PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

32
Recepimento del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) per il Triennio 2019-2021 (dgr 603/2019) PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

Transcript of PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

Page 1: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

Recepimento del Piano Regionale

di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA)

per il Triennio 2019-2021 (dgr 603/2019)

PROGRAMMA

ATTUATIVO AZIENDALE

Page 2: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

In conformità a quanto previsto dalla DGR 603 del 15aprile 2019 “Piano regionale di governo delle liste diattesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021”, l’AziendaUSL di Modena, in collaborazione con l’AziendaOspedaliero-Universitaria di Modena (AOU) el’Ospedale di Sassuolo SpA, definisce ed illustra nelpresente documento le azioni volte a contenere itempi di attesa delle prestazioni di specialisticaambulatoriale e dei ricoveri chirurgici programmati.

Di seguito vengono dettagliati sinteticamente gliinterventi previsti con riferimento ai punti indicati nellaDGR 603/2019.

PREMESSA

1

Azienda USL di Modenain collaborazione con:l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (AOU)e l’Ospedale di Sassuolo SpA

Documento realizzato a giugno 2019

Page 3: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

32

SOMMARIO

A. ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ……….. 1

A.1 RUA e Team Operativo Interaziendale …………………... 4

A.2 Pianificazione dell’offerta ……………………………………... 5

A.3 Modalità organizzative e di gestione delle Agende .. 5

A.4 Implementazione dei protocolli delle Urgenze B. ….. 7

A.5 Ambiti territoriali di garanzia ………………………………... 9

A.6 Percorsi di garanzia …………………………………….…..….. 12

A.7 Modalità organizzative di garanzia del rispetto deitempi di attesa ………………………………………………..….. 13

A.8 Sistema CUP …………………………………………………........ 14

A.9 Verifica della correttezza prescrittiva ………………….. 17

A.10 Rapporti con i cittadini ……………………………………….. 19

A.11 Strumenti di comunicazione ……………………………..… 19

A.12 Sospensione dell’erogazione ………………..…………..... 25

A.13 Percorsi di tutela …………………………………………………. 26

A.14 Trasmissione dei dati …………………………………………… 27

A.15 Mancate presentazioni …………………………………..…… 30

A.16 Informazione e formazione rivolti ai professionisti . 31

B. RICOVERI CHIRURGICI PROGRAMMATI ……….……. 34

B.1 RUA e tavoli territoriali …………………………………….... .38

B.2 Definizioni delle modalità di accesso ………………..…. 39

B.3 Sinergie con strutture private accreditate …………... 39

B.4 Prestazioni monitorate. ……………………………………….. 43

B.5 Appropriatezza organizzativa e clinica …….………….... 46

B.6 Percorsi pre-operatori e gestione perioperatoria ... 48

B.7 Integrazione prenotazione – programmazione ……. 49

B.8 Programmazione sale operatorie ………………………... 49

B.9 Impiego piattaforme logistiche ……….………………….. 52

B.10 Regolamentazione rinvii ……………………………….…….. 53

B.11 Coerenza fra volumi erogati in regime istituzionalee liste di attesa e svolgimento ALPI ……………………… 54

B.12 Trasmissione dei dati ………….………………..…….……..... 55

B.13 Comunicazione ……………………………………………………. 56

Page 4: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

In Allegato 1 è mostrata la programmazione provincialedelle prestazioni monitorate (MAPS) e di alcune nonmonitorate (visita neurochirurgica, dentalscan, OCT eMOC) con priorità D e B per l’anno 2019, condivisa nelnovembre 2018 con le Direzioni di AOU e Ospedale diSassuolo SpA e in incontri mensili specifici con i centriprivati accreditati, per i quali sono in vigore gli accordidi fornitura a valenza triennale 2018-2020. Taleprogrammazione è dirimente rispetto all’anno diriferimento, ma può essere suscettibile di variazioni, inbase a necessità contingenti.Per il 2020 si procederà alla redazione di un piano diproduzione, come da indicazioni regionali.

ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE

54

Il Team Operativo Interaziendale è costituito da:• RUA (individuato dalle Direzioni Aziendali nella

Dott.ssa Giuliana Fabbri – Responsabile FF UOCGoverno delle Attività di Specialistica Ambulatoriale –Azienda USL di Modena),

• Direzioni Sanitarie di AOU e Ospedale di Sassuolo SpA,• ruoli tecnico/organizzativi afferenti alla UOC Governo

delle Attività di Specialistica Ambulatoriale (GSA),• il responsabile della UOS Acquisti e Contratti

prestazioni sanitarie (o suo delegato),• un rappresentante del Servizio di Information &

Communication Technology (ICT),• un rappresentante del Servizio Comunicazione,• un rappresentante dei Medici di Medicina Generale

(MMG),• un rappresentante degli Specialisti Ambulatoriali

territoriali (SUMAI),• un rappresentante del Dipartimento Aziendale di Cure

Primarie (DACP).

A.1 RUA e Team Operativo Interaziendale

A.2 Pianificazione dell’offerta

A.3 Modalità organizzative e di gestione delle Agende

La centralizzazione della gestione informatica delleagende di prenotazione di AUSL, AOU, Ospedale diSassuolo SpA e Privato Accreditato in un unico ufficio(Ufficio Gestione Risorse Interdistrettuale - UGRI),afferente all’UOC Governo delle attività di SpecialisticaAmbulatoriale (GSA), consente di presidiarel’applicazione delle linee di indirizzo regionali eaziendali in materia di offerta che prevedono:• la promozione e realizzazione di ambulatori

divisionali,• la definizione di una soglia minima di offerta

settimanale da garantire con continuità, conapertura annuale ripetibile nel tempo dell’agenda diprenotazione,

Page 5: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

76

• la semplificazione dei criteri di accesso (in linea alleindicazioni contenute nella DGR 748/2011).

Tale gestione centralizzata permette di rispondere allenecessità di configurazione dell’offerta per classe dipriorità e tipologia di accesso: sul sistema CUP sonoprenotabili le prime visite (tipo accesso=1) con classedi priorità D e P e, secondo quanto definito all’internodel Catalogo provinciale delle prestazioni dispecialistica ambulatoriale attivabili in urgenza, anchecon classe di priorità B; sono prenotabili inoltre visite eprestazioni di controllo e follow up (tipo accesso=0). Leagende che ancora sono su gestionali diversi dal CUP agestione diretta dello specialista saranno trasferite susoftware CUP al fine di omogeneizzare i canali diprenotazione, garantendo la possibilità da parte dellospecialista di continuare ad utilizzare il sistema internodi refertazione e di visualizzare direttamente ledisponibilità di agenda CUP al momento dellaprescrizione e prenotazione della prestazioneautogestita o di continuità assistenziale.

Operativamente l’Azienda USL, in collaborazione conAOU e Ospedale di Sassuolo SpA, svolge una attivitàcostante di monitoraggio delle agende di prenotazionee di individuazione di quelle che presentano problemidi accessibilità, in termini di eccessiva specificità deirequisiti richiesti, e/o di mancato rispetto delle regoledi proiezione, e/o di garanzia di offerta minima, al finedi trovare soluzioni per la standardizzazione ed ilmiglioramento continuo dell’offerta.

L’accesso alla prenotazionedelle prestazioni presenti sulsistema CUP erogate da AUSL,AOU, Ospedale di SassuoloSpA e Privato Accreditatoviene garantito ai cittadiniattraverso una molteplicità dicanali: sportelli aziendali di

A.4 Implementazione dei protocolli delle Urgenze B

prenotazione, sportelli CIP, farmacie, Call Center,CUPWEB, Corner Coop.

L’Azienda USL di Modena ha definito e implementatonel giugno 2018, in accordo con AOU e Ospedale diSassuolo SpA, il Catalogo provinciale delle prestazionidi specialistica ambulatoriale attivabili in urgenza (U eB). Il Catalogo Urgenze (Allegato 2), nato dallacollaborazione con i clinici di riferimento (afferentiall'Azienda USL di Modena, all'Azienda Ospedaliero-Universitaria e all’Ospedale di Sassuolo SpA) per ladefinizione dei criteri clinici che configuranol'appropriatezza delle richieste di prestazioni urgenti, èstato condiviso con tutto il sistema dei prescrittori(MMG, PLS, specialisti ambulatoriali e ospedalieri) ecostituisce un ausilio alla prescrizione (appropriatezza)e alla prenotazione. Esso definisce infatti l’elenco delleprestazioni di specialistica ambulatoriale prescrivibilicon priorità U o B, per ognuna delle quali vengono

Page 6: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

98

indicate le modalità di prenotazione o accesso,garantendo per la maggior parte dell’offerta molteplicicanali di prenotazione (sportello CUP, call center,CUPWEB). Per alcune prestazioni (come visitadiabetologica e RMN colonna) sono definiti critericlinici specifici con prenotazione tramite contattodiretto prescrittore-erogatore; per altre prestazioni(come visita ematologica), è in vigore un percorsointegrato che non prevede criteri clinici definiti, ma unconfronto diretto tra il prescrittore e l’erogatore suisingoli casi clinici ritenuti urgenti. In altri casi, esistonopercorsi integrati fra le aziende, con rimodulazionedell’offerta CUP sulle diverse sedi, in base alla modalitàdi accesso.

