Programma di valutazione della qualità dell'aria e progetto di … · 2015-01-15 · Il presente...
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Programma di valutazione della qualità dell'aria e progetto di adeguamento della rete di misura della
qualità dell’aria della Regione Liguria
Premessa
Il presente documento contiene il programma di valutazione della qualità dell’aria ed il
progetto di adeguamento della rete di misura da attuare in ciascuna zona del territorio regionale
con riferimento a ciascun inquinante.
Il programma di valutazione è stato predisposto da Regione, con il supporto di Arpal e sentite
le Province in applicazione dell’art. 5 comma 6 del D.lgs. 155/2010 recante “attuazione della
direttiva 2008/50/Ce relativa alla qualità dell’aria e per un’aria più pulita in Europa”. Il documento
contiene, oltre alla descrizione del programma di valutazione e i dati tabellari relativi
all’adeguamento della rete di misura, anche l’istruttoria svolta per la razionalizzazione della rete di
misura, secondo le indicazioni fornite dal D.M. 22 febbraio 2013 recante “formato per la
trasmissione del progetto di adeguamento della rete di misura ai fini della valutazione della qualità
dell’aria”. Per le definizioni e legende alle tabelle si può far riferimento al D.M. 22 febbraio 2013
relativo al formato per la trasmissione del progetto di adeguamento della rete di misura ai fini della
valutazione della qualità dell’aria; in fondo al presente documento sono riportate alcuni voci di
legenda.
Il programma di valutazione è stato redatto a partire dalla proposta di programma di
valutazione, approvato con deliberazione di Giunta n. 1612 del 21/12/2012 che era stato
predisposto in applicazione delle linee guida per l’individuazione della rete di monitoraggio della
qualità dell’aria individuate dal Coordinamento ex art. 20 del D.lgs. 155/2010 ed era stato
trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che, con lettera prot.
0006236 del 07/03/2014, ha comunicato alcune osservazioni.
Il programma di valutazione esposto, in particolare, riprende e modifica la proposta di
programma di valutazione approvato con la citata deliberazione di Giunta tenuto conto:
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- del DM 22/02/2013 relativo al formato per la trasmissione del progetto di adeguamento
della rete di misura ai fini della valutazione della qualità dell’aria
- delle osservazioni formulate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare con la citata nota
- della zonizzazione e classificazione, definita in base ai criteri del d.Lgs. 155/2010,
approvata con deliberazioni di Giunta regionale n° 44 del 24/01/2014
- di interventi o modifiche ai punti di misura o alle situazioni di contesto nel frattempo
intervenute
- della possibilità di individuare ulteriori razionalizzazioni del monitoraggio in un’ottica di
efficienza, efficacia ed economicità.
Programma di valutazione e Progetto di adeguamento della rete
Il programma di valutazione si basa sulle misurazioni dei livelli di inquinanti da effettuare in
stazioni ubicate presso siti fissi.
Il progetto di adeguamento della rete di misura è pertanto basato sulla necessità di
prevedere/mantenere un numero minimo di punti fissi di misura in ciascuna zona del territorio,
anche in caso di valori di concentrazione misurati o stimati al di sotto delle soglie di valutazione
inferiori.
Si è ritenuto opportuno ricomprendere nel progetto stazioni di monitoraggio e / o punti di misura a
supporto delle valutazioni modellistiche, nell’ottica di sviluppo della catena modellistica o, in via
transitoria, a supporto di studi modellistici per la valutazione della qualità dell’aria sul territorio
regionale.
Essendo allo stato attuale in corso di fornitura i risultati di simulazioni modellistiche su tutto il
territorio regionale, ci si riserva un alleggerimento e ulteriore razionalizzazione della configurazione
della rete proposta, alla luce dei risultati delle simulazioni modellistiche.
L’individuazione degli inquinanti da monitorare tramite le stazioni di misura è stata effettuata sulla
base della zonizzazione e classificazione del territorio approvate con dgr n° 44/2014 ad oggetto:
“Adozione zonizzazione ex art.3 dl.Lgs 155/10 di attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla
qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa”.
Le informazioni relative alla classificazione e zonizzazione del territorio della Regione Liguria con
riferimento a ciascun inquinante sono sintetizzate nella tabella che segue secondo i formati di cui
al citato D.M. 22 febbraio 2013.
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RIFERIMENTI
dGR n.44 del 24.01.2014
dGR n.44 del
24.01.2014
dGR n.44 del 24.01.2014
dGR n.44 del
24.01.2014
dGR n.44 del 24.01.2014
dGR n.44 del
24.01.2014
dGR n.44 del
24.01.2014
dGR n.44 del
24.01.2014
dGR n.44 del
24.01.2014
ZONE_NAME
Agglomerato Genova
Savonese - Bormida
Spezzino
Costa con alta
pressione antropica
Entroterra genovese
con alta pressione antropica
Entroterra e Costa
con bassa pressione antropica
Ozono e B(a)P
Liguria
Savonese-Bormida- Spezzino
Costa e Entroterra
ZONE_CODE IT0711 IT0712 IT0713 IT0714 IT0715 IT0716 IT0717 IT0718 IT0719
POLL_TARG
SH,NH,P,P2_5,L,B,C,O_H,As,Cd,Ni,BaP
SH,NH,P,P2_5,B,C
SH,NH,P,P2_5,B,C
SH,NH,P,P2_5,B,C
SH,NH,P,P2_5,B,C
SH,NH,P,P2_5,B,C
O_H, BaP L,As,Cd,Ni L,As,Cd,Ni
ZONE_TYPE ag nonag nonag nonag nonag nonag nonag nonag nonagSO2 obiettivo salute umana SH_AT UAT - LAT LAT LAT LAT UAT - LAT LAT - - -
SO2 obiettivo ecosistemi SE_AT - - - - - - - - -NO2 obiettivo salute umana (media ora) NH_H_AT UAT UAT - LAT UAT - LAT UAT - LAT UAT UAT - LAT - - -
NO2 obiettivo salute umana (media anno) NH_Y_AT UAT UAT - LAT UAT UAT UAT UAT - LAT - - -NOx obiettivo vegetazione NV_AT - - - - - - - - -
PM10 obiettivo salute umana (media giorno) P_D_AT UAT UAT UAT UAT UAT UAT - - -PM10 obiettivo salute umana (media anno) P_Y_AT UAT UAT UAT UAT UAT UAT - - -
PM2.5 obiettivo salute umana P2_5_Y_AT UAT UAT UAT UAT UAT UAT - - -Piombo obiettivo salute umana L_AT LAT - - - - - - LAT LAT
Benzene obiettivo salute umana B_AT UAT UAT - LAT UAT UAT - LAT UAT - LAT UAT - LAT - - -CO obiettivo salute umana C_AT UAT LAT LAT LAT LAT LAT - - -
Ozono obiettivo salute umana O_H LTO_U - - - - - LTO_U - -Ozono obiettivo vegetazione O_V - - - - - - - - -
Arsenico obiettivo salute umana AS_AT LAT - - - - - - LAT LATCadmio obiettivo salute umana CD_AT LAT - - - - - - LAT LAT
Nichel obiettivo salute umana NI_AT UAT - - - - - - LAT LATBenzo(a)pirene obiettivo salute umana BAP_AT UAT - LAT - - - - - UAT - LAT - -
Area (km 2 ) 244 381 173 740 258 3626 5178 555 4623
Population 610307 122610 157159 418786 36308 226613 961476 279769 681707Population Density 2505 321 907 566 141 63 186 504 147
Tab1: Tabella riepilogativa della classificazione delle zone
5
La rete minima per fonti diffuse (tabella 2), è stata individuata in base alla popolazione residente e
alla classificazione delle zone, utilizzando le tabelle dell’Allegato V del D.lgs. 155/2010 e per
l’ozono utilizzando la tabella dell’Allegato IX.
