantierabilità delle iniziativa, cosa si intende per progetto di massima?

In merito alla richiesta, ai fini del presente Avviso, si precisa che con "progetto di massima" si deve intendere un progetto che si trova in uno stadio intermedio tra la semplice candidatura e il progetto preliminare, così come definito dal D.P.R. 554/1999 e s.m.i.

Il progetto di massima fornisce le indicazioni indispensabili a descrivere, nelle sue linee essenziali, l’idea progettuale, in modo da consentire una valutazione orientativa dell'opera senza scendere nel dettaglio delle singole parti. In particolare, il progetto di massima può essere costituito da:

- Planimetrie, piante in scala, prospetti e sezioni in scala; - Una relazione tecnica con la descrizione delle caratteristiche dell'edificio, i rapporti

volumetrici, i materiali, gli impianti, i pavimenti, gli infissi, ecc.; - Un preventivo sommario in cui viene stabilito orientativamente il costo medio

dell'opera.

34. In riferimento all’avviso pubblico POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013” si chiede se in un edificio scolastico di proprietà comunale:

- è ammissibile la trasformazione e l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento attualmente a gasolio con caldaie a condensazione alimentate a metano?

- è ammissibile, oltre le opere murarie funzionali al miglioramento dell’efficienza dell’impianto, la spesa relativa alla sostituzione degli infissi attualmente in profilati di ferro senza vetrocamera con altri (serramenti+vetrature) a bassa trasmittanza termica?

In merito alla richiesta e per la parte di competenza del POIN Energia, si precisa che entrambi gli interventi proposti possono configurarsi come interventi ricadenti, rispettivamente, nelle categorie "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi" ed "Efficientamento energetico dell'involucro" previste dall'Avviso (Rif. Avviso, Par. 4.3 pag. 27) e quindi finanziabili.

In particolare, la trasformazione di un impianto di riscaldamento a gasolio con caldaie a condensazione alimentate a metano, nonché le opere murarie funzionali al miglioramento dell'impianto, corrispondono, nel Formulario di candidatura, alla voce "Generatori di calore ad elevata efficienza", codice 2.2.1.1 (Rif. Avviso, pag. 69). L'installazione di nuovi infissi (serramenti+vetrature) a bassa trasmittanza termica corrisponde, invece, nel Formulario di candidatura, alla voce "Sostituzione dei serramenti esistenti con serramenti efficienti in base ai limiti stabiliti dal D. Lgs. 192/2005 e s.m.i., inclusa la sostituzione dei cassonetti", codice 2.2.2.4 (Rif. Avviso, pag. 70).

35. Questa amministrazione chiede di conoscere se è possibile, in relazione alla sezione POIN del bando:

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- annoverare tra gli interventi elencati alla voce "Impianti di cogenerazione (energia elettrica+calore) della categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti ed apparecchi" l'installazione di pannelli PVT, ovvero con celle fotovoltaiche sul lato superiore e con area radiante su quello inferiore, integrati in un unico modello;

- annoverare tra gli interventi elencati alla categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi" l'installazione di prodotti hardware e software finalizzati alla riduzione ed al monitoraggio delle prestazioni energetiche dei personal computer.

In merito alla richiesta e per la parte di competenza del POIN Energia, si precisa che: - l'installazione di pannelli PVT non rientra nelle tipologie di intervento previste

all'interno della categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi", trattandosi di un intervento integrato di efficientamento energetico e produzione di energia. Gli interventi che comportano la produzione di energia sono, infatti, finanziabili a valere sul POIN “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico” solo nell’ambito della Linea di attività 1.3 a titolarità del Ministero dello Sviluppo Economico, e non sulla Linea 2.2 a titolarità del Ministero dell’Ambiente. Ne deriva, pertanto, che la tipologia di intervento proposta non è finanziabile dal presente Avviso per la parte relativa al POIN Energia;

- l'installazione di prodotti hardware e software finalizzati alla riduzione ed al monitoraggio delle prestazioni energetiche dei personal computer è riconducibile agli interventi integrativi della categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi" e pertanto ammissibile a finanziamento. Come evidenziato nell'errata corrige del 19 luglio 2010, infatti, gli interventi ricadenti nelle categorie previste nell'elenco a pagina 27, par. 4.3., possono essere integrati attraverso la compilazione di un campo Note nella Sezione A.4 del Formulario Allegato B - POIN Energia.

36. Volendo questo Istituto concorrere nella presentazione di un progetto POIN relativo all’Avviso 7667 del 15-06-2010, si porgono alcuni quesiti inerenti la giusta procedura da seguire in questa fase preliminare:

- l’Istituto non ha competenze interne (ingegneri o architetti) e intende rivolgersi a tecnici esterni. Poiché “nessun costo sarà riconosciuto per la presentazione delle candidature”, l’Istituto può procedere a nominare propri tecnici di fiducia (che condividono tale “compenso zero”) o deve comunque ricorrere a nomina tramite bando ad evidenza pubblica?

- È fattibile pubblicare un bando “a costo zero”? O bisognerebbe precisare come criterio di priorità il fatto che i tecnici, interessati a collaborare con l’Istituto nella redazione del progetto, devono indicare anche la percentuale massima di compenso in caso di approvazione?

- i Tecnici, che hanno collaborato “a costo zero”, verranno, in caso di approvazione, remunerati per il lavoro di progettazione? Ossia: poiché l’Istituto vuole presentare la propria candidatura, realizzando fin dall’inizio un progetto esecutivo, in caso di approvazione le spese di progettazione saranno considerate ammissibili?

Con riferimento alla richiesta si precisa che, nell’ambito dell’Avviso congiunto MIUR-MATTM (Circolare n. 7667 del 15/06/2010) e per la parte di competenza del POIN Energia:

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- Gli incarichi, non solo di progettazione, che verranno affidati, dovranno rispettare le disposizioni normative vigenti in materia di contratti pubblici di servizi, lavori e forniture ex D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. lì dove si riferiscano a contratti stipulati da soggetti pubblici (stazioni appaltanti ed enti aggiudicatori) per l’acquisizione, dietro corresponsione di corrispettivo, di beni, servizi e lavori.

- Nello specifico, l’articolo 92, comma 1, del richiamato Decreto Legislativo prevede l’impossibilità di subordinare la corresponsione di compensi relativi allo svolgimento della progettazione all’ottenimento del finanziamento dell’opera progettata. Secondo l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, tale principio non trova applicazione esclusivamente nei casi in cui è condizionato non solo il pagamento del compenso ma l’intera esecuzione dell’incarico (ovvero la realizzazione della progettazione e l’erogazione del compenso).

- Fermo restando quanto stabilito dalla vigente normativa in materia, sopra brevemente richiamata, è di esclusiva competenza e responsabilità dell’Istituto /Ente Locale valutare di pubblicare un bando, un avviso o di avviare una procedura di individuazione di un esperto disponibile ad effettuare la progettazione dell’intervento.

