PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di...

21
103 PROGETTO D’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA “Dio sei grande. Tanti sono i doni che tu mi hai fatto!” Anno Scolastico 2018 /2019

Transcript of PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di...

Page 1: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

103

PROGETTO D’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE

CATTOLICA

“Dio sei grande. Tanti sono i doni

che tu mi hai fatto!”

Anno Scolastico 2018 /2019

Page 2: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

104

PRESENTAZIONE DEL PERCORSO ANNUALE

Le attività, in ordine all’insegnamento della religione cattolica, offrono occasioni per

lo sviluppo integrale della personalità del/la bambino/a, promuovendo la riflessione

sul suo patrimonio di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di

significato di cui anche lui/lei è portatore/portatrice.

Il nostro percorso si attuerà in 5 tappe e spiegherà ai bambini i doni, valori e/o

sentimenti più importanti che Dio ha donato ad ognuno.

Saranno dedicati dei momenti alle drammatizzazioni e ad altri alla costruzione di

lavoretti , che li aiuteranno a concretizzare i contenuti appresi.

Sarà poi stimolata la rielaborazione personale di ogni bambino/a, attraverso la

discussione mediata e la condivisione del momento di festa, che porterà

all’individuazione di un significato religioso di quanto vissuto.

MOTIVAZIONE DI SCELTA DEL PERCORSO

Per cominciare a parlare della figura di Dio ai bambini è importante partire da

concetti che essi hanno già avuto occasione di sperimentare, per proporli qui in

un’ottica religiosa.

Con questo percorso vogliamo trasmettere loro i doni che Dio ha messo nel loro

cuore, per poter sentirsi amati da Lui, dai suoi genitori, dai nonni, dagli amici e

concretizzarli con il loro vissuto concreto a scuola, in famiglia e nel mondo

circostante.

VALORI DI RIFERIMENTO TRADUCIBILE IN COMPORTAMENTI

Gioia

Amore

Amicizia

Pace

OBIETTIVO FORMATIVO

Conoscere Gesù come il Dio vicino” e comprendere la gioia di chi gli è

accanto: quindi accogliere l’altro con fiducia camminando insieme con gioia e

nella consapevolezza di amare e sentirsi amati.

OBIETTIVI GENERALI

Il bambino:

Scopre che Dio ama ciascuno di noi

Conosce la persona di Gesù

Riflette sul significato di gruppo e di relazione

Prova a vivere gesti di condivisione

Interiorizza le esperienze vissute nelle diverse attività proposte

Page 3: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

105

Sviluppa nella scuola rapporti di amicizia, solidarietà, perdono, condivisione,

pace, festa.

BAMBINI: tutti i bambini della scuola

PERSONE: insegnante di sezione, insegnante OSS, insegnante di sostegno, famiglie,

sacerdoti

AGENZIE DEL TERRITORIO COINVOLTE: la nostra parrocchia

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALLA

RELIGIONE CATTOLICA

Il sé e l’altro

Indicazioni Ministeriali per il curricolo

Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui

apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e

donne unta nel suo nome;

Sviluppa un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri.

La conoscenza del mondo

Indicazioni Ministeriali per il curricolo

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai

cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità

nei confronti della realtà, abitandola con fiducia, speranza e rispetto.

Il corpo in movimento

Indicazioni Ministeriali per il curricolo

Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per

manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le

emozioni.

I discorsi e le parole

Indicazioni Ministeriali per il curricolo

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti

biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per

sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

Linguaggi, creatività, espressione

Indicazioni Ministeriali per il curricolo

Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della tradizione

e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte),

per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

Page 4: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

106

IPOTESI DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO E TEMPI DEDICATI

1° U. d. A. “UN ANGELO TUTTO PER ME – FESTEGGIAMO I NONNI

– L’ESEMPIO DI S. MARTINO” (da ottobre a metà novembre)

(Doni: l’AMICIZIA, la BONTA’ e la CONDIVISIONE)

Invitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto

dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco.

Nelle famiglie di oggi i nonni costituiscono sempre più un fondamentale punto di

riferimento per i genitori e per i nipotini, che trascorrono con loro gran parte della

giornata.

Presentiamo ai bambini la figura di S. Martino, un santo che ben rappresenta la

vivacità e carità di Dio “in azione” nella Sua Chiesa.

Venerdì 5 e 12 ottobre 2018 “UN ANGELO TUTTO PER ME”

- Preghiera “Angelo di Dio” con spiegazione (all.1)

- Lavoretto “Diamo un nome al nostro angelo” (all.2)

Venerdì 19 e 26 ottobre 2018 – Preparativi per la festa dei nonni

- Memorizzazione del canto “Due nonni innamorati” (all.3)

- Lavoretto-biglietto con bambino/a (all.4)

Venerdì 9 novembre 2018

- Memorizzazione del “La filastrocca di S. Martino” (all.5 pag.207 guida Serena o

pag.108 guida della scuola)

- Uscita alla chiesa di Negrar per parlare di S. Martino

- Scheda predisposta di S. Martino per i bianchi e gialli, mentre per i verdi e rossi

dell’esperienza vissuta

- Gioco “Il mantello di S. Martino” (all.6)

Venerdì 16 novembre 2018: Festa dei nonni

2° U. d. A. “IL NATALE E’ ALLE PORTE” (dall’ultima settimana di

novembre a dicembre)

(Dono: la GIOIA dell’attesa)

Il Natale è una festa ricca di significato, che attrae molto i bambini per l’atmosfera di

attesa gioiosa e per i simboli che l’accompagnano. A scuola in questo periodo ci

prepariamo alla recita, per accogliere il Bambino Gesù insieme a S. Francesco, che è

stato il primo a realizzare la tradizione del presepe.

