Programma completo | Rotondella prima di tutto

ROTONDELLA PRIMA DI TUTTOProposta programmatica del

candidato sindaco Mario Cucari

“Mettersi insieme èun inizio,

rimanere insieme èun progresso,

lavorare insiemeun successo.”

Henry Ford

rotondellaprimaditutto.it

Rotondella Prima di Tutto. La proposta programmatica di Mario Cucari

La lista Rotondella Prima di Tutto si pone l'ambizioso obiettivo di guidare Rotondella nel prossimo quinquennio, presentando un progetto che, in continuità politica e amministrativa rispetto all'Amministrazione uscente, affronta in maniera chiara quelli che si possono considerare temi prioritari di un piano strategico comunale, individuandone le aree di intervento.

La Collavorazione prima di tutto!

La proposta si fonda sul concetto di democrazia collavorativa, non è sufficiente collaborare ma è necessario collavorare, ossia lavorare insieme.

Il punto di partenza nella costruzione di questo proposta programmatica è stato l’apertura di una stagione improntata all’ascolto e al confronto costruttivo, non limitato alle sole forze politiche, per definire insieme ai cittadini le priorità e le proposte per rilanciare Rotondella.

Abbiamo chiesto ai cittadini di darci il loro punto di vista sulla situazione del nostro territorio e il loro contributo di idee sui temi di interesse per il nostro amato paese.

Il testo che leggerete non è quindi il frutto del lavoro di un singolo o di una ristretta cerchia di addetti ai lavori, ma il risultato di uno sforzo comune e il prodotto di un’intelligenza collettiva.

Siamo partiti il 6 Aprile 2013 con il “banchetto delle idee”: due appuntamenti pubblici, uno nel centro collinare e il secondo a Rotondella Due, dove abbiamo avviato un percorso di ascolto e di confronto che si è poi sviluppato nella presentazione di idee e proposte che sono state accolte, armonizzate e inserite nel programma.

Parallelamente al “banchetto delle idee”, abbiamo utilizzato il web (sito internet e social network) non solo per comunicare le nostre attività e le nostre proposte, ma anche per raccogliere le idee e i contributi dei Rotondellesi lontani dalla propria terra.

Il risultato è che sono state moltissime, circa cinquanta, le persone, che con spirito civico, hanno voluto contribuire alla costruzione del programma.

rotondellaprimaditutto.it 1 ROTONDELLA PRIMA DI TUTTO


Grazie alle idee e alle mail arrivate abbiamo già avviato la democrazia collavorativa. Abbiamo potuto avviare un dialogo diretto con i cittadini e includere in queste pagine le proposte pervenute con l’obiettivo di rendere il nostro progetto per Rotondella più chiaro, concreto e più vicino.

Il percorso di collavorazione avviato in questa fase sarà seguito anche in futuro costituendo un modello di azione dell’amministrazione.

Abbiamo dunque individuato 13 tematiche, particolarmente sentite e importanti per Rotondella: lavoro, sviluppo, territorio, giovani, ambiente, innovazione, cultura, istruzione, politiche sociali, famiglia, anziani, politiche agricole e risorse.



Prima di tutto… il LAVOROIl lavoro rappresenta la prima vera emergenza della nostra comunità, soprattutto in un momento di crisi mondiale come quello che stiamo vivendo attualmente. L'ente locale deve farsi carico della responsabilità di cercare soluzioni possibili e offrire risposte compatibilmente con gli strumenti a sua disposizione.

In particolare deve adoperarsi per

creare l'ambiente favorevole alla creazione di opportunità occupazionali;

promuovere un patto con SOGIN, che partendo dal piano pluriennale di assunzioni riesca ad ottenere il rispetto di una quota riservata ai lavoratori rotondellesi (occupazione diretta o indiretta);

all'interno del Patto con Sogin mettere in atto azioni, sempre nel rispetto delle normative di legge, per la salvaguardia dell'imprenditoria locale accreditata per i lavori di decommisioning;

inserire la salvaguardia dell'imprenditoria e della occupazione rotondellese in un apposito patto con associazioni/imprenditori/sindacati per lo sviluppo della legalità e trasparenza delle opere pubbliche per quei lavori che interesseranno il nostro Comune;

avviare un percorso di dialogo e concertazione tra le parti, con la costituzione di un partenariato pubblico-privato dove il pubblico svolge un ruolo di coordinatore delle parti sociali coinvolte e fornisce servizi pubblici all'operatore economico.

