PROGETTO DI ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA

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PROGETTO DI ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA Insegnanti Lucia De Innocentiis e Gabriella Nanni ANNO SCOLASTICO 2010-2011

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Impariamo a conoscere i nostri amici animali

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PROGETTO DI

ZOOANTROPOLOGIA

DIDATTICA

Insegnanti Lucia De Innocentiis e Gabriella Nanni ANNO SCOLASTICO

2010-2011

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IL CONTESTO

DAL NOSTRO POF :

«Le scuole che fanno capo all’Istituto Comprensivo di San Vito Chetino, nato nel 1999, si trovano in provincia di Chieti, nella zona ad est, fra il capoluogo di provincia e il fiume Sangro.

L’Istituto si raggiunge percorrendo la S.S.16 Pescara –Vasto, che costeggia il Mare Adriatico, e la superstrada A.14 Chieti - Val di Sangro con l’uscita al casello di Lanciano.

La sede centrale dell’Istituto è a San Vito Chietino, importante centro turistico sulla costa dei trabocchi.

Il territorio si sviluppa su ondulate alture che scendono sul mare con una falesia ricca di verdi speroni, di punte rocciose e intagliata da canali, ruscelli e dall’ampia valle del torrente Feltrino.

L’abitato si affaccia sull’Adriatico e si estende in lunghezza in direzione nord-sud sulla stretta groppa di un colle che si solleva sul mare e che è aperta alla vista delle più belle montagne appenniniche.

E’ vicino ai parchi montani e agli scali per le Isole Tremiti e la Croazia.

Paese delle ginestre dove D’annunzio trovò l’eremo ideale per le sue ispirazioni, ricco di testimonianze storiche, è stato interessato, negli ultimi anni, ad una trasformazione socio-economica, con un notevole sviluppo di attività legate ai settori primario e secondario ed ad un innalzamento progressivo del livello di scolarizzazione della popolazione, nella quale sta crescendo sempre più la consapevolezza dell’importanza di una valida preparazione scolastica, accompagnata da molteplici richieste di ampliamento dell’offerta formativa.

Gli altri plessi dell’istituto si trovano in parte nel comune stesso( S Apollinare e Marina), ed in parte nei due comuni limitrofi: Treglio a nord-ovest e Rocca S. Giovanni a sud-est.»

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La classe seconda della scuola primaria presenta al suo interno

alcune bambine con una sorta di biofobia : una paura di

contaminazione, un non volersi avvicinare agli animali perché

potenziale veicolo di malattie e un alunno diversamente abile con

comportamenti problema .

Approcciarsi ad un rapporto con un animale presuppone lo sviluppo

di autocontrollo e di attenzione.

«Per educar all’autocontrollo e per indirizzare le emozioni in senso

produttivo, l’animale offre continuamente stimoli visivi, acustici e

cinestesici che suscitano attenzione e concentrazione: egli detta i suoi

moduli comportamentali che devono essere compresi e rispettati»

(Paronucci-Riccirardi)

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OBIETTIVI E FINALITA’

Obiettivi didattici

- sviluppare una coscienza ecologica (rapporto con l’ambiente) e bioetica (rapporto con la vita) attraverso il canale privilegiato degli animali;

- acquisire conoscenze di base sul comportamento animale;

- avvicinarsi ad una realtà poco nota come quella del canile comunale;

- stabilire rapporti con chi opera nel settore del mondo animale, a livello pubblico e privato.

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IL PERCORSO

Rafforza la coordinazione oculo manuale

Esercita la memoria

Stimola la curiosità

Educa il pensiero alla relatività e alla consequenzialità

Aiuta ad imparare ad imparare

«Se l'Origami è proposto correttamente, e cioè non come l'occasionale "lavoretto" da eseguire su modello e per imitazione dei gesti dell'adulto, il bambino diventa parte attiva del processo di trasformazione della carta in immagine. Sarà dunque stimolato a "fare", per capire le cose con la propria testa, anziché "accettare passivamente" da altri, come purtroppo spesso di fa a scuola.»

