Progetto KIDSMART 24 Marzo 2006 Risorse per insegnanti e allievi: alcuni esempi di Progetti...
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Progetto KIDSMART
24 Marzo 2006
Risorse per insegnanti e allievi:
alcuni esempi di Progetti Collaborativi
Progetto KIDSMART
24 Marzo 2006
Risorse per insegnanti e allievi:
alcuni esempi di Progetti Collaborativi
Patrizia Corasaniti1° Circolo Didattico di Roma
Linda Giannini
I.C. Don Milani di Latina
Patrizia Corasaniti1° Circolo Didattico di Roma
Linda Giannini
I.C. Don Milani di Latina
Risorse on line: Apprendimento Collaborativo e uso delle TIC
Pillole di progettualita’
Buttatevi!!!!!!
Obiettivi
Ambiente di apprendimento
Riflessioni..........
Ambiente di apprendimentoAmbiente di
apprendimento
L'ambiente d'apprendimento costruttivista è un luogo in cui gli studenti possono lavorare insieme ed aiutarsi a vicenda per imparare ad usare una molteplicità di strumenti e risorse informative nel comune perseguimento di obietttivi d'apprendimento e di attività di problem solving (Wilson)
L'ambiente d'apprendimento costruttivista è un luogo in cui gli studenti possono lavorare insieme ed aiutarsi a vicenda per imparare ad usare una molteplicità di strumenti e risorse informative nel comune perseguimento di obietttivi d'apprendimento e di attività di problem solving (Wilson)
Uno spazio educativo è un qualsiasi luogo dove............
Spazio partecipatoSpazio partecipato
L’incontro è autenticoL’incontro è autentico
I soggetti vivono il luogo dell’incontro come “mio” e “nostro” allo stesso tempoI soggetti vivono il luogo dell’incontro come “mio” e “nostro” allo stesso tempo
Reciprocità della relazioneReciprocità della relazione
Lo spazio esiste solo grazie a ciò che lo riempie
A quali obiettivi educativi risponde la didattica
fondata sull’Apprendimento Collaborativo?
A quali obiettivi educativi risponde la didattica
fondata sull’Apprendimento Collaborativo?
•Favorire l'esperienza attraverso il processo di costruzione della conoscenza (maggiore responsabilità negli studenti, ruolo di facilitatore per l'insegnante)
• promuovere esperienze di comprensione e verifica diversificate (risolvere lo stesso problema in diversi modi)
•inserire l'apprendimento in contesti realistici e rilevanti (osmosi tra scuola e vita reale)
•incoraggiare il processo di apprendimento centrato sullo studente (obiettivi autodefiniti)
•inserire l'apprendimento in un'esperienza sociale
•incoraggiare l'uso di più media e linguaggi
•promuovere l'autoconsapevolezza del processo di costruzione della conoscenza (conoscere come noi conosciamo)
Gli “ingredienti” di un Ambiente di
apprendimento
Un ambiente d'apprendimento è determinato dai seguenti elementi: uno spazio fisico, un insieme di attori che vi agiscono, dei comportamenti concordati, una serie di regole o vincoli, attività o compiti assegnati o concordati, tempi di operatività, un insieme di strumenti oggetto di osservazione, manipolazione, lettura, argomentazione, un insieme di relazioni fra gli attori, un clima determinato dalle relazioni instaurate e dallo svolgimento di attività e compiti, un insieme di aspettative, un modo di vedere se stessi, lo sforzo mentale impegnato nei processi di apprendimento (Salomon)
«essenziale è anche la realizzazione di un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola, organizzando forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco e favorendo l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale degli alunni»
«essenziale è anche la realizzazione di un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola, organizzando forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco e favorendo l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale degli alunni»
Programmi per la Scuola Elementare
(DPR n° 104 del 12/2/85)