Il tema del lavoro diventa dunque tema portante e punto di riferimento anche per altre politiche da mettere in campo e per valorizzare i punti di forza del nostro territorio. Ad esempio:

prevedere incentivi ed agevolazioni per quelle imprese che vogliono delocalizzare le proprie attività nel nostro territorio con il vincolo di assumere manodopera locale;

prevedere incentivi a giovani che vogliono riscoprire il mondo agricolo e le sue opportunità;

istituire un fondo per idee imprenditoriali con il supporto di enti sovra-comunali.



Prima di tutto… lo SVILUPPO DI ROTONDELLAIl successo delle politiche di sviluppo locale sono una condizione imprescindibile per garantire una maggiore coesione sociale ed una piena sostenibilità territoriale e ambientale.

Cultura - arte - agricoltura – turismo - innovazione e tradizione: parole cardine per lo sviluppo locale, che si traducono nei seguenti interventi:

Rigenerazione urbana del centro storico, partendo dal Patto per l'Ospitalità e facendolo diventare un organismo autonomo, indipendente e duraturo, in modo che si possano realizzare almeno 15/20 alloggi ogni anno, realizzando altresì botteghe, negozi e servizi turistici;

interventi per il miglioramento della qualità architettonica dell'abitato del Centro Storico con previsione anche di un dettagliato e puntuale manuale degli interventi e piano del colore;

creazione di un brand territoriale Made in Rotondella: sviluppo di una vera e propria strategia del marchio legata alla qualità e tipicità dei prodotti e del territorio. Guardare alla possibilità di Expo 2015 come comune capofila della Regione Basilicata: vetrina per albicocche, “U Pastizz ‘Rtunnar”, l’olio e le altre eccellenze del territorio. Sostenere attraverso i distretti agroalimentari accordi con le principali piattaforme di ristorazione e commercializzazione, italiane ed estere (ad es. Eataly), per la migliore promozione dei prodotti tipici del territorio sui mercati extraregionali.

Azioni di miglioramento e maggiore efficienza della viabilità d'accesso al paese, nonché di quella interna. Partendo da una analisi dello stato attuale si deve procedere alla redazione di un piano della viabilità, completando quanto già avviato e puntando alla realizzazione di interventi per un innalzamento della qualità della vita del nostro territorio;

immediata valorizzazione con attività e servizi del patrimonio immobiliare (es. Torre Sanseverino e Biblioteca comunale) e dei locali comunali inutilizzati. Utilizzare i nuovi locali comunali per attività pomeridiane socio-culturali anche con ritorni economici da reinvestire in altre iniziative sociali, sportive o a sostegno della Scuola;

riqualificazione e valorizzazione delle strutture sportive, prevedendo specifiche modalità di gestione per la salvaguardia



delle stesse, anche in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio e la Parrocchia;

realizzazione di azioni e interventi per la valorizzazione turistica, naturalistica e culturale dell'area di Monte Coppolo - lago Candela, in attuazione dell'accordo di collaborazione già sottoscritto tra il Comune di Rotondella, Valsinni, Colobraro e l'Ente Parco Nazionale del Pollino;

creazione di una rete di destinazioni turistiche e culturali, in grado di esprimere un sistema di offerta omogeneo e un programma di valorizzazione capace di intercettare la domanda turistica su mercati nazionali ed internazionali. Realizzazione di interventi per migliorare la qualità dell'offerta turistica e incrementare l'attrattività del territorio, creazione e sviluppo di servizi complementari (percorsi formativi e strumenti per facilitare la gestione commerciale per una ospitalità di qualità), valorizzazione delle produzioni locali, mediante le iniziative e i progetti attivati e da attivarsi attraverso la rete Borghi autentici di cui il comune fa parte;

Prima di tutto… il TERRITORIONon può esserci lavoro e sviluppo di Rotondella se non si valorizza l’ampio territorio che abbiamo. Per questo le politiche comunali saranno incentrate affinchè l’intero territorio comunali possa giovare di un piano strategico di valorizzazione.Ecco le nostre proposte per il:

CENTRO COLLINARE:

creazione di un “Percorso Vita” lungo le vie di accesso al paese, ovvero di una “palestra all'aria aperta”. Esso consiste in un circuito di pochi chilometri e prevede un equilibrato programma di attività motoria suddiviso in tappe;

istallazione di dossi artificiali lungo Corso Garibaldi;

pulizia delle aree verdi destinate a luoghi di svago e di gioco per bambini;

riqualificazione del Centro Storico, attraverso azioni di recupero e di promozione turistica-culturale tramite un'agenzia di giovani esperti in marketing, comunicazione, turismo e beni culturali.



