PROGETTO SCUOLA 2013 - italiaclima.org · con una considerevole esperienza personale sia in campo...

15
PROGETTO SCUOLA 2013 CONTATTI Presidente Veronica Caciagli [email protected] Vicepresidente Federico Antognazza [email protected] Coordinatore Sezione Giovani Referente Progetto Federico Brocchieri [email protected]

Transcript of PROGETTO SCUOLA 2013 - italiaclima.org · con una considerevole esperienza personale sia in campo...

PROGETTO SCUOLA

2013

CONTATTI

Presidente

Veronica Caciagli [email protected]

Vicepresidente

Federico Antognazza [email protected]

Coordinatore Sezione Giovani – Referente Progetto

Federico Brocchieri [email protected]

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

1

1 CHI SIAMO

Italian Climate Network è un'associazione senza scopo di lucro che pone tra i principali obiettivi la

promozione della cultura e la divulgazione del tema dei cambiamenti climatici con forti competenze

scientifiche. L’associazione è aperta al contributo di chiunque si senta e voglia essere coinvolto in

prima persona nel portare in cima all’agenda sociale e politica l’emergenza del riscaldamento

globale.

Il Network è dotato di un consiglio direttivo, di cui fanno parte il dottor Sergio Castellari del Centro

Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici e Focal Point per l’IPCC in Italia e il professor

Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano. Può

inoltre avvalersi della partnership di Edizioni Ambiente.

Italian Climate Network basa la sua azione sull’entusiasmo e la ricerca costante di nuove

collaborazioni e nuovi interlocutori, dalle aziende private ai singoli cittadini, dalle organizzazioni

no profit ai gruppi locali e alle Istituzioni.

2 EDUCAZIONE E DIDATTICA, PERCHÉ?

L’educazione è un processo fondamentale nella crescita e nel miglioramento delle capacità

dell’individuo nell’esercitare al meglio la propria professione. L’attualità e l’urgenza del

cambiamento climatico ci ha portato quindi ad elaborare una proposta didattico – educativa che

possa aiutare gli alunni ad acquisire la coscienza e le conoscenze necessarie per comprendere le

problematiche ambientali attuali e a poter sviluppare e mettere in pratica dei comportamenti virtuosi

che inducano un cambiamento nelle abitudini quotidiane delle proprie famiglie.

Ciò rientra nel nostro obiettivo primario di contribuire all’aumento della consapevolezza in Italia

riguardo la crisi climatica in atto e di promuovere il senso di urgenza per la messa in atto di

soluzioni adeguate. Siamo di fronte ad una sfida storica che ci obbliga a fronteggiare con il

massimo impegno non solo i cambiamenti climatici, ma anche il progressivo inquinamento del

Pianeta ed il graduale esaurimento delle risorse fondamentali per la nostra vita. In questo senso,

crediamo che una più diffusa informazione su tali problemi, basata su fonti scientifiche autorevoli,

possa risvegliare l’interesse e il senso di responsabilità dei cittadini del futuro: i nostri ragazzi.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

2

3 LA PROPOSTA

Il “Progetto Scuola” di Italian Climate Network si rivolge alle scuole primarie, secondarie e

superiori, con lo scopo di proporre un programma incentrato sulla questione dei cambiamenti

climatici ma che non trascuri il contesto entro il quale esso si colloca, ovvero mettendo in evidenza

le strette connessioni che legano il clima ai temi dello sviluppo sostenibile, dell’energia,

dell’economia, dell’alimentazione e dell’agricoltura.

Le presentazioni e gli interventi proposti hanno in generale un’articolazione suddivisa in tre punti:

1. Il PROBLEMA CLIMA – Il riscaldamento globale, le cause di origine umana, i segnali di

criticità riscontrabili. La fisica del clima e le relazioni tra Sole, Terra e atmosfera.

2. Il CONTESTO – I fattori che aggravano la criticità del problema: la crescita della

popolazione mondiale, la globalizzazione, l’esauribilità delle risorse, le politiche agricole ed

economiche, l’uso improprio della tecnologia, il “nostro” modo di pensare.

