Programma dell'Insegnamento della Religione cattolica ... · Sapersi orientare nella lettura...

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LICEO CLASSICO EUGENIO MONTALEProgramma dell'Insegnamento della Religione cattolica. Prof. Alessandra Plos Anno Scolastico 2015-2016 Obiettivi minimi 1. Saper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso 2. Conoscere le teorie religiose circa l’aldilà 3. Comprendere Il valore della vita umana. 4. Conoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana Conoscenze raggiunte 1. Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo, anche a confronto con le altre religioni 2. Conoscere le caratteristiche della morale cristiana: libertà di coscienza e responsabilità nell’ambito della sessualità umana e della società multietnica 3. Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato dai vangeli e da altri documenti 4. Ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio Abilità raggiunte 1. Comprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umana 2. Confrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà 3. Analizzare le caratteristiche della morale cattolica nell’ambito della sessualità e della società multietnica 4. Individuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana Competenze raggiunte 1. Saper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso a. I giovani davanti a Dio, alla morte, al dolore, al senso della vita 2. Individuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande esistenziali 3. Esplicitare le caratteristiche della Morale cristiana ed in particolar la visione cattolica della sessualità e della fraternità a. La sessualità umana: lo sviluppo sessuale dall’infanzia all’età adulta b. Giovani e sessualità c. Posizioni etiche 4. Riconoscere le tappe salienti della vita di Gesù e della Chiesa primitiva a. Gesù storico, Cristo della fede b. La sindone: testimonianza nella tradizione della morte e resurrezione di Gesù Strumenti usati Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet. Metodi usati lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo. Valutazione All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine di ogni periodo questionario o lavoro scritto.

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LICEO CLASSICO

“EUGENIO MONTALE”

Programma dell'Insegnamento della Religione cattolica. Prof. Alessandra Plos Anno Scolastico 2015-2016

Obiettivi minimi

1. Saper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso

2. Conoscere le teorie religiose circa l’aldilà

3. Comprendere Il valore della vita umana.

4. Conoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana

Conoscenze raggiunte 1. Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso

della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo,

anche a confronto con le altre religioni

2. Conoscere le caratteristiche della morale cristiana: libertà di coscienza e responsabilità

nell’ambito della sessualità umana e della società multietnica

3. Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile

di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato

dai vangeli e da altri documenti

4. Ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio

Abilità raggiunte

1. Comprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umana

2. Confrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in

relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà

3. Analizzare le caratteristiche della morale cattolica nell’ambito della sessualità e della

società multietnica

4. Individuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana

Competenze raggiunte

1. Saper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso

a. I giovani davanti a Dio, alla morte, al dolore, al senso della vita

2. Individuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande

esistenziali

3. Esplicitare le caratteristiche della Morale cristiana ed in particolar la visione cattolica della

sessualità e della fraternità

a. La sessualità umana: lo sviluppo sessuale dall’infanzia all’età adulta

b. Giovani e sessualità

c. Posizioni etiche

4. Riconoscere le tappe salienti della vita di Gesù e della Chiesa primitiva

a. Gesù storico, Cristo della fede

b. La sindone: testimonianza nella tradizione della morte e resurrezione di Gesù

Strumenti usati

Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.

Metodi usati

lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem

solving, giochi di ruolo.

Valutazione

All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.

Alla fine di ogni periodo questionario o lavoro scritto.

Liceo “E. Montale” – Classe 2L (Linguistico)

Lingua e Letteratura italiana - Insegnante: Laura Turconi

Anno scolastico 2015/2016

PROGRAMMA SVOLTO

Finalità conseguite:

Potenziamento delle competenze linguistico-espressive.

Acquisizione dei mezzi e dei metodi necessari a leggere ed interpretare la realtà culturale.

Gusto della lettura e del teatro.

Formazione della personalità dell’allievo attraverso l’educazione all’intelligenza emotiva e al confronto critico con culture “altre”.

Gli obiettivi raggiunti si articolano nel modo seguente:

CONOSCENZE (si veda per il dettaglio il contenuto del programma svolto):

Conoscenza delle norme morfo-sintattiche per l’analisi della lingua e la produzione corretta

e consapevole di testi scritti ed esposizioni orali.

Conoscenza di testi letterari e non di varia tipologia.

Conoscenza delle principali figure retoriche.

Conoscenza della vita, della poetica, della visione del mondo degli autori trattati.

Conoscenza della tipologia testuale del saggio breve.

Conoscenza delle regole per lo svolgimento di una parafrasi di un testo poetico.

ABILITA’:

Analizzare oralmente e per iscritto testi in prosa e testi poetici utilizzando elementi fondamentali di retorica, stile e metrica.

Collocare il testo in relazione alla poetica e alla visione del mondo di un Autore.

Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e con coerenza logico-

argomentativa.

Affrontare come lettore autonomo e consapevole la lettura integrale di libri di vario genere (narrativa e teatro)

Condurre la parafrasi dei testi poetici.

Svolgere per iscritto un saggio breve.

COMPETENZE:

Mettere in rapporto il testo con la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico.

Saper leggere, interpretare, comunicare i dati elaborati collegandoli alle proprie conoscenze.

Le finalità e gli obiettivi sopra elencati sono stati conseguiti dagli alunni secondo differenti fasce di

livello (vd. relazione finale).

Obiettivi minimi (come da programmazione d’area)

Grammatica - Adeguata competenza ortografica. Conoscenza semplice ma corretta della

morfosintassi, in particolare, per l’analisi del periodo: proposizione principale, coordinata e

subordinata oggettiva, soggettiva, dichiarativa, finale, temporale, causale, concessiva, relativa.

Lettura e comprensione del testo – Elementi di analisi di un testo poetico. Nozioni di retorica e di

stilistica. Sapersi orientare nella lettura integrale di un testo proposto (es I Promessi Sposi), secondo

le categorie narratologiche apprese nel corso del I anno di liceo. Conoscenza delle poesie proposte.

Produzione scritta – Capacità di prendere appunti. Testi riassuntivi, narrativi, descrittivi/espositivi,

argomentativi. Parafrasi.

Produzione orale – Coerenza logica nell’esposizione. Utilizzo pertinente del lessico specifico.

Metodologia didattica

Centralità della lettura ed interpretazione dei testi: nell'analisi testuale, guidata dall'insegnante, verrà

sollecitata anche l'attiva partecipazione degli allievi. Lezione frontale. Guida all’elaborazione di un

saggio breve con l’uso di griglie di schedatura analitica delle citazioni da parte degli studenti.

Costruzione un lessico retorico-stilistico con repertori di esempi tratti dalle poesie lette.

Criteri di valutazione

Nella prova scritta saranno valutati: (1) l’aderenza alla tipologia testuale richiesta (saggio, analisi

testuale) e l’aderenza alla traccia proposta; (2) l'uso della lingua (correttezza ortografica, lessicale e

morfosintattica); (3) le conoscenze (dell'argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche

formali del testo); (4) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi testuale, di sintesi;

originalità e creatività; organicità e coerenza; pertinenza e fondatezza dei giudizi personali). Per il

colloquio orale lo studente sarà valutato sulla base (1) delle conoscenze generali e specifiche; (2)

della capacità di utilizzare e collegare le conoscenze; (3) della padronanza della lingua italiana e del

lessico specifico della disciplina.

Criteri di sufficienza (standard minimi)

Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

Sufficiente acquisizione delle abilità di lettura e di scrittura.

Sufficiente chiarezza espositiva.

Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.

Impegno, interesse, partecipazione.

Gestione appropriata del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.

Parametri di valutazione

Insufficiente (da 0 a 4,5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato non viene svolto o è del tutto fuori tema, disorganico nei contenuti e scorretto

nella forma.

Per l’orale:

se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, risponde in modo non pertinente o frammentario.

Mediocre (da 4,5 a 5,5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato è in parte fuori tema, poco organico nei contenuti e scorretto nella forma.

Per l’orale:

seppur guidato, l’alunno incontra difficoltà a riferire in modo pertinente e chiaro.

Sufficiente (da 5,5 a 6.5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato aderisce quasi sempre alla traccia, è condotto in modo sostanzialmente corretto e

con una certa consapevolezza e ordine.

Per l’orale:

quando l’alunno, opportunamente guidato, riferisce le nozioni apprese con sostanziale chiarezza e

pertinenza, anche se in modo meccanico.

Discreto (da 6.5 a 7)

Per lo scritto:

se l’elaborato è pienamente aderente alla traccia, espresso con ordine logico ed in linguaggio

semplice, ma corretto.

Per l’orale:

quando l’alunno, guidato solo in parte, riferisce con chiarezza, pertinenza e ordine, dimostrando di

aver acquisito la terminologia di base.

Buono (da 7 a 8)

Per lo scritto:

se l’elaborato risulta organico, con qualche originalità ed espresso in un linguaggio adeguato e quasi

del tutto corretto.

Per l’orale:

se l’alunno dimostra una certa autonomia ed originalità nell’esposizione ed usa il linguaggio

appropriato.

Ottimo (da 8 a 9,5)

Per lo scritto:

se l’elaborato è originale nell’impostazione, possiede un certo grado di complessità logico-sintattica

ed utilizza correttamente anche un linguaggio specifico.

Per l’orale:

se l’alunno rielabora autonomamente i contenuti appresi esponendoli con disinvoltura.

Eccellente (da 9,5 a 10)

Per lo scritto:

se l’elaborato mostra un notevole grado di originalità, è ricco di argomentazioni ed è espresso in un

linguaggio sintatticamente complesso, coerente e del tutto corretto.

Per l’orale:

se l’alunno dimostra di aver interiorizzato i contenuti approfondendoli in modo critico ed

esponendoli con grande scioltezza ed efficacia comunicativa.