Naturalmente anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni e degli attori presenti sul territorio.

MARE: Sul fronte Piano Mare sono stati fatti molti passi avanti, si è giunti alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa per l’approvazione del PPE con la Regione Basilicata e all'individuazione del soggetto attuatore privato, ma ancora molto resta da fare per poter finalmente rendere operativo il Piano e dare concreta attuazione alle sue previsioni. Restano ancora da definire molti punti e molto importante sarà il ruolo dell'Ente in queste delicate fasi. I temi principali che richiedono maggiore attenzione, e su cui l'ente sicuramente e necessariamente dovrà vigilare e avere un ruolo di primo piano, possono essere così sintetizzati:

realizzazione e gestione dell’iniziativa;

fornire adeguate garanzie di utilizzo delle forze produttive locali;

attuazione temporale del programma;

balneabilità della costa e stabilimenti balneari;

predisposizione della convenzione dove andranno definiti aspetti relativi alla gestione di alcune aree, suddivisione di compiti e responsabilità nonché diritti e doveri delle parti

ROTONDELLA DUE attende di poter esprimere a pieno il suo potenziale. Occorre rafforzare quanto finora fatto in termini di investimenti e fornitura di servizi, sia ai cittadini sia alle realtà imprenditoriali presenti. È assolutamente prioritario dunque:

dare attuazione allo strumento urbanistico approvato e consentire lo sviluppo di questa importante parte del territorio rotondellese sia sul piano residenziale sia produttivo e commerciale;

bando per l'assegnazione dei suoli artigianali;

l'immediata costruzione della Chiesa e bando dei suoli peep antistanti la Chiesa;

la realizzazione di una piazza antistante alla Chiesa che consentirà anche una nuova e maggiore fruibilità sociale del paese, avendo a disposizione spazi pubblici che possono favorire momenti di contatto, scambio di esperienze e promozione di attività ludico-ricreative, opportunità ed occasioni per intervenire a sostegno di situazioni di disagio;

garantire una maggiore presenza dei netturbini e l'istallazione di



cestini per rifiuti generici;

la pulizia delle aree verdi destinate a luoghi di svago e di gioco per bambini.

Rotondella Due rappresenta inoltre la prima vetrina per le produzioni di eccellenza del nostro mondo rurale e non a caso sarà realizzato proprio qui il "villaggio delle tipicità", importante occasione per la promozione e valorizzazione dei prodotti della filiera agroalimentare che dovranno vedere coinvolti in primo luogo gli operatori locali. Verrà costituito un consorzio di valorizzazione a cui affidare la gestione del Villaggio delle Tipicità che Apea, Cosvel e Comune realizzeranno a Rotondella Due.

CAMPAGNE

Estendimento metano a Piano Sollazzo;

azioni di miglioramento infrastrutturale.

RIONE MORTELLA

Sostenere un trasporto urbano ecosostenibile, verificando la possibilità di intensificare i collegamenti tra le frazioni e il centro del paese;

ripristino e messa in sicurezza del Campo Sportivo Comunale con manto in erba sintetica;

completamento lavori urbanizzazione.

Prima di tutto… i GIOVANILa risorsa più importante per la nostra comunità non è rappresentata dal vento, né dal nucleare né tantomeno dai prodotti agroalimentari. La più grande risorsa è la generazione under 35, sempre più propensa a staccare biglietti di sola andata.

Occorre innanzitutto offrire loro le risorse e gli strumenti per mettere a frutto le proprie inclinazioni e capacità e far emergere le proprie potenzialità. Tra le attività programmate:

attivazione di uno sportello autogestito per opportunità (richiesta di lavoro, concorsi, bandi, finanziamenti disponibili, accompagnamento all’impresa);

incentivi a giovani che vogliono riscoprire il mondo agricolo e le



sue opportunità;

saranno sostenute start up attraverso l’istituzione di un fondo per idee imprenditoriali, con il supporto di enti sovra-comunali.

Corso di “Politica ed Amministrazione pubblica";

Organizzazione di corsi e convenzioni che consentano di sviluppare i rapporti con le associazioni locali e di altri Comuni (calcio, calcetto, scout, ecc.) e di utilizzare i centri/aree sportive;

Organizzazione di uscite culturali e formative, attività formative nei settori agricolo e delle coltivazioni, agri/faunistico, tecnologico, industriale e mestieri vari, previa formazione del personale, per meglio conoscere e vivere il territorio e le realtà esistenti.