Venerdì 23 e 30 novembre 2018

- Lavoretto di Natale “Pigna da colorare”

- Conversazione sull’Avvento (all.7)

- Corona dell’Avvento per ogni sezione (ogni settimana si accende una candela)

Page 5: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

107

Da venerdì 7 a venerdì 14 dicembre 2018

- Prove della recita di Natale

- Memorizzazione della poesia “Natale” (all.8) e dei canti

Giovedì 20 e venerdì 21 dicembre 2018

- Recita di Natale con le famiglie (suddivisa in tre sezioni)

3° U. d. A. “METTIAMO IN SCENA…LA CREAZIONE” – “ECCO LA

MIA FAMIGLIA E I MIEI AMICI” (da gennaio alla prima settimana di

marzo)

(Doni: la GENEROSITA’ DI DIO – AMORE, AFFETTO E RISPETTO)

In questo cammino i bambini scoprono l’ambiente che li circonda, imparano ad

esplorarlo e li stimola a farsi domande, per aiutarli ad aprirsi alla meraviglia e allo

stupore.

Tutto ciò che è intorno a noi fa parte del grande disegno di Dio in cui ogni cosa è

stata voluta e “fatta” da Lui e per questo risulta importante coinvolgere e

accompagnare ciascun/a bambino/a in questo viaggio alla ricerca della conoscenza e

del senso religioso.

Successivamente guidiamo i bambini alla scoperta della loro famiglia come dono del

buon Dio, perché ciascun membro rallegra e anima tutto il creato.

Infine evidenziamo l’importanza di conoscere nuovi amici, per capire quanto sia

bello poter rispettarsi anche nel momento del gioco e non solo.

Venerdì 11 gennaio 2019

- Lettura “La Creazione” (all.9)

- Conversazione guidata (all.10)

- Realizzazione de “Il libro della Creazione

1. I colori della luce (all.11)

Venerdì 18 gennaio 2019

2. Terra, cielo e acqua (all.12)

3. Un mondo verde (all.13)

Venerdì 25 gennaio 2019

4. Luci nel cielo e animali (all.14)

Venerdì 1 febbraio 2019

5. Io e copertina del libro (all.15)

Venerdì 8, 15 e 22 febbraio 2019

“MAMMA, PAPA’, FRATELLO/I, SORELLA/E”

Page 6: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

108

- Conversazione libera per far raccontare ad ogni bambino/a come è composta la sua

famiglia

- Attività grafico pittorica manipolativa: “Il cuore-album della mia famiglia” (all.16)

- Memorizzazione della poesia “La mia famiglia” (all.17)

Venerdì 1 marzo 2019 “I MIEI AMICI”

- Raccolta delle risposte, da parte dei bambini, alla domanda: “Chi è per te un

amico?”

- Attività grafico pittorica manipolativa: “Il festone dell’amicizia” (all.18)

4° U. d. A. “ALLELUIA, GESU’ RISORGE E CI PORTA LA SUA

PACE!” (dalla seconda settimana di marzo ad aprile)

(Doni: la PACE e il PERDONO)

La Pasqua è l’argomento di questo nucleo tematico. Essa celebra e rievoca la

Resurrezione di Gesù dopo il sacrificio della Crocifissione.

Aiutiamo i bambini a cogliere l’analogia fra il risveglio della natura e la Resurrezione

che rappresenta la nuova vita della speranza, della pace, della gioia con le varie

attività proposte dando a loro la possibilità di acquisire e interiorizzare questi valori

fondamentali della fede cristiana.

Venerdì 5 marzo 2019

- Memorizzazione della poesia “Din don dan” (all.19) e dei canti

- Realizzazione del lavoretto “L’uovo di Pasqua”: per i bianchi e gialli l’uovo di

cartoncino da decorare a piacere; mentre i verdi e rossi lo decorano a strisce

Venerdì 8 marzo 2019

- Parliamo della Quaresima

- Imposizione delle Ceneri con un sacerdote della parrocchia

- Realizzazione del “CALENDARIO DELLA QUARESIMA” (all.20) da appendere

in sezione (da fare ogni giorno fino a Pasqua)

Venerdì 15 marzo 2019

- Memorizzazione della poesia al papà (all.21)

- Realizzazione del lavoretto per il papà: un porta chiavi plastificato

- Sabato 16 marzo 2019 FESTA DEL PAPA’

Venerdì 22 e 29 marzo 2019

- Brainstorming “Che cos’è per te la pace?”

