Progetto educatori di pace

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Titolo del progetto: Educatori di pace Settore di intervento del progetto: AREA GENERALE Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il progetto si svilupperà nell’area territoriale dei comuni di San Miniato, di Fucecchio, di Pontedera e in genere nelle zone del Valdarno inferiore e della Valdera. In questi luoghi dove la nostra associazione svolge da molti anni attività di educazione alla pace e all’intercultura volte al recupero del disagio giovanile e alla promozione dell’agio possiamo contare su un bacino di popolazione superiore ai 200.000 abitanti. Il contesto territoriale dove si muovono i ragazzi e i giovani è caratterizzato da una buona qualità della vita dal punto di vista economico e anche dei servizi presenti, ma si riscontra una notevole carenza di trasmissione dei valori e la mancanza di centri di aggregazione giovanile. Ciò molto spesso porta a comportamenti devianti, a fenomeni di vandalismo, all’uso di sostanze stupefacenti. Dal punto di vista sociale un altro fenomeno che ha cambiato l’assetto della zona è la massiccia presenza di immigrati . Le nazionalità maggiormente presenti sono quella Albanese, Marocchina e Senegalese. Non si è ancora verificata la necessaria integrazione, spesso si formano negli ambiti giovanili veri e propri gruppi suddivisi per nazionalità che in alcuni luoghi danno vita a fenomeni di violenza. L’educazione dei giovani ai valori della Pace attraverso attività concrete di solidarietà sono strade per prevenire il disagio e interessare le giovani generazioni ad aprire i propri orizzonti culturali nell’impegno a favore dei poveri e dei meno abbienti del mondo. Obiettivi del progetto:

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Page 1: Progetto educatori di pace

Titolo del progetto:

Educatori di pace

Settore di intervento del progetto:

AREA GENERALE

Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto

con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Il progetto si svilupperà nell’area territoriale dei comuni di San Miniato, di

Fucecchio, di Pontedera e in genere nelle zone del Valdarno inferiore e della

Valdera. In questi luoghi dove la nostra associazione svolge da molti anni attività di

educazione alla pace e all’intercultura volte al recupero del disagio giovanile e alla

promozione dell’agio possiamo contare su un bacino di popolazione superiore ai

200.000 abitanti.

Il contesto territoriale dove si muovono i ragazzi e i giovani

è caratterizzato da una buona qualità della vita dal punto di vista economico e anche

dei servizi presenti, ma si riscontra una notevole carenza di trasmissione dei valori

e la mancanza di centri di aggregazione giovanile. Ciò molto spesso porta a

comportamenti devianti, a fenomeni di

vandalismo, all’uso di sostanze stupefacenti.

Dal punto di vista sociale un altro fenomeno che ha cambiato l’assetto della

zona è la massiccia presenza di immigrati . Le nazionalità maggiormente presenti

sono quella Albanese, Marocchina e Senegalese.

Non si è ancora verificata la necessaria integrazione, spesso si formano negli ambiti

giovanili veri e propri gruppi suddivisi per nazionalità che in alcuni luoghi danno

vita a fenomeni di violenza.

L’educazione dei giovani ai valori della Pace attraverso attività concrete di

solidarietà sono strade

per prevenire il disagio e interessare le giovani generazioni ad aprire i

propri orizzonti culturali nell’impegno a favore dei poveri e dei meno abbienti del

mondo.

Obiettivi del progetto:

Page 2: Progetto educatori di pace

Obiettivi generali:

Educare i giovani alla pace, alla nonviolenza e al rispetto dei diritti umani.

Obiettivi specifici:

- Educare alla conoscenza dei diritti della persona, dei popoli e delle altre culture

attraverso l’attivazione di percorsi solidali.

- Sviluppare la capacità critica

- Mettersi nei panni degli altri attivando reti di collaborazione.

- Formare nei ragazzi e nei giovani un’ identità aperta, dinamica, solida e matura

capace di gestire la complessità dei rapporti in modo non violento.

- Privilegiare la collaborazione con le scuole, luoghi di importanza primaria per la

formazione dell’identità e della socialità.

- Sviluppare nei giovani e negli adulti la coscienza di essere cittadini del mondo

avvertendo in totale la responsabilità dell’altro.

- Promuovere l’integrazione dei ragazzi e dei giovani attraverso attività sportive,

ludiche e per l’occupazione del tempo libero ( campi estivi, stage, etc..).

Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell’ambito del progetto.

Il progetto è articolato nelle seguenti attività:

1. Attività di sostegno educativo: nei centri accreditati dove l’associazione svolgerà

laboratori di sostegno scolastico ai bambini e ai ragazzi in difficoltà sia italiani che

stranieri

2. Accompagnamento e socializzazione con giovani in difficoltà.

3. Attività ludiche ed educative: aiuto agli operatori che si occupano di centri gioco,

campi solari, campeggi residenziali e attività estive in genere.

4. Educazione alla pace e ai diritti umani nell’interno delle scuole pubbliche e

private

5. Attività di sensibilizzazione in favore dei popoli e delle culture del sud del mondo

attraverso l’organizzazione di mostre fotografiche, ricerche, eventi specifici,

conferenze, etc

6. Promozione e diffusione delle “adozioni a distanza” come mezzo concreto di

sviluppo.

Page 3: Progetto educatori di pace

Il progetto tende ad affiancare i volontari in servizio civile agli educatori, agli

operatori e volontari che lavorano nel campo dell’educazione alla pace e della

solidarietà internazionale, nei gruppi giovanili, nei luoghi di ritrovo a carattere

sociale, nei centri di accoglienza.

Numero dei giovani da impiegare nel progetto

Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio:

Flessibilità oraria, partecipazione campi estivi

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Page 4: Progetto educatori di pace

1) Sede/i di attuazione del progetto (1):

N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo (compresa eventuale partizione interna) N. giovani per sede (2)

1 Centro Shalom 1 San Miniato Via Carducci n 4 2

2 Centro Shalom 2 Fucecchio Via Donateschi n 33 2

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(1) le sedi devono essere individuate esclusivamente fra quelle indicate in sede di iscrizione/adeguamento all'albo

degli enti di servizio civile regionale, riportando la stessa denominazione e indirizzo (compresa l'eventuale

ripartizione interna, es. scala, piano, palazzina, ecc) indicate sulla procedura informatica SCR.

(2) il numero complessivo di giovani di questa colonna deve coincidere con il numero indicato al precedente

punto 8)