Si fa osservare che, date le caratteristiche delle zone della Liguria, l’applicazione dei criteri della
tabella 1 dell’Allegato V relativa agli inquinanti principali porta all’individuazione di un solo punto di
misura fisso minimo per zona che, nel caso di superamento delle soglie superiori di valutazione,
deve essere necessariamente di fondo, con esclusione dell’agglomerato di Genova e della zona
IT0714 con riferimento ad alcuni inquinanti, dove sono necessari due punti minimi, uno di fondo e
uno da traffico.
La configurazione minima è stata pertanto ritenuta insufficiente e, ove ritenuto strettamente
necessario al fine di rappresentare adeguatamente lo stato della qualità dell’aria dell’intero
territorio regionale, sono stati individuati punti di misura aggiuntivi per sorgenti diffuse (tabella 3) e
per sorgenti puntuali (tabella 7).
Le motivazioni sono di seguito sintetizzate:
- effettuare monitoraggi in continuo o discontinuo, anche nel caso di rispetto delle soglie di
valutazione inferiore, in assenza, al momento, della catena modellistica
- avere informazioni di maggior dettaglio in aree delle zone dove la popolazione è esposta a
emissioni locali diffuse, con particolare riferimento al traffico, o puntuali e in conseguenza a
caratteristiche emissive e/ o territoriali diverse;
- prevedere in aggiunta ai punti di misura di fondo minimi, punti aggiuntivi di fondo in previsione
dello sviluppo di applicazioni modellistiche o in conseguenza a caratteristiche territoriali e/o
emissive differenti;
- approfondire il monitoraggio dell’ozono in particolare in situazioni di fondo urbano nei principali
centri abitati;
- affiancare sempre al monitoraggio dell’ozono il monitoraggio degli ossidi di azoto.
Si precisano meglio le giustificazioni sopra esposte con riferimento alle singole zone:
Agglomerato di Genova
Il numero e la collocazione dei punti di misura aggiuntivi sono determinati dalla necessità di
avere informazioni di maggior dettaglio dato il complesso quadro emissivo e monitorare le
differenti aree del territorio della città, caratterizzata:
• da una stretta e lunga fascia costiera che si estende dalla zona di Vesima a quella di
Capolungo di Nervi per più di 42 km;
• dalla presenza all'interno della fascia costiera di dislivelli orografici, che comportano
l'estensione di gran parte del tessuto urbano in area collinare;
• dalla presenza di due valli densamente urbanizzate: Val Polcevera e Val Bisagno
6
• per quanto riguarda il monitoraggio del benzene, si è valutato più opportuno indagare
maggiormente i punti da traffico che presentano valori più elevati, senza aumentare, per ragioni
di economia di risorse, i punti di misura di fondo urbano che presentano valori ampiamente
sotto i limiti.
• per quanto riguarda l’ozono, non è stato possibile indagare un numero maggiore di siti
suburbani, in quanto a Genova le aree classificabili come suburbane sono pochissime e poste
sui crinali collinari. Per l’orografia infatti si passa da urbanizzato fitto e continuo a nessuna
urbanizzazione salendo di quota.
Savonese – Bormida
Nella zona la maggior parte dei punti aggiuntivi sono motivati dalla presenza di attività
industriali, gli altri sono motivati dalla necessità di tener conto delle diverse caratteristiche delle
aree territoriali e delle sorgenti diffuse da traffico.
Spezzino
Nella zona una parte dei punti aggiuntivi sono motivati dalla presenza di attività industriali, una
stazione per la modellistica, gli altri sono motivati dalla necessità di tener conto delle diverse
caratteristiche delle aree territoriali e delle sorgenti diffuse da traffico.
Costa alta pressione antropica
Nella zona i punti aggiuntivi sono motivati dalla necessità di tener conto delle diverse
caratteristiche delle aree territoriali e delle sorgenti diffuse da traffico.
Entroterra Genovese alta pressione antropica
Nella zona una parte dei punti aggiuntivi sono motivati dalla presenza di attività industriali, gli
altri sono motivati dalla necessità di tener conto delle diverse caratteristiche delle aree territoriali
ed in particolare di potenziali criticità locali.
Entroterra e costa bassa pressione antropica
Nella zona i punti aggiuntivi sono motivati dalla necessità di tener conto delle diverse
caratteristiche delle aree territoriali e della modellistica.
Ozono e BaP Liguria
Nella zona i punti aggiuntivi sono motivati dalla necessità di tener conto delle diverse
caratteristiche delle aree territoriali e da esigenze modellistiche.
Savonese Bormida e Spezzino
Nella zona i punti aggiuntivi sono motivati dalla presenza di attività industriali. Si ritiene inoltre
necessario prevedere misure indicative in una stazione di fondo in attesa della messa a punto
di una adeguata catena modellistica.
Costa e Entroterra
Si ritiene di prevedere misure indicative nelle postazioni indicate in tabella in attesa della messa
a punto di una adeguata catena modellistica.
7
Agglomerato Genova
Savonese - Bormida
Spezzino
Costa con alta
pressione antropica
Entroterra genovese
con alta pressione antropica
Entroterra e Costa
con bassa pressione antropica
Ozono e B(a)P
Liguria
Savonese-Bormida e Spezzino
Costa e Entroterra
IT0711 IT0712 IT0713 IT0714 IT0715 IT0716 IT0717 IT0718 IT0719ZONE_TYPE ag nonag nonag nonag nonag nonag nonag nonag nonagPopulation 610307 122610 157159 418786 36308 226613 961476 279769 681707
1 0 0 0 1 0 - - - 2SE - - - - - - - - - 0
2 1 1 2 1 1 - - 8NV - - - - - - - - - 0
P 2 1 1 2 1 1 - - - 8P2_5 1 1 1 1 1 1 - - - 6
0 - - - - - - 0 0 02 1 1 1 1 1 - - - 72 0 0 0 0 0 - - - 22 - - - - - 2 - - 4- - - - - - - - - 00 - - - - - - 0 0 00 - - - - - - 0 0 01 - - - - - - 0 0 11 - - - - - 1 - - 2
2 1 1 2 1 1 2 0 0 10
1 - - - - - 1 - -2
n. minimo punti fissiNO2 per ozono
SH
BAP
NH
PMTOT
O_HCBL
ZONE_NAME
TOTALE
ZONE_CODE
n. minimo punti fissi
As
NiCd
O_V
Tab2: Per fonti diffuse, numero minimo di punti fissi di misura per inquinante
8
Agglomerato -
Genova
Savonese - Bormida
Spezzino
Costa con alta
pressione antropica
Entroterra genovese
con alta pressione antropica
Entroterra e Costa
con bassa pressione antropica
Ozono e B(a)P
Liguria
Savonese-
Bormida e
Spezzino
Costa e Entroterra
IT0711 IT0712 IT0713 IT0714 IT0715 IT0716 IT0717 IT0718 IT0719
ZONE_TYPE ag nonag nonag nonagnonag nonag
nonag nonag nonag
Population 610307 122610 157159 418786 36308 226613 961476 279769 681707
1 DP,M 2 DP,M 2 DP,M 2 DP,M 0 - 2 DP,M - - - - - - 9SE - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
7 DP, O 4 DP 4 DP,O 3 DP, O 1 DP 3 DP, O - - - - - - 22NV - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
P 3 DP 3 DP 3 DP, M 2 DP 1 DP 1 DP,M - - - - - - 13P2_5 2 DP 3 DP 1 DP 1 DP 0 - 1 DP,M - - - - - - 8
2 DP - - - - - - - - - - - - 1 DP 2 DP 52 DP 3 DP 1 DP 2 DP 0 - 0 - - - - - - - 81 DP 1 DP 2 DP 2 DP 1 DP 1 DP - - - - - - 81 DP - - - - - - - - - - 7 DP,M,O - - - - 8- - - - - - - - - - - - - - - - - - -2 DP - - - - - - - - - - - - 1 DP 2 DP 52 DP - - - - - - - - - - - - 1 DP 2 DP 51 DP - - - - - - - - - - - - 1 DP 2 DP 41 DP - - - - - - - - - - 1 DP - - - - 207 4 4 3 1 3 7 1 2 32
Motivo: M = Modello I = Distretto Industriale/ArtigianaleDP = Area Densamente PopolataO = Orografia
MOTIVO
SH
NH
TOTALEZONE_CODE
MOTIVO
ZONE_NAME
MOTIVO MOTIVO
Legenda:
PMTOT
MOTIVO
Ni
MOTIVO MOTIVO MOTIVO MOTIVO
BL
O_HC
n. punti aggiuntivi
Cd
O_V
BAP
As
Tab 3: Per fonti diffuse, numero di punti di misura fissi aggiuntivi per inquinante
9
Nella tabella che segue sono riportati i punti di misura totali per fonti diffuse della rete primaria,
ottenuta sommando i punti di misura delle rete minima e i punti fissi di misura aggiuntivi, secondo il
formato stabilito.
