Progetto di qualificazione scuole infanzia a.s....

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca CIRCOLO DIDATTICO 6 RIMINI Progetto di qualificazione scuole infanzia a.s. 2016/17 Relazione finale e documentazione delle esperienze (seconda annualità) Progetto in rete Realtà scolastiche coinvolte: Scuole dell'infanzia statali del Comune di Rimini Scuola capofila Circolo Didattico 6 Rimini Docenti referenti del progetto: I.C.XX Settembre : Carmela Celestre I.C. Dante Alighieri: Celli Annica Circolo didattico 6 Rimini: Montanari Morena I.C. Fermi : Emanuela Zanotti I.C. Miramare: Bruna Campidelli I.C A.Marvelli: Loretta Pirani I.C.Centro Storico Anna Pagliarani La Didattica Laboratorialecentro del nostro progetto, ha reso il bambino protagonista di un processo di costruzione di conoscenze che gli ha permesso di essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio comunicativo tra pari, di rielaborare conoscenza attraverso l’esperienza diretta, di costruire un apprendimento significativo, dovendo trovare soluzioni a situazioni problematiche, di vivere la scuola attraverso l’esperienza di emozioni positive, di essere consapevole del proprio modo di imparare attraverso il confronto e la valutazione delle proprie idee. La didattica laboratoriale, che interpreta il laboratorio come un principio trasversale alla didattica, ha coinvolto attivamente insegnanti e bambini in percorsi di ricerca, spostando la centralità dall’insegnamento all’apprendimento e quindi trasferendola dal “programma/contenuto” all’allievo.

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

CIRCOLO DIDATTICO 6 RIMINI

Progetto di qualificazione scuole infanzia a.s. 2016/17

Relazione finale e documentazione delle esperienze

(seconda annualità)

Progetto in rete

Realtà scolastiche coinvolte:

Scuole dell'infanzia statali del Comune di Rimini Scuola capofila Circolo Didattico 6 Rimini

Docenti referenti del progetto:

I.C.XX Settembre : Carmela Celestre

I.C. Dante Alighieri: Celli Annica

Circolo didattico 6 Rimini: Montanari Morena

I.C. Fermi : Emanuela Zanotti

I.C. Miramare: Bruna Campidelli

I.C A.Marvelli: Loretta Pirani

I.C.Centro Storico Anna Pagliarani

“La Didattica Laboratoriale” centro del nostro progetto, ha reso il bambino protagonista di un processo di

costruzione di conoscenze che gli ha permesso di essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio

comunicativo tra pari, di rielaborare conoscenza attraverso l’esperienza diretta, di costruire un

apprendimento significativo, dovendo trovare soluzioni a situazioni problematiche, di vivere la scuola

attraverso l’esperienza di emozioni positive, di essere consapevole del proprio modo di imparare attraverso il

confronto e la valutazione delle proprie idee.

La didattica laboratoriale, che interpreta il laboratorio come un principio trasversale alla didattica, ha

coinvolto attivamente insegnanti e bambini in percorsi di ricerca, spostando la centralità dall’insegnamento

all’apprendimento e quindi trasferendola dal “programma/contenuto” all’allievo.

Lavorare per laboratori, per tutte le scuole coinvolte nella rete, è stata importante occasione per ridisegnare

stili di insegnamento e di apprendimento, in quanto ha costretto l'insegnante a padroneggiare le procedure

per guidare gli allievi a scoprire e padroneggiare, a loro volta, stili, modi, e strategie di apprendimento.

Le azioni hanno promosso tutte le esperienze corporee, verbali e non, a contatto diretto con la realtà dove il

bambino ha potuto osservare, ricercare, manipolare e costruire i suoi apprendimenti, “coltivando il

benessere” che porterà con sé negli apprendimenti successivi.

I laboratori hanno avuto come previsto carattere multidisciplinare (espressivo, narrativo, della

comunicazione, grafico-pittorico, dentro e fuori dalla scuola)

Come gruppo di lavoro in rete abbiamo formalizzato gli incontri previsti in tre momenti ,attraverso i quali si è

potuto monitorare in itinere l’applicazione della didattica laboratoriale nelle varie realtà,

Gli esperti coinvolti nella rete, nei vari laboratori hanno utilizzato come stimolo principale la narrazione

animata.

