PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della...

7
38 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 39 UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI Ispiratasi al progetto dell’Aga Khan in Costa Smeralda, l’architetto parigino Stefania Stera ha suddiviso gli spazi in una maniera poco borghese di MARCELLA GUIDI FOTO DI TIZIANO CANU PROGETTO

Transcript of PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della...

Page 1: PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della villa e a destra l'ambiente bagno, entrambi uniti da un pavimento in ceramica che

38 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 39

UNA VILLA A PORTO CERVODA ABITARE A PIEDI NUDIIspiratasi al progetto dell’Aga Khan in Costa Smeralda, l’architetto parigino Stefania Stera ha suddiviso gli spazi in una maniera poco borghese

di MARCELLA GUIDI FOTO DI TIZIANO CANU

‹ PROGETTO ›

Page 2: PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della villa e a destra l'ambiente bagno, entrambi uniti da un pavimento in ceramica che

40 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 41

IN APERTURA E IN QUESTE PAGINE, LA VILLA DI 750MQ CON TERRAZZE PER ALTRI 350MQ SI TROVA VICINO A CALA DI VOLPE ED È FRUTTO

DI UN'ATTENTA RISTRUTTURAZIONE, CHE NE HA MIGLIORATO L'ABITABILITÀ E L'ILLUMINAZIONE NATURALE. I LAVORI IN METALLO SONO

DELL'AZIENDA ELLEBI DI ROBERTO BOTTAN E PIERRE SUPELIAK.

FIRST AND THEN ON THESE PAGES, THE 750-SQM VILLA WITH 350-SQM TERRACES, LOCATED NEAR CALA DI VOLPE. BORN FROM A PROCESS OF

CAREFUL RENOVATION, WHICH IMPROVED HABITABILITY AND NATURAL LIGHTING. THE METALWORK IS SIGNED BY ROBERTO BOTTAN AND PIERRE

SUPELIAK FROM ELLEBI.

Page 3: PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della villa e a destra l'ambiente bagno, entrambi uniti da un pavimento in ceramica che

42 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 43

“Quando ero piccola ho visto nascere la Costa Smeralda, creata dall’Aga Khan, e visitato i suoi cantieri, quello di Romaz-zino e di Cala di Volpe. In riva al mare,

invece dei castelli di sabbia, io costruivo alberghi con tanto di patio e pontile in legno. Dalla spiaggia di Monte d’Arena ho assistito alla nascita della casa nera di Cini Boeri, un bunker che non raccoglieva consensi unanimi, ma che a me piaceva. Oggi il mio obiettivo è stato quello di ricreare nella terra che amo un legame poetico con il programma sviluppato in Costa Smeralda dal principe degli Ismaeliti insieme a un gruppo di architetti di valore”. Così racconta a Ville&Casali, l’architetto Stefania Stera, con studio a Parigi, la fonte di ispirazione del pro-getto di una villa a Porto Cervo da lei realizzata per una famiglia francese. “Fin dall’infanzia mi sono arrampicata sulle rocce sarde, di cui conosco a memoria tutti i rilievi e le forme fantastiche che hanno nutrito il mio immaginario”, aggiunge l’architetto parigino. “La nuova villa si inserisce in quei volumi naturali. I proprietari

SOPRA, UN ANGOLO DEL LIVING

NELLA PARTE TERRAZZATA E A

DESTRA IL TAVOLO DA PRANZO,

SORMONTATO DA UNA SCULTURA

LIGNEA. IL TAGLIO DELLA FINESTRA

CONSENTE UN DIALOGO COMPLETO

CON L'ESTERNO. LE PARETI SONO

TRATTATE A INTONACO BIANCO

GREZZO CHE PERMETTE DI

CATTURARE LA LUCE.

ABOVE, A CORNER OF THE LIVING

ROOM IN THE TERRACED PART AND

TO THE RIGHT, THE DINING TABLE,

TOPPED BY A WOODEN SCULPTURE.

THE WINDOW CUT FACILITATES A

COMPLETE DIALOGUE WITH THE

OUTSIDE ENVIRONMENT. THE WALLS

ARE TREATED WITH ROUGH WHITE

PLASTER, WHICH CAPTURES THE LIGHT.

A VILLA IN PORTO CERVOWHERE ONE STAYS BAREFOOTINSPIRED BY THE DESIGN OF AGA KHAN IN COSTA SMERALDA, PARISIAN ARCHITECT STEFANIA STERA DIVIDED THE SPACES IN A SOMEWHAT BOURGEOIS WAY

“Ever since I was a child, I did rock climbing; I know by heart all the irregularities and fantastic shapes that have fed my imagination”, says architect Stefania Stera, who is based in Paris and has renovated a residence in Costa Smeralda. continues on page 160

Page 4: PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della villa e a destra l'ambiente bagno, entrambi uniti da un pavimento in ceramica che

44 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 45

IN QUESTE PAGINE, IL LIVING È

CARATTERIZZATO DA AMPI DIVANI CON

SUPPORTO IN MURATURA E I PAVIMENTI DI

MARMO, FORNITI DALLA DITTA INTERMARMI,

CREANO UNA SORTA DI “TAPPETO” CHE

PROSEGUE ALL’ESTERNO. ILLUMINAZIONE

DAVIDE GROPPI.