Il Catalogo urgenze sarà oggetto di revisione annuale inaccordo con AOU e Ospedale di Sassuolo SpA.Per garantirne la massima condivisione, diffusione efacilitarne la consultazione, è disponibile il CatalogoUrgenze ai MMG ed agli specialisti ospedalieri eterritoriali, rispettivamente nell’area download delportale SOLE (documenti – comunicazioni aziendali –Azienda Modena) e sulla Intranet aziendale (applicativisanitari – Manuali SIO).

È prevista l’integrazione delle informazioni contenuteall’interno del Catalogo Urgenze nella cartella SOLEregionale (SSI), in modo da permettere ai MMG divisualizzare al momento della prescrizione regole,modalità e criteri clinici di accesso previsti dalprotocollo aziendale.

A.5 Ambiti territoriali di garanzia

L’Azienda conferma come ambito territoriale digaranzia per le prestazioni urgenti (priorità B) laProvincia e individua per le prestazioni differibili(priorità D) i seguenti ambiti territoriali di garanzia, nelrispetto del principio di prossimità e raggiungibilità daparte del cittadino (Tabella 1).

Figura 1: i Distretti sanitari della AUSL di ModenaArea nord: Distretti di Mirandola e CarpiArea centro: Distretti di Modena e Castelfranco EmiliaArea sud: Distretti di Sassuolo, Vignola e Pavullo

Page 7: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

1110

Prestazione Ambito territoriale

VISITA OCULISTICA AREA

VISITA UROLOGICA PROVINCIA

VISITA FISIATRICA AREA

VISITA ENDOCRINOLOGICA AREA

VISITA NEUROLOGICA PROVINCIA

VISITA ORTOPEDICA AREA

VISITA ONCOLOGICA PROVINCIA

VISITA CARDIOLOGICA DISTRETTO

COLONSCOPIA PROVINCIA

EMG PROVINCIA

ECO(COLOR)DOPPLER PROVINCIA

ECOGRAFIA ADDOME DISTRETTO

GASTROSCOPIA PROVINCIA

TAC DEL CAPO PROVINCIA

TAC ADDOME PROVINCIA

RMN CEREBRALE PROVINCIA

RMN ADDOME PROVINCIA

RMN DELLA COLONNA PROVINCIA

VISITA GINECOLOGICA DISTRETTO

VISITA DERMATOLOGICA AREA

VISITA OTORINOLARINGOIATRICA PROVINCIA

VISITA CHIRURGIA VASCOLARE PROVINCIA

Tabella 1 - Ambiti territoriali di garanzia AUSL Modena

TAC RACHIDE E SPECO VERTEBRALE PROVINCIA

TAC BACINO PROVINCIA

TAC TORACE PROVINCIA

ECOGRAFIA MAMMELLA PROVINCIA

ECOCOLORDOPPLER CARDIACA AREA

ELETTROCARDIOGRAMMA DISTRETTO

ELETTROCARDIOGRAMMA HOLTER AREA

AUDIOMETRIA AREA

SPIROMETRIA AREA

VISITA GASTROENTEROLOGICA PROVINCIA

VISITA PNEUMOLOGICA PROVINCIA

MAMMOGRAFIA PROVINCIA

ECOGRAFIA CAPO E COLLO AREA

ECOGRAFIA OSTETRICA E GINECOLOGICA DISTRETTO

ECG DA SFORZO AREA

RM MUSCOLOSCHELETRICA PROVINCIA

VISITA DIABETOLOGICA AREA

FOTOGRAFIA DEL FUNDUS* PROVINCIA

* La fotografia del fondo dell’occhio non è prenotabile a CUP, inquanto rientra in percorsi interni di presa in carico, anche in luce dellariorganizzazione dei percorsi di oculistica recentemente apportata alivello provinciale.

Page 8: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

1312

In ambito provinciale, l’Azienda USL di Modena, inaccordo con le strutture private accreditate ed AOU(solo per la visita dermatologica), ha attivo il Percorsodi Garanzia per 7 prestazioni di primo accesso, classe dipriorità D (visita cardiologica con ECG, visitadermatologica, visita neurologica, visita oculistica,visita otorinolaringoiatrica, ecografia dell’addome,RMN cerebrale). Il percorso di garanzia si attiva nelcaso in cui sia esaurita l’offerta ordinaria e sianecessario aprire ulteriori disponibilità, permettendo alcittadino di prenotare in una delle strutture identificatenel percorso, secondo l’ambito di riferimento dellaprestazione.

Allo scopo di monitorare e modulare quotidianamentel’offerta all’interno del percorso di garanzia, è presenteun report aziendale, che viene inviato ai referenti dellestrutture coinvolte nella programmazione ederogazione delle prestazioni (UOC GSA, AOU, Ospedaledi Sassuolo SpA, Privati accreditati, referentiterritoriali).

A.7 Modalità organizzative di garanzia del rispetto dei tempi di attesa

Le azioni per il contenimento dei tempi di attesa sonomolteplici e interessano tutti i produttori AUSL, AOU,Ospedale di Sassuolo SpA, Privato Accreditato.L’Azienda opera un controllo quotidiano dell’offertadelle prestazioni monitorate a livello regionale,attraverso una reportistica aziendale, elaborata ognigiorno, che restituisce il numero di prestazioni e gliambiti territoriali di erogazione nelle quali esse sonodisponibili entro i tempi di attesa, attraverso unprospetto temporale di 13 settimane. Nel caso in cui visiano carenze nell’offerta:1. l’Azienda si rivolge alla compagine produttiva

presente sul territorio provinciale per richiederneun incremento: dapprima confrontandosi con glierogatori pubblici, privilegiando pertanto laproduzione interna delle prestazioni AUSLattraverso la riconversione di disponibilità, lariorganizzazione delle attività svolte in regimeistituzionale, il reclutamento di specialisti ol’acquisizione di prestazioni in regime di liberaprofessione aziendale, ai sensi art. 55, comma 2 delCCNL 1998/2001, art. 14, comma 6 e art. 18,comma 1 CCNL 03/11/2005; dell’AOU e Ospedaledi Sassuolo SpA nell’ambito degli accordi difornitura;

2. si attiva il percorso di garanzia - se previsto;3. l’Azienda si indirizza verso le strutture private

accreditate dentro e fuori provincia, chiedendoriconversioni all’interno del budget.

A.6 Percorsi di garanzia

Page 9: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

1514

A livello provinciale sono applicate le indicazionicontenute nella DGR 748/2011 (Sistema CUP – Lineeguida regionali) per quanto attiene:• funzioni ed ambiti di attività del back office;• accesso ai servizi e gestione del processo di

prenotazione (Front Office);• archivi di riferimento.Attualmente è resa disponibile sul sistema CUP tuttal’offerta di specialistica ambulatoriale sia pubblica cheprivata accreditata, nonché l’attività LiberoProfessionale dell’AUSL.

Il governo del sistema CUP, utilizzato anche da AOU eOspedale di Sassuolo SpA per la prenotazione deipercorsi interni (CIP), è assicurato dalla UOS Sistemiper l'accesso inclusa nella UOC GSA, oltre a svolgerefunzione di coordinamento e di help desk di secondolivello del sistema provinciale di prenotazione (Frontoffice) e del sistema informativo della specialisticaambulatoriale, e che inoltre:• Definisce le regole e gli standard del sistema di

prenotazione, compreso il sistema di recall edisdetta, e lo sviluppo del software di front office infunzione delle esigenze rilevate in raccordo con gliuffici amministrativi per la corretta applicazionedelle normative nazionali/regionali;

• Gestisce il catalogo unico interaziendale delleprestazioni in base al Nomenclatore tariffarioregionale e nazionale e delle transcodifiche previstedal catalogo SOLE, partecipando anche alla correlataattività regionale, e gestisce le diverse tipologie dicontratto per la loro erogazione (SSN, LP, extraSSN…) e i relativi listini;

• Fornisce ai servizi di produzione, in stretto rapportocon Ufficio UGRI, supporto per l’inserimento sulsistema CUP di nuove prestazioni e/o agende,elaborando soluzioni tecnico-organizzative perl’ottimizzazione delle procedure;

• Aggiorna ed integra il CUPWEB con eventualinuove prestazioni che vengono rese disponibili alcittadino per la prenotazione online (l’Azienda USL adoggi risulta allineata agli standard regionali cheprevedono una disponibilità superiore all’80% delleprestazioni prenotabili come CUPWEB)In relazione al nuovo PRGLA saranno coordinate con iServizi ICT aziendali su tutti i gestionali aziendali leintegrazioni necessarie alla gestione della nuovavariabile “tipo di accesso” prevista dal PRGLA.Nello specifico, rispetto alla gestione dell’ALPI, l’AOU harealizzato un sistema integrato che consente lacompleta gestione informatizzata e la tracciabilità ditutte le fasi dell’attività, dalla predisposizione delleagende/calendari, alla prenotazione, alla refertazione,al pagamento delle prestazioni erogate, al recupero delcredito, fino alla liquidazione dei compensi aiprofessionisti.