Il progetto ha confermato in noi l’idea che, attraverso questa metodologia è possibile , curare la relazione

educativa, agire sulla motivazione, sulla curiosità, stimolare la partecipazione , e la problematizzazione,

promuovere percorsi di apprendimento personalizzato attraverso l'uso degli stili cognitivi e della

metacognizione .

Importanti finalità che siamo riusciti, almeno in parte a conseguire.

Attività : IC FERMI Laboratorio narrativo/espressivo: “Storie di acqua, storie di mare” narrazioni (rivolto a

tutta la scuola nello spazio salone)

si è realizzata come da programma iniziale

X sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente …

si sono svolti 7 incontri da 2 ore con 2 esperte (rispetto ai 4 inizialmente preventivati) per un totale di

28 ore

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con

Compagnia “LE PUPAZZE” di Elena Jimenez e Francesca Nanni

Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali:

lavagna luminosa, lucidi, videoproiettore, stereo, inchiostri, sabbia e oggetti vari

Durata effettiva (n° incontri/periodo svolgimento):

7 incontri di due ore ciascuno con due esperte nel periodo da novembre a febbraio

I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro):

Scuola Acquamarina: 4 sezioni, 110

bambini, 9 insegnanti

Elementi qualificanti/obiettivi raggiunti:

Certamente l’uso della lavagna luminosa con la modalità proposta dalle esperte ha consentito ai bambini

di fare un’esperienza nuova e molto emozionante permettendo loro di essere proprio dentro alla storia

narrata come coprotagonisti. Gli obiettivi che ci eravamo proposti quali lo sviluppo dell’immaginazione,

della curiosità e dell’attenzione sono stati certamente raggiunti, inoltre le proposte dei laboratori con

materiali di recupero portati da casa, ci hanno consentito di coinvolgere le famiglie nella preparazione dei

laboratori creativi e nell’apprezzamento del prodotto finale che i bambini hanno portato a casa con grande

soddisfazione personale.

Eventuali criticità:

non si sono riscontrate criticità

Elementi qualificanti / obiettivi raggiunti:

Le attività del progetto hanno avuto un ottimo riscontro sia da parte dei bambini che delle loro famiglie e

ha risposto alle aspettative delle insegnanti

“In una piccola casetta vicino al mare, vivevano in grande povertà un vecchio e sua moglie. Il

vecchio fabbricava reti e pescava, ma pochi pesci, solo quelli necessari per poter tirare avanti.

Un giorno, però tirando su la rete, si accorse che era molto pesante. Pensava che fosse piena,

invece dentro c’era solo un pesciolino

d’oro, un pesce magico e speciale…”

Attività : IC ALIGHIERI: Laboratorio di ricerca: “UN MARE DI AVVENTURE”

si è realizzata come da programma iniziale

x sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente:

Inizialmente gli incontri dovevano essere 7, mentre ne sono stati fatti 8 di 2 h ciascuno su due plessi. L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con Le insegnanti e l’esperto atelierista Pecci Giuseppe Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali: Materiale di facile consumo (colla ,tempere,pastelli,cerette,fogli),materiali vari raccolti in spiaggia,cartoni,creta,videoproiettore,videocamera,albi illustrasti. Durata effettiva (n° incontri/periodo svolgimento): 8 incontri di 2 ore ciascuno per un tot. di ore 16 suddivise su 3 sezioni da novembre a maggio I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro): Scuola Infanzia Celle e Sangiuliano – 3 sezioni – bambini n. 80 – insegnanti n.7 – ausiliarie n.2 -genitori Elementi qualificanti/obiettivi raggiunti: Lo spettacolo iniziale come lancio del progetto da parte dell’esperto, ha catturato completamente l’attenzione dei bambini. Ha stimolato la fantasia e solleticato la curiosità. I vari laboratori svolti durante l’anno, hanno permesso loro di mettere le mani in pasta, utilizzando materiali vari, spesso trovati all’aperto ed hanno favorito la socializzazione tra bambini appartenenti a sezioni diverse. Le varie uscite, la festa finale in spiaggia e l’uscita in barca con i genitori sono state molto apprezzate. I bambini hanno rafforzato la curiosità, aprendosi a nuove esperienze – Disponibilità verso gli altri e collaborazione – Rielaborazione di esperienze vissute attraverso il gioco e la verbalizzazione – Consolidamento delle proprie capacità sensoriali. Eventuali criticità: Non si sono riscontrate