(Maria Grazia Zordan)

CREAZIONE DI UN ANIMALE attraverso

la tecnica degli ORIGAMI All’opera

http://issuu.com/gabriellananni/docs/tutorial_per_la_realizzazione_

di_un_viso_di_un_cog

http://www.photosnack.com/slideshows/d190aa5674f6a882bca8f3

71ba931888

Page 6: PROGETTO DI ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA

-Raccontare sentimenti legati al proprio vissuto

-Interagire in un dialogo in modo adeguato

-Leggere e comprendere testi descrittivi cogliendo le informazioni essenziali

-Elaborare frasi semplici e compiute

-Potenziare la competenza linguistica e metalinguistica di ogni bambino attraverso conversazioni, giochi metalinguistici, invenzione di storie e filastrocche.

Alle prese con i primi

TESTI DESCRITTIVI e LE FILASTROCCHE … il nostro CALENDARIO

http://issuu.com/maestragabriella/docs/calendario_2011

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I ragazzi sono stati divisi in piccoli gruppi ed

insieme hanno strutturato storie ed inventato

filastrocche, ispirandosi ad animali vicini al loro

mondo e alle loro esperienze.

I racconti sono stati poi riletti e corretti insieme ,

illustrati e digitalizzati.

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Ordinare gli eventi in successione cronologica e usare in modo appropriato gli indicatori temporali

Raccontare fatti ed esperienze vissute rispettandone l’ ordine cronologico.

STORIA

Il bambino e il tempo, le parole del tempo, misuro il tempo, La giornata del mio cane

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Osservare un luogo sotto diversi aspetti: quantità degli elementi, loro tipologia,dimensioni, posizione

Riconoscere le funzioni degli elementi in un ambiente dato (casa – scuola …)

Avere consapevolezza dell’interazione continua dell’uomo con l’ambiente naturale e

sociale che lo circonda

Classificare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio

Riconoscere le relazioni tra gli elementi di un paesaggio

Riconoscere che alcune modifiche ambientali avvengono sia ad opera di agenti atmosferici sia in seguito agli interventi umani

GEOGRAFIA

Alla scoperta dei diversi AMBIENTI a spasso con il mio amico a 4 zampe… FOTO RICORDO

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Leggere ed interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento fissi

Rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante

Riprodurre uno spazio limitato e conosciuto

Disegnare una semplice pianta (dell’aula, di una stanza , della casa, del cortile)

Rappresentare spostamenti nello spazio seguendo direzioni

GEOGRAFIA

La costruzione di MAPPE … la MAPPA DELL’OSSO …

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Dalle esperienze fatte , dagli incontri avuti con gli esperti , dalle

letture e dalle esperienze personali , sono emerse delle regole di

comportamento riguardante il mondo animale .

Da tutto ciò è scaturita l’idea di rappresentare graficamente

comportamenti positivi e negativi .

In seguito si è giunti all’idea di strutturare un gioco che potesse

mettere alla prova le capacità di ogni bambino di affrontare

positivamente il proprio rapporto con gli animali da comp0agnia (

in questo caso è stato preso in esame il cane).

Il gioco che più si prestava a tale obiettivo ci è sembrato il gioco

dell’oca.

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Comporre semplici descrizioni;

Scrivere un breve fatto vissuto personalmente;

Inventare collettivamente racconti e filastrocche;

Inventare storie rispettando uno schema dato;

Manipolare storie: cambiare o completare la parte iniziale/finale.

Riconoscere che siamo tutti creature di Dio Padre e fratelli fra noi.

Conoscere e rispettare il mondo della natura.

Riconoscere nell’amore verso tutti il nucleo centrale dell’insegnamento di Gesu’.

ITALIANO - RELIGIONE IL DOMINO DEGLI ANIMALI … INVENTA STORIE

http://www.youtube.com/watch?v=wQ_qQLWHeV4

http://issuu.com/gabriellananni/docs/il_domino__inv

enta_storie

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Anche il gioco del domino si è prestato facilmente per sviluppare

la creatività e la fantasia dei ragazzi.

A tale scopo l’insegnante ha proposto ai ragazzi di inventare

delle storie ispirandosi alle coppie di animali proposte dal gioco

(una sorta di binomio fantastico di Rodari , rivisitato e corretto ).

Il risultato è stato sorprendente , i ragazzi si sono divertiti ed

hanno prodotto storie bellissime e originali.