3. Le SOLUZIONI – Le opzioni ingegneristiche e tecnologiche, le energie rinnovabili e le

pratiche di mitigazione e adattamento che l’Uomo può adottare per gestire emissioni,

foreste, suolo, risorse idriche e per fronteggiare/prevenire gli effetti dei fenomeni

atmosferici estremi.

La struttura degli interventi è modulare: tale versatilità consente di adattare i contenuti e le

modalità espositive degli stessi a seconda del tipo di classi con cui si interagisce, dalle elementari

alle superiori.

Il Team di relatori è composto da un mix di membri della nostra associazione e/o esperti del settore

con una considerevole esperienza personale sia in campo scientifico che divulgativo (per ulteriori

informazioni, si vedano gli allegati I e II).

Questo documento verrà inviato a titolo di proposta da un membro del gruppo, che si assumerà poi

la responsabilità, verso il/la rappresentante della Scuola, della discussione preliminare e della

personalizzazione dell’incontro a seconda delle esigenze in termini di contenuti e modalità pratiche

degli interventi.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

3

4 MATERIALE OCCORRENTE

Gli strumenti utilizzati sono di tipo digitale (presentazioni Power Point/Keynote, integrate da

mezzi audiovisivi adatti al livello didattico).

Al fine di una buona riuscita dell’attività sono pertanto necessari:

- un PC

- proiettore

- parete bianca su cui proiettare

4.1 TIPOLOGIE DI INCONTRI

Proponiamo tre tipologie di incontro:

- Incontri unici (stile conferenza)

- Percorsi didattici

- Incontro di formazione per insegnanti

4.1.1 Incontri unici (stile conferenza)

Si tratta di un unico seminario sui cambiamenti climatici di durata non superiore alle due ore,

dedicato alle classi o agli istituti che per ragioni tecniche e/o pratiche non possono impostare un

percorso didattico ma vogliono comunque offrire agli studenti un approfondimento, che in ogni

caso mantiene inalterata la struttura problema – contesto – soluzioni. Gli incontri possono essere

organizzati per una o più classi o per un gruppo di studenti interessati.

Gli argomenti trattati sono i seguenti:

La fisica del clima; la storia climatica della Terra; il punto di svolta - dalla rivoluzione industriale

alla nascita della questione ambientale; il Rapporto Brundtland e l’introduzione del concetto di

Sviluppo Sostenibile; la Conferenza di Rio del 1992 e l’Agenda 21; le proiezioni future – i rapporti

IPCC; le conferenze UNFCCC – da Rio a Rio, passando per Kyoto, Copenaghen, Cancun e

Durban; analisi delle possibili soluzioni: strategie di mitigazione e adattamento, a livello locale e

globale; differenze tra energie derivanti da fonti fossili e rinnovabili e loro finanziamenti; il

concetto di green economy; il falso mito dell’incompatibilità tra economia e ambiente; le evidenze

del climate change - i recenti fenomeni atmosferici estremi in Italia e nel mondo.

Approfondimento: la relazione tra surriscaldamento e raffreddamento globale.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

4

4.1.2 Percorsi didattici

Particolarmente indicati per le ultime classi delle scuole superiori come spunto per la realizzazione

della tesina da presentare agli Esami di Stato, i percorsi didattici consistono in una serie d’incontri

che permettono agli studenti di acquisire una visione d’insieme ancora più dettagliata,

affrontando in maniera approfondita argomenti come lo sviluppo sostenibile, le energie rinnovabili,

la deforestazione, la questione idrica, l’alimentazione, l’agricoltura e cogliendone le numerose e

profonde interconnessioni con i cambiamenti climatici.

Le modalità degli incontri possono essere concordate con gli insegnanti, il Dirigente Scolastico o gli

organi preposti (Consiglio di Classe, Consiglio d’Istituto).

Un esempio di programmazione è il seguente:

- 1° incontro: lancio del programma – primo seminario, introduttivo, sul PROBLEMA,

o segue un breve periodo di ricerca affidato agli studenti sulle questioni affrontate.