- Resta inoltre inteso che i rapporti professionali e contrattuali che si instaurano per la progettazione e/o realizzazione dell’intervento tra l’Istituto/Ente locale ed eventuali fornitori (es. progettisti, direttori dei lavori, etc.) restano di esclusiva competenza e responsabilità dell’Istituto/Ente stesso.

37. Nel caso in cui l’Istituto scolastico o l’ente locale proprietario degli edifici sia in possesso di una progettazione degli interventi al momento della compilazione ed inoltro della candidatura, è richiesto l’invio del progetto?

Con riferimento alla richiesta si precisa che, nell’ambito dell’Avviso congiunto MIUR-MATTM e per la parte di competenza del POIN Energia, qualora sia indicata nel Formulario di candidatura, sezione B, par. B.4, pag. 76, la presenza di una progettazione esecutiva/definitiva/preliminare/di massima degli interventi, questa deve essere allegata alla candidatura. In particolare, si richiede di presentare la progettazione in formato elettronico, allegandola alla candidatura attraverso il sistema informativo “Gestione degli interventi”, e/o di inserire una copia cartacea all’interno del plico da trasmettere all’Ufficio Scolastico Regionale di competenza (Rif. Avviso, par. 5.1, pag. 34).

38. Riporto di seguito un paio di quesiti:

- L'IVA è una voce finanziata? Per fare un esempio, se il costo dell'intervento (lavori e altri oneri,secondo l'elenco delle spese ammissibili) è pari a 1.000.000 € con l'IVA pari a 100.000 € (ipotizzandola tutta la 10%) il rimborso dal Ministero sarà di 1.000.000 € o di 1.100.000 €? Per il PON mi è stato detto che il finanziamento copre tutta la cifra, compresa l'IVA, ma vorrei capire come funziona per il POIN.

- Non mi è chiaro se la delibera dell'ente e il relativo nulla osta vanno a far parte della domanda di candidatura o meno. Delibera e N.O. devono essere inclusi nel plico cartaceo da far recapitare entro il 25 novembre? e nella candidatura on line?

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In merito alla richiesta e con specifico riferimento alla parte di competenza del POIN Energia, si precisa quanto segue:

- L'imposta sul valore aggiunto (IVA) realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario è una spesa ammissibile solo se non recuperabile. Nel caso esemplificativo, pertanto, sarà ammesso, a valere sul POIN Energia, un cofinanziamento pari a 1.100.000 €, corrispondente al costo dell'intervento comprensivo di IVA, qualora quest'ultima risulti non recuperabile.

- La delibera del Consiglio di Circolo o di Istituto (Rif. Avviso, par. 5.1, pag. 31) ed il nulla osta dell'Ente Locale proprietario dell'edificio (Rif. Avviso, par. 5.1, pag. 32) sono strumentali alla partecipazione all'Avviso congiunto MIUR-MATTM, pena l'inammissibilità della candidatura stessa (Rif. Avviso, par. 5.2.4, pag. 38). In particolare, a completamento del Formulario di candidatura - Sezione A, viene chiesto di indicare gli estremi della delibera del Consiglio di Circolo o di Istituto (rif. Avviso pag. 72). Nella parte introduttiva del Formulario di candidatura - Sezione B, viene, invece, richiesto di apporre il numero di protocollo relativo al nulla osta dell'Ente Locale.

Si precisa che, almeno in questa fase iniziale, non è richiesto l'invio cartaceo della documentazione attestante la delibera del Consiglio di Circolo o di Istituto ed il nulla osta dell'Ente Locale proprietario degli edifici. Questa potrà essere oggetto di richieste e verifiche successive.

Si sottolinea, infine, che, come indicato nella Nota n. 11924 del 6 ottobre 2010 pubblicata sul sito www.poienergia.it, i termini di presentazione delle candidature sono prorogati al 15/10/2010, per l'inoltro della candidatura per via telematica, e al 30/11/2010, per la ricezione del supporto cartaceo da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale di competenza.

39. La nostra scuola è costituita da due sedi separate e distinte, aventi due organici docenti e due codici meccanografici differenti per il Liceo Classico e per il Liceo Scientifico, con in comune solo il Dirigente Scolastico, DSGA e il personale ATA. Nel predisporre il piano in oggetto in concerto con l'Ente Locale proprietario degli Immobili abbiamo optato per la scelta di un PON per il liceo classico e un POIN per il liceo scientifico. Nelle istruzioni del Piano si legge quanto segue: " Pena l'inammissibilità, potrà essere presentata da parte della scuola una sola candidatura a valere sul PON "Ambienti per l'Apprendimento" o sul POIN "Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico" secondo le finalità perseguite dal piano di interventi proposti". Il nostro dubbio riguarda come considerare la nostra Scuola: unica Scuola o due Scuole separate?

In merito alla richiesta, si precisa che, con riferimento al caso specifico, il Liceo Classico ed il Liceo Scientifico risultano classificati nell'Anagrafe delle scuole statali come sezioni associate del medesimo Istituto, identificato da specifico codice meccanografico generale, e aventi la medesima sede.

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Tale istituto, in base alla classificazione istituzionale, inoltre, è classificato come istituto di riferimento delle sezioni associate e rappresenta, dunque, l'istituto responsabile della presentazione della domanda di candidatura in risposta all'Avviso congiunto MIUR-MATTM.

In merito a quanto specificato nell'Avviso, pag. 14, pena l'inammissibilità della candidatura, potrà essere presentata da parte dell'Istituto scolastico suddetto, una sola candidatura a valere alternativamente sul PON o sul POIN.

40. Se una struttura scolastica è adeguata ma in fase di acquisizione del CPI, ovvero al momento della presentazione della candidatura il CPI non è ancora disponibile, la relativa domanda è ammissibile o no?

Un edificio scolastico di tipo 4 rientra nella categoria “significativa dimensione” di cui alle pag. 13 e 26 dell’Avviso in oggetto (parte POIN Energia).

In merito alla richiesta si precisa che, per la parte di competenza del POIN Energia:

- Per le strutture che, al momento della candidatura, non siano in possesso di uno o più certificati di cui al punto B.2 "Autorizzazioni e Certificazioni" del Formulario "Allegato B - POIN Energia", ivi compreso il certificato di prevenzione incendi, la candidatura dovrà essere corredata di una certificazione resa, ai sensi del DPR 445/2000, dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario, che attesti comunque il rispetto dei requisiti per il rilascio del/dei certificato/i. Tale autocertificazione dovrà, inoltre, essere corredata della eventuale documentazione attestante l'avvenuta richiesta di rilascio del/dei certificato/i. In presenza di queste condizioni, la candidatura si ritiene ammissibile.

- Gli edifici di "significativa dimensione" verranno valutati tali in funzione della superficie/volume e del livello di fruizione della struttura (Rif. Avviso, par. 5.2.4, pag. 39). La valutazione di tale parametro avviene in riferimento ai dati inseriti in sede di candidatura, compilando la sezione A.1. del Formulario.

Ai fini di tale valutazione, non sarà pertanto necessario indicare la tipologia degli edifici, così come prevista dal D.M. del 26/08/1992 "Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica" e s.m.i. - nel caso specifico edifici scolastici di tipo 4 (edifici per cui il numero di presenze contemporanee è compreso fra 801 e 1.200).