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Propone una maniera divertente di fare grammatica

Permette un approccio induttivo alla lingua

Offre un approccio significativo e alternativo alla lingua

Stimola i vari tipi di intelligenza

Mira all’apprendimento significativo

Mette l’accento sui bisogni comunicativi

Sviluppa la competenza comunicativa

ITALIANO

RIPASSARE LA GRAMMATICA ATTRAVERSO UN’ESPERIENZA LUDICA

La GRAMMATICA IN MOVIMENTO

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Per vivacizzare l’apprendimento della grammatica, i

ragazzi sono stati divisi in due gruppi «CANI» e «GATTI»

con l’intento di accumulare punteggio maggiore ,

rispondendo ad ogni quesito proposto dall’insegnante .

Il gioco è stato divertente , soprattutto perché i ragazzi

vengono stimolati a ricordare e a rispondere con

disinvoltura sugli apprendimenti grammaticali, senza il

peso del voto che , a volte, diventa negativo e crea ansie

e disagi.

Page 18: PROGETTO DI ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA

Comprendere semplici istruzioni per l’esecuzione di un compito

Comprendere semplici istruzioni per l’esecuzione di un gioco

Comprendere parole inserite in un messaggio

Comprendere frasi inserite in un messaggio

http://issuu.com/maestragabriella/docs/anche_io_comprendo_l_inglese

INGLESE «Anche il mio cane comprende l’inglese»

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MOTORIA

«FACCIAMO GLI ANIMALI»

Prendere coscienza della lateralità e

consolidare la dominanza.

Saper scoprire ed utilizzare segmenti corporei.

Saper eseguire movimenti in simultanea ed in

successione.

Saper interiorizzare riferimenti corporei statici

e dinamici.

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I volontari

della

LEGA

NAZIONA

LE PER LA

DIFESA

DEL CANE

Da un testo di un alunno :

«Oggi sono venute a scuola due signore che rappresentavano la Lega nazionale della difesa del cane, per informarci di quali sono le loro attività. Ci hanno fatto conoscere un cagnolino di nome Leo, ci hanno spiegato quali sono i bisogni del cane e quali sono i compiti del padrone. Dopo ci hanno raccontato la triste storia di Leo , questo cagnolino che veniva preso a calci dalla sua padrona e a volte veniva tenuto fuori sul balcone sotto il sol,e. Queste torture terminarono quando arrivò la polizia e affidarono Leo alla Lega Nazionale per la difesa del cane.

Io penso che non bisogna mai maltrattare gli animali»

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L’Istruttrice

di CANI

Da un testo di un alunno:

«Ieri mattina nella nostra classe sono venuti due signori e hanno portato un cane di nome Laila. Tutta la nostra classe e i due signori siamo scesi al salone. Ci hanno spiegato come si comportano i cani, come giocano. Poi noi bambini siamo stati bendati e ci hanno fatto fare dei giochi. I signori hanno preso il cane e ci hanno fatto vedere dei giochi con la bottiglia e con un barattolino di legno. Abbiamo capito che il cane è un animale intelligente!»

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La VISITA AL CANILE

http://www.youtube.com/watch?v=x5Julpqqfyw

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Il percorso di continuità verticale

(scuola dell’infanzia, primaria e secondaria)

LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA

http://issuu.com/maestragabriella/docs/una_giornata_da_storie

l’utilizzo di tecniche narrative, intese in senso molto generico di “raccontare”

qualcosa e comprende sia la creazione di testi narrativi in senso stretto, ma anche la

possibilità di lavorare per immagini, con testi a carattere didascalico, fino all’utilizzo di

tecniche diverse quali l’elaborazione di lettere o l’espressione di pensieri che raccontino,

o qualunque altra forma ritenuta adatta allo scopo e adeguata agli alunni che si intende

far partecipare;

la rilevanza che le emozioni devono avere nei lavori, quale argomento

oggetto di trattazione, anche in associazione con altre tematiche; ciò implica

l’approfondimento di aspetti riguardanti l’alfabetizzazione emotiva, l’identificazione e il

riconoscimento delle emozioni, la loro importanza sul piano umano e sociale, la loro