ON THESE PAGES, THE LIVING ROOM WITH

LARGE SOFAS WITH MASONRY FRAMES AND

MARBLE FLOORS SIGNED BY INTERMARMI, WHICH

CREATE A SORT OF A “CARPET” THAT CONTINUES

OUTSIDE. LIGHTING BY DAVIDE GROPPI.

Page 5: PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della villa e a destra l'ambiente bagno, entrambi uniti da un pavimento in ceramica che

46 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 47

sono in sintonia con questi temi e mi hanno lasciato libertà to-tale nel creare una disposizione poco borghese degli spazi e degli utilizzi. Gli ho promesso un ‘palazzo da abitare a piedi scalzi’ che ora ha preso forma…”Proprio negli elementi più tipici del paesaggio sardo, il sito prescelto per la costruzione rivela le sue migliori possibilità, che sono state altrettante sfide: il rilievo accidentato, la presenza massiccia di rocce, l’insenatura selvaggia. L’abitazione che sorgeva preceden-temente su questo terreno non ne metteva pienamente a profitto tutto il potenziale, peraltro non privo di ostacoli. La casa era infatti orientata unicamente a sud: per questo motivo non sfruttava al meglio la luce naturale e non godeva del raffrescamento dovuto alla vegetazione presente lungo la strada sul lato nord, nella parte superiore del lotto. “Allo stesso modo non si valorizzavano né la bellezza del mare sottostante né la poesia delle rocce dalle forme stupefacenti”, aggiunge l’architetto. ”Nonostante l’ampia porzione di terreno affacciato sul litorale, l’accesso al mare risultava scomodo e poco visibile da terra. Un prato in pendenza scendeva verso il

mare, ma la stessa pendenza rendeva priva di pregio e poco ac-cogliente questa parte del giardino”. Forte di questa situazione di partenza, l’architetto Stera si è posto l’obiettivo di creare una casa i cui i volumi non alterassero il sito ma fossero invece in grado di esaltarlo, secondo la tradizione di Porto Cervo.

IL PROGETTOL’operazione si colloca nel solco del progetto iniziale per la co-struzione di Porto Cervo, avviato negli anni sessanta dall’Aga Khan, attraverso il Consorzio Costa Smeralda. La casa è con-cepita in modo da inscriversi nel territorio, disponendo di un nucleo abitabile in tutte le stagioni. L’insieme costituisce un percorso architettonico in armonia e continuità con la natura, dove coesistono e si mescolano universi differenti, con reciproco vantaggio. Il sito e l’habitat si alimentano a vicenda: i materiali utilizzati e l’artigianato sono in sintonia e conferiscono all’insie-me una dimensione di continuità e calore umano. Il tratto fon-damentale del progetto, avviato nel 2013 e conclusosi un anno

SOTTO, UNA DELLE CAMERE DA LETTO DELLA VILLA E A DESTRA L'AMBIENTE BAGNO, ENTRAMBI UNITI DA UN

PAVIMENTO IN CERAMICA CHE RICORDA GLI AZULEJOS. LE PARETI DEL BAGNO SONO IN MARMO. LE OPERE IN

FALEGNAMERIA SONO DELL'AZIENDA LES ATELIERS LEBON DI PARIGI. IN BASSO, UNA DELLE TERRAZZE ESTERNE

UNITE ALL'INTERNO DAL PAVIMENTO IN CERAMICA.

BELOW, ONE OF THE BEDROOMS OF THE VILLA AND TO THE RIGHT, THE BATHROOM, BOTH JOINED BY A CERAMIC

FLOOR REMINISCENT OF AZULEJOS. THE BATHROOM WALLS ARE IN MARBLE. THE CARPENTRY WORKS ARE SIGNED BY

LES ATELIERS LEBON IN PARIS. BELOW IS ONE OF THE OUTDOOR TERRACES JOINED TOGETHER BY A CERAMIC FLOOR.

Page 6: PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della villa e a destra l'ambiente bagno, entrambi uniti da un pavimento in ceramica che