Sperimentiamo

i galleggiamenti

Attività I.C. XX SETTEMBRE Laboratorio di lettura animata “Petra” e “Come i sassi “(Scuola via delle officine e sede distaccata)

X si è realizzata come da programma iniziale sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con Le insegnanti di sezione,e gli esperti Giuseppe Pecci,Isabella Cristine Felline scrittrice del testo “Come sassi” utilizzato come sfondo integratore dalle sezioni ,Canducci Alessia Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali: macchina fotografica, tablet, videocamera, videoproiettore ,materiale di facile consumo, materiale di recupero Durata effettiva (n° incontri / periodo svolgimento): il progetto si è svolto nell’intero anno scolastico 2016/17 INCONTRI CON GLI ESPERTI: 20 ore con Giseppe Pecci per un totale di 10 incontri da novembre a maggio per il plesso “Officine centrale. Plesso “Officine succursale” 26 ore per un totale di 13 incontri da novembre a giugno ,Incontro della scrittrice Felline e di Alessia Canducci sulla pedagogia della lettura con le famiglie nel mese di marzo,N° 5 laboratori con la scrittrice Felline uno per ogni sezione nel mese di marzo I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro): scuola dell’infanzia “Via delle Officine” sedi centrale e succursale ,5 sezioni , 122 bambini, 11 insegnanti Elementi qualificanti / obiettivi raggiunti: Un elemento qualificante è stato sia per i bambini che per le famiglie l’incontro e i laboratori attivati con la scrittrice. Tra gli obiettivi raggiunti: apertura e sensibilità per le emozioni altrui, Sviluppo del senso di dell’identità personale,percezione delle proprie esigenze,esposizione verbale, Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri, confrontarsi,sostenere le proprie ragioni Riconoscimento dell proprio corpo,le sue diverse parti e rappresentazione grafica , comunicare attraverso codici diversi (.grafico- pittorico, mimico- gestuale ecc…) contenuti e messaggi dei racconti; disegnare, dipingere, modellare dare forma e colore all’esperienza, individualmente e in gruppo, con una varietà creativa di strumenti e materiali, lasciando traccia di se'; Partecipare all‘ascolto racconto di semplici storie. Lavorare in gruppo condividendo materiali e rispettando le regole Migliorare l’autonomia Eventuali criticità:nessuna Attività I.C. XX SETTEMBRE laboratorio musicale :“C'è tutto un mondo intorno”...un mondo di

suoni... ( scuola dell’infanzia Aquilone) X si è realizzata come da programma iniziale

sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente l’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con associazione banda della citta’ di rimini ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali: libri, materiale cartaceo, sussidi multimediali durata effettiva (n° incontri / periodo svolgimento): periodo : da marzo a maggio- 48 ore complessive i partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro): scuola infanzia aquilone; tutte le sezioni; 109 bambini; tutte le insegnanti;genitori ci.vi.vo. elementi qualificanti / obiettivi raggiunti: in riferimento al progetto iniziale gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti. Partendo da un semplice canovaccio narrativo attraverso la storia “Nel regno di Musicopoli” i bambini sono stati introdotti in una realtà fantastica, scoprendo e conoscendone i personaggi, i luoghi e gli elementi fantastici del fiabesco. Si è voluto quindi offrire ai bambini un percorso educativo musicale dove esprimersi con piacere attraverso il canto,il movimento,l'ascolto e il suono. Il percorso è terminato positivamente con una festa finale che ha coinvolto i bambini e le loro famiglie. Eventuali criticità:nessuna