espressione quale mezzo fondamentale per conoscere se stessi, gli altri e il mondo;

scambi di idee anche informali tra i docenti coinvolti per condividere buone

prassi, opinioni, suggerimenti e per evidenziare l’andamento dei singoli percorsi in atto;

considerare il presente progetto un aspetto innovativo che mira a creare

percorsi educativi nuovi e alternativi, raccogliendo un insieme di esperienze, strategie,

motivazioni già presenti all’interno delle singole classi;

valorizzare i risultati del progetto nel modo che sarà ritenuto più opportuno

dai docenti direttamente coinvolti usufruendo del sostegno della F.S. “Accoglienza,

orientamento, sostegno agli studenti e promozione della scuola” affinché il progetto non

sia fine a se stesso ma abbia l’opportunità di far conoscere le nuove competenze degli

alunni e l’impegno dei docenti, anche attraverso manifestazioni di più ampio respiro.

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Argomenti e metodologie del presente progetto ricadono prevalentemente

nell’ambito disciplinare dell’Italianistica, pertanto saranno gli insegnanti di

Italiano a essere coinvolti, ma il carattere di trasversalità dello stesso è talmente

ampio ed evidente che, in sostanza, l’attività ha lo scopo di sviluppare

competenze utili a tutte le discipline.

La centratura sugli aspetti emotivi intende rafforzare gli interventi a favore di

una maggiore consapevolezza emotiva degli alunni e, di conseguenza, a

stimolare di più comportamenti prosociali ed empatici, di cui si sente sempre più

un maggiore bisogno in entrambi gli ordini di scuola coinvolti.

L’uso della narrazione consente di abituare gli alunni a una modalità di

comunicazione che per le sue intrinseche caratteristiche maieutiche e

metacognitive non solo consente la strutturazione personale di un antidoto

terapeutico alla frustrazione, al dolore, alla paura, alla bassa autostima, alla

timidezza, ecc., ma, soprattutto, consente una maggiore conoscenza di se stessi

per orientarsi meglio nella realtà circostante e nelle scelte.

Come tale, il presente progetto rientra pienamente in un più ampio percorso di

Orientamento degli alunni, a cui si darà maggiore spinta attraverso la

valutazione di possibili momenti di tutoring da parte degli alunni di secondaria

verso gli alunni di alcune classi della primaria. In tal senso il laboratorio assume

carattere di sperimentazione anche tra le attività previste per la Continuità

didattica.

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Una delle nostre storie , "Lo scoiattolo e il delfino" è stata

protagonista di un lavoro congiunto tra i 3 ordini di scuola.

La piccola Sofia , della classe II, ha scritto questa storia, poi è stata

aiutata dai ragazzi della seconda media a rielaborarla ... infine i

piccini di 5 anni l'hanno illustrata e realizzato un piccolo cartone.

IL VIDEO REALIZZATO DAI BAMBINI DI 5 ANNI

http://vimeo.com/24878102

La storia dello SCOIATTOLO e IL

DELFINO:

http://www.slideboom.com/presentations

/377450/Lo-scoiattolo-e--il-delfino

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Le nostre storie …

http://issuu.com/maestragabriella/docs/voglio_tornare_a_casa_

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Il nostro concorso

Il nostro percorso è stato premiato dalla Purina e dalla Giunti , poiché il lavoro prodotto è stato ritenuto valido e significativo.

Ci riproponiamo, per l’anno scolastico 2011/2012 di continuare questa ricerca al fine di sensibilizzarci e sensibilizzare le nostre coscienze nei confronti degli animali e nel rispetto della natura.

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Un posto dove condividere i nostri materiali

Il sito della « classe seconda di Rocca San Giovanni»

http://classesecondarsg.weebly.com/

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LA BIBLIOGRAFIA di RIFERIMENTO

A. Paronuzzi-E. Ricciardi, Animali tra le righe, Carocci

Editore, 2009.

B. F. Frabboni , Il laboratorio, Editrice La Terza,

2005.

C. E. Zamponi, I draghi locopei. Imparare l’italiano

con i giochi di parole, Einaudi, 1986.

D. F. Frabboni- C. Scurati, Dialogo su una scuola

possibile, Giunti, 2011.