Programmi per la Scuola Elementare
(DPR n° 104 del 12/2/85)
“La scuola come ambiente di apprendimento”
Key wordsKey words
Compiti significativi e concreti da svolgere
Dimensione operativa e progettuale
Teorico e pratico un tutt’uno
Spazio di creatività
Co-costruzione di conoscenze
Il successo accresce l’autostima
Tutti i bambini possiedono un “favoloso” potenziale
Non ci sono “candidati” al fallimento
Ogni bambino è potenzialmente un “supeman” se circondato da un ambiente interattivo e ricco di stimoli
Non decidiamo cosa un bambino POSSA o DEBBA imparare o QUANDO debba impararlo
Non entriamo in ansia se i bambini in una stessa classe non apprendono le stesse cose nello stesso momento
Tutti i bambini possiedono un “favoloso” potenziale
Non ci sono “candidati” al fallimento
Ogni bambino è potenzialmente un “supeman” se circondato da un ambiente interattivo e ricco di stimoli
Non decidiamo cosa un bambino POSSA o DEBBA imparare o QUANDO debba impararlo
Non entriamo in ansia se i bambini in una stessa classe non apprendono le stesse cose nello stesso momento
Golden RulesGolden Rules
Non “dispensiamo conoscenze” ma “organizziamo” un ambiente ricco affinché i bambini possano COSTRUIRE le loro conoscenze attraverso INTERAZIONI (Rogers, Vygotsky)
Incoraggiamo le esplorazioni e accettiamo gli errori come una componente essenziale del processo di apprendimento
Stimoliamo un apprendimento collaborativo e interattivo già in età precoce così come il “peer teaching”
Non “dispensiamo conoscenze” ma “organizziamo” un ambiente ricco affinché i bambini possano COSTRUIRE le loro conoscenze attraverso INTERAZIONI (Rogers, Vygotsky)
Incoraggiamo le esplorazioni e accettiamo gli errori come una componente essenziale del processo di apprendimento
Stimoliamo un apprendimento collaborativo e interattivo già in età precoce così come il “peer teaching”
Golden RulesGolden Rules
Il PC in classe: perché?
Nel prossimo futuro, come afferma Umberto Eco, le persone saranno divise tra chi possiede la capacità di dominare le nuove tecnologie e di saperle sfruttare al meglio, e chi ne è digiuno e si limita a subirle; questi nuovi analfabeti, inevitabilmente, saranno esclusi dalla maggior parte delle professioni e sicuramente da quelle più appaganti
Il PC in classe: perché
Il computer è pienamente dentro lo spazio di vita di bambini e ragazzi, come la TV, i videogiochi, i cartelloni pubblicitari, ecc.
Gli strumenti multimediali infatti sono estremamente motivanti per i bambini perché "non sanno di scuola" e danno loro il senso di disporre di risorse per il saper fare e consentono di utilizzare forme di intelligenza intuitiva, empirica, immaginativa assai diffusa tra i giovani.
•Apprendimento come processo collaborativo, in cui i rapporti affettivi e relazionali svolgono un ruolo fondamentale
•Cambia il ruolo dell’insegnante che da “dispenser of knowledge” diviene un facilitatore
•Acquisizione di conoscenze tecnologiche in modo via via più consapevole
•Scelta, sintesi e rielaborazione di argomenti
•Analisi e riconoscimento di percorsi mentali
•Espressione del proprio pensiero e del proprio stile
•Socializzazione e condivisione del lavoro.
Il PC in classe: perché
I computer non rappresentano dei “nuovi” strumenti atti a “riciclare” e veicolare
conoscenze obsolete ma …..
Dei potentissimi strumenti che promuovono “nuovi” modi di
accedere alla conoscenza attraverso l’esplorazione, la
creatività, attività cooperative e di condivisione
Quindi……..Quindi……..
I bambini co-costruiscono la propria conoscenza
Ecco perché è utile
Prendere parte a Progetti Collaborativi
supportati dall’uso delle TIC
Ecco perché è utile
Prendere parte a Progetti Collaborativi
supportati dall’uso delle TIC
L’informatica nel Laboratorio di lingua inglese o ....l’inglese nel Laboratorio di Informatica? Che dilemma.............