- Lettura della storia “Facciamo la pace” (all.22)

- Cartellone con le mani dei bambini: per i bianchi e gialli da dipingere a piacere,

mentre per i verdi e rossi farle dipingere e anche punteggiare e poi per tutti

l’insegnante scrive sulla mano realizzata la loro risposta.

Page 7: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

109

Venerdì 6 aprile 2019

- Ripasso della poesia e dei canti

- Preparazione delle Palme (all.23)

Venerdì 12 aprile 2019

- Drammatizzazione delle Palme con un sacerdote della nostra parrocchia

Venerdì 26 aprile 2019

- Memorizzazione della poesia per la mamma (all.24)

- Realizzazione del lavoretto per la mamma: un portachiavi plastificato

5° U. d. A. “MARIA MADRE DI TUTTI” (maggio)

(Doni: la PROTEZIONE e la CURA)

Parliamo di Maria, la mamma di Gesù, a cui è dedicato l’intero mese di maggio e

anche si festeggia la propria mamma.

E’ bene far riflettere i bambini sulla figura di Maria come mamma di tutti, che dal

cielo si prende cura di noi.

Venerdì 3 e 10 maggio 2019

- Conversazione sulla figura di Maria

- Recitare la preghiera dell’ “Ave Maria”

- Attività grafico pittorico espressiva: “Un quadro per Maria” (all.25) oppure

“Un tulipano per Maria”

Venerdì 31 maggio 2019

- Uscita per vistare la Madonna vicino al nostro ospedale per portarle il nostro

dono

INDICATORI DI COMPETENZA

2 ½ - 3 ANNI

Sperimentare relazioni serene con gli altri

Esplorare l’ambiente circostante

Fermarsi a guardare, ad ascoltare e a gustare le meraviglie dell’ambiente

naturale

Ascoltare i brani biblici proposti

Esprimere contenuti cristiani con preghiere e canti

Scoprire che ci sono sentimenti e valori preziosi.

4 ANNI

Sviluppare un positivo senso di sé

Sperimentare relazioni serene con gli altri

Page 8: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

110

Esprimere emozioni e meraviglia davanti alla natura

Interiorizzare i valori più importanti per crescere

Ascoltare con attenzione ed interesse i racconti evangelici

5 ANNI:

Consolidare un positivo senso di sé

Narrare di sé per comprendere la propria storia personale in divenire,

esprimendo emozioni e sentimenti ad essa collegati

Sperimentare con l’esperienza che esistono valori e sentimenti necessari per la

propria crescita, dando un senso anche cristiano nella vita

Sviluppare atteggiamenti di riflessione sul mondo creato

Scoprire nei racconti del vangelo alcuni elementi della persona e

dell’insegnamento di Gesù

ASPETTI ORGANIZZATIVI

Persone coinvolte

Tutti i bambini con l’insegnante della propria sezione;

Bambini diversamente abili con l’operatrice socio-sanitaria e/o l’insegnante di

sostegno.

I sacerdoti della nostra parrocchia

Tempi

Da settembre a maggio con un incontro settimanale (al venerdì) della durata di

un’ora

Spazi

Sezione, cortile, salone

Materiali

Colla, forbici, fogli A3 e A4, colori a tempera, pennelli, matita, pennarelli,

stereo, cd musicale, il Vangelo, cannucce, barattoli dello yogurt, vestiti, piatti

di cartone, fogli di cartoncini bianchi e colorati (di varie misure), busta di carta

marrone formato A3, carta velina, carta da giornale, carta da regalo, carta

lucida, scotch, brillantini.

Strategie metodologiche

Lettura di testi

Fotografie delle varie esperienze

Cartelloni illustrativi

Raccolta scritta delle frasi formulate dai bambini

Elaborati dei bambini

Conversazioni

Drammatizzazioni

Uscita in chiesa

Page 9: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

111

VERIFICA / VALUTAZIONE

Partendo dal materiale prodotto dai bambini stessi, osservando il grado di interesse e

di coinvolgimento mostrato da ciascuno, l’insegnante verificherà a quale livello sono

stati colti gli obiettivi prefissati.

La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è realizzata attraverso:

L’osservazione dei bambini e la loro risposta alle diverse proposte didattiche,

agli stimoli, ai diversi “compiti”;

La disponibilità al dialogo, alla partecipazione e all’attenzione;

La cooperazione nei lavori di gruppo, nella preparazione di cartelloni, nei

momenti di drammatizzazione;

Alcune poesie e canzoni che ripresenteranno quanto è stato vissuto fino a quel

momento.

RUOLO DELL’INSEGNANTE

L’Insegnante è regista, mediatore, ascolta i bambini, formula ed accoglie le loro

domande, stimola la scoperta di nuovi aspetti, introduce nuovi elementi di scoperta,

osserva ed individualizza. Aiuta il bambino ad arrivare a conclusioni che possono

essere punto di partenza per una nuova ricerca, attraverso domande ulteriori e ipotesi

da verificare.