Libri di testo:

G. Bárberi Squarotti, G. Grego, V. Milesi, Antologia letteraria - Poesia e Teatro, ed. Atlas

M. Sensini, Le forme della lingua – Parole, regole e testi. 1. La grammatica e la scrittura; 2. Il

lessico. Ed A. Mondadori scuola

A. Manzoni, I Promessi Sposi (ed. integrale), a cura di Sbrilli, ed. Loescher

Contenuti del programma svolto

POESIA

Come fare una versione in prosa: ristabilimento dell’ordine prosastico, ricerca dei sinonimi,

scioglimento delle metafore. Scansione metrica dell’endecasillabo (esempi tratti da Leopardi, La

sera del dì di festa). Sillabe grammaticali e sillabe metriche. Le figure metriche: sinalefe e dialefe;

dieresi e sineresi. Accento tonico e accento ritmico: l’apposizione degli ictus. Funzione

dell’accento di prima in un verso. Il ritmo di un verso. Versi piani, sdruccioli, tronchi.

Denominazione dei versi della metrica italiana in base al numero delle sillabe.

La forma metrica della ballata e della ballata minima.

Concetti di connotazione e denotazione delle parole; la polisemia.

Concetto di campo semantico. Figure retoriche del suono: rima, allitterazione, assonanza, consonanza, onomatopea,

fonosimbolismo, paronomasia. Qualità del suono delle lettere dell’alfabeto.

Figure retoriche di significato: metafora, analogia, ossimoro, sinestesia, ipallage.

Figure retoriche dell’ordine o sintattiche: asindeto, climax, ellissi, stile nominale, anastrofe,

iperbato, polisindeto.

Analisi della struttura di una similitudine (esempi tratti, oltre che dalle poesie studiate, anche dai

brani di epica affrontati nel precedente anno scolastico).

G. Pascoli. Cenni biografici. La visione della vita e del mondo: la tematica del “nido” familiare. La

raccolta Myricae. La poetica del “fanciullino” (dispense fornite dall’insegnante). Confronto con la

poetica simbolista presente in Corrispondenze di Baudelaire (fotocopia fornita dall’insegnante).

Impressionismo ed espressionismo pascoliano. Il simbolismo pascoliano. Analisi testuale delle

seguenti poesie:

L’assiuolo

Novembre

Temporale

Il lampo

Il tuono

Nella nebbia

X Agosto

Nebbia

Arano (oggetto di verifica scritta)

TEATRO

Luigi Pirandello Le principali tematiche di Pirandello “scrittore filosofico”: il contrasto tra vita e forma; la maschera;

la frammentazione dell’ “io”; l’alienazione e la follia; l’assurdità dei casi narrati; la soggettività di

ogni verità e l’incomunicabilità. Tali tematiche sono state illustrate col riferimento a Uno, nessuno,

centomila, ai Sei personaggi in cerca d’autore, alle novelle La carriola e La patente e sono state

rintracciate in Così è (se vi pare) la cui lettura è stata condotta quasi integralmente in classe prima

della visione dello spettacolo al Teatro Argentina.

La visione dello spettacolo è stata preceduta a scuola da un laboratorio di scrittura creativa con

l’editor e scrittrice Giulia Blasi (Alt Academy, Teatro Argentina). Gli alunni hanno poi

singolarmente riscritto il finale del dramma pirandelliano.

NARRATIVA

Lettura integrale de Il cavaliere inesistente di Italo Calvino, introdotto dall’insegnante e in margine

al quale gli alunni hanno prodotto una descrizione fisica inventata di un personaggio a scelta del

romanzo di Calvino mettendo a frutto lo studio del lessico relativo alla voce “persona” del secondo

volume della grammatica del Sensini.

Per la rilevanza della tematica delle migrazioni, lettura integrale di Non dirmi che hai paura di

Giuseppe Catozzella, vincitore del Premio Strega sezione giovani, seguita da una relazione

elaborata a casa e poi corretta dall’insegnante per ciascuno dei ragazzi.

Alcuni alunni hanno svolto anche la lettura consigliata de Il grande futuro, dello stesso autore, per

la tematica ivi affrontata dell’Islam e del terrorismo estremista.

Introduzione alla lettura di Erri De Luca, Il torto del soldato, Il peso della farfalla, Tu, mio (uno a

scelta da parte di ciascun alunno) con citazioni significative discusse in classe, in preparazione

all’incontro facoltativo con l’Autore (pomeriggio).

I PROMESSI SPOSI

Le motivazioni per lo studio dei Promessi Sposi: la competenza emotiva, la palestra linguistica, le

domande di senso. Alessandro Manzoni: la vita, le opere, la poetica, la concezione della storia e la

religiosità (approfondimento sul Giansenismo). I Promessi Sposi: dal Fermo e Lucia alla

“Quarantana”. Lettura ed analisi del Romanzo, il più possibile integrale, in classe e a casa da parte

degli studenti. Ascolto delle puntate di www.adaltavoce.rai.it.

Analisi dell’Introduzione dei P.S.: la finzione narrratologica del narratore secentesco; il problema

della lingua; Manzoni storico nell’interpretazione di I. Calvino.

Capitoli analizzati: I, II, III. Recupero di alcune categorie narratologiche relative alla

caratterizzazione di un personaggio e loro applicazione ai personaggi di don Abbondio, Renzo e

Lucia. Predisposizione di una griglia di schedatura delle informazioni e delle citazioni relative ai

personaggi in base alle voci “profilo esteriore”, “profilo interiore” (carattere, intelligenza,

sentimenti, ideali o visione del mondo.), “cornice storica e socio-economica”; “relazioni con gli altri

personaggi”. Illustrazione della struttura e delle caratteristiche di un saggio come forma di scrittura

documentata. Come selezionare ed utilizzare le citazioni.

Analisi del cap. IV: elementi di continuità e di rottura tra Ludovico e fra Cristoforo; elementi

antitetici compresenti nell’ ”uomo nuovo”. Il puntiglio come tratto essenziale della mentalità

nobiliare.

Lettura e commento dei capp. V e VI (passim): i commensali alla tavola di don Rodrigo e la

disputa cavalleresca; il duello verbale tra don Rodrigo e padre Cristoforo.

Cap. VII:

Analisi del cap VIII: la notte degli imbrogli e de’ sotterfugi; l’addio ai monti e la conclusione della

sezione borghigiana del romanzo. Valore simbolico delle occorenze della luce lunare e del suono

delle campane.

Recupero di categorie di analisi narratologica da parte della supplente che mi ha sostituito per

l’intero mese di dicembre: prolessi ed analessi, montaggio alternato, digressione, interventi

metanarrativi del narratore

Analisi dei capp. IX e X: il personaggio di Gertrude. Analisi del testo dal punto di vista

dell’individuazione di campi semantici: la superbia e la pedagogia dell’orgoglio vs. la vergogna;

condizionamenti della volontà, libertà di scelta e responsabilità morale di Gertrude; il sottaciuto e il

non detto: reticenza ed ipocrisia.

Sintesi dell’XI cap. ed analisi della sequenza finale: l’arrivo di Renzo a Milano.

Analisi dei capp. XII e XIII: la digressione storica sulla carestia, l’assalto al forno delle grucce,

l’assalto alla casa del vicario di provvisione, Ferrer e Renzo, l’irrazionalità della folla.

Cap. XIV: l’arringa di Renzo alla folla. Renzo ubriaco.

Cap. XV: cenni

Cap. XVI: analisi del discorso del mercante di Milano all’osteria di Gorgonzola.

Cap. XVII: la notte di Renzo in fuga verso l’Adda come momento di massima Spannung. Renzo da

fuggiasco a pellegrino. I Promessi Sposi come romanzo del problema della Provvidenza.

Cap. XVIII: cenni

Cap. XIX: cenni sulla sequenza 2 (il colloquio tra il Conte Zio e il padre provinciale);

presentazione del personaggio dell’Innominato e primi segni della sua crisi interiore.

Analisi dei capp. XX, cap. XXXI: l’incontro tra l’Innominato e Lucia; le loro notti a confronto.

Analisi dell’area semantica della “desolazione” vs. “consolazione” anche alla luce dei vv. 113-120

della Pentecoste.

Cap. XXII: cenni, l’importanza della Biblioteca Ambrosiana.

Cap. XXXIII: approfondimento delle sequenze 2 e 6: l’incontro tra l’Innominato e il cardinale

Federigo Borromeo e il compiersi della conversione dell’Innominato; il soliloquio di don Abbondio

nel viaggio per andare a liberare Lucia.

Cap. XXIV: approfondimento delle sequenze 1, 2, 6: Lucia liberata perdona l’Innominato; nuovo

soliloquio di don Abbondio nel viaggio di ritorno; l’Innominato comunica ai suoi uomini il suo

cambiamento di vita.

Cap. XXV: approfondimento sul personaggio di donna Prassede e sulla sequenza 6 (Don Abbondio

a rapporto dal cardinale).

Cap XXVI: approfondimento della sequenza 1 (conclusione del dialogo tra il curato e il suo

superiore) e sulla sequenza finale.

Capp. XXVII-XXXII: riassunto dei capitoli ed analisi di alcune sequenze: Renzo riceve da Agnese

la lettera con la notizia del voto fatto da Lucia; Donna Prassede lo calunnia e Lucia lo difende.

Cenni alla carestia, al ricovero forzato dei mendicanti di Milano nel Lazzaretto e alla calata dei

Lanzichenecchi. Approfondimento della trattazione del diffondersi del contagio della peste e della

psicosi collettiva degli untori.

Cap. XXXIII: l’incubo di don Rodrigo e il tradimento del Griso; il ritorno di Renzo al paese.

Cap. XXXIV: desolazione di Milano appestata e percorsa dai carri dei monatti; la madre di Cecilia;

Renzo scambiato per un untore e salvato dai monatti;

Cap. XXXV: Renzo al Lazzaretto: l’incontro con fra Cristoforo e il perdono di don Rodrigo

Sul cap. XXXVI: il ricongiungimento di Renzo e Lucia al Lazzaretto; Lucia viene sciolta dal voto;

le ultime parole di padre Cristoforo ai futuri sposi.

