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PROGETTO D’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA
“Dio sei grande. Tanti sono i doni
che tu mi hai fatto!”
Anno Scolastico 2018 /2019
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PRESENTAZIONE DEL PERCORSO ANNUALE
Le attività, in ordine all’insegnamento della religione cattolica, offrono occasioni per
lo sviluppo integrale della personalità del/la bambino/a, promuovendo la riflessione
sul suo patrimonio di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di
significato di cui anche lui/lei è portatore/portatrice.
Il nostro percorso si attuerà in 5 tappe e spiegherà ai bambini i doni, valori e/o
sentimenti più importanti che Dio ha donato ad ognuno.
Saranno dedicati dei momenti alle drammatizzazioni e ad altri alla costruzione di
lavoretti , che li aiuteranno a concretizzare i contenuti appresi.
Sarà poi stimolata la rielaborazione personale di ogni bambino/a, attraverso la
discussione mediata e la condivisione del momento di festa, che porterà
all’individuazione di un significato religioso di quanto vissuto.
MOTIVAZIONE DI SCELTA DEL PERCORSO
Per cominciare a parlare della figura di Dio ai bambini è importante partire da
concetti che essi hanno già avuto occasione di sperimentare, per proporli qui in
un’ottica religiosa.
Con questo percorso vogliamo trasmettere loro i doni che Dio ha messo nel loro
cuore, per poter sentirsi amati da Lui, dai suoi genitori, dai nonni, dagli amici e
concretizzarli con il loro vissuto concreto a scuola, in famiglia e nel mondo
circostante.
VALORI DI RIFERIMENTO TRADUCIBILE IN COMPORTAMENTI
Gioia
Amore
Amicizia
Pace
OBIETTIVO FORMATIVO
Conoscere Gesù come il Dio vicino” e comprendere la gioia di chi gli è
accanto: quindi accogliere l’altro con fiducia camminando insieme con gioia e
nella consapevolezza di amare e sentirsi amati.
OBIETTIVI GENERALI
Il bambino:
Scopre che Dio ama ciascuno di noi
Conosce la persona di Gesù
Riflette sul significato di gruppo e di relazione
Prova a vivere gesti di condivisione
Interiorizza le esperienze vissute nelle diverse attività proposte
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Sviluppa nella scuola rapporti di amicizia, solidarietà, perdono, condivisione,
pace, festa.
BAMBINI: tutti i bambini della scuola
PERSONE: insegnante di sezione, insegnante OSS, insegnante di sostegno, famiglie,
sacerdoti
AGENZIE DEL TERRITORIO COINVOLTE: la nostra parrocchia
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALLA
RELIGIONE CATTOLICA
Il sé e l’altro
Indicazioni Ministeriali per il curricolo
Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui
apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e
donne unta nel suo nome;
Sviluppa un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri.
La conoscenza del mondo
Indicazioni Ministeriali per il curricolo
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai
cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità
nei confronti della realtà, abitandola con fiducia, speranza e rispetto.
Il corpo in movimento
Indicazioni Ministeriali per il curricolo
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per
manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le
emozioni.
I discorsi e le parole
Indicazioni Ministeriali per il curricolo
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti
biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per
sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
Linguaggi, creatività, espressione
Indicazioni Ministeriali per il curricolo
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della tradizione
e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte),
per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
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IPOTESI DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO E TEMPI DEDICATI
1° U. d. A. “UN ANGELO TUTTO PER ME – FESTEGGIAMO I NONNI
– L’ESEMPIO DI S. MARTINO” (da ottobre a metà novembre)
(Doni: l’AMICIZIA, la BONTA’ e la CONDIVISIONE)
Invitiamo i bambini a chiedere con tanta fiducia, nei momenti di necessità, l’aiuto
dell’Angelo che Dio ha posto al loro fianco.
Nelle famiglie di oggi i nonni costituiscono sempre più un fondamentale punto di
riferimento per i genitori e per i nipotini, che trascorrono con loro gran parte della
giornata.
Presentiamo ai bambini la figura di S. Martino, un santo che ben rappresenta la
vivacità e carità di Dio “in azione” nella Sua Chiesa.
Venerdì 5 e 12 ottobre 2018 “UN ANGELO TUTTO PER ME”
- Preghiera “Angelo di Dio” con spiegazione (all.1)
- Lavoretto “Diamo un nome al nostro angelo” (all.2)
Venerdì 19 e 26 ottobre 2018 – Preparativi per la festa dei nonni
- Memorizzazione del canto “Due nonni innamorati” (all.3)
- Lavoretto-biglietto con bambino/a (all.4)
Venerdì 9 novembre 2018
- Memorizzazione del “La filastrocca di S. Martino” (all.5 pag.207 guida Serena o
pag.108 guida della scuola)
- Uscita alla chiesa di Negrar per parlare di S. Martino
- Scheda predisposta di S. Martino per i bianchi e gialli, mentre per i verdi e rossi
dell’esperienza vissuta
- Gioco “Il mantello di S. Martino” (all.6)
Venerdì 16 novembre 2018: Festa dei nonni
2° U. d. A. “IL NATALE E’ ALLE PORTE” (dall’ultima settimana di
novembre a dicembre)
(Dono: la GIOIA dell’attesa)
Il Natale è una festa ricca di significato, che attrae molto i bambini per l’atmosfera di
attesa gioiosa e per i simboli che l’accompagnano. A scuola in questo periodo ci
prepariamo alla recita, per accogliere il Bambino Gesù insieme a S. Francesco, che è
stato il primo a realizzare la tradizione del presepe.