TESTI E DOCUMENTI

Per la progettazione di questo percorso le insegnanti hanno utilizzato

Indicazioni Ministeriali per il curricolo della Scuola dell’infanzia relative alla

religione cattolica (DPR 11/02/2010)

Testi del Vangelo

Guida didattica per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola

dell’infanzia “Gesù ci parla”

Guida “Insieme con Gesù” per l’insegnamento della religione cattolica nella

scuola dell’infanzia

Piccola enciclopedia per educare alla scuola dell’infanzia Educa Collection –

Religione in pocket “La storia di Gesù”

Siti internet riguardanti la religione cattolica

Page 10: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

112

ALLEGATI

Preghiera “Angelo di Dio” con spiegazione (all.1 – pag.27 guida di Serena)

Angelo di Dio, che sei il mio custode,

(Angioletto mandato da Dio, che sei sempre vicino a me)

illumina, custodisci,

(fammi capire ciò che è bene, proteggimi)

reggi e governa me,

(aiutami a essere più buono come vorrebbe Gesù)

che ti fui affidato dalla Pietà celeste. Amen!

(perché è stato Gesù, con la Sua bontà infinita, a mandarti da me).

Attività grafico pittorica manipolativa: “Diamo un nome al nostro angelo” (all.2

– pagg.64-65 della guida della scuola)

Cosa ci occorre:

- Angioletto fotocopiato

- nastro colorato

- colori a cera

- forbici

- foratrice

Come procediamo

1. fotocopiamo e ritagliamo il modello raffigurante l’Angelo Custode e invitiamo

i bambini a colorare con i colori a cera.

2. Invitiamo i bambini a dare al proprio Angelo un nome, che scriveremo dietro

alla sagoma, insieme al nome del bambino.

3. Foriamo e leghiamo un nastro all’Angelo, che potremo così appendere in

sezione finché non si porta a casa.

Canto “Due nonni innamorati” (all.3)

Li conosco da sempre, da che ero un bebè,

e mi sembra la coppia più carina che c’è

sempre con un sorriso lui le versa il caffè

lei col fiato sospeso batti cuore,

ma che batti cuore se non vede dov’è.

Rit. Due nonni innamorati dai tempi della scuola,

due cuori imparentati col tempo che non vola.

Due bimbi pensionati che dopo un pisolino

Page 11: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

113

Li vedi scatenati giocare a nascondino meglio di me.

Cinquant’anni passati ogni istante così,

sempre strainnamorati anche di lunedì

mezzo secolo dopo si riparte da qui

ogni giorno da capo col telefonino,

mano nella mano, pronti a dirsi di sì.

Rit. Due nonni innamorati dai tempi della scuola,

due cuori accoccolati adesso più di allora.

E con gli occhiali nuovi e il bianco tra i capelli,

si dicono impacciati “Ma quanto siamo belli!”

Lui: la invito a ballare,

lei: se porta il pallone

come a dire silenzio

che si vogliono ancora tanto, tanto bene!

Rit. Due nonni innamorati,

due cuori sulla giostra

si aspettano

Lavoretto-biglietto con bambino/a (all.4 – v. campione)

“La filastrocca di S. Martino” (all.5)

(dalla guida di Serena – pag. 207)

Un cavaliere del romano impero,

cavalcava il suo destriero

quando di colpo incontrò

un povero e si fermò.

Era nudo e infreddolito,

non aveva alcun vestito.

Il cavaliere dal cuore buono,

decise di fargli un dono,

Il suo mantello gli regalò,

e felice lo salutò.

Il suo nome è Martino,

e insegna a ogni bambino

che in qualsiasi situazione

è bene fare una buona azione!

Page 12: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

114

San Martino (dalla guida della scuola “Guida insieme con Gesù” – pag. 108)

Quante volte diciamo “E’ mio!”

e “Ci gioco solo io!”.

EGOISMO ciò si chiama,

non c’è nel cuore di chi ama!

E invece San Martino,

in quel gelido mattino,

vedendo a terra un mendicante

povero e solo nel freddo pungente,

condivide il suo mantello

dandone un po’ a quel poverello.

Gioco “Il mantello di S. Martino” (all.6 – pagg.107-108 guida della scuola)

Cosa ci occorre:

- Modello,

- colore a pastello rosso,

- forbici/punteruolo

Come giochiamo

Ritagliamo (o punteggiamo) il cartamodello (anche le linee tratteggiate – v. pag.107

guida della scuola) e coloriamo con il rosso.

Invitiamo i bambini a sedersi in cerchio e distribuiamo a ciascuno un pezzo.

Invitiamo a cercare la metà del loro mantello.

Vince la coppia che si troverà per prima, ricomponendo così il mantello di S.

Martino.

Conversazione sull’Avvento (all.7)

Sottolineiamo ancora una volta che l’attesa, e quindi l’Avvento, è un tempo di

preparazione del cuore alla venuta di Gesù: un po' come una mamma si prepara e

prepara la casa nel modo più accogliente possibile per il figlio che nascerà. Gesù

nasce nel cuore delle persone e per accoglierlo nel miglior dei modi dobbiamo

“prepararci” coltivando atteggiamenti positivi verso gli altri.

Presentiamo ai bambini la Corona dell’Avvento con le quattro candele e proponiamo

la domanda: “Quali sono le cose che puoi fare per preparare il tuo cuore al

Natale?”, aiutandoli a prendersi un impegno che possa essere semplice e contestuale

(ad esempio: aiutare la mamma ad apparecchiare, giocare con il fratellino senza

litigare…), così da poter essere portato avanti “facilmente”.