41. Quando si parla di tecniche e tecnologie dell'edilizia sostenibile ed impiego di materiali eco-compatibili a cosa ci si riferisce di specifico? Ci si riferisce solo alla bioedilizia?

In merito alla richiesta e con riferimento all'Avviso congiunto MIUR-MATTM, per la parte di competenza del POIN Energia, si precisa che per "tecniche e tecnologie dell'edilizia sostenibile" si fa riferimento a tecniche costruttive (per la parte dell'edilizia dell'intervento) che prevedono l'impiego di materiali eco-compatibili e/o appartenenti alla filiera di produzione locale (Rif. Avviso, par. 5.2.4, pag. 40).

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42. Il circolo didattico (scuola materna ed elementare) è costituito da tre plessi per la scuola elementare, di cui due ricadenti in un Comune A non costituenti comprensorio scolastico e uno in un Comune B. Se presentassi la candidatura sul PON “Ambienti per l’apprendimento” Asse II “Qualità degli ambienti scolastici”, poiché il finanziamento è rivolto alla istituzione scolastica e quindi al circolo didattico, potrei riqualificare contemporaneamente i tre plessi distinti proprio perché il beneficiario è l’istituzione scolastica stessa (unico beneficiario).

Volendo partecipare e presentare candidatura/e sul POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico” Asse II Linea di attività 2.2, come potrei comportarmi considerando che i proprietari degli immobili (destinatari del finanziamento) sono due distinti Comuni al fine dell’ammissibilità?

È possibile inoltrare una unica candidatura e ottenere due nulla osta distinti dei Comuni A e B o due candidature distinte, una in sinergia con il Comune A per interventi di efficientamento dei plessi ricadenti nel proprio comune e l’altra candidatura il sinergia con il Comune B per interventi sul terzo plesso?

Potrei essere costretto ad una scelta a priori dei plessi su cui intervenire se il rispettivo Comune non volesse fornire il nulla osta relativo?

Inoltre, supponendo una parziale rinuncia del Comune A a presentare la cocandidatura con il Comune B, vista la complementarietà e non sovrapponibilità con operazioni finanziate a valere sui POR, la direzione didattica potrebbe essere penalizzata nella eventuale presentazione di proposte successive a finanziamenti su bandi futuri (ovviamente nel caso in cui la proposta scuola-Comune B fosse finanziata)?

In altri termini, il finanziamento su una proposta Scuola elementare-Comune B potrebbe precludere un successivo finanziamento su un bando successivo per proposte Scuola elementare-Comune A?

In merito alla richiesta si precisa che, per la parte di competenza del POIN Energia:

- Se un Istituto scolastico ha sede in più edifici pubblici di proprietà di Enti Locali differenti, potrà presentare un’unica candidatura avente ad oggetto tutti o parte degli edifici stessi. I minimali e massimali di finanziamento si intendono, pertanto, riferiti alla singola candidatura presentata per ciascun Istituto Scolastico (Rif. Avviso, par. 4.4, pagg. 27, 28). Nel caso specifico, qualora la candidatura preveda interventi sia sui due edifici del Comune A, sia sull’edificio del Comune B, il Circolo Didattico presenterà una candidatura composta da un Formulario – Sezione A, contenente il dettaglio di tutti gli interventi, e due Formulari – Sezione B, compilati rispettivamente dal Comune A e dal Comune B, ciascuno per la parte di propria competenza.

- Come indicato nell’Avviso, pag. 14, le candidature vengono presentate dagli Istituti Scolastici congiuntamente agli Enti Locali proprietari degli edifici. Pertanto, la mancanza del nulla osta da parte dell’Ente Locale, formalizzato nella compilazione del Formulario – Sezione B, comporta la non ammissibilità della candidatura. Nel caso specifico, qualora uno dei comuni non fornisse il nulla osta di cui sopra, il Circolo Didattico potrebbe presentare candidatura per i soli interventi proposti sull’edificio di proprietà del comune che ha espresso il proprio nulla osta.

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- I finanziamenti eventualmente erogati a valere sul POIN Energia non sono cumulabili, per le medesime spese, con altri finanziamenti comunitari e/o nazionali. Nel caso specifico, ciò non preclude, per nessuno dei due Comuni e per il Circolo Didattico, la possibilità di richiedere finanziamenti per attività diverse da quelle eventualmente finanziate.

43. In relazione al bando POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico" 2007-2013 Linea di attività 2.2, candidature per le istituzioni scolastiche, questa Società di Ingegneria desidera sapere se tra gli interventi previsti nella scheda A.4 relativa alla scelta dell’intervento, punto 2.2.1 (Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi pag. 69 del bando), è possibile aggiungere un nuovo intervento relativo all’istallazione di un Sistema di Controllo degli edifici - computer integrated building (C.I.B) – automatizzato, che permette il controllo impiantistico complessivo dell’intera struttura in maniera coordinata, impianti elettrici, termici di sicurezza e sorveglianza. Tecnologia che punta ad una notevole riduzione dei consumi energetici e del miglioramento del confort ambientale in un edificio.

In merito alla richiesta, si specifica che, come evidenziato nell'errata corrige del 19 luglio 2010, nell'elenco presente a pagina 27, par. 4.3. dell'Avviso sono riportate le categorie di intervento finanziabili ed una lista, non esaustiva, di tipologie di intervento in relazione alle quali sarà possibile proporre interventi integrativi, purché ricadenti all'interno delle suddette categorie. In sede di candidatura, le tipologie di intervento per ciascuna categoria possono essere integrate attraverso la compilazione di un campo Note nella Sezione A.4 del Formulario Allegato B - POIn Energia.

Nel caso specifico, un Sistema di Controllo degli edifici - computer integrated building (C.I.B) – può configurarsi come intervento ricadente nella categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi" prevista dall'Avviso (Rif. Avviso, Par. 4.3 pag. 27) ed è, quindi, finanziabile.

44. Si chiede se il progetto POIN Energia può essere rivolto a tutti e tre i Comuni su cui gravita l'Istituto Comprensivo, e se la ripartizione delle azioni da avviare può essere diversa da Comune a Comune, o deve necessariamente prevedere obiettivi uguali.

In merito alla richiesta si precisa che, per la parte di competenza del POIN Energia, se un Istituto scolastico ha sede in più edifici pubblici di proprietà di Enti Locali differenti, potrà presentare un’unica candidatura avente ad oggetto tutti o parte degli edifici stessi. I minimali e massimali di finanziamento si intendono, pertanto, riferiti alla singola candidatura presentata per ciascun Istituto Scolastico (Rif. Avviso, par. 4.4, pagg. 27, 28).

Nel caso specifico, qualora la candidatura preveda interventi su tutti e tre gli edifici in cui ha sede l’Istituto Comprensivo, l’Istituto Scolastico presenterà una candidatura composta da un Formulario – Sezione A, contenente il dettaglio di tutti gli interventi, e tre Formulari – Sezione B, compilati rispettivamente da ciascun Comune per la parte di propria competenza.