Agglomerato -
Genova
Savonese - Bormida
Spezzino
Costa con alta
pressione antropica
Entroterra genovese
con alta pressione antropica
Entroterra e Costa
con bassa pressione antropica
Ozono e B(a)P
Liguria
Savonese-Bormida
e Spezzino
Costa e Entroterra
IT0711 IT0712 IT0713 IT0714 IT0715 IT0716 IT0717 IT0718 IT0719ZONE_TYPE ag nonag nonag nonag nonag nonag nonag nonag nonagPopulation 610307 122610 157159 418786 36308 226613 961476 279769 681707
2 2 2 2 1 2 - - - 11SE - - - - - - - - -
9 5 5 5 2 4 - - - 30NV - - - - - - - - -
P 5 4 4 4 2 2 - - - 21P2_5 3 4 2 2 1 2 - - - 14
2 - - - - - - 1 2 54 4 2 3 1 1 - - - 153 1 2 2 1 1 - - - 103 - - - - - 9 - - 12- - - - - - - - -2 - - - - - - 1 2 52 - - - - - - 1 2 52 - - - - - - 1 2 52 - - - - - 2 - - 4
n. punti totali 9 5 5 5 2 4 9 1 2 42
2 5 6
TOTALE
ZONE_CODE
n. minimo punti fissiNO2 per ozono
Ni
SH
O_HC
PMTOT
O_V
BAP
L
AsCd
ZONE_NAME
NH
B
Tab 4: Per fonti diffuse, rete primaria, numero di punti di misura totali della rete primaria
Nella tabella che segue sono sintetizzate le informazione sulla classificazione delle stazioni di
monitoraggio con riferimento ad ogni inquinante in cui sono /verranno localizzati i punti di misura
totali per fonti diffuse della rete primaria.
10
ZONE_NAME ZONE_NAME ZONE_NAME ZONE_NAME ZONE_NAME
ZONE_CODE ZONE_CODE ZONE_CODE ZONE_CODE ZONE_CODE
POLL_TARG POLL_TARG POLL_TARG POLL_TARG POLL_TARGZONE_TYPE ZONE_TYPE ZONE_TYPE ZONE_TYPE ZONE_TYPE
INQUINANTE UT UB ST SB RB RT TOTALE INQUINANTE UT UB ST SB RB RT T OTALE INQUINANTE UT UB ST SB RB RT TOTALE INQUINANTE UT UB ST SB RB RT TOTALE INQUINANTESH 2 2 SH 2 2 SH 1 1 2 SH 2 2 SHSE 0 SE 0 SE 0 SE 0 SENH 5 3 1 9 NH 2 2 1 5 NH 2 1 1 1 5 NH 3 2 5 NHNV 0 NV 0 NV 0 NV 0 NV
P 3 2 P 1 2 1 P 2 1 1 P 2 2 PP2_5 1 2 P2_5 1 2 1 P2_5 1 1 P2_5 1 1 P2_5
L 2 2 L L L LB 3 1 4 B 2 2 4 B 1 1 2 B 2 1 3 BC 2 1 3 C 1 1 C 2 2 C 2 2 C
O_H / 2 / 1 / 3 O_H / / / O_H / / / O_H / / / O_HO_V 0 O_V O_V O_V O_V
As 2 2 As As As AsCd 2 2 Cd Cd Cd CdNi 2 2 Ni Ni Ni Ni
BAP 2 2 BAP BAP BAP BAP
Stazioni minime 5 3 0 1 0 0 9 Stazioni minime 2 2 0 1 0 0 5 Stazioni minime 2 1 0 1 1 0 5 Stazioni minime 3 2 0 0 0 0 5 Stazioni minime
n. minimo punti fissi
NO2 per ozono/ 2 / 1 / 3
n. minimo punti fissi
NO2 per ozono/ / /
n. minimo punti fissi
NO2 per ozono/ / /
n. minimo punti fissi
NO2 per ozono/ / /
n. minimo punti fissi
NO2 per ozono
5 4 4
SH,NH,P,P2_5,L,B,C,O_H,As,Cd,Ni,BaP
Spezzino
nonag nonag
SH,NH,P,P2_5,B,C
IT0713
nonag
SH,NH,P,P2_5,B,C
4
Costa con alta pressione antropica
IT0714
SH,NH,P,P2_5,B,C
Agglomerato - Genova
IT0711 IT0712
ag
Savonese - Bormida
11
ZONE_NAME ZONE_NAME ZONE_NAME ZONE_NAME
ZONE_CODE ZONE_CODE ZONE_CODE ZONE_CODE
POLL_TARG POLL_TARG POLL_TARG POLL_TARGZONE_TYPE ZONE_TYPE ZONE_TYPE ZONE_TYPE
UT UB ST SB RB RT TOTALE INQUINANTE UT UB ST SB RB RT TOTALE INQUINANTE UT UB ST SB RB RT TOTALE INQUINANTE UT UB ST SB RB RT T OTALE INQUINANTE UT UB ST SB RB RT TOTALE1 1 SH 1 1 2 SH SH SH
0 SE 0 SE SE SE1 1 2 NH 1 3 4 NH NH NH
0 NV 0 NV NV NV1 1 P 1 1 P P P
1 P2_5 1 1 P2_5 P2_5 P2_5L L L 1 1 L 2 2
1 1 B 1 1 B B B1 1 C 1 1 C C C/ / / O_H / / / O_H / 3 / 2 4 / 9 O_H / / / O_H / / /
O_V O_V O_V O_VAs As As 1 1 As 2 2Cd Cd Cd 1 1 Cd 2 2Ni Ni Ni 1 1 Ni 2 2
BAP BAP 2 2 BAP BAP
1 1 0 0 0 0 2 Stazioni minime 0 1 0 0 3 0 4 Stazioni minime 0 3 0 2 4 0 9 Stazioni minime 0 1 0 0 0 0 1 Stazioni minime 2 0 0 0 0 0 2
/ / /n. minimo punti
fissiNO2 per ozono
/ / /n. minimo punti
fissiNO2 per ozono
/ 2 / 1 2 / 5n. minimo punti fissi
NO2 per / / /
n. minimo punti fissi
NO2 per / / /
2
IT0718
nonag nonagnonag
Ozono e B(a)P Liguria
IT0717
O_H, BaP L,As,Cd,Ni
Savonese-Bormida e Spezzino Costa e entroterra
IT0719
L,As,Cd,Ni
IT0715
SH,NH,P,P2_5,B,C
Entroterra e Costa con bassa pressione antropica
IT0716
SH,NH,P,P2_5,B,C
nonag
2
Entroterra genovese con alta pressione antropica
nonag
TAb 5: Per fonti diffuse, rete primaria, caratteristiche dei punti di misura per inquinante
12
Non sono stati previsti punti di misura di supporto in siti fissi (tabella 6) per consentire di ridurre il
numero di stazioni. Le misure di supporto, che consentiranno di non avere perdita di dati utili alla
valutazione, saranno garantite con mezzi mobili o mediante sostituzione degli strumenti con
strumenti di riserva.