Venerdì 23 e 30 novembre 2018
- Lavoretto di Natale “Pigna da colorare”
- Conversazione sull’Avvento (all.7)
- Corona dell’Avvento per ogni sezione (ogni settimana si accende una candela)
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Da venerdì 7 a venerdì 14 dicembre 2018
- Prove della recita di Natale
- Memorizzazione della poesia “Natale” (all.8) e dei canti
Giovedì 20 e venerdì 21 dicembre 2018
- Recita di Natale con le famiglie (suddivisa in tre sezioni)
3° U. d. A. “METTIAMO IN SCENA…LA CREAZIONE” – “ECCO LA
MIA FAMIGLIA E I MIEI AMICI” (da gennaio alla prima settimana di
marzo)
(Doni: la GENEROSITA’ DI DIO – AMORE, AFFETTO E RISPETTO)
In questo cammino i bambini scoprono l’ambiente che li circonda, imparano ad
esplorarlo e li stimola a farsi domande, per aiutarli ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore.
Tutto ciò che è intorno a noi fa parte del grande disegno di Dio in cui ogni cosa è
stata voluta e “fatta” da Lui e per questo risulta importante coinvolgere e
accompagnare ciascun/a bambino/a in questo viaggio alla ricerca della conoscenza e
del senso religioso.
Successivamente guidiamo i bambini alla scoperta della loro famiglia come dono del
buon Dio, perché ciascun membro rallegra e anima tutto il creato.
Infine evidenziamo l’importanza di conoscere nuovi amici, per capire quanto sia
bello poter rispettarsi anche nel momento del gioco e non solo.
Venerdì 11 gennaio 2019
- Lettura “La Creazione” (all.9)
- Conversazione guidata (all.10)
- Realizzazione de “Il libro della Creazione
1. I colori della luce (all.11)
Venerdì 18 gennaio 2019
2. Terra, cielo e acqua (all.12)
3. Un mondo verde (all.13)
Venerdì 25 gennaio 2019
4. Luci nel cielo e animali (all.14)
Venerdì 1 febbraio 2019
5. Io e copertina del libro (all.15)
Venerdì 8, 15 e 22 febbraio 2019
“MAMMA, PAPA’, FRATELLO/I, SORELLA/E”
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- Conversazione libera per far raccontare ad ogni bambino/a come è composta la sua
famiglia
- Attività grafico pittorica manipolativa: “Il cuore-album della mia famiglia” (all.16)
- Memorizzazione della poesia “La mia famiglia” (all.17)
Venerdì 1 marzo 2019 “I MIEI AMICI”
- Raccolta delle risposte, da parte dei bambini, alla domanda: “Chi è per te un
amico?”
- Attività grafico pittorica manipolativa: “Il festone dell’amicizia” (all.18)
4° U. d. A. “ALLELUIA, GESU’ RISORGE E CI PORTA LA SUA
PACE!” (dalla seconda settimana di marzo ad aprile)
(Doni: la PACE e il PERDONO)
La Pasqua è l’argomento di questo nucleo tematico. Essa celebra e rievoca la
Resurrezione di Gesù dopo il sacrificio della Crocifissione.
Aiutiamo i bambini a cogliere l’analogia fra il risveglio della natura e la Resurrezione
che rappresenta la nuova vita della speranza, della pace, della gioia con le varie
attività proposte dando a loro la possibilità di acquisire e interiorizzare questi valori
fondamentali della fede cristiana.
Venerdì 5 marzo 2019
- Memorizzazione della poesia “Din don dan” (all.19) e dei canti
- Realizzazione del lavoretto “L’uovo di Pasqua”: per i bianchi e gialli l’uovo di
cartoncino da decorare a piacere; mentre i verdi e rossi lo decorano a strisce
Venerdì 8 marzo 2019
- Parliamo della Quaresima
- Imposizione delle Ceneri con un sacerdote della parrocchia
- Realizzazione del “CALENDARIO DELLA QUARESIMA” (all.20) da appendere
in sezione (da fare ogni giorno fino a Pasqua)
Venerdì 15 marzo 2019
- Memorizzazione della poesia al papà (all.21)
- Realizzazione del lavoretto per il papà: un porta chiavi plastificato
- Sabato 16 marzo 2019 FESTA DEL PAPA’
Venerdì 22 e 29 marzo 2019
- Brainstorming “Che cos’è per te la pace?”
- Lettura della storia “Facciamo la pace” (all.22)
- Cartellone con le mani dei bambini: per i bianchi e gialli da dipingere a piacere,
mentre per i verdi e rossi farle dipingere e anche punteggiare e poi per tutti
l’insegnante scrive sulla mano realizzata la loro risposta.