“A Tourist guide of Primavalle”
Obiettivi
Obiettivo generale: aiutare i bambini ad acquisire una conoscenza più profonda del loro quartiere
Obiettivi Specifici: Interagire in compiti semplici e di routine e scambiare informazioni su argomenti familiari
Scrivere delle brevi proposizioni in lingua inglese utilizzando il presente indicativo dei verbi
Fornire informazioni
Abilità di studio: Imparare ad imparare, disegnare una mappa concettuale, organizzare i materiali, utilizzare risorse esterne (camera, Computer, Internet, printer)
Abilità sociali: la cooperazione, lavoro di gruppo,gestione e organizzazione di un gurppo
Discipline coinvolte: Inglese, ICT, Italiano, Matematica, Arte, Storia, Scienze
Brainstorming con i bambini:
raccogliere idee sui luoghi che nel quartiere potevano suscitare l’interesse di coetanei stranieri
Progettare la mappa della guida con i titoli dei differenti capitoli
I bambini si sono organizzati in gruppi di 4: ogni gruppo ha avuto il compito di occuparsi di un capitolo
I bambini hanno tradotto le informazioni raccolte in inglese
Hanno disegnato una cartina del quartiere
Hanno visitato alcuni dei luoghi con le insegnanti di classe
Hanno scritto il testo al computer
Hanno scansionato le foto
Hanno stampato la guida
Come il lavoro è stato organizzato in classe
Come il lavoro è stato organizzato a casa
I bambini hanno visitato alcuni luoghi di interesse con i genitori
Hanno fatto delle fotografie
Hanno raccolto delle informazioni su quei luoghi
Ogni gruppo ha dovuto fornire le foto e le brevi descrizioni dei luoghi scelti dallo stesso gruppo come significativi
Ogni gruppo ha scelto un leader responsabile della suddivisione del lavoro
Una volta a settimana il leader doveva fare un report a tutta la classe sullo stato di avanzamento dei lavori
La classe terza si è occupata del capitolo sull’ “Ipogeo degli Ottavi”(sito archeologico)
La classe quarta si è invece occupata di un percorso ambientale nel Parco del Pineto
La classe quinta ha lavorato sui capitoli che riguardavano le “attrazioni” locali (local area facilities)
Una volta raccolto il materiale i bambini hanno scritto i testi al PC, scansionato le foto e costruito l’ipertesto con Power Point
Come il lavoro è stato organizzato tra i bambini
The Socrates Programme
It is the
European Action Programme aimed at the development of
Quality Education based on
Articles 149 and 150 of the
Treaty on European Union
It is the
European Action Programme aimed at the development of
Quality Education based on
Articles 149 and 150 of the
Treaty on European Union
Principali obiettivi del Programma Socrates
Rafforzare la dimensione europea a tutti i livelli e promuovere le “pari opportunità” in tutti i settori dell’Educazione
Rafforzare la dimensione europea a tutti i livelli e promuovere le “pari opportunità” in tutti i settori dell’Educazione
Promuovere la cooperazione e la mobilità nel campo dell’Educazione attraverso:
- un maggiore scambio di informazioni;
- la condivisione di esperienze e materiali tra le diverse istituzioni scolastiche
Promuovere la cooperazione e la mobilità nel campo dell’Educazione attraverso:
- un maggiore scambio di informazioni;
- la condivisione di esperienze e materiali tra le diverse istituzioni scolastiche
Incoraggiare l’Innovazione nello sviluppo e progettazione di materiali e nuove pratiche didattiche
Incoraggiare l’Innovazione nello sviluppo e progettazione di materiali e nuove pratiche didattiche
Esplorare argomenti di comune interesse nel campo della politica scolastica
Esplorare argomenti di comune interesse nel campo della politica scolastica
Through Child’s Eyes and a PC Through Child’s Eyes and a PC MouseMouse
Progetto Comenius 1
1° Circolo Didattico di Roma
Progetto Comenius 1
1° Circolo Didattico di Roma
Art through Child’s eyes and PC mouse1° AnnoObietti
vi
Apprendere l’utilizzo di “tools” differenti per la creazione di opere d’arte e per la comunicazione (ICT): paint, paintbrush, CorelDraw, Word, Power Point, chat, e-mail, forum, videoconferenze, “EUN Community”, sito-web, video, audiocassette, posta
Scambiare le esperienze tra scuole partner (visite di progetto, visite di studio, visite dei Capi d’Istituto) in un’ottica di condivisione delle metodologie didattiche e delle “buone pratiche” allo scopo di promuovere una migliore qualità dell’insegnamento.