Cap. XXXVII: lettura della pagina iniziale e finale e sintesi del resto del capitolo

Analisi del cap. XXXVIII: la parlantina di don Abbondio; il romanzo senza idillio (dissapori di

Renzo con i nuovi compaesani); il “sugo di tutta la storia”.

In generale sul testo dei Promessi Sposi ciascun alunno è stato invitato a produrre schedature di

citazioni secondo griglie date, saggi, analisi testuali, riassunti, sia nei compiti a casa sia nei compiti

in classe. I quadernoni di lavoro sono stati spesso visionati e corretti dall’insegnante.

MORFOSINTASSI

La sintassi del periodo

La frase complessa o periodo

La struttura del periodo: proposizioni principali, proposizioni coordinate e subordinate. Recupero

delle nozioni relative ai verbi ausiliari, servili, aspettuativi, causativi. Verbi riflessivi ed intransitivi

pronominali. La proposizione principale: i diversi tipi di proposizione principale; la proposizione incidentale.

La coordinazione

La subordinazione

1.1 La forma delle proposizioni subordinate: subordinate esplicite e implicite Come sciogliere un gerundio senza anacoluti sintattici

1.2 I diversi tipi di subordinazione 2. Le subordinate completive

2.1 Soggettiva

2.2 Oggettiva

2.3 Dichiarativa

2.4 Interrogativa indiretta

3. Le subordinate relative

3.1 Relativa propria; i pronomi misti.

3.2 Relativa impropria o circostanziale

4. Le subordinate circostanziali

4.1 Finale

4.2 Causale

4.3 Consecutiva

4.4 Temporale

4.6 Modale e comparativa ipotetica.

4.7 Concessiva

4. 8 Il periodo ipotetico

Il discorso indiretto libero (cenni)

L’articolo di giornale (cenni: aspetti della titolazione, distinzione tra un articolo di cronaca e uno di

opinione)

Studio del lessico

Si è approfondito il lessico relativo alla voce del glossario “Persona” del secondo vol. della

grammatica del Sensini.

Attività para/extra curricolari.

Visione dello spettacolo teatrale Così è (se vi pare) presso il Teatro Argentina.

Visione del film di Fernando Muraca “La terra dei santi” e lettura del testo dell’intervista

all’arcivescovo Bregantini.

Incontro (facoltativo) con lo scrittore Erri de Luca

L’insegnante Gli alunni

Prof.ssa Laura Turconi

Roma, 07/06/2016

a.s. 2015-2016 Classe : II L Docente: Prof. Daria Pucci Materia: Latino

Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti Avviamento all’acquisizione delle capacità logiche e di analisi attraverso la formalizzazione

delle strutture linguistiche

Comprensione di un testo in lingua di difficoltà elementare individuandone gli elementi

morfologici, sintattici lessicali e semantici di base.

Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe Delle norme di base, di fonetica, morfologia, semantica della lingua

Delle strutture sintattiche di base.

Capacità di individuare gli elementi morfologici, sintattici e lessicali utili per la comprensione di

testi elementari.

Capacità di rendere una frase latina di livello elementare in italiano corretto.

Criteri di valutazione adottati Livello di conoscenze morfo-sintattiche dimostrato.

Capacità di analisi e traduzione di frasi di difficoltà adeguata.

Progressi conseguiti rispetto al livello iniziale.

Considerazione dell’interesse e dell’impegno dimostrati.

Criteri di sufficienza applicati Conoscenze morfosintattiche di base.

Traduzione in maniera globalmente corretta

Considerazione dell’interesse dell’impegno delle potenzialità

Progressi conseguiti rispetto al livello di partenza.

Metodologia didattica Lezione frontale. Esercitazioni collettive e individuali, in classe e a casa, mirate a lettura,

comprensione, analisi e traduzione. Avvio alla individuazione di parole chiave e memorizzazione

del lessico.

Libro di testo utilizzato S. Fiorini F. Puccetti Viva verba. G. D’Anna

Tipologia delle prove effettuate Esercizi di analisi, completamento, traduzione, individuazione delle strutture morfo-sintattiche.

Interrogazioni orali e scritte.

Latino II L indirizzo linguistico a. s. 2015-16 prof. ssa Daria Pucci

Contenuti delle unità svolte Unità 1: Ripasso degli argomenti svolti nel precedente anno scolastico.

Unità 2: Indicativo piuccheperfetto e futuro anteriore attivo di sum e delle quattro coniugazioni. I

composti di sum e il verbo possum. Gli aggettivi della II classe.

Unità 3: Il participio presente. I pronomi personali e riflessivi. La IV e la V declinazione.

Complementi di interesse, fine, limitazione. Costruzione del doppio dativo. Il supino ed il participio

perfetto dei verbi attivi.

Unità 4: Indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore passivi. I pronomi-aggettivi

dimostrativi. I pronomi-aggettivi determinativi. Il participio futuro e la coniugazione perifrastica

attiva. L’ablativo assoluto.

Unità 5: Il pronome relativo e la proposizione relativa propria. I gradi dell’aggettivo. Il congiuntivo

presente ed imperfetto. La proposizione finale.

Unità 6: Memorizzazione del lessico di base attraverso il confronto con l’italiano e le lingue

neolatine (francese e spagnolo). Guida alla consultazione del vocabolario.

Gli Alunni La Docente

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2015/16

CLASSE II L INSEGNANTE: ANNA LANCIANI

Lezioni di conversazione a cura della prof.ssa GIOVANNA CARTISANO

Le finalità, le conoscenze, le competenze, le abilità e gli obiettivi qui di seguito elencati

risultano conseguiti dalla classe secondo fasce di livello diversificate.

FINALITÀ conseguite

Riflessione sulla lingua2 e sull’atto comunicativo e potenziamento della consapevolezza delle proprie possibilità espressive.

Riflessione sulla propria lingua e cultura mediante analisi comparativa.

Consolidamento dell’interesse e della curiosità verso altre civiltà per la formazione

umana, sociale e culturale (ridefinizione dei propri atteggiamenti verso ciò che è altro da

sé).

Acquisizione di un’espressione autonoma che attinge dal patrimonio linguistico personale (utilizzare termini adeguati al proprio livello di conoscenze evitando forme ed

espressioni pedisseque o non ancora interiorizzate).

Rispetto delle consegne e partecipazione attiva al dialogo educativo; collaborazione costruttiva con tutti i compagni di classe.

OBIETTIVI raggiunti

Ampliamento della competenza linguistica scritta e orale (acquisizione di strutture

morfosintattiche e idiomatiche di livello A2/B1) per un’espressione esclusivamente

personale, non pedissequa.

Consolidamento dell’acquisizione di un proficuo metodo di studio e di una sufficiente

autonomia di lavoro.

Sviluppo delle capacità di analisi.

Avviamento alla rielaborazione critica dei contenuti (guidata e autonoma).

CONOSCENZE acquisite

Conoscenza delle nozioni e delle funzioni comunicative studiate (livello A2/B1) e dei

contenuti culturali proposti.

Conoscenza di alcune espressioni idiomatiche e del lessico necessario a esprimersi

nell’ambito dei contenuti trattati.

COMPETENZE

Gli alunni hanno conseguito (secondo vari gradi di acquisizione) una competenza comunicativa che

li mette in grado di:

Comprendere il significato globale, le immediate implicazioni e le informazioni più

specifiche di un testo scritto (su argomenti di interesse personale o storico/sociale),

riconoscendone il tipo, lo scopo, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche espresse.

Cogliere il significato del messaggio orale (in ambito quotidiano, personale o sociale)

riconoscendone il contesto, lo scopo, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche

note.

Esporre oralmente in maniera chiara (esperienze, eventi, argomenti noti) anche utilizzando

immagini, slides o mappe concettuali, gestendo le strutture grammaticali e le funzioni

linguistiche in modo sufficientemente corretto, con lessico adeguato.

Esprimere opinioni più o meno articolate, effettuando semplici valutazioni critiche.

Scrivere testi semplici e chiari, su argomenti di interesse personale o storico/sociale

utilizzando le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche note in modo sufficientemente

corretto, con lessico adeguato.

Interagire in semplici situazioni comunicative, anche simulate, su temi di interesse

personale, quotidiano o storico/sociale, attivando le opportune risorse linguistiche e

gestendo le strutture grammaticali, le funzioni linguistiche e il lessico in modo adeguato.

CAPACITÀ

Quasi tutti gli alunni risultano in grado di:

Memorizzare il lessico necessario.

Distinguere le informazioni principali da quelle accessorie.

Cogliere analogie e differenze fra la lingua inglese e la lingua italiana.

Operare analisi nell’interpretazione guidata dei dati.

Sistemare più organicamente le conoscenze.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Produzione scritta

Gravemente

Insufficiente

(0 – 3)

Insufficiente

(4)

Mediocre

(5)

Sufficiente

(6)

Discreto

(7)

Buono

(8)

Ottimo/eccel

lente

(9/10)

Lo studente non

porta a termine

l'attività. Non

riesce a

riconoscere i

contesti d’uso

delle nozioni.

L’espressione

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto.

Sistematici

errori

grammaticali e

ortografici

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

l’elaborato

presenta

frequenti errori

grammaticali.

Non sempre

riconosce il

contesto d’uso

delle nozioni.

Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali

spesso

compromettono

il senso o

l'efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

pertinente, se

non errata.

L’elaborato

presenta diversi

errori

grammaticali

che a volte

compromettono

la chiarezza

della

comunicazione.

Utilizza un

lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto generica

e manca di

rielaborazione

personale.

L’elaborato

presenta alcuni

errori

grammaticali

che comunque

non

compromettono

l'efficacia della

comunicazione.

Si esprime in

modo semplice

ma chiaro.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

accettabile

anche se non

approfondita.

L’elaborato

presenta pochi

errori

grammaticali

che non

comprometton

o la chiarezza

o l'efficacia

della

comunicazione

. Si esprime in

modo chiaro e

lineare.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

pertinente

anche se non

particolarment

e approfondita.