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Venerdì 6 aprile 2019
- Ripasso della poesia e dei canti
- Preparazione delle Palme (all.23)
Venerdì 12 aprile 2019
- Drammatizzazione delle Palme con un sacerdote della nostra parrocchia
Venerdì 26 aprile 2019
- Memorizzazione della poesia per la mamma (all.24)
- Realizzazione del lavoretto per la mamma: un portachiavi plastificato
5° U. d. A. “MARIA MADRE DI TUTTI” (maggio)
(Doni: la PROTEZIONE e la CURA)
Parliamo di Maria, la mamma di Gesù, a cui è dedicato l’intero mese di maggio e
anche si festeggia la propria mamma.
E’ bene far riflettere i bambini sulla figura di Maria come mamma di tutti, che dal
cielo si prende cura di noi.
Venerdì 3 e 10 maggio 2019
- Conversazione sulla figura di Maria
- Recitare la preghiera dell’ “Ave Maria”
- Attività grafico pittorico espressiva: “Un quadro per Maria” (all.25) oppure
“Un tulipano per Maria”
Venerdì 31 maggio 2019
- Uscita per vistare la Madonna vicino al nostro ospedale per portarle il nostro
dono
INDICATORI DI COMPETENZA
2 ½ - 3 ANNI
Sperimentare relazioni serene con gli altri
Esplorare l’ambiente circostante
Fermarsi a guardare, ad ascoltare e a gustare le meraviglie dell’ambiente
naturale
Ascoltare i brani biblici proposti
Esprimere contenuti cristiani con preghiere e canti
Scoprire che ci sono sentimenti e valori preziosi.
4 ANNI
Sviluppare un positivo senso di sé
Sperimentare relazioni serene con gli altri
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Esprimere emozioni e meraviglia davanti alla natura
Interiorizzare i valori più importanti per crescere
Ascoltare con attenzione ed interesse i racconti evangelici
5 ANNI:
Consolidare un positivo senso di sé
Narrare di sé per comprendere la propria storia personale in divenire,
esprimendo emozioni e sentimenti ad essa collegati
Sperimentare con l’esperienza che esistono valori e sentimenti necessari per la
propria crescita, dando un senso anche cristiano nella vita
Sviluppare atteggiamenti di riflessione sul mondo creato
Scoprire nei racconti del vangelo alcuni elementi della persona e
dell’insegnamento di Gesù
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Persone coinvolte
Tutti i bambini con l’insegnante della propria sezione;
Bambini diversamente abili con l’operatrice socio-sanitaria e/o l’insegnante di
sostegno.
I sacerdoti della nostra parrocchia
Tempi
Da settembre a maggio con un incontro settimanale (al venerdì) della durata di
un’ora
Spazi
Sezione, cortile, salone
Materiali
Colla, forbici, fogli A3 e A4, colori a tempera, pennelli, matita, pennarelli,
stereo, cd musicale, il Vangelo, cannucce, barattoli dello yogurt, vestiti, piatti
di cartone, fogli di cartoncini bianchi e colorati (di varie misure), busta di carta
marrone formato A3, carta velina, carta da giornale, carta da regalo, carta
lucida, scotch, brillantini.
Strategie metodologiche
Lettura di testi
Fotografie delle varie esperienze
Cartelloni illustrativi
Raccolta scritta delle frasi formulate dai bambini
Elaborati dei bambini
Conversazioni
Drammatizzazioni
Uscita in chiesa
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VERIFICA / VALUTAZIONE
Partendo dal materiale prodotto dai bambini stessi, osservando il grado di interesse e
di coinvolgimento mostrato da ciascuno, l’insegnante verificherà a quale livello sono
stati colti gli obiettivi prefissati.
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è realizzata attraverso:
L’osservazione dei bambini e la loro risposta alle diverse proposte didattiche,
agli stimoli, ai diversi “compiti”;
La disponibilità al dialogo, alla partecipazione e all’attenzione;
La cooperazione nei lavori di gruppo, nella preparazione di cartelloni, nei
momenti di drammatizzazione;
Alcune poesie e canzoni che ripresenteranno quanto è stato vissuto fino a quel
momento.
RUOLO DELL’INSEGNANTE
L’Insegnante è regista, mediatore, ascolta i bambini, formula ed accoglie le loro
domande, stimola la scoperta di nuovi aspetti, introduce nuovi elementi di scoperta,
osserva ed individualizza. Aiuta il bambino ad arrivare a conclusioni che possono
essere punto di partenza per una nuova ricerca, attraverso domande ulteriori e ipotesi
da verificare.