A.8 Sistema CUP

Page 10: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

1716

Il sistema informatico è stato realizzato inottemperanza alla normativa nazionale, alle indicazioniregionali e alle più recenti disposizioni in tema dianticorruzione. Il sistema, secondo quanto stabilitodalle indicazioni regionali, consente la gestionedell’offerta in libera professione in maniera distinta,con agende dedicate, e il monitoraggio dei tempi diattesa. L’Azienda, così come richiesto dalla “DirezioneGenerale Cura della Persona, Salute e Welfare”,provvede mediante l’applicativo “MAPS” all’interno delPortale Sole http://www.progetto-sole.it, allatrasmissione dei dati per la rilevazione regionale eministeriale dei tempi di attesa per le prestazionispecialistiche ambulatoriali in Libera Professioneintramuraria e intramuraria allargata.

Per rendere visibile l’offerta sul sistema CUP ènecessaria la migrazione delle circa 350 agende LPdall’attuale piattaforma a CUP ISES, oltre allariorganizzazione e formazione, sul nuovo sistema, dellacompagine amministrativa preposta. Tale migrazionepotrà essere effettuata entro l’anno 2020.

A.9 Verifica della correttezza prescrittiva

Attualmente l’Azienda USL esegue verifiche ad hoc eperiodiche dell’appropriatezza prescrittiva.

In situazioni specifiche che necessitano diapprofondimenti per migliorare la correttezzaprescrittiva delle prestazioni specialistiche, l’Aziendautilizza strumenti informatici (software Clinika)attraverso i quali è possibile applicare algoritmi etecniche di ricerca semantica ai dati delle prescrizionidematerializzate al fine di restituire indicatori diappropriatezza. Questa valutazione viene di normaimpiegata per mettere poi in atto riorganizzazioni diambito provinciale. Gli esiti delle analisi condotte in talsenso vengono condivisi anzitutto nell’ambito del Teamoperativo interaziendale ed utilizzati per implementareazioni di miglioramento negli ambiti ritenuti critici, instretta collaborazione con i MMG e gli specialistiterritoriali e ospedalieri. E’ prevista l’integrazione ditale strumento con dati amministrativi e clinicicontenuti nel datawarehouse aziendale, al fine diimplementare i nuovi controlli contenuti nella DGR603/2019.

In quest’ottica l’Azienda istituisce anche«filtri/controlli» a livello degli applicativi diprenotazione, che garantiscano la prenotabilità ditalune prestazioni solo in presenza di requisitipredefiniti, come ad esempio:

Page 11: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

1918

‐ la prenotabilità delle indagini specifiche per età nelpercorso della diagnostica della patologiamammaria;

‐ la prenotabilità della visita neurochirurgica (che perquesiti diagnostici specifici riguardanti la lombalgiapuò essere richiesta solo previa effettuazione divisita fisiatrica ed eventuale RM della colonnanell’ambito del percorso provinciale sul dolorelombare).

Un’ulteriore verifica dell’appropriatezza prescrittivaviene effettuata quotidianamente -dalle 8.30 alle17.30- tramite l’attività di help desk da parte della UOCGSA, nelle situazioni di particolare complessità: glisportelli CUP, il CCC e le farmacie possono contattare ilGSA in caso di richieste anomale in termini dicorrettezza prescrittiva o QD errati ed i casi vengonogestiti centralmente sia per la reperibilità del posto cheper il richiamo ed il confronto con il prescrittore,qualora necessario.

Semestralmente il motore semantico viene poiutilizzato per la valutazione amministrativa dellacorrettezza prescrittiva (priorità della richiesta,presenza/assenza del QD) per le branche più critichecome la cardiologia e la radiologia. I risultatidell’indagine vengono poi condivisi con il Dipartimentodelle Cure Primarie e gli specialisti interessati a scopocorrettivo, sia tramite comunicazioni formali che inincontri specifici sul tema.

A.10 Rapporti con i cittadini e

Sotto il coordinamento dell’area Reputation & Brandl’Azienda USL di Modena ha attivato un sistema diGlobal Customer Service, che utilizza una strategia direlazione orientata alla multicanalità per rendere piùefficace, snello e veloce il dialogo con i cittadini. In talesistema coesistono canali da tempo strutturati econsolidati, rappresentati dall’Ufficio Stampa e dallarete degli Uffici Relazioni con il Pubblico e canali di piùrecente istituzione che ottimizzano le potenzialità delletecnologie digitali gestiti dalla funzione Social MediaStrategy. Esso consente di attuare sia interventiproattivi di informazione e comunicazione siainterventi reattivi per la presa in carico e la gestione diproblematiche segnalate dai cittadini.

Tra i principali strumenti di informazione per i cittadini,si segnala il sito web aziendale recentementerinnovato e reso più user friendly. Nella home page èpresente il collegamento al sito regionale dei tempid’attesa (TDAER). Il sito dispone di una sezione(http://www.ausl.mo.it/prenotare-disdire) che offreinformazioni relative alle diverse fasi dell’accesso a unaprestazione specialistica (es. cosa serve per prenotare,come e dove si prenota, come fare per disdire,modalità di pagamento, modalità di ritiro dei referti).

A.11 Strumenti di comunicazione

Page 12: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

2120

Tale sezione, che contiene anche informazionidettagliate sul tema della sanzione per lamancata/ritardata disdetta degli appuntamenti, verràcostantemente aggiornata.

Le informazioni riguardo la rete dell’accesso alleprestazioni continueranno ad essere veicolate anchetramite materiale cartaceo diffuso nelle sedi aziendali,negli ambulatori di MMG/PLS, nelle farmacie e in altrieventuali luoghi ad elevata affluenza di pubblico, anchein collaborazione con i Comitati Consultivi Misti. Negliincontri periodici di questi ultimi, il tema dell’accessoalla specialistica ambulatoriale continuerà ad essereoggetto di aggiornamento in modo che i componentidelle associazioni di volontariato possano contribuire aveicolare nella comunità le informazioni.

I cittadini che necessitano di specifiche informazioni oincontrano difficoltà nell’accesso alle prestazionipossono rivolgersi nella modalità loro più gradita (dipersona, via telefono, via e-mail, tramite form on line,ecc.) agli Uffici Relazioni con il Pubblico - CustomerService che sono presenti capillarmente in ciascuno dei7 distretti sanitari dell’Azienda USL di Modena e pressola sede della Direzione Generale e che operano in unrete di cui fanno parte anche gli URP dell’Ospedale diSassuolo SpA e della AOU.Il personale URP-CS prende in carico il cittadinocercando di fornire la risposta più adeguata al suobisogno, in maniera diretta in taluni casi e in raccordocon l’UOC Governo delle Attività di SpecialisticaAmbulatoriale per i casi più complessi. Tale raccordoverrà ulteriormente rafforzato.

Per continuare a gestire la comunicazione con ilcittadino in modo sempre più snello e veloce verrannomantenuti i diversi canali di comunicazione digitali che,come denominatore unico, hanno l’utilizzo di mobiledevice come smartphone e/o tablet. Nel processo digestione dell’accesso alle prestazioni di specialisticaambulatoriale i canali sono: app MyAUSL (video dipresentazione https://youtu.be/HredSmbsco),Facebook Messenger, Twitter. In MyAUSL è attiva unachat dedicata denominata “Contatta il team dispecialistica ambulatoriale” che consente di scrivere econdividere file attraverso un dialogo “one-to-one”riservato, perché permette anche la trasmissione di

Page 13: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

2322

dati sensibili e sanitari in quanto ambiente digitaleprotetto e gestito nella sua interezza dall’Azienda USLdi Modena, favorendo e personalizzando la presa incarico. Facebook e Twitter permettono a loro volta diraccogliere diverse richieste di chiarimento ricevuteattraverso i sistemi di messaggistica privata. Lagestione della comunicazione con i cittadini legata alleprestazioni di specialistica ambulatoriale èparticolarmente apprezzata dall’utenza perché riesce aconiugare una sempre più efficiente standardizzazionedei processi al valore rappresentato dallapersonalizzazione del servizio e dalla umanizzazionedella presa in carico, che avviane tramite canali digitalima è sempre intermediata da “persone”.

I canali digitali sopraelencati verranno utilizzati (es.post su facebook, news nella app, ecc) anche nel casodi notizie rilevanti riguardo l’accesso alle prestazioni daveicolare in modo tempestivo e capillare nei confrontidella popolazione (es. sospensione sanzione permancata disdetta in caso di calamità naturali, ecc).