48 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 49

fa, che determina la posizione della casa, è il tracciato di due assi: uno che si slancia verso il mare, l’altro che va verso le rocce. Il loro incrocio permette di articolare diversi spazi importanti all’interno del sito e il posizionamento di due “piattaforme”, en-trambe concepite come un piano terra. Il livello del piano terra è stato scavato dando vita a un rapporto più intenso con il mare e a una migliore fruizione del giardino, con il posizionamento di una terrazza verde, il “tappeto volante”. Un cammino lungo il mare evidenzia e valorizza il litorale. La disposizione della casa non è convenzionale. Il vero punto di accesso è il cortile, mentre, per esempio, l’ingresso propriamente detto è abbastanza stretto e costituisce solo uno spazio di transizione, che si allarga progres-sivamente fino a sbucare sulla stanza successiva ampliandola. Le stanze sono disposte intorno al cortile principale, avvolto da diversi volumi articolati con il sito e con gli spazi della casa e illuminato dal sole al tramonto. La luce si riflette sulle facciate circostanti creando al centro un nucleo luminoso. Dal punto di

vista funzionale, gli accessi dalla strada sono tre:- l’ingresso principale che conduce al cortile-uno spazio destinato alle auto, concepito come un viale alberato in cui i veicoli possano essere parcheggiati liberamente, evitando l’ef-fetto a incastro, con una parete scorrevole che costeggia la strada.-un accesso all’alloggio del custode attraverso un cortile chepuò anche fungere da garage.Al piano interrato si accede da tre punti diversi: il cortile, lo spa-zio dedicato ai servizi e un ulteriore piccolo cortile ubicato a est, vicino al parcheggio principale. L’accesso principale alla casa si trova nel cortile: una porta affacciata su un sobrio disimpegno che conduce a due camere al piano terra e, al piano superiore, al salotto, alla sala da pranzo, allo studio e alla suite principale. La suite, che occupa il resto del piano, è un vasto insieme composto da spazi chiusi e spazi aperti in una sequenza movimentata, ricca di atmosfera e di vedute sulla natura: piccoli cortili, patii, terrazze, camere, guardaroba e bagni. Si nota in particolare il salone a U,

molto aperto in direzione del mare e della piccola piazza che si trova al centro del progetto. Il salone si sviluppa in lunghezza, parallelamente al mare, mentre la sala da pranzo è orientata a ovest. Un grande patio situato sul lato nord del cortile forma un porticato a partire dall’accesso su strada. Una scala permette di raggiungere il tetto, parte del quale è adibito a terrazza. Il piccolo cortile permette di accedere al canyon, sorta di spina dorsale che porta a diversi punti interessanti della villa. Una rampa che scende dal salone a est collega questo livello con quello inferiore, sorta di passeggiata architettonica che completa un anello.

I MATERIALILa scelta dei materiali, in armonia con la natura del luogo,ribadisce e arricchisce il concept della villa. - Il granito garantisce un rapporto diretto con lo spazionaturale e contraddistingue la sequenza di ingresso.- L’intonaco antracite richiama le rocce.

Page 7: PROGETTO UNA VILLA A PORTO CERVO DA ABITARE A PIEDI NUDI · sotto, una delle camere da letto della villa e a destra l'ambiente bagno, entrambi uniti da un pavimento in ceramica che

50 VILLE&CASALI VILLE&CASALI 51

NELLE PAGINE PRECEDENTI E IN QUESTE EMERGE IL FORTE CONNUBIO TRA LA CASA E LE ROCCE IN GRANITO. L'EDIFICIO SI INTEGRA NELLA

NATURA GRAZIE ANCHE ALLA VEGETAZIONE E AI PRATI ALL'INGLESE. NEL RIQUADRO LA PIANTA DELL'INTERA STRUTTURA REALIZZATA

DALL'AZIENDA FILIGHEDDU COSTRUZIONI.

ON THE PREVIOUS PAGES AND HERE AS WELL WE SEE THE STRONG UNION BETWEEN THE HOUSE AND THE GRANITE ROCKS. THE BUILDING IS

INTEGRATED INTO THROUGH VEGETATION AND ENGLISH LAWNS. THE BOX PRESENTS THE PLAN OF THE WHOLE STRUCTURE, AS DESIGNED BY THE

COMPANY FILIGHEDDU COSTRUZIONI.

PLANIMETRIADELLA VILLA1 CAMERA

2 BAGNO

3 WC

4 VESTIARIO

5 SALONE

6 PRANZO

7 AREA UFFICIO

8 PATIO CAMERA

9 TERRAZZA

10 PARCHEGGIO DIFFUSO

11 ZONA TECNICA

12 GESTIONE RIFIUTI

- Dal salone parte una sorta di “tappeto” di marmo che prosegue all’esterno.La particolarità della casa risiede nella presenza della ce-ramica, richiamo agli azulejos, in diversi spazi. Una veste preziosa e colorata, liscia, che evoca un ambiente fresco. Questo dettaglio la rende simile a un’alcova, con una succes-sione di stanze a cielo aperto, puramente geometriche, che si staccano dal resto. Gli spazi funzionali sono trattati con un

pavimento levigato alla veneziana. I muri interni sono trattati a intonaco bianco grezzo, che permette di catturare la luce. Le porte sono in legno con parti colorate laccate, con l’intento di creare un’alternanza e un’eco con i colori della ceramica. Gli arredi realizzati con tessuti e superfici di vimini traggo-no ispirazione dai materiali sardi. Sono integrati da bauli o mensole sospese che creano un’atmosfera nomade, come se si vivesse all’interno di una tenda.