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Si specifica inoltre che, nel rispetto dei minimali e massimali di finanziamento della candidatura e degli interventi ammissibili nell’ambito dell’Avviso congiunto (Rif. Avviso, par. 4.3, pag. 27), i piani di intervento previsti per ciascun edificio potranno essere differenti tra di loro.

45. E’ prevista compilazione di un modello di accordo tra la scuola candidata per un progetto del POIN e l'Ente proprietario?

In merito alla richiesta, si precisa che, ai fini dell'ammissibilità della candidatura a valere sul POIN Energia, non è richiesta obbligatoriamente la sottoscrizione di un accordo tra Istituto Scolastico ed Ente Locale proprietario degli edifici.

E', bensì, richiesta la compilazione congiunta del Formulario, sezione A e B, da parte, rispettivamente, dell'Istituto Scolastico e dell'Ente Locale proprietario degli edifici.

Si precisa che, in tali Formulari, andranno indicati i riferimenti della delibera con cui il Consiglio di Circolo o di Istituto approva la candidatura (Rif. Avviso, Formulario A, pag. 72) ed il numero di Protocollo assegnato dall'Ente Locale alla candidatura stessa (Rif. Avviso, Formulario B, pag.73).

46. Nel Formulario di candidatura è richiesto all'Ente Locale, sia pure in maniera facoltativa, l'indice IGLOS. Siamo riusciti a risalire in cosa consiste, ma non ad effettuare il calcolo dello stesso: potreste indicarci il modo migliore di accedere alla tabulazione dei dati per il calcolo dell'indice Iglos? Esiste in rete una griglia disponibile? Siamo inoltre interessati all'autocertificazione "Ecolabel": come procedere?

In merito alla richiesta, si precisa che, all'interno del Formulario di candidatura per la parte di competenza del POIN Energia, non è richiesta l'indicazione dell'indice IGLOS.

Con riferimento, inoltre, alla registrazione "Ecolabel" (Rif. Avviso, Formulario A, pag. 66), in sede di candidatura si richiede all'Istituto Scolastico di indicarne l'eventuale presenza ma tale registrazione non è conseguibile avvalendosi dei finanziamenti a valere sul POIN Energia.

47. Con la presente si chiede se questa istituzione, trattandosi di Conservatorio musicale, possa partecipare alla presentazione di proposte progettuali afferenti il POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico”.

A tal fine si precisa che l’immobile in cui si svolge l’attività didattica è di proprietà del Comune ed è stato trasferito in uso alla Provincia. L’istituzione attualmente appartiene al comparto dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, con il controllo della Direzione Generale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale del M.I.U.R.

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In merito alla richiesta, con riferimento al POIN Energia, si precisa che, come indicato a pag. 25 dell’Avviso, possono presentare candidatura gli istituti scolastici statali di I e II ciclo, congiuntamente agli Enti Locali proprietari degli edifici.

Si precisa, inoltre, che:

- Il “I ciclo d'istruzione” è costituito dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado (Cfr. D. Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59 e ss.mm. e ii.): circoli didattici (scuole dell'infanzia ed elementari), scuole superiori di I grado (medie) ed istituti comprensivi (aggragazione di scuole dell'infanzia, elementari e medie);

- Il “II ciclo d'istruzione” è costituito dal sistema dei licei e dal sistema dell'istruzione e formazione professionale (Cfr. D. Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 e ss.mm. e ii.).

Sulla base di quanto premesso, il Conservatorio di Musica in oggetto, classificato nell’anagrafe delle scuole statali come “scuola secondaria di II grado”, potrà presentare una sola candidatura a valere alternativamente sul PON o sul POIN.

In merito alla richiesta, si precisa, infine, che, nel caso specifico di un istituto scolastico avente sede in edificio di proprietà del Comune e trasferito in uso alla Provincia, la candidatura a valere sul POIN Energia è di competenza del Comune, in quanto Ente Locale proprietario dell'edificio (Cfr. Avviso pag. 32). In particolare, quest'ultimo è chiamato a compilare la parte B del Formulario di candidatura dando evidenza, nel campo note previsto a chiusura del Formulario, del contratto in essere con la Provincia.

48. In riferimento alle categorie finanziabili per l’efficientamento energetico degli impianti di cui al bando POIN “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, si chiede se nelle stesse sono inclusi interventi per la realizzazione di:

- impianti fotovoltaici connessi in rete; - impianti per il solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria.

In merito alla richiesta e per la parte di competenza del POIN Energia, si precisa che:

- la realizzazione di impianti fotovoltaici connessi in rete non rientra nelle tipologie di intervento previste all'interno della categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi", trattandosi di un intervento di produzione di energia. Gli interventi che comportano la produzione di energia sono, infatti, finanziabili a valere sul POIN “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico” solo nell’ambito della Linea di attività 1.3 a titolarità del Ministero dello Sviluppo Economico, e non sulla Linea 2.2 a titolarità del Ministero dell’Ambiente. Ne deriva, pertanto, che la tipologia di intervento proposta non è finanziabile dal presente Avviso per la parte relativa al POIN Energia;

- l'installazione di un impianto solare termico in sostituzione dell’impianto attualmente in uso per la produzione di acqua calda sanitaria è riconducibile agli interventi integrativi della categoria "Miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi" e pertanto ammissibile a finanziamento. Come evidenziato nell'errata corrige del 19 luglio 2010, infatti, gli interventi ricadenti nelle categorie previste nell'elenco a pagina

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27, par. 4.3., possono essere integrati attraverso la compilazione di un campo Note nella Sezione A.4 del Formulario Allegato B - POIN Energia.

49. Il nostro Comune ha intenzione di realizzare un progetto di interventi sull'involucro edilizio, infissi ed efficientamento dell'impianto di riscaldamento mediante fonti rinnovabili per la scuola media sita in una frazione A del Comune, per il bando POIN MATTM-MIUR.

Ai fini della classificazione della scuola questa risulta composta da:

- una scuola media (secondaria di I grado) - Sezione Associata posta nella frazione A del Comune di riferimento ed identificata da uno specifico codice meccanografico,

- una scuola media (secondaria di I grado) - Sezione Associata posta in un’altro Comune (Comune B) ed identificata da uno specifico codice meccanografico.

Entrambe le scuole fanno capo, come sede centrale, ad un Istituto Comprensivo (materna, elementare e media) posto nel Comune B, il quale a sua volta presenta un diverso codice meccanografico.

In virtù dei diversi codici meccanografici e del fatto che materialmente le due scuole, scuola ogg. del progetto di cui sopra e sede centrale, si trovano su due territori comunali diversi, ci chiediamo se possiamo presentare ISTANZA DI FINANZIAMENTO SEPARATA DALLA SEDE CENTRALE presente su altro territorio comunale e con diverso codice meccanografico.

In merito alla richiesta, si precisa che, con riferimento al caso specifico, la sezione della scuola secondaria di I grado sita nella frazione comunale A e la sezione sita nel Comune B risultano classificate nell'Anagrafe delle scuole statali come sezioni associate dell’Istituto Comprensivo sito nel Comune B.

