Progetto “Futuro SMC”

Progetto “Futuro SMC”

Istituto universitario federale per la formazione professionale IUFFPVia Besso 84/866900 Lugano

Tenero, 8.01.2010

Che cosa cambia


• LFFPr: non possono più essere attribuiti diplomi federali, bensì attestati federali di capacità e attestati di maturità professionale federale

• Le SMC devono integrare la formazione pratica nel loro curriculum formativo anche attraverso le discipline, dunque questo cambiamento non coinvolge solamente le materie della pratica ma tutte le materie SMC

• Le scuole assumono il ruolo di datore di lavoro nei confronti della persona in formazione (convenzione di formazione)


3 partner della formazione professionale

ConfederazioneUFFT

Cantone DFP

UFCS4 CPC

OMLCIFC CH (S&A), in Ticino coordinato da SIC Ticino


Organizzazione di progetto

I gruppi al lavoro in Ticino

DFP

MISSIONE DEI GRUPPI DI LAVORO: elaborazione di un nuovo Piano cantonale per le SMC

MISSIONE DEI GRUPPI DI LAVORO: elaborazione di un nuovo Piano cantonale per le SMC

Esami SMCEsami SMC

2 modelli di formazione

AFC

Maturità Professionale

ScuolaScuola

Pratica-aziendaPratica-azienda

Prati-ca

Prati-ca

Prati-ca

Prati-ca

Esami FinaliEsami Finali Tiroc.Tiroc.Esami MPCEsami MPC

Esami AFC/pratici, PDIEsami AFC/pratici, PDI

AFC

AFC

AFC

AFC

Mat

urità

Prof

essi

onal

e Co

mm

erci

ale

Mat

urità

Prof

essi

onal

e Co

mm

erci

ale

Attes

tato

can

tona

le S

MC

Attes

tato

can

tona

le S

MC

4.1/4.3/4.5 (o esami) 4.4/4.6/4.8 (no esami)

4.8

1. anno

2. anno

3. anno

4. anno

Esami AFC / scuolaEsami AFC / scuola

Ev. a

ttes

tato

can

tona

le S

MC

Ev. a

ttes

tato

can

tona

le S

MC

Dai PFS al Piano cantonale

Formazione professionale di base

Formazione professionale di base Offerta specifica SMC*Offerta specifica SMC* MaturitàMaturità

AFCAFC Supplemento SMC*Supplemento SMC* Attestato federale di maturità commercialeAttestato federale di

maturità commerciale

* Sono da pensare esami specifici nelle lingue, nell’informatica, ma anche in altre materie caratteristiche delle SMC ma non contenute nell’AFC

Piano quadro cantonale AFC +

Piano di formazione standard, regolamento tirocinio 2003, attuali programmi d’istituto, piano quadro di maturità 2003

Piano di formazione standard, regolamento tirocinio 2003, attuali programmi d’istituto, piano quadro di maturità 2003

Piano quadro cantonale MPC


Terminologia

PPI = Parti Pratiche Integrate

SA = Stage Aziendale

ISP = Insegnamento incentrato su Situazioni-Problema

Insegnamento impartito a

scuola

Formazioneprofessionale pratica(non in ambito scolastico)

Lezioni teorico-

scolastiche

PPI

ISPSA*

Insegnamento scolastico

Laboratoriopratico + APC (SIC)

* solo per il curricolo MPC nel 4. anno nessuno stage aziendale previsto per il curricolo AFC+ (diploma)


Terminologia

SAL = Situazioni di Apprendimento e di Lavoro

UP = Unità Procedurali (elemento delle PPI)

UF = Unità di Formazione (elem. della formazione scolast.)