Sostenere e valorizzare le molte associazioni presenti sul territorio che costituiscono una risorsa preziosa e fondamentale per qualsiasi comunità che voglia crescere nel migliore dei modi. Queste saranno coinvolte per essere protagoniste nella programmazione degli eventi, in attività culturali, dimostrative, formative/informative, nella gestione del territorio, nelle politiche socio/assistenziali.

Prima di tutto… l’AMBIENTEIl tema ambientale ed energetico è sicuramente collegato a quello di un corretto uso del territorio. Va ribadita la posizione del Comune di Rotondella rispetto ad alcune azioni e decisioni intraprese a livello nazionale, e quindi NO al deposito unico di scorie radioattive nel centro di Trisaia; NO alle trivellazioni petrolifere nel territorio e più in generale NO allo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali.

Il lavoro che spetta all’amministrazione comunale riguarda sicuramente il contenimento e monitoraggio degli impatti ambientali, nonché messa in campo di azioni che contribuiscono al benessere generico della popolazione rotondellese:

prosecuzione dell'attività di Bio-monitoraggio ambientale severo ed indipendente per il controllo della radioattività nel territorio;

istituzione di un Fondo per il miglioramento infrastrutturale, privilegiando tecniche costruttive e utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e risparmio energetico, con interventi volti a ridurre il fabbisogno energetico delle abitazioni. In sostanza meno



consumo di gas, meno consumo di energia elettrica attraverso il sostegno economico a valere sui fondi di compensazione ambientale per chi realizza isolamenti termici, sistemi di riscaldamento e raffrescamento passivo con tecniche di bioarchitettura, l'utilizzo compatibile con il paesaggio di fotovoltaico, solare termico;

ottimizzazione e razionalizzazione del complessivo sistema di raccolta rifiuti e della loro gestione, al fine di ottenere benefici per tutta la comunità rotondellese in termini economici e di servizio. In particolare occorre lavorare affinché il ciclo dei rifiuti possa chiudersi rendendo lo stesso risorsa per la produzione di energia pulita, da scarto problematico e costoso a input per l'avvio di un nuovo processo virtuoso. Riconoscere dei vantaggi economici a chi mette in atto un comportamento virtuoso;

installazione di una pompa bianca (senza marchio compagnia petrolifera) di rifornimento comunale, salvaguardando il posto di lavoro;

redazione di un piano straordinario per l'eliminazione degli sprechi e riduzione dei consumi e dei costi del Comune lasciando invariata la qualità dei servizi. Tale obiettivo può essere raggiunto in parte attraverso un adeguamento tecnologico della rete di pubblica illuminazione, con valutazioni comparative degli interventi in termini non solo economici ma anche di efficienza e qualità del servizio fornito;

realizzazione di impianti di riscaldamento a cippato sulle nuove strutture comunali e forestazione produttiva con gestione degli scarti di potatura e diradamento da parte di una cooperativa di giovani;

diffusione della cultura ambientale e del territorio promuovendo eventi divulgativi e soprattutto informativi, incontri con tecnici specializzati di settore, accordo con SOGIN per la pubblicazione di tutti i dati ambientali, ma non solo, istituzione di un Forum Ambientale permanente per le attività di decommissioning e di un osservatorio comunale patologie tumorali.



Prima di tutto… l’INNOVAZIONEUn tema importante da affrontare riguarda l’innovazione. In un mondo che viaggia sempre più velocemente anche le piccole comunità devono adeguarsi affinché non restino indietro. Ecco quindi che è necessario mettere in atto azioni mirate per rendere l’amministrazione trasparente, iniziando da una:

riorganizzazione della macchina amministrativa, in termini di efficienza, snellimento della burocrazia, velocità e accelerazione dei tempi dei procedimenti. Dovrà essere possibile svolgere on-line la maggior parte delle pratiche amministrative ed in particolare quelle edilizie;

monitoraggio delle opere pubbliche e pubblicazione di tutte le spese;

creazione di un filo diretto grazie soprattutto alle nuove tecnologie. In primis i social network che hanno modificato le abitudini e i comportamenti quotidiani di gran parte dei cittadini. Un ente locale che voglia sviluppare il dialogo e il rapporto con i propri cittadini e trarne valore, non può, quindi, ignorare questa trasformazione. Sarà dunque creata e gestita una pagina ufficiale del Comune che oltre ad essere un mezzo di comunicazione diretta e tempestiva sarà il mezzo per consentire un dialogo quotidiano, suggerimenti, problematiche e feedback informativo.