Tramite il proprio Ufficio Stampa l'Azienda USLpromuoverà attivamente, nel contatto con le singoletestate e attraverso comunicati e conferenze stampa,l'attenzione al tema dei tempi d'attesa per leprestazioni specialistiche, fornendo inoltre indicazionispecifiche sulle eventuali novità riguardantil’organizzazione della rete dell’accesso e sui varistrumenti di customer service che garantiscono ilcontatto diretto e continuo con i cittadini.

La comunicazione sui media verrà gestita sia in chiavepromozionale e proattiva, attraverso la diffusione dicomunicati stampa aziendali e il supporto allarealizzazione di servizi radiofonici e televisivi, sia inchiave reattiva, con un costante impegno nellatempestiva presa in carico (o rettifica, se necessario)dei casi di singoli cittadini riportati dai giornali.

Anche le rassegne locali dedicate all'innovazione e aldigitale o le manifestazioni della tradizione locale(fiere, ecc) saranno utilizzate come occasioni per ladiffusione di informazioni sulla rete di accesso alleprestazioni.

Verrà realizzato un modulo formativo dedicato aglioperatori degli sportelli CUP e della rete degli UfficiRelazioni con il Pubblico con l’obiettivo di migliorare lacomunicazione interna (rendere più capillare ladiffusione delle informazioni) e di potenziareulteriormente la comunicazione esterna (rafforzare lacoerenza informativa, rendere più tempestive edefficaci le informazioni ai cittadini, soprattutto nellagestione delle situazioni di criticità). Il moduloformativo verrà organizzato come formazioneresidenziale nel secondo semestre di ogni anno.

Page 14: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

2524

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, sottoil coordinamento del Servizio Comunicazione eInformazione, è impegnata a fornire ai propri utenti leinformazioni sui percorsi di accesso alle prestazionifornite dall’Azienda in regime Istituzionale, tramite unarete consolidata di attori, che comprende l’UfficioRelazioni con il Pubblico, l’Ufficio Relazioni con laStampa e i Media.

Sul sito web aziendale è prevista una sezione(http://www.aou.mo.it/visite_esami) dedicata allaprenotazione delle visite e degli esami, con tutte leinformazioni necessarie all’utenza per quanto riguardala prenotazione e la disdetta, con gli opportunicollegamenti al CUP provinciale. Il dialogo e ilconfronto con le Associazioni di Volontariato, tramite ilComitato Consultivo Misto e il Punto Unico delVolontariato, costituiscono un aspetto fondamentaledel rapporto con i cittadini, che consente di mantenerliaggiornati sui percorsi e confrontarsi sulle criticità e leazioni di miglioramento. L’Azienda è impegnata,accordo con l’AUSL, a fornire le informazioni correttesui percorsi di prenotazione tramite CIP, rispondendose necessario a segnalazioni degli utenti giunte tramiteURP, Volontariato e media.

In ottemperanza alle disposizioni nazionali e regionali,dal 2007 l’Azienda USL di Modena ha fornito, alleproprie strutture eroganti interne, indicazioni in meritoalle misure organizzative da adottare in caso ditemporanea sospensione dell’attività di specialisticaambulatoriale causata da forza maggiore (lettera delDirettore Sanitario AUSL prot. N. 11355/PG del08/02/2007). Per i fornitori esterni (AOU, Ospedale diSassuolo SpA e privati accreditati) il recupero dieventuali sedute annullate si intende compreso nelrispetto dei contratti di fornitura.

L’Azienda USL di Modena effettua un monitoraggiocontinuo degli eventi di sospensione non programmatie provvede a comunicarli alla Regione Emilia-Romagnacon cadenza semestrale attraverso l’applicativo MAPS.

A.12 Sospensione dell’erogazione

Page 15: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

2726

Quando non sia possibile assicurare la continuitàdell’offerta per le visite e gli esami strumentali oggettodi monitoraggio regionale, oltre a quanto previsto alpunto 7 del presente piano, l’Azienda USL richiede allestrutture private accreditate, in corso d’esecuzione delcontratto, commesse straordinarie dirette a ripristinarei tempi di attesa previsti dalla normativa regionalespecificando per ogni singola commessa il budgetassegnato, il volume delle prestazioni con il relativoperiodo di erogazione, nonché le modalitàorganizzative per la gestione delle stesse.Inoltre, l’Azienda mette a disposizione dei cittadinisvariati canali di segnalazione di eventuali criticitàspecifiche non rilevate dal report di alert (app,facebook, CUP, e-mail), che vengono gestitecentralmente dalla UOC GSA per garantire una rispostapersonalizzata a tutela del cittadino, in aggiunta alleazioni sistematiche sopra descritte.

Nel caso in cui si evidenzino criticità nel rispetto deitempi di attesa, l’Azienda svolge dei controllisull’equilibrio dell’offerta tra agende ALPI e attivitàSSN; spetta al RUA l’eventuale sospensione dell’attivitàlibero-professionale a favore dell’attività istituzionale.L’Azienda ha in programma di integrare l’attualesistema di monitoraggio del rapporto fra i volumidell’offerta ALPI e SSN con un sistema di controllo deivolumi di attività offerta ed erogata in regimeistituzionale e LP.

A.13 Percorsi di tutela

Il Servizio di Data Management & BI ha in carico, incollaborazione con GSA e ICT il monitoraggio costantedel flusso ASA e del flusso di erogazione delle ricettedematerializzate “Erogato dema” in tempo reale.Verranno implementate le modifiche al tracciato al finedi trasmettere le informazioni rilevate dai sistemi diprescrizione ed erogazione.In relazione a quanto indicato dalla DGR 603/2019l'Azienda realizzerà una nuova reportistica per metterein relazione il prescritto con l'erogato ed il prenotato, alfine di monitorare la produzione in relazione alla presain carico del paziente da parte degli specialisti.

A.14 Trasmissione dei dati

Page 16: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

2928

Per quanto concerne l’adeguamento al flussoinformativo da parte delle strutture privateaccreditate, saranno le stesse ad adeguarsi alleindicazioni contenute nella DGR 167/2019 e nellalettera di trasmissione della medesima.

Il Servizio Tecnologie dell’Informazione di AOU, cheha in carico la gestione del flusso ASA, provvederànel breve periodo agli adeguamenti richiesti dallaDGR 603/2019 attraverso le necessarie modificheagli applicativi aziendali, al fine di poter potenziarein termini di completezza e tempestività i flussiprevisti.

Rispetto alle prestazioni oggetto di monitoraggioper i PDTA, l’Azienda si adeguerà a quanto saràdefinito dalla Regione. Ad oggi sono attivi sulterritorio percorsi ambulatoriali - condivisi con AOUe Ospedale di Sassuolo SpA - dedicati alla cronicità(Diabete, Scompenso Cardiaco, BPCO) presso leCase della Salute di Castelfranco Emilia, Bomporto,Montefiorino, Spilamberto, Finale, Rovereto e Novi;in queste strutture e nelle Case della Salute diFanano e Pievepelago è inoltre attivo il PDTA delDiabete.

In relazione ai PDTA aziendali per i pazienti cronici èin corso di implementazione una piattaformainformatica dinamica che consente di monitorare illivello di aderenza della popolazione alle prestazionipreviste dai PDTA e, conseguentemente, disupportare decisioni organizzative in tempo reale(già attivo per il Diabete).

E' in corso di avviamento l'applicativo informatico digestione dei percorsi che consentirà di avere adisposizione anche il dato dell'effettiva presa incarico del paziente da parte dell'ambulatorioinfermieristico delle cronicità.

Si stanno infine svolgendo attività formative rivoltea MMG e Infermieri delle Case della Salute e ADI(Team Integrato) con l’obiettivo di fornire leconoscenze per l'attuazione contemporanea (ovefosse necessario) di tutti i PDTA già condivisi.

Page 17: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

3130

A.15 Mancate presentazioni

In ottemperanza alla Legge Regionale 2/2016,l'Azienda USL di Modena, per agevolare il cittadino cheintende disdire le prestazioni prenotate entro i terminiprevisti dalla normativa, mette a disposizione iseguenti canali: sportello CUP, farmacie, Call center erisponditore automatico per le disdette telefoniche,APP ER SALUTE, CUPWEB. Le informazioni relative atutte le modalità di disdetta appena elencate sonoriportate, unitamente alla data ultima per la disdetta,nel foglio di prenotazione e sul Portale Aziendale.L’Azienda USL effettua periodicamente il monitoraggiodelle prenotazioni effettuate e non erogate permancata presentazione del cittadino e di quelledisdette nei termini previsti dalla normativa, inviando ilrelativo report al competente Servizio Regionale concadenza trimestrale, evidenziando, nello stessoschema, i volumi e gli importi relativi all’attività diapplicazione delle sanzioni ai cittadini non presentati oche hanno disdetto tardivamente.