Al fiume a cercare sassi"

LA CITTA' DI PIUME

il giardino dei sassi gentili"per chiedere scusa per dire mi dispiace, ti voglio bene

Realizziamo con oggetti di recupero i nostri strumenti musicali creativi: il

“trombuto”, l’”arpa-scarpa”, il “ barabatto”…

Attività CIRCOLO DIDATTICO 6 Laboratori esperienziali: Fuori tutti “Laboratoriamo” nell’aula e fuori

dall’aula

Le scuole dell’infanzia coinvolte sono tre la Capriola. Via dell’Albero e La Gabbianella

(come indicata nella domanda di contributo) / barrare la casella interessata

X si è realizzata come da programma iniziale.

sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente

Scuola dell’infanzia Via dell’Albero

“Un laboratorio fantastico nella città” (Fuori tutti “Laboratoriamo” nell’aula e fuori dall’aula)

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con

Esperta di teatro Virginia Spadoni.

Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali:travestimenti, trucchi, materiale vario di cancelleria

Durata effettiva (n° incontri / periodo svolgimento):

13 incontri da gennaio a maggio 2017; una volta alla settimana più la festa conclusiva.

I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro):

tre sezioni miste totale 75 alunni 6 insegnanti

Elementi qualificanti / obiettivi raggiunti:

Attraverso la narrazione animata di storie sulla città, l’esperta ha guidato i bambini alla scoperta della

città stessa, attraverso giochi corporei e cooperativi e di drammatizzazione,successivamente il

laboratorio si è arricchito di esperienze manipolative volte alla realizzazione tridimensionale, di alcuni

monumenti (arco d’augusto e fontana della pigna).

Gli obiettivi raggiunti : Conoscenza della città e dei suoi monumenti.

Scoperta dei giochi tradizionali fatti all’aria aperta

Scoperta dei mestieri antichi .

Conoscenza storica della città attraverso il racconto di storie vere e fantastiche

Partecipazione attiva delle famiglie nella festa finale.

Eventuali criticità:

Le classi molto numerose hanno reso l’attività laboratoriale complessa

Scuola dell’infanzia La Capriola

Giochiamo con gli elementi naturali acqua terra e aria (Laboratoriamo” nell’aula e fuori dall’aula)

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con :

Esperto di arte Giuseppe Pecci insieme alle insegnanti Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali: Microscopio , lenti di ingrandimento,strumenti di misurazione(bilance) Durata effettiva (n° incontri / periodo svolgimento) 7 incontri da novembre a maggio per un totale di 30 ore in piccoli gruppi In 4 giornate stabilite l’esperto ha attivato il laborator-day dalle ore 9:00 alle ore15:30 metodologia di laboratorio molto efficace per il gruppo dei bambini e per le insegnanti.

I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro):

due sezioni miste 56 bambini,5 insegnanti,collaborazione del gruppo CI.VI.VO

Elementi qualificanti / obiettivi raggiunti:

utilizzo della metodologia della ricerca-azione attraverso varie esperienze esplorative, nelle quali i

bambini sono stati stimolati a formulare domande e ipotesi sulla realtà osservata utilizzando i propri

sensi nel contatto con la natura e gli elementi naturali.

Progettazione con l’esperto ed i genitori di alcune installazioni ludiche da porre in giardino.

Un tavolo da lavoro per manipolazione della terra , una installazione con circuiti e giochi d’acqua.

Eventuali criticità:purtroppo le installazioni sopra citate non sono state realizzate per mancanza di fondi. Il gruppo Ci.Vi.Vo della scuola sta attualmente ricercando fondi dal comune ed altro.

