Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno...

25
Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività” scuola “Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05

Transcript of Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno...

Page 1: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Progetto

“Educazione alla sessualità e alla affettività”

scuola “Giovanni XXIIIclassi VA VB VC anno scolastico 2004-05

Page 2: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

IO SONO UNICO…..

Page 3: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Sintesi delle informazioniOgnuno di noi è diverso:per il suo modo di comportarsi , per i suoi sentimenti : c’è

chi parla c’è chi mena,c’è chi è puntuale e chi in ritardo…..ecc.Ci sono modi diversi di ridere e di piangere .Il nostro corpo è importante e prezioso ,quindi non lo possiamo cambiare , è

importante perché è unico.Il nostro corpo ha bisogno di tante cose: nutrimento, gioco, riposo, rispetto,

cura,igiene, amore e affetto. Due persone che provano affetto uno per l’ altro.

Page 4: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Considerazioni personali

Il nostro corpo è importantissimo e quindi non lo dobbiamo maltrattare ma dobbiamo averne un riguardo particolare. Dobbiamo ad esempio:

1. Seguire un’alimentazione corretta2. Fare attività sportiva3. Riposare un numero di ore adeguato4. Non usare vestiti troppo stretti5. Mantenere una corretta igiene personale…

Page 5: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

GLI STEREOTIPISILVIA, OUSSAMA E MARTINA

Page 6: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

SINTESI DELLE INFORMAZIONI

Non sarebbe bello se al mondo fossimo tutti uguali, perché la vita sarebbe noiosa. Per fortuna ognuno di noi è diverso. Siamo maschi e femmine e questo fa sì che possiamo riprodurci. Abbiamo lingue, colore della pelle, e culture diverse e questo rende la vita più interessante. Alcune persone hanno paura delle persone che non hanno lo stesso colore di pelle o la stessa lingua, o una cultura diversa. Di queste persone non bisogna aver paura perché sono uguali a noi, anche se diversi da noi. La diversità è importante perché ci fa conoscere modi di vivere diversi dai nostri. Accettare la diversità significa non rimanere “ignoranti” cioè cercare di capire le persone come sono.

Page 7: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Considerazioni personali

È importante essere diversi, perché la diversità è un valore cioè ci aiuta a capire come sono fatti gli altri. Capendo e conoscendo gli altri capiamo e conosciamo noi stessi.

Page 8: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

IL CORPO E LA COMUNICAZIONE

Sebastiano e Carlo

Page 9: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

INFORMAZIONI

Comunicare significa trasmettere, far sapere un informazioni una notizia, sentimenti ecc…. Per comunicare ci sono tanti mezzi: il telefono, la scrittura, il teatro, la musica, la lettura e il corpo.

Il corpo ci permette di comunicare con noi stessi e con gli altri attraverso i gesti, il linguaggio parlato e del corpo,possiamo comunicare i sentimenti, messaggi e comunicazioni.

Page 10: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Il corpo manda messaggi e li trasmette. Salutiamo gli altri, ridiamo, sbadigliamo,abbracciamo, ci mandiamo

messaggi con gli occhi: “ mi piaci, non mi piaci, sto dicendo il vero, sto dicendo mia bugia, sto scherzando, sono arrabbiato.

Page 11: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

NOI ABBIAMO BISOGNO DI…

STEFANO LUCA

Page 12: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Sintesi delle informazioni

Tra le persone che si amano dobbiamo ricordarci noi stessi.Dobbiamo avere cura e attenzione per noi, volersi bene , questo non è sinonimo di egoismo,ma di rispetto e di considerare verso se stessi.Per vivere bene, per essere contenti, ciascuno di noi a delle necessità, delle esigenze che devono essere soddisfatte:…

CASA, COMPAGNIA, CIBO, AFFETTO, RIPOSO, STIMA, STUDIARE, COCCOLE, FELICITÀ, CURE, AMORE, CONFRONTO, COMPRENSIONE, SICUREZZA, VESTITI, IGIENE DEL CORPO, DIVERTIMENTO, PROTEZIONE, RISPETTO.

La nosta famiglia ci dà tante cose.Anche noi dobbiamo, dare: affetto, comprensione, aiuto, compagnia.

Page 13: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Considerazioni personali

Stefano: secondo me la casa è un bisogno primario perché chi non l’ha è senza difese, senza un riparo, senza un vero riposo ,anche la comprensione è importante…io avrei bisogno di più comprensione da parte dei miei compagni.

Luca: per me è importantissima l’igiene del corpo. Per evitare di contrarre malattie e per sentirsi meglio .Anche la compagnia è un bisogno e io vorrei anche compagnia da parte dei miei genitori che vedo soltanto 2 ore al giorno.

Page 14: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

LA RIPRODUZIONELA RIPRODUZIONEGIULIA RICCARDOGIULIA RICCARDO

IRENE.

Page 15: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

SINTESI DELLE INFORMAZIONI

La riproduzione è la funzione che permette a ciascuna specie di riprodursi. si divide in:

• asessuata: le specie si riproducono con un solo genitore e i discendenti sono uguali tra loro: non ci sono maschi e femmine (idra, batteri,

lombrico…)

• sessuata: il maschio produce cellule chiamate spermatozoi e la femmina produce cellule chiamate ovuli. da questa unione nasce un nuovo essere vivente.