- 2° incontro: presentazioni degli studenti sulle loro ricerche; domande & risposte con il

relatore – secondo seminario sul CONTESTO,

o segue un periodo di ricerca affidato agli studenti sulle possibili soluzioni locali (casa

e famiglia, scuola, città e istituzioni).

- 3° incontro: presentazioni degli studenti sulle loro ricerche; domande & risposte con il

relatore – terzo ed ultimo seminario, sulle SOLUZIONI (possibili e/o già in atto) alle

questioni affrontate, a livello globale e locale.

- Consegna agli studenti dell’attestato di partecipazione al corso;

Per tutta la durata del percorso è garantito un supporto via web (tramite social network e sito

internet dell’associazione) per ulteriori approfondimenti.

Ciascuno dei tre incontri avrà una durata di circa due ore.

4.1.3 Formazione per i docenti

In aggiunta a quanto esposto, Italian Climate Network offre inoltre la possibilità di organizzare

incontri o percorsi di formazione per il corpo docenti. Anche per quest’opzione, le modalità di

svolgimento possono essere concordate con gli organi competenti.

Nota: Il corpo docenti, responsabile dei Percorsi Educativi in cui la proposta si colloca, è in grado di

reperire le indicazioni ministeriali e/o regionali esistenti (Allegato III) cui facciamo riferimento.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

5

5 IL FOLLOW-UP: PER CONTINUARE

5.1 IL PROGETTO GIOVANI

Con l’aggravarsi della situazione climatica mondiale e l’attuale carenza di misure efficaci a livello

sia nazionale che internazionale per porvi rimedio, migliaia di persone in tutto il mondo hanno

cominciato ad attivarsi per trovare soluzioni “dal basso” e sensibilizzare le rispettive popolazioni

locali su queste tematiche.

Dall’Australia al Canada, dagli Stati Uniti al mondo arabo, dal Regno Unito alla Cina, i giovani si

sono posti alla testa di centinaia di movimenti per il clima, compiendo azioni che hanno spesso

guadagnato l’interesse dei media e l’attenzione di esponenti politici e membri della Convenzione

Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC). I numerosi successi hanno

condotto i movimenti giovanili ad essere addirittura riconosciuti come Parte ufficiale alle

negoziazioni climatiche, con la creazione,

dal 2009, di un’apposita costituency

dell’UNFCCC che ha preso il nome di

“YOUNGO”.

A partire da queste riflessioni, Italian

Climate Network ha quindi deciso di dare

vita ad una propria “SEZIONE

GIOVANI” per permettere anche ai

giovani italiani di rendersi protagonisti del

cambiamento in atto e di confrontarsi con diverse culture e realtà.

Lo scopo è di dare vita e ”formare” un movimento di ragazzi, studenti e non, diffuso su tutto il

territorio nazionale in maniera il più possibile uniforme, affinché questi possano a loro volta

sensibilizzare i propri concittadini sulle tematiche ambientali e climatiche, seguendo il modello

“train the trainer”.

In ambito internazionale, il Movimento si porrebbe come obiettivi la realizzazione di partnership

con gli omologhi di altri paesi e l’organizzazione di delegazioni per partecipare, in maniera sempre

crescente, agli “appuntamenti climatici” nazionali e internazionali di maggior rilievo, ai fini di

Australian Youth Climate Coalition

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

6

tenere l’opinione pubblica italiana aggiornata sullo stato delle negoziazioni e di far sentire la propria

presenza come società civile.

Per aderire alla Sezione Giovani di Italian Climate Network è necessario:

- avere tra i 16 e i 24 anni

- iscriversi ad Italian Climate Network (quota d’iscrizione € 5)

- risiedere in Italia

- essere disponibili a partecipare alle attività dell’associazione (riunioni, giornate di

formazione, eventi, conferenze, raccolta soci, gestione social network ed altro)

5.1.1 L’OPPORTUNITA’: ROAD TO PARIS COP21 & COY11

La COP21 (Conferenza delle Parti) di Parigi sarà una

tappa determinante nella lotta ai cambiamenti

climatici: secondo gli accordi stipulati a Durban,

infatti, il 2015 rappresenta il termine ultimo per

raggiungere un nuovo accordo globale legalmente

vincolante che possa subentrare alla piattaforma di

Kyoto dal 2020; se ciò non dovesse verificarsi, le

conseguenze sarebbero critiche.

Sarà dunque fondamentale avere una folta rappresentanza della società civile al negoziato che possa

spingere le Parti verso decisioni concrete.

Italian Climate Network si impegnerà ad accreditare nella propria delegazione alla COP21 di

Parigi* alcuni fra i membri della propria SEZIONE GIOVANI che avranno partecipato

attivamente alle attività dell’associazione nel corso del triennio 2013-2015.

I delegati potranno:

- Accedere alla COP21

- Partecipare alla COY11 (Conference of Youth)

- Aderire ad uno dei WORKING GROUP tecnici di YOUNGO

- Partecipare ai side event ufficiali

- Organizzare eventi

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

7

(*) ULTERIORI REQUISITI ALLA CANDIDATURA COME MEMBRO DELLA DELEGAZIONE

DI ITALIAN CLIMATE NETWORK ALLA COP21:

- essere maggiorenni al giorno di apertura della COP21

- essere in possesso di documenti validi per viaggiare all’interno dell’Unione Europea

- sottoscrivere una assicurazione di viaggio per l’intero periodo di soggiorno a Parigi

- avere una buona conoscenza della lingua inglese (livello B1 o superiore)

- essere disponibili a recarsi e soggiornare a Parigi, anche a proprie spese, in un periodo

compreso tra il 27 novembre e il 14 dicembre 2015

N.B. Visitare www.italiaclima.org per termini, condizioni e ulteriori informazioni.

5.2 STUDENTS ON ICE

Students on Ice è un programma educativo

d'avanguardia e pluripremiato che offre

l'opportunità a giovani provenienti da diversi

paesi di partecipare a spedizioni d’istruzione

in Artico e in Antartico. Italian Climate

Network è alla ricerca di ragazze e ragazzi, dai

14 ai 19 anni, motivati e desiderosi di

imparare, crescere e fare la differenza per il clima. Durante le spedizioni sarà presente un ampio ed

eterogeneo gruppo di esperti, che condivideranno le loro conoscenze e la passione per l'ambiente e

la scienza, al fine di "passare il testimone" ai leader di domani.

Le esperienze del nostro team saranno condivise ampiamente in tutto il mondo attraverso i media

tradizionali e social network, così come con iniziative di sensibilizzazione post-spedizione. Dopo

questa esperienza non sarete più gli stessi!

Per ulteriori informazioni

[email protected]

339 8436770

“Students on Ice Italia”

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

8

Allegato I: Il team dei relatori

Area di Roma

BROCCHIERI FEDERICO

Studente in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (in corso, 3° anno) presso l’Università La Sapienza

di Roma, ha rappresentato ufficialmente l’Italia come Ministro dell’Energia e del Cambiamento Climatico

al G8 giovanile di Londra (giugno 2013).

Dal 2010 fa parte del team internazionale di Climate Champions del British Council, per il quale è stato

delegato ufficiale alle conferenze delle Nazioni Unite sul clima COP17 (Durban, 2011) e COP18 (Doha,

2012), alla quale è stato anche inviato di iThink-Italia.

Come membro dell’International Youth Climate Movement, ne ha coordinato la strategia su

mitigazione e Protocollo di Kyoto in occasione della COP18 ed ha partecipato attivamente ad

organizzazione e svolgimento degli incontri internazionali COY7 e COY8 (Conference of Youth).

Coordinatore della Sezione Giovani di Italian Climate Network dal 2012, ha tenuto numerosi seminari

sui cambiamenti climatici presso scuole ed università in Italia, Danimarca, Ungheria, Kuwait, Qatar e

Sud Africa.

CACIAGLI VERONICA

Iscritta all'Albo dei docenti esterni della Regione Lazio, è cofondatrice e presidente di Italian Climate

Network e della Cooperativa Econnection. Esperta di politiche riguardanti i cambiamenti climatici e

progetti di riduzione e compensazione delle emissioni di CO2, ha lavorato come Climate Change Officer

presso il Consolato Britannico di Milano. Attualmente svolge attività come libero professionista su

progetti di comunicazione aziendale online per le aziende della green economy; insegnamento in corsi e

master; consulenza su standard per la sostenibilità. Collabora con Greenews.info, Qualenergia.it e altri

magazine che si occupano di sostenibilità ed energia.

DEL BALZO GIULIO

Studente in Politics, Philosophy and Economics alla Luiss “Guido Carli” di Roma, durante gli anni del

liceo è stato rappresentante degli studenti ed ha lavorato come vicepresidente all’interno della Consulta

Provinciale Studentesca di Varese. Da sempre interessato alle tematiche ambientali, nel 2012 ha fondato

il “Comitato Aria Pulita” ed ha proposto un “Progetto di Arte Ecologica per EXPO 2015” al Comune di

Gallarate.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

9

Area di Milano

ANTOGNAZZA FEDERICO

Laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (specializzazione in Tecnologie di Risanamento

Ambientale) presso il Politecnico di Milano, dal 2008 si occupa di inventari delle emissioni, con

particolare interesse ai gas serra e alle politiche di mitigazione su scala regionale. Vice Presidente Italian

Climate Network,svolge attività di divulgazione e formazione nelle scuole primarie e secondarie e

collabora con Climalteranti. Dal 2009 è referente in Lombardia dell'organizzazione 350.org. Ha

partecipato alla COP17 e alla COP18, le conferenze sul clima tenutesi rispettivamente a Durban e Doha.

BONAPACE ELENA

Specializzata in Pubbliche Relazioni, con una lunga carriera come direttore del reparto in agenzie

internazionali e aziende nazionali, cura l’ideazione e la realizzazione di piani di comunicazione per

organizzazioni profit e no profit. Per The Climate Reality Project, con un training negli USA tenuto

personalmente dal fondatore, l'ex vice presidente Al Gore, svolge un'attività di divulgazione dal 2008 in

ambito mediatico e nelle scuole sull'attualità del cambiamento climatico in atto e l'urgenza di

trovare delle possibili soluzioni a livello personale, locale e internazionale.

CASELLATO PIER ANTONIO

Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1963, ha svolto studi ed attività lavorative soprattutto

nel campo dell'organizzazione, della sicurezza del lavoro e della pianificazione strategica. Considerata

l'importanza della diffusione a tutti i livelli delle scienze ambientali, svolge da anni docenze di questa

materia, dalle scuole medie superiori alle elementari.

CASI MILVIA

Laureata in Letterature Straniere allo IULM nel 1980, ha conseguito un Diploma Superiore in Public

Relation, ISFORP, nel 1986 e un Diploma in Small Business Administration, CCIAA, nel 1983.

La sua attività lavorativa si è sempre svolta nel commercio estero, ricoprendo incarichi di gestione di

clienti direzionali, consulenza in ambiti commerciali e di gestione aziendale. Da sempre interessata

all’ecologia e al rispetto per l’ambiente, dal 2010 fa parte del Reality Climate Project di Al Gore. Collabora

inoltre con Climalteranti.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

10

GUIZZI ROBERTO

Laureato in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano, ha lavorato come dirigente nel campo dei

sistemi informativi e dei processi aziendali, con esperienze decennali all all’estero in Francia, USA e Sud

Africa.

A titolo di volontariato, ha svolto per circa 12 anni consulenze in Enti Noprofit tramite Fondazione

Sodalitas.

Negli ultimi anni si è dedicato allo studio delle tematiche del Clima e delle compatibilità ambientali, e nel

2009 è entrato a far parte del Reality Climate Project di Al Gore. Dal 2010 ha svolto varie conferenze

finalizzate alla divulgazione del problema dei Cambiamenti Climatici presso associazioni e Scuole.

Il gruppo opera in Lombardia, in prevalenza nelle Provincie di Milano, Monza & Brianza e

Varese e nel Lazio, in particolar modo a Roma, sulla base della logistica dei componenti attuali del

gruppo. Non è tuttavia esclusa la possibilità di organizzare conferenze presso scuole situate in altre

regioni.

I seminari sono offerti di base in maniera gratuita, salvo rimborso spese e/o gettone di presenza

ove concordati con le scuole interessate.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

11

6 ALLEGATO II – Esperienze recenti

Alcune esperienze recenti [limitate agli interventi presso scuole ed università]

- Qatar Foundation (Academic Bridge Program University) – Doha (Qatar) – Conferenza

sui cambiamenti climatici e la COP18 – sala conferenze [FB]

- Qatar University – Doha (Qatar) – Conferenza sui cambiamenti climatici e la COP18 –

aula magna [FB]

- Holy Family College – Durban (Sud Africa) – Conferenza sui cambiamenti climatici e la

COP17 – aula magna [FB]

- Conference Center – Kuwait City (Kuwait) – Conferenza sui cambiamenti climatici ed il

dissesto idrogeologico per le scuole locali [FB]

- Università La Sapienza, Facoltà di Ingegneria – Roma – Conferenza sui cambiamenti

climatici e la sostenibilità delle fonti energetiche – aula corso Ing. Ambiente e Territorio

[FB]

- Slagelse Gymnasium – Slagelse (Danimarca) – Conferenza sui cambiamenti climatici e la

mobilità sostenibile – aula magna [FB]

- Liceo Terenzio Mamiani – Roma – Conferenza sui cambiamenti climatici – aula magna

[FB]

- Scuola Pontificia PIO IX – Roma – Conferenza sui cambiamenti climatici – aula magna

[FB]

- Liceo Dante Alighieri – Roma - Conferenza sui cambiamenti climatici – aula magna [FB]

- Istituto Tecnico-Industriale Enrico Fermi – Modena - Conferenza sui cambiamenti

climatici – aula magna [FB]

- Liceo scientifico Aristotele – sede centrale – Roma - Conferenza sui cambiamenti climatici

– aula magna [FB]

- Liceo scientifico Aristotele – sede succursale – Roma - Conferenza sui cambiamenti

climatici – classe [FB]

- Liceo Spano – Sassari - Conferenza sui cambiamenti climatici – teatro cittadino [FB]

- Scuola Media Manzoni - Milano - ricerche a livello di classe prima/dopo la presentazione

in auditorium sul problema Clima [EB]

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

12

- Liceo del Conservatorio - Milano - Conferenza sui Cambiamenti Climatici - rivolto a tutte

le classi prime e seconde. [MC]

- Corso di orientamento allo MSR [Management Socialmente Responsabile ] - Milano -

SODALITAS - presentazione a laureandi - Sett. 2010 – [PC-RG]

- Scuola Media Statale “Leopardi” - Bollate - conferenza sul problema Clima & Soluzioni -

contributo TCP al Progetto Clima: progetto percorso educativo - docenti - Nov. 2011 [RG]

- Istituto Tecnico Ind. Statale - Liceo Tecnologico “G. Feltrinelli” - MI - partecipazione

alle Giornate Dell’Educazione Ambientale - Nov. 2011 [PC]

- Liceo Classico e Scientifico “Luigi Casiraghi” - Cinisello Balsamo. - [MC]

- Istituto Comprensivo “De Gasperi” – Seveso – Conferenza alle classi 3ª media –

problema clima e comportamenti da assumere per la sua salvaguardia - Gen. 2011- [PC]

- Istituto Comprensivo Statale - Brianza di Bollate - Incontro-dibattito in ambito Progetto

Clima - Aperto ad Insegnati, personale scolastico, genitori e cittadinanza - Mar. 2011 [RG]

- Liceo Classico e Scientifico “Tito Livio” - Milano - incontro con gli studenti delle di

quarta Ginnasio sez. C e D . - Apr. 2011 - [MC]

- Scuola Media Statale di Bollate - Media “Gramsci” - Incontro con le Classi : IIIª E & IIIª F

Media “Leopardi” - Incontro con le Classi : IIIª A & IIIª C - Apr. 2011 [RG]

- Istituto Doposcuola IRDA - Milano – Conferenza a ca. 15 persone interessate – problema

clima e comportamenti da assumere per la sua salvaguardia - Apr. 2011- [PC]

- Scuole Elementari di Briosco & Capriano - Presentazione e dibattito con gli alunni della

5ª elementare. Problema clima e comportamenti per la sua salvaguardia - Mag. 2011- [PC]

- Scuola Media Statale della Scala - Incontro con Insegnanti & Classi - Giu. 2011 [EB]

- Scuola Media Manzoni - Milano - la scuola ha collaborato con noi per 3 anni consecutivi e

ha avuto le nostre presentazioni in occasione della Giornata della Terra. - Giu. 2011 [EB]

- Corso di orientamento allo MSR [Management Socialmente Responsabile ] - Milano -

SODALITAS - presentazione diplomati e laureandi - Sett. 2011 – [PC-RG]

- Istituto Tecnico Ind. Statale - Liceo Tecnologico “G. Feltrinelli” - MI - partecipazione alle

Giornate Dell’Educazione Ambientale - Nov. 2011 [PC]

- Scuola Media Statale di Burago Molgora – Istituto “A. Manzoni” - Incontro preliminare

con i docenti - Dic. 2011 - seguito da incontro con le classi IIIª A&B - Gen. 2012 [RG]

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

13

- Liceo Classico-Scientifico Statale “Giulio Casiraghi” - Cinisello Balsamo (Milano) - a

gruppi di classi - presentazione sul CLIMA - più sessioni in 2 sabati successivi - Feb. 2012-

[MC]

- Istituto Comprensivo Statale BRIANZA - Bollate [MI] - Incontro con gli insegnanti -

presentazione CLIMA e programmazione interventi nelle classi - Feb. 2012 [RG]

- Scuola Media Statale di Bollate - Media “Gramsci” & “Leopardi” - Incontri multipli

con le singole Classi : IIIª-A-B-C-F - Mar. 2012 [RG]

- Liceo Classico-Scientifico Statale “Giulio Casiraghi” - Cinisello Balsamo (Milano) -

presentazione SOLUZIONI a gruppi di classi - Mar. 2012- [MC]

- Scuola Media Statale - Bosisio Parini - Incontro con gli insegnanti e lavoro nelle classi per

la presentazione in occasione della “Giornata della Terra” – Mar. e Apr. 2012 - [EB]

- Istituto Comprensivo Statale “A. Manzoni” Scuola Elementare - Burago Molgora - -

incontro con le classi Vª A & Vª B - Mar. 2012 [RG]

- Istituto Comprensivo Statale - Carnate - Assemblea pubblica in Auditorium con la

cittadinanza - presenza Sindaco - link: Patto dei Sindaci - Mar. 2012 [RG]

- Istituto Comprensivo G. Marconi - Venegono Superiore – Incontri sul tema clima nel

mese di ottobre 2010 e 2011. Nel 2011 incontri formativi anche per corpo docenti e genitori

- Scuola Media E. Fermi - Venegono Inferiore – A.S. 2010/2011 e 2011/2012 supporto

tecnico per progetto di risparmio energetico condotto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi

- Istituto Comprensivo G. Marconi – Venegono Superiore – Incontri tematici sul tema

clima nel mese di giugno 2013.

Italian Climate Network

C.F. 97661810586

www.italiaclima.org

14

ALLEGATO III – Riferimenti Istituzionali

Si riporta di seguito un elenco dei riferimenti istituzionali per la formazione ambientale, strategie

per l’educazione ambientale e linee guida allo sviluppo sostenibile

- Nazioni Unite: Consiglio Economico e Sociale Commissione Economico per l’Europa

Comitato per la Politica Ambientale CEP/AC.13/2005/3/Rev.1 - 23 March 2005: Strategia

UNECE per l’educazione per lo sviluppo sostenibile

- MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA,

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO DEL MARE,

MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: AOODGSC - Direzione

Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione -

REGISTRO UFFICIALE Prot. n. 0006048 - 09/12/2009 - USCITA

- REGIONE LOMBARDIA: Bollettino Ufficiale 17 agosto 2009 Deliberazione Consiglio

Regionale 30 luglio2009 n. VIII/879: Approvazione degli indirizzi relativi alla quota

regionale dei Piani di Studio personalizzati del sistema d’istruzione (art. 9 l.r. n. 19/2007).