La trasparenza amministrativa sarà resa possibile attraverso il libero accesso a documenti, atti e saperi sul governo della res publicae che rappresenta un aspetto centrale per la trasparenza delle istituzioni. E' il cosidetto fenomeno degli Open Data. Attraverso l’attuazione di politiche di apertura reale delle informazioni e dei dati pubblici, i cittadini sono in condizione di verificare l’efficienza dell’apparato burocratico.

L’innovazione digitale non può interessare però soltanto l’organo amministrativo, ma deve essere il pane quotidiano della popolazione. Anche in questo caso sono necessarie azioni mirate per l’alfabetizzazione digitale e in particolare:

saranno organizzati corsi rivolti ai bambini delle scuole elementari e medie, per spiegare loro come sia bello navigare su internet per imparare ed altrettanto importante sia farlo in modo sicuro e consapevole.

saranno organizzati corsi di formazione per gli over 50 per spiegare loro come molti dei servizi che solo qualche anno fa



avevano bisogno di una lunga coda allo sportello, oggi abbiano bisogno di un semplice clic da un tablet o dal computer di casa;

far capire come le nuove tecnologie siano utili per rimanere connessi e comunicare con una generazione di figli e nipoti che sono per l'appunto "nativi digitali".

attivare uno “Sportello Telematico” per seguire pratiche, utilizzo PEC, prenotazione colloqui, con procedure on-line ed eliminazione del cartaceo, in attuazione di quanto previsto dal CAD (codice delle amministrazioni digitali).

Per fare tutto questo è assolutamente prioritario garantire a tutto il territorio un collegamento ad internet veloce. Sarà potenziato il collegamento WI-Fi gratuito e dovranno essere dotate di banda larga le zone ancora sprovviste e le zone in cui è necessario un potenziamento di internet veloce come le scuole e la zona artigianale.

Prima di tutto… la CULTURALe risorse culturali oggettive (luoghi, siti, opere) e soggettive (sapere, conoscenze, tradizioni) costituiscono insieme al territorio il patrimonio di una collettività che pertanto deve essere preservato, ma anche messo a valore. Da esso possono nascere iniziative economiche, e posti di lavoro, messe in campo soprattutto da giovani che cercano di valorizzare quel patrimonio rendendolo fruibile e quindi creando sviluppo per sé e per le proprie comunità. Anche l’Unione Europea attribuisce alle “Creative Industries” un ruolo di primo piano nell’ambito della strategia Europa 2020, soprattutto per generare nuova occupazione.

L'obiettivo è quello di attivare un circuito virtuoso «beni culturali-territorio-sviluppo», intensificando il rapporto tra beni culturali e comunità locale per rafforzare le azioni di tutela e conservazione ed incrementare e migliorare l'offerta.

Rotondella da questo punto di vista non parte da zero. Basti pensare all'attivazione dello sportello IAT. In questi anni il Paese ha incrementato le sue eccellenze culturali, sia nel campo delle iniziative sia rispetto agli spazi a disposizione (Sala Multimediale, Museo Numismatico, Centro di Aggregazione Giovanile Polivalente, Biblioteca), facendo emergere chiaramente l'idea di Cultura non come semplice momento di svago o festa,



ma produttore di conoscenza e allo stesso tempo generatore di opportunità.

Vanno quindi sostenute, promosse e valorizzate iniziative quali:

il Presepe Vivente della ProLoco,

il progetto sul mito di Epeo e le leggende del bosco di Rotondella, a regia comunale ma con il coinvolgimento di vari soggetti, chiaro esempio di prodotto culturale complesso di valorizzazione territoriale;

l’Università della Cultura permanente;

il cinquecentenario della fondazione di Rotondella. E’ assolutamente prioritario organizzarsi per celebrare adeguatamente nel 2018 questo importante momento, che non può essere lasciato al caso ma si deve costituire un Comitato Rotondella '500, che si occupi in maniera mirata dell'organizzazione di eventi, promozione di un centro studi, accordi con Università e Centri ricerca per lo sviluppo di diverse tematiche che vanno dagli aspetti storici a quelli folkloristici, sviluppo urbano, riqualificazione e promozione del patrimonio;

il Centro di Aggregazione Giovanile per creare una vera e propria Industria Culturale, che possa coinvolgere più soggetti quali artisti, designer, blogger, sviluppatori app da un lato, e artigiani, imprenditori, produttori, dall’altro, per produrre un benessere duraturo e diffuso per il nostro territorio rendendolo di per sé attrattivo;