Promuovere lo “scambio” tra culture differenti
Aiutare i bambini a conoscere artisti locali, della loro città, del loro Paese e di quelli dei Paesi partner; scoprire le differenti culture dei Paesi partnerEsprimere se stessi attraverso l’arte, la lingua e la musica e attraverso la combinazione di questi tre linguaggi (arte, lingua, musica)
Ogni scuola partner sceglie un’opera d’arte di un artista molto noto nel proprio Paese
fornendo alcune semplici informazioni sull’opera, l’artista e il periodo storico in cui l’opera è stata realizzata.
Le opere d’arte e le informazioni sono pubblicate sul sito web
http://www.ecolenet.nl/artproject/well_known_artwoks.htm
Ogni scuola partner sceglie la musica appropriata (se possibile del periodo in cui è stata creata l’opera stessa) che accompagni come sottofondo il lavoro creativo dei bambini, e cioè la riproduzione dell’opera d’arte sia al computer che con i colori o altre tecnicheTutti i bambini devono riprodurre, con il computer e tradizionalmente, alcune delle opere d’arte dei Paesi partner
http://www.ecolenet.nl/artproject/art_gallery.htm
I bambini descrivono come hanno realizzato il lavoro, se e dove hanno trovato delle difficoltà. Questa attività può essere svolta attraverso la discussione libera, “brainstorming”, per essere poi seguita da una fase di scrittura delle riflessioni (“assessment”)
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° Anno
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° AnnoAttività 1:
I bambini vengono suddivisi in due gruppi: un gruppo descrive un’opera d’arte in forma scritta mentre l’altro gruppo la riproduce leggendo la descrizione dei compagni (combinazione di lingua italiana, lingua inglese ed Educazione all’Immagine”).
http://www.ecolenet.nl/artproject/drawing_after_describing.htm
Le opere d’arte sono state poi messe insieme e confrontate con l’originale per dimostrare come attraverso “differenti” descrizioni (quindi, differenti punti di vista/culture) della stessa opera abbiano trovato origine disegni diversi.
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° AnnoAttività 2:
Ogni scuola fornisce agli altri partner degli indirizzi web affinché tutti possano reperire informazioni sugli altri Paesi e costruire con queste dei Quiz (anche questi giochi saranno pubblicati sul sito web del progetto).
I bambini hanno preparato degli esercizi interattivi sulle opere d’arte e gli artisti proposti dalle diverse scuole: dei test divertenti allo scopo di avvicinarli ulteriormente alla cultura e l’arte degli altri Paesi. Tali giochi sono stati pubblicati sul sito web del Progetto
http://www.ecolenet.nl/artproject/inter_exercises.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
1° AnnoAttività 3:
Gli studenti hanno ascoltato e letto la storia scritta da Jean Giono: “L’uomo che piantava gli alberi”.
http://www.ecolenet.nl/artproject/about_the_book.htm
Hanno poi creato la “loro” storia illustrandola su carta o con l’ulilizzo del computer,
http://www.ecolenet.nl/artproject/book1_trees1_it.htm
I bambini hanno partecipato ad un percorso ambientale guidato da esperti nel parco di Villa Borghese
Le attività del secondo anno sono state concentrate sull’albero, la natura e tutto quanto ad essi collegato.