Uno stock di strumenti di riserva, accompagnato da un adeguato controllo dei dati, consentirà di
intervenire in caso di malfunzionamento degli strumenti. Questo aspetto dovrà essere gestito nei
contratti di manutenzione.
Nei casi in cui dovessero cambiare le condizioni al contorno a causa delle quali non vengono più
rispettati i requisiti di macroscala o microscala fissati dalla norma o nel caso in cui dovessero
insorgere rotture o guasti che impediscano la rilevazione dei dati dalle cabine (esempio alluvioni,
atti di vandalismo, interruzioni di corrente ecc.), si prevede di intervenire, per quanto possibile con
mezzi mobili.
Allo stato attuale sono disponibili 2 mezzi mobili in provincia di Genova, 1 in Provincia di La Spezia
e uno in Provincia di Savona che vengono utilizzati per l’effettuazione di campagne di misura utili
ad approfondire le conoscenze della qualità dell’aria (in presenza ad esempio di criticità locali, a
supporto della scelta dei siti fissi di misura ecc.).
Nel corso della riunione che si è tenuta con Province ed Arpal, considerato che la necessità di
utilizzare un mezzo mobile a supporto della rete fissa regionale per garantire il flusso minimo di
dati è un evento del tutto eccezionale, si è ritenuto sufficiente prevedere di adibire prioritariamente
al supporto della rete, due mezzi mobili per tutta la Regione attrezzati complessivamente per il
monitoraggio di tutti gli inquinanti.
Il set di stazioni per le fonti puntuali riportato in tabella 7, è stato individuato effettuando una
ricognizione sulle stazioni di monitoraggio industriali attualmente esistenti che già fanno parte della
rete pubblica e sulla base delle esperienze di monitoraggio pregresse.
PROV. COMUNE NOME_ST UTM-X UTM-Y P P2_.5 NH C B SH L As Cd Ni BAP A ltriGE GENOVA IT1999A 44,427500 8,830278 y y NOSV VADO LIGURE IT1143A 44,272500 8,438889 M1 M1 y y y y y y y NOSV CARCARE IT1192A 44,365278 8,290000 y y y y NOSV CAIRO MONTENOTTE IT2107A 44,385000 8,285278 M1 M1 y y y y y y y y NOSV CAIRO MONTENOTTE IT2108A 44,375278 8,299167 M1 M1 y y y y y y y y NOSP ARCOLA * ** ** y y NOSP LA SPEZIA IT1544A 44,106667 9,857778 M2 M2 y y y y y y NO
GE BUSALLA IT1751A 44,573889 8,951111 y y y NOSP PORTOVENERE IT1546A 44,0647222 9,838889 y y NOSP LA SPEZIA IT1547A 44,1294444 9,865833 y y y NO
* codice mancante perché stazione ancora da attivare** Coordinate mancanti in quanto non ancora definite in dettaglio.
nota Per quanto riguarda P e P2_5, non è ancora possibile individuare con precisione la tipologia di strumento che verrà installato, che sia di recupero o che venga acquistato ex novo, sarà comunque conforme (M1, M2, M3)
Tabella 7: stazioni di misura per le fonti puntuali
13
In particolare:
- la stazione di Sarissola a Busalla è storicamente presente per il monitoraggio della raffineria
IPLOM di Busalla; si è previsto di ubicare la stazione di fondo di riferimento nell’area urbana di
Masone che, sebbene non situata nelle immediate vicinanze, è stata ritenuta rappresentativa
di aree di fondo urbano simile del comune di Busalla.
- La stazione di Fossamastra, storicamente presente, risente soprattutto dell’influenza delle
emissioni del porto ed in misura minore della centrale Enel di La Spezia; per la valutazione
delle ricadute della Centrale Enel di La Spezia sono state individuate la stazione di San
Venerio – La Spezia verso l’entroterra e la stazione di località Le Grazie nel comune di
Portovenere sul Golfo selezionate tra le stazioni industriali esistenti della rete pubblica, tenuto
conto dei criteri espressi dal Dlgs. 155/2010; è stata inoltre prevista, su istanza degli Enti
Locali, l’attivazione di un ulteriore sito di monitoraggio industriale ad Arcola, dove è presente
una significativa concentrazione di attività produttive. Infine è stato previsto di mantenere
come fondo urbano di riferimento per le stazioni industriali urbane la stazione esistente di
Maggiolina.
- La stazione di Vado Ligure, influenzata dalle emissioni della centrale termoelettrica, del bacino
portuale e delle attività produttive ad esso collegate e del traffico veicolare, è stata ri-
classificata industriale tenuto conto degli inquinanti monitorati e della fonte prevalente. La rete
industriale relativa alla centrale termoelettrica di Vado Ligure, essendo stata sospesa allo stato
attuale l’autorizzazione integrata ambientale, dovrà essere rivalutata, a seconda dell’esito
dell’istruttoria di AIA in corso, tenuto conto della rete industriale esistente, delle ricadute della
centrale e dell’esposizione della popolazione. La stazione di fondo urbano di riferimento per
l’industria del Savonese è la stazione di Varaldo nel comune di Savona.
- la stazione di Multedo Villa Chiesa è storicamente presente per il monitoraggio delle emissioni
delle attività produttive connesse con il Porto petroli.
- Il monitoraggio della Val Bormida è stato già a suo tempo definito sulla base di uno studio di
modellistica di diffusione degli inquinanti primari (SO2), effettuato dall’Università degli studi di
Genova per la Provincia di Savona, che ha portato all’individuazione di 2 siti nelle aree di
maggiore ricaduta, tenuto conto dell’esposizione della popolazione; a questi è stato aggiunto
un sito per il monitoraggio di fondo al fine di valutare l’influenza industriale come indicato in
Allegato 3 al Dlgs. 155/2010. Le due stazioni industriali di Cairo Montenotte sono state
prescritte nel provvedimento di AIA provinciale della Italiana Coke e sono sotto il controllo
pubblico. In Val Bormida è previsto anche il mantenimento della stazione di Carcare,
influenzata dalle emissioni da traffico e dalle vetrerie, che è stata classificata industriale tenuto
conto degli inquinanti monitorati e della fonte prevalente.