Page 16: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Considerazioni personali.

La specie si riproduce con un maschio e una femmina. La riproduzione dell’ uomo avviene facendo l’ amore .da questo atto

nasce un bambino. È bello pensare che da una piccola cellula possa nascere una una cosa grande come una nuova persona.

Page 17: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

LA GRAVIDANZASARA AGATA

Page 18: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Sintesi delle informazioniNella mamma in gravidanza cambia il seno e la pancia e il peso aumenta

di 11 o 15 kg.Nei primi mesi possono venire nausee e vomito.ALIMENTAZIONE:per esempio poco caffè niente alcolici.FARMACI: non si possono prendere perché potrebbero danneggiare il

bambino. Se è necessario si deve chiedere consiglio al medico.RADIOGRAFIE: è vietato fare perché possono far perdere il bambino, ma

l’ecografia si può fare perché non è pericolosa e non utilizza raggi ma ultrasuoni.

FUMO: è da evitare perché interferisce con la crescita del bambino.MALATTIE: per la gravidanza sono pericolose soprattutto la rosolia ,

toxoplasmosi e l’ A.I.D.S.

Page 19: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Agata: la mamma mi ha detto che quando mi aspettava era molto agitata ha perso anche molti capelli e denti. Io ero la secondogenita.

Sara: la mamma mi ha detto che durante la prima gravidanza quella di mio fratello, è stata bene. Con la mia invece si sentiva male.

Sara: ha un amica che si chiama Daniela che ha già un figlio , e adesso è di nuovo incinta. Lei ha 36 anni e la suo dottoressa le ha detto che il bambino può nascere malato perché non ha più l’età, è troppo vecchia. Lei ha le nausee e il vomito.

NOI NON SAPEVAMO CHE OCCORESSE FARE ECOGRAFIE PER CONTROLLARE IL BAMBINO.

Page 20: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

LA NASCITASILVIA E GIULIA

Page 21: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

SINTESI DELLE INFORMAZIONI

• DOPO 9 MESI È IL MOMENTO DI NASCERE ;questo lungo viaggio dall’utero attraverso la vagina si chiama nascita . Il bambino si allunga e la mamma fa lavorare i muscoli,queste fatiche sono dette doglie.Il sacchetto amniotico si rompe provocando la perdita del liquido.L’utero si allarga e la vagina si dilata per far uscire il bimbo.Con la mamma e il bambino sono presenti il ginecologo, l’ostetrica e il papà che la aiuta con l’amore.Quando il bambino esce dalla pancia comincia a respirare con i propri polmoni e non più con il cordone ombelicale.Se il bambino si è capovolto c’è bisogno di un intervento del chirurgo chiamato parto cesareo. Il medico fa un piccolo taglio nella pancia della mamma ed estrae il bambino. La mamma non subisce alcun rischio e in seguito potrà avere altri bambini.

Page 22: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Considerazioni personali Le nostre mamme ci hanno raccontato del nostro parto:entrambe siamo

nate con il parto naturale.• Silvia: io sono nata alle 21:32 di sera anche se mia madre mi

aspettava dalle 6:00 del mattino e pesavo 3,290 kg.ero alta 52cm. Mio padre è corso subito a farmi vedere agli zii e ai nonni. Tutti erano pieni di gioia per la notizia che ero nata con il parto naturale.Sono nata nel policlinico di Modena il 2\05\1994.

• Giulia: io sono nata alle 7:30 del mattino anche se mia madre mi aspettava dalle 3:00 di notte e pesavo 3,160 kg. Ero alta 50cm.La mamma è stata accompagnata all’ospedale di Pavullo il 18\05\1994.Quando sarà il nostro momento vorremo partorire tutte e due con il parto naturale con immensa gioia.

Page 23: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

LA PUBERTÀCRISTIAN EGABRIELE

Page 24: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Sintesi delle informazioniLa pubertà avviene nella donna, a circa 10-11 anni e nell’uomo a 12-13

anni. La pubertà significa che ti stai sviluppando e potresti fare un bambino solo fisicamente. Tutto parte dall’ipotalamo che a sua volta stimola l’ipofisi. L’ipofisi è una ghiandola che si trova sotto il cervello.

Nella donna manda gli estrogeni che entrano nel sangue e arrivano agli organi genitali, e svegliano le ovaie che ogni 28 giorni circa fanno maturare un ovulo che vi è nella tuba uterina e aspetta lo spermatozoo. Dopo alcuni giorni l’ovulo si rompe e viene espulso: sono le mestruazioni.

I maschi, invece producono gli spermatozoi. Durante l’accoppiamento loro vanno a cercare l’ovulo per fecondarlo.

Page 25: Progetto Educazione alla sessualità e alla affettività scuola Giovanni XXIII classi VA VB VC anno scolastico 2004-05.

Considerazioni personali

Pubertà significa che stiamo crescendo. Con la pubertà ti inizia a venire la peluria,, i peli sotto le ascelle, per tutti.

La barba agli uomini, la voce bassa, la produzione degli spermatozoi per gli uomini.

Il seno, la produzione degli ovuli e le mestruazioni per le donne.La pubertà, secondo noi, è un periodo piacevole della vita dei ragazzi e

delle ragazze.