Esame finale di tirocinio (EFT) e attestato di fine tirocinio

PROFILO E Materie d’esame Attestato3° anno di

tirocinio2° anno di tirocinio

1° anno di tirocinio

Informazione, comunicazione, amministrazione (ICA)

Economia e società(a livello svizzero) (E&S CH)

Economia e società(specifico della scuola) (E&S Scuola)

Economia e società, note scolastiche (E&S SCOL)

1ª lingua nazionale

2ª lingua nazionale

Inglese

Unità di formazione (UF)Lavoro autonomoI)P

arte

sco

last

ica

50 %

100 %

100 %

50 %

50 %

50 %

1 / 8

1 / 8

1 / 8

1 / 8

1 / 8

1 / 8

1 / 8

1 / 8

Ponderaz.EFTSCOL

50 %

100 %

50 %

50 %

50 %

UF 67 %LI 33 %

Ponderaz.

Situazioni di apprendimento e di lavoro (SAL)

Unità procedurali (UP)

Situazioni e casi della pratica professionale

Situazioni professionali che richiedono una comunicazione efficaceP

arte

azi

enda

le

Media delle 6 valutazioni

Media delle 3 valutazioni

Nota

Nota

1 / 4

1 / 4

1 / 4

1 / 4

Calcolo

SAL SAL SAL SAL SAL SAL

EFT

EFT

UPUP UP

UF UFUF LA

SCOL SCOLEFT Periodoper EFT EFT

SCOL SCOL SCOLSCOL

SCOL SCOL SCOLSCOL EFT



EFT

EFT


PPIMPC

• 5 ore di laboratorio nel 2. e 3. anno• 3 settimane di APC (c/o SIC) sia nel 2. che nel 3. anno

• 3 ore di laboratorio nel 3. anno per 25 settimane• 2 settimane di APC (c/o SIC) nel corso del 3. anno


PPIISPMin. 90 % ICAMin. 30 % E&S


PPIISPSALMPC

• 1 nell’ambito dei laboratori di pratica• 1 nell’ambito delle APC (c/o SIC)In entrambi casi a partire dal 2. anno

• 2 durante lo stage aziendale (4. anno)


UPMPC

• 1 nell’ambito dei laboratori di pratica• 1 nell’ambito delle APC (c/o SIC)In entrambi casi a partire dal 2. anno

• 1 nell’ambito delle PPI (3. anno)• 1 durante lo stage aziendale (4. anno)

UF=

Unità di Formazione



Unità di Formazione

• Attività interdisciplinare

• 3 nel corso della formazione

• Comprende tra le 10 e le 20 ore/lezione

• Viene svolta nei tempi di insegnamento ordinari

• Prevede una formazione nei 3 livelli di competenza (professionale, personale-sociale e metodologica)

• E’ strutturata in modo da definire un obiettivo, le fasi di lavoro e la valutazione della prestazione


ISP =

Insegnamentoincentrato su Situazioni-Problema

La situazione-problema può essere più o meno complessa,più o meno lunga e riguarda principalmente una sola materia.


Insegnamento incentrato su Situazioni-Problema

Invece di partire dal concetto e in seguito applicarlo tramite degli esercizi, l’allievo (o il gruppo), sulla base di una situazione-problema, dovrà essere in grado di scoprire autonomamente il concetto.


Insegnamento incentrato su Situazioni-Problema

In una situazione d’apprendimento collaborativa, l’allievo dovrà:

- costruire la sua conoscenza studiando dei documenti di riferimento

- analizzare i documenti e spiegarli agli altri membri del gruppo

- confrontare le proprie idee con quelle degli altri membri del gruppo e, se necessario, essere in grado di difenderle

- giungere al consenso


Lavoro di gruppo: situazione di apprendimento collaborativa

Elementi da considerarea livello di pianificazione di ISP


1. Definizione chiara del concetto che l’allievo deve acquisire alla fine dell’attività (ISP realista e realizzabile?).

2. Quali conoscenze preliminari devono possedere gli allievi prima di iniziare l’attività.

3. Quanto tempo può essere dedicato a questa attività.

4. Cosa si desidera valutare alla fine dell’apprendimento (competenze metodologiche, personali-sociali, professionali; valutazione del singolo e/o di gruppo)


Sulla base di questi elementi, l’insegnante dovrà:

Elaborare una situazione-problema in grado di stimolare la curiosità degli allievi

Definire delle linee guida che garantiscano che l’allievo non si allontani dal concetto da acquisire