Negli incontri successivi cerchiamo di verificare con i bambini la realizzazione

dell’impegno preso e aiutiamoli a prenderne un altro; questo per le quattro settimane.

Page 13: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

115

Memorizzazione della poesia “Natale” (all.8)

Gli angeli dolci volano in cielo,

stanno vicini alla stella

perché annunciano a tutti la buona novella.

“Questo mistero che sarà mai?

E dove andiamo tu non lo sai?”

Tenendo dentro il mistero nel cuore,

seguon la stella che porta all’amore.

Ora si ferma su una capanna,

dove si ode una dolce ninna nanna.

Lì c’è un Bambino con la Sua Mamma,

che riceve doni e fiori

dagli umili pastori.

Lettura “La Creazione” (all.9)

In principio Dio creò il cielo e la terra. Il mondo era deserto e vuoto.

Ma poi Dio disse: “Vi sia la luce!”. E apparve la luce.

Dio vide che la luce era buona e chiamò la luce Giorno e le tenebre Notte.

Dio disse: “Vi sia un grande arco. Divida la massa delle acque”. Separò le acque di

sotto dalle acque di sopra. Dio chiamò il grande arco Cielo.

Dio disse: “Siano raccolte in un solo luogo le acque che sono sotto il cielo e appaia

l’asciutto.”

E così avvenne. E Dio chiamò l’asciutto Terra e chiamò le acque Mare.

E Dio vide che era buono.

Poi Dio disse: “La terra si copra di verde, produca piate con il proprio seme e ogni

specie di albero da frutta con il proprio seme.” E così avvenne. E Dio vide che era

buono.

Dio disse: “Vi siano luci nella volta del cielo per distinguere il giorno dalla notte”.

E così avvenne. Dio fece due grosse luci: la più grande per il giorno, la più piccola

per la notte. E poi le stelle. E Dio vide che era buono.

Dio disse: “Produca la terra varie specie di animali domestici, selvatici e quelli che

strisciano”. E così avvenne.

Dio fece questi animali secondo la loro specie. Dio li benedisse: “Siate fecondi,

diventate numerosi e popolate le acque dei mari. E anche gli uccelli si riproducano

sulla terra”.

E Dio vide che era buono.

Dio disse: “Facciamo l’uomo. Sia simile a noi, sia la nostra immagine. Dominerà sui

pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, sugli animali selvatici e su quelli

che strisciano al suolo”.

Dio creò l’uomo simile a Sé, lo creò a immagine di Dio, maschio e femmina li creò.

Li benedisse con queste parole: “Siate fecondi, diventate numerosi, popolate e

governate la terra”.

Dio disse: “Vi do tutte le piate con il proprio seme, tutti gli alberi da frutta con il

proprio seme. Così avrete il nostro cibo”.

Page 14: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

116

E così avvenne. E Dio vide che tutto quel che aveva fatto era davvero molto buono.

Così Dio completò il cielo e la terra e ciò che vi si trova: tutto era in ordine.

Il settimo giorno, terminata la sua opera, si riposò e quel giorno contemplò ciò che

aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e disse: “Lo metto da parte per Me!”

Quel giorno si riposò dal suo lavoro: tutto era creato.

Conversazione guidata (all.10) Lasciamo spazio ai commenti liberi dei bambini e alle loro domande. Poi chiediamo:

Quali animali vi piacciono?

Quali piante?

Cos’è la luce?

E il buio?

Perché Dio si è riposato?

Anche voi considerate bello il mondo in cui viviamo?

Chi creò il mondo? In quanto tempo lo creò?

Che cosa creò per primo?

Che cosa creò sulla terra?

Realizzazione de “Il libro della Creazione”

Proponiamo di realizzare un nostro libro che illustri il racconto della Creazione per

poter raccontare a tutti la bellezza del mondo in cui viviamo.

I colori della luce (all.11)

Disponiamo i tavoli in cerchio (se è possibile) e poniamo davanti a ciascun

bambino un foglio di cartoncino bianco formato A3. Chiediamo ad ognuno di

scegliere un tipo di colore giallo fra quelli a disposizione: pastelli a cera e a

olio, matite colorate e pennarelli offrendo per ciascun tipo di colore tutte le

gradazioni a disposizione.

Accompagnati da una musica adeguata (ad esempio le basi del cd “In principio

Dio creò”), spieghiamo ai bambini che riempiremo i fogli colorando ciascuno

un pezzettino con il proprio giallo.

Ogni volta che la musica si ferma si solleverà il colore e ci si sposterà davanti

al foglio del compagno che sta alla nostra destra. Mostriamo ai bambini dove si

devono spostare magari facendo un giro tondo intorno ai tavoli.

Avviamo la musica lasciandola solo per un tempo breve, in maniera che i

bambini possano colorare solamente piccole porzioni di foglio.

Lasciamo liberi i bambini di colorare i fogli dove desiderano. Se alla fine

qualche foglio non risultasse interamente coperto di colore, possiamo chiedere

a qualche bambino di completarlo con la tempera gialla.

Questo cartoncino rappresenta la luce.