Biblioteca Comunale, migliorando in primis l’efficienza del servizio per poi procedere alla promozione di attività specifiche per una crescita personale e dell’intero territorio. La biblioteca deve essere intesa come un contenitore intergenerazionale dove trovare aggregazione tra libri, giornali e servizi tecnologici con l’obiettivo di diventare un polo di attrazione per tutti i cittadini interessati a dibattiti ed eventi artistici;

creazione di incubatori culturali, i cosidetti Think Tank (serbatoio di pensiero) per analizzare le politiche pubbliche e sociali del nostro paese.



Prima di tutto… l’ISTRUZIONELa Scuola deve essere considerata come luogo privilegiato di accesso alla Conoscenza, dunque non solo formazione e/o Istruzione, ma tutto quel complesso di sapere e apprendimento in grado di sviluppare le capacità riflessive del pensiero, come ricordato dal Papa nell'enciclica Gaudium et Spes, nell’insieme delle condizioni che permettono di raggiungere la propria perfezione in maniera piena e spedita.

Le azioni devono concentrarsi sia sull'offerta formativa che sulle dotazioni infrastrutturali. Sul primo aspetto il comune sarà impegnato a:

garantire il diritto allo studio rimuovendo ostacoli e situazioni di disagio che di fatto lo limiterebbero;

intensificare e migliorare l'offerta dei servizi come trasporti e mensa, prevedendo maggiori controlli a garanzia della qualità e attenzione agli operatori locali, privilegiando prodotti a chilometro zero;

promuovere iniziative che possano arricchire il bagaglio culturale dei ragazzi valorizzando l'educazione motoria, fisica e sportiva attraverso laboratori socio-educativi per sviluppare tramite il gioco capacità sensoriali, intellettuali ed espressive, intervenendo a favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento, lavorando al fianco della Scuola per l'attuazione del POF, nel rispetto ciascuno del proprio ruolo;

valorizzare Il progetto ”Città dei Ragazzi”, promuovendo ad esempio un gemellaggio, o almeno uno scambio, con altri comuni dove è attiva la stessa esperienza, consentendo ai ragazzi un’esperienza nuova e stimolante. O ancora attraverso l’iniziativa “Una giornata dal Sindaco”, che permetterà un confronto su iniziative, esigenze e problematiche del Paese con la “Città dei Ragazzi”;

Sul piano infrastrutturale occorre: portare velocemente a compimento gli interventi sul patrimonio

edilizio già avviati e prevederne altri, con l'obiettivo di dotare i locali scolastici di spazi adeguati per la didattica e il gioco, riorganizzare la sistemazione attuale in particolare della scuola primaria e dell'infanzia.



Prima di tutto… le POLITICHE SOCIALIPer rispondere della grave sofferenza sociale del paese occorre:

offrire maggiore attenzione alle famiglie numerose (con almeno 3 figli) e alle situazioni di disagio (economiche, di inserimento nella comunità) nonché ai diversamente abili;

prevedere un fondo per il microcredito alle famiglie in difficoltà, incentivi per le giovani coppie che stabiliscono la loro residenza e si impegnano a mantenerla per almeno 5 anni, alle famiglie che spostano la propria residenza da fuori e che si impegnano a mantenerla per almeno 5 anni, purché sia dimostrata la loro stabile dimora a Rotondella, e per chi iscrive i propri figli alle scuole di Rotondella;

prestare attenzione alle famiglie immigrate da Paesi comunitari ed extracomunitari e organizzare incontri specifici con le nuove famiglie residenti per favorire il loro inserimento nella comunità;

prestare maggiore attenzione ai tossicodipendenti.

Prima di tutto… la FAMIGLIALa politica familiare non riguarda solo l’ambito dei servizi alla persona ma deve indirizzarsi e incidere sulla vita della comunità locale nel suo complesso.