I bambini di terza hanno inoltre assistito allo spettacolo “Le 4 stagioni” sul rispetto della natura e dell’ambiente
http://www.ecolenet.nl/artproject/fourseasons_it.htm
I bambini di terza hanno effettuato esperimenti con I semi facendoli crescere in condizioni differenti (luce si/no, acqua si/no) e osservando I diversi risultati
http://www.ecolenet.nl/artproject/experiments_it.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
2° Anno
I bambini hanno visto il film di animazione “L’uomo che piantava gli alberi” presso il Cinema dei Piccoli
I bambini di terza hanno scritto poesie, filastrocche e acronomi sugli alberi
I bambini di tutte le classi hanno imparato la danza catalana degli alberi
I bambini hanno piantato un albero di alloro nel cortile della scuola, ne hanno studiato le origini e come si cura
http://www.ecolenet.nl/artproject/plant_tree_it.htm
Hanno inoltre letto la leggenda sul mito di Dafne che ha dato origine alla pianta di alloro
http://www.ecolenet.nl/artproject/legend_it.htm
Sono stati analizzati I significati simbolici degli alberi che appaiono nella Bibbia e I bambini li hanno rappresentati con il disegno
http://www.ecolenet.nl/artproject/bible_trees_it.htm
In quarta I bambini hanno realizzato dei disegni per rappresentare le loro sensazioni sugli alberi “The tree I feel”
http://www.ecolenet.nl/artproject/feel_trees_it.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
2° Anno
Art through Child’s eyes and PC mouse
2° AnnoI bambini di quinta hanno rappresentato l’albero della pace e quello della paura esprimendo le loro opinioni in meritohttp://www.ecolenet.nl/artproject/sensations_trees_it.htm
I bambini hanno realizzato dei segnalibro con i fiori da loro stessi essiccati
I bambini di terza, ispirati dalartista Fointainbleu, hanno realizzato degli alberi con la tecnica della cannuccia
http://www.ecolenet.nl/artproject/blow_paint_trees_it.htm
I bambini hanno rappresentato gli alberi di San Valentino
http://www.ecolenet.nl/artproject/valentine_trees_it.htm
I bambini di terza hanno realizzato i piatti delle 4 stagioni con la tecnica del decoupage
http://www.ecolenet.nl/artproject/italy_trees.htm
Art through Child’s eyes and PC mouse
3° AnnoProgetto e-twinningOgni classe è stata gemellata con una classe di ogni paese partnerhttp://www.ecolenet.nl/artproject/project_products_06.htm
Produzione di un CD: una raccolta dei lavori realizzati dai bambini
Realizzazione di presentazioni in Power Point delle attività realizzate negli anni precedenti
Redazione di una Newsletter con articoli scritti dai bambini sul Progetto
Mostra finale dei lavori a Solkan, Slovenia
Perché progetti come Art Project
Ci consentono di apprendere facendo
–Testare le teorie–Problematizzare i contesti culturali in cui si svolgono (le pratiche educative sono sempre situate)–Offrire evidenza dell’ azione rilevante di insegnanti innovativi
Ci consentono di apprendere facendo
–Testare le teorie–Problematizzare i contesti culturali in cui si svolgono (le pratiche educative sono sempre situate)–Offrire evidenza dell’ azione rilevante di insegnanti innovativi
Perché progetti internazionali
Aprono la scuola a mondi culturali diversificati (non solo agli alunni, ma anche ai docenti)Consentono la pratica di alcune abilità insite nel lavoro a distanza (uso significativo delle tecnologie, uso vivo della lingua straniera)
Aprono la scuola a mondi culturali diversificati (non solo agli alunni, ma anche ai docenti)Consentono la pratica di alcune abilità insite nel lavoro a distanza (uso significativo delle tecnologie, uso vivo della lingua straniera)
Cosa fa di un progetto un buon progetto sul piano
educativo Interesse al processo più che al
prodotto– Attivazione di spazi di discussione– Creare interdipendenza
Lasciare spazi aperti Il problema del prodotto finito da pubblicare on
line
Interesse al processo più che al prodotto– Attivazione di spazi di discussione– Creare interdipendenza
Lasciare spazi aperti Il problema del prodotto finito da pubblicare on
line
Progetto Collaborativo per
La “scoperta” precoce della lingua scritta
Curiosità
Interazione
Condivisione di conoscenze
Aspetti metacognitivi
Progetto Collaborativo per
La “scoperta” precoce della lingua scritta
Curiosità
Interazione
Condivisione di conoscenze
Aspetti metacognitivi
http://www.mayeticvillage.com/QuickPlace/mmmeng/PageLibraryC1256D9B0061A394.nsf/h_Toc/
acf81cd7fc45316ec1256d9b0061b3bf/?OpenDocument
KIDLINK
Un'organizzazione globale, non-commerciale,
fondata in Norvegia che aiuta i bambini ed i
giovani a collaborare con coetanei di ogni parte
del mondo (individualmente o con la classe) e a
incoraggiarne la creatività.