Iniziamo la composizione del libro della Creazione mettendo sopra al

cartoncino della luce un foglio di uguali dimensioni di velina nera e

incolliamola mettendo una striscia di colla a sinistra del foglio. La velina nera

che rappresenta il buio, viene girata e mostra la luce.

Page 15: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

117

Terra, cielo e acqua (all.12) Facciamo comprendere ai bambini che ogni attività è una parte del progetto

complessivo del nostro libro. Ricordiamo con i bambini il racconto e prepariamoci a

realizzare un’altra pagina del libro.

Prendiamo una busta a sacco di carta marrone grande come un foglio A3 e

chiediamo a ciascun bambino di decorarla usando delle spatole di cartoncino

sagomate (semplice quadrati di cartone ritagliati con punte o con onde su un

lato) e colore a tempera marrone. Intingiamo la spatola nel colore e passiamola

sulla busta per creare una texture orizzontale, magari dando un effetto

ondulato.

Coloriamo un foglio di cartone con tempera blu diluita e stesa con le

pennellesse. Una volta asciutti questi due lavori, inseriamo il foglio di carta

azzurro, che è il nostro cielo nella busta marrone che è la terra.

L’azione che compiamo per estrarre il foglio,

evoca la separazione della terra dall’acqua come nel racconto biblico.

Un mondo verde (all.13)

Iniziamo questa fase di attività con un’uscita all’aperto (se possibile) per vedere le

meraviglie che il racconto biblico descrive.

Recuperiamo un altro cartoncino per ciascun bambino e mettiamo a

disposizione tanti tipi di carta verde strappata a strisce e della colla.

Proponiamo carta velina, carta di giornale, carta da regalo, carta lucida, etc.

Invitiamo i bambini a riempire il foglio incollando le strisce di carta in modo

che sia tutto coperto, usando tutti i diversi tipi di carta.

Una volta asciutte le strisce, diamo a ciascun bambino un pennarello nero con

cui disegnare degli alberi. Invitiamo i bambini a tracciare solamente il contorno

dell’albero in modo che il colore venga dato dalla carta incollata.

Luci nel cielo e animali (all.14) Prendiamo spunto per questa parte di attività, dal testo di Munari: Disegnare il sole

ed. Zanichelli.

Procuriamoci due fogli A4 uno azzurro e uno nero o blu per ciascun bambino.

Consegniamo ad ogni bambino il foglio azzurro e due pastelli a cera, uno

arancione e uno giallo. Invitiamo i bambini a disegnare il sole raffigurando un

gomitolo rotondo arancione al centro del foglio e completandolo poi con il

colore giallo. Usiamo la stessa tecnica per la luna cambiando i colori e

utilizzando il bianco e l’argento sul fondo nero. Uniamo i due fogli con dello

scotch in modo da creare un foglio A3. Proponiamo ai bambini di decorare il

loro disegno con i brillantini.

Ritagliamo o punteggiamo le immagini di animali acquatici e di uccelli

fotocopiati. Insieme con i bambini più grandi mettiamoli divisi in alcune

scatole. Coloriamo un cartoncino della misura del nostro libro, usando del

colore blu diluito. Aiutiamo poi i bambini ad appoggiare sul foglio appena

colorato della pellicola da cucina e a pizzicarla con le dita in modo da creare

delle grinze. Lasciamo asciugare. Nel frattempo chiediamo ai bambini di

colorare con i pennarelli le immagini, di togliere con delicatezza la pellicola

Page 16: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

118

dal foglio e incollare a loro piacere le immagini di pesci e uccelli. Lasciamo

che i bambini incollino le figure seguendo un loro gusto estetico e senza legarli

alla parte alta o bassa del foglio.

Io e copertina del libro (all.15)

La conclusione del nostro libro è un momento per riprendere con i bambini non solo

le fasi del lavoro, ma soprattutto il senso profondo delle esperienze.

Creiamo l’ultima pagina del libro ritagliando e incollando su un cartoncino

della misura adeguata, le due immagini di maschio e di femmina (v. scheda

predisposta a pag.23 della guida “Gesù ci parla”), colorate dai bambini.

Facciamo delle palline di carta, senza schiacciarle troppo. Prendiamo l’ultimo

foglio del nostro libro, intingiamo una pallina nel colore a tempera e

facciamola rotolare sul foglio guidandola con il palmo della mano. Ne risulta

una texture molto originale sulla quale incolliamo le figure ritagliate/o

punteggiate.

Mettiamo in ordine le pagine del nostro libro discutendo con i bambini sulla

corretta sequenza delle parti del racconto. Rileghiamo la coperta con del nastro

adesivo colorato, scrivendo il titolo scelto insieme con i bambini. Mettiamo a

disposizione le immagini ritagliate che magari ci sono avanzate, i vari tipi di

colore e lasciamo che ognuno completi la copertina secondo il suo gusto.

Suggeriamo diverse soluzioni: colorare con la tempera di uno o più colori,

incollare immagini di animali tutto intorno, oppure fiori fatti con le palline di

velina, mettere delle strisce di carta strappata o mescolare le tecniche.