Accompagnare il lavoro degli allievi (coaching), intervenendo solo in caso di problemi nel raggiungimento dell’obiettivo


Modello di scheda per un’attività ISP

1. Il tema

2. Gli obiettivi d’apprendimento

3. Le fasi di lavoro con i relativi tempi indicativi

4. Elenco dei documenti/mezzi ausiliari a disposizione

5. Modalità di valutazione (competenze personali- sociali, metodologiche, professionali)


Attraverso l’ISP, l’allievo sarà in grado di sviluppare delle competenze trasversali quali ad es.:

Ricerca di informazioni in modo autonomo

Organizzazione del lavoro in gruppo

Gestione del tempo a disposizione

La fiducia in sé stesso

L’attitudine a lavorare in maniera regolare

Una memorizzazione più a lungo termine

La capacità di adattamento rispetto a nuove situazioni

Qual è il valore aggiunto di un tale metodo di apprendimento?


• ISP

si affronta il problema PRIMA che le nozioni principali siano trattate in classe

Distinzione tra ISP e Studio di casi

• Studio di casi

esercizio di verifica delle nozioni DOPO che le stesse sono state trattate in classe

Questa distinzione non impedisce comunque di elaborare delle formule ibride, secondo i bisogni e gli obiettivi d’insegnamento.

Esempio di ISP: contabilitàesempio tratto dalla bozza di materiale relativo al progetto cantonale “insegnamento della contabilità per competenze”

Primo approccio alla contabilità (senza avere fornito informazioni teoriche agli allievi)

Situazione-problema

Il signor P. Bianchi decide di avviare, con apertura il 1.9.20xx, un tea room-gelateria. Dopo aver considerato alcuni elementi, quali l’afflusso di turisti e le attività presenti nei dintorni, il signor Bianchi ha scelto di prendere in affitto un locale in prossimità di un centro congressuale situato in riva al lago. … Il contratto d’affitto ha una durata di 5 anni e prevede il versamento di una pigione mensile di fr. 1’600.-. Il locale è consegnato vuoto e allacciato ai servizi di rete.

Per il primo anno di attività, il signor Bianchi decide di avvalersi della collaborazione di una cameriera. La scelta è caduta sulla signora…. con la quale si è concordato uno stipendio mensile lordo, da versare ogni fine mese, di fr. 2’900.-, la prima volta alla fine di settembre 20xx.

Per il momento si è deciso di offrire ai clienti i seguenti prodotti:- cornetti e parte forniti dalla pasticceria…- snack preconfezionati forniti da…- bibite analcoliche e gelati forniti dalla ditta…. che mette pure a disposizione il banco congelatore per la vendita dei gelati.

Per la fornitura del caffè e delle bibite calde viene firmato un contratto con la ditta… che provvederà alla fornitura di caffè e zucchero. La macchina del caffè e le tazzine sono messe a disposizione gratuitamente.

Per l’arredamento completo, banco frigorifero con lavelli … disponiamo di un’offerta complessiva della ditta… per fr. 40’000.-. L’offerta per le stoviglie della ditta…. ammonta a fr. 2’600.-.

L’insegna e la decorazione delle vetrate è affidata alla ditta …. con un preventivo di fr. 4’750.-.Per la prima fornitura di bibite e gelati, ammontante a fr. 2’100.-, il fornitore richiede il pagamento in contanti di 1/3 dell’importo alla consegna, il resto verrà regolato con fattura a 30 giorni.

Il signor Bianchi ritiene questi investimenti assolutamente necessari per avviare l’attività. Attualmente egli dispone di una somma di fr. 40’000.-.

Siccome la cifra è insufficiente, Bianchi ha contattato una banca per ottenere un prestito. Per decidere, la banca richiede però i dettagli dell’operazione….

CompitoGli allievi, per conto del signor Bianchi, sono chiamati a preparare un prospetto da inviare alla banca nel quale occorre indicare il dettaglio e l’ammontare degli investimenti e le modalità di finanziamento, compreso l’importo del credito richiesto.