TESTI E DOCUMENTI
Per la progettazione di questo percorso le insegnanti hanno utilizzato
Indicazioni Ministeriali per il curricolo della Scuola dell’infanzia relative alla
religione cattolica (DPR 11/02/2010)
Testi del Vangelo
Guida didattica per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola
dell’infanzia “Gesù ci parla”
Guida “Insieme con Gesù” per l’insegnamento della religione cattolica nella
scuola dell’infanzia
Piccola enciclopedia per educare alla scuola dell’infanzia Educa Collection –
Religione in pocket “La storia di Gesù”
Siti internet riguardanti la religione cattolica
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ALLEGATI
Preghiera “Angelo di Dio” con spiegazione (all.1 – pag.27 guida di Serena)
Angelo di Dio, che sei il mio custode,
(Angioletto mandato da Dio, che sei sempre vicino a me)
illumina, custodisci,
(fammi capire ciò che è bene, proteggimi)
reggi e governa me,
(aiutami a essere più buono come vorrebbe Gesù)
che ti fui affidato dalla Pietà celeste. Amen!
(perché è stato Gesù, con la Sua bontà infinita, a mandarti da me).
Attività grafico pittorica manipolativa: “Diamo un nome al nostro angelo” (all.2
– pagg.64-65 della guida della scuola)
Cosa ci occorre:
- Angioletto fotocopiato
- nastro colorato
- colori a cera
- forbici
- foratrice
Come procediamo
1. fotocopiamo e ritagliamo il modello raffigurante l’Angelo Custode e invitiamo
i bambini a colorare con i colori a cera.
2. Invitiamo i bambini a dare al proprio Angelo un nome, che scriveremo dietro
alla sagoma, insieme al nome del bambino.
3. Foriamo e leghiamo un nastro all’Angelo, che potremo così appendere in
sezione finché non si porta a casa.
Canto “Due nonni innamorati” (all.3)
Li conosco da sempre, da che ero un bebè,
e mi sembra la coppia più carina che c’è
sempre con un sorriso lui le versa il caffè
lei col fiato sospeso batti cuore,
ma che batti cuore se non vede dov’è.
Rit. Due nonni innamorati dai tempi della scuola,
due cuori imparentati col tempo che non vola.
Due bimbi pensionati che dopo un pisolino
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Li vedi scatenati giocare a nascondino meglio di me.
Cinquant’anni passati ogni istante così,
sempre strainnamorati anche di lunedì
mezzo secolo dopo si riparte da qui
ogni giorno da capo col telefonino,
mano nella mano, pronti a dirsi di sì.
Rit. Due nonni innamorati dai tempi della scuola,
due cuori accoccolati adesso più di allora.
E con gli occhiali nuovi e il bianco tra i capelli,
si dicono impacciati “Ma quanto siamo belli!”
Lui: la invito a ballare,
lei: se porta il pallone
come a dire silenzio
che si vogliono ancora tanto, tanto bene!
Rit. Due nonni innamorati,
due cuori sulla giostra
si aspettano
Lavoretto-biglietto con bambino/a (all.4 – v. campione)
“La filastrocca di S. Martino” (all.5)
(dalla guida di Serena – pag. 207)
Un cavaliere del romano impero,
cavalcava il suo destriero
quando di colpo incontrò
un povero e si fermò.
Era nudo e infreddolito,
non aveva alcun vestito.
Il cavaliere dal cuore buono,
decise di fargli un dono,
Il suo mantello gli regalò,
e felice lo salutò.
Il suo nome è Martino,
e insegna a ogni bambino
che in qualsiasi situazione
è bene fare una buona azione!
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San Martino (dalla guida della scuola “Guida insieme con Gesù” – pag. 108)
Quante volte diciamo “E’ mio!”
e “Ci gioco solo io!”.
EGOISMO ciò si chiama,
non c’è nel cuore di chi ama!
E invece San Martino,
in quel gelido mattino,
vedendo a terra un mendicante
povero e solo nel freddo pungente,
condivide il suo mantello
dandone un po’ a quel poverello.
Gioco “Il mantello di S. Martino” (all.6 – pagg.107-108 guida della scuola)
Cosa ci occorre:
- Modello,
- colore a pastello rosso,
- forbici/punteruolo
Come giochiamo
Ritagliamo (o punteggiamo) il cartamodello (anche le linee tratteggiate – v. pag.107
guida della scuola) e coloriamo con il rosso.
Invitiamo i bambini a sedersi in cerchio e distribuiamo a ciascuno un pezzo.
Invitiamo a cercare la metà del loro mantello.
Vince la coppia che si troverà per prima, ricomponendo così il mantello di S.
Martino.
Conversazione sull’Avvento (all.7)
Sottolineiamo ancora una volta che l’attesa, e quindi l’Avvento, è un tempo di
preparazione del cuore alla venuta di Gesù: un po' come una mamma si prepara e
prepara la casa nel modo più accogliente possibile per il figlio che nascerà. Gesù
nasce nel cuore delle persone e per accoglierlo nel miglior dei modi dobbiamo
“prepararci” coltivando atteggiamenti positivi verso gli altri.
Presentiamo ai bambini la Corona dell’Avvento con le quattro candele e proponiamo
la domanda: “Quali sono le cose che puoi fare per preparare il tuo cuore al
Natale?”, aiutandoli a prendersi un impegno che possa essere semplice e contestuale
(ad esempio: aiutare la mamma ad apparecchiare, giocare con il fratellino senza
litigare…), così da poter essere portato avanti “facilmente”.