Il disegno finale della rete di misura riportato nella tabella 11, predisposto tenuto conto della rete
esistente e delle serie storiche di dati, ha puntato a razionalizzare la rete esistente mantenendo
14
una distribuzione omogenea delle stazioni nel territorio. I punti di misura con riferimento ad ogni
inquinante sono rappresentati nelle mappe allegate alla presente relazione.
Per le stazioni esistenti sono state rivalutate la tipologia di zona e stazione tenuto conto dei criteri
di ubicazione indicati dal D.lgs. 155/2010 e dei criteri delle linee guida per l’individuazione della
rete di monitoraggio della qualità dell’aria ed è stata verificata la congruenza tra la rete esistente e
il progetto di valutazione individuando alcune stazioni superflue. Nel caso di stazioni influenzate sia
da emissioni da traffico che industriali, è stata attribuita un’unica tipologia di stazione, che tiene
conto, inquinante per inquinante, della fonte prevalente.
In conseguenza a questo processo di rivalutazione della rete esistente, sono state riclassificate
alcune stazioni esistenti.
Le stazioni esistenti che sono state mantenute nel piano di valutazione sono state valutate
conformi ai criteri di macro e micro localizzazione del D.lgs. 155/2010 dai soggetti gestori e
proprietari delle reti.
Per ogni stazione nuova programmata è stata individuata la localizzazione di massima e la
tipologia; non sempre sono state indicate le coordinate che saranno individuate dai gestori e
proprietari delle reti in una fase di progettazione di maggior dettaglio, tenuto conto dei criteri di
micro e macro localizzazione contenuti nel D.lgs. 155/2010 e dei requisiti logistici.
15
Tabella 11: Rete di misura del Programma di Valutazione
REGIONE ZONE_CODE AREA POPOLAZIONE ISTAT_CODE LAU2_CODE N OME_STAZ UTM-X UTM-Y ALTEZZA TIPO_ZONA TIPO_STAZIONELiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 CORSO FIRENZE - GENOVA 44,418056 8,927500 105 U FLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 PARCO ACQUASOLA - GENOVA 44,407500 8,941111 45 U FLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 MULTEDO VILLA CHIESA - GENOVA 44,427500 8,830278 30 U ILiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 QUARTO - GENOVA 44,396389 8,992222 85 U FLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 CORSO BUENOS AIRES - GENOVA 44,403056 8,950000 7 U TLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 CORSO EUROPA/VIA SAN MARTINO - 44,405000 8,968056 75 U TLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 VIA BUOZZI - GENOVA 44,413889 8,911944 17 U TLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 MULTEDO - PEGLI - GENOVA 44,425556 8,826111 20 U TLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 VIA PASTORINO - BOLZANETO - GENOVA 44,462778 8,901389 60 U TLiguria IT0711 243,6 610307 10025 10025 NUOVA - ALTURE PEGLI - GENOVA * * * S FLiguria IT0712 381,4 122610 9004 9004 NUOVA - ALBISOLA SUPERIORE * * * U TLiguria IT0712, IT0717 381.4, 5177.9 122610, 961476 9056 9056 VARALDO - SAVONA 44,315278 8,485556 55 U FLiguria IT0712 381,4 122610 9056 9056 CORSO RICCI - SAVONA 44,312778 8,473056 12 U TLiguria IT0712, IT0717 381.4, 5177.9 122610, 961476 9052 9052 QUILIANO 44,293889 8,411389 16 S FLiguria IT0712, IT0718 381.4, 554.6 122610, 279769 9064 9064 VADO LIGURE 44,272500 8,438889 2 U ILiguria IT0712 381,4 122610 9018 9018 VIA NAZIONALE - CARCARE 44,365278 8,290000 350 S ILiguria IT0712 381,4 122610 9015 9015 NUOVA -CAIRO MONTENOTTE * * * U F
(b) Liguria IT0712, IT0717, IT0718 381.4, 5177.9, 554.6 122610, 961476, 279769 9015 9015 LOCALITA' MAZZUCCA - CAIRO M. 44,385000 8,285278 343 S I(b) Liguria IT0712, IT0717, IT0718 381.4, 5177.9, 554.6 122610, 961476, 279769 9015 9015 LOCALITA' BRAGNO - CAIRO M. 44,375278 8,299167 344 S I
Liguria IT0713, IT0718 173.2, 554.6 157159, 279769 11015 11015 FOSSAMASTRA - LA SPEZIA 44,106667 9,857778 3 U ILiguria IT0713,IT0717, IT0718 173.2, 5177.9, 554.6 157159, 961476, 279769 11015 11015 MAGGIOLINA - LA SPEZIA 44,117778 9,842778 6 U FLiguria IT0713 173,2 157159 11015 11015 SAN CIPRIANO/LIBERTA - LA SPEZIA 44,112778 9,832778 2 U TLiguria IT0713 173,2 157159 11015 11015 SAN VENERIO - LA SPEZIA 44,129444 9,865833 176 S ILiguria IT0713,IT0717 173.2, 5177.9 157159, 961476 11015 11015 CHIAPPA - LA SPEZIA 44,123611 9,798611 54 S FLiguria IT0713 173,2 157159 11002 11002 NUOVA - ARCOLA * * * U ILiguria IT0713,IT0717 173.2, 5177.9 157159, 961476 11004 11004 BOLANO 44,183056 9,897778 275 R-NCA FLiguria IT0713 173,2 157159 11027 11027 NUOVA - SARZANA * * * U TLiguria IT0713; IT0717 173.2, 5177.9 157159, 961476 11022 11022 LE GRAZIE - PORTOVENERE 44,064722 9,838889 21 S ILiguria IT0714 740 418786 10015 10015 NUOVA - CHIAVARI * * * U FLiguria IT0714, IT0719 740,4623.3 418786, 681707 10046 10046 CAMPO MACERA - RAPALLO 44,351667 9,222500 3 U TLiguria IT0714 740 418786 9002 9002 REGIONE CAVALLO - ALBENGA 44,051944 8,206944 2 U TLiguria IT0714, IT0717 740, 5177.9 418786, 961476 8055 8055 GIARDINI REGINA ELENA - SANREMO 43,820000 7,774444 80 U FLiguria IT0714 740 418786 8055 8055 PIAZZA BATTISTI - SANREMO 43,814167 7,772778 16 U TLiguria IT0715 257,7 36308 10032 10032 NUOVA - MASONE * * * U FLiguria IT0715, IT0719 257.7, 4623.3 36308, 681707 10006 10006 PIAZZA GARIBALDI - BUSALLA 44,572778 8,946389 80 U TLiguria IT0715 257,7 36308 10006 10006 SARISSOLA - BUSALLA 44,573889 8,951111 140 S ILiguria IT0716, IT0717 3625.65, 5177.9 226613, 961476 8046 8046 COLLE DI NAVA 44,081944 7,863889 950 R-REG FLiguria IT0716, IT0717 3625.65, 5177.9 226613, 961476 9023 9023 CENGIO - RIO PARASACCO 44,390556 8,201389 400 R-NCA FLiguria IT0716 3625,65 226613 65023 65023 CAMPORA - CAMPOMORONE 44,518611 8,873889 120 U FLiguria IT0716, IT0717 3625.65, 5177.9 226613, 961476 10045 10045 PROPATA 44,564722 9,185000 965 R-REG F