L’elaborato

risulta

sostanzialme

nte corretto

sia

nell’aspetto

formale che

grammaticale

. Esprime le

proprie idee

in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

Il lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Sostanzialmente

non commette

errori. Esprime

le proprie idee

in modo chiaro e

articolato,

coerente e

coeso,

avvalendosi di

strutture

relativamente

complesse;

utilizza una

gamma varia di

connettivi e di

elementi

lessicali.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

completa,

approfondita,

personalmente

rielaborata.

Produzione orale

Gravemente

Insufficiente

(0 – 3)

Insufficiente

(4)

Mediocre

(5)

Sufficiente

(6)

Discreto

(7)

Buono

(8)

Ottimo

(9/10)

Lo studente

non porta a

termine il

colloquio e non

riesce a seguire

le istruzioni.

Non riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non

è accettabile.

Sistematici

errori

grammaticali

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche

è frammentaria

o totalmente

errata.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta

incertezza

utilizzando

un lessico

molto

limitato,

ovvero sa

esprimersi

esclusivamen

te in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso

scorretta. Gli

errori

grammaticali

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto limitata

, se non

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando un

lessico piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta errata.

Gli errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazione

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto generica e

manca di

rielaborazione

personale.

Lo studente

porta a termine

il colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni non

compromettono

la chiarezza

della

comunicazione.

La pronuncia è

accettabile. Gli

errori commessi

raramente

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

accettabile,

anche se non

approfondita.

Lo studente

porta a termine

il colloquio

dimostrando di

orientarsi nella

comprensione e

nella produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile.

Commette pochi

errori

grammaticali o

sintattici che

non

compromettono

la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

esaustiva.

Lo studente

porta a termine

il colloquio

esprimendosi in

modo

autonomo,

dimostrando

buona

comprensione e

produzione e

corretto uso del

registro in

situazione.

La pronuncia e

la forma sono

generalmente

corrette.

La

comunicazione è

nel complesso

chiara ed

efficace.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

completa e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato e

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialme

nte non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita

e

personalment

e rielaborata.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintattico-

grammaticali specifiche, la valutazione ha preso in considerazione il modo in cui l’alunno riusciva a

comunicare e non puramente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua. Soprattutto in

fase di produzione orale si è preferito tollerare l’errore che non comprometteva l’efficacia e il senso

della comunicazione, considerando solo quello che ne impediva la chiarezza o la comprensibilità.

In particolare, relativamente alla produzione scritta e orale, si sono considerate la “fluency” (per la

produzione orale), il grado di autonomia, la correttezza, la coerenza e coesione nell’espressione,

l’articolazione e la proprietà del linguaggio utilizzato, la focalizzazione della traccia/quesito, la

conoscenza lessicale, la selezione dei contenuti.

Relativamente alla ricezione orale e scritta si è considerato il grado di comprensione del messaggio

ascoltato o letto, il modo in cui lo studente selezionava i contenuti, individuava parole chiave e

riconosceva le intenzioni/implicazioni dei testi.

Gli alunni sono stati valutati anche per la loro capacità di analisi, di sintesi, di focalizzazione, di

sistemazione organica delle nozioni, di elaborazione personale. Sono stati considerati inoltre: i

livelli di partenza, i miglioramenti conseguiti in itinere, l’impegno dimostrato, la partecipazione

attiva al dialogo educativo, il rispetto delle consegne, le capacità effettivamente sfruttate e i risultati

raggiunti, non ultime le garanzie di un’adeguata preparazione per gli anni successivi.

Si è adottata la scala numerica dall’1 al 10.

OBIETTIVI MINIMI

Si presuppongono tutte le strutture grammaticali, le funzioni comunicative e le abilità previste per il

primo anno. Inoltre:

strutture grammaticali e nozioni:

present perfect - simple and continuous, duration form; past perfect – simple; future forms (present

simple per il futuro, if/when/as soon as/clauses, present progressive per il futuro, to be going to, usi

di will); passive forms (con: present simple, present progressive, present perfect, past simple, past

progressive, past perfect, future; con: must, can, could); conditional: types 0, 1, 2, 3; wish

constructions (wish+ past simple, wish+past perfect);

funzioni comunicative:

parlare di eventi futuri, fare previsioni, esprimere promesse, minacce, decisioni improvvise, offrire

aiuto (shall I…?/I will …). Esprimere piani, accordi, intenzioni, azioni imminenti.

Fare ipotesi (esprimere certezza o risultato automatico, possibilità, irrealtà, rammarico); esprimere

desideri, consigli, rammarico (wish).

Parlare o raccontare fatti, abitudini, abilità, eventi nel passato. Narrare, riportare eventi passati

utilizzando le forme conosciute del passato: esprimere azioni in corso nel passato, azioni passate

interrotte, background actions, sequenza di azioni passate o azioni passate occorse in precedenza.

L'alunno dovrà essere in grado di:

comprendere il significato di semplici testi orali;

sostenere una conversazione funzionalmente adeguata (in contesti riferibili alle nozioni e

funzioni linguistiche conosciute) e sufficientemente corretta per forma e pronuncia;

comprendere testi scritti a carattere concreto, narrativo o descrittivo;

rispondere a domande aperte, redigere semplici testi;

riutilizzare il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiati.

METODOLGIA DIDATTICA

La metodologia proposta è stata prevalentemente di carattere funzionale-comunicativo.

L’acquisizione della lingua inglese è avvenuta in modo operativo, curando lo sviluppo delle quattro

abilità integrate. Le abilità linguistiche di base sono state esercitate in una varietà di situazioni, in

considerazione della realtà della classe e di ciascuno studente. Lo svolgimento di attività e compiti

specifici intendeva stimolare lo studente a percepire la lingua straniera come strumento

comunicativo e non come fine immediato d'apprendimento.

Si è proposta un’attenta selezione del materiale, su cui sono state attivate strategie di comprensione

differenziate (lettura globale e analitica), in relazione al tipo di testo e allo scopo della lettura; si è

proceduto all’individuazione delle informazioni principali, specifiche o di supporto e delle

implicazioni. Tale lavoro è risultato propedeutico anche all’acquisizione di un approccio più

efficace alla produzione scritta e orale e alla graduale acquisizione di un uso consapevole e

personale della lingua straniera. Per la produzione orale e scritta, si sono offerte ampie possibilità di

utilizzare la lingua inglese in attività comunicative, individuali o in gruppo, in contesti diversificati,

anche simulati.

Gli studenti sono stati guidati a organizzare le conoscenze tramite schemi di riferimento. I livelli di

acquisizione, le indicazioni di metodo e gli obiettivi sono stati esplicitati e ribaditi per ciascuna

unità di apprendimento e/o nelle singole lezioni e si è spesso sollecitata una riflessione su quanto e

su come si era appreso. Sono state sistematicamente proposte attività di rinforzo e di recupero per

favorire la sicura acquisizione o il consolidamento delle nozioni e funzioni linguistiche presentate.

LIBRI DI TESTO E SUSSIDI DIDATTICI

AA. VV. “ACTIVATING GRAMMAR digital edition” Longman; AA. VV “MY LIFE 2”

ZANICHELLI; Materiale vario: illustrazioni, collegamenti in rete. Video. E-book, powerpoint

presentations, mappe concettuali.

TIPOLOGIA DELLE PROVE

Le verifiche sono state sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti

rispetto al lavoro svolto in classe. Si sono articolate in test e attività di produzione e ricezione

scritta. In particolare:

role-play

interventi brevi e frequenti dal posto

relazioni o brevi commenti (orali o scritti)

esercizi di trasformazione e di completamento

lettura e comprensione di testi scritti

colloquio su un argomento affrontato in classe (l’alunno espone su un argomento e risponde

a domande per approfondire, commentare, chiarire)

CONTENUTI DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO E DEI MODULI

UNITA’ di apprendimento 1

Nozioni: ripasso delle forme del futuro (all forms): will (all uses). Present simple and present

progressive to express future. To be going to. Time clauses (if, as soon as, unless + present

simple… main sentence + will). Present perfect simple. Present perfect simple vs past simple. Uso

e forme del present perfect simple e progressive a confronto. State verbs. For, since.

Funzioni linguistiche revision: talking about future events, making predictions, expressing

promises, threats, sudden decisions/resolutions, offering help (shall I…?/I will …). Expressing

plans, agreements, intentions, actions that are about to happen. Talking about duration, unfinished

actions, actions with effect on the present situation, giving news (present perfect) and adding details

(past simple).

UNITA’ di apprendimento 2 Nozioni: past perfect simple or progressive: use, forms. Past perfect vs past simple vs past

progressive. Used to (as an alternative to used to: would in the past to narrate repeated actions), get

used to, be used to. Comparisons (regular, irregular): majority, equality, minority. Comparisons

with adjectives and with adverbs. Superlatives.

Two poems on the theme of Refugees: “Refugee Blues”, by W.H. Auden. “We Refugees”, by B.

Zephaniah. The theme of immigration.

Funzioni linguistiche: Narrating, talking or reporting about past events using different forms of

past tense: expressing past actions in progress, interrupted past actions, background actions,

sequence of past actions, past actions occurred formerly. Talking about past habits and talking about

things you’re familiar with/accustomed to. Making comparisons. expressing obligation and

prohibition, expressing necessity.

UNITA’ di apprendimento 3 Nozioni: The passive voice, all tenses. Passive with prepositions. Passive with direct/indirect object

(he was given a gold watch…). Must, have to, mustn’t, don’t have to/don’t need to, had to. Make,

let, get (causative): you made me smile; he got him to tell the truth; my mum let me get out.

Funzioni linguistiche: ripasso generale delle funzioni linguistiche relative all’uso di tutti I tempi

verbali studiati, nelle forme attive e passive. Expressing obligation and prohibition, expressing

necessity. Role play: talking about jobs: a teacher a bank clerk, a nurse and a salesman discuss

about their jobs. Matching the different kinds of job (advantages and disadvantages).