Negli incontri successivi cerchiamo di verificare con i bambini la realizzazione
dell’impegno preso e aiutiamoli a prenderne un altro; questo per le quattro settimane.
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Memorizzazione della poesia “Natale” (all.8)
Gli angeli dolci volano in cielo,
stanno vicini alla stella
perché annunciano a tutti la buona novella.
“Questo mistero che sarà mai?
E dove andiamo tu non lo sai?”
Tenendo dentro il mistero nel cuore,
seguon la stella che porta all’amore.
Ora si ferma su una capanna,
dove si ode una dolce ninna nanna.
Lì c’è un Bambino con la Sua Mamma,
che riceve doni e fiori
dagli umili pastori.
Lettura “La Creazione” (all.9)
In principio Dio creò il cielo e la terra. Il mondo era deserto e vuoto.
Ma poi Dio disse: “Vi sia la luce!”. E apparve la luce.
Dio vide che la luce era buona e chiamò la luce Giorno e le tenebre Notte.
Dio disse: “Vi sia un grande arco. Divida la massa delle acque”. Separò le acque di
sotto dalle acque di sopra. Dio chiamò il grande arco Cielo.
Dio disse: “Siano raccolte in un solo luogo le acque che sono sotto il cielo e appaia
l’asciutto.”
E così avvenne. E Dio chiamò l’asciutto Terra e chiamò le acque Mare.
E Dio vide che era buono.
Poi Dio disse: “La terra si copra di verde, produca piate con il proprio seme e ogni
specie di albero da frutta con il proprio seme.” E così avvenne. E Dio vide che era
buono.
Dio disse: “Vi siano luci nella volta del cielo per distinguere il giorno dalla notte”.
E così avvenne. Dio fece due grosse luci: la più grande per il giorno, la più piccola
per la notte. E poi le stelle. E Dio vide che era buono.
Dio disse: “Produca la terra varie specie di animali domestici, selvatici e quelli che
strisciano”. E così avvenne.
Dio fece questi animali secondo la loro specie. Dio li benedisse: “Siate fecondi,
diventate numerosi e popolate le acque dei mari. E anche gli uccelli si riproducano
sulla terra”.
E Dio vide che era buono.
Dio disse: “Facciamo l’uomo. Sia simile a noi, sia la nostra immagine. Dominerà sui
pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, sugli animali selvatici e su quelli
che strisciano al suolo”.
Dio creò l’uomo simile a Sé, lo creò a immagine di Dio, maschio e femmina li creò.
Li benedisse con queste parole: “Siate fecondi, diventate numerosi, popolate e
governate la terra”.
Dio disse: “Vi do tutte le piate con il proprio seme, tutti gli alberi da frutta con il
proprio seme. Così avrete il nostro cibo”.
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E così avvenne. E Dio vide che tutto quel che aveva fatto era davvero molto buono.
Così Dio completò il cielo e la terra e ciò che vi si trova: tutto era in ordine.
Il settimo giorno, terminata la sua opera, si riposò e quel giorno contemplò ciò che
aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e disse: “Lo metto da parte per Me!”
Quel giorno si riposò dal suo lavoro: tutto era creato.
Conversazione guidata (all.10) Lasciamo spazio ai commenti liberi dei bambini e alle loro domande. Poi chiediamo:
Quali animali vi piacciono?
Quali piante?
Cos’è la luce?
E il buio?
Perché Dio si è riposato?
Anche voi considerate bello il mondo in cui viviamo?
Chi creò il mondo? In quanto tempo lo creò?
Che cosa creò per primo?
Che cosa creò sulla terra?
Realizzazione de “Il libro della Creazione”
Proponiamo di realizzare un nostro libro che illustri il racconto della Creazione per
poter raccontare a tutti la bellezza del mondo in cui viviamo.
I colori della luce (all.11)
Disponiamo i tavoli in cerchio (se è possibile) e poniamo davanti a ciascun
bambino un foglio di cartoncino bianco formato A3. Chiediamo ad ognuno di
scegliere un tipo di colore giallo fra quelli a disposizione: pastelli a cera e a
olio, matite colorate e pennarelli offrendo per ciascun tipo di colore tutte le
gradazioni a disposizione.
Accompagnati da una musica adeguata (ad esempio le basi del cd “In principio
Dio creò”), spieghiamo ai bambini che riempiremo i fogli colorando ciascuno
un pezzettino con il proprio giallo.
Ogni volta che la musica si ferma si solleverà il colore e ci si sposterà davanti
al foglio del compagno che sta alla nostra destra. Mostriamo ai bambini dove si
devono spostare magari facendo un giro tondo intorno ai tavoli.
Avviamo la musica lasciandola solo per un tempo breve, in maniera che i
bambini possano colorare solamente piccole porzioni di foglio.
Lasciamo liberi i bambini di colorare i fogli dove desiderano. Se alla fine
qualche foglio non risultasse interamente coperto di colore, possiamo chiedere
a qualche bambino di completarlo con la tempera gialla.
Questo cartoncino rappresenta la luce.