L’Azienda USL di Modena, rileva inoltre, annualmentetramite il questionario LEA, il numero di prestazioniche non vengono erogate in quanto non disdette odisdette tardivamente e di quelle non erogate, disdettenei termini, suddividendo queste ultime tra i canalisopra menzionati.

Grazie a tale disaggregazione si è potuto osservare, dalconfronto tra il 2017 e il 2018, che si sta verificando ungraduale aumento nell'utilizzo delle modalità didisdetta on -line o telefoniche, che richiederà unrafforzamento di tali canali, al fine di consentire unamigliore accessibilità e semplificazione delle procedurea vantaggio dei cittadini.Il sistema di rilevazione di mancata disdetta può esseresospeso nel caso di eventi climatici avversi o situazionicritiche particolari.

A.16 Informazione e formazione rivolti ai professionisti

Per garantire il costante aggiornamento e supporto deiprofessionisti, l’Azienda programma le seguenti attività:

a. Sistema di prenotazione• Incontri mensili di coordinamento dei referenti degli

sportelli aziendali di prenotazione e dei referenti delCall Center per condividere, analizzare e gestire siaspecifiche problematiche di tipo quotidiano sia nuovipercorsi attivati a livello interaziendale;

• Programmazione annuale di corsi per la ripresaformativa di aspetti specifici delle procedure diprenotazione e per la gestione della relazione e deglieventuali conflitti con l'utenza;

Page 18: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

3332

• Programmazione di incontri con gli operatoridelle farmacie del territorio e i referenti deglisportelli aziendali di prenotazione di riferimento;

• Incontri mensili con i rappresentanti delleassociazioni delle Farmacie per la gestione dieventuali criticità e/o segnalazionisull'andamento delle attività di prenotazione, perla condivisione delle modalità di soluzione e lapianificazione periodica di azioni di formazione.

• Help desk di primo livello assicurato daglioperatori del Call Center aziendale con lineatelefonica dedicata a tutta la rete delle Farmacie;

• Help desk di secondo livello da parte della UOCGoverno specialistica ambulatoriale, per leproblematiche di accesso di particolarecomplessità che si presentano agli sportelli, Callcenter e Farmacie;

• Manutenzione di tutte le informazioni relativeall’accesso nelle pagine dei messaggi collegate alsistema CUP in modo da permettere una rapidaconsultazione sia delle disposizioni che dellaeventuale documentazione di supporto.

• Rispetto a tutte le novità introdotte dal PNGLA(modalità di accesso ecc) verranno effettuatiincontri formativi con tutti gli operatori dei frontoffice CUP, URP (come specificato al punto 10) econ i MMG e PLS.

b. Prescrittori

Tutte le informazioni sia relative alle novitàpresenti nel piano, di tipo normativo eorganizzativo, che variazioni inerenti leprescrizioni e l’accesso vengono condivise conspecialisti ospedalieri e territoriali, MMG, PLS,attraverso due modalità:• Incontri formativi gestiti da DACP attraverso un

tavolo di lavoro costituito da DACP, UOFormazione e rappresentanti di MMG, PLS especialisti ambulatoriali. Per i MMG e i PLS,inoltre, gli incontri di NCP e di UPCP sonooccasioni formalizzate per approfondiretematiche di appropriatezza attraverso ilconfronto e la discussione fra specialisti.

• Invio di comunicazioni scritte predispostecentralmente ed inviate a cascata ai Direttori diDipartimento e alle Direzioni Sanitarie di AOU eOspedale di Sassuolo SpA, che poi siimpegnano a diffondere ai singoli specialisti.

Page 19: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

Anche le altre aziende pubbliche hanno mostrato unprogressivo miglioramento, con maggiori criticità peralcune categorie di pazienti, a fronte di una consistenzadelle liste d’attesa significativamente superiori, inquanto centri di riferimento per patologie complesse.La performance risulta critica per le strutture private,finora solo parzialmente coinvolte, la cui casisticamostra tempi d’attesa oltre lo standard, specificamenteper tumore della prostata e per ortopedia (artroprotesidi anca).

Allo stato attuale l’AUSL di Modena, avendo risoltosistematicamente le criticità relative alle attese, èpronta a collaborare instaurando sinergie di rete, percontribuire alla risoluzione delle criticità delle altreaziende, al fine di garantire gli stessi standard aicittadini modenesi ovunque si rechino per iltrattamento chirurgico richiesto.

A tale pianificazione strategica anche i privaticontribuiscono in maniera fattiva, nella creazione dialleanze e nel perseguimento degli obiettivi a valenzaprovinciale.

RICOVERI CHIRURGICI PROGRAMMATI

3534

Sul territorio di Modena i percorsi chirurgici hanno luogopresso:• Un presidio AUSL composto da 4 stabilimenti

ospedalieri e presso la Casa della Salute diCastelfranco Emilia, dove è presente una piattaformadi chirurgia ambulatoriale,

• una Azienda Ospedaliero Universitaria, costituita dadue strutture: il Policlinico e il Nuovo Ospedale CivileSant’Agostino Estense di Baggiovara

• Ospedale di Sassuolo SpA a gestione mista pubblico(51%) e privato

• due ospedali privati accreditati: Hesperia Hospital eCasa di Cura Fogliani, la cui attività è disciplinata daaccordi di fornitura annuali.

Il trend delle performance per il rispetto dei tempid’attesa, monitorato dal 2017 ad oggi, è miglioratoprogressivamente. Nel corso del 2018 infatti le strutturedell’AUSL hanno raggiunto, superato la soglia del 90% emantenuto i risultati per tutte le casistiche trattate.(Tabelle 1, 2 e 3) .

Tabella 1 – Monitoraggio performances rispetto dei tempi di attesa della Provincia di Modena

Page 20: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

3736

Tabella 2 - Tempi di attesa Provincia di Modena Report retrospettivo da SDO confronto Aprile 2018 Aprile 2019

Tabella 3 - Tempi di attesa Provincia di Modena Report prospettico da SIGLA confronto Aprile 2018 Aprile 2019

Situazione liste di attesa aggiornata al 03 giugno 2019.Stato «inserito»: consistenza lista e indice di performance per classe dipriorità e tipo di intervento

Page 21: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

3938

L’attuale RUA per il governo dei tempi d’attesachirurgici dell’AUSL di Modena è stato nominato condelibera 253 del il 3/9/18, identificato nel responsabiledell’UO Logistica integrata e gestione operativa deipercorsi chirurgici, dott.sa Francesca Raggi.Il RUA dell’AOU è la dott.ssa Lucia Pederzini, medico diDirezione Sanitaria. La nomina è stata comunicata inRER tramite mail del 18 aprile 2017 alla Segreteria deiPresidi Ospedalieri.Il RUA di Ospedale di Sassuolo SpA è la dott.ssaRossella Borghi. La nomina è stata comunicata in RERtramite mail dell’8/05/2019.Il RUA di Hesperia Hospital è il Direttore Sanitario, dott.Stefano Reggiani.Il RUA della CdC Fogliani è il Direttore Amministrativo,dott. Alessandro Tripoli.

Sebbene la responsabilità del rispetto dei tempid’attesa chirurgici rimanga in capo alle singole aziende,come da DGR 272/2017, volendo perseguire decisionicondivise, in un disegno coerente di sistema, è statocostituito un tavolo territoriale di coordinamento, checontribuisce alla pianificazione triennale delle azionicorrettive, promuove progetti di governo clinicofocalizzati sul perseguimento dell’appropriatezza clinicae organizzativa e garantisce un periodico allineamentoe aggiornamento degli obiettivi, in funzione dei risultatiprogressivamente raggiunti e della consistenza delleliste d’attesa a cui rispondere.

B.1 RUA e tavoli territoriali Il tavolo, che si incontra mensilmente, è composto datutte le aziende sanitarie provinciali pubbliche eprivate che trattano casistica chirurgica, rappresentatedai Direttori Sanitari e dai RUA, oltre ai Servizi di:Committenza “Acquisti e contratti prestazionisanitarie”, di Governo delle Attività di SpecialisticaAmbulatoriale e la Direzione Medica di PresidioOspedaliero dell’AUSL di Modena.

B.2 Definizione delle modalità di accesso

B.3 Sinergie con strutture private accreditate

L’accesso alle prestazioni chirurgiche programmateavviene, presso tutte le strutture, tramite valutazioneclinica, con conferma di indicazione all’intervento econseguente inserimento in lista d’attesa.Qualora lo specialista che individua l’indicazione adintervento non abbia accesso alla lista chirurgica, o incaso ravvisi lunghi tempi di attesa, può inviare ilpaziente a “visita filtro” presso altra struttura, in base apercorsi definiti. Questi ultimi sono già stati predispostiper le discipline di urologia e ortopedia e sarannoprogressivamente implementati secondo accordi tra leaziende.La possibilità di individuare sedi alternative, in caso diprestazioni con attesa oltre i tempi massimi previstidalla classe di priorità, è comunque esplicitato fin dallaprima nota informativa, fornita al paziente all’atto delsuo inserimento in lista d’attesa.