In base alla classificazione istituzionale, inoltre, l’Istituto Comprensivo suddetto è classificato come istituto di riferimento delle sezioni associate e rappresenta, dunque, l'istituto responsabile della presentazione della domanda di candidatura in risposta all'Avviso congiunto MIUR-MATTM.

In merito a quanto specificato nell'Avviso, potrà essere presentata da parte dell'Istituto scolastico suddetto, una sola candidatura a valere sul POIN, avente ad oggetto tutti o parte degli edifici di cui si compone. I minimali e i massimali di finanziamento si intendono, pertanto, riferiti alla singola candidatura presentata (Rif. Avviso, par. 4.4, pagg. 27 e 28).

Nel caso specifico, qualora la candidatura preveda interventi su tutti e tre gli edifici in cui ha sede l’istituto comprensivo, l’istituto scolastico presenterà una candidatura composta da un Formulario Sezione A, contenente il dettaglio di tutti gli interventi, e due Formulari Sezione B, compilati rispettivamente dai due Comuni interessati.

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50. La maschera "Gestione degli accordi con gli enti locali proprietari" che appare compilando online il Formulario di candidatura POIN Energia, Sezione A, sembrerebbe richiedere un accordo, diretto o di rete, tra la scuola e l'ente proprietario.

E', dunque, prevista la compilazione di un modello di accordo tra la scuola candidata per il progetto POIN e l'Ente proprietario?

In merito alla richiesta si precisa che, ai fini dell'ammissibilità della candidatura a valere sul POIN Energia, non è richiesta la formalizzazione di un accordo sottoscritto dall'Istituto Scolastico e dall’Ente Locale proprietario degli edifici. Viene unicamente richiesta la compilazione congiunta del Formulario, Sezione A e B, di competenza rispettivamente dell'Istituto Scolastico e dall'Ente Locale proprietario degli edifici.

Pertanto, come indicato nella maschera "Gestione degli accordi con gli enti locali proprietari", la compilazione dei campi corrispondenti non è obbligatoria, così come l'upload del file relativo all'accordo sottoscritto. In mancanza della compilazione di tale maschera, infatti, il sistema consente di procedere con l'inserimento dei dati relativi alle schermate successive senza comportare l'invalidità della candidatura stessa.

51. Pongo un quesito per dei chiarimenti in merito al bando MIUR-MATTM, in particolare sezione POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico".

L'ente pubblico ha pronto un progetto definitivo per l'efficientamento energetico di un edificio scolastico di I ciclo, mediante l'uso di materiale eco-compatibile, ed il miglioramento delle prestazioni di impianti di riscaldamento/raffrescamento ad acqua mediante il sistema di solar cooling integrato ad un sistema di pompe di calore geotermiche, il tutto ad alta efficienza energetica e mediante l'uso di energie da fonti rinnovabili.

Nella fase due del progetto, in particolare la compilazione della sezione B del formulario di candidatura, si è riscontrato un dubbio inerente la certificazione secondo il DPR 380, in particolare certificato agibilità, abbattimento barriere architettoniche, prevenzione incendio (ad oggi si è in possesso del parere favorevole da parte dei VV.FF.).

In riferimento al DPR 380, questa amministrazione ha ottenuto un finanziamento, per la scuola di cui sopra, da parte dell'INAIL, Bando - 2008/2009 - per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti per l'adeguamento di edifici scolastici di istruzione secondaria di primo grado e superiore alle vigenti disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro o alle norme per l'abbattimento delle barriere architettoniche, ai sensi dell'art 1 comma 626 della Legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007), in particolare i lavori riguardano: abbattimento barriere architettoniche, impianto idrico-antincendio, sostituzione infissi e vetri, adeguamento impianto elettrico e messa a terra. I lavori sono iniziati il 27/08/2010 e saranno ultimati il 25/01/2011. Con l'ultimazione dei lavori si ha l'ottenimento dei certificati sopra elencati, anche richiesto dall'INAIL.

Ad oggi si chiede cosa inserire nel paragrafo B2 della sez. B, voce certificati, visto l'ottenimento obbligatorio dei certificati solo tra tre mesi.

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Visto la proroga dell'invio della domanda cartacea al 30 Novembre, visto il progetto definitivo, che comporta comunque una fase di progettazione esecutiva, e visto l'iter temporale del presente bando alla data di fine lavori INAIL sicuramente ancora in corso, si chiede se basta specificare "in itinere" allegando gli estremi del finanziamento ottenuto, il certificato di inizio lavori e la data di ultimazione lavori INAIL.

In merito alla richiesta e per la parte di competenza del POIN Energia, si precisa che, come indicato nell'Avviso, par. 5.2.4, sono ammissibili unicamente le candidature che prevedano interventi di efficientamento e risparmio energetico su strutture pubbliche che rispettino la normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 “Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro” e DPR 380/2001 “Testo Unico sull’edilizia” e ss.mm.ii.

Al fine di attestare il possesso dei requisiti richiesti dalla soprarichiamata normativa, gli istituti scolastici dovranno pertanto indicare se i fabbricati candidati all’intervento siano provvisti delle certificazioni di cui al punto B.2 "Autorizzazioni e Certificazioni" del Formulario "Allegato B - POIn Energia".

Per le strutture che non siano in possesso di uno o più certificati, la candidatura dovrà essere corredata di una certificazione resa, ai sensi del DPR 445/2000, dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario, che attesti comunque il rispetto dei requisiti per il rilascio dei certificati stessi.

Inoltre, nel caso in cui i certificati siano stati richiesti ma non ancora rilasciati, si invita a corredare la certificazione di cui sopra con apposita documentazione attestante l'avvenuta richiesta di rilascio dei certificati.

Sulla base di quanto sopra, la mancanza delle certificazioni richieste o di autocertificazione sostitutiva, comporta l'inammissibilità a finanziamento della candidatura.

52. In riferimento al POI Energia – Avviso congiunto MIUR-MATTM alle scuole statali di I e II ciclo e agli Enti Locali, ed in particolare alla sezione POIN "energie rinnovabili e risparmio energetico" vorrei fare presente che, in merito al quadro economico riassuntivo prodotto in seguito alla compilazione della candidatura sulla Vs piattaforma, sebbene l'importo totale richiesto è di circa 2.000.000,00 di € , nel quadro economico riassuntivo "l'importo totale intervento finanziabile" è pari a € 1.128.500,00 pari all'importo dei lavori al netto delle spese generali (spese tecniche, sicurezza, IVA, ecc.). Ciò vuol dire che queste ultime non saranno, eventualmente, finanziate?

In merito alla richieste e per la parte di competenza del POIN Energia, si precisa che, come indicato nell'Avviso, par. 4.6, pagg. 28-29 e ai sensi delle normativa comunitaria in materia di Fondi Strutturali, le spese tecniche, le opere civili, le indennità e contribuiti dovuti ad enti pubblici e privati come per legge connesse alla realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento, rientrano nelle spese ammissibili a valere sul POIN Energia.