Scuola dell’Infanzia La Gabbianella

Laboratoriamo” nell’aula e fuori dall’aula:Tutti a scuola all’Ippogrifo. scopriamo il mondo delle api

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con

Esperto: Maria Grazia Squadrani Centro Ippogrifo Rimini

per la parte espressivo- maniopolativa l’esperto Pecci

Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali: lavagna luminosa , pc e proiettore, alcuni testi “La

maestra ape” di Roberto Grillini

“L’ape Anna e le meraviglie del suo mondo (40 giorni tutti da raccontare)”

Durata effettiva (n° incontri / periodo svolgimento)

9 giornate in natura nelle varie stagioni per ogni bambino con il suo gruppo di appartenenza da ottobre a

maggio dalle ore 8 alle ore 13:30 accompagnati dalle famiglie .

Laboratori a scansione settimanale gestiti dalle insegnanti a scuola per la costruzione plastica del mondo

delle api (arnia fiori classificazione dei compiti delle api ).

I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro):

108 bambini , 10 insegnanti e gruppo Ci.Vi.Vo della scuola.

Elementi qualificanti / obiettivi raggiunti:

si sono attivati laboratori sul campo per lo studio dei fenomeni e del mondo delle api , questo ha stimolato

l’osservazione la curiosità per la conoscenza, in campo scientifico .

Notevole spazio si è dato per lo studio delle caratteristiche generali degli insetti, e in modo specifico delle

caratteristiche dell’ape grazie all’esperta apicoltrice che ci ha seguiti come valore aggiunto

dell’esperienza. La varie attività molto dinamiche hanno favorito la libera esplorazione degli spazi

immaginativi, con particolare gratificazione emozionale, affettiva, cognitiva e sviluppo dell’autonomia.

Eventuali criticità: purtroppo il costo delle giornate in natura, non ci ha permesso di attivarne di più,

notiamo invece sempre più forte il bisogno dei bambini di apprendere”fuori dall’aula” per questo motivo,

visti gli importanti lavori di ristrutturazione della scuola e quelli che verranno attivati nel giardino vogliamo

continuare a favorire esperienze “fuori” con allestimenti che rendano l’ambiente “giardino vera aula

didattica decentrata.

laboratorio teatro con il corpo gioco a riprodurre i monumenti poi li nel laboratorio espressivi-

manipolativo li costruisco (Arco D’Augusto –Fontana della Pigna)

Esperimenti con lenti e micriscopio all’aperto

Giochiamo con la terra

L’apicoltrice Lara ci presenta il mondo delle API

A scuola nel laboratorio espressivo riproduciamo arnia, fiori e alveare

LA FESTA FINALE NEL BOSCO

Attività IC MIRAMARE: Laboratorio Narrativo: “EMOZIONI IN MOVIMENTO”

X si è realizzata come da programma iniziale

sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con

Tutte le insegnanti di sezione e gli esperti Giuseppe Pecci e Silvia Tonelli

Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali:

Macchina fotografica, telecamera. tablet, computer

Durata effettiva (n° incontri / periodo svolgimento):

Gli incontri si sono svolti da gennaio a maggio 2017:

con G. Pecci 5 incontri per la scuola di S.Salvatore 5 incontri per la scuola di Marebello , programmazione

e festa finale delle due scuole presso la scuola di S. Salvatore per un totale di 26 ore

con S. Tonelli 2 incontri per S. Salvatore 2 incontri per Marebello per un totale di 8 ore

I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro):

Hanno partecipato le due scuole dell’infanzia dell’istituto: S. Salvatore, Marebello / 4 sezioni / 95 bambini

e relative famiglie / 9 insegnanti

Elementi qualificanti / obiettivi raggiunti:

I laboratori in piccolo gruppo di bambini di età omogenea con gli esperti hanno permesso di interagire in

maniera più incisiva nei vari gruppi, attraverso lo svolgimento di attività manipolative, motorie, artistiche

consentendo il raggiungimento degli obiettivi ipotizzati.

Eventuali criticità:nessuna

Emozioni in una scatola

La scatola della paura

La rabbia

La tristezza

Liberiamo le emozioni nella festa di fine anno

Attività I.C CENTRO STORICO: Laboratorio narrativo” Il mondo dentro un libro”

La narrazione come occasione per fare amicizia e conoscere il mondo

x si è realizzata come da programma iniziale

sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con

il personale della scuola, con supporto di varie associazioni del territorio (Hera, SGR, ecc.)

Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali: libri, audiovisivi,materiale strutturato, materiale

multimediale.

Durata effettiva (n° incontri/periodo svolgimento):

da gennaio a maggio con un totale di 15 incontri laboratoriali

I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro):

scuola infanzia Via Gambalunga, n° 2 sezioni, n° 50 bambini, n° 4 insegnanti, n° 1 educatrice, n° 1

collaboratrice scolastica.

Elementi qualificanti/obiettivi raggiunti:

avvicinarsi ai libri e al piacere di leggere;

leggere immagini e descriverle

ascoltare e comprende storie e racconti

migliorare le competenze fonologiche e semantiche utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.

Eventuali criticità:

difficoltà di comprensione della lingua italiana da parte di alunni stranieri ( la maggior parte dei bambini

provengono da paesi stranieri)

Laboratorio di costruzione del libro :mediatore di storie e racconti

Le bambole raccontano emozioni e relazioni

Attività IC MARVELLI Dire, fare, pensare … Viaggiare” NARRAZIONE ANIMATA “Il Mago di Oz” di

Baum (scuola dell’infanzia Il Girasole)

si è realizzata come da programma iniziale

X sono state apportate alcune modifiche rispetto al programma iniziale e precisamente è

stato ridotto il numero degli incontri previsti con l’esperto di teatro A. Magnanelli

L’attività è stata condotta da / realizzata in collaborazione con :

Esperto di musica e teatro Alfredo Magnanelli della DOC EDUCATIONAL Soc. cooperativa sociale

Ci si è avvalsi di strumenti e/o sussidi didattici quali:

Laboratorio di musica con strumenti musicali, tastiera elettrica e stereo.

Materiali di recupero per il laboratorio di teatro quali: foulard, cerchi, palle morbide, scatole, bottiglie in

plastica …

Durata effettiva (n° incontri / periodo svolgimento):

N. 7 incontri di n.2,5 ore dal 17/02/17 al 06/05/17

I partecipanti effettivi sono stati (indicare scuole / sezioni / n° bambini, insegnanti, genitori o altro):

N. 3 sezioni eterogenee per un totale di n.85 bambini e bambine

N. 7 docenti e n. 2 collaboratrici

N.1 docente tirocinante

Gruppo genitori CI.VI.VO.

Elementi qualificanti / obiettivi raggiunti:

Il laboratorio di musica e teatro condotto dall’esperto A. Magnanelli ha pienamente perseguito gli obiettivi programmati ; i momenti di verifica in itinere e finale hanno rilevato maturazione negli apprendimenti sia in termini di relazione e comportamenti, che di sviluppo di abilità e competenze. L’effettiva riuscita del progetto e l’arricchimento apportato sono stati rilevati inoltre dall’osservazione del coinvolgimento e dell’interesse dei bambini e delle famiglie per le attività proposte e dalla collaborazione dimostrata da tutto il team docenti.

Eventuali criticità:

Il numero degli incontri si è rivelato troppo esiguo per un plesso in cui vi sono tre sezioni con n.85 bambini

.

Rielaborazione della storia

Laboratorio musicale

Riflessioni e valutazioni conclusive sul progetto nel suo complesso:

Il progetto costituisce sicuramente un valore aggiunto alla progettazione didattica annuale e qualifica

l’attività educativa offrendo la possibilità di realizzare percorsi di apprendimento capaci di rispondere in modo

più significativo ai bisogni dei bambini e delle bambine del nostro territorio

La didattica laboratoriale centro del nostro progetto, è riuscita a promuovere le potenzialità di tutti i bambini,

attraverso l’ ascolto l’osservazione la ricerca, gli alunni hanno avuto la possibilità di esprimere la propria

voglia di conoscersi e di conoscere il mondo scegliendo la strategia per loro più idonea , non un

apprendimento omologato e omologante ma creativo, che si raggiunge seguendo tempi e modalità

personali.