Tutte le famiglie sono importanti in quanto protagoniste della vita quotidiana del nostro amato Paese. Occorre quindi mettere in campo politiche attive di sostegno alla genitorialità con particolare attenzione alla maternità, prevedendo:

un fondo di garanzia per i nuovi nati; accordi con gli istituti di credito locali per prestiti a tasso agevolato

anche per chi non può fornire garanzie; accordi con la farmacia e negozi locali per fornitura prodotti di

prima necessità; attività informativa e supporto pre e post parto; estensione del servizio prelievo per esami alle donne in stato di

gravidanza e con figli fino all'anno di età; valorizzazione del "centro bimbi" e attuazione del progetto

"Insieme si cresce" che sarà sostenuto e consolidato, offrendo una risposta adeguata alla domanda sociale delle famiglie rotondellesi con bambini di età compresa tra i 18 ed i 36 mesi, una qualificata



fase di preparazione e di introduzione alla scuola d’infanzia, nonchè un sostegno educativo valido ed altrettante valide occasioni di socializzazione.

Prima di tutto… gli ANZIANICome per le politiche per la famiglia, anche i servizi alle persone anziane non devono soltanto far fronte a situazioni di disagio o di sofferenza psico-fisica, ma soprattutto promuovere il pieno sviluppo e la migliore qualità della vita delle persone avanti negli anni, all’interno delle loro comunità di appartenenza, attraverso la realizzazione di interventi che mirino ad una piena valorizzazione del tempo liberato dal lavoro.

In tale ottica occorre: intensificare le attività di assistenza domiciliare (spesa, pasti a

domicilio, farmaci); prevedere uno sportello CUP; favorire lo scambio di esperienze con i gruppi di altri paesi,

attraverso l'organizzazione di gite e attività in zona per meglio conoscere e vivere il territorio o le attività di svago (soggiorno climatico/termale animato, attività sportive migliorando la dotazione strutturale, anche valorizzando il campo da bocce);

promuovere i rapporti con la Biblioteca e organizzazione di incontri tematici in cui si possono condividere interessi, argomenti e storie vecchie e nuove.

Prima di tutto… le POLITICHE AGRICOLE Negli ultimi anni è stato fatto molto per intercettare fondi comunitari e per valorizzare le produzioni agroalimentari, ma è indispensabile avviare una nuova fase di programmazione in cui si possa implementare un’azione di sempre maggiore efficacia e di efficienza tale da generare effetti positivi sul comparto agricolo ed agroalimentare locale.

L’Amministrazione deve impostare le sue strategie di programmazione e sviluppo rurale guardando anche agli obiettivi della strategia Europa 2020 e che saranno perseguiti tramite le sei priorità dell’Unione Europea in materia di sviluppo rurale.



A tal fine è necessario: Promuovere progettualità integrate e coordinate, finalizzate a

favorire e stimolare l’innovazione mediante il coinvolgimento di diverse figure (già presenti nella nostra comunità) come agronomi, ricercatori, produttori e trasformatori, necessarie per coadiuvare lo sviluppo di pratiche eco-sostenibili e fungere da collante tra mondo della ricerca (Enea in primis) ed aziende agricole, creando sinergie in grado di trasferire know how e far attuare scelte tecnico-agronomico-commerciali che possano avere positive ricadute sull’economia locale non soltanto nel breve periodo, ma anche nei decenni a venire;

Implementare e favorire attività di certificazione di sistema/processo e prodotto;

Incrementare e sostenere le attività inerenti la multifunzionalità in agricoltura: gestione e manutenzione del territorio; ruolo fondamentale dell'agricoltura per custodire e rendere fruibile il territorio;

Sviluppare, tramite l’intercettamento, il corretto utilizzo e la gestione di fondi comunitari, azioni a sostegno di un’agricoltura che mira verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale;

Rafforzare l'attività di promozione organizzazione/valorizzazione dei prodotti della filiera agroalimentare territoriale e delle tipicità anche attraverso la realizzazione di eventi tematici;

Promuovere il turismo sostenibile legato al territorio con tutela e valorizzazione produzioni (favorire la nascita di una rete tra aziende operanti nel turismo, nell’agricoltura, nei trasporti e nelle attività socio-culturali) in modo da far conoscere e riconoscere le tante eccellenze anche al di fuori del nostro areale;

Creazione di percorsi eno-gastronomici e recupero delle tradizioni locali che coinvolgano in primis le scuole con indizione di un concorso per bambini volte alla valorizzare le eccellenze del territorio rurale.