Iniziamo la composizione del libro della Creazione mettendo sopra al
cartoncino della luce un foglio di uguali dimensioni di velina nera e
incolliamola mettendo una striscia di colla a sinistra del foglio. La velina nera
che rappresenta il buio, viene girata e mostra la luce.
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Terra, cielo e acqua (all.12) Facciamo comprendere ai bambini che ogni attività è una parte del progetto
complessivo del nostro libro. Ricordiamo con i bambini il racconto e prepariamoci a
realizzare un’altra pagina del libro.
Prendiamo una busta a sacco di carta marrone grande come un foglio A3 e
chiediamo a ciascun bambino di decorarla usando delle spatole di cartoncino
sagomate (semplice quadrati di cartone ritagliati con punte o con onde su un
lato) e colore a tempera marrone. Intingiamo la spatola nel colore e passiamola
sulla busta per creare una texture orizzontale, magari dando un effetto
ondulato.
Coloriamo un foglio di cartone con tempera blu diluita e stesa con le
pennellesse. Una volta asciutti questi due lavori, inseriamo il foglio di carta
azzurro, che è il nostro cielo nella busta marrone che è la terra.
L’azione che compiamo per estrarre il foglio,
evoca la separazione della terra dall’acqua come nel racconto biblico.
Un mondo verde (all.13)
Iniziamo questa fase di attività con un’uscita all’aperto (se possibile) per vedere le
meraviglie che il racconto biblico descrive.
Recuperiamo un altro cartoncino per ciascun bambino e mettiamo a
disposizione tanti tipi di carta verde strappata a strisce e della colla.
Proponiamo carta velina, carta di giornale, carta da regalo, carta lucida, etc.
Invitiamo i bambini a riempire il foglio incollando le strisce di carta in modo
che sia tutto coperto, usando tutti i diversi tipi di carta.
Una volta asciutte le strisce, diamo a ciascun bambino un pennarello nero con
cui disegnare degli alberi. Invitiamo i bambini a tracciare solamente il contorno
dell’albero in modo che il colore venga dato dalla carta incollata.
Luci nel cielo e animali (all.14) Prendiamo spunto per questa parte di attività, dal testo di Munari: Disegnare il sole
ed. Zanichelli.
Procuriamoci due fogli A4 uno azzurro e uno nero o blu per ciascun bambino.
Consegniamo ad ogni bambino il foglio azzurro e due pastelli a cera, uno
arancione e uno giallo. Invitiamo i bambini a disegnare il sole raffigurando un
gomitolo rotondo arancione al centro del foglio e completandolo poi con il
colore giallo. Usiamo la stessa tecnica per la luna cambiando i colori e
utilizzando il bianco e l’argento sul fondo nero. Uniamo i due fogli con dello
scotch in modo da creare un foglio A3. Proponiamo ai bambini di decorare il
loro disegno con i brillantini.
Ritagliamo o punteggiamo le immagini di animali acquatici e di uccelli
fotocopiati. Insieme con i bambini più grandi mettiamoli divisi in alcune
scatole. Coloriamo un cartoncino della misura del nostro libro, usando del
colore blu diluito. Aiutiamo poi i bambini ad appoggiare sul foglio appena
colorato della pellicola da cucina e a pizzicarla con le dita in modo da creare
delle grinze. Lasciamo asciugare. Nel frattempo chiediamo ai bambini di
colorare con i pennarelli le immagini, di togliere con delicatezza la pellicola
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dal foglio e incollare a loro piacere le immagini di pesci e uccelli. Lasciamo
che i bambini incollino le figure seguendo un loro gusto estetico e senza legarli
alla parte alta o bassa del foglio.
Io e copertina del libro (all.15)
La conclusione del nostro libro è un momento per riprendere con i bambini non solo
le fasi del lavoro, ma soprattutto il senso profondo delle esperienze.
Creiamo l’ultima pagina del libro ritagliando e incollando su un cartoncino
della misura adeguata, le due immagini di maschio e di femmina (v. scheda
predisposta a pag.23 della guida “Gesù ci parla”), colorate dai bambini.
Facciamo delle palline di carta, senza schiacciarle troppo. Prendiamo l’ultimo
foglio del nostro libro, intingiamo una pallina nel colore a tempera e
facciamola rotolare sul foglio guidandola con il palmo della mano. Ne risulta
una texture molto originale sulla quale incolliamo le figure ritagliate/o
punteggiate.
Mettiamo in ordine le pagine del nostro libro discutendo con i bambini sulla
corretta sequenza delle parti del racconto. Rileghiamo la coperta con del nastro
adesivo colorato, scrivendo il titolo scelto insieme con i bambini. Mettiamo a
disposizione le immagini ritagliate che magari ci sono avanzate, i vari tipi di
colore e lasciamo che ognuno completi la copertina secondo il suo gusto.
Suggeriamo diverse soluzioni: colorare con la tempera di uno o più colori,
incollare immagini di animali tutto intorno, oppure fiori fatti con le palline di
velina, mettere delle strisce di carta strappata o mescolare le tecniche.