UNITA’ di apprendimento 4

Nozioni: hypothesis. Zero conditional. Conditionals 1, 2, 3. Mixed conditionals. Wish constructions

( wish + past simple, + past perfect, + would, + could; wish + past progressive).

Funzioni linguistiche: making different kinds of hypothesis (certainty or automatic result,

possibility, unreal condition, expressing regrets); expressing wishes, suggestions/advice, regret.

UNITA’ di apprendimento 5

Nozioni: History of Early Britain: the Celts, the Romans, the Anglo-Saxons

Funzioni linguistiche: interactive powerpoint presentations. How to use a timeline or a mind map

to report about ancient peoples. Expressing time and circumstances, asking and answering about

historical events to clarify or to check the audience’s comprehension.

CONTENUTI DELLE LEZIONI DI CONVERSAZIONE: ask and answer about summer

holidays. The Olympic Games. Choose a sport you prefer and report about it. Reading

comprehension: “More People Die From Selfies Than From Shark Attacks”. Reporting about

something trendy among young people: trendy items, toys. Reporting about the worst present

you’ve ever received at Christmas. Stories about bullying in the UK and in the USA. FILM

VIEWING “HAIRSPRAY”. Discussion about the plot and the main themes, the main characters,

the social context of the movie. Reporting about food and a particular dish. Weird British food.

Role-play for grammar revision: talking about future plans, intentions, immediate decisions. Typical

British habits: afternoon tea, British pubs, fish and chips. Ripasso dell’uso del present perfect a

confronto con il past simple e del condizionale (tipo 1, 2,3). Speaking visuals: oral production

activities.

ROMA, 04/06/2016 L’INSEGNANTE: ANNA LANCIANI

LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“

Piano di lavoro e relazione finale a.s. 2015-16

FRANCESE

Classe II L Docente: Laura Lambertini

LIVELLI DI PARTENZA

Il piano è stato elaborato per gli alunni di una seconda che globalmente possiedono

prerequisiti linguistici e comunicativi adeguati. Le prime settimane di scuola sono servite alla

revisione di strutture e funzioni che non tutti ancora riuscivano a padroneggiare. Gli accertamenti

iniziali di comprensione ed esposizione sia orale che scritta hanno evidenziato capacità e livelli di

apprendimento differenziati, ma soddisfacenti, che non hanno escluso interventi di recupero quando

necessari.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Ampliamento della competenza comunicativo - relazionale che metta sempre di più gli studenti in grado di:

esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace, e quanto più possibile corretto dal punto di vista formale;

comprendere nella loro globalità messaggi provenienti dal docente, dai compagni, dal materiale registrato e di rilanciarli il più correttamente possibile, sviluppando una competenza comunicativa adeguata alla situazione in cui si svolge e sempre in relazione alle funzioni del linguaggio appreso;

leggere e comprendere testi per usi diversi (descrittivi, narrativi, informativi, ecc.), cogliendone il senso e lo scopo, deducendo dal contesto il significato di elementi non ancora conosciuti;

incrementare la conoscenza della civiltà francese;

creare situazioni nuove servendosi di quanto appreso, riutilizzando vocaboli, strutture, modi di dire in contesti simili o diversi da quelli presentati dal libro di testo o da altro materiale;

produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale, partendo da una traccia. Un ruolo prioritario è stato assegnato alla lingua orale e all’esercizio delle caratteristiche

fonetiche e ortografiche del francese. Inoltre è stata stimolata la memorizzare di un patrimonio

lessicale e strutturale, sia come parte attiva (riutilizzo), che come parte passiva (riconoscimento).

OBIETTIVI MINIMI

Livello minimo della competenza linguistica (A2).

Consolidamento delle strutture del I° anno e apprendimento di nuove strutture sintattiche e grammaticali.

Ampliamento della competenza comunicativa, attraverso l’utilizzo di testi orali e scritti che presentino varietà di situazioni, atteggiamenti psicologici, ruoli sociali e relativi registri.

Sviluppo della capacità di produzione orale, attraverso contenuti più complessi dal punto di vista linguistico e situazionale, e delle capacità di rielaborazione e di espressione sia scritta che orale.

Presentazione di un’azione o un’intenzione, futura o passata. Domandare la causa di un fatto e giustificare / consigliare. Paragonare e formulare ipotesi. Situare nel tempo e nello spazio.

Esprimere frequenza e durata.

Conoscenza delle linee generali del programma.

Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,

all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.

METODO E MEZZI

L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo-funzionale: tutto il processo di

apprendimento è stato impostato a partire da contesti e situazioni precisi che permettano l’utilizzo

immediato di funzioni linguistiche nella loro globalità.

Le docenti hanno introdotto i dialoghi nuovi per coinvolgere gli alunni nei lavori a due o

nei jeux de rôle.

Gli studenti sono sempre stati parte attiva di ogni momento della lezione, sia dialogando

con l’insegnante, sia simulando contesti o situazioni in cui singoli o gruppi di alunni devono

comunicare tra loro.

Si è dato spazio agli esercizi di espansione, in cui la lingua viene usta in modo libero,

anche se controllato dal punto di vista strutturale e lessicale, per fini realmente comunicativi.

Tutte le fasi di lavoro che implicano la comunicazione sono state condotte in lingua,

mentre l’analisi delle strutture morfo-sintattiche e del lessico è stata fatta anche in italiano, dando

rilievo ai termini e alle espressioni che presentano interferenze con la lingua materna.

Attraverso la lettura e gli esercizi scritti si è passati alla fase della riflessione sulle strutture

fondamentali della lingua francese e sulle novità lessicali e ortografiche.

MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state sistematiche e sono servite a controllare se gli obiettivi fissati in

una determinata fase dell’unità didattica fossero stati raggiunti e a evidenziarne i progressi o i

ritardi. In quest’ultimo caso, sono stati predisposti interventi di revisione per favorire

l’acquisizione da parte di tutti di quanto progettato.

La valutazione ha rappresentato un elemento formativo del processo di apprendimento ed

è servita anche a controllare l’adeguatezza del metodo agli obiettivi fissati, tenendo conto del

livello generale della classe.

Le verifiche sommative si sono basate

sulla comprensione e produzione orale (questions, dialogues)

sulla comprensione scritta ( documenti vari)

sulla produzione scritta (esercizi di completamento, à trous, à grilles, di trasformazione, per

verificare il corretto apprendimento delle strutture linguistiche; lettere, riassunti, brevi

relazioni, per valutare la creatività e il riutilizzo personale da parte di tutti gli alunni).

Sono stati valutati:

comprensione di un messaggio orale e scritto

corretta strutturazione della frase

ricchezza lessicale, fluidità di espressione, pronuncia.

Funzioni comunicative, lessico, grammatica, civiltà relative alle unità 6, 7, 8 del primo volume e 1, 2, 3, 4, 5, 6 del

secondo volume del testo di lingua in adozione, approfondite con l’ausilio dell’insegnante madrelingua Fricou Sandra :

lexique , exercices d' écoute , intéraction , dialogue , lecture de civilisation .

LIBRI DI TESTO

Régine Boutégège Eiffel en ligne 1 e 2 Cideb

G. Vietri Fiches de grammaire (3e éd.) Edisco

Roma, 27-05- 2016 Prof.ssa Laura Lambertini

Prof.ssa Sandra Fricou

PROGRAMMA DI FRANCESE

CLASSE II L ANNO SCOLASTICO 2015/16

Volume 1

BIENVENUE! COMMUNICATION LEXIQUE GRAMMAIRE CIVILISATION

UNITÉ 6

En voyage!

Un voyage

surprise

Demander des

renseignements sur

les moyens de

transport et répondre

Acheter/réserver un

billet

Réserver un

hébergement

Demander et dire le

temps qu’il faut

Les moyens de

transport

À la gare

À l’hotel

La météo

Le billet de train

Le pronom y

Les pronoms

COD

Les verbes

impersonnels

Les pronoms

relatifs simples

Les verbes

pronominaux

Les verbes

sortir et prendre

Phonétique: la

nasale [έ]

Bourgogne, mon

amour!

Regard sur…

la géographie

UNITÉ 7

Raconte!

Visite au musée

Raconter une journée

Situer dans le temps

Exprimer la

fréquence d’une

action

Commander un repas

Les actions

quotidiennes

Les parties de la

journée

Le menu

Les lieux de la

Les pronoms

COI

L’impératif des

verbes

pronominaux

Le passé

La gastronomie

française

aujoud’hui

et dire ses

préférences

restauration

Le repas de la

journée

Les matières

scolaires et

l’emploi du

temps

composé(1)

Les adverbes de

temps

L’imparfait de

l’indicatif

Les verbes

ouvrir et suivre

Phonétique: le

son[wa]

Regard sur…

La chimie

UNITÉ 8

Cadres de vie

Bientôt le

vacances!

Décrire un animal

Demander et dire où

l’on habite

Demander et donner

des renseignements

sur un logement

Les animaux

domestiques

Les animaux de

la ferme

Les types

d’habitation

Les pièces et les

meubles

Le comparatif

Les pronoms

interrogatifs

variables

La forme

interrogative-

négative

Le futur simple

Les verbes

connaître,

vendre, recevoir

Phonétique: le

son [ǝ]

Les jeunes

français et les

vacances

Regard sur….

L’architecture

Volume 2

UNITÉ 0

Révision.

UNITÉ 1

On fait les

magasins

Quel look

Établir le contact

avec quelqu’un

Dire ce qu’on

veut acheter,

demander et

donner les

renseignements

nécessaires

Proposer un

article

Solliciter et esprime un

jugement

La garde-robe

basique

Les accessoires

Les imprimés, les

matières, les

dimension

Les magasins

L’accord du participe

passé avec avoir

Les pronoms groupés

Le conditionnel présent

Les pronoms

démonstratifs

Les verbes plaire et

rire

Phonétique: les sons

[s], [z], [j], [ʃ]

Être ou

apparaître?