Il progetto ha visto l’attivo coinvolgimento di tutte le componenti della comunità scolastica con una positiva

ricaduta sui comportamenti dei bambini che sono stati in grado di cominciare a “dare un nome” alle proprie

emozioni, migliorando le interazioni fra pari.

Sicuramente la didattica laboratoriale ha favorito le relazioni e ha stimolato un confronto tra noi insegnanti.

Gli incontri di verifica previsti tra noi docenti coinvolti nella rete sono stati attivati, per la prima volta anche in

itinere (in totale tre: inizio, metà e fine percorso) dal confronto è emerso il forte desiderio di confronto e

scambio questo è stato un forte arricchimento professionale.

Vogliamo che le nostre scuole non siano piccole isole ma contenitori e produttori di cultura luoghi dove

attraverso un lavoro di equipe, si possa veramente rispondere ai bisogni del bambino di oggi e produca

“benessere” in tutti i protagonisti del cammino educativo: genitori, insegnanti, agenzie del territorio.

Ipotesi per la progettazione futura:

Durante anno scolastico 2016/17 abbiamo aderito tutte ad una formazione, ( formazione docenti dell’ambito

territoriale 21-Rimini corso 4: “Sezione/aula all’aperto come ambiente di apprendimento privilegiato”), questo

percorso da poco terminato ha consolidato l’idea di progettare e sperimentare la didattica anche “fuori

dall’aula”. Da qui l’dea :“Quando il benessere di tutti si raggiunge fuori”.

L’apprendimento necessita sempre più di spazi per muoversi, spazi esterni ,che guardano il fuori in tutte le

sue sfaccettature : il bosco, la città ,il quartiere, il giardino urbano e quello delle nostre scuole, il territorio con

tutte le sue offerte che aprono all’ambiente.

Saper giocare richiede fantasia, non troppi giocattoli e l’esterno la stimola. Spazi dove i bambini possono

correre qualche rischio,aumentare i tempi di gioco,le interazioni sociali, la creatività e la socializzazione.

Gioco inteso come libero ma non solo ; gioco come ricerca/stimolo/azione, progettualità, ipotesi.

Vorremmo offrire al bambino delle alternative a ritmi e stile di vita che si concentrano prevalentemente nel

chiuso degli spazi urbani.

Vorremmo portare i bambini ad apprezzare il gioco fuori,non solo come gioco libero, motorio o di evasione

ma come fonte di scoperta-ricerca, permettendogli di conoscere il mondo stimolando creatività ,senso di

avventura,esplorazione, fantasia,immaginazione,sviluppo dei 5 sensi,gioia, costruzione e sviluppo della sua

individualità e socialità.

Questo presuppone e richiede anche una messa in discussione di alcuni assunti/pregiudizi che

condizionano l’utilizzo degli spazi esterni, ad es. il cattivo tempo, il freddo che non può diventare un limite

all’esperienza del bambino

Una scuola quindi che esce, si confronta con il territorio come risorsa didattica-educativa,affronta la diversità

come possibilità e sfida la complessità della società .

un luogo di “lavoro”, in cui bambino sperimenta e riflette sulle cose che

fa;

un spazio attrezzato in cui si trovano materiali e strumenti;

un luogo dove si svolgono attività pratiche, pensate e finalizzate ad uno

scopo, dove

mente e mano lavorano insieme;

un luogo di incontro delle idee, dove ci si confronta e si coopera con gli

altri;

un luogo dentro e fuori la scuola (“ambiente” come aula didattica

decentrata) per rientrare e rielaborare gli apprendimenti .

uno spazio di comunicazione: per dare cittadinanza ai linguaggi verbali

e non verbali.

uno spazio di personalizzazione per sviluppare autosufficienza,

autostima, autonomia culturale e emotiva, partecipazione.

uno spazio di esplorazione e di creatività.

uno spazio di socializzazione: per valorizzare attività strutturali

individuali, di peer-tutoring, di cooperazione attraverso intenzionali

momenti interattivi che ritrovano la cooperazione, l'impegno, la

solidarietà tra generi, età, etnie diversi.