L'imposta sul valore aggiunto (IVA) realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario è, inoltre, una spesa ammissibile solo se non recuperabile.

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Pertanto le spese suddette saranno finanziate nel caso di ammissibilità a finanziamento del progetto, purché il costo totale del piano di interventi proposto,comprensivo di tutte le spese connesse, rispetti il minimale e massimale di finanziamento previsto (Cfr. Avviso, par. 4.4, pagg. 27-28).

53. Con riferimento all’avviso Prot. N. 7667 del 15 giugno 2010, si chiedono urgenti chiarimenti in merito all’ammissibilità di presentazione da parte dello stesso Istituto Comprensivo (comprendente nove plessi di cui 4 afferenti al Comune A e 5 afferenti al Comune B) delle candidature come di seguito indicato:

- N. 1 candidatura per il PON FESR asse II congiunta con l’Ente Locale Comune A; - N. 1 candidatura per il POIN Energia congiunta con l’Ente Locale Comune B.

Gli interventi richiesti con l’uno e con l’altro Progetto ricadrebbero su due differenti strutture scolastiche ubicate in Comuni diversi.

In merito a quanto specificato nell'Avviso congiunto MIUR-MATTM, ciascun Istituto scolastico di primo e secondo ciclo, anche rientrante nella definizione di "Istituto Comprensivo", può presentare una sola candidatura a valere alternativamente sul PON o sul POIN, pena l'inammissibilità della candidatura stessa (Cfr. Avviso pag. 31 par. 5.1).

Per la parte di competenza del POIN Energia, in particolare, se l'Istituto scolastico ha sede in più edifici pubblici di proprietà di Enti Locali differenti, questo potrà presentare un'unica candidatura avente ad oggetto tutti o parte degli edifici stessi. I minimali e i massimali di finanziamento si intendono, pertanto, riferiti alla singola candidatura presentata (Rif. Avviso, par. 4.4, pagg. 27 e 28).

Nel caso specifico, qualora la candidatura preveda interventi su tutti e nove gli edifici in cui ha sede l’Istituto Comprensivo, l’Istituto Scolastico presenterà una candidatura composta da un Formulario – Sezione A, contenente il dettaglio di tutti gli interventi, e due Formulari – Sezione B, compilati rispettivamente dai due Comuni interessati.

54. Sono con la presente a porre diversi quesiti in merito all’Avviso congiunto MIUR – MATTM – Sezione POIN ENERGIA Scuole ed in particolare al sistema “Gestione degli interventi”.

Nello specifico, vorrei sapere:

- Ci sono alcuni paragrafi della Sezione A che dovrebbero essere trasversali alla proposta e dunque riguardare l’intero progetto, mentre la piattaforma “Gestione degli Interventi” mi chiede di compilarli per ciascun intervento. E’ corretto inserire le parti descrittive di tali paragrafi (ad es. certificazione energetica, monitoraggio degli interventi, disseminazione dei risultati) nella Sezione della piattaforma “Inserimento di progetti” – “Caratteristiche dell’intervento” e dunque ripeterli per ciascun intervento?

- Il sistema si calcola in automatico nel “Quadro economico complessivo da finanziare, delle voci di costo non previste nel quadro economico sviluppato ed approvato dal

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Comune attraverso la progettazione preliminare degli interventi (ad. gli allacci NON NECESSARI come spesa per gli interventi progettuali previsti, altro es. IVA al 20% anziché al 10 % per la fornitura e posa in opera degli interventi, e tutta una serie di voci di spesa assolutamente non necessarie ad es. per l’intervento di analisi e diagnosi energetica, quali: TRASPORTO A DISCARICA RIFIUTI SPECIALI DI RISULTA=5% di (1) - INCREMENTO LAVORI PER ONERI SICUREZZA=3% di (1) - SPESE TECNICHE (progettazione, dl, collaudo, coordinatore sicurezza, cassa)=20% di (5) ed altre ancora non necessarie per l’intervento in questione. In questo modo il sistema ha fatto lievitare oltre il limite consentito ed oltre i costi stimati nella progettazione preliminare del Comune, l’importo complessivo del Piano.

- Non c’è rispondenza tra il “Quadro economico complessivo” riportato a pag. 70 dell’avviso congiunto ed il “Quadro economico complessivo” generato dalla piattaforma. A tal proposito non sono inoltre inserite le voci di costo: “Certificazione energetica” – “Monitoraggio (max 10% degli interventi 2.2.1 e 2.2.2) – “Disseminazione dei risultati” . Si ha evidenza delle stesse solo dal file pdf generato dal sistema qualora si esegue la stampa della Sezione A del Formulario dalla piattaforma. Vorrei sapere se, una volta effettuato l’inoltro, il sistema potrà dare la possibilità di inserire gli importi delle suddette voci di spesa. Ho notato inoltre che anche gli altri importi delle altre voci di spesa (es. progettazione - max 20% degli interventi) nel file di stampa generato dal sistema, sono portati a zero. Come è possibile intervenire per inserire gli importi calcolati nella progettazione preliminare del comune per tali voci? Dopo l’inoltro?

Con riferimento alla richiesta, si precisa che:

- Qualora i campi compilativi abbiano ad oggetti aspetti relativi al piano di interventi proposto nel complesso (ad es. "Certificazione energetica della struttura", "Sistema di monitoraggio"), è corretto ripetere la medesima descrizione ogni volta che è visualizzato a sistema il campo corrispondente. In alternativa, si consiglia di inserire la pertinente descrizione la prima volta e fare riferimento alla stessa nelle successive visualizzazioni del medesimo campo.

- In merito alla corretta compilazione del "Quadro economico complessivo da finanziare", è stata avanzata richiesta al MIUR, responsabile del Sistema "Gestione degli Interventi", per risolvere i problemi tecnici verificatisi sul Sistema stesso. Sulla base degli interventi correttivi effettuati sul Sistema, è stato eliminato il calcolo automatico delle spese accessorie (in conformità a quanto descritto nell’Avviso, pag. 33) permettendo la seguente compilazione del formulario di candidatura online:

- Nella sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto”, inserire il costo stimato/presunto degli interventi;

- Nella sezione “Inoltro” - “Quadro economico complessivo da finanziare”, dove sono riportati in automatico i costi degli interventi al netto delle spese (pari ai dati inseriti in precedenza), procedere all’inserimento dei costi stimati/presunti relativamente alle sole voci di spesa accessorie che si ritiene di sostenere in caso di ammissione a finanziamento del piano di interventi proposto. Dal “Quadro economico complessivo da finanziare” così compilato, deriva il totale del piano di finanziamento proposto a valere sul POIn Energia. In sede di esame e valutazione delle candidature pervenute, sarà pertanto fatto riferimento al totale del “Quadro

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economico complessivo da finanziare” per verificare il rispetto delle soglie di finanziamento minime (€ 750.000,00) e massime (€ 2.000.000,00) (Cfr. Avviso par. 4.4, pag. 28).