Savoir-faire

Lire une

affiche

publicitaire

UNITÉ 2

C’est grave,

docteur?

S’informer et

informer sur un

accident

Demander et dire

comment cela

s’est passé

Le corps humain

(1)

Les blessure

Les soins

Le corps humain

(2)

L’emploi du passé

composé et de

l’imparfait

Le plus-que-parfait

La localisation

temporelle

Les jeunes

Français et le

permis de

conduire

J’ai eu de la

chance!

S’informer et

informer sur les

symptômes (1)

S’informer et

informer sur les

symptômes (2)

Demander au

patient de faire

quelque chose

Demander et

donner le

diagnostic

Exprimer

l’inquiétude et

rassurer

Prescrire des

soins

Les maladies

comune

Les remèdes

Les pronoms

démonstratifs neutres

C’est / Il est

Le verbe battre

Phonétique: les sons

[œ] et [ø]

Savoir-faire

Bien réagir

face à un

accident

UNITÉ 3

Il faut faire

quelque chose!

Une

catastrophe

naturelle

Prendre, donner,

garder la parole

Solliciter une

opinion

Exprimer une

opinion,proposer

une solution

Approuver ou

désapprouver

Rédiger un

article sur un

événement

L’environnement

naturel

Les différents

types d’énergie

La pollution et

les polluants

Préserver

l’environnement

Les catastrophes

naturelles

Les adjectifs et les

pronoms indéfinis (1)

Les pronoms possessifs

Le participe prèsent et

le grondi

Les verbes d’opinion

etdéclaratifs

Le verbe résoudre

Phonétique: le son [k]

La planète

c’est nous!

Savoir-faire

Lire et

interpreter

ungrafique

UNITÉ 4

C’est

inadmissible!

Il faut respecter

la loi!

Faire des

reproches

Exprimer

l’exaspération

S’excuser

Accepter ou

refuser les

excuses

Réclamer

S’excuser de

façon formelle

Dégager sa

responsabilità

Proposer un arrangement

Les

comportaments

et les rapports

entre les persone

Les réclamatins

et les solutions

La justice

Le sujonctif présent

L’emploi du sujonctif

(1)

La formation des

adverbes en –ment

Le conditionnel passé

Phonétique:la lettre

prononcée [a]

Spécial

élections

Savoir-faire

Bien se

comporter sur

internet

UNITÉ 5

Partage des

rôles

Et la parité,

Solliciter l’aide

de quelqu’un

Accepter et

refuser d’aider

Distribuer les

rôles pour

réaliser une tâche

Les tâches

ménagères

Les objets pour

faire le ménage

Les mots de la

certitude

Les mots de la

L’hypothèse avec si

L’hypothèse et la

condition avec d’autres

conjonctions ou

locutions de

subordination

L’adjectif verbal

Les droits des

femmes

alors?

Exprimer un

sohait

Exprimer une

supposition, une

hypothèse

possibilité Les adjectifs et les

pronoms indéfinis (2)

Les connecteurs

logiques

Phonétique: les sons [l]

et [j]

Savoir-faire

Lire et

costruire un

schéma

conceptuel

UNITÉ 6

Confidences

Si tu as envie

d’en parler…

Solliciter des

confidences,

accepter et

refiser de se

confier

Demander et

donner un

conseil

Exprimer la

déception,

l’angoisse, la

joie, le bonheur,

la surprise, le

remords, la honte

Les sentimnts (1)

Les sentimnts (2)

Les pronoms

interrogatifs invariables

Le futur antérieur

La forme restrictive

ne…que

L’omission de l’article

partitif

L’expression de la

cause

La subodonné de temps

Les propositions

subordonnées

d’oppositions et de

concession

Le verbe convaincre

Phonétique:l’intonation

L’union

éuropéenne

Savoir-faire

Rédiger un CV

éuropéen

Roma, lì 27-05-2016

Gli alunni Le insegnati

Laura Lambertinini __________________

Sandra Fricou _______________________

Liceo “E. Montale” – indirizzo linguistico

Docente Marilena Chiara

Disciplina Lingua e civiltà spagnola Classe 2 L

Numero ore settimanali 2+1 Anno Scol. 2015-2016

Al termine del percorso annuale gli studenti hanno dovuto dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi

minimi:

Conoscenze:

conoscenza degli obiettivi minimi dell’anno precedente;

uso dell’accento;

forma e uso dei dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari): Pretérito

Indefinido, Imperfecto, Pluscuamperfecto, Imperativo afirmativo tú - usted;

uso contrastivo dei tempi passati;

principali aspetti della cultura spagnola e/o ispanoamericana.

Competenze: (livello A2/B1)

scrivere un testo semplice senza commettere gravi errori ortografici e grammaticali;

comprendere un testo orale o scritto cogliendone i particolari;

raggiungere una conoscenza lessicale e linguistica tale da esporre la propria opinione

su semplici argomenti di attualità;

ripetere, il più possibile con parole proprie, semplici testi di civiltà.

segue…

PROGRAMMA DETTAGLIATO

MODULI DISCIPLINARI Unità Didattiche

Modulo n° 1

Titolo: Gramática

Unidades 6 (Adelante B)-7-8-9-10-11

- Las reglas de acentuación

- Repaso del presente de indicativo regular e irregular

- Posesivos pospuestos

- Comparativos y superlativos

- El otro/otro/más

- Imperativo de segunda persona regular e irregular

- Imperativo más pronombre

- Interrogativos: ¿Qué?, ¿Quién? ¿Cuál?,

¿Cómo?, ¿Dónde?, ¿Cuándo?,

¿Cuánto?

- Pretérito indefinido regular e irregular

- Por y para

- Ir a + infinitivo

- Pensar + infinitivo

- Futuro regular e irregular

- Siempre / cada vez, más/ ya

- Contraste entre ser y estar

- Adjetivos que cambian de significado con ser y con estar

- Usos de por y para

- Acabar de + infinitivo

- Tiempos del pasado. Formación y uso de los verbos regulares e irregulares del:

o pretérito perfecto

o pretérito imperfecto

o pretérito pluscuamperfecto

o pretérito indefinido

- Contraste pretérito perfecto/ pretérito indefinido

- Volver a + infinitivo

- Verbos de cambio y transformación

Modulo n° 2

Titolo: funciones

Unidades 6 (Adelante B)-7-8-9-10-11

- Pedir consejos y recomendar

- Pedir algo en un bar o en un restaurante

- Describir en el pasado

- Hablar de acciones habituales en el pasado

- Hacer comparaciones

- Preguntar por la existencia o ubicación de lugares

- Expresar distancia

- Dar y recibir indicaciones de lugares y edificios

- Comprar ropa

- Hablar del tejido, color y talla de las prendas

- Preguntar el precio

- Hablar de acontecimientos pasados

- Narrar en el pasado

- Situar hechos en el pasado

- Preguntar y decir la fecha

- Redactar una biografía

- Hablar del tiempo atmosférico

- Ordenar un discurso

- Hablar de planes, proyectos e intenciones

- Hacer un cumplido y recibirlo

- Preguntar si se sabe algo de alguien o de un

acontecimiento y responder

- Expresar un pasado muy próximo

- Felicitar

- Expresar sorpresa, apreciaciones positivas y

negativas e indiferencia

- Expresar reiteración

- Exclamar

- Hablar del pasado

- Expresar cambios o transformaciones

Modulo n° 3

Titolo: Léxico

Unidades 6 (Adelante B)-7-8-9-10-11

- La mesa

- Restaurante

- Alimentos

- La ciudad

- Lugares públicos

- Tiendas y negocios

- Indicadores de dirección

- Las prendas de vestir

- Marcadores temporales del pasado

- Meses y estaciones

- Marcadores del futuro

- Aficiones

- Deportes

- Cine y teatro

- Teléfono y móvil

- El hotel

Modulo n° 4

Titolo: Cultura e civiltà 1

Cultura, fiestas y tradición

STRUMENTI:

Libro di testo per i temi di civiltà, grammatica, funzioni e lessico: Navarro-Polettini, ADELANTE A,

Zanichelli per gli argomenti dell’unità 6 svolta come completamento della programmazione dell’anno

precedente; Navarro-Polettini. ADELANTE B, Zanichelli; fotocopie; video; registratore; laboratorio.

Il Docente firma data

1 Per il dettaglio degli argomenti di cultura e civiltà si rimanda al programma della docente di conversazione.

PROGRAMMA SVOLTO DURANTE LE ORE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA

LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” LINGUISTICO 2L

DOCENTE : Jesùs Teresa Pèrez Villarreal

ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016

PRIMER CUATRIMESTRE

1. “SINGS” Cortometraje : Ver el vìdeo sobre la rutina del protagonista , cuenta y responde a las preguntas.

Repasar el lèxico de la rutina, lèxico de la casa y de las acciones diarias.

2. Repaso de los adjetivos de personalidad y de las cualidades humanas : Completar la tabla. ¿Con cuàles le

identificas? Dar ejemplos – Escribir el acròstico del nombre que describa tu personalidad.

3. La Ciudad y los establecimientos comerciales : Diferentes actividades para consolidar lèxico

4. ADELANTE 1 Unidad 7 : pàg. 122-123-125-126 Lèxico de la ropa, Comprar en la tienda, Preguntar por los

precios, las tallas. Preparar un diàlogo en la tienda entre el dependiente y el cliente y representarlo (En

Parejas)

5. Ficha de Repaso : Completar las frases con POR - PARA

6. “Doce a las Doce “ Ordenar la historia policìaca y contarla transformàndola al pasado.