Prima di tutto...le RISORSE Quanto finora esposto necessita inevitabilmente di avere adeguate coperture economico-finanziarie, e questo è un tema molto delicato vista l'attualità che pone gli Enti locali in continua difficoltà a causa dei ripetuti tagli ai trasferimenti, che mettono a rischio anche il mantenimento dei servizi essenziali.



Ciò implica una attenta riflessione e analisi delle scelte da effettuarsi, in merito agli obiettivi da raggiungere. Diventa cruciale:

la capacità di gestione, avendo cura di ridurre costi e sprechi, analizzando nel dettaglio ogni singola voce di bilancio, in modo da rendere più efficiente l'impiego delle risorse disponibili, vanno in tale direzione le misure riguardanti la riorganizzazione della macchina amministrativa;

la capacità di intervenire sul lato delle entrate, al fine di reperire ulteriori risorse da destinare a iniziative specifiche.

Una fonte di estrema importanza saranno i fondi di compensazione i quali nel rispetto delle previsioni ministeriali saranno impiegati per investimenti;

Altra fonte a cui poter e dover attingere sono i fondi regionali e comunitari L'ente sarà attento ad intercettare sia i fondi diretti sia quei fondi che saranno resi disponibili in maniera indiretta, ossia mediata attraverso bandi regionali o di altri soggetti, per attuare interventi previsti nelle diverse tematiche (politiche ambientali, energetiche, occupazionali, produttive e turistiche) Sarà necessario saper sfruttare al meglio questi fondi non soltanto dall’ente comunale ma anche dai singoli cittadini che dovranno essere informati e formati grazie all’aiuto di esperti con l'obiettivo di accedere a tali risorse.

Prima di tutto...la FIDUCIALa campagna elettorale è un viaggio dove si parte con uno zaino. All’inizio in questo zaino c’è un sentimento di paura per un qualcosa che non si è ancora visto o provato. Ma una volta iniziato il viaggio, lo zaino si riempie di scambi, notizie, desideri, gioia e felicità.

Noi siamo pronti ad accogliere i vostri desideri, le gioie ma anche le paure e di metterle con fiducia nel nostro zaino che ci accompagnerà per questo quinquennio. Soltanto attraverso uno scambio, una collavorazione, delle nostre gioie e delle paure, dei nostri timori e dei nostri desideri possiamo, insieme e con fiducia, amare il nostro paese.



Affinchè questo nostro zaino sia sempre pieno , prevederemo: Un programma annuale di “Incontri con l’amministrazione” per

proposte, discussioni e confronto con associazioni, protezione civile, pensionati, operatori sociali e di ordine pubblico, ecc.

L’istituzione di un Ufficio Rapporti con il Cittadino al fine di accogliere chiunque chieda qualcosa o esponga un problema di competenza dell'amministrazione oppure ponga una questione che riguardi la vita del paese. L’URC avrà il compito di raccogliere idee, osservazioni e proposte dei rotondellesi. Periodicamente verranno pubblicati sul sito comunale gli interventi e le criticità elaborate dallo staff dell’URC e segnalati dai nostri cittadini.

Oggi più che mai il nostro territorio ha bisogno di risposte, di certezze e non di schermaglie politiche. Per questo la nostra azione politica nei prossimi anni sarà basata sulle parole di tutti noi alle quali seguiranno fatti e proposte concrete e non sulle offese. Occorre, in questo particolare momento di crisi, dare fiducia a persone capaci che sappiano programmare le scelte economiche e sociali fondamentali per continuare a vivere in un paese.

Sono importanti le parole, puoi fidarti di noi, te lo diciamo con il cuore!


ROTONDELLA PRIMA DI TUTTO

CANDIDATO SINDACO

CUCARI MARIO COSMA DAMIANO

LISTA DEI CANDIDATI CONSIGLIERI

1. CUCCARESE DOMENICO COMMERCIANTE2. DIMATTEO PASQUALE OPERATORE CUP3. LAGUARDIA FRANCESCO POMPEO TECNICO LABORATORIO4. MANOLIO ALBERTO COLTIVATORE DIRETTO5. MARRANCHELLI RUDY IMPRENDITORE AGRICOLO6. PITRELLI GIULIA IN CAPASSO AVVOCATO7. SANTARCANGELO NICOLA COMMERCIANTE8. TUFARO SALVATORE DIPENDENTE ASL MATERA9. VIOLA DOMENICO VETURIO SCENOGRAFO10. VIVIANI MARIANNA IN LOBREGLIO BRACCIANTE AGRICOLO

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