Per eventuali ulteriori problemi tecnici nell’utilizzo del Sistema informatico possono essere inoltre contattati gli operatori del Servizio di Assistenza Tecnica ANSAS ai riferimenti riportarti nell’Avviso a pag. 30.

55. In riferimento all’inoltro elettronico della candidatura nelle sezioni “Inserimento candidatura-Quadro economico riassuntivo” (quadro specifico riassuntivo per singolo intervento) e “Inoltra il piano” (quadro generale riassuntivo dell’intero piano) si sono riscontrate incongruità tra le voci di costo; in particolare nella sezione “Inserimento candidatura-Quadro economico riassuntivo” sono presenti voci di costo con indicatore numerico da 1 a 15 mentre nella sezione “Inoltra il piano” sono presenti voci di costo con indicatore alfabetico da A a N. Si chiede quale corrispondenza vi sia tra i due quadri e di indicare puntualmente quali e in che modo le voci della sezione “Inserimento candidatura-Quadro economico riassuntivo” vanno inserite nella sezione “Inoltra il piano”.

In merito alla corretta compilazione del "Quadro economico complessivo da finanziare", è stata avanzata richiesta al MIUR, responsabile del Sistema "Gestione degli Interventi", per risolvere i problemi tecnici verificatisi sul Sistema.

Il calcolo automatico delle spese generali collegato agli interventi selezionati è, infatti, un errore del Sistema. Come indicato nell’Avviso, par. 5.1 “Presentazione delle candidature” pag. 33, “la piattaforma del sistema informativo non prevede un calcolo automatico del costo degli interventi; l'istituto scolastico fornirà una stima dell'importo complessivo [...]".

Sulla base degli interventi correttivi effettuati sul Sistema, è stato eliminato il calcolo automatico delle spese accessorie (in conformità a quanto descritto nell’Avviso, pag. 33) permettendo la seguente compilazione del formulario di candidatura online:

- Nella sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto”, inserire il costo stimato/presunto degli interventi;

- Nella sezione “Inoltro” - “Quadro economico complessivo da finanziare”, dove sono riportati in automatico i costi degli interventi al netto delle spese (pari ai dati inseriti in precedenza), procedere all’inserimento dei costi stimati/presunti relativamente alle sole voci di spesa accessorie che si ritiene di sostenere in caso di ammissione a finanziamento del piano di interventi proposto. Dal “Quadro economico complessivo da finanziare” così compilato, deriva il totale del piano di finanziamento proposto a valere sul POIn Energia. In sede di esame e valutazione delle candidature pervenute, sarà pertanto fatto riferimento al totale del “Quadro economico complessivo da finanziare” per verificare il rispetto delle soglie di finanziamento minime (€ 750.000,00) e massime (€ 2.000.000,00) (Cfr. Avviso par. 4.4, pag. 28).

Ove la candidatura, inoltrata a Sistema prima della risoluzione dei suddetti problemi, presenti una difformità tra il totale del costo del piano di interventi derivante dalla sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto” ed il totale riportato nel “Quadro economico

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complessivo da finanziare”, si farà fede solo a quest’ultimo in sede di esame e valutazione della candidatura stessa.

Per eventuali ulteriori problemi tecnici nell’utilizzo del Sistema informatico, si prega di contattare gli operatori del Servizio di Assistenza Tecnica ANSAS ai riferimenti riportarti nell’Avviso a pag. 30.

56. Con riferimento all’Avviso congiunto MIUR-MATTM – Sezione POIN ENERGIA, nella compilazione del formulario sulla piattaforma “Gestione degli interventi”, ho riscontrato i seguenti problemi:

- Ho la necessità di inserire un intervento progettuale (impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria) non contemplato come tipologia tra gli interventi previsti elencati dalla piattaforma. L’Allegato B dell’avviso da la possibilità di inserire tale intervento nel campo “Note” inserito, con riferimento a ciascuna tipologia di intervento progettuale, nella “Scheda di Autodiagnosi”. Abbiamo inserito l’intervento in questione nel campo “Note” della “Scheda di Autodiagnosi” aggiungendo che trattasi di un impianto “assente”, ma nella parte relativa all’”Inserimento progetti”, non ci è data la possibilità di descrivere l’intervento ed i imputare il relativo costo. L’intervento cioè non compare tra i progetti in aggiunta a quelli predefiniti dall’avviso ed inseriti nella piattaforma. Come dobbiamo procedere?

- Nel campo “Inserimento dei progetti” abbiamo inserito gli interventi progettuali previsti nella progettazione del Comune ed il relativo costo, ma ci siamo resi conto che nell’effettuare l’inoltro, compare la schermata “Quadro economico complessivo da finanziare” nella quale sono inserite una serie di voci di spesa tra le quali “Acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature” e “Installazione e posa in opera di impianti”, per cui si è reso necessario cancellare i costi inseriti al fine di effettuare una corretta imputazione nelle suddette voci di spesa ed evitare di imputarli per due volte . Il problema è che la piattaforma non si aggiorna e dunque nella parte relativa al “Costo del progetto”, nella Sezione “Inserimento progetti”, gli importi cancellati in “voci di costo” rimangono appunto nella schermata “Costo del progetto”. Come dobbiamo procedere?

- Vorrei inoltre sapere se, anche per i progetti presentati a valere sul POIN Energia, saranno consentiti gli interventi per i quali, all’atto di autorizzazione al finanziamento, le scuole siano in possesso, di una delle seguenti certificazioni: - Certificato di Idoneità statica; - Collaudo statico (per le costruzioni più recenti); -Ovvero una auto-certificazione dell’Ente Locale che attesti l’assenza di problematiche strutturali (come segnalato per gli interventi a valere sul PON – FESR Asse II Obiettivo C - nella Nota allegata - prima proroga - Prot. AOODGAI/11924 del 06.10.2010 del MIUR – Sezione “Certificazioni”).

Con riferimento alla richiesta, si precisa che:

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- In merito alla corretta compilazione del "Formulario di candidatura" online, è stata avanzata richiesta al MIUR, responsabile del Sistema "Gestione degli Interventi", per risolvere i problemi tecnici verificatisi sul Sistema stesso. Sulla base degli interventi correttivi effettuati sul Sistema, nella compilazione della sezione "Inserimento progetti", è possibile inserire interventi integrativi ricadenti in ciascuna categoria prevista nell’Avviso, par. 4.3, pag. 26 ed i corrispondenti costi stimati/presunti. Inoltre, è stato eliminato il calcolo automatico delle spese accessorie (in conformità a quanto descritto nell’Avviso, pag. 33) permettendo la seguente compilazione del formulario di candidatura online:

- Nella sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto”, inserire il costo stimato/presunto degli interventi;

- Nella sezione “Inoltro” - “Quadro economico complessivo da finanziare”, dove sono riportati in automatico i costi degli interventi al netto delle spese (pari ai dati inseriti in precedenza), procedere all’inserimento dei costi stimati/presunti relativamente alle sole voci di spesa accessorie che si ritiene di sostenere in caso di ammissione a finanziamento del piano di interventi proposto. Dal “Quadro economico complessivo da finanziare” così compilato, deriva il totale del piano di finanziamento proposto a valere sul POIn Energia. In sede di esame e valutazione delle candidature pervenute, sarà pertanto fatto riferimento al totale del “Quadro economico complessivo da finanziare” per verificare il rispetto delle soglie di finanziamento minime (€ 750.000,00) e massime (€ 2.000.000,00) (Cfr. Avviso par. 4.4, pag. 28).