16
SH SE NH NV P P2_5 L B C O_H O_V As Ni Cd BaP ALTRI_INQUINANTINO2_Ozono Fondo_industriaMETEOP_D_C A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C P_D_C A_P_C P_D_C A_P_C P_D_C no -
A_P_C A_P_C no x -
A_I_C A_I_C no -
A_P_C P_D_C P_D_C P_D_C A_P_C P_D_C P_D_C A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C no x x -
A_P_C A_P_C A_P_C no -
P_D_C P_D_C A_P_C P_D_C P_D_C no -
A_P_C A_P_C A_P_C no -
A_P_C A_P_C no -
A_P_C no -
A_O_C P_D_C no x -
A_P_C A_P_C no -
A_P_C P_D_C P_D_C P_D_C P_D_C A_P_C P_D_C no x x -
A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C no -
A_O_C A_P_C A_P_C A_O_C no x -
A_I_C A_I_C A_I_C A_I_C A_I_D A_I_C A_I_D A_I_D A_I_D no -
A_I_C A_I_C A_I_C A_I_C no -
A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C no x -
A_I_C A_I_C A_I_C A_I_C A_I_D A_I_C A_I_D A_I_D A_I_D A_I_C no WS WD
A_I_C A_I_C A_I_C A_I_C A_I_D A_I_C A_I_D A_I_D A_I_D A_I_C no WS WD
A_I_C A_I_C A_I_C A_I_C A_I_D A_I_D A_I_D A_I_D no -
A_P_C P_D_C P_D_C P_D_C A_P_D P_D_C A_P_C A_P_D A_P_D A_P_D A_P_D no x x -
A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C A_P_C no -
A_I_C A_I_C A_I_C no
A_O_C P_D_C no x -
A_I_C A_I_C no -
A_M_C A_O_C A_M_C A_M_C no x -
A_P_C A_P_C A_P_C no -
A_I_C A_I_C no
A_P_C P_D_C P_D_C P_D_C P_D_C no -
P_D_C P_D_C A_P_D A_P_C A_P_C A_P_D A_P_D A_P_D no -
A_P_C A_P_C A_P_C no -
A_M_C A_O_C A_P_C A_P_C no x -
A_P_C A_P_C A_P_C no -
P_D_C P_D_C P_D_C P_D_C no x -
A_P_C A_P_C A_P_D P_D_C A_P_C A_P_D A_P_D A_P_D no -
A_I_C A_I_C A_I_C no -
A_O_C A_M_C no x -
A_M_C A_O_C A_M_C A_M_C A_M_C no x -A_P_C P_D_C P_D_C P_D_C P_D_C A_P_C no -
A_O_C P_O_C no x -
17
Note per la lettura di tab. 11:
1) Nella colonna relativa a ciascun inquinante è indicata la presenza del sensore all’interno di ciascuna stazione di misura mediante lettere separate da <_>:
La prima lettera indica il ruolo del sensore e può avere i seguenti valori:
P: sensore afferente alla rete minima A sensore aggiuntivo S: sensore di supporto
La seconda lettera indica la finalità del monitoraggio e può avere i seguenti valori:
D nel caso di sorgenti diffuse e sensore della rete minima O,P,M,Y nel caso di sorgenti diffuse, per sensori aggiuntivi (O=orografia, P=popolazione, M=modellistica,Y=altro) I = per sorgenti industriali, per sensori aggiuntivi La terza lettera indica: C: misure in continuo D: misure discontinue 2) La colonna fondo industria indica le Stazioni di cui all'Allegato III, paragrafo3, punto 1.5 del Dlgs 155/2010 Si specifica che è stato previsto il mantenimento delle stazioni per le quali è stata notificata la
richiesta di proroga per il superamento del limite medio annuo degli ossidi di azoto con le sole
seguenti eccezioni, per le motivazioni di seguito esposte.
Stazione Intervento previsto Motivazione
IT1005A -Sarzana Ricollocazione in sito analogo La stazione è stata chiusa a causa di lavori
stradali a seguito dei quali i criteri di
microscala previsti dal d.lgs 155/2010 non
sarebbero più rispettati. Allo stato attuale la
stazione è in corso di ricollocazione in sito
analogo ed idoneo
IT0853A - Piazza
Masnata
Dismissione Per ottimizzare la rete sono state mantenute
altre stazioni da traffico dell’Agglomerato di
Genova ritenute comunque sufficienti a
valutare la qualità dell’aria e che garantiscono
una distribuzione uniforme nel territorio
E’ inoltre stato previsto il mantenimento di tutte le stazioni esistenti che negli ultimi anni hanno
registrato superamento del limite per le PM10 con le sole eccezioni di seguito esposte.
Stazione Intervento previsto Motivazione
IT1232A -
Località
Riorganizzazione del sistema
di monitoraggio dell’area
La stazione è posta nelle vicinanze di un piazzale
sterrato percorso da mezzi pesanti. Si è ritenuto
18
Farina opportuno riorganizzare il monitoraggio dell’area
sulla base dei risultati di studi modellistici
prevedendo due stazioni industriali e una di fondo
per valutare il contributo industriale.
Al fine di descrivere la dotazione strumentale, è riportato nella tabella seguente l’elenco delle
norme UNI EN di riferimento relativamente ai metodi di misura applicati.
Dotazione strumentale:
NOx Norma UNI EN 14211:2005
CO Norma UNI EN 14626:2005
BTX Norma UNI EN 14662:2005 (parti 1, 2, 3)
O3 Norma UNI EN 14625:2005
SO2 Norma UNI EN 14212:2005
Pb,Cd, As,Ni Norma UNI EN 14902:2005
BaP Norma UNI EN 15549:2008
PM10 Norma UNI EN 12341:2001
PM2.5 Norma UNI EN 14907:2005
Nella tabella seguente è indicata, per ciascun punto di misura, l’attuale dotazione strumentale per
il monitoraggio delle PM10 e PM2,5.