Continuazione della situazione-problema

La seconda parte dell’esercizio fornirà altre indicazioni utili in merito a costi e ricavi affinché gli allievi giungano a rispondere ad alcuni quesiti quali: come si presenta la situazione patrimoniale al 31.12.20xx, quanto vale il mio patrimonio, quanti debiti ho, sono troppo indebitato, quale risultato economico ho conseguito nei primi 4 mesi della mia attività, ho guadagnato oppure perso dei soldi?

La terza parte ipotizza un utile per il signor Bianchi e pone le seguenti domande: chi ha la facoltà di decidere sull’impiego dell’utile, quando la decisione può essere presa, quali possibilità vi sono per l’impiego dell’utile, cosa succede in caso di perdita…


Catalogo degli obiettivi di valutazione

Campi disciplinari Obiettivi di valutazione SMC CPS

CM Tass.

III. Contabilità

Bilancio e conto Perdite e profitti 3.4.1.1 Gli impiegati di commercio redigono correttamente semplici bilanci e conti Perdite e profitti (secondo il piano contabile delle PMI).

1.9 1.12 1.13

2.1 2.2

C 3


Catalogo degli obiettivi di valutazione

E’ suddiviso nel seguente modo:

1. Ramo e azienda

2. Informazione, Comunicazione, Amministrazione (ICA)

3. Economia e Società (E&S)

4. Prima Lingua nazionale (Lingua standard)

5. Lingue straniere (L2)


Catalogo degli obiettivi di valutazione (seguito)

AZIENDAAZIENDA SCUOLA SCUOLA

Idee direttrici -> Regolamento

Obiettivi generali -> Regolamento

Obiettivi particolari scuola-> Piano di studi

Obiettivi particolari azienda-> Guida metodica modello

ScuoleCommissione

degli esamiAssociazioni delramo/professionali

UF

FT

CPS/CM =

Competenze Personali e Sociali Metodologiche


Vedi pagg. 9-13 opuscolo “Dai PFS al programma d’insegnamento della scuola”


• Gli obiettivi d’insegnamento

si rifanno alle competenze

commerciali.

• Queste competenze si

dividono in tre categorie:

professionali, metodologiche

e sociali.

• Il cubo delle competenze

serve a visualizzare questo

concetto.

Il cubo delle competenze

Gli impiegati di commercio dispongono delle conoscenze e

delle capacità professionali che permettono loro di lavorare

in maniera proficua nel settore commerciale.

- Riconoscere i bisogni della clientela

- Vendere prodotti e servizi dell’azienda

- Conoscere i prodotti alternativi e della concorrenza

- Immagine e obiettivi dell’azienda

- altro

Competenze professionali

Competenze metodologiche

Gli impiegati di commercio dispongono di strumenti e metodi

che permettono loro di acquisire, fare proprie e applicare

correttamente a seconda della situazione le conoscenze e

le capacità professionali.

- Approccio analitico e pianificato - Tecniche per risolvere i

- Tecniche di lavoro problemi

- Capacità decisionale - Gestione di progetti

- Tecniche creative - Tecniche di negoziazione

- Saper utilizzare le fonti d’informazioni - Tecniche di vendita

- Tecniche di presentazione - Mentalità interdisciplinare

- Fissare obiettivi e priorità

Gli impiegati di commercio sono in grado di comportarsi in

modo responsabile con sé stessi e all’interno del loro ambiente.

- Atteggiamento adeguato alla situazione - Comportamento rispettoso- Saper affrontare lo stress dell’ambiente

- Discrezione - Sana autostima

- Senso di responsabilità - Attitudine al lavoro di gruppo

- Flessibilità - Capacità di applicazione

- Comunicativa - Comportamento adeguato

- Gestione dei conflitti - Capacità di negoziazione

- Disponibilità a dare il massimo - Comunicare i propri valori

- Capacità di apprendimento

Competenze personali e sociali

Tassonomia


Livelli di approfondimento degli obiettivi di valutazione


C1 - Conoscenza

C2 - Comprensione

C3 - Applicazione

C4 - Analisi

C5 - SintesiC6 - Valutazione

Tassonomia (Bloom)

Grad

o d

i com

plessità


Tassonomia (Bloom)

Un livello inferiore è sempre compreso nei livelli superiori.Lo sviluppo di competenze operative inizia a partire dal livello C2.