Page 22: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

4140

Tale opzione, già realizzata nella rete ospedaliera AUSL,è concretizzata grazie a valutazioni specifiche deltavolo provinciale sugli interventi oggetto dimonitoraggio retrospettivo e prospettico e VERRà INFUTURO viene formalizzata mediante accordi tra tuttele aziende partecipanti, che si impegneranno adistribuire la casistica in una logica di rete hub & spoke,ovvero: promuovendo l’esecuzione di interventi abassa – media complessità su tutti gli ospedaliprovinciali, assicurando una presa in carico inprossimità della residenza del paziente ecentralizzando l’alta complessità, la fine di garantire lanecessaria clinical competence.

A tal riguardo, la mobilità delle équipe di professionisti,che indipendentemente dall’Azienda di afferenza(prevalentemente AOU e Sassuolo SpA), garantisconoprestazioni in sedi prossime alla residenza del paziente,ha da tempo consentito di incrementare l’offertaprovinciale di interventi di chirurgia ad ampiadiffusione e bassa complessità, consentendo alcontempo di ottimizzare l’impiego delle piattaformetecnologiche nella rete ospedaliera AUSL.In tale contesto i percorsi di futura strutturazionemireranno prioritariamente a raggiungere standardefficienti anche sulle Aziende AOU e Ospedale diSassuolo SpA, che risultano essere attualmente leaziende con il maggior numero di pazienti in attesa diintervento, al fine di garantire tempi d’attesa equi per icittadini che si rivolgono alle loro strutture.

Nella fattispecie, le criticità individuate comeprioritarie, da affrontare in una logica di sinergie direte, sono le seguenti:

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA: Ilmonitoraggio delle SDO rileva principalmente criticitàsulla prostatectomia robotica, sulle ernie inguinali esulle emorroidectomie. L’AOU per conseguire ilmiglioramento dei tempi di attesa nelle suddette areesi impegna ad aumentare l’utilizzo della piattaformarobotica, secondo disponibilità previste nel budget difunzione, e ad incrementare la produzione di interventiper ernie ed emorroidi con conseguente maggiorenecessità di sedute operatorie e posti letto dedicati. E’prevista inoltre la riallocazione presso l’ospedale Civiledelle fratture di femore attualmente gestite alPoliclinico, con conseguente efficientamento dellesedute operatorie da dedicare alla patologia elettiva(protesi anca).

OSPEDALE DI SASSUOLO SPA: la valutazioneprospettica delle liste d’attesa richiede, oltre alletipologie di intervento già oggetto di collaborazione, unincremento di attività ORL e ginecologica sullepiattaforme in area sud.

AZIENDA USL: le performance sugli interventi chirurgiciin regime di ricovero rispettano le soglie individuate sututte le casistiche. Emergono tuttavia severe criticitàsui tempi di intervento per cataratta, che ancorché nonmonitorato, rappresenta la risposta ad un bisogno disalute che limita significativamente la qualità di vita eriduce seriamente l’autonomia del paziente.

Page 23: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

4342

Seguendo tale logica si riportano di seguito le principalilinee di produzione che potrebbero supportare larisoluzione delle criticità:• Progetto interaziendale AUSL –Ospedale di Sassuolo

SpA, con équipe e percorsi trasversali in area sudper lo smaltimento di liste d’attesa di interventi perernie inguinali, colecistectomie, casistica ORL eginecologica.

• Reti cliniche interaziendali AUSL – AOU in area nord,per la presa in carico di pazienti ORL con indicazionea impianto cocleare e intervento per OSAS.

• Sviluppo della rete dermatologica provinciale per ladefinizione dei percorsi di bassa – mediacomplessità e per la diagnosi e trattamento delmelanoma.

• Definizione di percorsi provinciali per losmaltimento di interventi di cataratta.

• Progetto di lista d’attesa unica provinciale perinterventi a media-bassa complessità e chirurgiaambulatoriale (ernie ed emorroidi, piccoli interventidermatologici, oculistici e ortopedici).

• Distribuzione sul territorio di altri interventi a bassa– media complessità e alta prevalenza (interventiurologici, alla tiroide, colecistectomie), per liberarerisorse sala per l’alta complessità anche nell’ambitodi percorsi assistenziali provinciali condivisi.

• L’arruolamento tramite i canali di accessoistituzionali di patologia a bassa complessità e altaprevalenza dovrà essere commisurato alla capacitàproduttiva della struttura, favorendo laorganizzazione di setting appropriati negli ospedalidi area.

L’applicativo delle Liste di Attesa è a norma dal 1°gennaio 2018 con il conseguente aggiornamento delnomenclatore SIGLA in ottemperanza alle direttivedella DGR 272/2017, fino alla versione 2.1 del01/03/2019.

Presso tutte le Aziende della provincia viene garantitoil monitoraggio degli interventi SIGLA. Presso l’AUSLvengono tenuti sotto controllo anche gli interventichirurgici non monitorati SIGLA, eseguiti su tutti isetting di presa in carico. (Tabella 4).

B.4 Prestazioni monitorate

Presso tutte le aziende sono declinati a budget tuttigli obiettivi di SIGLA e di appropriatezza (indicatoriSIVER), al fine di responsabilizzare i professionisticoinvolti. Presso l’AUSL è inoltre adottato da anniun approccio al ciclo di budget che prevede unagestione per percorsi, tra cui quello chirurgico. Talemonitoraggio indaga dimensioni di volume(nell’ottica del principio volume-esito), qualità,sicurezza, clinical competence, esito e performancedei tempi d’attesa; peraltro utilizzato nel corso del2019 per fornire evidenze volte alla retribuzioneindividuale di dirigenti e comparto.

Presso tutte e tre le aziende dal 2019 è inoltre incorso l’organizzazione dei percorsi di chirurgiaambulatoriale, che prevede l’immissione in lista epianificazione chirurgica mediante l’adozione deimedesimi applicativi utilizzati in regime di ricovero.

Page 24: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

4544

Elementi di novità:• Distinzione fra TM colon e TM retto• Introduzione di melanoma, TM tiroide, colecistectomia laparoscopica• PRGLA mantiene monitoraggio tonsillectomia (eliminato in PNGLA)

Tabella 4 - Prestazioni monitorate PRGLA – DGR 603/2019

TM MAMMELLA

TM PROSTATA

TM COLON

TM RETTO

TM UTERO

TM POLMONE

MELANOMA

TM TIROIDE

BYPASS

ENDOARTERIECTOMIA CAROTIDEA

CORONAROGRAFIA

ANGIOPLASTICA

PROTESI D’ANCA

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA

BIOPSIA PERCUTANEA DLE FEGATO

EMORROIDECTOMIA

RIPARAZIONE DI ERNIA INGUINALE

TONSILLECTOMIA

L’AOU ha adottato e sta perfezionando un sistema direportistica, da affiancare a quelli già in uso, checonsentirà il miglioramento del monitoraggioprospettico (SIGLA). Nel breve-medio periodo AOU haprogrammato interventi per armonizzare gli applicativinei due presidi ospedalieri aziendali e per rendere piùstringenti le relazioni tra gli applicativi che gestiscono ilpercorso del paziente chirurgico, al fine di realizzare lapiena correlazione tra flusso SDO e flusso SIGLA.

L'Ospedale di Sassuolo SpA, in stretta collaborazionecon l’AUSL, garantisce il puntuale monitoraggio dellecasistiche chirurgiche indicate nelle linee di indirizzoregionali nonché il rispetto degli standard di sicurezzacon la compilazione delle check list di sala operatoriaed il flusso SICHER.

Page 25: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

4746

Ancora è in corso una iniziativa provinciale dedicataall’intervento per ernia inguinale, che mira a migliorarel’appropriatezza organizzativa e a uniformarel’approccio clinico su tutti gli ospedali.Nel corso del prossimo triennio sarà realizzato, con ungruppo di lavoro di area vasta, il documento di indirizzoper l’appropriatezza degli interventi per tumore dellatiroide.

Una riflessione a livello provinciale verterà invecesull’appropriatezza dell’intervento di tonsillectomia, afronte di un tasso di ospedalizzazione modenese chemostra ancora margini di miglioramento.La disciplina di dermatologia sarà oggetto di un tavolointeraziendale, volto a uniformare l’approccio su tuttele sedi di erogazione e per garantire una rete hub &spoke per il melanoma, per una presa in carico senzasoluzione di continuità e una centralizzazione dellacomplessità.

Presso tutte le aziende sono stati adottati i documentidi indirizzo emanati dalla Regione in tema diappropriatezza clinica ed organizzativa. Nellafattispecie, sono recepite le linee guida per la presa incarico del tumore della prostata. Vengonoperiodicamente valutati gli indicatori SIVER forniti dallaRegione e sono monitorati i DRG “ad alto rischio di nonappropriatezza” per gli interventi eseguiti in regime diricovero ordinario (DGR 918/2018), prevedendo poiincontri con i professionisti clinici del dipartimentochirurgico, finalizzati a individuare eventuali azioni dimiglioramento. Un progetto ad hoc ha riguardato ladefinizione del corretto setting organizzativo, in basealla complessità dell’intervento e al grado di rischioclinico del paziente (classe ASA).