Incolliamo su ogni pagina una piccola striscia di carta con la scritta della parte

del racconto biblico che rappresenta. In questo modo, a casa, i genitori

potranno leggere il testo così come noi lo abbiamo rappresentato.

Attività grafico pittorica manipolativa: “Il cuore-album della mia famiglia”

(all.16 – pagg.208-209-210 della guida della scuola)

Cosa ci occorre

Cartoncino colorato formato A4

modello col cuore

forbici/punteruolo

fermacampioni

colori

foratrice

Come procediamo

1. Distribuiamo tante fotocopie dei modelli a ciascun bambino e aiutiamolo a

ritagliare/punteggiare i cuori.

2. Riproduciamo due cuori per ciascun bambino sul cartoncino colorato,

ritagliamoli/punteggiamoli e distribuiamoli: saranno le copertine del nostro

album.

Page 17: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

119

3. Invitiamo i bambini a disegnare nei cuori bianchi i componenti della loro

famiglia e verbalizziamo, scrivendo con il pennarello i nomi di ciascun

componente (mamma, papà e i nomi dei fratelli).

4. Assembliamo le copertine e le pagine, foriamo e uniamo con un

fermacampione.

5. Con il pennarello scriviamo sulla prima copertina “La mia famiglia”. Ora

siamo pronti per sfogliare il nostro album!

Poesia “La mia famiglia” (all.17 – pg.235 della guida della scuola) La mia famiglia è un nido caldo e accogliente,

come un cielo pieno di stelle.

Mi tiene stretto in un abbraccio avvolgente,

mi fa sentire protetto nella mia pelle.

E’ il dono più prezioso al mondo,

mi fa sentire come un re,

perché mi regala amore profondo,

grazie Gesù della famiglia che hai dato a me!

Attività grafico pittorica manipolativa: “Il festone dell’amicizia” (all.18 – pagg.

217-218-219 della guida della scuola)

Cosa ci occorre:

modello

fogli carta A4 bianchi

colori

forbici

colla

Come procediamo

1. Attacchiamo il foglio del modello a più fogli di carta bianchi: il numero dei

fogli è variabile in base alla lunghezza del festone che vogliamo realizzare.

2. Pieghiamo i fogli a metà, creando una fisarmonica, come in foto.

3. Ritagliamo/punteggiamo seguendo le sagome del modello ed ecco che, come

per magia, vedremo realizzato il nostro festone.

4. Possiamo lasciare personalizzare il festone ai bambini, per poi appenderlo in

sezione.

Poesia “Din don dan” (all.19)

Din don! Le campane suonano a festa.

Don dan! Un canto allegro nell’aria resta.

Din don! Gesù è vivo in mezzo a noi.

Don dan! Canta anche tu più forte che puoi!

Page 18: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

120

Attività grafico pittorica: “CALENDARIO DELLA QUARESIMA” (all.21 –

pagg. 373-374 della guida della scuola)

Cosa ci occorre:

-modelli

- foglio di carta da pacchi bianca

- pennarelli

- colla stick

Come procediamo

1. Riportiamo il modello del calendario ingrandito sul foglio di carta da pacchi

bianca e appendiamolo in sezione.

2. Durante il periodo quaresimale, chiamiamo a turno i bambini a colorare le

caselle corrispondenti nel Calendario.

3. Prima delle vacanze di Pasqua, anticipiamo gli avvenimenti della settimana

Santa, facendo incollare i simboli del Giovedì e del Venerdì Santo e della

Pasqua di Resurrezione in corrispondenza dei rispettivi numeri. (da un’idea di

http://idrperpassione.it/2010/02/due-proposte-per-la-quaresima-forse-più.html)

Poesia al papà (all.22)

Lettura della storia “Facciamo la pace” (all.23 – pagg. 167-168-169 della guida

di Serena)

Giampiero e Tommaso andavano a scuola insieme ed erano amici per la pelle. Tutte

le mattine prendevano il pulmino e Tommaso, che saliva prima, metteva lo zainetto

sul sedile di fianco a lui per tenere il posto all’amico.

Un giorno, ad aspettare il pulmino con Tommaso, c’era un bambino nuovo.

Era lì con la sua mamma. Sembrava timido, ma era normale visto che non conosceva

nessuno e in più parlava con la sua mamma una lingua straniera.

La mamma del nuovo arrivato si avvicinò a Tommaso e disse sorridente: “Ciao! Noi

siamo arrivati da poco in città. Sedàt non è mai andato a scuola col pulmino, potete

sedervi vicini così parlate un po’ insieme?”

I due bambini salirono sull’autobus e Tommaso non poté tenere il posto a Giampiero,

perché era occupato da Sedàt. Quando però Giampiero vide il suo posto occupato da

un altro si sentì ferito e triste.

“Che cosa ci fa lui al posto mio?” – chiese con tono arrabbiato.

“Lui è Sedàt, abita da poco vicino a casa mia” – rispose Tommaso.

“Ah…allora adesso hai un nuovo amico al posto mio!” – e tutto offeso andò a sedersi

nl posto più lontano, in fondo al pulmino.

A scuola Tommaso restò vicino a Sedàt che non conosceva nessuno, gli fece vedere il

suo armadietto e gli regalò anche una figurina.