Vedi pagg. 14 e 15 opuscolo “Dai PFS al programma d’insegnamento della scuola”


Campi disciplinari

Obiettivi di valut. SMCCPS

CM T.

Sem. Contenuti Apporto alla pratica

Esemplifi-cazioni

ISP/UF

III. Contabilità

Bilancio e conto Perdite e profitti

3.4.1.1 Gli impiegati di commercio redigono correttamente semplici bilanci e conti Perdite e profitti (secondo il piano contabile delle PMI).

1.9 1.12 1.13

2.1 2.2

C 3 1. Concetto di investimento/finanziamentoInventarioPiano dei contibilancio strutturatoConto economico

F1 - 3.4.1.1

Elaborazione del piano dei conti

Dalla denomina-zione corretta dei conti all’allesti-mento di bilanci strutturati

Avviamento nuova attività

Esempio di struttura del Piano cantonale

CONTABILITA’


Campi disciplinari

Obiettivi di valut. SMCCPS

CM T.

Sem. Contenuti programmatici

Apporto alla pratica

Esemplificazioni

Effetti stilistici 4.2.2.2 Gli impiegati di commercio identificano le particolarità stilistiche di un testo e formulano, in modo comprensibile per i professionisti, le loro considerazioni riguardo alle intenzioni e agli effetti stilistici utilizzati

1.6 1.12 1.13

2.1 2.3

2.11

C 5 1.-6. - Redazione di testi diversificati a carattere epistolare

- ICA- Affinare il messaggio dal profilo linguistico:-vocabolario-sintassi-forma

PPI – 2.2.1.1Scegliere il mezzo di comunicazione adeguato

2.5.2.2Scrivere comunicazioni interne

Dalla comunicazione personale (sms/e-mail/lettera) alla comunicazione professionale (forma e contenuti del messaggio; affinare la capacità di autocorrezione)

Esempio di struttura del Piano cantonale

ITALIANO - II. Comprendere i testi e identificarne l’intenzione


Nel documento finale, elaborato dal gruppo PPI, sotto la colonna SCUOLA, sono contenute informazioni importanti e vincolanti per la redazione del Piano Cantonale.

Prestare attenzione quindi a:

- materie scolastiche (+ ev. contenuti e obiettivi) che dovranno fornire la base teorica utile nello svolgimento degli obiettivi pratici

- tempi entro i quali devono essere trattati gli argomenti per un migliore coordinamento tra teoria e pratica

Il relativo obiettivo pratico PPI dovrà essere riportato nella colonna “Apporto alla pratica” nello schema del Piano Cantonale.

PPI: relazione con il Piano Cantonale

La definizione degli obiettivi di valutazione è formulata come segue:

« Gli impiegati di commercio sono in grado di … » seguito da un verbo d’azione (v. tassonomia);

Esigenze per la formulazione degli obiettivi:

• il livello di competenza che l’allievo dovrà raggiungere deve essere descritto con precisione

• l’obiettivo deve essere valutabile attraverso degli elementi osservabili e misurabili

Inserimento di nuovi obiettivi di valutazione o approfondimento di obiettivi già esistenti



Riassumendo…Obiettivi dei gruppi di lavoro

• A partire dagli obiettivi di valutazione contenuti nei piani di formazione standard definire i programmi di formazione di area/materia inglobando gli aspetti di formazione pratica (ISP)

• Evidenziare l’offerta specifica SMC (AFC+)– Nuovi obiettivi non presenti nel PFS– Approfondimento di obiettivi già presenti

• Tutti gli obiettivi dichiarati nel piano standard devono essere contenuti nel Piano Cantonale

• ICA e E&S: per ogni obiettivo di valutazione evidenziare gli elementi ISP e gli agganci PPI

Progetto “Futuro SMC”

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