Un ragazzo, bambino o giovane, risponde alle Quattro domande di Kidlink e le invia.
Ogni richiesta di registrazione viene controllata da un moderatore. Una volta
approvata riceve una conferma in automatico con il nickname e la password
necessari per partecipare alle attività di Kidlink, riservate ai soli ragazzi. La
partecipazione alle attività per i giovani in Kidlink è possibile fino alla fine della
scuola secondaria.
Una volta registrati, i ragazzi vengono invitati ad unirsi alle varie attività di Kidlink tra
cui i dialoghi interattivi e i progetti educativi.
Sono anche invogliati ad partecipare come volontari e a proporre i loro progetti.
I dialoghi e le collaborazioni tra i giovani avvengono nei diversi spazi Kidlink, come
le liste di discussioni pubbliche (Listserv) e i canali chat privati Alcuni di questi sono
pubbliche ed altre sono invece visibili solo dai membri registrati.
COME FUNZIONA
http://www.kidlink.org/italiano/index.html
Sito Italiano
The Image of the other
Obiettivi
E’ un progetto collaborativo nell’ambito del quale insegnanti e allievi usano la posta elettronica per scambiare informazioni, dati, opinioni, ecc. su numerosi argomenti con colleghi e studenti stranieri
E’ stato ideato per essere utilizzato nelle lezioni di lingua inglese ma ………oggi esiste una versione anche in Italiano, Tedesco, Danese e Francese
Obiettivi
E’ un progetto collaborativo nell’ambito del quale insegnanti e allievi usano la posta elettronica per scambiare informazioni, dati, opinioni, ecc. su numerosi argomenti con colleghi e studenti stranieri
E’ stato ideato per essere utilizzato nelle lezioni di lingua inglese ma ………oggi esiste una versione anche in Italiano, Tedesco, Danese e Francese
Trovare materiale pronto per essere utilizzato in classe
Cercare un partner Chiedere consigli Discutere di alcuni argomenti con colleghi di
tutta Europa Trovare esempi di buone pratiche
Età: Tutti i livelliI materiali sono facilmente
adattabili!
Nel portale di The Image of the
Other
http://www.europeanschoolsproject.org/image/image_material/pupil.htm
http://www.europeanschoolsproject.org/image/image_material/default.htm
Manuale Studenti
Manuale Insegnanti
Perché: Permette a studenti e insegnanti di
condividere “conoscenze” e di sperimentare una dimensione “mondiale”
Migliora la qualità dell’insegnamento/apprendimento
Consente a studenti e insegnanti di utilizzare le TIC e le lingue straniere
Perché è una Buona Pratica?
E-TWINNING
Per cooperare con colleghi di altri Paesi
www.etwinning.net
eTwinning si occupa di Collaborazione fra Scuole in Europa per mezzo delle Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione (TIC) allo scopo di portare avanti delle attività significative dal Punto di vista pedagogico.
Spring Day in Europe è un’iniziativa
European Schoolnet
E’ un evento annuale sulla democrazia e la cittadinanza in occasione del quale i giovani di
tutte le scuole possono far sentire la propria voce su argomenti che
riguardino l’Europa.
Il tema di Spring Day 2006
è "Debate our Future",
SPRING DAY
Per registrare la propria scuola: http://www.springday2006.org/ww/en/pub/spring2006/homepage.htm
SPRING DAY
http://www.descrittiva.it/calip/0506/spring2006.htm
ENO-Environment Online is a global web school for environmental awareness.
ENO is a strong and active network of schools.It has been running since 2000 and it is administrated by the city of JoensuuFinland.
ENO-Environment Online is a global web school for environmental awareness.
ENO is a strong and active network of schools.It has been running since 2000 and it is administrated by the city of JoensuuFinland.