SEGUNDO CUATRIMESTRE

7. “Blancanieves y los siete enanitos” Completar el texto del cuento con los tiempos del pasado

(Imperfecto/Indefinido). Responder a las preguntas sobre tus recuerdos (Tu mejor recuerdo, cosas que te

causaban miedo y por què , còmo era tu mejor amigo, los juegos que preferìas etc )

8. España Fìsica : Territorio, relieve, costas, clima . TEXTO

9. España Polìtica : Comunidades autònomas, el Gobierno español, la Familia Real Española TEXTO

10. Las lenguas de España . TEXTO

11. Presentaciòn de algunas fiestas de España : La Tomatina (Valencia), La Batalla de las Flores (Cordoba), San

Jordi ( Cataluña ) , La Danza de los enanos (Palma de Mallorca), Las Fallas (Valencia) , Los Castellers

(Cataluña) . Trabajo en parejas.

12. “El dìa internacional del libro” TEXTO “Dìa de San Jordi : la leyenda del dragòn” (Cataluña) Ordenar la

leyenda y contarla.

13. Expresiones coloquiales utilizando el lèxico de las partes del cuerpo humano : Relaciona las expresiones a su

definiciòn, aprender a utilizarlas en el contexto cotidiano (No dar pie con bola, hincar los codos etc )

14. Una vida en imàgenes : Escuchar la grabaciòn y ordenar las fotos segùn cuando se tomaron; Escuchar a las

personas hablar del momento màs importante de su vida y completar las informaciones de la tabla.

COMPRENSION AUDITIVA

PROGRAMMA svolto di MATEMATICA

Prof. Gianfranco Vellucci

2 L (indirizzo linguistico)

La presente programmazione si basa su:

Raccomandazioni di Lisbona

Regolamento dei Licei

Indicazioni Nazionali

Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione

Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali

COMPETENZE DI BASE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico

Confrontare ed analizzare figure geometriche

Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi

Analizzare dati e rappresentarli, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

numeri irrazionali e conoscenza intuitiva dei reali

teorema di Pitagora

trasformazioni geometriche; teorema di Talete

costruzioni geometriche

punti e rette nel piano cartesiano

disequazioni di primo grado, sistemi lineari

rappresentazione e analisi di dati

frequenze

valori medi e misure di variabilità

probabilità classica e statistica

concetto di modello matematico

strumenti informatici per oggetti matematici

algoritmi

CONOSCENZE

Potenze e radici.

Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi

di Euclide e di Pitagora.

Teorema di Talete e sue conseguenze. Le principali trasformazioni geometriche e loro

invarianti.

Disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni.

Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Valori medi e misure di variabilità.

Significato della probabilità e sue valutazioni. Semplici spazi di probabilità: eventi disgiunti,

probabilità composta, eventi indipendenti. Probabilità e frequenza.

Il piano cartesiano e la retta.

ABILITÀ

Conoscere e usare misure di grandezze geometriche: perimetro e area delle principali figure

geometriche.

Porre, analizzare e risolvere problemi utilizzando le proprietà delle figure geometriche

oppure le proprietà di opportune isometrie.

Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive.

Risolvere disequazioni di primo grado; risolvere sistemi di equazioni.

Risolvere problemi che implicano l'uso di funzioni, di equazioni e di sistemi di equazioni

anche per via grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria, come primo

passo verso la modellizzazione matematica.

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.

Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione.

Calcolare la probabilità di eventi elementari

METODOLOGIA DIDATTICA

L'insegnamento è stato condotto per problemi, con ricorso a lezioni frontali. Esercizi di tipo

ripetitivo sono stati proposti come rinforzo dell'apprendimento. Le nozioni più astratte sono

scaturite come sintesi di situazioni incontrate in vari settori.. Ci si è serviti del libro di testo, di

appunti integrativi forniti dal docente, della LIM e del computer.

CONTENUTI ESSENZIALI

Disequazioni di I grado intere e fratte; sistemi di disequazioni; cenni sui radicali; sistemi lineari;

piano cartesiano ed equazione della retta; geometria euclidea fino ai teoremi di Pitagora ed Euclide.

OBIETTIVI MINIMI

Sapere operare con i radicali quadratici (addizione, moltiplicazione, razionalizzazione); sapere

rappresentare una retta nel piano cartesiano (come funzione); saper risolvere sistemi lineari con il

metodo di sostituzione; sapere risolvere una disequazione intera di I grado; saper determinare sul

piano cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento, la distanza tra due punti; sapere

determinare l’equazione della retta passante per due punti; sapere determinare l’equazione della

retta passante per un punto e parallela e/o perpendicolare ad una retta assegnata. Contenuti

nell’ottica del I biennio: relazioni e funzioni, proporzionalità diretta e inversa, funzione quadratica;

elementi di statistica e probabilità.

CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata effettuata mediante colloqui orali, tradizionali prove scritte consistenti in

risoluzione di problemi ed esercizi e dimostrazioni di teoremi, prove strutturate o semistrutturate.

Tutte le prove scritte riportano esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA

CONTENUTI DELLE LEZIONI

Introduzione alla probabilità

Definizioni di probabilità; eventi dipendenti e indipendenti

Introduzione alla statistica

Dati statistici, rappresentazione grafica, indici di posizione centrale e di variabilità. Uso del foglio

elettronico.

Equazioni e disequazioni lineari

Disequazioni numeriche intere e fratte; sistemi di disequazioni; equazioni e disequazioni con i

valori assoluti.

Equazioni e disequazioni quadratiche

Equazioni e disequazioni di secondo grado. Rappresentazione geometrica della parabola.

Piano cartesiano e retta

Coordinate di un punto nel piano; punto medio di un segmento; equazioni della retta; coefficiente

angolare; parallelismo e perpendicolarità; fasci di rette; distanza tra due punti e tra un punto e una

retta.

Sistemi lineari

Metodi per la risoluzione di un sistema di equazioni lineari.

Numeri reali e radicali

Ampliamento dei razionali e numeri irrazionali; radicali; operazioni tra radicali e razionalizzazione;

Equivalenza di superfici

Estensione; equivalenza tra poligoni; teoremi di Euclide e Pitagora.

Grandezze proporzionali

Grandezze commensurabili ed incommensurabili; teorema di Talete; calcolo di aree di poligoni.

Trasformazioni geometriche

Traslazione; rotazione; simmetrie; omotetia; similitudine

Testo:

Trifone, M. Bergamini, G. Barozzi, Metematica.azzurro multimediale, Voll. 1, 2, Zanichelli

Appunti integrativi forniti dal docente

Roma L’insegnante:

lì 08/06/2016 prof. Gianfranco Vellucci

Studenti:

Liceo Ginnasio Eugenio Montale

a.s. 2015/2016, classe II L - Linguistico

STORIA e GEOGRAFIA

Docente Prof.ssa Laura Turconi

Obiettivi conseguiti relativamente alla STORIA: conoscenze (gli argomenti sono nel

programma svolto)

abilità, prestazioni competenze

conoscere e ricordare gli eventi,

collocandoli correttamente nel tempo

e nello spazio

cogliere i nessi di causa ed effetto tra

gli avvenimenti

interpretare correttamente le fonti

conoscere e utilizzare la terminologia

storiografica di base

costruire mappe concettuali per ogni

argomento trattato

accostarsi alle vestigia monumentali

ed artistiche del passato e

comprenderle

conoscere la tipologia delle fonti

storiche

sapere interpretare cartine, tabelle e

grafici

utilizzare i dati provenienti da fonti di

natura diversa in un lavoro di ricerca

e di sintesi

comprendere i fondamenti delle

istituzioni e il loro evolvere

Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi sopra elencati secondo differenti fasce di livello (vd.

relazione).

Criteri di valutazione adottati

Acquisizione e rielaborazione critica dei contenuti proposti.

Capacità di sintesi, di analisi e di raccordi interdisciplinari.

Uso della terminologia specifica.

Considerazione dell'interesse, dell'impegno e delle potenzialità.

Criteri di sufficienza applicati

Considerazione del progresso nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee essenziali.

Adeguato uso della terminologia specifica.

Considerazione dell'interesse, dell'impegno, delle potenzialità.

Gestione corretta del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.

Metodologia didattica Lezione frontale e dialogata, con richiami ai paralleli programmi di latino, italiano, scienze - analisi

di fonti storiche scritte e iconografiche - lettura delle cartine, grafici e tabelle presenti sul libro di

testo - utilizzo dell’atlante - uso del laboratorio presente sul libro di testo - visite guidate di siti

archeologici - elaborazione di mappe concettuali e schemi riassuntivi -lavori di gruppo.

Tipologia delle verifiche

Congruo numero di verifiche orali; questionari a risposta aperta; costruzione di mappe concettuali;

trattazioni sintetiche di argomento; esposizioni di ricerche.

Libri di testo: Amerini – Zanette – Tincati, Nel tempo e nello spazio, vol 1 e 2, Ed. Scolastiche

Bruno Mondatori

CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO di STORIA

Ripresa ed approfondimento delle leggende della fondazione di Roma (Lavinio, Alba Longa,

Romolo e Remo)

Ripasso delle istituzioni romane arcaiche: il patronus e i clienti; i comizi curiati, i comizi centuriati,

i comizi tributi; il sistema delle magistrature (consolato, questura, pretura, censura, dittatura); le

magistrature religiose.

L’Italia nelle mani di Roma. L’organizzazione dell’esercito romano. Le guerre sannitiche. La guerra

tarantina. L’organizzazione del territorio romano.

Lo scontro con Cartagine. La prima guerra punica; le guerre contro Illiri e Galli; la guerra

annibalica. Le guerre di conquista dell’Oriente e la terza guerra punica.

Le province romane intorno al 133 a.C. e il loro (mal)governo. La trasformazione dell’ambiente

nella Pianura Padana e la centuriazione. Trasformazioni sociali e culturali dovute all’influenza della

cultura ellenistica. L’imperialismo di Roma e la legittimità del suo dominio nell’opinione degli

antichi.

La questione agraria (mappa concettuale). I tentativi di riforma dei Gracchi. Nobilitas ed ottimati.

Gaio Mario homo novus. La guerra giugurtina; le battaglie contro i Cimbri e i Teutoni, la riforma

dell’esercito. Inizia l’epoca dei “signori della guerra”

La guerra civile tra Mario e Silla. La guerra mitridatica. La guerra sociale. Le riforme sillane.