Incolliamo su ogni pagina una piccola striscia di carta con la scritta della parte
del racconto biblico che rappresenta. In questo modo, a casa, i genitori
potranno leggere il testo così come noi lo abbiamo rappresentato.
Attività grafico pittorica manipolativa: “Il cuore-album della mia famiglia”
(all.16 – pagg.208-209-210 della guida della scuola)
Cosa ci occorre
Cartoncino colorato formato A4
modello col cuore
forbici/punteruolo
fermacampioni
colori
foratrice
Come procediamo
1. Distribuiamo tante fotocopie dei modelli a ciascun bambino e aiutiamolo a
ritagliare/punteggiare i cuori.
2. Riproduciamo due cuori per ciascun bambino sul cartoncino colorato,
ritagliamoli/punteggiamoli e distribuiamoli: saranno le copertine del nostro
album.
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3. Invitiamo i bambini a disegnare nei cuori bianchi i componenti della loro
famiglia e verbalizziamo, scrivendo con il pennarello i nomi di ciascun
componente (mamma, papà e i nomi dei fratelli).
4. Assembliamo le copertine e le pagine, foriamo e uniamo con un
fermacampione.
5. Con il pennarello scriviamo sulla prima copertina “La mia famiglia”. Ora
siamo pronti per sfogliare il nostro album!
Poesia “La mia famiglia” (all.17 – pg.235 della guida della scuola) La mia famiglia è un nido caldo e accogliente,
come un cielo pieno di stelle.
Mi tiene stretto in un abbraccio avvolgente,
mi fa sentire protetto nella mia pelle.
E’ il dono più prezioso al mondo,
mi fa sentire come un re,
perché mi regala amore profondo,
grazie Gesù della famiglia che hai dato a me!
Attività grafico pittorica manipolativa: “Il festone dell’amicizia” (all.18 – pagg.
217-218-219 della guida della scuola)
Cosa ci occorre:
modello
fogli carta A4 bianchi
colori
forbici
colla
Come procediamo
1. Attacchiamo il foglio del modello a più fogli di carta bianchi: il numero dei
fogli è variabile in base alla lunghezza del festone che vogliamo realizzare.
2. Pieghiamo i fogli a metà, creando una fisarmonica, come in foto.
3. Ritagliamo/punteggiamo seguendo le sagome del modello ed ecco che, come
per magia, vedremo realizzato il nostro festone.
4. Possiamo lasciare personalizzare il festone ai bambini, per poi appenderlo in
sezione.
Poesia “Din don dan” (all.19)
Din don! Le campane suonano a festa.
Don dan! Un canto allegro nell’aria resta.
Din don! Gesù è vivo in mezzo a noi.
Don dan! Canta anche tu più forte che puoi!
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Attività grafico pittorica: “CALENDARIO DELLA QUARESIMA” (all.21 –
pagg. 373-374 della guida della scuola)
Cosa ci occorre:
-modelli
- foglio di carta da pacchi bianca
- pennarelli
- colla stick
Come procediamo
1. Riportiamo il modello del calendario ingrandito sul foglio di carta da pacchi
bianca e appendiamolo in sezione.
2. Durante il periodo quaresimale, chiamiamo a turno i bambini a colorare le
caselle corrispondenti nel Calendario.
3. Prima delle vacanze di Pasqua, anticipiamo gli avvenimenti della settimana
Santa, facendo incollare i simboli del Giovedì e del Venerdì Santo e della
Pasqua di Resurrezione in corrispondenza dei rispettivi numeri. (da un’idea di
http://idrperpassione.it/2010/02/due-proposte-per-la-quaresima-forse-più.html)
Poesia al papà (all.22)
Lettura della storia “Facciamo la pace” (all.23 – pagg. 167-168-169 della guida
di Serena)
Giampiero e Tommaso andavano a scuola insieme ed erano amici per la pelle. Tutte
le mattine prendevano il pulmino e Tommaso, che saliva prima, metteva lo zainetto
sul sedile di fianco a lui per tenere il posto all’amico.
Un giorno, ad aspettare il pulmino con Tommaso, c’era un bambino nuovo.
Era lì con la sua mamma. Sembrava timido, ma era normale visto che non conosceva
nessuno e in più parlava con la sua mamma una lingua straniera.
La mamma del nuovo arrivato si avvicinò a Tommaso e disse sorridente: “Ciao! Noi
siamo arrivati da poco in città. Sedàt non è mai andato a scuola col pulmino, potete
sedervi vicini così parlate un po’ insieme?”
I due bambini salirono sull’autobus e Tommaso non poté tenere il posto a Giampiero,
perché era occupato da Sedàt. Quando però Giampiero vide il suo posto occupato da
un altro si sentì ferito e triste.
“Che cosa ci fa lui al posto mio?” – chiese con tono arrabbiato.
“Lui è Sedàt, abita da poco vicino a casa mia” – rispose Tommaso.
“Ah…allora adesso hai un nuovo amico al posto mio!” – e tutto offeso andò a sedersi
nl posto più lontano, in fondo al pulmino.
A scuola Tommaso restò vicino a Sedàt che non conosceva nessuno, gli fece vedere il
suo armadietto e gli regalò anche una figurina.