The Place We Live In (Physical and social environment)
The Way Lead Our Lives (Sustainable development)
This Is Our Nature (Natural environment)
This Is Our Lifestyle (Cultural environment)
http://eno.joensuu.fi/basics/briefly.htm
The Place We Live In (Physical and social environment)
The Way Lead Our Lives (Sustainable development)
This Is Our Nature (Natural environment)
This Is Our Lifestyle (Cultural environment)
http://eno.joensuu.fi/basics/briefly.htm
Themes
GOALS* to deepen environmental themes in education* to add global awareness and internationality* to support sustainable development* to get developing countries as active participants* to learn skills in ICT PARTICIPANTS* 200 ENO schools from 75 countries, about 5 000 people (schoolyear 2005-06)* Age of students: 11 - 18 years
European SchoolNet e la Commissione Europea invitano le scuole a partecipare alla GREEN
WEEK. L’obiettivo del 2006 è quello di motivare i bambini (5-10 anni) a esprimere se stessi artisticamente sul tema della biodiversità
Green Week 2006
http://greenweek2006.eun.org/ww/en/pub/greenweek_2006/home.htm
http://greenweek2006.eun.org/ww/en/pub/greenweek_2006/gallery/picture_gallery.cfm
Spring day Art Gallery OŠ Solkan 2006
UNION IS STRENGHT
L’Unione fà la forza
Concorso internazionale di Arte al computer
Età: Studenti da 8 anni in su
a) un disegno realizzato con il PC
b) una presentazione in Power Point (combinazione di testo, immagini e suoni)
Per registrarsi scrivere una mail a:
Ogni scuola può inviare max 4 lavori
I lavori dovranno essere inviati entro il 10 Aprile 2006
I vincitori e i loro insegnanti riceveranno un Attestato
Per saperne di più: http://www2.arnes.si/~osngso7/
http://www.iearn.org/
Ideato nel 1988, iEARN è la più ampia rete no profit mondiale che permette a insegnanti e allievi di
utilizzare Internet e altre tecnologie per collaborare a
progetti che oltre a facilitare il processo di apprendimento
possono FARE la differenza nel mondo.
Oltre 1 milione di studenti sono impegnati in Progetti Collaborativi
iEARN
Ideato nel 1988, iEARN è la più ampia rete no profit mondiale che permette a insegnanti e allievi di
utilizzare Internet e altre tecnologie per collaborare a
progetti che oltre a facilitare il processo di apprendimento
possono FARE la differenza nel mondo.
Oltre 1 milione di studenti sono impegnati in Progetti Collaborativi
iEARN
iEARN è:
•Una comunità inclusiva
•Un ambiente sicuro e strutturato in cui i ragazzi possono comunicare tra di loro
• una Comunità di educatori ed Apprendenti che considera “il fare la differenza” come parte del processo educativo
iEARN è:
•Una comunità inclusiva
•Un ambiente sicuro e strutturato in cui i ragazzi possono comunicare tra di loro
• una Comunità di educatori ed Apprendenti che considera “il fare la differenza” come parte del processo educativo
http://www.psd267.wednet.edu/~kfranz/
Places and Perspectives incoraggia gli allievi ad esplorare la storia, la cultura e la geografia locali attraverso la loro condivisione con allievi di altri Paesi.
MindWorks è mirato alla scrittura creativa e allo sviluppo di differenti forme di auto-espressione
Learning Circleshttp://www.iearn.org/circles/
Learning Circles, grazie all’uso delle tecnologie, da 10 anni rende possibile la comunicazione e la collaborazione tra scuole di diversi Paesi del mondo
In due periodi dell’anno (settembre e gennaio) gruppi di 6/8 scuole (dalle 80 alle 100 in totale) per un periodo di 3/4 mesi sono riunite tra loro in Circoli Interattivi allo scopo di realizzare progetti on line su un tema concordato, i cui risultati e lavori saranno pubblicati alla fine del periodo
One Day in the Life: Confronti Interculturali
"One Day Project”: I partecipanti descrivono una loro gionata “tipo” o degli eventi speciali nel corso della propria vita familiare (vacanze, feste, diplomi, ecc. ) che saranno poi messi a confronto con quelli di altri Paesi.