CODE_NAZ CODE_EoI NOME_STAZ TIPO_EOI PM10 PM2.5 Dotazione strumentale PM10, PM2.5
701009 IT0854A CORSO FIRENZE - GENOVA UF 1 PM10: Sequenziale gravimetrico
701014 IT0852A MULTEDO - PEGLI - GENOVA UT 1 PM10:TEOM
701016 IT0858A QUARTO - GENOVA UF 1 1 PM10, PM2.5: Sequenziale gravimetrico
701067 IT1699A VIA MOLTENI - SAMPIERDARENA - GENOVA UT 1 PM10:TEOM
701068 IT1698A CORSO EUROPA/VIA SAN MARTINO - GENOVA
UT 1 1 PM10, PM2.5: Sequenziale gravimetrico
701072 IT1885A GAVETTE - GENOVA UT 1 PM10:TEOM
701073 IT1884A CORSO BUENOS AIRES - GENOVA
UT 1 PM10:TEOM
701074 IT1943A VIA ASSAROTTI - CHIAVARI UT 1 PM10:TEOM
701075 IT1944A VIA GIOVENTU' - COGOLETO SF 1 PM10:TEOM
701078 IT2039A CAMPO MACERA - RAPALLO UT 1 PM10: Sequenziale gravimetrico
** ** COLLE DI NAVA RF 1 PM10: Raggi Beta
700806 IT1882A PIAZZA BATTISTI - SANREMO UT 1 PM10: Raggi Beta
701102 IT1005A SARZANA UT 1 PM10: Sequenziale gravimetrico
701106 IT1457A CHIODO/AMENDOLA - LA SPEZIA UT 1 PM10: Sequenziale gravimetrico
701112 IT1544A FOSSAMASTRA - LA SPEZIA UI 1 1 PM10, PM2.5: Sequenziale gravimetrico
701113 IT1536A MAGGIOLINA - LA SPEZIA UF 1 1 PM10, PM2.5: Sequenziale gravimetrico
19
701173 IT1661A SANTO STEFANO MAGRA ST 1 PM10: Sequenziale gravimetrico
701175 IT1886A PIAZZA SAINT BON - LA SPEZIA UT 1 PM10: Sequenziale gravimetrico
700969 IT1706A VIA SAN LORENZO - SAVONA UT 1 1 PM10, PM2.5: Sequenziale gravimetrico
700901 IT1233A CENGIO - CAMPO DI CALCIO RF 1 PM10: Nefelometrico
700903 IT1145A CORSO RICCI - SAVONA UT 1 PM10: Nefelometrico
700904 IT1232A LOCALITA' FARINA - CAIRO M. SI 1 1 PM10, PM2.5: Raggi Beta (unico strumento)
700907 IT1192A VIA NAZIONALE - CARCARE SI 1 PM10: Nefelometrico
700909 IT1144A QUILIANO SI 1 1 PM10, PM2.5: Raggi Beta (unico strumento)
700910 IT1143A VADO LIGURE UT 1 1 PM10, PM2.5: Raggi Beta (unico strumento)
700968 IT1580A CORSO FERRARI - ALBISOLA SUPERIORE UT 1 PM10: Nefelometrico
700971 IT1883A VARALDO - SAVONA UF 1 1 PM10, PM2.5: Raggi Beta (unico strumento)
700972 IT2038A REGIONE CAVALLO - ALBENGA UT 1 1 PM10, PM2.5: Raggi Beta (unico strumento)
700973 IT2107A LOCALITA' MAZZUCCA - CAIRO M.
UI 1 1 PM10, PM2.5: Raggi Beta (unico strumento)
700974 IT2108A LOCALITA' BRAGNO - CAIRO M. UI 1 1 PM10, PM2.5: Raggi Beta (unico strumento)
E’ stata prevista la sostituzione nel programma di adeguamento, dei nefelometrici e dei TEOM che,
essendo stati acquistati in passato, non sono dotati di certificato di equivalenza.
Il bilancio complessivo della riorganizzazione della rete, comporta una riduzione rispetto alla rete
esistente delle stazioni e dei parametri monitorati in un’ottica di efficienza, efficacia ed economicità.
I costi per la realizzazione del progetto di adeguamento della rete di monitoraggi sono legati:
- all’adeguamento di stazioni di misura esistenti (tabella 9), che comprendono nuovi parametri e la
riclassificazione di alcune stazioni
- all’attivazione di nuove stazioni di misura ovvero nuove stazioni e stazioni esistenti che devono
essere delocalizzate (Tabella 10).
20
Tabella 9: Stazioni di misura della rete esistente da adeguare
PROV.COMUNE CODE_NAZNOME_STAZ UTM-X UTM-Y CLASS_STAZ SH SE NH NV P P2_5 L B C O_H O_V As Ni Cd BAPGE GENOVA 701009 CORSO FIRENZE - GENOVA 44,418056 8,927500 FU Y YGE GENOVA 701073 CORSO BUENOS AIRES - GENOVA TU YGE GENOVA 701014 MULTEDO - PEGLI - GENOVA TU YSV VADO LIGURE 700910 VADO LIGURE 44,272500 8,438889 IUSV SAVONA 700971 VARALDO - SAVONA 44,315278 8,485556 FU YSV SAVONA 700903 CORSO RICCI - SAVONA 44,312778 8,473056 TU Y YSV CARCARE 700907 VIA NAZIONALE - CARCARE IS YSV CAIRO MONTENOTTE 700973 LOCALITA' MAZZUCCA - CAIRO M. 44,385000 8,285278 IS Y Y Y YSV CAIRO MONTENOTTE 700974 LOCALITA' BRAGNO - CAIRO M. 44,375278 8,299167 IS Y Y Y YSP LA SPEZIA 701112 FOSSAMASTRA - LA SPEZIA 44,106667 9,857778 IU Y Y Y YSP LA SPEZIA 701113 MAGGIOLINA - LA SPEZIA 44,117778 9,842778 FU YSP LA SPEZIA 701105 SAN CIPRIANO/LIBERTA - LA SPEZIA 44,112778 9,832778 TU Y Y YSP LA SPEZIA 701109 SAN VENERIO - LA SPEZIA IS YSP BOLANO 701108 BOLANO 44,183056 9,897778 FR-NCA YGE RAPALLO 701078 CAMPO MACERA - RAPALLO 44,351667 9,222500 TU Y Y Y YGE BUSALLA 701005 PIAZZA GARIBALDI - BUSALLA 44,572778 8,946389 TU Y Y Y Y YGE CAMPOMORONE 701028 CAMPORA - CAMPOMORONE 44,518611 8,873889 FU Y Y Y YIM PORNASSIO (*) COLLE DI NAVA FR-REGIM SANREMO 700807 GIARDINI REGINA ELENA - SANREMO FU Y
note Per quanto riguarda P e P2_5, non è ancora possibile individuare con precisione la tipologia di strumento che verrà installato, che sia di recupero o che
venga acquistato ex novo, sarà comunque conforme (M1, M2, M3)
(*) stazione esistente dal 2013, ma non utilizzata per le comunicazioni perché dati insufficienti
Tabella 10: Stazioni di misura da predisporre
PROV. COMUNE ZCODE NOME_STAZ UTM-X UTM-Y CLASS_STAZ SH SE NH NV P P2_5 L B C O_H O_V As Ni Cd BAP
SV ALBISOLA SUPERIORE IT0712 NUOVA - ALBISOLA SUPERIORE * * TU Y Y
SV CAIRO MONTENOTTE IT0712 NUOVA - CAIRO MONTENOTTE * * FU Y Y Y Y Y
SP LA SPEZIA IT0713 NUOVA - ARCOLA * * IU Y Y
GE CHIAVARI IT0714 NUOVA - CHIAVARI * * FU Y Y Y Y YGE MASONE IT0715 NUOVA - MASONE * * FU Y Y Y Y
GE GENOVA IT0711 ALTURE PEGLI - GENOVA * * FS Y Y
SV CENGIO IT0716, IT0717 CENGIO - RIO PARASACCO 44,390556 8,201389 FR-NCA Y Y Y Y YSP LA SPEZIA IT0713 NUOVA SARZANA * * UT Y Y Y Nota: 1) Per quanto riguarda P e P2_5 non è ancora possibile individuare con precisione la tipologia di strumento che verrà installato, che sia di recupero o che
venga acquistato ex novo, sarà comunque conforme (M1, M2, M3)
2) Gli spostamenti delle stazioni di Albisola Superiore, Sarzana e Cengio sono già stati avviati.
(*)informazioni non ancora disponibili
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Costi, priorità di intervento e tempistiche di realizzazione
Per provvedere all’attuazione del programma di valutazione è necessario mettere in funzione
stazioni e strumenti previsti dal programma di valutazione che ancora non esistono e sostituire gli
strumenti esistenti, ove necessario per la conformità al D.Lgs. 155/2010.
Si fornisce di seguito un’indicazione dell’ordine di priorità su cui intervenire al fine di dare
attuazione al programma di valutazione e garantire la conformità dei punti di misura e misurazioni
alle norme:
1. punti di misura principali
2. punti aggiuntivi previsti per l’industria o la popolazione
3. punti aggiuntivi previsti a supporto della modellistica o orografia.