- In merito alla obbligatorietà dei certificati di cui al punto B.2 "Autorizzazioni e Certificazioni" del Formulario "Allegato B - POIn Energia” (Cfr. Avviso pag. 74), si precisa che, nell'ambito del POIN Energia, sono ammessi a finanziamento solo interventi su strutture pubbliche già adeguate da un punto di vista strutturale e della sicurezza (Cfr. Avviso pag. 38). Al fine di attestare il possesso dei requisiti richiesti dalla vigente normativa, gli istituti scolastici dovranno pertanto indicare se i fabbricati candidati all’intervento siano provvisti di tutte le certificazioni di cui sopra. Per le strutture che non siano in possesso di uno o più certificati, la candidatura dovrà essere corredata di una certificazione resa, ai sensi del DPR 445/2000, dal legale rappresentante dell'Ente Locale proprietario, che attesti comunque il rispetto dei requisiti per il rilascio dei certificati stessi. Nel caso in cui i certificati siano stati richiesti ma non ancora rilasciati, si invita a corredare la certificazione di cui sopra con apposita documentazione attestante l'avvenuta richiesta di rilascio dei certificati. Sulla base di quanto sopra, la mancanza delle certificazioni richieste o di autocertificazione sostitutiva, comporta l'inammissibilità a finanziamento della candidatura. Si precisa pertanto che la Nota Prot. AOODGAI/11924 del 06.10.2010 del MIUR – Sezione “Certificazioni”, menzionata nella richiesta di chiarimenti, è riferita esclusivamente alla parte di competenza del PON “Ambienti per l’Apprendimento”. A riguardo, si sottolinea che, nell’ambito dell’Avviso in oggetto, mentre il PON “Ambienti per l’apprendimento” si propone di realizzare attività volte anche al miglioramento delle infrastrutture scolastiche, il POIN “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico” si propone di realizzare interventi di efficientamento su strutture già adeguate.

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Per eventuali ulteriori problemi tecnici nell’utilizzo del Sistema informatico possono essere inoltre contattati gli operatori del Servizio di Assistenza Tecnica ANSAS ai riferimenti riportarti nell’Avviso a pag. 30.

57. Con riferimento all’Avviso congiunto MIUR – MATTM – Sezione POIN ENERGIA Scuole, ho la necessità di porre il seguente quesito sul sistema “Gestione degli interventi”.

Premessa: Il sistema si calcola in automatico nella Sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto”, delle voci di costo non previste, ossia previste con percentuali differenti, nel quadro economico sviluppato ed approvato dal Comune attraverso la progettazione preliminare degli interventi (ad. gli allacci NON NECESSARI come spesa per gli interventi progettuali previsti, altro es. IVA al 20% anziché al 10 % per la fornitura e posa in opera degli interventi, ecc.). In questo modo il sistema fa lievitare, nella medesima Sezione, nei campi “Importo totale del Piano” e “Totale Importi Per L'obiettivo”, oltre il limite consentito ed oltre i costi stimati nella progettazione preliminare del Comune, l’importo complessivo del Piano. In fase di inoltro, invece, nella sezione “Quadro economico complessivo da finanziare”, i costi inseriti sono riportati al netto di tutte quelle voci aggiuntive di costo non previste o previste in misure diversa dalla progettazione del Comune.

Il quesito è il seguente: Vorrei sapere se saranno considerati i costi aggiuntivi calcolati in automatico dal sistema nella sezione “Inserimento progetti”, o quelli inseriti manualmente nella Sezione “Inoltro”, nel “Quadro economico complessivo da finanziare”? nel caso in cui facciano fede gli importi inseriti in fase di “Inoltro” nel “Quadro economico complessivo da finanziare”, vorrei sapere se può comunque inficiare l’ammissibilità della proposta, il fatto che, nella fase di “Inserimento progetti” - nei campi “Importo totale del Piano” (divenuto rosso) e “Totale Importi Per L'obiettivo”, il totale riportato sia superiore al minimo consentito (2.000.000,00 €) in virtù dei costi aggiuntivi calcolati dal sistema, se pur nel “Quadro economico complessivo da finanziare”, tale importo totale è superiore ed inferiore rispettivamente al minimo ed al massimo consentito.

Con riferimento alla richiesta, si precisa che, in merito alla corretta compilazione del "Quadro economico complessivo da finanziare", è stata avanzata richiesta al MIUR, responsabile del Sistema "Gestione degli Interventi", per risolvere i problemi tecnici verificatisi sul Sistema.

Il calcolo automatico delle spese generali collegato agli interventi selezionati è, infatti, un errore del Sistema. Come indicato nell’Avviso, par. 5.1 “Presentazione delle candidature” pag. 33, “la piattaforma del sistema informativo non prevede un calcolo automatico del costo degli interventi; l'istituto scolastico fornirà una stima dell'importo complessivo [...]".

Sulla base degli interventi correttivi effettuati sul Sistema, è stato eliminato il calcolo automatico delle spese accessorie (in conformità a quanto descritto nell’Avviso, pag. 33) permettendo la seguente compilazione del formulario di candidatura online:

- Nella sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto”, inserire il costo stimato/presunto degli interventi;

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- Nella sezione “Inoltro” - “Quadro economico complessivo da finanziare”, dove sono riportati in automatico i costi degli interventi al netto delle spese (pari ai dati inseriti in precedenza), procedere all’inserimento dei costi stimati/presunti relativamente alle sole voci di spesa accessorie che si ritiene di sostenere in caso di ammissione a finanziamento del piano di interventi proposto. Dal “Quadro economico complessivo da finanziare” così compilato, deriva il totale del piano di finanziamento proposto a valere sul POIn Energia. In sede di esame e valutazione delle candidature pervenute, sarà pertanto fatto riferimento al totale del “Quadro economico complessivo da finanziare” per verificare il rispetto delle soglie di finanziamento minime (€ 750.000,00) e massime (€ 2.000.000,00) (Cfr. Avviso par. 4.4, pag. 28).

Ove la candidatura, inoltrata a Sistema prima della risoluzione dei suddetti problemi, presenti una difformità tra il totale del costo del piano di interventi derivante dalla sezione “Inserimento progetti” – “Costo del progetto” ed il totale riportato nel “Quadro economico complessivo da finanziare”, si farà fede solo a quest’ultimo in sede di esame e valutazione della candidatura stessa.

Per eventuali ulteriori problemi tecnici nell’utilizzo del Sistema informatico possono essere inoltre contattati gli operatori del Servizio di Assistenza Tecnica ANSAS ai riferimenti riportarti nell’Avviso a pag. 30.