Oltre alle descrizioni scritte, esiste la possibilità per o nostri allievi di prendere parte all’iniziativa “A Day in the Life: Photo Diaries”: scambio e condivisione di foto su argomenti precedentemente concordati (es. Trasporti a/da scuola, luoghi interessanti del proprio quartiere, un evento importante, cosa mangio, ecc.) che gli allievi accompagneranno con una breve didascalia.http://www.telar.org/telar/proyectos/oneday/
framesetoneday.htm
Le avventure di Narnia The adventures of Narnia
http://www.xplora.org/
Science at school with XploraXplora (www.xplora.org) is the European gateway to science education, run by European Schoolnet. It is aimed at teachers, pupils, scientists, science communicators and science educators. The website offers news, information, tools, projects, resources and more.The Xplora gateway is created as part of PENCIL, a Science and Society project funded by the European Commission's DG Research.What can you do on this portal?-Read science education news, pedagogical tips, ideas for teachers-Search the database of websites and digital learning resources for science education-Get insight into innovative practical science approaches and projects-Obtain guidance on freely available Open Source tools for science education-Find out about the Pencil and Nucleus projects that support the Xplora portalInnovative science education services on Xplora Xplora is cooperating with many innovative partners in Europe and it is able to offer exciting new resources such as web experiments, database projects and collaborative projects. In all cases, Xplora offers its technical infrastructure, so an innovative teacher can focus on his science teaching activities and let Xplora do the technical development. Have a look at:http://www.xplora.org/ww/en/pub/xplora/megalab.htm
……..per concludere
E’ una buona opportunità per insegnanti ed allievi di arricchire le rispettive conoscenze e le abilità di interazione sociale
Visione dell’apprendimento di tipo Costruttivista (active learning)
…perché partecipare a progetti Collaborativi?
Principi base e raccomandazioni per la realizzazione di un Progetto
Collaborativo•L’argomento è coerente con il curricolo?
• E’ interessante per bambini e insegnanti?
• Il livello di difficoltà è alla portata degli allievi?
• La tempificazione è realista?
• Il numero degli allievi è appropriato?
• Che tipo di supporto è necessario? (tecnologie, competenze - interne/esterne - strutture, famiglie)
• Quali materiali e risorse (incluso quelle finanziarie) sono necessarie?
• Rispetta tutti i limiti e le barriere del contesto in cui ha luogo?
• Quali sono i risultati attesi?
In poche parole……. dev’essere MANAGEABLE
•L’argomento è coerente con il curricolo?
• E’ interessante per bambini e insegnanti?
• Il livello di difficoltà è alla portata degli allievi?
• La tempificazione è realista?
• Il numero degli allievi è appropriato?
• Che tipo di supporto è necessario? (tecnologie, competenze - interne/esterne - strutture, famiglie)
• Quali materiali e risorse (incluso quelle finanziarie) sono necessarie?
• Rispetta tutti i limiti e le barriere del contesto in cui ha luogo?
• Quali sono i risultati attesi?
In poche parole……. dev’essere MANAGEABLE
Ogni possibile aspetto dovrebbe essere attentamente
considerato prima di dare inizio ad un progetto
Ogni possibile aspetto dovrebbe essere attentamente
considerato prima di dare inizio ad un progetto
Ma noi impariamo anche dagli errori !!!!!
Non lasciamoci coinvolgere in attività troppo complesse
Se incontriamo dei problemi…..
Non diamoci per vinti
Cerchiamo una soluzione!
Non lasciamoci coinvolgere in attività troppo complesse
Se incontriamo dei problemi…..
Non diamoci per vinti
Cerchiamo una soluzione!
Quindi…….
Progetto KIDSMART
24 Marzo 2006
Risorse per insegnanti e allievi:
alcuni esempi di Progetti Collaborativi
Progetto KIDSMART
24 Marzo 2006
Risorse per insegnanti e allievi:
alcuni esempi di Progetti Collaborativi
Patrizia Corasaniti1° Circolo Didattico di Roma
Linda Giannini
I.C. Don Milani di Latina
Patrizia Corasaniti1° Circolo Didattico di Roma
Linda Giannini
I.C. Don Milani di Latina