Anche se parlava poco e non sempre capiva le sue parole, quel bambino gli stava
simpatico e non voleva lasciarlo solo…però Tommaso si era accorto che Giampiero
non gli rivolgeva più la parola.
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Mancavano solo un paio di settimana alla Pasqua e a scuola la maestra fece preparare
un lavoretto. Con il das e i colori fecero una bella colomba e le infilarono nel becco
un ramoscello di olivo. La maestra disse che la colomba e l’olivo sono due simboli
della pace e che tanti anni fa, nella giornata delle Palme, le persone che volevano fare
la pace si regalavano a vicenda dei rametti di olivo.
All’ora di pranzo Tommaso andò da Giampiero e gli disse:
“Mi dispiace se oggi non ti ho tenuto il posto, ma Sedàt non conosce ancora
nessuno…perché non pranziamo tutti e tre vicini oggi?”
Giampiero non voleva sentire ragioni e si rifiutò.
A casa Tommaso raccontò alla mamma del suo nuovo amico Sedàt, ma le raccontò
anche del litigio con Giampiero.
Poi a Tommaso venne in mente la storia del ramoscello di olivo:
“Mamma ho un’idea! Andrò da Giampiero con un rametto d’olivo, così capire che
per me siamo ancora amici!”
La mamma accompagnò Tommaso in chiesa per chiedere a don Andrea il ramoscello,
poi andarono di corsa a casa di Giampiero.
Vedendolo arrivare con il rametto tra le mani, Giampiero capì subito le intenzioni di
Tommaso e si precipitò da lui per fare la pace.
Da quel giorno Tommaso, Giampiero e Sedàt diventarono un bel trio di amici
inseparabili.
A Pasqua la mamma di Sedàt regalò un bellissimo uovo ai due nuovi amici di suo
figlio e Giampiero capì che gli amici più sono e meglio è!
Attività manipolativa: “Prepariamo le Palme” (all.24 – pag.166 guida Serena)
Cosa ci serve:
- carta crespa verde,
- rametti,
- colla vinilica,
- forbici/punteruolo
1. Aiutiamo i bambini a ritagliare tante foglioline di carta crespa verde.
2. Con la colla vinilica incolliamole ai rametti e aspettiamo che si asciughino.
3. Mettiamo poi tutte le “palme” al centro della stanza, per terra, e riuniamoci in
cerchio attorno ad esse.
4. A turno, ognuno di noi andrà a prendere una palma, come simbolo della nostra
amicizia e del perdono.
(oppure pagg.128-129 guida della scuola)
Cosa ci occorre:
- modello,
- pastelli verde e marrone,
- temperino,
- colla vinilica,
- pennelli,
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- bicchieri di plastica,
- forbici/punteruolo,
- cartoncino marrone
Come procediamo
1. Fotocopiamo il modello e distribuiamolo ai bambini.
2. Temperiamo i colori a pastello e invitiamo i bambini a colorare con il dito,
creando le sfumature della palma.
3. Chiediamo ai bambini di ritagliare/punteggiare le loro palme.
4. Distribuiamo due pezzi di cartoncino rettangolare e chiediamo ai bambini di
cospargerli con la colla vinilica, che avremo versato dentro ai bicchieri di
plastica, utilizzando i pennelli.
5. Fissiamo i ritagli di cartoncino marrone alla palma, ricoprendone la base. Ora
siamo anche noi pronti ad accogliere Gesù!
Poesia per la mamma (all.25)
Attività grafico pittorico espressiva: “Un quadro per Maria” (all.26 – pagg.264-
265 guida della scuola)
Cosa ci occorre:
- fogli di cartoncino di vari colori formato A4 (2 per ogni bambino),
- pastelli e pennarelli,
- pennarello nero,
- taglierino (uso esclusivo dell’insegnante),
- colla stick,
- gancetti appendi-quadro
Come procediamo
1. Distribuiamo ai bambini una copia del modello e chiediamo loro di colorarlo.
2. Posizioniamo il modello colorato sopra il foglio A4 di cartoncino e facciamolo
incollare.
3. Con il taglierino ritagliamo un quadrato centrale dai restanti fogli di cartoncino
colorato.
4. Posizioniamo le cornici così ottenute sopra al modello colorato e aiutiamo i
bambini ad incollarle.
5. Chiediamo ai bambini di personalizzare come preferiscono la cornice del
quadro e scriviamo il nome dell’autore sul retro, con il pennarello nero.
6. Incolliamo sul retro il gancetto appendi-quadro.
oppure “Un tulipano per Maria” (pag.106 guida “Gesù ci parla”)
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Cosa occorre
- confezioni di cartoncino per uova,
- cannucce da bere con soffietto,
- colori a tempera,
- pennello,
- forbici
Come procediamo
1. Tagliamo i contenitori per le uova in modo da separare ogni scomparto. Quindi
coloriamoli con le tempere.
2. Con le forbici facciamo un buco al centro del porta uova.
3. Inseriamo la cannuccia nel foro fino ad arrivare al soffietto e pieghiamo
leggermente.