In un contesto di progressiva deospedalizzazione, in cuicresce la complessità degli interventi eseguibili insetting di chirurgia diurna, il progetto di chirurgiaambulatoriale sopra richiamato ha obiettivi “lean”,finalizzati a snellire il percorso per procedureconsolidate, che non richiedono lunghe osservazionipost intervento e consentono un ritorno al domicilio intutta sicurezza entro la stessa giornata della chirurgia.Questo mantiene gli standard di qualità, controlla ilrischio, abbassa in tempi e lascia spazio al regime diricovero per intervento a più alta complessità.

B.5 Appropriatezza organizzativa e clinica

Page 26: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

4948

Presso l’AUSL le procedure di prenotazione sonointegrate con quelle di programmazione delle attivitàchirurgiche attraverso il lavoro dell’UO Logistica e deiprericoveri ospedalieri.I controlli sulle liste d’attesa sono centralizzati a livelloaziendale e comprendono la valutazione settimanaledegli sforamenti di lista, il controllo mensile deipazienti sospesi, il monitoraggio delle performance eanalisi ad hoc per discipline.Presso l’AOU i controlli centralizzati riguardano ad oggisono la casistica inserita in Classe A; nel contempo hacompletato lo studio di fattibilità e sta elaborando ilcapitolato di gara per introdurre un nuovo applicativodi gestione dei percorsi chirurgici, anche con l’obiettivodi integrare le procedure di prenotazione con quelle diprogrammazione e pianificazione.Presso l'Ospedale di Sassuolo SpA si effettuanoattualmente controlli relativi a codici A e B, al fine digarantire la risposta chirurgica puntuale per quellecasistiche che presentano maggiore criticità clinica. Laprospettiva di sviluppo all'interno del piano siconcentrerà sulle classi di priorità C e D in una logica diampliamento progressivo.Presso l’AUSL, la consistenza della lista d’attesa vieneinviata mensilmente all’Anestesista responsabiledell’attribuzione delle sedute chirurgiche alle singoleéquipe, al fine di verificare il correttodimensionamento di quelle assegnate.

B.7 Integrazione prenotazione - programmazione

B.8 Programmazione sale operatorieNel corso del 2018 sono stati attivati i Serviziinfermieristici di prericovero presso tutti glistabilimenti AUSL, presso l’AOU e Ospedale di SassuoloSpA. Sono presenti percorsi e procedure per la presa incarico dei pazienti inseriti in lista d’attesa e profili dilaboratorio per la preparazione prechirurgica in basealle raccomandazioni regionali.È in fase di avvio un progetto interaziendale sul PatientBlood Management per la casistica ortopedica.Nel corso del prossimo periodo, in vista della creazionedi ulteriori percorsi interaziendali e della possibilità ditrasferire i pazienti inseriti in una lista, perl’effettuazione dell’intervento presso altra piattaformachirurgica, dovrà essere condivisa la modalità ditrasferimento anche dei risultati degli esami eprestazioni di prericovero eventualmente già eseguiti,al fine di evitare ridondanza di richieste e duplicazionedi prestazioni eseguite.Infine a completamento della presa in carico delpaziente, è già attiva la possibilità di inserire il pazientein “pre-lista”, fase definita dalla circolare 5 del 2018,che consente di prenotare, a carico del servizio pre-ricovero, eventuali prestazioni necessarie allaconferma dell’indicazione chirurgica. Tale opzionerende più fluida la fase di diagnosi e stadiazioneantecedente l’inserimento in lista: anticipando cosìtutte le valutazioni durante il percorso antecedente ilricovero, viene velocizzata anche la successiva faseospedaliera di trattamento vero e proprio.

B.6 Percorsi pre-operatori e gestione perioperatoria

Page 27: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

5150

Presso l’AUSL di Modena, la programmazione delle saleoperatorie avviene settimanalmente, mediante lacompilazione delle note operatorie a cura del direttoredella Unità Operativa, in collaborazione con il serviziodi prericovero. Tale operazione è supportata dalla UOdi Logistica, che invia ai prericoveri l’elenco dei pazientiin lista più vicini alla scadenza del tempo massimoconsentito, a seguito di verifica puntuale.

Al fine di anticipare eventuali criticità e presidiare ilpatient flow, sono istituite i Board ospedalieri, ovveroincontri periodici –tipicamente settimanali- finalizzatialla valutazione della pianificazione operatoria dellasettimana successiva e alla discussione di eventualicriticità occorse durante la settimana precedente,relativamente a indisponibilità di tecnologie, mancatoarrivo di presidi o dispositivi medici, presenza di bedblockers nei reparti, sforamenti o sottoutilizzi di salanon previsti. Tali incontri sono coordinati dal DirettoreMedico di Ospedale, che convoca: l’UO di Logisticaintegrata, il direttore di Anestesia, il coordinatore disala, il bed manager, un referente della farmaciaospedaliera e dell’economato, la direzione delleprofessioni sanitarie, i professionisti clinici interessatidagli argomenti trattati.Anche presso l’AOU è attiva la riunione dipianificazione settimanale (ogni lunedì all’ospedaleCivile, ogni martedì al Policlinico) nella qualecoordinatori del blocco operatorio, coordinatori deireparti, anestesisti e chirurghi specialisti, referenti neireparti per le liste di attesa, si confrontano sulla

programmazione ed eventuali criticità incontrate,nonché sulla necessità di sedute flessibili perl’efficientamento e per rispettare i tempi di attesa,oltre a valutare le problematiche della settimanaprecedente (efficienza, occupazione sedute,disponibilità dei presidi, gestione delle urgenze).

Presso l'Ospedale di Sassuolo SpA la programmazionedegli slot di sala operatoria avviene su base trimestralee tiene conto, tra le altre cose, della consistenza delleliste d'attesa. Mensilmente il RUA fornisce aglioperatori pre ricovero i report con la proiezione deipazienti in scadenza con attenzione particolare per lepriorità A e B ed interventi monitorati.

Settimanalmente (il Venerdì) il RUA incontra ilcoordinatore del Blocco Operatorio, il Responsabile diAnestesia ed il referente del Servizio Infermieristico,per valutare le attività della settimana e verificare lacongruità della pianificazione della settimanasuccessiva.

Page 28: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

5352

L’utilizzo efficiente delle piattaforme chirurgiche èperseguito, come sopra anticipato, prevedendo unrinnovo mensile dell’attribuzione delle sedute di sala,attraverso una valutazione della congruità degli slotassegnati alle équipe, in base al numero e tipologia dipazienti “sforandi” in attesa.Contribuiscono all’obiettivo anche l’approcciomultidisciplinare dei board sopra descritti el’unificazione di team clinici a valenza interaziendalecon l’Ospedale di Sassuolo SpA e gli ospedali di Pavulloe Vignola per l’area sud e con collaborazionispecialistiche tra AUSL e AOU presso l’area nord,prevalentemente per le équipe di dermatologia e ORL.Per quanto attiene alle performance dell’AUSL, non siravvisano criticità di interventi in elezione, tali danecessitare l’utilizzo su sei giorni delle piattaforme.Piuttosto queste sono dedicate anche il sabato adattività in urgenza, soprattutto per garantire il time-to-surgery entro le 48 ore per i pazienti con frattura difemore. Anche in AOU il sabato viene eseguita soltantoattività in urgenza.

L'Ospedale di Sassuolo SpA ha già inserito i sabati nellaprogrammazione trimestrale degli slot di sala e utilizzaquesta opportunità per implementare sale quando sievidenziano situazioni di criticità.Discorso a parte per progetti di chirurgia complessa,come ad esempio quella rappresentata dagli interventiper impianti cocleari, garantita attraverso specificiprogetti.

La gestione dei percorsi preoperatori e di chiamata deipazienti ha ridotto notevolmente i rinvii di interventiprogrammati nelle successive 48h.Nel 2018 le dimissioni da reparti chirurgici classificatecon il codice di “intervento rinviato” sono state 401 sututte le Aziende provinciali. Tale dato ricomprende sia irinvii per cause sanitarie che quelli per causeorganizzative.

Al fine di limitare al minimo la seconda tipologia vienecontrollata la pianificazione durante i board e gliincontri di programmazione delle attività chirurgiche esaranno sottoposti a specifico monitoraggio i rinviidegli interventi programmati, con modalità dacondividere nel tavolo provinciale.