Anche se parlava poco e non sempre capiva le sue parole, quel bambino gli stava

simpatico e non voleva lasciarlo solo…però Tommaso si era accorto che Giampiero

non gli rivolgeva più la parola.

Page 19: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

121

Mancavano solo un paio di settimana alla Pasqua e a scuola la maestra fece preparare

un lavoretto. Con il das e i colori fecero una bella colomba e le infilarono nel becco

un ramoscello di olivo. La maestra disse che la colomba e l’olivo sono due simboli

della pace e che tanti anni fa, nella giornata delle Palme, le persone che volevano fare

la pace si regalavano a vicenda dei rametti di olivo.

All’ora di pranzo Tommaso andò da Giampiero e gli disse:

“Mi dispiace se oggi non ti ho tenuto il posto, ma Sedàt non conosce ancora

nessuno…perché non pranziamo tutti e tre vicini oggi?”

Giampiero non voleva sentire ragioni e si rifiutò.

A casa Tommaso raccontò alla mamma del suo nuovo amico Sedàt, ma le raccontò

anche del litigio con Giampiero.

Poi a Tommaso venne in mente la storia del ramoscello di olivo:

“Mamma ho un’idea! Andrò da Giampiero con un rametto d’olivo, così capire che

per me siamo ancora amici!”

La mamma accompagnò Tommaso in chiesa per chiedere a don Andrea il ramoscello,

poi andarono di corsa a casa di Giampiero.

Vedendolo arrivare con il rametto tra le mani, Giampiero capì subito le intenzioni di

Tommaso e si precipitò da lui per fare la pace.

Da quel giorno Tommaso, Giampiero e Sedàt diventarono un bel trio di amici

inseparabili.

A Pasqua la mamma di Sedàt regalò un bellissimo uovo ai due nuovi amici di suo

figlio e Giampiero capì che gli amici più sono e meglio è!

Attività manipolativa: “Prepariamo le Palme” (all.24 – pag.166 guida Serena)

Cosa ci serve:

- carta crespa verde,

- rametti,

- colla vinilica,

- forbici/punteruolo

1. Aiutiamo i bambini a ritagliare tante foglioline di carta crespa verde.

2. Con la colla vinilica incolliamole ai rametti e aspettiamo che si asciughino.

3. Mettiamo poi tutte le “palme” al centro della stanza, per terra, e riuniamoci in

cerchio attorno ad esse.

4. A turno, ognuno di noi andrà a prendere una palma, come simbolo della nostra

amicizia e del perdono.

(oppure pagg.128-129 guida della scuola)

Cosa ci occorre:

- modello,

- pastelli verde e marrone,

- temperino,

- colla vinilica,

- pennelli,

Page 20: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

122

- bicchieri di plastica,

- forbici/punteruolo,

- cartoncino marrone

Come procediamo

1. Fotocopiamo il modello e distribuiamolo ai bambini.

2. Temperiamo i colori a pastello e invitiamo i bambini a colorare con il dito,

creando le sfumature della palma.

3. Chiediamo ai bambini di ritagliare/punteggiare le loro palme.

4. Distribuiamo due pezzi di cartoncino rettangolare e chiediamo ai bambini di

cospargerli con la colla vinilica, che avremo versato dentro ai bicchieri di

plastica, utilizzando i pennelli.

5. Fissiamo i ritagli di cartoncino marrone alla palma, ricoprendone la base. Ora

siamo anche noi pronti ad accogliere Gesù!

Poesia per la mamma (all.25)

Attività grafico pittorico espressiva: “Un quadro per Maria” (all.26 – pagg.264-

265 guida della scuola)

Cosa ci occorre:

- fogli di cartoncino di vari colori formato A4 (2 per ogni bambino),

- pastelli e pennarelli,

- pennarello nero,

- taglierino (uso esclusivo dell’insegnante),

- colla stick,

- gancetti appendi-quadro

Come procediamo

1. Distribuiamo ai bambini una copia del modello e chiediamo loro di colorarlo.

2. Posizioniamo il modello colorato sopra il foglio A4 di cartoncino e facciamolo

incollare.

3. Con il taglierino ritagliamo un quadrato centrale dai restanti fogli di cartoncino

colorato.

4. Posizioniamo le cornici così ottenute sopra al modello colorato e aiutiamo i

bambini ad incollarle.

5. Chiediamo ai bambini di personalizzare come preferiscono la cornice del

quadro e scriviamo il nome dell’autore sul retro, con il pennarello nero.

6. Incolliamo sul retro il gancetto appendi-quadro.

oppure “Un tulipano per Maria” (pag.106 guida “Gesù ci parla”)

Page 21: PROGETTO - scuolamaternanegrar.itInvitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco. Nelle famiglie

123

Cosa occorre

- confezioni di cartoncino per uova,

- cannucce da bere con soffietto,

- colori a tempera,

- pennello,

- forbici

Come procediamo

1. Tagliamo i contenitori per le uova in modo da separare ogni scomparto. Quindi

coloriamoli con le tempere.

2. Con le forbici facciamo un buco al centro del porta uova.

3. Inseriamo la cannuccia nel foro fino ad arrivare al soffietto e pieghiamo

leggermente.