I costi da sostenere per la sostituzione degli strumenti sono stati stimati orientativamente sulla
base dei costi unitari riportati nella tabella che segue forniti da Arpal:
COSTI NUOVI STRUMENTI
NOx BTEX PMgrav PM10+PM2.5 Swam
Spostamento
costo unitario IVA inclusa 18.300 48.800 18.300 48.800 20.000
Si fa osservare che non esiste un prezziario e i costi degli strumenti possono variare in maniera
non trascurabile a seconda delle specifiche tecniche degli strumenti, dei principi di misura utilizzati
(con particolare riferimento al PM) e per le economie che si possono ottenere con l’acquisto di più
strumenti in un’unica gara. Anche il costo dello spostamento è orientativo poiché dipende da
diversi fattori quali ad esempio il tipo di cabina, le caratteristiche dell’area da allestire, la possibilità
di allaccio elettrico ecc.
Nella tabella che segue è riportato l’elenco degli strumenti che si è ipotizzato di acquistare, sulla
base delle carenze rilevate nelle reti esistenti rispetto alla situazione attuale, nell’ipotesi di
riutilizzare strumenti e cabine esistenti da dismettere, per una stima dei costi di investimento da
sostenere.
Spostamenti NOx BTEX PMgrav PM10+PM2.5
Swam
Messa in ripristino di alcune stazioni /
strumenti Totale
5 2 3 1 6 Costi 100.000 36600 146.400 18.300 292.800 26.800 620.900
L’iter per arrivare alla completa operatività della rete di misura comprende:
1. individuazione, con le province competenti al monitoraggio e Arpal, di un percorso che
consenta di procedere alla razionalizzazione della gestione della rete di misura secondo
quanto stabilito dal D.lgs. 155/2010 che all’art. 5 comma 7 in particolare prevede che: “Le
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stazioni di misurazione previste nel programma di valutazione di cui al comma 6 devono
essere gestite dalle Regioni e dalle Province autonome ovvero, su delega, dalle agenzie
regionali per la protezione dell'ambiente oppure da altri soggetti pubblici o privati. In
quest'ultimo caso, sono sottoposte al controllo delle Regioni e delle Province autonome
ovvero, su delega, delle agenzie regionali. Il controllo si esercita sulla base di appositi
protocolli approvati dalle Regioni e dalle Province autonome o, in caso di delega, dalle
agenzie regionali e deve prevedere una continua supervisione su tutte le modalità di
gestione della stazione e di raccolta, trattamento e validazione dei dati…”.
2. reperimento e assegnazione delle risorse
3. attuazione del programma con l’acquisto dei nuovi strumenti e individuazione delle
localizzazioni di macro e microscala dei nuovi punti di misura, predisposizione del sito e
allacci; potrà essere necessario effettuare campagne a supporto della individuazione dei
siti di misura.
Una ricognizione sullo stato degli strumenti di misura esistenti, da effettuare da parte dei gestori
delle reti, consente di programmare la sostituzione degli strumenti più vecchi che, per garantire la
conformità delle misurazioni al d.lgs. 155/2010, determinano elevati costi di manutenzione.
E’ stato valutato inoltre che, una gestione unitaria della rete, possa consentire un ulteriore
risparmio e razionalizzazione delle risorse sia con riferimento alle economie che si possono
ottenere per l’acquisto degli strumenti e il passaggio di strumenti esistenti da una rete all’altra, sia
per le economie che si possono avere sulla manutenzione gestione della rete.
Con riferimento al punto 1, la gestione della rete è stata delegata da Regione all’Agenzia
Regionale per l’Ambiente con LR 20/2006.
Le reti della Provincia di Savona e La Spezia sono già poste sotto la gestione di Arpal. Per le reti
della Provincia di Imperia e Genova verranno definite le modalità di controllo e gestione e di
assegnazione delle risorse per mantenere le stazioni in grado di assicurare le funzioni previste dal
decreto Lgs. 155/2010. I costi per l’affidamento a un soggetto esterno della manutenzione
correttiva e preventiva dei punti di misura sono stati stimati sulla base dei contratti in essere,
compresi i costi per l’energia elettrica e la trasmissione dei dati, pari a circa 47.000 Euro per la rete
di Imperia e 246.000 Euro per la rete di Genova. E’ necessaria una organizzazione delle risorse
umane per la verifica e validazione dei dati.
Si valuta che complessivamente il numero delle stazioni di misura e strumenti si riduce rispetto alla
rete attuale e che pertanto le risorse per la manutenzione e gestione della rete di misura e delle
misurazioni nella nuova configurazione, necessarie a garantire il flusso e la qualità delle
misurazioni in conformità alla normativa, sono minori rispetto alla configurazione attuale.
Si ritiene che la riorganizzazione dei punti di misura della rete potrà richiedere un anno di tempo.
Preliminarmente sarà comunque necessario procedere alla riorganizzazione della gestione della
rete di misura dell’inquinamento atmosferico secondo quanto stabilito dal comma 7 dell’art. 5 del
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d.Lgs. 155/2010, ai fini di minimizzare gli oneri economici correlati all’attuazione del programma di
valutazione ad alla gestione e manutenzione degli strumenti.
Potrà essere necessario apportare integrazioni al progetto di valutazione con riferimento alla
protezione della vegetazione in seguito all’emanazione degli indirizzi che emergeranno dal
Coordinamento di cui all’art. 20 del Dlgs. 155/2010.
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LEGENDE ALLE TABELLE
1) Soglie di valutazione della qualità dell’aria
UAT Upper Assessment Treshold sopra la soglia di valutazione superiore
LAT Lower Assessment Treshold sotto la soglia di valutazione inferiore
UAT - LAT Between LAT UAT Tra la soglia inferiore e superiore
LTO_U Upper Long Term Objective Sopra all’obiettivo a lungo termine per l’Ozono
LTO_L Lower Long Term Objective Sotto l’obiettivo a lungo termine per l’ozono
SVS Soglia Valutazione Superiore
SVI Soglia Valutazione Inferiore SVI-SVS tra SVI e SVS >OLT Superiore all'obiettivo a lungo termine
<OLT Inferiore all'obiettivo a lungo termine
2) Tipo zona
Ag noag Agglomerato Non Agglomerato
3) Inquinanti
SH SO2 protezione salute SE SO2 protezione ecosistemi NH NO2 protezion salute NV Nox protezione vegetazione P PM10 protezione salute P2_5 PM2_5 protezione salute L Piombo protezione salute B Benzene protezione salute C CO protezione salute O_H Ozono protezione salute O_V Ozono protezione vegetazione As Arsenico protezione salute Cd Cadmio protezione salute Ni Nichel protezione salute
BAP BaP protezione salute
4) Classificazione stazioni
Tipo zona Tipo stazione
U urbana T traffico
S suburbana I industriale
R rurale F fondo
R_NCA rurale near city
R_REG rurale regionale
R_REM rurale remota
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Allegato
Programma di valutazione della qualità dell'aria:
mappe dei punti di misura
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Punti di Misura per Ossidi di Azoto – protezione sa lute
28
29
Punti di Misura per le PM10 – protezione salute
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31
Punti di misura per il Benzene – protezione salute
32
Punti di misura per il CO – protezione salute
33
Punti di misura ossidi di Zolfo – Protezione salute
34
Punti di misura per As, Cd, Ni, Pb – Protezione sal ute
35
Punti di misura per BaP – Protezione salute
36
Punti di misura Ozono
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