B.10 Regolamentazione rinviiB.9 Impiego piattaforme logistiche

OSPEDALE

CARPI

OSPEDALE

MIRANDOLA

OSPEDALE

PAVULLO

OSPEDALE

VIGNOLA

OSPEDALE DI

SASSUOLOPOLICLINICO

OSPEDALE

CIVILE DI

BAGGIOVARA

HESPERIA

HOSPITAL

CdC

FOGLIANI

TOTALE

PROVINCIA

Rinvii 65 25 7 4 157 39 19 69 16 401

Tot ricoveri 3.380 1.542 916 1.679 6.674 11.063 4.577 4.431 1.158 35.420

% rinvii 1,9% 1,6% 0,8% 0,2% 2,4% 0,4% 0,4% 1,6% 1,4% 1,1%

Interventi rinviati nell'anno 2018 sul totale delle dimissioni, per stabilimento

Page 29: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

5554

L'attività di ricovero chirurgico programmato in LP ha,nell’Azienda USL, volumi estremamente contenuti (nel2018 sono stati effettuati 18 interventi), pertanto lacoerenza fra volumi erogati in regime istituzionale esvolgimento ALPI è mantenuta.

Per quanto riguarda i volumi l’AOU di Modena vasottolineato che la percentuale di incidenza dell’attivitàlibero professionale intramuraria rispetto all’attivitàistituzionale risulta modesta: nel 2018 i ricoveri LPsono stati 386 su 54.897 ricoveri in regime istituzionale(il rapporto LP/SSN è pari allo 0,7%). I volumi di attivitàsono contenuti nelle schede annuali di budget,predisposte dal Controllo di Gestione e negoziate con isingoli Direttori delle Unità Operative. Nel sistema“WebBudget” sono stati inseriti indicatori per ogniUnità Operativa che eroga prestazioni in LP soggetti aun monitoraggio periodico, consultabile in tempo realesul sito intranet aziendale.

Le Aziende provvederanno a garantire un monitoraggiocomparativo dei tempi di attesa relativi a prestazioniistituzionali e in regime libero professionale,assicurando trasparenza ed equità di accesso.

Per garantire la correttezza e la completezza dei flussiinformativi, utili al monitoraggio retrospettivo (SDO) eprospettico (SIGLA), i servizi informatici collaboranocon i referenti organizzativi del flusso e il ServizioControllo di Gestione, per giungere al massimoallineamento tra i flussi SDO e SIGLA, che attualmentesi assesta al 90% per AUSL e Sassuolo SpA e 80% perAOU.

I servizi informatici si impegnano ad uniformare alivello provinciale le modalità di controllo.Presso l’AUSL il servizio di Data Management e BIpromuove un monitoraggio costante del flusso SDO ela realizzazione di indicatori di produzione eperformance in linea con quanto previsto dalla DGR603/2019 e sul sistema di indicatori che garantisce ilmonitoraggio dei LEA.

B.12 Trasmissione dei datiB.11 Coerenza fra volumi erogati in regime istituzionale e liste di attesa e svolgimento ALPI

Page 30: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

5756

Il sistema di Global Customer Service dell’AUSL diModena, già descritto nel presente Piano attuativo inriferimento alla specialistica ambulatoriale, coordina leiniziative di comunicazione e informazione al cittadinoe si occupa anche di intercettare e gestire le richiestedi specifiche informazioni e le eventuali lamentele deicittadini, riguardo il loro percorso di accesso al ricoveroper intervento chirurgico programmato.Collabora altresì con il Servizio Comunicazione eInformazione dell’AOU, che in accordo con le DirezioniSanitaria e Amministrativa promuove percorsi diinformazione mirati all’utenza, tramite la distribuzionedi note informative, anche in collaborazione colvolontariato.Gli Uffici Relazioni col Pubblico provinciali operano inrete e si occupano di registrare le criticità espresse daicittadini e di fornire loro le giuste comunicazioni. Il sitoweb e i profili social AOU saranno utilizzati perdiffondere informazioni sul tema delle liste di attesachirurgiche. L’Ufficio Relazioni con la Stampa e i Mediasi occuperà di veicolare le stesse informazioni ai medialocali.All’interno dei siti web aziendali è garantita lapubblicazione dei dati richiesti dalle norme sullatrasparenza (compreso il link alla sezione del sitoregionale che pubblica, con cadenza annuale, i datisull’indice di performance degli interventi monitorati

http://salute.regione.emilia-romagna.it/siseps/sanita/sdo/analisistatistica/reportistica-predefinita-sdo/

sezione “Efficienza”);

è prevista inoltre una sezione dedicata ai percorsichirurgici, in cui rendere disponibili le informazioni utilia orientare il cittadino nella fase di accesso al percorso,nonché ad accompagnarlo durante l’iter.

Per informare correttamente i pazienti sul percorso diaccesso all’intervento, verranno rese disponibili duenote informativo-procedurali (già predisposte eutilizzate in via sperimentale), i cui contenuti sarannouniformati a livello provinciale:• una prima nota informativa viene consegnata dal

professionista al paziente che entra nel “percorsoprelista”, cioè al termine di una visita specialistica incui sia stata posta l’indicazione a effettuareapprofondimenti diagnostici indispensabili pervalutare l’effettiva necessità del trattamentochirurgico

• una seconda nota informativa viene consegnatasempre dallo specialista al paziente qualora isuddetti approfondimenti abbiano confermatol’indicazione all’intervento chirurgico e, quindi,all’inserimento in lista d’attesa. Questa notainformativa indica le modalità di accesso, fornisceinformazioni sugli elementi più significativi delpercorso (funzionamento della lista, ordine dichiamata, modalità con cui la posizione in lista puòcambiare, eventuale proposta di una sedealternativa di ricovero a garanzia del rispetto deitempi) e sulle modalità di contatto che verrannoutilizzate nei confronti del paziente durante la suapermanenza in lista, anche per consentire interventidi “pulizia” della lista stessa

B.13 Comunicazione

Page 31: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

5958

In ambedue le note informative si indicano al paziente irecapiti dei servizi di prericovero che potrà contattareper qualsiasi chiarimento o informazione sul suopercorso. Ovviamente il paziente potrà utilizzare anchei consueti canali di contatto con l’Azienda, inparticolare URP (con le modalità già elencate nelpresente Piano in riferimento alla specialisticaambulatoriale) e social media che, per le questioni piùstandardizzate e di semplice gestione, risponderannodirettamente e che si raccorderanno, invece, con iservizi prericovero e/o l’U.O. Logistica Integrata eGestione Operativa dei Percorsi Chirurgici per casi dimaggiore complessità.

Al fine di migliorarne ulteriormente la comprensibilità,tali note informative saranno oggetto di revisionepartecipata condotta secondo i criteri della HealthLiteracy con un gruppo di volontari appartenenti adassociazioni di tutela dei diritti dei cittadini.

Oltre alla consegna mirata come sopra descritto,questo materiale informativo potrà essere diffusoanche tramite altri canali, come ad es. le sedi degli URPe i punti informativi/portinerie delle struttureospedaliere, postazioni informative realizzate incollaborazione con i CCM nell’ambito di eventiparticolari, sito web aziendale, ecc.

Durante la permanenza in lista andranno previsticontatti, gestiti dagli operatori, attraverso telefono eposta elettronica, che permettano di:• richiedere al paziente conferma della volontà di

rimanere in lista, a fronte del tempo che èrealisticamente prospettabile, anche al fine dimantenere la lista “pulita”,

• avvisare il paziente dell’avvio del percorso diprericovero e programmare gli accessi,

• proporre eventuali sedi alternative di trattamento.

Verrà inoltre rafforzata la sinergia tra gli URP e l’areaSocial media da un lato e i servizi di prericovero el’U.O. Logistica Integrata e Gestione Operativa deiPercorsi Chirurgici dall’altro, individuando econdividendo modalità che consentano di affinareulteriormente la presa in carico tempestiva dellesegnalazioni dei cittadini nonché l’individuazione diuna risposta efficace e più personalizzata possibilesecondo le specifiche esigenze.

Inoltre le aziende si impegnano a realizzare azioni dicomunicazione focalizzate alle iniziative adottate intema di sinergie di rete, per aumentare nellapopolazione del territorio la conoscenza su singolipercorsi chirurgici, con l’obiettivo sia di contrastare lamobilità passiva sia di valorizzare le eccellenze, intermini di équipe di professionisti e tecnologie in usopresso le strutture provinciali.

Page 32: PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE

60

Nell’ambito di questa attività, tramite i propri UfficiStampa le Aziende promuoveranno attivamente, nelcontatto con le singole testate (ad es. per il supportoalla realizzazione di servizi radio/tv) e attraversocomunicati e conferenze stampa, l'attenzione al temadel miglioramento della qualità e sicurezza degliinterventi chirurgici e del rispetto dei tempi di attesafissati in riferimento alle singole classi di priorità. Ladiffusione di tali contenuti potrà essere potenziataanche grazie alla pubblicazione di notizie nel sito web enei profili social aziendali, oltre che nella app MyAusl.

Verranno realizzati, inoltre, materiali informativicartacei e/o digitali con informazioni di dettaglio suspecifici percorsi chirurgici, in collaborazione con iComitati Consultivi Misti o altre rappresentanze deicittadini.