Lo smantellamento della costituzione sillana. Pompeo e la guerra contro Sertorio e i pirati. Crasso e

la guerra servile. Approfondimento: l’epopea di Spartaco (in fotocopia fornita dall’insegnante);

l’origine e lo svolgimento dei giochi circensi (secondo i capitoli di Una giornata nell’antica Roma,

di Alberto Angela).

Le imprese di Pompeo in Oriente. Cicerone e la congiura di Catilina.

Il primo triumvirato. Cesare conquista la Gallia. Il De bello Gallico e gli interessi etnografici di

Cesare: la società dei Galli e i druidi. La guerra civile tra Cesare e Pompeo. La dittatura di Cesare e

le idi di marzo. Approfondimento sulla morte di Cesare (materiale in fotocopia).

Lettura a piacere di un Asterix a scelta, relazione orale: trama, caratterizzazione dei romani e dei

popoli incontrati da Asterix e Obelix nelle loro avventure, riflessione sugli spunti di comicità.

Lo scontro tra Marco Antonio e Ottaviano.

Il principato augusteo: i titoli di Augusto; la riforma amministrativa, finanziaria e militare; la

politica estera; cultura, religione e società nell’età augustea

La dinastia giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone. La testimonianza di Tacito

sull’incendio di Roma del 64 d.C. e la prima persecuzione dei cristiani. Le accuse rivolte ai cristiani

e le ragioni dell’affermarsi del cristianesimo (approfondimento mediante fotocopie date

dall’insegnante).

L’anno dei quattro imperatori e l’avvento al potere di Vespasiano. La dinastia flavia. Tito e

Domiziano.

Nerva e l’adozione dell’ optimus princeps Traiano. L’epistola di Plinio sui cristiani di Bitinia e il

rescritto di Traiano. Appprofondimento: visione del documentario sulla Colonna Traiana condotto

da Alberto Angela.

Il principato adottivo e gli Antonini: Adriano; Antonino Pio; Marco Aurelio e Lucio Vero;

Commodo. Visione delle Memorie di Adriano di Marguerite Yoursenar nell’adattamento televisivo

di G. Albertazzi.

Quello che unificava il mondo romano. Il sincretismo religioso. Il mitraismo. Economia e società

nel II d.C. L’Europa al di là del limes: i Germani.

Imperi oltre l’Impero: l’impero partico; il subcontinente indiano; l’impero cinese. Approfondimento

sul Buddismo.

La dinastia dei Severi e la monarchia militare. La crisi del III sec. D.C: aspetti demografici, sociali,

economici. L’anarchia militare del III sec. D.C. Gli atti dei martiri e le passioni: il caso della Passio

Sanctae Perpetuae et Felicitatis.

Diocleziano

La svolta di Costantino. La leggenda della donazione di Costantino.

Giuliano l’Apostata. I barbari: immigrati o invasori? Il caso dei Goti e la battaglia di Adrianopoli,

approfondimento mediante la visione di una lezione universitaria a cura del prof. Alessandro

Barbero.

Teodosio e l’impero cristiano. Approfondimento sulla figura di Ambrogio (fotocopia) e di Agostino

d’Ippona (esposizione da parte di due alunni del riassunto della fiction con Alessandro Preziosi

dedicata al vescovo di Ippona).

I barbari: invasori o immigrati? Incontro e scontro di popoli e culture: dalle migrazioni ai regni

romano barbarici (V – VIII sec d.C.)

A Oriente di Roma: l’impero bizantino.

Eresie trinitarie (arianesimo) ed eresie cristologiche (nestorianesimo e monofismo). Il

cesaropapismo. Il culto dell’imperatore.

Giustiniano

Eraclio e la riforma tematica

La Chiesa e il monachesimo in Occidente. Il monachesimo irlandese e il monachesimo benedettino.

La struttura di un monastero. Il lavoro del copista.

Maometto e l’Islam. Approfondimento: la figura di Abramo nel Corano.

Dall’Indo all’Atlantico: il mondo islamico.

In margine ai fatti di Bruxelles: Gerusalemme città sacra alle tre religioni monoteiste; la spianata

del Tempio di Erode il Grande, ora spianata delle Moschee; il Monte Moira del sacrificio di Isacco

e la Cupola della Roccia; Dante e Maometto (i seminatori di scismi vs “Il Libro della scala” fonte

della Commedia dantesca; Maometto profeta armato vs Gesù profeta disarmato; i testi sacri (Bibbia,

Corano) la critica testuale (filologia, esegesi)

Approfondimento sull’Isis attraverso due lavori di gruppo. Analisi della titolazione degli articoli di

giornale: il titolo, l’occhiello, il sommario, il catenaccio.

Il “Giorno della Memoria” (27 gennaio). La sorte degli “IMI”, internati militari italiani. Visione di

un breve spezzone di documentario con intervista a Liliana Segre. Cenni a La banalità del male.

Eichmann a Gerusalemme

Geografia

Il programma di geografia compreso nel primo volume del libro di testo non era stato svolto l’anno

scorso dalla precedente Prof.ssa Saci. Così è accaduto anche per le unità di geografia presenti nel

secondo volume. Nel mese di dicembre 2015, la titolare, costretta ad assentarsi per un intervento

chirurgico, ha demandato alla sua supplente Prof.ssa Maria Chiara Vezzi di svolgere delle lezioni di

geografia relative all’Africa, in collegamento con il testo di narrativa assegnato (G. Catozzella, Non

dirmi che hai paura) che narra la storia vera dell’atleta somala Saamia, finita naufraga nella acque

di Lampedusa. Non è stato possibile, tuttavia, affrontare la geografia dell’Africa in conseguenza del

periodo di autogestione degli studenti. Successivamente, la titolare ha cercato di dare uno sguardo al

Medio Oriente relativamente ai Paesi dove si è attestato l’Isis, in collegamento con i fatti di cronaca

delle stragi di Bruxelles. Nel corso dello svolgimento del programma di storia si sempre dato il

massimo rilievo alle carte di geografia storica.

Attività para/extracurriculari

Visita del Foro Romano e dell’Arco di Costantino guidata dalla docente di storia dell’arte Paola

Mathis. La visita è stata preceduta da due lezioni di storia dell’arte a partire dalla Roma preistorica

fino all’epoca di Santa Maria Antiqua. Nel corso della visita gli alunni hanno esposto le loro

ricerche sui vari monumenti. È stato poi prodotto e proiettato un power point con le foto scattate dai

ragazzi nel corso della visita.

L’insegnante Gli alunni

Prof.ssa Laura Turconi

ANNO SCOLASTICO: 2015-2016

INSEGNANTE Prof. Gerardo Rampino MATERIA SCIENZE

CLASSE: II SEZIONE: L INDIRIZZO: LINGUISTICO

FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al

fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e

sapere umanistico.

OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio

specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche e chimiche; 3) descrivere

i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro

plausibile di interpretazione.

OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della

riunione di area tenutasi ai primi di settembre

CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della chimica e

della biologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà naturale e

attività umane.

ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle

strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di

modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.

COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza

degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di

comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.

METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale,

interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati,

visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche.

TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.

SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.

MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.

CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed

espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse,

partecipazione, impegno e frequenza.

STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi,

sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.

STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, eventuali esercitazioni

di laboratorio, lavori di gruppo e ricerche interdisciplinari.

LIBRI DI TESTO:

Valitutti, Tifi, Gentile, La chimica della Natura, ZANICHELLI

Curtis, Barnes, Invito alla biologia. Blu. Dagli organismi alle cellule, ZANICHELLI

MODULO A: CHIMICA

Unità didattica n. 1: Il metodo scientifico.

Il metodo scientifico. Il concetto di livello di organizzazione strutturale.

(DURATA: 3 ORE).

Unità didattica n. 2: Il mondo del carbonio e la chimica della vita

I composti del carbonio. Zuccheri, proteine, grassi, acidi nucleici.

(DURATA: 6 ORE).

MODULO B: BIOLOGIA

Unità didattica 1: L’origine della vita sulla Terra

(DURATA: 3 ORE).

Unità didattica 2: Le molecole della vita

(DURATA: 3 ORE).

Unità didattica 3: Le cellule: struttura e funzioni

(DURATA: 3 ORE).

Unità didattica 4: Fotosintesi e respirazione cellulare

(DURATA: 3 ORE).

Verifiche scritte e orali: 16 ore

LICEO G. “E.MONTALE” ANNO SCOLASTICO 2015-16

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie e sportive

CLASSE II SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico

OBIETTIVO

Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere

psico fisico.

CONOSCENZE

Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate

Capacità di correlare la sensazione di benessere psico-fisico con una corretta ed

efficace attività di movimento ed un sano stile di vita

CAPACITA’

Saper eseguire le condotte motorie di base

Raggiungere livelli minimi di prestazioni fisico - sportive

Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé,

degli altri, delle cose.

COMPETENZE

Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per il proprio benessere psicofisico nel

rispetto del proprio corpo e della propria persona

Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici

MEZZI

Spiegazioni e/o dimostrazioni eventualmente affiancati da percorsi teorici

Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione

CONTENUTI

Ginnastica generale di base, ginnastica posturale, es coordinazione generale

Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative

Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche

Stretching

Potenziamento generale e settoriale

Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili

Giochi di squadra pre-sportivi e tecnica di base della pallamano e della pallavolo

Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio

Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta con approfondimento

sugli effetti dell’attività aerobica sui grandi sistemi organici, argomento dello

scorso anno, quest’anno svolto in lingua inglese

Partecipazione al torneo scolastico interno di pallavolo

SPAZI

Palestra o campo polivalente esterno

Aula

CRITERI DI VALUTAZIONE

Qualità della partecipazione

Continuità nell’impegno

Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza

STRUMENTI

Test teorici e prove pratiche relative agli argomenti e attività pratiche svolte

Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni