Progetto Need Salute Sessuale
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Health & Medicine
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Obiettivi, Struttura e RisultatiOb ett , St uttu a e su tatdel Progetto NEED
( New Evolution on Erectile Disfunction)
LE “RADICI” DEL PROGETTO NEED
Bonagia, 22 – 23 Ottobre 2004
720.000716.000
800.000
64 9%68,9%70,0%
80,0%
531.000
610.000
716.000
600.000
700.000
64,9%
40,0%
50,0%
60,0%
giugno 2001 giugno 2004
400.000
500.000
VISITE
14,9%
10,4%
2 8%5,6%
13,0%
7,8%
3,4% 2 6%4,4%
10,0%
20,0%
30,0%
300.000
2001 2002 2003 2004
2,8% 1,3%3,4% 2,6%
0,0%ANDROLOGO UROLOGO CARDIOLOGO DIABETOLOGO GENERICO ALTRO
Plafond del numero di visite mediche per problemi di DE
Stima di un sommerso preponderante rispetto al n° dei pazienti che fanno uso di farmaci per la DE
Non ha avuto l’atteso ritorno, il coinvolgimento dei MMG e di altriSpecialisti ed il tentativo di sensibilizzarli sui significati patologici della DE
La stagnazione è tale per le Aziende e per gli Specialisti di Settore
CONSIDERAZIONISUL FENOMENO DEL “PLAFOND ”
LE AZIENDE HANNO PERCORSO DUE STRATEGIE:
LE SOCIETA’ SCIENTIFICHE HANNO PERCORSO LA STRATEGIA
DELL’INFORMAZIONE E DELLA 1. ETICO/PROMOZIONALI2. CONCORRENZIALI
DI FATTO, I RISCONTRI SONO STATI
DELL INFORMAZIONE E DELLA PROMOZIONE CLINICA
1 ETICO/PROMOZIONALI PREVALENTEMENTE DI TIPO CONCORRENZIALE
1. ETICO/PROMOZIONALI
2. STRATEGIE CONCORRENZIALI
Operazioni finalizzate al “travaso”di pazienti già in trattamento
1. STRATEGIE ETICO/PROMOZIONALI
Operazioni finalizzate alla “Emersione”di nuovi pazienti di pazienti già in trattamento di nuovi pazienti
LE “DIFFERENZE”DEL PROGETTO NEED
..ma il “Sommerso”..ma il “Sommerso”è veramente è veramente solosolo rappresentato dalla D.E.??rappresentato dalla D.E.??pppp
O… È O… È ANCHEANCHE UN’ALTRA COSA !!UN’ALTRA COSA !!
: una definizione ignorata o inascoltataOMS : una definizione ignorata o inascoltataOMSLaLa SaluteSalute SessualeSessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale esociale correlato alla sessualità; non è la mera assenza di malattiasociale correlato alla sessualità; non è la mera assenza di malattia,disfunzione o infermità…
LO SPUNTO PER IL CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO
Superare i confini della D.E. “classica”, estendendoSuperare i confini della D.E. classica , estendendo gli interessi alla salute sessuale delle persone
E d l i li à di ili d ll i PDE i• Estendere le potenzialità di utilizzo della terapia con PDE5i • Definire i limiti di utilizzo dei PDE5i
PERCHÉ CAMBIARE ???
1. Perchè molti pazienti sintetizzano in una DE, differenti tipi dibl ti h li i il bili ll DE “ l i ”problematiche sessuali non assimilabili alla DE “classica”
un esempio Soggetto che, da qualche tempo, non presenta piùerezioni a stimoli indiretti precedentemente efficaci(es.: il contatto fisico), pur rimanendo inalterata( ), pl’erezione sessuale altrimenti indotta
(Potrebbe esserci anche questo nel contenitore del cosidetto “sommerso” ?)(Potrebbe esserci anche questo nel contenitore del cosidetto sommerso ?)
2. Perchè lo specialista che si dedica realmente all’Andrologiae c è o spec a sta c e s ded ca ea e te a d o og adeve diventare il referente primario per tutti i problemi legatialla salute sessuale del maschio, estendendo le suecompetenze oltre la DE “classica”
Proposte in discussione
Riconsiderare la definizione di Disfunzione Erettile“Classica” proposta dalla Consensus Conference deiNational Institutes of Health (NIH):National Institutes of Health (NIH):
Proporre discutere e definire la categoriaProporre, discutere e definire la categoria classificativa del Disagio Sessuale
Proporre, discutere e definire la categoria classificativa delle Richieste Atipiche
Proporre, discutere e definire il concetto di Terapia Tutorata con PDE5i nel paziente con Disagio SessualeTutorata con PDE5i nel paziente con Disagio Sessuale
Il GOAL DEL PROGETTO NEEDIl GOAL DEL PROGETTO NEED:
L E L I N E E G U I D AL E L I N E E G U I D A
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
Febbraio – Marzo 2005
PRIMO INCONTRO ADVISORY BOARD MACROREGIONALI
9 riunioni dell’Advisory Board macroregionale del progetto
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
IL COINVOLGIMENTO DI TUTTI I SOCI S.I.A. TRAMITE QUESTIONARI(19. Aprile 05 – 10. Maggio 05)
• DIRETTIVA DELLA RICERCA: analisi della percezione dell’area delDisagio Sessuale da parte dei Soci SIA (392 adesioni – 281 utilizzabili))Disagio Sessuale da parte dei Soci SIA (392 adesioni 281 utilizzabili))
• METODO DI RILEVAZIONE: questionario semi-strutturato elaborato daAbacam D.R.E. sulla base di indicazioni S.I.A, articolato in due sezioni: una,generale tesa ad indagare gli orientamenti clinici dell’intervistato in tema diDE; l’altra dedicata all’analisi di 8 casi clinici, emblematici della nuovaclassificazioneclassificazione
• QUESTIONARIO impostato sulla base di uno Standard riconosciuto e validatointernazionalmente per questionari CAWI (computer aided web interview)internazionalmente per questionari CAWI (computer aided web interview)
http://www.confirmit.com
• ADEGUATA RAPPRESENTATIVITA’ DEL CAMPIONEADEGUATA RAPPRESENTATIVITA DEL CAMPIONE
• NUMERO DELLE RISPOSTE STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVO
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
Report sulle risposte al questionario
87%
98%
13%
2%
Disagio Sessuale
DE Classica
34%
43%
54%
55%
13%
2%
Disagio Sessuale
DE Classica
68% 32%Richiesta Atipica
g
57% 27% 17%Richiesta Atipica
Congruo Non congruoSISI, con la consulenza di un altro specialistaNO, invio ad altro specialista
Presa in carico dei pazientiCorretta individuazione del caso p
3,6
4,7
4,2
4,0
5,0
2,0
3,0
1,0
Richiesta Atipica Disagio Sessuale DE Classica
Grado dell’impatto attribuito dall’intervistato sulla qualità di vita del paziente
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
Boston, 8 Aprile 2005
PRESENTAZIONE E ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO NEED:
GLI OBIETTIVI
OBIETTIVI DEL PROGETTO NEED
• Interpretare le richieste d’aiuto dei soggetti che, pur nonpresentando una DE classica sono insoddisfatti della propria
Proporre una nuova classificazione dei disordini sessuali maschili espressa
presentando una DE classica, sono insoddisfatti della propriaprestazione sessuale
• Proporre una nuova classificazione dei disordini sessuali maschili espressacon una terminologia originale, entrambe meglio adeguate a definire le realiproblematiche sessuali con le quali si deve confrontare l’andrologo
• Tracciare i limiti d’utilizzo e proporre originali ed etiche modalità ditrattamento farmacologico con gli inibitori delle PDE5
• Ridisegnare le competenze d’intervento dell’andrologo, perchè diventi ilreferente elettivo per i soggetti con problematiche sessuali, anche quandop gg p , qnon sono direttamente legate alla DE classica
• Evitare che i pazienti si rivolgano a farmacisti o ad altri fornitori per• Evitare che i pazienti si rivolgano a farmacisti, o ad altri fornitori, peracquisire il farmaco senza un parere medico qualificato
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
SSiena, 1 – 2 Luglio 2005
L’ANDROLOGO E LA MEDICINA SESSUALE:
CONSENSUS CONFERENCE IN TEMA DI DE
La presentazione e l’interpretazione condivisa dei risultaticon i 9 Board macro-regionali
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
La presentazione e l’interpretazione condivisa dei risultaticon i 9 Board macro-regionali
CONCLUSIONI
RICHIESTE ATIPICHE
I rispondenti hanno una buona padronanza del concetto di“Richiesta Atipica”p
Si rileva una generale disponibilità alla presa in carico delproblema, considerato impattante sulla QoLproblema, considerato impattante sulla QoL
La maggioranza dei rispondenti è contraria ad assecondare larichiesta di una TFO per “potenziamento prestazionale”richiesta di una TFO per potenziamento prestazionale .
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
La presentazione e l’interpretazione condivisa dei risultaticon i 9 Board macro-regionali
CONCLUSIONI
DISAGIO SESSUALE
èQuesta nuova categoria nosologica è compresa ed accettata dalla vastamaggioranza degli Andrologi partecipanti al progetto NEED; gli stessiriconoscono che, allo stato attuale, circa il 30% della loro utenza è, ,riconducibile al paziente affetto da Disagio Sessuale
I partecipanti ritengono che l’Andrologo dovrebbe essere il referenteprincipale del paziente affetto da Disagio Sessuale
I rispondenti ritengono che la gestione del paziente con Disagio Sessualep g g p gpossa prevedere la valutazione clinica, il counseling, l’approccio psico-sessuologico ed un supporto farmacologico tutorato
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
La presentazione e l’interpretazione condivisa dei risultaticon i 9 Board macro-regionali
CONCLUSIONI
SUPPORTO FARMACOLOGICO TUTORATO
Particolare modalità di somministrazione di PDE5I concordata con il paziente,che prevede la personalizzazione delle modalità e tempi di assunzione delfarmaco in base al tipo disagio sessuale ed alle aspettative realistiche delfarmaco, in base al tipo disagio sessuale ed alle aspettative realistiche delpaziente stesso. E’ una terapia a termine, condotta per il tempo necessarioalla risoluzione del problema specifico.
COSI’ INTESA, LA TERAPIA TUTORATA E’ IL CARDINE FARMACOLOGICO DI RIFERIMENTO PER IL TRATTAMENTO DEL DISAGIO SESSUALE ED E’
INDIRIZZATA AGLI SPECIALISTI DEL SETTORE
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
15 Settembre - 15 Ottobre 2005
SECONDO INCONTRO ADVISORY BOARD MACROREGIONALI
9 riunioni dell’Advisory Board macroregionale del progetto
ATTUAZIONE COLLEGIALE DELLE REVISIONI EMERSEDALLA CONSENSUS CONFERENCE DI SIENA
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
Roma, 29 Ottobre 2005,
L’ESAME DEL DOCUMENTO DI CONSENSO ALLA GIURIA DI ESPERTI
- LE RACCOMANDAZIONI DELLA GIURIA -
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La Giuria riunitasi in data 29 ottobre 2005 ha• La Giuria, riunitasi in data 29 ottobre 2005, haesaminato il Documento della ConsensusC f l b t d l B d i tifiConference elaborato dal Board scientificodella SIA
• La Giuria ha espresso il più vivoLa Giuria ha espresso il più vivoapprezzamento per l’originalità e il rilievosociale e professionale dell’iniziativa, per ilsociale e professionale dell iniziativa, per ilrigore scientifico dell’indagine e la qualità delDocumento elaboratoDocumento elaborato
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La Giuria:La Giuria:auspica la diffusione del Documento alleSocietà Scientifiche interessate, anche aifini di un possibile aggiornamento deifini di un possibile aggiornamento deicontenuti su base collaborativa
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La Giuria:raccomanda una diffusione capillare delDocumento agli operatori del settore a quelliDocumento agli operatori del settore, a quellidi altre discipline collegate e alle associazionidi tutela dei pazienti nonché la divulgazionedi tutela dei pazienti, nonché la divulgazioneal grande pubblico dei concetti e delleprevisioni ivi contenuti
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La Giuria:con riferimento anche ai contenuti delcon riferimento anche ai contenuti delDocumento, ritiene opportuno ad essenzialeche tutti gli aspetti della salute sessualeche tutti gli aspetti della salute sessualevengano presi in considerazione nellaf d llformazione delle nuove generazioniattraverso le varie iniziative delle istituzioniscolastiche;
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La Giuria:considerate la delicatezza e l’alta rilevanzaetico morale del tema sottolinea la necessitàetico-morale del tema, sottolinea la necessitàdel rispetto degli orientamenti ed ll’ t i d l i t iti h ildell’autonomia del paziente e ritiene che ilmedico possa esercitare una clausola dicoscienza.
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
Relativamente ai quesiti posti, la Giuriaè giunta alle seguenti deliberazioniè giunta alle seguenti deliberazioniunanimemente condivise:
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La definizione di disagio sessuale, cherispecchia la realtà del problema è statarispecchia la realtà del problema, è statarielaborata dalla Giuria come segue:
Condizione e/o senso di inadeguatezza, non a caratteretransitorio, tale da provocare una compromissione della salutesessuale (OMS working definition).
L’inadeguatezza può originare sia da modificazioni fisiologiche oparafisiologiche della funzione sessuale maschile, sia da patologie,disfunzioni, sintomi disfunzionali e dismorfismi, andrologici e non,che pur estranei alla DE classica secondo la definizione NIHche, pur estranei alla DE classica secondo la definizione NIH,possono ugualmente ingenerare una DE.
Il disagio sessuale così definito può portare a una richiesta diaiuto che esige un’appropriata presa in carico della persona.
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La definizione di terapia tutorata è stata i l b t d ll Gi i
“Particolare modalità di somministrazione di inibitori della
rielaborata dalla Giuria come segue:
Particolare modalità di somministrazione di inibitori dellafosfodiesterasi 5 che spetta al medico e segnatamenteall’andrologo, il quale condivide con la persona, edeventualmente con la coppia, il percorso terapeutico,concordando la prescrizione del farmaco e
li d d lità di i i t ipersonalizzandone modalità di somministrazione eassunzione, in base al disagio e alle aspettative realistichedel/dei soggetti coinvoltidel/dei soggetti coinvolti.
La terapia tutorata ha carattere a termine: il medicoconcorda con il paziente l’impiego del farmaco limitatamenteconcorda con il paziente l impiego del farmaco limitatamenteal tempo necessario alla risoluzione del problema specifico”.
RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA
La definizione di richieste atipiche è stataLa definizione di richieste atipiche è stata rielaborata dalla Giuria come di seguito:
“Richieste di prescrizione farmacologica, non giustificateda patologia o disagio sessuale, finalizzate all’abuso op g g ,all’ottenimento di miglioramenti prestazionali, epalesemente dovute a fraintendimenti da parte dellapersona, a informazioni insufficienti o inadeguate. Talirichieste ‘atipiche’ comportano comunque una relazioneterapeutica ciò anche al solo fine di offrire un counselingterapeutica, ciò anche al solo fine di offrire un counselingsoddisfacente.”
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO NEED
Copenhagen, 4 Dicembre 2005
L’ANDROLOGO E LA MEDICINA SESSUALE:
CELEBRAZIONE DELLA CONSENSUS CONFERENCE DEL PROGETTO NEED
VALORI AGGIUNTI DEL PROGETTOVALORI AGGIUNTI DEL PROGETTO
1. UN’INTERPRETAZIONE, ORIGINALE ED ALTERNATIVA, DELSOMMERSO DELLA DESOMMERSO DELLA DE
2. UN ESEMPIO DI SINERGICA CONDIVISIONE E PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRA SOCIETA’ SCIENTIFICA E SPONSORDEGLI OBIETTIVI TRA SOCIETA SCIENTIFICA E SPONSOR
3. UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI CONFRONTOCON ALTRI GRUPPI DI LAVOROCON ALTRI GRUPPI DI LAVORO
UNA INTERPRETAZIONE, ORIGINALE EALTERNATIVA, DEL SOMMERSO DELLA DE
1.
• Molti autorevoli gruppi di lavoro, accreditano gran parte delsommerso a pazienti affetti da DE lieve.
Questi, sarebbero pazienti che non accettano di essere affettida DE e che tendono a voler interpretare la loro inadeguatezza
l it i t it i / ti tsessuale come una situazione transitoria e/o contingente.
• Il progetto NEED ipotizza che molti pazienti esprimano conuna DE differenti tipi di problematiche sessuali non assimilabiliuna DE differenti tipi di problematiche sessuali non assimilabilialla DE classica
Molte di queste problematiche pur esprimendosi con una DE,non hanno in una DE il loro primum movens
UN ESEMPIO DI SINERGICA CONDIVISIONE E PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRA SOCIETA’
SCIENTIFICA E SPONSOR
CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI
Interpretare il sommerso Fare emergere il sommerso
UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI CONFRONTOCON ALTRI GRUPPI DI LAVORO
• NEED è un progetto ambizioso che, primo al mondo, interpreta tutte letipologie di richieste d’aiuto che può avanzare la popolazione maschile inambito di salute sessualeambito di salute sessuale
• NEED supera i confini della DE classica e, perciò, esce dall’impasse diriportare ogni problema sessuale dell’individuo ad una DE classicariportare ogni problema sessuale dell individuo ad una DE classica
• NEED, è basato sulla medicina dell’evidenza e, tuttavia, è difficile daassimilare e divulgare perché richiede la rimozione di costrutti professionaliassimilare e divulgare perché richiede la rimozione di costrutti professionalie, soprattutto, culturali/educazionali
NOI CI AUGURIAMO CHE IL PROGETTO NEED SIA ANCHEUNA SFIDA LANCIATA A GRUPPI DI LAVORO CON I QUALIABBIAMO SPESSO AVUTO LA SOGGEZIONE DICONFRONTARCI…